Carmagnolesi sugli scudi nella ricerca del Tartufo

Tartufo_2017_podio_IMG-20170423-WA0002 (Large)Prima vittoria assoluta per il navigatore carmagnolese Dario Beltramo, che ha dettato le note a Patrick Gagliasso da Poirino sulla Škoda Fabia R5 della Roger Tuning. Successo incontrastato di Federico Tesio-Eraldo Tortone con la Panda di Evo Motor Sport, mattatori della Classe A5

 

Tartufo_2017_Gagliasso-Beltramo (Large)ASTI, 23 aprile – Implacabili carmagnolesi alla 29esima edizione del Rally Tartufo che si è svolta sabato 22 e domenica 23 aprile con partenza e arrivo ad Asti. Vittoria assoluta per il driver di Poirino di Patrick Gagliasso, alla sua 54esima gara, affiancato dal carmagnolese Dario Beltramo, al loro esordio con la Škoda Fabia R5 di Roger Tuning. Una vittoria sofferta in una gara combattuta dalla prima all’ultima prova speciale, in cui l’equipaggio portacolori della scuderia Eurospeed ha segnato il miglior tempo assoluto in tre delle sette prove speciali. Gagliasso-Beltramo hanno iniziato nel migliore dei modi siglando il secondo tempo assoluto nella speciale di sabato sera, la spettacolare Mombarone, nella quale concedevano appena 1”9 allo scatenato pavese Michele Tagliani, gran favorito della gara. Partenza lenta, senza apparenti problemi domenica mattina, dove l’equipaggio poirino-carmagnolese sigla solo il sesto tempo nella prova di San Vito-1, senza per altro perdere la seconda piazza assoluta.

Dormito, semplicemente abbiamo dormito” commenta Gagliasso sul palco di arrivo di Piazza San Secondo ad Asti. Da quel momento però l’equipaggio della Škoda trova la concentrazione e sigla il secondo tempo nella prova successiva di Loazzolo, continuando a fare pressione su Tagliani, che proprio in quella speciale commette un errore ed esce di strada. In quel mentre in cattedra sale il lombardo Marco Gianesini, affiancato da Marco Bergonzi, che dopo tre prove conduce le danze con appena 2”7 di vantaggio su Gagliasso. Il poirinese nel secondo passaggio su San Vito passa all’attacco, vince la speciale e prende la leadership della gara. Ancora un successo assoluto nella successiva Loazzolo e a due prove dalla fine, quando manca l’ultimo giro di speciali, Gagliasso-Beltramo hanno appena 1/10 di vantaggio su Gianesini.

Saranno gli ultimi 22,6 km di speciali a decidere la gara. E si riparte subito con il brivido. Gianesini chiude la speciale di San Vito-3 migliorandosi di 7”. Gagliasso-Beltramo si lanciano in prova decisi a mantenere il comando della situazione, ma dopo alcuni chilometri si trovano la strada ostruita dalla Fiesta R5 di Massimo Marasso-Marco Canuto rovesciata sul percorso. Tutti fermi e tempo imposto assegnato dalla direzione di gara che decide salomonicamente di assegnare a Gagliasso lo stesso tempo di Gianesini. E allora giù sull’acceleratore nell’ultima speciale, Loazzolo-3 nella quale Gagliasso-Beltramo siglano nuovamente il miglior tempo allungando decisamente su Gianesini, andando così a vincere (dopo quattro podi di cui tre volte secondo per Gagliasso) a braccia al cielo sulla pedana di Piazza San Secondo ad Asti.

“È stata una vittoria magnifica, perché combattuta e sofferta dal primo all’ultimo metro. Non abbiamo avuto alcun problema con la Škoda Fabia R5 di Roger Tuning, una vettura che ha una guidabilità e una capacità di inserimento superiore a tutte quelle che ho usato finora. Se debbo lamentarmi di qualcosa, devo solo prendermela con me stesso. Nella prima prova di stamattina ho veramente dormito. Troppo”.

Grande risultato anche per l’altro equipaggio questa volta interamente carmagnolese, formato da Federico Tesio ed Eraldo Tortone, che con la Panda della EVO Motorsport di Monforte d’Alba hanno vinto la Classe A5 chiudendo 24esimi assoluti, staccando il miglior tempo di categoria in sei delle sette prove speciali in programma, lasciando il primato solo con il secondo tempo nella speciale di Mombarone di sabato sera. “Siamo partiti senza grinta e determinazione. Abbiamo passeggiato nella speciale del sabato e non so il perché” commenta Federico Tesio all’arrivo, che però immediatamente si consola. “Domenica mattina, fin dalla prima speciale abbiamo cambiato registro e i risultati sono venuti di conseguenza, risultando sempre i più veloci nelle prove rimaste”.