CRZ Zona 5 | vincitori e qualificati tra Emilia Romagna, Marche e San Marino

Dopo il Rally Città di Modena arrivano i nomi dei candidati della Zona 5 per la Finale Nazionale. Antonio Rusce e la X Race Sport guadagnano l’Assoluta, la classe R5 e la classifica Scuderie. Gianaroli miglior Under25, Ferrari tra gli Over55. Primato di classe assicurato per Gherardi (A6), Fontani (A7), Giaquinto (R3T) e Schenetti (R2B e 3° assoluto). Cagni sfrutta l’occasione in N3

Si è chiuso un week end importante per quanto riguarda la Zona 5 della Coppa Rally di Zona ACI Sport 2019. Con il Rally Città di Modena infatti arrivano anche i verdetti per quanto riguarda la fase di qualificazione alla Finale Nazionale per la sezione che comprende Emilia Romagna-Marche e Repubblica di San Marino. Il percorso per la Zona 5, lungo sei appuntamenti ad est dello Stivale, aveva preso il via al Rally Colline di Romagna, proseguendo poi con il Rally Adriatico, il Rally Alto Appennino Bolognese, Rally di San Marino e il Rally di Salsomaggiore prima della resa dei conti modenese. Sono in tutto 8 i nomi dei piloti che hanno strappato il pass per il Trofeo ACI Como, la finalissima che andrà in scena il 26 e 27 ottobre prossimi contestualmente alla Supercoppa WRC Italia.

A centrare il primato nell’Assoluta è stato Antonio Rusce. Il driver del Campionato Italiano Rally Asfalto ha trovato il successo grazie all’ottimo secondo posto ottenuto a Maranello su Skoda Fabia R5 insieme a Sauro Farnocchia. Rusce inoltre è riuscito a portare in alto la X Race Sport, in vetta alla graduatoria riservata ai team, ottenendo la qualificazione come miglior Scuderia della Zona 5. Sommando il risultato del Città di Modena ai piazzamenti del R.A.A.B. e a Salsomaggiore, l’emiliano conclude quindi al primo posto della graduatoria in virtù della mancata classificazione di Stephane Consani. Il leader del Campionato Italiano Rally Terra infatti non ha raggiunto le presenze utili (3), nonostante l’ottimo punteggio accumulato nelle presenze a Cingoli e San Marino. Alle spalle di Rusce possono esultare anche l’altro driver reggiano Roberto Vellani, settimo con Luca Amadori all’ultimo round su Peugeot 208 R5 e Sandro Schenetti, che insieme a Alberto Corradi su Peugeot 208 R2B ha trovato la doppia soddisfazione della vittoria per la Classe R2B oltre al terzo posto nell’Assoluta.

Qualificazione centrata anche per Davide Cagni. Il giovane di Montecchio Emilia ha approfittato degli ottimi piazzamenti ottenuti in classe N3 al volante di Renault Clio RS, affiancato da Stefano Palù, durante gli appuntamenti del CIRT per guadagnare la leadership. Primato confermato proprio nell’ultimo fine settimana al Città di Modena dove, pur ritirandosi in anticipo, ha firmato la terza presenza stagionale in Zona 5.

Primo posto assicurato anche per Cristian Gherardi e Aldo Fontani, il primo vincitore di classe A6 grazie al successo al R.A.A.B. affiancato da Luigi Raccagni su Peugeot 206, il secondo vincitore al Salsomaggiore e in testa alla classe A7 con Alberto Spiga su Renault Clio.

Bene anche Giovanni Giaquinto, alla sua destra Giovanni Maifredini, che piazza la sua Citroen DS3 al primo posto tra le R3T.

Qualificato anche Marco Ferrari, che si mette in evidenza su Ford Fiesta R5 nella classe Over55 con alle note Franco Ciambellini.

Si attesta come miglior giovane della “quinta” zona il ventenne Davide Gianaroli. Nonostante una stagione poco fortunata a bordo della Opel Corsa di classe A6, Gianaroli è riuscito a qualificarsi per la Finale Nazionale. Fondamentali le tre presenze collezionate in zona, nonostante due ritiri, con il miglior risultato fatto registrare al R.A.A.B. nel 2° posto di classe A6 insieme a Mirko Mazzini.

CALENDARIO CRZ ZONA 5: Rally Colline di Romagna (14 aprile coeff. 1) – Rally Adriatico (5 maggio coeff. 2) – Rally Alto appennino bolognese (30 giugno coeff. 1) – San Marino Rally (14 luglio coeff. 2) – Rally di Salsomaggiore (4 agosto coeff. 1); Rally Città di Modena (15 settembre coeff. 1)

CONDUTTORI AMMESSI ALLA FINALE NAZIONALE RALLY CUP ITALIA 2019

5° ZONA:

Classifica assoluta: 1. Rusce Antonio; 2. Vellani Roberto; 3. Schenetti Sandro

Classe N3: Cagni Davide

Classe A6: Gherardi Cristian – Ragnacci Luigi

Classe A7: Fontani Aldo

Classe R2B: Schenetti Sandro

Classe R3T: Giaquinto Giovanni

Classe R5: Rusce Antonio

Under 25: Gianaroli Davide

Over 55: Ferrari Marco

Scuderie: X Race Sport

Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) chiudono in testa la prima tappa del Rallye Elba Storico

Il senese del 2° Raggruppamento mette tutti in fila. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in scia a +6.5’’, terzi gli elbani Volpi-Maffei (Lancia Delta Int.). Rottura e out dal primo posto per “Lucky” e Bettini (Delta), mentre Riolo (Ford Sierra) prova la rimonta. “Zippo” (Audi Quattro) avanti nel 3°Raggruppamento, Dell’Acqua (Porsche 911 S) domina il 1°Raggruppamento. Domani si deciderà tutto su altre 4 prove speciali.

Capoliveri (LI), venerdì 20 settembre 2019 – Il XXXI Rallye Elba Storico è giunto all’intervallo di gara dopo una 1° Tappa davvero spettacolare. Emozioni e colpi di scena che hanno scaldato la corsa, valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per l’Europeo Rally, già dalla partenza di ieri in notturna dal cuore di Capoliveri. Due prove speciali a fari accesi che avevano proposto al comando l’elbano Francesco Bettini, affiancato da Luca Acri, al volante di Lancia Delta Integrale. All’alba della seconda giornata però un problema alla pompa della benzina rallenta subito l’equipaggio di casa, costretto poi al ritiro definitivo sulla quinta prova per la rottura del cambio. Così sale in cattedra il già Campione Italiano di 4° Raggruppamento “Lucky”. Il vicentino con Fabrizia Pons al suo fianco sulla Delta rimane in scia di Bettini, poi si mette tutti alle spalle sulla lunga prova “Due Mari”. Durante la PS 5 “San Piero” però “Lucky” stacca una sospensione, incappa in una foratura e finisce per perdere 2’30’’ oltre al comando della classifica generale. La sfortuna completa l’opera sull’ultimo tratto cronometrato, quando la temperatura dell’acqua della Delta sale abbastanza da costringere Luigi Battistolli al ritiro. “Lucky” ora proverà a rientrare in gara con la formula del “super rally” per continuare la corsa al titolo Europeo.

La leadership finisce quindi nelle mani di Alberto Salvini. Il senese insieme a Davide Tagliaferri rimane costante e veloce alla guida della sua Porsche 911 RS, sempre in vetta al 2° Raggruppamento e al top tra le Gruppo 4, fino a chiudere in prima posizione al termine della 1° Tappa. Suo il miglior tempo complessivo di 54’55.1 dopo 6 prove speciali disputate delle 10 in programma nel Rallye Elba. Alle spalle di Salvini intanto ha iniziato ad affondare il piede Lucio Da Zanche, secondo in classifica assoluta all’intervallo a +6.5’’ e nuovamente leader di gara per quanto riguarda il 4° Raggruppamento. Il valtellinese su Porsche 911 SC, con alle note Daniele De Luis, dopo una partenza stentata nelle prove in notturna, si è rimesso in carreggiata in questa nuova giornata. Ora sembra essere proprio lui il pilota più quotato per la vittoria finale, dopo il miglior tempo su due dei quattro crono del venerdì. Prima tappa che sorride invece all’altro, quotatissimo, equipaggio elbano formato da Andrea Volpi e Michele Maffoni su Delta Integrale. Anche Volpi aveva preso il via rimanendo staccato dai primi, ma è cresciuto alla distanza fino a chiudere al terzo posto parziale, secondo solo a Da Zanche per il 4° Raggruppamento.

Protagonista a fasi alterne nel “quarto” Totò Riolo. Il siciliano al debutto su Ford Sierra Cosworth con Alessandro Floris ha combattuto con i problemi di potenza alla vettura sulle prove in salita, le prime di giornata, mentre è riuscito a reagire sugli ultimi tratti pianeggianti piazzando anche lo scratch sull’ultima prova “Due Colli”. Riolo chiude sesto assoluto a +1’39.4.

Si fa piuttosto interessante anche la battaglia per il 3° Raggruppamento. A ridosso del podio assoluto infatti si stanno sfidando i due piloti del CIR Auto Storiche “Zippo”, al volante di Audi Quattro e Angelo Lombardo, su Porsche 911 SC. Zivian navigato da Nicola Arena continua a viaggiare in prima posizione grazie al miglior tempo su 3 delle 6 prove affrontate, mentre il siciliano con alle note Giuseppe Livecchi risponde con due scratch e si avvicina a +19.9. Questo primo posto sarebbe fondamentale per “Zippo” anche in chiave Europeo. Sul podio virtuale per il “terzo” si attesta il capolista di raggruppamento nel CIRAS Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio su altra 911 SC, distante oltre un minuto e mezzo.

Per quanto riguarda il 2° Raggruppamento, alle spalle del n°1 Alberto Salvini, sta andando in scena un autentico duello tra lo svedese Anders Johnson su Porsche RSR e Dino Vicario su Ford Escort RS. I due rientrano a Capoliveri con un distacco di 5.3’’ a favore del pilota dell’Europeo, mentre l’italiano mantiene il comando di Gruppo 2.

Dominio nel 1° Raggruppamento per Marco Dell’Acqua. Cinque scratch consecutivi hanno lanciato lui e Alberto Galli al primo posto sulla Posche 911 S, con un vantaggio rassicurante di 1’25.2 sui rivali Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su stessa vettura. L’altro driver dell’Italiano potrebbe comunque accontentarsi del secondo posto, utile a consolidare la leadership per l’Europeo considerato anche il terzo posto attuale per il diretto avversario Graham su Ford Escort Twin Cam.

Un Rallye Elba Storico piuttosto movimentato anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama. A metà gara è ancora Raffaele Scalabrin ad affermarsi in testa. Il giovane leader del monomarca ha approfittato dello stop di Giorgio Sisani, il migliore tra le vetture dello scorpione, vincitore di ogni prova fino alla PS5 dove è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura di un braccio dello sterzo. Così la coppia Scalabrin-Paganoni si aggiudica il punteggio parziale in palio in questa Tappa 1 della gara per il Trofeo.

Le sorti del XXXI Rallye Elba Storico si decideranno tutte nella giornata di domani, sabato 21 settembre. Quattro le prove speciali in programma che indirizzeranno le sorti di questa edizione: la “Volterraio Cavo” (27,07 km), la “Perone” (9,72km), “Volterraio” (5,68 km) e ultima la “Nisporto-Cavo” (13,75 km). L’arrivo è previsto per le ore 15,25 sempre nel centro di Capoliveri.

  • CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS6: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 54’55.1; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 6.5; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 40.3; 4. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 51.4; 5. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 1’11.3; 6. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’39.4; 7. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 2’02.0; 8. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 2’24.9; 9. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 2’37.3; 10. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 2’40.5;
  • CLASSIFICA 1° RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:01’09.4; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 1’25.2; 3. Graham-Graham (Ford Escort Twin Cam) in 1’56.3;
  • CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 54’55.1; 2. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 3’57.5; 3. Vicario-brenna (Ford Escort RS) a 4’02.8;
  • CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO: 1. ”Zippo”-Arena (Audi Quattro) in 55’46.5; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 19.9; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1’33.5;
  • CLASSIFICA 4° RAGGRUPPAMENTO: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 55’01.6; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +33.8; 2. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’32.9;

Giovanni Marchio chiude la stagione allo Slalom Curinghese

CURINGA (CZ), 19 settembre 2019 – Dopo il bel terzo di classe conquistato alla Coppa Sila, impegnativa gara di velocità in salita valida per il campionato TVM Centro Sud, Giovanni Marchio si prepara a chiudere la stagione che ha visto il suo debutto nel mondo delle corse automobilistiche.

Domenica prossima, infatti, il giovane driver calabrese sarà al via dello Slalom Curinghese, competizione entrata ormai stabilmente nel calendario degli appuntamenti più importanti per i piloti locali e non solo per loro. Giovanni Marchio sarà tra loro, pronto a correre lungo i quasi tre chilometri del percorso di gara e, soprattutto, ad aggiungere una nuova esperienza al suo giovane e leggero bagaglio di esperienza al volante della Fiat Cinquecento Trofeo su cui brillano le tre lune della AM Sport dello zio Antonio.

Il Nido dell’Aquila 2019 pronto alle spettacolari sfide sterrate tricolori

Il 27 e 28 settembre, valevole per il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), gli sterrati intorno a Nocera Umbra avranno certamente da emettere verdetti importanti per il Campionato Italiano Rally Terra. Attesa per la presenza di Simone Campedelli, in allenamento per il rush finale del CIR, che andrà a duellare con i migliori interpreti del Campionato. Iscritte ben 14 vetture di classe R5.

20 settembre 2019. Grande attesa, per il Nido dell’Aquila 2019, in programma a Nocera Umbra (Perugia) per il 27 e 28 settembre, la settimana prossima.

PRS Group in collaborazione con il Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio ha riconfermato il proprio status di validità per il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del quale sarà il penultimo degli appuntamenti in calendario e si profila un confronto sul campo di spessore, visto che la corsa per il titolo è ancora aperta, considerando che l’ultima prova del Tuscan Rewind previsto a novembre ha il coefficiente maggiorato di punteggio.

In un plateau di alta qualità sia di piloti che di vetture (arrivate 14 iscrizioni con vetture R5)  sono attesi i migliori interpreti delle gare su terra italiane, dal leader della serie, il francese Stephane Consani (Skoda Fabia R5), che cercherà l’allungo deciso sul padovano Nicolò Marchioro (idem), a 17 lunghezze dietro al transalpino, poi il veronese Umberto Scandola (Hyundai i20 R5) oltre all’undici volte Campione d’Italia Paolo Andreucci, con la Peugeot 208 T16 R5.

Sono questi, i primi della classifica provvisoria tricolore pronti a duellare sulle “piesse” in terra umbra, ed a loro certamente si unirà il locale Francesco Fanari, Campione in carica della serie Raceday su terra, il quale avrà sicuramente in obiettivo il ben figurare davanti al pubblico amico con un risultato di vertice.

Ma la “notizia” è quella della presenza della “guest star” Simone Campedelli, protagonista di primo piano del Campionato Italiano Rally che arriverà con la Ford Fiesta R5 per allenarsi sugli sterrati, pensando ed oltre a lui sarà della partita il trevigiano pluricampione su terra Mauro Trentin, con una Skoda Fabia R5, che in questa gara ha sempre trovato ottimi stimoli. Saranno poi della partita altri esperti di strade bianche,  dal bresciano Luigi Ricci (Hyundai i20 R5), Tullio Versace (Skoda Fabia R5), il trentino Luciano Cobbe (Skoda Fabia R5) e l’aretino Massimo Squarcialupi (Ford Fiesta R5)  visto bene in forma al Rally d’Italia a giugno.

Il rally si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva.

Al via il Rally di Casciana

Successo di iscritti per la manifestazione organizzata dalla Laserprom 015 che ha rivitalizzato il rally con un percorso decisamente più impegnativo rispetto alle edizioni precedenti ritornando ad un chilometraggio più importante e prove speciali che hanno fatto la storia dei rally.

Casciana Terme-Lari (PI), 19 settembre 2019. Tutto pronto per l’edizione della svolta del Rally Casciana Terme, nono appuntamento  del Trofeo Rally Toscano, gara che quest’anno è ritornata nel calendario dei rally nazionali più impegnativi articolandosi su un percorso con un chilometraggio più importante rispetto alle ultime edizioni composto da sette prove speciali di oltre settantacinque chilometri.  La scelta delle tre prove ha destato interesse tra gli appassionati delle quattro ruote e il ritorno della prova di Miemo unito alle consolidate Casciana /Chianni e Montevaso ha permesso di  avere un numero di iscritti adeguato alla fama della gara: infatti una novantina sono gli equipaggi che hanno dato l’adesione alla manifestazione.

Rally che ha al via un variegato numero di equipaggi e vetture a partire da ben sei equipaggi della categoria regina la R5 da cui con ogni probabilità uscirà il vincitore e tutti con la Skoda Fabia R5 vettura che ha proprio nei giorni scorsi festeggiato le trecento unità vendute e dimostrata la vettura percentualmente più vincente del lotto. Con il prestigioso numero uno partirà il giovane pilota Alessio Della Maggiora all’esordio con la Skoda Fabia R5 con il fido Valerio Favali che dopo aver ben figurato nell’IRC con la Renault Clio S1600 ha deciso di passare alla più impegnativa vettura regina dei rally. Numero due per il ligure Paolo Benvenuti con a fianco Jasmine Manfredi anche lui protagonista nell’IRC 2019 oltre che lo scorso anno tra i protagonisti a Casciana con la Clio R3 dove sfiorò il podio assoluto giungendo quarto. Numero tre assegnato al leader del Trofeo Rally Toscano Luca Pierotti affiancato dalla Milli che ha al suo attivo quest’anno due vittorie assolute (Abeti e Valdinievole) un terzo assoluto al Ciocco regionale e un secondo al Lucca. Il numero quattro è invece per Alessio Santini questa volta affiancato da Faucci che sta prendendo sempre più confidenza con la vettura R5, numero cinque per Roberto Tucci che ritorna alla Skoda dopo averla utilizzata con il fido Micalizzi al Valdinievole dove ha colto la terza piazza e dopo essersi distinto anche al Val di Cecina però con la Peugeot 207 S2000 cogliendo la piazza d’onore. Chiude la lunga serie delle Skoda Fabia R5 il locale Carlo Alberto Senigagliesi plurivincitore della gara e quest’anno all’esordio con la vettura boema con cui è salito sul gradino più alto del podio sia al Val di Cecina che al recentissimo Reggello.

Dietro al gruppo compatto delle Fabia R5 abbiamo la Mitsubishi Lancer Evo di Giancarlo Bubola con a fianco la figlia Irene a cui è stato assegnato il numero nove. Seguono le due S1600 presenti, la classica Clio condotta da Ancillotti e la Punto di Corona.

Masi e Di Giovanni invece hanno a disposizione entrambi le performanti Clio R3, mentre attesa bagarre con inserimento nelle zone alte della classifica per i conduttori della combattuta e veloce classe R2 dove predomina la Peugeot 208 R2 con Raspini, Perna, Sardelli, Danesi, Amadei e Vigilucci ecc. Presente il plurivincitore della gara Paolo Lenci che sicuramente potrà dire la Ritornando alla parte tecnica della gara saranno oltre settantacinque chilometri i tratti cronometrati previsti su un percorso globale di duecentosessantaquattro chilometri con verifiche pre gara sabato 21 settembre presso il ritrovo del Forestiero dalle ore 09.00 alle ore 12.00 per proseguire con le tecniche a pochi metri nella centrale Piazza Garibaldi davanti il Palazzo delle Terme dove saranno ubicate la Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa. Nel pomeriggio previsto lo shake down dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Sempre sabato previste con le stesse modalità le verifiche sportive dalle ore 21.00 alle ore 23.00 e a seguire dopo mezz’ora quelle tecniche.

La gara vera e propria si svolgerà domenica 22 settembre con partenza alle ore 08.00 dalla pedana di Piazza Garibaldi di Casciana Terme e la disputa in sequenza delle prove di Casciana/Chianni di Km. 5,5, Montevaso di Km. 12,89 e Miemo di Km. 12,91 a cui seguirà il Riordino a Capannoli presso il parcheggio della Conad e quindi il primo Parco Assistenza, quindi di nuovo la ripetizione delle tre prove, riordino e Parco Assistenza per chiudere con il terzo passaggio di Montevaso ed arrivo della prima vettura alle ore 16.53 sempre in Piazza Garibaldi dove si svolgeranno anche le premiazioni.

Susanna Mazzetti e Luciana Bandi entrambe su Renault Clio Williams. Grande bagarre attesa anche in classe N3 (vetture di 2000cc gruppo N) che risulta con la N2 tra le più numerose con il locale Nannetti (unico con la Opel Astra Gsi OPC) che dovrà vedersela con Canevari, il ligure Gallo, il senese Feti, il pratese Corti, Morelli, Nannipieri, Restano e tanti altri. Tra le vetture milleseicento “rinforzate” da seguire un po’ tutti i conduttori con Pieruccini, Incerpi, Bertonati in evidenza, mentre tra le  milleseicento di serie Galluzzi, Padovani, Bianchini, Scopis, Buoncristiani, qui sarà da seguire l’esordiente Riccardo Tommi, figlio “d’arte” (il vincente Lio), oppure la lotta in famiglia tra Fichi Fabio ed il figlio Matteo che saranno avversari entrambi su Peugeot 106.  Altro equipaggio in famiglia quello composto da Emanule Mazzotti (all’esordio nei rally) con il padre Stefano.  Ma sicuramente saranno tanti altri che si metteranno in evidenza in ogni ordine e grado.

Lo scorso anno si aggiudicò la gara il duo pisano Rovatti-Catone, che non saranno della partita, per la nascita nei giorni scorsi della figlia,  davanti al sempre presente Simonetti e Santini.

Ritornando alla parte tecnica della gara saranno oltre settantacinque chilometri i tratti cronometrati previsti su un percorso globale di duecentosessantaquattro chilometri con verifiche pre gara sabato 21 settembre presso il ritrovo del Forestiero dalle ore 09.00 alle ore 12.00 per proseguire con le tecniche a pochi metri nella centrale Piazza Garibaldi davanti il Palazzo delle Terme dove saranno ubicate la Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa. Nel pomeriggio previsto lo shake down dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Sempre sabato previste con le stesse modalità le verifiche sportive dalle ore 21.00 alle ore 23.00 e a seguire dopo mezz’ora quelle tecniche.

La gara vera e propria si svolgerà domenica 22 settembre con partenza alle ore 08.00 dalla pedana di Piazza Garibaldi di Casciana Terme e la disputa in sequenza delle prove di Casciana/Chianni di Km. 5,5, Montevaso di Km. 12,89 e Miemo di Km. 12,91 a cui seguirà il Riordino a Capannoli presso il parcheggio della Conad e quindi il primo Parco Assistenza, a seguire quindi di nuovo la ripetizione delle tre prove, riordino e Parco Assistenza per chiudere con il terzo passaggio di Montevaso ed arrivo della prima vettura alle ore 16.53 sempre in Piazza Garibaldi dove si svolgeranno anche le premiazioni.

Presentato  alle autorità il rally e parole di apprezzamento sono state date dai rappresentanti delle amministrazioni, autorità e Ac Pisa che hanno valorizzato il lavoro della Laserprom 015 e che ha ottenuto un numero di equipaggi notevole dimostrando la bontà del progetto di crescita della manifestazione.

Da rilevare, oltre i consueti premi riservati ai protagonisti dell’assoluta, dei gruppi e delle classi, anche il particolare premio Memorial Nicola Sardelli riservato al vincitore del gruppo N in ricordo dell’indimenticabile pilota pisano prematuramente scomparso per una malattia e da sempre protagonista tra le vetture di serie.

Simone Campedelli al via del Nido Dell’Aquila 2019

Il pilota di Orange 1 Racing, protagonista del Campionato Italiano Rally, arriverà con la Ford Fiesta R5 per allenarsi sugli sterrati del quarto round stagionale del CIRT, atteso a Nocera Umbra il 27 e 28 settembre.

Dopo il recente successo al Rally di Modena, Simone Campedelli tornerà a vestire i panni di“guest star” ma stavolta al via del Nido Dell’Aquila, gara del Campionato Italiano Rally Terra, previsto per il prossimo fine settimana.

Nuovamente a bordo della Ford Fiesta R5 della GB Motors con i tradizionali colori di Orange 1 Racing, Campedelli insieme alla fida Tania Canton, affronterà quest’altra sfida come un ulteriore allenamento per il rush finale del Campionato Italiano Rally, il 10°Tuscan Rewind, dove i migliori interpreti del Campionato si sfideranno sugli sterrati di Montalcino.

«Dopo l’esperienza divertente del Rally di Modena che è stata molto utile ed allenante per me e Tania, abbiamo ancora voglia di provare, ma stavolta vogliamo farlo sulla terra» ha confermato il driver cesenate «Il miglior modo di arrivare preparati all’ultima gara del CIR e concludere al top l’annata agonistica è partecipare a questa gara che rappresenta una cornice importante di piloti di alta qualità, davvero molto forti»

Gran Premio Nuvolari 29ª edizione

Partita da Piazza Sordello la spettacolare gara che onora il mito di Nivola Oltre 300 equipaggi da tutto il mondo, 95 le vetture anteguerra al via

È partita la 29ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la gara più tecnica d’Italia. Dal 20 al 22 settembre il gotha dell’automobilismo storico internazionale converge a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e arriva, con vetture dal fascino intramontabile per celebrare il mito di Tazio Nuvolari: lo sportivo che più di ogni altro ha segnato la storia del XX secolo.

Quest’anno si registra un numero di presenze record: sono oltre 300 gli equipaggi arrivati a Mantova, provenienti da Europa, Asia e Australia. 17 i paesi rappresentati: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Russia, Spagna, Svizzera. 45 le case automobilistiche in gara: dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Fiat, Lancia, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Chrysler e Chevrolet, alle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Saranno ben 95 le vetture anteguerra che prendono parte all’evento.

Il Gran Premio rappresenta un’occasione unica per poter ammirare da vicino queste leggendarie vintage car che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale e che si ritrovano nella splendida Piazza Sordello per una delle gare più affascinanti al mondo. Il mito del grande Nivola è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia meccanica e design.

“Tazio Nuvolari è un idolo riconosciuto a livello mondiale e icona della nostra città, un mito che dovremmo riuscire a valorizzare sempre più”, aggiunge Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova.

Organizzata da Mantova Corse, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI StoricoACI Sport.

Come da tradizione, il Gran Premio Nuvolari è affiancato da prestigiosi sponsor: Red Bull, “Special Partner”, che anche quest’anno fa rivivere il mito di Tazio Nuvolari; Eberhard & Co., “Official Partner & Timekeeper” per il 30esimo anno consecutivo e da sempre a fianco del Gran Premio; Gruppo Finservice, “Technical Partner” e leader della finanza agevolata; Argo Racing, “Technical Partner” per la fornitura dei gps di localizzazione delle vetture, Siglacom “internet provider”, Fico Eataly World il parco agroalimentare simbolo della tradizione culinaria italiana nel mondo, Gruppo Bossoni Automobili, “Technical Partner”.

I dettagli della 29ª edizione:

Presenze: oltre 300 gli equipaggi al via, di cui 6 femminili, provenienti da tutto il mondo, la presenza straniera si attesta al 65%, a conferma del successo del format Gran Premio Nuvolari, organizzato da 29 anni da Mantova Corse con esperienza e professionalità.

Periodo di ammissione delle vetture: dal 1919 al 1972.

Percorso: questa 29ª edizione propone un nuovo percorso di 1025 km in gran parte rinnovato.

Prima tappa: sullo sfondo di incomparabile bellezza di Palazzo Ducale, il Gran Premio Nuvolari 2019 ha preso il via alle ore 11 di questa mattina da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova. La prima giornata di gara, allietata dalla pausa pranzo presso il Golf Club Ca’ degli Ulivi di Marciaga, si snoderà tra il lago di Garda, il controllo orario di Torri del Benaco, le montagne del Baldo e la Pianura Padana, Castel d’Ario, paese natale di Tazio Nuvolari, terminando a Bologna, con un’esclusiva cena gourmet organizzata presso Fico Eataly World, il parco agroalimentare più grande al mondo.

Seconda tappa: la giornata più intensa del Gran Premio. Sabato 21 settembre, dopo la partenza da Bologna, le vetture attraverseranno gli scenari unici del centro Italia, transitando prima per i celebri passi appenninici della Raticosa e della Futa, passando poi per luoghi ricchi di fascino come Piazza del Campo a Siena e la Piazza Grande di Arezzo. Dopo il suggestivo lunch break tra i cipressi di Borgo Scopeto, gli equipaggi valicheranno il Passo di Viamaggio per giungere poi a fine giornata al traguardo di Piazza Tre Martiri a Rimini. La serata riserverà ai concorrenti il tradizionale gala dinner in onore di Tazio Nuvolari nell’affascinante cornice del Grand Hotel di Rimini, tra il parco Federico Fellini e gli antichi saloni in stile belle époque.

Terza tappa: domenica 22 settembre la gara prenderà la via del ritorno verso Mantova. Partendo da Rimini, le vetture affronteranno le mitiche prove di Meldola e passeranno poi da Faenza, ospiti della Scuderia Toro Rosso. Gli equipaggi si sfideranno poi in una serie di prove cronometrate all’interno dell’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari: un’esperienza adrenalinica unica da vivere in un circuito ricco di storia. Sarà poi la volta di Ferrara, con le nuove prove di Piazza Trento e Trieste. Il rientro in terra mantovana culminerà con l’arrivo dei concorrenti sul palco di Piazza Sordello, a cui seguirà il consueto pranzo di chiusura all’interno di Palazzo Ducale.

Equipaggi speciali:

La mitica auto di Tazio: Nuvolari ha preso simbolicamente il via alla manifestazione con il numero 1 a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport, la leggendaria auto con cui il mantovano volante vinse la Mille Miglia nel 1930, dopo un acceso testa a testa con Achille Varzi.

Anche quest’anno torna Miki Biasion, mitico pilota di rally e due volte campione del mondo, Brand Ambassador di Eberhard & Co., con il numero 197, al volante di una Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 a fianco di Mario Peserico, AD di Eberhard Italia.

Con Red Bull alla Scuderia Toro Rosso di Faenza: domenica 22 i “bolidi di ieri” del Gran Premio Nuvolari sfileranno accanto alle modernissime vetture della F1, il percorso toccherà infatti Piazza del Popolo, nel centro di Faenza, per il controllo timbro tra le F1 che negli ultimi 10 anni hanno vestito i colori della Scuderia Toro Rosso.

L’evento in onore di Nuvolari è la seconda prova di “Epoca Championship”, il Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, del quale fanno parte anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti (18-21 luglio 2019), la Targa Florio (10-13 ottobre 2019) e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia (03-08 dicembre 2019).

Il Gran Premio Nuvolari è patrocinato dal Comune di Mantova, dall’Automobile Club Italia e da ACI Storico e si inserisce all’interno del calendario delle manifestazioni di Mantova Città Europea dello Sport.

Speedfire Protagonista del Città di Torino

Il 6 e 7 settembre si è corso il 34esimo “Rally Città di Torino”, valido per la Coppa Italia di Prima Zona. Speed Fire Racing protagonista con Emilio Melloni e Maurizio Manghera, che su Suzuki Swift R1B si sono classificati 35esimi assoluti e primi di categoria. Si tratta davvero di un ottimo risultato per la vittoria finale della competizione, che vede il pilota monzese sempre saldamente in testa. Bene anche il navigatore Eraldo Botto, il quale (con pilota Saverio Alessandro su Renault Clio) termina 52esimo e primo nella classe ST20. Speed Fire si prepara ora all’appuntamento più importante della stagione: il 26esimo “Rally del Rubinetto”, gara di casa per molti, con la prova speciale Rozzo-Caneto e l’arrivo in piazza Mazzini a Borgosesia domenica 29 alle 18.30. Ancora una volta la Pentahlon Motor Team e la New Turbomark si sono date da fare per allestire un percorso all’altezza e in grado di rispondere alle esigenze di qualità. La partenza sarà alle 16.30 di sabato 28 in piazza I Maggio a San Maurizio d’Opaglio. Nove le frazioni cronometrate in programma, per un totale di quasi 74 km. Già 150 gli iscritti e diversi saranno gli equipaggi della scuderia borgosesiana al via. Parteciperanno il presidente Mauro Rossi con Chiara Gallo su Suzuki Swift Racing Star, Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault New Clio RS R3C, Luciano Calini e Francesco Cuaz su Mini Cooper Racing Star Plus, Davide Benecchia e Paolo Corinaldesi su Renault Clio N3, Sergio Rognoni e Barbara Bossi pure loro su Renault Clio N3, i debuttanti Francesco Rigamonti e Cristian Trivellato su Peugeot 106 A5, e Manlio Pasqualin con Vincenzo Torricelli su Renault Clio Williams A7.

 

Archiviato il CIWRC, l’Erreffe Rally Team-Bardahl pensa alle prossime gare

A San Martino di Castrozza Vescovi ha chiuso al secondo posto confermandosi vincitore della Coppa Aci Sport S1600. Bene anche Salvadori e Niboli, così come Penserini e Milioli a Modena e Scanzi a Sondrio. Corsica, Casciana ed Ciociaria saranno i prossimi rally dove sarà impegnata l’Erreffe.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl ha messo in bacheca anche la Coppa Aci Sport S1600 del CIWRC grazie all’ennesima grande prestazione di Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi che su Renault Clio hanno disputato una gara incredibile. E’ stato però un episodio singolare a negare il successo nella singola corsa ai due parmensi: l’inceppamento della cintura di sicurezza ha costretto l’equipaggio a perdere ben quattro minuti. Una grande rimonta li ha riportati nelle zone alte della graduatoria ma un ulteriore tempo imposto ha bloccato la risalita al secondo gradino di classe.

Sulle strade trentine hanno ben figurato anche i bresciani Salvadori e Peli, in gara con una Ford Fiesta R5 con lo scopo di comprendere al meglio le potenzialità della loro vettura; nella stessa gara tempi interessanti sono stati realizzati anche da Simone Niboli ed il suo navigatore, il conterraneo bresciano Battista Brunetti: sempre su Clio S1600, l’affiatato duo ha completato in terza posizione di classe.

Tanto divertimento sulle strade del Coppa Valtellina dove Danilo e Alberto Scanzi, padre e figlio di Serina (BG) con la Skoda colorata dalla scuderia Giesse Promotion, hanno concluso sesti assoluti e quarti di categoria.

Anche nella Top Ten del Rally Città di Modena sono rientrati i colori dell’Erreffe Rally Team Bardhal. Manuel Milioli e Silvia Maletti (Movisport) infatti, hanno chiuso al 10° posto la gara emiliana che era farcita di concorrenti di altissimo livello. Nella stessa competizione automobilistica ha colto un buon podio Pietro Penserini che su Renault Clio S1600 era navigato da Gabriele Romei.

Anche nel prossimo fine settimana saranno tre i rally in cui le vetture dell’Erreffe cercheranno un ruolo di protagonista.

Al Rally di Corte il còrso Paul Alerini verrà affiancato da Benjamin Veillas su una Skoda Fabia R5. Al Casciana Terme sarà affisso il numero 1 sulla Skoda Erreffe di Alessio Della Maggiora, in coppia con Alessio Favali; il figlio di Pierluigi, dovrà vedersela con avversari di primo livello.

Sarò invece una Clio S1600 l’auto che utilizzerà al Rally di Ciociaria il driver Alessandro Viti: invertire la tendenza sfortunata dell’ultimo biennio nella gara laziale è il primo obiettivo del pilota

 

 

Massiccia presenza della Squadra Corse Città di Pisa al Rally di Casciana Terme

Dieci equipaggi al completo del sodalizio pisano oltre a numerosi copiloti. Domenica 22 settembre la gara.

Pisa, 20 settembre 2019. Mancano poche ore all’inizio del Rally di Casciana Terme dove la scuderia pisana Squadra Corse città di Pisa sarà presente con dieci equipaggi e numerosi navigatori. La gara, organizzata dalla Laserprom 015, vedrà al via una novantina di equipaggi provenienti da tutta la penisola e con il prestigioso numero uno partirà l’esperto navigatore della Squadra Corse Città di Pisa Valerio Favali che detterà le note ad Alessio Della Maggiora che esordirà con la Skoda Fabia R5 dopo essersi distinto con la Renault Clio Super 1600 nell’International Rally Cup.  Il duo composto da Stefano Silvestrelli e Giovanni Guerzoni invece con la nuova Mini Cooper S avrà il numero trentuno e proseguirà lo sviluppo della nuova vettura con cui il pilota ha ben figurato alla recente gara in salita a Gubbio. Numero trentasei per l’equipaggio familiare composto da Filippo Nannetti ed il padre Franco alle note con la loro Opel Astra OPC che nella gara di casa hanno sempre ben figurato e saranno tra i favoriti del gruppo N. Numero cinquantuno per Roberto Marchetti e Juri Parducci sempre autori di grandi prestazioni con la performante MG ZR 105(numero 51). Rientro invece ai rally, dopo oltre dieci anni di assenza, per Luca Del Testa che con Mattea Modenini dividerà una MG ZR 105 (numero 53).  Il poliedrico Maurizio Ercoli invece detterà le note a Luca Palmieri su Citroen Saxo Vts (numero 58), mentre l’altro navigatore Alessio Sandri sarà a fianco di Alessandro Lurci invece su una Peugeot 106 Rallye (numero 59). Lotta in famiglia sempre nella numerosa classe N2 tra Matteo Fichi (numero 78) affiancato per l’occasione dalla giovanissima Tania Bernardi ed il padre Fabio (numero 79) che invece avrà alle note il rientrante Roberto Orsini entrambi su Peugeot 106 Rallye. Esordio invece con la Renault Twingo per Emanuele Mazzotti ed il padre Stefano che avranno sulle fiancate il numero 81. Ritorno alle corse per Alessandro Acerbi che con Francesco Sassoli divide la sua Peugeot 106 Xsi (numero 93), mentre Maurizio Carmignani e Nicholas Fontana riavranno a disposizione la performante MG ZR 105 con il numero 94. Chiuderanno la lunga serie dei conduttori della Squadra Corse Città di Pisa gli esordienti e giovanissimi Lorenzo Ticciati e Felci Marchionni con la MG ZR 105 gruppo N a cui è stato assegnato il numero 96.

Soddisfazione per la Squadra Corse Città di Pisa e tutto lo staff che tiene molto a far bella figura ma soprattutto conferma di essere un buon punto di riferimento del motorsport toscano grazie alla costante presenza nei campi di gara ed ai periodici corsi co-piloti che ogni anno formano numerosi conduttori invitando docenti a livello nazionale per dare un’impronta professionale ai partecipanti.

San Martino amica di Clacson Motorsport

Vetta conquistata nella Michelin Zone Rally Cup con Salgaro mentre, tra le storiche, brilla il locale Pioner, nono assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe.

Scurelle (TN), 20 Settembre 2019 – La gara di casa è sempre appuntamento fondamentale, nel corso di una stagione agonistica, ed il bilancio che ha chiuso Clacson Motorsport, in occasione del Rally San Martino di Castrozza dello scorso weekend, è da considerarsi molto positivo, sia tra le vetture moderne che nell’evento riservato alle regine del passato.

L’ultimo atto del Campionato Italiano WRC era anche valido come penultima prova della Michelin Zone Rally Cup, in terza zona, dove Luca Salgaro ha agguantato la posizione di leadership, tra le vetture R2, ben assecondato dall’Opel Adam del team con base a Strigno.

Il pilota di Verona, affiancato da Roberto Sossella alle note, si presentava all’esordio sulle insidiose speciali trentine e, confrontandosi in un’autentica gabbia di leoni che include giovani talenti del futuro rallysmo nazionale, è riuscito a concludere la propria trasferta al nono posto di classe, incamerando punti preziosi per il vero obiettivo stagionale.

Scorrendo la classifica del monomarca, della casa francese di pneumatici, lo scaligero balza primo posto, precedendo di sei lunghezze Tosini e di quindici Pagnan, ad un round dalla fine.

Un’esperienza bellissima” – racconta Salgaro – “perchè non eravamo mai venuti a correre al San Martino di Castrozza ed è una gara davvero spettacolare, davvero tosta. Il nostro obiettivo era quello di tentare l’aggancio alla prima posizione nella Michelin Zone Rally Cup e ci siamo riusciti. Abbiamo un margine risicato su Tosini ed il Due Valli, gara di casa, sarà il momento più caldo della stagione. Certo, ci sarebbe piaciuto chiudere con un piazzamento migliore ma va bene così. Grazie di cuore a Clacson Motorsport per averci fornito una vettura perfetta ed un’assistenza impeccabile. Grazie anche a 100% rally e ad Omega per l’ottimo supporto.”

Clacson Motorsport protagonista anche tra le auto storiche, nell’Historic Rallye San Martino di Castrozza, grazie al locale Maurizio Pioner, il quale ha firmato la nona piazza assoluta, la terza nel quarto raggruppamento e la vittoria in classe J2-A/1600, sull’eterna Opel Corsa GSI.

La piccola gruppo A della casa tedesca, resa famosa dalle evoluzioni del patron Diego Gonzo, ha permesso al pilota di Mezzocorona ed alla sua compagna di abitacolo, Bruna Ugolini, di condurre una gara solida, di fronte al pubblico amico, ponendo un’autentica ciliegina sulla torta con il sesto tempo assoluto siglato sull’ultima prova speciale, quella di “Val Malene”.

Siamo più che soddisfatti del nostro risultato” – racconta Pioner – “perchè la nostra Opel Corsa si è dimostrata molto competitiva. Vettura perfetta e team altrettanto perfetto. Con Diego e Raffaele la professionalità e la precisione sono all’ordine del giorno in Clacson Motorsport. Non è stato un San Martino di Castrozza molto facile, tra sospensioni e tanto ma tanto sporco in strada, ma ce la siamo cavata bene. Queste gare storiche iniziano a piacerci un bel po’.”

Prossimo appuntamento, targato Clacson Motorsport, sarà il Rally Città di Bassano, ultimo atto dell’IRC 2019, con l’Opel Adam R2 affidata al tedesco Horst Lars Müller.

43° Trofeo Maremma: al via le iscrizioni

Fino a venerdì 11 ottobre sarà possibile aderire alla chiamata di una gara tra le più longeve in Italia, in programma per il 19 e 20 ottobre. Anche quest’anno si propone su due giorni, con alcune novità sulla logistica e sul percorso. Previste anche le vetture storiche e le “All Stars”.

Follonica, 20 settembre 2019 – Da ieri, e sino all’11 ottobre sarà possibile iscriversi al 43° Trofeo Maremma, in programma per il 19 e 20 ottobre, con l’organizzazione della MaremmaCorse 2.0, che chiude così con la sua “gara-simbolo” il trittico di gare organizzate, iniziato in primavera con il Rally “Colline Metallifere” e proseguito con grande soddisfazione lo scorso luglio con la “Coppa Città di Lucca”.

La collocazione temporale della gara è nel periodo classico, in autunno, ed anche quest’anno si pone come uno degli avvenimenti clou della stagione, valido sia come ultimo atto del Trofeo Rally di Zona per le auto storiche (il “4° Trofeo Maremma Storico”) che anche per il Trofeo Rally Toscano.

Sotto l’aspetto logistico ed anche sportivo andrà a proporre alcune novità sulla logistica e sul percorso, percorso, quest’ultimo il dettaglio più atteso da chi corre, ma anche da appassionati ed addetti ai lavori: in totale sono previste 9 prove speciali per 83,460 km di distanza competitiva, a fonte di un totale di 367,030 dell’intero percorso.

Nel dettaglio, viene riproposta la “Super Prova Speciale” di Follonica, in programma per sabato 19 ottobre, negli ampi e funzionali spazi del Palagolfo di Follonica, esperienza che si ripete da anni e che ha sempre catalizzato forte attenzione grazie alla sua componente di spettacolo, oltre all’agonismo. Sarà e sarà l’unica sfida della giornata mentre il resto della competizione avrà luogo domenica 20, con due prove speciali da ripetere tre volte ed una per due occasioni, in un percorso ricavato dalla tradizione ma con alcune varianti.

Nella prova speciale di “Tatti” sono stati modificati i primi sette chilometri circa: prevede lo start dal bivio Collacchia, per arrivare fino al Bivio Meleta. La prova speciale “Montieri” avrà lo start a Boccheggiano, Piazza del Minatore, fino all’uscita di Montieri, al rifugio Prategiano.

In aggiunta, vi saranno anche le vetture “All Stars”, auto storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rallies.  Con esse si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo, quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche.

SI TORNA A GROSSETO, PER LE VERIFICHE ANTE-GARA. Una delle novità salienti dell’edizione di quest’anno è il ritorno a Grosseto. Verifiche sportive e tecniche saranno infatti nel capoluogo, alla concessionaria Fiat-Alfa Romeo Brandini, via Ambra, 41. Lo “shakedown”, il test con le vetture da gara sarà a Ravi, nei primi due chilometri della prova speciale di Gavorrano, con inizio alla Miniera Marchi fino al Bivio della Finoria. Vi sarà poi un controllo a timbro, dopo la PS 7 di Montieri, all’azienda vinicola Rigoloccio di Gavorrano e tre saranno i riordinamenti, quello notturno tra sabato e domenica al camping “il Veliero” di Follonica, gli altri due a Montieri in piazza XXV aprile ed a Bagno di Gavorrano, dove sarà ubicato anche il Parco Assistenza. Infine, la Partenza/Arrivo in piazza XXV Aprile a Follonica, di fronte al mare, un piacevole ritorno al passato.

Per il quarto anno consecutivo l’evento avrà il sostegno di Syndial, – Società ambientale di Eni, da anni impegnata nelle attività di risanamento ambientale del territorio. Nei comuni ex minero-metallurgici di Gavorrano, Massa Marittima, Manciano, Montieri e Scarlino, Syndial è titolare di concessioni e proprietaria delle relative aree che furono trasferite ex lege a Eni nel 1978 dall’Ente Gestione Azienda Mineraria (EGAM). Syndial rafforza così la vicinanza con le comunità delle Colline Metallifere.

La vittoria dell’edizione fu per il pisano Michele Rovatti, al suo debutto con una vettura a trazione integrale, una Peugeot 207 S2000, sulla quale era affiancato da Valentina Catone. Ai posti d’onore finirono Santini-Mazzetti (Skoda Fabia R5) e terzi Cavallini-Farnocchia (Skoda Fabia R5).

L’8° Rally del Sebino entra nella fase calda: aperte le iscrizioni

Si sono aperte le iscrizioni della gara bergamasca e già parecchie sono le adesioni pervenute.

Lovere (BG) –Il rally del Sebino è ormai prossimo alla sua ottava edizione giacché sabato 5 e domenica 6 ottobre le vetture da rally affronteranno il tracciato disegnato dalla Sebino Eventi.

Come già annunciato, gli organizzatori hanno confermato un percorso che lo scorso anno ha pienamente appagato i concorrenti richiamando a sé anche un numeroso pubblico: tratti cronometrati saranno le speciali di Val di Scalve e Rogno; unica variazione rispetto al recente passato è lo shakedown. Il tratto per testare le vetture in configurazione da gara sarà quello inedito di Cerete grazie anche all’ampia collaborazione delle amministrazioni locali.

I rumors danno al via parecchi pretendenti per la classifica assoluta e a solo pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni, sono parecchie le adesioni inviate alla segreteria della corsa, ben oltre le positive medie degli anni passati. Il tempo limite per inviarle è fisato nel giorno di venerdì 27 settembre.

Trofeo BMW– Il Sebino sarà valevole come appuntamento del trofeo CFB2 Race Tech che vede in gara le BMW Racing Start 1.6. Le “tedescone” a trazione posteriore si preparano ad un’aspra battaglia; il Sebino sarà il quarto appuntamento di stagione dopo il 2° Rallyday dei Castelli Piacentini, il Rally Nazionale del Taro ed il 4 Regioni. Al comando della graduatoria vi sono Bignardi-Migliorini con 45 punti, seguono Ceroni-Spagnoli con 40, Mussi-Mussi con 36, Toscani-Gallo con 34, Ardigò-Magnani/Pieri con 30 e Croci-Guglieri/Quarantani a quota 17.

Special Rally Circuit By Vedovati Corse: una classica d’autunno

La corsa lombarda è giunta alla sua 4° edizione ma ha un background maggiore se si considerano le edizioni Ronde e Challenge. Si correrà il 16 ed il 17 novembre.

Monza (MB) – Lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse è ormai diventato un appuntamento tradizionale nel panorama motoristico lombardo e nazionale. Conosciuto dai più con il soprannome di “Monzino”, l’appuntamento sportivo è un classico d’autunno nel quale rallysti e pistaioli convergono in un contesto prestigioso, quello dell’autodromo di Monza, nel quale sfidarsi a tutta velocità; anche quest’anno il calendario vede inserita la gara della Vedovati Corse in una fascia utile per tutti coloro che vorranno testare le proprie vetture sullo stesso tracciato del Monza Rally Show in programma poche settimane più tardi. Sabato 16 e domenica 17 novembre infatti, i cancelli del celebre autodromo brianzolo si apriranno per una corsa che potrà ospitare tutte le categorie di vetture da rally, dalle World Rally Car alle R5, dalle N4 alle Racing Start: saranno accolte tutte le auto targate ed in configurazione rally, storiche e classiche comprese.

Gli organizzatori, visto anche il successo della passata edizione, hanno confermato il format mantenendo identiche le prove del 2018: la “Vedovati” da 23,400 chilometri e la Special Vedovati da 17,300 si alterneranno nella giornata di domenica 17 novembre: sabato 16 spazio a ricognizioni e verifiche; in totale saranno quattro prove ed ottantun chilometri cronometrati.

Iscrizioni e Premi – Per potersi iscrivere allo Special Rally Circuit di Vedovati è necessario inviare la richiesta a partire dal giorno 18 ottobre e non oltre l’8 novembre. Interessanti i premi messi in palio dagli organizzatori: sono compresi numerosi treni di gomme Pirelli e molti altri riconoscimenti ancora; ci sarà inoltre un incentivo anche per i giovani; il miglior Under 25 infatti, avrà la possibilità di iscriversi gratuitamente al Monza Rally Show.

Nomi prestigiosi nell’albo d’oro-. Nelle edizioni dal 2012 ad oggi, Pierfranco Uzzeni e Danilo Fappani si sono aggiudicati per due volte la corsa mentre una vittoria a testa l’hanno conseguita l’elvetico Mirko Puricelli, Luca Pedersoli, Felice Re, Cesare Brusa e Simone Miele. Tra i navigatori anche Mario Cerutti, come Fappani, vanta due successi: è stato lui a dettare i tempi dei vincitori delle ultime due edizioni.

  • 2012: Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza Wrc)
  • 2013: Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza Wrc)
  • 2014: Puricelli-Falzone (Ford Fiesta Wrc)
  • 2015: Pedersoli-Romano (Citroen C4 Wrc)
  • 2016: Re-Bariani (Ford Focus Wrc)
  • 2017: Brusa-Cerutti (Ford Fiesta Wrc)
  • 2018: Miele-Cerutti (Citroen DS3 Wrc)

Andrea Carella completa la rimonta a San Martino e vince la Michelin Rally Cup 2019

Al pilota emiliano riesce il sorpasso dopo una rincorsa durata tutta la stagione su Rudy Andriolo che si consola facendo suo il Raggruppamento S1600. Giuliano Giovani conquista la Categoria R3, Liberato Sulpizio vince in volata la Categoria R2

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN), 17 settembre – L’annata era iniziata nel peggiore dei modi con una squalifica e uno zero in casella al Mille Miglia. Due vittorie consecutive all’Elba e in Salento avevano rimesso Andrea Carella in carreggiata; ma l’inizio del secondo girone aveva riservato un altro stop al piacentino che al Rally Marca aveva dovuto accontentarsi dei cinque punti del bonus partenza, cui hanno fatto seguito due perentorie vittorie che hanno proiettato il pilota della Škoda Fabia MS Munaretto ai vertici della Michelin Rally Cup incoronandolo come successore del doppio re Stefano Albertini (vincitore nel 2017 e 2018) inserendo il suo nome nell’Albo d’Oro della Coppa insieme a Luca Pedersoli (2014), Manuel Sossella (2015) Marco Signor (2016). La gara trentina, ultima della stagione, ha risolto gli ultimi nodi nelle classifiche dei vari raggruppamenti, e messo in evidenza numerosi equipaggi che si messi in luce anche nella classifica della gara. A cominciare da Andrea Carella, quarto assoluto dietro a tre vetture WRC, e dominatore della Classe R5, dalla prima prova di sabato mattina al traguardo, con Giampaolo Bizzotto, anche lui su Škoda Fabia R5, dentro alla top ten con autorevolezza. Ottime prestazioni anche da Federico Bottoni, in testa alla Classe R3 dal primo all’ultimo metro, imitato in Classe S2000 da Rudy Andriolo, e Gianmarco Lovisetto che in S1600 ha lasciato il comando della classe per una sola prova speciale, e Ivan Stival che ha conquistato il successo in Classe A6, Stefano Marangon in N3 e Maurizio Capuzzo in RS 1.6P oltre al velocissimo Lorenzo Grani, dominatore della classifica Under 25 in cui è risultato il più veloce in sette delle nove speciali della gara, concedendone due all’altro pilota Michelin Gianmarco Lovisetto.

La Michelin Rally Cup 2019 si chiude così con il successo di Andrea Carella, che precede un concreto Giampaolo Bizzotto, sempre a podio con la Škoda Fabia R5 nelle gare cui ha partecipato e un determinato Rudy Andriolo, capace di portare sul podio la non più giovane ma sempre fresca Peugeot 2017 S2000, davanti a uno stellare Liberato Sulpizio, che ha fatto viaggiare a livelli altissimi la Ford Fiesta R2T, costituzionalmente (per categoria inferiore) in debito di potenza rispetto alle muscolose R5, ma stratosferica nelle sue mani.

La Classifica Under 25 vede ancora una volta prevalere in gara il modenese Lorenzo Grani, affiancato da Chiara Lombardi sulla Peugeot 208 VTI, ma che in Coppa ha dovuto inclinarsi alla costanza di Fabio Farina, Peugeot 208 VTI, anche a San Martino in vettura con Luca Guglielmetti, all’arrivo in cinque delle sei gare con due vittorie al Mille Miglia e Alba ed un solo ritiro all’Elba. Mentre Grani ha collezionato tre successi (Elba, Marca e San Martino) con tre ritiri nelle altre tre uscite. Terza piazza per Gianmarco Lovisetto vincitore con la Clio S1600 al Salento, ma presente in sole quattro gare.

Raggruppamento R5/R4/A8. Vittoria in gara e in coppa di Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi, che si è imposto con autorevolezza nel Raggruppamento monopolizzato dalle Škoda Fabia (sette su sette iscritti) che al San Martino ha ulteriormente confermato la sua supremazia davanti a Giampaolo Bizzotto, con Sandra Tommasini sul sedile di destra, quindi Paolo Menegatti assente nelle ultime due gare, giustificato dalla nascita della seconda figlia.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11. Era uno dei Raggruppamenti con la classifica più aperta della Michelin Rally Cup. Il successo di Rudy Andriolo, affiancato sulla Peugeot 207 S2000 da Manuel Menegon, scolpisce nella pietra il successo del pilota portacolori della scuderia La Superba, davanti a Stefano Liburdi con Andrea Colapietro sulla Peugeot 207 S2000, secondo anche nella gara trentina, mentre l’assente Paolo Benvenuti mantiene la terza piazza. Ritiro proprio in vista dell’arrivo per Stefano Callegaro, che divideva la sua Peugeot 207 S2000 con Tania Bertasini Haianes.

Raggruppamento S1600/A7/K10. Gianmarco Lovisetto, onora il titolo di categoria già conquistato ad Alba vincendo anche a San Martino di Castrozza con la Clio S1600 affiancato da Ivan Gasparotto e precede sia in gara sia nella classifica finale la vettura gemella di Vittorio Ceccato e Rudy Tessaro. Terza piazza per Nicholas Montini, vincitore nel casalingo Mille Miglia e poi assente in tutti gli altri appuntamenti.

Raggruppamento N3/A0/ R1/N2 /N1. Due presenze in questa categoria con Stefano Marangon, con Alessia Muttolini al quaderno delle note sulla Clio, che ha ragione della Opel Adam RS 1.6P di Maurizio Capuzzo e Marta De Paoli. Con questo risultato Marangon raggiunge in test alla classifica Mattia Lapertosa, ma avendo entrambi partecipato ad una sola gara il loro risultato vale solo per le statistiche.

Raggruppamento R3/RSTB 1.6. Federico Bottoni, affiancato da Daiana Ramacciotti, ottiene la terza vittoria consecutiva, ma non è stato sufficiente per raggiungere in vetta alla classifica Giuliano Giovani, navigato da Stefano Zanni, secondo in gara, che con questo risultato ha ribadito la sua leadership di categoria e Oscar Sorci, terzo di raggruppamento al traguardo, cui dettava le note Matteo Mosele, che ottiene i punti necessari per chiudere secondo di Michelin Rally Cup, dietro a Giovani.

Raggruppamento R2/A6. Gara di grande orgoglio dell’Under 25 Lorenzo Grani, affiancato da Chiara Lombardi, che prende il comando della classifica di Raggruppamento fin dalla prima prova di sabato mattina per mantenerlo fino al traguardo; avendo ragione di Liberato Sulpizio affiancato sull’unica Ford Fiesta presente da Alessio Angeli, protagonista di un bel duello durato tutta la gara con la Peugeot 208 VTI di Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia che cedono il passo al frusinate solo nella seconda parte di gara. Quarta piazza di Coppa Michelin per Giovanni De Menego-Christian Camazzola, davanti a Fabio Farina-Luca Guglielmetti, soddisfatti per aver conquistato il titolo della Michelin Rally Cup fra gli Under 25, quindi Luca Salgaro-Robertino Sossella, alla loro prima esperienza nella Michelin Rally Cup, che regolano sul filo di lana l’unica A6 di Raggruppamento, la Peugeot 106 Rallye di Ivan Stival-Roberto Pais de Libera, e poi ancora Alberto Sartori-Roberto Simioni, al rientro dopo il Mille Miglia. Gara sfortunata per Gianluca Saresera-Manuel Fenoli, fermi nella sesta prova dopo aver segnato il miglior tempo nella prova spettacolo e per Alessandro Zorzi-Davide Bianchi, che non riescono a concludere la loro gara di esordio nella Coppa.

Il risultato di San Martino consacra ai vertici di Raggruppamento nella Michelin Rally Cup Liberato Sulpizio, entrato in azione al Rally Elba che nelle cinque gare disputate ha ottenuto due vittorie e tre podi, con tre punti di vantaggio su Lorenzo Grani, salito tre volte sul gradino più alto del podio, ma fermo anzitempo nelle altre tre gare. Quindi Tommaso Paleari che con il terzo posto di San Martino e il contemporaneo ritiro di Gianluca Saresera, diventa terzo di Michelin Rally Cup.

 

 

Sito di riferimento per consultare regolamenti, classifiche, notizie ed immagini: https://www.mcups.it/michelin-rally-cup

Vacanze finite per la Michelin Historic Rally Cup: si va all’Elba Storico

Dopo la lunga pausa seguita al Rally Lana si riparte con la gara elbana che vedrà al via 15 piloti concorrenti della Coppa istituita dalla Casa francese con Massimo Giuliani e Roberto Rimoldi che hanno la possibilità di chiudere i giochi nei rispettivi Raggruppamenti

CAPOLIVERI (LI), 18 settembre – Sono passati quasi tre mesi da quando si sono spenti i motori al Rally Lana Storico così che piloti, navigatori e preparatori hanno potuto godere di un lungo periodo di riposo, che può avere ancora una gustosa appendice in occasione in occasione del Rally Elba Storico con l’ultimo bagno autunnale nelle acque limpide del Mare Tirreno. La gara elbana ospita anche il quinto e penultimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup che porterà a Capoliveri e dintorni 15 equipaggi che rappresentano quasi la metà degli iscritti italiani dei tre raggruppamenti più anziani del rally, raggruppamenti che coinvolgono la serie organizzata dalla Casa di pneumatici di Clermont Ferrand e curata sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme.

Sono tre su dieci iscritti i piloti del Primo Raggruppamento che entreranno nella classifica della Michelin Historic Rally Cup a cominciare da Massimo Giuliani e Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1.3 che con un buon risultato all’Elba potrebbero chiudere la partita di Raggruppamento e consolidare la posizione sul podio di Classe M2. Quattro vetture dopo scenderanno la pedana gli “europei” Carlo Fiorito e Marina Bertonasco, con la loro BMW 2002 Ti tradizionalmente calzata Michelin anche nelle gare continentali. Terzo equipaggio al via quello formato dall’eporediese Fabrizio Pardi affiancato nell’occasione da Veronica Lertora sulla Lancia Fulvia HF 1.3 che dopo aver disertato le prime tre gare stagionali ha fatto bottino pieno al Lana Storico.

Un solo iscritto della Michelin Historic Rally Cup nel Secondo Raggruppamento e quindi ghiotta occasione per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere di prendere il comando della graduatoria della Serie con la loro Porsche 911 RS scavalcando l’assente Bruno Graglia.

Il Terzo Raggruppamento vede ai nastri di partenza della Michelin Historic Rally Cup ben undici equipaggi, su 32 iscritti italiani il primo dei quali è formato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, Porsche 911 SC cui mancano appena due punti incoronarsi vincitori della Coppa di Raggruppamento. Ovviamente farà di tutto per contrastare il piemontese il velocissimo Luca Delle Coste con Franca Regis Milano con la sua Ritmo 75 che sta risalendo la classifica di Raggruppamento dopo il passo falso di inizio stagione e cercherà di chiudere i giochi in Classe M2. Il suo maggior avversario in classe è Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari, che scatteranno immediatamente dopo con la loro Volkswagen Golf, seguiti da un altro pilota autoctono, Fausto Fantei, affiancato da Elisa Filippini, che spremerà fino in fondo i cavalli della sua Alfa Sud TI. Trasferta elbana anche per la Opel Kadett GT/E Gruppo 2 di Sergio Cabella, che ha al suo fianco Simona Ferron, che ha conquistato un punto di Raggruppamento (e dieci di classe) al Lana Storico che saranno seguiti da due equipaggi esordienti della Michelin Historic Rally Cup formati da Paolo Gargani-Massimiliano Catarsi (Opel Kadett GT/E), Fabrizio Pierucci e Monica Buonamano (Volkswagen Golf GTI). Chiudono la lista delle partenze le Fiat 127 Gruppo 2 dei leader della Classe M1 Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini (127 Sport) che dovranno vedersela con la 127 CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti.

Capoliveri sarà il cuore dell’edizione 2019 del Rally Elba Storico ospitando le verifiche sportive e tecniche di giovedì 19 settembre che si svolgeranno dalle ore 11.00 alle 16.00, la partenza di giovedì alle 19.00 e l’arrivo della gara sabato 21 settembre alle 15.25 dopo 451,42 km di percorso di cui 137,23 cronometrati suddivisi in sette prove speciali.

Rally del Piemonte atto quinto, resta a Mondovì e diventa Nazionale

Fra conferme e novità la quinta edizione del Rally del Piemonte entra nel vivo. Confermata la centralità di Mondovì, che nel centro storico ospiterà un riordino e la pedana di arrivo, mentre presso la Cos.Pel si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche e i parchi assistenza, la grande novità è rappresentata dal salto di qualità a Rally Nazionale che permette di raddoppiare il chilometraggio delle prove speciali, portandolo a 75,32 chilometri. Si corre sabato 19 e domenica 20 ottobre su otto prove speciali (due passaggi sabato sulla classica Ciglié; tre passaggi domenica sulle inedite Niella Tanaro e Ceva) con le verifiche nella mattinata di sabato. Iscrizioni aperte da venerdì 20 settembre, fino a venerdì 11 ottobre
MONDOVÌ (CN) – “Squadra che vince non si cambia, ma si migliora”. Questa è la filosofia di Antonio Ferrigno, patron dell’Aeffe Sport e Comunicazione che organizza l’evento, che sulla struttura della gara 2018 ha innestato, come su un prezioso albero da frutta, alcune migliorie che fanno del rally monregalese una delle gare più interessanti del panorama non solo locale.
La macchina del 5° Rally del Piemonte si è già messa in moto anche per i concorrenti. Da Venerdi`20 settembre, infatti, è già possibile inviare le iscrizioni, che chiuderanno venerdì 11 ottobre; il giorno dopo, sabato 12 ottobre (e venerdì 18 ottobre) saranno distribuiti i radar per poi chiamare gli equipaggi a raccolta sabato 19 ottobre per le verifiche sportive e tecniche (dalle ore 8.30 alle 12.30) presso la Cos.Pel cui farà seguito lo Shake Down su 2,76 lm della prova di Ciglié (ore 10.30-15.00). I cronometri si animeranno alle 16.45 di sabato 19 ottobre per la partenza dalla Cos.Pel di Mondovì  e correranno fino a domenica 20 ottobre, quando alle ore 17.30 il vincitore scalerà la pedana di arrivo di Corso Statuto a Mondovì.
Le conferme. Innanzi tutto Mondovì, che nell’edizione 2018 è stata il fulcro della gara con le verifiche e parco assistenza presso la Cos.Pel di Corso Venezia 58, che anche quest’anno ospiterà questi due momenti fondamentali della manifestazione. Cambia invece la sede di arrivo del rally che si sposterà nel cuore di Mondovì in Corso Statuto, a dimostrazione dell’apprezzamento che le passate edizioni dell’evento hanno ottenuto dalle autorità cittadine. Confermata anche la prova speciale di Cigliè che sarà il doppio teatro agonistico di sabato sera.
Le novità. Il grande salto è il passaggio della gara da Rally Day a Rally Nazionale, fatto che permetterà di accogliere le top car come le muscolose R5 e di raddoppiare il chilometraggi di prove speciali portando a 75,32 km di tratti cronometrati. Le prove speciali saranno otto, con il doppio è passaggio di sabato sulla speciale di Cigliè (ormai divenuta un classico molto apprezzato da concorrenti e pubblico) e tre passaggi domenica sulle prove inedite di Niella Tanaro e Ceva, in linea con la filosofia di Aeffe Sport e Comunicazione di lasciar riposare il territorio. Grande novità anche nei riordini che saranno cinque e coinvolgeranno il centro di Mondovì (Piazza Ellero), la Cos.Pel (per il riordino notturno), il Centro Commerciale Meta, il centro cittadino di Ceva (in Piazza del Municipio) e lo scenario barocco di Vicoforte Mondovì. La festa delle premiazioni sul palco finale avverrà in Corso Statuto alle ore 17.30 di domenica 20 ottobre.

 

8° Memory Fornaca: si riparte dall’Elba

Una ventina gli equipaggi pronti a sfidarsi nella quinta delle sei gare del trofeo organizzato dall’Associazione “Amici di Nino”. Pronostici aperti e grandi sfide anche nelle classi.

Chieri (TO), 19 settembre 2019 – Forte di numerose validità, il Rallye Elba Storico che sta per partire nella giornata odierna, annovera da anni anche quella per il Memory Fornaca.

Giunta all’ottava edizione, la Serie organizzata dalla dinamica Associazione Amici di Nino e riconosciuta da ACI Sport, rimette in gioco i protagonisti delle prime quattro gare tra i quali vi sono i prim’attori del Campionato Italiano e del Trofeo A112 Abarth: il tutto per poi giocarsi il gran finale a Chieri, nella “Grande Corsa”, la gara organizzata dai promotori del Memory e che quest’anno risulterà decisiva grazie al coefficiente 2.

Sono una ventina i contendenti all’Elba a partire da Salvatore Riolo ed Alessandro Floris al debutto sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 con la quale tenteranno di bissare il risultato dello scorso anno, ingaggiando nuovamente la sfida con “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale 16V, ma anche con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, sicuramente molto motivati dopo i recenti successi di Biella e Udine ottenuti con la Porsche 911 Gruppo B. All’Elba, tornano in gara anche Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, due volte secondi nelle ultime due edizioni del Memory e attualmente attardati in classifica ma motivati a recuperare terreno con la loro Porsche 911. Gara importante per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, al momento terzi assoluti con la Porsche 911 SC e a punti nei quattro precedenti appuntamenti. Classifica da risalire anche per “Zippo” e la sua Audi Quattro che dividerà con Nicola Arena e per Marco Superti e Battista Brunetti su Porsche 911. Da segnalare le assenze di Marco Bertinotti, Davide Negri e Giorgio Costenaro, tutti nella top-ten.

Avvincente si annuncia anche la sfida nelle classi, con Pier Luigi Porta su Ford Escort e Maurizio Cochis su Peugeot 205 GTI che nella “2000” potranno colmare il divario dal leader Bruno Graglia assente all’Elba, mente nella  “1600” Luca Delle Coste ha la concreta possibilità di allungare sensibilmente sui diretti avversari Tenivella e Caporale che saltano la gara toscana.

Frizzante si propone la “1150” dove i primi tre sono nel fazzoletto di soli sei punti: Raffaele Scalabrin e Nicola Cazzaro sono infatti separati da poche lunghezze e sarà battaglia a due, vista l’assenza di Enrico Canetti, al momento secondo in classifica. Per i due giovani vicentini si prospetta una gara molto importante sia per il titolo del Trofeo A112 Abarth in piena bagarre -l’uno al comando, l’altro in terza posizione – quanto per il Memory Fornaca nella classe in cui tenteranno di risalire la china anche Bruno Perrone su Fiat 127 e Paolo Raviglione con l’A112.

Riflettori puntati anche sulla classifica femminile con le arrembanti Franca Regis Milano e Giulia Paganoni, decise ad insidiare la leadership di Fabrizia Pons attualmente al comando, mentre tra le scuderie il Rally Club Team tenterà di colmare il gap che lo separa dal capoclassifica Team Bassano.

Team Bassano: 34 equipaggi all’Elba

Trentadue equipaggi nel rally, tredici dei quali nel Trofeo A112 Abarth e altri due nella “sport” a difendere i colori del team dall’ovale azzurro

Romano d’Ezzelino (VI), 19 settembre 2019 – E’ una lunga lista quella degli iscritti del Team Bassano all’imminente edizione del Rallye Elba Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, oltre che per l’Europeo FIA ed il Trofeo A112 Abarth-Yokohama; ben trentadue equipaggi ai quali se ne vanno a sommare altri due nella gara di regolarità sport per un totale di trentaquattro portacolori dall’ovale azzurro. Ai tredici in lizza nella gara delle A112 per i quali è già stato emesso il comunicato dedicato, si vanno a sommare gli altri diciannove e scorrendo l’elenco, il primo a comparire è quello formato fa Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci su BMW M3 Gruppo A; seguono poi Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, rinvigoriti dall’esito dell’Alpi Orientali che li ha rimessi in gioco per la coppa di classe. Tocca poi a Carlo Falcone e Pietro Ometto con Lancia Rally 037 Gruppo B e torna all’Elba Agostino Iccolti sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 che dividerà con Giuseppe Ferrarelli. Ci riprova anche Federico Ormezzano con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 e Maurizio Torlasco e non resiste al richiamo dell’Elba, l’inossidabile Italo Ferrara che si affida alla Porsche 911 SC Gruppo 4 e a Gabriele Bobbio per le note; ancora Porsche 911 ma del 2° Raggruppamento, anche per Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni. Presenti anche Maurizio Cochis e Milva Manganone con la Peugeot 205 GTI Gruppo A e alle loro spalle si prevede bagarre per i due avversari di classe Massimo Giudicelli e Fausto Fantei: il primo su Volkswagen Golf GTI e Paola Ferrari sul sedile di destra, il secondo con Elisa Filippini sull’Alfa Romeo Alfasud TI. Sfida nella sfida per i locali Gianfranco Pierulivo con la Renault 5 GT Turbo Gruppo A condivisa con Leonardo Ratti e Riccardo Galullo con Giada Mattei su Peugeot 205 GTI Gruppo A che sarà anche opposto nella “lotta in famiglia” col cugino Marco navigato da Simona Calandriello sulla versione Rallye della piccola francese. Timbrano il cartellino anche Roberto Giovannelli con la Porsche 911 RS Gruppo 4 assieme ad Isabella Rovere ed esordisce coi colori del Team Bassano Giulio Pes di San Vittorio, all’Elba anche in veste di promoter di quel Rally Storico Costa Smeralda che sta organizzando ed in calendario a metà ottobre: sull’Opel Kadett GSI Gruppo A lo navigherà il figlio Pietro. Ovale azzurro anche sulla Triumph TR7 Gruppo 4 di Maurizio Amanti e Rita Masi e lunga trasferta dalla Germania per i sempre più bassanesi d’adozione Peter ed Elke Goeckel e la loro Opel Kadett SR Gruppo 2. Infine, ancora due Opel a chiudere il lungo elenco: l’Ascona SR Gruppo 2 di Giacomo Questi e Giovanni Morina e la Kadett Gt/e di Nicola Tricomi e Alessio Orzati.

Nella gara di regolarità sport toccherà a Luigi Rocchetto e Giorgio Pesavento con la Fiat 124 Abarth e a Gino Fumagalli con Cristiano Centenari su un’analoga vettura.

Nel fine settimana si corre anche in pista a Vallelunga per il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche e a difender i colori del Team Bassano ci sarà “Toby” con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 1.

Presentato il nuovo Motor Show italiano: dal 18 al 21 gugno 2020 sarà Milano Monza Open-Air Motor Show

Con Milano Monza Open-Air Motor Show il terrotorio italiano e il sistema automobilistico si giocano una partita importante: perché stiamo proponendo una manifestazione con un format creato per riavvicinare il pubblico all’automobile in tutte le sue motorizzazioni e per permettere alle case automobilistiche di esporre il meglio della priopria produzione

Così Andrea Levy ha presentato la prima edizione Milano Monza Open-Air Motor Show

in un Auditorium HQ Pirelli affollato di giornalisti e addetti ai lavori. Milano Monza Open-Air Motor Show, si svolgerà dal 18 al 21 giugno 2020, con apertura prolungata fino alle 24, e per la quale sono attesi 40 brand automobilistici e 500 mila visitatori. Accanto ad Andrea Levy, Presidente e ideatore, e ad Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI, erano presenti Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e Dario Allevi, Sindaco di Monza, oltre al CEO di Pirelli Group, Marco Tronchetti Provera, che ha dato inizio alla presentazione, moderata da Maurizio Donelli responsabile delle pagine Motori del Corriere della Sera.
Il cuore pulsante sarà l’Autodromo di Monza, dove le case automobilistiche esporranno le novità e la gamma completa di prodotto e dove gli appassionati non avranno che l’imbarazzo della scelta tra sfilate di Formula 1 e regine del motorsport, test drive di ogni motorizzazione, esposizioni di auto classiche, moto, yacht, natanti e velivoli sia storici che contemporanei, oltre ai paddock colorati da modelli di supercar, hypercar e prototipi. Il pubblico potrà visitare tutte le aree della manifestazione fino alle 24, dal 18 al 21 giugno, con un orario prolungato che caratterizza la modernità e lo spirito innovativo di questo nuovo motor show.

Ciò che renderà Milano Monza Open-Air Motor Show irripetibile sarà la sua anima dinamica, una vera e propria rivoluzione nel concetto di Motor Show, il capovolgimento di un modello di presentazione delle proprie novità da parte delle case automobilistiche il cui apice sarà la Milano President Parade, la preview in movimento dell’esposizione di Monza che sarà la fusione tra lo spirito innovativo dell’evento e l’anima fashion e glamour della città.