Gigi Ricci e la Subaru Yokohama al Nido dell’Aquila

 

Luigi Ricci, Cristine Pfister (Ford Fiesta R5 #2, Movisport S.R.L)

Luigi Ricci, Cristine Pfister (Ford Fiesta R5 #2, Movisport S.R.L)

NOCERA UMBRA (PG) – Dopo una pausa di due mesi torna in scena il Tricolore Terra, il campionato riservato a chi corre esclusivamente su percorsi sterrati, e lo fa approdando a Nocera Umbra, dove nel week-end è in programma il Nido dell’Aquila.

La gara ad alto tasso di adrenalina che prende le sue origini negli anni 90 e che di recente è stata riproposta con un percorso ulteriormente arricchito, deve gran parte della sua spettacolarità alla salita che porta in Cima al Monte Pennino, teatro nel corso degli anni di grandi sfide. Un appuntamento, quello nell’incantevole paesino dell’Umbria più vera, al quale Gigi Ricci e la Subaru Impreza Gruppo N della War Racing non potevano certo mancare. Anche perché il pilota bresciano, vinta matematicamente la graduatoria del Gruppo N-Vetture di serie, punta ora ad un piazzamento di rilievo anche nell’assoluta, dove occupa la quarta posizione. Un piazzamento di rilievo, visto che davanti al bresciano e alla Subaru gommata Yokohama ci sono solo vetture di categoria superiore, ma che si può ancora migliorare…

Luigi Ricci, Christine Pfister (Subaru Impreza STI N N4 #8, Movisport)

Luigi Ricci, Christine Pfister (Subaru Impreza STI N N4 #8, Movisport)

È la prima volta – esordisce Ricci – che affronto questa gara così atipica e sono davvero curioso di scoprirne il percorso ed i segreti. Da cronoscalata su sterrato è stata trasformata in rally e credo che le nostre gomme Yokohama saranno un vero e proprio asso nella manica sul tipo di fondo che troveremo. Torno a guidare dopo una pausa abbastanza lunga ma io e Christine formiamo un equipaggio affiatato; così come la vettura, le gomme ed il team sono davvero collaudati: sono quindi fiducioso. Vinto il Gruppo N adesso io e la squadra ci concentriamo sull’assoluta dove abbiamo dimostrato in tutte e tre le gare sin qui disputate – Liburna, Adriatico e San Marino – di avere il potenziale necessario per ben figurare. Restano tre gare da disputare ed i giochi sono ancora aperti, non è da escludere nessuna sorpresa”.