New Racing for Genova al Panda Raid in Marocco con Macconi – Masi

Ci sarà anche una vettura targata Genova al via del Panda Raid 2020, in programma Marocco dal 6 al 14 marzo prossimi e riservato alle popolari berlinette Fiat immatricolate prima del 2003. E’ la Panda 4×4 del 2000 che sarà portata in gara dai portacolori della scuderia New Racing for Genova Roberto Macconi e Furio Rossano Masi, alla loro seconda esperienza in questa gara dopo la partecipazione dello scorso anno, conclusa al 161° posto assoluto. “Nel 2019 abbiamo centrato l’obbiettivo di arrivare in fondo – commenta il genovese Roberto Macconi – quest’anno ce lo riproponiamo, sperando di fare un pò meglio in graduatoria finale, visto che abbiamo già una partecipazione all’attivo. L’importante, ad ogni modo, sarà divertirsi, proprio come è stato l’anno scorso, e continuare a fare esperienza in una gara che per noi si è rivelata entusiasmante”.

“La vettura – aggiunge il portacolori della New Racing for Genova – è la stessa dello scorso anno: abbiamo “rinfrescato” il motore, per avere qualche cavallo in più, e controllato avantreno e sospensioni. Nel 2019, durante il raid, abbiamo fatto conoscenza con i tre piloti imperiesi in lizza, Marco Lanteri, Dirk Schram e Sergio Morabito, con i rispettivi co-piloti, Pino Fiore, Mike Schram e Tania Galvan: loro quest’anno hanno costituito un gruppo, il West Liguria Team, di cui faremo parte anche noi oltre a Valerio Fiore –  Gabriele Gagliostro. Partiremo tutti e cinque uno dopo l’altro, sarà bello vedere un angolo di Liguria tra i 375 equipaggi in lizza”.

Annullata la conferenza stampa di presentazione del Rally 1000 Miglia in programma questa mattina (lunedì 24.02.2020)

Brescia, 23.02.2020 – Conseguentemente all’Ordinanza della Regione Lombardia, in fase di predisposizione e relativa all’evolversi della diffusione del Coronavirus, la Presidenza e la Direzione dell’Automobile Club di Brescia hanno ritenuto di annullare la conferenza stampa di presentazione del Rally 1000 Miglia in programma domani, lunedì 24 febbraio, alle ore 10:00 nella sede dell’Ente.

Il 27°Rally Città di Casarano confermato con otto prove speciali

Quartier generale alla pista salentina e percorso in parte rivisto sono le proposte di base della classica competizione primaverile che il 25 e 26 aprile aprirà il calendario della Coppa Rally Di Zona 7.

Casarano (Le), 24 febbraio 2020 – Un po’ più corto, un po’ più concentrato ma pur sempre impegnativo e affascinante. Giunto alla ventisettesima edizione il Rally Città di Casarano in programma il 25 e 26 aprile e valido quale gara d’apertura della Coppa Rally AciSport di Settima Zona si presenta con un percorso in parte rinnovato, meno dispersivo nel suo insieme rispetto a quanto proposto nell’edizione passata, ma con l’impegno agonistico rimasto nella sostanza pressoché immutato. Un percorso rifinito, “tirato a lucido” che ha generato ulteriori interventi a favore della sicurezza ma disegnato comunque per esaltare lo spettacolo e renderlo più appassionante.

Il format della gara, già ben collaudato, sarà il consueto con le verifiche previste nella mattinata di sabato 25 aprile presso la Concessionaria Guglielmo De Nuzzo di Casarano, con a seguire lo Shakedown che si svolgerà nuovamente sulle alture della Marina di Torre Pali e a partire dalle ore 17.30 la partenza da Piazza San Domenico, dove poi la gara si concluderà meno di ventiquattro ore dopo. Anche la parte competitiva del percorso avrà nel complesso uno sviluppo del tutto simile a quello già visto dodici mesi fa; si dipanerà lungo quattro diverse prove speciali: due al sabato, altrettante nella giornata successiva con quest’ultime che verranno ripetute tre volte.

Due le varianti più significative introdotte dalla Casarano Rally Team, scuderia organizzatrice  dell’evento che anche quest’anno nel lungo iter di messa a punto della manifestazione si avvarrà della preziosa collaborazione della Scuderia Piloti Salentini e dell’Automobile Club Lecce. La prima è il ritorno dopo un anno di assenza della prova speciale di Palombara, tratto cronometrato storico che aprirà la contesa sportiva del secondo giorno, e che nella parte centrale ha subito un radicale ridisegno che ha comportato l’eliminazione del famoso e spettacolare tornantino. La seconda invece è lo spostamento al sabato sera della prova di Torre Vado, che rimarrà immutata nel suo disegno, e che sarà quindi la nuova prova d’apertura in sostituzione della speciale di Punta Ristola. Riproposte, seppur con un percorso ridotto, le sfide cronometrate della Pista Salentina e di Miggiano, rispettivamente a chiusura del primo e del secondo giorno di gara.

Confermatissimo anche il “campo base” dell’evento con il Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento a farla da padrone con le sue aree ampie ed ospitali e dove sarà dislocato il Parco Assistenza insieme a tutti i Riordinamenti e gli uffici destinati alla Segreteria, Direzione Gara, Centro Cronometraggio e Sala Stampa.

In totale il percorso del Casarano venti-venti misura 318,66 km, una cinquantina in meno rispetto allo scorso anno con una distanza competitiva, anch’essa ridimensionata di quasi tre chilometri, che ne conta invece 59,55.

Maggiori informazioni, modalità e costi d’iscrizione saranno diffusi a breve sul portale internet ufficiale dell’organizzazione all’indirizzo www.casaranorallyteam.it e sulla pagina Facebook dedicata all’evento.

Tre buone ragioni per scegliere il Camunia Rally

A maggio si svolgerà la settima edizione della corsa bresciana organizzata dalla scuderia New Turbomark. Importante novità saranno le tre gare in una.

Breno (BS)- Il mese di maggio sarà davvero “caldo” per gli appassionati di motori. Nella settimana dall’11 al 17 tutti coloro che possiedono una vettura da competizione potranno dare sfogo alla propria passione. Se per le auto d’epoca lo scenario principale sarà la Mille Miglia, per tutte le altre ci sarà la ghiotta opportunità del Camunia Rally, corsa che si svolgerà tra sabato 16 e domenica 17 maggio.

La scuderia New Turbomark ha infatti ampliato la gamma di scelta per chi guarda con interesse alla gara bresciana. Al rally moderno, che toccherà la sua settima edizione, si aggiungono infatti lo storico e la regolarità sport, due discipline che ricalcheranno il medesimo percorso e che vedranno al via bolidi d’antan impegnati a battere i cronometri o a pareggiare le medie.

“Fino ad oggi non vi era la possibilità concreta di unire queste discipline per via di tempistiche troppo dilatate che impedivano agli organizzatori di far convivere queste categorie. Ora, viste le numerose richieste e constatato l’alto livello di qualità dell’utenza bresciana del motorsport, abbiamo voluto aggiungere l’Historic ed il Legend Camunia Rally permettendo a più vetture ed equipaggi di assaporare la nostra corsa” dichiara soddisfatto Claudio Zagami, presidente della New Turbomark.

È ancora presto per il programma della gara ma il gruppo organizzatore sta lavorando sodo con le amministrazioni locali e gli enti territoriali per coinvolgere tutte le realtà. “Una nostra peculiarità è quella di rendere partecipi tutti i principali attori di un territorio perché è solo così che si può rendere i rally parte del tessuto connettivo dell’area interessata; diversamente, diventeremmo solo un evento anonimo che non verrebbe nemmeno visto di buon grado. Il nostro obiettivo è di esser ben voluti e lavoriamo sempre in questa direzione” ha chiuso Zagami.

Breno è confermato al centro delle operazioni: nella cittadina camuna il rally vedrà la sua partenza e l’arrivo.

Tripletta Ferrari e titolo ad HubAuto Corsa nell’ALMS

Maranello, 23 febbraio 2020 – Grazie ad una gara perfetta, HubAuto Corsa si aggiudica la 4 Ore di Buriram e, con essa, il titolo nell’Asian Le Man Series e il pass per la prossima 24 Ore di Le Mans. Marcos Gomes, Tim Slade e Liam Talbot hanno preceduto sul traguardo le Ferrari di Car Guy, i campioni in carica, e di Spirit of Race che, come il team giapponese, si è presentato al via della gara thailandese con la possibilità di vincere il titolo.

Cronaca. La gara è vissuta sui duelli tra le Ferrari di Daniel Serra e Liam Talbot nelle prime fasi, prima di vedere la 488 GT3 Evo 2020 di HubAuto Corsa conquistare il comando e allungare progressivamente sugli avversari. Una strategia perfetta, unita a un ritmo insostenibile per gli altri, hanno consentito al trio della vettura numero 27 di tagliare il traguardo con due giri di vantaggio. I campioni in carica di Car Guy hanno fatto il possibile per difendere il loro titolo ma nonostante gli sforzi di Takeshi Kimura, Côme Ledogar e Mikkel Jensen si sono dovuti accontentare del secondo posto, sia in gara che in campionato.
La stagione della compagine giapponese rimane comunque positiva grazie alla pole position conquistata in Malesia e, soprattutto, al primo posto alla 4 Ore di The Bend. Sul gradino più basso del podio l’unica 488 GT3 non in specifica Evo 2020, quella di Spirit of Race affidata a Daniel Serra, autore di una fantastica parte iniziale di gara, Francesco Piovanetti e Oswaldo Negri Jr. Dopo la pole conquistata ieri, la Ferrari di T2 Motorsports guidata da David Tjiptobiantoro, Rio Haryanto e Christian Colombo ha chiuso in quinta posizione dopo essere stata costretta per alcuni giri ai box nella seconda ora di gara.
Numeri da leggenda. Con questi risultati, complice l’assenza di Davide Rigon impegnato nel WEC, Marcos Gomes si aggiudica il titolo piloti dell’Asian Le Mans Series, mentre HubAuto quello per i team. Per la 488 GT3 Evo 2020 si tratta invece della prima vittoria in gara e del primo titolo.
Nella storia della 488 GT3, invece, gli allori conquistati salgono a quota 69, le vittorie a 290 ed i podi a 498 su 545 partenze, a conferma della straordinaria competitività della vettura del Cavallino Rampante.

Qualifica WEC. Ad Austin, in Texas, si è svolta la qualifica per la Lone Star Le Mans, valida come quinto appuntamento del FIA World Endurance Championship. Al termine di una sessione molto combattuta, nella classe LMGTE Pro le Ferrari 488 GTE di AF Corse si sono garantite la quarta e sesta posizione in griglia, rispettivamente con Pier Guidi-Calado e Rigon-Molina. Nella classe LMGTE Am, la migliore delle vetture di Maranello è la numero 83 di AF Corse di Perrodo-Collard-Nielsen, che prenderà il via dalla quinta posizione nella gara che scatterà alle 12:00 ora locale (le 19:00 in Italia).

Pininfarina, 90 anni di un’eccellenza italiana

– In Triennale Milano una giornata-evento in omaggio all’evoluzione del design Pininfarina, dall’auto all’architettura – Svelato un nuovo progetto di architettura in Spagna per il developer EXCEM Real Estate

Milano, 18 Febbraio, 2020 – È il 22 maggio 1930 quando Battista Farina, detto “Pinin”, firma l’atto costitutivo della Carrozzeria Pinin Farina. Di lì a poco, dallo stabilimento di corso Trapani, a Torino, esce la prima fuoriserie di Pinin, la Lancia Dilambda. Inizia così una storia lunga 90 anni che, attraverso tre generazioni e profondi mutamenti sociali, economici e tecnici, vede la piccola carrozzeria artigiana trasformarsi in brand iconico, sinonimo di bellezza ed eleganza, riconosciuto come emblema del Made in Italy nel mondo.

Quasi un secolo, dunque, di automobili e oggetti, eventi e personaggi, affermazioni prestigiose, momenti favorevoli e circostanze complicate, sempre all’insegna dell’innovazione, senza mai perdere di vista i valori e quel culto irrinunciabile del buon gusto, tipicamente italiano, così apprezzato all’estero. Per arrivare, nel 2020, ad essere una presenza globale, massima espressione dello stile e dell’ingegneria automotive e realtà affermata nel design industriale e nell’architettura. Un gruppo con 700 dipendenti, sedi in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti, quotato in Borsa dal 1986 e inserito nel paniere Italian Listed Brands in cui Borsa Italiana raccoglie i 22 migliori marchi italiani di società quotate.

Oggi, presso Triennale Milano, Pininfarina dà il via alle celebrazioni ufficiali per il suo 90° anniversario con una giornata-evento in cui la Famiglia Pininfarina e i vertici aziendali festeggiano l’importante traguardo con le più autorevoli istituzioni nazionali e locali, con i clienti del gruppo Pininfarina, con i media e con il mondo del design e dell’architettura. L’evento si svolge in concomitanza della mostra “The State of the Art of Architecture Milano”, di cui Pininfarina è partner, e che resterà aperta in Triennale fino al 29 marzo.

“Nella sua identità – commenta il Presidente Paolo Pininfarina – la Pininfarina del 2020 è la stessa degli anni Trenta: la centralità del design, il senso estetico in grado di creare bellezze senza tempo, l’ossessione per la qualità, la forza di una tradizione che sposa industria, tecnologia e ricerca stilistica, la propensione alle collaborazioni di lungo periodo. Coerente con questi valori, la Pininfarina ha costruito 90 anni di innovazione”.

La Pininfarina dei 90 anni è una società che guarda al futuro attraverso la sua competenza multidisciplinare nei servizi. Le capacità storicamente espresse nel settore automotive – design, engineering, produzione di serie limitate – sono solo una porzione della gamma di servizi che Pininfarina può offrire oggi ai suoi clienti. La fertilizzazione incrociata, principalmente dall’Industrial Design e dall’Architettura, consente a Pininfarina di offrire una nuova e più ampia value proposition, sotto forma di soluzioni integrate e progetti chiavi in mano in tutti i settori, dall’auto alle telecomunicazioni, dal real estate alla nautica, dai macchinari industriali al retail.

“La nostra unicità come fornitore globale di servizi – spiega l’AD Silvio Pietro Angori – è la capacità di creare valore per le aziende costruendo nuove customer experience. A garantire coerenza tra le varie fasi dell’esperienza di un cliente è il design Pininfarina, riconosciuto nel mondo per il connubio tra bellezza e innovazione. Forti di questa nostra peculiarità, possiamo con orgoglio affermare che da 90 anni disegniamo il futuro e aiutiamo i nostri clienti a trasformare i loro sogni in realtà”.

Oggi, Pininfarina sta lavorando a progetti rivoluzionari in tutti i settori. Recentemente ha svelato nuovi modelli di vetture elettriche, treni, yacht e importanti progetti internazionali di architettura tra cui la Torre di Controllo del nuovo aeroporto di Istanbul e alcuni edifici residenziali di grande impatto in Europa e America Latina che le sono valsi anche numerosi premi di architettura. Tra questi, l’International Architecture Award 2019 per la torre residenziale Cyrela by Pininfarina, di recente inaugurata a San Paolo, in Brasile.

A dimostrazione di quanto sia cresciuta la Pininfarina di oggi rispetto a quella delle origini, il 90° anniversario viene festeggiato con l’annuncio di una nuova collaborazione nel campo dell’Architettura. Si tratta dell’accordo stretto con il developer spagnolo EXCEM Real Estate per un nuovo complesso residenziale in grado di diventare un punto di riferimento architettonico unico nella Costa del Sol, in Spagna.

Il progetto comprende lo sviluppo di 38 unità abitative di lusso, che sorgeranno a Estepona, località che, insieme ai comuni di Marbella e Benahavis, formano “Il Triangolo d’oro”, un’enclave di fascia alta sulle rive sud-occidentali del Mediterraneo.

“Non poteva esserci un regalo migliore per i nostri 90 anni – commenta il Presidente Pininfarina. – Da anni abbiamo gradualmente esteso la nostra creatività dalle automobili al mondo del design industriale e all’architettura degli edifici, e il mercato l’ha capito. Abbiamo imparato che, una volta definito un linguaggio di design, si apre un mondo di opportunità davanti a noi. Siamo partiti da un nuovo concetto residenziale di lusso grazie a progetti come Cyrela in Brasile o Sixty6 a Cipro, e ora intendiamo sfruttare la nostra vasta esperienza nei complessi residenziali di alto livello progettando per Excem un’architettura mozzafiato capace di instaurare una connessione emozionale con l’uomo”.

In occasione della giornata-evento, il Salone d’Onore di Triennale Milano ospita un’esposizione che evidenzia la capacità di Pininfarina di declinare i propri valori di design su tutti i settori: per l’automotive, i modellini in scala di Cisitalia, Modulo, Ferrari 250 Le Mans e Maserati Birdcage 75th; per l’architettura, i modellini in scala del condominio di lusso Cyrela by Pininfarina e della torre di controllo dell’aeroporto di Istanbul; pe la nautica, il modello dello yacht Super Sport 65 disegnato per Rossinavi; per l’industrial design la Torcia Olimpica di Torino 2006; per il furniture design la rivoluzionaria cucina Snaidero Acropolis.

Con l’evento in Triennale partono gli eventi celebrativi che saranno distribuiti nel corso di tutto il 2020 e, dopo Milano, toccheranno Ginevra per l’immancabile appuntamento con il Salone dell’Auto, la città in cui tutto è nato, Torino, la Cina, mercato in cui l’Azienda opera dal 1996 ed è presente con le attività di Pininfarina Shanghai, e gli Stati Uniti con due diversi momenti: in agosto al Concours d’Elegance Pebble Beach, con l’istituzione di tre classi in cui i collezionisti potranno sfidarsi iscrivendo i capolavori Pininfarina di cui sono orgogliosi possessori, e in dicembre a Miami, dove è presente la Pininfarina of America, con un evento nel corso della design week.

La foto di Kaleidosweb della settimana. Una torta per festeggiare Adriano Priotti  

PRAGELATO (TO) – Quarant’anni a volte sembrano essere volati. E così è stato per Adriano Priotti che proprio quattro decenni fa ha allestito la sua pista “Ice Pragelato” oggi (e da molto tempo) punto di riferimento per tutti quelli che vogliono misurarsi con la guida sui fondi ghiacciati. Una pista curata con certosina maniacalità che da un sempre è il terreno di confronto per le gare invernali su ghiaccio, come il recente The Ice Challenge. E allora non c’è nulla di meglio che festeggiare la ricorrenza con una torta, appoggiata sul cofano di una Delta protagonista della gara di domenica scorsa.

Inizia il Campionato Italiano Rally Terra Storico: ecco i protagonisti per il Val d’Orcia

Primo weekend di gara per il nuovo Tricolore ACI Sport. Il round inaugurale sulla terra toscana va in scena sabato 22 e domenica 23 febbraio attorno a Radicofani. 6 tratti cronometrati su 265 km di percorso assegneranno i primi punti della stagione. È aperta la caccia ai due titoli italiani CIRTS in palio

Radicofani (SI) venerdì 21 febbraio 2020 – Tutto pronto per lo start ufficialmente della prima edizione del Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS) con il II Rally Storico della Val d’Orcia. La gara toscana organizzata da Radicofani Motorsport si svolgerà tra sabato 22 e domenica 23 febbraio proprio a Radicofani, sugli sterrati della provincia senese. Le stesse strade bianche che hanno fatto parte del percorso del Mondiale Rally ai tempi del Rallye Sanremo iridato. L’esordio della nuova competizione tricolore dedicata alle vetture storiche, organizzata da ACI Sport per conto dell’Automobile Club d’Italia (ACI), sarà il primo dei sei appuntamenti in programma per la stagione 2020 e metterà subito alla prova gli esperti della polvere. Le auto storiche correranno in coda alle auto moderne per una gara a doppia validità che porterà alla ribalta un parterre di 101 vetture. Il piatto forte del rally sarà il trittico di prove speciali “Radicofani”, “San Casciano dei Bagni” e la rientrante “Piancastagnaio”. Tre tratti cronometrati differenti, ognuno da affrontare due volte per un chilometraggio totale di 63,50 Km immersi in un percorso complessivo di 265,32 Km.

I protagonisti. Sarà interessante seguire il debutto nel Rally della Val d’Orcia per iniziare a tracciare gli equilibri tra gli equipaggi partecipanti al tricolore storico. Tra i protagonisti attesi anche diversi artefici della passata stagione nel Trofeo Terra Rally Storici, competizione originaria del Campionato che da quest’anno metterà in palio due titoli italiani: Assoluto Due Ruote Motrici e Assoluto Quattro Ruote Motrici. Affascinanti come sempre le primedonne del rally storico saranno sicuramente le vetture, classificate come da regolamento di settore per Raggruppamento in base all’anno di costruzione, per Gruppo in base alla preparazione e per Classe in base della cilindrata.

Tra i piloti più attesi ci sarà il cremonese Mauro Sipsz, vincitore nel 2019 del Trofeo 4 RM, che rimetterà subito le ruote sulla terra sempre affiancato da Monica Bregoli. Stavolta Sipsz sarà al volante della Lancia Stratos di 2° Raggruppamento della Key Sport Engineering. Osservato speciale anche il trentino Tiziano Nerobutto che insieme a Francesca Nerobutto su Opel Ascona 400 del Team Bassano proverà a mettersi alle spalle i rivali di 3° Raggruppamento. A sfidarlo due conoscenze dell’ultimo Trofeo Terra, l’equipaggio formato da Marcello e Luca Rocchieri su Opel Kadett della Sport Management, lo scorso anno terzi assoluti tra le Due Ruote Motrici nel Trofeo proprio davanti ai rivali Corrado Lazzaretto e Giovanni Brunaporto su Ford Escort RS, pronti a rinnovare il confronto, stavolta in Campionato. Tra gli specialisti della polvere ci sarà anche Domenico Mombelli, il migliore del 2° Raggruppamento nel 2019 insieme a Marco Leoncini, che ripartirà per questa nuova stagione sempre sulla Escort RS. Da seguire anche gli equipaggi del 4° Raggruppamento come Fabrizio Pierucci e Monica Buonamano su Volkswagen Golf GTI 16v classe 2000 della Pistoia Corse, quindi il tandem sanmarinese Corrado Costa e Domenico Mularoni su Opel Corsa 125 S di classe 1600. Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento occhi sulla Fiat 125 S con Pietro Turchi al volante e Carlo Lazzerini alla destra.

Il programma. Si partirà quindi dalla mattina del sabato, con le verifiche tecniche e sportive dalle ore 8 mentre dalle ore 9 si svolgerà lo shakedown facoltativo in zona San Casciano dei Bagni. La cerimonia di partenza è in programma in serata a partire dalle 18.31, quando le vetture sfileranno sul palco in Piazza San Pietro a Radicofani. Per il primo start bisognerà attendere la mattina di domenica. Il Day 2 si prospetta una giornata piuttosto intensa, con il doppio giro sulle tre prove speciali che deciderà la corsa. Per primo lo start sulla “San Casciano dei Bagni” [6,58 km | PS1 ore 8:50 – PS4 ore 12:27] seguita dalla “Piancastagnaio” [12,56 km | PS2 9:34 – PS5 14:53] infine la “Radicofani” a chiudere i giochi [12,61 km | PS3 11:58 – PS6 15:41]. L’arrivo a Radicofani e la cerimonia di premiazione finale è prevista a partire dalle ore 16.43 sempre in Piazza San Pietro.

Movisport e Gryazin sul podio iridato WRC-2

Il pilota russo ha consolidato il terzo posto provvisorio con una prestazione tattica mentre Andolfi e Pollara hanno sofferto il loro debutto nella “Junior” con le Ford Fiesta R2, con il siciliano andato comunque a punti. Grandi performance anche ad Adria con Casarotto ed adesso si attende il “Valdorcia” da protagonisti con Hoelbling e Maselli, ma anche con Bentivogli e Baruffa.

Reggio Emilia, 20 febbraio 2020. Soddisfazione, per MOVIOSPORT, alla seconda occasione “iridata” in Svezia, lo scorso week-end.

Una nuova performance di livello si è registrata con i russi Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov con la Hyundai i20 WRC del programma ufficiale “WRC-2”, i quali hanno terminato l’impegno in quinta posizione di WRC-2, consolidandosi al terzo posto nella classifica provvisoria, prima del duro impegno del prossimo marzo in Messico.

Una gara estremamente tattica, quella dell’accoppiata russa, portata avanti in considerazione soprattutto delle precarie condizioni in cui si è corsa la gara, con assenza di neve quindi su fondo pressochè sterrato, e guardando anche a proseguire il feeling con la vettura sudcoreana.

 

Sfortunate invece le prestazioni di Fabio Andolfi e Stefano Savoia e della “new entry” Marco Pollara, affiancato da Maurizio Messina, entrambi nella categoria “Junior”. Entrambi gli equipaggi italiani erano invece al via con una Ford Fiesta R2, come portacolori di Aci Team Italia, la nazionale dei rallies italiani.

Marco Pollara ha finito al 10° posto assoluto conquistando il suo primo punto nel mondiale Junior, mentre sfortunato è stato Fabio Andolfi, ritiratosi per una perdita d’acqua dopo la prima speciale del mattino nella seconda tappa.

 

Di spessore la prestazione di Andrea Casarotto e Fabrizio Handel, ritrovatisi dopo diverse stagioni sulla Renault Clio S1600 all’Adria Rally Show. Hanno chiuso con un brillante promo posto di classe, ma soprattutto primeggiando tra le “due ruote motrici” e 19esimi assoluti, a conferma del valore del pilota vicentino e del copilota, ritrovano immediatamente sintonia. Al via ad Adria anche la inedita coppia di Masha Mularo ed Andrea Maselli, con la Hyundai i20 R5. Guidava la moglie ed il marito a legger le note, per un 22° assoluto in una prestazione, comunque positiva, dove la macchina era tutta scoprire.

Torna lo sterrato per intenditori, in Val d’Orcia, a Radicofani. Questo fine settimana si torna sulla terra: quella del “Val d’Orcia, in Toscana, a Radicofani, per la penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra. In gara quattro portacolori:  Maselli – Danese sulla Hyundai I20 R5, sulla stessa vettura Hoelbling – Fiorini, poi  Bentivogli – Cecchi sulla solita Subaru Impreza Sti Gruppo N, e Baruffa – Rosa su una Peugeot 208 R2.

La nuova stagione rally “sterrata” di Daniele Ceccoli

Non nasconde le sue ambizioni per la stagione rally 2020, il 43.enne sammarinese Daniele Ceccoli nel preparare al meglio la nuova stagione sui fondi sterrati che lo hanno sempre visto protagonista negli ultimi anni, portandolo anche alla conquista del titolo assoluto nei rally su terra nel 2016.

Per mirare alla parte alta della classifica di campionato, anche quest’anno Germano Bollini, l’imprenditore sammarinese che da anni accompagna Ceccoli nelle sue avventure rallystiche, ha confezionato per lui un pacchetto di prim’ordine: Daniele Ceccoli infatti si appoggerà alla struttura veronese di Hyundai Rally Team Italia  che gli metterà a disposizione per tutti e sei gli appuntamenti del Campionato Italiano Rally su Terra una Hyundai i20 New Generation di classe R5 (rally2) sulla quale troverà a bordo il “fido” navigatore Piercarlo Capolongo, formando così un equipaggio perfettamente affiatato come avviene ormai da anni.

La “dotazione” dell’avventura 2020 di Daniele Ceccoli è completata dal partner tecnico Michelin, che “gommerà” la Hyundai lungo gli sterrati del Campionato e dalla Scuderia automobilistica Daytona Race, di cui il “sempre verde” pilota sammarinese difenderà i colori per tutta la stagione.

Il Campionato Italiano Rally su Terra 2020 è formato da sei appuntamenti, tutti di prestigio: si inizierà in Sardegna il primo weekend di aprile con il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, per poi un mese dopo disputare sugli sterrati marchigiani il Rally dell’Adriatico e ritornare nuovamente sull’isola sarda, questa volta per il suggestivo Rally d’Italia Sardegna, la tappa italiana del Campionato del Mondo Rally, la cui prima tappa sarà valida appunto per il Campionato Italiano Rally su terra. Il 12 luglio l’appuntamento di casa per Daniele Ceccoli, con il San Marino Rally per poi, dopo una lunga pausa, trovarsi in Toscana per concludere la stagione, con il Coppa Liburna ad inizio ottobre ed il Tuscan Rewind il 22 novembre che chiuderà il Campionato.

Project Team alla volta della Val d’Orcia

Sugli sterrati del Senese, teatro del terzo appuntamento del Raceday Rally Terra, rientro nella serie per Emanuele “Lele” Silvestri (Mitsubishi Lancer Evo X), navigato da Andrea Guerretti, e debutto per il neo portacolori Luigi Di Vico (Mitsubishi Lancer Evo X) in coppia, per la prima volta, con Carmen Grandi. Foto Race Emotion

Radicofani (Si), 20 febbraio 2020 – Dal circuito di Adria agli sterrati della Toscana. Si scaldano i motori in casa Project Team che, nell’ambito dell’11° Rally della Val d’Orcia, terzo nonché penultimo round del Raceday Rally Terra, in programma il prossimo fine settimana, schiererà due equipaggi sotto le proprie insegne. Le “strade bianche” del Senese vedranno, innanzitutto, il rientro nella serie del portacolori Emanuele “Lele” Silvestri. L’esperto pilota romano, sempre navigato dal fido Andrea Guerretti, lancerà il guanto di sfida al volante della Mitsubishi Lancer Evo X di Gruppo N fornitagli, per l’occasione, dalla ML Garage. «Non ho fatto in tempo a riparare il motore della mia ‘Mitsu’, rottosi al Prealpi Master Show del dicembre scorso, così il preparatore ‘Mattonen’ (al secolo Mario Mattone ndr) che ringrazio, si è reso prontamente disponibile con una sua vettura permettendomi, così, di proseguire in campionato» – ha spiegato Silvestri alla vigilia – «Detto questo, dopo lo sfortunato ritiro alla precedente tappa veneta, i punti rimasti a disposizione sono davvero pochi. Di conseguenza, al ‘Val d’Orcia’ ci giochiamo il tutto per tutto».

 

Sarà della partita, altresì, Luigi Di Vico. Per il driver di Ceccano, si profilerà un weekend all’insegna delle novità: appena approdato tra le file del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, infatti, affronterà la sua prima gara in carriera su terra debuttando alla guida dell’altra Mitsubishi Lancer Evo X sempre “targata” ML Garage che condividerà, per la prima volta, con l’altra ciociara Carmen Grandi. «Emozionato e curioso al contempo. Per me, di fatto, sarà tutto nuovo» – ha raccontato Di Vico – «Nelle ultime stagioni, ho corso prevalentemente con auto di Gruppo A, Renault Clio e Peugeot 106 in particolar modo. L’idea di lanciarmi in nuove esperienze, dai fondi sterrati a un cambio di categoria, in realtà, era già maturata sin dall’aprile del 2017. Un passaggio posticipato, perlopiù, per impegni professionali».

 

Andando alla competizione, lo start scatterà sabato 22 febbraio con la cerimonia di partenza allestita presso il comune di Radicofani (nonché luogo d’arrivo); l’indomani, invece, si entrerà nel vivo del clima agonistico con la disputa di sei prove speciali, articolate su 63,5 chilometri di tratti cronometrati, trasferimenti esclusi.

Karma Automotive Debutta in Europa al Motorshow di Ginevra 2020

Karma partecipa al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra 2020 per lanciare il marchio e i prodotti in Europa in linea con il piano di espansione globale della società. Il costruttore di automobili elettriche di lusso con sede nel sud della California presenta la gamma Revero in continua crescita. La lussuosa elettrica Karma Revero è ora disponibile presso i rivenditori europei. Il futuro del marchio si basa su due tecnologie chiave: FEV Veicoli Elettrici Puri e EREV Veicoli Elettrici ad Autonomia Estesa

IRVINE, California (20 febbraio 2020) – Karma Automotive, il costruttore di automobile elettriche di lusso e incubatore di soluzioni high-tech per la mobilità con sede nel Sud della California, ha scelto il Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra 2020, dove esporrà la Revero e la Revero GT, per il suo debutto nel Vecchio Continente. Karma, in questa fase, ha come obiettivo la messa a punto di un’organiz zazione composta da rivenditori e partner che condividono la stessa filosofia: offrire un design automobilistico all’avanguardia, una tecnologia allo stato dell’arte, una personalizzazione esclusiva e un’esperienza d’acquisto superiore. La casa automobilistica è attualmente supportata da una rete in continua crescita che conta una trentina di rivenditori in tutto il mondo, e un network commerciale europeo in evoluzione che, ad oggi, è attivo in Francia, Svezia, Spagna e Paesi Bassi.

“Il Motor Show di Ginevra è tra gli eventi più prestigiosi per l’industria automobilistica e rappresenta per Karma la migliore opportunità di mostrare le proprie vetture elettriche di lusso ai più attenti, potenziali clienti europei”, afferma Rogier Kroymans, Vice President, Global Sales and Customer Experience, Karma Automotive. “Karma è il solo costruttore con sede nella California Meridionale che progetta, ingegnerizza, produce artigianalmente e commercializza i propri veicoli; crediamo che questo livello di artigianalità personalizzata, abbinata ai prodotti eccezionali e a una visione che comprende un futuro sostenibile fatto di tecnologia avanzata dia vita a una combinazione vincente che il mercato europeo dei beni di lusso non avrà difficoltà a riconoscere come assolutamente unico”.

La Revero, che sarà esposta al Motor Show di Ginevra 2020 a inizio marzo, è un’auto elettrica di lusso originale Karma, alimentata da due motori elettrici. Revero è dotata di un efficiente motore 4 cilindri turbo che alimenta un generatore elettrico di bordo e migliora le prestazioni complessive della vettura. I rivenditori Karma in Europa, in vista del futuro prodotto che arriverà nel continente, offriranno un numero limitato di modelli Revero in linea con i piani di espansione internazionali della Casa.

A fianco della Revero, Karma mostrerà al GIMS 2020 anche la  Revero GT, attualmente disponibile in Nord America. La Revero GT, recentemente insignita del titolo di 2020 Luxury Green Car of the Year™ da Green Car Journal, condivide il design emozionante e l’impronta ecologica della Revero, offrendo allo stesso tempo una nuova elegante concezione che sfrutta materiali di alta qualità provenienti da fonti sostenibili, infotainment e tecnologia reinventati e un’architettura elettrica ulteriormente migliorata.

Entrambe le automobili offrono ai conducenti il meglio dei due mondi: doppi motori elettrici che alimentano il generatore elettrico di bordo e regalano prestazioni e maneggevolezza eccezionali. La tecnologia che garantisce l’autonomia estesa alla Revero e alla Revero GT assicura che, indipendentemente dal fatto che si stiano percorrendo strade cittadine o si sia impegnati in lunghi viaggi extraurbani, i veicoli siano dotati dell’elettricità necessaria per un viaggio sostenibile.

Prezzi e specifiche tecniche saranno annunciati durante il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra.

Karma sta sviluppando piattaforme full-BEV coniugando  la tecnologia di domani con un’estetica di grande pregio ed elementi personalizzati. La direzione futura si evince chiaramente dalla concept car Karma SC2, presentata lo scorso anno ad AutoMobility LA, l’appuntamento annuale con il mondo automotive di Los Angeles. Caratterizzata da una tecnologia e un design all’avanguardia, la Concept SC2 è un chiaro riferimento all’impegno di Karma in qualità di incubatore high-tech nell’ambito della mobilità, un progetto che mette insieme linee di classe superiore con le proprietà intellettuali di Karma. Concept full-BEV assolutamente eccezionale, la SC2 con 1115 cv accelera da 0 a 100 km/h in 1,95 secondi.

Oltre al rapido sviluppo della rete commerciale a livello globale e all’introduzione sui mercati dei suoi prodotti, l’eccezionale impulso che Karma sta vivendo è in parte guidato dal suo essere anche un incubatore tecnologico e un innovatore della mobilità, in grado di offrire le proprie risorse di progettazione, ingegneria, tecnologia e produzione a OEM, start-up e partner affini che desiderano accelerare lo sviluppo del proprio prodotto o sfruttare il valore aggiunto dei servizi di progettazione e tecnologia leader del settore messi a disposizione da Karma. Il pubblico, gli operatori del settore e i giornalisti presenti al Motor Show di Ginevra 2020 possono visitare l’esposizione Karma, situata nel Padiglione 2, Stand 2241 per scoprire direttamente i modelli elettrici di lusso Revero e Revero GT.

A proposito di Karma. Basata nel sud della California, Karma è molto più di una semplice casa automobilistica. Sebbene maggiormente conosciuta per le sue capacità di creare veicoli elettrici di lusso emozionanti, Karma si è distinta in qualità di incubatore high-tech in grado di offrire una piattaforma perfetta per contribuire a dimostrare l’efficacia delle tecnologie innovative messe a punto. Fondata nel 2014, Karma sta reinventando il tradizionale modello di business automobilistico basato sulla vendita al dettaglio mettendo a disposizione le proprie risorse di ingegneria, progettazione, personalizzazione e produzione ad altre aziende che cercano di accelerare lo sviluppo del prodotto, accedere a nuove tecnologie o rendere i loro prodotti più lussuosi.

Revero e Revero GT 2020 sono veicoli elettrici di lusso alimentati da due motori elettrici che incarnano gli obiettivi di Karma di offrire design automobilistico, tecnologia, personalizzazione all’avanguardia e una straordinaria esperienza d’acquisto. I partner commerciali Karma in Europa stanno consegnando la Revero ai clienti e inizieranno a offrire la Revero GT dalla fine del 2020. Ogni Revero è creata con grande cura e sfruttando la maestria artigianale universalmente riconosciuta disponibile presso il Centro di Innovazione e Personalizzazione Karma nella Moreno Valley, in California.

Jolly Racing Team risponde “presente” alla chiamata del Rally Val d’Orcia

La scuderia larcianese attesa protagonista sui fondi sterrati del campionato Raceday Rally Terra, teatro – nel fine settimana – di un confronto che renderà partecipi quattro suoi equipaggi. Foto RaceEmotion

Larciano (PT), 20 febbraio 2020. Sarà parte integrante di uno dei contesti più esclusivi del panorama rallistico “terraiolo” la scuderia Jolly Racing Team, impegnata – nel fine settimana – sui fondi del Rally Val d’Orcia, appuntamento inserito nella programmazione Raceday Rally Terra. Quattro, i portacolori del sodalizio larcianese chiamati al confronto che punterà i riflettori su Radicofani: un’attività continuativa ed a ritmi altissimi che, ad una sola settimana dall’esordio stagionale, proietta la struttura valdinievolina ai vertici dell’interesse nazionale.

Al volante di una Suzuki Ignis S1600, vettura mai utilizzata in carriera, Roberto Galluzzi ed Andrea Montagnani cercheranno di concretizzare con il raggiungimento di una posizione di rilievo nel confronto riservato alle vetture a due ruote motrici, in una cornice che – lo scorso anno – ha visto sfumare il podio di classe per una sola posizione.

Di alto contenuto tecnico ed agonistico la sfida “in famiglia” ambientata nella classe R2B, con Simone Baroncelli e Simona Righetti intenti a dare continuità al positivo “filotto” di risultati che sta contraddistinguendo il loro percorso in campionato, sui sedili della Peugeot 208. Stessa vettura per Lorenzo Ancillotti e Sandro Sanesi, saliti sul podio di classe nella passata edizione della gara e confortati anch’egli da una sensibile progressione in termini di risultato.

Peugeot 106 da 1400 cc, di Gruppo A, per Donato Bartilucci e Simone Marchi, chiamati a confrontarsi sui fondi di una gara che il portacolori di Jolly Racing Team non ha mai affrontato in carriera.

Sessantatre, i chilometri di prove speciali interessati dal Rally della Val d’Orcia, con la partenza prevista alle ore 18.30 di sabato 22, da Radicofani, teatro che vedrà i protagonisti salire sulla pedana d’arrivo l’indomani, domenica 23, dopo aver percorso i passaggi in programma sulle prove speciali “San Casciano dei Bagni”, “Piancastagnaio” e “Radicofani”.

MS Munaretto. La stagione 2020 entra nel vivo: pronti per il Val d’Orcia

Questo fine settimana al via con due equipaggi per lasciare il segno sugli sterrati toscani: Carella/Bracchi su Skoda Fabia R5 e Strabello/Grimaldi con una Peugeot 208 R2. Foto Bettiol

Schio (Vicenza) – 19 febbraio 2020. MS Munaretto prosegue l’attività rallystica 2020, dopo l’uscita Austriaca Con Zanon e la digressione pistaiola dello scorso weekend ad Adria, con una duplice partecipazione all’ 11° Rally della Val d’Orcia, rilevante appuntamento a calendario tra le fila della dodicesima stagione del Challenge Raceday Terra

 

Dopo aver disputato una stagione 2019 a dir poco brillante, torna al posto di comando di una Skoda Fabia R5 il piacentino Andrea Carella, fedelmente affiancato da Enrico Bracchi. Il forte driver, che si troverà ad affrontare gli spettacolari sterrati toscani dopo qualche anno di assenza, sale in auto per scrollarsi di dosso la patina accumulata nel corso dell’inverno in vista dei futuri impegni agonistici, e accrescere altresì la propria esperienza sulla terra, fondo a lui poco famigliare.

 

Un secondo equipaggio, composto da Stefano Strabello e Fabio Grimaldi, sarà ai nastri di partenza del penultimo appuntamento Raceday con una Peugeot 208 R2, con la quale il giovane veronese cercherà di portare a casa punti importanti da aggiungere a quelli acquisiti nel corso del “Prealpi”, necessari per scalare la classifica di campionato.

 

La manifestazione, con base Radicofani, andrà in scena nei giorni compresi tra 21 e 23 febbraio con uno sviluppo totale di 63.5 km cronometrati, suddivisi tra sei prove-speciali.

Il Rally Colline Metallifere e Val di Cornia anticipa a sabato 28 marzo

Il referendum previsto per il 29 marzo non consente di poter disputare la gara alla domenica, non potendo chiudere le strade al fine di consentire a tutti i cittadini di esprimere il proprio diritto di voto. Si anticipa dunque tutto di un giorno, con verifiche al venerdì e sabato mattina e le sfide proposte al sabato dalle 11,30 alle 20,35.  Modificata in parte la logistica, riproposto la status avviato con la scorsa edizione, con Piombino ancora fulcro dell’evento. Un percorso di alto livello, in parte rivisto pur mantenendo la tradizione, e l’apertura alle auto storiche i caratteri salienti dell’evento organizzato dalla MaremmaCorse 2.0. Riconfermato il Memorial Leonardo Tucci, giunto alla quarta edizione. Previste importanti convenzioni alberghiere per i partecipanti ed il loro seguito.

Follonica (Grosseto), 21 febbraio 2020  – Modifica sul programma del 6° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, ciò dovuto alla concomitanza del referendum elettorale previsto per domenica 29 marzo.

L’organizzazione di MaremmaCorse 2.0 ha dovuto mettere mano all’evento e modificarne lo svolgimento anticipando tutto di un giorno, proponendolo quindi per venerdì 27 e sabato 28 marzo, con base ancora a Piombino.

La concomitanza con la consultazione elettorale non avrebbe permesso la chiusura delle strade per la competizione, al fine di garantire a tutti i cittadini di esercitare il diritto al voto. MaremmaCorse 2.0, trovando ampia collaborazione con le istituzioni, ha rivisto perciò il programma, annunciando di aver operato alcune modifiche sulla parte logistica oltre che nelle date, anticièate di un giorno rispetto al programma originario.

Per il quarto anno la gara farà base a Piombino, dove è stata trovata ampia accoglienza sia dall’Amministrazione Comunale come pure dagli operatori economici, avendola appunto interpretata come ottimo veicolo per l’immagine della città e del suo hinterland ed evidentemente come volano per l’indotto turistico-ricettivo.

Verifiche amministrative e tecniche e “shakedown” saranno venerdì 27 a partire dalle ore 15 in Piazza Bovio a Piombino. Da evidenziare che ci sarà un’altra sessione di verifiche sabato mattina alle 8,00 alle 9,30 per chi non potesse il venerdì.

Cambia lo spazio assistenza, che sarà in via dei Calzolai a Venturina ed è inoltre previsto un nuovo riordino presso il Centro Gomme a Venturina.

Sport e promozione del territorio i capisaldi dell’organizzazione nel pensare la gara, che quest’anno avrà due importanti novità: l’apertura alle vetture storiche (1° Valdicornia Historic Rally) e l’allungamento delle sfide del sabato, oltre ad accettare anche le vetture “All stars”.

La partenza del rally avrà luogo alle 11,30 di sabato 28 marzo dal Parco Assistenza di Venturina, l’arrivo sarà a Piombino in serata, dalle 20,25.

Il programma di gara prevede 2 prove speciali da ripetere 3 volte + 1 da ripetere 2 volte, oltre alla “super prova speciale”, prevista come ultimo impegno cronometrato alle 20,25, un’ora prima dello sventolare della bandiera a scacchi. Il totale competitivo è dunque di 9 prove speciali per 79,560 sul totale del tracciato che ne misura; 256,360.

IL “MEMORIAL LEONARDO TUCCI”. La gara sarà di nuovo intitolata a Leonardo Tucci, il driver originario della bassa provincia livornese, prematuramente scomparso nel 2012, uno sportivo di alto livello e carisma, il cui ricordo è ancor oggi molto forte. Sarà la quarta edizione del “memorial” a lui dedicato.

I comuni coinvolti al fianco dell’organizzazione, oltre a Piombino, sono quelli dell’intera area della Val di Cornia: Campiglia Marittima, Monteverdi, Sassetta e Suvereto.

L’edizione del 2019 conobbe la vittoria degli elbani Bettini-Acri, con una Skoda Fabia R5, con il resto del podio andato a Paolini-Nesti (Renault Clio R3) ed a Sinibaldi-Vallini (Peugeot 207 S2000).

La stagione 2020 di Luca Hoelbling parte dal Rally della Val D’Orcia

20.02.2020 – Si alza il velo sull’impegno sportivo 2020 di Luca Hoelbling, che il prossimo weekend sarà nuovamente in gara all’11° Rally della Val D’orcia, terzo e penultimo appuntamento del Raceday Rally Terra 2019/2020 che si svolgerà nei dintorni di Radicofani, in provincia di Siena.

Il pilota veronese sarà al via con la Hyundai i20 R5 New Generation #9 preparata da S.A. Motorsport per i colori della scuderia Movisport e navigato da Federico Fiorini. Per l’occasione porterà in gara la nuova accattivante livrea 2020 che riprenderà, per colori e disposizione delle forme, quella del team ufficiale Hyundai Motorsport.

Gara totalmente sterrata, il Rally della Val D’orcia è uno dei più apprezzati dal pilota veronese, che con questa edizione raggiungerà le dieci partecipazioni su undici edizioni. Quattro volte sul podio, con due secondi posti nel 2012 e 2017 e un terzo nel 2016, il miglior risultato di Hoelbling a Radicofani resta la spettacolare vittoria assoluta ottenuta nel 2014 al volante della Ford Focus WRC. L’edizione 2020 sarà tuttavia una gara dall’altissimo profilo agonistico, con ben 21 vetture R5 al via e piloti di grande esperienza sulla terra, non solo italiani, per una sfida che a poche ore dal via sta già infiammando di passione il pubblico di tutta Italia.

Classico evento sulle altrettanto classiche speciali toscane rese celebri dagli anni in cui su queste strade si disputò il Rallye Sanremo valido per il Mondiale Rally, l’11° Rally della Val D’Orcia si svilupperà su sei prove speciali, tre da ripetere per due volte, con la “San Casciano dei Bagni” di quasi 7 chilometri, la classica “Radicofani” di 12.6 chilometri con il suggestivo passaggio a ridosso del medesimo borgo e la nuova “Piancastagnaio” di 12.5 chilometri, un tratto cronometrato dalla lunga storia fatto di veloci saliscendi. Saranno 63 i chilometri cronometrati per oltre 265 chilometri di percorso.

La partenza verrà data a Radicofani nella serata di sabato 22 febbraio, dalle ore 18:31, mentre l’azione agonistica sarà concentrata domenica 23. Parco assistenza nella zona industriale Val di Paglia, mentre l’arrivo sempre a Radicofani sarà a partire dalle ore 16:43.

Luca Hoelbling: “Inutile nascondere che il Rally della Val D’Orcia è quasi un secondo rally di casa per me, seppure distante da Verona. Insieme al Rally Due Valli è la gara che ho disputato per più edizioni e sicuramente una di quelle che mi ha regalato maggiori soddisfazioni. Visto il meteo e le previsioni per il weekend il fondo dovrebbe essere compatto e poco umido, condizioni perfette per correre su questi sterrati. Le prove sono veloci e tecniche, occorre grande precisione di guida e feeling con la vettura che spero di recuperare velocemente sia alla luce di questi mesi di stop sia per l’adattamento agli aggiornamenti 2020 della Hyundai i20 R5 New Generation che proverò per la prima volta in gara”.

 

Christopher Lucchesi “ambasciatore” del comune di Bagni di Lucca nel Tricolore Rally 2020

Il giovane lucchese ha ricevuto un importante “incarico” dall’Amministrazione Comunale del suo paese di nascita e di residenza. Sarà anche testimonial per una importante campagna per la sicurezza stradale.

20 febbraio 2020. Con il ritrovo per amici, sostenitori, ma anche per la stampa e per le autorità di sabato scorso al Ristorante Antico Caffe Del Sonno (Bagni di Lucca),  Christopher Lucchesi, ha rivelato un importante segno di stima ed un impegno ufficiale conferitogli dall’Amministrazione Comunale di Bagni di Lucca per la sua stagione sportiva 2020, la quale è stata programmata nel Campionato Italiano Rally “due ruote motrici”, che correrà affiancato dall’abituale copilota, il siciliano Marco Pollicino e come portacolori della Scuderia Project Team.

Lucchesi jr.  sui campi di gara e nelle altre iniziative a lui legate il logo, il patrimonio e la cultura di Bagni di Lucca. Un impegno e una responsabilità importante per Christopher che, onorato di questo patrocinio, si adopererà al massimo possibile per la promozione e la valorizzazione del territorio, ma essendo, nella sua attività di pilota, anche un riferimento per tantissimi giovani appassionati di auto, di competizioni, di velocità sarà testimonial per la sicurezza stradale, l’etica sulla strada, per una guida responsabile ed eco sostenibile.

 

Alla presenza del Vice Sindaco di Bagni di Lucca, Sebastiano Pacini, e del Consigliere Silvano Salotti, è stata ufficializzata la concessione del Patrocinio applicando il logo sulla vettura di “Lucchesi Jr”, una Peugeot 208 R2B allestista in maniera maniacale da GF Racing. La serata è proseguita con una cena conviviale per presentare il programma 2020; ospite di spicco Francesco Giusti della Geonova, il Team Principal, Luigi Carnoli della GF Racing, che mette a disposizione di Christopher la vettura per questo impegnativo programma e tre grandi appassionati e sostenitori del gruppo “Gabriele Lucchesi, Titti Ghilardi e Christopher” Casarreda di Tardelli, Solution e l’Agriturismo La Foce, oltre ai numerosi amici e sostenitori.

 

Un progetto quello intorno a Lucchesi jr. che, avvalendosi della Academy Road Safety, verrà proposto al Comune per delle iniziative che coinvolgeranno i giovani, dai bambini ai neopatentati ma anche a chi ha già esperienza nella guida. Il Comune quindi in prima linea su un aspetto molto delicato e purtroppo troppo doloroso per i numerosi incidenti che purtroppo riempiono le cronache nel quotidiano.

Bagni di Lucca ha quest’anno anche l’onore di inaugurare l’avvincente sfida del Campionato Italiano Rally con il celebre e sempre avvincente Rally del Ciocco, con due Prove Speciali “mitiche”, le prime due “piesse” che apriranno la stagione 2020 nel tardo pomeriggio del 13 marzo. Evento importantissimo, fortemente voluto dall’Amministrazione, consapevole del valore aggiunto, del riverbero in termini di promozione del territorio per la sua visibilità, dando sostegno all’indotto turistico-ricettivo con le presenze che genera con il “turismo emozionale”, quello cioè legato al rally stesso.

Il commento di Christopher Lucchesi: Un motivo di orgoglio, quello di rappresentare in Italia il mio paese, il mio territorio, dove sono nato e cresciuto. Sento molto calore e molta vicinanza da parte di molte persone, spero di ripagare tutta questa attenzione e stima con i risultati, ma soprattutto anche con il lavoro da fare con i ragazzi per la sicurezza stradale, un tema che a me, come a tanti altri colleghi piloti sta molto a cuore. Proprio perché corriamo e siamo preparati al rischio, vogliamo far capire che andar per le strade senza pensare ai pericoli che possono esservi e magari anche causarli può portare a conseguenze drammatiche. Ed appunto, se uno vuole liberare e sfogare la voglia di correre, che lo faccia in massima sicurezza nelle competizioni ma per strada, nel quotidiano, rispettare gli altri e le regole”.

Il primo impegno tricolore di Lucchesi e Pollicino sarà la gara “di casa” del Ciocco, gara di avvio del Campionato Italiano, in programma per il 13 e 14 marzo, preceduta da una sessione di test pre-event.

 

XRace Sport “bronzo” al debutto

Il 23 enne bolognese Valerio Fanti in coppia con l’esperto Musolesi, ha debuttato al meglio nella sfida dell’Adria Rally Show con una Peugeot 106 della PB Racing dei fratelli Colonna.

20 febbraio 2020. X Race Sport ha avviato al meglio possibile l’avventura 2020: con un podio. La prima gara stagionale del sodalizio “con la X Rossa” è stata in Veneto, in occasione dell’Adria Rally Show, nel fine settimana passato, nell’Autodromo di Adria, provincia di Rovigo, per l’Adria Rally Show.

La gara polesana ha regalato al giovane, 23 anni Valerio Fanti, debuttante, il terzo posto di classe N2, al volante di una Peugeot 106 rally Gruppo N della PB Racing dei Fratelli Colonna. Con al suo fianco esperto bolognese Andrea Musolesi, Fanti ha dunque iniziato la propria carriera rallistica con la soddisfazione del podio, peraltro in un contesto non facile da interpretare, quello del circuito, “vestito” da prova speciale di rally.

Valerio Fanti, bolognese di nascita e romagnolo di adozione ha cercato soprattutto di “prendere le misure” a tutto lo scenario che gli si è presentato, da quello tecnico a quello certamente emotivo, riuscendo, con l’apporto importante di Musolesi, a trovare la massima soddisfazione, quella appunto del podio, forte stimolo per proseguire l’attività al volante.

“Bella, la gara di Adria, in pista – commenta Fanti – tutto molto concentrato, frenetico, avvincente. CI sono state tutte le condizioni positive per permettermi di debuttare senza troppe problematiche, in sicurezza, sfruttando al massimo possibile la vettura ed anche la situazione, con la forte e significativa collaborazione di Andrea Musolesi, il mio copilota, che non a caso ho voluto al mio fianco. Un grazie anche alla squadra, che mi ha sostenuto in tutto, con una vettura perfetta e con tanti, tanti consigli. Adesso vedremo di fare un altro rally in circuito a Pavia, poi un rally classico, per capitalizzare quanto appreso in questa occasione e migliorarsi”.

Nuovo Sorento, Kia svela motori e dettagli della nuova piattaforma

La nuova piattaforma aumenta spazi di vita a bordo e confort di guida. Debuttano i propulsori Smartstream con tecnologia turbo ibrida.  Sorento sarà svelato in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2020

Febbraio 2020 – Kia Motors Corporation ha ufficializzato oggi i dettagli della nuova piattaforma e della gamma propulsori che equipaggeranno la nuova generazione di Kia Sorento. La vettura che verrà svelata al prossimo salone dell’auto di Ginevra (la cui produzione inizierà prima della fine del 2020) sarà il primo SUV basato sulla nuova piattaforma globale di Kia per SUV di medie dimensioni. Con una struttura compatta del vano motore, sbalzi più contenuti e un passo più lungo, questa piattaforma ha permesso lo sviluppo del design unico del nuovo Sorento, nonché regalerà un’esperienza di guida ai massimi livelli di comfort.

La lunghezza complessiva della nuova Sorento è stata aumentata di 10 mm rispetto al suo predecessore, mentre l’interasse è cresciuto di 35 mm arrivando a misurare 2.815 mm. L’abitacolo è stato studiato per offrire il massimo dello spazio, raggiungendo così un tasso di abitabilità maggiore rispetto a molti altri SUV di medie dimensioni, così come per i volumi di carico da primato.

La prima generazione di Sorento, lanciata nel 2002 era sostenuta da un robusto telaio body-on-frame che ne faceva un veicolo di grande affidabilità, dalla buona capacità di carico e versatile su ogni terreno di utilizzo. Il passaggio a una struttura monoscocca per la seconda generazione nel 2009, ha segnato un cambiamento fondamentale nel carattere e nel comportamento della vettura, allontanandosi dall’uso offroad e puntando sulle doti più spiccatamente stradali. La nuova piattaforma SUV di medie dimensioni di Kia rappresenta un terzo salto evolutivo altrettanto importante per Sorento, perché consentirà all’auto di stabilire nuovi standard nel suo segmento per spazio, praticità, efficienza e qualità.

Per la Corea, l’Europa e il Nord America, la struttura e il layout della piattaforma ospiterà una novità importante in termini di motorizzazioni. Con Sorento, debutterà il nuovo potente propulsore turbo ibrido “Smartstream”: il nuovo motore sarà basato su gruppo propulsore termico turbo T-GDi da 1,6 litri accoppiato a un motore elettrico da 44,2 KW alimentato da un pacco batteria ai polimeri di litio da 1,49 KWh. Lavorando all’unisono, le due unità saranno in grado di sprigionare una potenza totale di 230 CV e 350 nm di coppia con un minimo tasso di emissioni. Grazie alla nuova piattaforma, il pacco batterie sarà allocato in un apposito vano al di sotto del posto passeggero, senza alcuna limitazione sull’abitabilità di bordo o sulla capacità del bagagliaio. Ma non è tutto, perché nel corso dell’anno verranno annunciate anche le altre soluzioni propulsive di Sorento, prima tra tutte, la variante plug in hybrid.

Novità anche sul fronte della sicurezza attiva: con Sorento arriverà Il primo sistema frenante multi-collisione di Kia capace di limitare i danni in caso di urti secondari. Il sistema è in grado di attivare automaticamente i freni del veicolo in seguito all’apertura degli airbag per un urto, proteggendo ulteriormente gli occupanti da impatti frontali o laterali secondari. Il sistema frenante a collisione multipla sarà disponibile a seconda del mercato con un totale di otto airbag (laterali centrali dei sedili anteriori e airbag per le ginocchia).

A seconda del mercato, Sorento sarà disponibile anche il sistema  smartphone Surround View Monitor remoto. Ciò consentirà agli utenti di controllare l’ambiente circostante il veicolo con il proprio smartphone oltre che tramite il consueto monitor Surround View durante le operazioni di parcheggio, aumentando così la sicurezza in manovra.

Progettato per affrontare tutto ciò che la vita può offrire, il nuovo Sorento farà il suo debutto mondiale il 3 marzo al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra 2020.

Rally Club Team Isola Vicentina: Sbalchiero e Marcolin in evidenza in un Lessinia amaro

VICENZA. Rally Club Team Isola Vicentina in evidenza al Lessinia Historic Rally, a Bosco Chiesanuova, con l’equipaggio della Fiat 127 condotta dal vicentino Stefano Sbalchiero con alle note il navigatore Andrea Frigo. Il giovane pilota del team presieduto da Renzo De Tomasi è stato in testa fin dalla prima prova speciale nella Coppa 127, serie dedicata alla berlinetta torinese, ed ha poi dovuto alzare bandiera bianca ad un paio di tratti cronometrati dal temine per un problema meccanico. Nonostante l’amaro ritiro, rimangono gli ottimi riscontri cronometrici fatti segnare sulle tecniche prove speciali della Lessinia che hanno proiettato il driver vicentino fra i primi posti di classe finché è rimasto in gara. Anche la gara di regolarità sport, in coda al rally, non ha portato soddisfazioni al Rally Club Team Isola Vicentina. Infatti il veronese Francesco Marcolin, navigato da Alberto Albieri, si è ritirato sul quinto tratto cronometrato, quando era nella top ten della classifica, per un problema meccanico sulla Fiat 124 Abarth. Mancato arrivo sul palco di Bosco Chiesanuova anche per Nicola e Natasha Quagliato, in gara al Lessinia Sport a bordo di una Ford Sierra Cosworth.