Rally dei Templi, un tris fregiato Project Team

Il portacolori Alfonso “Fofò” Di Benedetto (Škoda Fabia R5), in coppia con Ivan Rosato, si aggiudica la gara di casa per il terzo anno consecutivo. L’altro alfiere Franco Laganà, al debutto con l’Abarth 124 rally e affiancato da Mirko Liburdi, tiene botta al Rally del Salento

Agrigento, 2 giugno 2019 – Svettando in tutte le otto prove speciali in programma e passato al comando sin dal prologo del sabato, Alfonso “Fofò” Di Benedetto si è aggiudicato, per il terzo anno consecutivo, il Rally dei Templi, appuntamento valido per la Coppa Aci Sport 8^ zona andato in scena nell’Agrigentino. Il portacolori della scuderia Project Team, presentatosi al via su Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team – Bardahl gommata Pirelli e assistito alle note, per l’occasione, da Ivan Rosato, ha letteralmente dominato l’edizione 2019 della gara di casa (così come nel 2018, per inciso), surclassando gli avversari ed incrementando il vantaggio ad ogni passaggio. Il trionfo annunciato del recordman isolano, già tra i protagonisti del Rally Piancavallo di due settimane addietro, non è mai stato in discussione fino al taglio del traguardo nella sua Canicattì. «Sono doppiamente felice per questo tris e per celebrarlo davanti al mio pubblico, anzi direi il ‘nostro’, considerato che a partire da mio nonno e poi con mio padre e mio fratello, abbiamo sempre portato in alto i colori motoristici della nostra città. Non è stata comunque una passeggiata» – ha dichiarato Di Benedetto – «perché bisognava mantenere la giusta concentrazione e il manto stradale si presentava più scivoloso del solito».

 

Scorrendo la classifica assoluta, quasi monopolizzata dagli alfieri del sodalizio di Luigi Bruccoleri, da registrare la notevole quinta piazza agguantata dai locali Giacomo Montana Lampo e Salvatore Principato, su Peugeot 106 Rally. Giovanni Pecoraro e Pasquale Chianetta, su analogo modello ma in configurazione K10, hanno concluso settimi, seguiti in quest’ordine, da Cristian Presti (Peugeot 106 Rally) e Alfonso Chiappara, leader di una particolarmente “affollata” classe N2, Enzo Mistretta (Renault Twingo) e Giovanni Bonomo, vincitori di una competitiva “R2B”, e Salvatore Russello (Peugeot 106 Rally) e Michele Antinoro che hanno, in tal modo, completato la top ten. Piazzamenti degni di nota, altresì, per Bruccoleri-Alduina (Renault Twingo – R2B), Carbone-Catuara (Renault Clio Williams – N3) e Gallo-Gallo (Opel Astra GSI – RS/2.0); per Allotta-Ordile (Renault Twingo R2) altri punti pesanti nella categoria femminile.

 

Facendo un passo indietro, il 1° giugno si è concluso, altresì, il 52° Rally del Salento, terzo round del Campionato Italiano WRC. Sulle strade del Leccese, l’esperto Franco Laganà ha aggiunto un’ulteriore esperienza alla sua pluriennale carriera: il debutto al volante dell’Abarth 124 Rally curata dal Team Bernini e “fregiata” Millenia – Maldarizzi Automotive. Dopo un primo giro decisamente cauto e atto a prendere confidenza con la vettura per lui del tutto inedita, il conduttore pugliese, assistito alle note per la prima volta da Mirko Liburdi, ha proseguito con maggior scioltezza per essere, nel prosieguo, nuovamente rallentato dal maltempo e giungendo al traguardo, secondo nella “RGT”. «In avvio ho faticato per un assetto non ideale, decisamente rivisto dopo le regolazioni apportate in assistenza – ha raccontato Laganà – Quando sembrava avessi iniziato a trovare il bandolo della matassa, ha iniziato a piovere copiosamente. A quel punto, ho tirato i remi in barca ponendomi come unico obiettivo quello di tagliare ‘indenne’ il traguardo. L’auto è risultata, al contempo, di difficile interpretazione quanto divertente. Di certo, non mi poteva bastare una sola uscita e, perdipiù, in tali condizioni meteo, per sfruttarne tutte le potenzialità». Stop inatteso, invece, per Bartolomeo Solitro (Mitsubishi Lancer Evo IX R4), detentore del titolo di categoria nella Coppa Italia Rally 4^ zona 2018, in coppia col fido Alberto Porzio. Al termine del 2° Rally Storico del Salento, valido per il Trofeo di 4^ zona, infine, i siciliani Francesco Ospedale e Antonio Mancuso, su Opel Kadett GSI, hanno fatto propria un’ottima piazza d’onore nel 4° Raggruppamento, seppur all’esordio sui selettivi asfalti salentini.