Il 25° rally delle Valli Cuneesi apre le iscrizioni

DRONERO (CN), 26 marzo 2019 – Il 25° rally delle Valli Cuneesi, quest’anno in programma il 26-27 aprile come sempre a Dronero e dintorni, apre le iscrizioni. Da oggi, mercoledì 27 marzo, fino alle 18 di lunedì 22 aprile gli equipaggi potranno decidere di essere della partita.

Uno e trino, questo venticinquesimo Valli Cuneesi prenderà forma attraverso tre gare diverse gare nello stesso evento: una di profilo internazionale, con l’avvio a Dronero – unica tappa italiana delle sei – della serie europea TER -Tour European Rally, grande novità di quest’anno; una di profilo nazionale, visto che il Valli Cuneesi 2019 costituirà il primo appuntamento, a coefficiente 1,5, della nuova Coppa Rally di Zona istituita da questa stagione da AciSport e suddivisa in 9 zone su tutto il territorio nazionale (finalissima a ottobre a Como) e anche valido per alcuni Trofei Renault: Corri con Clio N3 Open, Clio R3 Open, Clio R3T Trophy e il Zone Rally Cup Michelin; infine una terza gara riservata invece alle vetture storiche, cioè il 12° rally storico delle Valli Cuneesi, valido per la Coppa 127.

L’evento organizzato dal sodalizio carmagnolese Sport Rally Team, guidato da Piero Capello, avrà come tradizionale scenario le valli occitane della “Provincia Granda”, di nuovo con quartier generale a Dronero. Tanti eventi collaterali all’orizzonte, un lunghissimo weekend nel segno dei motori e dell’internazionalità. Cibo, musica, adrenalina.

Ognuna delle tre gare avrà regole, classifiche e percorsi a sé. Cerimonia di partenza a Dronero venerdì 26 aprile ore 16,01, arrivo sabato 27 verso le 19.

Nella sua versione internazionale – con tratti cronometrati quindi più lunghi rispetto ai classici standard – il rally delle Valli Cuneesi 2019 si svolgerà su 146,41 km di prove speciali, nove, ricavate su quattro percorsi: la Montoso (25 km), che torna dopo tre anni, la Brondello (7 km), la Valmala (20 km), la nuova Montemale (11,8 km). La gara partirà venerdì 26 alle 16 da Dronero, effettuerà due passaggi sulla Montoso, inframezzate da un riordino a Bagnolo. Dalle 21,11 assistenza, e dalle 21.51 ingresso in riordino notturno a Dronero. La gara riparte il sabato alle 7,30 con le ulteriori 7 prove, 3 riordini, 3 assistenze. Arrivo e premiazione sabato 27 aprile, ore 18,51, a Dronero, Piazza Manuel.

La gara nazionale e la storica saranno invece incardinate a 84 km di prove speciali, il massimo consentito per gare di questo tipo. Quattro prove, da ripetere: la Brondello (km 7), la Valmala Santuario (km 10), la Lemma (km 6), la Montemale (11,8). Tre riordini, 3 assistenze. Non si svolgeranno prove il venerdì 26: partenza sabato 27, alle 8,41 da Dronero.

Per le storiche, 10 prove speciali in programma.

Le iscrizioni si aprono per tutti oggi. Il Ter, che raccoglie adesioni da inizio anno, ha già iscritti che hanno preannunciato la propria presenza a Dronero. Il parterre degli equipaggi stranieri sarà sicuramente importante. Fra loro il campione del Lussemburgo Steve Fernandes, il belga Joachim Wagemans, due volte vincitore della TER2 Cup (e vicecampione assoluto TER 2018), ed il rumeno Alexandru Filip, vincitore della classifica riservata alle 2RM nel TER 2018. Il Valli Cuneesi ritornerà quindi ad essere un evento di portata internazionale, consolidando al contempo il suo valore nel panorama rallistico tricolore.

Michelin nel Campionato Italiano Rally. Inizio vincente con Giandomenico Basso-Lorenzo Granai

La gara di apertura del CIR pone sul gradino più alto del podio della classifica assoluta il pilota veneto, e in quella del Campionato Italiano Rally Asfalto Stefano Albertini, due fedelissimi dei pneumatici francesi. Ottime prove anche dei piloti stranieri come l’irlandese Craig Breen ed Emil Lindholm che hanno dimostrato di poter competere ad armi pari con i piloti nostrani. Perfetto esordio con una vettura da assoluto nel CIR dell’elvetico Kevin Gilardoni, mentre un problema meccanico ferma la cavalcata di Giacomo Scattolon, all’esordio con i pneumatici francesi. Dominio incontrastato nel Trofeo Renault e fra le Due Ruote Motrici di Ivan Ferrarotti. Foto Acisport

IL CIOCCO (LU), 25 marzo – Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Se il vecchio detto funziona i piloti Michelin hanno di che sorridere dopo la gara di apertura del Campionato Italiano Rally: il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.

A portare al successo i pneumatici Michelin è stata una “vecchia conoscenza” delle coperture di Clermont Ferrand, il veneto Giandomenico Basso, affiancato da Lorenzo Granai su Škoda Fabia R5. Il due volte campione italiano ha regolato la concorrenza con un vantaggio di 4”9 sul più veloce degli avversari. Basso-Granai hanno segnato il miglior tempo in prova speciale una sola volta, il primo passaggio di Tereglio, ma in tutte le altre prove hanno concesso pochissimo margine agli altri concorrenti, nonostante qualche piccolo problema ai freni che ha leggermente infastidito il pilota di Cavaso del Tomba.

Quarta piazza assoluta per l’irlandese Craig Breen, affiancato da Paul Nagle, anche lui al volante della berlinetta boema che si è preso il lusso di segnare il miglior tempo nella ripetizione di Tereglio (prova evidentemente amica dei pneumatici Michelin). L’irlandese ha faticato inizialmente a trovare il ritmo giusto con la sua Škoda Fabia, incappando anche in un testacoda nel primo passaggio su Tereglio, cambiando il ritmo nella seconda parte di gara dimostrando così che sarà uno dei grandi protagonisti di questo eccitante Campionato Italiano Rally 2019. Rientro nel CIR con sorrisi a tutto campo per Stefano Albertini, che tornava nella massima serie dopo quattro anni. Il mattatore delle due ultime stagioni del CIR-WRC e fedelissimo dei pneumatici Michelin ha chiuso quinto assoluto con la Škoda Fabia R5 con Danilo Fappani sul sedile di destra, ma soprattutto ha dominato la classifica degli iscritti al Campionato Italiano Rally Asfalto suo obiettivo stagionale. Albertini si è presentato subito da par suo con il secondo tempo assoluto nella prova spettacolo di venerdì sera a Forte dei Marmi, proseguendo poi con ottimo ritmo e grande attenzione sulle prove speciali del sabato.

Osservato speciale il non ancora ventitreenne finlandese Emil Lindholm, figlio d’arte, con alle note Mikael Korkonen, in gita studio sulle prove speciali italiane del Ciocco (che aveva già disputato lo scorso anno). Il pilota della Hyundai i20 ha concluso ottavo assoluto, viaggiando costantemente fra i dieci più veloci della gara con un bel colpo di reni nella prova di apertura dove ha staccato il quinto tempo assoluto. Ha terminato fra i migliori dieci della classifica assoluta anche il giovane elvetico Kevin Gilardoni, con Corrado Bonato al suo fianco, positivo nel suo esordio nel CIR con una vettura da assoluto, la Hyundai i20. Peccato per Giacomo Scattolon, con Mattia Nobili al suo fianco sulla Škoda Fabia R5, costretto al ritiro per un problema meccanico sulla Renaio mattutina, dopo aver dato spettacolo nella prova di Forte dei Marmi del venerdì sera e tenuto il passo dei migliori in quelle del sabato.

Nel Trofeo Renault, con tutte le Clio R3 equipaggiate con pneumatici Michelin, netto successo di Ivan Ferrarotti, affiancato da Manuel Fenoli, risultato inavvicinabile per gli avversari sia nel trofeo della Casa della losanga sia fra le Due Ruote Motrici, chiudendo dodicesimo assoluto.

 

Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Rally il 66° Rallye Sanremo, in programma il 12-13 aprile.

I piloti Michelin danno l’assalto al Rally del Ciocco e sono immortalati da ACIsport

Il Campionato Italiano Rally offre uno spettacolo impagabile sulle prove speciali della Garfagnana e il sito della federazione documenta le gesta dei concorrenti con puntualità e precisione. Kaleidosweb dedica alla gara del Ciocco un’altra galleria fotografica, dedicata ai piloti che calzano le coperture di Clermont Ferrand riportati (fra gli altri) sul sito www.acisport.it. Testo di Tommaso M. Valinotti

 IL CIOCCO (LU), 26 marzo – I piloti ed i navigatori danno l’anima per ottenere il miglior risultato possibile sulle prove speciali, mentre tecnici e meccanici studiano ogni più piccolo dettaglio per mettere nelle mani degli equipaggi mezzi che offrano il massimo delle prestazioni.

E per ottenere il massimo occorre avere calzature perfette, che “mordano” nel migliore dei modi il terreno e si degradino il meno possibile per essere veloci, performanti e sicure dal primo all’ultimo metro delle prove speciali

Kaleidosweb è andato a scovare fra le numerose e spettacolari immagini pubblicate dal sito acisport.it gli scatti che immortalano le vetture equipaggiate con i pneumatici Michelin, che hanno conquistato il successo assoluto con Basso-Granai, il quarto posto con Breen-Nagle, il primato fra i concorrenti del Campionato Italiano Rally Asfalto con Albertini-Fappani ed ancora il successo fra le Due Ruote Motrici con Ferrarotti-Fenoli

Un bel bottino per la Casa di Clermont Ferrand, ma anche un gran bel lavoro da parte dei reporter della Federazione che, ovviamente, non si sono certo fermati a immortalare i concorrenti con il marchio del Bibendum sulle gomme. Ma hanno spaziato dagli equipaggi top a quelli che hanno lottato (vinto o perso poco importa) in ognuna delle categorie che compongono questo Campionato Italiano Rally 2019 che al Ciocco ha dimostrato di essere tornato ad essere il campionato più belle del mondo

Una galleria fotografica molto spettacolare da cui Kaleidosweb ha estratto le foto dedicate ai piloti Michelin, ma su cui è possibile avere uno scorcio di moltissimi equipaggi, immersi in quel paesaggio campione del mondo e che tutto il mondo ci invidia che sono le Alpi Apuane che dividono la Garfagnana dal Mar Tirreno, un palcoscenico che da solo vale un viaggio nella Valle del Serchio. Se poi vogliamo aggiungere lo spettacolo delle vetture portate da campioni non solo italiani, ma anche irlandesi, finlandesi e svizzeri, pronti a confrontarsi sulle nostre strade, diventa quasi obbligatorio dedicare un impagabile fine settimana a Castelnuovo Garfagnana e dintorni

Suzuki Rally Cup al Ciocco: la prima di Fabio Poggio e Valentina Briano

L’equipaggio Poggio-Briano consegue la prima vittoria al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio a bordo della Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet R1B nei colori Alma Racing, superando nell’ultima prova speciale il parmense Simone Rivia, navigato da Fabio Treccani sulla SWIFT 1.0 Boosterjet – R1B Novara Corse; Il vicentino della Funny Team, Andrea Scalzotto, terzo assoluto e primo tra gli Under 25.

IL CIOCCO, 26 marzo – La Suzuki Rally Cup ha aperto la stagione con il record assoluto di ventisei concorrenti iscritti e ha confermato, fin dal primo round, il rispetto della tradizione che unisce ai numeri anche un agonismo alle stelle. Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio è stata una gara appassionante con una sfida a tre, talvolta a quattro concorrenti, in sfida per il primato.

Ad ottenere la leadership sugli avversari, tanti e tutti molto ben preparati, è stato il ligure Fabio Poggio, che ha affrontato nel modo più adeguato la competizione, corta nello sviluppo temporale dell’unico giorno di gara ma dall’intenso ritmo, imposto dalle quindici frazioni da classifica e centocinquantuno chilometri cronometrati, compresa la prova spettacolo a Forte dei Marmi, che ha fatto da cerimonia di partenza.

Sempre più concreto e veloce, il savonese navigato da Valentina Briano, è stato esempio di tattica sagace e appropriata per le non facili prove speciali sulle strade della Garfagnana. Ad una prima parte di gara di studio, affrontata comunque con il giusto ritmo per restar in scia delle prime posizioni, il pilota preparatore della stessa SWIFT 1.0 Boosterjet, che guida in gara, ha progressivamente aumentato il passo, confermandosi al secondo posto alle spalle di Simone Rivia, per poi attaccarlo e superarlo nell’ultimo impegno prima della bandiera a scacchi. Quando ormai i giochi sembravano fatti, il parmense ha infatti ridotto l’andatura. Poggio ha, invece, mantenuto alta la concentrazione riuscendo a superarlo per cinque decimi di secondo, proprio sul traguardo.

Raggianti, Poggio e Briano sono saliti sul podio della Suzuki Rally Cup consapevoli d’aver raggiunto un buon affiatamento con la nuova e competitiva SWIFT 1.0 Boosterjet che, nella versione R1B, è evoluta nell’assetto e nelle prestazioni grazie all’adozione del differenziale autobloccante e cambio sequenziale.

I liguri dell’Alma Racing sono, quindi, i primi effettivi candidati nella corsa al titolo, consapevoli, però, di dover lottare duramente con i competitivi Simone Rivia e Stefano Martinelli. Quest’ultimo ha sfoderato prestazioni incredibili che gli hanno consentito di andar al comando dopo le prime cinque piesse, al volante della SWIFT 1600 Sport – Gr Motorsport, della quale, però, ha rotto la testina di un braccetto della sospensione anteriore sinistra, che gli è costata l’esclusione dalla classifica.

Anche il giovane veronese Stefano Strabello ha dimostrato di essere della partita, come già lo scorso anno ha lasciato intendere, anche se quella del Ciocco sarà per lui la gara da scartare, essendosi ritirato per una toccata nel primo passaggio sulla “Careggine”, dopo aver vinto la piesse precedente. La Careggine è fatale anche per Emanuele Rosso che, all’esordio nella serie Suzuki, ha dovuto ritirarsi per via di una toccata in tratto in discesa.

Andrea Scalzotto, giovane veneto in attesa dell’arrivo della sua nuova 1.0 Boosterjet, con la “1600” ha centrato il terzo gradino del podio, iniziando bene la stagione.

Tra alti e bassi nelle prestazioni, l’aostano Corrado Peloso, portacolori della scuderia “La Superba”, si è classificato al quarto posto al Ciocco, segnalandosi come sempre uomo da classifica di cui bisogna tener conto, come dimostrano i tempi assoluti fatti registrare al volante di una SWIFT 1.6 Sport.

Rientra nella serie monomarca di Suzuki Italia il toscano Andrea Iacconi, ottimo protagonista al Ciocco, centrando un buon quinto posto con la SWIFT 1.6 Sport, precedendo l’emiliano Marco Soliani, sesto al termine della gara divisa a far assistenza ai piloti del suo team, ed il siciliano Sergio Denaro – unico del lotto dei trofeisti già presente dodici anni prima – settimo al traguardo di Castelnuovo Garfagnana.

Debutta con l’ottava piazza il savonese Danilo Costantino, piazzandosi davanti a Simone Borgato, nono al termine a precedere Giorgio Fichera. Quest’ultimo prosegue l’apprendistato nei rally, al volante della BALENO 1.0 Boosterjet Racing Start della Phoenix, dopo essere stato grande protagonista nel Cross Country proprio a bordo dei Grand Vitara. Undicesimo Rino Lunelli.

 

Appassionante debutto stagionale per il 208 Rally Cup Top. Al Ciocco vince Nicelli all’ultima prova speciale

IL CIOCCO (LU), 26 marzo – Non poteva esserci inizio più promettente per il Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP, la serie principale della quarantesima edizione del Peugeot Competition, il trofeo promozionale promosso da Peugeot Italia per i suoi Clienti sportivi.

Sulle impegnative strade della Garfagnana, gli otto aspiranti campioni 2019 hanno dato vita ad un confronto di altissimo livello e ricco di colpi di scena, con il Campione d’Italia Paolo Andreucci, nel nuovo ruolo di Coach dei piloti Peugeot, a seguirli sulle prove speciali e a dispensare loro preziosi consigli. Alla fine l’ha spuntata, proprio sull’ultima delle 15 prove speciali in programma, il pavese Davide Nicelli che ha preceduto il modenese Giacomo Guglielmini – vincitore della Power Stage – ed il piacentino Giorgio Cogni.

La gara si era subito aperta nel segno di Michele Griso, ma anche delle prime sorprese. Guglielmini arrivava in ritardo di 3’ al controllo orario del riposo notturno del venerdì: 30” di penalità che alla fine sono risultati determinanti, visti gli 11” che lo hanno diviso dal vincitore. Alessandro Nerobutto per un testa-coda sulla speciale spettacolo sul lungomare di Forte dei Marmi perdeva qualche secondo ma, soprattutto, incisività.

Il vicentino Griso, molto efficace, ha mantenuto costantemente il primato ma senza mai riuscire a scrollarsi di dosso i rivali mentre, con il passare del tempo, anche i due debuttanti con la vettura, Cogni e Christopher Lucchesi jr., diventavano sempre più brillanti e Guglielmini si scatenava nel tentativo di rimontare. A metà gara uscivano rocambolescamente di scena Jacopo Trevisani e Lucchesi: entrambi per perdita di una ruota dovuta ad un errore di montaggio. All’ultima prova speciale l’ultimo ribaltone. Il leader Michele Griso per un guasto perdeva parecchi minuti dando via libera a Nicelli che, a sua volta, resisteva all’ultimo attacco di Guglielmini. Buon risultato anche per Patrizia Perosino, che ha conquistato punti preziosi anche per il Tricolore femminile.

La classifica dopo il Rally Il Ciocco: 1. Davide Nicelli e Giacomo Guglielmini 11 punti; 3. Giorgio Cogni 6; 4. Alessandro Nerobutto 5; 5. Patrizia Perosino 3; 6. Michele Griso 2.

Il 208 Rally Cup Top in breve

  • Punteggi: I punti (15, 12, 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1 a scalare ai primi dieci) verranno assegnati ai soli iscritti, ma in base alla classifica finale della classe R2B di ciascun rally (quindi gli altri piloti/vetture non conquistano punti ma li tolgono). In ogni gara del calendario verrà disputata una prova speciale Power Stage ed ai primi tre iscritti classificati della Classe R2B verrà assegnato il seguente punteggio cumulabile: 3, 2, 1.
  • Classifica finale: La classifica finale verrà stabilita sommando i quattro migliori risultati di gara di ciascun pilota, comunque compreso quello del rally conclusivo su terra, e tutti i punti conquistati nelle Power Stage. In caso di ex-aequo verrà considerata la minore età.
  • Rally valevoli: Ciocco (24 marzo), Sanremo (14 aprile), Roma Capitale (21 luglio), Friuli (1 settembre), Due Valli (13 ottobre), Tuscan Rewind (24 novembre).
  • Premi: ai primi tre classificati di gara premi in denaro ed al vincitore della serie andrà il primo premio finale (per i piloti Under28): Programma ufficiale nella stagione 2020.

Clio R3 Top: Ivan Ferrarotti centra il successo al Ciocco

Piazzamento d’onore per Federico Bottoni, mentre Federico Rossi sale sul gradino più basso del podio

 IL CIOCCO (LU), 26 marzo – Il weekend appena concluso ha dato il via alla stagione 2019 del Trofeo Clio R3 Top, in occasione del round inaugurale del Campionato Italiano Rally al 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. La monomarca Renault ha riproposto quanto visto lo scorso anno con la vittoria del campione in carica Ivan Ferrarotti, al volante della Clio R3T gestita dalla Gima Autosport con i colori della Best Racing Team, con il navigatore Manuel Fenoli.

Il pilota reggiano, primo fra le vetture due ruote motrici e dodicesimo assoluto, ha avuto la meglio sulle Clio R3C di Federico Bottoni, con Daiana Ramacciotti al suo fianco (Verona Corse), e su quella dell’equipaggio composto da Federico Rossi e Giuseppe Bernardi (Publisport), terzi nel trofeo. Cinque le Clio che hanno preso parte a questo primo round, tutte riuscite a completare gli oltre 150 km di PS: a chiudere la classifica sono Filippo Puccetti, in coppia con Omar Barsottelli (Jolly Racing Team) e Dario Bigazzi con la navigatrice Monica Briano (Promotor).

Il Trofeo Clio R3 Top riaccenderà i motori in occasione del Rallye Sanremo, in programma il 12/13 aprile, per poi approdare a due tappe del CIWRC, il Rally della Marca e il Rally di Alba, e infine chiudere la stagione tornando nel CIR al Rally Due Valli.

105 iscritti al 43° Rally 1000 Miglia

La manifestazione di apertura del Campionato Italiano WRC, valida anche per la Coppa ACI Sport di Zona con coefficiente 2, entrerà nel vivo venerdì 29 marzo con tanti protagonisti. La sfida sarà sicuramente spettacolare. Confermata la diretta TV della prova spettacolo di apertura a Salò.

 Brescia, 26 marzo– Con la pubblicazione dell’elenco iscritti l’attesa per il 43° Rally 1000 Miglia è entrata nella sua ultima fase, quella che precede la partenza di venerdì 29 marzo. Saranno 105 gli equipaggi che si confronteranno sulle 9 prove speciali allestite dall’Automobile Club Brescia, un numero che conferma il valore della manifestazione bresciana, che anche quest’anno potrà contare su un parco partenti di prim’ordine: 8 vetture di classe WRC, 19 vetture R5 ed equipaggi di caratura nazionale pronti a sfidarsi in una delle grandi classiche del rallismo tricolore.

Assente il vincitore delle ultime edizioni, Stefano Albertini, impegnato quest’anno nel Campionato Italiano Rally, al Rally 1000 Miglia sarà quindi una sfida vera per scrivere il proprio nome nel prestigioso Albo d’Oro. Obbligatorio quindi partire dalle vetture di classe WRC, vere regine dell’evento e del Campionato Italiano WRC, di cui il 43° Rally 1000 Miglia sarà l’appuntamento inaugurale. Luca Pedersoli e Anna Tomasi, per la prima volta a Brescia con la Citroën DS3 WRC saranno uno degli equipaggi di riferimento. Pedersoli può definirsi uno dei principali conoscitori delle vetture WRC in Italia e cercherà di riscattare il suo debito nei confronti del Rally 1000 Miglia dove dopo la vittoria del 2016 è stato costretto al ritiro nelle ultime due edizioni.

Dovrà guardarsi le spalle da un gruppo di avversari di classe a partire da Corrado Fontana e Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC NG (Bluthunder Racing Team) con la quale lo scorso anno furono secondi, e da Simone Miele e Roberto Mometti su un’altra Citroën DS3 WRC (Giesse Promotion) desiderosi di ben figurare nel Campionato Italiano WRC 2019. Ad aggiungere sicuramente valore al parco partenti del Rally 1000 Miglia 2019 sarà la partecipazione spot del bergamasco Alessandro Perico, che affiancato da Mauro Turati ritroverà la Ford Fiesta WRC pronto per puntare all’assoluta per i colori del Team Autosport Service. Lo scorso anno fu quinto assoluto e secondo di classe in una gara dove vanta un’esperienza assoluta alla luce delle sue quattordici partecipazioni. Il suo miglior risultato resta la vittoria del 2013 e quest’anno il gradino più alto del podio sarà per lui una sfida particolarmente attesa.

Tra le WRC importante la partecipazione di Marco Signor con Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC/Sama Racing) che inizierà da qui la rincorsa al titolo italiano. Dopo una stagione 2018 che lo ha visto impegnato in più gare e con vetture differenti, il pilota veneto torna nel CIWRC con un programma completo affidandosi alla Fiesta WRC 2014 della Step Five. Il miglior risultato al 1000 Miglia risulta il secondo posto del 2014, ma la sua esperienza nella gara bresciana è decisamente importante, questa sarà la sua dodicesima partecipazione. Tra gli outsider anche l’inossidabile Luigi Fontana con Giovanni Agnese sulla seconda Hyundai i20 WRC NG della HMI con l’effige del Bluthunder Racing Team, mentre potrebbero fare bene anche Zanazio-Pollicino (Ford Fiesta WRC/Movisport) e Gianluigi Niboli forte di un navigatore di classe come Danilo Fappani, su un’altra Ford Fiesta WRC per i colori della Mirabella Mille Miglia.

Decisamente bella anche la sfida in R5, con ben 19 vetture e tutti i marchi rappresentati. Apprezzata e attesa la partecipazione di Rossano Loda, che porterà al debutto in terra bresciana la nuovissima VW Polo GTI R5 in coppia con Walter Pasini. La R5 di Wolfsburg ha rischiato il colpaccio al Ciocco con Andrea Crugnola la scorsa settimana, e sarà quindi da tenere in considerazione anche nelle mani del gentleman driver bresciano. La lista è comunque di grande livello a partire da Carella-Bracchi (Škoda Fabia R5/Munaretto) che cercheranno di riscattare il ritiro dello scorso anno. Della partita anche Corrado Pinzano e Marco Zegna (Škoda Fabia R5/New Driver’s Team) vincitori al 36° Benacus Rally sull’altra sponda del Lago qualche settimana fa e pronti a fare bene anche sulla sponda bresciana. Attenzione ai due equipaggi toscani Santini-Romei (Škoda Fabia R5/Eurospeed) e Maestrini-Farnocchia (Peugeot 208 T16 R5/Maranello Corse), così come a Mauro Miele e Luca Beltrame (Škoda Fabia R5/Giesse Promotion) reduci dal quinto assoluto al Rally dei Laghi. Giovane di belle speranze Andrea Mabellini con Virginia Lenzi sulla Hyundai i20 R5 della Scuderia Mirabella Mille Miglia, alla prima gara vera con la vettura di Alzenau dopo le esperienze nei rally in circuito. Tra gli altri da citare Menegatti-Cracco sulla Škoda Fabia R5 di Munaretto ex Scandola, Comini-Alicervi (Škoda Fabia R5/R-Xteam) e ancora Daprà-Andrian (Hyundai i20 R5/GDA Communication).

In classe S2000 una bella sorpresa la partecipazione di Rudy Andriolo, piede veramente pesante che lo scorso anno vinse al debutto sulla Fiesta R5. Il pilota trevigiano, navigato da Manuel Menegon (La Superba) si confronterà con Benvenuti-Manfredi, della stessa scuderia, e Liburdi-Colapietro (Munaretto), tutti su Peugeot 207 S2000.

In S1600 ben 7 equipaggi ai nastri di partenza tutti su Renault Clio, con il forte Davide Arici navigato da Paolo Martelli (BS Sport), in lizza con Montini-Belfiore (R-XTeam) e fra gli altri anche con Vescovi-Guzzi (GR Motorsport).

Proseguendo nelle varie classi, sarà sfida a tre in R3C con altrettante Renault Clio nelle mani di Gibellini-Familiari (Northon Racing), Bettoni-Bertasini (New Turbomark) e Giovani-Zanni (Movisport), mentre in R3T un altro trittico, ma di Citroën DS3 con Bonizzardi-Faustini (For Sport), Rivaldi-Zambetti e Dionisio-D’Ambrosio pronti a darsi battaglia.

Molto difficile fare pronostici in R2B, con 27 vetture al via, uno squadrone dove non mancheranno i colpi di scena alla luce anche della sempre serrata battaglia tra gli equipaggi di questa classe. Di certo Saresera-Barone (Peugeot 208 R2B/Leonessa Corse) e Trevisani-Muffolini (Peugeot 208 R2B/HP Sport), sono tra gli osservati speciali, ma i piedi pesanti in R2B non si contano e quindi la battaglia sarà sul filo dei secondi. Bello il ritorno di Emiliano Mazzoleni, con Massimo Filippo Iguera alle note (Peugeot 208 R2B/R-Xteam) che al netto della lunga assenza dai campi di gara potrebbe fare bene, come del resto anche Panteghini-Reboldi (Peugeot 208 R2B/3B Racing Club) e Gnali-Franzoni (Peugeot 208 R2B). Sulle strade di casa anche Falubba-Tonni (Peugeot 208 R2B) potrebbero indovinare la gara.

Tra le PROD E7, tutti con Renault Clio Williams, atteso un bel confronto tra Guerra-Guerra, Mignocchi-Porta (Northon Racing), Zanotti-Bonaiti (Top Rally) e Strapparava-Basile (Equipe Vitesse). In PROD E6 e A6 saranno 3 gli equipaggi ai nastri di partenza, mentre i K10 gara in solitaria per Mondin-Busatto (Citroën Saxo/GDA Communication). Due i partecipanti anche in PROD S2, Fostini-Rossi (Peugeot 106/GL Autosport) e Bergamini-Di Carlo (Peugeot 106/R-XTeam), e in PROD S3 con Nussio-Tripiciano (Renault Clio/Promo Sport Racing) e Reccagni-Maifredini (Renault Clio/Elite Srl).

C’è tanta attesa per la classe R1 totalmente marchiata Suzuki dato che il 43° Rally 1000 Miglia sarà il primo round legato al CIWRC della rinnovata Suzuki Rally Cup. La sfida sarà molto intensa ma tra i favoriti ci sono senz’altro Coppe-Poloni (Millennium Sport), Pellè-Luraschi (Destra4 Squadra Corse), Scalzotto-Rutigliano (Funny Team) e Schileo-Furnari (Winners Rally Team) tutti su Suzuki Swift.

Non mancheranno le scintille in Racing Start e in Racing Start Plus. Nella prima sono chiaramente favorite le più performanti Mini Cooper di Vona-Milivinti (N.C. Srl) e Bonzanini-Cerea, mentre i Plus occhio a Bondioni-Ferlinghetti (Elite) che partono per lasciare il segno.

Le verifiche sportive al Centro Commerciale Salò 2 e tecniche all’Autofficina Senti Tecnica partiranno già giovedì 28 per gli iscritti al CIWRC e piloti prioritari e proseguiranno nella mattinata di venerdì contestualmente all’atteso inizio dell’azione con lo shakedown “Laghi di Sovenigo” vicino al Parco Assistenza nell’area artigianale di Cunettone di Salò. La gara scatterà venerdì sera alle 19:00 con la partenza dal Lungolago Zanardelli di Salò prima di affrontare la prova spettacolo di apertura, Città di Salò, che partirà alle ore 20:00.

Grande novità sarà la copertura mediatica riservata alla gara grazie alla collaborazione dell’Automobile Club Brescia con le emittenti del territorio. La SSS1 Città di Salò sarà trasmessa in diretta radio da Radio Studiopiu, sui canali social dell’emittente anche in video e in TV su ELive Brescia.TV (CH 16 DTT), per una copertura mediatica senza precedenti. Sabato Elive Brescia.Tv trasmetterà anche la PS5 “San Michele” dalle 11:15 fino al termine della prova. Sabato sera, uno speciale dedicato al rally curato da Attilio Tantini in collaborazione con Motori a 360° sarà trasmesso dalle 21:30 alle 24:00, sempre su Elive Brescia.Tv. Non mancherà poi la copertura di Rai Sport (CH 57 DTT), che all’interno del contenitore “Reparto Corse” condotto da Lorenzo Leonarduzzi, giovedì 11 aprile alle 21:00 dedicherà un ampio spazio al Rally 1000 Miglia 2019. Assicurata infine la presenza di AutomotoTV (CH 228 SKY) che il 5 aprile alle 19:00 manderà in onda un riassunto della gara, mentre le riviste specializzate Autosprint, TuttoRally+, Rally&Slalom e la Gazzetta dello Sport dedicheranno servizi nel primo numero in uscita dopo la gara.

Il rally vero sarà tutto concentrato nella giornata di sabato 30 marzo, con otto prove speciali che condenseranno le caratteristiche tecniche che contraddistinguono questa gara. Aprirà la “Moerna” di 14,07km, identica per conformazione all’edizione 2018, secondo tratto cronometrato il grande classico del Rally 1000 Miglia, “Pertiche”, che con i suoi 27,64km sarà non solo la più celebre, ma anche la speciale più lunga e temuta della gara. A seguire la “Provaglio Val Sabbia”, di 8,65 chilometri, ripresa dal percorso 2017 con il passaggio spettacolare e unico sotto al porticato del Santuario della Madonna delle Cornelle, mentre il loop sarà completato dalla “San Michele”, di 9,12km, anche questa prova ripresa dal 2017.

L’arrivo, nuovamente sul Lungolago Zanardelli, sarà a partire dalle 18:10 dopo quasi 12 ore di gara.

Rally del Tartufo, VM Motor Team al via con due equipaggi

Becuti e Pollino presenti in classe A6 ed N2

VALENZA (AL), 26 marzo – Archiviato un ottimo Rally dei Vigneti Monferrini, per il VM Motor Team è il momento di pensare al prossimo impegno agonistico, che coinciderà con il Rally del Tartufo. La classica astigiana, in programma tra il 30 e 31 marzo, oltre alla variazione di data presenterà anche una nuova location, quella di Nizza Monferrato.
Saranno due gli equipaggi schierati dal VM Motor Team, che si presenterà con grandi ambizioni in classe A6, categoria che vedrà protagonisti Marco Becuti e Stefano Bosco, a bordo di una Peugeot 106. Sempre la stessa vettura, ma in configurazione N2, sarà invece portata in gara da Gianluca Pollino e Walter Scibego. Il Rally del Tartufo si articolerà su un percorso composto da sei prove speciali, per un totale di 67 chilometri cronometrati. Il via è previsto alle 9.31 di domenica 31 marzo da Nizza Monferrato.

 

Movisport avvia un grande “tricolore”: Michelini, Gilardoni e Tosi nella top ten del Ciocco

Rispettati i pronostici della vigilia della prima di Campionato, con Michelini e Gilardoni subito tra i big e con e Tosi anche lui al vertice in una gara di allenamento. Sfortuna per Pierotti e Matteoni nella gara “di zona” al seguito.

Reggio Emilia, 26 marzo 2019 – Non poteva avviarsi al meglio, l’avventura tricolore 2019 di Movisport. L’operazione CIR è scattata lo scorso fine settimana dalle strade del 42° rally “il Ciocco e Valle del Serchio, in provincia di Lucca e subito i portacolori del sodalizio reggiano hanno fatto gli attori da prima scena. Erano in tre, tutti pronti a raccogliere il guanto di sfida e darci dentro nelle difficili “piesse” di questa prima nazionale, chiudendo con risultati di effetto, nella top ten assoluta.

Michelini/Perna (Škoda Fabia R5) hanno finito al secondo posto nella classifica tricolore “asfalto” in una gara dalla doppia faccia: in “sofferenza” nella prima metà degli impegni, ed in decisa rimonta nella seconda parte, che gli ha permesso di centrare la seconda posizione nella serie “asfalto” del Campionato Italiano Rally, sesti nella generale assoluta. Una prima parte di rally difficile commettendo soprattutto errori legati ad un approccio mentale che non aveva garantito al pilota una concentrazione adeguata.

Top ten centrata anche da Gilardoni/Bonato (Hyundai i20 R5). Un notevole nono posto, quarti nella classifica “Asfalto, buon auspicio per il prosieguo della stagione. Hanno anche loro da recriminare, nello specifico dei cali di potenza nel secondo giro di prove speciali che gli hanno impedito di tentare la scalata nella graduatoria generale ma non hanno certo scalfito il loro umore, che sotto la bandiera a scacchi era alle stelle.

Soddisfazione anche per Tosi/Del Barba, pure loro con una Fabia R5, con la quale sono andati ad affrontare la sfida del Ciocco come hanno fatto già negli anni scorsi come utile training per il loro impegno stagionale, programmato nell’IRCup. Alla fine ne è scaturito un cristallino decimo posto assoluto, utile molla per andare mentalmente carichi alla “prima” del Campionato che sarà proprio nelle strade amiche del Rally Appennino Reggiano tra due settimane.

Ci sono state anche due note meno solari, al Ciocco, nella parte riservata al Campionato di Zona. Sono quelle di Luca Pierotti, all’esordio con una Škoda Fabia R5, tanto veloce quanto anche sfortunato, finito terzo assoluto con Manuela Milli alle note, dopo aver dominato la gara, vanificata da una pietra centrata in traiettoria durante il penultimo impegno cronometrato, costato oltre 1’30 di ritardo. Lacrime anche per Andrea Matteoni e Max Menchetti, traditi dal cambio della loro Renault Clio RS durante le prime battute di una gara che poteva vederli protagonisti.

Marco Cotugno al debutto nei rally storici con Simona Camera

Il portacolori Lanterna Corse Rally Team al Rally Valli Vesimesi

GENOVA, 26 marzo – Si avvicina il momento dell’esordio stagionale per Marco Cotugno, pilota genovese portacolori della Lanterna Corse Rally Team. La gara scelta è il Rally Valli Vesimesi, competizione riservata alle vetture storiche, alla quale Cotugno prenderà parte con una Peugeot 205 1.9 Gruppo A, affiancato da Simona Camera.
Per Cotugno si tratta della prima partecipazione ad un rally storico, dopo aver utilizzato diverse volte la 205 in gare moderne.
“Siamo molto felici di poter prendere parte per la prima volta ad una gara storica, con una vettura alla quale sia noi che tantissimi appassionati sono affezionati. Siamo sicuri che ci divertiremo molto sulle belle prove speciali piemontesi” – ha dichiarato Cotugno pronto alla trasferta astigiana.
Il Rally Valli Vesimesi è in programma il 30 e 31 marzo attorno alla cittadina di Vesime, con i concorrenti che dovranno affrontare un percorso composto da sei prove speciali, per un totale di 67 chilometri cronometrati
Si è conclusa purtroppo anzitempo l’avventura di Alberto Verardo e Cristina Rinaldis, che al Rally dei Laghi sono stati costretti al ritiro per un problema meccanico sulla loro Renault Clio N3.

Leopoldo Maestrini ed il Campionato Italiano WRC: al “1000 Miglia” su Peugeot 208 R5

Il pilota portacolori della scuderia Maranello Corse chiamato sulle strade del primo appuntamento di campionato, in scena nel fine settimana a Brescia.

 Scarlino (GR), 26 marzo 2019È pronto al “via” di una stagione sportiva all’insegna delle novità, Leopoldo Maestrini. Il pilota di Scarlino, nuovo alfiere della scuderia Maranello Corse, è atteso sulle strade del Rally 1000 Miglia, appuntamento inaugurale di Campionato Italiano WRC in programma a Salò venerdì 29 e sabato 30 marzo. Centoventi chilometri di prove speciali che Leopoldo Maestrini affronterà al volante della Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport, esemplare di vettura che il driver ha già utilizzato in passato cogliendo ottimi risultati in ambito regionale.

Al fianco di Leopoldo Maestrini, nel ruolo di copilota, siederà Sauro Farnocchia, compartecipe di una programmazione articolata nella partecipazione alla serie tricolore dedicata all’asfalto, inaugurata proprio dai chilometri del Rally 1000 Miglia. Saranno le ore 19.30 di venerdì ad inaugurare l’appuntamento nazionale, con la cerimonia di partenza alla quale seguirà – dopo trenta minuti – la disputa della prima prova speciale “Città di Salò”. Il giorno seguente, saranno gli otto restanti tratti cronometrati a decidere il primo atto della serie, con l’arrivo previsto per le ore 18 sul Lungolago Zanardelli, assecondato ancora dalla cornice offerta dalla location bresciana. Per Leopoldo Maestrini l’occasione di ben figurare mettendo a frutto l’esperienza accumulata, nella passata stagione, sulle strade del Campionato Italiano Rally. Una nuova esperienza per il driver scarlinese, chiamato a recitare un ruolo da “primattore” nel contesto riservato alla classe R5.

“Un grande stimolo, affrontare le prove speciali del Rally 1000 Miglia – il commento di Leopoldo Maestrini a pochi giorni dalla gara – una gara che affronto per la prima volta e dalla quale mi aspetto le prime risposte sulla bontà del pacchetto offerto dalla stagione. Potendo contare su un team come MM Motorsport e sull’esperienza di una struttura importante come Maranello Corse e sul supporto offerto da Pirelli, le sensazioni non possono che essere positive”.

XRace Sport al via del “1000 Miglia”: Sartori-Musolesi e la 208 R2

Il driver è all’esordio rallistico dopo significative esperienze in karting. Il programma prevede tre gare nella serie tricolore

BOLOGNA, 26 marzo 2019 – XRace Sport salpa per una nuova avventura, quella del “tricolore” rally WRC, che inizierà questo fine settimana con una delle più prestigiose gare italiane, il Rally 1000 Miglia, giunto alla 43^ edizione. In gara un debuttante, nei rallies, il 23enne Alberto Sartori, che per l’occasione sarà affiancato dall’esperto bolognese Andrea Musolesi, su una Peugeot 208 R2 preparata da “La Marca Racing”, concorrendo per la Michelin Rally Cup. Il programma di Sartori, che vanta una significativa esperienza nel karting ed ha corso anche alcune cronoscalate, prevede la disputa di tre appuntamenti della serie tricolore, dopo la gara bresciana, sarà al Rally della Marca a Treviso ed a San Martino di Castrozza.

La gara, che avrà come base Salò, nella zona del Garda, entrerà nel vivo venerdì 29 marzo alla sera, quando alle 19:00 la prima vettura lascerà il parco assistenza per dirigersi in Piazza Vittorio Emanuele II, quindi nella pittoresca e scenografica cornice del Lungolago Zanardelli per la cerimonia di partenza. Dopo questo momento glamour, i concorrenti romperanno subito gli indugi per la SSS1 “Città di Salò”, prima grande novità dell’edizione 2019, che sostituisce la spettacolo al kartodromo di Lonato. Dopo questo adrenalinico antipasto, il 43° Rally 1000 Miglia entrerà nel vivo sabato 30 marzo molto presto, dato che il primo concorrente uscirà dal parco chiuso notturno alle 6:45. Otto saranno le prove speciali, quattro da ripetere due volte, che rispecchiano la tradizione di una gara che fin dalla prima edizione ha proposto percorsi tecnici, spettacolari e selettivi dove anche i piloti più esperti hanno più volte faticato a primeggiare. L’arrivo, nuovamente sul Lungolago Zanardelli sarà a partire dalle 18:10, dopo quasi dodici ore di gara.

Pavel Group al Rally del Ciocco: due podii d’effetto avviano la stagione al meglio

Incamerati due terzi del podio della classe N2 con la versiliese Giulia Serafini che ha siglato il miglior risultato di squadra. Positive anche le prestazioni di Summa e Puccetti. Foto di AmicoRally

Pistoia, 26 marzo 2019 – Tre equipaggi al via ed altrettanti all’arrivo del Rally del Ciocco, per  PAVEL GROUP alla prima stagionale, nel fine settimana scorso, corsa nel contesto del Campionato Italiano Rally.

La scuderia pistoiese, da alcune stagioni protagonista di primo piano in Toscana ha iniziato al meglio il proprio cammino stagionale con due podii, tra i quali si evidenzia il secondo posto di classe N2 “in rosa”, quello ottenuto dalla versiliese Giulia Serafini, affiancata da Andrea Matteucci, sulla Peugeot 106 rally. Un risultato di vertice, quello di Serafini, che conferma le sue doti velocistiche in una gara di alto contenuto tecnico. Una gara perfetta, la sua, limitata in parte nel risultato finale dall’avere avviato la sfida con cautela, e sulla stessa lunghezza d’onda è stata la prestazione di Federico Summa e Cristian Panzani, finiti al terzo posto sempre in classe N2, anche loro con una prestazione estremamente regolare.

Quarta posizione in classe R3C per Filippo Puccetti e Omar Barsottelli, con la loro Renault Clio R3, in una sfida ricca di contenuti ma soprattutto di avversari di livello nella parte “tricolore” della gara. Una gara regolare, la loro, che poteva sfociare anche in un podio, ciò dovuto ad alcuni “testacoda” che hanno “pagato” in termini cronometrici.

 

Baldon Rally rompe il ghiaccio al Bellunese

Il sodalizio vicentino chiude con un buon diciannovesimo assoluto, primo di classe in solitaria, per Finotti. Nel produzione bene Peterlin, ottavo, e sfortuna per Rigodanzo. Foto di Fiorenzo Vaccari

CASTELGOMBERTO (VI), 25 Marzo 2019 – E la prima è andata anche per Baldon Rally, al rientro dall’edizione numero trentaquattro di un Rally Bellunese dal bilancio positivo. Tre erano i portacolori al via Sabato sera, sulla pedana di partenza a Santa Giustina, alla guida delle vetture del sodalizio di Castelgomberto: una Peugeot 208 R2 e due intramontabili Peugeot 106 N2.

In gara con la punta di diamante del team vicentino trovavamo Eros Finotti, in coppia con Nicola Doria, alla seconda uscita ufficiale sulla trazione anteriore d’oltralpe, dopo la travagliata apparizione al Città del Palladio 2018. Un testacoda sulla prova di apertura, la “Oasi Valmorel”, ed il conseguente spegnimento allontanavano il pilota di Taglio di Po dalle posizioni di vertice, unico partente in classe R2B. Nonostante il fuori programma, grazie al supporto tecnico di Baldon Rally, Finotti si rendeva protagonista di una bella rimonta, culminata sul finale con il diciannovesimo posto assoluto.

“Siamo soddisfatti del passo gara mostrato da Finotti” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perché, dopo un avvio con qualche errore fatale per il cronometro, abbiamo iniziato a lavorare assieme sul setup, ottenendo risultati davvero interessanti che gli hanno permesso di recuperare, rapidamente, posizioni in classifica. Peccato davvero per essere stati gli unici, stranamente, in classe R2B. Ci sarebbe piaciuto confrontarci con altri avversari. Abbiamo avuto solamente un piccolo problema, sulla settima speciale, con l’elettronica che limitava la potenza ma è stato tutto risolto. È stata l’occasione ideale per fare squadra, assieme all’equipaggio.”

Positiva ottava piazza, tra le piccole del produzione in classe N2, per Nicola Peterlin e Christian Ronzani, i quali hanno condotto una gara intelligente, senza commettere errori nonostante l’elevato livello tecnico del percorso, ed hanno raggiunto la pedana di arrivo, Domenica sera, macinando chilometri che si riveleranno utili come esperienza per le prossime uscite.

Unica nota stonata per Baldon Rally, all’esordio al Bellunese, è stato il ritiro anticipato della seconda  Peugeot 106, quella di Rubens Rigodanzo e Mirko Tinazzo.

L’equipaggio vicentino si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, già sul primo passaggio sulla lunga “Melere”, per un problema al motore che ha consigliato loro di fermarsi, evitando danni maggiori.

“Ci piace il nostro ruolo di nave scuola” – sottolinea Baldon – “per dare modo a giovani piloti di crescere, mettendo a loro disposizione tutta la nostra piccola esperienza, maturata sul campo. A Peterlin vanno i nostri complimenti perché, seppur fosse la nostra prima volta al Bellunese, sapevamo quanto fosse impegnativa questa gara. Arrivare alla fine, senza commettere errori pesanti, è già un risultato più che positivo per chi, come lui, ha poca esperienza. Ci dispiace per Rigodanzo perché è stato davvero sfortunato. Un problema al motore lo ha costretto a fermarsi già sulle prime speciali. Siamo certi che avrà ampio modo di rifarsi nelle prossime gare.”

9° Historic Track Day – 20 – 21 giugno 2019 in pista a Varano De’ Melegari

40 anni di Berni Motori. Questo l’anniversario che gli  organizzatori amici e collezionisti, Anthony Berni e Pierangelo Pasini, il primo produttore e venditore di ricambi per vetture storiche e titolare della famosa ditta Berni Motori Srl di Maleo ( LO ) (www.bernimotori.com), il secondo contitolare della  Franzoni Auto Srl  (Fiat – Lancia) di Brescia (www.franzoniauto.com), intendono festeggiare con la nona edizione dell’Historic Track Day che si terrà venerdì 21 giugno 2019 presso l’autodromo Riccardo Paletti di Varano De’ Melegari in provincia di Parma. Per questa edizione speciale il programma completo dell’evento, comincerà giovedì 20 giugno 2019, ove nel pomeriggio è prevista una Visita Guidata alla Dallara : L’accesso al paddock del circuito sarà aperto alle 17:30-18:00. Per coloro che arrivano in anticipo, la visita comincerà alle 16:00 per concludersi alle 17:30.
Il tour sarà suddiviso in due parti: 45 minuti presso la Dallara Academy/Museo, altri 45 minuti presso la futuristica divisione aerodinamica (la più avanzata a livello mondiale).
Il costo della visita è di Euro 15.00 / persona. È obbligatorio confermare la propria adesione entro e non oltre il 1° Giugno, causa numero limitato di posti disponibili.

Il programma dell’Historic Track Day di venerdì 21 giugno, sarà’ lo stesso delle scorse edizioni, con quattro gruppi così suddivisi :

  • 1° vetture stradali;
  • 2° 595 – 695 – 850 TC – 1000 TC – 1000 TCR in versione corsa;
  • 3° 124 – 131 – A112 – 037 e Ritmo Abarth;
  • 4° Formula e Sport Prototipi.

I turni di prove saranno sedici in totale, con inizio alle ore 9,00 per le stradali e proseguendo ogni 30 minuti, nell’ordine sopra descritto, con pausa dalle ore 13,00 alle ore 14,00. Alle ore 18,00, ai box, conclusione della giornata con brindisi “Bollicine della Franciacorta” e torta rigorosamente marchiata Berni Motori e Franzoni Auto Divisione Classic per tutti i partecipanti. Le iscrizioni si chiuderanno il 1° giugno o comunque al raggiungimento di 50 vetture. L’ingresso sarà’ libero al pubblico. Media Partner dell’evento RuotestoricheTV.it. L’iniziativa rientra negli eventi di carattere culturale e sportivo promossi dalla Franzoni Auto Divisione Classic il nuovo Centro Culturale dedicato alle vetture di interesse storico e collezionistico di Brescia. L’appuntamento è quindi da giovedì 20 giugno 2019 per due giornate appassionanti e di sicuro divertimento per i partecipanti e per il pubblico. Per informazioni : pasini@franzoniauto.it tel. +39 333.14.35.322.

Il Rally del Ciocco apre un nuovo capitolo del CIR e Gabriele Valinotti e Stefano Romeo lo fotografano

La nuova stagione rallistica parte con un radicale ed epocale cambio degli equilibri in campo. A raccontarci con le immagini più spettacolari sono Gabriele Valinotti e Stefano Romeo i reporter inviati in Garfagnana da Kaleidosweb. Testo di Tommaso M. Valinotti

IL CIOCCO (LU), 25 marzo – La prima non si manca mai. Sia essa l’apertura della stagione lirica della Scala, sia la prima della stagione del Campionato Italiano Rally, il Rally del Ciocco andato in scena venerdì e sabato scorsi. Un campionato partito con tutte le incertezze del pronostico, complice l’uscita di scena del re leone del CIR Paolo Andreucci e della leonessa Peugeot. Ma soprattutto per il fatto che in prova speciale si sono presentati tre pezzi da novanta come il pluricampione italiano ed europeo Giandomenico Basso, l’altro asso pigliatutto Luca Rossetti e Craig Breen, che ha nel piede il passo del mondiale, ansioso di rilanciare la sua carriera nel firmamento iridato.

Ma non erano i soli che puntavano a mettersi in mostra sulle strade della Media Valle e della Garfagnana. Primo fra tutti Simone Campedelli, che ha alle spalle quel paio di stagioni ad alto livello nel Campionato Italiano Rally che lo pongono d’ufficio fra i pretendenti al titolo finale. E poi i giovani, a cominciare da Andrea Crugnola cui è spettato il numero 1 sulle portiere e nel mirino degli osservatori. Quindi Giacomo Scattolon, altro volto nuovo del rallismo italiano ansioso di conquistare un posto nell’olimpo dei senatori e l’elvetico Kevin Gilardoni, altra giovane promessa che ha dimostrato di saper far crescere nel migliore dei modi la sua carriera agonistica.

Come se non bastasse l’elenco iscritti offriva il ritorno nel CIR, ma questa volta con una macchina da assoluto, di Stefano Albertini, il pilota che negli ultimi due anni ha fatto il bello e cattivo tempo a suo piacimento nel CIR-WRC, oltre ad alcuni protagonisti come il non ancora ventitreenne finlandese Emil Lindholm, venuto in Italia come tanti altri suoi connazionali del passato per imparare a come si domina la vettura sui nostri asfalti, ed ancora Rudi Michelini, Antonio Rusce, Marcello Razzini e Gianluca Tosi, solo per citare i gentleman driver più accreditati.

Ma il Rally del Ciocco ha presentato nuove sfide. Al tradizionale confronto di pneumatici fra Michelin e Pirelli, con i francesi che avevano i loro alfieri di punta in Basso e Albertini, cui gli italiani rispondevano con  Campedelli, Crugnola e Rossetti, si è anche assistito al confronto fra Ford e Škoda, già presenti lo scorso anno, anche se la squadra boema ha aumentato il suo volume di fuoco, cui si sono aggiunti Citroën, con l’unico pilota ufficiale presente nell’italiano, ovvero Luca Rossetti e lo spauracchio Volkswagen, che si è affidata in primis ad Andrea Crugnola e che ha fatto vedere di essere subito molto competitiva.

Tutto questo non poteva sfuggire ai nostri report d’assalto Gabriele Valinotti e Stefano Romeo che hanno documentato per Kaleidosweb una gara che ha aperto, come previsto, un nuovo capitolo nella storia del Campionato Italiano Rally.

Il Rally 2Laghi a 360°: sport, spettacolo e solidarietà

Già oltre cinquanta gli iscritti alla corsa ossolana. Venerdì sera 12 aprile spettacolo di beneficienza. In palio anche il Trofeo A5. Si corre domenica 14 aprile. Foto di Alquati e Lorenzin

 DOMODOSSOLA – Le iscrizioni al Rally 2 Laghi sono aperte da circa dieci giorni e già è stata valicata la soglia delle cinquanta adesioni, segno inconfutabile che la “corsa” alla gara ossolana è già cominciata con i protagonisti che non vogliono certo rimanerne esclusi. Le aspettative per l’edizione 2019 sono molte giacché la scuderia New Turbomark, a capo dell’organizzazione, ha imbastito una gara diversa ma comunque altamente tecnica ed affascinante; grazie alla fruttuosa collaborazione con i comuni e gli enti del territorio, le prove speciali sono state riviste ed in particolare desta curiosità la new entry San Domenico, tratto di strada celebre a tutti coloro che frequentano l’omonima stazione sciistica o i sentieri escursionistici dell’Alpe Veglia.

Parola agli organizzatori – “Siamo molto motivati per la sesta edizione di questo 2Laghi; gli amministratori della zona fanno a gara per il passaggio del rally e noi ne siamo lusingati; San Domenico è la novità principale ma mi piace ricordare- afferma Claudio Zagami– il comune di Borgomezzavalle, con in testa il sindaco Preioni, che sarà interessato da un controllo timbro dove la Proloco organizzerà un rinfresco ai concorrenti; voglio menzionare anche il territorio di Calice sul quale si svolgerà lo shake down pre-gara”.

Spettacolo e beneficienza- Le novità del 2Laghi non finiscono qui: se un anno fa il pre-gara artistico fu il concerto unplugged di Omar Pedrini, quest’anno al teatro Galletti di Domodossola il tema predominante del venerdì sera sarà l’amicizia; l’associazione Affdown di Verbania inscenerà uno spettacolo teatrale e alla serata parteciperà anche Sergio Sironi, comico, cabarettista e deejay a Radio Number One. L’ingresso sarà gratuito e le offerte ricevute andranno in beneficienza alla stessa associazione Affdown.

In gara il Trofeo A5 – Nato per scherzo sui social network, il Trofeo A5 ha ormai preso piede: un gruppo di appassionati possessori delle vetture preparate fino a 1400cc (le A5 appunto), ha istituito un contest che darà ampio spazio alle vetture di questa categoria: shake down gratuito e quota di partecipazione maggiorata di 50€ il cui ricavato andrà in beneficienza; il primo classificato avrà l’iscrizione gratuita al prossimo Rally del Rubinetto, il 2° alla Ronde Gomitolo di Lana ed il 3° al Camunia Rally. Le motivazioni per essere al via non mancano

Successo della scuderia Freddy’s Team al Rally del Ciocco

Si aggiudica la vittoria assoluta grazie al primo gradino del podio del suo portacolori Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Škoda Fabia R5. Bene anche gli altri due equipaggi del team lucchese nella gara di campionato regionale: Dell’Amico-Brugiati e Particelli-Della Pina entrambi su Renault Clio RS.

Lucca, 24 marzo 2019 – Un fine settimana intenso ed emozionante, quello appena trascorso, per il Freddy’s Team che ha colto la vittoria assoluta al Rally il Ciocco e Valle del Serchio con l’equipaggio composto da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Škoda Fabia R5. Il portacolori del Freddy’s Team ha così iniziato nel migliore dei modi il rientro nel Campionato Italiano Rally che lo aveva visto vincitore nel 2016. Basso e Granai sono partiti con la consapevolezza di ben figurare e hanno, fin dall’inizio, tenuto un alto ritmo  che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio dopo le quattrodici prove regolarmente disputate. “Una grande emozione” afferma Moreno Fredianelli Team Manager della scuderia lucchese e continua “sapevamo del valore di Giandomenico e di Lorenzo e vincere a loro fianco ci ha dato una grande soddisfazione.”

Ma il Freddys’ Team, oltre che avere come portacolori il duo Basso-Granai, aveva nella versione valevole per il Campionato Regionale altri due equipaggi che si sono distinti con due Renault Clio RS curate direttamente dalla struttura lucchese: Dell’Amico-Brugiati e Particelli-Della Pina. Una gara in crescendo per entrambi che affrontavano per la prima volta l’impegnativa gara garfagnina e che avevano l’obiettivo principale di fare esperienza e macinare chilometri per prendere confidenza con le proprie vetture. Ed infatti Daniele Dell’Amico e Pietro Brugiati hanno concluso in quinta posizione di classe riuscendo a concludere la gara che affrontavano per la prima volta trovandosi ben a loro agio nelle veloci e lunghe prove della gara. Buon risultato anche per il giovane Manuel Particelli che con alle note Brunello Della Pina ha migliorato prova dopo prova le sue prestazioni e concludere così una gara lunga ed insidiosa come il Ciocco accumulando esperienza per il proseguo della stagione.

Prossimo appuntamento per il Freddy’s Team sarà il Rally Appennino Reggiano primo appuntamento stagionale dell’International Rally Cup in programma il 5-6 aprile prossimi.

Ford Racing inizia il CIR con un doppio podio

IL CIOCCO (LU), 25 marzo – L’edizione quarantadue del rally del Ciocco, dopo l’apericena di venerdì sulla speciale spettacolo di Forte dei Marmi, dove a brindare è stata la FORD Fiesta R5 di Simone Campedelli e Tania Canton, ha proposto un sabato pirotecnico. Un concentrato di emozioni e colpi di scena che hanno visto i protagonisti alternarsi al comando della gara, con un Campedelli in crescendo che sino all’ultimo metro di gara ha tenuto in scacco la leadership della gara. Nella volata finale sulla Massa Sassorosso e la Careggine Simone ha tenuto il passo che gli ha permesso di rimontare secondo su secondo ma nonostante il colpo di reni sul filo di lana per un niente non è riuscito nella mission-impossible, ma ha comunque conquistato una seconda posizione che in ottica Campionato Italiano Rally piloti e costruttori vale punti preziosissimi.
All’arrivo di Castelnuovo Garfagnana appena sceso dalla sua FORD Fiesta R5 Orange 1, dopo avere smaltito l’adrenalina della volata finale Simone Campedelli finalmente si lascia andare “E’ stata una giornata incredibile purtroppo nella boucle della mattina, le temperature erano leggermente più altre rispetto ai giorni scorsi e il compromesso gomme assetto non era perfetto. Al service abbiamo prontamente rimediato, ed i tempi si sono allineati con quelli dei primi della classifica andando a sfiorare il successo, che ci è sfuggito per soli 4,9 secondi. Accarezzare il sogno è stato bello, ma essere secondi sul podio finale in un campionato che si annuncia tiratissimo, vale un successo ed i punti conquistati ci fanno ben sperare per il Rally di Sanremo. Punti che nella classifica costruttori valgono per FORD la leadership.”
Il sorriso in casa Ford Racing è stampato anche sul volto di Luca Panzani e Francesco Pinelli che portano la loro debuttante FORD New Fiesta R2 della TH Motorsport al secondo posto tra i pretendenti al Campionato Italiano Rally due ruote motrici “Un ottimo risultato, che però non è un punto di arrivo ma di partenza. Con una vettura in versione asfalto, in parte anche da scoprire per la stessa M-Sport che l’ha progettata, ed assemblata per il suo debutto nel WRC Junior in terra di Svezia (il mese di febbraio). In pratica è stato un interminabile lavoro per adattare la vettura agli pneumatici Hankook e viceversa. Ed anche io ho dovuto in primis ritrovare gli automatismi di una tutto avanti e cercare di adattare la mia guida alla vettura. Il potenziale della nuova compatta FORD ha continuato a sorprendermi chilometro dopo chilometro, ed anche se il lavoro da fare è tanto e sono fiducioso per il campionato.

Kevin Gilardoni nella top ten del Rally del Ciocco

Buona la prima per il pilota di Soazza che al debutto con le gomme Michelin chiude nono sulla Hyundai i20 dopo aver lottato per la sesta posizione. Foto Stefano Romeo

SOAZZA (CH) – Il primo bilancio è positivo. Kevin Gilardoni, pilota della scuderia Movisport, ha concluso il Rally del Ciocco in nona posizione assoluta dopo una gara nella quale ha battagliato per le zone migliori a ridosso della Top five. Insieme al ligure Corrado Bonato e sulla Hyundai i20 del team HMI, Gilardoni ha cercato di prendere dimestichezza con le nuove gomme di marca Michelin provando a disputare una gara in crescendo. Dei cali di potenza nel secondo giro di prove speciali gli hanno impedito di tentare la scalata nella graduatoria generale ma non hanno certo scalfito il suo umore.

Gilardoni: “Sono contento di questo risultato sebbene un piccolo problema ci abbia fatto perdere un paio di posizioni; non mi lamento perché so che ho guidato bene senza condizionamenti e sono consapevole che siamo sulla strada giusta per migliorare di gara in gara grazie anche all’esperienza del nostro team.”

Il Rally del Ciocco ha visto Gilardoni-Bonato concludere in 9° posizione assoluta e 4° per ciò che riguarda il CIRA, il Campionato Rally Asfalto. Ora è già tempo di pensare al Sanremo, gara molto gradita al driver della Hyundai: “il Sanremo mi piace: è la gara di casa del mio navigatore Corrado e spero di poter sfruttare l’esperienza fatta al Ciocco per poter essere competitivi nelle zone più nobili della graduatoria” ha concluso KG.