Il punto dell’AC Torino su mobilità in città, nuovo Codice della Strada e prospettive per il 2016 in occasione dell’inaugurazione del nuovo parcheggio ACI Giolitti

ACI_giolitti_0304 (Custom)TORINO – Si è svolta ieri mattina, 14 dicembre, presso il nuovo parcheggio ACI Giolitti di Torino la consueta conferenza stampa di fine anno dell’Automobile Club Torino. In quest’occasione è stato inaugurato ufficialmente il nuovo parcheggio di via Giolitti, 14 preso in gestione proprio dall’AC Torino per tramite di ACImmagine, già operativa sui parcheggi di piazza  Bodoni, Madama Cristina, via Roma oltre a San Carlo e Piazza Castello gestiti con GTT. Un parcheggio di 285 posti, sviluppato su diversi piani, di cui il primo, quello fucsia, riservato alle donne, in una posizione strategica al centro dello shopping cittadino, a due passi da via Lagrange e piazza San Carlo. Il manufatto è stato completamente ristrutturato e rappresenta il primo della nuova generazione a Torino, caratterizzato da un sapiente uso del colore in ogni piano, finalizzato non solo all’estetica ma anche all’accoglienza come confermato dai tanti apprezzamenti degli utenti che hanno iniziato ad utilizzare la struttura. Un’area completamente rinnovata nell’estetica e nella dotazioni di sicurezza, con un nuovo sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24, che sottolinea ancora una volta l’efficiente gestione dei parcheggi ACI nella zona aulica di Torino: un servizio che consente di lasciare l’auto in centro in modo pratico, sicuro e veloce, usufruendo dei parcheggi sotterranei e non in superficie, per una mobilità sempre più sostenibile. In questo modo l’AC Torino mette a disposizione degli automobilisti ben 1.400 posti auto nel cuore della città, che nel 2014 hanno fatto registrare 1.500.000 accessi offrendo un servizio efficiente e utile all’accoglienza degli utenti. L’Automobile Club Torino, nonostante la crisi, continua ad investire a favore della mobilità e degli automobilisti, fornendo infrastrutture sempre più moderne e adeguate ai tempi. Nuovi investimenti riguardano più da vicino i Soci dell’Automobile Club Torino, che vedono ampliati i servizi del Centro Tecnico di piazza San Gabriele da Gorizia: oltre alle revisioni, oggi è possibile effettuare tutti gli interventi meccanici, dal tagliando alla sostituzione di pneumatici e parabrezza.

ACI_giolitti_0391 (Custom)Numerosi sono stati gli argomenti affrontati nel corso della conferenza dell’AC Torino: dall’inquinamento atmosferico, alla manutenzione delle strade cittadine, fino al numero di incidenti e alla richiesta di revisione del Codice della Strada da parte dell’ACI. La situazione dell’inquinamento in città è peggiorata anche a causa dalle anomale condizioni meteo di questo autunno. Il presidente dell’Automobile Club Torino Piergiorgio Re evidenziache il problema sussiste ormai esclusivamente nella stagione invernale, in concomitanza con l’accensione degli impianti di riscaldamento”. Da metà aprile a metà ottobre, nonostante il traffico sia ugualmente intenso, non si registrano sforamenti. Sul fronte degli incidenti a livello nazionale il dato più allarmante è quello relativo alle vittime in città, specie tra pedoni e ciclisti: il calo costante degli incidenti mortali in zone extraurbane nel corso degli ultimi anni è stato di fatto neutralizzato dal corrispettivo aumento in città per queste due categorie. Torino però è in controtendenza, con una significativa diminuzione degli incidenti in città, segno che si è lavorato bene, anche nelle periferie, utilizzando una segnaletica più efficace e le rotatorie che costringono tutti i veicoli a rallentare. “È necessario dunque – commenta ancora Piergiorgio Re – garantire importanti investimenti per favorire la mobilità e la sicurezza stradale soprattutto in ambito urbano con attraversamenti pedonali moderni e visibili, percorsi ciclabili protetti, rotatorie efficaci a scongiurare i pericolosi urti laterali”. L’incremento delle sanzioni per infrazioni (+21% negli ultimi sei anni) e la battuta di arresto della riduzione delle vittime della strada (-0,6% nel 2014 rispetto al 2013, a fronte di un complessivo -52% dal 2000) misurano il calo di interesse degli automobilisti verso l’insieme di norme che regolano la mobilità. L’ACI difende gli automobilisti, ma questi ultimi devono imparare a rispettare maggiormente le regole del Codice della Strada. Ridurre drasticamente il numero degli incidenti, e di conseguenza delle vittime della strada, è possibile seguendo alcuni accorgimenti, a partire soprattutto dalle infrastrutture. “Gli investimenti vanno centrati sull’innalzamento degli standard di sicurezza della rete stradale, soprattutto in ambito urbano, con maggiore attenzione ai pedoni, ai ciclisti e agli utenti più deboli della strada”, aggiunge il presidente Re. “Serve inoltre più formazione, specialmente per i neopatentati che dopo un solo anno di apprendistato possono oggi guidare una supersportiva: nel nuovo Codice della Strada deve essere previsto un percorso formativo più completo soprattutto per i giovani, con l’obbligo di frequentare almeno un corso di guida sicura prima di impugnare il volante di un veicolo più potente”. E non sarebbe male estendere i corsi di guida di sicura anche ai meno giovani.

ACI_giolitti_0284 (Custom)Un altro nodo fondamentale che riguarda la sicurezza stradale è il rinnovo del parco auto: sulle strade italiane circolano oltre 4 milioni di veicoli con più di 20 anni di chilometri alle spalle e non sono tutte auto d’epoca – con conseguenze disastrose sia per quanto riguarda la sicurezza – si pensi all’aiuto fornito da sistemi ormai basilari come ABS, Airbag ed ESP, di serie sui nuovi modelli, inesistenti sulla maggior parte delle auto più anziane – sia per l’ambiente. “Per un intervento efficace, proponiamo anche una rivisitazione dell’art. 60 dell’attuale CdS, con nuovi criteri univoci per distinguere i veicoli storici, meritevoli di tutela, dalle auto vecchie di cui va incentivata la sostituzione. Per l’individuazione delle auto d’epoca, il settore automotive sta convergendo sull’efficacia della “lista chiusa”, come quella redatta da ACI Storico, e sulla necessità di abolire l’obbligo di iscrizione a un registro storico per la fruizione delle tutele di legge”, conclude Piergiorgio Re.

Piergiorgio Re ha anche illustrato la campagna natalizia dell’AC Torino, che campeggerà in tutti i parcheggi gestiti dal Club e che propone le tessere ACI come originali idee regalo per Natale: Automobile Club Torino è infatti molto di più del soccorso stradale e le tessere garantiscono un mondo di vantaggi che interessano un pubblico sempre più attento alla mobilità, anche se non direttamente proprietario dell’auto, come ad esempio la tessera GOLD che assicura diversi benefit:

  • per il socio assistenza su qualunque veicolo viaggi, con soccorso stradale in Italia e all’estero, auto sostitutiva, rimborso delle spese, medico pronto, tutela legale, rimborso dei punti patente, sconti e agevolazioni per numerose attività convenzionate legate anche al tempo libero;
  • per la famiglia il servizio medico disponibile a casa come in viaggio e l’assistenza pediatrica e cardiologica in tutta Italia;
  • per la casa prestazioni professionali di falegnami, fabbri, idraulici ed elettricisti, anche in caso di emergenza 24 ore su 24;
  • per la propria auto anche il soccorso tutte le volte che è necessario in Italia anche se il socio non è a bordo.

La galleria fotografica del nuovo parcheggio di Via Giolitti, 14 a Torino