Shardana pronto a stupire: mare, rally e regolarità sport

Dopo il successo dello scorso anno la gara sarda è pronta a stupire nuovamente; oltre alle suggestive location sul mare, lo Shardana presenterà la novità della gara di regolarità sport. Si corre il 29 e 30 giugno con base a Santa Maria Coghinas e partenza ed arrivo a Trinità d’Agultu.

Santa Maria Coghinas (SS) – Il periodo è quello ideale per godere del mare e dei motori: i prossimi 29 e 30 giugno si corre infatti il 2° Shardana Rally Day, gara sarda che un anno fa stupì tutti per bellezza, strade ed eventi collaterali.

Per l’edizione 2019 l’ACI Sassari, a capo dell’organizzazione insieme al comitato Shardana Motorsport, ha pensato ancora in grande ampliando la possibilità di partecipazione alle auto della regolarità sport allargando il percorso fino a sfiorare le onde del mare cristallino per il quale la costa dell’Alta Gallura è rinomata. Due saranno le prove speciali da ripetersi tre volte con l’aggiunta di uno shake down nel quale si potranno testare le vetture nel giorno precedente la gara.

Incentivi ed iscrizioni– Per poter aderire alla corsa – le cui principali informazioni sono inserite nel sito di gara www.shardanarally.com , i concorrenti interessati potranno inviare le iscrizioni dal giorno 29 maggio fino al 21 giugno prossimi. Al fine di incentivare le partecipazioni, gli organizzatori hanno previsto parecchie agevolazioni sui trasporti per chi arriva dalla penisola: nei prossimi giorni sul sito di gara verranno inserite le varie convenzioni con traghetti e navi. Per informazioni il contatto è il seguente shardanamotorsport@gmai.com.

Festa e mare, valori aggiunti – Alla bellezza dei tratti cronometrati, lo Shardana può abbinare altri elementi aggiuntivi che non fanno che aumentare l’entusiasmo per una corsa che nonostante una sola edizione alle spalle, ha già fatto parlare molto bene di sé. La sera di sabato 29 giugno si terrà una passerella di presentazione nella affascinante cornice di Isola Rossa, splendida location che sarà destinata anche alle cerimonie di partenza e arrivo. “Sarà una festa collettiva– asseriscono all’unanimità gli organizzatori – perché tale è concepito il nostro rally: vogliamo che questa gara possa essere apprezzata per le prove, il paesaggio, il clima che si respira e l’accoglienza festosa della nostra gente.”

 

La calata del Team Bassano al Rally Campagnolo

Oltre 50 equipaggi del team dall’ovale azzurro, pronti ad affrontare il quarto appuntamento del CIR Auto Storiche e dei vari Trofei per i quali la gara vicentina ha validità. Altri tre equipaggi al Rally degli Abeti e al Templi. Foto Acicport

 Romano d’Ezzelino (VI), 29 maggio 2019 – Team Bassano in grande spolvero in occasione del Rally Campagnolo che si svolgerà venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno con partenza a Vicenza e arrivo ad Isola Vicentina. Sono infatti 49 gli equipaggi che si preparano ad affrontare il rally ai quali si aggiungono i 4 della regolarità sport, per un totale di 53 unità che significano un quarto del totale dei partecipanti per la scuderia guidata da Mauro Valerio.

Scorrendo il folto elenco del rally il primo equipaggio a comparire è quello formato da Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400, seguiti da Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS e da Nicola Patuzzo con Alberto Martini che si presentano al via con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Famiglia Costenaro al completo per la gara di casa, con papà Giorgio sulla Lancia Stratos assieme a Lucia Zambiasi, il figlio maggiore Giacomo con Justin Bardini sulla Ford Sierra Cosworth 4×4, mentre Giovanni ritrova la Lancia Rally 037 e Pietro Ometto a navigarlo; una seconda “Zero” vedrà invece Carlo Falcone e Maurizio Barone. Numerose le Porsche 911 a partire dalle RSR del 2° Raggruppamento di Giampaolo Basso e Sergio Marchi, Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, Roberto Giovannelli con Isabella Rovere, per passare alle SC del 3° di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli. “MGM” e Marco Torlasco e alla Gruppo B del 4° di Ermanno Sordi con Claudio Biglieri. Presente anche la Subaru Legacy 4×4 di Edoardo Valente e Françoise Revenu e al Campagnolo inizia anche la stagione sportiva di Giulio Pedretti con la BMW M3 che condividerà con Fabio Fedele. Scendendo alle “2000”, troviamo la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro che se la dovranno vedere anche con i compagni di scuderia Maurizio Cochis e Milva Manganone che rispolverano la Peugeot 205 GTI e Filippo Baron nuovamente con la Volkswagen Golf GTI in coppia con Denis Masin. Sempre nel 4° Raggruppamento, la Renault 5 Gt Turbo di Damiano Zandonà e Diego Beltrame, la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Andrea Dal Maso, la BMW 318 IS di Gianluca Testi e Marco Benvegnù; nel 3°, sempre tra le “2 litri” l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina, oltre alle Kadett Gt/e di Mattia e Mario Sgarabottolo e di Tiziano Savioli con Paolo Borgato. Sempre nel 3° la Fiat 131 Abarth per Danilo Pagani e Adriano Beschin, mentre Remo De Carli si affida alla X 1/9 sulla quale avrà l’esperto Angelo Pastorino a navigarlo; nel 2° Raggruppamento unica 2000 la Ford Escort Mk I di Rino Righi e Mauro Iacolutti. Non manca alla gara di casa Enrico Gaspari che sarà affiancato da Ugo Tomasi sull’Alfa Romeo 33 QV e altro biscione campa sull’Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo.

A questi, si aggiungono i venti equipaggi in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è già stato emesso il comunicato dedicato; tanti i pretendenti al successo tra i ventinove in lizza, numero record che va ad eguagliare quello del 2014 sempre al Campagnolo. E, ciliegina sulla torta, l’inversione delle partenze nel prologo con le A112 ad aprire le danze nel prologo del venerdì sera.

Quattro sono i partecipanti alla gara di regolarità sport abbinata come sempre, al rally storico: Gabriele Paini e Lorenzo Pontarollo con la Porsche 911 SC, Patrick e Flavio Camplani su Autobianchi A112 Abarth, Andrea Stocchero e Federico Zini su Fiat 127 e Andrea Giacoppo con Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF 1.6.

Ma non è finita, perché nel fine settimana altri due rally vedranno impegnati i portacolori del Team Bassano. In Toscana, al Rally degli Abeti valevole per il TRZ saranno al via Graziano Muccioli e Luisa Zumelli con la Porsche 911 RSR e Fausto Fantei con Elisa Filippini su Alfa Romeo Alfasud TI.

Al Rally dei Templi in Sicilia, Pietro Tirone con la Porsche 911 SC in coppia con Giacomo Giannone.

Suzuki Rally Cup al Rally del Salento, terzo round del Girone WRC

– Nove gli equipaggi iscritti alla gara salentina ad animare l’appassionante monomarca promosso da Suzuki Italia a favore dei giovani rallisti al volante delle SWIFT nelle versioni 1.0 Boosterjet e 1.6 Sport di classe R1. Tre i concorrenti al via con meno di 25 anni;

– Dopo le prime due tappe del Rally 1000 Miglia e Rally Elba è l’aostano della Nordovest Racing, Simone Goldoni, a condurre la classifica del Girone WRC, seguito a soli tre punti dal vicentino della Funny Team Andrea Scalzotto. Terzo, a sette lunghezze, il trentino della Destra 4 Roberto Pellè.

GALLIPOLI (LE), 29 maggio – La cinquantaduesima edizione del Rally del Salento scatterà da Gallipoli venerdì 31 maggio, alle ore 18, e terminerà il giorno seguente, sabato 1 giugno, dopo ventisei ore di gara non continuative, ma serrate, appassionanti e spettacolari.

Duelli sul filo dei secondi, se non dei decimi, nelle prove speciali che poi si tradurrano in distanze ravvicinate tra le posizioni in classifica.

Il Girone della Suzuki Rally Cup che si corre in concomitanza con le gare del Campionato Italiano WRC arriva, dunque, in Puglia per affrontare il terzo round sulle insidiose frazioni cronometrate salentine, con i suoi asfalti dal poco grip e spesso delimitati dai tipici muretti a secco.

Tre sono i punti che separano il leader della classifica provvisoria, l’aostano Simone Goldoni, bravo a firmare la vittoria nella prima gara della stagione, dal vicentino Andrea Scalzotto, che gli ha risposto con una bella vittoria nella seconda tappa. Entrambi giovani, determinati, meticolosi e preparati, veri prototipi dei campioni del futuro ed ora lanciati a giocarsi le prime piazze del ranking. Ma alle loro spalle c’è un pilota con le stesse ambizioni dei giovani, che lo precedono di sole sette lunghezze, il trentino Roberto Pellè. Il rally pugliese potrebbe rivelarsi gara del rilancio per il portacolori della Destra 4, veloce e con l’esperienza giusta per affrontarla al meglio.

Dopo un inizio stagione quasi sottotono, al “Salento” sono attese le prestazioni di piloti del calibro di Longo, Pollarolo e Schileo, autori di ottimi risultati negli anni precedenti, mentre da scoprire saranno le prestazioni che sapranno fornire il ventenne Edoardo De Antoni, Enrico Spreafico e Ivan Cocino alle prime esperienze al Salento.

La tenacia di Matteo Luise per il Campagnolo

Non si è ancora spento l’eco della delusione trentina per l’adriese e l’appuntamento vicentino, valido per il CIRAS, si presenta come una ghiotta occasione di rilancio.

Adria (Ro), 29 maggio 2019 – Matteo Luise non demorde, nonostante un avvio di stagione abbastanza complicato, e si prepara ad affrontare un nuovo, importante, banco di prova per cercare di invertire la rotta delle ultime apparizioni.

L’esordio più che positivo all’Historic Rally delle Vallate Aretine, chiuso con il successo in classe A-J2/2000 ed il nono assoluto, veniva presto offuscato da un Rally Bellunese travagliato, nel ritorno spot alle vetture moderne, e da un Valsugana Historic Rally quanto mai duro da digerire, costretto al ritiro quando il terzo gradino del podio assoluto era ormai congelato.

Ecco come la quindicesima edizione del Rally Campagnolo, in programma per Venerdì 31 Maggio e Sabato 1 Giugno nel vicentino, si presenta come un importante crocevia per una stagione 2019 vissuta, sin qui, a fasi altalenanti.

Il pilota di Adria, guardando al recente passato, può avvicinarsi all’evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con ottimismo, forte della vittoria in classe A-J2/2000 ed il sedicesimo assoluto firmato nella passata edizione.

Il portacolori del Team Bassano sarà della partita con la moglie Melissa Ferro, alle note, e con la consueta Fiat Ritmo Abarth 130 TC, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.

Ciò che non abbatte fortifica” – racconta Luise – “e come il detto anche la sventura che ci è capitata al Valsugana ci ha rivitalizzato ulteriormente. Il lavoro svolto da Amati e Valentino ci ha permesso di ottenere un risultato, per certi versi storico, perché credo che non si sia mai vista una Ritmo salire così in alto, in competizioni di questa tipologia. Certo, il contesto del Campagnolo è nettamente diverso. Qui stiamo parlando di Campionato Italiano Rally Auto Storiche ed il parco partenti è di altissimo livello. Ci sono praticamente tutti. Partiamo sicuramente con le dita incrociate, visti i precedenti, ma siamo anche consapevoli di aver raggiunto un ottimo livello di competitività e non vediamo l’ora di confrontarci questo weekend.”

Alla classica “Torreselle” (7,37 km) spetterà il compito di aprire il sipario, Venerdì in tarda serata, di questa quindicesima edizione del Campagnolo, prima di dare appuntamento ai concorrenti per la giornata di gara vera, quella del Sabato, con quattro prove speciali da ripetere per due tornate: “Gambugliano” (13,31 km), “Muzzolon” (7,39 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e “Santa Caterina” (14,52 km) per un totale di 106,71 chilometri cronometrati.

L’anno scorso abbiamo saltato il Campagnolo a malincuore” – aggiunge Luise – “ma, quest’anno, torniamo agguerriti perché è una gara che ci piace molto. Rispetto al Valsugana ha meno salite e discese, sviluppandosi in una zona più collinare a parte la prova di Recoaro. Non si va tanto in altitudine e questo è meglio per noi. Le speciali sono belle e molto guidate, caratterizzate da un chilometraggio giusto, abbastanza lungo. Contiamo di aver risolto i problemi che ci han fermato al Valsugana. Puntiamo alla top ten assoluta, oltre che alla classe.

Michele Mondin fermo al palo, anche al Salento

Il pilota adriese, complice il ritardo nella preparazione della nuova Citroën Saxo Kit Car, è costretto a dire addio ai sogni di tripletta nel Campionato Italiano WRC. Foto Actualfoto/Leonelli

Adria (Ro), 28 Maggio 2019 – Michele Mondin non ce l’ha fatta e, con il forfait anticipato alla cinquantaduesima edizione del Rally del Salento, vede definitivamente svanire il sogno di una possibile tripletta nel Campionato Italiano WRC.

Il pilota di Adria, dopo aver primeggiato tra le piccole del gruppo A nel 2017 e 2018, si vede costretto a riporre nel cassetto le proprie ambizioni tricolori, complice il ritardo nella preparazione della nuova Citroën Saxo Kit Car. Dopo il ritiro al Mille Miglia e l’assenza all’Elba il terzo, fatale, zero nello score personale si concretizzerà con l’assenza all’appuntamento pugliese, giro di boa del CIWRC targato 2019. Tanta l’amarezza per il portacolori di GDA Communication, da smaltire il prima possibile.

Contavamo di essere al via del Salento” – racconta Mondin – “ed era, di fatto, la nostra ultima spiaggia. Con il ritiro del Mille Miglia e l’assenza all’Elba eravamo obbligati a scendere il Salento e vincere. Purtroppo il ritardo nella consegna di alcune componenti della vettura ha compromesso anche questa trasferta. Sulle sei gare previste dal calendario 2019 ci troviamo con tre risultati nulli. Non c’è altro da aggiungere se non cercare di pensare ad altro. Il nostro sogno di ottenere il terzo successo consecutivo nel Campionato Italiano WRC, in altrettante partecipazioni, è definitivamente scomparso. È davvero dura da accettare ma ciò non dipende da noi e nemmeno dai ragazzi di Assoclub Motorsport che hanno dato, come sempre, il massimo per cercare di farci arrivare in tempo utile per questo appuntamento. Beh, passerà.”

Nonostante le sorti del tricolore siano irrimediabilmente compromesse il polesano non demorde e, nell’intento di continuare la propria permanenza nel giro che conta, confida di poter essere della partita nell’unico round previsto in Veneto, il Rally della Marca, il programma per il 29 e 30 di Giugno.

Non è da escludere, inoltre, la possibile apparizione di Mondin in altre gare spot, finalizzate allo sviluppo della nuova Citroën Saxo Kit Car, una volta ultimata.

 

Il nostro prossimo obiettivo diventa il Rally della Marca” – sottolinea Mondin – “e ci impegneremo al massimo per poter presentarci, a fine Giugno, in quella che può considerarsi la nostra gara di casa, essendo l’unica che si corre in Veneto. Se ce la dovessimo fare, cosa che ci auguriamo tutti, affronteremo anche i successivi Rally di Alba e di San Martino di Castrozza. Vogliamo restare all’interno del Campionato Italiano WRC per molteplici motivi. Il primo è che è veramente una bella serie dove ci sono gare con chilometraggi importanti. Le prove speciali sono impegnative e ci permettono di crescere molto. Affrontare Alba, gara nuova, ci permetterà di prendere le misure se questa dovesse restare nel calendario del prossimo anno. Restare nel CIWRC ci consentirà inoltre di fare chilometri con la nuova vettura, in vista della prossima stagione, senza escludere apparizioni spot in altri contesti importanti.”

Roberto Maddalosso vince al Bianco Azzurro, bene Gabriele Rossi

GDA Communication conclude la trasferta sammarinese con il successo del patavino in R2B, nono nella generale, ed il ritiro di Rossi, terzo assoluto sino al ritiro. Foto Zini

Modena, 29 maggio 2019 – Gara bagnata, gara fortunata ma il detto è stato confermato solamente in parte, in occasione dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, con GDA Communication che vede sfumare, sul finale, una doppietta a podio meritata sul campo.

Ottima prestazione quella sfoderata da Roberto Maddalosso, il quale ha concluso la propria apparizione nella Repubblica del Titano con la netta vittoria in classe R2B e la quarta posizione in gruppo R, preceduto unicamente da tre vetture R5, alla quale ha aggiunto la nona posizione nella classifica assoluta. Per il pilota di Albignasego, affiancato dal clodiense Nicola Doria, una prestazione solida, maturata in condizioni meteo avverse, che lo ha visto portare al traguardo, senza un graffio, la Peugeot 208 R2, curata dal team Galiazzo.

Con la pioggia a farla da padrone Maddalosso si metteva, da subito, in scia al locale Gasperoni e concludeva la prima tornata al secondo posto di classe, a 17”6 dalla vetta, complice alcuni fuori programma che gli precludevano la quasi certa testa della classifica. Sfortune altrui regalavano, su un vassoio d’argento, il primato al patavino, sulla quarta prova speciale, con un margine di quasi un minuto sul primo dei diretti inseguitori. Da quel momento Maddalosso iniziava a porre la firma su tutti i rimanenti tratti cronometrati, consolidando il primato e concludendo con il primo successo stagionale in salsa sammarinese.

Giornata ricca di pioggia, a volte intensa” – racconta Maddalosso – “ma, grazie ai ragazzi del team Galiazzo, abbiamo trovato la quadra del setup. Sulla discesa della seconda speciale abbiamo rischiato grosso, ci siamo girati ed abbiamo perso quasi mezzo minuto. Non contenti, sulla successiva, in un tornante sinistro da leva ci siamo girati nuovamente, con spegnimento della vettura, ed abbiamo fatto manovra. Nel secondo giro, sulla sesta speciale, la 208 è partita e ci siamo girati di 360°, sfiorando gli alberi e fermandoci in strada. Fortunatamente è andata bene in tutte queste situazioni e siamo arrivati al traguardo sul gradino più alto del podio.”

Sorride a denti stretti l’altro portacolori di GDA Communication, Gabriele Rossi, costretto ad alzare bandiera bianca, causa cedimento della turbina a due speciali dal termine, quando era terzo assoluto tra le auto storiche, secondo di gruppo S e di classe. Nonostante l’amarezza per il ritiro resta comunque l’ottimo passo dimostrato in gara, all’esordio assoluto su fondo bagnato sulla Ford Sierra Cosworth, gruppo A, condivisa con l’adriese Fabrizio Handel, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul da Assoclub Motorsport.

Davvero un peccato quanto accaduto” – racconta Rossi – “perché nell’ultimo giro pensavamo solamente a portare al traguardo la vettura. Le posizioni erano oramai consolidate. Nonostante la delusione siamo comunque positivi perché siamo consapevoli di aver disputato una bella gara, essendo all’esordio sul bagnato. Tutta esperienza che ci tornerà utile nella stagione.”

 

Matteo Daprà al Salento, Michele Mondin resta a casa

GDA Communication, nel terzo atto del Campionato Italiano WRC, schiera il solo trentino mentre l’adriese dice addio, definitivamente, ai sogni di tripletta tricolore.

Modena, 29 Maggio 2019 – Terzo appuntamento del Campionato Italiano WRC e primi, importanti, verdetti per i portacolori della scuderia GDA Communication. La cinquantaduesima edizione del Rally del Salento, in programma tra Venerdì 31 Maggio e Sabato 1 Giugno, pone il sodalizio con base a Modena davanti ad un importante crocevia. Il coefficiente maggiorato, a 1,5, per l’appuntamento pugliese è ghiotta occasione per Matteo Daprà, in gara sulla Hyundai i20 R5 targata S.A. Motorsport Italia, per rilanciare le proprie quotazioni in chiave tricolore, nell’intento di non perdere il treno di testa.

Il pilota trentino, affiancato come da tradizione da Fabio Andrian, viaggia attualmente in sesta posizione nella Coppa ACI Sport R5, con un passivo di ventuno lunghezze dalla vetta. Lo zero segnato al Rally Elba, precedente round della serie, deve essere presto cancellato da una prestazione solida, in grado di portare in cascina importanti punti, in quel del Salento.

Speriamo di rifarci dall’opaca prestazione dell’Elba” – racconta Daprà – “e di riuscire a portare i colori GDA Communication ad un livello consono a questo blasonato evento. Sarà la nostra terza volta al Rally del Salento, gara tanto bella quanto insidiosa. Una parte del percorso la conosciamo bene e su questo dovremo dare il massimo per cercare di rimetterci in corsa per il titolo nel Campionato Italiano WRC. I giochi sono ancora aperti e non molleremo sino alla fine.”

Chi si vede costretto a riporre nel cassetto i propri sogni di gloria è Michele Mondin, detentore da due anni consecutivi del titolo, nel CIWRC, tra le piccole del gruppo A. Il ritardo nella fornitura di alcune componenti, della nuova Citroën Saxo Kit Car, si è rivelato fatale, ancora una volta dopo il forfait dell’Elba, costringendo il pilota di Adria ad abbandonare ogni speranza di tripletta, rimandando la caccia al terzo titolo per la prossima stagione. Nonostante il boccone amaro da digerire il polesano non demorde e conta di poter riprendere il cammino dal prossimo impegno a calendario, il Rally della Marca, previsto per fine Giugno.

Siamo parecchio demoralizzati” – racconta Mondin – “perché dopo due zeri, al Mille Miglia e all’Elba, riponevamo nel Salento tutte le nostre speranze di recuperare in campionato. Purtroppo la nostra Citroën Saxo Kit Car non è ancora pronta, nonostante gli sforzi dello staff di Assoclub Motorsport. I fornitori stanno ritardando la consegna di alcune componenti e questo ci ha, in sostanza, tolto dalla lotta per il titolo. A questo punto cercheremo di essere al via del Marca, sfruttando la seconda metà di campionato per prendere le misure alla nuova vettura e presentarci al massimo della competitività per la stagione 2020. Rode ma è andata così.”

Il sipario si aprirà Venerdì 31 Maggio, in serata, con la speciale spettacolo “Pista Salentina” (2,64 km), prima di darsi appuntamento, il giorno seguente, con tre prove da ripetere per altrettanti passaggi: “Palombara” (10,88 km), “Ciolo” (11,75 km) e “Specchia” (13,06 km).

Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini a San Francisco pronti per la CA 500

Domani parte la sfida con Argo e PowerPlay. Soldini: «Non vediamo l’ora di testare i nuovi assetti di Maserati Multi 70»

Modena, 29 maggio 2019 –  Partirà domani da San Francisco, alle 13.00 ora locale (20.00 UTC e 22.00 ora italiana), la prima edizione della CA 500. La regata, a cui partecipano Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini, è l’ultima gara della California Offshore Race Week, circuito organizzato in collaborazione tra l’Encinal Yacht Club, il Monterey Peninsula Yacht Club, il Santa Barbara Yacht Club e il San Diego Yacht Club. La CA 500 copre un percorso di circa 500 miglia da San Francisco a San Diego: dopo la partenza, al largo del St. Francis Yacht Club, la flotta dovrà passare a Nord del Farallon Island Light, prima di dirigersi a Sud verso il traguardo, al largo di San Diego.

Per il primo anno la CA 500 viene inserita all’interno della California Offshore Race Week, nata nel 2016, che comprende altre 3 regate più brevi: la Spinnaker Cup, la Coastal Cup e la SoCal 300.

Iscritte alla CA 500, insieme a Maserati Multi 70 altre 3 imbarcazioni: nella categoria dei multiscafi il MOD 70 americano Argo, con skipper Jason Carroll, e il MOD 70 inglese PowerPlay, con skipper Peter Cunningham; nella categoria dei monoscafi lo Swan 461 Free.

Per la prima volta Maserati Multi 70 gareggerà con entrambi i MOD 70, già sfidati individualmente: il trimarano italiano infatti ha regatato con Argo in occasione della RORC Caribbean 600, a febbraio 2019, e con PowerPlay alla Rolex Middle Sea Race, a ottobre 2018, e alla RORC Transatlantic Race, a novembre 2018, conquistando in tutte le prove il primo posto in Multihull Line Honours. I trimarani rivali navigheranno in modalità MOD classica, al contrario di Maserati Multi 70, in assetto volante. Il Team italiano, che prosegue il lavoro di sperimentazione e di ricerca volto a  ottimizzare le performance di volo del trimarano, ha sviluppato ulteriori nuove configurazioni per i foil e i timoni a T volanti. I due timoni, di dritta e di sinistra, saranno impostati con due parametri di compensazione e di superficie del foil diversi, per permettere al Team di testare i nuovi assetti durante la regata.

Giovanni Soldini commenta: «Siamo molto contenti di partecipare alla CA 500, è un perfetto allenamento per la Transpac (Transpacific Yacht Race, ndr) e un’ottima occasione per navigare contro i nostri concorrenti. Sarà per noi una regata sperimentale, non vediamo l’ora di provare le nuove configurazioni e gli ultimi assetti sia dei foil e dei timoni, sia del piano velico. Abbiamo intenzione di gareggiare con un atteggiamento nuovo: più orientati a massimizzare le performance di volo di Maserati Multi 70 e meno preoccupati di controllare cosa fanno i nostri avversari».

I modelli meteorologici prevedono, per le prime 12 ore di regata, un forte vento da NW di 25 nodi con raffiche fino a 30 nodi e onda formata, che non permetterà a Maserati Multi 70 di volare stabilmente. Avvicinandosi al traguardo, sulle ultime 100 miglia, il vento calerà bruscamente, ma per il momento le previsioni sono discordi: i modelli europei preannunciano tra i 3 e i 4 nodi di vento, mentre i modelli americani sono più ottimisti. Per la CA 500, a bordo del trimarano Maserati Multi 70, lo skipper Giovanni Soldini sarà accompagnato da un equipaggio di 6 esperti velisti:

  • Willy Altadill (ESP), tailer – classe 1992, ha cominciato a navigare fin da piccolo, iniziando a regatare professionalmente a 17 anni. Nel 2011 ha partecipato alla Rolex Fastnet Race a bordo del maxi yacht Leopard, arrivando al primo posto, e ha fatto parte dell’equipaggio di MAPFRE per la Volvo Ocean Race nelle edizioni del 2014-15 e del 2017-18.
  • Guido Broggi (IT), randista – classe 1971, boat captain di Maserati Multi 70, ha al suo attivo migliaia di miglia in oceano e collabora con Giovanni Soldini da molti anni, da quando nel 1998 è stato team leader della costruzione e della preparazione sportiva del 60’ Fila. Ha fatto parte dell’equipaggio per la conquista del record della Rotta del Tè da Hong Kong a Londra, e nel 2019 ha partecipato alla RORC Caribbean 600.
  • Oliver Herrera Perez (ESP), prodiere – classe 1987, nella sua carriera ha regatato a bordo di Ims 500, Swan 45 e Rc44. Già parte dell’equipaggio del VOR 70 Maserati, continua a ricoprire il ruolo di prodiere a bordo di Maserati Multi 70 e ha fatto parte dell’equipaggio di Giovanni Soldini per la conquista del record della Rotta del Tè e per la RORC Caribbean 600.
  • Nico Malingri (IT), grinder e tailer – classe 1991, ha iniziato a navigare fin da piccolo e ha conquistato due record in doppio con suo padre Vittorio Malingri a bordo di un catamarano di 20 piedi: il Marsiglia-Cartagine nel 2016 e il Dakar-Guadalupe nel 2017. A bordo di Maserati Multi 70 ha partecipato alla Rolex Middle Sea Race, alla RORC Transatlantic Race e alla RORC Caribbean 600.
  • François Robert (FRA), pitman – classe 1967, ha partecipato a numerose regate, tra cui due Mini Transat e una Transat Jacques Vabre, e ha fatto parte dell’équipe di costruzione del 60’ Fila di Giovanni Soldini e del Class 40 Telecom Italia. A bordo del trimarano italiano ha partecipato all’ultima edizione della Rolex Middle Sea Race e della RORC Transatlantic Race.
  • Matteo Soldini (IT), grinder e tailer – classe 1993, collabora al progetto di Maserati Multi 70 dal suo inizio e ha partecipato a numerose regate d’altura. Ha fatto parte dell’equipaggio del trimarano per la Rolex Middle Sea Race, la RORC Transatlantic Race e per la RORC Caribbean 600.

La CA 500 è la seconda regata della stagione sportiva 2019 di Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini, dopo la RORC Caribbean 600 che si è svolta in febbraio. Il prossimo appuntamento del Team italiano è la 50a edizione della Transpacific Yacht Race, da Point Fermin, California, a Honolulu, Hawaii, con partenza prevista per il 13 luglio. Successivamente il trimarano italiano farà rotta verso l’Asia, per partecipare alla Hong Kong to Vietnam Race (partenza 16 ottobre).

Una nuova avventura rallistica per Luca Panzani

Definito nel fine settimana appena passato l’accordo tra il pilota lucchese e Pavel Group per partecipare al Trofeo Renault Clio di zona in Toscana, partendo dal Rally degli Abeti questo week end sulla Montagna Pistoiese. Sarà al voltante della Renault Clio R3, ritrovando al suo fianco l’amico Federico Grilli.

Lucca, 28 maggio 2019 – All’orizzonte di Luca Panzani, quest’anno impegnato nel Campionato Italiano Rally “Due Ruote motrici” (Dove attualmente è secondo in classifica provvisoria) c’è una nuova avventura rallistica, definita durante il week end appena passato.

Una nuova pagina sportiva che guarda al passato, con Panzani che torna al “vecchio amore” Renault. Da un’idea nata dall’Associazione Sportiva pistoiese Pavel Group, in collaborazione con Jolly Racing Team, il driver lucchese avrà la possibilità di partecipare al Trofeo Renault di sesta zona, che prevede gli appuntamenti dei rallies “Abeti, questo fine settimana, “Coppa Città di Lucca” (luglio), “Città di Pistoia” (ottobre) tutti validi per la Coppa Rally di Zona, e la finale della Coppa Italia a Como, sempre ad ottobre.

Il programma, che non inciderà in alcun modo su quello “tricolore”, è stato reso possibile grazie all’apporto di un pool di sponsor e prevede l’utilizzo di una Renault Clio R3C fornita da Pavel Group, sulla quale sarà affiancato dall’amico copilota Federico Grilli e, come già sopra evidenziato, partirà dal 37. Rally degli Abeti e dell’Abetone (San Marcello Pistoiese), nel week end che sta arrivando, il primo del mese di giugno.

Corsi e ricorsi storici: Panzani torna al “vecchio amore” Renault ritrovando per la terza volta la Clio R3C, che ha usato in carriera per due volte, al Rally del “Carnevale” del 2017, quando finì secondo, e nel 2016 a San Marino, su terra, quando partecipava al tricolore ed al monomarca “della losanga”. Un marchio, quello Renault, cui Panzani ne conserva un ricordo molto forte, essendo stato quello che lo ha lanciato nel rallismo di alto livello prima con la Twingo R2 poi con la Clio R3T, per arrivare al culmine della partecipazione al Rallye Montecarlo da ufficiale nel 2017, vincendo la categoria, alla prima volta correndo su fondo innevato. Anche con Pavel Group non è la prima volta che Panzani collabora: lo fece, infatti, lo scorso dicembre partecipando al “Ciocchetto” con la Mitsubishi Space Star R5, finendo la gara in sesta posizione assoluta.

Intervento di Luca Panzani: “Dopo la gara del “Ciocchetto” dello scorso dicembre, con Pavel Group ci lasciammo con la promessa reciproca di riprovare, “un giorno” a tornare a collaborare. E quando i fratelli Lenzi mi hanno chiamato per prospettarmi questo programma ho risposto assolutamente si! A parte l’essere lusingato di essere stato scelto per questo progetto, sono felice di tornare a guidare la Clio R3C perché ci ho corso solo due volte ed ho quindi la possibilità di testare davvero il suo potenziale e poi vi è comunque la possibilità di concorrere per un trofeo ed andare alla finale di Coppa Italia a Como. Tutta esperienza che entra, certamente lo stare in macchina e guidare in gara sarà di aiuto e stimolo per il tricolore. Non vedo l’ora di avviare, peraltro il Rally Abeti mi piace anche assai, per cui si comincia subito bene!”.

Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 16,15 di sabato 1 giugno, a dare inizio alla gara che avrà come quartier generale San Marcello Pistoiese: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della celebre “SuperProva” di Gavinana (ore 16,30 di sabato 01 giugno, di Km. 5,290), per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.  L’indomani, domenica 2 giugno, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”.

Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il “Service” di Campo Tizzoro.

Poi, via al secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,30.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri, il 31,2% dei 204,77 dell’intero percorso.

Bianco Azzurro dolce amaro per Gabriele Rossi

Il modenese, fermo a due speciali dal termine per il cedimento del turbo mentre era terzo assoluto tra le storiche, è comunque soddisfatto per il debutto sul bagnato. Foto Zini

Modena, 28 Maggio 2019 – Non sa se piangere o se sorridere Gabriele Rossi al termine, purtroppo anticipato, dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, andato in scena nel recente weekend all’interno della Repubblica di San Marino.

La certezza è data dalla classifica con un ritiro, a due sole prove speciali dal termine, che gli ha sottratto dalle mani il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000.

Un appuntamento, quello sammarinese, che regala anche delle soddisfazioni al portacolori di GDA Communication, autore di un più che positivo debutto in condizioni di aderenza precaria, data la pioggia che ha caratterizzato, con nebbia a tratti, l’intera giornata di gara.

Lo stop forzato, per il cedimento della turbina al termine della settima speciale, ha nella sostanza precluso l’esordio del modenese nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche: Rossi, infatti, non sarà della partita al Rally Campagnolo, in programma per questo fine settimana.

Quando siamo partiti per l’ultimo giro di prove speciali” – racconta Rossi – “eravamo tranquillamente al terzo posto assoluto nelle storiche ed in gruppo S, oltre che secondi di classe. Ci siamo detti, al via della settima, di affrontare le rimanenti stando in campana. Purtroppo, sul finale di questa prova abbiamo sentito la vettura tirare indietro. Nemmeno il tempo di consegnare la tabella al controllo orario e, dallo scarico, è partita la fumata bianca. A fatica abbiamo percorso i metri che ci separavano dalla fine zona controllo e ci siamo fermati. Seppure la delusione sia davvero enorme, sarebbe stato il terzo risultato a podio in altrettante gare disputate, siamo comunque soddisfatti. Eravamo alla prima uscita sul bagnato ed era tutto da scoprire. Competere con piloti del calibro di Colombini o Rosati era fuori portata per noi ma, giro dopo giro, abbiamo preso confidenza con il fondo umido e ci siamo migliorati. Peccato per non essere al via del Campagnolo ma quello che ci portiamo da San Marino è un’esperienza molto formativa, date le condizioni meteo, che ci sarà certamente utile nel nostro futuro.”

La pioggia, con la nebbia a tratti, si ergeva ad assoluta protagonista di giornata ed un Rossi in apprendistato, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A preparata dal Garage Emilia Corse e seguita in campo gara da Assoclub Motorsport, chiudeva il primo giro al quarto posto, già lontano dalle posizioni di vertice.

Nella seconda tornata il pilota di Modena cambiava passo, infilando due terzi ed un secondo tempo, che lo portavano, complice il ritiro di Colombini, sul gradino più basso del podio provvisorio prima che il settimo crono, quello di “Faetano Domagnano”, ponesse fine al sogno.

Purtroppo sappiamo che può succedere” – aggiunge Rossi – “ma trovarsi ad una quindicina di chilometri dalla fine e fermarsi rode parecchio. Grazie di cuore a GDA Communication, per averci dato questa opportunità, ed ai ragazzi di Assoclub Motorsport, per l’ottimo lavoro svolto in campo gara. Ora guardiamo avanti, Luglio arriverà presto e non vediamo l’ora di riscattarci.”

 

Asimotoshow, romba il tuono dei motori delle moto da competizione

Di Tommaso M. Valinotti, foto di Gabriele Valinotti

VARANO DE MELEGARI (PR), 28 maggio – Quando le mettono in moto scoppia il silenzio. Nel momento in cui le moto da competizione accendono i motori tutto si ferma per ascoltare la magica sinfonia dei cilindri che urlano dentro le testate.

Sono loro le regine, fra mille principesse, di Asimotoshow. Regine di qualunque età e cilindrata che fanno scoppiare il cuore dall’emozione per queste moto che in pochissimi hanno avuto la fortuna di cavalcare, ma hanno riempito i sogni diurni e notturni di milioni di tifosi che lungo le reti dei circuiti o semplicemente (in età più moderna) le hanno viste in televisione.

MV, Yamaha, Kawasaki, Benelli, Ducati, Laverda, Suzuki, Honda, Morbidelli, Aprilia, Morini sono solo alcuni dei nomi che hanno riempito con il loro canto baritonale l’autodromo Riccardo Paletti nella tre giorni di Asimotoshow, girando nel catino parmense con la stessa grinta e lo stesso spirito di quando erano le regine delle corse e lottavano per conquistare bandiere a scacchi, podi e successi.

Un’emozione vederle girare in pista, ma un emozione altrettanto grande poterle osservare da vicino, scoprire quei piccoli e grandi particolari che mille mani di tecnici e meccanici hanno forgiato nel tempo per permettere loro di essere ogni giorno più veloci, ogni giorno più vincenti e consentire ai loro centauri di impennarle verso la gloria.

Edizione da record di Parco Valentino 2019

50 marchi presenti alla 5ª edizione che si svolgerà dal 19 al 23 giugno a Torino. Il 95% del mercato automobilistico italiano presente a Parco Valentino 2019. Andrea Levy “Ringraziamo i cinquanta marchi che hanno supportato questo grande evento”

TORINO, 28 maggio – Sarà una 5ª edizione da record quella di Parco Valentino, il Motor Show di Torino che andrà in scena dal 19 al 23 giugno 2019.

A meno di un mese dal taglio del nastro salgono a 50 i marchi presenti agli eventi di Parco Valentino 2019, pari al 95% del mercato automobilistico italiano: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Bugatti, Chevrolet, Citroën, Dacia, Dallara, DR, Fiat, Ford, GFG Style, Honda, Hyundai, Italdesign, Jaguar, Jannarelly, Jeep, KIA, Lamborghini, Lancia, Lexus, Mazda, McLaren, Mercedes-Benz, Militem, Mitsubishi, Mole Automobiles, Opel, Pagani, Peugeot, Pininfarina, Porsche, Quadro Vehicles, Renault, SsangYong, SEAT, Škoda, Smart, SPICE-X, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen, XEV e Yamaha.

Grande entusiasmo nelle parole dell’ideatore e presidente di Parco Valentino, Andrea Levy: “Ringraziamo tutti i brand che parteciperanno a Parco Valentino, supportando la realizzazione di un grande evento automobilistico in Italia, completamente gratuito per il pubblico”.

Ruote Storiche in Canavese all’assalto di ASImotoshow con Dario Maina

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 28 maggio – Diciotto edizioni, sempre presente. Si tratta di Dario Maina, trentasettenne titolare dell’officina Moto Maina Dario di Trofarello, specializzata nel restauro di motostoriche di ogni d’epoca.

Sono particolarmente affezionato ad ASImotoshow, cui partecipo fin dalla prima edizione del 2002, con il Club ‘Ruote Storiche in Canavese’ di cui faccio parte”. Meccanico per passione ereditata dal padre, Bartolomeo, uno che ha vissuto la passione per il collezionismo di motostoriche fin dagli albori, partecipando dietro le quinte alla fondazione dell’ASI nel 1966, Dario Maina non ha mai corso in pista.

La mia passione è far rivivere le moto nella loro fedeltà storica” commenta, pur non disdegnando di scendere in pista durante ASImotoshow con le sue moto. A Varano si è presentato con le sue moto fra le quali una Triumph N 500 perfettamente conservata nel suo fascino dei 92 anni passati da quando è stata venduta nuova dal concessionario Opessi di Torino. Altra moto portata da Dario Maina a Varano de Melegari è la Della Ferrara 350 del 1935, costruita a Torino ed una Triumph Rob North del 1972 che prese parte alla Bol d’Or del Paul Ricard del 1974 e, gioiello della collezione, una Honda 250 del Team Pileri con la quale Loris Capirossi compi il salto dalla 125 dove aveva appena vinto il titolo mondiale alla categoria superiore.

Ma Dario non è il solo Maina presente a ASImotoshow di Varano. Il fratello Flavio, più giovane di lui di quattro anni, oltre a dividere con il fratello le moto presenti nel loro box, è attivissimo come uomo Yamaha, in quanto normalmente responsabile qualità di Yamaha Italia. Un ruolo che lo ha portato a relazionarsi a Varano in qualità di PR con gente come Giacomo Agostini, Steve Baker e Hubert Rigal. E a divertirsi un sacco con le moto in pista.

Nel frattempo il Club Ruote Storiche in Canavese si prepara alla sua manifestazione clou dell’annata, ovvero il raduno per moto costruite entro il 1945 “In moto nelle terre di re Arduino” in programma ad Ivrea domenica 30 giugno.

 

 

13° Rally Golfo dei Poeti, lo spettacolo dei motori il 13 e 14 luglio

Nuova sede operativa a Brugnato, tra città e 5Terre Outlet Village

BRUGNATO (SP), 28 maggio – Sta per iniziare la marcia di avvicinamento verso la tredicesima edizione del Rally Golfo dei Poeti, manifestazione organizzata dalla Lanternarally in stretta collaborazione con la BB Competition. La data fissata è quella, in piena estate, del 13-14 luglio; un weekend che vedrà nuovamente le auto da rally animare l’entroterra spezzino tra conferme e novità.

Il format scelto per la gara sarà nuovamente quello del Rallyday, la formula di ingresso nel mondo delle competizioni rallistiche che comporta spese contenute e tutto il programma concentrato in due giorni.

Il baricentro della manifestazione si sposterà da La Spezia a Brugnato, località che ospiterà tutte le fasi salienti del 13° Rally Golfo dei Poeti. La scelta di una nuova location è stata dettata da un problema di viabilità derivante dalla chiusura delle gallerie di collegamento con la città della Spezia per adeguamenti tecnici, che caratterizzerà l’intera zona nei prossimi mesi.

La cittadina di Brugnato sarà quindi il nuovo centro logistico del Rally, che potrà contare anche sull’ospitalità messa a disposizione dal 5Terre Outlet Village per il parco assistenza e le verifiche sportive. La vicinanza del casello autostradale della A12 sarà certamente uno dei punti forti della nuova logistica; i partecipanti e gli addetti ai lavori dovranno percorrere solo poche centinaia di metri dall’uscita di Brugnato per raggiungere il quartier generale della gara.

Le novità del Rally Golfo dei Poeti però non si limiteranno alla parte logistica; anche il percorso subirà un cambiamento importante. Le prove speciali saranno sempre due da percorrere tre volte. Confermata la PS “Stadomelli”, che sarà la prima ad essere affrontata dagli equipaggi, mentre l’altro settore cronometrato scelto per questa edizione sarà la prova denominata “Garbugliaga”, una prova storica della zona, già utilizzata dal Rally negli anni ’80 ed in alcune edizioni recenti del Rally Colli di Luni. Un dato molto importante riguarda il chilometraggio delle prove che raggiunge quota 39,78 e che si avvicina al massimo consentito dal regolamento, a fronte di un totale di 159,96 km per l’intera gara; un rapporto tra prove speciali e trasferimento che sarà decisamente gradito dai partecipanti, che farà del Golfo dei Poeti una delle gare con la più alta percentuale di chilometri cronometrati.
Il programma ufficiale partirà il 13 giugno con l’apertura delle iscrizioni, che potranno essere inviate fino al 5 luglio. Come già anticipato, il resto del programma sarà concentrato nel weekend di gara, con la giornata di sabato 13 luglio dedicata alle verifiche ed allo shakedown, il test con le vetture da gara, che chiuderà nel tardo pomeriggio.

Domenica 14 luglio sarà poi la volta della gara, che scatterà da Piazza Martiri a Brugnato alle 9:31. I concorrenti affronteranno le sei prove speciali, intervallate da due riordini ed altrettanti parchi assistenza; l’arrivo del primo concorrente è previsto, sempre in Piazza Martiri, alle 17:30.

Nel 2018 il Rally Golfo dei Poeti fu vinto da Luciano D’Arcio ed Elisa Filippini, su Renault Clio Super 1.6, davanti a Stefano Gaddini con Andrea Sarti e Simone Catanzano con Michelangelo Mancini.

Coppa Italia Rally 1° Zona: per Sport Forever la sfida è al Grappolo

Patetta a caccia della vittoria in classe N3 – Esordio per Castelli Villa sulla Peugeot 208. Speranze rosa per Laura Galliano e Elisa Servetti . Al via anche Roberto Mollo sulla Suzuki Swift

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 28 maggio – Dopo il Rally Valli Cuneesi, la Coppa Italia di zona calca le prove speciali astigiane con il Rally del Grappolo. La gara organizzata dal San Damiano Rally festeggia l’importante promozione con un elenco iscritti di grande importanza. Sono infatti 110 gli equipaggi che nel week-end fra il 1° e 2° Giugno si sfideranno lungo i quasi ottanta chilometri delle otto prove cronometrate . Presenza importante quella della Sport Forever che schiera quattro equipaggi. Sergio Patetta e Alessandro Alocco sono alla caccia del successo dopo il terzo posto in classe N3 ottenuto  a bordo della Renault Clio sulle strade della Valle Varaita. Tutta da seguire la gara di Lorenzo Castelli – Villa e Ismaele Barra all’esordio sulla Peugeot 208 R2B del team Bianchi. Dopo la bella prestazione cuneese al volante della Renault Clio Super 1,6, Laura Galliano ritorna sulla Peugeot 205 insieme ad Elisa Servetti con la quale cercheranno il successo nella classe rosa. Torna al volante anche Roberto Mollo che dividerà l’abitacolo della Suzuki Swift della Gianuzzi Motorsport con Giulia Casellato.

 

Record d’iscritti per il 15° Rally Campagnolo

La manifestazione organizzata dal Rally Club Team festeggia i tre lustri con un nuovo clamoroso record d’iscritti per il rally e per il totale delle tre gare. Sono 130 gli equipaggi del rally tra i quali ben 29 con le A112 del Trofeo, 53 quelli della “sport” e altri 17 della “media” per un totale di 200 iscritti tondi. Le A112 del Trofeo partiranno per prime nel prologo del venerdì sera.

Isola Vicentina (VI), 27 maggio 2019 – Che le scelte attuate per l’edizione 2019 del Rally Campagnolo portassero risultati positivi era da mettere in previsione, ma forse nemmeno gli organizzatori si aspettavano una risposta così massiccia dagli equipaggi, tale da dover richiedere la deroga al tetto massimo dei 170 iscritti come consentito dal regolamento. Sono infatti 200 le domande iscrizioni accettate con quelle del rally a fare la parte del leone viste le 101 unità alle quali si sommano le 29 con le A112 Abarth del Trofeo, portando la cifra a quota 130: nuovo record assoluto per un rally storico. Notevoli anche i numeri delle gare di regolarità che totalizzano ben 53 iscritti la sport” e 17 la “media”.

Elenco quindi di altissimo livello per il rally, quarto appuntamento del CIR Autostoriche, che vedrà al via ben sette dei vincitori della gara negli anni scorsi: s’inizia con la Lancia Delta Integrale di “Lucky” e Fabrizia Pons i quali cercheranno di firmare il tris dopo i successi 2017 e 2018 e d’incrementare il vantaggio nel Trofeo Piloti, specie su Salvatore Riolo che torna ad Isola Vicentina dopo tredici anni dalla vittoria del 2006, stavolta alla guida della Subaru Legacy che dividerà con Gianfranco Rappa. A tentare il colpaccio, ci proverà Lucio Da Zanche con la Porsche 911 Gruppo B sulla quale avrà a navigarlo quel Corrado Ughetti assieme al quale celebrerà i dieci anni dalla sua prima delle quattro vittorie conseguita nel 2009. A tentare di romper loro le uova nel paniere, potrebbe provarci Giacomo Costenaro che risale sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 dopo aver fatto vedere al Vallate Aretine di avere il passo per dire la sua anche con le auto storiche: sarà navigato, come sempre, da Justin Bardini. Non staranno di certo a guardare altri pretendenti alle zone nobili della classifica, alcuni con un’attenzione particolare alle classifiche di Raggruppamento, come Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR nel 2° dove rinnovano la sfida con la vetture gemella di Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Davide Negri e Roberto Coppa oltre a quella di Marco Superti con Harshana Ratnayake. Nel 3° i veloci Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 promettono battaglia con le Porsche 911 di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, di Angelo Lombardo con Giuseppe Livecchi, ma anche con l’Audi Quattro di “Zippo” e Fabio Ceschino; da non sottovalutare però anche la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Sam Sordelli. Passando al 4°, nutrito, Raggruppamento, occhi puntati anche su Alberto Battistolli che, sempre ben coadiuvato da Luigi Cazzaro, vorrà riproporre quanto di buono fatto vedere nelle fasi iniziali del Valsugana del mese scorso. Sempre temibili, però, le BMW M3: da quella di Paolo e Giulio Nodari che giocano sulle strade amiche a quella di Andrea Biasiotto e Paolo Lizzi che ci riprovano dopo aver saggiato lo scorso anno i rally storici. Al via anche Nereo Sbalchiero che il Campagnolo lo vinse nel 2007 e che ci riprova con la Lancia Delta Integrale in coppia con Mauro Peruzzi. Tra le numerose Ford Sierra 4×4, quelle di Riccardo Bianco e Nicola Patuzzo, navigati rispettivamente da Andrea Budoia e Alberto Martini. Nel 1° Raggruppamento si riaccende l’oramai “eterna sfida” tra le Porsche 911 di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo opposti a Marco Dell’Acqua e Alberto Galli.

Interessante tra le “due litri” la presenza del “moderno” Efrem Bianco al suo primo rally storico con una Peugeot 309 GTI in coppia con Mauro Marchiori; dovranno però vedersela con la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, entrambi con i requisiti per entrare nella top ten ma anche in questa classe figurano altri pretendenti. Come non mancheranno di destare interesse le varie sfide per le classi, con numerose vetture sia 2000 che 1600 fino alle immancabili Fiat 127 della 1150.

Due gli equipaggi stranieri, uno dalla Gran Bretagna su Ford Escort RS e il secondo dalla Polonia con un Audi Quattro; due anche quelli femminili: Lisa Meggiarin e Marsha Zanet con l’A112 Abarth nel Trofeo e Fiorenza Soave con Ornella Malerba Blanco su Fiat Ritmo 130TC.

Oltre alla lotta per la propria categoria, diversi anche  gli equipaggi che cercheranno di prender punti importanti sia per il Memory Fornaca quanto per la Michelin Historic Rally Cup, Serie private che animano da anni il panorama dei rally storici. E di Serie di successo si parla soprattutto quando si menziona il Trofeo A112 Abarth Yokohama che, scattato proprio al Campagnolo del 2010, per la decima edizione porta ad Isola Vicentina ben 29 equipaggi per una vera gara nella gara con un pronostico alquanto difficile da azzardare; dei protagonisti se ne parla nel comunicato stampa dedicato. Tra l’altro, nel prologo del venerdì sera saranno proprio le piccole Autobianchi a dar fuoco alle polveri, partendo prima delle restanti vetture del rally.

Un’ulteriore notizia per gli amanti delle statistiche: al via con l’Alfetta GTV 6 col numero 56, il padovano Antonio Regazzo è l’unico conduttore ad aver preso il via in tutte le precedenti quattordici edizioni del Rally Campagnolo.

Passando alle due gare di regolarità, ottima la risposta dei partecipanti alla sport con 48 equipaggi iscritti tra i quali i vari Argenti, Senna, Turri, Giacoppo, Fabbri e Scapin in lizza per la vittoria assoluta nella gara valevole per il Trofeo Tre Regioni.

Soddisfacente anche l’elenco dei partecipanti alla gara a media  con gli attuali leader di Campionato Italiano Maurizio Vellano e Giovanni Molina su Audi 80 Quattro pronti alla nuova sfida con la Saab di Marco Gandino e Danilo Scarcella e la Renault Alpine delle “lady” Alexia Giugni e Caterina Leva.

 

Balletti Motorsport: un quartetto per il Rally Campagnolo

Salvini-Tagliaferri con la Porsche 911, Riolo-Rappa con la Subaru Legacy per puntare in alto e con Valente-Revenu e Zanon-Crivellaro a fare da scudieri. Foto VideofotoMax

Nizza Monferrato (AT), 28 maggio 2019  – Rally Campagnolo: una delle gare più avvincenti del panorama dei rally storici italiani, particolarmente significativa anche per la Balletti Motorsport che dal 2006, anno della seconda edizione, non manca all’appuntamento vicentino che ha visto per tre volte le proprie vetture trionfare. La 15^ edizione è alle porte e si correrà nel prossimo fine settimana con partenza da Vicenza ed arrivo ad Isola Vicentina dopo oltre un centinaio di chilometri cronometrati.

Quattro le vetture da assistere, a partire dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che tornano in gara dopo quasi tre mesi dal Vallate Aretine; per il pilota senese, quattro volte secondo assoluto al Campagnolo, si tratta della tredicesima partecipazione consecutiva ad uno dei rally che più apprezza e come sempre, assieme a Davide, ce la metterà tutta soprattutto per recuperare punti in ottica Campionato Italiano al fine di tentare di ripetersi dopo i successi 2017 e 2018.

Campagnolo molto importante anche per Totò Riolo che torna a solcare le strade vicentine ben tredici anni dopo da quando trionfò nel 2006 con la Porsche 911, al primo anno di validità per il CIR della gara; quest’anno ritorna alla guida della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A che condividerà con Gianfranco Rappa puntando al successo e alla vetta del Trofeo Piloti nel quale è secondo ad un punto dal leader Lucky. Parallelamente, una seconda trazione integrale sarà al via, come nelle altre gare di Campionato Italiano, con l’equipaggio formato da Edoardo Valente e Françoise Revenu e a Vicenza, infine, prende il via anche la stagione sportiva di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro pronti a gettarsi nella mischia con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale cercheranno i primi punti utili per il Trofeo di Zona.

Nell’attesa di affrontare il quarto appuntamento del CIR Auto Storiche, la Balletti Motorsport è stata impegnata nel terzo fine settimana di maggio in due eventi: alla Salita del Nevegal, condizionata in modo pesante dal maltempo, Umberto Pizzato ha vinto la classifica del 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR grazie all’ottava prestazione assoluta. Contemporaneamente, ben sette vetture erano state impegnate in una manifestazione non competitiva in Corsica, evento organizzato per ricordare Mathieu Martinetti.

Biella 4 Racing, è tempo di Campagnolo

Nuovamente di scena Alberto Caligaris.

Biella: Continuano gli appuntamenti “storici” in casa Biella 4 Racing, che sarà di scena questo fine settimana alla 15^ edizione del Rally Campagnolo Storico.

A difendere i colori della Scuderia Laniera sarà nuovamente Alberto Caligaris, che torna a condividere l’abitacolo della Porsche 911 di 7^ divisione con Gabriele Paini, per i colori del Team Bassano.

“Ci riproviamo”, afferma in vicepresidente B4R, “dopo la bella prestazione del Valsugana, io e Gabriele torniamo in corsa a questo Campagnolo, gara bella ed impegnativa, con caratteristiche diverse dalla precedente. Sicuramente la prova di notte ha il suo fascino, ma la classifica vera verrà data dalle speciali che si affronteranno il sabato. Staremo a vedere, noi ce la metteremo sicuramente tutta per portare a casa un altro risultato di valore fra i partecipanti alla Regolarità Sport”.

La manifestazione, che si svolgerà venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, e che vedrà come basi pulsanti di tutto il Rally le città di Vicenza, Isola Vicentina, Recoaro Terme e Schio, si snoderà lungo 318,76 chilometri di percorso totale, di cui 106,71 di prove speciali, una al venerdì sera e le restanti 4 da ripetersi nella giornata di sabato.

Un bell’impegno per uomini e mezzi, con un percorso dall’ampio respiro e dall’indiscusso fascino, che farà emergere i veri valori in campo fra le forze presenti al via.

Gianluca Saresera porta la Leonessa Corse in Salento

Si corre in Puglia la terza gara stagionale del CIWRC con il bresciano Gianluca Saresera che farà coppia con Manuel Fenoli sulla Peugeot 208 della Vieffecorse.

BRESCIA- Dopo 1000 Miglia ed Elba, la bussola del Campionato Italiano WRC si sposta ancora più a sud raggiungendo le coordinate di Lecce e provincia. Il prestigioso Rally del Salento, con le sue caratteristiche strade polverose e strette delimitate da muretti in pietra, è pronto ad accogliere i numerosi equipaggi che nel prossimo fine settimana si daranno battaglia in ben oltre centonove chilometri cronometrati. A rappresentare la scuderia Leonessa Corse ci sarà il 28enne pilota di Brescia Gianluca Saresera che con l’esperto conterraneo Manuel Fenoli, è a caccia di punti importanti per quanto concerne il Trofeo Michelin e la classe dello stesso campionato. La sfida la vivranno a bordo della consueta Peugeot 208 R2B curata dalla Vieffecorse: “Affronterò questa gara per la quarta volta – spiega Saresera- e conosco bene le insidie che nasconde come però anche il suo incantato fascino. Spero di fare una buona prestazione per poter accorciare le distanze in classifica.

Attualmente Saresera è quarto in classifica di R2 con 17 punti ad una sola lunghezza da Oriella. Nelle precedenti apparizioni salentine il pilota lombardo ha conquistato due tre podi di classe: due terzi posti (sempre su Peugeot) e un secondo (Suzuki R1).

Nell’edizione 2019 Saresera-Fenoli avranno il numero 38. La corsa partirà da Gallipoli alle ore 18 di venerdì 31 maggio; dopo il prologo serale della “Pista Salentina” i concorrenti dovranno affrontare la tappa di sabato sulle speciali di Palombara, Ciolo e Specchia che verranno riproposte per quattro volte. La corsa terminerà alle ore 20 presso l’area portuale sempre di Gallipoli.

Jteam, obiettivo crescita, al Salento, per Gianmarco Lovisetto

Il patavino, al via del terzo round del Campionato Italiano WRC, riprende la strada dell’apprendistato iniziata sull’Isola d’Elba, cercando di migliorare ulteriormente. Photo Zini

Bassano del Grappa (Vi), 28 Maggio 2019 – Cinquantaduesimo Rally del Salento, terzo atto del Campionato Italiano WRC, con Jteam pronta a timbrare il cartellino di presenza con un alfiere che si presenta al debutto sugli insidiosi asfalti pugliesi.

Archiviato il positivo esordio al precedente Rally Elba, chiuso con il secondo posto in classe dietro all’imprendibile Vescovi, per Gianmarco Lovisetto giunge il momento di tornare ad infilarsi tuta e casco, riprendendo quel cammino di crescita che è perno primario della stagione 2019.

Il pilota patavino, alla sua seconda uscita nel CIWRC, sarà ai nastri di partenza, il prossimo fine settimana, con una situazione di classifica più che positiva per un esordiente.

Nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 1600, A7 e Prod. E7 il giovane portacolori del sodalizio vicentino al quarto posto, a pari punti con Montini, e preceduto da Vescovi, davanti di sette lunghezze e mezzo, e da Montauti, di sole tre.

Nella classifica riservata agli Under 25 Lovisetto è terzo, a diciotto punti, dietro a Grani, a quota ventidue e mezzo, ed al leader provvisorio Scalzotto, a ventisette.

Notizie positive arrivano anche dalla Michelin Rally Cup: terzo gradino del podio, tra gli Under 25, con dodici punti di ritardo dalla coppia di testa composta da Farina e Grani, al quale si aggiunge leadership, in coabitazione con Montini, nella classifica di categoria.

Tutto è pronto per questo Rally del Salento” – racconta Lovisetto – “nel quale abbiamo un solo obiettivo che è quello di imparare, divertendosi. Vogliamo migliorare alcuni piccoli errori che abbiamo commesso all’Elba, cercando di progredire ulteriormente. Abbiamo un ottimo punto di riferimento, Vescovi, e cercheremo di imparare il più possibile per avvicinarci al suo passo.”

Alla guida della Renault Clio Super 1600 di MS Munaretto, condivisa con Ivan Gasparotto alle note, il portacolori di Jteam è pronto ad affrontare i quasi centodieci chilometri di prove speciali, caratterizzati dai classici muretti a secco salentini.

Le danze si apriranno Venerdì 31 Maggio, in serata, per la super speciale “Pista Salentina” (2,64 km), prima di darsi appuntamento per la giornata di gara vera, con tre prove da ripetere per altrettante tornate: “Palombara” (10,88 km), “Ciolo” (11,75 km) e “Specchia” (13,06 km).

Il Rally del Salento è una gara dalle mille insidie” – sottolinea Lovisetto – “con tanto veloce, stretto e con i classici muretti a costeggiare le strade. Quelli non ti perdonano nulla. Guardando vari video sul web mi sono fatto un’idea di cosa mi aspetta laggiù. Ho ricevuto tanti consigli su come affrontare questa gara e, grazie all’esperienza di Ivan Gasparotto al mio fianco, sono certo di poter stare tranquillo. Obiettivo? Arrivare sulla pedana di arrivo e cercare di migliorare. Speriamo che il meteo sia favorevole anche perché la gara è ideale per la Renault Clio Super 1600. Un particolare ringraziamento a Jack Battaglia, patron di Jteam, ed a mio padre Adriano perché, senza loro due tutto questo non sarebbe possibile. Grazie ad Ivan per stare al mio fianco ed a tutti quelli che mi stanno sostenendo in un programma così importante per me.”