Peugeot 3008DKR vince ancora. Ritiro per Loeb-Elena dalla Dakar 2018

Tappa 5. San Juan De Marcona–Arequipa (Perù), 10 gennaio – L’equipaggio Peterhansel-Cottret, leader della classifica generale, ha ottenuto, in questa difficile quinta giornata di gara in Perù, la terza vittoria di tappa della PEUGEOT 3008DKR Maxi. La coppia Sébastien Loeb-Daniel Elena è stata costretta al ritiro dopo la prima sessione cronometrata, per un urto che ha pregiudicato lo stato di salute di Daniel Elena. Già in testa alla classifica generale, l’equipaggio Peterhansel-Cottret esce vincente da una quinta tappa che rimarrà impressa nella mente di numerosi concorrenti. Ieri i detentori del titolo hanno messo a segno la loro prima vittoria di tappa dell’anno: un risultato straordinario che permette loro di portare il vantaggio in classifica generale a +31minuti.

La giornata dell’equipaggio Loeb-Elena, invece, si è ben presto trasformata in un incubo. Dopo una prima sessione in cui si sono insabbiati all’inizio della tappa, la coppia è caduta in una buca per cercare di evitare un altro concorrente fermo su una duna. Dopo questo grave urto, Daniel Elena ha cominciato ad accusare forti dolori a livello dello sterno e del coccige. Hanno dovuto aspettare l’intervento di un camion per permettere alla PEUGEOT 3008DKR Maxi, rimasta comunque intatta, di riprendere il percorso. Daniel Elena (che non riusciva più a stare in posizione seduta) non ha avuto altra scelta se non rinunciare, alla fine del primo tratto cronometrato.

Carlos Sainz e Lucas Cruz hanno fatto un buon lavoro tra le dune e hanno mantenuto un buon ritmo senza correre rischi: arrivati quarti nella tappa, gli spagnoli tallonano ormai Peterhansel-Cottret, in seconda posizione nella classifica generale. Dopo le disavventure di ieri e dopo avere dormito solo 1 ora e mezza la notte precedente, la coppia Despres-Castera è partita alle ore 4.40 di ieri, come previsto, grazie allo straordinario lavoro dei meccanici e dei tecnici. La fatica si è fatta sentire terribilmente e i 2 uomini hanno commesso qualche errore alla fine del percorso, ma hanno portato a termine la loro missione riportando la vettura a destinazione e cercando di proteggere le spalle dei loro compagni di squadra.

Classifica provvisoria della tappa 5

  1. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 2h51min19s
  2. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, +4min52s
  3. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +12min47s
  4. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, +18min10s
  5. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +24min33s
  6. Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, +24min38s
  7. Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, +25min39s
  8. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi,+37min36s
  9. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, +41min13s
  10. Eugenio Amos (ITA) / Sébastien Delaunay (FRA), Ford 2WD, +42min15s

Classifica generale provvisoria dopo la tappa 5

  1. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 13h27m26s
  2. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, +31m16s
  3. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, +1h15m16s
  4. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +1h23m21s
  5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +1h34m34s
  6. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR, +1h46m48s
  7. Eugenio Amos (ITA) / Sebastien Delaunay (FRA), Buggy 2WD, +2h1m57s
  8. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, +2h16m43s
  9. Martin Prokop (CZE) / Jan Tomanek (CZE), Ford 4WD, +2h17m27s
  10. Patrick Sireyjol (FRA) / Francois-Xavier Beguin (FRA), Buggy 2WD, +2h58m22s

In diretta dal bivacco…

Bruno Famin, Direttore di PEUGEOT SPORT, Team Manager PEUGEOT Total “Questa Dakar 2018 è molto complicata e ogni giorno accadono cose importanti. Non si sa come andrà a finire. Anche se ad oggi siamo in testa alla classifica generale con un ampio margine, per come stanno andando le cose non possiamo essere sicuri di niente! Sapevamo che quella di oggi sarebbe stata l’ultima e la più complicata delle tappe sulla sabbia, ed è stata terribile per molti concorrenti. Sébastien e Daniel sono stati davvero sfortunati, perché per mantenere la velocità sono caduti in quella buca che non hanno visto. È ancora più difficile da accettare perché la vettura è intatta ma è chiaramente impossibile per Daniel continuare in queste condizioni.”.

Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300) 1° della tappa / 1° della classifica generale “Oggi non ho fatto una brutta gara, ma per noi non è stata una corsa perfetta. Abbiamo perso pressione in uno pneumatico che è uscito dal cerchio e quindi ci siamo dovuti fermare e abbiamo perso diversi minuti. Abbiamo anche fatto un errore di navigazione alla fine della tappa. Non riuscivamo a trovare un waypoint. Abbiamo girato per più di 2 minuti. Dunque non è stata una giornata perfetta, ma rispetto agli altri non è andata poi così male. Sono davvero dispiaciuto per Cyril, è un mio amico. È deludente anche per Sébastien e Daniel, ma questa corsa è così, è la Dakar…”

Carlos Sainz (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303) 2° della tappa / 2° della classifica generale “Era una tappa molto complicata e avremmo potuto perdere molto. Non siamo soddisfatti al 100% della giornata, ma abbiamo concluso in una posizione soddisfacente e siamo ben piazzati in classifica generale. Vogliamo continuare su questa scia per raggiungere La Paz senza ostacoli.”

Cyril Despres (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°308) 8° della tappa / TBC in classifica generale. “Siamo molto contenti di essere ancora in gara. È la cosa più positiva che ci sia successa in questi ultimi due giorni. Abbiamo passato 10 ore estenuanti nella polvere, al buio, nello stress. Abbiamo attinto alle nostre riserve, dormendo pochissimo. La prima sessione della speciale ieri è andata bene. Ci siamo fermati 10 minuti con Sébastien e Daniel per vedere come potevamo aiutarli, ma non c’era nulla che noi potessimo fare. Non siamo stati molto lucidi nella seconda speciale a causa della stanchezza accumulata ieri. Alla fine, abbiamo privilegiato il fatto di ritornare in modo sicuro, senza rovinare la vettura. Abbiamo comunque concluso all’8° posto della tappa. Questi ultimi 2 giorni ci hanno permesso di accumulare una grande esperienza per il futuro.”

Sébastien Loeb (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°306)

Ritiro alla tappa 5 “L’inizio della tappa è stato molto complicato per noi. Ci siamo insabbiati quasi subito una prima volta. La sabbia era molto soffice e la vettura non risaliva le dune. Le tracce dei concorrenti che nel frattempo ci avevano superato ci hanno aiutato a risalire. Poi ci siamo imbattuti in un concorrente bloccato sulla cresta della duna. Per non essere costretti a fermarci durante la salita, ho scelto l’opzione di aggirarlo da destra. Dietro la cresta c’era però un fosso che non abbiamo visto. Abbiamo subìto un urto violento. Non c’è stato null’altro da fare che aspettare il camion, che ci ha tirato fuori in pochi minuti. Daniel ha accusato forti dolori in seguito all’urto. Abbiamo finito la speciale al rallentatore per non aggravare il suo stato di salute. Considerando la lesione subita da Daniel, non abbiamo altra scelta, se non quella di ritirarci.”

Daniel Elena (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°306) Ritiro alla tappa 5 “Siamo precipitati in una sorta di imbuto di sabbia soffice che non era visibile. È stato un urto violentissimo. Ho sentito subito un forte dolore allo sterno e al coccige che non è mai smesso. Abbiamo dovuto concludere la speciale al rallentatore, tanto era forte il dolore che avevo. Sono stato costretto a irrigidirmi nell’abitacolo per evitare il dolore della posizione seduta. Di solito, non mollo mai, ma in questo caso non mi sento davvero di continuare in un terreno in cui c’è tanta compressione.”

Lo sapevi? La gamma PEUGEOT proposta in Perù comprende un modello che non è venduto in Europa. Si tratta della berlina tre volumi 301, la cui versione ristilizzata, prodotta in Spagna, offre un rapporto qualità/prezzo molto interessante per il mercato peruviano.