The Ice Challenge: Armando Bracco, il folletto del ghiaccio più veloce di tutti

Il velocissimo pilota chierese racconta la sua esperienza su ghiaccio con il velocissimo kart cross, inavvicinabile per prestazioni sulla pista di Pragelato, esaltando il pubblico dietro le reti. Il portacolori della Meteco Corse, inoltre, è anche il promotore del Memorial Rosy Del Buono che a fine della stagione del ghiaccio premierà il più veloce del Master King. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano e Fabio/Marco Ferrero.

PRAGELATO (TO), 14 gennaio – È stato il più veloce dall’inizio alla fine. Armando Bracco, figlio d’arte da Baldissero Torinese (papà Cesare, mamma Rosy, coppia imbattibile sulla 127 Gruppo 2 e su mille altre vetture), ha dato una dimostrazione di forza impressionante nella gara delle Montagne Olimpiche con il suo Kart Cross Speedcar Xtreme. Bracco, infatti ha segnato il miglior tempo sul giro secco in tutte e tre le manche della gara ed è pure risultato il più veloce sui sei giri totali in due delle tre manche.

Ho mancato l’en-plein per appena 1”018 nella seconda manche, nella quale sono risultato il secondo assoluto. Ho voluto provare una traiettoria diversa in due passaggi al tornatone Fenestrelle toccando entrambe le volte la neve perdendo così quel battito di ciglia ogni volta che mi ha negato la vittoria in tutte le manche. Ma non importa. Con il mio kart-cross mi diverto moltissimo in pista, anche se, purtroppo, non ho avversari nella mia categoria, con mezzi che possano competere. Ma è solo questione di tempo. Dopo le mie performance di domenica scorsa sono sicuro che altri piloti che corrono le gare su terra con i kart cross saliranno a Pragelato per confrontarsi con me. E allora sarà divertimento vero”.

Trentacinque anni, il volante come professione, ha esordito nel 2006 al Rally di Canelli, disputando il Campionato Italiano Rally nel 2008, anno in cui centrò il titolo fra le Due Ruote Motrici; da oltre due anni non affronta più i rally (Jolly Rally-Trofeo delle Merende, ottobre 2015, quando chiuse ottavo assoluto e secondo di classe con una Mitsubishi), ma non ha dimenticato la sua passione per le vetture ad altre prestazioni. Il mio lavoro consiste nel collaudare lo sviluppo di vetture altamente prestazionali in condizioni estreme. Proprio in una di queste occasioni ad Arjeplog, una cittadina di 3000 abitanti nell’estremo nord della Svezia, ho visto un ragazzino che girava come un razzo con questo kart-cross. È stato amore a prima vista”.

Così, per il suo compleanno l’anno dopo, 22 agosto 2016, Armando Bracco si è fatto il regalo della vita, acquistando lo Speedcar Xtreme. “Lo scorso anno ho fatto un paio di uscite qui a Pragelato e ho disputato alcune gare del Campionato Italiano Velocità su Terra chiudendo ottavo assoluto. Quest’anno è mia intenzione essere presente a tutte le gare di The Ice Challenge ed essere presente a tutte le gare del VST cercando di piazzarmi meglio. Mi spiace solo che a Pragelato fossimo solo in due, con Luca Maspoli alla sua prima esperienza con il kart cross, che quindi mancava di esperienza e non poteva impensierirmi. Sinceramente non capisco perché su ghiaccio non lascino partecipare i ragazzini minorenni che invece possono correre a Maggiora su terra e vanno veramente forte e danno spettacolo. Se aprissero la porta ai baby piloti, le gare risulterebbero elettrizzanti, si divertirebbe maggiormente il pubblico, si divertirebbero i piloti e mi divertirei di più anch’io” puntualizza il portacolori della Meteco Corse che puntualizza: “Il mio Speedcar Xtreme pesa appena 320 kg, ed è dotato di un motore motociclistico 4 cilindri 600 cc (in questo caso un Suzuki 600 GSX) che eroga 120 cavalli. La distribuzione dei pesi è spostata il più possibile sull’asse posteriore per privilegiare la guida in controsterzo. Una tecnica molto propedeutica, che permette ai ragazzini di imparare a controllare il mezzo con grande sensibilità. E dopo aver imparato, sfruttano il kart cross in modo esaltante, staccando tempi sul giro impressionanti. Ed è proprio per quello che li aspetto a Pragelato. Vedremo se riusciranno a battermi e a togliermi la corona di re della pista” conclude sorridendo Armando Bracco, che è anche promotore del Memorial Rosy del Buono in ricordo della mamma recentemente scomparsa, che premierà a fine stagione il vincitore del Master King, la gara in bagarre fra i piloti più veloci della giornata che chiude ogni domenica l’appuntamento di The Ice Challenge.

Le grandi sfide di The Ice Challenge premiano Andrea Chiavenuto

Tre manche ricche di colpi di scena portano al successo del pilota preparatore biellese. Grande brivido per lui che rischia di non disputare l’ultima manche per un incidente di Aldo Pistono che condivideva con lui la Opel Astra Prototipo. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano e Fabio/Marco Ferrero.

PRAGELATO (TO), 14 gennaio – È iniziata domenica scorsa a Pragelato la stagione 2018 di The Ice Challenge-Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio con ben 31 concorrenti al via. La gara dopo le tradizionali tre manche estremamente combattute e spettacolari ha visto il successo del pilota preparatore biellese Andrea Chiavenuto, Opel Astra Proto, che ha avuto ragione sul filo di lana degli altri trenta piloti al via a cominciare dal trentino Luciano Cobbe (Ford Focus WRC) e Sergio Durante (Citroën DS3 Proto), mentre nel Master King-Memorial Rosy del Buono si è imposto Aldo Pistono, Opel Astra, che ha così riscattato la delusione della gara. Nella categoria kart-cross successo indiscusso di Armando Bracco con l’agilissimo Speedcar Extreme.

Qualificazioni: quattro giri del tracciato e conta il giro migliore. Come da pronostico a segnare il miglior tempo è Armando Bracco, che con il suo kart cross è l’unico a scendere sotto il muro dei 4”” registrando il tempo di 38”941, lasciandosi nettamente alle spalle la Delta dello specialista Rudy Bicciato (40”843) che mette in riga Aldo Pistono (41”217, Opel Astra Proto), Sergio Durante (41”230, Citroën DS3), Andrea Chiavenuto (41”473, Opel Astra Proto), che fa meglio per un solo millesimo su Luciano Cobbe (Ford Focus WRC), che effettua un solo giro del percorso prima di uscire per sistemare la vettura che non rende al massimo. L’ottavo tempo garantisce ad Alex Pregnolato la leadership nella Classe 3, mentre Massimo Snichelotto con la Peugeot 206 è il più veloce di Classe 4. Fra le Due Ruote Motrici è Manuel Villa (Maggiolino Fun Cup) e prevalere sulla Golf di Mattia Cola. Da segnalare il 24° tempo di Sergio Durante che porta all’esordio nelle gare su ghiaccio una vettura ibrida: la Renault Clio Prototipo.

Non compiono tutti e quattro i giri anche Mirko Pettenuzzo, che ha ereditato la Mitsubishi Lancer dal fratello Alessandro, Matteo Antonazzo, Ford Fiesta R5, l’esordiente Massimiliano Zanatta (Mitsubishi Lancer), Massimo Snichelotto (Peugeot 206), Massimo Giovannini (Lancia Delta), Luigi Cortellazzi (Mitsubishi Lancer), Michele Chiavuzzo (Toyota Yaris) e lo stesso Armando Bracco. Subito fermo Franco Mollo (Ford Fiesta), mentre non scende neppure in pista Cristiano Rubba.

Manche 1. Si comincia a correre per i punti gara.  Il miglior tempo lo sigla Andrea Chiavenuto che fa volare la sua Opel Astra Proto in una batteria in cui tutti i concorrenti spingono forte. Con il tempo 4’02”547 (e il tempo sul giro di 39”878) il biellese fa meglio per 624 millesimi di Luciano Cobbe, autore di una manche perfetta, seguito dall’aggressivo Sergio Durante a 1”936, mentre Aldo Pistono conquista il quarto tempo a 2”343, vittima di un difficile doppiaggio ad un concorrente, avendo comunque la soddisfazione di siglare il secondo giro più veloce di batteria con 39”973. Rudy Bicciato non ripete le performance delle qualifiche e chiude quinto davanti a Mirko Pettenuzzo, in decisa crescita, e Luca Betti, velocissimo fino a quando non chiude troppo al tornante Fenestrelle lasciando sul percorso il paraurti della sua Mitsubishi Lancer. Il bolzanino Werner Gurschler, ottavo, è il più veloce di Classe 2 con la Mitsubishi Mirage, mentre Adriano Zanatta, Mitsubishi Lancer, si impone nella Classe 3, con Manuel Villa nuovamente più veloce delle Due Ruote Motrici. Ritiro per Franco Mollo, la cui Fiesta R5 prende fuoco per una perdita di benzina che si incendia. Grandi fiamme, ma nessun danno alle persone. qualcuno di più alla vettura.

Ancora una volta, però a siglare il miglior tempo sul giro e di manche è il kart cross di Armando Bracco, che corre con classifica separata, che sigla il tempo di 3’52”846 e addirittura 38”460 sul giro.

Manche 2. Aldo Pistono si prende la rivincita nella seconda manche, con una batteria perfetta riesce a siglare il miglior tempo di manche con 3’58”894, abbattendo il muro dei quattro muniti di manche e siglando 39”953 sul giro che conferma il suo passo in pista. Questa volta Andrea Chiavenuto cede il passo al compagno di vettura per 951 millesimi, ma si conferma ancora una volta il più veloce sul giro, con il tempo di 39”375.  Dietro si classificano Luciano Cobbe a 2”533, Sergio Durante a 2”946, quindi Luca Betti a 5”912 e Mirko Pettenuzzo. Matteo Antonazzo, settimo, è il migliore di Classe 2, mentre il solito Adriano Zanatta si impone in Classe 3. Manuel Villa ha nuovamente ragione di Mattia Cola fra le Due Rote Motrici. Un testacoda con conseguente innevamento al tornante Sestriere costa la gara a Rudy Bicciato che stava lottando spalla a spalla nella sua manche con Luciano Cobbe, mentre problemi meccanici rallentano Fabrizio Ceriali (Lancia Delta) e Massimo Snichelotto che non riesce a concludere nemmeno un giro. Desta qualche perplessità il tempo sul giro di Werner Gurschler, che stacca il tempo di 38”135 sul giro, che resterà il miglior della giornata, non riuscendo più a ripetersi nelle tornate successive.

Ancora una volta il più veloce dei kart cross è Armando Bracco, che però tocca due volte la neve al tornante Fenestrelle e non riesce ad essere più veloce di Pistono nella manche, anche se sul giro sigla il tempo di 37”885, inavvicinabile per tutti.

 

Manche 3. La terza manche vede il successo di Rudy Bicciato con la Delta, ma a dare il brivido è Aldo Pistono che vola velocissimo nella prima batteria e proprio all’ultimo tornante dell’ultimo giro, quando mancano meno di cento metri alla bandiera a scacchi, si scontra con la Clio di Sergio Durante finito in testacoda. Per il bolzanino è l’addio ai sogni di vittoria (fino a quel momento aveva girato meglio della manche precedente siglando, fra l’altro il suo miglior tempo sul giro con 39”710), ma rischia anche di compromettere anche le prestazioni di Andrea Chiavenuto che divide l’Opel Astra con lui. I meccanici del preparatore biellese riescono a compiere il miracolo e Chiavenuto si schiera al via con l’Astra profondamente modificata nel frontale, ma in grado di viaggiare al meglio, permettendogli di segnare 39”206 sul giro, ottimo tempo, anche se non riesce a scendere sotto i 4’ di manche lasciando la vittoria di tornata a Bicciato, che sigla 4’00”144, a dimostrazione che i tempi si sono alzati, un po’ per la maggiore stanchezza dei piloti un po’ per il calo prestazionale dei mezzi. Chiavenuto è secondo a 1’049, seguito da Sergio Durante a 1’617 che fa meglio per soli 20 millesimi di Luciano Cobbe. Quindi Mirko Pettenuzzo e Werner Gurschler che ha ragione in Classe 2 di Alex Pregnolato. Zanatta Sr. continua ad essere il migliore di Classe 3, mentre Mattia Cola fa sua la categoria delle Due Ruote Motrici, complice lo stop di Manuel Villa per un problema meccanico al suo Maggiolino Fun Cup.

Armando Bracco è scatenato e con sei giri perfetti sigla 3’53”586, precedendo ancora una volta l’esordiente su ghiaccio Luca Maspoli.

Con questi risultati Andrea Chiavenuto ottiene il successo assoluto che supera Luciano Cobbe e Sergio Durante, con Aldo Pistono quarto. Werner Gurschler si impone nella Classe2 davanti a Matteo Antonazzo e Alex Pregnolato che si classificano con gli stessi punti, mentre Adriano Zanatta ha ragione in Classe 3 di Massimo Snichelotto e del figlio Massimiliano, mentre Michele Chiavuzzo è il solitario protagonista della Classe 4. Fra le Due Ruote Motrici il ritiro nella terza manche costa caro a Manuel Villa che deve cedere il successo a Mattia Cola. Nel Master King Aldo Pistono riscatta le delusioni precedenti e si impone davanti a Sergio Durante e Luigi Cortellazzi.

Le schegge di Kaleidosweb fotografano the Ice Challenge con Fabio e Marco Ferrero

Prosegue la rassegna fotografica dedicata alla prima gara della serie su ghiaccio che ha iniziato la sua stagione a Pragelato. E la gara delle Montagne Olimpiche ha presentato anche l’esordio per un giovane figlio d’arte, impegnato per la prima volta a ritrarre auto e campioni in circuito: Fabio Ferrero.

PRAGELATO (TO), 14 gennaio – C’era grande attesa per l’esordio stagionale di The Ice Challenge. L’attesa era da parte dei piloti, dei preparatori, del pubblico, ma anche dei fotografi, assolutamente certi di cogliere sulla pista Ice Pragelato, momenti spettacolari che avrebbero immortalato con le loro macchine fotografiche. E l’aspettativa non è andata delusa, visto che proprio domenica scorsa il freddissimo campionato (con temperature che hanno oscillato fra i -10° e i -2°) ha offerto una delle sue giornate più calde e spettacolari, che hanno fatto la gioia di tutti i presenti sulle Montagne Olimpiche per godersi lo spettacolo.

Ovviamente non poteva mancare Kaleidosweb, che ha affidato a Elio Magnano e Marco Ferrero il compito di illustrare le gare ed emozionare i lettori con le foto più spettacolari dell’evento. E dopo aver presentato ieri, mercoledì 16 gennaio, i risultati delle fatiche del reporter saluzzese, inizia oggi una tre giorni che ha per protagonista Marco Ferrero, che proprio in occasione della prima gara di The Ice Challenge 2017 ha iniziato la sua proficua collaborazione con il sito principe del motorismo piemontese che lo ha portato sulle prove speciali di tutta la regione (e non solo), oltre a fargli “sparare scatti” sulle piste di mezza Italia.

E se la prima gara di The Ice Challenge 2018 ha rappresentato l’esordio al volante di tre giovani piloti figli d’arte, anche dietro le macchine fotografiche si è vissuto un esordio importante, visto che Marco Ferrero ha goduto della complicità e della collaborazione di Fabio, il figlio ventenne. E come nelle gare in pista gli allievi cresceranno per cercare di sopravanzare i maestri, anche con le macchine fotografiche ci auguriamo di vedere una grande crescita dei giovani reporter. In bocca al lupo Fabio.

Le Peugeot 3008DKR Maxi arrivano in gruppo e consolidano le posizioni al comando della classifica generale

Tappa 11. Belén-Chilecito, (Argentina), 17 gennaio. Le 3 PEUGEOT 3008DKR Maxi hanno tagliato il traguardo in gruppo, con soli 15 secondi di distacco l’uno dall’altra alla fine dei 280 km della famosa e temuta speciale “SuperFiambala”! Quest’impressionante arrivo in gruppo permette al Team PEUGEOT Total di consolidare la propria leadership, con 1h24min02s di vantaggio sugli inseguitori, quando rimangono da disputare ancora tre tappe della Dakar 2018.

L’equipaggio Stéphane Peterhansel-Jean-Paul Cottret, che si è dimostrato il più veloce di tutte le categorie durante la tappa di Belén di martedì, ha ereditato uno status poco invidiabile: essere il 1° concorrente a lanciarsi nella “SuperFiambala” ieri, una delle speciali più terribili della moderna Dakar. Nonostante quest’incontestabile handicap, che li privava delle preziose tracce delle moto, i vincitori delle ultime 2 Dakar con PEUGEOT hanno disputato una corsa impressionante per concludere a soli 4min50s dal leader della tappa. Rimangono al 2° posto della classifica generale, con 23min17s di vantaggio sul 3°. Leader del rally dalla tappa 7, Carlos Sainz-Lucas Cruz non si sono accontentati di gestire la loro posizione di leader nella classifica generale. Mettono a segno la terza migliore prestazione della giornata e aumentano il loro vantaggio sulla PEUGEOT 3008DKR Maxi #300 (a +50min45s) e su Nasser Al Attiyah (+1h24min2s).

Partita 18min dopo Carlos Sainz-Lucas Cruz, ieri la coppia Cyril Despres-David Castera ha potuto condurre liberamente la sua corsa. Non si è dovuta frenare e fa segnare il 2° tempo della giornata e la migliore prestazione del Team PEUGEOT Total! Dopo un’analisi approfondita del fascicolo e dei dati raccolti, il Collegio dei Commissari della Dakar è ritornato sull’annuncio fatto lunedì 15 gennaio a Salta, e ha deciso di annullare la penalità di 10min che aveva comminato all’equipaggio della PEUGEOT 3008DKR Maxi #303.

Classifica provvisoria della tappa 11

  1. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, 4h10min54s
  2. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 4min35s
  3. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, + 4min40s
  4. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 4min50s
  5. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 5min56s
  6. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 11min57s
  7. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 19min47s
  8. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 29min13s
  9. Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, + 42min12s

Classifica generale provvisoria dopo la tappa 11

  1. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, 36h26min27s
  2. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 50min45s
  3. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 1h 14min2s
  4. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 1h 17min35s
  5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 1h 30min5s
  6. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 2h 44min18s
  7. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 3 h 16min19s
  8. Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, + 18h32min7s

In diretta dal bivacco

Bruno Famin, Direttore di PEUGEOT Sport. “Carlos ha ormai un comodo vantaggio e Stéphane lo copre in seconda posizione. Ma la strada da qui al traguardo è ancora lunga e dobbiamo arrivare a Cordoba senza problemi, il che non è dato per scontato. Per quanto riguarda il reclamo nei confronti di Carlos, apprezziamo il fatto che il Collegio dei Commissari della Dakar abbia riaperto il fascicolo e abbia riesaminato tutti i documenti e gli elementi di fatto che erano a sua disposizione. Quanto a noi, abbiamo fornito loro un certo numero di dati tecnici, sulla velocità e il comportamento della vettura. Hanno potuto confrontarli con i dati del tracking e verificare così che la posizione sostenuta da Carlos era veritiera, cosa di cui non abbiamo mai dubitato.”

Cyril Despres (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°308) 2° della tappa / da confermare nella classifica generale. “Ho trovato quest’edizione di Fiambala un po’ meno una “caccia al tesoro” per trovare i waypoint. Invece, è sempre complicato scalare le dune di sabbia soffice per raggiungere la vetta con questo caldo! Forse sono stato un po’ troppo prudente nella prima parte… A un certo punto, credo di aver perso 2 minuti alzando il piede dall’acceleratore in una zona in cui avevamo perso le tracce. Abbiamo dovuto cambiare la ruota a un check point, ma ci siamo risvegliati un po’ verso la fine della speciale e alla fine abbiamo fatto segnare un buon tempo!”

Carlos Sainz (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303) 3° della tappa / 1° della classifica generale “Fiambalá è una delle speciali più difficili della Dakar. È stato confermato anche ieri. La mia idea era di adottare un buon ritmo, ma senza strafare. Ero contento di constatare che dopo la prima parte della speciale eravamo in lotta con gli altri. Ho aumentato un po’ il ritmo nella seconda parte e abbiamo concluso con un buon tempo. Ne approfittiamo per aumentare il nostro vantaggio in classifica generale. Tutto va per il meglio!”

Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300). 4° della tappa / 2° della classifica generale, “Abbiamo saltato una duna, la prima del rally e abbiamo subìto un grosso colpo. La nostra cervicale ne ha risentito. Credo che mi manchi una vertebra… Anche lo sterzo della 3008DKR ha risentito dell’urto. La navigazione era complicata dovendo fare da apripista. Non è stato affatto facile. Ci siamo alternati con il primo motociclista per trovare la giusta traccia. Gli pneumatici BF Goodrich sono super-resistenti. Quando vedo la velocità a cui guidiamo nelle sezioni più complesse con la nostra PEUGEOT 3008DKR Maxi, penso che sia incredibile non forare.”

Lo sapevi? La filiale di PEUGEOT in Argentina è in piena effervescenza. Nel 2017, ha effettuato i lanci commerciali delle sportive 208 GTi e PEUGEOT 308 GTi, della PEUGEOT 301, del SUV PEUGEOT 3008, dei nuovi PEUGEOT Boxer, PEUGEOT Expert e la nuova versione del PEUGEOT Partner. Nel 2018, lancerà sul mercato argentino il SUV PEUGEOT 5008, il PEUGEOT Traveller 8 posti e alcune serie speciali 208, 2008, 308 e Expert.

Peterhansel-Cottret vincono la tappa e si riprendono il secondo posto dietro Sainz-Cruz

Tappa 10. Salta-Belén (Argentina), 16 gennaio. Anche se hanno dovuto fare da apripista in una tappa che comportava grandi difficoltà di navigazione e di guida, Stéphane Peterhansel e Jean-Paul Cottret hanno dato il massimo per vincere la tappa e riprendersi il 2° posto in classifica generale. Con Carlos Sainz e Lucas Cruz sempre leader, due PEUGEOT 3008DKR Maxi sono di nuovo al comando della Dakar 2018.

Stéphane Peterhansel e Jean-Paul Cottret hanno iniziato questa decima tappa con 7 min5s di ritardo sul 2° in classifica generale. Nonostante l’handicap di dovere fare da apripista in una speciale davvero impegnativa, i vincitori della scorsa edizione della Dakar hanno ingaggiato uno scontro diretto molto acceso con i loro diretti avversari. I due equipaggi erano alla pari al primo controllo della giornata! Malgrado le estreme difficoltà del percorso, l’equipaggio della PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300 si è impegnato al massimo e ha conquistato la sua terza vittoria di tappa. Un risultato che gli permette di riprendersi il 2° posto in classifica generale a 50min35s da Sainz-Cruz.

I leader del rally, Carlos Sainz e Lucas Cruz sono stati prudenti in questa speciale particolarmente difficile dal punto di vista della navigazione, con l’attraversamento di molti rii. Nella seconda parte, hanno aumentato il ritmo e hanno fatto segnare un’eccellente 3° tempo. L’equipaggio Cyril Despres-David Castera ha svolto il suo ruolo di scudiero della coppia Sainz-Cruz, aspettandola all’inizio della speciale. Questo non gli ha impedito di mettere a segno la settima migliore prestazione della giornata.

Classifica provvisoria della tappa 10

1.Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 4h 43min46s

  1. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 8min46s
  2. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, + 13min7s
  3. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 19min11s
  4. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 22min22s
  5. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 23min42s
  6. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 24min30s
  7. Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, + 26min59s
  8. Mikko Hirvonen (FIN) / Andreas Schulz (DEU), Mini 2WD, + 27min41s
  9. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 29min16s

Classifica generale provvisoria dopo la tappa 10

  1. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, 32h 10min53s
  2. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 50min35s
  3. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 1h 12min46s
  4. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 1h 22min15s
  5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 1h 22min48s
  6. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 2h 29min11s
  7. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 2 h 51min46s

TBC. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 44h 47min28s

In diretta dal bivacco…

Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300). 1° della tappa / 2° della classifica generale ” Il percorso era estremamente insidioso, con pietre nei fiumi, erba da foraggio per i cammelli che ha fatto accendere tutte le spie di allarme degli ammortizzatori… È  stato molto complicato dal punto di vista della navigazione, ma non abbiamo commesso grossi errori, abbiamo faticato un po’ per trovare qualche posto di controllo. Ho guidato il più veloce possibile, considerando che facevamo da apripista. Non avevamo granché da perdere. Siamo partiti subito all’attacco. Non potevamo fare di più.

Carlos Sainz (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303) 3° della tappa / 1° della classifica generale. “È stata una giornata difficilissima. La navigazione era complicata. C’erano alcuni punti molto accidentati e stretti, molti rii da attraversare… Davvero insidioso. Penso che sia stata una delle speciali più difficili che abbia disputato nella Dakar. Sono stato molto prudente nella prima parte della tappa e ho attaccato un po’ nella seconda parte.

Cyril Despres (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°308). 7° della tappa / da confermare nella classifica generale. “Anche se il rally-raid è uno sport individuale, quando siamo in pista facciamo una corsa di squadra con il team PEUGEOT. Stamattina partivamo secondi e la strategia era lasciar passare Carlos e Lucas sin dall’inizio della speciale. Poi abbiamo cercato di seguirli da vicino e di scortarli per dare loro assistenza in caso di necessità. È stato difficile in alcuni tratti in cui era impossibile avvicinarsi a più di 40 secondi. In questo caso abbiamo sperato che i nostri compagni di squadra non avessero bisogno di noi. La Dakar è un enorme lavoro di squadra per tutto lo staff del team PEUGEOT Total. Io e David abbiamo ancora quattro giorni per fare bene il nostro lavoro. Cerchiamo di essere dei compagni di squadra modello.

Lo sapevi? Dopo un 2016 decisamente positivo, conclusosi con un aumento delle vendite del 20,80 %, nel 2017 l’offensiva di Groupe PSA è stata confermata sul mercato argentino. Con una crescita del 21 % rispetto allo stesso periodo del 2016, Groupe PSA ha superato il traguardo dei 100 000 veicoli venduti nei primi 11 mesi del 2017.

Automobili Lamborghini segna un altro anno record: 3.815 vetture consegnate nel 2017

Lamborghini aumenta le vendite mondiali del 10%, passando da 3.457 a 3.815 consegne. Incremento complessivo delle vendite per il settimo anno consecutivo. Record di vendite per entrambe le linee di modelli, V10 e V12. Record di vendite su tutti i mercati: EMEA, America e Asia Pacifico. Gli USA si confermano il primo mercato. Première mondiale Urus: il raddoppiamento della capacità produttiva di Sant’Agata e il lancio del nuovo SUV sul mercato nel 2018 annunciano straordinarie prospettive di crescita

SANT’AGATA BOLOGNESE, 15 Gennaio 2018 – Nell’esercizio 2017 (1 gennaio – 31 dicembre), Automobili Lamborghini S.p.A. ha segnato un altro record storico di vendite. Con 3.815 vetture consegnate in tutto il mondo, il produttore italiano di supersportive continua la sua crescita a livello internazionale per il settimo anno consecutivo. L’anteprima mondiale del Super SUV Urus alla fine del 2017, la cui commercializzazione è prevista dall’estate di quest’anno, segna una svolta nei 54 anni di storia del marchio.

“Nel 2017 Lamborghini ha dimostrato ancora una volta di essere in splendida forma. Il raggiungimento di un altro record assoluto per il settimo anno consecutivo conferma il valore del nostro prodotto e della nostra strategia commerciale. Continua a crescere in modo significativo anche la notorietà del marchio, in particolare tra le giovani generazioni, come dimostra il nostro successo sui social. È un risultato straordinario, per il quale vorrei ringraziare tutto il team Lamborghini per il lavoro svolto. Un successo ancora più significativo, se si pensa che abbiamo affrontato una doppia sfida senza precedenti: preparare nuovi modelli della nostra gamma di supersportive e raddoppiare al contempo la capacità produttiva del sito di Sant’Agata Bolognese, in previsione di una svolta radicale nel nostro portfolio prodotti. La première mondiale del nostro nuovo Super SUV Urus lo scorso dicembre è stata senza dubbio l’evento culmine dell’intero anno” ha dichiarato Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini S.p.A.

Con una rete commerciale di 145 concessionari in 50 Paesi, nel 2017 le consegne ai clienti in tutto il mondo sono passate da 3.457 a 3.815 unità, segnando un sostanziale aumento delle vendite, +10% in più rispetto all’anno precedente. Grazie a una crescita sostenuta dei volumi di vendita nel corso degli ultimi sette anni, l’Azienda ha quasi triplicato i numeri del 2010 (1.302 unità). Ma nel 2017 la Casa del Toro ha continuato a dimostrarsi al di sopra anche di altri obiettivi commerciali.

Lamborghini è un marchio globale e la distribuzione delle vendite è ben bilanciata nelle tre macro-regioni, ognuna delle quali rappresenta circa un terzo delle vendite mondiali. Tutte hanno segnato record storici nel 2017, contribuendo alla crescita delle vendite rispetto all’anno precedente: EMEA “Europa, Medio Oriente, Africa” (1.477, +18%), America (1.338, +4%) e Asia Pacifico (1.000, +9%). Con 1.095 vetture, gli USA si confermano il primo mercato, seguiti da Giappone (411), Regno Unito (353), Germania (303), Greater Cina (265), Canada (211) e Medio Oriente (164). La maggior parte di questi mercati ha visto un aumento significativo delle consegne, segnando traguardi storici a livello nazionale.

Anche le due principali linee di modelli hanno dato il proprio contributo alla crescita complessiva con risultati di vendita record: l’Aventador (modello V12) è cresciuta del 6%, passando da 1.104 a 1.173 unità. Ancora più cospicuo è stato l’aumento delle vendite per il modello V10, la Huracán, che da 2.353 sono arrivate a quota 2.642 (+12%).

Nuovi modelli 2017. L’anno è stato inaugurato dal lancio dinamico del nuovo modello V12, Aventador S Coupé, definendo nuovi parametri di riferimento in termini di tecnologia e performance sia su strada sia su pista. Da settembre 2017 la versione aperta, la Aventador S Roadster, aggiunge una nuova dimensione al piacere di guida. Presentata al Salone dell’Auto di Ginevra nel marzo dello stesso anno, anche la nuova Huracán Performante si è guadagnata un successo straordinario. Combinando nuove tecnologie e materiali ultraleggeri, aerodinamica attiva con aero vectoring, setup dedicato per lo chassis, trazione integrale e un gruppo motopropulsore ulteriormente migliorato, la Performante ha conquistato numerosi record sul giro sui circuiti internazionali.

A novembre 2017, in collaborazione con due laboratori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston, Lamborghini ha poi dato un primo assaggio del progetto di una possibile supersportiva elettrica del futuro targata Lamborghini. Questa concept car, Lamborghini Terzo Millennio, traduce in realtà design e teorie tecnologiche di domani, mantenendo sempre il fascino estetico, le prestazioni mozzafiato e tutta l’emozione che caratterizzano ogni aspetto di una Lamborghini.

Il momento più importante del 2017 è stato senza dubbio la première mondiale di Urus, il nuovo Super SUV della Casa del Toro, tenutasi lo scorso Dicembre presso gli stabilimenti di Sant’Agata Bolognese. Con il suo terzo modello Lamborghini crea una nuova nicchia nel segmento del lusso, definendo un nuovo punto di riferimento in termini di potenza, prestazioni e dinamica di guida, oltre a offrire design, lusso e una fruibilità quotidiana senza precedenti.

Il programma di investimenti strategici continui di Automobili Lamborghini, in linea con il lancio della Urus, ha visto raddoppiare le dimensioni dello stabilimento produttivo con la creazione della “Manifattura Lamborghini” all’interno dei nuovi impianti e con l’impiego di nuove tecnologie nella sede di Sant’Agata Bolognese. Oltre all’ampliamento dello stabilimento (da 80.000 mq a 160.000 mq), la Urus ha determinato un incremento sostanziale della capacità produttiva e incrementato significativamente il numero dei dipendenti, creando ben 500 nuovi posti di lavoro. Con Urus è previsto anche il raddoppio del numero di unità prodotte in un anno (7.000).

Lamborghini Polo Storico. A marzo 2017, Automobili Lamborghini ha inaugurato ufficialmente il nuovo Polo Storico, il centro dedicato alle vetture classiche Lamborghini e alla conservazione del patrimonio della Casa di Sant’Agata Bolognese. Sono quattro le principali aree di attività del Polo Storico: restauro, gestione degli archivi, fornitura di ricambi originali e certificazioni ufficiali per vetture storiche Lamborghini.

Museo Lamborghini. È stato un anno di grandi risultati anche per il Museo Lamborghini, che ha registrato un record in termini di presenze. Nel corso del 2017, più di 100.000 appassionati hanno visitato lo spazio espositivo presso la sede storica di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese. Il Museo è aperto tutti i giorni, domeniche incluse, dalle 9:30 alle 19:00, e organizza mostre speciali che si aggiungono alla collezione permanente di modelli Lamborghini che hanno fatto la storia.

Lamborghini Squadra Corse. Nel settembre 2017, la divisione Motorsport della Casa del Toro, Lamborghini Squadra Corse, ha presentato la nuova Huracán Super Trofeo EVO. Questa nuova vettura da corsa innalza ancora una volta gli standard già elevati del modello precedente grazie a una aerodinamica completamente riprogettata, nuovi dispositivi per migliorare la sicurezza e diverse migliorie apportate a meccanica ed elettronica. Da questi sviluppi nasce un modello che offre a piloti e team un’auto da competizione efficiente ed estremamente professionale, che farà il suo debutto su pista nelle tre serie continentali in Europa, Asia e Nord America, a partire dalla primavera del 2018.

Durante la stagione GT Customer Racing 2017, la Lamborghini Huracán GT3 si è aggiudicata ben otto titoli: Blancpain GT Series Overall, titolo squadra e piloti Endurance Cup; titolo squadra e piloti International GT Open; Italian GT Championship Pro Drivers; ACO GT3 Le Mans Cup Overall; titolo squadra British GT Championship.

Previsioni per il 2018. L’Azienda conferma le prospettive positive per l’esercizio 2018. Nonostante il permanere dell’incertezza politica in ambito europeo e a livello internazionale, gli indicatori economici chiave rimangono nel complesso positivi. Grazie alla crescita sostenuta annunciata per le principali economie del mondo, le previsioni future per Lamborghini continuano a essere solide. Con una gamma prodotto giovane e accattivante e l’ingresso nel crescente comparto SUV, Lamborghini stima nel medio termine un’ulteriore crescita sia sul fronte delle vendite sia su quello del fatturato.

Campionato Italiano Rallycross 2018: sarà un’edizione ricca di novità e sorprese

MAGGIORA (NO) – Il 2018 sarà un anno che farà la storia del rallycross italiano: per la prima volta, infatti, a 2 anni dalla nascita di questa specialità nel nostro Paese, il rallycross uscirà dalla sua “culla tricolore”, Maggiora Offroad Arena, lo storico autodromo Pragiarolo di Maggiora (NO).
Saranno infatti ben 3 le prove che si svolgeranno in altri circuiti, con la novità più importante rappresentata sicuramente dall’autodromo di Magione (PG), che aprirà ufficialmente le porte al rallycross con un tracciato studiato appositamente e che vedrà due appuntamenti, ad agosto e a novembre.
Altra affascinante novità sarà la trasferta a Fuglau, in Austria: saranno quindi in totale sei le prove su cui si articolerà il Campionato Italiano Rallycross, che ovviamente manterrà anche le classiche tre prove previste a Maggiora Offroad Arena.
Si partirà quindi con la consueta gara di Pasqua e Pasquetta (31 marzo, 1/2 aprile) all’autodromo Pragiarolo, che ospiterà anche il secondo appuntamento della stagione nel mese di maggio (26/27) e sarà valevole per il Campionato dell’Europa Centrale FIA CEZ. A luglio (7/8) ecco la trasferta in Austria per il terzo round, come detto sul circuito MJP Racing Arena di Fuglau; la gara sarà valida anche per i campionati Austriaco e Ceco: una gara nella gara quindi, dove i nostri portacolori sfideranno i migliori piloti d’Austria e della Repubblica Ceca.
Il Round #4 sarà il battesimo dell’autodromo di Magione, il 3/4 agosto.
Sarà Maggiora Offroad Arena a ospitare la quinta gara di Campionato, il 20/21 ottobre, dove ancora sarà di scena il FIA CEZ: ci sarà quindi la possibilità di rivedere al via piloti stranieri di alto livello, con vetture che partecipano dal mondiale Rallycross. Il Campionato si chiuderà il 3/4 novembre con il gran finale di Magione, dove si terrà il Round 6.
Le iscrizioni si sono aperte all’inizio dell’anno e sembra esserci molto interesse intorno alla specialità che, dopo un 2017 altalenante, si proietta con forza verso un 2018 ricco di eventi e di spettacolo.

Collezione Automobili Lamborghini alla Milano Fashion Week 2018

MILANO, 16 gennaio 2018 Automobili Lamborghini presenta la sua Collezione autunno-inverno 2018-19 in occasione della Milano Fashion Week. Il lancio della nuova collezione si è svolto durante un cocktail di presentazione presso gli spazi espositivi di Via Tortona, cornice d’obbligo per la settimana della Moda milanese.

Gli ospiti, i media del settore moda, luxury e lifestyle hanno potuto ammirare la nuova collezione all’interno degli allestimenti Authentic Living in collaborazione con Riva 1920, mentre all’esterno hanno potuto vedere in anteprima il super SUV Urus e le supersportive Lamborghini Countach 25° Anniversario, Aventador S e Huracán Performante.

La Collezione Automobili Lamborghini autunno inverno 2018-19 si presenta con capi che vengono definiti Tailor Tech, articoli la cui cura sartoriale e manifattura conferiscono prestazioni elevate per una funzionalità 24/7, grazie alle tecnologie innovative e all’approccio visionario comune alle supersportive più desiderate al mondo. La collezione è sviluppata in tre linee – Informal Luxury, Casual e Pilota Ufficiale – e si completa con le Special Editions, le nuove co-branded special edition dedicate al Super SUV Urus, in collaborazione con Enzo Bonafè, Hettabretz e Tecknomonster: un total look unico dedicato ad ogni occasione, dal business travel al weekend.  Il focus è un’antologia sui singoli items che insieme compongono il guardaroba maschile deli ‘uomo Lamborghini: il parka, l’event parka, la supercar jacket, il wool-tech blazer, la wool jacket, la field jacket, la soft shell jacket, le techno sweatshirtse i guanti touch screen in pelle.

Tra le novità presentate nella nuova Collezione anche la partnership con Swiss Prestige Cosmetics, che condivide con Automobili Lamborghini gli stessi canoni di ricerca ed eccellenza del prodotto e che si traduce nella linea maschile di cosmetici Men’s Code. Confermate anche le prestigiose partnership con Intertrade Group per la realizzazione delle Fragranze L e con Mizuno per le calzature running.

All’Automobile Club Cuneo un corso gratuito per ottenere la prima licenza

Appuntamento nella sede Aci martedì 23 gennaio. Le iscrizioni scadono lunedì 22 gennaio

Presso l’Automobile Club Cuneo (piazza Europa, 5) si stanno raccogliendo le prenotazioni per prendere parte al corso di prima licenza, ovvero per chi desidera avvicinarsi al mondo dello sport automobilistico in veste di concorrente/conduttore. Le prenotazioni si chiudono lunedì 22 gennaio. Il corso, completamente gratuito, è in programma martedì 23 gennaio alle 20.30 all’Automobile Club di Cuneo. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 334/3281104 o scrivere all’indirizzo email ufficiosportivo@acicuneo.it.

Bene il mercato della UE in un mercato mondiale effervescente

Auto UE 2017 a quota 15,2 milioni (+3,4%) pari al 21% nel mondo. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA – In un mercato automobilistico mondiale decisamente effervescente, l’Unione Europea nel 2017 ha fatto registrare 15.137.732 immatricolazioni con una crescita del 3,4% sul 2016 che è importante se si considera la dimensione del mercato dell’Unione. E soprattutto se si considera il fatto che il dato è la risultante di andamenti tra i diversi paesi dell’Unione differenziati, ma comunque tutti positivi tranne che in tre piccoli mercati (Finlandia, Danimarca e Irlanda) e in un mercato, che è invece decisamente importante come quello del Regno Unito.
Nel contesto dei 28 paesi dell’Unione giocano un ruolo decisamente dominante cinque grandi mercati che nel 2017, con 11.298.055 immatricolazioni, si sono aggiudicati il 75% delle vendite. Volendo fare delle classifiche, il mercato più importante si conferma quello della Germania con 3.441.262 immatricolazioni, ma il mercato più dinamico è invece quello italiano con un tasso di crescita del 7,9%. Il mercato tedesco con quattro crescite consecutive ha toccato il livello più alto dal 2009, mentre il mercato italiano è ancora decisamente lontano dai livelli ante-crisi, ma negli ultimi quattro anni ha avuto una crescita del 51% rispetto al minimo del 2013 e con 1.970.497 immatricolazioni ha riconquistato l’ottava posizione tra i maggiori mercati del mondo. E a ciò si aggiunge che, secondo il Centro Studi Promotor, è destinato a crescere ancora nel 2018 e nel 2019.
Gli altri tre grandi mercati della pattuglia dei cinque maggiori dell’Unione sono quelli del Regno Unito, della Francia e della Spagna. Il mercato del Regno Unito ha toccato quota 2.540.617, un livello decisamente elevato, anche se rispetto al record del 2016 si registra un calo del 5,7% dovuto soprattutto alle incognite della Brexit e all’introduzione nel corso del 2017 di un’imposta legata alle emissioni di CO2. Il mercato francese ha toccato quota 2.110.748 con una crescita del 4,7%. Il mercato spagnolo infine con 1.234.931 immatricolazioni ha messo a segno un tasso di crescita soltanto lievemente inferiore a quello dell’Italia (+7,7%), ma è comunque ancora lontano dai livelli ante-crisi.
Venendo agli altri mercati, da segnalare le buone performance dei paesi dell’est europeo che crescono quasi tutti con tassi a due cifre, mentre sicuramente degna di nota è la crescita del mercato greco (+11,7%) e quella del mercato portoghese (+7,1%) che insieme ai mercati di Italia e Spagna sono stati particolarmente colpiti dalla crisi delle immatricolazioni innescata dal crollo dell’economia a cavallo tra il 2007 e il 2008. In sintesi, secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il mercato automobilistico mondiale sta vivendo una fase di crescita ininterrotta che dura dal 2010 sostenuta sia dal processo di diffusione dell’automobile nei paesi di recente e relativamente recente motorizzazione, sia dalla domanda di sostituzione nei paesi economicamente avanzati. A dare ulteriore risalto alle prospettive di sviluppo del settore si aggiunge il fatto che la fortissima innovazione tecnologica che ha caratterizzato l’automobile nell’ultimo decennio sta esercitando una forte attrazione sugli automobilisti e ancor più la eserciterà nei prossimi anni ‘20 con l’affermarsi dell’auto a guida autonoma.

Si correrà ad agosto il 1° Rally Di Salsomaggiore Terme

Grazie all’opera di Salso Rally&Promotion e Media Rally e Promotion, i prossimi 4 e 5 agosto si svolgerà la prima edizione della corsa parmense che oltre a rispolverare prove speciali già ampiamente apprezzate, godrà di una logistica snella e molto compatta.

Salsomaggiore Terme (PR) – Con l’ufficializzazione dei calendari ad opera della federazione, la Salso Rally&Promotion e la Media Rally e Promotion possono finalmente annunciare l’arrivo di una nuova corsa: i prossimi 4 e 5 agosto si svolgerà infatti la prima edizione del Rally di Salsomaggiore Terme gara che si svolgerà sotto forma di RallyDay.

Nata grazie ala collaborazione di due gruppi facenti capo a due piloti con alle spalle un corposo curriculum organizzativo – “Iceman” e Fabrizio Gentile- le due realtà sportive emiliane hanno trovato la piena fiducia nonché la collaborazione del territorio di Salsomaggiore che ha così fatto scoccare la scintilla per questa nuova avventura. Per la gara verranno utilizzate due prove speciali già utilizzate, seppure in chilometraggi e configurazioni diverse, dagli stessi organizzatori in occasione delle felici esperienze al timone del Rally Circuito di Cremona: gli stage “Pellegrino” e “Tabiano” verranno ripetuti per tre volte ciascuno per un totale cronometrato di circa 33km.

 

Logistica snella – “La tabella tempi e distanze è pressoché pronta salvo piccoli aggiustamenti e così tutto il resto della competizione che presenteremo agli enti locali il 26 gennaio prossimo – racconta Fabrizio Gentile, a capo della Salso Rally Team. Abbiamo voluto organizzare questo rally perché abbiamo studiato una formula e una struttura di gara che vanno incontro alle esigenze dei concorrenti e dei team. Salsomaggiore è raggiungibile facilmente dalle due autostrade che si intersecano a una trentina di chilometri dalla città e le prove speciali si trovano all’interno di un raggio davvero ridotto. La logistica base, inoltre, è davvero concentrata dato che la direzione gara, il palco di partenza ed arrivo, riordino e l’assistenza si trovano distanti di poche decine di metri!”

La gara si avvale della partnership del Consorzio Terme di Berzieri e della Confesercenti di Salsomaggiore.

Alla corsa emiliana saranno abbinati due prestigiosi premi: il 1° Trofeo Tabiano Terme ed la 1° Coppa Pellegrino Parmense.

 

Presentazione – Il 1° Rally di Salsomaggiore verrà presentato il prossimo venerdì 26 gennaio all’interno delle Terme Berzieri di Salsomaggiore, già splendida location della presentazione della prestigiosa Mille Miglia 2018- L’invito alla serata è aperto a tutti a partire dalle ore 15.00. A questo evento parteciperanno anche tutte le istituzioni del territorio nonché le Tv locali che insieme agli organizzatori sveleranno ai presenti, la tabella tempi e distanze definitiva, il timone, cioè della giornata di gara.

E’ già attivo il sito internet www.mediarallypromotion.com mentre è anche possibile interagire con la pagina Facebook Salso Rally Promotion. Il sasso è stato lanciato, ora toccherà ai piloti rispondere questo nuovo appuntamento del motorsport emiliano.

 

La Palma D’Oro Ompsi CCCI 2017 a Max Rendina  

Sabato prossimo ad Assisi verrà consegnato al pilota Max Rendina il premio Palma d’oro Palma d’oro ompsi-ccci.

Un prestigioso e profondo riconoscimento che premia Rendina per il suo impegno e che ha visto illustri personaggi negl’anni come Michael Jackson, Rita Levi Montalcini, Papa Benedetto XVI ed altri premiati con la Palma d’oro.

Un onorificenza che prese vita il 27 ottobre 1986 quando Papa Giovanni Paolo II convocò ad Assisi i rappresentanti delle  religioni mondiali per pregare e per attuare un cammino di pace nel mondo.

Da quel giorno ogni ramoscello che, bagnato nell’oro viene dato, come riconoscimento a chi lavora per la pace.

La “Palma d’Oro” è riservata prevalentemente a Capi di Stato o Personaggi particolarmente benemeriti per la loro testimonianza di pace o per altro grande merito riconosciuto che lavora per creare una civiltà di pace.