La vigilia della Mitteleuropean Race

mercedes-350sl-customTRIESTE (14 ottobre) – Portopiccolo ha ospitato le verifiche tecniche e sportive della gara di regolarità classica per auto d’epoca. La bella cornice che ha ospitato i concorrenti si è rivelata perfettamente in sintonia con lo stile e lo charme rappresentato dall’ambiente che si respira attorno alle quattro ruote che nel secolo scorso hanno contribuito a scrivere la storia dell’automobilismo nel mondo

“Frastornati dalla bellezza del luogo…”. Ecco uno dei tanti commenti raccolti ieri a Portopiccolo a Sistiana. Nonostante la giornata fosse prettamente autunnale, al loro arrivo gli iscritti hanno espresso sinceri sentimenti di ammirazione per la bellezza del luogo che nella giornata di venerdì 14 ottobre ha ospitato le verifiche sportive e tecniche della prima edizione della Mitteleuropean Race, la gara di regolarità classica la cui prima tappa partirà sabato 15 ottobre alle 10.30 da Piazza Unità d’Italia a Trieste per terminare alle 18.00. Insomma, inizio migliore non poteva esserci per un evento che l’associazione Adrenalinika di Trieste ha voluto mettere a calendario con l’obiettivo dichiarato di ridare al capoluogo regionale un appuntamento di prestigio.

chevrolet-corvette-customLa seconda tappa scatterà domenica 16 ottobre alle 8.30 per concludersi, sempre in Piazza Unità d’Italia, alle 13.45. Alla fine saranno redatte le classifiche sulla base dei risultati fatti segnare dalle 86 prove di precisione alle quali se ne aggiungono 3 di media. Nella prima tappa di sabato è prevista una sosta presso le Cantine Jermann e, sempre sabato, il percorso prevede pure uno sconfinamento in Slovenia. La domenica si resterà in Friuli, con un percorso che arriverà fino a Cormons. La manifestazione vedrà al via nel ruolo di apripista alcuni nomi noti della storia del rallismo in Italia: tra questi, il triestino Fulvio Bacchelli che nel 1977 in coppia con Francesco Rossetti e su una Fiat 131 Abarth ha vinto il Rally di Nuova Zelanda, prova valida per il Mondiale Rally. Sono solo 8 gli italiani che nel corso della loro carriera hanno vinto almeno una prova iridata. Sempre tra gli apripista, ci sarà la coppia formata da Tonino Tognana e Max De Antoni. I due sono al via con una Renault Alpine A110. Tutto molto bello e spettacolare. L’auto più “anziana” al via è una Amilcar CGS del 1926. È soltanto uno dei tanti gioielli del passato che la città di Trieste si appresta ad ospitare.