Panda Raid, una Panda nel Sahara con Giancarlo Germanetti-Marco Mao

TORINO, 1 marzo – Si correrà in Marocco dall’8 al 16 marzo il Panda Raid, un curioso evento concepito da appassionati spagnoli secondo la  formula del rally raid, basato su orientamento e navigazione, e riservato esclusivamente alle inossidabili Panda (o Marbella) costruite entro il 2003. Sfidando territori impervi che mettono a dura prova le proprie capacità fisiche e mentali, ogni equipaggio dovrà percorrere le 6 tappe che compongono il percorso, per un totale di km 2.500. Le prime due si snodano sulle montagne dell’Atlante lungo difficoltose pietraie, le altre attraverso dune e piste del Sahara.  Supportati soltanto da bussola e road-book, gli equipaggi devono giungere il 16 marzo a Marrakech, impresa non scontata. Partecipano al raid 370 equipaggi provenienti da tutta Europa, di cui ben 6 da Torino (5 di questi, patrocinati dall’ACI).

Per l’occasione torna in campo la storica coppia Giancarlo Germanetti – Marco Mao della scuderia Rododendri Historic Rally, su una replica fedele della Panda Totip con cui Alex Fiorio iniziò la sua carriera; per la medesima scuderia corre anche l’equipaggio composto da Fiorenzo e Federico Gaita. Sempre presenti i veterani Piero Fiorio e Mario Tenani, mentre Roberto Grosa e Marco Maero, Alessio Tacchino e Domenico Petralia sono, come gli equipaggi della Rododendri Historic Rally,  alla  prima esperienza nei raid. Senza i colori dell’ACI, ma con una livrea di sponsorizzazioni diverse, ci saranno anche gli esperti Walter e Daniele Bottallo, che l’anno scorso hanno sfiorato l’assoluto.

La gara sarà sicuramente molto impegnativa per auto ed equipaggi; oltre alle difficoltà di navigazione, ad ogni tappa dovranno montare e smontare tende e bagagli, fare rifornimento e mettere l’auto in condizione di ripartire il giorno seguente. Per contro, il fascino del deserto, l’emozione dell’avventura e gli stupendi paesaggi visti attraverso il parabrezza di una fedele vecchia Panda, compenseranno ogni fatica.