Miele-Cerutti: sono ancora loro i vincitori del 4° Rally Circuit By Vedovati

Secondo successo consecutivo per il driver di Olgiate Olona ed il naviga di Gignese che sulla Citroen DS3 Wrc staccano i secondi, i fratelli Nucita, di 13”3; terza piazza per i bresciani Tosini-Peroglio a 26”6.

Monza (MB) – Simone Miele e Mario Cerutti hanno vinto per il secondo anno consecutivo lo Special Rally Circuit by Vedovati andato in scena oggi, domenica 17 novembre, all’interno del Monza Eni Circuit.

In una gara resa molto insidiosa dalla forte pioggia abbattutasi senza soluzione di continuità, l’equipaggio della Giesse Promotion ha prevalso sulla stessa Citroen DS3 Wrc (Dream One Racing) con la quale aveva conseguito la vittoria nel 2018, grazie al vantaggio accumulato nella prima prova speciale che, ironia della sorte, li aveva visti addirittura andare in testacoda. La scelta di utilizzare pneumatici usati nella prima parte di gara ha impedito loro di prendere vantaggi rassicuranti tenendo tutti sulle spine fino all’ultima prova. Questa suspance è stata motivata anche dall’ottima prova dei fratelli siciliani Nucita: Andrea, fresco vincitore del Trofeo Abarth nell’ERC, ritrovava la Hyundai i20 (Bernini) dopo otto mesi ma la gestione superlativa del mezzo gli ha consentito di soffiare sul collo ai capoclassifica e, addirittura, di aggiudicarsi anche  lo scratch nella speciale conclusiva.

Il podio è completato dal duo bresciano Tosini-Peroglio (Skoda R5 GIMA); anche il pilota camuno si rammarica per non aver optato per pneumatici nuovi viste le condizioni meteo ma il terzo gradino dell’assoluta è sicuramente un piazzamento di prestigio.

Con questo successo Miele sale a quota due vittorie nella  corsa brianzola mentre Mario Cerutti mette a segno una tripletta avendo vinto anche nel 2017 con il bergamasco Cesare Brusa.

Di poco fuori dal podio ma letteralmente imprendibile nella categoria Under 25 il duo bresciano formato da Andrea Mabellini e Virginia Lenzi: i due “fidanzatini volanti” hanno condotto come sempre al limite la loro Hyundai i20 R5 (Bernini) classificandosi in quarta piazza con soli 4”2 di distacco da Tosini. Ottimo quinto il pugliese Rizzello che con Sorano, oltre ad aver vinto una prova speciale, è stato autore di tempi altisonanti sulla Skoda by Colombi.

Siamo felici di questa vittoria: è la mia 17° affermazione; oggi ci siamo divertiti ma non abbiamo certo scherzato perché un nostro errore iniziale non ci ha consentito di avere un margine rassicurante sui rivali, motivo per il quale siamo stati sulle spine fino alla conclusione” ha raccontato Miele.

Quanti premi! – Il comitato organizzatore della Vedovati Corse ha messo in palio premi molto interessanti. Andrea Nucita (primo di R5), Gianluca Quaderno (vincitore della R3C) e Matteo Garonzi (primo di S1600) si sono aggiudicati n.2 pneumatici Pirelli; Michele Imberti, leader della R2B e primo Under 25 della stessa classe ne ha invece vinti quattro mentre Andrea Mabellini, in quanto primo Under 25 della gara si è aggiudicato due pneumatici Pirelli e l’iscrizione gratuita al prossimo Monza Rally Show.

Prestigio – La Vedovati Corse, che in questo fine settimana ha festeggiato i trent’anni di attività, ha potuto offrire al pubblico un grande parterre di vetture: lo Special Rally Circuit 2019 ha infatti visto la partecipazione della nuovissima Ford Fiesta WRC Plus della GMA con Fontana-Savastano ma anche la Ford Fiesta R5 Evo2 di Araldo-Boero (Balbosca) e la Skoda Fabia R5 Evo con Zanazio-Ricci (Erreffe).

Top Ten Assoluta: 1. Miele-Cerutti (Citroen DS3 Wrc) in 45’26”6; 2. Nucita-Nucita (Hyundai i20 R5) a 13”3; 3. Tosini-Peroglio (Skoda Fabia R5) a 26”4; 4. Mabellini-Lenzi (Hyundai i20 R5) a 30”6; 5. Rizzello-Sorano (Skoda Fabia R5) a 36”6; 6. Brusa-Guerini (WV Polo R5) a 54”6; 7. Babuin-Gaio (Ford Fiesta Wrc) a 57”4; 8. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 1’17”3; 9. Fontana-Savastano (Ford Fiesta Wrc Plus) a 1’19”4; 10. Ogliari-Falzone (Citroen C3 R5) a 1’22”0.

Storiche – Menegozzi e Bombardini si sono aggiudicati la graduatoria relativa alle storiche; i due a bordo della Porsche 911 del team Orlando, hanno staccato la Triumph Dolomite di Conforti-Zaccaria di 2’19”6; nessun patema per loro specie dopo il ritiro di Vitali-Cairoli, per rottura del cambio (Porsche 911) avvenuto sulla Ps3.

 

6° Rally Day di Pomarance: il successo è per Arzà-Raspini (Renault Clio S1600)

Gara difficile, costantemente bagnata, che ha comunque conosciuto momenti di grande sport e spettacolo, con il successo dell’equipaggio spezzino arrivato soltanto con l’ultima prova speciale, davanti al veronese Mattia Targon, affiancato da Prizzon, anche loro su Clio S1600, rallentati da problemi al motore. Il terzo gradino del podio al friulano Zannier, cui è andato anche il “1° Clio Gruppo A Rally Event” con soli sette decimi sul reggiano D’Arcio. Un plauso da parte dei piloti all’organizzazione per quanto e come si è adoperata, insieme alla protezione Civile ed alle Forze dell’Ordine per poter far disputare la gara nonostante le difficoltà causate dal maltempo che ha infuriato nella zona in questo fine settimana. Foto Roberto Carli

Pomarance (Pisa), 17 novembre 2019  E’ lo spezzino Claudio Arzà, in coppia con Luca Raspini (Renault Clio S1600), il vincitore del Rally Day di Pomarance, terz’ultima gara della lunga stagione di rally in Toscana, organizzata da Larserprom 015, insieme a Jolly Racing Team e con la collaborazione del Comune di Pomarance.

 Una vittoria, la sesta in carriera, per Arzà, ottenuta in “zona Cesarini”, quindi in coincidenza con l’ultima prova speciale, dopo un’intera giornata trascorsa a duellare sul filo dei decimi di secondo con il veronese Mattia Targon, anche lui con una Clio S1600, affiancato da Prizzon.

Targon era alla prima esperienza in Valdicecina, le cui “piesse” lo hanno subito esaltato portandolo al comando. Per tutta la giornata ha saputo resistere con lucidità agli attacchi del futuro vincitore, deciso ad accarezzare per primo la bandiera a scacchi, posta come consuetudine in centro a Pomarance. Alla fine, durante l’ultima prova speciale, il motore che ha iniziato a girare a tre cilindri ha fatto da arbitro inesorabile alla sfida per la vittoria rallentando Targon, di fatto tarpandogli le ali e facendolo quindi chiudere secondo per 7”8 di scarto. Pur con l’amaro in bocca per il successo mancato, il driver scaligero si è comunque meritato i complimenti della platea, considerando anche una giornata campale, avversata dal maltempo.

Terza posizione finale, a 11”4 dal leader, per il friulano Marco Zannier, in coppia con Marcuzzi, che si sono aggiudicati anche 1° Clio Gruppo A Rally Event, iniziativa pensata per celebrare una delle vetture da rally più amate ed anche più vincenti al mondo, la “Regina” delle vetture a due ruote motrici, la RENAULT CLIO WILLIAMS GRUPPO A, partita con 23 equipaggi. Pure in questo caso, notevole il duello per la vittoria, ingaggiato da Zannier con il coriaceo reggiano Luciano D’Arcio, finito secondo per soli sette decimi, e quarto assoluto. Sempre nel “monomarca” transalpino terzo è giunto il sempre affidabile valtellinese Marco Gianesini (poi settimo nella generale assoluta). Quarto ha terminato il rientrante Stefano Bizzarri (anche nono assoluto), fermo da ben tre anni e limitato in avvio di gara da problemi ai freni, ai quali ha saputo reagire con una fase centrale di gara in grande stile.

Tornando all’assoluta, quinta piazza finale per un altro grande pilota abituato a prestazioni altisonanti, il pisano Michele Rovatti, in coppia con l’emiliano Cavicchi. Il driver di Montopoli ha costretto i compilatori delle classifiche ad attenderlo a lungo, per stilare il ranking ufficiale, partendo con un numero “alto”, il 70, quindi molto indietro rispetto ai posti al sole dell’elenco partenti.

Rovatti è incappato anche in un “tempo imposto” per via di una interruzione della prima prova speciale prima che vi potesse partire, un fattore che certamente lo ha limitato, pur se poi si è sempre prodotto in riscontri cronometrici decisamente impressionanti.

Prestazioni interessanti anche dai livornesi Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600), sesti assoluti e anche dal locale Nico Signorini, con Marraccini alle note su una Renault Clio R3, portata ad un brillante ottavo posto. La top ten è stata completata dai lucchesi Simonetti-Celli (Renault Clio R3), mentre ha alzato subito bandiera bianca il siciliano Runfola (Renault Clio S1600), che cercava il poker di vittorie, vanificato da problemi meccanici.

Il Gruppo N è andato in mano, con scurezza, ai montecatinesi Moricci-Garavaldi, con una Renault Clio RS.

La giornata in Valdicecina è stata decisamente sofferta, il maltempo di questi giorni che ha imperversato con insistenza sulla zona sino alla nottata tra sabato e domenica ha creato notevoli problemi legati alla sicurezza. L’organizzazione ha lavorato duramente congiuntamente alle Forze dell’Ordine ed alla protezione civile al fine di permettere lo svolgimento della gara in sicurezza. Per questo si sono rese necessarie variazioni sul percorso (trasferimenti modificati e accorciamenti delle prove speciali), il che ha comportato anche il dover sostenere ritardi. L’aver portato a termine una gara così sofferta (caratterizzata anche quest’anno dal pieno di iscritti, 115), in considerazione delle evidenti difficoltà incontrate è stato motivo di orgoglio da parte di tutti e motivo anche di plauso da parte dei concorrenti.

Al Tindari Rally Riolo su Skoda fa poker

Il pilota palermitano di Cerda navigato da Maurizio Marin su un podio tutto Fabia R5 regala a CST Sport il quarto successo nella gara organizzata dallo stesso sodalizio di Gioiosa Marea. Piazze d’onore ai palermitani Pollara e Profeta entrambi protagonisti del tricolore rally. Quinto Galipò primo messinese, tra le 2 ruote motrici Segreto su Renault Clio gr.N.

Patti (ME), 17 novembre 2019. Salvatore (Totò) Riolo e Maurizio Marin su Skoda Fabia R5 vincono il Tindari Rally 2019. Il driver di Cerda ed il copilota di Termini Imerese sulla vettura preparata da Pool Racing, hanno vinto le PS 4 e 6 e hanno regalato il successo a CST Sport, sodalizio organizzatore della gara, di cui sono portacolori, che ha completato il calendario di Campionato Siciliano. Sul podio tutto composto da Skoda Fabia R5 sono saliti due protagonisti del tricolore rally: al secondo posto ci sono Marco Pollara e Rosario Siragusano, migliori sulla PS 5 seguiti dai bravi palermitani Marco Pollara e Sergio Raccuia, primi leader della gara con lo scratch in PS1. Sempre incerte e mutevoli le condizioni meteo che hanno alternato pioggia a vento, rendendo difficile ogni scelta di gomme e set up. Si sono disputate 7 delle 9 prove in programma, la 2^ nella serata di sabato è stata percorsa in trasferimento poiché non sussistevano le ottimali condizioni di sicurezza. Uscito di scena anzitempo il pilota di casa Alessandro Casella su Skoda sulla PS 6, dopo aver vinto la PS 3 e tenuto il comando della gara dalla stessa fino alla PS5. Stessa sorte per una rottura meccanica al trapanese Bartolmeo Mistretta su Renault Clio R3 per un guasto, mentre comandava tra le 2 ruote motrici.

Per Riolo si tratta del quarto successo nella gara della sua scuderia, dopo i successi del 2015, 2016, 2017 ed il secondo posto nel 2018. Un successo costruito con esperienza e professionalità dal bravo driver cerdese e dal professionale navigatore, tornato ad indossare tuta e casco dopo qualche stagione di pausa. L’equipaggio dopo una prima prova condizionata da una scelta di gomme troppo azzardata, ha aggiustato il tiro ed ha attaccato e rimontato fino al vertice agguantato dopo la PS6, soprattutto nelle condizioni più impegnative, usando esperienza e tenacia. -“Una grande emozione vincere su queste strade che sono le mie preferite. Un successo arricchito dal rientro di Maurizio alle note – ha dichiarato Riolo sul traguardo di Patti Marina – non abbiamo perso la calma quando dopo il via siamo scivolati indietro. Un ottimo lavoro di squadra e delle scelte molto precise, supportate da Poll Racing, ci hanno consentito di regalare questa vittoria a CST, ma anche a tutti i ragazzi che hanno collaborato con noi”-.

Molto efficace anche Marco Pollara, vincitore della PS 5, grazie ad una spiccata sensibilità alla guida ed un buon feeling con la Fabia preparata dal Team Munaretto, il giovane driver è stato ben supportato dall’esperienza di Siragusano, ottimo conoscitore delle strade di casa, purtroppo le loro ambizioni sono state limitate da una scelta azzardata di pneumatici ad inizio seconda giornata ed una foratura all’anteriore destra sulla PS6. -“Abbiamo preso in fretta familiarità con la vettura sulla quale entrambi gareggiavamo per la prima volta – spiega Pollarapurtroppo i due inconvenienti non hanno aiutato, ma siamo soddisfatti del risultato. Una gara che mi serve come utile avvicinamento alla decisiva prova di Campionato Italiano la prossima settimana al Tuscan Rewind, dove miriamo al titolo junior”-.

Ha ottenuto lo scratch nella prima PS Alessio Profeta, poi il palermitano dell’Island Motorsport sempre ben coadiuvato da Sergio Raccuia sulla Skoda curata da I.M. Promotorsport, non ha mai mollato, ma è stato condizionato da scelte di gomme non ottimali. -“Abbiamo ottimizzato l’assetto e questo ci ha permesso di attaccare da subito – le parole di Profeta non abbiamo mai indovinato completamente le scelte di pneumatici per le condizioni davvero difficili ed imprevedibili di questa gara molto affascinante”-.

Sotto al podio hanno confermato tutto il loro potenziale i giovani nisseni Salvatore Lo Cascio e Michele Castelli vincendo le PS 7 e 8, per la prima volta su una vettura a trazione integrale, come la Skoda Fabia del Team Munaretto. Top five completata dai santangiolesi Carmelo Galipò e Tino Pintaudi, primo equipaggio interamente messinese, che sulla Fabia made in Ferrara Motors hanno rimontato dopo una partenza un pò sottotono e malgrado delle scelte di gomme sempre un pò troppo azzardate. Con la 7^ posizione assoluta ha firmato il successo in Super 2000 il nisseno Roberto Lombardo su Peugeot 207 che cura in proprio con P.L. Sport, precedendo l’agrigentino di FR Motorsport Gabriele Morreale, anche lui su Peugeot 207 S2000. Tra le 2 ruote motrici e gruppo N, altro successo messinese in casa quello degli affiatati Antonino Segreto e Christian Bartolini su Renault Clio, che hanno dato la svolta decisiva dopo l’attacco sulla prima difficile prova della seconda giornata ed hanno poi chiuso all’8° posto assoluto.

Vittorie PS: Profeta 1 – Casella 2 – Riolo 4, 6 – Pollara 5 – Lo Cascio 7,8

Top 5 non ufficiale del Tindari Rally: 1 Riolo – Marin (Skoda Fabia R5) in 42’10”7; 2 Pollara – Siragusano (Skoda Fabia R5) a 14”8; 3 Profeta – Raccuia (Skoda Fabia R5) a 1’22”5; 4 Lo Cascio – Castelli (Skoda Fabia R5) a 1’49”1; 5 Galipò – Pintaudi (Skoda Fabia R5) a 2’01”0.

 

Profeta-Raccuia su Skoda in testa al Tindari Rally

L’equipaggio palermitano sulle Fabia R5 ha vinto il crono d’apertura  della gara organizzata da CST Sport, precedendo Casella e Pollara. Solo una prova disputata nella serata. Domani, domenica 17 novembre sei PS e traguardo alle 18. Lombardo su Porsche davanti nell’Historic. Hanno preso il via 106 vetture

Gioiosa Marea (ME), 16 novembre 2019. Hanno preso il via del Tindari Rally 2019 106 gli equipaggi dal Lungomare di Patti Marina. E’ stata disputata una prova speciale sulle due in programma, per via delle non perfette condizioni di sicurezza rilevate prima del secondo passaggio. Si delineano appassionanti sfide in ogni categoria del rally.

Alessio Profeta e Sergio Raccuia su Skoda Fabia R5 hanno vinto il crono d’apertura e son i primi leader della gara messinese, ultimo appuntamento stagionale del campionato Siciliano, con il tempo 7’32”6 sui 9,2 Km della “Gioiosa”. Seconda piazza provvisoria per i giovani di casa Alessandro Casella e David Arlotta che, in fase di adeguamento alla Fabia R5, hanno accusato un gap di 2”4 dai leader e preceduto il palermitano Marco Pollara navigato dal pattese Rosario Siragusano, che hanno recriminato qualche errore d’esordio sulla Skoda Fabia R5. Top5 completata dai nisseni Salvatore Lo Cascio e Michele Castelli (Skoda) all’esordio su una vettura a trazione integrale e dai palermitani Totò Riolo e Maurizio Marin che hanno accusato una scelta di gomme troppo morbide per il primo crono per la loro Fabia R5. Con 10° tempo assoluto il trapanese Bartolomeo Mistretta ed il messinese Sergio Scuderi sono primi tra le due ruote motrici sulla Renault Clio R3.

Nel 3° Rally Historic Tindari miglior tempo per il cefaludese Mauro Lombardo navigato da Rosario Merendino su Porsche 911 di 2° Raggruppamento davanti al giovane madonita Pierluigi Fullone navigato da Alessandro Failla su BMW 2002 Ti di 1° Raggruppamento e da Gandolfo e Gabriele Placa su Opel Ascona di 3° Raggruppamento.

Si riprenderà alle 7.30 di domani, domenica 17 novembre, giornata conclusiva della gara messinese, che prevede altri 6 crono: “Moreri” da Km 8,50 con passaggi alle 8.34, 12.04 e 15.34; “San Piero Patti” da Km 9,20 con passaggi alle 9.33, 13.03 e 16.33. Quattro le assistenze della domenica alle 7.30, 11.00 e 14.30, mentre i riordini sono previsti alle 10.30, 14 e l’ultimo alle 17.30 prima dell’arrivo sul Lungomare di Patti Marina. Nella seconda frazione sono previsti 238,35 Km di gara di cui 53,10 di PS, sui 292,48 dell’intera competizione che ne prevede 71,50 contro il cronometro.

Lombardo-Merendino su Porsche firmano il 3° Rally Historic Tindari

L’equipaggio palermitano dell’Island Motorsport sulla 911 ha vinto il 2° Raggruppamento alla fine del duello per l’ideale assoluta con Fullone – Failla su BMW 2002 Ti migliori di 1° Raggruppamento e di Campionato Siciliano. Terza prestazione generale con successo in 3° Raggruppamento per Placa e La Placa su Opel Ascona. “Gordon” – Cicero tornano al successo in 4° Raggruppamento con la Porsche.

Patti (ME), 17 novembre 2019. Il 3° Rally Historic Tindari è stata una gara impegnativa, selettiva, combattuta ed incerta fino alla fine. Hanno ottenuto il miglior tempo Mauro Lombardo e Rosario Merendino, l’equipaggio dell’Island Motorsport che sulla Porsche 911 ha dominato il 2° Raggruppamento, vincendo le PS 1, 4 e 5 con il successo in gara concretizzato solo sul traguardo. Per tutta la gara c’è stato un appassionante duello tra i vincitori di 2° Raggruppamento, con Pierluigi Fullone e Alessandro Failla su BMW 2002 dominatori di 1° Raggruppamento e vincitori della PS 3 e 6, balzati al comando a metà gara e lo hano mantenuto fino all’ultimo controllo orario, quando un ritardo li ha retrocessi al 2° posto assoluto. Per Fullone la gratificazione della vittoria in categoria ed in Campionato Siciliano, serie promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia, di cui la gara organizzata da CST Sport ha completato il calendario stagionale. Grande rally per entrambi gli equipaggi con Lombardo partito immediatamente in attacco e il driver di Collesano in grande rimonta.

Terzo tempo in generale per i migliori di 3° raggruppamento, Gandolfo Placa e Gabriele La Placa hanno entusiasmato con la sempre emozionante Opel Ascona nei colori Project Team che hanno firmato lo scratch sul 7° crono. Seconda piazza di categoria per i palermitano Pietro Tirone e Giacomo Giannone che hanno siglato il miglior tempo generale sull’ottavo e conclusivo crono.

E’ tornato al volante della Porsche 911 il palermitano “Gordon”, di nuovo navigato dal cefaludese Salvatore Cicero ed insieme sono subito tornati al successo di 4° Raggruppamento, nonostante una toccata all’anteriore. Sul podio di categoria i messinesi della T.M. Racing Angelo Galletta e Giovanni Marino sulla Renault 5 Gt Turbo e dai trapanesi Paolo Mistretta ed Andrea Cangemi, equipaggio del Team del Mago su Renault 5 GT Turbo.

Classifiche di Raggruppamento: 1° Raggr.: 1 Fullone – Failla (BMW 2002 Ti) in 50’55”1. 2° Raggr.: 1 Lombardo – Merendino (Porsche 911) in 50’46”9; 2 Buggea – Marin (Porsche 911) a 3’13”9. 3° Raggr. 1 Placa – La Placa (Opel Ascona 400) in 52’22”4; 2 Tirone – Giannone (Porsche 911) a 1’23”5; 3 Pollara – Di Salvo (BMW 320 i) a 6’35”0. 4° Raggr. 1 “Gordon” – Cicero (porsche 911) in 52’58”2; 2 Galletta – Marino (Renault 5GT Turbo) a 1’33”7; 3 Mistretta – Cangemi (Renault 5GT Turbo) a 3’48”3.

EFFERREMOTORSPORT – Buon Debutto per Sangermani Jr, ora tutti al Castiglione

Si è conlclusa con una 24° posizione assoluta la gara di Stefano Sangermani e Davide Pisati, entrambi al debutto sulla Ford Fiesta R5, gestita dall’emiliana GB Motors alla 4° edizione dello Special Rally Circuit, disputato sul prestigioso circuito brianzolo di Monza.

Bene la prima prova speciale per Stefano e Davide , dove hanno fermato i cronometri sul 13’55”2 con un ottimo 22° tempo assoluto, più in difficoltà la seconda speciale dove la loro posizione è stata il 30esimo posto ma le condizioni meteo non erano ideali per prendere confidenza con la Fiesta R5.

La ripetizione della prima speciali li ha visti abbassare il proprio tempo di oltre 6” , riconfermando il 22° tempo. Bene anche la 4° ed ultima prova speciali che gli ha garantito la 24° posizione assoluta e la 17° in classe R5.

Ora il team EfferreMotorsport da appuntamento al Rally Day di Castiglione torinese dove ci saranno due equipaggi in classe N2, entrambi sulla piccola Peugeot 106. Castagna-Bossuto e Compagnoni-Bondì cercheranno di ben figurare sia nella classifica generale, tanto in N2.

Andrea Castagna, dopo il ritiro del Canavese, cerca un risultato positivo in una stagione dove lo vede alla sua seconda gara. Il cremonese Andrea Compagnoni, per la prima volta va a correre in Piemonte e per la terza volta consecutiva userà la 106N2, con Nancy Bondì è la loro prima gara insieme.

Saranno tre le prove speciali intitolate come gli scorsi anni a “Franca Fiorna” (Ps 1/4) “Felice Pozzo” (Ps 2/5) e a “Milena e Gaetano Trolese” (Ps 3/6) che verranno percorse due volte per un totale di oltre trentasei chilometri cronometrati. Oltre a Castiglione verrà coinvolta anche la città di Settimo Torinese dove verrano allestiti verifiche tecniche alla vigilia e nella giornata di gara Riordino e Parco Assistenza.

A Tindari in gioco il Campionato Siciliano Rally

Domenica alla luce dei risultati dell’ultimo rally della stagione si assegneranno i titoli ancora in ballo. Per l’assoluto Galipò e Profeta, schierati entrambi su Skoda Fabia R5, sono ai punti. Molte le graduatoria di classe ancora aperte. Riolo, Casella, Pollara e Lo Cascio anche loro su Skoda potranno “interferire” per il successo in gara

Torregrotta (ME) 15 Novembre. Epilogo appassionante per il Trofeo Rally Sicilia 2019, che potrà emanare i suoi vedetti solo sotto lo striscione di arrivo del Tindari Rally, in programma nel prossimo weekend in provincia di Messina. Confermate tutte le necessarie autorizzazioni per il regolare svolgimento della gara organizzata da CST sport.

Il ritorno perentorio al vertice della classifica assoluta del giovane palermitano Alessio Profeta (184 punti) ha infatti messo il pepe su questo finale di campionato che nella parte centrale era stato guidato dal messinese Carmelo Galipò (168 punti). Stessa sorte, nella classifica loro riservata, per i fidi navigatori Sergio Raccuia e Tino Pintaudi che sono stati a loro fianco in gara e che lo saranno ancora in questa occasione. Il distacco attuale fra gli equipaggi, considerando Il coefficiente di 1,5 assegnato al Tindari Rally è tale da lasciare tutto in discussione tenendo conto anche degli avversari di primo ordine che sicuramente lottando per la vittoria potranno levare punti ai contendenti.

Al via della kermesse messinese anche il terzo in graduatoria del  campionato Andra Anastasi, gia titolato nella classe R3C, qui sarà in gara su Renault Clio S 1600 affiancato da Graziella Rappazzo a sua volta aspirante al secondo gradino del podio fra le navigatrici, insieme ad Erminia Rizzo e Jessica Miuccio entrambi presenti.

Non sarà della partita invece la vincitrice del titolo, Loredana Ordile che ha condiviso la stagione con Vincenza Allotta a cui sono andati i titoli di miglior pilota e miglior equipaggio femminile, nonché migliore nella R2B

Aperta ancora la graduatoria della N3 in cui Franco Alibrando parte con 5,5 punti davanti a Maurizio Rizzo, entrambi saranno al via a Tindari con le Renault Clio Rs della Phoenix. Testa a testa anche in A5 fra Stefano Melia che guiderà la Peugeot 205 Rally e Luca Nardo che condurrà invece la versione 106 Rally della casa del Leone.

Risultano già assegnati altri titoli di classe: Giuseppe Alioto è campione della classe S 1600, Nazzareno Pellitteri della A7, Alberto Costanza della A6, Francesco Melia della A5, Antonino Sofia della K10, Antonino Miragliotta della Rs 1600, Roberto Mignani della N2, Andrea DI Caro della N1.

La Project Team ha primeggiato fra le scuderie rispetto alla Phoenix e alla CST Sport.

 

La scuderia “Racing Team” al successo: vittoria per Lorenzi-Pellegrini nella Michelin Rally Cup Historic

L’equipaggio valdinievolino ha primeggiato nella categoria M1 con la Fiat 127. Sport Gruppo2. Cinque le gare di rally storici disputate durante la stagione, da marzo a novembre.

14 novembre 2019. La Provincia di Pistoia, nello specifico la Valdinievole, hanno conquistato un alloro nazionale nei rallies storici.

Ad opera della Scuderia RACING TEAM, nello specifico per mano di Giovanni Lorenzi e del suo copilota Alessio Pellegrini, il primo di Chiesina Uzzanese e l’altro di Uzzano, che con l’ultima prova  in programma lo scorso fine settimana a Chieri (Torino) alla “Grande Corsa”, hanno conquistato il titolo di categoria M1 nella Michelin Rally Cup Historic, a bordo della loro Fiat 127 Sport Gruppo 2.

Una stagione lunga, quella di Lorenzi e Pellegrini, avviata in Toscana a marzo con il Rally “Vallate Aretine”, per proseguire poi con i rallies “Valsugana”, “Campagnolo”, “Elba Storico” ed appunto l’ultimo atto stagionale in Piemonte, saltando soltanto l’appuntamento del “Rally della lana” per poter partecipare alla “Coppa Ville Lucchesi” in luglio, la gara praticamente “in casa”.

Una stagione dunque articolata per quanto anche dura, dovendo fronteggiare diversi qualificati avversari in gare quasi tutte mai corse prima, cercando di preservare al meglio possibile la meccanica della vettura che, come tutte le “storiche” è comunque molto delicata.

Ci siamo impegnati a fondo in questa avventuracommenta Lorenzicon il preciso intento di ben figurare in gare che non conoscevamo e contro avversari di livello. Sono state tutte gare di alto livello, partecipate da grandi equipaggi e macchine anche da sogno, anche perfette. E’ stata un’esperienza entusiasmante, sicuramente da ripetere al di là del titolo conquistato e soprattutto che consiglio a chi voglia correre con una macchina storica. Un grazie al mio copilota Alessio ed al preparatore della vettura, abbiamo formato una squadra perfetta ed il risultato si è visto!”.

Marco Gianesini ritrova la Clio Gr.A per il Rally di Pomarance

Dopo aver gareggiato in stagione con vetture R5, S1600 ed R4, il pilota della Top Rally cambia ancora vettura: a Pomarance utilizzerà una Clio Williams A7.

Sondrio –Il primo amore non si scorda mai e Marco Gianesini è pronto a risalire sulla Renault Clio Williams, la vettura che gli diede il primo successo assoluto in carriera: correva l’anno 2004 e da allora la 2000cc di casa Renault è diventata il marchio di fabbrica di Gianesini che nel fine settimana la ritroverà.

Dopo esser salito in questa stagione sulla Mitsubishi R4, la Skoda e la Polo R5 e la Clio S1600, il driver valtellinese gareggerà al Reggello sulla berlinetta sette marce della Losanga.

Per l’occasione verrà navigato da Fabio Menchini in una corsa che vede al suo interno una particolare iniziativa, il 1° Trofeo Clio Gruppo A Rally Event che porterà nel rally toscano ben 27 vetture di classe A7 di cui la maggior parte Clio. L’esemplare di Gianesini e Menchini sarà preparato dalla Top Rally.

La corsa si disputerà domenica 17 sulle speciali  “Valle della Trossa”, e Montecatini Valdicecina, da ripetere tre volte per un totale 35,760 chilometri cronometrati.

 

MotoGP™: Motul Title Sponsor del Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana

Si chiude nel weekend la stagione 2019 della MotoGP™ dopo 18 tappe in 15 Paesi diversi. Il diciannovesimo appuntamento sarà sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, anche quest’anno personalizzato con i colori Motul

Dopo i Gran Premi di Argentina, Giappone e Olanda, per Motul l’appuntamento di Valencia della MotoGP™ è il quarto che la vede impegnata in qualità di Official Title Sponsor. Quest’anno la presenza di Motul sarà completamente dedicata ai fan, che potranno testare di persona i prodotti Motul nello stand all’interno del circuito Ricardo Tormo dove saranno esposte una Suzuki GSX-R1000R impegnata nel WorldSBK, e la gamma completa di prodotti MC Care per la cura e manutenzione della motocicletta e dell’abbigliamento da moto. Per la pulizia del casco, inoltre, Motul organizzerà durante le giornate del Gran Premio un concorso speciale che sarà trasmesso live sui canali social di Motul e della MotoGP™; i fan si dovranno sfidare in una gara di abilità nella pulizia di un casco utilizzando i prodotti della linea MC Care. Il concorrente che in tre minuti avrà pulito il maggior numero di caschi vincerà due Pass Paddock, e tutti coloro che si saranno presentati con il proprio casco riceveranno in omaggio un flacone di Motul “Helmet & Visor Clean”.

I fan che nel weekend andranno a Valencia per la MotoGP™ potranno tifare anche per i team supportati ufficialmente da Motul con i lubrificanti della linea racing 300V: il Team Suzuki con i piloti Alex Rins e Joan Mir, e il team Avintia Reale Racing con Tito Rabat e Karel Abraham.

 

Nuova Abarth 695 70° Anniversario, scoprila con la realtà aumentata

Abarth, in occasione del compleanno del suo fondatore Carlo Abarth, lancia la nuova App “Abarth AR 695” per esplorare nel dettaglio la Nuova Abarth 695 70° Anniversario in realtà aumentata. L’applicazione consente di esplorare il modello 3D dell’esclusiva limited edition in alta risoluzione e in scala 1:1

Ieri, nel giorno del compleanno del fondatore Carlo Abarth, nato a Vienna il 15 novembre del 1908, il marchio dello Scorpione presenta “Abarth AR 695”, la nuova App che, attraverso la tecnologia della realtà aumentata, offre un deep dive nell’esclusiva limited edition, celebrativa dell’anniversario di Abarth, caratterizzata dal nuovo Spoiler ad Assetto Variabile.

L’App è disponibile nei principali mercati dell’area EMEA e scaricabile da Apple Store o Google Play direttamente sui propri dispositivi, visitando questi link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.fca.abarthar e https://apps.apple.com/app/abarth-ar-695/id1482772529.

La nuova App conferma la grande attenzione di Abarth verso lo scenario tecnologico circostante. “Abarth AR 695”, infatti, rappresenta l’evoluzione degli attuali cataloghi, permettendo una consultazione più agevole e un aggiornamento immediato, oltre a regalare una coinvolgente esperienza immersiva a bordo della nuova Abarth 695 70° Anniversario.

Proiezione 1:1. In dettaglio, attraverso la nuova App “Abarth AR 695”, è possibile visualizzare un esemplare a grandezza naturale ovunque ci si trovi. Basta inquadrare con la fotocamera del proprio device una superficie spaziosa per posizionare il modello 3D in scala 1:1, contestualizzata e proporzionata all’ambiente circostante. Gli utenti potranno così muoversi attorno alla vettura, osservandola a 360°; sarà possibile aprire le portiere per scoprirne l’abitacolo, movimentare il nuovo Spoiler ad Assetto Variabile, suonare il clacson e accelerare per ascoltare il sound del propulsore più potente della gamma: il motore turbo da 1,4 litri da 180 CV di potenza e 250 Nm di coppia.

L’elevato livello di dettaglio e la qualità delle immagini fanno credere davvero di avere davanti l’Abarth 695 70° Anniversario, una straordinaria serie speciale che celebra i 70 anni del marchio Abarth & C. rendendo omaggio all’inventiva del fondatore Carlo Abarth, il primo a intuire le potenzialità dell’elaborazione e del technical upgrade su vetture di normale produzione. Non solo, l’App “Abarth AR 695” permette agli utenti di realizzare foto personalizzate, accanto alla vettura posizionata nella location preferita, da condividere con gli amici attraverso i propri profili social.

Da sottolineare, infine, che la nuova App “Abarth AR 695” prosegue il percorso iniziato dal marchio nel 2017 con l’applicativo AR dedicato all’Abarth 124 spider. Tra l’altro, primo marchio del Gruppo a proporla, la novità digitale riscosse un grande successo come dimostrano gli oltre 4000 download e le oltre 150.000 interazioni su Apple Store.

“Follow the Scorpion” Infine, per celebrare il compleanno di Carlo Abarth si aggiunge alla collezione una nuova logo animation con la quale prosegue il progetto di comunicazione “Follow the Scorpion”. L’inedita creatività celebra uno degli appuntamenti più importanti del calendario Abarth: il compleanno del suo fondatore, Carlo Abarth. Per l’occasione è stato sviluppato un soggetto che riprende in maniera stilizzata il segno zodiacale dello scorpione nonché simbolo storico del brand. L’outline del logo prende vita all’interno di un cielo stellato che si illumina fino a formare lo scudo, mentre un sound effects ne enfatizza la composizione sottolineando lo spirito dinamico e innovativo del brand.

ASA Magione 2019: Nobiltà italiana

E’ stata un’edizione 2019 molto emozionante quella di ASA, andata per la prima volta in scena sull’Autodromo dell’Umbria di Magione, capace anche quest’anno di raccogliere consensi e partecipazione di personaggi, collezionisti, appassionati e vetture provenienti da tutta Italia. Dopo gli esordi sull’impianto piemontese di Lombardore, il clamoroso successo ottenuto a Monza e l’evoluzione più “dinamica” sul tracciato lombardo di Cervesina, per il 2019 la scelta di organizzare ASA sull’impianto umbro, intitolato al grande Pilota degli anni ’20 e  ’30 Mario Umberto Borzacchini (amico fraterno e buon rivale di Tazio Nuvolari), è stata finalizzata a “spostare il baricentro” della partecipaxione, ad incentivare la presenza di quell’Automobilismo del Centro – Sud che da oltre 60 anni ha saputo esprimere risultati agonistici di ottimo livello, grazie al talento di una moltitudine di Piloti italiani protagonisti, soprattutto, nella Velocità in Circuito e nelle Cronoscalate. Proprio la valorizzazione dell’Automobile e dell’Automobilismo italiano è la missione che ASA, acronimo di Attività Sportive Automobilistiche, si è prefissata sin dalla nascita avvenuta nel 1991 con la denominazione “Abarth Day”, poi evolutasi in ASA nel 2016. Il tutto, sempre con assoluto ed esclusivo riferimento alla valorizzazione della storia sportiva e produttiva inerente i marchi Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi. Ferrari, Fiat, Innocenti, Lancia e Maserati, tutti entrati a far parte del Gruppo Fiat nel corso dei 120 anni di esistenza della Casa Torinese. Anche per questo 2019, ottimo il livello qualitativo delle partecipazioni, con presenze molto eterogenee che hanno spaziato dalle vetture da competizione (Rally, Pista e Salita), molte delle quali Ex Ufficiali, alle “stradali” più sportive, sia d’epoca che contemporanee, tutte unite da un unico comune denominatore: essere meravigliosamente italiane quanto a tecnologia, design e prestazioni.

Tutte insieme, appassionatamente. Molto ben rappresentati tutti i marchi ASA, con esemplari che hanno saputo scrivere pagine importanti e significative della nostra storia agonistica e produttiva. Presenti in pista, per Abarth, oltre a una curatissima 1000 TCR che, con Alvaro Bartoli, ancora si batte nelle “Storiche da pista”, la Fiat 124 16 valvole “carburatori” che fu portata in gara da ufficiale tra le abili mani di Maurizio Verini, entrambe ben accompagnate dalle velocissime 595 di attuale produzione. Per Alfa Romeo due gioielli come la 155 V6 Ti ITC 1996 e la 156 Super 2000 WTCC 2005 anch’essa ufficiale ed oggi molto ben guidata da Claudio Pucciarelli, oltre alle 147 GTA Trofeo, le 156 2.0 Twin Spark da CIVT ed alle “super stradali” 8C Competizione e Giulia Quadrifoglio, con un tocco di raffinatezza elargito dalle Spider 2000, ultima evoluzione della mitica “Duetto”. Non meno significativa, per Autobianchi, la partecipazione di alcuni bellissimi esemplari di A112 Abarth 70 HP Gruppo 1 da pista, uno dei quali particolarmente pregiato, avendo vinto alla fine degli anni ’70 tre titoli italiani di categoria con il fuoriclasse Emilio Bortolotti del Centro Abarth Roma. Emozionante, in tema Fiat, la mitica Tipo “Duemilasedici” Gruppo N con la quale il funambolico Sergio Sambataro fu costantemente ai vertici nel CIVT anni ’90. A ricordare la bellezza sportiva “anti convenzionale” della Innocenti, niente di meglio della iconica Mini Cooper 1300, mentre per Lancia, oltre alle Delta stradali, un vero e proprio “Poker” di Regine: la mitica Strato’s da sempre di Gianmario Francone, la rarissima Rally 037 Evoluzione 1 (già portata al successo nelle cronoscalate dal compianto Teodoro Peruggini ed ora magistralmente guidata da suo figlio Lucio, pluricampione italiano della specialità), la Delta S4 Martini 1986 ex Biasion ed Alen, la Delta 4WD Totip che Dario Cerrato guidò nel 1987 e la stupenda Delta Integrale 16v. che Alex Fiorio utilizzò al “Safari” nel 1990. A chiudere, l’originale Maserati Biturbo 2,5 Gruppo A, già Euroturismo, che l’appassionato Massimiliano Quaresima continua a far correre nel Campionato Italiano Autostoriche.

Le emozioni di ieri rivivono oggi. Ma le emozioni di ASA sono andate ben oltre. Ad iniziare dal fantastico “Registro Formula 850” creato dall’entusiasmo di Giovanni Rosi, Giorgio Fratticioli e Tommaso Bussani per far rivivere in pista una compagine di curatissime monoposto, identiche, sia pure perfettamente restaurate, a quelle che tra il 1966 ed il 1979 costituirono un’ottima “palestra” formativa e promozionale per molti piloti agli esordi. Sempre in tema di Nobiltà, a Magione due grandi Campioni hanno reso una dedica all’edizione 2019 che sarà difficile dimenticare: dopo 25 anni di “riposo” nel capannone di famiglia, Leandro La Vecchia (tra l’altro ufficiale Fiat, su incarico di Cesare Fiorio, nel Mondiale Marche 1980 in equipaggio con Giuseppe Piazzi e Renzo Zorzi) e suo figlio Antonino (pluricampione italiano in CIVM con 33 vittorie consecutive su Alfa Romeo 155 V6 Ti DTM e ITC), hanno riportato la stupenda e rarissima Dallara Icsunonove 1600 ufficiale (ultimo esemplare prodotto con telaio 012, terzo ed ultimo esemplare con cilindrata 1600) a “cantare & danzare” tra i cordoli del “Borzacchini”. Sound da brividi, traiettorie perfette e la magia di rivederli in azione ha letteralmente incantato tutti, sia in pista che sulle tribune. A procurare “emozioni forti”, infine, ci ha pensato l’eclettico pluri campione CIVM Marco Gramenzi con la sua MG A.R.1: liberamente ispirata all’Alfa Romeo 4C, telaio in carbonio, motore V8 3000 Zytec da 500 cavalli, cambio sequenziale Sadev, peso piuma e aerodinamica molto raffinata, la “Furore”, abitualmente utilizzata da Gramenzi in salita, è stata una “freccia nel vento”, veloce come una monoposto ed affascinante come solo le GT sanno essere. Indimenticabile.

 

Una grande Parata, qualche riflessione

 

Tra gli applausi del pubblico e di ottimi protagonisti nella storia dell’Automobilismo italiano, quali il velocissimo Enzo De Vito (tra i suoi tanti successi va ricordato il clamoroso 2° assoluto al Giro d’Italia 1979  in equipaggio con gli indimenticabili Attilio Bettega e Icio Perissinot su Fiat Ritmo 75 Gr.2 ufficiale), Roberto Colucci (ottimo copilota di Giorgio Pianta al Montecarlo 1976, dove furono 24’ assoluti con l’A112 Abarth 70 HP Gr.1 su oltre 300 al via, nonché figlio del mitico Ingegner Mario Colucci, braccio destro di Carlo Abarth), Micky Martinelli (pilota ufficiale Alfa Romeo nel CIR 1982 su GTV6 in squadra con Alberto Bigo), Alessandro Ancona e Claudio Iannaccone, la “Parata d’Onore ASA” ha rappresentato, come da tradizione, l’immagine simbolo di ASA Magione 2019. Vetture stupende, grandi personaggi, tra campioni e collezionisti, moltissimi appassionati dell’importanza che la storia dell’Automobilismo italiano continua a rappresentare in tutto il mondo per decine di migliaia di amanti della tecnologia e della creatività nostrana. E, dunque, viene da chiedersi come mai il “Progetto ASA” non sia mai stato supportato ufficialmente dagli enti FCA che dovrebbero essere preposti alla promozione dei valori e dei contenuti culturali espressi da “Attività Sportive Automobilistiche”. Impossibile non domandarlo a Paolo Calovolo, dal 1991 ideatore,  promoter e organizzatore dapprima di Abarth Day ed oggi di ASA: “La verità è che il Gruppo FCA non è più il Gruppo FIAT in cui sono cresciuto ed a cui mi riferisco, impegnandomi nel mantenerne intatti storia, valori e significati. Ho provato, direi con scarsissimi risultati, ad ottenere logiche forme di collaborazione che consentissero di poter sviluppare ASA ben oltre le attuali dimensioni. Il potenziale di ASA è enorme, sia in Italia che all’estero, ma per coglierne opportunità e risultati, anche in termini commerciali, occorre una cultura molto approfondita in tema di storia sportiva, industriale e produttiva delle varie case che fanno capo ai marchi del Gruppo Fiat. Ed è una cultura, una sensibilità, che non c’è più, proprio perché è cambiato tutto e gran parte del patrimonio di conoscenze, esperienze e testimonianze, anche e soprattutto riferibili ai grandi personaggi che hanno scritto la Storia agonistica e industriale del Gruppo Fiat, a Torino è quasi misconosciuto e sta andando via via disperdendosi. Solo FCA Heritage ha saputo compiere uno sforzo di valorizzazione di quanto era “conservato in casa” ma, comunque, persegue politiche di rappresentanza diverse, preferendo presenziare in manifestazioni dove intervengono molte altre Case rispetto alla volontà di promuovere eventi esclusivamente dedicati all’Automobile italiana. Comunque, i clamorosi ritardi nelle politiche “Heritage” rispetto ad altre Case rimangono e, soprattutto, a non favorire l’affezione è la distanza tra FCA e gli appassionati “veri”. Guardiamo, però, all’aspetto positivo di questo scenario: in pochi anni il “Movimento ASA” ha raccolto l’interesse di oltre 3000 tra collezionisti, tecnici, preparatori ed ex piloti ufficiali, proprietari di vetture italiane, storiche e contemporanee, in Italia e nel Mondo. Di edizione in edizione questo consenso sta continuando a crescere: su questa base sono fiducioso che per ASA il futuro riservi condizioni ancora migliori rispetto al percorso sin qui effettuato. E’ uno scenario che, comunque, sta continuando a cambiare. Se, come sembra ormai certo, PSA attuerà delle importanti sinergie con FCA, io spero riguardino anche questo tipo di cultura: conosco molto bene la storia sportiva, produttiva e industriale di Peugeot e Citroen e posso assicurare che per queste Case “l’Histoire de la Voiture est une chose extremement importante..”.

 

Alla 11^ Ronde di Sperlonga da oggi iscrizioni aperte  

In programma per il 14 e 15 dicembre, proposta con il format del 2018, con le sfide che avvieranno al sabato pomeriggio, la gara si correrà sui classici quattro passaggi della prova “La Magliana”, che quest’anno utilizzerà un nuovo tratto mai utilizzato prima. Adesioni aperte sino al 6 dicembr 

Sperlonga (Latina), 15 novembre 2019 Aprono ufficialmente oggi, per chiudersi il 6 dicembre, le iscrizioni all’11^ edizione della Ronde di Sperlonga, in programma per il 14 e 15 dicembre, abbracciata dalla magnifica anche d’inverno Riviera di Ulisse.

Dunque, l’attesa per sentire rombare i motori da rally sulla Riviera di Ulisse con oggi fa scattare il classico countdown, l’anno dopo aver raggiunto la “prima stella”, quella delle dieci edizioni dell’evento, quell’avventura iniziata nel 2009 e che grazie alla passione ed all’impegno di Sperlonga Racing, si è creato un appuntamento irrinunciabile per il fine anno di molti rallisti.

La gara ha il vanto di essere rimasta una delle poche gare a tipologia “Ronde” (una prova speciale da correre per quattro volte) rimaste in calendario in Italia, tornando ad essere proposta su due giorni, con una “piesse” al sabato e le restanti tre alla domenica.

Tra le sue particolarità, la 11^ Ronde di Sperlonga, ha rinnovata la tradizione dell’importante montepremi per i concorrenti, messo in palio da BARDAHL che ormai da cinque anni è parte integrante dell’evento, anche attraverso il suo distributore ufficiale per l’Italia (dal 1973) “MAROIL s.r.l.”. L’obiettivo è quellodi gratificare l’interesse di chi corre verso la gara ed ovviamente di premiare chi dimostra maggior talento nella propria classe di appartenenza, ribadendo che i giorni a Sperlonga sono soprattutto una festa dello sport.

Grandi novita’ in . . . Prova speciale. Proprio la Prova Speciale, che sarà la stessa di sempre, “La Magliana”, un caposaldo del rallismo del centro Italia, un classico dalla prima edizione sempre graditissimo da chi corre, quest’anno conoscerà una piccola . . .“variazione sul tema”.  Lunga dieci chilometri, verrà modificata per circa il 25% del suo sviluppo, utilizzando un tratto di strada nuovo, una modifica che avrà certamente di che divertire. Sarà un tratto di strada diverso rispetto al resto della prova, che i piloti incontreranno dopo circa sei chilometri dalla partenza e che spezzerà certamente il ritmo, essendo la carreggiata più stretta e con tratti sotto il bosco, per poi riprendere la parte “vecchia” sino al termine dell’impegno, terminando in salita e caratterizzata da una serie di spettacolari tornanti.

Tindari Rally, quattro punte per il Team Guagliardo

Nel messinese, teatro dell’ultimo atto stagionale del Campionato Siciliano Rally Autostoriche, “Gordon”-Cicero (Porsche 911 SCRS) e Buggea-Marin (Porsche 911 RS) in lizza per il titolo regionale rientro per Lombardo-Merendino (Porsche 911 rS) e Tirone-Giannone (Porsche 911/SC)

Patti (Me), 15 novembre 2019 – Fervono i preparativi in casa del Team Guagliardo che, in vista del 3° Tindari Historic Rally, in programma nell’imminente fine settimana sugli asfalti del Messinese, schiererà quattro equipaggi al via. In occasione dell’ultimo quanto decisivo appuntamento stagionale del Campionato Siciliano Rally Autostoriche riflettori puntati, innanzitutto, su “Gordon” che avrà a disposizione la Porsche 911 SC/RS di Gruppo B. Reduce dal successo conseguito al “Valle del Sosio” a fine settembre, il gentleman driver palermitano, sempre assistito alle note dal fido Salvatore Cicero, sarà chiamato ad una prestazione di rilievo al fine di poter ambire al titolo regionale di 4° Raggruppamento. In lizza per l’alloro isolano ma nel 2° Raggruppamento, altresì, il compagno di squadra Michele Buggea, su Porsche 911 Rs. Il pilota agrigentino, attuale leader di categoria, sarà nuovamente affiancato dal figlio d’arte Marco Marin, confermando il riuscito sodalizio sperimentato per la prima volta al “Sosio”.

Sempre nel “Secondo”, da registrare il rientro di Mauro Lombardo al volante della Porsche 911 Rs e in coppia con Rosario Merendino (dopo sei mesi di pausa proficuamente impiegati nel seguire il figlio Angelo, laureatosi campione italiano assoluto 2019 di specialità). Già distintosi alla cronoscalata Floriopoli – Cerda di fine ottobre, l’esperto conduttore cefaludese mirerà a un piazzamento di livello anche nella gara peloritana, per rifarsi del ritiro patito nell’edizione del 2017. Lo schieramento sarà, infine, completato dagli altri rientranti Pietro Tirone (Porsche 911/Sc) e Giacomo Giannone, in lizza in un competitivo 3° Raggruppamento. La manifestazione sportiva scatterà sabato 16 novembre quando, dopo la cerimonia di partenza allestita sul lungomare di Patti, si disputeranno due prove speciali in notturna; i duelli proseguiranno l’indomani lungo le rimanenti sei frazioni cronometrate.

Classifica provvisoria Campionato Siciliano Rally Autostoriche 2019 (dopo 5 gare)

4° Raggruppamento: 1. Francesco Ospedale punti 45,5; 2. Riolo 38; 3. Cristadoro 32; 4. “Gordon” 30; 5. Galletta 24,5; 6. Misita 22; 7. Perricone 20; 8. Parisi 17; 9. Vaccaronotte 15,5; 10. “Bruce” 2.

2° Raggruppamento: 1. Michele Buggea punti 44,5; 2. Lombardo 38; 3. Spinnato 30; 4. Guagliardo 29; 5. Lo Forti 26; 6. Palmisano 25,5; 7. Ridolfo 22; 8. La Franca 21; 9. Gianfilippo 20; 10. Mannino, Ricevuti

Ancora un tris di gare per il Team Bassano

Quindici gli equipaggi dall’ovale azzurro impegnati al Valpantena Revival e ai rally storici Giro Monti Savonesi e Tindari

Romano d’Ezzelino (VI), 14 novembre 2019 – Rush di fine stagione per il Team Bassano che si prepara ad affrontare un altro terzetto di gare nelle giornate da venerdì 15 a domenica 17 novembre: due rally storici e una regolarità sport.

Saranno ben dieci quelli iscritti ad uno degli eventi più sentiti e partecipati della stagione: il Revival Valpantena, gara di regolarità sport in provincia di Verona, che anche quest’anno propone un elenco iscritti di massimo livello. S’inizia con la Lancia Rally 037 di “Febis” e Osvaldo Finotti alla quale farà seguito quella di Max Girardo ed Elio Baldi: tocca poi ad Alberto Sanna che porta al debutto la nipote Veronica sulla Porsche 911 SC e su un’altra 911 ci saranno Antonio ed Eva Orsolin. Andrea e Nicola Bonadei si schierano con la Fiat 131 Abarth, mentre Giulio Pedretti torna alla guida della BMW M3 con Fabio Fedele al suo fianco. Ancora BMW, ma in versione 325i per Marco Dal Fitto ed Alessandro Rigon seguiti da un paio di Opel: Manta GT/e per Mirco Corradi e Giulio Anselmi, Kadett GT/e, invece, per Mattia e Mario Scarabottolo. Chiudono il gruppo Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Lancia Fulvia HF con la quale tenteranno il bis della bella vittoria del 2018.

Sul fronte dei rally, in Sicilia al Tindari si schierano Pietro Tirone e Giacomo Giannone con la Porsche 911 SC, mentre all’esordiente Giro dei Monti Savonesi, sono quattro i portacolori dall’ovale azzurro: Gabriele Noberasco e Fulvio Gangi col numero 1 sulle fiancate della BMW M3, Enrico Canetti ed Angelo Pastorino con l’Opel Corsa GSI, Stefano e Massimo Carminati che tornano in gara con l’Opel Ascona SR 1.9 e infine Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth.

 

XRace Sport allo “Special Rally Circuit Vedovati” con Simone Giovanelli che torna in R2

Seconda gara stagionale per il pilota reggiano, che ritrova la vettura “del leone”.

15 novembre 2019. X Race Sport sarà al via alla quarta edizione dello Special Rally Circuit by Vedovati Corse,

in programma questo fine settimana, come sempre ospitata all’Autodromo Monza Eni Circuit. 

La X Rossa sarà portata in gara da Simone Giovanelli ed Erika Vappiani, con una Peugeot 208 R2, vettura che ritrovano dopo oltre un anno. L’equipaggio reggiano sarà alla sua seconda gara stagionale dopo la positiva esperienza di Lucca, conclusa a podio in classe N3 con una Renault Clio, mentre per l’occasione sul circuito brianzolo ritrovano la vettura francese dopo oltre un anno, da quel quarto posto esaltante in classe R2 al Rally “di casa” dell’Appennino Reggiano.

Una gara particolare, questa in circuito, ideale comunque per provare a riprendere in mano gli equilibri necessari per puntare al podio, nonostante anche la “ruggine” della poca attività agonistica, per questa coppia specialista delle vetture “piccole”. Il programma di gara: sabato 16 novembre, dopo le Verifiche Sportive e Tecniche, ci sarà lo Shakedown (dalle 13 alle 15.30), seguito dalle ricognizioni. Domenica 17 spazio alle Prove Speciali, quattro in totale, con due percorsi da ripetere per due volte. Gli orari dei tratti cronometrati: 8.08, 10.41, 13.07 e 15.40.

Sicilia terra di motori: in tre di MS Munaretto per il Tindari Rally

Importante appuntamento siciliano per la squadra scledense al 5° Tindari Rally, pronta a schierare tre driver locali, tutti al volante di Skoda Fabia R5.

Schio (Vicenza) – 12 novembre 2019. Da nord a sud, Italia ed estero, MS Munaretto continua il proprio impegno senza risparmiarsi e prepara il weekend siciliano, precisamente in provincia di Messina.

Tre driver, tutti locali, scalpitano ai “blocchi di partenza” del 5° Tindari Rally, appuntamento cruciale del Campionato Siciliano, da disputare su quelle strade universalmente considerate “Università dei Rally”.

Torna ad indossare tuta e casco il pilota palermitano Marco Pollara, già campione Italiano Rally Junior nel 2017 e nuovamente in lizza per la vittoria nella stagione in corso, coadiuvato da Rosario Siragusano, al debutto con una Skoda Fabia R5 con la quale si candida di diritto alla vittoria assoluta della gara.

Altre due Skoda Fabia R5 completano la “potenza di fuoco” della squadra scledense, portate in gara da Salvatore Lo Cascio e Alessandro Casella, entrambi al debutto con l’auto di punta della casa ceca, coadiuvati rispettivamente da Michele Castelli e David Arlotta.

 

La manifestazione, prevista nei giorni 16 e 17 novembre, si articola su 8 prove per un totale di 71,5 Km cronometrati.

 

Efferremotorsport – Debutto in R5 per Stefano Sangermani

Importante impegno per Stefano Sangermani che sulla pista brianzola di Monza correrà, per la prima volta, sulla Ford Fiesta R5. Al suo fianco il fido Davide Pisati anche lui per la prima volta su questo tipo di vettura.

La gara organizzata dalla Vedovati corse inizierà nella giornata di Sabato 16 Novembre con le verifiche tecniche e sportive, lo shakedown e le ricognizioni.

Domenica le 4 prove speciali, tutte all’interno della pista lombarda, ed arrivo alle ore 16 per un totale di 81 km di prove speciali.

11 equipaggi difenderanno i colori Nebrosport all’importante appuntamento invernale del Tindari Rally

Sant’Angelo di Brolo 15 novembre 2019- Sarà l’edizione numero cinque per il Tindari Rally che tra le tante scuderie partecipanti non poteva non contare sulla massiccia presenza della Nebrosport. Il team santangiolese si presenta con l’abito delle occasioni importanti e schiera un ‘roster’ di tutto rispetto per il rally che avrà luogo nel fine settimana del 16 e 17 novembre 2019.

Nella gara casalinga che grazie all’organizzazione della CST Sport vedrà oltre 100 iscritti, la Nebrosport lancia ben 11 alfieri a dare sicura battaglia in pista.

Primi ad entrare nella prova notturna saranno i neo campioni assoluti di coppa di zona Carmelo Galipò e Tino Pintaudi su Skoda Fabia R5. L’equipaggio santangiolese è pronto a risalire in macchina con un solo obiettivo: l’assalto decisivo al campionato siciliano, visto che in questo momento occupa la seconda posizione in classifica assoluta.

Tullio Danzì segue in ordine di partenza in coppia con Simone Gullo. Il driver librizzese, ancor più determinato dopo il secondo posto di classe dello Slalom di Castell’Umberto, prenderà parte alla gara su Clio Williams di classe A7.

In RS 1.6 PLUS troviamo i neo campioni di coppa di zona di classe Nino Miragliotta ed Elisabetta Franchina, dopo il secondo di classe e di gruppo ottenuto all’ultima edizione del Rally del Tirreno. Anche per questo fine settimana scenderanno in pista su Peugeot 106.

Sarà poi il turno di Gianfranco Starvaggi in coppia con Francesco Rossello su Peugeot 205 di classe A5. Se nello slalom Quota Mille il pilota sampietrino aveva sfoggiato una grande prova sfiorando la top ten della generale, anche al Tindari Rally cercherà di ripetere il buon momento.

Il duo ormai consolidato e composto da Giuseppe Leonte e Francesco Vercelli sfiderà la velocità al volante di Peugeot 106 di classe N2. Nella precedente apparizione al Rally dei Nebrodi avevano messo in atto una prova di spessore con il primo posto di classe, rientrando perfettamente nella top ten assoluta.

Per il secondo anno consecutivo Pierpaolo Pintaudi e Ivana Manfrè si presentano con voglia e tanti buoni stimoli al Tindari Rally. Al volante di Peugeot 102 di classe N2, vorranno mettere un ulteriore tassello alla loro crescita, partendo dal buon risultato della passata edizione.

Dopo un anno di assenza torna sui campi di gara Nicola Midili in coppia con Marco De Luca su Peugeot 106 di classe N2 ultima gara. Anche il pilota pattese aveva partecipato lo scorso anno alla gara di casa con uno sfortunatissimo ritiro per guasti meccanici, ma adesso è pronto a riscattare la sfortuna della scorsa stagione.

A seguire la francesina Peugeot 106 di classe RS 1.6 con cui Francesco Di Stefano e Andrea Adamo sfideranno le prove pattesi, grazie alle grandi potenzialità che il driver torrese ha intenzione di mostrare nel weekend imminente. Dopo il primato ottenuto con merito in classe nel Rally del Tirreno, Salvatore Scibilia e Maurizio Agostino si ripresentano sugli asfalti roventi del Tindari Rally al volante di Alfa Romeo 147 RS 2.0. Per l’esperto alfiere torrese sarà una sfida senz’altro stimolante. Ultima vettura del sarà quella del pattese Santo Fallo in coppia con l’amico Tindaro Casella. Sulle strade di casa, la coppia ha scelto di puntare sulla fida Fiat 500 per fare una gara concentrata in classe RS 1.1150.

Tra le auto storiche, invece, unico alfiere per la Nebrosport sarà ancora una volta Maurizio Calabria in coppia con la giovanissima figlia Delia. Lo scorso anno per la loro R5 Turbo era stata un’edizione memorabile che li aveva visti conquistare ben 3 trofei. Quest’anno, in classe E4, l’obiettivo sarà così quello di continuare il percorso di crescita iniziato proprio un anno fa su questi asfalti.

La manifestazione, prevista nei giorni 16 e 17 novembre, si articola su 8 prove per un totale di 71,5 Km cronometrati.

Una Skoda Fabia R5 Evo per l’Erreffe Rally Team Bardahl

La struttura piemontese ufficializza l’arrivo dell’ultimo gioiello della casa ceca: il debutto avverrà già nel fine settimana allo Special Rally Circuit di Monza.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl annuncia l’arrivo di una Skoda Fabia R5 Evo che va così ad arricchire il già importante parco auto della squadra corse alessandrina vincitrice, quest’anno, del Campionato Italiano Rally Terra con il francese Stephane Consani.

La vettura farà il suo debutto già nel prossimo fine settimana in occasione del 4° Special Rally Circuit by Vedovati; a portarla in gara saranno gli ossolani Guido Zanazio e Gianluca Ricci che partiranno con il numero 23.

La vettura è disponibile per la clientela del team anche per i programmi della stagione 2020.

È una vettura importante destinata ad una clientela sempre più esigente che ha trovato nelle vetture Skoda un prodotto estremamente professionale e con potenzialità” ha detto orgoglioso Agostino Roda, Team Principal di Erreffe Rally Team.

Soddisfatto anche il Team Manager Tony Cibella: “Siamo orgogliosi di poter continuare a lavorare con Skoda e di poter utilizzare subito questa nuova vettura che ci permetterà di acquisire un know-how importante da qui all’inizio della prossima stagione sportiva. La precedente versione, la vettura con cui abbiamo vinto le prime quattro gare del Campionato Terra, ci ha dato immense soddisfazioni, quindi la logica era continuare con il marchio della casa alata.”