“R Italian Trophy” – 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero. Bianco – Lamonato si aggiudicano il 1° Raggruppamento, nel 2° si impongono Zanotto – Buccino

Foto Elio Magnano

Nella sempre splendida cornice della Dolomiti si è svolta, nel primo fine settimana di settembre, l’edizione numero 40 del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, gara d’apertura della zona 3 della Serie R ITALIAN TROPHY.Due gli equipaggi al via nel 1° raggruppamento e ad avere la meglio è stato l’equipaggio composto da Efrem Bianco e Dino Lamonato su una Skoda Fabia R5, al loro esordio della Serie. Trasferta amara invece per l’equipaggio Corrado Pinzano e Marco Zegna su Volkswagen Polo R5 costretti al ritiro durante la quarta prova speciale.Agguerrita la sfida nel 2° raggruppamento, quello dedicato alle vetture di classe R3 ed R2, dove a spuntarla è stato l’equipaggio composto da William Zanotto e Christian Buccino su Peugeot 208 R2B precedendo di soli 6.3 secondi gli ottimi Daniele Casagrande e Luca Camiscia a bordo di un performante Renault Twingo R2B. Terza piazza per Gianluca Saresera in coppia con l’esperto Luca Beltrame su Peugeot 208 R2B. Quarta posizione per Luca Fiorenti e Daniel Taufer su Renault Clio R3C. Quinta piazza per l’equipaggio composto da Michele Caliaro e Arnaldo Panato sempre su Renault Clio R3C. Sesta posizione per Valentino Gaspari e Alain Tabarin su Peugeot 208 R2B. Gara non fortunata invece per gli equipaggi composti da Luca Frare con Silvia Mosena e Francesco Monga con Pietro Castelli, entrambi su Peugeot 208 R2B ed entrambi ritiratisi alla prima prova speciale.Appuntamento fissato per i giorni 23 e 24 ottobre prossimi con la seconda gara valida di Zona 3, il 38esimo Rally 2 Valli Nazionale.

“R Italian Trophy” 41° Rally Città di Pistoia. Thomas Paperini assieme a Simone Fruini  vincono nel 1° Raggruppamento e nel 2°, ennesima vittoria di Federico Gasperetti  – Federico Ferrari

Foto Elio Magnano

La gara pistoiese ha visto, nei rispettivi raggruppamenti, il dominio degli equipaggi iscritti alla Serie sia nella classifica assoluta e anche in quella riservata alle 2 ruote motrici.Nel 1° raggruppamento si è imposto l’equipaggio formato da Thomas Paperini e Simone Fruini su Skoda Fabia R5, alla loro prima vittoria assoluta in carriera, con una condotta impeccabile si sono imposti davanti al duo formato da Luca Artino e Andrea Gabelloni su VW Polo R5. Si sono ritirati alla prova speciale nr. 5 gli altri 2 equipaggi al via e precisamente Luca Pierotti con Milli Manuela e Paolo Moricci assieme a Paolo Garavaldi, entrambi su Skoda Fabia R5. Nel raggruppamento formato da vetture di classe R3 ed R2, ennesima vittoria da parte dell’equipaggio formato da Federico Gasperetti e Federico Ferrari su Renault Clio R3C che hanno dato vita ad un bel duello con Alessandro Ciardi in coppia con Emiliano Ferrigno con quest’ultimi, dovutisi accontentare della piazza d’onore. Un’altra gara da incorniciare anche per Emanuele Danesi in coppia con Andrea Sarti che a bordo di una Ford Fiesta R2 hanno concluso in terza posizione del 2° raggruppamento, dividendosi la supremazia nella vittoria delle prove speciali con Lorenzo e Cosimo Ancillotti su Peugeot 208 R2B, quarti alla fine della gara. A seguire nell’ordine Mori – Dinelli; Nesti – Butelli; Fanucchi – Bernardi; Perna – Magnani e Masi – Mosti. Il quarto appuntamento valido per la Zona 6 della Serie sarà il 53° Rallye Elba in programma nei giorni 9 – 10 Ottobre prossimi.

“R Italian Trophy” – 10° Rally Porta del Gargano. Andrea Minchella e Claudio Potenza si impongono nel 1° raggruppamento  Simone Di Giovanni in coppia con Doriano Maini svettano nel 2°

Foto Elio Magnano

La seconda gara di Zona 7, valida anche per l’R ITALIAN TROPHY ha visto primeggiare sia nella classifica riservata alla Serie che in quella assoluta, l’equipaggio composto da Andrea Minchella con alle note Claudio Potenza. Fin dai primi chilometri di prova speciale Andrea ha impresso un ritmo molto elevato con il quale ha regolato durante le rimanenti prove, gli altri protagonisti della Serie iscritti nel 1° raggruppamento. In seconda posizione si sono classificati Carmine Tribuzio con alle note Fabiano Cipriani e nel gradino più basso del podio Maurizio Di Gesù e Fernando Sorano. In quarta posizione l’equipaggio formato da Bartolomeo Solitro – Alberto Porzio su Skoda Fabia R5, come pure tutti gli altri equipaggi al via. Nel 2° raggruppamento la lotta per la leadership è terminata molto presto dato che Francesco Tuzzolino in coppia Alessandro Falasca, su Peugeot 208 R2B si sono dovuti ritirare già nel corso della seconda prova speciale. Gli altri protagonisti e precisamente Simone Di Giovanni con Doriano Maini a bordo di una performante Renault Clio R3C hanno colto una meritata vittoria sia nella classifica della Serie e sia in classe R3C, e giungendo anche terzi nella 2 ruote motrici. Il prossimo appuntamento valido per la Zona 7 della Serie è il 25° Rally del Molise in programma nei giorni 16 -17 Ottobre prossimi.

MM Motorsport vince il Rally Città di Pistoia con Thomas Paperini e Simone Fruini

La struttura lucchese centra il massimo obiettivo portando sul gradino più alto del podio assoluto la propria Skoda Fabia R5 “gommata” Pirelli, affidata a Thomas Paperini. Un vero e proprio monopolio, quello di MM Motorsport nella “top three”, con la seconda posizione assoluta conquistata da Stefano Gaddini. Foto AmicoRally

Porcari, 7 settembre 2020. E’ con un’esaltante vittoria che MM Motorsport si è congedata dal terzo appuntamento della Coppa Rally di Zona VI. La struttura di Porcari, protagonista sulle strade del Rally Città di Pistoia con nove vetture al “via”, si è elevata nella classifica assoluta dell’appuntamento regionale portando alla vittoria la Skoda Fabia R5 “gommata” Pirelli affidata a Thomas Paperini e Simone Fruini, equipaggio alla prima affermazione in carriera.

 

Una condotta esemplare, quella del giovane portacolori della scuderia Maranello Corse, costruita prendendo il comando della classifica dalla seconda prova speciale e concretizzata all’arrivo della gara, a conclusione di tre passaggi sulle prove speciali “Montevettolini” e “Casore”.

“Siamo felicissimi per questa vittoria – il commento di Manuela Martinelli, team manager di MM Motorsport – Thomas ha dimostrato una grande costanza nelle prestazioni, non commettendo alcun errore nonostante la condizione delle prove speciali, chilometri che hanno causato molti ritiri. Adesso, l’impegno di tutti sarà quello di permettere all’equipaggio di presentarsi alla finale di Como con un’altra gara sulle spalle, faremo il possibile affinché i ragazzi abbiano la possibilità di presentarsi al via del Rallye Elba”.

 

Alla soddisfazione della vittoria di Thomas Paperini, alla terza esperienza al volante della vettura boema, quella di aver mandato in archivio l’appuntamento posizionando tre vetture nelle prime dieci posizioni assolute. Alle spalle del vincitore Thomas Paperini si è infatti insediato Stefano Gaddini, affiancato da Iacopo Innocenti sulla Skoda Fabia R5 ed al centro di una performance crescente, dopo aver ben impressionato sulle strade della “Coppa Città di Lucca”, gara che lo ha visto debuttare sulla “errecinque” di MM Motorsport. Fondamentale il lavoro svolto dai tecnici del team nel mettere in pratica le sensazioni espresse dal pilota durante la prima metà di gara, particolari che hanno garantito una condizione di setup ideale sui chilometri successivi.

 

Nona posizione per Giorgio Sgadò e Cristian Panzani, sui sedili della Peugeot 207 S2000. Un livello di feeling – quello espresso al volante della “aspirata” a trazione integrale – che ha evidenziato ottimi riscontri nella fase decisiva di un confronto che ha garantito al pilota massese il miglior piazzamento in carriera in un format “nazionale”. Decima piazza assoluta per Luca Fagni ed Alessandro Massaro, tornati sui sedili della Renault Clio S1600. Una prestazione concreta, quella del pilota valdinievolino, valsa la vittoria di classe su un fondo che si è rivelato di alta selettività, ad un anno di distanza dall’ultimo utilizzo della vettura.

 

Sfortunata, la parentesi “pistoiese” di Alessio Della Maggiora e Valerio Favali, attardati sul primo passaggio di Casore dalla rottura di un semiasse alla Renault Clio S1600. Una variabile che ha relegato il driver pisano nelle retrovie della classifica, compromettendo definitivamente prerogative rivolte al confronto di classe. Un particolare che non ha tuttavia negato al pilota le buone sensazioni destate nel passaggio inaugurale.

Agonismo e qualità, questi gli elementi che hanno caratterizzato la classe R2B, categoria che ha visto all’arrivo Davide Giovannetti e Alessio Rossi, sesti all’esordio sulla Peugeot 208 R2B e Giuseppe Perna, affiancato da Alessio Magnani in quello che si è rivelato il terzo arrivo stagionale, dopo le esperienze vissute sull’asfalto del “Città di Lucca” e del “Ciocco”.

 

Ad abbandonare anzitempo il confronto, la Skoda Fabia R5 portata in gara da Paolo Moricci e Paolo Garavaldi. Per il pilota montecatinese, l’amarezza di aver visto compromettere – dall’avvio – ogni prerogativa rivolta all’alta classifica, a causa di una foratura accusata nella prima ripetizione di “Casore”. Una variabile che, in virtù di una fase centrale di gara ancora contraddistinta da un testacoda ed una ulteriore foratura, hanno portato il driver termale alla decisione di ritirarsi dalla competizione. Una foratura è costata il ritiro anche a Luca Pierotti e Manuela Milli, tornati al volante della Skoda Fabia R5 ma messi fuori causa dai chilometri della penultima prova speciale. Positiva, la prestazione espressa da Vittorio Ceccato e Rudy Tessaro sull’asfalto del Rally San Martino di Castrozza, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano WRC. Per il pilota bassanese, la soddisfazione di aver concluso la gara vedendo crescere il feeling con la Peugeot 208 T16, vettura utilizzata al Rally Lana e, solo per pochi chilometri, sulle strade del Rally Il Ciocco.

Jolly Racing Team vince la Coppa Città di Pistoia con Brunero Guarducci

Il sodalizio larcianese conquista un’altra vittoria stagionale, stavolta nel confronto riservato alle vetture storiche: con Brunero Guarducci e la sua BMW M3, sul gradino più alto del podio della gara andata in scena sulle strade della provincia nel fine settimana. Soddisfazioni anche dal confronto moderno con Emanuele Danesi e Luca Fagni nella “top ten”. 

Larciano (PT), 7 settembre 2020. Un’altra vittoria assoluta, dopo quella conquistata con Luca Panzani sulle strade del Rally Il Ciocco. Jolly Racing Team ha archiviato la Coppa Città di Pistoia – confronto dedicato alle auto storiche “in coda” alla gara moderna – festeggiando insieme al proprio portacolori Brunero Guarducci la conquista del massimo obiettivo. Al volante della BMW M3 E30, condivisa con il copilota Alessio Migliorati, l’esperto driver si è congedato elevandosi protagonista nel 4° Raggruppamento e regalando, così, alla scuderia larcianese l’ennesima soddisfazione.

 

“Sono soddisfatto, la macchina non ci ha dato alcun problema – il commento, entusiasta, di Brunero Guarducci all’arrivo della Coppa Città di Pistoia – nonostante le prove speciali fossero molto selettive. Viste tutte le forature che hanno contraddistinto anche il confronto moderno, credo che già solo l’arrivo rappresenti un obiettivo soddisfacente. Contentissimo per la vittoria, mi spiace per i problemi che hanno accusato i miei avversari”.

 

Conferme anche dal confronto riservato alle vetture moderne, il Rally Città di Pistoia, con Emanuele Danesi ed Andrea Sarti ottavi assoluti sui sedili della Ford Fiesta Rally 4. Per il pilota di Marliana, la performance sulle strade “di casa” è valsa anche la vittoria nella classe R2B e la terza piazza nel confronto riservato alle vetture a due ruote motrici, a margine di una prestazione crescente che ha visto il portacolori di Jolly Racing Team perfezionare l’assetto nella fase centrale di gara. “Top ten” anche per Luca Fagni, affiancato dal copilota Alessandro Massaro sulla Renault Clio S1600. Per il pilota valdinievolino una decima posizione assoluta di grandi contenuti, in quella che è stata occasione per il ritorno al volante della vettura francese a distanza di un anno. Undicesima posizione assoluta per Lorenzo e Cosimo Ancillotti, su Peugeot 208 R2B, limitati da un testacoda sulla quarta prova speciale e da una “toccata” nel penultimo tratto cronometrato che ha causato danni al radiatore costringendo il pilota fiorentino ad una condotta difensiva sugli ultimi chilometri.

 

Primato nella classe N3 per Emanuele Corti ed Arianna Catalano, su Renault Clio RS, confermati assoluti protagonisti nella categoria riservata alle vetture da 2000 cc derivate dalla serie. Primato che ha contraddistinto anche l’arrivo di Gianandrea Pisani e Fabrizio Vecoli, su Fiat Seicento, soddisfatti di aver chiuso nel miglior modo possibile la sfortunata parentesi che li ha visti costretti al ritiro al Rally Il Ciocco. Per il pilota della Versilia, oltre alla vittoria nella classe A0, il Rally Città di Pistoia è valso anche una sedicesima posizione assoluta, risultato che ha visto la sua vettura prevalere su esemplari ben più performanti. Vittoria nella classe A7 per Maurizio Corsi, pilota di Lamporecchio in gara sulla Renault Clio Williams, vettura condivisa con Leonardo Matteoni. Alle sue spalle, su Peugeot 106 Maxi, Alessandro Scartabelli e Davide Becucci, con il pilota estremamente soddisfatto di un feeling con la vettura cresciuto in maniera esponenziale in quelle che sono le prime occasioni di utilizzo. Quinta posizione nell’agguerrita classe R2B per Francesco Bartali e Luigi Franceschi, limitati nell’ultima ripetizione della speciale “Casore” da un testacoda della loro Peugeot 208 costato un minuto e mezzo di troppo sul totale cronometrico. Stessa, sfortunata, variabile che ha contraddistinto gli ultimi tre chilometri della prova speciale conclusiva di Stefano Leporatti e Maurizio Maccioni, con un testacoda della loro Renault Clio Williams che ha attardato il driver portacolori. Nella classe R3C, prestazione sofferta per Gianfranco Masi e Sara Mosti, con la loro Renault Clio uscita di strada sulla prima prova speciale e da una toccata che ha compromesso uno pneumatico nella seconda prova. Particolari che hanno appesantito sensibilmente il loro riscontro totale posizionandoli in sesta posizione di classe. Terza posizione di classe N1 per Andrea Guidi e Nicola Perrone, su Peugeot 106 mentre a festeggiare – per la seconda volta consecutiva dopo il Rally Il Ciocco – la vittoria nel confronto femminile sono state Rossana Gabrielli e Sabrina Cintolesi, sui sedili della Renault Clio RS, con la diretta avversaria Maila Cammilli costretta al ritiro nella penultima speciale, in quella che era la gara d’esordio sulla Renault Clio Williams. Quarta posizione nella classifica Over 55 per Walter Pagni, in gara su Peugeot 106 di classe N2, affiancato alle note da Mauro Celoni ed atteso al prossimo appuntamento, tra due settimane, sull’asfalto del Rally di Casciana Terme.

BB Competition in evidenza nel weekend della Coppa Rally di Zona

La scuderia spezzina, impegnata sulle strade del Rally della Lanterna ed al Rally Città di Pistoia, archivia i due appuntamenti di Coppa Rally di Zona assecondando le aspettative della vigilia: buoni riscontri dai propri portacolori. Foto AmicoRally

La Spezia, 7 settembre 2020.  E’ stato un fine settimana impegnativo ma, allo stesso tempo, gratificante quello che ha impegnato la scuderia spezzina BB Competition, presente in entrambi gli appuntamenti di Coppa Rally di Zona previsti: il Rally della Lanterna ed il Rally Città di Pistoia. Rappresentato sulle strade della Val d’Aveto – teatro del Rally della Lanterna – da quattro equipaggi portacolori, il sodalizio presieduto da Claudio Arzà è riuscito ad elevarsi nella classe R2B, conquistando il terzo gradino del podio con Marco Betti e Leonardo Fasulo, in quella che è stata la gara d’esordio del pilota al volante della Peugeot 208. Una performance crescente, quella del driver di Spezia, contraddistinta da un attacco deciso al podio nella fase centrale di gara, concretizzato nella penultima speciale in programma.

Ritorno sul sedile di sinistra della Peugeot 208 R2B per Luca Raspini, ad un anno di distanza dall’ultima occasione. Una gara sofferta, quella del pilota portacolori di BB Competition affiancato “alle note” da Matteo Gianelli, contraddistinta da alcune problematiche che hanno limitato sensibilmente l’espressione della loro vettura ma che non ha negato all’equipaggio l’arrivo finale.

L’occasione si è resa ideale per fare chilometri e proseguire nel percorso di conoscenza della Renault Clio Williams, utilizzata in precedenza una sola volta in quella che è stata la seconda esperienza nella classe dedicata alle vetture 2000 di Gruppo N. La terza, sulle strade del Rally della Lanterna, è valsa a Mirco Martinetti ed al copilota Luca Lorenzini l’occasione per godere della guida della vettura al di là dell’aspetto didattico, ponendo solide basi per il prossimo impegno. Amaro ritiro per Pietro Bancalari e Simona Righetti, messi fuori causa da un problema elettrico alla loro Renault Clio RS quando si trovavano in terza posizione di classe. Una parentesi sfortunata, quella che ha coinvolto l’equipaggio, che affronterà tra due settimane il Rally di Casciana Terme con l’intento di rifarsi.

Terzo impegno stagionale, concretizzato all’arrivo del Rally Città di Pistoia, per Giuseppe Iacomini. Il pilota spezzino, affiancato per la prima volta in carriera da Nicola Angilletta, è tornato al volante della Subaru Impreza STI in configurazione R4 a margine di un avvio di stagione contraddistinto dall’utilizzo della Renault Clio S1600 alla Coppa Città di Lucca e della Skoda Fabia R5 al Rally Il Ciocco. Unico partente nella classe di appartenenza, il driver di BB Competition ha raggiunto l’arrivo a conclusione di una condotta accorta nelle fasi finali di gara, contraddistinta dall’alta selettività delle prove speciali “Montevettolini” e “Casore” e da un problema di natura elettrica che ha limitato la prestazione della vettura ponendo, come obiettivo, il raggiungimento dell’arrivo.

 

Roberto Gobbin: al Rally Città di Torino non si rinuncia  

Seconda gara della stagione per il pilota pinerolese che sarà presente sabato prossimo al 35° Rally Città di Torino al volante della sua 124 Abarth rally, curata da Evo Motorsport per i colori di Winners Rally Team. Per la prima volta sarà affiancato da Stefano Bruno Franco, esperto navigatore con oltre cento gare in carriera. La presenza di Roberto Gobbin al Rally Città di Torino sarà supportata dalle concessionarie Targa Auto di San Secondo di Pinerolo ed Ellero Auto di Mondovì e Saluzzo. Foto archivio Elio Magnano (Rally Città di Torino 2019)

SAN SECONDO DI PINEROLO (TO) – “Possiamo tranquillamente definire il Città di Torino la mia gara di casa”. Roberto Gobbin si appresta ad affrontare la 35esima edizione del Rally Città di Torino, in programma sabato prossimo 12 settembre con partenza e arrivo a Pianezza, cittadina che dista una cinquantina di chilometri da San Secondo di Pinerolo, sede di Targa Auto, la concessionaria di Roberto Gobbin.

Questa è una stagione strana, che presenta molte difficoltà a fare un programma. Ho inserito il Città di Torino, per amicizia con Mario Ghiotti, l’organizzatore, per mantenermi in forma in vista dei prossimi impegni dell’Abarth Rally Cup e perché le prove sono molto belle. Il chilometraggio del Città di Torino è decisamente minore del Roma Capitale che ho affrontato a fine luglio, ma non bisogna certo sottovalutarle”. La gara torinese, inoltre, presenta quest’anno la grande novità della speciale del Col del Lys, da molti definita l’università dei rally, al contrario, con partenza a Mollar, in Valle di Lanzo e conclusione subito dopo lo scollino con un breve tratto in discesa verso Rubiana, in Valle di Susa.

È la mia quarta partecipazione al Rally Città di Torino, due volte con la Panda (nel 2015 con Davide Gulfi e 2016 con Renzo Fraschia) senza mai salire sul podio e lo scorso anno con la 124 Abarth rally. Era la seconda gara che disputavo con la vettura dello Scorpione dopo il Rally di Alba corso nel diluvio totale. Il Torino iniziò con lo Skake Down sotto la pioggia, poi, via via, le condizioni migliorarono e ottenni il mio miglior risultato con la 124 Abarth rally, vincendo la classe RGT e conquistando il 14° posto assoluto”. Anche per questa edizione l’obiettivo del pilota pinerolese è ambizioso. “Mi piacerebbe entrare fra i primi venti della classifica assoluta, cosa non facile vista la presenza di quindici vetture di Classe R5 e numerose altre top car. Inoltre avrò un avversario in classe, una Porsche contro cui sarà bello battagliare in prova speciale. Affronteremo la gara nel migliore dei modi. Dario e Michi di Evo Motorsport hanno rivisto la vettura e noi scalderemo i muscoli effettuando lo Shake Down per essere pronti alla gara di sabato, quando scatteranno i cronometri” afferma il pilota pinerolese portacolori di Winners Rally Team, che avrà per la prima volta al suo fianco Stefano Bruno Franco, esperto navigatore che vanta un curriculum di oltre cento gare in vent’anni di attività.

Il 35° Rally Città di Torino si svolge interamente nella giornata di sabato 12 settembre, con partenza alle ore 8.31 da Pianezza, tre prove speciali da percorrere due volte: Monastero (km 7,50), Mezzenile (km 7,50) e Col del Lys (Km 14.40) per un totale di 58,80 km cronometrati su un percorso totale di 229,78 km. La gara si concluderà a Pianezza nel parco di Villa Leumann alle ore 17.12. Sempre Pianezza ospiterà il riordino e parco assistenza dalle 11.59 alle 14.05 e le verifiche sportive di venerdì (dalle 11.00 alle 19.30 nel parco assistenza) e lo Shake Down a Rubiana (dalle 14.30 alle 19.00). Il 35° Rally Città di Torino è valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup.

La trasferta di Roberto Gobbin al Rally Città di Torino sarà supportata dalle concessionarie Targa Auto di San Secondo di Pinerolo ed Ellero Auto di Mondovì e Saluzzo.

 

Vincenzo Torchio, scala il Lys per dare l’assalto al Rally Città di Torino

Dopo la vittoria di Alba a inizio agosto, il pilota astigiano si presenta al Città di Torino con l’obiettivo di conquistare i punti necessari per tornare a disputare la finale di Como della Coppa Rally di Zona. Foto archivio Elio Magnano (Rally Alba 2020)

CELLE ENOMONDO (AT), 27 luglio – Secondo appuntamento stagionale per l’equipaggio astigiano formato da Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero che sabato prossimo, 12 settembre affronterà il 35° Rally Città di Torino, gara valida per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup, con la loro Citroën Saxo di Classe A6 curata da Massimo Gianuzzi.

Non vedo l’ora di scendere la pedana e prendere il via in prova speciale. Dopo il successo di Alba in Classe A6 il Città di Torino diventa fondamentale nel cammino verso la finale di Como di novembre. La situazione nella Coppa Rally di Zona mi vede appaiato a ‘Bomberos’ vincitore al Lana e assente ad Alba; perciò il Torino sarà una specie di spareggio, giacché saremo entrambi al via. Ma non saremo i soli a puntare al successo, in quanto ci saranno altri sette concorrenti che vorranno dire la loro, a cominciare da ‘Lello Power’ con cui ho un confronto sportivo da parecchie gare” afferma il pilota portacolori dell’Eurospeed.

Più complessa la situazione nella Michelin Rally Zone che dopo due gare vede Vincenzo Torchio in quarta posizione di Terzo Raggruppamento. “Quest’anno la Classe A6 è stata accorpata alla Classe R2B caratterizzata da vetture più potenti e prestazionali. Anche al Città di Torino dovremo confrontarci con queste vetture e, come è mia filosofia, parto per combattere e possibilmente vincere, anche se non sarà facile” assicura il pilota di Celle Enomondo.

Il 35° Città di Torino si presenta in un nuovo formato, con partenza da Pianezza, come già accaduto lo scorso anno, le prove di Monastero e Mezzenile più corte, ma soprattutto il Colle del Lys al contrario con partenza da Mollar, nell’Alta Valle di Lanzo per puntare verso Rubiana. “Purtroppo il Città di Torino 2020 ha pochissima discesa ed anche il Lys al contrario trasforma in salita quella bella discesa dallo scollinamento alla fine della speciale nella quale chi aveva le vetture piccole e coraggio poteva fare la differenza. In classe non cambia nulla. La strada è uguale per tutti, ma in classifica generale sono decisamente favorite le vetture con molta cavalleria che su questa salita potranno fare la differenza”.

Vincenzo Torchio torna al Città di Torino dopo quattro anni. “Lo scorso anno disertai la gara di Pianezza, per concentrarmi sulla finale di Como. Nelle due precedenti edizioni mi sono divertito, ma i risultati non sono stati quelli che avrei voluto. Nel 2016, con Marco Piteo, ero all’esordio con la Citroën Saxo che uso tuttora e ruppi un cuscinetto sulla Coassolo, la speciale finale, quando ero 27° assoluto e secondo di Classe A6. L’anno precedente, con la Peugeot 106 di Classe A5, sempre con Marco Piteo alle note, persi il primato di classe proprio sull’ultima prova, ancora la Coassolo, terminando secondo di Classe A5 e 28° assoluto. Fortunatamente quest’anno la Coassolo non c’è”.

Su una gara che affronta percorsi in montagna, passando dalla Valle di Lanzo alla Valle di Susa, toccando i 1311 metri di altitudine allo scollino del Col del Lys, il meteo è incerto. “L’importante è che le condizioni meteorologiche siano chiare. Se piove, deve piovere, se c’è il sole deve essere bello, altrimenti la scelta gomme diventa una lotteria essendo le prove speciali lontane dal parco assistenza. Per quanto mi riguarda se le condizioni sono stabili, va bene anche se piove. Certo, ci fossero più chilometri in discesa con la pioggia le vetture piccole come la mia Saxo farebbero la differenza, mentre con tanta salita cambia poco”.

Il 35° Rally Città di Torino si svolge interamente nella giornata di sabato 12 settembre, con partenza alle ore 8.31 da Pianezza, tre prove speciali da percorrere due volte: Monastero (km 7,50), Mezzenile (km 7,50) e Col del Lys (Km 14.40) per un totale di 58,80 km cronometrati su un percorso totale di 229,78 km. La gara si concluderà a Pianezza nel parco di Villa Leumann alle ore 17.12. Sempre Pianezza ospiterà il riordino e parco assistenza dalle 11.59 alle 14.05 e le verifiche sportive di venerdì (dalle 11.00 alle 19.30 nel parco assistenza) e lo Shake Down a Rubiana (dalle 14.30 alle 19.00). Il 35° Rally Città di Torino è valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup.

 

 

Lanterna Corse Rally Team, due vittorie al Lanterna 

Caserza e Verardo al top in R1 ed N3 con due generazioni della Clio 

Si è concluso nel migliore dei modi il 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto per la Lanterna Corse Rally Team, che sulle strade di casa ha portato a casa ben due successi di classe. Nella gara di apertura del Challenge Rally Zona 2 hanno particolarmente brillato due equipaggi, entrambi a bordo di due Renault Clio di generazioni totalmente differenti.
In classe R1, dopo la sfortuna del Rally del Ciocco, Gianluca Caserza e Paolo Rocca hanno sollevato la coppa del primo posto, sfuggita in Toscana per un guasto che li costrinse al ritiro.
“Siamo soddisfatti e contenti dopo questa gara, abbiamo anche lottato con vetture più potenti della nostra nuova Clio Rally5, quindi il bilancio non può che essere positivo. Ci siamo divertiti ed abbiamo affinato l’assetto della macchina, che comunque è ancora acerba” – ha dichiarato Caserza al termine della gara genovese.

In classe N3 Alberto Verardo e Cristina Rinaldis hanno dominato, aggiudicandosi sia la classifica di categoria che quella del Gruppo N, portando anche a casa un importante successo nel Trofeo Corri Con Clio.
Ecco le parole del pilota genovese: “Siamo partiti tranquilli, anche perché non correvamo da novembre. Le temperature fredde della mattina ci hanno preso un po’ in contropiede, ma siamo andati via via migliorando ed abbiamo ripreso in fretta gli automatismi. Ci siamo divertiti ed è stata una gara perfetta, ora pensiamo alla prossima tappa del Trofeo Renault che sarà al Rallye Sanremo, dove speriamo di portare a casa altri punti preziosi”.

Al Rally della Lanterna era presente anche Michele Zerega, che portava al debutto su una Peugeot 106 N2 Alice Caprile, allieva del Corso Navigatori 2020; per loro un nono posto di classe.
Giornata da dimenticare invece per Francesco Bigotti e Massimo Lunetti, fermi dopo pochi chilometri con la Renault Clio N3 per un inconveniente meccanico.

New Racing for Genova protagonista al Rally della Lanterna

Partecipazione di primo piano, quella della New Racing for Genova, al 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto. Il sodalizio genovese, infatti, ha portato al traguardo nove delle tredici vetture in lizza, piazzandone tre nella “top ten” finale della gara e conquistando tre successi di Gruppo e cinque vittorie di Classe.
L’ottava, la nona e la decima posizione della graduatoria assoluta finale sono state conquistate, rispettivamente, dalle Skoda Fabia R5 di Alberto Biggi e Marco Nari, autori di una gara tutta sostanza, e di Michele Guastavino e Mirella Siri, in giornata di scarsa vena, e dalla Renault Clio Super 1600 di Francesco Aragno e Andrea Segir, che con una prestazione concreta e veloce hanno conquistato anche il primato nel Gruppo e nella Classe di appartenenza.
Un successo di Gruppo e di Classe anche per i chiavaresi  Andrea Peirano e Giorgia Lecca (Peugeot 106 A5), sempre molto veloci, per l’entusiasta debuttante Walter Morando, in gara con Fabio Vasta e con la Citroên C2 VTS Racing Start Plus, e per l'”under” Mattia Canepa, con la C2 VTS Racing Star e Veronica Lertora alle note, che cresce di gara in gara. Un successo di Classe, nella A7, per il locale Luigi Guardincerri, che ha condiviso ottimamente l’esperienza con Alessandro Parodi e la Renault Clio Williams di classe A7.
Rientro alle gare con buone indicazioni anche per il genovese Enrico Volpi junior, che con la Peugeot 208 e Alessandro Cervi alle note, ha conquistato la sesta piazza nell’affollata classe R2B. Nella N3, invece, buon terzo posto per la Renault Clio Rs di Manuel Sartori e Simona Camera.
Sorte avversa, infine, per le Peugeot 106 di Luca Fontana – Fabrizio Ponti (A5), Luca Formentera – Stefano Casagrande (N2) e Enrico Pagano – Erika Badinelli (N2), costrette al ritiro per le rotture, rispettivamente, di semiasse, giunto e cambio, e per la Fiat Seicento kit A0 dei chiavaresi Lorenzo Mottola e Fabio Cademartori, ko per un semiasse.

San Martino, la magia del rallye tornerà a incantare

In archivio una corsa sprint che ha comunque saputo regalare forti emozioni. Foto Massimo Bettiol

San Martino di Castrozza, 7 settembre_ Alla fine sul gradino più alto del podio sale sempre il migliore. Non si vince mai per caso il Rallye San Martino, anche quando cause esterne (Covid-19) e interne (intoppo organizzativo) hanno accorciato una sfida che resta meravigliosa soprattutto nelle parole dei suoi protagonisti. L’edizione 2020 va in archivio con le firme del bresciano Luca Pedersoli (Citroen Ds3) nella prova valida per il Campionato Italiano Wrc e del vicentino Paolo Nodari (Porsche Carrera Rs) nell’Historique. Due gare intrecciate e diverse: un solo “Manghen” per le auto vintage, una sola “Val Malene” per le moderne. Pedersoli, ben assistito da Anna Tomasi, è partito forte e poi ha gestito un margine di sicurezza, lasciando ai rivali la pressione di cercare il limite per arrivargli vicino. Nodari, con il figlio Giulio, ha raccolto quanto seminato l’anno scorso con una Bmw M3, costretto al ritiro da leader di classifica. Ancora secondo Tiziano Nerobutto (Opel Ascona), che pareva finalmente avviarsi all’agognato trionfo: “Ce la giocavamo in quattro, siamo stati battuti di 1’’6, va bene così. Ho vinto il mio raggruppamento e ricordato degnamente l’amico Pio Nicolini”. Sfortunato Lorenzo Delladio (Porsche carrera Rs), nono al traguardo. “Rotta la pompa dei freni posteriori in salita sul Manghen e conseguente surriscaldamento degli anteriori, non siamo riusciti a ripararla. Peccato – mugugna “sportivamente” – ma torneremo fiduciosi il prossimo anno”. Esperienza indimenticabile per Giorgio De Tisi, battistrada con una Fiesta WRC Plus. “Non è stato facile gestire un mostro da 400 cavalli, però mi sono divertito senza fare un graffio alla vettura”. Soddisfatto il figlio Pietro (Skoda Fabia R5) all’esordio nei rally, primo degli under-25 e 18. assoluto. Ancora primo dei trentini Matteo Daprà (Hyundai i20 R5): “Ho sbagliato le gomme nel giro iniziale di prove, ho pagato 10’’ per start anticipato, ho preso un tempo imposto per incidente sul Manghen e mi sono girato sulla Val Malene. L’undicesimo assoluto? Da incorniciare”. Ventunesimo assoluto, primato in Classe A7 per Manuel Orler (Renault Clio Williams), a dimostrazione che quattro anni di stop non hanno intaccato la sua grinta. Duello per il terzo gradino del podio di R2B tra Fabio Farina (Peugeot 208) e Daniele Casagrande (Renault Twingo), finiti così nell’ordine, entrambi a pochi secondi dai primi due arrivati.

Simone Miele: il 2° posto a San Martino di Castrozza vale il primo di Campionato CIWRC

Gran crescendo del pilota varesino che con Mometti agguanta la seconda posizione sugli asfalti trentini. Ora, dopo due gare, è leader del CIWRC. Il San Martino di Castrozza è stata la 100° gara di Simone Miele. Foto Massimo Bettiol

Olgiate Olona (VA) –Simone Miele può gioire: dal Rally di San Martino di Castrozza il driver varesino se ne torna con un secondo posto assoluto decisamente importante perché con un peso specifico rilevante.

Partito con qualche difficoltà a causa di una regolazione di assetto poco efficace, il pilota della Citroen DS3 Wrc, navigato come sempre dell’ottimo Roberto Mometti, si è messo a testa basse per cercare di recuperare quanto perduto nella prima parte di gara ed una volta apportati gli accorgimenti necessari durante l’assistenza, i risultati si sono visti: Miele si è infatti aggiudicato due dei tre tratti cronometrati in programma migliorando sé stesso anche nei migliori parziali dello scorso anno. Particolarmente entusiasmante è stato il finale quando Miele, in lotta con l’amico-rivale Andrea Nucita, è riuscito a conquistare la seconda posizione assoluta per solo un decimo di secondo rendendo elettrizzante il rush conclusivo.

“Questo San Martino di Castrozza è stato particolarmente emozionante ed impegnativo al tempo stesso – ha commentato il pilota portacolori della Ares Communication. Il set up della nostra vettura, specie per le soluzioni di assetto, non si è rivelato congeniale ed il breve chilometraggio di gara ci ha costretto agli straordinari per recuperare parte del terreno perso. Questo risultato però è molto utile ai fini della classifica assoluta del CIWRC perché ci permette di essere al comando: direi … niente male specie perché era la mia centesima gara. Un bel modo per celebrarla!”

Vittoria al San Martino per Balletti Motorsport

La Porsche 911 RSR affidata a Paolo e Giulio Nodari si aggiudica il Rallye San Martino Historique, al termine di una gara avvincente Nel prossimo fine settimana 5 vetture alla Bologna-Raticosa e una sesta al Rally  Città di Torino

Nizza Monferrato (AT), 7 settembre 2020  – Era uno dei successi che mancava nel ricco palmarès della Balletti Motorsport quello al Rallye San Martino di Castrozza, gara il cui nome racconta la storia dei rallies. A colmare il vuoto ci hanno pensato sabato scorso, 5 settembre, Paolo e Giulio Nodari che hanno portato alla vittoria la Porsche 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento, affidata loro per la prima volta. Il duo vicentino ha condotto una gara perfetta issandosi dapprima in seconda posizione che hanno mantenuto per tre prove, portandosi poi al comando nella penultima con soli 0″9 di vantaggio. Tutta la gara si giocava negli ultimi sette chilometri della “Gobbera”, con Nodari che acquisiva altri 7 decimi di vantaggio su Nerobutto e la certezza della vittoria assoluta.

Il giorno dopo, domenica, sul circuito di Vallelunga si è corsa la “300 Chilometri” gara nella quale ha esordito la nuova Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Andrea Cabianca e Maurizio Fratti. Dopo una buona sessione di prove e una convincente prima parte di gara nelle quali si è evidenziato l’ottimo potenziale del mezzo, il duo è stato costretto al ritiro a una ventina di giri dal termine per un problema causato da un fuorigiri.

 

Ora l’attenzione si rivolge al prossimo fine settimana con due impegni a calendario: il Rally Città di Torino e la Cronoscala Bologna – Raticosa.

Nel rally valevole per il Trofeo di Zona, sarà al via la Porsche 911 vincente a San Martino, affidata per l’occasione a Luca Prina Mello e Simone Bottega.

A Bologna, nell’importante appuntamento che darà il via al Campionato Italiano Velocità in Salita, sono iscritte ben cinque vetture curate dalla Balletti Motorsport. C’è grande attesa per il debutto delle due nuove Porsche Gruppo 5 “Silhouette” in versione aspirata, che saranno portate in gara da Andrea Baroni e Sergio Galletti. Altre due coupè di Stoccarda, in versione RSR Gruppo 4, vedranno al via Matteo Adragna ed Umberto Pizzato, mentre per Massimo Perotto ci sarà nuovamente la BMW M3 per affrontare la prima gara stagionale.

9° Memory Fornaca: nuova data per il Giro dei Monti Savonesi

Il rally ligure, terzo appuntamento della Serie, avanza di una settimana nel calendario collocandosi al 31 ottobre e 1 novembre.

Chieri (TO), 7 settembre 2020 – Il calendario del 9° Memory Fornaca subisce una piccola variazione a seguito di quella apportata dagli organizzatori del 2° Giro dei Monti Savonesi. Il rally ligure avanza di una settimana spostandosi dal 24 e 25 ottobre, alla nuova data del 31 ottobre e 1 novembre.

La Serie organizzata dagli Amici di Nino ha visto il via lo scorso fine luglio al Rally delle Vallate Aretine e conferma i prossimi tre appuntamenti: Rallye Elba Storico dal 17 al 19 settembre, il Monti Savonesi nelle date sopra menzionate e La Grande Corsa di Chieri il 27 e 28 novembre che, con coefficiente 2, chiuderà il trofeo 2020.

Christopher Lucchesi riprende la via tricolore: all’orizzonte c’e’ la Targa Florio

Al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, il pilota di Bagni di Lucca, questo fine settimana sarà al via della corsa più antica al mondo, terza prova stagionale del Campionato Italiano Rally, gara “di casa” del copilota Marco Pollicino. C’è da consolidare il podio “tricolore” e da cercare il riscatto dalla sfortuna patita al Ciocco e metà agosto. Foto AmicoRally

Bagni di Lucca (Lucca), 07 settembre 2020. Sarà “a’cursa”, come è chiamata in Sicilia la Targa Florio, lo scenario che Christopher Lucchesi, si troverà ad affrontare questo fine settimana, terza prova del Campionato Italiano Rally “due Ruote Motrici” e valida anche per il Trofeo Peugeot. Un appuntamento certamente delicato, “caldo”, per Lucchesi junior, insieme al suo copilota Marco Pollicino (per il quale la targa Florio è gara casalinga), sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing per i colori della Project Team, nel quale ci sarà da interpretare ‘impegno su due fronti.

 

Il primo è quello di consolidare il podio della categoria e cercare magari di progredire verso la vetta ed il secondo è quello di cercare il pronto riscatto dalla sfortuna sofferta al Ciocco il mese passato, sulle strade “amiche”, dove una foratura nel finale di gara lo ha privato di un certo secondo posto dietro a Paolo Andreucci, finendo poi quarto.

 

Proprio le indicazioni cronometriche fornite al Ciocco, ma soprattutto le sensazioni “sentite” in macchina saranno il punto di partenza per affrontare le difficili strade siciliane e duellare con forza contro avversari che nelle prime due prove tricolori si sono dimostrati estremamente competitivi ed anche la classifica provvisoria corta promette una gara molto “calda”.

 

In classifica provvisoria, evidentemente molto “corta”, Lucchesi Jr. è al terzo posto (26 punti), a due sole lunghezze dal secondo, il siciliano Casella (28 punti), mentre al comando vi è il pavese Nicelli, con 31 punti.

 

Per Christopher Lucchesi sarà la terza occasione alla Targa Florio, nelle due precedenti esperienze ha segnato un terzo posto di due ruote motrici nel 2018 e purtroppo un ritiro per cause tecniche durante l’edizione dello scorso anno.

 

IL COMMENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI:

«Si andrà ad affrontare una gara molto difficile, particolare, carica di storia ma anche molto tecnica e stimolante per ogni pilota. Nelle due occasioni che vi ho corso ho potuto capire che non si deve lasciare nulla al caso, il fondo è molto particolare, di base è una competizione con prove speciali piuttosto veloci, da preparare bene e da affrontare con la giusta scelta di gomme. Tattica e strategia premieranno, mi stimola molto il duello sia con Casella che è “in casa” ed anche con il leader Nicelli, ma soprattutto sarà molto importante raffrontarsi a Paolo Andreucci, profondo conoscitore della gara e riferimento per il cronometro. Se il divario con lui non sarà troppo elevato, vorrà dire che siamo andati forte. Sarà dunque una gara che darà valore aggiunto alla mia esperienza di pilota e confido anche del supporto che saprà darmi, stavolta più che mai il mio copilota che corre in casa, oltre alla squadra, che sono sicuro ci metterà in condizione di far bene. E poi, c’è da fare bella figura anche per la Scuderia, che è siciliana . . . diciamo che un poco “corro in casa” anche io!”.

 

La gara sarà tutta nella giornata di sabato 12 settembre. Per il “tricolore” si correranno tre volte le speciali “Tribune”, “Targa” e “Scillato–Polizzi”, mentre solo due volte per gli altri campionati e le auto storiche.Al Mare Luna Village di contrada Pistavecchia è prevista la zona di partenza e arrivo ed i parchi chiuso e assistenza, mentre il quartier generale dell’evento, direzione gara, centro accreditamenti e ufficio stampa all’hotel Acacia Parco dei Leoni sempre a Campofelice di Roccella.

 

La stagione sportiva di Lucchesi Jr. è stata organizzata con il sostanziale supporto di  Giannecchini & Salotti e grazie all’importante sostegno di : TecnoImpianti,  Tissue Service, Tardelli edilizia, Solutions di Stefano Lasagna, Style Plaster, 2l costruzioni, Anserkimica, Agriturismo Foce al lago, Ristorante del sonno Bagni di Lucca.

 

44° Trofeo Maremma 2020: tutto predisposto per l’edizione “light”

Percorso radicalmente rivisto rispetto alle passate edizioni per attenersi alle regole per il contenimento epidemiologico e logistica ridisegnata saranno i caratteri della gara, in programma per il 24 e 25 ottobre, ospitando  anche le vetture storiche per l’ultima prova del Trofeo di III zona e le “All Stars”. Prevista una speciale iniziativa per le vetture Renault Clio S1600, chiamate a raccolta per una vera e propria “gara nella gara”. L’evento previsto “a porte chiuse”, secondo le normative governative e federali vigenti. Foto AmicoRally

Follonica (Grosseto), 07 settembre 2020. Una gara completamente rivoluzionata rispetto al passato, il 44° Trofeo Maremma, un classico autunnale a livello nazionale, una delle poche gare rimaste in calendario, per il 24 e 25 ottobre, dopo la rimodulazione della stagione a causa della emergenza epidemiologica da Covid-19.

Proprio questo particolare momento nell’aspetto socio-sanitario che si protrae dall’inizio anno ha costretto l’organizzazione di MaremmaCorse 2.0 a ripensare radicalmente l’evento per adeguarlo al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.

 

“A PORTE CHIUSE”

MaremmaCorse 2.0 sottolineare che la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente.  Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.

 

PERCORSO RIDISEGNATO MA DAI CARATTERI FORTI

Note importanti arrivano dal disegno del percorso, “notizie” certamente apprezzate dal tessuto sportivo regionale e nazionale, con il ritorno, dopo cinque anni di assenza, della celebre prova della “Marsiliana” (Km. 5,900), alla quale saranno affiancate le riproposte “Gavorrano-Eni Rewind” (Km. 8,400) e “Capanne” (Km. 6,700), tutte da ripetere per tre occasioni, quindi con un totale complessivo cronometrato di 63 Km. a fronte del totale che misura ne misura 241,800.

L’adeguamento alle normative per il contenimento epidemiologico non hanno consentito il riproporre la “Super Prova Speciale” del Palagolfo, rinunciando allo spettacolo in un’area che pare fatta apposta per ospitare una sfida con vetture da corsa ed in quello spazio verranno allestiti il Parco Assistenza, la Partenza, l’Arrivo, i Riordinamenti e il Refuelling.

 

UN NUOVO QUARTIER GENERALE

Nuova location anche per la Direzione Gara, come anche per la Segreteria ed il centro media dell’evento: saranno alla Fonderia 1, dentro il comprensorio della Città Fabbrica di Follonica, ex Ilva, uno stabile completamente ristrutturato molto bello e funzionale.

Il 44. Trofeo Maremma sarà valido per il Trofeo Rally Toscano e quale anche ultima prova del Trofeo Rally di III Zona per auto storiche, oltre ad ospitare vetture “All Stars”, modelli di particolare interesse storico-sportivo che non faranno competizione ma solo transito lungo il percorso di gara.

 

APPUNTAMENTO IRRINUNCIABILE PER LE “CLIO S1600”

MaremmaCorse 2.0 annuncia poi una nuova ed interessante iniziativa, una vera e propria “gara nella gara” organizzata da corrersi esclusivamente con le Renault Clio S1600, vere e proprie regine della vetture a due ruote motrici, icona della categoria da quasi venti anni. Sono dunque attesi in Maremma molti degli interpreti della millesei transalpina, pronti a sfidarsi tra loro e certamente anche pronti a scalare la vetta della classifica assoluta.

 

Anche per quest’anno il main sponsor della competizione sarà la società ambientale di Eni che a novembre 2019 ha cambiato denominazione sociale da Syndial a Eni Rewind.

Eni Rewind opera secondo i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente e sostenibile. Per la società ambientale di Eni è una conferma della sinergia con il territorio e una rinnovata occasione per confermare il proprio impegno nelle attività di risanamento ambientale e di valorizzazione delle ex aree minerarie che hanno un forte valore identitario per le comunità locale. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività anche per il recupero efficiente e sostenibile di risorse e asset.

Weekend su due fronti per la scuderia biellese Rally & co.

Disputerà infatti nel weekend alle porte il rally città di Torino sia in versione moderna nella quale La Scuderia ponzonese si presenterà ai nastri di partenza con Pelgantini/Metaldi e Picinelli /Ravandoni tutti su Peugeot 106 e DI Martino/Prione su Citroen c2.
Nel rally storico con velleità di vittoria partirà su porsche 911 il duo campione italiano composto da Bertinotti /Rondi seguiti da Porta /Santi su Ford escort rs mentre con la Opel ascona saranno ai nastri di partenza Borini affiancato da Folghera. Sulle loro fide Peugeot 205 saranno della partita Zerbetto /Cariati (classe 1.600) mentre in classe 1.300 la coppia  ( anche nella vita) composta da Matteo Viola e Jasmine Napolitano (quest’ultima al debutto assoluto in gara) cercherà di vedere il traguardo per  fare quanta piu esperienza possibile con un occhio alla classifica di classe.
A maggiora nella off road arena invece nelle gare 1 e 2 del campionato nazionale autocross a difendere i colori biellesi ci sarà Negri al via sulla velocissima e collaudata Subaru impreza che spera di inserirsi nei piani alti della classifica assoluta.

Project Team sul podio del Rally Porta del Gargano

Sui selettivi asfalti pugliesi, terza piazza assoluta per i portacolori locali Azzarone – Sansone, su Skoda Fabia R5. Al Rally della Lanterna, invece, sfiorata la top ten dagli altri alfieri Craviotto – Piccinini (Skoda Fabia R5)

Foggia, 7 settembre 2020 – Tutto sommato, è stato più che soddisfacente il bottino raccolto dalla scuderia Project Team una volta archiviato il 10° Rally Porta del Gargano, valido per la Coppa ACI Sport 7^ zona (Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) e andato in scena lo scorso fine settimana nel Foggiano. Alla fine, è toccato ai portacolori Pietro Azzarone (già vincitore dell’edizione 2012) e Massimo Sansone, su Skoda Fabia R5 della RB Motorsport, recitare la parte del leone sulle strade di casa salendo sul terzo gradino del podio. L’affiatato equipaggio pugliese è scattato lancia in resta tanto da svettare nella prima delle sei prove speciali disputate mantenendo il comando fino a metà gara quando ha iniziato a riscontrare qualche difficoltà che l’ha costretto ad abbassare il ritmo (scalando in classifica) e ad attuare, giocoforza, una strategia conservativa fino alla bandiera a scacchi, al fine di difendere il “bronzo” oramai pressoché certo. «Già dal terzo passaggio in poi, gli pneumatici sono andati in sofferenza per via delle elevate temperature dell’asfalto con conseguenti problemi sull’assetto. Nella penultima ‘speciale’, invece, abbiamo accusato il cedimento di un semiasse» – ha raccontato Azzarone – «Un handicap trascinatosi fino all’arrivo, vista l’impossibilità di intervenire sul pezzo, e che ci ha costretto ad alzare il piede dall’acceleratore per evitare inutili rischi. Detto questo, considero il risultato conseguito al pari di una vittoria nell’ambito di un confronto serrato e avvincente che ha regalato grandi emozioni fino agli ultimi chilometri».

 

Sempre a proposito di agguerriti alfieri locali, è stato della partita anche Bartolomeo Solitro. L’esperto driver di Vieste, in coppia con Alberto Porzio e nuovamente al volante della Skoda Fabia R5 della Step Five Motorsport, ha concluso nono assoluto incamerando i primi punti in “Coppa”. Particolare menzione per “PinoPic”, alias Giuseppe Picciucca, che al debutto tanto al “Gargano” quanto alla guida di una “R5”, ovvero la Skoda Fabia messagli a disposizione dalla Step Five, ha chiuso a ridosso della top ten inserendosi in undicesima posizione nella “generale”. Obiettivo raggiunto per il conduttore siciliano che, affiancato dal corregionale Giovanni Barbaro e impegnato in una gara test, ha macinato chilometri in vista della “sua” Targa Florio. Sempre proveniente dalla Trinacria, da segnalare il rientrante Davide Ardiri, anch’egli di fatto alla prima esperienza sui selettivi asfalti del “Tacco d’Italia” che, alla prima uscita in carriera con la Renault Clio dell’Erreffe Rally Team e coadiuvato alle note da Max Alduina, ha chiuso terzo in classe Super 1600. Molto positiva, altresì, la performance di Sante Raduano e Giorgia Ascalone, su Ford Fiesta Rally4 del team JME, giunti secondi in una competitiva “R2B”. Da registrare, infine, analogo piazzamento ma in “N3” per i fratelli Matteo e Pasquale Stilla, su Renault Clio. Parentesi a parte per Luigi Bruccoleri, autore di un avvio da incorniciare. Il presidente del sodalizio, atteso all’esordio con la Volkswagen Polo R5 della Step Five Motorsport e navigato, per la prima volta, da Roberto Longo, è finito purtroppo fuori dai giochi anzitempo per un “taglio” un po’ estremo (per sua stessa ammissione) che gli ha causato una duplice foratura (anteriore e posteriore destra). Uno stop preso con filosofia dal pilota agrigentino che, al rientro dopo una pausa di otto mesi (la sua ultima fatica risaliva, infatti, alla Ronde di Sperlonga 2019), si è detto, comunque, entusiasta della vettura. Una lieve toccata nelle battute iniziali, invece, ha compromesso la trasferta dell’altro isolano Francesco Tuzzolino che, condividendo l’abitacolo della Peugeot 208 curata dal team 7Racing con il ciociaro Alessandro Falasca, ha comunque conservato la leadership di zona nella “R2B”, in virtù del precedente successo a Pico, potendo proseguire, in tal modo, il cammino verso la qualificazione alla “finalissima” di Como. Ritiri anche per Cristian La Ferla e Giulia Menerella, su Renault Clio Rs Light, e per Leonardo Palumbieri e Riccardo Gravina, su Renault Clio Rs.

 

Analogo weekend ma ben altre latitudini per la disputa del 36° Rally della Lanterna, round d’apertura della Coppa ACI Sport 2^ zona (Liguria e Lombardia). Tornato a calcare gli impegnativi tratti “casalinghi” con la Skoda Fabia R5 by Bianchi, il genovese Davide Craviotto, navigato dal fido Fabrizio Piccinini, ha fatto suo l’undicesimo posto. «Premesso che non salivo sulla Fabia da un anno esatto (l’edizione 2019 del Lanterna ndr), che al primo riordino ci hanno comminato un minuto di penalità per ingresso anticipato e che in lizza vi erano avversari di indiscutibile valore, mi considero più che contento di questa prima stagionale» – ha sottolineato Craviotto – «Certo, con 60 secondi sul groppone abbiamo deciso di non guardare più alla classifica ma di concentrarci unicamente sulla mera prestazione. Scelta che ha pagato, vista la crescita ad ogni passaggio. L’originale livrea dell’auto? Un omaggio a mio figlio». Settimo in “N2”, infine, l’altro ligure Gabriele Lanza (Peugeot 106 Rally seguita dalla Worldmotors) con Francesco Zambelli.

 

Scattolon e Cuneo trionfano al 36° Rally della Lanterna

Secondo posto per Araldo, terzo per Spataro in un tris di Skoda Fabia R5

Tutto come previsto dal pronostico al 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto. Sono infatti Giacomo Scattolon e Simone Cuneo i vincitori dell’edizione 2020 della gara genovese  valida per il Challenge Rally Zona 2 e per il Campionato Rally Liguria Primocanale Motori. La coppia della Movisport, a bordo di una Skoda Fabia R5 ha dominato la classica ligure, vincendo tutte e sei le prove speciali in programma, senza lasciare nulla agli avversari. Scattolon, abituato ai ritmi del Campionato Italiano Rally e delle gare internazionali, non ha avuto problemi sulle prove speciali dell’Appennino, mostrando una superiorità netta.
Al secondo posto un’altra Skoda Fabia R5, quella di Jacopo Araldo e Daniele Araspi targata Meteco Corse ; la coppia piemontese, alla prima gara dell’anno, ha mostrato un ottimo ritmo in vista della prossima partecipazione al Rally Città di Torino, lasciando il terzo posto all’altra Skoda Fabia dei lombardi Andrea Spataro e Gabriele Falzone. Per l’equipaggio de La Superba un ottimo risultato alla prima partecipazione al Lanterna, in vista del prossimo impegno sulle strade liguri del Sanremo. Buon quarto posto per Luigi Giacobone e Macro Menchini, su Hyundai i20 R5, seguiti da Andrea Mezzogori e Roberta Baldini su Skoda Fabia R5. La classifica delle due ruote motrici è andata al sempre veloce Francesco Aragno, in coppia con Andrea Segir su una Renault Clio Super 1.6 della New Racing For Genova; per il savonese anche la soddisfazione del decimo posto assoluto.
Il Rally della Lanterna, accompagnato da una bella giornata di sole, si è confermato una gara dura, con 56 vetture al traguardo su 72 partite. Soddisfazione, nonostante le tante difficoltà di questa stagione bizzarra, da parte di tutto il team Lanternarally, supportato dall’amministrazione locale rappresentata sul podio dal Sindaco Tassi e dall’Automobile Club di Genova, da sempre al fianco della squadra di Marco Gallo. Con la solita determinazione spinta da una grande passione la Lanternarally ha messo in campo una manifestazione vicina alla normalità degli anni precedenti, grazie al prezioso contributo di decine di collaboratori e volontari.

PS5 Pievetta – km 4.1: Scattolon non molla la presa, vincendo in 2’34”7, davanti a Spataro per 0”2 ed Araldo per 2”5.

PS6 Monte Penna – km 14: Nessuna speranza per gli avversari, Scattolon fa 6 su 6 col tempo di 9’57”5, davanti a Spataro (+5”2) ed Araldo (+5”8).

Al Rally della Lanterna continua il monologo di Scattolon

Araldo insegue, sfida Spataro-Giacobone per il terzo posto

Anche il secondo giro sulle prove speciali del Rally della Lanterna conferma il grande stato di forma di Scattolon, che si aggiudica entrambi i settori cronometrati e rafforza la leadership provvisoria quando ormai mancano solo due prove al termine della gara. Il divario tra il pilota della Movisport e gli avversari non è forse così marcato come ci si aspettava, ma Scattolon sembra avere ancora del margine a disposizione. Ottima la gara di Araldo, che attualmente si trova in seconda posizione staccato di 11”4, mentre Spataro, terzo a 20”7, deve guardarsi le spalle dagli attacchi di Giacobone, quarto a 25” ed in giornata di grazia. Mezzogori si trova in quinta posizione, ma staccato di 36”2, un divario che difficilmente lo farà avvicinare al podio. Da segnalare l’ottima gara di Aragno, attualmente decimo e primo tra le due ruote motrici con la Renault Clio Super 1.6 e della piccola Ford Fiesta Rally4 di Guglielmini, attualmente dodicesimo assoluto ed in testa alla classe R2B. Il cielo sereno sta purtroppo lasciando spazio alle nuvole, ma sembra che la pioggia non dovrebbe arrivare prima della conclusione della gara.

PS3 Pievetta – km 4.1: Scattolon migliora di poco il tempo del primo passaggio e ferma il cronometro su 2’34”6, solo un secondo meglio di Spataro e 1”5 meglio di Araldo. Segue poi Giacobone a 3”9, tallonato da Mezzogori a 4”2 e da Federici a 5”1. Bertani ha il settimo tempo a 5”5, Aragno ottavo a 5”6 si conferma grande interprete di questa prova davanti a Biggi, nono a 8”7. Chiude la top ten Craviotto a 9”9.

PS4 Monte Penna – km 14: E’ sempre Scattolon a dettare il ritmo della gara e a vincere la prova in 9’53”6. Araldo è secondo ma a 6”8, mentre Giacobone chiude terzo a 11”1. Quarto tempo a 12” per Spataro, seguito da Mezzogori a 15 e da Guastavino a 15”2. Settimo Bertani a 17”5, con Federici ottavo a 22”4 e Biggi nuovamente nono a 27”6. Aragno si conferma il migliore tra le due ruote motrici e chiude decimo a 39”7.