Erreffe Rally Team-Bardahl protagonista in Francia

Giroux è secondo assoluto al Vignes de Régié ma il finale è un giallo: dopo essere stato celebrato come vincitore assoluto, il driver di Erreffe si ritrova 2°: nella notte è stata inspiegabilmente tolta la penalità ad Edel.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Sul palco d’arrivo, Luc Giroux e Julien Loup hanno festeggiato da vincitori di fianco alla Ford Fiesta R5 gommata Pirelli: tempi alla mano i due transalpini sono stati coloro che hanno chiuso vittoriosi il 30° Rally Régional des Vignes de Régié; durante la notte però, a gara conclusa, alla Škoda di Edel è stata tolta la penalità attribuita per una partenza anticipata e la classifica ha subito un cambiamento inaspettato.

La differenza è poca tra il primo ed il secondo e sebbene bruci lasciare una vittoria… “a tavolino”, c’è soddisfazione per aver dimostrato ancora una volta l’alto livello di competitività di una vettura, la Ford Fiesta R5, sempre performante.

La seconda posizione maturata in Francia è l’ennesimo podio assoluto conseguito dall’Erreffe Rally Team- Bardahl che ormai sulle strade francesi è di casa: primi o secondi, si festeggia comunque, a Castelnuovo Scrivia

Tosi-Del Barba nella top ten al Rally del Ciocco

L’equipaggio della Movisport ha onorato al meglio possibile la prima prova del “tricolore” in Toscana, svolgendo un probante test con la per loro nuova Škoda Fabia R5. Adesso la mente è nella gara “di casa” a Reggio Emilia, tra due settimane, il primo via dell’IRCup. Foto Mario Leonelli

REGGIO EMILIA, 25 marzo 2019 – Una nuova ed esaltante performance, per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, nel fine settimana appena trascorso, al 42° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prima prova del Campionato Italiano, in provincia di Lucca. Al debutto con la Škoda Fabia R5 della Gima Autosport, il pilota di Carpineti ed il navigatore di Castelnovo Monti, hanno finito la gara in decima posizione assoluta, svolgendo così al meglio il test pre-campionato IRCup.

 

I due, infatti, si pongono come tra i “papabili” per il podio assoluto della serie internazionale che avvierà proprio dalle strade del reggiano tra due settimane, un’avventura certamente preparata al meglio con il risultato ma soprattutto con le sensazioni date dalla dura sfida della media valle lucchese e della Garfagnana.

Notevole il valore della prestazione di Tosi e del Barba, il cui divario dai top driver della corsa tricolore, dall’inizio della gara alla fine si è ridotto notevolmente come valore cronometrico ed il che, in un percorso ostico come quello del Ciocco assume un valore assoluto ed estremamente importante in vista del primo impegno dell’IRCup “in casa” al Rally Appennino Reggiano tra quindici giorni, che non è escluso possa essere corso con la Fabia R5 in luogo della prevista Hyundai i 20 WRC.

Molto benecommenta Tosiabbiamo corso in progressione, il divario dai top driver è arrivato molto ridotto, segno che la gara l’abbiamo corsa con la misura giusta, anche con la giusta testa e con il cuore. Non cercavamo nessuna sfida, il nostro compito era solo quello di capire la Fabia, vettura fantastica e credo che si abbiamo messo sopra una bella pezza che ci permetterà di affrontare le prime gare dell’IRCup con possibilità di far bene. Il Ciocco è una gara bellissima, riesce sempre a darci soddisfazioni, quest’anno più che mai. Le sensazioni avute e la soddisfazione del risultato non escluso che ci facciano decidere di correre anche a Reggio Emilia con la Fabia R5 invece che con la WRC”.

Il 4 e 5 aprile, al Rally Appennino Reggiano edizione numero quaranta Tosi e Del Barba sono quindi attesi ad una nuova prova di forza. Consapevoli di aver preparato il loro programma agonistico con i migliori presupposti possibili.

XRace Sport nel Campionato Italiano Rally: al Ciocco primi punti tricolori per Rusce-Farnocchia

Con la Volkswagen Polo R5 hanno chiuso la gara in terza posizione della classifica tricolore “asfalto”, settimi nella generale di campionato. Foto Massimo Bettiol

Il Ciocco, 25 marzo 2019 – XRace Sport ha conquistato i primi punti tricolori del Campionato Italiano Rally 2019 (CIR). Il vessillo della X rossa, alla prima prova del Ciocco (Lucca), lo scorso fine settimana, con Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, al via con l’attesissima Volkswagen Polo R5 della HK Racing, gommato Pirelli si è fregiato del “bronzo” nella classifica tricolore “asfalto”, e della settima nell’assoluta generale.

Un avvio dunque al meglio possibile, per il pilota reggiano, affiancato dall’esperto co-driver di Lucca, che in questa prima gara nelle montagne della Lucchesia cercano soprattutto di trovare il miglior dialogo possibile con una vettura tutta da scoprire. La gara, infatti, è stata in continua progressione, senza cercare obbligatoriamente il riscontro cronometrico ma appunto per capire quale fosse la direzione da prendere per avere il miglior feeeling possibile con la millesei turbo tedesca, rivelatasi tanto affidabile e performante quanto anche molto professionale. NE sono l’immagine più immediata i riscontri cronometrici, che nella prima parte di gara erano ai margini della top ten assoluta per poi progredire con decisione sino ad arrivare al quinto posto firmato sull’ultima prova speciale. Per Antonio Rusce, al suo quarto anno di presenza nel Campionato Italiano, è stato dunque un avvio di forte impatto, questo del Ciocco, confermandosi tra coloro più in vista per la corsa tricolore riservata ai piloti privati.

 

Non possiamo che essere soddisfatti – ha commentato Antonio Rusce all’arrivo – abbiamo fatto grossi passi avanti con il feeling con questa vettura, decisamente eccezionale. Nel finale di gara, capitalizzando il lavoro svolto per tre quarti del rally me la sono proprio “sentita”, ringrazio la squadra, il mio copilota ed anche Pirelli per il supporto che mi hanno dato. E che di sicuro proseguiranno a darmi per la stagione. Una stagione dove ci sarà davvero da divertirsi.”

Il secondo impegno stagionale per Rusce e Farnocchia sarà il 66. Rallye Sanremo, nel ponente ligure, altra gara di alto profilo e di lunga tradizione, in programma dal 10 al 13 aprile.

Luca Panzani, buona la prima “tricolore” al Ciocco

Il pilota lucchese , con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, ha siglato il secondo posto tra le vetture “tuttoavanti” in una dimensione tutta da scoprire. Da adesso la mente è per il “Sanremo” di metà aprile, dove si dovranno capitalizzare le esperienze acquisite. Foto Leonardo D’Angelo

Lucca, 25 marzo 2019 Luca Panzani ha avviato al meglio la sua avventura, la sesta, nel Campionato Italiano Rally, partito nel fine settimana appena trascorso, dalle strade del 42. Rally del Ciocco e Valle del Serchio. Il pilota lucchese era tra i driver più attesi, dopo l’annuncio che sarebbe della partita con una Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook, e sulla strada il debutto con la vettura “dell’ovale blu”, sulla quale era affiancata da Francesco Pinelli, si è tradotto nel secondo posto tra le vetture a due ruote motrici, quattordicesimo assoluto.

Dunque, la ricorsa di Panzani titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra, è partita al meglio possibile, in considerazione che la gara è servita soprattutto a capire la vettura ed adattarla agli pneumatici. Una gara dal doppio risvolto, quella del Ciocco, che da una parte doveva dare il risultato in termini di punti per fa r partire bene la corsa tricolore e dall’altra proprio il duro percorso della Media Valle e Garfagnana doveva dare indicazioni importanti su affidabilità del mezzo, set-up e dare un quadro generale per il lavoro da intraprendere. L’esemplare della vettura “dell’ovale blu” della neonata struttura biellese, fortemente voluto da FORD Italia e FORD Racing, e supportato da Gass Racing, ha rivelato un livello molto alto di competitività che fa guardare al futuro con molta fiducia, per riuscire a diventare un riferimento per la categoria.

Il commento di Luca Panzani: “La vettura ha un gran potenziale, l’ho potuta conoscere praticamente allo shake down venerdì e devo dire che un ottimo prodotto, in grado di lottare per i vertici di categoria senza problemi. Il lavoro nostro sarà più articolato degli avversari perché partiamo praticamente da zero, dovremo adattare gli pneumatici all’insieme vettura, ma già da questa prima gara, che ha messo tutti a dura prova, abbiamo visto dove e come intervenire. Sarà interessante vedere a Sanremo gli esiti di questo primo step di lavoro, siamo tutti davvero motivati, perché il potenziale c’è. E per quanto mi riguarda il lavoro da fare mi stimola assai, sarà una importante fase di maturazione!”

Da adesso il lavoro dovrà essere in ottica “Sanremo”, la 66^ edizione è in programma dal 10 al 13 aprile, nell’entroterra ligure di ponente.

Bellunese amaro per Matteo Luise, alla prima in Škoda

Il debutto dell’adriese, sulla Fabia R5 di MS Munaretto iscritta per i colori di Rally Team, si conclude con un settimo assoluto condito da cronici problemi di setup. Foto di Fotosport

ADRIA (RO), 25 Marzo 2019 – Il ritorno ai rally moderni non ha regalato grandi gioie a Matteo Luise, il quale ha chiuso la trentaquattresima edizione del Rally Bellunese, nel recente fine settimana, con un settimo posto assoluto che è ben al di sotto delle aspettative.

Il pilota di Adria, iscritto per l’occasione con la scuderia Rally Team, si presentava alla vigilia dell’appuntamento con base a Santa Giustina, in provincia di Belluno, con una buona dose di ottimismo, in virtù delle positive sessioni di test svolte precedentemente.

Il portacolori del sodalizio vicentino, all’esordio su asfalto con una Škoda Fabia R5 del team MS Munaretto, ritrovava, al proprio fianco, il compaesano Fabrizio Handel.

Un connubio che, nelle ultime tre uscite, aveva fruttato, nel 2016, il terzo posto assoluto al Tuscan Rewind su terra e, nel 2017, la vittoria sulle strade amiche del Rally Storico Città di Adria ed il secondo assoluto, primo di classe, all’Historic Rally Città di Modena.

Un nutrito parco partenti, con protagonisti di consolidata esperienza su vetture R5, si rivelava un ottimo banco di prova per poter confrontarsi e capire il livello di crescita durante la gara.

Si apriva la sfida Sabato sera, alla luce delle fanalerie supplementari, con Luise che staccava un buon quarto parziale, restando comunque accorto in vista della lunga frazione domenicale.

“Sulla prima prova speciale” – racconta Luise – “siamo partiti abbastanza abbottonati, con l’unico intento di arrivare alla fine, senza prendersi rischi inutili. In una speciale così corta è più facile fare danni che riuscire ad infliggere pesanti distacchi alla concorrenza. Per il momento eravamo contenti così ed il quarto assoluto ci andava molto bene, rispetto alle nostre idee.”

Il calvario dell’adriese iniziava sin dalla prima tornata della Domenica: sui tre crono in programma emergevano cronici problemi di assetto, i quali non riuscivano a mettere in temperatura le coperture, che rendevano la Fabia R5 difficile da guidare. Il cronometro non lasciava spazio ai dubbi: 41”7 il divario e discesa al sesto posto assoluto. Alla service area si cercava di apportare delle modifiche al setup della trazione integrale di casa Škoda, senza però dare i frutti sperati: se all’anteriore la situazione era migliorata non si poteva dire la stessa cosa del posteriore, il quale continuava ad essere instabile. Al termine del secondo giro Luise perdeva un’altra posizione ed il distacco saliva a 1’20”3. Con il morale sotto le scarpe si affrontavano gli ultimi due tratti cronometrati in programma: gli interventi all’ultimo parco assistenza iniziavano a dare gli esiti tanto attesi ma un testacoda sulla conclusiva “Melere” confermava la giornata storta del polesano.

“Dire che siamo delusi è dir poco” – sottolinea Luise – “perché, seppur fosse la nostra prima gara con la Fabia R5 su asfalto, seconda in assoluto su una vettura di questo tipo, ci aspettavamo di stare al passo dei migliori. Certamente non ambivamo alla vittoria ma ad una posizione migliore si. La continua ricerca del giusto setup, trovato alla fine, ci ha penalizzato.

La Squadra Corse Città di Pisa al terzo posto tra le scuderia al Rally del Ciocco

Gara d’apertura del Campionato Italiano Rally

Pisa, 24 marzo 2019 – Risultato di prestigio per la Squadra Corse Città di Pisa asd al recente Rally il Ciocco e Valle del Serchio, primo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally, dove ha colto addirittura il terzo posto tra le scuderie grazie ai piazzamenti dei suoi equipaggi a livello di classica assoluta.  Marchetti-Parducci, Marchi-Piagentini e Innocenti-Lenzi hanno permesso alla scuderia pisana di conquistare il terzo gradino del podio tra le scuderie in un gara come quella del Ciocco, un classico appuntamento del Campionato Italiano Rally. Roberto Marchetti affiancato da Juri Parducci e la usuale MG ZR 105 è riuscito a cogliere la vittoria di gruppo A, il rientrante Gianluca Marchi invece con alle note il giovane Jonathan Piagentini su Peugeot 106 è stato in bagarre per la vittoria di gruppo N fino all’ultima prova giungendo alla fine secondo. Infine Manuel Innocenti e Andrea Lenzi con la piccola Renault Twingo ha fatto sua la categoria Racing Star. Grossi risultati anche nella gara del regionale dove addirittura l’esperto navigatore della scuderia pisana Giuseppe Tricoli ha colto la seconda piazza assoluta a dettare le note a Jacopo Civelli su una performante Škoda Fabia R5, analoga vettura e di poco sotto il podio il giovane Valerio Favali che affiancando Pierluigi Della Maggiora ha sfiorato il podio e giunto quarto assoluto. Inoltre l’altro navigatore presente della Squadra Corse Città di Pisa Maurizio Ercoli a fianco di Rossi su Mg ZR è stato premiato con una coppa speciale per la sportività mostrata nei confronti degli avversari.

Quindi una gara da incorniciare quella della Squadra Corse Città di Pisa che ha in calendario nella prossima settimana l’ultima del corso co-piloti che quest’anno ha avuto un bel successo con ben dodici “allievi” iscritti che nel prossimo week end saranno impegnati nelle due prove pratiche da cui uscirà il vincitore o la vincitrice che avrà la possibilità di correre con una vettura da rally. In questa ultime lezioni saranno presenti il dott. Russo, specialista del settore e medico di gara del pluricampione italiano Paolo Andreucci, a cui seguire il co-pilota mondiale Carlo Cassina e ultima lezione venerdì con la visita alla Rally Experience una delle strutture più professionali nell’ambiente.

Quindi un inizio di stagione decisamente ricco di soddisfazione per la Squadra Corse Città di Pisa che dopo la conclusione del corso sarà impegnata nell’Organizzazione del Raduno Santa Croce Auto Classic in programma il 4-5 maggio prossimi, raduno riservato ad Autostoriche che interessa un percorso di oltre trecento chilometri.

Il bellunese di Alessio Bellan va in fumo sul finale

Il tagliolese, portacolori di Bolza Corse, si vede costretto ad alzare bandiera bianca per cedimento del motore, ad un chilometro dalla fine, quando era saldamente secondo. Foto di Fotosport

Taglio di Po (Ro), 25 Marzo 2019 – Un Rally Bellunese che sa tanto di beffa per Alessio Rossano Bellan, il quale è passato dal consolidato secondo posto di classe R3C, con un buon bottino di punti nel Trofeo Clio R3 Open, al ritrovarsi con il classico pugno di mosche in mano. Tante erano le attese della vigilia per il portacolori del sodalizio adriese Bolza Corse e della scuderia patavina Monselice Corse, il quale si presentava sulla pedana di partenza di Santa Giustina con un pacchetto del tutto inedito: nuova vettura, la Renault Clio R3, e nuova navigatrice, la bresciana Arianna Faustini. Incognite che venivano presto ridimensionate, Sabato in serata, sull’inedita prova speciale spettacolo denominata “Oasi Circuit”. Bellan partiva con il giusto passo e staccava il secondo parziale di classe, a quattro secondi dal miglior tempo, riuscendo ad infliggere ben 12”4 al diretto rivale, nella rincorsa al trofeo monomarca della casa francese, Rampazzo. Un avvio promettente che lasciava intravvedere una seconda frazione di gara, quella domenicale, tutta in crescita.

“Per noi qui era tutto nuovo” – racconta Bellan – “in una sorta di ripartenza da zero, rispetto alla passata stagione. Eravamo alla prima uscita con la Clio R3 in un rally vero, dopo l’apparizione sul circuito di Rijeka di fine stagione scorsa, in uno dei rally più tecnici e veloci di tutto il Triveneto. Sfruttando i passaggi nello shake down siamo riusciti a prendere confidenza con il mezzo, grazie anche alle modifiche di setup scelte assieme allo staff di Bolza Corse, e in abitacolo, riuscendo a maturare un buon feeling con Arianna. Alla prima speciale, quella corta del Sabato sera, siamo andati bene ed eravamo contenti. Dovevamo capire un po’ il tutto.”

L’indomani uno splendido sole baciava gli asfalti bellunesi con il pilota di Taglio di Po che apriva la giornata con il terzo tempo, in scia a Rampazzo che si auto eliminava dalla lotta per il podio per una penalità ad un controllo orario. Al termine del primo giro Bellan deteneva saldamente il secondo posto, in classe R3C, con un ritardo di 29”5 dalla vetta ed un margine di oltre un minuto e mezzo su Rampazzo. Nella prima ripetizione, sulle tre prove speciali in programma, il pilota della trazione anteriore transalpina aumentava il passo, riuscendo a firmare la seconda migliore prestazione a “Cesio”. Con due sole prove speciali al termine e con una classifica sostanzialmente congelata si iniziavano a tirare i classici remi in barca, senza prevedere l’imminente doccia fredda. A meno di due chilometri dal fine della “Melere”, ultimo impegno di giornata, il propulsore della Renault Clio R3, griffata Bolza Corse, esalava l’ultimo respiro.

“Abbiamo condotto una gara intelligente” – aggiunge Bellan – “e questo ci stava premiando con una buona seconda posizione e con un bel bottino di punti per i campionati che seguiamo. Purtroppo il motore ci ha lasciati e tutti i nostri sacrifici non sono stati ripagati, questa volta.”

Un Bellunese rocambolesco per Renzo Rampazzo

Il pilota di Montegrotto Terme, in gara per i colori di Patavium Racing, chiude con un buon secondo posto in classe R3C e raccoglie i primi punti in chiave campionato. Foto di Fotosport

MONTEGROTTO TERME (PD), 25 Marzo 2019 – Un’autentica altalena di emozioni quella vissuta da Renzo Rampazzo al termine della trentaquattresima edizione del Rally Bellunese, prima prova del Trofeo Clio R3 Open, nella zona 4. Il pilota di Montegrotto Terme, alla guida della consueta Renault Clio R3 curata da Shade Motorsport, ritrovava al proprio fianco una vecchia conoscenza, sul sedile di destra: Massimo Sinigaglia. In uno degli appuntamenti più tecnici e veloci dell’intero calendario in Triveneto il portacolori di Patavium Racing è riuscito, dopo alcuni colpi di scena, a salire sul secondo gradino del podio di classe R3C, collezionando i primi punti per il trofeo monomarca della casa francese.

“Il Rally Bellunese è sempre un gran bel evento” – racconta Rampazzo – “ed è stato bello poterlo concludere con una seconda posizione di classe. Ci saremmo aspettati di fare qualcosina di più a livello di assoluta ma va bene così. Ogni ripartenza, al via di una nuova stagione, è sempre ricca di incognite quindi mettiamo in saccoccia questa seconda piazza ed i primi punti del Trofeo Clio R3 Open, nostro obiettivo dichiarato di stagione, anche se siamo consapevoli di avere un osso duro da battere come il veloce Paris che, qui, giocava in casa.”

Si aprono le ostilità sportive Sabato sera, alla luce delle fanalerie supplementari, sull’inedita speciale spettacolo “Oasi Circuit”: Rampazzo parte cauto, forse troppo complice la segnalazione di presenza di olio sulla sede stradale, ed incassa un passivo di ben 16”4. Domenica mattina la musica cambia e, sulla prima “Lentiai”, il patavino ferma il cronometro a 2”4 dal miglior parziale di classe.

Un buon avvio che viene presto vanificato dalla penalità, di oltre un minuto, incassata per un anticipo ad un controllo orario. Con il risultato pesantemente compromesso, quarto posto a quasi un minuto e mezzo dalla vetta, Rampazzo decide di sfruttare il resto della giornata per testare varie soluzioni di assetto. Dopo la prima tornata il portacolori di Patavium Racing ha già recuperato una posizione, salendo sul gradino più basso del podio provvisorio. Confermandosi al secondo posto, nella quasi totalità dei crono in programma, si arriva all’ultima service area, la quale precede i passaggi conclusivi di “Lentiai” e “Melere”. Il terzo posto, ormai blindato, non lascia presagire alcun cambiamento ma il colpo di scena arriva a pochi chilometri dal termine della gara con Bellan, diretto rivale nella rincorsa al trofeo, che esce, causa noie tecniche, porgendo su un vassoio d’argento il secondo posto.

“Siamo stati un po’ sfortunati all’inizio” – sottolinea Rampazzo – “per via della penalità ma, sul finale, la sorte ci ha ritornato un grosso regalo, che non ci aspettavamo proprio. Ci dispiace per il ritiro di Bellan ma, purtroppo, le gare sono fatte anche di queste cocenti delusioni. Prendiamo questo regalo, inaspettato, e mettiamo in carniere questi importanti punti per il campionato.”

Formula E: Mahindra torna in vetta alla classifica costruttori

Jérôme D’Ambrosio sempre secondo in quella piloti

SANYA Cina, 24 marzo 2019 – Grazie a un sesto e un settimo posto ottenuti nell’E-Prix della Cina da parte di Jérôme D’Ambrosio e Pascal Wehrlein, Mahindra si riporta al vertice della Classifica Costruttori del Campionato FIA Formula E, seppur a pari merito con un altro marchio. Da parte sua D’Ambrosio consolida la sua seconda posizione nella graduatoria assoluta Piloti, ad un solo punto di distacco dal primo posto. Wehrlein è invece decimo, tenuto conto, però, che non ha corso in Arabia.

La gara di Sanya ha visto le due M5Electro Mahindra protagoniste di prestazioni altalenanti nelle prove. Dopo avere stabilito l’ottimo quarto riscontro cronometrico nella seconda sessione di prove libere, D’Ambrosio non è andato oltre l’ottavo tempo in qualifica, davanti al compagno di squadra Wehrlein in nona posizione.  Sappiamo bene che per salire sul podio in Formula E è di vitale importanza partire nelle prime file dello schieramento; fatta questa premessa, il risultato finale è buono perché entrambi i driver hanno migliorato la propria posizione di partenza e perché la gara è stata difficile, caratterizzata dal gran caldo e dall’umidità,  sovente rallentata da diverse bandiere gialle e da quella rossa a poche tornate dal termine, per i vari incidenti occorsi ad altri piloti. Il settimo appuntamento con la Formula E riguarda tutti gli appassionati italiani, perché si terrà a Roma il prossimo 13 aprile. Lecito aspettarsi una prova da protagonista da parte della scuderia Mahindra, in quella che rappresenta la prova di casa per Mahindra Europe.

Barche d’epoca e Raduno auto d’epoca nel Tirreno il 27-28 aprile 2019

Livorno 27-28 aprile. La Settimana Velica Internazionale è una Manifestazione, giunta alla III^ edizione ed erede dell’ultra trentennale “Trofeo Accademia Navale”, sviluppata assieme all’Amministrazione Comunale ed ai Circoli Nautici Labronici e del litorale a sud di Livorno, con l’intento di avvicinare reciprocamente l’Istituto al territorio, alla vela ed ai suoi valori. L’evento 2019 inizierà il 23 aprile e si concluderà il 1° Maggio. Sono previsti 1000 regatanti e 600 imbarcazioni iscritte, suddivise in 10 diverse classi, da quelle giovanili a livello nazionale a quella d’altura per eccellenza, per oltre 600 miglia nautiche di percorrenza sino al race riservato alle vele d’epoca.

Non mancherà la tradizionale Regata delle Accademie Navali, alla quale parteciperanno i cadetti di oltre 20 istituti provenienti da tutto il mondo. In questo contesto si inserirà sabato 27 e domenica 28 aprile un raduno di vetture storiche e supercar organizzato dal Presidente del Club Volkswagen Italia, Marzio Cavazzuti, Membro del Consiglio Direttivo del Circolo della Biella Autostoriche Modena, in collaborazione con il Garage del Tempo di Cecina.

Sabato 27 aprile, presso il Porto turistico di Rosignano Marina Cala de’ Medici, nelle vicinanze di Castiglioncello, i partecipanti avranno modo di apprezzare la bellezza ed il fascino che accomunano le barche d’epoca, le vele latine ormeggiate presso Marina Cala de’ Medici e le bellissime autovetture che saranno esposte lungo la banchina di riva del Porto. Nel corso del “crew party” serale, gli Equipaggi di auto e natanti, vivranno un momento conviviale assieme ai soci del Garage del Tempo di Cecina.

Domenica 28 aprile è prevista una visita dedicata all’Accademia Navale con seconda colazione presso il Circolo interno. a cui seguirà una mostra statica delle autovetture presso la Terrazza Mascagni. Seguirà a breve il programma dettagliato del raduno e degli eventi a corollario.

 

A Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Škoda Fabia R5) il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio

Con la gara d’apertura al Ciocco, la classifica del tricolore rally vede in testa il pilota trevigiano davanti alla Ford Fiesta R5 di Simone Campedelli e la Citroën C3 R5 di Luca Rossetti. Bella gara per Tommaso Ciuffi al top nel CIR 2 Ruote Motrici

Il Ciocco, sabato 23 marzo 2019 – Un emozionante avvio di stagione al 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, con tantissimi protagonisti, dove a vincere sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con la Škoda Fabia R5 della DP Autosport gommata Michelin, al termine di una lunga lotta sul filo dei secondi.  Una gara, organizzata da Organization Sport Event, che sembrava pronta ad incoronare Andrea Crugnola e Pietro Ometto con la Volkswagen Polo R5 di HK Racing gommata Pirelli, ma che poi ha avuto un esito diverso. Prestazione di livello quella del varesino rimasto il pilota da battere fino alla prova numero 11, aggiudicandosi sette delle quindici prove speciali, ma costretto a fermarsi per un problema all’idroguida.

Secondi assoluti hanno così chiuso Simone Campedelli e Tania Canton con la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing e M-Sport con Pirelli. Il driver cesenate ha faticato in avvio, ma è riuscito a portare così i primi punti a Ford nel titolo tricolore costruttori. Chiude il podio il pordenonese Luca Rossetti insieme ad Eleonora Mori, che guadagna un primo importante risultato nel tricolore per Citroën Italia con la C3 R5 gommata Pirelli. Alle spalle dei primi tre un ottimo Craig Breen. Il driver irlandese, insieme al connazionale Paul Nagle, si è aggiudicato anche il miglior tempo su una prova con la Škoda Fabia R5 della Metior. A proposito di partecipazioni internazionali, buona prova del finlandese Emil Lindholm con la Hyundai I20 R5.

Un primo importante esame per tutti piloti, team e vetture; ritmi elevati e prestazioni di alto livello anche per gli altri partecipanti italiani dell’apertura toscana dove si sono distinti il bresciano Stefano Albertini, al debutto con la Fabia R5 e già in testa al Campionato Italiano Rally Asfalto, seguito dal lucchese Rudy Michelini anche lui su Fabia R5, il reggiano Antonio Rusce con la Polo R5 e il lariano Kevin Gilardoni con la i20 R5. Nel tricolore 2 Ruote Motrici a dominare gran parte del rally è stato Tommaso Ciuffi, insieme a Nicolò Gonella con la Peugeot 208 R2. Impatto importante per l’equipaggio con i colori di Peugeot Italia, che ha tenuto testa agli attacchi di Luca Panzani con la Ford Fiesta R5 e di Davide Nicelli con la Peugeot 208 R2, quest’ultimo che si aggiudica comunque il primo round del Peugeot Competition. Nel Suzuki Rally Cup in evidenza il savonese Fabio Poggio, vincitore della Power Stage, che conquista la prima vittoria all’ultima piesse.  Nella corsa al titolo R1 è stato Daniele Campanaro ad imporsi sempre a bordo di una vettura giapponese.

Classifica assoluta: 1. Basso-Granai (Škoda Fabia R5) in 1:31’17.2; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 4.9; 3. Rossetti-Mori (Citroën C3 R5) a 13.9; 4. Breen-Nagle (Škoda Fabia R5) a 16.5; 5. Albertini-Fappani (Škoda Fabia R5) a 44.3; 6. Michelini-Perna (Škoda Fabia R5) a 1’51.3; 7. Rusce-Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 2’17.1; 8. Lindholm-Korhonen (Hyundai I20 R5) a 2’21.4;9. Gilardoni-Bonato (Hyundai I20 R5) a 3’11.3; 10. Tosi-Del Barba (Škoda Fabia R5) a 3’47.8.

Classifica CIR Assoluto: Basso 15; Campedelli 12; Rossetti 10; Breen 8; Albertini 6; Michelini 5 Rusce 4; Gilardoni 2.

Classifica CIRA: Albertini 15; Michelini 12; Rusce 10; Gilardoni 8; Razzini 6.

 Classifica CIR Costruttori: Ford 12; Citroën Italia 10.

Rally de Il Ciocco: Citroën C3 R5 sul podio con Luca Rossetti ed Eleonora Mori

IL CIOCCO (LU), sabato 23 marzo – La C3 R5 e la coppia Rossetti-Mori chiudono in terza posizione il Rally de Il Ciocco, debutto di Citroën nel Campionato Italiano Rally 2019.  Un esordio discreto, in cui l’equipaggio del Double Chevron, ha accumulato chilometri importanti. Quattordici prove molto tirate, in cui Luca Rossetti ha progressivamente migliorato i riscontri cronometrici e aumentato il feeling con la C3 R5 che ha vinto due speciali.

Luca Rossetti: “Sicuramente un rally non semplice, lo sapevamo già dalla vigilia. La C3 R5 è una vettura nuova per noi e tutta da scoprire. Dopo i primi test ero globalmente soddisfatto della vettura, ma il vero banco di prova sono le gare, quando c’è il confronto diretto con i tempi degli avversari. Abbiamo cominciato cauti, evitando i tagli e cercando di guidare il più pulito possibile senza assumerci rischi inutili. Già dal secondo giro di prove, lavorando un po’ sulla vettura siamo riusciti a progredire e migliorare i, segno che stiamo lavorando nella direzione giusta. È un risultato che non mi soddisfa, sono comunque punti che ci sono utili in ottica campionato ed un punto di partenza per la nostra stagione”.

Eleonora Mori: “Un po’ di emozione c’è stata quando è scattato lo start della prima speciale ma è sparita subito. Il contesto del Tricolore 2019 è molto competitivo e gli avversari sono partiti subito con il coltello tra i denti. Noi abbiamo fatto il nostro, la gara è stata come ce la immaginavamo e la nostra strategia era di cercare di essere più aggressivi non appena il feeling con la vettura aumentava. Ci portiamo a casa tanti spunti interessanti su cui dovremo lavorare”

Ottimo esordio di Ciuffi e Gonella nel CIR 2019 con la Peugeot 208 R2B ufficiale al 42° Rally Il Ciocco

IL CIOCCO (LU), sabato 23 marzo – Primo appuntamento della stagione al Ciocco archiviato da Peugeot con un grande risultato valido per il campionato 2 ruote motrici. Il nuovo equipaggio formato da Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella ha portato a casa un ottimo primo posto al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, in una gara davvero combattuta e caratterizzata da alcuni imprevisti. L’impegno della Casa del Leone parte dunque nel migliore dei modi e conferma le indiscusse doti della piccola Peugeot 208 R2B.

Dopo la prova speciale spettacolo di ieri, svoltasi a Forte dei Marmi, il pilota fiorentino ha da subito messo in chiaro le sue intenzioni per il week end di gara. Senza prendere eccessivi rischi, ha saputo costruire una gara davvero molto ben ragionata, seppur turbata da un imprevisto in occasione della prova speciale numero 5. In quel tratto, Ciuffi è salito su un pezzo sporco ed ha perso il controllo della macchina, andando a sbattere. Per fortuna, però, è riuscito ripartire, a completare la prova e non perdere la posizione in classifica.

A osservare l’andamento del giovane corregionale c’era anche lui, Paolo Andreucci, nella sua nuova veste di Coach dei giovani piloti Peugeot. Ha interpretato al meglio il suo nuovo ruolo di motorsport ambassador ed ancor più di tutor, dando preziose indicazioni anche ai giovani piloti del trofeo promozionale Peugeot Competition, giunto quest’anno alla 40esima edizione.

Tommaso Ciuffi (pilota Peugeot 208 R2B): “Ottimo esordio direi! Siamo molto contenti della prestazione odierna. Ci tenevamo molto ad esordire nel migliore dei modi e ce l’abbiamo messa tutta. Una bella soddisfazione, grazie anche al grande supporto della squadra ufficiale. Lo confesso, sentivo una certa responsabilità sulle spalle ma siamo riusciti a tenere sotto controllo le emozioni ed abbiamo fatto esattamente quello che avevamo pianificato. Tranne nella PS5, dove ho sbattuto. Il danno sembrava grande ma sono riuscito a concludere la speciale e perdendo nemmeno tanto tempo! La macchina andava bene e le gomme sono state azzeccate, ottimo quindi. Vogliamo ringraziare la squadra che ci ha permesso di realizzare questa ottima prestazione ed anche i nostri partner tecnici.”

Paolo Andreucci (Coach e Motorsport Ambassador Peugeot): “Lo devo ammettere, mi ha fatto uno strano effetto vedere il rally di casa da spettatore… Però mi è piaciuto il mio nuovo ruolo di Coach dei giovani piloti Peugeot! Trasmettere la mia esperienza a Ciuffi e Gonella ma anche ai piloti che disputano la quarantesima edizione del Peugeot Competition è una cosa che mi dà soddisfazioni. Dobbiamo investire sulle nuove promesse di questo sport meraviglioso e io voglio fare la mia parte. Siamo però all’inizio, ma un inizio buono, come abbiamo visto oggi al Ciocco. Tommaso ha fatto una bella gara e ha saputo gestire bene la gara, amministrando bene il vantaggio che ha accumulato fin dai primi momenti e che speciale dopo speciale è aumentato. Bene così, dunque! Ora qualche giornata di stop e poi si riprende prima coi test e poi con il Rally di Sanremo”.

 

Al Ciocco è Ferrarotti a firmare la prima uscita del Trofeo Clio R3 Top

Sul palco di arrivo a festeggiare con lui Bottoni e Rossi

IL CIOCCO (LU), sabato 23 marzo – La stagione 2019 del Trofeo Clio R3 Top, nonché del Campionato Italiano Rally, si è aperta con il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Il trofeo Renault riparte da dove si era fermato lo scorso anno: ad imporsi infatti in questa prima prova stagionale è il campione in carica Ivan Ferrarotti, al volante della Clio R3T gestita dalla Gima Autosport con i colori della Best Racing Team, con Manuel Fenoli alle note.
Ferrarotti, primo fra le vetture due ruote motrici e dodicesimo assoluto, avendo ceduto il passo solo alle R5, ha avuto la meglio sulle Clio R3C di Federico Bottoni, con Daiana Ramacciotti al suo fianco (Verona Corse), e su quella dell’equipaggio composto da Federico Rossi e Giuseppe Bernardi (Publisport). Cinque le Clio che hanno preso a questo primo round, tutte riuscite a completare gli oltre 150 km di PS: a chiudere la classifica sono Filippo Puccetti, in coppia con Omar Barsottelli (Jolly Racing Team) e Dario Bigazzi con la navigatrice Monica Briano (Promotor).
Prossimo appuntamento per il Trofeo Clio R3 Top il Rallye Sanremo, in programma il 12/13 aprile, per poi approdare a due tappe del CIWRC, il Rally della Marca e il Rally di Alba, e infine chiudere la stagione tornando nel CIR al Rally Due Valli.

Trofeo Clio R3 Top: 1. Ferrarotti 35,50 punti; 2. Bottoni 26,40; 3. Rossi 22,00; 4. Puccetti 17,60; 5. Bigazzi 13,20.

Rally il Ciocco, buona la prima per Project Team

Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), in coppia con Tania Canton, centra il podio nel round d’apertura del tricolore rally. Terza piazza di categoria per l’esordiente “Pinopic” (Suzuki Swift R1) con l’esperto Giovanni Barbaro alle note. Ritiro anticipato per le due giovani “ladies” Corinne Federighi e Ilaria Rapisarda, su Renault Clio R3

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA (LU), 24 marzo 2019 – Il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, atto inaugurale (di otto in calendario) del Campionato Italiano Rally, di certo non ha lesinato emozioni lo scorso fine settimana. Sui selettivi asfalti del Lucchese, la scuderia Project Team ha accolto con grande soddisfazione il secondo gradino del podio conquistato dall’alfiere Simone Campedelli. Il talentuoso pilota cesenate, nuovamente in coppia con Tania Canton, dopo un avvio con qualche difficoltà, ha trovato la quadra in virtù del cambio d’assetto della Ford Fiesta R5 Evo ufficiale M-Sport – Orange1 Racing, gommata Pirelli, che gli ha permesso di esprimersi con maggior scioltezza, nel prosieguo, e lottare per la corona d’alloro fino alla bandiera a scacchi; una vittoria sfumata, alla fine, per soli 4”9 di distacco dagli avversari ma anche due scratch messi a segno in altrettante prove speciali delle 14 disputate.

Non posso dire di essere contento per il secondo posto” – ha precisato Campedelli – “perché volevo vincere, è inutile nasconderlo. Però, tutto sommato, questo è un risultato importante in ottica campionato. Va anche detto che tutto era nuovo per tutti: per me, per l’M-Sport e per la Pirelli. Dunque, sono fiducioso perché nel finale di gara le prestazioni ci sono state e questo mi fa ben sperare per i prossimi appuntamenti, a cominciare dal Rally di Sanremo”. Alle parole del driver romagnolo hanno fatto eco quelle pronunciate dal siciliano Luigi Bruccoleri, “patron” Project Team: “Siamo entusiasti di questa nuova avventura. Avendo vissuto in prima persona l’avvincente weekend toscano, abbiamo ammirato la professionalità e la compattezza dell’intera squadra. Un connubio tecnico-sportivo di assoluto livello che garantirà a Simone la giusta competitività per la lotta al titolo tricolore 2019. E un motivo in più che conferma, sempre che ce ne fosse bisogno, la felicità della nostra scelta, ovvero, quella di aver affiancato Campedelli e i suoi prestigiosi partner nella stagione 2019. Vorrei, infine, complimentarmi con ‘PinoPic’. Dispiace, invece, per le ‘nostre’ Corinne e Ilaria. Ma, ne sono certo, si rifaranno quanto prima”.

Altrettanto positiva, per quanto tribolata, la trasferta per l’altro portacolori “PinoPic”, al secolo Giuseppe Picciuca. Seppur all’esordio tanto sulle strade della Garfagnana, quanto al volante della Suzuki Swift Sport del team Europea Service, il driver madonita (originario di Polizzi Generosa), classe 1989, navigato per la prima volta dall’esperto pattese Giovanni Barbaro, ha concluso terzo in classe R1B, alla luce di una performance in crescendo. “La terza piazza di categoria? Equivale ad una vera e propria vittoria. Ma quanta fatica, è stata durissima» – ha sottolineato Picciuca – «Nella prima prova del sabato, infatti, abbiamo storto il braccetto e bucato la gomma anteriore sinistra per via di una toccata. Cambiato lo pneumatico e raddrizzato il pezzo col cric, alla bell’e meglio, siamo stati costretti ad affrontare in tali condizioni anche le rimanenti sei frazioni cronometrate. Per oltre 100 chilometri, problemi allo sterzo e alla ruota (sostituita tre volte perché costantemente usurata dallo stretto contatto con la carrozzeria ndr), non ci hanno dato tregua, obbligandoci a mantenere bassi i ritmi. Siamo riusciti a risolvere il tutto solo al penultimo parco assistenza e solo da lì, di fatto, è iniziata la nostra gara vera e propria”.

La medesima “speciale”, ovvero il primo passaggio della “Massa-Sassorosso”, si è rivelata fatale, invece, per l’attesa Corinne Federighi. La conduttrice toscana, ma siciliana d’adozione, affiancata nell’abitacolo della Renault Clio R3 della SMD Racing dall’altra giovane Ilaria Rapisarda, infatti, è stata costretta al ritiro per una toccata ad un chilometro dalla fine.

Rudy Michelini sul podio “Tricolore Asfalto” del Rally del Ciocco

Il pilota lucchese protagonista di una gara a due facce: in sofferenza nella prima metà di gara, rimonta e centra la seconda posizione nella serie “asfalto” del Campionato Italiano Rally.

Lucca – 24  marzo 2019. È una disamina che non soddisfa a pieno le aspettative della vigilia ma che, grazie alle dinamiche espresse nella seconda metà di gara, garantisce a Rudy Michelini un risultato in linea con le ambizioni di campionato. Il pilota lucchese, atteso sulle strade del Rally del Ciocco – appuntamento inaugurale di Campionato Italiano Rally – si è congedato dalle strade di Media Valle e Garfagnana portando la Škoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing sul secondo gradino del podio dedicato al Campionato Italiano Rally Asfalto ed in sesta posizione assoluta.

Ad appesantire la performance del portacolori della scuderia Movisport è stata una prima fase di gara condizionata da un approccio mentale al di sotto degli standard abituali e da un testacoda occorso sui chilometri della prova speciale “Noi Tv 2”, variabile che ha attardato il driver ed il suo copilota Michele Perna delineando una posizione in classifica che li ha visti costretti ad una condotta aggressiva nella seconda metà dell’impegno. Una scelta obbligata ma che ha garantito ottimi spunti, come la vittoria nella terzultima speciale, la “Il Ciocco 2”.

Per il portacolori di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – un primo impegno stagionale da analizzare con occhio critico ma con la consapevolezza di poter esprimere, già dal Rallye Sanremo, le qualità che hanno contraddistinto la fase finale di gara.

“Non sono soddisfatto pienamente, mi aspettavo molto di più da questa gara – il commento di Rudy Michelini – tuttavia, credo sia doveroso apprezzare il risultato finale: una seconda posizione nella serie asfalto che, in proiezione futura, alimenta le nostre aspettative. Il ritardo accumulato nella prima fase di gara non è certo imputabile alla vettura, né alle coperture Pirelli che hanno confermato la bontà del pacchetto. Non sono riuscito a prendere il ritmo, commettendo errori legati ad un approccio mentale che non mi ha garantito una concentrazione adeguata. Prendiamo tutto il buono offerto dal risultato finale e, da oggi, pensiamo al Rally Sanremo, che ci vedrà impegnati tra tre settimane”.

Il Rally Race Terre del Timorasso Derthona sarà posticipato

Presto l’ufficializzazione della nuova data

TORTONA (AL), 24 marzo – Il Rally Race Terre del Timorasso Derthona, rally nazionale organizzato dal VM Motor Team ed originariamente in calendario per il weekend del 27-28 aprile, subirà una variazione di data. A spiegare la motivazione dello slittamento è direttamente Moreno Voltan, che insieme ai suoi collaboratori sta lavorando senza sosta per confermare la nuova collocazione della gara nel calendario rallistico nazionale: “Il Rally Race interesserà sia il Piemonte che la Lombardia e proprio per non penalizzare altre manifestazioni concomitanti abbiamo deciso di comune accordo di chiedere una nuova data alla Sottocommissione Rally; contiamo di poterla comunicare ufficialmente nel giro di pochi giorni. Il Rally Race slitterà un pochino più avanti, ma il cambio di data non avrà alcuna conseguenza sulla logistica e sul percorso. Abbiamo messo a punto una gara che mancava e che si correrà su strade storiche del rallismo nostrano, molto amate dagli equipaggi e dagli appassionati”.
Il Rally Race, che sarà affiancato anche dalla gara riservata alle auto storiche, andrà a colmare un vuoto, riportando una competizione motoristica nelle zone di confine tra Piemonte e Lombardia; i dettagli saranno rivelati prossimamente, ma questa notizia basterà sicuramente a far emozionare i tanti estimatori delle prove speciali tra le colline alessandrine e pavesi.

Sport Forever al Rally dei Laghi Giulia Casellato vince la Classe N4

A bordo  della Mitsubishi insieme a Stefano Serini. L’ equipaggio della Sport Forever ha chiuso in 21° posizione assoluta. Prende il via il CIR 2019. Al Rally del Ciocco Danilo Costantino e Alessandro Parodi hanno portato in gara la Suzuki Swift. Per il Trofeo di zona in gara anche i toscani Pierangelo Villa e Somone Marchi  sulla Renault Clio N3

Ottima prestazione per Giulia Casellato al recente Rally dei Laghi. La graziosa navigatrice della Sport Forever era impegnata a bordo della Mitsubishi N4 insieme a Stefano Serini con il quale hanno conquistato un convincente successo di classe chiudendo al 21° posto nella classifica assoluta. Con il Rally del Ciocco ha preso il via la stagione nel tricolore rally 2019. Alla gara toscana erano iscritti Danilo Costantino e Alessandro Parodi i quali saranno in gara sulla Suzuki Swift nella classe R1. Il primo appuntamento tricolore sarà inoltre valido per il Trofeo di zona. Serie che ha visto impegnato l’equipaggio locale formato da Pierangelo Villa e Simone Marchi a bordo della Renault Clio nella classe N3 e nel contemporaneo Trofeo “Corri con Clio Open”. Villa parte con l’intenzione di ben figurare in una gara che il driver lucchese conosce particolarmente bene.

Alpe Adria Rally Cup, pronta ad accendere il semaforo verde

UDINE, 24 marzo – Riparte ad aprile con il Rally Vipavska Dolina (Slovenia) l’edizione 2019 dell’Alpe Adria Rally Cup, il campionato mitteleuropeo che per il secondo anno consecutivo vanta il riconoscimento ufficiale da parte della FIA. Ad imporsi nella passata edizione sono stati Michael Kogler ed Andre Kachel su Citroën DS3 R3T nella classifica riservata alle vetture 2 ruote motrici (AARC), mentre Bernd Zanon e Denis Piceno a bordo di una Peugeot 208 R5 in quella per le 4 ruote motrici(AART).

Il calendario quest’anno prevede sette eventi tra Slovenia, Italia ed Austria, ovvero:

  • 27/28 Aprile Rally Vipavska Dolina (Slo)
  • 17/18 Maggio Murauer Rallye – St. Veit (A)
  • 07/08 Giugno INA-DELTA Rally – Zagreb (HR)
  • 13/14 Luglio Rally Valli della Carnia – Ampezzo (I)
  • 03/04 Agosto Rally Città di Scorzè (I)
  • 27/28 Settembre NÖ – Rallye – Melk (A)
  • 18/19 Ottobre Herbst Rallye – Dobersberg (A).

Sono previste classifiche separate per le vetture a 2 e 4 ruote motrici, le prime correranno infatti per aggiudicarsi l’Alpe Adria Rally Cup, mentre per le 4WD ci sarà l’Alpe Adria Rally Trophy. Per il calcolo delle classifiche finali saranno presi in considerazione i migliori 5 risultati. In entrambi i trofei ci saranno dei montepremi interessanti. Inoltre anche quest’anno sarà istituita l’Alpe Adria Rally Cup Light per gli equipaggi che vorranno prendere parte solamente a 4 dei rally previsti. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito internet www.alpeadriarallyclub.eu  dove sarà possibile visionare e scaricare il regolamento e tutta la documentazione relativa all’iscrizione all’edizione 2019.

Svelato il programma della Rievocazione della Salita del Costo

Prima della sfida delle auto moderne e storiche della 28^ edizione della Salita del Costo, una parata non competitiva animerà la manifestazione per  rievocare la storia e la tradizione della salita vicentina. Foto Zanovello

COGOLLO DEL CENGIO  (VI), 22 marzo 2019 – Si avvicina a grandi passi la ventottesima edizione della Salita del Costo, gara di velocità per auto moderne e storiche in programma dal 5 al 7 aprile prossimi. Una gara il cui ritorno nel 2016 ha ripreso a deliziare i numerosi appassionati della specialità, riscuotendo un buon successo grazie anche ai prestigiosi nomi che ogni anno si schierano al via; il Costo però, è anche storia e tradizione visto che gli albori risalgono agli anni ’50. Ed è anche per questo motivo che la parata di quest’anno avrà valori e significati particolari. Rally Club Team ed ACI Vicenza sono riusciti a coinvolgere le Amministrazioni Comunali dell’Altopiano e far sì che il loro territorio venga interessato in occasione della 28^ Salita del Costo, con un evento dedicato a far conoscere le località dell’Altopiano, le loro bellezze e le specialità culinarie. La Parata 2019 non sarà solo sfilata non competitiva di vetture sportive, ma diventerà un ulteriore motivo d’interesse abbinato alla gara vera e propria e riservato ad una ventina di auto del passato, e altrettante Porsche di tutte le versioni. Saranno le protagoniste di un percorso studiato appositamente per loro con lo scopo di coniugare l’emozione di solcare il percorso dove qualche ora dopo si sfideranno i campioni della specialità e poi di proseguire toccando le località dell’Altopiano, dove saranno ad attenderle un aperitivo ed il pranzo conclusivo dopo l’esposizione dei mezzi a Canove di Roana.

Il tutto si svolgerà nella giornata di domenica 7 aprile secondo le seguenti modalità:
Ritrovo: dalle ore 07.30 alle ore 09.00 presso la Piazza del Municipio a Cogollo del Cengio; sarà allestita una zona hospitality, dove verrà consegnato ai partecipanti il materiale della manifestazione.
Allineamento: previsto per le ore 9.30 dopo conferma del Direttore di Gara. In questa fase, i partecipanti si sposteranno da Piazza del Municipio alla zona di partenza in Via Bramonte a Cogollo del Cengio.
Partenza: ore 10.00 circa, sempre previa autorizzazione del Direttore di Gara. Il percorso ricalca il tracciato di gara della 28^ Salita del Costo
Arrivo: tutti i partecipanti, dopo la linea d’arrivo proseguiranno per un percorso comune segnalato da apposita cartellonistica stradale col seguente itinerario: Treschè Conca di Roana, Cesuna, Canove, Camporovere, Asiago, dove presso il Bar Roma in Piazza Duomo verrà offerto un aperitivo. Dopo questo momento conviviale della durata di circa 30 minuti, i partecipanti riprenderanno il percorso con direzione Canove sino a giungere in Via Verdi al Ristorante “Vecchia Stazione” dove le vetture saranno esposte in un’area riservata e custodita; a seguire il pranzo che chiuderà l’evento.