Le schegge di Kaleidosweb affrontano il “Nido dell’Aquila” con Elio Magnano
NOCERA UMBRA (PG) – Anche se mancano poco meno di due mesi, il “Nido dell’Aquila” inizia a fare notizia. La gara nata nel 1991 come risposta italiana ed emula della celebre Pikes Peak che porta lassù nel cielo delle Montagne Rocciose. Certo, il Monte Pennino con i suoi 1571 metri di altitudine non può rivaleggiare con l’aria rarefatta della montagna del Colorado che supera i 4200 metri, ma il fascino di correre in alta quota attirò numerosi piloti, anche di rango, come il quattro volte campione del mondo Gruppo N Gustavo Trelles, o personaggi di spicco come Giorgio Faletti, appassionato vero, che al “Nido dell’Aquila” fu protagonista di un cappottone che fece epoca letteralmente avvitando la sua Lancia Delta HF.
Le difficoltà organizzative hanno spento la cronoscalata, ma a salire sul Monte Pennino si è continuato e da un paio di anni la gara è diventata parte integrante del Race Day Terra, arrivando a conquistare quest’anno anche la titolazione tricolore del Trofeo Rally Terra. La bellezza della gara obbliga letteralmente la redazione di Kaleidosweb ad andare a rivedere quelle che sono state le immagini più belle della scorsa edizione realizzate da Elio Magnano, preparandosi a rivivere una gara che, ne siamo certi, ancora una volta saprà entusiasmare chi guarda, chi fotografa e, soprattutto, chi avrà la buona sorte di scalare il Monte Pennino e affrontare la speciale di Lanciano, al volante di una vettura da rally.