EFFERREMOTORSPORT – Bene la terra croata, ora trasferta in Val d’Orcia

La scuderia oltrepadana EfferreMotorsport sta attraversando un periodo “terraiolo” e dopo il Rally croato “Due Castelli” affronterà il Rally della Val d’Orcia.

 

In Croazia, al debutto su terra ma anche sui side by side, c’era Fabio Braghè ed il nostro Ruggero Tedeschi giunti al traguardo sulla loro Yamaha YXZ 1000R. Un debutto importante, su un mezzo mai usato, in una gara sconosciuta. Per loro una 45° posizione asoluta, in mezzo alle potenti auto da Rally, e 4° nella classe 8. Hanno condotto una gara lineare, conoscendo il mezzo, prova dopo prova , e senza alcun inconveniente.

 

Prossimo fine settimana assisteremo ad un’altro debutto su terra, quello di Florenc Caushi e Luigi Bariani, che sulla Fiat 600 Kit affronteranno l’11° edizione del Rally Val d’Orcia, valida come prova Raceday.

Caushi: “Era da tempo che volevo fare una gara su terra e questa gara è la giusta occasione. Ho sentito parlare bene della serie Race Day e vediamo come mi comporterò in gara e se magari affrontare altre gare sterrate”

 

Schegge dal Val Merula. Una Mini per Susy Muzio

In mancanza della licenza internazionale la pilotessa di Como passa sul sedile di destra e detta le note al fratello sulla Mini. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

ANDORA (SV), 9 novembre – “Lo scorso anno ho fatto due gare guidando con la piccola Mitsubishi Colt. Ora volevo correre con mio fratello Alessandro come navigatrice, ma non avendo la licenza per la Classe N4 ci siamo dirottati sulla Mini”. Susy Muzio racconta così la sua gita al Val Merula, dove ha occupato il sedile di destra della vettura del fratello 36enne Alessandro sulla Mini Cooper RST 1.6, che per la sorella ha abbandonato (solo per una volta) l’amata Subaru Impreza di Classe N4.

Susy è stata bravissima e pur essendo la prima volta che dettava le note non si è mai persa, ed ha tenuto il ritmo in modo perfetto. Una navigatrice bravissima, peccato solo che voglia guidare lei” è stato il commento finale di Alessandro Muzio sulla pedana di arrivo dove hanno festeggiato il successo di Classe Racing Start Turbo 1600.

Partito col Lessinia il Trofeo Rally ACI Vicenza

Quasi una ventina i conduttori impegnati nella prima gara dell’edizione 2020. Costenaro – Zambiasi e Bianco – Valerio i primi leader di 2° e 4° Raggruppamento. Sabato 22 le premiazioni al Rally Meeting a Bassano del Grappa

Vicenza, 19 febbraio 2020  – Primi esiti dal campo di gara per il Trofeo Rally AC organizzato dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic: sono stati infatti ben diciassette i conduttori iscritti alla Serie, che hanno marcato punti al termine del Lessinia Rally svoltosi sabato 15 scorso a Bosco Chiesanuova; nove i piloti e otto i navigatori.

A mettersi in bella evidenza, vincendo il 2° Raggruppamento e la classe con la Lancia Stratos, sono stati Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che totalizzano ben 26 punti e si portano anche al comando della classifica assoluta; ad inseguirli staccati di 10 punti, sono Riccardo Bianco e Matteo Valerio con la Ford Sierra Cosworth 4×4 che vanno ad occupare la prima casella nel 4° Raggruppamento e nella loro classe. L’assoluta vede poi al terzo posto Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo con l’Alfa Romeo Alfetta GT a quota 14 nell’assoluta e al secondo posto in 2° Raggruppamento. Nessuno dei partecipanti ha marcato punti per la classifica del 3° Raggruppamento dove l’unico piazzato risulta esser Gianluigi Baghin anch’egli con l’Alfetta ma in versione GTV: il terzo posto di classe e i 10 punti acquisiti, lo collocano anche in quarta posizione nell’assoluta piloti precendo Lorenzo Scaffidi il quinto ad aver preso punti con la Fiat Uno Turbo e Natascia Freschi alle note. Altri quattro erano i piloti in gara, ma costretti al ritiro: Pierluigi Zanetti con Roberto Scalco su Ford Sierra Cosworth 4×4, Stefano Sbalchiero e Andrea Frigo su Fiat 127, stessa vettura utilizzata da Fabio Bertazzolo, e Antonio Regazzo con l’Alfetta GTV6. Tra i navigatori Giulia Paganoni e Giovanni Brunaporto conquistano entrambi 8 punti che valgono la quarta posizione nell’assoluta.

Costenaro e Pianezzola marcano punti anche nella “over 60 piloti” e, nella classifica delle navigatrici è nuovamente Zambiasi a prendere il comando seguita da Paganoni e Freschi.

L’attenzione si rivolge ora all’epilogo dell’edizione 2019 con la cerimonia delle premiazioni che si svolgeranno sabato 22 a Bassano del Grappa in occasione di Rally Meeting, l’evento promosso da Miki Biasion e dedicato al mondo dei rallyes; l’orario d’inizio è fissato per le 16.30 e i conduttori premiati avranno diritto anche all’ingresso gratuito presentandosi direttamente alla biglietteria di Expo Bassano dove sarà presente la lista dei nominativi.

Numeri da capogiro per l’undicesima edizione del Rally Della Val d’Orcia oltre che seconda edizione del Rally Storico Della Val d’Orcia: sono oltre cento gli iscritti alla manifestazione organizzata dalla Radicofani Motorsport

Radicofani (SI), 21 febbraio 2020. Tutto pronto per l’undicesima edizione del Rally della Val d’Orcia e per il secondo Rally Storico della Val d’Orcia, una doppia manifestazione in programma l’imminente week end, uno dei primi appuntamenti rallystici italiani della stagione 2020 terza gara valevole per la seguitissima serie RaceDay Rally Terra 2019/2020 e primo del neonato Campionato Italiano Rally Storici Terra.

La manifestazione organizzata dalla Radicofani Motorsport vedrà al via oltre cento equipaggi, una massiccia presenza di conduttori provenienti da tutta Italia e dall’estero che si daranno battaglia nelle sei prove speciali in programma e che presentano un inedito percorso arricchito, rispetto alla scorse edizioni, della nuova prova di Piancastagnaio che si unirà alle consolidate prove di Radicofani e di San Casciano dei Bagni.

Oltre cento gli iscritti alla manifestazione che vede al via ben ventuno vetture della categoria R5, la regina delle classi, da quattro vetture S2000 e da quattro della nuova categoria N5 (omologata in questo inizio di stagione), una vera novità che ha destato grande interesse.

Partirà con il numero uno l’eclettico Mauro Miele  che con alle note Beltrame utilizzerà la usuale Skoda Fabia R5  e che è reduce da una favoloso ventesima piazza assoluta al recente e prestigioso Rally di Montecarlo primo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale Rally.  Il numero due invece sarà appannaggio di Hoelbling-Fiorini , sempre protagonisti al Val d’Orcia utilizzando la Hyundai  I20 seguiti dalla Skoda Fabia di Carella-Bracchi protagonisti nel C.I:WRC nello scorso anno e in procinto di fare esperienza su fondo sterrato. Con il numero quattro il leader del Raceday Rally Terra 2019/2020 Marchioro che con Dall’Olmo si è aggiudicato il primo appuntamento della serie il Rally delle Marche sempre utilizzando una Skoda Fabia ed analoga vettura per Versace-Caldart (attualmente terzi nel Raceday) e Donetto-Gatti (quarti nel Raceday). Romagna-Lamonato invece  disporranno di una Ford Fiesta e precederanno invece la Hyndai i20 di Maselli-Danese. Con il numero nove sarà al via il greco Papadimitriou che con Harryman avrà una Skoda Fabia ed analoga vettura per Cobbe-Turco sempre protagonista della serie sterrata. Anche gli sloveni Novak-Vihtelic avranno a disposizione una Skoda Fabia R5 dopo aver corso alcune stagioni con la Mitsubishi come anche Tonso navigato da Bizzocchi.  Sarà interessante seguire Tamara Molinaro  che, pur  giovanissima, ha già fatto vedere le sue veloci doti nelle stagioni scorse correndo all’estero e che avrà a suo fianco Ciucci utilizzando una Citroen DS3. Altro pilota da tenere sott’occhio sarà il sammarinese Vagnini da sempre protagonista invece con le due ruote motrici e qui con la Skoda Fabia R5, come anche i fratelli Squarcialupi invece su Ford Fiesta R5.

Debutto stagionale per  le nuove R5 che saranno addirittura quattro e che hanno la particolarità di essere state sviluppate su scocche stradali con un telaio anteriore e uno posteriore con meccanica uguale per tutti i modelli, trasmissione Subaru e tre differenziali, cambio sequenziale a sei marce e motore 1,6 turbo Peugeot montato longitudinalmente. Al Val d’Orcia saranno utilizzate da Trevisan-Marchesini (Peugeot 308), Soppa-Marchiori (Ford Fiesta), Codato-Dinale (Citroen DS3) e “Dedo”-Barone (Renaul Clio) quest’ultimo che ha portato in Italia queste vetture già utilizzate in Spagna.

 

Nel secondo Rally Storico della Val d’Orcia tra i partenti in evidenza il forte pilota monegasco Sipsz che con Monica Bregoli per questa gara utilizzerà la sua Lancia Stratos e che vorrà rifarsi del ritiro subito lo scorso anno e punterà al titolo italiano dopo essere stato tra i protagonisti del Trofeo Terra Rally Storici 2019 con la seconda piazza finale.  Due equipaggi “in famiglia” saranno da seguire: il duo Nerobutto-Nerobutto su Opel Ascona 400 e Rocchieri-Rocchieri invece su Opel Kadett Gte. Monbelli-Leoncini invece disporranno di una Ford Escort RS2000 e Pierucci-Buonamano utilizzeranno una Volkswagewn Golf Gti.

 

Certamente saranno anche altri a poter ambire alle zone alte della classifiche e sicuramente in ogni ordine e grado ci sarà una sana competizione sportiva.

 

Il programma della manifestazione prevede le verifiche ante gara sabato 22 febbraio dalle ore 08.00 alle ore 12.30 presso Stosa Cucine nella Zona Industriale Val di Paglia di Radicofani. Sempre sabato in programma lo shake down (dalle ore 09.00 alle ore 14.00) ed alle 18.31 la cerimonia di partenza dalla suggestiva Piazza San Pietro a Radicofani. Gli equipaggi si dirigeranno presso San Casciano dei Bagni dove sarà previsto il lungo riordino notturno. Domenica 23 febbraio la gara vera e propria con iniziale parco assistenza nella funzionale zona industriale della Val di Paglia  e la disputa delle prove speciali con il tratto d’apertura di San Casciano dei Bagni di 6,58 Km.  seguito dalla new entry Piancastagnaio invece di 12,56 Km.  sempre Piancastagnaio ospiterà il secondo Riordino seguito da Parco Assistenza (Z.I. Val di Paglia) e nuovo giro di tratti cronometrati con la disputa della classica prova di Radicofani di 12,61 Km. e di nuovo San Casciano dei Bagni di 6,58 Km. a cui seguirà il terzo riordino di San Casciano dei Bagni e il Parco Assistenza (Z.I. Val di Paglia), infine ultima parte di gara con la ripetizione delle prove di Piancastagnaio di Km. 12,56 e di Radicofani Km. 12,61 ed arrivo a Radicofani del primo equipaggio alle ore 16.43.

In tutto saranno sei i tratti cronometrati in programma per 63,50 Km. su un percorso globale di 265,32 Km.

 

L’edizione 2019 del Rally della Val d’Orcia vide una lotta serratissima per la vittoria con tre equipaggi in lizza con distacchi minimi, alla fine vinse il duo Smiderle-Bordin su Ford Fiesta WRC davanti a Fanari-Stefanelli e Travaglia-Gelli giunti entrambi con lo stesso distacco di 4”6 dal vincitore e giunti nell’ordine per la discriminante. Nel Rally Storico invece fù il giovane Battistolli in coppia con Cazzaro ad aggiudicarsi la vittoria su Lancia Delta Integrale.

 

La base logistica della gara sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà la Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa.

 

 

Il Challenge Raceday Rally Terra ricomincia dal Rally della Val d’Orcia

95 iscritti di cui 58 Raceday

Radicofani, 20 febbraio 2020: A due mesi dal Prealpi Master Show il Challenge Raceday Rally Terra ricomincia e lo fa in Toscana con il Rally della Val d’Orcia con sede a Radicofani.

Gli organizzatori della gara, la locale Radicofani Motorsport, hanno lavorato molto per predisporre un rally diverso dal solito, con l’aggiunta di una prova speciale nuova, o meglio che non si correva da molti anni.

Il loro lavoro ha portato a un cospicuo numero di iscritti, 95 totali, dei quali 58 Raceday.

Il commento di Alberto Pirelli:” Bellissima, questa è davvero una gara bellissima, con tutte le varianti immaginabili di un rally su terra: veloce, lento; liscio, rotto; salita, discesa; largo, stretto; curve ampie, curve che chiudono , tornanti, dossi….e naturalmente il tornantino in Radicofani tra ali di spettatori. Proprio grazie alla bellezza di questa gara e a come è organizzata, abbiamo avuto di nuovo un ottimo numero di iscritti. Ora non resta che divertirsi come matti! “.

Il programma della gara: Il 21 febbraio saranno previste la consegna del road book e le ricognizioni delle prove speciali. Sabato 11 febbraio invece saranno in programma le verifiche sportive e tecniche nella mattinata presso Stosa Cucine nella Zona Industriale Val di Paglia – Radicofani dalle ore 08.00 alle ore 12.30 mentre lo Shakedown si svolgerà dalle ore 09.00 alle ore 14.00. In serata dalle ore 18.31 tutti gli equipaggi saranno presentati sulla pedana di partenza nel favoloso contesto di Piazza San Pietro a Radicofani per poi trasferirsi a San Casciano dei Bagni dove è stato allestito il lungo Riordino Notturno. La gara vera e propria inizierà domenica 23 febbraio con ripartenza da San Casciano dei Bagni (ore 07.31) ingresso al Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 07.56) e successivamente prova d’apertura sempre a San Casciano dei Bagni (ore 08.50) ed a seguire Piancastagnaio (ore 09.34) dove è previsto anche il secondo Riordino (ore 10.04). Di nuovo Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 11.14) e le prove in successione della classica Radicofani (ore 11.58) e di San Casciano dei Bagni (ore 12.27) dove è previsto il terzo ed ultimo riordino (ore 12.47) seguito dal terzo ed ultimo Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 13.59). Ultimo giro con la disputa dei tratti di Piancastagnaio (ore 14.53) e di Radicofani (ore 15.41) ed arrivo previsto sempre nella piazza San Pietro a Radicofani (ore 16.43) con Parco Chiuso presso località La Pista.

In tutto saranno sei i tratti cronometrati in programma per 63,50 Km. su un percorso globale di

265,32 Km. Base logistica della manifestazione sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà nei suoi uffici la Direzione Gara, Segreteria e Sala Classifiche, mentre la Sala del Consiglio del Comune di Radicofani ospiterà la Sala Stampa.

I piloti Raceday. Sono molti i piloti Raceday che hanno aderito a questo penultimo appuntamento del Challenge.

Primo fra tutti Christian Marchioro – Dall’Olmo (Skoda Fabia R5) che conduce insieme ad Alessandro Bettega la classifica assoluta Raceday. Purtroppo Bettega a causa di problemi di salute, non sarà presente.

Seguono gli altri protagonisti della classifica assoluta: Versace-Caldart, Donetto-Giatti entrambi su Skoda Fabia R5; Romagna-Lamonato su Ford Fiesta R5, poi il nuovo iscritto a Raceday Papadimitriou – Harrymann (Skoda Fabia R5). Il battaglione delle R5 prosegue con altri protagonisti Raceday: Cobbe-Turco, gli sloveni Novak-Vihtelic, Tonso-Bizzocchi, Squarcialupi-Squarcialupi, e alcuni altri, che sono tutti racchiusi in una manciata di punti e quindi si daranno battaglia sino all’ultimo chilometro di gara.

Poi ci saranno i tre alfieri delle N5: Trevisani, Soppa e Codato, anche loro daranno il meglio per riuscire a migliorare i risultati ottenuti al Prealpi Master Show, gara di debutto delle vetture N5. Con una N5 correrà anche “Dedo” che ha portato in Italia queste vetture e che ha già fatto molta esperienza nel campionato spagnolo.

Nella classifica Femminile troviamo in gara Tamara Molinaro (Citroen Ds3 R5), recente vincitrice dell’Ice Challenge a Cervinia, che avrà come rivale Rachele Somaschini (Citroen Ds3 R3T), attuale leader della classifica femminile e Michela Lorgiola (Ford Fiesta R2B).

In Gruppo N 4 a darsi battaglia saranno Darko Peljhan, l’inossidabile Bruno Bentivogli e Riccardo Rigo, anche loro racchiusi in una manciata di punti.

Insomma sono presenti molti dei piloti Raceday dei vari Raggruppamenti.

“Al via” la stagione 2020 di Simone Baroncelli: atteso protagonista nella manche Raceday del Rally Val d’Orcia

Il pilota portacolori della scuderia Jolly Racing Team cerca conferme sui fondi sterrati dell’appuntamento senese, in programma nel fine settimana.

Montale (PT), 20 febbraio 2020. Ripartire dalle certezze acquisite nella stagione 2019, regalando vigore ad aspettativa di ulteriore crescita e di risultato. Simone Baroncelli è pronto ad indossare tuta e casco in vista del primo appuntamento rallistico offerto dal nuovo anno, il Rally della Val d’Orcia, contesto “griffato” Raceday Rally Terra che – nella cornice di Radicofani proposta nel fine settimana – il pilota montalese affronterà al volante della Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team G.F. Racing.

Al fianco del portacolori della scuderia Jolly Racing Team, nel ruolo di copilota, sarà ancora chiamata in causa Simona Righetti, compartecipe della soddisfacente programmazione impreziosita dalla decima piazza finale nel Campionato Italiano Rally Terra e dal podio dedicato agli Under 25.

Per Simone Baroncelli, la stagione agonistica sarà articolata sulla partecipazione alle restanti gare della serie promossa da Pirelli, dedicata ai fondi sterrati e da una serie di apparizioni “spot” su prove speciali che abbracceranno, ancora, parte del Tricolore.

“Ripartiamo dalla terra della Val d’Orcia – il commento di Simone Baroncelli – gara che ho avuto modo di affrontare in precedenza e dalla quale mi aspetto risposte positive, anche in virtù di una classifica di campionato che ci sta sorridendo sia in ottica di raggruppamento, con la seconda posizione che di confronto a due ruote motrici, che al momento ci vede terzi. Rispetto allo scorso anno, dove abbiamo mirato all’aspetto didattico, in questa stagione cercheremo di alzare l’asticella puntando a concretizzare l’esperienza maturata con questa vettura”.

Sessantatre, i chilometri di prove speciali interessati dal Rally della Val d’Orcia, con la partenza prevista alle ore 18.30 di sabato 22, da Radicofani, teatro che vedrà i protagonisti salire sulla pedana d’arrivo l’indomani, domenica 23, dopo aver percorso i passaggi in programma sulle prove speciali “San Casciano dei Bagni”, “Piancastagnaio” e “Radicofani”.

14° Rally “Citta’ di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina”: al via le iscrizioni

In programma dal 20 al 22 marzo 2020, la gara entra oggi nel vivo, con il periodo di accoglienza iscrizioni che si allungherà sino al 14 marzo. Le adesioni accettate on line con il sistema “rallyenter”. Verranno riproposti due scenari distinti, tra le crete senesi e l’aretino, un percorso punteggiato da 10 Prove Speciali di tradizione Mondiale per circa 100 km competitivi.

Arezzo, 20 febbraio 2020. Da oggi, sino al 14 marzo iscrizioni aperte per il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, la tanto attesa gara organizzata da Valtiberina Motorsport, prevista dal 20 al 22 marzo, prima prova del TOUR EUROPEAN RALLY oltre che seconda prova del CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA AUTOSTORICHE ed anche gran finale del CHALLENGE RACEDAY RALLY TERRA, la titolazione a cui la gara è molto affezionata ed a cui deve molto della sua crescita e notorietà nel contesto nazionale. E non finisce qui: oltre al rally “moderno” ed a quello storico verrà proposta la novità della competizione per le Energie Alternative.

LE ISCRIZIONI MEDIANTE “RALLYENTER”

Innovazione continua, adeguarsi ai tempi, risparmiare carta e inutili perdite di tempo ma soprattutto errori e contrattempi nei confronti dei Concorrenti. Ed ecco che quest’anno anche Valtiberina Motorsport ha aderito a RALLYENTER (www.rallyenter.it), il sistema di iscrizioni elettronico che permette di iscriversi on line anche da smartphone, con la massima semplicità.

Quindi, dalla mattina odierna (dalle ore 8.00) nel sito web della manifestazione www.valtiberinamotorsport.it
sarà attivata l’apposita sezione con tutte le informazioni necessarie e le istruzioni.

Le adesioni sono possibili anche per le vetture WRC “plus”, le vetture N5 e le R4Kit, come da grande novità per il 2020.

UN PERCORSO “MAGICO”

Sono previste 10 Prove Speciali sugli sterrati del Mondiale “degli anni ruggenti”, icone del rallismo mondiale tra le quali Monte Sante Marie e Alpe di Poti. Due prove da ripetere negli scenari delle Crete Senesi e due da ripetere nelle Terre d’Arezzo. Ed ancora: una “Power Stage” da 11,350 chilometri, il tutto per circa 100 km di sfide contro il cronometro.
Quindi, due giorni di gara, attraverso gli sterrati delle Provincie di Siena ed Arezzo con le Città di Arezzo, Asciano, e Anghiari protagoniste delle fasi più spettacolari dell’Evento.

L’evento da sempre guarda al territorio ed alla sua promozione e già con l’edizione 2019 ha amplificato questa sua aspirazione allargando i propri orizzonti dalla VALTIBERINA verso le CRETE SENESI. Arezzo (confermata quartier generale dell’evento), Asciano e Anghiari e la prestigiosa new entry di Siena saranno protagoniste di prima scena.

LA LOGISTICA

Modificata in ampia parte la logistica: si parte dal chilometraggio competitivo, circa 100 chilometri distribuiti in 10 prove speciali spalmate in due giorni. Si è scelta questa opzione di lunghezza di “piesse” per andare incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dalle “moderne” alle “storiche”, da chi vuole correre la gara “internazionale” valevole per il Tour European Rally a chi ha le sole mire per la serie Raceday o per il Campionato italiano Autostoriche, con altresì un attrazione per chi semplicemente ha “voglia di terra” ed utilizzerà la gara Toscana come storicamente accaduto quale evento test per l’inizio di altri Campionati.

Sabato 21 marzo sono in programma quattro prove speciali (due da ripetere), ovviamente in zona senese, ricavate dalla tradizione degli sterrati magici e mondiali, domenica 22 marzo sarà invece più lunga con sei impegni cronometrati, anche in questo caso appartenenti alla tradizione mondiale, tra Arezzo e la Valtiberina.

Partenza ad Asciano ed arrivo ad Arezzo in Centro, disegnato in altra area rispetto al recente passato anche il Parco di Assistenza, previsto alle porte di Arezzo, in località “La Carbonaia”, sulla direttrice che dal casello autostradale (uscita A1 di Arezzo) porta verso la città. La decisione è stata necessaria per evitare la concomitanza con l’incontro di calcio previsto allo stadio nello stesso week-end.

Torna il Gran Premio Parco Valentino delle supercar

La 6a edizione della parata tra gli eventi di Milano Monza Motor Show

Torino, 7 febbraio 2020 Domenica 21 giugno 2020 tornerà il Gran Premio Parco Valentino, la sfilata riservata ai collezionisti di supercar e auto storiche di prestigio che, nella sua 6a edizione, entrerà a far parte del calendario eventi di Milano Monza Motor Show. Il Gran Premio Parco Valentino è stato presentato presso il Palazzo della Regione Piemonte a Torino, alla presenza di Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Matteo Marnati, Assessore all’Ambiente Regione Piemonte, Alessandro Canelli, Sindaco di Novara, Alberto Gusmeroli, Sindaco di Arona, Piergiorgio Re, Presidente Comitato ACI Piemonte, Gianmarco Giorda, Direttore ANFIA, e Andrea Levy, Presidente Milano Monza Motor Show. Una parata dinamica di quella che è la storia dell’automobile, rappresentata dai modelli più iconici che ne hanno rappresentato l’evoluzione e i passaggi chiave, sia in ambito ingegneristico che in quello di design. Supercar, prototipi dei più grandi carrozzieri e centri stile, auto classiche e moderne dotate delle tecnologie più all’avanguardia sfileranno tra le strade più belle di Piemonte e Lombardia, in un evento dinamico di caratura internazionale in grado di unire le due regioni, realizzato anche grazie alla collaborazione di ACI Torino e ACI Novara. I collezionisti si daranno appuntamento ad Arona, sponda piemontese del Lago Maggiore, da dove partiranno per arrivare e pranzare al Castello Visconteo Sforzesco di Novara, che si affaccia su Piazza Martiri, nel pieno centro della città. Una visita al Castello e poi le auto si muoveranno in parata alla volta di Monza e dell’Autodromo, traguardo del Gran Premio Parco Valentino: i collezionisti festeggeranno l’arrivo con un giro sulla pista di Formula 1 dell’Autodromo di Monza, visitando e vivendo il Milano Monza Motor Show da veri protagonisti. Tornerà anche la Supercar Night Parade: giovedì 18 giugno andrà in scena il Tribute ACI Torino Monza Supercar Night Parade, uno speciale road to organizzato da ACI Torino che porterà le più belle auto sportive dal centro storico di Torino fino al Monza Eni Circuit, dove si uniranno alle ore 20 alla Monza Supercar Night Parade, la parata di hypercar e supercar che chiuderà la giornata inaugurale del Milano Monza Motor Show con una grande festa sulle antiche sopraelevate e sul rettilineo dell’Autodromo di Monza. Sul sito www.milanomonza.com è possibile candidare la propria vettura per partecipare alla 6a edizione del Gran Premio Parco Valentino e alla Monza Supercar Night Parade.

Andrea Levy – Presidente Milano Monza Motor Show “Il Gran Premio Parco Valentino da sempre ha rappresentato l’anima dinamica, glamour e culturale in grado di raccontare la storia dell’automobile attraverso i modelli scelti dagli equipaggi partecipanti. Sono molto felice che la sua 6a edizione entri nel calendario di Milano Monza Motor Show unendo Arona e Novara, città splendide e ricche di storia e di monumenti, naturalmente collegate alla vicina Lombardia da una strada suggestiva che costeggia la zona dei laghi e che arriva a Monza, perla della Brianza, e al suo Autodromo, Tempio della Velocità e sede di Milano Monza Motor Show. Ringrazio la Regione Piemonte e tutte le istituzioni che hanno fortemente voluto la realizzazione di questa parata di collezionisti, collaborando in sinergia affinché potesse organizzarsi e realizzarsi”.

Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte “Siamo felici di poter ospitare il Gran Premio Parco Valentino perché per noi è fondamentale innanzitutto mantenere il legame con un evento che è nato nella nostra regione e che vede in questo territorio la capitale italiana dell’automobile. Sarà una occasione per attrarre migliaia di appassionati lungo un percorso di grande bellezza e suggestione che valorizza e racconta luoghi come Arona e Novara, città incastonate in un patrimonio di eccellenza ambientale, paesaggistica, storica e culturale.”

Mini gran premi: nasce il campionato di ASI e UNICEF

ASI e UNICEF Italia hanno dato vita al primo campionato nazionale dei “Mini Gran Premi” per automobiline a pedali. Grazie alla manifestazione di interesse di oltre 20 club federati ASI in tutta Italia, i bambini e le bambine di età compresa tra i 4 e i 9 anni potranno partecipare ai Mini Gran Premi ASI UNICEF, eventi inseriti nelle manifestazioni per veicoli storici e volti alla sensibilizzazione sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con l’obiettivo di sostenere le attività di UNICEF Italia in favore dei tanti bambini vulnerabili sul territorio nazionale e nel resto del mondo.
Le automobiline a pedali, costruite artigianalmente in Italia con le forme delle monoposto degli anni ‘50, sfrecceranno in circuiti appositamente allestiti nelle piazze cittadine per gareggiare all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. La “finalissima” si correrà il 27 settembre a Parma nell’ambito del grande evento ASI Historic Show e in concomitanza con la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca 2020.
L’Automotoclub Storico Italiano è impegnato al fianco di UNICEF Italia, principale organizzazione per la tutela dei diritti dell’infanzia nel mondo, in un nuovo progetto internazionale di prevenzione degli incidenti stradali, che in molti paesi risulta essere tra le principali cause di mortalità dei bambini in età scolare. È stimato, infatti, che ogni giorno nel mondo 500 bambini muoiono e 2.000 rimangono gravemente feriti per cause collegate alla sicurezza stradale, soprattutto durante il tragitto per raggiungere la scuola.
Per contribuire allo sviluppo di politiche di prevenzione in questa sfida globale, il programma “Rights of Way”, che stanzia un milione di dollari all’anno per tre anni di interventi, è stato implementato e sostenuto direttamente anche da ASI.

Team Bassano brilla al Lessinia

Al podio nel rally, con Patuzzo e Martini, si aggiunge la vittoria nella regolarità sport ottenuta da Giacoppo e Randon. Il team dall’ovale azzurro parte col piede giusto nella stagione 2020 e nel

prossimo fine settimana schiera 3 equipaggi al Val d’Orcia su terra. Foto Marco Pittarel

Romano d’Ezzelino (VI), 19 febbraio 2020 – E’ un Team Bassano di ottima fattura quello che si è visto nello scorso fine settimana sulle strade veronesi dove si sono svolti il Lessinia Rally e l’annessa regolarità sport.

Ad ottenere il miglior piazzamento a livello assoluto, sono stati Nicola Patuzzo ed Alberto Martini con la Toyota Celica 4 WD che hanno portato sul terzo gradino del podio assoluto e di 4° Raggruppamento, grazie ad una gara d’attacco con tre “scratch” realizzati sulle nove prove effettuate. Buona anche la gara di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che si aggiudicano la classe e il 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos, grazie alla settima prestazione assoluta ottenuta con una bella rimonta dopo un inizio cauto. Buono anche il ritorno in gara di Paolo Baggio con la Lancia Delta Integrale 16V e Giulia Paganoni per la prima volta al suo fianco: chiudono in nona posizione assoluta e quinta di classe. Subito dietro un altro equipaggio dall’ovale azzurro, quello che ha visto Alberto Sanna e Alfonso Dal Brà risalire sulla Porsche 911 in versione Gruppo B e completare la gara in seconda posizione di classe.

Scorrendo la classifica finale, spicca l’ottima diciassettesima posizione conquistata dall’Autobianchi A112 Abarth di Pietro Baldo e Davide Marcolini ottimi secondi di un’affollata classe 2-1150, in una gara che è servita anche da test per il Trofeo A112 Abarth Yokohama; alle loro spalle si piazza, vincendo la propria classe, la Renault 5 GT Turbo di Damiano Zandonà e Simone Stoppa e scalando altre due posizioni, sul ventesimo gradino troviamo la Volkswagen Golf Gti di Mirco Urbani e Giovanni Brunaporto, anch’essi primi della loro classe precedendo i compagni di squadra Gianluca Testi e Martina Sponda, ventiduesimi con la BMW 318is. Alle loro spalle chiudono Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi, secondi di classe con la Fiat Uno Turbo e in posizione 25 c’è l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Anna Canteri che chiudono terzi di classe. Ancora un equipaggio Team Bassano che vince la classe, è quello della Peugeot 205 Rallye formato da Franco Simoni e Mauro Alioni, ventiseiesimi nella globale, e chiudono la lista dei piazzati Gianfranco Pianezzola con Mirko Tinazzo ventinovesimi e primi di classe con l’Alfetta GT 1.8.

A coronare la buona prestazione di gruppo è arrivata anche la vittoria tra le scuderie.

Quattro i ritirati, tre dei quali per problemi tecnici: un pinza dei freni ha stoppato la Porsche 911 SC di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, un semiasse la Fiat 124 Special T di Maurizio Fasolin e Claudio Norbiato, mentre è stato un problema al motore della Fiat Ritmo 75 a causare il ritiro di Stefano Menegolli e Mattia Zambelli. E’ stata invece un’uscita di strada nel corso dell’ultimo tratto cronometrato, a fermare la gara della BMW 325i di Franco Ambrosi e Flavio Zanella.

Ma le soddisfazioni non sono finite col rally, visto che la decima edizione del Lessinia Sport ha consegnato, dopo quattro podi consecutivi, una meritata bella vittoria ad Andrea Giacoppo in coppia con Nicola Randon sulla Lancia Fulvia HF con la quale hanno totalizzato solo 20 penalità con una media notevole di 2,22 centesimi di secondo. Lontani dalle posizioni di vertice, ma comunque all’arrivo anche se non specialisti del centesimo, si sono piazzati: Marco Dal Fitto e Davide Langaro su BMW 325i, Filippo Baron e Nicolò Marin su Autobianchi A112 Abarth; ritirati “Febis” e Finotti con la Lancia Stratos e Franco con Arnaldo Panato su A112 Abarth.

Altri due gli eventi che hanno caratterizzato il fine settimana impegnando equipaggi del Team Bassano: all’Adria Rally Show, Marco Luise e Luca Trovò si sono piazzati al secondo posto con la BMW M3. Due invece quelli che hanno partecipato alla Coppa Attilio Bettega: Pietro Iula con William Cocconcelli su Lancia Beta Coupè hanno chiuso in nona posizione, mentre Adriano e Alessio Beschin sono trentaseiesimi con la Porsche 911 SC.

Dopo il nutrito weekend di gare, un altro impegno attende i portacolori del Team Bassano: il Rally Storico della Val d’ Orcia che darà il via al neo Campionato Italiano Terra Rally Storici; tre gli equipaggi iscritti: Tiziano e Francesca Nerobutto su Opel Ascona 400, Pietro Turchi e Carlo Lazzerini su Fiat 125 e Corrado Lazzaretto con Giovanni Brunaporto sulla Ford Escort RS.

Weekend di regolarità per Club 91 Squadra Corse

La scuderia con base a Rubano traccia il bilancio della doppia trasferta al Lessinia Sport, nell’edizione del decennale, ed alla Coppa Attilio Bettega. Foto Diego Fanton

Rubano (PD), 19 Febbraio 2020 – Un fine settimana decisamente intenso, quello che ha visto protagonista Club 91 Squadra Corse impegnato, oltre che al Rally Day Two Castles in Croazia, anche su duplice fronte per quanto riguarda la regolarità.

Nell’edizione del decennale del Lessinia Sport erano ben sette gli alfieri del sodalizio di Rubano.

Ad aprire il plotoncino patavino ci ha pensato Simone Cesaro, in coppia con Silvia Lazzaretto sulla BMW M3, il quale ha puntato più sullo spettacolo che sulla classifica di nona divisione.

Sfortunata apparizione, quella di Andrea Gallo ed Andrea Paccagnella sulla Suzuki Swift, in nona divisione, costretti al ritiro per il surriscaldamento del motore, dopo la quinta prova.

Di tutt’altro rilievo il quarto posto, sempre in nona divisione, per Fabio Sorgato, affiancato da Claudio Rosina sulla Peugeot 205 GTI.

Si archivia con il tredicesimo posto, in ottava divisione, il debutto, con i colori di Club 91 Squadra Corse, per Nicola Franco e per il figlio Leonardo, su Opel Ascona, seguito dal fratello Paolo Franco, alla guida di una Opel Mante GT/E condivisa con Maurizio Cecchinato, il quale ha tagliato il traguardo con la ventunesima prestazione di categoria.

Chiude al quindicesimo posto, di ottava divisione, il figlio d’arte Mattia Ferraretto, affiancato da Angelo Pezzo sulla Opel Manta GT/E, votato al divertimento dopo un fuori programma iniziale.

Dulcis in fundo la ciliegina sulla torta: Roberto Rossetto, in coppia con Valter Libero, ha portato la Fiat 124 Spider Sport alla vittoria in sesta divisione ed al quindicesimo posto assoluto.

Un risultato determinante nel permettere a Club 91 Squadra Corse di posizionarsi ai piedi del podio nella classifica riservata alle scuderie, chiusa con il quarto finale.

 

“L’edizione del decennale del Lessinia Sport è andato molto bene per noi” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, tra alti e bassi dei nostri piloti, abbiamo festeggiato assieme l’arrivo dei fratelli Franco, nuovi portacolori della nostra scuderia. Abbiamo chiuso al quarto posto tra le scuderie, vincendo con Rossetto la sesta divisione. Un bel inizio di 2020.”

 

Club 91 Squadra Corse è stata protagonista assoluta anche alla Coppa Attilio Bettega, con Alberto Ferrara che ha pareggiato il conto con la dea bendata, fuori nell’edizione del 2019 per una banale uscita di strada, avvicinandosi alla la top ten generale.

Dopo quindici ore ininterrotte di guida, quattrocentottanta chilometri percorsi in montagna, con gomme chiodate ma in assenza di neve, il portacolori della compagine patavina, affiancato da Mauro Rizzo, ha portato la propria Opel Kadett GTE al diciottesimo posto finale.

 

“La Coppa Attilio Bettega è sempre una gara massacrante” – aggiunge Martinello – “e siamo molto contenti che il nostro unico pilota al via sia riuscito a riscattarsi, rispetto alla sfortuna dello scorso anno. Arrivare diciottesimo assoluto su quaranta classificati, dopo quindici ore di guida, è un ottimo risultato. Due eventi, questo ed il Lessinia Sport, che ci han regalato un avvio di stagione più che promettente. Speriamo si possa continuare su questo trend, da qui in avanti.”

Flavio Miolo, dal Val D’Orcia, dice addio al Raceday

Problemi di budget costringono il pilota di Veggiano, portacolori della scuderia Racing 3 Team, a saltare l’appuntamento toscano, chiudendo di fatto il programma nella serie. Foto di Foto Zini

Veggiano (PD), 19 Febbraio 2020 – Flavio Miolo non c’è l’ha fatta e dopo aver vissuto i primi due appuntamenti della serie Raceday Rally Terra, il Rally delle Marche ed il Prealpi Master Show, si vede costretto a rinunciare, a poche giornate dal via del Rally della Val d’Orcia.

Il pilota di Veggiano, amante dei fondi a scarsa aderenza, ha dovuto fare purtroppo i conti con un problema che affligge molti colleghi ovvero la carenza di budget.

Così la Ford Fiesta ST RS Plus 2.0, curata dal team Galiazzo, dovrà rimanere forzatamente parcheggiata, in attesa di trovare nuova linfa vitale per riprendere l’attività sportiva.

Siamo molto delusi ma dobbiamo alzare bandiera bianca” – racconta Miolo – “perchè ci siamo trovati, al momento di iscrivere la vettura per il Rally della Val d’Orcia, a non avere il budget necessario per affrontare la terza gara del Raceday Rally Terra. Dispiace soprattutto dal lato sportivo perchè qui si sarebbe corso su prove che hanno fatto la storia del rally, a livello mondiale. Qui si correva il Sanremo. Siamo consapevoli che non sia semplice riuscire a mettere insieme le risorse necessarie per completare un programma intero ma, purtroppo, è andata così. Mi dispiace per il nostro team, per Nicola e per i partners che han creduto in noi.”

 

Uno stop forzato che, nella sostanza, si traduce in una probabile rinuncia anche all’ultimo impegno targato Raceday Rally Terra, il Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina.

 

Se mettiamo insieme due fattori” – aggiunge Miolo – “che sono il passo falso del Prealpi Master Show, dove giocavamo la carta della Power Race, e l’assenza al Val d’Orcia è naturale pensare che non abbia alcun senso presentarsi al via dell’ultimo appuntamento di campionato. Già ci trovavamo a correre in una classe molto competitiva ed avendo due risultati negativi su tre diventa, in pratica, impossibile puntare a qualsiasi risultato di livello. Che peccato.”

 

La tenacia che caratterizza il portacolori della scuderia patavina Racing 3 Team torna già a galla e Miolo non si vuole arrendere, forte del sostegno di un partner che lo spinge al rientro.

Ecco che all’orizzonte potrebbe profilarsi il ritorno, oltre confine, nell’Alpe Adria Rally Cup 2020.

 

Crediamo molto nel nostro modo di vivere le competizioni” – conclude Miolo – “e nel beneficio che possiamo portare ai partners che decidono di affiancarsi a noi in questo cammino. Grazie al sostegno di uno dei nostri principali partner, fortemente motivato a vederci rientrare nell’Alpe Adria Rally Cup, abbiamo già iniziato a lavorare per ripetere quell’esperienza che avevamo iniziato lo scorso anno. Certo, il tempo vola e sappiamo che dobbiamo correre per raccogliere le risorse necessarie a ripartire ma non ci abbattiamo. Assieme alla scuderia Racing 3 Team faremo tutto quanto il possibile per essere al via del primo appuntamento della serie europea. Quanto abbiamo vissuto lo scorso anno è stato bellissimo e vogliamo, a tutti i costi, riprovarci.”

 

Il Rally di Reggello-Città di Firenze fa 13

In programma per il 5-6 settembre, sarà ancora valido per il Campionato Rally di Zona ed avrà un percorso ed una logistica estremamente concentrati rispetto al passato.

Reggello (Firenze), 20 febbraio 2020 – Mancano ancora circa sette mesi, al 13° Rally di Reggello e Città di Firenze ma già la macchina organizzativa di Reggello Motor Sport ha ben chiare le idee di quello che sarà il format di gara.

L’evento farà di nuovo parte della Coppa Rally di VI zona oltre che per il Premio Rally Aci Lucca e per il neonato “R Italian Trophy”, la nuova serie che di disputerà all’interno dei rally valevoli per la Coppa Rally di Zona,  e vedrà un radicale cambiamento del format, proponendo un percorso molto più concentrato che nel passato.

Percorso ridotto a tre prove speciali, già usate nelle passate edizioni, per rispondere alle esigenze dei piloti e dei noleggiatori. Questo in concreto è il punto cardine sul quale la Reggello Motor Sport lavorerà per l’edizione numero 13 della propria gara, quella del “numero fortunato”.  Ed ecco che il progetto è già stato abbozzato, destinato a diventare concreto con un percorso estremamente concentrato ed una logistica assai snella: verranno proposte tre diverse prove speciali con questa sequenza: una al sabato e le restanti alla domenica, una da percorrere tre volte ed una due volte.

Sarà sempre riproposto lo “shakedown” come per le passate edizioni.

Cascia di Reggello sarà sempre il cuore pulsante della gara.

Oltre alla gara “moderna” è prevista anche quella “storica”, ossia la 13^ edizione della Coppa Città dell’Olio, che negli anni ha sempre portato vetture storiche importanti ed acceso sfide anche spettacolari.

L’edizione del 2019 vide siglare il poker di successi del pisano Senigagliesi (Skoda Fabia R5), davanti alle due VolksWagen Polo R5 del valtellinese Gianesini e del fiorentino Cavalieri. Tra le “storiche” si impose il senese Pierangioli con una Ford Sierra Cosworth.

 

Nuova Hyundai i20: il design dinamico incontra la tecnologia avanzata

  • Nuova Hyundai i20 si svela con un design completamente rivoluzionato e sarà il primo modello in Europa a interpretare il linguaggio stilistico Hyundai ‘Sensuous Sportiness’
  • Il nuovo modello è equipaggiato con uno dei più completi pacchetti di connettività e di sicurezza della categoria
  • Nuova Hyundai i20 sarà disponibile per la prima volta con un propulsore ibrido a 48 volt per un’efficienza ottimizzata
  • Nuova i20 sarà svelata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2020

19 febbraio 2020 – Nuova Hyundai i20 si caratterizza per il design completamente rivoluzionato e interpreta la nuova cifra stilistica Hyundai ‘Sensuous Sportiness’. Il nuovo modello è inoltre dotato dei più completi pacchetti di connettività e di sicurezza della categoria, stabilendo nuovi standard per le auto di segmento B. L’appuntamento per l’anteprima mondiale è al Salone di Ginevra 2020.

 

Nuova i20 è la terza generazione di uno dei modelli Hyundai di maggior successo, lanciato per la prima volta nel 2008 e sinonimo di qualità, affidabilità e praticità. Oltre a questi pilastri fondamentali, Nuova i20 – che sarà prodotta in Europa nello stabilimento Hyundai di İzmit, in Turchia – introduce uno stile completamente nuovo e dinamico.

 

Insieme a un design totalmente nuovo, Nuova Hyundai i20 ha ricevuto notevoli miglioramenti tecnologici: ci sono ora due schermi da 10,25 pollici ciascuno, un cluster digitale e uno schermo di navigazione touchscreen, perfettamente combinati nel cruscotto. Allo stesso tempo, il pacchetto di sicurezza attiva e di guida assistita Hyundai SmartSense si arricchisce ulteriormente e include ora diverse nuove funzionalità tra cui la nuova generazione di Frenata Autonoma di Emergenza con Rilevamento Veicoli, Pedoni e Ciclisti per una maggiore sicurezza su strada, e il Navigation-based Smart Cruise Control (NSCC).

 

“Grazie a grandi qualità, affidabilità e praticità, i20 è stata costantemente uno dei principali driver di vendita per Hyundai in Europa”, ha dichiarato Andreas-Christoph Hofmann, Vice President Marketing & Product di Hyundai Motor Europe. “Nuova i20 illustra la nostra ambizione offrendo un design accattivante insieme a connettività e sicurezza complete nel suo segmento”.

 

Sensous Sportiness: la nuova cifra stilistica Hyundai

Nuova i20 è il primo modello in Europa a interpretare la nuova cifra stilistica ‘Sensuous Sportiness’, che riflette l’armonia tra quattro elementi fondamentali: proporzione, architettura, stile e tecnologia. Questo nuovo paradigma intende conquistare gli occhi e il cuore dei consumatori, creando un valore emozionale e donando ai modelli un aspetto sempre più distintivo.

 

Rispetto alla generazione precedente, le proporzioni di Nuova i20 sono state rese più dinamiche, garantendo al tempo stesso l’agilità e la praticità nelle aree urbane trafficate. L’impatto visivo è migliorato grazie al tetto abbassato (-24 mm rispetto alla precedente), alla carrozzeria più larga (+30 mm) e alla maggiore lunghezza (+5 mm), mentre il passo è stato aumentato di 10 mm.

 

Il look più sportivo ed energico è ulteriormente enfatizzato dai nuovi cerchi in lega da 17″, così come dalla griglia anteriore e dai paraurti ridisegnati. La vista laterale offre proporzioni dinamiche e un look affusolato, enfatizzato dall’audace linea di carattere che corre sulla carrozzeria e il design unico del montante C. La parte posteriore è completata dal design orizzontale del fanale che si collega perfettamente al vetro posteriore.

 

Combinate insieme, le caratteristiche esterne definiscono la modernità del modello offrendo al tempo stesso una sensazione premium ai clienti.

 

Nuova i20 offre una scelta di 10 colori per la carrozzeria, comprese quattro nuove tinte: Intense Blue, Aurora Gray, Aqua Turquoise e Brass. Inoltre, il tetto Phantom Black offre ancora più possibilità di personalizzazione con l’opzione di uno stile bicolore.

 

Colori carrozzeria:

·         [nuovo] Intense Blue

·         [nuovo] Aurora Gray

·         Polar White

·         Sleek Silver

·         Phantom Black

·         Dragon Red

·         [nuovo] Aqua Turquoise

·         [nuovo] Brass

·         Tomato Red

·         Slate Blue

 

·         Tetto: Phantom Black

Gli interni: estetica migliorata e sensazione di alta qualità

Grazie a una serie di miglioramenti a livello di interni, i passeggeri di Nuova i20 possono dare più qualità al proprio tempo all’interno dell’auto. I designer di Hyundai hanno infatti cercato innovative soluzioni estetiche e tecniche per trasmettere le sue proporzioni eleganti, creando al contempo un look giovane e accattivante.

 

Lo spazio interno risulta arioso e ampio mentre allo stesso tempo appare scolpito e di carattere. Un tratto saliente del design è il pattern a linee orizzontali che caratterizza il cruscotto rialzato e sporgente, che enfatizza la larghezza della fascia anteriore donandole un look anticonvenzionale.

 

Le porte di Nuova i20 abbracciano il cruscotto in modo elegante e affascinante, con tratti ispirati alle forme della natura che si abbinano perfettamente alla sezione del cruscotto. Il raffinato volante è dotato di comandi moderni con dettagli colorati e ispirati agli interni, mentre l’ambiente nell’abitacolo durante la guida notturna offre una piacevole illuminazione a LED.

 

Inoltre, i clienti possono scegliere tra tre diverse combinazioni di colori per gli interni, all’insegna di una personalizzazione ancora maggiore: Black Mono, Black & Gray e Black Mono & Yellow Green.

 

Spaziosità e visibilità

Le proporzioni dinamiche di Nuova i20 offrono una larghezza e un passo maggiori rispetto alla generazione precedente, aumentando lo spazio a disposizione dei passeggeri sui sedili posteriori. Il volume del bagagliaio è stato aumentato di 25 litri, arrivando così a 351 litri complessivi. Contemporaneamente, una linea di cintura più bassa e un terzo vetro laterale posizionato dietro la portiera posteriore offrono ai conducenti una migliore visibilità.

 

Connettività ai vertici della categoria ed esperienza sonora premium

Nuova Hyundai i20 offre la migliore connettività della categoria con una serie di tecnologie avanzate: Apple CarPlay e Android Auto sono ora offerti in modalità wireless consentendo agli occupanti di sfruttare le funzionalità dei loro smartphone iOS e Android in modo ancora più comodo e immediato. Per migliorare ulteriormente l’eleganza, l’estetica e il comfort visivo degli interni sono stati combinati il nuovo cluster digitale da 10.25”’ e il touchscreen centrale da 10.25” che offre anche la funzionalità split-screen per il multitasking.

 

Grazie al pad di ricarica wireless nella console centrale, i passeggeri di Nuova i20 non hanno più bisogno di utilizzare un cavo per ricaricare il proprio smartphone e possono contare su una porta di ricarica USB nella parte posteriore. Per un livello di intrattenimento in auto superiore, Nuova i20 diventa il primo modello Hyundai in Europa a essere dotato di un sistema audio premium Bose. Otto altoparlanti, tra cui un subwoofer, sono posizionati in modo strategico in tutto il veicolo per un’esperienza di ascolto di altissima qualità.

 

Bluelink Connected Car Services

Nuova i20 offre inoltre la tecnologia Hyundai Bluelink, che include un’ampia gamma di servizi Connected Car come i LIVE Services di Hyundai, oltre a funzionalità remote tramite l’apposita app per smartphone. Bluelink viene fornito con un abbonamento gratuito di cinque anni.

 

Caratteristiche:

  • Hyundai LIVE Services: informazioni in tempo reale sul traffico sviluppate da TomTom, su benzinai/parcheggi (con i prezzi), autovelox* e sul meteo.
  • Riconoscimento vocale online: funzionale riconoscimento vocale basato su cloud inclusa la comprensione del linguaggio naturale
  • Servizi tramite Bluelink app:

Ø  Find my car: i conducenti potranno individuare agevolmente la posizione del veicolo anche in luoghi a loro meno familiari

Ø  Servizi da remoto: i conducenti possono aprire e chiudere la propria auto, e verificare le condizioni del veicolo

Ø  Send to car (POI): ricerca dei luoghi d’interesse (POI) locali e invio dei risultati al sistema di navigazione dell’auto consente di ricercare punti d’interesse e di inviare i risultati direttamente al navigatore dell’auto

Ø  Sicurezza: notifiche in caso scattasse l’allarme del veicolo

Ø  Manutenzione: diagnostica e resoconto sulle condizioni del veicolo (esempio: pressione degli pneumatici e situazione degli airbag), informazioni sulla guida

 

Funioni di connettività disponibili

  • [nuovo] 10.25” digital cluster
  • [nuovo] 10.25” AVN (audio/video/navigazione) con touchscreen
  • [nuovo] Multimedia System con touchscreen da 8”
  • [nuovo] Android Auto e Apple CarPlay (wireless integrato con Multimedia System)
  • [nuovo] Ricarica Wireless

 

Il pacchetto sicurezza più completo del segmento

Nuova Hyundai i20 è dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza attiva e di guida assistita Hyundai SmartSense ed è conforme ai più elevati standard di sicurezza europei, con numerose funzioni di sicurezza non disponibili su altre auto del segmento.

 

Tra i nuovi sistemi di assistenza alla guida disponibili su Nuova i20 il Navigation-based Smart Cruise Control (NSCC), che sfrutta il sistema di navigazione per anticipare le curve o i rettilinei in arrivo sulle autostrade e regola automaticamente la velocità del veicolo per una guida più sicura. Un’altra funzione, l’Intelligent Speed Limit Assist (ISLA), avverte i conducenti attraverso avvisi audio e visivi quando superano i limiti di velocità. In combinazione con il limitatore di velocità manuale, l’ISLA può anche adattare la velocità del veicolo in modo autonomo. Il Lane Following Assist (LFA) regola automaticamente lo sterzo per mantenere la vettura al centro della sua corsia di marcia mentre il Blind-spot Collision-avoidance Assist (BCA) utilizza la tecnologia radar per avvisare il guidatore della presenza di ostacoli nell’angolo cieco: se viene rilevato un altro veicolo, sugli specchietti laterali compare un avviso visivo. In caso di necessità, il BCA agisce sul freno motore per evitare la collisione o ridurre i danni da impatto. Al tempo stesso, il sistema potenziato di Frenata Automatica è ora in grado di rilevare non solo le auto ma anche pedoni e ciclisti.

 

Il pacchetto di sicurezza di Nuova i20 protegge i guidatori anche alle basse velocità, oltre ad offrire una maggiore comodità di parcheggio. L’Avviso di Ripartenza (LDVA) avverte il conducente quando il veicolo che lo precede inizia ad avanzare, ad esempio ai semafori. Il Rear Cross-Traffic Collision Assist (RCCA) emette un avviso acustico durante la retromarcia in caso di rischio di collisione posteriore con veicoli che attraversano.

 

Inoltre, il Parking Collision-Avoidance Assist – Reverse (PCA-R) frena automaticamente in caso di rischio di collisione. Infine, tutti i conducenti hanno a disposizione anche il Parking Assist (PA), che consente un parcheggio semi-autonomo con una serie di sensori e software che lavorano insieme per aiutare i guidatori a parcheggiare in spazi ristretti.

 

Altre caratteristiche di sicurezza disponibili sulla Nuova i20 sono il Mantenimento Attivo della Corsia (LKA), il Rilevamento della stanchezza del conducente (DAW) e la Gestione Automatica dei Fari Abbaglianti (HBA).

Nuova i20 è inoltre dotata di eCall, un sistema che permette agli occupanti del veicolo di contattare automaticamente i servizi di emergenza con la semplice pressione di un pulsante. Inoltre, il sistema si aziona automaticamente in caso di attivazione degli airbag del veicolo.

 

Funzionalità di sicurezza attiva e guida assistita Hyundai SmartSense:

  • [nuovo] Navigation-based Smart Cruise Control (NSCC)
  • [nuovo] Leading Vehicle Departure Alert (LDVA)
  • [nuovo] Lane Following Assist (LFA)
  • [nuovo] Blind-spot Collision-avoidance Assist (BCA)
  • [nuovo] Rear Cross-traffic Collision Assist (RCCA)
  • [nuovo] Parking Collision-Avoidance Assist – Reverse (PCA-R)
  • [nuovo] Parking Assist (PA)
  • [nuovo] Intelligent Speed Limit Assist (ISLA)
  • [nuovo] Frenata Automatica di Emergenza con Riconoscimento Veicoli, Pedoni e Cicli (FCA)
  • Mantenimento Attivo della Corsia (LKA)
  • Rilevamento della stanchezza del conducente (DAW)
  • Gestione Automatica dei Fari Abbaglianti (HBA)

 

Nuova gamma motori per efficienza e performance

Nuova Hyundai i20 soddisfa le diverse esigenze dei guidatori e offre una guida ancora più efficiente con una gamma motori rinnovata e una scelta tra due differenti propulsori e tre trasmissioni.

 

Al top della gamma, un motore 1.0 T-GDi turbo benzina è disponibile nelle versioni da 100 o 120 CV. Per la prima volta questo motore può essere abbinato a un sistema mild-hybrid a 48 volt, come opzione sulla versione da 100 CV e di serie sulla versione più potente da 120 CV. Il sistema a 48 volt contribuisce a una riduzione del 3-4% dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2.

 

In termini di trasmissione, il sistema a 48 volt è disponibile con un cambio a doppia frizione a sette marce (7DCT) o con un nuovo manuale intelligente a sei marce (iMT), che scollega il motore dalla trasmissione dopo che il conducente rilascia l’acceleratore, permettendo all’auto di entrare in modalità coasting per un ulteriore risparmio di carburante.

 

Quando non è abbinato al sistema ibrido a 48 volt, il 1.0 T-GDi da 100 CV è disponibile con il cambio automatico a doppia frizione 7DCT o con un cambio manuale a 6 marce. Inoltre, Nuova Hyundai i20 è disponibile con un 1.2 litri MPi a 4 cilindri da 84 CV abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti.

 

Grazie alla riduzione del peso del 4% rispetto al modello precedente, Nuova i20 garantisce valori di CO2 molto competitivi, risultando più efficiente senza compromettere il piacere di guida. Inoltre, caratteristiche come l’Idle Stop and Go di serie sottolineano i requisiti come modello rispettoso dell’ambiente.

Coppa 127 Pro Energy Motorsport: al Lessinia vincono i liguri Gandolfo-Torterolo

VERONA. La gara di debutto della 2° Coppa 127 Pro Energy Motorsport ha riservato grande colpi di scena ed offerto una gara emozionante fra gli equipaggi delle berlinette torinesi sulle prove speciali del Lessinia Historic Rally salutate dal sole e da una giornata primaverile. Già alle verifiche, il venerdì, la prima sorpresa: l’assenza per indisposizione del vincitore della coppa edizione 2019, il bresciano Oreste Pasetto, costretto a rinunciare alla gara veronese in cui era atteso protagonista con l’amico e fedele navigatore Carlo Salvo. La gara vera e propria del sabato ha offerto un altro colpo di scena già sulla prima prova speciale “Bosco Chiesanuova”: infatti la classifica ha visto fra i ritirati per problemi meccanici sia i portacolori della Media Rally e Promotion Daniele Ruggeri e Martina Marzi, rispettivamente vice campione fra i piloti e la vincitrice fra i navigatori dell’edizione 2019, sia Claudio Vigna e Oscar Buzzi, unici partecipanti con 127 da 900cc per i colori dell’ACU Friuli, oltre all’affermazione in prima posizione del vicentino Stefano Sbalchiero affiancato da Andrea Frigo. Il giovane pilota della scuderia Rally Club Team Isola Vicentina prendeva il comando fra gli agguerriti equipaggi delle 127 e lo manteneva fino alla prova speciale otto, “Orsara”, in cui era costretto ad alzare bandiera bianca per problema meccanico e abdicare la vittoria della Coppa 127 a favore dei liguri Valtero Gandolfo e Marco Torterolo. Il duo della rossa 127 riusciva a iscrivere i propri nomi come vincitori al Lessinia Historic fra le berlinette torinesi, portandosi a casa punti importanti in ottica campionato. Fra gli equipaggi che hanno dato spettacolo sulle prove speciali del Lessinia si sono fatti notare i portacolori della scuderia Rally Team Fabio Bertazzolo e Christian Trivellato, sempre a ridosso del podio, Tiziano Zadra con Francesca Galbusera Mattei della Pro Energy Motorsport in bagarre con l’equipaggio della Novara Rally Group composto da Paolo Margarito e Marco Accaroli. Un inizio di Coppa 127 entusiasmante, dal risultato incerto fino a fine gara e che promette un’appassionante bagarre nel proseguo della stagione. Infatti la Coppa 127, dopo il Lessinia Historic Rally in provincia di Verona, tornerà in scena al Rally Storico del Cuneese, organizzato dalla Sport Rally Team di Piero Capello, in programma dal 1 al 3 maggio 2020.

Giacoppo e Randon vincono al Lessinia la Coppa Regolarita’ Sport Pro Energy Motorsport

VERONA. Il Lessinia Sport, in provincia di Verona, ha aperto la stagione della Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport che ha visto un nutrito numero di iscritti alla partenza. Una seconda edizione che è cresciuta sia nel numero che a livello agonistico, infatti il podio della Coppa è stata anche la fotocopia della classifica assoluta. I vicentini Andrea Giacoppo e Nicola Randon, equipaggio inedito composto dal campione regolarista e dal pilota rallysta prestato alle regolarità, sulla Fulvia HF del Team Bassano, hanno vinto il Lessinia Sport a bordo della Fulvia HF, precedendo di soli nove centesimi di secondo i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 griffata Palladio Historic. Terzo, per un solo centesimo, si è classificato il ferrarese Leonardo Fabbri, navigato da Luca Taesi, su una Volvo 144S del Progetto M.I.T.E., scuderia promotrice dei navigatori non vedenti e ipovedenti che corrono con road-book e note in braille. Appena al di sotto del podio si sono classificati al quarto posto il duo modenese composto da Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni sulla Toyota Celica by Palladio Historic, al quinto il bresciano Angelo Seneci del Progetto M.I.T.E. affiancato dalla vincitrice fra i navigatori della Coppa 2019 Elisabetta Russo, al sesto gli scaligeri Daniele Carcereri e Federico Danzi su Peugeot 205 GTi della Palladio Historic, al settimo il portacolori della Scaligera Rallye Alessandro Zanchi, all’ottavo i veronesi Patrick Campara e Nicola Valbusa su Opel Manta Scaligera Rallye davanti al driver della Pro Energy Motorsport Amedeo Simone Alberti su Alfa Romeo GTV. Hanno concluso in decima posizione, chiudendo la top ten della Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport i veronesi Ezio Franchini e Gabriella Coato su Talbot Sunbeam della Palladio Historic. Prossimo appuntamento della coppa promossa dal team di Emanuele Bosco sarà a marzo alla Coppa Lago di Garda, gara di regolarità sport in coda al Benacus Rally.

Schegge dal Val Merula. Jessica Bianco in speciale solo con papà

Padre e figlia di Riva Ligure conquistano il secondo posto della competitiva Classe N3. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

ANDORA (SV), 9 novembre – “Punto al 17° posto assoluto. Se mi avessero dato il diciassette sarei stato contento”. Sconcertando un po’ tutti, Gian Antonio Bianco scherza sulla numerologia; il 49enne portacolori della Scuderia dei Fiori spiega la sua preferenza con il fatto che la sua data di nascita è palindroma (ovvero i numeri sono disposti in modo speculare). Affiancato dalla figlia Jessica, studentessa di lingue a Milano, i due liguri non hanno raggiunto il loro chimerico obiettivo, ma hanno compito una gara fantastica, concludendo secondi di Classe N3 con la loro Clio RS, imponendosi come indiscussa seconda forza dalla seconda prova in avanti.

Se per papà Gian Antonio il podio non è una novità (ha conquistato quattro vittorie di classe in carriera) per la figlia Jessica il Val Merula rappresentava la gara di esordio, e anche se è una grande appassionata è lapidaria nelle sue dichiarazioni:

Mi piace molto correre. Ma solo a fianco di papà

Ufficializzate le classifiche finali di The Ice Challenge 2020. Carmellino, Firenze e Vallino campioni italiani

19.02.2020 – Sono state ufficializzate da ACI Sport le classifiche finali di The Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2020. I documenti, disponibili sul sito ufficiale www.ichechallenge.it hanno quindi decretato i vincitori dell’esaltante stagione 2020.

Fra le auto a quattro ruote motrici, Ivan Carmellino e la sua Fiat Grande Punto Proto della New Driver’s Team hanno conquistato lo scettro più prestigioso con 203 punti alla luce anche delle due vittorie assolute, entrambe conquistate a Pragelato. Secondo posto per Luciano Cobbe (Kia Rio/Meteco Corse) con 159 punti e terzo per il rimontante Rudi Bicciato (Lancia Delta/Mendola) con 139 punti.

Fra le vetture a due ruote motrici successo per Claudio Vallino sulla Opel Astra della Meteco Corse con 88 punti, davanti all’identica vettura di Ettore Barberis battente bandiera Eurospeed con 46 punti. Stefano Nadalini, protagonista del round di Cervinia, ha chiuso terzo a 29 punti con la sua Opel Corsa.

Tra i kart-cross ancora un titolo per Simone “El Diablo” Firenze sul suo K3 Planet Kart Cross che ha totalizzato 202 punti. Secondo posto per il consistente Armando Bracco sullo Speedcar Xtrem della Meteco Corse con 123 punti. Nella infuocata battaglia per il terzo posto l’ha spuntata Christian Tiramani, che con 113 punti ha preceduto Raffaele Silvestri (Nico Racing) di sole 5 lunghezze.

ENJOY fa festa con la nuova Skoda Fabia Evo sulle nevi di Prato Nevoso

Foto Elio Magnano

La cornice degli impianti sciistici di Prato Nevoso, nel comprensorio del Mondolè Ski, ha fatto da scenario alla presentazione da parte della Enjoy della nuova Skoda Fabia R5 Evo arrivata nella famiglia Miele Racing.

La nuova arma della casa cecoslovacca appena arrivata, ha fatto bella mostra di sé allo SKI GRILL sulle piste da sci trasportata per l’occasione in vetta dai gatti delle nevi, stessi mezzi usati dagli ospiti per poter arrivare in baita dove la Enjoy Motorsport ha scelto di incontrare e salutare gli sponsor, gli addetti ai lavori e gli amici che in questi anni hanno accompagnato i suoi impegni sportivi sia con le vetture “storiche” che con le “Moderne”.

Protagonista della serata la new entry Skoda Fabia R5 Evo che andrà ad aggiungersi alle altre due R5 già presenti nel team Miele Racing. La Fabia Evo, uno dei primissimi esemplari in Italia, sarà già in uso dalle prossime settimane. Un parco auto dunque, quello del team di Chiusa di Pesio, di tutto rispetto e che nei prossimi mesi andrà ad arricchirsi di due nuove Peugeot 208 Rally 4

Durante la serata, sono state raccontate e ripercorse le tappe del 2019 con un focus sugli impegni del 2020, oltre ad una degustazione dei vini Duchessa Lia che hanno accompagnato i piatti della cena; peculiarità della serata l’aperitivo, durante il quale sono stati “sciabolati” i Magnum di Asti Secco con i “sapienti tocchi” di Marco Allegro, proprietario dello splendido locale in cui si è tenuta la cena ed ormai famoso per i suoi modi pittoreschi di stappare le bottiglie di Duchessa Lia

Siamo molto contenti di questa scelta – le parole di Cristiano Fenoglio e di Riccardo Miele – per noi è una scommessa importante in un mondo che ormai frequentiamo da anni e che ha visto il Team Miele Racing mettere a disposizione dei piloti quella professionalità e competenza importante per ottenere risultati di prestigio. Non ci resta che accendere i motori e dare il via alla stagione 2020 e ringraziare tutti gli sponsor, che da anni sostengono i nostri programmi agonistici nel territorio nazionale e non.

20 e ringraziare tutti gli sponsor, che da anni sostengono i nostri programmi agonistici nel territorio nazionale e non.

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Paolo Andreucci racconta lo sviluppo della nuova Peugeot 208 Rally 4

Da poco è stato tolto il velo alla Nuova PEUGEOT 208 Rally 4, la versione da competizione derivata strettamente dalla nuova generazione della piccola della Casa del Leone che sta avendo un grande successo anche in Italia. La nuova vettura da corsa destinata ai rally capitalizza le caratteristiche innovative della versione di serie da cui deriva ed ha la grande responsabilità di eguagliare, se non superare, gli eccellenti risultati ottenuti dalla passata generazione sui capi di gara di tutto il mondo.

L’undici volte campione italiano rally nonché pilota ufficiale PEUGEOT Sport Italia Paolo Andreucci è stato scelto dalla divisione sportiva della Casa del Leone per lo sviluppo della nuova 208 Rally 4. PEUGEOT Sport lo ha infatti coinvolto per saggiarne le qualità ma, ancor più, per prepararla adeguatamente per il debutto in gara, previsto in Italia verso metà della stagione 2020.

Paolo Andreucci (pilota ufficiale PEUGEOT Sport Italia): “Era da tempo che mi domandavo come sarebbe potuta essere la nuova generazione di quella 208 che ho portato più volte in gara e PEUGEOT, a poche settimane di distanza dal reveal della versione stradale, ha tolto il velo a quella da competizione, la 208 Rally 4. La nuova nata del Leone, anche se con dimensioni leggermente più grandi della precedente, mi è sembrata ancor più reattiva e maneggevole della precedente generazione. Una bella sorpresa fin dall’inizio degli sviluppi in cui sono stato coinvolto da PEUGEOT Sport.

Nel corso dei mesi abbiamo fatto molti test che, principalmente, sono serviti a renderla meno confortevole ma più precisa, robusta e, soprattutto, più veloce in situazioni limite come quelle richieste nelle gare. Abbiamo fatto diversi km anche per testare la resistenza dei componenti meccanici come ad esempio gli ammortizzatori, i freni, i vari supporti di motore e cambio, le temperature motore in condizione limite. L’abbiamo davvero messa alla frusta, più di quanto si faccia in un rally.

In Portogallo, ad esempio, abbiamo scelto strade molto accidentate per avere tutti questi riscontri e stressare maggiormente l’auto. Ne è venuta fuori una vettura molto robusta. In particolare, nella seconda sessione dei test di luglio scorso, abbiamo scelto una strada con molti salti e sconnessioni che si susseguivano. Il problema delle vetture da rally non è solo affrontare un salto unico con un singolo atterraggio, ma anche affrontare sconnessioni o salti in sequenza che fanno lavorare gli ammortizzatori in maniera stressante: è in pratica un viaggiare costantemente su dissuasori di velocità, ma non a 30 all’ora come nei centri città, bensì a 120 km/h e oltre. Un grosso occhio alla robustezza certamente, ma anche al modo migliore per mantenere l’aderenza dell’auto al fondo stradale.

Da subito si è visto il potenziale di questa Nuova 208: nonostante le velocità di prova in continuo crescendo, non abbiamo avuto un solo problema legato alla robustezza dell’auto ed è una gran cosa perché, se è vero che questa è una versione da competizione, pur sempre deriva da una versione stradale e che ha oltretutto 5 porte al posto della vecchia 208 che ne aveva solo 3, intrinsecamente più rigida e resistente di carrozzeria. Questo ti dice che la vettura di base è veramente ottima.

Di solito le macchine R2/R4 definite “piccole” sentono troppo la strada, smorzando poco le asperità: con la nuova 208 Rally 4 siamo su un altro piano perché possiamo sfruttare le caratteristiche di scocca e di sospensioni per staccare gli avversari. Sembra di guidare una vettura di categoria superiore.

Il suo passo, cioè la distanza tra gli assali, facilità non poco in termini di stabilità in curva. È infatti ben gestibile nella guida rallistica nel classico traverso fatto anche a velocità elevate di circa 140/150 km/h. Hai sempre il controllo del mezzo.

Avendo fatto anche prove di durata posso dire che è una vettura più facile da guidare della precedente perché impegna di meno alla guida e sarà una cosa molto apprezzata dai piloti che la guideranno.

La grossa differenza rispetto alla vecchia però è nel motore. Prima aspirato ora turbo, ma non solo. Siamo di fronte ad una versione da corsa dell’apprezzato motore 3 cilindri turbo della famiglia PureTech di PEUGEOT, un motore che è passato dai 100/130 CV della versione presente in listino di serie a ben 208 CV per quella da gara. Niente affatto male anche se la si confronta coi 185 CV aspirati della precedente 208 R2B. La coppia di questo nuovo motore è eccezionale, al punto di poter girare i tornanti su sterrato addirittura in terza marcia per evitare il pattinamento dovuto alla grande coppia motrice. Davvero sorprendente. Il cambio è un cinque marce sequenziale che si usa più spesso dalla terza alla quinta. La prima la si usa praticamente solo per partire e la seconda nei tornati stretti.

È un’auto molto divertente con cui anche i trofeisti a mio parere si troveranno molto bene. La facilità di guida della 208 fa sì che anche chi si approccia al rally da neofita possa trovare una vettura ideale con cui crescere e migliorarsi, proprio perché sincera nelle sue risposte di guida.

Non vedo l’ora di metterla alla prova in gara perché questa Nuova 208 Rally 4 ne farà vedere delle belle, ne sono sicuro.”