Mercato italiano dell’auto: terza crescita a doppia cifra consecutiva: +17,4%

Proseguono i positivi effetti prodotti sulle vendite dalle campagne promozionali delle Case auto, dai bassi tassi di interesse e dal calo dei prezzi dei carburanti. A cura dell’ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

TORINO – Secondo i dati pubblicati ieri dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a marzo 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 190.381 immatricolazioni, con una crescita del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2015. Il consuntivo del primo trimestre 2016 si attesta a 519.123 immatricolazioni, il 20,8% in più (ovvero 89.500 auto in più) rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015. “A marzo le immatricolazioni di nuove auto non erano così alte dal 2010, quando superarono le 259.000 unità – dichiara Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Oltre alla graduale ripresa del naturale ciclo di sostituzione delle vetture, sostituzione che non può essere rimandata all’infinito, hanno continuato a giocare un ruolo incisivo le campagne promozionali delle Case auto, insieme ai bassi tassi di interesse e al sempre buono clima di fiducia dei consumatori. Si tratta del ventiduesimo incremento mensile consecutivo, per l’Italia, con un 2016 che ha confermato, per tre mesi consecutivi, un rialzo a doppia cifra – aggiunge Nervo. Anche il primo trimestre chiude, quindi, con un significativo aumento (+20,8%), superiore a quello del primo trimestre 2015 (+13,8%), mentre le previsioni di chiusura d’anno si confermano attorno a 1,7 milioni di autovetture (tra +7 e +9% rispetto al 2015). Di fronte a questi dati incoraggianti – conclude il Presidente ANFIA – è comunque doveroso ricordare che mentre la media delle immatricolazioni annuali dal 2005 al 2010 è stata di 2,2 milioni di unità, dal 2011 al 2015 è scesa a 1,5 milioni di unità”.

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a marzo le auto diesel conquistano il 56,1% del mercato totale, in crescita rispetto al mese precedente (55,7%); seguono le auto a benzina con il 34,2%, contro il 34% del mese scorso, le vetture a GPL stabili al 5,4%, le vetture a metano, a quota 2,5% (2,8% a febbraio) e, infine, le ibride e le elettriche con l’1,8% (2,1% il mese scorso). Quanto alle immatricolazioni per segmenti, Fiat Panda e Fiat 500 occupano rispettivamente il primo e il secondo posto nella classifica del segmento A, coprendo, insieme, una quota del 62% nel mese e del 61% nel trimestre. Nel segmento dei SUV piccoli dominano ancora Fiat 500X e Jeep Renegade, che insieme rappresentano il 39% di questo specifico mercato a marzo e il 38% nel trimestre. Nel segmento di monovolumi piccoli, domina la classifica Fiat 500L, con una quota del 59% nel mese e del 57% nel trimestre. Secondo l’indagine ISTAT, a marzo l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) aumenta leggermente, passando da 114,5 del mese precedente a 115; in riferimento alle imprese, invece, l’indice composito del clima di fiducia (IESI, Istat Economic Sentiment Indicator), in base 2010=100, scende a 100,1 da 103,2 nel mese appena concluso. Sempre a marzo, migliora il saldo relativo ai pareri sull’opportunità attuale di acquisto di beni durevoli (passa a -28 da -33), mentre diminuisce il saldo riferito alle intenzioni future di spesa per questi beni (passa a -64 da -57). Secondo le stime preliminari ISTAT, a marzo l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,2% su base annua (era -0,3% a febbraio 2016). La persistenza del calo tendenziale dei prezzi risente dell’ulteriore flessione dei prezzi prodotti energetici, in particolare gli Energetici non Regolamentati (-11,2%, da -8,5% del mese precedente) – risultato su cui incide il confronto con marzo 2015, quando si era registrato un aumento congiunturale più marcato (+3,9%) – di cui fanno parte i carburanti. Su base mensile, i prezzi degli Energetici non Regolamentati crescono dello 0,8%.

Nel dettaglio, si registrano aumenti su base mensile del prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto (+2,5%) e, in misura più contenuta, della Benzina (+0,3%): entrambi, segnano però un’accentuazione della flessione tendenziale (-15,4%, da -13,3% di febbraio per il primo e -10,2% da -6,1% del mese precedente per il secondo), su cui incide il confronto con marzo 2015 quando, per entrambi, si erano registrati incrementi congiunturali più marcati e pari a +4,8% per il Gasolio per mezzi di trasporto e a +4,9% per la Benzina. I prezzi degli Altri carburanti, invece, diminuiscono su base mensile (-3,1%) principalmente per effetto del ribasso del GPL, e il relativo calo tendenziale si amplia di 4,7 punti percentuali (-11,2% da -6,5% di febbraio).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 56.285 immatricolazioni (+21,5%) e portano la propria quota di mercato dal 28,6 % di un anno fa al 29,6%. Nei primi tre mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 151.620 unità, in crescita del 24,4% e con una quota di mercato che passa dal 28,4% di un anno fa al 29,2%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 56.032 unità nel mese (+21,6%), con una quota di mercato del 29,4% contro il 28,4% di un anno fa. Positivi i risultati dei marchi Fiat (+21,6%), Lancia/Chrysler (+30,4%), Jeep (+28,1%). Bene anche Ferrari (+23,1%) e Lamborghini (+116,7%). A gennaio-marzo 2016, FCA ha immatricolato 150.951 autovetture, con una crescita del 24,5%, e una quota di mercato del 29,1%, contro il 28,2% di un anno fa. Tutti i marchi italiani, inclusi Maserati, Ferrari e Lamborghini, mantengono performance positive nel trimestre. Nella top ten di marzo compaiono ben sei vetture italiane. A condurre la classifica troviamo ancora Fiat Panda (15.782 unità), l’auto più venduta in Italia (anche nel primo trimestre), seguita al secondo posto da Fiat 500 (7.402), che recupera due posizioni rispetto al mese scorso, al terzo da Lancia Ypsilon (7.122) e al quarto da Fiat 500X (5.817), anch’essa in risalita di due posizioni rispetto a febbraio. Seguono, al sesto posto, Fiat 500L (5.231) e, al decimo, Fiat Punto (3.883). La top ten diesel del mese è sempre guidata da Fiat 500X (5.214 unità) e, al secondo posto, da Fiat 500L (3.766). Al quinto posto troviamo, invece, Jeep Renegade (3.072), mentre stabile al sesto posto si colloca Fiat Panda (2.973). Nei primi tre mesi del 2016, l’auto diesel più venduta resta Fiat 500X, seguita da 500L. Il mercato dell’usato totalizza 439.861 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a marzo 2016, registrando un incremento del 3,1% rispetto allo stesso mese del 2015. Nel primo trimestre 2016, i volumi si attestano a 1.242.905 unità, con un incremento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.