Vanno di fretta i pinerolesi alla Ronde d’Estate

 

Sia Godino-Paire, sia Bianciotto-Bianciotto, pagano una partenza anticipata nella seconda prova speciale. Non cambia il risultato per l’equipaggio della Fiesta R5 che conclude settimo assoluto, mentre per quello della Clio N3 la penalizzazione di 10” significa rinunciare al successo di classe

CUORGNÉ (TO) – Nei rally bisogna correre. Non c’è tempo per guardare il panorama o fare conversazione con gli amici. Bisogna tenere giù il piede sull’acceleratore. A tempo e modo. Ne sanno qualcosa i due equipaggi pinerolesi presenti alla Ronde d’Estate, che si è svolta a Cuorgnè sabato 6 e domenica 7 agosto. Bruno Godino, con alle note Massimo Paire, come Silvano e Silvia Bianciotto sono stati gli unici due equipaggi penalizzati della gara per partenza anticipata. “Andavamo di fretta, non avevamo tempo da perdere e così quando il semaforo stava per passare al verde sono scattato. Troppo presto” racconta Godino, imprenditore nel settore del legname di Bricherasio (TO), affiancato dal navigatore di Cavour (TO).

La loro gara, però è stata magistrale. All’esordio con la Fiesta R5 sono stati costantemente fra i migliori dieci della classifica, chiudendo settimi assoluti e secondi di gruppo e classe. “Siamo partiti con calma per capire la vettura che non conoscevamo. Poi abbiamo aumentato il ritmo e siamo risaliti in classifica, recuperando una posizione proprio nell’ultima speciale. Siamo molto soddisfatti dell’andamento della gara, ottimo test in vista del Rally della Pietra di Bagnolo, la nostra gara di casa, di inizio settembre”.

Meno fortunata la gara di Silvano e Silvia Bianciotto, che pur avendo vinto la Classe N3 in tre dei quattro passaggi sulla speciale di Chiesanuova si debbono accontentare del secondo posto di categoria che vale il 18esimo assoluto. “Siamo partiti nel migliore dei modi siglando il miglior tempo sia nella prima sia nella seconda prova speciale. Purtroppo la penalizzazione per partenza anticipata allo start della PS2 ci ha fatto perdere concentrazione e nella speciale successiva abbiamo pagato quasi 7” al nostro avversario diretto” analizza la sociologa navigatrice di Pinerolo. “Nell’ultimo passaggio abbiamo nuovamente vinto la prova siglando il nostro miglior tempo di giornata. Purtroppo non è servito a scavalcare il leader della graduatoria di N3 e ci siamo dovuti accontentare della seconda piazza a soli 2”5 dal vincitore” conclude Silvia Bianciotto, per l’occasione portavoce dell’equipaggio pinerolese.