Due Gi al 23° Rally Valli Cuneesi. Due podi e una delusione

Valli Cuneesi_2017_Tavelli01 (Custom)DRONERO (CN), 15 e 16 settembre 2017 – Un prematuro anticipo d’autunno, con un meteo variabile, è stato lo scenario della 23° edizione del Rally Valli Cuneesi che non ha però impedito al numerosissimo pubblico di assieparsi lungo tutto il percorso. Una gara sentitissima, da appassionati di tutte le età che non hanno esitato a fare diversi chilometri a piedi per raggiungere punti spettacolari dove poter incitare i loro beniamini. Valli Cuneesi_2017_Pennanzio01 (Custom)Dronero, fulcro della manifestazione, ha visto transitare sulla pedana di partenza 94 equipaggi delle vetture moderne e 10 delle storiche. Dopo il venerdì utilizzato per testare le vetture allo shake down tenutosi a Roccabruna, il sabato la manifestazione si è svolta con due passaggi su tre prove speciali  in programma: Montemale, Madonna del Colletto con il famosissimo dosso di Festiona e Valmala. A questo rally di fine estate la scuderia torinese Due Gi Sport è stata rappresentata da tre equipaggi: Tavelli– Cottellero, Lomonaco–Gulmini e Pennanzio-Camusso.

Tavelli, la sfortuna non lo abbandona. Gianluca Tavelli con alle note Nicolò Cottellero, su Peugeot 208, affrontano il primo passaggio sulla Montemale con particolare attenzione, per via della scelta delle gomme che hanno deciso di testare in questa occasione. Sul secondo tratto cronometrato, presa confidenza anche grazie ad un fondo decisamente più asciutto e meno scivoloso, arrivati in cima alla speciale, prima di scollinare, hanno rotto la cinghia dell’alternatore. Tentano di arrivare in assistenza, ma la temperatura dell’acqua sale troppo velocemente e decidono così con gran rammarico, di consegnare la tabella. Rivedremo l’equipaggio Duegino impegnato ad inizio ottobre nella tappa spagnola del campionato del Mondo.

Lomonaco– Gulmini: inarrestabili. Andrea Lomonaco navigato da Fabio Gulmini, su Citroën C2, partecipano a questo rally con due obiettivi: vincere la classe e portare la macchina a casa senza un graffio. E così è stato. L’equipaggio portacolori della scuderia torinese, parte sulla prova di Montemalegiocandosi un jolly” in una curva dove, nonostante la velocità non fosse fuori controllo, la vettura ha scodato portandoli su un terrapieno. La freddezza del pilota ha fatto sì che potessero riportare la C2 sulla strada e ripartire senza conseguenze. Dal secondo tratto cronometrato in poi, hanno continuato a mantenere un buon passo, grazie anche al miglioramento del fondo stradale più asciutto. La quarta prova, a causa di un incidente, è percorsa in trasferimento, come l’ultimo passaggio sulla Valmala, anche questa sospesa, dove è stato dato il tempo imposto. Passano così sulla pedana di Dronero salendo sul primo gradino di classe K10 ed ottenendo un 27° assoluto. Il commento del pilota torinese: “È stata una bella gara. Per me e Fabio, che corre da moltissimi anni più di me, è stata la prima volta che siamo riusciti a finire il Valli Cuneesi”.

Pennanzio–Camusso: secondi di classe. Stefano Pennanzio con alle note Elena Camusso, partono sulla Montemale con particolare attenzione. Strada molto dissestata in alcuni punti e fondo viscido e umido sull’ultimo tratto, frenano la loro corsa contro il tempo. Sulla Madonna del Colletto, ancora qualche difficoltà. Ma nel pomeriggio la situazione migliora. La strada si asciuga e i risultati si vedono. Con la loro Renault Clio, abbassano di molto i tempi. A fine giornata sono così secondi di classe A7. Pennanzio commenta così questa gara: ”Siamo partiti con le gomme da asciutto ma alla fine della prima speciale, la strada era bagnata. Non me la sono sentita di rischiare. Ho avuto qualche incertezza anche per via delle condizioni della strada, in alcuni tratti molto stretta e dissestata.”