Lorenzo Sardelli al via del Rallye Elba: parte la “campagna di zona”

Il giovane pisano, ha sciolto le riserve e questo fine settimana sarà al via del Rallye Elba, seconda prova del Campionato Italiano Rally WRC, ma soprattutto secondo atto della Coppa Rally di Zona, sulla quale ha deciso di concentrare il proprio programma sportivo 2019. Al suo fianco, per questa volta, sulla Peugeot 208 R2 della Rally Experience, ci sarà l’esperto Pietro Bugiati.

23 aprile 2019 – Lorenzo Sardelli ha deciso la sua stagione sportiva 2019.  Il 24enne pisano di Forcoli, “figlio d’arte”, sarà al via della Coppa Rally di sesta zona, la cui prima prova è stata lo scorso Rally del Ciocco e la seconda sarà questo fine settimana al 52. Rallye Elba, secondo atto del Campionato Italiano Rally WRC. Sardelli sarà al via della gara con la Peugeot 208 R2 della Rally Experience, con la quale si è accordato nei giorni antecedenti la Pasqua ed oltre all’impegno sull’isola più grande dell’arcipelago toscano, sarà al via dei rallies “Abeti”, “Reggello” e “Città di Pistoia”, tutte gare che disputerà per la prima volta, come anche questo dell’Elba.

La gara, che avrà la validità pure per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana vedrà Sardelli affiancato in modo estemporaneo dall’esperto Pietro Brugiati, in quanto il suo abituale secondo, il lucchese Luigi Giovacchini, con il quale fa coppia dal 2016, è impossibilitato a partecipare per impegni personali.

Sardelli, portacolori della Eventi Sport Racing, sarà al via del “Ciocco” per la prima volta, occasione in primis per riprendere in mano ed a mente gli equilibri del correre in macchina in un contesto competitivo e di forte confronto in categoria, in attesa di definire i dettagli della sua partecipazione alla stagione 2019, che sta programmando nella serie IRCup.

Dichiarazione di Lorenzo Sardelli: “Finalmente possiamo dire di avere le certezze di quello che potremo fare quest’anno. Non è stato facile far quadrare i conti, il budget è sempre  . . .  tiranno, ma ci siamo. Insieme al mio entourage abbiamo deciso di rimanere nelle gare di zona per proseguire a fare esperienza, peraltro, tutte le gare in programma sono per me nuova, a partire da questa dell’Elba. Nuova squadra e nuova scuderia, quindi anche nuovo stimoli, voglio partire subito bene. Stavolta non avrò al fianco Giovacchini perché aveva impegni inderogabili assunti da tempo, ma sono sicuro che Brugiati saprà darmi gli stimoli giusti per avviare bene la stagione. Stagione che, col senno di poi, bisognava fosse partita in altro modo dal Ciocco, in termini di punteggio. Comunque . . . ci siamo!”

Partenza della gara alle ore 16,30 di venerdì 26 aprile, poi quattro prove speciali inframezzate da due riordinamenti, entrambi a Portoferraio, prima dell’ingresso nel parco chiuso notturno, a partire dalle ore 22,10. L’indomani, sabato 27, uscita dal riordino notturno dalle ore 8,05, per affrontare il resto della competizione, come già detto altre quattro prove speciali, prima dello sventolare della bandiera a scacchi previsto alle 16,30. Nel mezzo alle sfide, due riordinamenti, uno a Portoferraio e l’altro a Procchio, oltre a due parchi di assistenza.

Jteam, dall’Elba, non lascia ma raddoppia

Il sodalizio di Bassano del Grappa si conferma sensibile ai giovani, affiancando all’esperto Menegatti il giovane Lovisetto, nell’ambito del Campionato Italiano WRC.

Bassano del Grappa (Vi), 23 Aprile 2019 – Largo ai giovani è da sempre il motto del presidente di Jteam, Jack Battaglia, ed anche in occasione del secondo atto del Campionato Italiano WRC, in programma per il prossimo weekend con il cinquantaduesimo Rally Elba, questa piacevole ricorrenza sarà, ancora una volta, riconfermata. Il sodalizio con base a Bassano del Grappa schiererà, dall’appuntamento isolano, un giovane figlio d’arte da Bastia di Rovolon, Gianmarco Lovisetto, alla guida di una Renault Clio Super 1600 del team MS Munaretto, condivisa con Ivan Gasparotto alle note.

Siamo molto felici di far esordire Gianmarco Lovisetto nel CIWRC” – racconta Battaglia (presidente Jteam) – “perché è un giovane di belle promesse, molto umile e che ha alle spalle un papà vittorioso come Adriano. Abbiamo da sempre creduto nel nostro progetto giovani e, dall’Elba, inizierà il programma che speriamo possa portarci buoni frutti, magari continuando la tradizione vincente che ci vede detentori del titolo, tra le S1600, da quattro anni con le doppiette consecutive di Forato prima e Menegatti poi.”

Gli fa eco il neo portacolori di Jteam, in procinto di partire per l’Elba.

Grazie a tutti” – aggiunge Lovisetto – “a partire da Adriano, mio padre, perché nulla di questo sarebbe possibile senza il suo sostegno. Grazie di cuore a Jteam, in particolar modo al presidente Jack Battaglia, che mi segue costantemente tutti i giorni, per il sostegno e la fiducia, e ad Ivan che ha deciso di affiancarmi in questo importante cammino. Sono certo che la sua esperienza, in questo campionato, mi tornerà certamente utile durante l’anno. Sarà l’esordio all’Elba, non ho mai corso in gare così importanti ed impegnative. Prove lunghe, alcune di notte. Sarà molto formativo. Sarà la seconda uscita con la Clio Super 1600. Non ci aspettiamo di lottare per la vittoria finale ma di fare esperienza e di portare a casa qualche punticino.”

Una sorta di ripartenza, visto lo zero segnato al Mille Miglia per noie tecniche, per l’altro alfiere di casa Jteam e MS Munaretto, Paolo Menegatti, il quale sarà chiamato a confermare l’ottimo passo gara dimostrato nel bresciano, per lunghi tratti vissuto con il terzo gradino del podio di classe stretto tra le mani. Al volante della Škoda Fabia R5, affiancato da Christian Cracco alle note, il pilota di Zanè, in provincia di Vicenza, è alla ricerca del giusto feeling con la trazione integrale della casa ceca.

Ripartiamo dai buoni tempi segnati al Mille Miglia” – sottolinea Menegatti – “perché, senza le sfortune patite sul finale di gara, saremmo qui a parlare di un terzo posto conquistato sul campo, in un contesto altamente competitivo come è il CIWRC. Conosciamo il nostro potenziale e dobbiamo solo trovare la giusta via per sfruttarlo al meglio, magari già dall’Elba.”

Niente Elba per Michele Mondin

Il pilota adriese, archiviato lo stop forzato durante le prime battute del Mille Miglia, si vedrà costretto a saltare anche il secondo atto del Campionato Italiano WRC 2019.

Adria (Ro), 23 Aprile 2019 – Il 2019 doveva essere l’anno della consacrazione ma, sino a questo momento, sembra che la dea bendata abbia deciso di rimettere nel cassetto i sogni di tripletta, nel Campionato Italiano WRC, per Michele Mondin. Il pilota adriese, due volte tricolore consecutive in carica tra le piccole del gruppo A, dopo aver masticato amaro nel primo atto della serie, tenutosi al Rally Mille Miglia, si vede servito sul piatto un altro boccone molto difficile da ingoiare.

Il ritardo nella consegna di alcune componenti, della nuova Citroën Saxo Kit Car, hanno portato una dilatazione nelle tempistiche di allestimento, il tutto tradotto in un ritiro forzato della propria partecipazione all’imminente Rally Elba. Un avvio in salita per il portacolori di GDA Communication, il quale si vedrà costretto a segnare un altro, pesante, zero nello score stagionale, mettendo in seria discussione la possibilità di riportare in Polesine l’alloro nazionale.

Prima di tutto voglio ringraziare di cuore lo staff di Assoclub Motorsport” – racconta Mondin – “perché stanno mettendo il cuore nella preparazione della nostra nuova vettura. Purtroppo, per colpe non imputabili a loro, i ritardi nelle consegne di alcuni pezzi ci stanno penalizzando parecchio. Escludendo la sfortunata apparizione del Mille Miglia questo Elba ci serviva per ritrovare le giuste motivazioni ed iniziare la rincorsa al primato. Invece saremo costretti a starcene in divano ad attendere il risultato dei nostri avversari. Una situazione davvero pesante perché due zeri nella classifica si faranno sentire parecchio. Non avremo più margini di errore.”

Il repentino cambio di scenario sta portando Mondin a valutare, con accuratezza massima, le scelte da operare per il prossimo futuro, fermo restando la volontà di essere presente al via, a tutti i costi, del prossimo Rally del Salento, terzo round del Campionato Italiano WRC. Per non tralasciare nulla al caso l’adriese, non appena sarà ultimata la nuova compagna di avventura, affronterà una o più uscite test nella consapevolezza di essere costretto a vincere, da qui a fine stagione.

Su sei gare previste dal CIWRC” – sottolinea Mondin – “ritrovarsi già con due zeri non è una situazione piacevole. È vero, lo scorso anno abbiamo saltato il Rally della Marca e, alla fine, siamo riusciti a centrare il titolo, di rimonta. Si trattava però di una sola assenza mentre, in questo caso, siamo già a quota due. Aspetteremo gli esiti del Rally Elba, cercando di vedere come si comporteranno i nostri diretti rivali. Poi decideremo cosa fare ma, ad oggi, il nostro unico obiettivo è quello di riuscire a partire dal Rally del Salento. Sulla carta dovremmo riuscirci ma, siamo consapevoli, saremo obbligati a vincere. È una sfida quasi impossibile ma siamo pronti ad accettarla. Non vogliamo mollare proprio ora ed il sogno della tripletta, seppur si stia allontanando, non ce lo vogliamo far sfuggire. Speriamo di farcela. Daremo il massimo.”

L’AARC di Flavio Miolo scatta dal Vipavska Dolina

Il pilota di Veggiano, in gara per i colori di Racing 3 Team, si appresta ad affrontare, in terra slovena, il primo impegno di un programma ambizioso. Foto Alessandro Zambon

Veggiano (Pd), 23 Aprile 2019 – Archiviate le festività pasquali è finalmente giunto il tempo di fare sul serio, entrando nella settimana calda che condurrà Flavio Miolo verso la Slovenia dove l’Alpe Adria Rally Cup aprirà il sipario sulla stagione agonistica 2019. In programma la nona edizione del Rally Vipavska Dolina, dal quale il pilota di Veggiano, in provincia di Padova, inizierà il proprio cammino nella serie mitteleuropea, alla guida di una Ford Fiesta ST, in versione Racing Start Plus, iscritta per i colori della scuderia patavina Racing 3 Team e curata sul campo dal team Galiazzo. Il primo atto dell’AARC 2019, previsto per il prossimo weekend, vedrà al via oltre cento concorrenti, tra i quali Miolo, affiancato per la prima volta dal sammarinese Mirco Gabrielli, punterà a raccogliere i primi punti utili, cercando di arricchire quanto più possibile il proprio bagaglio di esperienza.

Mancano ormai pochi giorni alla nostra partenza per la Slovenia” – racconta Miolo – “e siamo molto emozionati perché, quest’anno, avremo la possibilità di affrontare un campionato davvero molto bello come l’Alpe Adria Rally Cup. Siamo consapevoli che il nostro livello di esperienza non è alto ma crediamo che gare di questo tipo ci permetteranno di crescere molto in fretta. Sarà un debutto intenso ma, grazie all’esperienza di Mirco al mio fianco, potremo trovare il giusto ritmo, sin dai primi chilometri. Siamo pronti e non vediamo l’ora di iniziare.”

Il round di apertura, dei sette previsti dalla serie, si articolerà in due giornate di gara, a partire dalla tarda serata di Venerdì 26 Aprile che vedrà protagonista la prova speciale “Ajdovščina” (3,73 km), un aperitivo prima di parcheggiare le vetture in riordino notturno. Saranno nove i tratti cronometrati chiamati ad accogliere i concorrenti per la giornata seguente, Sabato 27 Aprile. Due passaggi in serie sulla “Predmeja” (13,40 km) e sulla “Bela” (11,20 km) prima di spostarsi verso le più corte “Žablje” (8,70 km) e “Erzelj” (8,30 km), la prima da affrontare per tre tornate mentre la seconda per due. Oltre duecentottanta chilometri di gara complessivi, con quelli cronometrati a rasentare quota cento, per un Vipavska Dolina che alternerà alla quasi totalità di fondo asfaltato alcuni inserti di sterrato da non sottovalutare.

La gara è molto lunga, quasi cento chilometri cronometrati” – sottolinea Miolo – “suddivisi in dieci prove speciali con fondo misto. Direi che come debutto nell’Alpe Adria Rally Cup non è niente male per noi. Siamo davvero curiosi di affrontare una tipologia di percorso così diversa da quelle vissute in Italia. Sarà un’esperienza davvero molto formativa. Obiettivi della vigilia? Beh, prima di tutto, salire sulla pedana di arrivo perché questo significherebbe aver concluso una trasferta impegnativa. Se poi dovesse arrivare un buon risultato non ci tiriamo da parte.”

 

Erreffe Rally Team-Bardahl nel CIRT con Stephane Consani

La struttura piemontese annuncia che il pilota francese prenderà il via di tutto il campionato sterrato a bordo della Škoda Fabia R5 appena arrivata nella factory di Castelnuovo Scrivi.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- L’Erreffe Rally Team-Bardahl è lieta di annunciare che Stephane Consani sarà al via del Campionato italiano Rally Terra con una Škoda Fabia R5 gommata Pirelli. Dopo il brillante secondo posto ottenuto con la Ford Fiesta in occasione del Liburna Terra, arriva dunque la candidatura al CIRT per l’asso di Aix en Provence che lo scorso 20 marzo ha compiuto 28 anni. Insieme a lui ci sarà Thibault de la Haye, navigatore che nel suo prestigioso curriculum vanta già parecchie gare con Chardonnet, Buffier, Ciamin, Robert Consani e Puppo. A spalleggiare il programma dell’equipaggio transalpino sarà la scuderia Project Team.

Il primo impegno sarà dunque sugli sterrati delle Marche con il Rally Adriatico in programma i prossimi 3 e 4 maggio.

Scuderia Palladio Historic al Valsugana Historic

Otto nel rally storico e sei nella regolarità sport, gli equipaggi della scuderia vicentina iscritti alla duplice gara trentina.  Ottimismo per le buone possibilità di ben figurare in entrambe le sfide. Immagine Videofotomax

Vicenza, 23 aprile 2019 – Dopo oltre un mese e mezzo di pausa, in casa Palladio Historic si torna ad organizzare una trasferta per un duplice evento rally e regolarità sport e la destinazione è verso una delle manifestazioni più riuscite del panorama nazionale, ovvero il Valsugana Historic nella duplice configurazione rally storico e regolarità sport. Otto gli equipaggi impegnati nel rally, alcuni dei quali alla “prima” sulle impegnative speciali trentine.

Per Paolo e Giulio Nodari, sarà l’esordio stagionale e primo impegno del T.R.Z. con la stessa BMW M3 Gruppo A che il pilota di Gambugliano ha utilizzato ad inizio mese alla Salita del Costo, ottenendo ottimi riscontri; con una seconda trazione posteriore bavarese, sarà invece all’opera anche Masssimo Zanin che avrà al suo fianco l’esperta Maria Grazia Vittadello. Chi ha un conto in sospeso col Valsugana, e lo vorrà certamente regolare, è Riccardo Bianco che risale sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A dopo il buon risultato di Arezzo e ritroverà Fabrizio Handel sul sedile di destra.  Pronti anche i fratelli Franchin, Marco alla guida e Mattia alle note sull’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 e tra le “due litri” sarà al via anche la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli in coppia con Simone Scabello; reduci da un buon inizio stagione con l’Honda Civic V-Tec Gruppo A, Andrea Marangon e Massimo Darisi sono pronti ad affrontare una gara tutta nuova, come lo saranno anche Giuliano Ongaro e Piero Comellato con la Peugeot 205 Rally Gruppo A, ma anche Alberto Bressan e Luca Bertoli con la Fiat 127 Gruppo 2. Torna invece al “vecchio amore” ovvero la Simca Rally 2, l’esperto Mario Pieropan in coppia con Nicolò De Bernardini.

Pronto anche il sestetto che difenderà i colori del “gatto col casco” nella gara di regolarità sport: le speranze di un risultato di prestigio sono affidate innanzitutto al duo bolognese formato da Mauro Argenti e Roberta Amorosa, che cercherà con la Porsche 911 di ripetere e magari migliorare, il terzo assoluto dello scorso anno; a puntare ad un buon piazzamento proveranno anche Daniele Carcereri e Daniele Maresca con l’Opel Kadett GSI mentre Guido Marchetto e Roberto Zamboni annunciano spettacolo con la loro BMW M3. Al via anche la Mercedes 190 2.3 di Giuseppe Emilio Ongaro e Simone Cattazzo, la Lancia Fulvia Coupé di Paolo Marcon e Claudio Morbiato e la Fiat 124 Special dei neo portacolori Carlo Domenico Marcucci e Giovanni Fante. Appuntamento nel pomeriggio di venerdì 26 a Borgo Valsugana per le operazioni di verifica; partenza della gara alle 9.01 di sabato 27 e arrivo previsto a partire dalle 18.

Il #GPRACE tiene a battesimo la riapertura di Pergusa

Secondo match per i campionati del Gruppo Peroni Race

Roma. Tornano le gare nazionali a Pergusa su iniziativa del Gruppo Peroni Race che, nel fine settimana del 27 e 28 aprile, organizzerà sul tracciato siciliano in provincia di Enna le seconde prove stagionali di Coppa Italia, Master Tricolore Prototipi, Campionato italiano Autostoriche e il primo round della Entry Cup, riservata alle Renault Twingo. Notevole l’interesse da parte dei driver siciliani che sono pronti a schierarsi nei diversi Campionati e numerose le richieste di spettatori trepidanti di prendere parte a questo importante evento che porterà e riporterà all’Autodromo di Pergusa alcuni tra i più interessanti Campionati del nostro Bel Paese.

Nella Coppa Italia, trofeo nazionale Turismo con classe ufficiale TCR, la BF Motorsport punta a bissare il successo ottenuto al Mugello, con Fabio Fabiani (Audi RS3 LMS TCR DSG) e Imerio Brigliadori (Audi RS3 LMS TCR), al ritorno alle competizioni dopo una lunga assenza. Driver esperto, Brigliadori ha militato con buoni risultati non solo nei campionati Turismo, ma anche nelle gare di Formula 3. Scende in pista animato dalla volontà di riscatto Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR), rimasto a bocca asciutta in Toscana per problemi meccanici. Tra i pretendenti al primato anche Federico Borrett (BMW M3 – Borrett Team), sempre a proprio agio sui tracciati veloci. In 2° divisione punta al successo Mimmo Cevasco (Volkswagen Fun Cup), dopo il terzo posto nella gara inaugurale. Ad arricchire lo schieramento la Free Race Open Cup, aperta a vetture Turismo e GT, i cui partecipanti non prenderanno punti nella classifica di Coppa Italia, ai cui fini l’appuntamento di Pergusa conferisce punteggio doppio. Tra i partecipanti molti piloti siciliani, tra cui Biagio Caruso su Abarth 695 EVO, Benedetto Palermo (Renault Clio Gr. N), Arcangelo Madaffari e Giuseppe Morabito entrambe su Fiat Barchetta Trofeo, Filippo La Paglia (FIAT 500), Giovanni Carfì a bordo della BMW M3 e Luca Bellia su Peugeot 205 Rally.

Qualifiche sabato 27 aprile alle 16.40. Domenica 28 aprile gara 1 alle 10.40 e gara 2 alle 15.10.

Nel Master Tricolore Prototipi si profila un confronto aperto, anzitutto tra Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – CMS Racing Cars) e il campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio). Determinati a farsi valere anche Davide Pedetti (Tatuus PY012 Cn2 – CMS Racing Cars) e Lorenzo Matteini (Norma M20 Cn2 – CMS Racing Cars), al pari del navigato Ranieri Randaccio (Lucchini BMW Cn4 – Sci). Le gare di Pergusa attribuiranno punteggio doppio per il campionato.

Qualifiche sabato 27 aprile alle 17.15. Domenica 28 aprile gara 1 alle 10 e gara 2 alle 14.30.

Al solito combattuto il Campionato italiano Autostoriche. Nel 1° gruppo i campioni in carica Vito Truglia e Gilles Giovannini (TVR Griffith 400) puntano a rifarsi dalla prova del Mugello, dove non sono riusciti a salire sul podio. Determinazione analoga nel 2° gruppo per Salvatore Limuti con Marcello Incerti (BMW 2002 Ti – Club02), contrastati anzitutto dai rientranti Massimiliano Del Nibbio con Andrea Castronovo (BMW 2002 Ti), Chiaramonte Bordonaro in coppia con Salvatore Barraco (Alpine A110 – Ab Motorsport) e da Giovanni Serio (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA), in coppia per l’occasione con lo specialista Massimo Guerra. Nel 4° gruppo, riservato alle Youngtimer, riflettori puntati sui campioni in carica Enrico e Cesare Rondinelli (Porsche 911 Carrera 2 – Ab Motorsport), con Massimiliano Quaresima (Maserati Biturbo) in grandissima crescita.

Qualifiche sabato 27 aprile alle 16. Domenica 28 aprile gara alle 12.05.

Al debutto stagionale la Entry Cup, campionato riservato alle Renault Twingo. Parte con i favori del pronostico Paolo Tartabini, vice campione in carica, che dovrà vedersela anzitutto con Giuseppe e Manuel Marech, avversari temibili già nel 2018. La Serie che ha da sempre la facoltà di riuscire a portare in pista molti appassionati, ha infatti raccolto un importante interesse anche tra le fila dei driver siciliani, come Leotta Michele, Ansaldo Sebastiano, Salamone Antonio, Spampinato Carmelo Santo, Giorgio Mertoli e Mario Gennaro.

Qualifiche sabato 27 aprile alle 15.30. Domenica 28 aprile gara 1 alle 11.25 e gara 2 alle 16.

Torchio a caccia dell’imbattibilità al Valli Cuneesi

Comincia la Coppa Rally di Prima Zona e l’equipaggio astigiano formato da Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero è pronto a scattare sulle prove speciali della gara Occitana con la Saxo curata da Massimo Gianuzzi, per i colori di Eurospeed. Con ambizioni di ben figurare visto che nelle due precedenti edizioni Vincenzo Torchio ha sempre vinto la Classe A6 e segnato il miglior tempo di categoria in tutte le prove speciali disputate.

ASTI, 22 aprile – “Il Valli Cuneesi mi porta bene”. Lo dice Vincenzo Torchio, ma soprattutto lo dicono le statistiche. Due partecipazioni, dodici prove speciali disputate: due vittorie di classe A6, miglior tempo di classe in tutte e dodici le prove speciali. Questo il palmares del pilota astigiano, che dopo il successo nel recente Sanremo Leggenda, torna in Prima Zona a caccia del successo in Classe A6 e nella Michelin Zone Cup oltre ad un buon risultato nella classifica assoluta. Torchio sarà affiancato dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero (alla sua seconda presenza alla gara Occitana), con la Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors di Cossombrato per i colori del sodalizio astigiano Eurospeed.

Il Valli Cuneesi è una gara che mi piace molto, nella quel ho sempre fatto bene. Le prove sono belle impegnative e l’organizzazione è curatissima. Peccato che, per esigenze regolamentari, l’organizzatore abbia dovuto spezzare la Valmala in due tronconi. Personalmente preferisco le prove lunghe, dove si ha il tempo di gustare il piacere di guida. Se poi sono anche sporche, tortuose e veloci è ancora meglio” commenta il pilota astigiano. “L’impegno per la prossima edizione è di ripetere i risultati ottenuti nelle scorse edizioni, a cominciare dalle vittorie in classe e confermare quanto di buono fatto nella classifica assoluta (20° nel 2017 e 19° l’anno successivo), per prendere punti importanti per la Michelin Zone Cup che inizia proprio con la gara cuneese. Nell’assoluta sarà importante vedere l’elenco iscritti. Pur avendo circa un terzo del chilometraggio in discesa, con la mia Saxo sarà difficile competere contro le vetture R5 e WRC che hanno almeno 120 cavalli in più” analizza il portacolori della scuderia Eurospeed. “La prova nella quale sicuramente mi divertirò maggiormente è la Montemale, fantastica nel tratto in discesa nel sottobosco. La migliore di tutte, ma anche le altre prove daranno soddisfazione a chi è nell’abitacolo della vettura da rally”.

Il Rally Valli Cuneesi richiama i concorrenti sulle prove speciali giovedì 25 aprile per le ricognizioni autorizzate al volante delle auto stradali. Venerdì 26 aprile dalle ore 14.30 alle ore 18.30 saranno effettuate le verifiche sportive e tecniche a Dronero, mentre dalle ore 16.00 alle 19.00 i concorrenti effettueranno il test delle loro vetture in assetto gara (Shake Down) nel Comune di Roccabruna. La gara scatterà il giorno dopo, sabato 27 aprile, alle ore 7.31 da Piazza Manuel a Dronero per svolgersi su quattro prove speciali, ovvero Brondello (7,00 km, due passaggi), Valmala Santuario (9,90 km, tre passaggi), Lemma (5,52 km, tre passaggi) e Montemale (11,85 km, due passaggi) inframmezzate da tre riordini a Rossana e tre parchi assistenza a Villar San Costanzo. L’arrivo è previsto alle 18.31 in Piazza Manuel a Dronero. In totale sono 323,24 i chilometri da percorrere, di cui 83,96 cronometrati suddivisi in dieci prove speciali. Il 25° Rally Valli Cuneesi è la prova di aperura della Coppa Rally di Zona 1, della Michelin Zone Cup, dei Trofei Renault Corri Con Clio, R3, R3T ed assegna il Memorial Johnny Cornaglia, Gianfranco Giorsetti e Giampiero Turletti.

 

 

 

Campionato Italiano RX: il Round 1 regala emozioni

Firenze, Valazza e Galli i vincitori a Maggiora Offroad Arena

MAGGIORA (NO), 22 aprile – Come da tradizione il pubblico entusiasta e appassionato di Maggiora Offroad Arena ha potuto godere dello spettacolo offerto dai piloti del Campionato Italiano Rallycross e del Campionato Svizzero di Autocross in una Pasquetta caratterizzata da una giornata gradevole sotto ogni profilo.
Kartcross. Grande agonismo come sempre in questa categoria, in cui ogni Q sembra una finale; alla fine l’ha spuntata “El Diablo”, Simone Firenze (Planet Kartcross K3) in 4’43.956, alla media di 77.285 Km/h, sui sei giri previsti; seconda posizione per un ottimo Marcello Gallo in 4’44.407, mentre terzo, in grande rimonta dopo un weekend piuttosto complicato, si è piazzato Nicolò Grieco (GMN Kartcross).
Super1600. Un weekend decisamente positivo per Marco Valazza che con la sua Ford Fiesta si è aggiudicato 3 Q su quattro per poi andare a vincere la finale in 5’11.274; avrebbe meritato un bel piazzamento anche Silvano Ruga (Renault Clio) ma un contatto proprio con Valazza lo ha costretto al ritiro. Sul podio sono quindi andati Marco Battelli (Citroën C2) in 5’18.896, e Pasquale Delfino, (Citroën Saxo) al rientro dopo un anno di pausa, in 5’32.999,
Supercar. Sempre davanti, tranne che nella Q4 dove è stato penalizzato per non aver effettuato il Joker Lap, Gigi Galli (Kia Rio) ha trionfato in finale in 4’42.058; non è stato però un weekend facile per il grande rallista, che ha comunque affermato di essersi divertito molto, a causa di alcuni problemi di gioventù della sua vettura. Ottimo secondo Nicola Agrelli (4’54.369), all’esordio con la Volkswagen Scirocco, mentre terzo si è classificato Franco Mollo (Ford Fiesta R5), nonostante uno stop durante la finale.
Il prossimo appuntamento. Il Round 2 del Campionato Italiano Rallycross si terrà il weekend dell’1/2 giugno ancora nello storico autodromo del Pragiarolo di Maggiora, ma nella sua conformazione Reverse. Il prossimo appuntamento a Maggiora Offroad Arena sarà invece il 4/5 maggio con un grande ritorno, il Campionato Italiano di Velocità su Terra (Autocross).

Campionato Italiano RX: una prima giornata spettacolare a Maggiora Offroad Arena

MAGGIORA (NO), 21 aprile – Una bella giornata di sole ha accolto piloti e appassionati per la prima giornata di gare del Campionato Italiano Rallycross a Maggiora Offroad Arena: non è mancato lo spettacolo con sorpassi, duelli e grande agonismo, con gli oltre quaranta piloti del Tricolore RX impegnati allo spasimo; in aggiunta, oltre 100 piloti del Campionato Svizzero Autocross hanno dato ancora una volta saggio del loro grande entusiasmo nelle prove a loro dedicate. Questi i risultati della Q1 del Campionato Italiano Rallycross
Kartcross. Subito protagonisti alcuni dei piloti più attesi: il più veloce è stato Marcello Gallo (Kep 2 Suzuki) in 3’09”581, sui 4 giri previsti per le qualificazioni; seconda posizione per Maicol Giacomotti (Kart Cross Suzuki) in 3’09”919; terza posizione per Simone Firenze (Planet Kartcross K3) in 3’10”719”.

Super1600. Aveva annunciato di voler puntare al titolo e lo ha dimostrato subito: Marco Valazza e la sua Ford Fiesta sono stati i più veloci in 3’25”424; buona prestazione per Marco Valsesia (Citroën Saxo), secondo in 3’34”955, mentre Marco Battelli (Citroën C2) ha fatto segnare il terzo tempo in 3’35”411”
Supercar. Il protagonista più atteso non ha deluso: Gigi Galli e la sua Kia Rio hanno vinto la Q1 in 3’09”949, davanti a un ottimo Nicola Agrelli (Volkswagen Scirocco) secondo in 3’15”322 e a Daniele Tomassini (Mitsubishi Colt), terzo in 3’39”174.
Kid Zone. Sport Club Maggiora, che organizza l’evento, ha pensato anche ai più piccoli: sarà infatti predisposta, nei pressi del circuito, una Kid Zone, un’area dedicata ai più piccoli, dove i bimbi potranno giocare e divertirsi in totale sicurezza; saranno inoltre allestiti degli stand gestiti dai genitori della Scuola Primaria di Maggiora.

Nissan GT-R 50th Anniversary Edition debutta a New York

Nissan attinge ai 50 di esperienza maturata da GT-R nelle corse per raggiungere nuove vette di prestazioni

NEW YORK, USA (17 aprile 2019) – Solo pochi veicoli al mondo sono immediatamente riconoscibili con le sole tre lettere del loro nome e solo pochi veicoli al mondo sono in grado di suscitare emozioni con la semplice pronuncia di una triade di consonanti. GT-R: una sequenza di lettere che, per gli appassionati di circuiti di ogni latitudine, è diventata sinonimo di adrenalina, prestazioni superiori e classe. All’esordio ufficiale al Salone dell’Auto di New York 2019, la nuova Nissan GT-R 50th Anniversary Edition 2020 alza ulteriormente l’asticella, raggiungendo livelli inimmaginabili 50 anni fa, quando è stata lanciata. Per festeggiare il mezzo secolo di vita di GT-R, gli ingegneri hanno sfidato loro stessi andando ad esplorare il potenziale ancora inespresso dell’auto, con l’obiettivo di mantenerla comunque alla portata anche dei piloti meno esperti.

Hiroshi Tamura, Chief Product Specialist GT-R, ha dichiarato: “Il segreto di GT-R non sono i valori sulla carta, ma un’impeccabile gestione degli equilibri. Nella progettazione del nuovo modello non abbiamo trascurato alcun dettaglio, per onorare al meglio il 50° anniversario della vettura sportiva”.

50 anni da celebrare. Nel 2020, in quasi tutti i mercati, Nissan GT-R sarà disponibile in tre allestimenti: GT-R Premium, GT-R Track Edition e GT-R NISMO. In alcune regioni arriveranno anche le versioni Pure, Prestige e Black, ma il vero modello celebrativo sarà la 50th Anniversary Edition. L’edizione speciale è declinata in tre diversi abbinamenti cromatici bicolore di ispirazione vintage, con richiami alle livree delle GT-R impegnate nei gran premi giapponesi, competizioni che la capostipite era nata per dominare. Completo di strisce racing, fa il suo ritorno il blu Bayside (Wangan), ritirato temporaneamente con il modello GT-R “R34”. Il processo di verniciatura prevede quattro mani e un doppio ciclo di riscaldamento per ottenere un blu acceso, con forti contrasti di luci e ombre. Gli accenti blu sulle razze dei cerchi sono solo uno dei sapienti tocchi pensati per omaggiare il traguardo raggiunto da GT-R. La proposta di colorazioni per il 50° anniversario è completata dal bianco perla con strisce rosse e dall’argento con strisce bianche.

Gli interni della 50th Anniversary Edition sono dominati da uno speciale schema cromatico grigio, che conferisce all’abitacolo un senso di lusso e ricorda il colore del cielo notturno appena tramontato il sole (questa colorazione sarà disponibile anche su altri modelli GT-R 2020 selezionati). L’elenco delle novità per il cinquantenario è lungo e comprende anche una finitura esclusiva per il volante e il pomello del cambio, padiglione in Alcantara® con impunture esclusive e alette parasole rivestite nel medesimo materiale.

Shinichiro Irie, Program Design Director di GT-R ha dichiarato: “Da mezzo secolo, Nissan GT-R è l’emblema delle prestazioni di guida della Casa, perciò eravamo particolarmente stimolati nel creare un’edizione speciale in grado di farsi notare. Anche se le modifiche possono sembrare a prima vista limitate, fanno una gran differenza, sia dentro che fuori. Penso ad esempio agli abbinamenti cromatici, che riescono a conferire all’auto una linea e una presenza moderna e all’avanguardia”.

Prestazioni superiori ereditate dalle piste. Le incredibili prestazioni raggiunte dalle unità twin-turbo V6 24 valvole da 3,8 litri e 565 cavalli (ciascuna prodotta artigianalmente da un takumi dedicato – il maestro artigiano giapponese) sembravano insuperabili, ma gli ingegneri Nissan hanno concentrato i loro sforzi per oltrepassare quel limite. Il loro lavoro ha prodotto l’integrazione di nuovi turbocompressori in grado di aumentare la risposta del motore ai bassi regimi sfruttando un rivestimento a tenuta abradibile che riduce i giochi e aumenta del 5% in l’efficienza. Nel complesso, i turbocompressori migliorano la reattività del motore in fase di inserimento, percorrenza ed uscita dalle curve, rendendo l’esperienza di guida più appagante che mai. Ispirandosi al mondo delle corse, i tecnici hanno ottimizzato i punti in cui i collettori di scarico si uniscono alla flangia del turbo, agevolando la operazioni di manutenzione e di potenziale tuning anche senza toccare i collettori.

Il cambio a doppia frizione a 6 rapporti della nuova GT-R è stato aggiornato, ora con una modalità R perfetta sia sulla strada che in pista. La scalata si fa più aggressiva per anticipare l’uscita dalle curve con agilità; la selezione della marcia contestuale all’inserimento dell’ABS limita il sottosterzo, per una guida più intuitiva. L’Adaptive Shift Control adatta le cambiate di marcia allo stile del pilota: si potrà guidare entro i limiti di legge sulle strade pubbliche, quindi scatenarsi in pista senza dover modificare manualmente la risposta del cambio.

L’inconfondibile ruggito di GT-R è frutto del nuovo silenziatore in titanio, caratterizzato da terminali con estremità blu brunito.

Le sospensioni a controllo elettronico sono state tarate per garantire comfort di guida e maggiore stabilità in curva. La sterzo, un capolavoro di precisione e linearità, mantiene un’elevata sensibilità ai cambi di direzione fino ai 300 km/h di velocità. Il nuovo servofreno si attiva anche esercitando una minore pressione sul pedale, per consentire al conducente di modulare con precisione la frenata.

Un abitacolo all’altezza di GT-R. L’abitacolo di GT-R è una fusione perfetta tra lusso e sportività, costruito attorno alle esigenze del guidatore. I comodi sedili presentano fianchetti rinforzati, il cruscotto si sviluppa orizzontalmente e trasmette un marcato senso di stabilità agli occupanti della prima fila. È rivestito da un unico strato di pregiata nappa lavorata a mano e cucita ad arte con la cura della quale solo i takumi sono capaci. La plancia integra navigatore, comandi audio ed un touchscreen capacitivo da 8” con icone ampie, studiate appositamente per essere individuate con facilità dal guidatore.

L’imprinting sportivo del volante è confermato dalla presenza dei paddle, che permettono di cambiare marcia in curva senza staccare le mani dallo sterzo. In alcuni mercati selezionati, le Nissan GT-R 2020 saranno provviste del sistema di infotainment NissanConnectSM, che permette di aprire e chiudere le portiere, attivare l’allarme, chiamare i servizi d’emergenza o tracciare la posizione dell’auto tramite smartphone.

GT-R 2020 Track Edition: oltre la strada. Per coloro che non vedono l’ora di scendere in pista con la GT-R, Nissan propone la 2020 Track Edition: una versione rivisitata ad altissima potenza, dotata di tetto in fibra di carbonio (opzionale), la cui trama fitta e pulita è resa possibile grazie ad un innovativo processo di fabbricazione. Il motore (per i modelli statunitensi) è preso in prestito dalla leggendaria GT-R NISMO, con turbocompressori di nuova concezione, che hanno fatto il loro esordio sulle ultime vetture della GT3 e aumentano la potenza a 600 cavalli, garantendo una risposta del motore all’acceleratore migliorata del 20%.

Scegliendo la versione Track Edition, si può optare per le speciali pinze e dischi carbo-ceramici Brembo. Realizzati in carbonio e carburo di silicio, i dischi (da 410 mm sull’avantreno e 390 mm sul retrotreno) offrono un incredibile livello di resistenza e, abbinati alle pastiglie sportive che generano un maggiore attrito, garantiscono prestazioni in frenata da super sportiva di razza.

“Il concetto di GT-R 2020 è sempre lo stesso: offrire il massimo piacere di guida”, spiega Tamura. “Basta prendere il volante tra le mani per capire che nessun’altra auto al mondo può dare una tale soddisfazione al pilota, a livello sia fisico che mentale”.

Nissan GT-R NISMO 2020: ode alla velocità

L’esperienza del mondo delle corse a servizio di una vettura dalle prestazioni straordinarie

NEW YORK, USA (17 aprile 2019) – La versione 2020 di Nissan GT-R NISMO debutta a livello globale presentando migliorie e modifiche ispirate direttamente al mondo delle corse che ne elevano le prestazioni a livelli ancora più alti. La vettura è stata presentata insieme alla nuova 50th Anniversary Edition, dedicata ai 50 anni di GT-R, festeggiati da Nissan al Salone dell’Auto di New York.

Hiroshi Tamura, Chief Product Specialist per GT-R, ha dichiarato: “La versione 2020 di GT-R NISMO è un’auto sportiva estrema, eppure equilibrata. Il piacere di guida è la vera colonna portante di GT-R, e infatti la nuova NISMO offre prestazioni equiparabili a un’auto da corsa, ma al tempo stesso è in grado di garantire il comfort di guida di un’auto stradale”.

Progettata per i piloti, costruita per tutti. Per GT-R NISMO 2020, l’obiettivo degli ingegneri Nissan era di mettere a disposizione di tutti i guidatori le tecnologie proprie delle auto da corsa. Controllo e comportamento affidabile del veicolo erano caratteristiche cruciali in questo senso, perciò il team di progettazione ha sviluppato la vettura all’insegna dello slogan “prestazioni sportive adatte alla strada”. Ciò che distingue la GT-R più potente ed esclusiva di sempre dal resto della gamma è la quantità di fibra di carbonio utilizzata, in particolare per quanto riguarda paraurti anteriore e posteriore, parafanghi anteriori, cofano, tettuccio, rivestimenti dei sottoporta, bagagliaio e spoiler posteriore. Ogni componente è stato ottimizzato in modo da ridurre il peso, aumentare la deportanza e migliorare il profilo aerodinamico. Già solo questi interventi sugli esterni hanno permesso di risparmiare 10,5 chili, oltre ai quasi 20 chili derivanti da altre migliorie e l’utilizzo di nuovi componenti più leggeri.

In questa nuova veste, i parafanghi anteriori ricordano quelli di GT3 GT-R. Le bocchette di ventilazione dentellate aiutano ad espellere l’aria calda dal vano motore e garantiscono una deportanza straordinaria sugli pneumatici anteriori, senza aumentare la resistenza aerodinamica. Il tettuccio in fibra di carbonio presenta una trama fitta e leggera grazie al nuovo processo di lavorazione. Gli esclusivi cerchi RAYS forgiati in alluminio da 20’’ sono più leggeri rispetto al passato e sfoggiano un design a nove razze che ne migliora la rigidità. Gli pneumatici Dunlop di nuova progettazione, con un battistrada più ampio e meno scanalature, offrono un incremento di aderenza pari all’11%. A beneficiarne anche la stabilità in curva, la risposta dello sterzo e una migliore resistenza al rotolamento rispetto al modello precedente. All’interno, gli esclusivi sedili anteriori GT-R NISMO sono progettati per avvolgere le scapole e la parte inferiore del corpo, dando al guidatore la sensazione di essere parte integrante del veicolo.

Oltre l’eccellenza. Poche auto possono vantare le performance di guida di GT-R. Per la versione 2020, gli ingegneri hanno cercato di migliorare ulteriormente quelli che sono i fiori all’occhiello della supecar: “abbiamo effettuato piccole modifiche per sfruttare ancora meglio il motore e il telaio”, spiega Tamura.

Le unità twin-turbo V6 24 valvole da 3,8 litri – ciascuna prodotta artigianalmente da un tecnico takumi dedicato – restano il cuore pulsante del gruppo motore di GT-R. GT-R NISMO presenta un turbocompressore dal design esclusivo – preso in prestito da GT-R GT3 – che si distingue per la turbina dalla forma modificata e dal minor numero di pale. Questa conformazione ottimizza la portata d’aria e migliora la risposta in accelerazione del 20%, senza la minima perdita di potenza.

Il cambio a doppia frizione e 6 rapporti, anch’esso rivisitato, presenta una modalità R che permette un cambio più rapido ed un migliore innesto della marcia, soprattutto in uscita dalle curve. Il risultato è un miglior feeling in fase di accelerazione e decelerazione, sia su strada che su pista. Anche l’Adaptive Shift Control è programmato per adattare i tempi di cambiata allo stile di guida del conducente, sia che si trovi su strada, che in pista.

Il ruggito di GT-R è il risultato del nuovo scarico in titanio, contraddistinto da estremità blu brunito realizzate a mano. Per quanto riguarda la manovrabilità, GT-R NISMO 2020 è pressoché imbattibile. Le sospensioni sono state tarate per aumentare la stabilità in curva e migliorare la risposta all’imbardata. La sterzo, un capolavoro di precisione e linearità, mantiene un’elevata sensibilità ai cambi di direzione fino ai 300 km/h di velocità. L’eccellenza delle prestazioni passa anche dall’impianto frenante, per il quale sono stati utilizzati nuovi freni carboceramici. L’unione tra i rotori carboceramici Brembo (410 mm sull’avantreno e 390 mm sul retrotreno) e le pinze Brembo migliora notevolmente i tempi di reazione, la durata e le performance di frenata. Al tempo stesso, la struttura leggera riduce il peso delle masse non sospese su ogni ruota, consentendo di seguire la traiettoria desiderata con estrema precisione. Realizzati in carbonio e carburo di silicio, i rotori sono duri quasi come diamanti. Abbinati al nuovo materiale delle pastiglie generano un maggiore attrito, migliorando la percezione e il controllo della frenata in tutte le situazioni. Inoltre, riducendo la corsa del freno, i nuovi materiali aiutano a contenere il movimento del piede. Le pinze ad alta rigidità di nuova progettazione sfoggiano un colore giallo acceso, conferito da una speciale vernice in grado di resistere a temperature oltre i 1000 °C.

“Abbiamo costruito la GT-R NISMO 2020 per offrire ai nostri clienti un veicolo perfetto in ogni contesto, in pista come su strada” ha concluso Tamura. “È una questione di equilibrio, non solo di potenza. Grazie a migliorie di varia natura, riguardanti il motore, la manovrabilità, la frenata e le prestazioni aerodinamiche, la nuova NISMO è stata portata a un livello superiore”.

Nissan: per i 50 anni di “Z-car” una versione speciale della 370Z

Debutta al Salone dell’Auto di New York l’edizione del 50° anniversario, ispirata alla leggendaria auto da corsa BRE 240Z

NEW YORK, USA (16 aprile 2019) – Vestita di un’inedita livrea da corsa, oggi la nuova Nissan 370Z 50th Anniversary Edition 2020 si è presentata ufficialmente al pubblico di New York – la stessa città dove, mezzo secolo fa, fece il suo storico debutto statunitense la prima Datsun 240Z.

Rivelata a pochi giorni dall’inizio del Salone dell’Auto di New York, l’edizione speciale rende omaggio al modello Datsun 240Z BRE (Brock Racing Enterprises) #46, vincitore di numerosi campionati nazionali SCCA con John Morton al volante.

Ivan Espinosa, Corporate Vice President della divisione Global Product Strategy and Planning di Nissan, ha dichiarato: “Non è un segreto che Datsun 240Z abbia aperto le porte del mercato statunitense alle sportive giapponesi. Ed è altrettanto noto che, tra tutte le Z, il modello 240Z da gara di Peter Brock ha cambiato il panorama delle corse oltreoceano. Dopo il debutto della BRE 240Z nel 1970, Nissan/Datsun è diventata una delle aziende di maggior successo degli sport motoristici americani, conquistando migliaia di podi negli ultimi 50 anni”.

Nissan 370Z 50th Anniversary Edition. Nel 2020, Nissan 370Z sarà disponibile in quattro allestimenti: modello base, Sport, Sport Touring e 370Z NISMO. La versione 370Z Sport è la base della nuova 50th Anniversary, che incarna perfettamente lo spirito e la passione dell’originale.

Gli esterni di 370Z 50th Anniversary Edition richiamano la livrea della prima vettura da corsa BRE e sono disponibili in due diversi abbinamenti cromatici: bianco con accenti rossi o argento con accenti neri. Accanto alle due inconfondibili strisce laterali, il lavoro dei designer si è concentrato su cofano, bagagliaio, retrovisori esterni e montanti anteriori verniciati nel colore secondario (rosso per la carrozzeria bianca, nero per quella argento). La fiancata è percorsa da una sottile linea che unisce i fari anteriori al cristallo posteriore e culmina in un piccolo triangolo ispirato al montante posteriore di Datsun 240Z. La versione speciale include anche la scritta del 50° anniversario sul parafango anteriore, un badge al posteriore ed esclusivi cerchi in lega da 19” con dettagli rossi.

370Z 50th Anniversary Edition mantiene lo stesso profilo filante che contraddistingue da sempre la serie Z, caratterizzato da una linea del tetto discendente che si congiunge con i finestrini di coda, il cui disegno tende verso l’alto, e dal grande sportello del portabagagli che, naturale prosecuzione del tetto, ne prosegue la corsa scaricando la linea sull’asfalto. I fari anteriori allo xeno di tipo HDI sono incastonati nella classica forma a boomerang, provvisti di funzione di spegnimento/accensione automatica e luci diurne a LED. Insieme alla forma particolare del paraurti anteriore, conferiscono all’auto un’espressione aggressiva ma elegante.

Al posteriore, le luci di coda riprendono forma dei fari anteriori. L’assenza dello spoiler e i parafanghi ampi e bombati contribuiscono a esaltare la silhouette possente e muscolosa del veicolo.

Nell’abitacolo, modellato sul conducente, spicca il profondo quadro strumenti. La consolle centrale si sviluppa verticalmente, separa il sedile di guida da quello del passeggero ed è caratterizzata da una struttura stratificata su tre livelli: quadro informazioni, comandi e vani contenitori. Tra le personalizzazioni esclusive per il cinquantenario spiccano il volante rivestito in Alcantara® con segno di centratura rosso ispirato alle vetture da corsa. I sedili in pelle di camoscio, riscaldati e regolabili elettricamente, possono memorizzare fino a quattro posizioni, sono dotati di supporto lombare regolabile, particolari impunture, un nuovo disegno e il logo del 50° anniversario in rilievo sui poggiatesta. La prerogativa degli interni sono gli accenti cromati, presenti sul battitacco – decorato per l’occasione con il logo Z – e sugli inserti dei pannelli delle portiere in eco-pelle scamosciata.

Il livello dedicato alle informazioni assicura una visibilità ottimale e un accesso immediato a tutti i dati essenziali. Il quadro strumenti è posizionato direttamente sul piantone dello sterzo per fare in modo che il conducente possa regolare alla perfezione la posizione del volante, senza che questo rischi di coprire la strumentazione. L’ampia apertura superiore del volante, proprio di fronte agli indicatori, è pensata per agevolarne la lettura, mentre lo speciale logo 50th Anniversary sul tachimetro è un omaggio alle prestazioni della serie Z.

È di serie (solo sui modelli statunitensi) l’impianto audio Bose® con otto casse (di cui due subwoofer), cancellazione attiva del rumore ANC e ottimizzazione attiva del suono.

Più agile e scattante che mai. Sotto il cofano di 370Z 50th Anniversary Edition pulsa il celebre V6 da 3,7 litri di Nissan, un motore in grado di erogare 332 CV di potenza e 366 Nm di coppia. L’innovativo sistema VVEL controlla con precisione l’alzata delle valvole di aspirazione, ottimizzando la quantità d’aria in ingresso nella camera di combustione. Sollevando le valvole il minimo indispensabile, il sistema VVEL migliora l’efficienza dei consumi limitando le perdite causate dall’attrito degli alberi a camme. Anche le emissioni risultano più contenute grazie al riscaldamento rapido del catalizzatore e all’ottimizzazione della combustione a motore freddo.

Il modello 50th Anniversary monta una trasmissione manuale a 6 rapporti corti con sistema di sincronizzazione SynchroRev Match®. Questa funzione monitora costantemente i giri del motore ed imposta automaticamente il regime perfetto per l’innesto della marcia, che viene fatta entrare con un piccolo “colpo di gas”, al fine di assicurare cambi di marcia sempre fluidi. In questo modo, anche i guidatori meno esperti potranno cambiare marce come veri piloti professionisti.

In alternativa, è disponibile una trasmissione automatica a 7 marce con paddle al volante e Adaptive Shift Control, progettata per offrire la prontezza e il feeling di un classico cambio manuale, con intervalli di cambiata ridotti.

A livello strutturale, 370Z 50th Anniversary Edition opta per sospensioni anteriori a doppia traversa con bracci in leggerissimo alluminio forgiato, culla del motore in lega di alluminio rigida e leggera e barra stabilizzatrice cava. Anche le sospensioni posteriori multi-link indipendenti guadagnano in leggerezza e rigidità rispetto alla precedente generazione. Il telaio a culla posteriore è integrato in un unico pezzo senza saldature. Gli ammortizzatori altamente reattivi aumentano il comfort di marcia assorbendo le asperità del terreno, mentre differenziale a slittamento limitato permette a tutta la potenza di scaricarsi al suolo. La frenata è affidata a un sistema antibloccaggio con dischi ventilati sulle quattro ruote, distribuzione elettronica della forza frenante (EBD) e frenata assistita (BA). I dischi da 14,0” sull’avantreno e 13,8” sul retrotreno sono abbinati a pinze in alluminio rispettivamente a 4 e a 2 pistoncini. Completano il quadro gli pneumatici Bridgestone Potenza S007 a elevata aderenza montati su leggerissimi cerchi RAYS in lega forgiata con una finitura esclusiva.

“La 370Z è un’autentica icona per Nissan”, prosegue Espinosa. “Quest’auto fa scuola nel segmento da ormai 50 anni. La versione 370Z 50th Anniversary Edition celebra la storia del modello e dei suoi trascorsi sportivi che, insieme, hanno contribuito a rendere Nissan l’azienda che conosciamo oggi.”

1° Rally Day Trofeo Delle Merende appuntamento a dicembre a Santo Stefano Belbo

Tutte le novità del Trofeo delle Merende. Il Rally Day si corre il 7 e 8 dicembre a Santo Stefano Belbo (CN)

SANTO STEFANO BELBO (CN), 22 aprile – Unire la passione per le auto da corsa con la solidarietà e l’aggregazione è l’obiettivo di un gruppo di rallisti che, dal 2010, si ritrova a fine stagione per un fine settimana in amicizia che sfocia in una corsa con auto di categorie alla portata di tutti, quali R2, N3 e N2 in modo da rendere la sfida ancor più frizzante.
La solidarietà è al centro dell’iniziativa con l’appoggio all’iniziativa “Io vinco nella ricerca” dedicata a promuove la ricerca di una cura per la fibrosi cistica. Inoltre il Merende assegna i Memorial dedicati a Francesco Pozzi e Omar Pedrazzoli, due amici rallisti scomparsi prematuramente.
Dal 2010 il Trofeo delle Merende è stato itinerante toccando Valle d’Aosta, Emilia e varie zone del Piemonte; nel 2019, raggiunta la decima edizione, il Merende avrà una gara tutta sua, organizzata dal il Cinzano Rally Team promotore del Rally di Alba.
La data scelta per il 1° Rally Day Trofeo delle Merende è quella del 7 e 8 dicembre, giornate festive a fine stagione che permettono a tutti di essere presenti. La gara si svolgerà nella zona di Santo Stefano Belbo con il format rally day che prevede 40 km di prove speciali da disputare tutte alla domenica, dopo le verifiche e lo shakedown del sabato.
Oltre alla competizione, come da tradizione del Merende sarà prevista una serata di benvenuto, aperta ad appassionati e piloti, a scopo benefico e altre iniziative di solidarietà che hanno finora permesse di raccogliere cospicue donazioni.
Per il Trofeo delle Merende è stato messo a punto un logo tutto nuovo, con una grafica pulita e lineare che ricorda, al primo sguardo, il bianco e l’azzurro che da sempre compongono il tradizionale logo del Trofeo e le colline riportate anche nel marchio del Rally di Alba che saranno il piatto forte della corsa del 7 e 8 dicembre a Santo Stefano Belbo (Cuneo).

L’iconica Ford Mustang è la sportiva più venduta al mondo per il quarto anno consecutivo

o   Ford celebra il 55° anniversario dell’iconica Mustang che si riconferma, oggi, nel segmento delle coupé sportive, come la sportiva più venduta al mondo nel 2018 con 113.066 esemplari immatricolati

o   L’iconica Mustang rivendica il titolo di sportiva più venduta al mondo per il quarto anno consecutivo. Inoltre, le vendite di Mustang, in Europa, dall’inizio del 2019 hanno espresso una crescita del 27%

o   Il market share nel segmento delle coupé sportive di Mustang, a livello globale, è cresciuto di mezzo punto rispetto al 2018, raggiungendo quota 15,4% – crescita dovuta anche al grande successo della Mustang Bullitt

 

Colonia, Germania, 17 aprile 2019 – Mentre Ford celebra il 55° anniversario dell’iconica Mustang, gli appassionati di tutto il mondo la acclamano come la sportiva più venduta al mondo per il quarto anno consecutivo. Dall’Australia al Perù, Mustang è stata incoronata come la vettura sportiva più venduta al mondo, secondo i dati elaborati da IHS Markit sulle immatricolazioni nel segmento delle coupé sportive, con 113.066 esemplari immatricolati nel 2018. Inoltre, il 2018 non segna solo il quarto anno consecutivo della leadership globale di Mustang come la coupé sportiva più venduta al mondo, ma anche come la sportiva più venduta negli Stati Uniti, dove l’Ovale Blu, lo scorso anno, ne ha venduti 75.842 esemplari. Inoltre, in Europa, nel primo trimestre del 2019, Ford ha venduto 2.300 esemplari di Mustang esprimendo una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (*)

“Il lancio della Mustang, 55 anni fa, rappresentò una vera rottura degli schemi” ha dichiarato Jim Farley, Ford President, Global Markets. “Nulla trasmette un senso di libertà, come immaginarsi con il vento tra i capelli alla guida di una Mustang, è una vera a propria icona. Il ruggito del suo V8 in un giorno di primavera…non esiste niente di più gratificante. Non c’è da stupirsi che sia la sportiva più apprezzata al mondo”.

Secondo i dati sulle immatricolazioni globali raccolti da Ford, la Mustang, nel 2018 è stata disponibile per l’acquisto in 146 paesi. Dal lancio nel 2015, nel mondo sono stati venduti più di 500.000 esemplari della sesta generazione di Mustang, tra cui oltre 45.000 in Europa. Inoltre, Il market share nel segmento delle coupé sportive di Mustang, a livello globale, è cresciuto di mezzo punto rispetto al 2018, raggiungendo quota 15,4% – crescita dovuta anche al grande successo della Mustang Bullitt.

Definito in tutti i particolari il Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici

Il trofeo, all’interno del Campionato Italiano Rally Terra, si svolgerà in regime di monogomma Yokohama

ROMA, 22 aprile – Ultime messe a punto per il Trofeo Gruppo N quattro ruote motrici, all’interno del CIRT, la serie tricolore riservate agli specialisti dei fondi sterrati. Il trofeo riservato alle vetture di gruppo N quattro ruote motrici, tipo Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza nelle varie evoluzioni, si svolgerà in regime di monogomma con la Yokohama che sarà il fornitore. Le gare valide saranno tutte le cinque del Campionato Italiano Rally Terra, ad iniziare dal Rally Adriatico che si svolgerà il 4/5 maggio.

Interessante il montepremi finale messo a disposizione da ACI Sport che prevede:

  • 000 euro al primo classificato
  • 000 euro al secondo
  • 000 euro al terzo
  • 2000 euro al quarto

È obbligatorio iscriversi al trofeo, in forma comunque del tutto gratuita. La domanda di iscrizione, l’apposito modulo pubblicato da lunedì scorso 15 aprile sul sito www.acisport.it (Federazione), dovrà essere presentata ad ACI Sport, Commissione Rally, entro i termini di chiusura delle iscrizioni di una qualsiasi delle gare in programma.

Lotteria “Ricerca la Fortuna” consegnato a Candiolo il primo premio, una Fiat 500 Collezione

CANDIOLO (TO), 22 aprile – “Sono contentissima, stento a crederci”. Giovanna Nocca, mamma e nonna di Avigliana, è la vincitrice del primo premio della seconda edizione della Lotteria benefica di Natale “Ricerca la fortuna”, organizzata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: una bellissima Fiat 500 Collezione, messa in palio in collaborazione con FCA, main sponsor dell’iniziativa. La lotteria ha avuto successo: sono stati distribuiti oltre 7 mila biglietti, che hanno permesso di raccogliere oltre 30 mila euro. I premi in palio erano 80.

“I nostri sostenitori  – ha commentato Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione –rispondono sempre con grande generosità alle nostre iniziative. Ringrazio FCA che anche quest’ anno ha voluto sostenerci, offrendo il primo bellissimo premio, e tutti gli altri partner che hanno collaborato”.

Giovanna Nocca fa la magazziniera alla TNT di Settimo Torinese, azienda che sostiene la Fondazione in questa iniziativa benefica: “Sono stati messi a disposizione di noi dipendenti – racconta – alcuni pacchetti di biglietti e io ne ho presi sei. Sono una sostenitrice dell’Istituto di Candiolo, che ringrazio per essermi stato sempre vicino in diverse fasi non solo della mia vita privata, ma anche quella della mia famiglia. E questo per me è un regalo bellissimo oltre che un’emozione unica”.

 

Presentato il 9° Valsugana Historic Rally

Numerosi i presenti alla conferenza di presentazione del rally e regolarità sport in programma sabato 27 aprile a Borgo Valsugana. Quasi 140 iscritti provvisori preannunciano una nuova duplice sfida sportiva e il “tutto esaurito” negli alberghi della zona

Borgo Valsugana (TN), 22 aprile  2019 – Si è svolta sabato 20 aprile la conferenza di presentazione alla stampa, autorità e sponsor, della nona edizione del Valsugana Historic Rally e Classic, la duplice manifestazione organizzata da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult Competition che si svolgerà nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 aprile.

Nella sala della Birreria Absolut, oltre ad un numeroso pubblico, erano presenti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, Maresciallo Gabriele De Guidi ed Ispettore Antonello Simoni. Dopo il saluto del Vice Sindaco Enrico Galvan, dell’Assessore allo Sport Luca Bettega e del Presidente del Consiglio Provinciale di Trento Walter Kaswalder, sono state evidenziati i progressi ed i riconoscimenti raggiunti dalla manifestazione che per questa edizione si fa forte di ben cinque validità, quattro per il rally – Trofeo Rally di seconda Zona, Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup, Memory Fornaca – e la quinta per la regolarità sport col Trofeo Tre Regioni; è stato inoltre rivelato il numero provvisorio delle iscrizioni pervenute, che a poche ore dalla chiusura hanno sfiorato quota 140. Successivamente ha preso la parola il Dottor Marco Fichera il quale ha illustrato nel dettaglio il piano di sicurezza evidenziando il quantitativo di mezzi e persone che saranno a disposizione durante la gara al fine di garantire la massima efficienza: nove ambulanze, sedici mezzi dei Vigili del Fuoco, duecento commissari di percorso, a coprire i quarantuno chilometri delle tre prove speciali teatro della sfida.

La descrizione del percorso è stata effettuata dal Presidente del Manghen Team Carlo Pinton che ha descritto nei dettagli le tre prove “Morello”, “Passo Broccon” e “Trenca”, la logistica della gara e le ulteriori informazioni tecniche; spazio è stato dedicato anche ad un altro importante evento che coinvolge Borgo Valsugana durante l’estate, ovvero il Palio della Brenta per il quale è intervenuto il Direttore Artistico Matteo Chincarini assieme a quattro figuranti nei tradizionali costumi in uso durante la rievocazione.

L’intervento di chiusura è stato opera del Fiduciario Aci Sport Marco Avi che, oltre ad essersi congratulato per il lavoro svolto nel pre gara, ha sottolineato l’importante ed indispensabile apporto dei numerosi volontari che collaborano ogni anno con grande dedizione e perfetta organizzazione, per la riuscita della manifestazione.

Programma “tricolore” per Simone Baroncelli

Il pilota pistoiese ufficializza la partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, al volante della Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team GF Racing. Ad affiancarlo, nel ruolo di copilota, sarà Simona Righetti.

Montale (PT), 19 aprile 2019 – È all’insegna del tricolore, la programmazione sportiva 2019 di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale ha ufficializzato la partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, massima espressione dedicata ai fondi sterrati articolata su cinque appuntamenti. Ad inaugurare la serie nazionale sarà il Rally Adriatico, in programma nei giorni 3-4 maggio a Cingoli, in provincia di Macerata. Per il ventiquattrenne portacolori della scuderia Jolly Racing Team l’occasione di misurarsi in un contesto di assoluto livello, potendo contare sulla Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team GF Racing.

Ad affiancare Simone Barconcelli, nel ruolo di copilota, sarà Simona Righetti. Una collaborazione che interesserà le parti per l’intero campionato, affrontato con l’ambizione di poter accumulare esperienza su fondi che, da sempre, richiamano la partecipazione dei migliori interpreti della disciplina.

Il Campionato Italiano Rally Terra, dopo l’avvio al Rally Adriatico, sarà in scena sugli sterrati del Rally d’Italia Sardegna, a metà giugno, celebre teatro della manche nostrana di Campionato del Mondo Rally. Il “giro di boa” avverrà al San Marino Rally, nel mese di luglio, con la conclusione della serie che passerà dai confronti de “Il Nido dell’Aquila”, a Nocera Umbra e dal Tuscan Rewind, a Montalcino, appuntamento che manderà in archivio, dal 22 al 24 novembre, la serie tricolore. Una stagione agonistica imbastita con l’intento di ben figurare, facendo leva su un connubio d’intenti rappresentato, dal punto di vista logistico, dalla scuderia Jolly Racing Team e – a livello tecnico – dall’esperienza del team GF Racing.

“Una grande soddisfazione, poter annunciare questo programma – il commento, entusiasta, di Simone Baroncelli – l’obiettivo è quello di fare bene, potendo contare su componenti di livello. Alcune delle gare in campionato le ho già affrontate mentre, per quanto riguarda gli appuntamenti di San Marino Rally e Rally d’Italia Sardegna, sarà un debutto in piena regola. Della vettura ho ottime impressioni, avendone potuto disporre nell’ultimo appuntamento della passata stagione. Condividerò l’abitacolo con Simona Righetti, con la quale sono convinto di trovare il giusto feeling fin dall’avvio di stagione. Ringrazio tutti i miei partner per aver reso possibile questa programmazione, di assoluto livello”.

Club 91 apre il sipario sulla Crosara-Valbona

Il team patavino ha dato il via ufficiale, Giovedì scorso, all’apertura delle iscrizioni alla rievocazione storica su una delle prove speciali simbolo del San Martino di Castrozza.

Rubano (Pd), 17 Aprile 2019 – Aria di novità in casa Club 91 Squadra Corse, impegnata ora nell’organizzazione della rievocazione storica Crosara Valbona, in programma ad Arsiero i prossimi 11 e 12 Maggio 2019. Una veste inedita per il team patavino, il quale ha deciso di celebrare il cinquantesimo compleanno di una delle prove speciali che hanno segnato, in modo indelebile, la storia del Rally San Martino di Castrozza. Una precisa volontà di riportare in vita gli anni eroici del rallismo ha spinto il sodalizio, capitanato da Daniele Martinello, nella scelta del tratto cronometrato in provincia di Vicenza, rimasto tutt’ora invariato rispetto al suo primo passaggio targato 1969.

“Abbiamo deciso di riportare alla luce la Crosara Valbona” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse)  – “perché volevamo far rinverdire le emozioni che i rally di quei tempi riuscivano a suscitare, dando la possibilità di conoscere zone del nostro territorio che si trovano fuori dai classici percorsi turistici. Questa prova speciale è una autentica mosca bianca, una delle poche rimaste ancora uguali agli anni del rallismo vero, autentico, da eroi. Dato che quest’anno ricorrerà il cinquantesimo dal primo transito del San Martino di Castrozza abbiamo deciso di cogliere al volo questa opportunità, dando il via ad una nuova avventura.”

Giovedì scorso, 11 Aprile, si sono aperte ufficialmente le iscrizioni alla rievocazione storica vicentina mentre la chiusura è prevista per la mezzanotte di Lunedì 6 Maggio. L’evento si articolerà in due giornate, partendo da Sabato mattina con le verifiche dei documenti sino alla partenza della prima vettura, ore 14:30, da Piazza Rossi ad Arsiero. Il passaggio sulla prova speciale porterà gli iscritti alla fine della prima frazione, prevista per le ore 16:20, prima di incontrare i protagonisti del passato, nella sala conferenze di Arsiero, e di ritrovarsi tutti per un aperitivo, al quale farà seguito la cena. Due le tornate previste per la giornata seguente, entrambe nell’arco della mattinata, prima di fare rientro verso Arsiero, arrivo in Piazza Rossi, alle ore 14:30.

“Abbiamo già riscontrato importanti adesioni all’evento” – sottolinea Martinello – “a partire da Pino Ceccato, il quale fu protagonista dell’edizione del 1969 dove chiuse al quinto posto assoluto, alla guida di una Fiat 125. Ceccato ha confermato la propria presenza con una vettura dello stesso modello. Tra i protagonisti dell’incontro serale avremo anche Cesare Girolometto che, nel 1969, è partito dallo stesso palco del San Martino per una gita di 18.000 chilometri verso la Mongolia, alla guida di una Fiat allestita da Ceccato. Avremo anche Giorgio Taufer, vincitore nel 1969 di questa prova speciale davanti ad un certo Sandro Munari.”

Modulo di iscrizione e tutti i documenti sono disponibili sul sito www.club91squadracorse.it.