Michelin Rally Cup all’Elba: Federico Santini guida l’assalto all’isola napoleonica

Secondo appuntamento della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici di Clermont Ferrand che vedrà impegnati 23 equipaggi nell’isola tirrenica. Saranno sei i concorrenti nella Classe R5, la più performante, a cominciare da Federico Santini, con la categoria R2/A6 che si conferma la più popolosa con dieci iscritti.

PORTO FERRAIO (LI), 24 aprile – Dalle acque del lago Benaco a quelle tirreniche dell’Isola d’Elba. La Michelin Rally Cup per il secondo appuntamento stagionale approda nell’isola napoleonica con 23 piloti pronti a dare l’assalto alle prove speciali che si snodano nell’isola toscana. Dopo il pirotecnico Rally Mille Miglia sono tantissimi i motivi di interesse che renderanno incandescente i confronti sulle strade che si distendono attorno a Portoferraio.

 

Lepre della gara e primo a scendere la pedana sarà Federico Santini, affiancato da Gabriele Romei, vincitore della Michelin Rally Cup a Salò che disporrà nella gara quasi di casa della stessa Škoda Fabia con la quale si è imposto sulle sponde del Lago di Garda. Saranno numerosi gli avversari che il toscano dovrà arginare. A cominciare da Giampaolo Bizzotto-Sandra Tommasini anche loro sulla Škoda Fabia, che al Mille Miglia sono stati i più seri inseguitori del portacolori dell’Eurospeed. In cerca di un rabbioso riscatto sarà Andrea Carella, con Enrico Bracchi sul sedile di fianco, velocissimo al Mille Miglia e posto fuori classifica per una leggerezza. Il pilota della Škoda Fabia by Munaretto è alla ricerca della concretizzazione della sua classe, cosa che non è gli riuscita, nonostante gli ottimi risultati, nella scorsa stagione. A seguire due equipaggi che non hanno visto il traguardo a Salò, ovvero Paolo Menegatti-Christian Cracco, Škoda Fabia, che al Mille Miglia hanno sempre viaggiato in zona podio di Classe R5 prima di essere costretti al ritiro e Mauro Trentin-Michele Coletti, Ford Fiesta R5, anche loro a secco di punti al Mille Miglia; tocca all’esperto toscano Giovanni Galleni, con Maurizio Nassi alle note, Škoda Fabia, chiudere la sestina dei protagonisti della Michelin Rally Cup in Classe R5.

 

Consueto “triello” (duello fra tre contendenti) in S2000 che ripropone gli stessi attori del Mille Miglia, tutti su Peugeot 207, con Rudy Andriolo-Manuel Menegon che dovranno arginare l’assalto di Paolo Benvenuti-Jasmine Manfredi, che vorranno riscattare la delusione bresciana quando giunsero al traguardo staccati di soli 3/10 dal vincitore, mentre Stefano Liburdi-Andrea Colapietro vogliono centrare il primo palco arrivi nel CIR-WRC stagionale. Gara solitaria in S1600 per Gianmarco Lovisetto-Ivan Gasparotto, Renault Clio, che avranno l’occasione di pareggiare i conti in classifica con l’assente Nicholas Montini. In Categoria R3 Giuliano Giovani, affiancato da Giuseppe Aldini, avrà l’opportunità di allungare in classifica dopo il successo del Mille Miglia, ma dovrà vedersela con due nuovi entrati nelle Michelin Rally Cup, che rispondono al nome di Dario Bigazzi-Luca Lombardi e Oscar Sorci-Matteo Mosele, questi ultimi già protagonisti della Michelin Rally Cup nella scorsa stagione.

 

Come sempre numerosissima la categoria che unisce le vetture di Classe R2, sia aspirate, sia turbo alle A6 con ben dieci protagonisti. Anche in questo caso l’Elba rappresenta la rivincita di Brescia con Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia inseguiti dalle Peugeot 208 VTI gemelle di Gianluca Saresera-Manuel Fenoli, Danilo Tomassini-Stefano Bacci, Giovanni De Menego-Christian Camazzola e Fabio Farina-Guglielmetti Luca. Alla ricerca del riscatto dopo il ritiro bresciano Lorenzo Grani-Chiara Lombardi, anche loro su Peugeot 208 VTI, e la Citroën C2 di Graziano Nember-Morgan Polonioli. Sarà interessante seguire l’avventura dei nuovi arrivati Liberato Sulpizio-Alessio Angeli che portano in gara l’interessante Ford Fiesta R2T e di Ivan Stival-Roberto Pais De Libera che disporranno dell’agilissima Peugeot 106 Rallye di Classe A6.

Il 52° Rallye Elba entrerà nel vivo con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Portoferraio giovedì 25 aprile dalle ore 19.00 alle 24.00. Venerdì 26 aprile dalle ore 8.00 alle 13.00 si svolgerà lo Shake Down a Campo dell’Elba, mentre alle 16.30 in Calata Italia a Portoferraio comincerà la cerimonia di partenza cui faranno seguito le quattro prove speciali della prima tappa. Dopo il riordino notturno a Portoferraio sabato 26 aprile andranno in scena le altre quattro prove della seconda tappa, prima della cerimonia di premiazioni che comincerà in Calata Italia a Portoferraio a partire dalle ore 16.30. Il 52° Rallye Elba misura 330,96 km di percorso, di cui 125,05 cronometrati suddivisi in otto prove speciali.

Michelin Historic Rally Cup, appuntamento in Valsugana

Dopo la gara di apertura ad Arezzo, la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand scala le Alpi per andare in Trentino per il secondo atto della stagione con 19 concorrenti iscritti al Valsugana Rally Historic. Fra ricerche di conferme e voglia di riscatto.

 BORGOVALSUGANA (TN), 25 aprile – Un classico fra i rally storici. Da subito. Fin dalle prime edizioni si era capito che il Valsugana Historic Rally sarebbe diventato uno dei grandi eventi del rallismo nazionale e questa promessa è stata mantenuta per tutte le otto edizioni andate in scena finora. E lo sarà anche la nona con i suoi 73 iscritti di valore, cui vanno aggiunti i concorrenti impegnati nei monomarca e nella regolarità arrivando così a sfiorare le 150 partenze. Una simile gara ha sempre avuto pieno titolo ad essere inserita nella Michelin Historic Rally Cup, scelta confermata anche per l’edizione 2019 che vedrà al via diciannove concorrenti calzati con i pneumatici Michelin, fra i quali anche un equipaggio svizzero, oltre ad alcuni clienti speciali del Quarto Raggruppamento (non interessato dal Serie gestita sui campi di gara da Area Gomme), ma sicuramente osservati attentamente nelle loro prestazioni, a cominciare da Matteo Luise e Melissa Ferro autori di una maiuscola prestazione con la Ritmo 130 Abarth al Vallate Aretine che hanno concluso noni assoluti, vincendo la classe di appartenenza.

Primo Raggruppamento. È la solita storia infinita della Michelin Historic Rally Cup e più in generale della leggenda dei rally. Fulvia contro Alpine, Alpine contro Fulvia. Come già accaduto al Vallate Aretine si rinnova il duello fra la berlinetta francese e la coupé italiana. In Casentino ha avuto la meglio la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora sull’Alpine A110 di Luigi Capsoni e Denis Masin. Ma a Borgo Valsugana il cronometro riparte da zero.

 

Secondo Raggruppamento. Duello a due anche in questo raggruppamento fra la muscolosa Porsche 911 RSR di Giampaolo Basso-Sergio Marchi, che tornano nella Michelin Historic Rally Cup dopo due anni, e l’agile Fiat X 1/9 di Mauro Fiorentini-Mattia Modenini, anche loro al rientro nella coppa da cui sono assenti dal Valsugana 2017.

 

Terzo Raggruppamento. Come è tradizione il Raggruppamento più giovane è quello più popoloso con ben quindici equipaggi protagonisti. A guidare l’assalto alle montagne trentine ci sarà Roberto Rimoldi, nuovamente affiancato da Roberto Consiglio che si è dimostrato il più veloce della pattuglia Michelin al Vallate Aretine con la sua Porsche 911 SC chiudendo ottavo assoluto. A Borgo Valsugana dovrà vedersela anche in classe M5 con la vettura gemella di Giulio Guglielmi-Giordano Corradini. Cliente particolarmente pericoloso sarà Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, che con la Opel Ascona 400 punta ad un risultato di prestigio sia nella Michelin Historic Rally Cup sia nella classifica assoluta, visto che il vicentino, nella passata edizione della gara trentina, chiuse settimo assoluto (e dominatore della propria categoria) con la meno performante Golf GTI. Confronto ad armi pari in Classe M4 fra le due Alfetta GTV 6 di Michele Solfa-Nicolò Faettini che al Vallate Aretine ebbero la meglio sulla vettura gemella di Eraldo Righi-Gian Leone Signori.

 

Trasferta trentina all’insegna del riscatto per Luca Delle Coste-Franca Regis Milano, appiedati da un guaio tecnico alla loro Ritmo 75 in Toscana, cercando di ripetere la prova dello scorso anno quando vinsero la classifica della Michelin Historic Rally Cup. A contendere il primato in Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup ci sarà innanzi tutto la Volkswagen Golf del vincitore del Vallate Aretine, Luca Vezzù che avrà al suo fianco Michele Orieti, e le vetture gemelle di uno dei “grandi vecchi” (per numero di presenze) Massimo Giudicelli con Paola Ferrari alle note e di Stefano Segnana-Gabriele Feliciani alla loro prima gara stagionale. Nuovo entrato nella Michelin Historic Rally Cup di Corrado e Leonardo Sulsente che dopo quattro anni hanno rispolverato la loro Opel Kadett GT/E mentre gli svizzeri Peter ed Elke Goeckel disporranno delle versione SR (1600 di cilindrata) della berlinetta tedesca. Da seguire la gara di Luciano e Lorena Chivelli, capaci di portare nei piani alti la loro Fiat 127 Sport, come hanno dimostrato al Vallate Aretine dove hanno vinto la classe e chiuso 22esimi assoluti. Ma i portacolori del Rally Club Team dovranno vedersela con la 127 Sport di Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini e la CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti.

Borgo Valsugana sarà il cuore della nona edizione del 9° Valsugana Historic Rally. Nella località sulle sponde del Brenta si daranno appuntamento i concorrenti per le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno venerdì 26 aprile dalle 15.00 alle 19.00. La partenza della gara avverrà sabato 27 aprile dal Ponte Veneziano di Borgo Valsugana dove i concorrenti torneranno per scalare la pedana di arrivo alle ore 18.00 dopo aver percorso 228,80 km tutti su asfalto di cui 82,46 cronometrati suddivisi in sei prove speciali.

 

La Sport Forever cala il poker al Valli Cuneesi

Laura Galliano e Elisa Servetti con la Clio S.1.6 punte di diamante della scuderia astigiana. Interessante la sfida in N3 fra Patetta e Fino – In R2B Castelli Villa in gara sulla Swift

La Coppa Italia Rally Aci Sport 1° zona prende il via sulle strade occitane del Valli Cuneesi. Giunta alla sua 25° edizione, la gara promossa dalla Sport Rally Team si svolgerà fra il 26 e 27 Aprile con partenza e arrivo da Dronero. Al via della competizione cuneese la Sport Forever si presenta con un poker di grande livello. Fra le Super 1.6 saranno infatti al via Laura Galliano ed Elisa Servetti le quali disporranno di una Renault Clio. C’è grande attesa per la prestazione della graziosa driver cuneese. “Questa per me è un po’ la gara di casa” racconta Laura Galliano. “L’impegno è tutt’altro che facile ma ce la metteremo tutta”. Interessante la sfida anche nella classe N3 dove saranno in gara Sergio Patetta e Alessandro Alocco in lizza anche per il Trofeo Renault e Alessandro Fino con Thomas Giusiano entrambi sulle Clio. Completano la pattuglia Sport Forever Lorenzo Castelli – Villa e Ismaele Barra a bordo della Suzuki Swift iscritta in classe R2B.

Riccardo Tondina al via del Trofeo Renault In Zona 1

Il pilota novarese inizierà con il Valli Cuneesi, una stagione che lo ha già visto protagonista al recente 2Laghi sulla Clio R3C della Valsesia Motors.

NEBBIUNO (NO)- Il Trofeo Open di casa Renault avrà un protagonista in più: Riccardo Tondina, dopo la gavetta nel Corri Con Clio, ha infatti deciso di schierarsi al via del monomarca dedicato alle Clio R3 relativamente alla Zona 1, quella a cui fanno riferimento le gare piemontesi oltre alla finale del Trofeo Aci Como. Riccardo Tondina 26 anni compiuti lo scorso marzo, ha debuttato solo due settimane fa con la 2000cc. di gruppo R: al 2Laghi ha stupito tutti con una prestazione sopra le righe culminata con la vittoria di classe e la settima piazza assoluta. Un buon “riscaldamento” in vista del più lungo e probante Valli Cuneesi che da sabato aprirà le sorti della prima zona. Sulla Clio R3C del Valsesia Motors Rally Sport, struttura che ha sede a Paruzzaro (NO), il driver di Nebbiuno vedrà alternarsi due navigatori durante la stagione: l’ossolano Andrea Dresti, e il cugino Davide Cecchetto.

Sono felice di poter essere al via di un trofeo importante come quello Renault promosso dalla Sport Team Equipment che da un paio di stagioni richiede l’utilizzo di pneumatici Michelin” ha detto Tondina. “Dopo alcuni anni vissuti sulla divertente Clio N3 ho deciso per un salto di qualità in un contesto di gare che conosco e che trovo davvero belle e ben organizzate. Per concretizzare questo programma ho lavorato sodo durante l’inverno e devo dire grazie a tutti gli sponsor che hanno scelto di supportarmi, alla mia famiglia, ai navigatori e tutti coloro che hanno creduto in me.”

Il Rally Valli Cuneesi si svolgerà nella giornata di sabato 27 aprile; start fissato a Dronero alle ore 8 mentre l’arrivo è previsto per le ore 19 della stessa sera. In programma prevede due passaggi sulle speciali di Brondello e  Montemale mentre tre su Valmala e Lemma. Tondina e Dresti partiranno con il numero 26.

Terrando-Corollo al Valli Cuneesi sulla Fiat Seicento Kit della AM Sport per una nuova avventura

DRONERO (CN), 23 aprile 2019– Dopo cinquanta rally al volante della sua Fiat Cinquecento Trofeo coronati con la vittoria di classe nella International Rally Cup Pirelli, per Paolo Terrando è giunto il momento di cambiare. Il pilota torinese, infatti, si presenterà al via del prossimo Rally Valli Cuneesi con la Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport. Al suo fianco Raffaele Corollo alle note e, quasi come in tutti e cinquanta i rally corsi, Antonio Marchio in assistenza con la sua passione e la professionalità al sevizio di chi corre. Per tutti e tre, infatti, il programma – e l’obiettivo di stagione – è la Coppa Rally Zona 1 che, dopo l’appuntamento di esordio in scena questo fine settimana tre le Valli occitane della “Provincia Granda”, vede, nell’ordine in calendario: Rally del Grappolo, Rally della Lana, Rally di Alba, Rally Città di Torino e Rally del Rubinetto. Con la grinta di sempre e la voglia di lanciarsi in una nuova avventura, Paolo Terrando e Raffaele Corollo affronteranno le dieci speciali previste per oltre ottanta chilometri di gara contro il tempo prima di far rientro a Dronero dove, nella serata di sabato, si svolgerà la cerimonia di premiazione. E per Paolo, Raffaele e Antonio, sotto le tre lune azzurre della AM Sport, sarà il momento in cui tirare le prime somme di una stagione appena cominciata.

Zippo ci prova nell’Europeo

Dopo l’ottimo risultato conseguito al Rally di Sanremo concluso con la vittoria nella categoria TER, Zippo ci prova con una gara totalmente nuova e con titolazione europea, il Vltava Historic Rally giunto alla sua 28° edizione. La gara si svolte in Repubblica Ceca e partirà venerdì 26 con la prima tappa composta di 6 prove speciali per un totale di 235 km circa. Dopo un riordino notturno alquanto breve la seconda tappa si svolgerà sabato 27 con ulteriori 8 prove per altri 321 km. Un rally decisamente impegnativo che metterà a dura prova equipaggi e mezzi.

“Abbiamo deciso di affrontare questa trasferta per misurarci con una gara titolata FIA e con un percorso a noi totalmente sconosciuto, utilizzeremo al meglio i giorni di ricognizione per studiare le stage alla perfezione che sono totalmente diverse da quelle trovate a Sanremo, sono velocissime e molto tecniche”

Nuovo rally, nuovo percorso e nuovo navigatore per la trasferta ceca, infatti Zippo sarà affiancato da Luca Culasso, naviga di grande esperienza. Anche l’auto è stata preparata a dovere cercando di ovviare alle difficoltà riscontrate a Sanremo.

“In questi giorni abbiamo effettuato ancora alcuni test per migliorare il grado di affidabilità della nostra Audi Uquattro e siamo convinti che non sfigurerà contro il meglio del rallismo continentale.”

L’elenco partenti è come da tradizione di notevole spessore con in evidenza l’italiano Lucky, il finlandese Silvasti, gli spagnoli Alonso e Sainz, il norvegese Jensen e lo svedese Myrsell.

 

 

VM Motor Team, Pierluigi Maurino al Valli Cuneesi per dimenticare Sanremo

Buon esordio stagionale per il kartista Gabriele Motton

Fine settimana intenso per il VM Motor Team, che sarà impegnato al Rally Valli Cuneesi con l’equipaggio formato da Pierluigi Maurino ed Andrea Bruno. La coppia piemontese, dopo la sfortunata partecipazione al Rally Sanremo Leggenda, cercherà il riscatto sulle prove speciali cuneesi, sempre a bordo della Peugeot 207 Super 2000. La gara, valida per la Coppa Rally di Zona (CRZ) e con coefficiente 1,5, è in programma a Dronero il 26 e 27 aprile e prevede un percorso di circa 84 chilometri, suddivisi in dieci prove speciali.
La scorsa settimana è iniziato il 2019 anche per Gabriele Motton, portacolori VM Motor Team nel karting, che ha debuttato a Nizza Monferrato nel campionato regionale piemontese al volante di un SRK motorizzato TM. Il weekend di Motton si è concluso con un ottimo settimo posto finale nella categoria KZN Under, che il pilota di Moncalvo ha commentato così:
“ Sono abbastanza soddisfatto della mia prima gara, Ho migliorato con costanza dalle qualifiche alla gara, che poi ho concluso al settimo posto. Le condizioni non erano facili, perché abbiamo incontrato anche un po’ di pioggia che ha complicato il tutto, comunque il bilancio del primo weekend è sicuramente positivo”.

Biella 4 Racing al Valsugana Historic

Alberto Caligaris detterà le note a Gabriele Paini.

Biella: Parte questo fine settimana la stagione 2019 nei Rally storici per la Scuderia Biella 4 Racing, e lo farà in occasione della 9^ edizione del Rally Valsugana Historic, affascinante gara trentina in programma nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 aprile.

La manifestazione, organizzata da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult Competition, vedrà cimentarsi lungo le sue prove speciali, oltre agli equipaggi impegnati nel Rally vero e proprio, anche i partecipanti alla Regolarità Sport, che si sfideranno nella manifestazione intitolata “Valsugana Historic Classic”.

E proprio in questo ambito sarà ai nastri di partenza il vicepresidente nonché direttore sportivo B4R Alberto Caligaris, che siederà sul sedile di destra della Porsche 911 pilotata da Gabriele Paini, in gara per i colori del Team Bassano.

“Sarà una gara molto impegnativa”, commenta il portacolori del Sodalizio Biellese, “con prove tecniche e guidate, dove la concentrazione farà sicuramente la differenza. Da parte nostra ce la metteremo tutta per portare a casa un bel risultato in una manifestazione che si preannuncia ricca di contendenti”.

La gara, che scatterà alle 9.01 di sabato mattina dopo le preliminari operazioni di verifica del venerdì pomeriggio, si svolgerà lungo 227,91 chilometri totali, di cui 82,46 di tratti a cronometro, suddivisi in 6 prove speciali, da ripetersi in ordine sparso per due volte ciascuna, con intermezzi di riordini e assistenza a Borgo Valsugana, vero centro nevralgico di tutta la manifestazione.

 

52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS: tutto pronto per la seconda prova del tricolore WRC

Questo fine settimana le celebri strade dell’isola più grande dell’arcipelago toscano saranno lo scenario della seconda prova del tricolore WRC, oltre ad avere la validità per la Coppa  Rally  di  Zona, che ha il coefficiente  2, unica gara in Toscana. Le altre assegnazioni ufficiali sono per il Trofeo Rally Toscano, per  la Coppa Rally R1, per la Michelin  Rally Cup e per la Suzuki  Rally Cup. Grande attesa per le sfide che vedranno al via tutti i protagonisti del Campionato contro i quali si misureranno gli agguerriti e validi esponenti locali, pronti a piazzarsi nelle posizioni alte della classifica.

 Portoferraio (Isola d’Elba-Livorno), 24 aprile 2019 – Riflettori puntati sul 52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS, questo fine settimana, secondo atto del Campionato Italiano WRC (coeff. 1,5). L’attesa sta terminando, mancano poche ora, ancora, dal poter di nuovo ammirare le sfide sulle strade isolane, quelle strade che hanno memorie indelebili di momenti di grande rally. L’edizione duemiladiciannove si appresa a raccogliere il testimonio proponendo un plateau di 73 iscritti, coloro che andranno a caratterizzare i duelli tricolori in due giorni di gara ed a loro si aggiungeranno i protagonisti toscani della Coppa  Rally  di   Zona, della quale questo appuntamento sarà l’unico in regione con coefficiente 2 (i concorrenti percorreranno  tutta la gara). Inoltre vi saranno le titolarità per il Trofeo Rally Toscano,   per  la Coppa Rally   R1, per la Michelin  Rally  Cup  e per il monomarca  Suzuki  Rally  Cup.

I motivi sportivi: il bresciano Perdersoli, il primo leader della stagione sarà nel mirino di molti. Dopo la prima prova di Campionato, sulle strade bresciano del celebre “1000 Miglia” in terra bresciana, la sesta edizione del tricolore WRC, è pronto ad affrontare le difficili e selettive “piesse” elbane, come dire che si passa da un classico all’altro, dal rally “della freccia rossa”, ad un “must”, come il Rallye Elba, uno dei rallies italiani più conosciuti al mondo. CI sono tutti, coloro che mirano ad un titolo, una corsa verso l’alloro che certamente l’isola “napoleonica” riuscirà ad avvalorare come sempre ha fatto.

La vittoria del primo round in terra bresciana è andata a Luca Pedersoli, per lui gara di casa, insieme ad Anna Tomasi su una Citroën DS3 WRC. Per il pilota bresciano è stato il terzo sigillo nelle strade amiche dopo quelli delle edizioni del 2014 e 2016. Ovvio che “Pede” sia l’osservato speciale, il quale dovrà guardarsi soprattutto dal giovane Simone Miele, con un’altra DS3 WRC, navigato da Roberto Mometti. Miele, torna quest’anno e torna all’Elba dopo il secondo posto del 2017  e dopo anche la bella partenza bresciana, cercando il primo successo nell’Italiano. Alle spalle delle due vetture francesi sono terzi assoluti i veneti Marco Signor e il fidato Patrick Bernardi con la Ford Fiesta WRC, anche loro in cerca di punti pesanti, quelli che andrà cercando di certo Corrado Fontana sulla Hyundai i20 WRC. Il lariano, infatti, dopo l’avvio sfortunato del 1000 Miglia dove si è subito giocato lo scarto, stavolta sarà affiancato da Giovanni Agnese, nella ricerca senza mezzi termini del successo per rimanere bene in corsa per il titolo. Tra le WRC in gara anche Luigi, Fontana, il papà, con l’altra Hyundai i20,  con alle note per la prima volta l’esperto Emanuele Baldaccini, uno che all’Elba ha vinto tanto, sul sedile di destra, tra le vetture “storiche”.

Scorrendo la classifica di Campionato, quarto è Corrado Pinzano, primo tra le R5, a bordo di una Škoda Fabia. Il biellese, navigato da Marco Zegna, avrà sicuramente filo da torcere da Andrea Carella, che dopo l’esclusione post gara del 1000 Miglia conta di rifarsi in pieno sulle strade elbane ed oltre a lui attenzione a Mauro Miele, il papà di Simone. Entrambi avranno anche loro una Škoda Fabia R5, ed oltre a loro occhi puntati pure sul trentino Matteo Daprà, su una Hyundai i20 R5. Atteso ad una prova poderosa anche il garfagnino Federico Santini, che primeggia nella Michelin Rally Cup, con un’altra Fabia R5.

Questi sopra i principali “indiziati”, ma al via ci saranno anche altri validi iscritti al CIWRC, tutti in cerca di riscatto sulle prove elbane: il pilota di Zanè Paolo Menegatti (Fabia R5) il maremmano Leopoldo Maestrini (Peugeot 208 T16 R5), il lombardo Jordan Brocchi (Fabia R5), i veneti Giampaolo Bizzotto e Mauro Trentin, il primo su Fabia, il secondo Fiesta R5. Presenti anche gli sfidanti di classe Super 2000 con in testa al momento Rudy Andriolo con la Peugeot 207, mentre il ceccanese Stefano Liburdi rientra dal ritiro di Salò.

Tra le presenze “di nome”, capaci di risultati importanti ci sono quelle di Felice Re (Škoda Fabia R5), che con il Rallye Elba ha il classico “conto in sospeso” essendosi ritirato nelle ultime due volte che vi ha corso, nel 2016, Luca Ambrosoli (Citroën C3 R5), grande estimatore delle “piesse” elbane (che ha corso spesso anche con le vetture storiche) e 2017 Giovanni Galleni, con una Škoda Fabia R5. Da seguire anche, per coloro che pensano in grande tra le vetture a due ruote motrici, il parmense Roberto Vescovi, in coppia con Giancarla Guzzi, rimasti a bocca asciutta nella prima stagionale per un guasto, in cerca dunque di riscatto.

Poi, attenzione a loro, ai piloti locali. Che come al solito promettono battaglia e sicuramente prenotano posti importanti in classifica. Le avvisaglie di un grande movimento e fermento si sono avute due settimane fa in “terraferma” al Rally Colline Metallifere di Piombino, dove a vincere è stato proprio un elbano, Francesco Bettini, con la Škoda Fabia R5 e secondo assoluto, sino al ritiro volontario era Andrea Volpi, anche lui con una vettura boema. Sono quindi pronti a sfidare “gli stranieri” ed oltre a loro ci proverà a farsi notare Alberto Anselmi (Škoda Fabia R5), come pure Walter Gamba, Stefano Coppola e diversi altri in grado di far bene.

Nella Suzuki Rally Cup l’uomo da battere tra le ben undici Swift Sport R1B iscritte sarà il giovane aostano Simone Goldoni, già al top sulle strade bresciane, insieme a Flavio Garetta.

Classifica Campionato Italiano WRC: Pedersoli 15; S.Miele 12; Signor 10; Carella 8; Pinzano 6; Daprà 5; M.Miele 4; Santini 3; Niboli 2.

Hyundai Motorsport in cerca della vittoria al Rally di Argentina

Hyundai Motorsport vola Oltreoceano per affrontare i due appuntamenti consecutivi in terra sudamericana, a cominciare dal Rally di Argentina. Dopo la vittoria al Tour de Corse, Hyundai è al comando sia della classifica Costruttori sia di quella Piloti. Andreas Mikkelsen torna alla guida di Hyundai i20 Coupe WRC, con Dani Sordo a completare il trio di piloti insieme a Thierry Neuville

24 aprile 2019 Hyundai Motorsport punta alla vittoria al Rally di Argentina, quinto appuntamento del Mondiale Rally 2019 e primo dei due appuntamenti consecutivi in terra sudamericana. La gara argentina vedrà gli equipaggi sfidarsi nuovamente sullo sterrato, tra percorsi sabbiosi e rocciosi nelle diverse fasi del weekend, davanti a circa un milione di tifosi. Il team si impegnerà per ricalcare il successo ottenuto in Argentina negli scorsi anni, con le vittorie conseguite da Paddon nel 2016 e Neuville nel 2017, seguite dal doppio podio della stagione 2018 (Neuville secondo e Sordo terzo).

Il rally di Argentina fa inoltre seguito all’importante vittoria del Tour de Corse, conquistata all’ultimo secondo dalla coppia Neuville-Gilsoul, ora in testa al campionato, e che ha proiettato Hyundai al comando della classifica Costruttori. Per la quinta gara del Mondiale, Andreas Mikkelsen tornerà al volante della Hyundai i20 Coupe WRC insieme al co-pilota Anders Jæger-Amland. Dani Sordo e Carlos del Barrio completeranno il trio dello Hyundai Shell Mobis World Rally Team al fianco dell’equipaggio belga Neuville-Glisoul, che si è preparato per la sfida argentina durante alcuni test in Portogallo.

“Siamo molto contenti di tornare in Sudamerica per il doppio rally in Argentina e Cile. Sarà interessante il contrasto tra il consolidato tracciato argentino e il nuovissimo evento cileno, che presenterà sicuramente nuove sfide. Le crew sono motivate e determinate a tenerci nel vivo dell’azione, ma dobbiamo tutti dare il massimo perché sappiamo che i nostri rivali saranno molto agguerriti” – ha commentato il Team Director Andrea Adamo.

Il Rally di Argentina

  • Il Rally di Argentina si articola in 18 prove speciali per una distanza complessiva di quasi 350 km
  • L’apertura di giovedì sera è prevista con la Super Speciale di Villa Carlos Paz, prima di spostarsi venerdì nella Valle Calamuchita
  • La Valle Punilla sarà il luogo di sfida nella giornata di sabato, con un trio di speciali ripetuto due volte e intervallato da una super speciale
  • La giornata di domenica rappresenta spesso il piatto forte della tappa argentina con le speciali di El Condor e di Mina Clavero

La C3 WRC torna in America Latina

Nella quinta manche della stagione WRC, la seconda 100% su terra dopo il Messico, Sébastien Ogier – Julien Ingrassia e Esapekka Lappi – Janne Ferm, gli equipaggi del Citroën Total World Rally Team, ritroveranno il pubblico appassionato dei Paesi latino-americani. L’obiettivo sarà quello di dimostrare la stessa competitività di un mese e mezzo fa sulle strade intorno a Leòn e conquistare l’ennesimo podio.

Vincitori in Messico dell’unica manche su terra corsa, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia ritroveranno la superficie principale del campionato, con l’intenzione di confermare le potenzialità della C3 WRC su questo tipo di fondo. Sulle prove dell’America centrale, infatti, sono stati autori di sette migliori tempi (tra cui quello della Power Stage).

Non sorprende, quindi, che affronteranno questa nuova sfida con grandi ambizioni, anche se le caratteristiche di questo appuntamento sono leggermente diverse. Il duo francese ha totalizzato quattro podi in nove partecipazioni in questa gara che premia chi conosce bene le strade. Potranno inoltre contare sull’esperienza del Citroën Total World Rally Team, che ha all’attivo 10 vittorie in Argentina. Partiranno per secondi, cosa che rappresenta sicuramente un vantaggio su speciali in cui il grip aumenta passaggio dopo passaggio.

Sesti nell’ordine di partenza, Esapekka Lappi e Janne Ferm non possono contare sullo stesso bagaglio di esperienza dei compagni di squadra, essendo solo alla seconda partecipazione, ma il fatto di poter affrontare strade più pulite potrebbe compensare in parte lo svantaggio. Le sensazioni lasciate dalla manche messicana e i tempi realizzati fanno comunque sperare in una performance ancora più convincente per i due piloti finlandesi, alla loro seconda gara su terra con la C3 WRC.

Nel frattempo, Esapekka e Janne, così come Sébastien e Julien, hanno potuto accumulare chilometri di guida in più su questa superficie, nell’ambito di una sessione preparatoria di quattro giorni svoltasi di recente in Portogallo, dove ogni equipaggio ha avuto a disposizione due giorni di test.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 25 gli iscritti al Valsugana Historic Rally

Ancora una volta i “dodicisti” si presentano in gran numero al via del rally trentino, secondo appuntamento della Serie organizzata dal Team Bassano. Pronostico incerto con una mezza dozzina di equipaggi in lizza per la vittoria

 Romano d’Ezzelino (VI), 24 aprile 2019 Col Valsugana Historic Rally si rimette in moto anche la sfida del Trofeo A112 Abarth Yokohama giunto al secondo appuntamento della decima stagione. Teatro della nuova sfida, le impegnative prove speciali della gara organizzata da Manghen Team e Team Bassano in programma venerdì 26 e sabato 27 prossimi che ha registrato ben venticinque iscritti nella sfida delle “scorpioncine”; numeri davvero importanti che confermano il gradimento dei partecipanti a questo rally.

Come da tradizione della gara trentina, saranno proprio le A112 ad aprire la sfida con l’ulteriore caratteristica di partire in ordine regressivo di classifica. Diversi i volti nuovi del Trofeo che continua ad attrarre nuovi partecipanti. I primi a partire saranno però Marino e Matteo Labirinti con l’unico esemplare di “Gruppo 1”; li seguirà Cristian Benedetto che correrà in coppia con Denis Bertoldi e toccherà poi a Damiano Almici e Andrea Quistini seguiti da Denis Letey ed Erik Robbin. Altro nome nuovo è quello di Thomas Montibeller affiancato da Luca Mengon, mentre Fabio Vezzola, di diritto tra i veterani del Trofeo, sarà navigato da Roberto Francinelli. Al via anche i cugini Riccardo e Nico Pellizzari, seguiti da Marcogino Dall’Avo in coppia con Manuel Piras, tallonati da Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto e da Giacomo Domenighini con Annalisa Vercella Marchese. Tocca poi al terzo pilota valdostano presente a Borgo Valsugana, quel Thierry Cheney che sarà navigato da Vincenzo Torricelli e a seguire, ci sarà Marco Gentile con Silvia Carlesso. Al Valsugana termina la lunga pausa per Antonello Pinzoni al via con Roberto Spagnoli a navigarlo e si rivedrà anche l’accoppiata Franco e Arnaldo Panato.  Stagione al via anche per Manuel Oriella e Simone Minuzzo, mentre per Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto è necessaria la riscossa dopo il ritiro del Vallate Aretine; lo stesso dicasi per Pietro Baldo e Davide Marcolini che saranno seguiti da Lisa Meggiarin al rientro in gara dopo un anno sabbatico: la due volte vincitrice del Trofeo sarà navigata da Marsha Zanet. Immancabile alla gara di casa Matteo Armellini che farà coppia con Marco Comunello e al via del Valsugana anche Franco Beccherle con Emanuele Dal Bosco e i vice-campioni 2018 Filippo Fiora e Carola Beretta. Chiuderanno la lunga lista Paolo Raviglione con Alessandro Rappoldi, Enrico Canetti navigato da Marcello Senestraro, Orazio Droandi con Fabio Matini e il duo capoclassifica dopo la prima gara, formato da Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni.

Lancia Stratos World Meeting, “la bête à gagner” è tornata sulle strade del Sanremo (galleria fotografica)

La chiamarono così i francesi quando capirono che avrebbe vinto tutto e che per la loro Alpine non c’erano più speranze. La Lancia Stratos irruppe nelle strade dei rally vincendo tutto quanto c’era da vincere iniziando proprio da Sanremo dove vinse per la prima volta una gara di Campionato del mondo. Una Coppa FIA Piloti (l’antesignana del Campionato del Mondo) con Sandro Munari nel 1977 preceduta da tre titoli mondiali Costruttori consecutivi (1974-1976) e 19 gare del mondiale. Centrando successi esaltanti, sulle strade del Rallye Sanremo dove riuscì a conquistare ben cinque vittorie assolute(1974 Munari-Mannucci; 1975 Waldegård-Thorszelius; 1976 Waldegård-Thorszelius, anno in cui monopolizzò l’intero podio; 1978 Alén-Kivimäki ed infine 1979 “Tony”-Mannini). Insomma una “bestia” imbattibile. Che tornerà sulle strade del Sanremo non solo nel 34° Sanremo Rally Storico (ne sono previste due in gara una delle quali nelle mani del vincitore 1979 “Tony” Fassina) ma soprattutto nel raduno mondiale dedicata alla berlinetta torinese che vedrà le Stratos aprire la carovana del rally nelle giornate di venerdì 12 aprile, quando precederanno le auto in gara transitando per farsi ammirare sulle strade delle prove speciali del rally dopo aver lasciato Corso Imperatrice alle ore 10.30 per dare spettacolo a Vignai (ore 11.09), Bignone (ore 11.48) Porto Sole (ore 12.37) sfilare in Corso Matteotti a Sanremo (ore 12.52) ripetere San Romolo (ore 14.24) e concludere i 121,60 km della prima giornata in Corso Matteotti. Nella seconda giornata, sabato 13 aprile, la carovana delle Stratos lascerà Corso Matteotti alle 9.45, prima di affrontare un passaggio sul Col Langan effettuare un riordino dalle ore 12.24 alle 14.54 presso il ristorante Dallava a San Romolo e concludere trionfalmente la sfilata sulla pedana di arrivo in Corso Imperatrice alle 15.24, aprendo i grandi festeggiamenti della conclusione delle quattro gare.

 

Campionato Italiano RX: il Round 1 a Maggiora festeggia la giornata di Pasquetta (galleria fotografica)

Di Valter Ribet.

Come da tradizione Pasqua e Pasquetta i motori hanno rombato sul circuito del Pragiarolo presso il Maggiora Offroad Arena (NO), in questa occasione per la prima entusiasmante prova del Campionato Italiano Rallycross.

Grande affluenza di pubblico e grande spettacolo, non poteva essere altrimenti  considerando l’elenco dei piloti in pista, grazie anche al campione di rally Gigi Galli che oltretutto è pure neo Campione Italiano di Velocità su Ghiaccio.

Le classifiche finali della “Super 1600” vedono sul primo gradino del podio Marco Valazza (Ford Fiesta), secondo Marco Bertelli (Citroen C2), terzo Pasquale Delfino (Citroen Saxo). La classe regina delle “Supercar” come da pronostico ha visto prevalere Gigi Galli (Kia Rio), seondo il veloce Nicola Agrelli (Volkswagen Scirocco), terzo il sempre competitivo Franco Mollo (Ford Fiesta R5).

Tutti pronti per il Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS

La sfida tra i protagonisti del CIWRC promette spettacolo per la 52a edizione della gara isolana, in programma dal 25 al 27 aprile 73 equipaggi al via del secondo impegno stagionale tricolore

Porto Ferraio, martedì 23 aprile 2019 – Da Brescia all’Isola d’Elba, il Campionato Italiano WRC si sposta a sud per disputare il secondo round stagionale: la 52esima edizione del Rallye Elba, che avrà coefficiente 1.5. Grande attesa intorno alla gara organizzata dall’AC Livorno Sport che torna ad ospitare le regine dei rally le World Rally Car, proponendo i selettivi tratti cronometrati dell’isola toscana in due giorni di gara.

Saranno 73 i partenti al via, con tutti i principali attori del CIWRC ma anche le altre validità di spessore: la Coppa Rally di Zona, unica gara in Toscana con coeff. 2, oltre al Trofeo Rally Toscano, la Coppa Rally R1, e i trofei firmati come la Michelin Rally Cup e la Suzuki Rally Cup.

Guardando al tricolore, dopo il primo appuntamento, la classifica vede al comando Luca Pedersoli, insieme ad Anna Tomasi con la Citroën DS3 WRC. Riflettori certamente puntati sul bresciano, che dovrà stare attento soprattutto a Simone Miele. L’altro lombardo con un’altra DS3 WRC, navigato da Roberto Mometti, è partito bene quest’anno e torna all’Elba dopo il secondo posto del 2017 cercando il primo successo nell’Italiano. Alle spalle delle due vetture francesi sono terzi assoluti i veneti Marco Signor e il fidato Patrick Bernardi con la Ford Fiesta WRC.

Ma l’attesa è rivolta anche al riscatto di Corrado Fontana sulla Hyundai i20 WRC. Dopo l’avvio sfortunato al 1000 Miglia, giocandosi subito lo scarto, il pilota lariano darà il massimo, stavolta insieme a Giovanni Agnese. Tra le WRC in gara anche Fontana Luigi, con l’altra Hyundai i20, alle note Emanuele Baldaccini.

Scorrendo la classifica di Campionato, quarto è Corrado Pinzano, primo tra le R5, a bordo di una Škoda Fabia. Il biellese, navigato da Marco Zegna, avrà sicuramente filo da torcere da Andrea Carella e dal lombardo Mauro Miele, entrambi su vettura ceca, oltre al trentino Matteo Daprà, su i20 R5. Quindi ancora per la classe cadetta Federico Santini, il toscano che primeggia nel Michelin Rally Cup, con un’altra Fabia R5.

Questi i principali indiziati, ma al via ci saranno anche gli altri iscritti al CIWRC, tutti in cerca di riscatto sulle prove elbane: il pilota di Zanè Paolo Menegatti (Fabia R5) il toscano Leopoldo Maestrini (Peugeot 208 T16 R5), il lombardo Jordan Brocchi (Fabia R5), i veneti Giampaolo Bizzotto e Mauro Trentin, il primo su Fabia, il secondo Fiesta R5. Presenti anche gli sfidanti di classe Super 2000 con in testa al momento Rudy Andriolo con la Peugeot 207, mentre il ceccanese Stefano Liburdi rientra dal ritiro di Salò.

Nella corsa tra le Super 1600 è una new entry il padovano Gianmarco Lovisetto, che si scontrerà con Roberto Vescovi, entrambi su Renault Clio. Battaglie annunciate anche tra le Peugeot 208 R2 del bresciano Gianluca Saresera, del trentino Fabio Farina, di Rizziero Zigliani, oltre all’altra novità dell’esordiente Liberato Sulpizio, pilota di Sora, in corsa con la Ford Fiesta R2. Ad aggiungersi alla numerosa schiera dei partecipanti del CIWRC anche il trevigiano Ivan Stival con la Peugeot 106 Rallye di Prod E6.

Nel Suzuki Rally Cup l’uomo da battere tra le undici Swift Sport R1B sarà il giovane aostano Simone Goldoni, già al top sulle strade bresciane, insieme a Flavio Garetta.

Tanti nomi dunque per questo secondo rally del CIWRC, con lo start atteso per venerdì 26 aprile da Portoferraio alle 16:30 dalla zona portuale Calata Italia, novità per questa edizione.
Otto le “piesse” in totale. Quattro prove corte il venerdì, intervallate da due riordini entrambi a Portoferraio. Sabato 27 si riparte dalle 8.05, quando gli equipaggi ripartiranno verso altre quattro speciali. In totale saranno 120,37 km cronometrati immersi in un percorso complessivo di 330,86 km.

ACI Rally Italia Talent 2019: Suzuki presenta i vincitori

– Dopo tre giorni di sfide appassionanti presso l’Adria International Raceway sono stati incoronati i trionfatori di un’edizione memorabile del talent targato Suzuki;

– Suzuki SWIFT SPORT, Auto Ufficiale della manifestazione, si è rivelata ancora una volta perfetta per far emergere il grande talento degli aspiranti piloti.

La finale di ACI Rally Italia Talent 2019 si è disputata da giovedì 18 a sabato 20 aprile presso l’Adria International Raceway di Rovigo in un susseguirsi di colpi di scena e prove mozzafiato. Questi tre giorni hanno rappresentato la degna conclusione di un’edizione da record del talent: la sesta stagione di ACI Rally Italia Talent ha fatto registrare il numero record di 9.299 iscritti, tutti desiderosi di mettersi in luce e di guadagnarsi la possibilità di partecipare gratuitamente come piloti o come navigatori a un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport.

L’atto finale. Dopo nove avvincenti selezioni regionali e una semifinale che hanno coinvolto tutto il territorio nazionale, sul tracciato veneto di Adria sono stati convocati per la sfida conclusiva 57 piloti, di cui 7 donne (1 Under 18 – 1 Under 23 – 4 Under 35 – 1 Over 35) e 50 uomini (8 Under 18 – 14 Under 23 – 15 Under 35 – 13 Over 35), cui l’Organizzazione ha deciso di affiancare 9 Wild Card. 33 sono stati i navigatori ammessi, di cui 16 donne (4 Under 18 – 2 Under 23 – 9 Under 35 – 1 Over 35) e 17 uomini (1 Under 18 – 7 Under 23 – 7 Under 35 – 2 Over 35).

Particolarmente interessante, per il motorsport italiano, la presenza di ulteriori 6 piloti, tutti giovanissimi Under 16 inseriti nella Categoria Young che hanno disputato le stesse prove di tutti gli altri finalisti. Questi ragazzi non hanno avuto solo la possibilità di mettersi alla prova accanto “ai grandi”, ma hanno anche ricevuto dagli esaminatori preziosi consigli per l’Educazione alla Sicurezza Stradale nella guida di tutti i giorni. Suggerimenti che risulteranno importantissimi quando saranno in età per il conseguimento della Patente.

Tutti i partecipanti si sono alternati sui sedili della flotta di Suzuki SWIFT SPORT, Auto Ufficiale della manifestazione, confrontandosi con il cronometro e sotto gli occhi di un team di esaminatori composto da rallisti plurititolati di fama internazionale.

I nomi dei vincitori. La giuria si è dunque espressa al termine di numerose prove, tra cui una in notturna particolarmente impegnativa, che si snodava lungo il tracciato riservato ai kart, sulla pista vera e propria e in un labirinto di coni, con un’elevata varietà di curve di differente raggio e fondo stradale.

Questi i vincitori dell’Edizione 2019 di Aci Rally Italia Talent (Pilota e Navigatore):

Under 18: Salvatore Pio Scannella – Noemi Artino

Under 23: Edoardo De Antoni – Giacomo Vercelli

Under 35: Marcello Peli – Daiana Darderi

Over 35: Luca Insalata – Mattea Modenini

Femminile: Sandy Bello – Martina Musiari

Non Licenziati Aci Sport: Marco Betti – Nicolò Lazzarini

Licenziati Aci Sport: Paolo Garzia – Ilaria Parrini

Assoluta: Luca Insalata – Lorenzo Lamanda

Ciascuna coppia avrà ora la possibilità di vivere l’esperienza di un vero rally all’interno del team ufficiale di Rally Italia Talent e di mettere in mostra le proprie capacità in una competizione autentica. E chissà che alcuni di loro non riescano un domani ad emulare le gesta di Damiano De Tommaso, uno dei vincitori del primo Rally Italia Talent che nel 2018 è riuscito a laurearsi Campione Italiano Junior.

“È stata senza ombra di dubbio la finale più bella di tutte le edizioni” ha dichiarato Renzo Magnani, ideatore di Rally Italia Talent e suo patron sin dalla prima stagione del 2014, che ha proseguito: “Ci sono stati grande competitività e alto livello qualitativo, ma sempre nello spirito sportivo che deve comunque caratterizzare il nostro meraviglioso sport. Sono molto felice che Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, grande appassionato di rally e a sua volta navigatore, si sia voluto unire a noi per la chiusura di questa stagione trionfale. Stiamo già pensando all’edizione 2020, le cui iscrizioni si apriranno il 29 aprile con il form online sul sito www.rallyitaliatalent.it”.

Lo stesso Nalli, che nell’occasione ha anche fatto eccezionalmente da copilota a un conduttore della categoria Young, ha commentato a sua volta: “Sono orgoglioso del fatto che l’Organizzazione professionale di Rally Italia Talent abbia scelto Suzuki come partner. In ogni tappa tutti hanno avuto la possibilità di vivere bellissime giornate di sport, vero e pulito. La voglia di centrare l’obiettivo con impegno e caparbietà dai partecipanti è sempre stata associata al rispetto delle regole e degli avversari, secondo gli stessi valori che animano la presenza di Suzuki nel Motorsport a tutti i livelli. Qui, così come nei nostri trofei monomarca Suzuki Rally Cup e Suzuki Challenge, Suzuki ha aiutato i piloti a realizzare il loro sogno e a vivere con passione le loro emozioni.”.

Puro piacere di guida. C’è infine una vincitrice morale di questa edizione: Suzuki SWIFT SPORT, Auto Ufficiale di Rally Italia Talent 2019. Durante i vari appuntamenti, la hot hatch di Hamamatsu è stata protagonista di oltre 16.000 test drive, nei quali si è dimostrata incredibilmente affidabile e ha ottenuto commenti sempre entusiastici da tutti coloro che si sono alternati a bordo.

SWIFT SPORT incarna la filosofia Suzuki in tema di sportività, privilegiando l’equilibrio e il piacere di guida più autentico rispetto alle prestazioni assolute. La sua carrozzeria ha un look grintoso, mentre i sedili avvolgenti, il volante ben sagomato e il rumore pieno dello scarico coinvolgono totalmente il pilota, facendolo sentire un tutt’uno con la macchina e regalandogli sensazioni uniche.

Progettata attorno alla moderna piattaforma HEARTECT, robusta e leggera al tempo stesso, SWIFT SPORT abbina una massa a vuoto di soli 975 kg con i 140 cv e i 230 Nm del motore 1.4 BOOSTERJET. Da questi dati si ottengono rapporti peso/potenza e peso/coppia ai vertici della categoria, che si traducono in reazioni immediate a ogni sollecitazione dell’acceleratore sin dai bassi regimi e nella possibilità di sfruttare a fondo le doti del telaio. Le carreggiate larghe fanno sembrare SWIFT SPORT incollata all’asfalto, una sensazione che si trasforma poi in realtà grazie a un assetto che impiega raffinati ammortizzatori Monroe®. La specifica geometria per i bracci delle sospensioni assicura un contatto ottimale tra il battistrada dei pneumatici e l’asfalto, da cui derivano un’eccellente tenuta di strada e risposte rapide e precise ai comandi, per una guida sempre divertente, incisiva e sicura sia per i piloti in erba sia per quelli già smaliziati.

Impegno “Tricolore” per Leopoldo Maestrini: atteso nel weekend al Rallye Elba

Il pilota di Scarlino parte integrante del secondo appuntamento di Campionato Italiano WRC, in scena venerdì e sabato sulle strade dell’Isola d’Elba.

Scarlino (GR) – 23 aprile 2019 – Una cornice di spessore e la certezza di poter disporre di elementi di prim’ordine. E’ con queste prerogative che Leopoldo Maestrini prenderà il “via” al Rallye Elba, secondo appuntamento di Campionato Italiano WRC in programma – nelle giornate di venerdì e sabato – sulle strade dell’Isola d’Elba. L’occasione per dare concretezza a quelle sensazioni positive espresse al volante della Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport. Un connubio di intenti – quello tra il pilota di Scarlino e la scuderia Maranello Corse – deciso nell’assecondare le esigenze legate alla serie tricolore, cercando di cogliere punti fondamentali in proiezione “campionato”. Per il pilota di Scarlino ed il copilota Sauro Farnocchia, chiamato ad affiancarlo durante la stagione sportiva, l’occasione di invertire un trend che – nella manche inaugurale del Rally 1000 Miglia – non ha assecondato i presupposti della vigilia in termini di risultato garantendo comunque risposte affermative in merito al feeling con la vettura.

“Un palcoscenico legato a grandi motivazioni e sensazioni positive – il commento di Leopoldo Maestrini a pochi giorni dalla partenza – affrontato in modo continuativo poiché parte integrante delle mie ultime programmazioni stagionali. La preparazione alla gara ci ha fornito elementi importanti, di conseguenza guardiamo al confronto con positività, pur essendo comunque consapevoli che saremo chiamati ad una gara densa di qualità ed agonismo. La degna cornice per un campionato di assoluto livello come il Tricolore WRC”.  

Due giorni di gara e otto Prove Speciali sono la proposta di Aci Livorno Sport, uno scenario esclusivo ed un percorso ispirato alla tradizione, pur se vi saranno alcune varianti e novità, per renderlo ancora più appassionante ed avvincente. Sarà un percorso dalle due facce, quello del Rallye Elba targato duemiladiciannove, che in buona sostanza ha preso “il meglio” dell’edizione dell’anno passato: più “leggera” la prima giornata di gara, con impegni cronometrati corti, in totale quattro, tra cui la “SuperProvaSpeciale Nocentini Group per Claudio Caselli”, decisamente più “ruvida” la seconda, con le restanti quattro “piesse” più che avranno uno sviluppo assai più lungo, saranno certamente quelle dove si deciderà la gara. In totale, la distanza del rally sarà di 330,860 chilometri, dei quali 120,370 cronometrati.

Un Elba a mezzo servizio per GDA Communication

Il secondo atto del Campionato Italiano WRC vedrà Daprà quale unico portacolori della scuderia modenese, Mondin fermo al palo per l’indisponibilità della propria vettura.

Modena, 23 Aprile 2019 – La cinquantaduesima edizione del Rally Elba, secondo atto del Campionato Italiano WRC 2019, perde, ancor prima del via ufficiale, uno dei suoi protagonisti.

GDA Communication infatti si presenterà ai nastri di partenza, il prossimo fine settimana, con il solo Matteo Daprà a difendere i colori del sodalizio modenese mentre Michele Mondin non sarà della partita, causa ritardo nella preparazione della nuova Citroën Saxo Kit Car. I sogni di tripletta di quest’ultimo iniziano ad allontanarsi, creando non poca preoccupazione nello staff del pilota polesano, il quale si vedrà costretto a marcare un altro zero nel tabellino dopo la sfortunata apparizione al precedente Mille Miglia.

I ragazzi di Assoclub Motorsport stanno svolgendo un lavoro enorme” – racconta Mondin – “ma purtroppo alcuni ritardi nelle consegne stanno penalizzando il nostro campionato. Mancano ancora alcune componenti e questo ci costerà l’assenza forzata al prossimo Rally Elba, una gara alla quale tenevamo tantissimo per rilanciarci in campionato, visto quanto accaduto al Mille Miglia. Masticheremo amaro e dovremo guardare da casa il risultato della concorrenza.”

Riflettori quindi puntati su Matteo Daprà, chiamato ad un’importante conferma dopo aver siglato un ottimo secondo posto tra le vetture di classe R5 e quinto assoluto in terra bresciana.

Il connubio con la Hyundai i20 R5, curata da S.A. Motorsport Italia, si è rivelato ottimo ed il trentino, attualmente secondo in classifica a tre lunghezze di ritardo da Pinzano, si presenta con una lucida consapevolezza nel pacchetto a disposizione, completato da Fabio Andrian alle note.

 

Innegabile dire che al Mille Miglia è andata benissimo” – racconta Daprà – “al di sopra di ogni più rosea aspettativa ma sappiamo bene che siamo alla seconda gara, sia con la Hyundai sia in R5. L’Elba è una gara bellissima, la affronteremo per la terza volta ed è sempre un piacere tornarci. La situazione di classifica non ci deve condizionare, dobbiamo lavorare a testa bassa per cercare di migliorare il feeling con la vettura. GDA Communication ha puntato tanto su di noi ed il campionato è davvero molto lungo. Non vogliamo deludere la loro fiducia.”

Due le giornate di gara previste, a partire dal tardo pomeriggio di Venerdì 26 Aprile con una prima frazione impegnativa: un duplice passaggio sulla “Due Colli” (11,43 km), intervallato dalla “Marina di Campo – Barontini Petroli” (11,72 km), prima di chiudere con la corta “Nocentini Group per Claudio Caselli” (2,30 km). Quattro i tratti cronometrati in programma per Sabato 27 Aprile: si apriranno le danze sulla “Due Mari” (22,57 km), seguita dalla “Volterraio – Cavo” (27,07 km), dalla “Buonconsiglio – Accolta” (15,00 km) e dalla conclusiva “Bagnaia – Cavo” (18,53 km).

Dopo oltre centoventi chilometri di prove speciali i concorrenti faranno ritorno a Portoferraio.

Paolo Menegatti vuole un Elba in progressione

Il pilota di Zanè, portacolori di Jteam e MS Munaretto, è alla ricerca del giusto feeling con la Škoda Fabia R5 e dei primi punti utili in chiave Campionato Italiano WRC. Immagine di Fotosport

Zanè (Vi), 23 Aprile 2019 – Il cinquantaduesimo Rally Elba, secondo atto del Campionato Italiano WRC, bussa alla porta di Paolo Menegatti, il quale risponde presente alla chiamata con un solo imperativo nella testa: crescere. Il pilota di Zanè, nonostante la classifica lo veda a quota zero punti, ha mantenuto per quasi tutto il Rally Mille Miglia, precedente atto della serie, il terzo gradino del podio tra le vetture R5, prima di essere appiedato da noie tecniche. Un avvio promettente, sancito dai riscontri cronometrici bresciani, infondono la giusta fiducia al portacolori del sodalizio composto da Jteam e da MS Munaretto, quest’ultima presente sul campo con la Škoda Fabia R5 affidata al vicentino. L’appuntamento isolano si appresta ad essere una ghiotta occasione di rilancio per le ambizioni di Menegatti, il quale sarà nuovamente affiancato da Christian Cracco alle note.

Il Rally Elba non ci ha portato fortuna nell’ultima apparizione” – racconta Menegatti – “ma vogliamo prendere come spunto quanto di buono abbiamo dimostrato al Mille Miglia. Prima di ritirarci siamo stati, quasi sempre, al terzo posto tra le R5. Vogliamo ripartire da qui per cercare di continuare a progredire sugli asfalti dell’Elba. Stiamo cercando di trovare la giusta dritta per adattare la Škoda Fabia al nostro stile di guida e, grazie al supporto di MS Munaretto, riusciremo a trovare la quadra. Sapevamo che era tutto nuovo per noi, all’esordio in questo campionato con la R5, e lavoreremo duro per cercare di essere, presto, tra i protagonisti.”

Il Rally Elba targato 2019 si articolerà su due frazioni, a partire dal tardo pomeriggio di Venerdì 26 Aprile: un duplice passaggio sulla “Due Colli” (11,43 km), separato dalla “Marina di Campo – Barontini Petroli” (11,72 km), prima di concludere con la corta “Nocentini Group per Claudio Caselli” (2,30 km). Quattro gli impegni cronometrati per Sabato 27 Aprile: si inizierà dalla “Due Mari” (22,57 km), seguita dalla “Volterraio – Cavo” (27,07 km), dalla “Buonconsiglio – Accolta” (15,00 km) e dalla conclusiva “Bagnaia – Cavo” (18,53 km). Dopo oltre centoventi chilometri di prove speciali i concorrenti saliranno sulla pedana di arrivo, posta nella splendida cornice di Portoferraio.

Non conosciamo queste prove speciali” – sottolinea Menegatti – “e, di conseguenza, non abbiamo termini di paragone per capire se si adatteranno alla nostra vettura ed al nostro stile di guida. Il percorso è davvero molto lungo e, come sappiamo, gli asfalti dell’Elba sono particolarmente insidiosi. Sicuramente il primo giro di Sabato, il quale conta due speciali molto lunghe, farà la differenza e sarà importante mantenere un ritmo costante in quel frangente. Dal canto nostro vogliamo migliorarci prova dopo prova, cercando di tagliare il traguardo per raccogliere i primi punti per il nostro Campionato Italiano WRC 2019. Un grazie di cuore ad Ever che, anche quest’anno, ha deciso di rinnovare la fiducia nel nostro progetto sportivo.”

 

Matteo Luise, dopo Arezzo, vuole anche il Valsugana

Il pilota adriese, forte del netto successo siglato nel primo atto del CIRAS, si presenta in Trentino con ambizioni di alta classifica, nonostante un meteo non promettente. Foto Max Ponti

Adria (Ro), 23 Aprile 2019 – Matteo Luise ci riprova e dopo aver dettato legge tra le vetture duemila del 4° raggruppamento, nel periodo J2, all’Historic Rally delle Vallate Aretine, si presenterà, i prossimi 26 e 27 Aprile, con la consapevolezza di poter puntare in alto anche in occasione della nona edizione del Valsugana Historic Rally. Il primo round della massima serie tricolore dedicata alle auto storiche, andato in scena in terra toscana ad inizio Marzo, ha regalato un rivitalizzato adriese, alla guida di una Fiat Ritmo 130 gruppo A, condivisa con la moglie Melissa Ferro, rigenerata da Silvano Amati, per la parte motoristica e tecnica, e da Valentino Vettore, per quanto riguarda l’assetto.

Partiamo per un’edizione del Valsugana Historic con un pacchetto di elevata qualità” – racconta Luise – “con una vettura che non è mai stata così competitiva. Di questo devo ringraziare, di cuore, Silvano Amati e Valentino Vettore. Da Arezzo la nostra Fiat Ritmo è cambiata bene. Al mio fianco, inoltre, Melissa si sta adattando sempre più, crescendo di gara in gara, e questo ci permette di avere tutte le carte in regola per ottenere un buon risultato.”

Sfiorata quota centocinquanta iscritti per il duplice evento, che racchiude rally e regolarità sport, a conferma della bontà del lavoro svolto dal trittico composto da Manghen Team, Team Bassano ed Autoconsult Competition.

Complimenti agli organizzatori” – sottolinea Luise – “perché hanno davvero tanta passione, ci tengono a fare le cose per bene ed il risultato ottenuto, quasi centocinquanta iscritti, è sotto agli occhi di tutti. Fa sempre piacere partecipare a gare con un numero di iscritti così importante. È un ulteriore stimolo, per noi concorrenti, per dare ancora di più. Il Valsugana è da sempre rinomato per la logistica, studiata ad arte, ed il posizionamento del parco assistenza è ideale.

Sei le prove speciali in programma per l’edizione 2019 del Valsugana Historic Rally, tre da ripetere per due tornate. Si aprirà con la rientrante “Morello” (9,71 km), la più corta dell’intero percorso, alla quale farà seguito la “Passo Broccon” (14,10 km) e la “Trenca” (17,42 km). Incognita della vigilia, stando alle attuali previsioni, saranno le condizioni meteo che potranno giocare un ruolo fondamentale nella giusta scelta delle coperture, sulla carta non favorevole al portacolori del Team Bassano.

La gara ci piace molto” – conclude Luise – “anche se le prime due prove non sono il massimo per noi. Abbiamo meno cavalli e perdiamo un po’. Ci difenderemo sulla terza, la più lunga. Ci aspettiamo di battagliare per la top ten, essendoci meno vetture da assoluta rispetto ad Arezzo. Abbiamo una scelta limitata di mescole, rispetto alla concorrenza, in caso di fondo umido.