Le schegge di Kaleidosweb affrontano il “Nido dell’Aquila” con Elio Magnano 

 

Nidodell'aquila_2015_magnano_Pirelli-MazzaNOCERA UMBRA (PG) – Anche se mancano poco meno di due mesi, il “Nido dell’Aquila” inizia a fare notizia. La gara nata nel 1991 come risposta italiana ed emula della celebre Pikes Peak che porta lassù nel cielo delle Montagne Rocciose. Certo, il Monte Pennino con i suoi 1571 metri di altitudine non può rivaleggiare con l’aria rarefatta della montagna del Colorado che supera i 4200 metri, ma il fascino di correre in alta quota attirò numerosi piloti, anche di rango, come il quattro volte campione del mondo Gruppo N Gustavo Trelles, o personaggi di spicco come Giorgio Faletti, appassionato vero, che al “Nido dell’Aquila” fu protagonista di un cappottone che fece epoca letteralmente avvitando la sua Lancia Delta HF.

Nidodell'aquila_2015_magnano_Trentin-De MarcoLe difficoltà organizzative hanno spento la cronoscalata, ma a salire sul Monte Pennino si è continuato e da un paio di anni la gara è diventata parte integrante del Race Day Terra, arrivando a conquistare quest’anno anche la titolazione tricolore del Trofeo Rally TerraLa bellezza della gara obbliga letteralmente la redazione di Kaleidosweb ad andare a rivedere quelle che sono state le immagini più belle della scorsa edizione realizzate da Elio Magnano, preparandosi a rivivere una gara che, ne siamo certi, ancora una volta saprà entusiasmare chi guarda, chi fotografa e, soprattutto, chi avrà la buona sorte di scalare il Monte Pennino e affrontare la speciale di Lanciano, al volante di una vettura da rally.