MRC Sport, un traguardo e un ritiro alla 1° Cronoscalata Tandalò

tandalo_puddu-customBUDDUSÒ (OT) – La Scuderia MRC Sport ha partecipato, nel primo fine settimana di dicembre, alla prima edizione della “ Cronoscalata di Tandalò ” gara che si è svolta in Sardegna nei pressi di Buddusò ( OT ). La manifestazione, organizzata da DrivEvent in collaborazione con LRT Sardinia e Buddusò Racing, si è svolta in due giorni, con una prova cronometrata il sabato e tre passaggi sulla stessa la domenica. Potevano partecipare all’evento tutti i veicoli rientranti nelle categorie: ACI Sport Rally, Cross Country Rally e Open. La prova cronometrata sterrata era lunga 4,5 chilometri, con partenza dal cancello di Tandalò ed arrivo nel parco eolico di Tandalò.

Per la Scuderia MRC Sport erano presenti due equipaggi. Marco Puddu, affiancato da Alessandra Cancellu su Seat Ibiza di classe N3, ha concluso la propria prova al trentunesimo posto assoluto, all’undicesimo posto di gruppo N e al quinto posto di classe N3. Queste le sue parole a caldo: “Tutto sommato è andata bene, il format di gara è divertente; per noi era la prima volta che salivamo su una vettura turbo diesel, ci abbiamo messo un po’ per capire come funzionava, ma alla fine è andata bene. Non abbiamo vinto nessuna coppa, ma ci siamo divertiti tantissimo.Giacomo Melis, navigato da Stefano Pudda a bordo della sua Citroën Saxo di classe N2, si è purtroppo ritirato per un guasto meccanico. Questo il suo racconto: “ Abbiamo fatto solo un passaggio di ricognizione e non abbiamo interpretato bene la prova speciale, anche se corta, un po’ perché ho corso poco sulla terra, un po’ perché era la prima volta che correvo con il mio amico Stefano. Sulla prima prova speciale abbiamo corretto le note e abbiamo subito compreso che il cambio aveva dei problemi: la terza marcia e la quinta marcia non entravano più e la terza si usava tantissimo. Nella seconda PS stava andando tutto abbastanza bene, ma ad un certo punto si è spenta la macchina e abbiamo perso del tempo prezioso. Nella terza prova speciale ci siamo concentrati per capire come affrontare al meglio i tornanti, fino a quando, ad un certo punto, si è rotto definitivamente il cambio. Alla fine ci siamo divertiti molto, nonostante il ritiro, anche perché ci siamo fermati vicino ad un chiosco, dove c’erano dei nostri amici e ci siamo subito dimenticati che la nostra gara era terminata anzitempo. Voglio fare i complimenti agli organizzatori per essersi messi in gioco con questa particolare tipologia di gara.