Nuova Hyundai NEXO tra le auto Best in Class 2018 di Euro NCAP

Nuova Hyundai NEXO riceve da Euro NCAP il titolo di Best in Class 2018 nella categoria SUV di grandi dimensioni. NEXO è il primo veicolo elettrico a celle a combustibile a ricevere il punteggio massimo di cinque stelle da parte di Euro NCAP. Le tecnologie di sicurezza attiva e di assistenza alla guida Hyundai SmartSense di NEXO superano i più elevati standard di sicurezza europei

13 dicembre 2018 – L’autorevole ente indipendente di valutazione dei veicoli Euro NCAP ha testato 23 nuove autovetture nel 2018 annunciando le auto più votate di quest’anno. Nuova Hyundai NEXO è stata premiata tra le Best in Class del 2018 nella categoria SUV di grandi dimensioni, precedendo numerosi nuovi SUV di altre case automobilistiche. Recentemente Nuova Hyundai NEXO ha ottenuto le “Cinque Stelle” nella valutazione di sicurezza compilata dall’autorevole ente indipendente Euro NCAP. La seconda generazione di veicoli a idrogeno commercializzati da Hyundai ha dato dimostrazione dei suoi elevati standard di sicurezza in tutte e quattro le categorie risultando in assoluto il primo veicolo elettrico a celle a combustibile a ottenere il massimo punteggio da Euro NCAP.

Il titolo di Best in Class 2018 per Hyundai NEXO da parte di Euro NCAP è per noi un grande onore. Dimostra come NEXO non sia solo il più sicuro veicolo a idrogeno sul mercato, ma anche all’avanguardia tra i SUV con propulsori tradizionali” afferma Andreas-Christoph Hofmann, Vice President Marketing and Product di Hyundai Motor Europe. “Hyundai si impegna a fornire ai clienti e agli altri utenti della strada il massimo livello di sicurezza, offrendo al contempo soluzioni di mobilità innovative”.

Passeggeri al sicuro con Hyundai SmartSense. La nuovissima NEXO offre le più recenti tecnologie di sicurezza attiva e di assistenza alla guida Hyundai SmartSense, contribuendo a ridurre significativamente il rischio di collisioni e ad aumentare il comfort dei passeggeri a bordo. Una delle caratteristiche dei sistemi di guida assistita Hyundai SmartSense testata con grande successo è il Forward Collision-Avoidance Assist con Rilevamento di Pedoni: il sistema avvisa i conducenti in caso di emergenza attivando la frenata automatica se necessario. Sfruttando il radar frontale e i sensori video, il sistema si attiva in tre fasi. Inizialmente avvisa il guidatore con un allarme visivo e sonoro, e applica la massima forza frenante per evitare una collisione o minimizzare i danni quando essa è inevitabile. Anche il sistema Lane Keeping Assist ha ricevuto un elevato punteggio nei test Euro NCAP. Ottimo risultato anche per il Lane Following Assist, tecnologia totalmente nuova per Hyundai e che debutta proprio su NEXO: il sistema regola automaticamente lo sterzo per mantenere la vettura al centro della sua corsia di marcia a velocità comprese fra 0 e 150 km/h.

Tutti gli ultimi nuovi modelli Hyundai hanno ricevuto il massimo punteggio Euro NCAP: Tucson, IONIQ, i30, Kona e Santa Fe si sono guadagnate le cinque stelle nel programma di valutazione. Gli ottimi risultati ottenuti costantemente nel tempo confermano il livello tecnico raggiunto da Hyundai in materia di sicurezza e affidabilità.

La Jaguar I-Pace elettrica si aggiudica le 5 stelle nei test Euro NCAP

La 100% elettrica Jaguar I-PACE si aggiudica le cinque stelle nei test Euro NCAP. Il prestazionale SUV cinque posti raggiunge il massimo del punteggio nelle principali categorie riguardanti la sicurezza. Tutti i  tre SUV della famiglia PACE hanno ottenuto le cinque stelle Euro NCAP. La I-PACE è il decimo veicolo consecutivo, prodotto da Jaguar Land Rover, a conquistare le cinque stelle Euro NCAP. Il leggero corpo vettura in alluminio e il pacco batterie integrato offrono un’eccezionale rigidità strutturale per la massima protezione di tutti gli occupanti

5 dicembre 2018 – La Jaguar I-PACE 100% elettrica ha ottenuto le cinque stelle nei test Euro NCAP, confermandosi uno dei veicoli stradali più sicuri in assoluto.  Il primo SUV elettrico ad alte prestazioni di Jaguar ha fatto registrare un punteggio del 91% nella protezione degli occupanti adulti, dell’81% nella protezione degli occupanti bambini e dell’81% nella sicurezza assistita. L’I-PACE ha ottenuto il massimo punteggio sia nell’impatto laterale contro una barriera che nel tanto temuto impatto laterale contro un palo, mostrando un’ottima protezione in tutte le zone critiche del corpo vettura. Grazie a questo risultato, ora tutti e tre i SUV  della famiglia PACE, ovvero E-PACE, F-PACE e I-PACE, hanno raggiunto il massimo punteggio delle cinque stelle nei test Euro NCAP, a dimostrazione dell’impegno di Jaguar nella costruzione di veicoli sicuri e affidabili. La I-PACE è il decimo modello Jaguar Land Rover, il più grande Costruttore Britannico di automobili, a ricevere le cinque stelle Euro NCAP.

Simon Black, Senior Project Leader Body Engineering di Jaguar Land Rover, ha dichiarato: Grazie al suo design, alle sue prestazioni e alle sue capacità di guida, la Jaguar I-PACE ha già ricevuto numerosi premi in tutto il mondo. I risultati ottenuti durante i test Euro NCAP confermano i suoi eccezionali standard di sicurezza. Questo SUV è stato sapientemente progettato con una leggera struttura in alluminio e un pacco batterie integrato, per offrire la massima protezione a tutti gli occupanti. Per noi la sicurezza ha una priorità assoluta ed è fantastico vedere che i test Euro NCAP confermano questo nostro obiettivo.”

La leggera struttura del corpo vettura della I-PACE offre dei livelli di rigidità intrinsecamente elevati e, in abbinamento con il pacco batterie integrato protetto da un telaio strutturale in alluminio, offre la più elevata rigidità torsionale di qualsiasi altro modello Jaguar, con 36 kNm per grado. I principali elementi strutturali della sua carrozzeria prevedono l’utilizzo di forgiati in alluminio, una novità assoluta nell’industria automobilistica e le prime applicazioni del trattamento termico post-normalizzazione, per aumentare la resistenza delle leghe di alluminio nelle zone più critiche.

La I-PACE dispone inoltre di avanzate tecnologie di sicurezza per la protezione dei pedoni e degli utenti della strada. Queste tecnologie comprendono un cofano deformabile e l’Autonomous Emergency Braking con il Pedestrian and Cyclist Detection. Per il suo primo veicolo elettrico, Jaguar ha anche progettato l’esclusivo sistema AVAS (Audible Vehicle Alert System) che avvisa gli utenti della strada quando il veicolo è in avvicinamento. Il suono è udibile fino ad una velocità di 20 km/h e supera il limite minimo dei 56 dB (A) previsto dalla prossima normativa Europea. Il sistema è stato testato in collaborazione con il Guide Dogs for the Blind, la più grande associazione di beneficienza del Regno Unito per persone ipovedenti e affette da cecità. Oltre alle tecnologie per la sicurezza, la prestazionale I-PACE offre una suite completa di avanzati sistemi di assistenza alla guida come l’Adaptive Cruise Control con Steering Assist, il Blind Spot Assist e il Parking Aid a 360°.

Mauro Trentin d’argento al “Prealpi Master Show”

Finale di stagione di alto profilo, per il neo Campione Italiano su Terra, al via con la Škoda Fabia R5. Le cinque partecipazioni del sodalizio in terra trevigiana più quella del “Città dei Mille” per Patera hanno prodotto nuove ed interessanti performance. Questo fine settimana il gran finale di stagione, per il sodalizio, con una significativa presenza al “Ciocchetto” con in testa Rudy Michelini.

REGGIO EMILIA, 17 dicembre 2018 – Anche sulla terra trevigiana del “Prealpi Master Show”   a Sernaglia della battaglia (Treviso), lo scorso fine settimana, Movisport, ha trovato nuovi argomenti per vibranti soddisfazioni. Valido come secondo impegno per il Challenge Raceday Terra, questo rally assai partecipato e seguitissimo dagli appassionati, ha di nuovo visto sugli scudi Mauro Trentin ed Alice De Marco, i neo Campion i d’Italia dei rallies su terra. Hanno onorato al meglio la loro gara “di casa” con la stessa Škoda Fabia con la quale hanno vinto il “tricolore” tre settimane fa a Montalcino, finendola in seconda posizione assoluta, a soli 4”2 dal vincitore Marchioro al termine di un acceso duello, nel quale Trentin si è aggiudicato il miglior tempo in due delle quattro prove disputate (l’ultima a pari tempo con il rivale). Un epilogo stagionale di alto profilo, dunque, per Trentin e De Marco, suggello di un’annata che al di là del titolo tricolore conquistato, ha avuto importanti argomenti tecnici.

Non mancavano, nel trevigiano, altri motivi di grande interesse, come la presenza al via di Tullio Versace-Cristina Caldart, di nuovo sulla Škoda Fabia R5, finiti in undicesima posizione finale, grazie ad un buon ritmo tenuto per tutti e quattro i passaggi della “piesse” disputata. Bruno Bentivogli, Andrea Cecchi e la loro inossidabile Subaru Impreza Gruppo N hanno finito in sesta posizione di Gruppo N, proseguendo così al meglio la loro avventura nella serie Raceday, Bigon-Fenoli (Mitsubishi Lancer Evo IX) sono finiti ottavi del gruppo N e Piva-Franco (Ford Fiesta R5) ventunesimi assoluti dentro una sfida di alto livello.

Poi, oltre alla terra trevigiana, il fine settimana appena passato, ha regalato a Movisport soddisfazioni anche alla 14^ Ronde “Città dei Mille”, ad Alzano, provincia di Bergamo: Patera-Bossi, al via pure loro con una Škoda Fabia R5 hanno chiuso l’impegno a ridosso della top ten, in 13^ posizione.

Al Ciocchetto torna Michelini. Sarà una delle “star” del Rally “Ciocchetto”, a Castelvecchio Pascoli, il classico appuntamento “sotto l’albero” interamente all’interno del resort di lusso in provincia di Lucca. E’ Rudy Michelini, che torna nella gara-salotto “di casa” affiancato da Michele Perna, ancora al volante della Škoda Fabia R5. Il pilota di Lucca, quest’anno tra i grandi protagonisti del tricolore “Asfalto”, si è aggiudicato la gara “natalizia” nel 2015 oltre ad altri due piazzamenti da podio (2013 e 2014), chiaramente. Al via, dentro la tenuta del Ciocco, ci saranno anche altri due portacolori: Matteoni-Menchetti su una Clio RS Gruppo N, i quali tornano  dopo la solare esperienza del “Città di Lucca” di luglio scorso, la loro gara di rientro dopo anni di pausa e Zuffardini-Angilletta su una Renault Clio Williams.

L’evento avrà inizio nel tardo pomeriggio di venerdì 21 dicembre con la prima parte delle verifiche tecnico-sportive, con location la zona Stadio e la Locanda “Alla Posta” e le ricognizioni della superprova speciale, verifiche e ricognizioni che proseguiranno al sabato mattina. Partenza del Il Ciocchetto Rally Event sabato 22 dicembre alle ore 13.00 da Il Ciocco,  con arrivo alle ore 19.45. Seconda frazione alla domenica, con start alle ore 7.30 e arrivo finale alle 13.45.

The Ice Challenge 2019, il ghiaccio tricolore si fa bollente

Sta per iniziare la Serie tricolore sulle piste bianche, valida per il Campionato Velocità su Ghiaccio. Grande novità della prossima stagione è la suddivisione del titolo in tre classifiche separate: Quattro Ruote Motrici, Due Ruote Motrici e Kart Cross. Oltre ad un challenge che metterà insieme padri e figli pronti a sfidare le altre famiglie del ghiaccio. Yokohama e D4S Motosport i partner del Challenge. Sul sito www.icechallenge.it sono presentate tutte le novità della Serie che inizierà il 6 gennaio a Riva Valdobbia. Foto di Marco Boccardi

MONFORTE D’ALBA (CN) – Se il ghiaccio scintilla bianco sulle piste dell’Ice Challenge 2019, serie su cui si svilupperà il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, i telefoni dei fratelli Luca e Simone Meneghetti di BMG Motor Events, promoter della serie, sono rossi e incandescenti dalle richieste di informazioni e conferme di iscrizione da parte di piloti e preparatori.

Come sempre la pretattica fa parte del gioco e molti piloti, che hanno già raccolto tutte le informazioni sul Challenge, sulle piste e sullo sviluppo delle gare, fingono di non aver ancora sciolto tutti i dubbi sulla loro partecipazione: ma i preparatori si sono portati avanti chiedendomi lo spazio nel paddock” osserva soddisfatto Luca Meneghetti a tre settimane dal semaforo verde che si accenderà domenica 6 gennaio sulla pista di Riva Valdobbia (VC) in Alta Valsesia. “Gran parte del lavoro preparatorio è terminato” interviene Simone Meneghetti. “Sul sito www.icechallenge.it piloti, preparatori e tifosi possono trovare tutte le notizie a loro necessarie. Dal modulo per l’iscrizione al Challenge, alla dettagliata descrizione delle piste, a tutte le informazioni necessarie per partecipare ed assistere nel migliore dei modi alle gare”. Mentre stanno arrivando le iscrizioni, sono stati definite anche alcune partnership, con Yokohama che sarà sponsor tecnico, così come D4S Motorsport che hanno abbinato i loro marchi alla serie ghiacciata.

Triplo titolo tricolore. Le gare dell’Ice Challenge 2019 (e 2020) saranno valide per il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La novità della stagione che sta per iniziare è che a fine Challenge indosseranno la corona di campione tricolore sia il vincitore della classifica Quattro Ruote Motrici, sia della classifica Due Ruote Motrici, sia dei Kart Cross. “Abbiamo separato le tre classifiche per dare la possibilità di puntare ad titolo anche a chi ha vetture dalle prestazioni inferiori, che però mette impegno e dedizione come chi corre con le vetture più potenti. Inserire il titolo dei Kart Cross è stata quasi una scelta obbligata, visto l’interesse che si è sviluppato nel corso della scorsa stagione. Inoltre i ‘ragnettii’ sono decisamente spettacolari e vanno fortissimo

Family team (padri e figli fanno squadra insieme). “Lo scorso anno siamo stati presi in contropiede. Quest’anno ci abbiamo pensato per tempo. Abbiamo visto che The Ice Challenge è una serie aggregante con numerosi padri e figli in pista come Lorenzo e Giovanni Saracco, Rudy e Lukas Bicciato, Adriano e Max Zanatta, Fabrizio e Matteo Ceriali, Ivo e Ivan Cocino, Luigi e Luca Cortellazzi, mentre a Livigno abbiamo avuto l’intera famiglia Bormolini (ben sei piloti in pista: Oliviero, Mauro, Michele, Alessio, Andrea e Loris) con padri e figli tutti in pista.  Perché allora non inventarci un challenge che li unisca in un solo obiettivo e crei una sfida fra le famiglie presenti nelle gare?

 

L’elenco presenze si fa pesante. Nel frattempo alcune indiscrezioni sui nomi che parteciperanno alla serie sono trapelate dalla sede di BMG Motor Events a Monforte d’Alba. Della partita faranno parte i velocissimi e spettacolari Sergio Durante che oltre alla Citroën DS3 WRC riporterà in gara il suo prototipo ibrido D4S; Aldo Pistono con la sua Opel Astra Proto con la quale darà l’assalto al campionato. Nel 2019 tornerà il campione 2017 Alessandro Pettenuzzo con la Mitsubishi con la quale aveva vinto il titolo due anni fa, prendendo il testimone dal fratello Mirko che aveva gareggiato lo scorso anno. Presenza certa anche della sorpresa della scorsa stagione Giovanni Saracco che ha fatto faville all’esordio lo scorso anno, dimostrandosi con la Delta uno dei piloti più competitivi della serie, che potrebbe essere affiancato dal padre Lorenzo, stella della specialità fino ad una decina di anni fa, se il torinese non si accontenterà di seguire le gesta del figlio a bordo pista.  Non possono mancare Alex Pregnolato e la sua Subaru Impreza, i decani della serie, mentre dall’Alto Adige saranno della partita l’esperto Rudy Bicciato con la sua Delta ed il figlio ventiduenne Lukas, altra bella realtà emersa nella scorsa stagione, come saranno in pista Adriano e Max Zanatta con la loro Mitsubishi e i biellesi Luigi e Luca Cortellazzi con una vettura gemella. Fra i giovani protagonisti è attesa la presenza per tutta la stagione di Matteo Antonazzo con la Ford Fiesta, che potrebbe coinvolgere in alcune uscite anche il padre Giampaolo.

Lo scorso anno fece fuoco e fiamme, in senso letterale, in pista Franco Mollo, che dopo aver sistemato la sua Ford Fiesta si ripresenterà al via delle gare; auto nuova, ma sempre Subaru per Enrico Tengattini già presente lo scorso anno con una vettura delle Pleiadi, e ritorno del vicentino Massimo Snichelotto che avrà a disposizione la performante Peugeot 206 WRC. La numerosa famiglia da corsa Bormolini non limiterà la sua presenza nella gara casalinga di Livigno, come lo scorso anno, ma sarà della partita per l’intero challenge con alcuni suoi componenti, anche se al momento non hanno ancora definito nei particolari i protagonisti della stagione. Fra le Due Ruote Motrici sarà, come sempre, della partita Mattia Cola con la Golf diventata un mito delle gare su ghiaccio. Non ha ancora definito la vettura, come sempre autopreprata, Roberto Zampieri, che nella scorsa stagione ha partecipato a diverse gare con un’interessante 500 Prototipo. Non manca il tocco di internazionalità con la presenza dello svizzero Erik Lindeblad che lo scorso anno ha assaggiato il ghiaccio tricolore con la sua Subaru a Livigno.

 

Infine si assiste ad una decisa crescita dei numeri del Kart Cross con Armando Bracco che ha confermato la presenza sua e del suo agilissimo Speedcar Xtreme, dovendosela sicuramente vedere con i Kamikaz di Simone Firenze, Raffaele Silvestri e Luca Maspoli, con quest’ultimo che non limiterà la sua presenza ai kart. “L’elenco presenze si fa significativo per qualità e numeri, ed è il frutto del lavoro svolto in questi tre anni” sottolineano Luca e Simone Meneghetti. “Questi sono i nomi che ci hanno già assicurato la loro presenza per tutto l’arco del challenge, ma sicuramente avremo altri piloti che si aggiungeranno strada facendo, oppure sceglieranno di fare sporadiche apparizioni nel corso dell’annata. Se daranno spettacolo, mettendoci grinta e determinazione, sono i bene accetti”.

 Le gare saranno concentrate tutte nel periodo di gennaio-febbraio senza soluzione di continuità, con la sola sospensione del primo fine settimana di febbraio, coincidente con la rassegna Automotoretrò di Torino. Si comincerà con Riva Valdobbia, la tortuosa pista della Val Sesia, mai toccata dal Challenge, per trasferirsi quindi a Livigno, che già nelle passate edizioni è stata sede di sfide particolarmente infuocate; per proseguire con i tradizionali appuntamenti in Val Chisone a Pragelato e chiudere con la trasferta sul versante francese delle Alpi a Serre Chevalier.

La struttura delle gare è pressoché immutata rispetto alle scorse stagioni con verifiche sportive e tecniche il sabato nella mattinata di sabato, con prove libere e qualifiche nel dopo pranzo, mentre la domenica si svolgerà il Warm-Up, la batteria di qualificazione e le tre manche di gara, cui farà seguito nell’immediato pomeriggio il Master King, la spettacolare sfida ruota contro ruota riservata ai piloti più veloci della giornata. Come sempre saranno le vetture protagoniste delle gare, siano esse a quattro ruote motrici (Prototipi, Gruppi  ed N), due ruote motrici, i velocissimi Kart Cross che hanno entusiasmato piloti e pubblico nella passata edizione, ed altre ancora, come previsto dal regolamento della serie, pubblicato sul sito www.icechallenge.it che offre tutte le informazioni sulla serie ghiacciata.

  • Il calendario
  • 5-6 gennaio: Riva Valdobbia (VC), coefficiente 1
  • 12-13 gennaio: Livigno (SO) , coefficiente 1
  • 19-20 gennaio: Cervinia (AO) , coefficiente 1
  • 26-27 gennaio: Pragelato (TO) , coefficiente 1
  • 9-10 febbraio: Pragelato (TO) , coefficiente 1,5
  • 16-17 febbraio: Serre Chevalier (Francia), coefficiente 2

La vittoriosa stagione di Ettore Di Tullio si conclude in trionfo

Quattro gare e poker di vittorie di classe contaddistinguono la stagione del navigatore cuneese. Foto Danilo Ninotto

VALDIERI (CN), 14 dicembre – Si è conclusa in modo trionfale con l’ennesima vittoria di classe nel Rally del Piemonte, svoltosi in territorio monregalese lo scorso 28 ottobre, l’esaltante stagione di gare del navigatore valdierese Ettore Di Tullio che, dopo un intero anno trascorso lontano dal sedile di copilota e dedicato prevalentemente alla bicicletta da corsa, è tornato alle competizioni dimostrando una tempra ed una determinazione immutate.

Il Rally Day Piemonte, dove l’equipaggio formato dal nostro navigatore e dal pilota Andrea Zenoni su Fiat Panda della scuderia Sport Management, si è aggiudicato la vittoria nel gruppo A5, coincisa con l’undicesima posizione nel gruppo A e la 34esima posizione assoluta, è solo l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie confortante di successi ed ottimi piazzamenti ottenuti dal navigatore della Valle Gesso.

Fra i principali occorre menzionare la vittoria di classe nel Rally del Taro dello scorso 10 giugno con Maurizio Pessina, su Subaru Impreza in Classe N4; il trionfo nella classe, accompagnato dalla 14esima posizione nel gruppo A e dalla e 48esima posizione assoluta nel Rally d’Alba, valido per la coppa Italia zonale, su Fiat Panda con Andrea Zenoni. corso sempre in giugno e la prestigiosa vittoria nel gruppo N4 su Subaru Impreza, al Rally del Golfo del Ponente corso in ottobre nell’entroterra ligure a fianco di Maurizio Pessina.

La meticolosità e la precisione nelle ricognizioni, accompagnate da un’esperienza ormai ventennale e ad una comprovata capacità nella messa a punto delle vetture, hanno fornito i giusti elementi su cui fondare i successi conseguiti e le soddisfazioni ottenute: ottime, dunque, le premesse per la stagione 2019 dove il navigatore valdierese mira a confermare le brillanti prestazioni della stagione agonistica appena conclusa.

 

La Ronde Città dei Mille parla irlandese: vittoria per Craig Breen su Citroën C3 R5

Il pilota del WRC scrive il suo prestigioso nome nell’albo d’oro della Ronde Città dei Mille insieme alla fidanzata Tamara Molinaro. Secondo è l’equipaggio Perico-Turati, vincitore dell’ultima speciale. Terzo Paccagnella-Vitali che nella prova finale perde terreno per un problema al cambio. Foto Alquati, Bonfanti, De Cani

 ALZANO LOMBARDO (BG) –Alla Ronde Città dei Mille passa lo straniero. Craig Breen, pilota irlandese abituale protagonista del campionato mondiale rally, ha vinto la corsa organizzata dalla Ares Communication e dalla Giesse Promotion insieme alla fidanzata comasca Tamara Molinaro sulla nuova arrivata Citroën C3 R5 della GCar Sport. Per la prima volta sugli asfalti lombardi, l’asso irlandese ha sconfitto una accanita concorrenza grazie ad una condotta perfetta; dopo aver studiato la situazione nella prima speciale ha sferrato due colpi decisi nelle prove centrali tenendo alla corda i rivali anche nell’ultimo crono, quello vinto da Alessandro Perico. Proprio il driver bergamasco ha concluso in seconda posizione insieme a Mauro Turati sulla Škoda Fabia R5 (PA Racing) grazie ad una gara senza sbavature culminata con lo scratch in PS4. Chi ha qualcosa da recriminare è il lecchese Marco Paccagnella in coppia con Maurizio Vitali: i due della BDL Racing erano stati i primi leader della corsa ma un problema all’attuatore delle marce li ha costretti ad utilizzare il cambio manuale nello stage finale: la perdita di 5”5 lo ha fatto scendere in terza posizione assoluta.

Sono soddisfatto per avere condiviso questa vittoria con Tamara, al suo primo successo in carriera. Era importante provare la nuova C3 R5 della GCar per metterle chilometri e testarla in modo corretto facendo capire a tutti qual è il suo reale potenziale; oggi ci siamo divertiti molto” ha detto l’asso irlandese Craig Breen.

Quarta posizione finale per il bergamasco Ilario Nodari: il pilota di Gandino ha chiuso secondo tra le WRC insieme a Mometti su Ford Fiesta (Tam Auto). Quinta piazza per Stefano Capelli, tornato a guidare una WRC (la Citroën DS3) dopo alcuni anni; insieme a lui Fabrizio Carrara. Alle loro spalle chiude a podio di R5 un altro duo locale: Giaconia-Torri sono quinti sulla Škoda Fabia R5 (PA Racing) mentre è da classificare positivamente il debutto di Bissa-Pulicisu una R5: è 7° la Škoda del team HK. Ottavo posto nella casella finale per Mauro e Simone Miele: i due varesini della DS3 WRC “pagano” due manovre nelle prove centrali. Noni a 37” i fidanzati Gianluca Acerbis ed Anna Frezzato, su Škoda R5 (Roger) mentre chiude la top ten un altro equipaggio… di famiglia: papà Danilo Scanzi affiancato dal figlio Alberto, utilizzava per la seconda volta la Ford Fiesta WRC (Erreffe).

 

Premi – Craig Breen si aggiudica il Trofeo Città di Alzano in quanto primo assoluto. Il miglior Under 25 è Enrico Oldati che conquista così il Memorial Renato Pasquali; il Memorial Gimondi va invece ai camuni Daniel Reghenzani-Diego Castelnovi che sono il più giovane equipaggio all’arrivo: meno di 40 anni in due.

 

Altre classi – Vincitore tra le due ruote motrici è risultato il duo parmense Vescovi-Guzzi che si è aggiudicato anche la classe S1600 davanti ai compagni di team Roggiani-Dentella: entrambi erano su Renault Clio S1600. In R3C il successo è stato ad appannaggio dell’equipaggio locale composto da Igor Cugini e Maurizio Della Torre, bravi su Clio GMA a svettare sui rivali tra i quali il sardo Gessa e l’evergreen Lozza. Gli elvetici Cominelli-Fieni (Peugeot 208) vincono tutte le prove della classe R2 risultandone automaticamente i migliori. I locale Grigis-Grigis fanno loro la A5 su Peugeot 106. In A6 Ghirardi e Tirone battono tutti (Peugeot 106) mentre la A7 è vinta dalla Renault Clio di Nussio-Amato. Spettacolo garantito dalla BMW di Marchetto Zamboni (A8) e dalla Peugeot 306 di Grudina-Turco (Peugeot 306 Kit). La K10 è per Sanvito-Muffatti mentre la N1 per Reghenzani-Castelnovo (Peugeot 106). Pennino-Varisco (Peugeot 106) si impongono in N2 dopo l’iniziale leadership di Fortunato: al fotofinish hanno la meglio per 1”5 su Gardini-De Vincenzi. Dopo anni di successi in N2 primeggiano anche in N3 i locali Albrigoni-Paganelli (Citroën Saxo) bravi a contenere la furia di Targon (Honda Civic). La N4 è vinta da Muzio-Magni su Subaru Impreza. Nonostante un timbro fallace Larosa e Minelli si aggiudicano in solitaria la R1B su Suzuki Swift; anche per Brocchi e Rosa (Mitsubishi Lancer Evo IX) si tratta di una vittoria in solitaria nella R4 dopo il ritiro per incidente di Merelli. Moscardi-Ferrari vincono agevolmente la RS 1.6 sulla loro Citroën Saxo mentre parla sardo il vincitore della RS1.6 TB: festeggiano Fois-Tocco su Mini Cooper. Pezzetta e la Melesi sono primi tra le RS Plus. I bresciani Rizziero e “Ludo” Zigliani sono i vincitori della S2000 sui due Allieri per solo 3”6.

Stefano Albertini e Danilo Fappani premiati nella serata Volanti ACI e Caschi d’Oro

L’equipaggio bresciano ha ricevuto il riconoscimento dall’Automobile Club d’Italia come vincitori del CIWRC 2018

MILANO,  14 dicembre – Una serata memorabile quella andata in scena nella serata di ieri, giovedì 13 dicembre 2018 presso l’esclusiva location Garage Italia di Milano. Durante il gala di premiazione dei Volanti ACI e dei Caschi d’oro Autosprint, dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2018, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.

Red carpet anche per i Campioni 2018 tra le regine dei rally nazionali. Stefano Albertini e il navigatore Danilo Fappani, protagonisti quest’anno del bis nel Campionato Italiano WRC, hanno infatti preso parte alla serata di gala durante la quale è stato consegnato loro il premio come vincitori CIWRC 2018.

De Tommaso è Volante di Bronzo 2018. Per Andreucci Casco d’Oro Speciale

Il giovane varesino è stato premiato con il riconoscimento dell’Automobile Club d’Italia e un Casco d’Oro Tricolore. Tra i premiati da Autosprint anche l’undici volte campione italiano

MILANO,  14 dicembre Una serata memorabile quella andata in scena nella serata di ieri, giovedì 13 dicembre 2018 presso l’esclusiva location milanese di Garage Italia. Durante il gala di premiazione dei Volanti ACI e dei Caschi d’oro Autosprint, dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2018, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane. Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally sono stati due i piloti sotto i riflettori.

Un riconoscimento al merito sportivo è stato consegnato dal presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, insieme al direttore di Autosprint Andrea Cordovani, al pilota di Peugeot Italia Damiano De Tommaso. Il ventitreenne portacolori di ACI Team Italia si è infatti distinto durante tutto l’anno portando a casa sia il titolo CIR Junior che il CIR Due Ruote Motrici e per l’occasione gli è stato consegnato il Volante di Bronzo ACI 2018 insieme al Casco d’Oro Tricolore.

Damiano De Tommaso: “Mio padre ha sempre avuto la passione per i rally e è riuscito a trasmettermela. Ho iniziato dai kart all’età di 7 anni poi a 15 ho fatto il passaggio alle macchine. Sto facendo tutto il possibile per proseguire il mio percorso di crescita. Dalla prossima stagione mi aspetto di alzare ancora di più l’asticella per quanto riguarda gli obiettivi nei campionati. Sono davvero soddisfatto della stagione che mi ha concesso Peugeot Italia, perché in un anno passato con loro sono cresciuto molto.”

Mauro Trentin e Alice De Marco premiati durante la serata dei Volanti ACI e Caschi d’Oro

I vincitori del CIRT hanno partecipato alla festa organizzata dall’Automobile Club d’Italia e Autosprint ricevendo il premio ACI per la stagione 2018

MILANO,  14 dicembre Una serata memorabile quella andata in scena nella serata di ieri, giovedì 13 dicembre 2018 presso l’esclusiva location Garage Italia di Milano. Durante il gala di premiazione dei Volanti ACI e dei Caschi d’oro Autosprint, dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2018, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.

Un’occasione per premiare anche i vincitori del Campionato Italiano Rally Terra Mauro Trentin e Alice De Marco che hanno preso parte alla kermesse milanese.

Mauro Trentin: “È stata una serata molto bella. Ogni pilota conosce l’importanza dei Volanti ACI e dei Caschi d’ORO e ognuno ambisce a parteciparvi. Stare vicini a molti sportivi di calibro internazionale è stato un momento particolare e per noi è stato un piacere essere presenti. Una grande organizzazione e una serata perfetta, anche nell’incontro tra le due realtà, penso che siano riuscite a dare entrambe ancora più importanza alle premiazioni. Per me è stato il modo migliore per coronare una stagione importante.”

Alice De Marco: “Un premio importante che ci siamo meritati e siamo contenti di essere stati chiamati per la splendida serata. È stato emozionante prendere parte alle premiazioni al fianco di piloti di spicco del panorama internazionale e molte leggende dell’automobilismo. Una bella soddisfazione.”

Il Trofeo Franci Milano e i programmi 2019 del Veteran Car Club Ligure

GENOVA 14 dicembre – Tradizionale appuntamento di fine anno per il Veteran Car Club Ligure che in un noto locale genovese ha incontrato i propri soci per la cena di Natale e per la premiazione del Trofeo Milano. Quest’ultimo, che prende in considerazione le partecipazioni dei soci alle numerosi manifestazioni organizzate nel 2018 dal VCC Ligure, ha visto la partecipazione di ben 138 soci. Ha vinto vinto con 16 punti  Ubaldo Sanmarchi. Al secondo e terzo posto si sono piazzati rispettivamente  Gianpaolo Billi ed Edoardo Venturoli con 15 e 14 punti.

L’occasione è stata propizia anche per nominare  Rocco Tinnirello (del Comando della Polizia Municipale di Genova) socio onorario del VCC Ligure per meriti acquisiti in tanti anni di collaborazione con il club.

Durante la serata conviviale è stato inoltre presentato il calendario degli appuntamenti del 2019. Complessivamente ne sono previsti 15. Si inizierà il 20 gennaio con il 12° Meeting d’Albaro. Fiore all’occhiello sarà la 21° rievocazione della Pontedecimo-Giovi riservata a vetture costruite prima del 1967 ed in calendario il 21 e 22 settembre.

Niente podio per Bellan nel Rally In Circuit 2018

Il pilota di Taglio di Po, al debutto con la nuova Renault Clio R3, vede sfumare le proprie ambizioni sulla prima prova speciale del Rijeka Rally Ronde, chiudendo quinto.

TAGLIO DI PO (RO), 14 dicembre 2018 – È bastata una sola prova speciale, la prima del Rijeka Rally Ronde, per porre la parola fine al tentativo di Alessio Rossano Bellan di agguantare il gradino più basso del podio assoluto nel Rally In Circuit 2018. Nonostante sul destino del pilota di Taglio di Po pesasse, pesantemente, l’assenza nel primo atto della serie pistaiola l’esser passato dalla piccola Peugeot 208 R2 alla neo arrivata, in casa Bolza Corse, Renault Clio R3 lasciava intravvedere una, seppur fievole, speranza di traguardo. Affiancato dalla trentina Federica Gilli, alle note, il portacolori della scuderia Monselice Corse incappava in un fatale errore, l’aver percorso un giro in meno sul tratto cronometrato di apertura, che si tramutava in una penalità di dieci minuti. Con la classifica generale che lo catapultava al terz’ultimo posto assoluto Bellan, consapevole di non poter più ambire al principale obiettivo della trasferta, non si perdeva d’animo e, nel diluvio della prima giornata di gara, siglava due ottimi sesti tempi nella generale.

“È andata bene ma non benissimo” – racconta Bellan – “perché, seppur le incognite della vigilia fossero davvero tante, siamo rimasti piacevolmente sorpresi di come ci siamo trovati bene, sin dai primi chilometri, con la nuova Renault Clio R3. Sotto la pioggia battente del Sabato siamo partiti davvero bene e credo che i due sesti assoluti segnati siano lì a testimoniarlo. Purtroppo, sulla prova di apertura, per una svista siamo usciti con un giro di anticipo ed abbiamo preso dieci minuti di penalità. Dopo questo, le sorti del nostro campionato erano già decise.”

Alla Domenica, seconda frazione di gara, Bellan partiva nell’unico intento di prendere sempre più maggiore confidenza con la nuova vettura, testando varie soluzioni di assetto in previsione di una stagione agonistica 2019, a base rallistica, all’insegna di casa Renault. La seconda piazza in classe R3C, il trentasettesimo posto assoluto ed il quinto finale nella serie, seppur non gratifichino il morale del tagliolese, non rendono chiara la positività maturata, durante il weekend sull’autodromo croato.

“Sapevamo che l’aver saltato la prima gara sarebbe stato fatale” – aggiunge Bellan – “ma ci abbiamo creduto sino all’ultimo. Nella tappa di Domenica, vista la situazione di classifica, abbiamo deciso di non esagerare. Nonostante non ci fosse più il diluvio del giorno prima il fondo era comunque viscido. Abbiamo optato per delle gomme usate e, assieme allo staff di Bolza Corse, abbiamo effettuato vari test sul setup della Clio R3. Il nostro obiettivo era poi diventato quello di capire, quanto più possibile, le reazioni della vettura sul bagnato. Possiamo dire di essere molto soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto e, di questo, devo ringraziare soprattutto Silvano Bolzoni. Possiamo dire tranquillamente che la Clio R3 è una vera vettura da corsa mentre, in paragone, la Peugeot 208 che abbiamo usato quest’anno è come una gruppo N. Il divario è davvero impressionante tra le due vetture. In bocca abbiamo un po’ di amaro ma anche tanto dolce. Volevamo provarla prima di un rally vero e ci siamo riusciti qui a Rijeka.”

Motor Bike Expo rappresenta la gara in Italia e schiera Picco e Botturi

Da Verona, il 22 dicembre, la pre-partenza dell’Africa Eco Race. Passerella per i protagonisti italiani del grande rally africano (30 dicembre – 13 gennaio)

VERONA – Vivere l’ineguagliabile fascino di un grande rally africano nel cuore dell’inverno (e in piena atmosfera natalizia), in una grande città italiana. É l’esperienza che offrirà a tutti gli appassionati di motori la pre-partenza dell’Africa Eco Race 2019, in programma sabato 22 dicembre, dalle 14.30, a Veronafiere, nel piazzale antistante il Palaexpo, in Viale del Lavoro.

Giunta all’undicesima edizione, l’Africa Eco Race rappresenta l’avventura africana per eccellenza,

l’unico rally raid che nel mese di gennaio attraversa Marocco, Mauritania e Senegal, attraverso alcuni dei deserti più belli del mondo. La partenza vera e propria della competizione è fissata per il

30 dicembre, dal Principato di Monaco; poi la carovana raggiungerà Sète per imbarcarsi con destinazione Africa. I concorrenti dovranno affrontare dodici giorni di gara vera, lungo un percorso di 6.500 chilometri, di cui 4.500 di prove speciali, con arrivo, il 13 gennaio, al leggendario Lago Rosa in Senegal. L’itinerario proporrà alcuni passaggi inediti rispetto agli anni precedenti sia sulle piste marocchine sia sulle dune del deserto della Mauritania.

A rappresentare in Italia l’Africa Eco Race è il Motor Bike Expo, popolarissimo salone internazionale della moto che il 17 gennaio 2019 aprirà i battenti per una nuova edizione, sempre nel quartiere fieristico veronese. La pre-partenza di Verona è un’occasione creata da Motor Bike Expo per radunare tutti i protagonisti italiana della manifestazione, far fare loro passerella, consentire agli appassionati di avvicinarli, conoscerli, trasmettere loro il proprio incoraggiamento. Da considerare che il numero dei piloti italiani che partecipano all’Africa Eco Race è considerevolmente cresciuto proprio in seguito alla presenza di Motor Bike Expo, un marchio che nel settore della moto non ha bisogno di presentazione e che da alcuni anni sta dimostrando di credere nelle grandi potenzialità che l’intero comparto dell’off road può esprimere. A creare l’atmosfera del rally saranno anzitutto i piloti (con le proprie moto, auto e camion, preparate per la maratona), a cominciare da due campionissimi che, in Africa, porteranno le insegne di Motor Bike Expo. Stiamo parlando del leggendario Franco Picco, vicentino, 63 anni, già campione di motocross, vincitore di due Rally dei Faraoni, due volte secondo alla Parigi – Dakar, decimo all’Africa Eco Race 2018, e di Alessandro Botturi, campione di enduro e rally, che debutterà in questa competizione, dopo numerose esperienze alla Dakar, vestendo subito i panni del favorito.

 

Tris di podi per Villorba Corse alla 12 Ore del Golfo

Due secondi e un terzo posto sono il bottino del team trevigiano con il prototipo Ligier e le Maserati schierate nel prestigioso appuntamento endurance di Abu Dhabi, atto finale del 2018

TREVISO, 16 dicembre 2018. Incetta di premiazioni per Villorba Corse ad Abu Dhabi, dove la scuderia trevigiana ha vissuto un weekend ad alta competitività conquistando tre podi con tutte le tre vetture schierate alla 12 Ore del Golfo. Nell’ormai tradizionale e sempre più prestigioso appuntamento endurance di fine stagione il team diretto da Raimondo Amadio ha concluso al secondo posto al rientro nella classe LMP3 festeggiando la “medaglia d’argento” con l’equipaggio svizzero formato da Michele Calamia, Stefano Monaco, Roberto Pampanini e Nicolas Sturzinger al volante del prototipo Ligier JS P3.

In classe GT4, sono invece arrivati un argento e un bronzo per le due Maserati GranTurismo MC schierate: champagne sul secondo gradino del podio per i polacchi Piotr e Antoni Chodzen e il trevigiano Patrick Zamparini, a lungo in lotta per il successo finale sull’esemplare numero 50; terzo gradino del podio per il tedesco Thomas Herpell, Michele Camarlinghi, Matteo Franceschetti e l’altro trevigiano Giuseppe Fascicolo sulla numero 90.

Il team principal Amadio commenta così la positiva tre-giorni di Abu Dhabi, che ha concluso l’intensa stagione 2018 di Villorba Corse e dell’intero SVC The Motorsport Group: “Sono davvero felice di quanto dimostrato alla 12 Ore del Golfo. Abbiamo disputato un’ottima gara ed è stata una brillante esperienza per quanto abbiamo lavorato bene come squadra su molteplici fronti. Abbiamo portato a podio tre auto e undici piloti con delle prestazioni molto buone in pista. A breve sarà tempo di bilanci per il nostro gruppo e il capitolo di Abu Dhabi non potrà che farne parte. Abbiamo qualche settimana per riflettere su tutto quello che è successo nel 2018 nelle tante gare e nei vari campionati che abbiamo disputato. Vogliamo trarre spunto da tutte queste esperienze per lanciarci ancora più forti in quello che sarà un avvincente 2019”.

Abarth Club Basso Polesine presenta il 2019

La prima cena sociale, tenutasi Venerdì scorso, è stata occasione ideale per presentare i programmi futuri della neonata delegazione, presieduta dall’ex rallysta Lippa Giordani.

PAPOZZE (RO), 14 Dicembre 2018 – La neonata delegazione bassopolesana dell’Abarth Club ha aperto ufficialmente il sipario sulla stagione 2019 presentando, durante la prima cena sociale all’Ostello Amolara di Adria, i programmi che la vedranno protagonista il prossimo anno.

Venerdì scorso infatti il presidente del sodalizio nato a Papozze, l’ex rallysta Ferruccio Lippa Giordani, ha accolto soci e simpatizzanti in un incontro conviviale che ha fatto conoscere al territorio le tante iniziative già a calendario. Riflettori puntati su una data, il 31 Marzo 2019, per la quale la delegazione organizzerà la prima edizione del raduno Abarth Basso Polesine. Le novità non finiscono qui perchè, come già anticipato, largo spazio sarà dato ai giovani, nell’intento di avvicinarne quanti più possibili ad una passione sana, fatta di sacrifici e di sudore, come è il mondo dei motori: tutto questo si tradurrà nella prima edizione del raduno Abarth Young, con data ancora a definire.

“Prima di tutto dobbiamo ringraziare l’Abarth Club di Belluno” – racconta Lippa Giordani (presidente Abarth Club, delegazione Basso Polesine) – “che ci ha dato l’opportunità di dare vita a questa realtà in Polesine. Il nostro obiettivo è quello di colmare il vuoto lasciato dal Ferrari Club Basso Polesine. Alla cena di Venerdì abbiamo avuto l’onore di aver presenti alcuni esponenti di quel favoloso club, con i quali ci sentiamo e confrontiamo quotidianamente. La serata è andata benissimo ed abbiamo avuto il sostegno di tanti simpatizzanti, i quali han deciso di diventare nostri soci. Attualmente ci siamo concentrati su due raduni, uno denominato Abarth Club e uno Abarth Young, dedicato ai giovani. Il primo sarà al 31 Marzo, il secondo dobbiamo ancora definirlo. Ringraziamo anche l’Adria International Raceway che avrà un ruolo fondamentale per tutti i nostri eventi. Copriamo un territorio davvero vasto, da Piazzola sul Brenta a Comacchio. Per il 2019 arriverà anche la nuova sede quindi, come si suol dire, carne al fuoco ne abbiamo tanta. Testa bassa e lavoro.”

Alla cena di inaugurazione dell’Abarth Club, delegazione Basso Polesine, erano presenti importanti ospiti, tra i quali figurano: i presidenti di Epocar, Marco Martinolli, e di Fiocco Sport, Davide Fiocco, Luigi Ferratello e Fiorenzo Fontolan, quest’ultimo nella veste di ambasciatore del Ferrari Club Basso Polesine. Non poteva mancare il detentore della tessera numero uno, Matteo Luise.

“È stata davvero una bella serata Venerdì scorso” – racconta Luise – “e voglio ringraziare di cuore il presidente, Ferruccio Lippa Giordani, per avermi invitato. Ci lega una profonda amicizia che dura da oltre trent’anni. Hanno progetti interessanti ed ambiziosi e auguro loro di riuscire a portare a compimento tutte le idee che hanno in mente. Un indubbio valore aggiunto per Adria e per tutto il Polesine. Mi auguro che riusciremo ad ottenere qualche bel successo nei rally storici, alla guida della Fiat Ritmo, così da poter dare lustro anche all’Abarth Club Basso Polesine.”

Fine settimana da vedere. Marc Chagall incanta Asti di colore e magia

ASTI – Marc Chagall: dopo la tappa di Seoul dove la mostra sta ottenendo un grandissimo successo, arriva per la prima volta ad Asti un’eccezionale selezione di oltre 150 opere di uno degli artisti più amati del ‘900 grazie alla nuova collaborazione tra Arthemisia e il Comune di Asti Colore e magia: con oltre 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, dal 27 settembre 2018 al 3 febbraio 2019arriva ad Asti il mondo elegante e utopistico di Marc Chagall.
Con un percorso che indaga aspetti inediti della vita e della poetica di Chagall – attraverso una selezione di opere uniche presentate di rado al pubblico perché provenienti da importanti e inaccessibili tesori privati – la mostra giunge ad Asti dopo la tappa coreana al M Contemporary Museum di Seoul dove sta ottenendo un grandissimo successo di pubblico.
Un grande progetto che rappresenta il punto di partenza di un’importante collaborazione tra Arthemisia e il Comune di Asti che, a Palazzo Mazzetti, ospita opere di varie epoche della vita di Chagall: dai suoi primi lavori degli anni ’20 alla fuga traumatica dall’Europa durante la seconda guerra mondiale fino agli ultimi anni trascorsi dall’artista negli Stati Uniti.
Un mondo intriso di stupore e meraviglia; opere nelle quali coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra; un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista.
Opere che riproducono un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno, lo stesso mondo che Chagall raffigura nei suoi libri di incisioni.
Con oltre 150 opere, un percorso espositivo diviso in 7 sezioni e curata da Dolores Durán Úcar, Palazzo Mazzetti ospita Chagall. Colore e magia, una mostra organizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dal Comune di Asti, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Asti, in collaborazione con Arthemisia.
Dal 27 settembre 2018 al 3 febbraio 2019

  • Luogo:Palazzo Mazzetti (Asti)
  • Curatori:Dolores Durán Úcar
  • Enti Promotori:
  • Fondazione Asti Musei
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Asti
  • Comune di Asti
  • Con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Asti

 

 

Sarà una Ronde Città dei Mille per palati fini

Dopo le 165 richieste pervenute, il comitato organizzatore è riuscito a selezionare i 130 equipaggi che domani, sabato 15 dicembre, prenderanno il via da Alzano per la 14° edizione della Ronde Città dei Mille. In gara anche l’asso del mondiale rally Craig Breen.

 ALZANO (BG) – La Ronde Città dei Mille non è ancora partita ma già si parla di successo.

Numeri alla mano la quattordicesima edizione della gara orobica è entrata di diritto in quelle memorabili per via dell’incredibile quantitativo di richieste pervenute al comitato organizzatore e della qualità degli stessi partecipanti.

Numeri da record – Nei giorni scorsi, come precedentemente comunicato, gli staff dell’Ares Communication e della Giesse Promotion hanno dovuto setacciare tutte le domande di iscrizione pervenute per scremarle al fine di riuscire a raggiungere la quota massima prevista di 130 senza dover poi procedere con gli spiacevoli sorteggi. Solo terminate queste operazioni sono riusciti a stilare l’elenco iscritti definitivo. “Purtroppo abbiamo dovuto scontentare molte persone – spiega Nicola Colombo di Ares Communtication – “ma eravamo obbligati a tagliare; seguendo le norme abbiamo iniziato ad eliminare le richieste non conformi: inevitabilmente qualcuno è rimasto deluso ma non avevamo alternative”.

Iscritti di rilievo – I nomi dell’elenco sono da fare strabuzzare gli occhi. Su tutti spicca l’asso irlandese Craig Breen, protagonista del Campionato Mondiale Rally in seno a Citroën Racing e qui in gara con la fidanzata Tamara Molinaro sulla nuova C3 R5 appena giunta da Parigi. Non mancano anche i talenti locali: i plurivincitori Marco Paccagnella ed Alessandro Perico sfideranno gli avversari rispettivamente con una For Focus WRC 2000cc ed una Škoda Fabia R5: due tipologie differenti ma in grado, nelle loro mani, di puntare alla vetta della classifica. Nel gruppo di pretendenti al trono non possono rimanere esclusi Ilario Nodari (Fiesta WRC), Mauro Miele e Stefano Capelli (questi ultimi su Citroën DS3 WRC). Non è la prima volta che il fascino della “Nembro-Selvino” chiama piloti del mondiale rally; in molti ricordano ancora le edizioni 2009 e 2013 nelle quali prese il via il polacco Robert Kubica. Cinque WRC e sedici R5 sono dati che fanno impallidire molte gare ben più blasonate! Ma la qualità prosegue anche nelle altre classi: Spataro in S2000, Pasquali in K11, Vescovi e Roggiani in S1600, Gessa e Cugini in R3C, Cominalli, Oldrati, Gualdi e la giovane promessa Aurora Coria in R2, Bondioni in Racing Start, Marini in N3 fino ad arrivare alla battagliata N2 con Trinca Colonel, Fortunato, Branchi e Pennino.

Passerella ore 18.30 di sabato – Gli equipaggi potranno sfilare facoltativamente sulla passerella iniziale nella serata di sabato 15 dicembre a partire dalle ore 18.30, appena terminate le ricognizioni del percorso (previste dalle 14.30 alle 18.30). Un modo particolare per salutare il pubblico che sicuramente, dal mattino seguente, affollerà i lati della strada per tifare i propri beniamini.

Nella mattinata di sabato sono previste le verifiche tecniche e sportive così come lo Shake Down sul tratto di Altino come in occasione dello scorso Rally Prealpi Orobiche: sarà possibile testare le vetture dalle ore 11.00 alle 14.30.

Strada chiusa – La strada che conduce da Nembro a Selvino non verrà riaperta tra una prova e l’altra ma ai residenti sarà concesso di transitare da Nembro fino al bivio di Lonno.

Logistica – La nuova logistica di gara prevede che la base operativa comprendente direzione gara, sala stampa e centro classifiche sia ubicata presso la Protezione Civile di Alzano Lombardo (via D. Pesenti 26) mentre il parco assistenza sia disposto con ingresso da via Piave (con sede di partenza e arrivo gara) e anche da via IV Novembre.

Archiviato Monza la Rally Sport Evolution prepara la 14° Ronde  Dei Mille

Dopo il Rally Show la squadra di Claudio Albini focalizza le sue attenzioni al rally di casa, la Ronde Città dei Mille che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 dicembre. Foto DiessePhoto

  RANICA (BG) –Il Monza Rally Show è ormai alle spalle e la Rally Sport Evolution guarda avanti perché nell’immediato, le sue vetture proveranno ad essere protagoniste già del prossimo fine settimana. All’interno del circuito brianzolo ha ben figurato Mirko Carigi che, in coppia con Chiara Corso, ha provato l’ebbrezza del debutto su una R5, la Ford Fiesta curata proprio in RSE: con 64 rivali in classe non era certo la classifica l’obiettivo principale del driver che voleva invece provare un nuova esperienza divertente sulla potente millesei turbo dell’ovale blu. Ritiro invece per Marco Melino e Harshana Ratnayake che hanno urtato l’anteriore della Renault Clio R3 terminando anzitempo la loro gara.

Sulle strade amiche si corre invece la Ronde Città dei Mille: tra Nembro e Selvino gareggeranno infatti sette equipaggi. Il giovane Matteo Brignoli e Davide Bozzo assaggeranno per la prima volta le bontà tecniche della Ford Fiesta R5 Evo2. Igor Cugini e Maurizio Della Torre sfideranno gli avversari a bordo di una Renault Clio R3C mentre Luca Gualdi e Fabio Cortinovis, dopo l’ottimo Sebino, si ripresentano in R2 ma su Ford Fiesta, vettura che il driver locale userà per la prima volta.

Emozionante sarà anche la corsa della giovane Aurora Coria che, dopo le esperienze in pista con le Fiat 500 Abarth, sarà in gara affiancata da papà Ezio su una Peugeot 208 R2: per lei sarà il primo rally vero. Strade amiche anche per il giovane Enrico Oldrati che in coppia con Elia De Guio cercherà di mettere ulteriore esperienza nel proprio curriculum dopo tutta quella accumulata nel corso del WRC 2018; i due si ripropongono su Peugeot 208 R2. Stessa vettura per Fabio Vitali e Ratnayake mentre un equipaggio tutto rosa è pronto a far urlare le folle di maschietti: le belle Francesca Cassera e Nancy Suardi utilizzeranno una Mini Cooper Racing Start: per la Cassera sarà la prima volta nella veste di pilotessa. Con i colori della Rally Sport Evolution ci saranno anche Mattia Merelli e Francesco Maggioni che sulla Mitsubishi Lancer R4 gestita dalla MFT proveranno a farsi valere su una 4×4.

La gara prenderà il via con la passerella di presentazione delle 18.30 di sabato 15 dicembre; le quattro speciali si disputeranno invece domenica 16.

Erreffe Rally Team: dopo le fatiche di Monza arrivano Sperlonga e il Città Dei Mille

Continuano senza sosta gli impegni della squadra corse piemontese che dopo gli ottimi riscontri del Monza Rally Show nello scorso fine settimana, si appresta a vivere il prossimo sotto i riflettori: si corre a Sperlonga e in provincia di Bergamo.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) – Il Monza Rally Show ha lasciato parecchi sorrisi in casa Erreffe Rally Team perché alle ottime prestazioni dei propri piloti, la squadra ha aggiunto la piena affidabilità dei propri mezzi che, ad eccezion fatta per un incidente, hanno tutti visto il traguardo.

In ordine di classifica troviamo Cressoni-Zortea che su Citroën DS3 WRC hanno concluso sesti tra le World Rally Car; per ciò che concerne le R5, Tagliani-Musti si sono rivelati i migliori portacolori del team Erreffe: su Škoda Fabia, dopo un primo approccio difficoltoso, si sono riusciti a ritagliare un buono spazio nella generale finendo 26° I lombardi Sabbadini-Colombo hanno portato la prima Fiesta del team al traguardo in 39° piazza di classe davanti al varesino Potente che, insieme a Pannunzio, debuttava con questa vettura. Stefan-Agostinetto hanno completato in 51° posizione di categoria mentre una posizione più dietro è finito il duo Belumé-Filippini, entrambi su Ford Fiesta.

Unico a non vedere il traguardo è stato l’ossolano Zanazio-Ricci che a seguito di una toccata hanno dovuto fermarsi insieme alla loro Ford Fiesta WRC.

Sabato e domenica si corrono due gare molto sentite: in provincia di Bergamo si disputerà la 14° Ronde Città dei Mille con l’Erreffe pronta a schierare la vettura numero 1: sarà il locale Scanzi, affiancato dal figlio Alberto (Giesse Promotion) ad aprire le danze. In R5 correrà il bergamasco Filippo Ambrosini affiancato da Fabrizio Carrara, navigatore che figura già alcune volte nell’albo d’oro della corsa. In S1600 torna l’equipaggio composto da Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, a bordo della Renault Clio numero 35 (GR Motorsport); proveranno a contendergli lo scettro di classe gli albinesi Luca Roggiani ed Andrea Dentella, su identica vettura (Rally Club Grigis Selvino).

Sulle strade laziali invece ci sarà la Ronde di Sperlonga, altro appuntamento molto sentito e frequentato: al via con una Ford Fiesta R5 ci sarà il duo locale composto da Giovanni Gravante e Battista Giammasi: l’equipaggio concorrerà con i colori della scuderia Giesse Promotion.

Leonessa Corse chiude la stagione alla Ronde Città Dei Mille

Saranno Poli e Pezzoli a tenere alti i vessilli della squadra bresciana in uno degli ultimi rally stagionali. Si corre nel fine settimana in Val Seriana, alle porte di Bergamo. Foto archivio Alquati

BRESCIA – Fausto Poli e Manuel Pezzoli saranno i membri dell’equipaggio della Leonessa Corse che prenderanno il via alla 14° Ronde Città dei Mille, ultima gara lombarda dell’anno e tra le ultime a livello nazionale. Sul nastro d’asfalto che si sviluppa come un biscione nel tratto di otto chilometri che collega Nembro a Selvino, Poli e Pezzoli proveranno a realizzare tempi importanti all’interno di una categoria, la R2B, che si preannuncia affollata e battagliata. L’equipaggio di Gazzaniga sarà infatti sulla linea di partenza con una Peugeot 208 curata dalla bresciana Vieffecorse come già accaduto in occasione del Rally Prealpi Orobiche della scorsa primavera. La corsa avrà il suo via con la cerimonia di partenza di sabato 15 dicembre e si svilupperà nella sua parte agonistica, nella giornata successiva: quattro i passaggi in programma come da regolamento Ronde. Alle 8.04 partirà la prima vettura in PS1; 11.13, 14.22 e 17.16 gli orari degli altri tratti cronometrati.

L’inverno 18-19 al Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur

L’albergo icona della Valle d’Aosta sempre più smart&appealing. Un programma leisure, sport&benessere godibile e avvincente, una doppia brigata di eccezione in spazi moderni e rinnovati

COURMAYEUR (AO), dicembre 2018 Il Royal, Hotel cult nel cuore di Courmayeur da oltre 160 anni, si prepara alla stagione invernale 18/19 con proposte sempre più complete, avvincenti e raffinate: un nuovo Bistrot e una Terrazza accogliente, un’offerta spa&beauty inedita e raffinata, una Driving Experience adrenalinica, una gamma di servizi ancora più ampia e pensata per foodlover, sportivi, amanti del relax e famiglie italiani e stranieri. In cucina raddoppiano creatività e talento, i ristoranti si fanno in tre per offrire un percorso enogastronomico completo.

L’Hotel Royal è da quasi due secoli una vera e propria icona in tutta la Valle d’Aosta: nel cuore della città di Courmayeur, elegantemente accogliente, rinomato per la qualità dei servizi che offre alla propria clientela. Vip, famiglie, grandi sportivi e foodlover dall’Italia e dal mondo intero si danno appuntamento al Royal ogni inverno, sapendo di trovare anno per anno il meglio dell’accoglienza italiana.

Tante novità per uno dei più importanti hotel valdostani: il ristorante di alta cucina Petit Royal sta cambiando drasticamente, il ristorante Grand Royal raddoppia con l’aggiunta di una sala Bistrot dove provare piatti unici e sfiziosi; la Terrazza arricchisce le sue proposte con degustazioni di tipicità valdostane e alpine. Confermata la super brigata che ha debuttato a giugno. Paolo Griffa Executive Chef del Grand Hotel Royal e Chef del Ristorante Petit Royal è affiancato da Andrea Alfieri alla guida del ristorante Grand Royal e supportato da un altro ottimo ingresso, la sous-chef Roberta Zulian, finalista del Bocuse d’Or 2017. “Per questo progetto, ho intenzione di far confluire al “Grand” uno stile elegante, colto e generoso, prediligendo le materie prime dell’intero arco alpino unendole a grandi pièces di pesce e di carne. Mi ispirerò non solo alla grande cucina italiana, ma anche a quella internazionale” commenta Alfieri, noto chef lombardo con una importante esperienza nella cucina di montagna.

Il brivido del Test Drive e della Driving Experience su ghiaccio e neve: dedicato ai cacciatori di adrenalina. Due piste uniche nel loro genere, le sole in Valle d’Aosta che possano essere utilizzate durante tutto l’anno. A poca distanza dall’uscita dell’autostrada A5 Aosta-Courmayeur, in località Entrèves, si trova la Driving School del Grand Hotel Royal e Golf, dove gli appassionati della guida sportiva possono cimentarsi su un tracciato modificabile in base alle necessità. La pista principale è dotata infatti di un impianto d’innevamento artificiale e d’irrigazione, che consente di creare le condizioni ideali per testare la guida su asfalto bagnato, su ghiaccio, su neve e in notturna, grazie al versatile sistema di illuminazione. L’area si estende per 300 metri in lunghezza e 160 in larghezza, consentendo un ampio sviluppo polifunzionale: dai corsi legati a progetti scolastici, ministeriali o regionali, alle presentazioni di auto da corsa fino agli eventi sportivi.  I corsi di guida sportiva e quelli di guida sicura sono tenuti da uno staff di istruttori professionisti, che alla conoscenza delle tecniche uniscono la capacità di accompagnare chiunque, dai neofiti agli esperti, in un percorso di apprendimento personalizzato. E’ presente anche una seconda pista di Karting con venti Kart CRG per adulti e quattro per bambini, che possono essere chiodati per divertirsi sul ghiaccio e sulla neve. A completare quest’esperienza fuori dal comune c’è l’eleganza del Club House, uno chalet su tre livelli, ideale per organizzare eventi e meeting.

Per riscoprire la propria essenza: Spa e Centro Benessere. La Spa e Centro Benessere del Grand Hotel Royal e Golf ha fatto della filosofia olistica il suo punto di forza, integrando sapientemente estetica e salute.  Coccolati dai trattamenti e dalle metodiche studiate da un’equipe medica, l’area è composta da sauna, bagno turco, frigidarium, docce emozionali, zona relax, cabine massaggi, una tisaneria e una splendida piscina esterna riscaldata con affaccio sul Monte Bianco, a cui è possibile accedere comodamente dall’interno.  Tutti i prodotti utilizzati per i trattamenti, dai rituali del viso a quelli del corpo, sono provenienti da una selezione di marchi artigianali di altissimo livello. Seguendo il principio olistico di cura integrale del corpo e della mente, in un continuo scambio con la natura, questi prodotti vanno ben oltre la semplice cosmesi, attivando l’energia vitale e curativa già conosciute dagli antichi.

Focus sulle coppie: oltre ai trattamenti classici e Ayurvedici per single, l’equipe ha messo a punto dei percorsi su misura riservati alle coppie. Tra le novità si segnala una lezione studiata su misura nella quale una professionista dello staff insegnerà alla coppia come prendersi cura l’uno dell’altro con un dolce e rilassante massaggio. Fitness: è stata allestita anche un’area vetrata con bella vista sull’ampio giardino privato, dove utilizzare attrezzature Technogym di ultima generazione con personal coach.

Per trascorrere notti perfette arriva anche il pillow menù. Al Grand Hotel Royal e Golf le giornate trascorrono in modo intenso ed emozionante per questo ci sarà una nuova “coccola” dedicata agli ospiti, studiata per integrare il percorso di relax e rigenerazione anche durante la notte regalando un riposo a 5 stelle. Da questa estate è attivo il servizio di “pillow menù” grazie al quale si può scegliere il cuscino più adatto alle proprie esigenze e preferenze: anche le governanti sono esperte di cuscini!

Comfort food per i piccoli amici a quattro zampe. Non solo grandi piatti per gli “ospiti umani”, ma anche sfiziose portate per i migliori amici dell’uomo, sia cani che gatti. Il menù speciale ideato per loroprevede cinque piatti, che variano periodicamente in base agli ingredienti stagionali, studiati appositamente per venire incontro al loro gusto ed equilibrio fisico. Si comincia con il riso Artemide all’inglese, per passare al merluzzo al vapore con verdure, alla tartare di Fassona o alle polpettine di coniglio, per chiudere con dei golosi biscottini ricchi di fibra, sali minerali e vitamine. I pasti dei piccoli ospiti a quattro zampe possono essere consumati in camera o nel Lounge Bar. E’ disponibile un medico veterinario in caso di emergenza.

Il ristoro superlativo del Royal. Punto di forza da sempre, la ristorazione al Royal questo anno è ancora più diversificata e golosa. Il Royal è il paradiso dei gourmet, a caccia di tradizione valdostana o amanti della cucina creativa di avanguardia. Ce n’è per tutti i gusti, dalle colazioni golosissime alla Lounge Bar con cocktail e snack. Lo Chef Paolo Griffa dirige i ristoranti della struttura: il Grand Royal la cui sala è stata progettata da Gio Ponti con proposte smart e sfiziose di cucina italiana ed internazionale, il Petit Royal ristorante di alta cucina, questo inverno completamente ristrutturato in chiave moderna e il nuovissimo Bistrot dove provare la classica cucina valdostana.

Per il Petit Royal Paolo Griffa ha ideato la terza versione del menù Declinazioni, basato su un’idea insolita. Il menù è pensato come un regolo, un vero e proprio gioco per il commensale, che può comporre la propria portata scegliendo una o più materie prime o ispirazioni come il Cervo, Sottoterra, Foglie, Arancione, I love Aosta. Lo Chef comporrà numero e ingredienti dei piatti e delle diverse portate, in base alla scelta di ogni ospite. Il Grand Royal propone invece piatti legati al territorio di montagna e un menù degustazione che esalta i grandi ingredienti valdostani, interpretandoli in chiave moderna come i ravioli di seras, carciofi, maggiorana, brodo al cynar. Nel menù del Bistrot 20 piatti della tradizione valdostana, tra cui zuppa valtellinese, polenta, cardi al midollo con fontina, grandi piatti di carni, tradizionali primi e secondi di grande qualità; tutto il confort food valdostano in chiave elegantissima e piacevolissima, come deve essere la vacanza perfetta. Il venerdì sera, inoltre, al Bistrot si porta in tavola il gran carrello dei bolliti: una selezione di sette diversi tagli di carne – dal cappello del prete al biancostato, alla gallina e cotechino – accompagnati da una varietà di salse che ne esaltano i sapori e serviti su una scenografica carrelliera Sambonet, un pezzo unico dell’argenteria del Royal.

Oltre ai ristoranti, l’Hotel Royal propone una cantina con oltre 750 referenze – da semplici vini locali a Cru internazionali pregiatissimi, un oyster bar, una terrazza per aperitivi, degustazioni di piatti tradizionali valdostani, Grands Plateaux de Crudités. Presso il Lounge Bar, aperto dalle 8.00 del mattino a mezzanotte, è disponibile il servizio pranzo con gustosi snack, la merenda pomeridiana sia dolce che salata, oltre a sfiziosi finger food pre-dinner. À la carte è disponibile un’incredibile selezione di circa centocinquanta distillati tra cui cinquanta Whisky provenienti da tutto il mondo, come il pregiato Singleton Special Release 28 Years Old; sei Armagnac tra cui spicca il celeberrimo Château des Comtes d’Armagnac del 1995 e dieci Cognac, come l’imperdibile Delamain Vesper. Chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo, potrà rimanere stupito dal trovare in lista anche il Polugar, l’antico antenato della vodka, recentemente riscoperto per il suo gusto complesso, che può essere assaporato in purezza o in miscelazione, per un’esperienza decisamente diversa dal solito. Tra le creative proposte “mixology” la lista comprende oltre cinquanta cocktail tra cui quelli vintage, ispirati agli inizi del Novecento, (Pink Lady in testa!), i pre-dinner come il classico Manhattan e quelli più inusuali per un goloso dopo pasto, come il Chocolate Martini, con Vodka, crema di cacao e topping di cioccolato. I drink, inoltre, possono essere preparati in base alle specifiche richieste degli ospiti, con diversi “twist” che prevedono rivisitazioni dei grandi classici, in perenne ricerca alchemica del cocktail perfetto. E’ presente anche un’ampia selezione di tè e infusi per tutti i gusti, come il Bombay Chai, dagli intensi e fragranti aromi o il White Ambrosia, dal gusto rotondo e delicato. Presso il Lounge Bar, infine, è attivo il room service durante tutta la giornata per gustare, nell’intimità della propria stanza, quanto proposto à la carte.

Pillole di unicità:

  • È la più antica struttura ricettiva della Valle d’Aosta.
  • Tra i nomi eccellenti che vi soggiornarono ci sono la Regina d’Italia Margherita di Savoia, in onore della quale fu dato il nome “Royal” all’albergo, e il Nobel per la letteratura Giosuè Carducci.
  • La luminosa sala da pranzo da cui si gode una vista meravigliosa durante tutto l’anno è stata progettata da Gio Ponti.
  • È possibile vivere l’emozione di bere Champagne in un Pardes, un vero e proprio salotto realizzato con la neve e coperto da pellicce, proprio ai piedi del Monte Bianco.
  • Ha da pochi anni realizzato le uniche due piste dell’arco alpino utilizzabili tutto l’anno.
  • L’area attigua alla pista è stata piantumata con 1250 alberi e arbusti del territorio.
  • Nell’ampia area Benessere e Spa sono presenti dei trattamenti e percorsi studiati per single e coppie.
  • Ha un ristorante con un unico esclusivo tavolo per due persone in una torre del Seicento.
  • Nella torre è presente anche la prima Maison Krug d’Italia.
  • È presente anche una Champagneria Ruinart per degli aperitivi con caviale e pesce.
  • Paolo Griffa, tra i più giovani e promettenti Chef italiani, è alla direzione di tutti i suoi tre ristoranti.
  • Nel ristorante Petit Royal lo Chef propone il menù Declinazioni, nel quale ogni commensale può comporre la propria portata scegliendo una o più materie prime tra cui il cervo, i tuberi e altre.
  • È stato creato un menù di cinque portate per i piccoli amici a quattro zampe. I pasti possono essere consumati in camera o nel Lounge Bar.
  • Il Lounge Bar ha a disposizione oltre centocinquanta distillati à la carte.
  • Ha una prestigiosa cantina con oltre 750 referenze italiane e internazionali.