I titoli del Campionato Italiano Rally si decidono a Verona

0925_roma_andreucci-19-customROMA (25 settembre) – Paolo Andreucci e la Peugeot 208 T16 concludono al secondo posto il 4° Rally di Roma Capitale. Sono state due giornate molte combattute, entrambe con distacchi minimi e risultato finale deciso solo all’ultima prova speciale. Il pilota del Leone vincendo la Tappa1 per soli 0,5 secondi e piazzandosi terzo in Tappa2 con un distacco di soli 0,7 decimi dal secondo, conclude il Rally con una medaglia d’argento.

0925_roma_testa-15-customPaolo Andreucci e gli altri due pretendenti alla vittoria del Campionato tornano a casa con distacchi minimi in classifica generale e pertanto sarà il prossimo Rally Due Valli, ultima gara di calendario che si correrà a Verona il weekend del 16 ottobre, a decretare il vincitore del Campionato Italiano Rally Piloti nonché di quello Costruttori. Anche nel Campionato Italiano Rally Junior, Giuseppe Testa e la Peugeot 208 R2, dopo aver vinto Tappa1, concludono il Rally di Roma Capitale al secondo posto restando leader nella relativa classifica generale.

Paolo Andreucci: “Il risultato del Rally di Roma ha fatto si che la classifica generale si compattasse ancora di più. Siamo tutti lì in ottica campionato. Distacchi veramente irrisori. Si decide tutto all’ultimo Rally di Verona. Chi vince lì vince il Campionato Italiano Rally 2016.Quindi c’è poco da dire o da far conti. Andiamo lì per provare a vincere entrambe le tappe e vincere il decimo titolo”.

Giuseppe Testa: “Un buon secondo posto ma andiamo a giocarci tutto a Verona. Che campionato tirato, si arriva all’ultimo appuntamento con tutti e tre i titoli, Piloti, Costruttori e Junior, ancora da assegnare.”

 

  • Classifica CIR Tappa 2 Rally Di Roma Capitale
  1. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) 44’35.0; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) +5.7; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) +6.4.
  • Classifica Assoluta CIR Rally Di Roma Capitale
  1. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) 1:34’26.1; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208
  • T16) +5.9; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) +38.3;
  • Classifica Piloti CIR Dopo Rally Di Roma Capitale
  • 1.Basso 80,75; 2. Andreucci 80,00; 3.Scandola 74,50;
  • Classifica Costruttori Dopo Rally Di Roma Capitale
  1. Ford a 105,25 punti; 2. Peugeot 91,50; 3. Skoda 76;
  • Classifica CIR Junior Tappa2:
  1. Pollara; 2.Testa+12.8; 3.Mazzocchi+1.32.8;
  • Classifica Piloti CIR Junior
  1. Testa 82.25 punti; Pollara 72.75;

Paolo Andreucci torna leader

0924_roma_andreucci09-customRoma (24 settembre) – Paolo Andreucci e la Peugeot 208 T16 si aggiudicano la vittoria di Tappa1 del 4° Rally di Roma Capitale e si riportano in testa alla classifica generale. In una prima fase sembrava che le posizioni si stessero congelando con il pilota del Leone in seconda posizione, ma nella seconda parte di gara si è assistito al sorpasso di Paolo Andreucci. Passato in testa, il pilota garfagnino ha condotto una lotta serrata sul filo dei decimi per difendere la prima posizione. Una sfida finita solo con la bandiera a scacchi della PS10 Città di Roma “Euroma 2” che ha incoronato il pilota della Peugeot 208 T16 vincitore della Tappa per soli 0,5 secondi.

0924_roma_testa-03-customNel Campionato Italiano Rally Junior Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti non sono da meno con la Peugeot 208 R2, vincendo nella loro categoria e rafforzando così la propria leadership in classifica generale. Successo pieno quindi del Marchio del Leone che piazza i suoi due piloti sul gradino più alto del podio in entrambe le categorie.

Paolo Andreucci: “Che bello tornare a vincere! Io ed Anna non ce ne eravamo resi conto subito perché nell’ultima prova che era quella decisiva si è aperta la popoff. Pensavamo di aver fatto un brutto tempo ma alla fine nonostante questo problema abbiamo portato a casa la vittoria per solo mezzo secondo. Sono contentissimo avevamo tutti bisogno di riassaporare la vittoria. Ora siamo di nuovo primi in classifica generale, anche qui di pochissimo, soli 0,25 punti! È una stagione tiratissima sia nelle gare che nella classifica generale. Ora pensiamo a domani”.

Giuseppe Testa: “Ragazzi come è stata combattuta! Ce la siamo giocata anche noi fino alla fine e come Paolo l’abbiamo vinta per solo mezzo secondo. Bello, bello davvero. Ma restiamo concentrati ”

SGB Rallye protagonista allo slalom di Grotte

Domenica 11 settembre, in contemporanea con il Fabaria Rally, la scuderia S.G.B. Rallye è stata impegnata anche alla terza edizione dell’Autoslalom Città di Grotte, gara valida per il campionato siciliano e per lo Challenge Palike.

GROTTE (ME) – Grandi protagonisti i piloti della scuderia siciliana con diverse vittorie di categorie. Prestazione da assoluto dominatore per il preparatore di Alessandria della Rocca, Giuseppe Cacciatore che con la sua Renault Clio RS ha vinto la Classe N2000 consolidando ancora di più il primato in campionato siciliano e il secondo posto assoluto nello Challenge Palike. Avvincente lotta in classe A2000 dove ha spuntarla è stato il veloce Stefano Messina vincitore di classe  davanti ad un ottimo Giuseppe Vullo entrambi su fiat uno turbo, una vittoria per Messina che gli permette di consolidare il suo secondo posto in campionato siciliano avvicinando il gradino più alto del podio, passo in avanti in campionato anche per Vullo che sale al terzo posto, rendendo ancora più avvincente il finale di campionato. Vittoria in classe E1 Italia per il veterano Claudio Di Falco a bordo di una Fiat Uno Turbo. In classe A1150 buon secondo posto per Fabio La Greca in gara per testare la sua Fiat Cinquecento Sporting. Infine tra le attività di base ottimo secondo posto per Salvatore Bellanca in N2000 a bordo di una Renault Clio Williams. Nella stessa classe buon quarto posto per Alfonso Piazza su Renault Clio Williams.

Umberto Scandola e Guido D’Amore, Škoda Fabia R5, vincono il 4° Rally di Roma Capitale

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R R5 #2)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R R5 #2)

Secondi assoluti Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot208 T16 R5. Terzi assoluti si sono piazzati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Ford Fiesta R5 che si confermano leader della classifica Piloti.

 

 

scandola_damore_skoda-fabia-r5_ps1_2016-customROMA (25 settembre 2016) –  Il pilota veronese Umberto Scandola e il navigatore ligure Guido D’Amore sono i vincitori assoluti al 4° Rally di Roma Capitale, settimo appuntamento del Campionato Italiano RallyUn palcoscenico davvero straordinario per il Campionato Italiano Rally, con Roma che per tre giorni ha fatto da centro nevralgico al settimo degli otto appuntamenti della massima serie tricolore. Roma ed il suo Colosseo Quadrato, che nel piazzale antistante ha ospitato due prove speciali spettacolo con migliaia di spettatori. Roma ed alcuni dei suoi tesori come il Colosseo e i Fori Imperiali, che hanno visto sfilare in una composta passerella notturna i protagonisti della corsa. Roma e l’EUR che ha ospitato il Parco Assistenza della corsa, il Rally Village e le partenze e gli arrivi all’Euroma2 Shopping Experience. Queste sicuramente le qualità che fanno di questa corsa, il Rally di Roma Capitale giunto alla quarta edizione con l’organizzazione della Motorsport Italia, sicuramente un qualcosa di unico all’interno della serie tricolore.

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R R5 #1, Sc Movisport Srl)

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R R5 #1, Sc Movisport Srl)

Il 4° Rally di Roma Capitale, è stata complessivamente una corsa bella ed intensa, dal primo all’ultimo chilometro, con i tre contendenti Umberto Scandola, Paolo Andreucci e Giandomenico Basso rimasti sempre molto vicini.  Un rally dai valori e risvolti considerevoli per tutti e tre i concorrenti. Per il pilota di casa Škoda questa è la seconda vittoria al Rally di Roma Capitale, per il portacolori della BRC è sicuramente un ottimo risultato che gli consente di rimanere in testa all’Italiano. Per quanto riguarda il pilota di Peugeot Italia questo piazzamento è importante visto che lo avvicina sensibilmente alla vetta della classifica. Adesso la situazione vede i tre big del CIR tutti molto vicini. In testa ancora su Giandomenico Basso con 80,75, secondo Paolo Andreucci con 80 punti e Umberto Scandola con 74,50. Alle spalle dei primi tre a Roma hanno chiuso quarto Simone Campedelli insieme a Danilo Fappani. Trasferta romana poco convincente per il romagnolo di BRC con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL che non è riuscito a trovare il giusto feeling sulle strade romane.

Alessandro Perico, Mauro Turati (Peugeot 208 T16 R5 #5, Asd Team Autoservice Sport)

Alessandro Perico, Mauro Turati (Peugeot 208 T16 R5 #5, Asd Team Autoservice Sport)

Un rally poco fortunato in generale per gli equipaggi in corsa per il Trofeo Rally Asfalto a partire dal bergamasco Alessandro Perico, ritirato questa mattina per rottura del turbo della Peugeot 208 T16 R5. Quinto e sesto posto assoluto per il pilota locale Tonino di Cosimo con la Škoda Fabia R5 e il lombardo Alessandro Re su Ford Fiesta R5. Bravo Michele Tassone, in coppia con Alice De Marco, alla guida di una Peugeot 208 T16 R5, che termina la gara settimo assoluto. Alla gara capitolina si piazzano nella top ten, i bravi Marco Pollara e Giuseppe Testa, entrambi su Peugeot 208 R2. Il driver siciliano ha così conquistano i punti della tappa 2, ma resta alle spalle del molisano, più in veloce nell’assoluta dello Junior. Nel femminile in tappa 1 bene Corinne Federighi, su Renault Clio R3 che purtroppo si è fermata durante la giornata odierna e ha lasciato campo libero a Beatrice Calvi che con la Peugeot 208 R2 ha ottenuto la testa di tappa 2 e i punti importanti per la classifica di campionato.

Renato Travaglia, Massimo Nalli (Suzuki Baleno SR R R1A Naz #31, Island Motorsport)

Renato Travaglia, Massimo Nalli (Suzuki Baleno SR R R1A Naz #31, Island Motorsport)

L’appuntamento romano ha visto la corsa anche degli equipaggi in corsa per la gara conclusiva del Campionato italiano R1 dove, anche se già assegnato a Jacopo Lucarelli, il più veloce a Roma è stato l’equipaggio formato da Renato Travaglia e Massimo Nalli con la Suzuki Baleno SR R1B, davanti a Stefano Martinelli. Il pilota garfagnino in corsa con Nicola Angilletta è stato il più veloce nel Suzuki Rally Trophy. Successo di Luca Panzani, navigato da Sara Baldacci, che oltre a chiudere la classifica dei primi dieci con questo risultato porta a casa l’edizione 2016 del Trofeo Clio R3T dopo aver corso contro Kevin Gilardoni. Per quanto riguarda l’altro monomarca Renault, al vertice del Trofeo Twingo R1, protagonista assoluta l’equipaggio formato da Riccardo Canzian e Matteo Nobili.

  • Classifica 4° Rally di Roma Capitale Tappa 2: 1.Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) in 44’35.0; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 5.7; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 6.4; 4. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 50.2; 5.Di Cosimo-Francescucci (Škoda Fabia R5) a 1’18.6; 6. Re-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 1’24.5; 7. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 1’44.1; 8.Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2) a 4’07.0; 9.Panzani-Baldacci (Renault Clio R3T) a 4’16.5; 10. Testa-Mangiarotti (Peugeot 208 R2B) a 4’19.8.
  • Classifica 4° Rally di Roma Capitale Finale: 1.Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) in 1:34’26.1; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 5.9; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 38.3;4. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 2’51.4; 5. Re-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 3’11.6; 6.Di Cosimo-Francescucci (Škoda Fabia R5) a 3’16.2; 7. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 3’31.7; 8.Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2) a 9’05.8; 9. Testa-Mangiarotti (Peugeot 208 R2B) a 9’18.1; 10.Panzani-Baldacci (Renault Clio R3T) a 9’18.4.
  • Classifica Piloti CIR: Basso 80,75pt; Andreucci 80; Scandola 74,50; Campedelli 45,50; Perico 27.
  • Classifica Costruttori CIR: Ford 105,25 punti; Peugeot 91.50; Skoda 76.
  • Classifica Piloti CIR JUNIOR: Testa 82,25 punti; Pollara 72,25; Calvi 42,5; Bernardi 33; Mazzocchi 35,50.
  • Classifica Trofeo Rally Asfalto: Perico 43,50 punti; Campedelli 36; Tempestini 31,50.

Paolo Andreucci, Anna Andreussi e la Peugeot 208 T16 R5 al comando della prima tappa del 4° Rally di Roma Capitale

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

Comanda l’equipaggio di Peugeot Italia a fine prima tappa chiude con soli cinque decimi di vantaggio sulla Škoda Fabia R5 di Scandola e D’Amore. Sfortunati Basso e Granai, Ford Fiesta R5, rallentati a metà tappa da problemi elettrici quando erano al comando.

ROMA, 23 settembre 2016 –  Gara bella, gara difficile, gara che ha messo a dura prova uomini e mezzi. Il 4° Rally di Roma Capitale, valido come settima delle otto prove del Campionato Italiano Rally, ha emesso oggi i primi verdetti tanti colpi di scena. Ad ottenere il massimo del punteggio in chiave tricolore sono stati Paolo Andreucci e Anna Andreussi con la Peugeot 208 T16 R5 che hanno chiuso al comando con 5 decimi di secondo su Umberto Scandola e Guido d’Amore, Škoda Fabia R5, e 33’’1 su Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, Ford Fiesta R5. La dura tappa odierna, che ha visto tre passaggi sulle prove speciali di Bellegra “Vittelia” e Rocca di Cave “Tito Livio” e, due sulla Rocca Santo Stefano “Rocca D’Equi”, ha visto davanti in apertura Giandomenico Basso e la sua Ford. Il pilota veneto ha condotto fino alla quinta delle dieci prove in programma di Tappa 1 per poi dover lasciare il comando, causa un improvviso stop della sua Ford Fiesta R5, ferma in prova per una ventina di secondi, a Paolo Andreucci che con la Peugeot 208 T16 R5 era comunque vicino al leader della classifica generale e passa così in testa a quella assoluta del CIR.

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R R5 #1, Sc Movisport Srl)

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R R5 #1, Sc Movisport Srl)

Il toscano da quel momento in poi, dimostrando di essere in ottima forma, ha tenuto il comando, riuscendo a contenere anche il veemente ritorno di Umberto Scandola che nel finale è riuscito quasi a superare Andreucci mancandolo solo di cinque decimi sulla prova spettacolo al Colosseo Quadrato.  A testimonianza della battaglia che si è combattuta oggi anche il computo delle vittorie nei tratti cronometrati, andati a Paolo Andreucci, cinque, tre a Basso e due Scandola. Alle spalle dei primi tre, seguono un po’ distaccati gli equipaggi di Alessandro Perico insieme a Mauro Turati, Peugeot 208 T16 R5, e Gabriele Ciavarella con Daniele Michi, entrambi in gara per il Trofeo Rally Asfalto. Bene in particolare il driver bergamasco che ha sofferto il fatto di essere al debutto sul rally romano. Buona prestazione poi per l’equipaggio formato da Michele Tassone e Alice De Marco, anche loro per la prima volta sulle strade romane e in corsa per il Trofeo Asfalto, che hanno chiuso settimi con un’altra Peugeot 208 T16 R5. Sfortuna invece per Simone Campedelli e Danilo Fappani con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL rallentati oggi prima da una scelta di gomme non appropriata e, proprio sull’ultima prova hanno staccato una ruota che li ha portati alla nona posizione.

Giuseppe Testa, Daniele Mangiarotti (Peugeot 208 R2B #18)

Giuseppe Testa, Daniele Mangiarotti (Peugeot 208 R2B #18)

Una bella lotta quella per il Campionato Italiano Rally Junior dove il molisano Giuseppe Testa ha chiuso davanti al siciliano Marco Pollara di soli 5 decimi. Mentre nel tricolore femminile ottima prima giornata per Corinne Federighi, Renault Clio R3C, intenzionata a mantenere la leadership “rosa”, davanti all’avversaria Beatrice Calvi, Peugeot 208 R2.

Nel Campionato Italiano R1 il più veloce sulle strade romane è stato Renato Travaglia in corsa con la Suzuki Baleno SR. Nel Suzuki Rally Trophy il migliore è stato il toscano Stefano Martinelli a bordo della Swift R1. Per quanto riguarda i Trofei firmati Renault spicca nel Clio R3T il lucchese Luca Panzani davanti a Kevin Gilardoni; mentre nel Twingo R1, ha chiuso in testa della prima tappa il pavese Riccardo Canzian.

Il verdetto finale è comunque rinviato a domani con la seconda tappa. La giornata di domani domenica 25 prevede cinque prove da programma, con due passaggi sulla speciale di Guarcino–Altipiani “Bonifacio VIII” (11,80 km) ore 9:25 e ore 11:47 e sulla prova speciale di Monte Livata “Caput Mundi” (21,35 km) ore 10:09 e 13:31, dove è previsto il live streaming di ACI Sport nella P.S.12 (ore 10:09). Il secondo collegamento visibile sul sito di acisportitalia.it è in programma alle ore 16.50 a Euroma2. La prova speciale di chiusura, Monastero “San Speco” (8,75km), è prevista per le 14:57. La gara capitolina si concluderà alle 17.01 con il palco d’arrivo all’Euroma2 Shopping Experience.

Classifica 4° Rally Di Roma Capitale Tappa 1: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 49’50.6; 2. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) a 0.5; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 33.1;4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 1’19.4; 5. Ciava-Michi (Ford Fiesta R5) a 1’39.2; 6. Re-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 1’47.6; 7. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 1’48.1; 8. Di Cosimo-Francescucci (Škoda Fabia R5) a 1’58.7; 9.Campedelli-Fappani ( Ford Fiesta GPL) a 2’01.7; 10. Testa-Mangiarotti (Peugeot 208 R2B) a 4’58.8.

Pollara-Princiotto primi di Due Ruote Motrici entrano nella top ten al Rally Roma Capitale

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #19, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #19, Cst Sport)

L’equipaggio CST Sport rimane in corsa per il Tricolore Rally Junior con lo straordinario risultato sulla Peugeot 208 R2 con gomme Michelin.

ROMA (25 settembre 2016) – Marco Pollara e Giuseppe Princiotto su Peugeot 208 R2 curata dal Team Munaretto e dotata di gomme Michelin hanno chiuso primi tra le due ruote motrici e ottavi nella top ten il 4° Rally Roma Capitale, sesto round del Campionato Italiano Rally e sesta dello Junior. L’equipaggio della Scuderia CST Sport, già vincitore della Michelin R2 Rally Cup, ha dato ancora una superlativa prova di talento e maturità sportiva in continua crescita al Rally Roma Capitale sulla Peugeot 208 R2, con cui l’equipaggio della Scuderia messinese CST Sport si è classificato 8° posto in classifica assoluta e primo di Due Ruote Motrici, alle spalle delle potenti auto a trazione integrale.

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #19, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #19, Cst Sport)

Il 19enne palermitano di Prizzi ed il due volte Tricolore messinese di Librizzi, sono partiti in attacco ed hanno chiuso la prima giornata del penultimo round del Tricolore Rally al secondo posto della classifica Junior, dopo aver perso il comando per un’uscita di strada dovuta ad un salto troppo “aggressivo”. Nella seconda parte di gara, dopo il primo crono, è stato un dominio per i due siciliani entrati in top ten all’8° posto. Ora tutto da giocare al Rally Due Valli, a Verona nel week end del 16 ottobre. L’equipaggio ha apprezzato molto le prove speciali, molto congeniali alla guida ed alla vettura dei due alfieri CST Sport, oltre alla perfetta e meticolosa organizzazione del rally capitolino partito venerdì 23 e concluso domenica 25 settembre.

“Siamo ultra contenti di aver vinto in una gara che forse non ci vedeva certo favoriti – ha commentato Pollaranella prima tappa abbiamo pagato un errore perché su un salto siamo arrivati troppo veloci e siamo usciti di strada, benché abbiamo poi chiuso a mezzo secondo dalla vetta. Sono stati preziosi i consigli del responsabile della Michelin sulle scelte di gomme, come il supporto dei tecnici di Power Car Team che ci ha dato un mezzo sempre perfetto. Ancora un’ottima conferma dell’efficace lavoro pianificato con CST Sport, sempre al nostro fianco che rende possibile importanti partnership come quella con il marchio Milotta e con tutti gli altri con cui condividiamo questa esaltante stagione di crescita agonistica”.

Classifica Piloti CIR Junior: 1. Testa 82,25 punti; 2. Pollara 72,25; 3. Calvi 42,5; 4. Bernardi 33; 5. Mazzocchi 35,50.

Juha Kankkunen, “star” di prima grandezza a Rallylegend

Logo_rallylegend_2016 (Custom)Con Andrea Navarra e Piero Longhi, debuttanti eccellenti. Con loro Armin Schwarz, Gustavo Trelles, “Lucky” Battistolli. È sfida di lusso nelle “Myth”, tra grandi campioni. Presenti anche due fuoriclasse senza tempo come Alister Mcrae e Russell Brookes.

rallylegend_kankkunen_volto-customREPUBBLICA DI SAN MARINO. Manca ormai poco tempo al 14° Rallylegend e va infoltendosi il gruppo dei grandi campioni annunciati al via. E pare proprio, ad oggi, che la categoria della “Myth” sarà una di quelle da tenere d’occhio per la sfida per la vittoria. Il quattro volte iridato Juha Kankkunen non ha voluto rinunciare, neanche quest’anno, ad essere della partita e lo farà utilizzando una Lancia Delta 16V K-Sport “vestita” Santero, con la quale pone la candidatura per la vittoria. Anche l’uruguagio Gustavo Trelles, anche lui più volte campione del mondo Produzione, calcherà di nuovo le speciali sammarinesi, con una Lancia Delta by MRT Nocentini, cosi come torna a Rallylegend il tedesco Armin Schwarz, già pilota ufficiale Toyota, che sarà al via con una Celica ST 165, una di quelle che ha guidato qualche anno fa.

rallylegend_navarra-customDa alta qualità una pattuglia di piloti italiani che battaglierà tra le “Myth”, capitanata dal sempreverde “Lucky” Battistolli, un curriculum di grande spessore nei rally degli anni ’70/’80, ancora oggi campione nei rally storici europei ed italiani, già più volte protagonista di vertice a Rallylegend, che sarà al via con una Lancia Delta 16V, mentre sarà il debutto, atteso da tanti fans, per altri due fuoriclasse di razza del calibro di Andrea Navarra (nella foto sopra) e Piero LonghiNavarra con Subaru e Longhi con Toyota: debutti eccellenti a Rallylegend. Hanno animato i rally tricolori dei primi anni duemila, con un confronto sportivo di alto livello tra due rivali – amici. Per entrambi è il debutto a Rallylegend e proprio le speciali dell’evento sammarinese riproporranno,  con spettacolo garantito, un confronto sportivo rimasto scolpito nella memoria degli appassionati. Andrea Navarra, che a Rallylegend utilizzerà una Subaru Impreza 555, ha vinto il Campionato Europeo Rally nel 1998, con la Subaru Impreza Wrx 555, e il Tricolore rally nel 2004, sempre con Subaru, oltre ad un paio di titoli nel Trofeo Tricolore Terra con la Impreza WRC. Vanta piazzamenti di prestigio anche in alcune gare del Mondiale Rally, il migliore dei quali è un quarto assoluto al Rally Italia Sardinia 2004, con la Subaru Impreza WRC. Navarra è stato anche grande specialista nelle sfide al Memorial Bettega del Motorshow di Bologna. Piero Longhi (a destra) a Rallylegend sarà al volante di una Toyota Celica ST 205. Il pilota di rallylegend_longhi_toyota-celica_ciocco-1994-customBorgomanero è stato campione italiano rally nel 2000 con la Toyota Corolla WRC e nel 2005 con una Subaru Impreza, mentre nel 2003 e nel 2005 è stato campione italiano Gruppo N. Nel 2011 ha vinto il campionato sloveno rally con la Skoda Fabia S2000. Vanta vittorie di rilievo anche al Monza Rally Show e al Memorial Bettega del Motorshow. Attualmente Longhi si è reinventato una carriera, ovviamente vincente, anche in pista, dove domina nella Formula 2000 Light.

loca bozza 2 bisAlister Mc Rae e Russell Brookes, due presenze di grande fascino sportivo. Annunciata anche le presenza di altri due grandi nomi del rallismo internazionale. Uno è Alister McRae, pilota di ottimo livello, fratello del più famoso e mai dimenticato Colin e figlio di Jimmy, pilota  che ha lasciato segni importanti nella storia dei rally. Oltre al titolo inglese rally nel 1995, Alister Mc Rae vanta una buona carriera nel Mondiale Rally – pilota ufficiale Hyundai e Mitsubishi –  con alcuni piazzamenti di prestigio. A Rallylegend avrà o una Subaru Legacy o una Impreza. L’altro “big” è il suo conterraneo, che lo ha preceduto qualche anno nel calcare le prove speciali, Russell Brookes, al via con una Talbot Sunbeam, diventato famoso per i suoi duelli sportivi, negli anni ’60, con il grande Jim Clark e Jimmi Mc Rae, papà di Colin e Alister, e che ha avuto una longeva carriera sportiva.

rallylegend_gronholm (Custom)Confermantissimi Marcus Gronholm, Hayden Paddon e Gilles Panizzi tra i “big”. Confermate, nel frattempo, le già comunicate presenze di prestigio di Marcus Gronholm, apripista di lusso con la pluri-iridata Volkswagen Polo R WRC, di Hayden Paddon, con la Hyundai i20 WRC Hmi, e di Gilles Panizzi, in gara con la Peugeot 306 Maxi. Ma non è finita qui. È in via di definizione la presenza di un altro bel gruppo di grandi campioni, che si aggiungeranno alla lista, già strepitosa, sopra annunciata, e che verrà ufficializzata nelle prossime settimane.

Il Rally Team’971 incorona Andrea Castagna re del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup)

TAO_Castagna_DSCN7485 (Custom)Occorre la discriminate per decidere il vincitore, a dimostrazione del grande equilibrio del challenge del Nord Ovest. La classifica molto corta vede i primi sei classificati in appena otto punti.

SETTIMO TORINESE (TO) – Arrivo in volata e con il fiato sospeso per la prima edizione del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) che ha proclamato il suo vincitore alla sesta ed ultima gara, il 43° Rally Team ‘971, che si è svolto fra sabato 16 e domenica 17 settembre con partenza ed arrivo a Settimo Torinese. D’altro canto prima del rally organizzato da Rally Team Eventi erano ben nove i piloti che potevano sperare nella matematica per il successo finale di cui cinque ne avevano concrete possibilità. Ciò è stato possibile grazie ad un regolamento snello e allo stesso tempo articolato che, attraverso una serie di bilanciamenti, ha messo in condizione tutti i protagonisti di rimanere in gara sino all’ultimo start delle prove speciali.

TAO_Comendulli_DSCN7460 (Custom)Alla fine il successo è andato ad Andrea Castagna, Peugeot 106 S16, che dopo una gara settimese sofferta in cui ha chiuso 15° assoluto, secondo di Classe N2 e sesto di Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup), e si è ritrovato in testa alla classifica con gli stessi punti validi di un altro grande protagonista della stagione, Paolo Comendulli, Renault Twingo R2, decimo assoluto, e quarto fra i trofeisti a Settimo Torinese e pilota che ha conquistato il maggior numero di punti in quest’ultima gara. È stato allora necessario andare alla ricerca del risultato della prima gara, valido come discriminante, per incoronare il canavesano Castagna, che ha avuto il merito di essere presente a tutte le gare del trofeo della stagione, sempre veloce e sempre ai vertici delle classifiche. Non ha nulla da rimproverarsi Paolo Comendulli, anche lui sempre a bersaglio per tutta la stagione e con un successo che gli scivola via per soli due punti validi.

47---Patetta-Alocco---N30_9608 (Custom)Sergio Patetta si era presentato al comando della classifica del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) al via del Rally Team ‘971, ma sapeva che ben poco avrebbe potuto fare contro il ritorno di Castagna e Comendulli, che avevano nella loro manica ancora il jolly che moltiplica il punteggio, mentre il pilota della Clio RS doveva solo cercare di arrivare più in alto possibile in classifica osservando le prestazioni dei suoi due micidiali avversari. Quarta piazza in Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) per Gianluca Tavelli, poco fortunato con la Peugeot 208 R2B a Settimo, gara che comunque gli permette di recuperare ben cinque posizioni in classifica, che paga lo scotto di un Rally Coppa d’Oro sottotono e precede il velocissimo Nicolaj Ciofolo, che rimpiange la mancata partecipazione al Rally Tartufo, gara di apertura della stagione, assenza che ha costretto il pilota della Peugeot 106 ad un lungo inseguimento che gli ha regalato la quinta piazza nella classifica finale del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup), davanti a “Lello Power”, Citroën Saxo VTS, costante e determinato per tutto l’arco della coppa.

Il Rally Team ‘971 ha visto Patrick Gagliasso (secondo assoluto) come miglior classificato nella graduatoria assoluta di gara, ma il pilota della Fiesta R5 ha patito il ritiro del Città di Torino e l’assenza al Coppa d’Oro e Valli Ossolane; altro pilota che ha raccolto i frutti solo nelle ultime due gare è l’astigiano Vincenzo Torchio, Citroën Saxo, secondo fra i trofeisti a Settimo Torinese, assente nelle prime due gare, che ha preso parte a sole tre rally ritarandosi al Torino, chiudendo in 17esima posizione assoluta della classifica. Il Rally Team non è stato fortunato per Cosimo De Tommaso, unico ritirato fra i quattordici iscritti al Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) partenti, che si è dovuto ritirare ad una prova dal termine. L’aver alzato bandiera bianca costringe De Tommaso ad abbandonare il podio, scendendo dalla terza alla decima posizione.

I vari raggruppamenti vanno a Patrick Gagliasso (S2000 ed R5); Nico Raguso (S1600); Carlo Camere (R3); Paolo Comendulli davanti a Gianluca Tavelli (R2B, K10); Sergio Patetta che precede “Lello Power” (A6, N3); Maurizio Valfré (RSTB); Mario Viotti che brucia in volata Roberto Gobbin (A5); Andrea Castagna, sei punti avanti a Nicolaj Ciofolo (N2) e Daniele Alessandro, il migliore degli Under 25.

La classifica finale provvisoria dopo il Rally Team ‘971 (sesta ed ultima delle sei gare dell’Alpi Occidentali Rally Cup): 1. Andrea Castagna, punti validi 326 (376* punti totali);  2. 5. Paolo Comendulli, 326 (374* punti totali) ; 3. Sergio Patetta, 324 (370* punti totali); 4. Gianluca Tavelli, 324 (326* punti totali); 5. 6. Nicolaj Ciofolo, 320; 6. Lello Power, 318; 7. Gianluca Bizzini, 306; 8 Giovanni Ferrando, 298; 9. Mario Viotti, 284; 10. 4, Roberto Gobbin, 272; 11. Cosimo De Tommaso, 268; 12. Patrick Gagliasso, 236; 13. Massimo Marasso, 208; 14. Maurizio Vialfré, 205; 15. Renzo Bertola, 191;16. Manuel Villa, 156; 17. Vincenzo Torchio, 153; 18. Caramellino Monica, 139,2; 19. Carlo Giuseppe Camere, 132; 20. Marco Strata, 120; 21. Alberto Gianoglio, 112; 22. Alessandro Daniele, 92; 23. Nico Raguso, 6; 24. Andrea Borgna, 2.

Cars and Coffee: un ponte tra i dominatori del cielo e le regine della strada.

valentino_2016_carsandcoffee08-customOltre 180 supercars e storiche di pregio abbracceranno il pubblico all’Aeroporto di Biella-Cerrione

TORINO (24 Settembre) – Quarta tappa di un viaggio che riprende la sua corsa in vista della volata finale. Dopo la pausa estiva, ritorna #carsandcoffee in #piemonte, dove il fenomeno internazionale, che sta raccogliendo successi e consensi trasversali, ha avuto la sua origine. Il 24 settembre sarà un appuntamento imperdibile, un perfetto mix che si dividerà tra la migliore tradizione ed entusiasmanti novità. L’evento si svolgerà secondo la trama di fondo che ha contraddistinto le passate edizioni, con il ritrovo mattutino riservato ai soli partecipanti e alla stampa in una location di assoluto prestigio, cui seguirà un pranzo all’insegna dell’amicizia e delle prelibatezze culinarie regionali.

valentino_2016_carsandcoffee02-2-customAl centro, ovviamente, le protagoniste indiscusse: oltre 180 supercars e auto storiche di prestigio che sfileranno in un susseguirsi di fascino, energia e #design. I partecipanti avranno inoltre modo di eleggere, secondo il proprio gusto e le proprie attitudini, la vettura Best of the Show, che sarà proclamata prima della partenza.

 

valentino_2016_carsandcoffee03-2-customIl lungo serpentone di auto si dirigerà quindi verso l’aeroporto di Biella-Cerrione. Lungo la pista, 1320 metri di rettilineo, saranno disposte le vetture, al fianco degli aeromobili che hanno fatto la storia dell’aviazione civile e militare. A contemplare i dominatori del cielo insieme alle regine della strada, in uno spettacolo mai visto prima, è attesa una folla gremita ed entusiasta di appassionati – siano essi fortunati possessori o semplici ammiratori – mobilitata dall’evento #carsandcoffee. Supercar, hypercar e storiche di prestigio sono già iscritte all’appuntamento, pronte ad affascinare il pubblico con il rombo dei motori, senza risparmiare generose sgasate e accelerate lungo gli ampi spazi asfaltati dell’aeroporto, immagini che rimarranno impresse nelle foto e nei video girati dal pubblico, da diffondere agli amici e conservare negli anni futuri

valentino_2016_carsandcoffee04-1-customCars and Coffee è ormai un punto di riferimento per tutti gli eventi automobilistici in Italia e un network in continua espansione in Europa. Prosegue una stagione ricca di successi, raccolti dapprima a Brescia, in un evento con oltre 250 vetture, come al Rally di metà maggio, dove le auto più ammirate hanno attraversato il cuore dell’Italia (si rimanda ai comunicati stampa N.3/2016 e N.6/2016) e ancora grazie al binomio #carsandcoffee e Salone dell’Auto Parco Valentino, infine a Lugano per la prima volta oltre i confini nazionali. I driver, gli accompagnatori e il pubblico hanno sempre vissuto un’esperienza indimenticabile che saprà ripetersi e migliorarsi ancora.

4° Rally di Roma Capitale Scandola-D’Amore, Škoda Fabia R5, si aggiudicano la prima prova Al Colosseo Quadrato

La gara capitolina è partita questa sera dall’Euroma2 e la prima prova speciale seguita da migliaia di spettatori. Domani le prove speciali di nella zona di Subiaco e il secondo passaggio nel cuore di Roma.

ROMA, 23 settembre 2016 – La quarta edizione del Rally di Roma Capitale è partita questo pomeriggio in zona Eur, prima dal Centro Commerciale “Euroma2” per proseguire nella spettacolare cornice offerta dal “Colosseo Quadrato” per la prima speciale Città di Roma “EUROMA2”.

Con questa prova spettacolo, il rally capitolino è entrato subito nel vivo con gli equipaggi che si sono esibiti di fronte ad un folto pubblico di appassionati. A realizzare il miglior tempo sono stati Umberto Scandola e Guido D’Amore su Škoda Fabia R5. Al secondo posto si sono piazzati Simone Campedelli e Danilo Fappani ad un solo secondo e tre con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL. Terzo tempo per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la Ford Fiesta R5 a 1’’9. Dopo i primi tre si sono piazzate le tre Peugeot 208 T16 R5 di Alessandro Perico, Michele Tassone e Paolo Andreucci. Ottimo avvio di Kevin Gilardoni, davanti di sei secondi su Luca Panzani nel Trofeo Clio R3T. Tra gli Junior il più veloce è stato il piacentino Andrea Mazzocchi di un solo decimo davanti a Marco Pollara e Giuseppe Testa, tutti a bordo di Peugeot 208 R2. Tra gli equipaggi femminili miglior tempo in prova di Corinne Federighi e Jasmine Manfredi su Renault Clio R3C. Ad imporsi all’ombra del “Colosseo Quadrato” nel Campionato Italiano R1 e nel Suzuki Rally Trophy, tra le Swift R1 è stato Stefano Martinelli, mentre tra le Twingo R1 il più veloce è stato Riccardo Canzian in coppia con Matteo Nobili.

Domani, Sabato 24 settembre, la prima tappa proseguirà nella zona di Subiaco con nove tratti cronometrati. La prima intensa giornata di gara si disputerà sulle speciali di Rocca di Cave “Tito Livio” (13,60 km), alle ore 08:32, alle ore 11:27 e alle 14:22, di Bellegra “Vitellia”(5,70 km) alle ore 9:10 alle ore 12:05 e alle 15:00. Sempre domani in programma Rocca Santo Stefano “Rocca d’Equi” (7,00 km) da percorrere due volte, alle ore 10.39 e alle ore 13:34. Infine, l’ultima prova di domani vedrà la ripetizione dello spettacolo con la Città di Roma “Euroma2” (2,40 km) ancora con la formula “Uno contro Uno” alle ore 17.39.

 CLASSIFICA 4.RALLY DI ROMA CAPITALE DOPO P.S.1: 1. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) a 2’20.8; 2.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 1.3; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 1.9; 4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 4.4; 5. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 4.7; 6. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 5.0; 7. Ciava-Michi (Ford Fiesta R5) a 5.5; 8. Re-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 5.7; 9. Di Cosimo – Francescucci (Škoda Fabia R5) a 10.0; 10. Mazzocchi-Gallotti (Peugeot 208 R2) a 17.6.

Škoda al Rally di Roma Capitale per la penultima tappa di Campionato

ROMA CAPITALESettimo appuntamento del CIR sugli asfalti della provincia romana. Un rally che porta le auto anche in città al “Colosseo Quadrato” in zona EUR venerdì 23/9 alle ore 18.23 e sabato 24/9 alle 17.39

ROMA – Il 4° Rally di Roma Capitale è una tappa cruciale nella lunga sfida alla disputa del Campionato Italiano. Con solo due round al termine della stagione, l’equipaggio di Škoda Italia Motorsport si è preparato al meglio per puntare a un grande risultato. Il Rally capitolino è il giusto mix tra lo spettacolo offerto dalle prove cittadine e le due impegnative gare che si disputano tra le province di Roma e Frosinone, lungo 151 km di prove cronometrate.

0922_scandola-damore-custom-customMai come quest’anno il Rally di Roma Capitale si erge a scintillante palcoscenico di un Campionato Italiano Rally tra i più combattuti delle ultime stagioni. Quando mancano solo due appuntamenti e quattro gare al termine, la posta in palio è diventata altissima e Škoda Italia Motorsport si è preparata al meglio. Sarà sicuramente un fine settimana dall’alto contenuto tecnico e agonistico quello che ci aspetta a Roma” sottolinea Umberto Scandola. “Siamo arrivati alle battute conclusive della stagione e, come era prevedibile, i pretendenti alla vittoria finale sono tutti molti vicini tra loro. Gli stimoli non mancano e come abbiamo dimostrato con la vittoria nel 2015 questa gara mi piace e la nostra Fabia R5 è molto competitiva. Io, Guido e tutta la squadra abbiamo lavorato bene alla vigilia e da venerdì sera dobbiamo dare il massimo, specialmente davanti al grande pubblico che troveremo lungo le prove spettacolo in città e nelle tappe in collina. Non vedo l’ora di partire”.

0922_scandola-damore-skoda2-custom-customIl settimo appuntamento del Campionato vedrà il via di Gara 1 venerdì 23/9 alle ore 17.31 dalla zona EUR con la disputa di un’avvincente prova spettacolo cittadina aperta al pubblico, prima di trasferirsi nella zona di Subiaco (RM). Sabato il programma prevede un percorso di 355 km di cui 74 rappresentano le 9 prove speciali cronometrate: l’ultima, sempre nel quartiere EUR alle ore 17.39. La domenica si riparte per Gara 2 alle 06.54 da Roma in direzione Fiuggi (FR) per affrontare ulteriori 337 km di cui 75 per le 5 prove speciali che fanno classifica, prima di rientrare nella Capitale per il podio finale previsto alle ore 17.01.

Suzuki al 4° Rally di Roma Capitale: tante novità ed un esordio  

 

0830_rally-del-friuli_coppe-poloni-customLa gara capitolina come ultima tappa del Suzuki Rally Trophy 2016. Al Rally di Roma si deciderà il campionato italiano classe R1 tra Jacopo Lucarelli (vincitore del Suzuki Rally Trophy 2016) Lorenzo Coppe e Claudio Vallino, tutti su Suzuki Swift. Esordio della nuova Baleno SR, guidata dal campione Renato Travaglia. Tre Suzuki Baleno S faranno da apripista ai partecipanti alla gara. Il pubblico potrà scoprire le ultime novità della gamma Suzuki, tra cui la nuova S-Cross, al suo debutto nazionale

Claudio Vallino, Giorgio Genovese (Suzuki Swift R R1B #107, Meteco Corse Srl)

Claudio Vallino, Giorgio Genovese (Suzuki Swift R R1B #107, Meteco Corse Srl)

ROMA – Il 4° Rally di Roma Capitale rappresenta un appuntamento fondamentale nel calendario agonistico 2016 di Suzuki: la gara capitolina del 23, 24 e 25 settembre, infatti, sarà la settima e ultima tappa del Suzuki Rally Trophy 2016, il trofeo monomarca italiano dedicato alle Suzuki SWIFT Sport del Gruppo R1b giunto alla terza edizione, che quest’anno ha visto la partecipazione di ben 16 equipaggi.

Suzuki ha scelto, inoltre, il 4° Rally di Roma Capitale come teatro ideale per l’esordio nelle competizioni della BALENO SR, la versione da rally della compatta Suzuki BALENO S, che si presenterà al via guidata dal pluricampione europeo e italiano di rally Renato Travaglia. BALENO SR è la nuova e più recente incarnazione della passione Suzuki per il motorsport ed è stata allestita dalla filiale italiana della Casa di Hamamatsu secondo le normative ACI Sport riservate al Gruppo R1 Nazionale,  a conferma del costante impegno di Suzuki nel rendere gli sport motoristici più sostenibili e accessibili a tutti, in particolare ai giovani. Quella di Suzuki e Renato Travaglia al rally romano è soprattutto una scommessa, che ha l’obiettivo di valutare le potenzialità agonistiche di nuova BALENO S e del suo inedito motore BOOSTERJET, che, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’iniezione diretta ed il turbocompressore a bassa inerzia, baleno_ed5-customrappresenta al meglio il futuro dei motori a combustione interna. A dare ulteriore prova delle capacità del 1.0 BOOSTERJET – un mille tre cilindri a benzina che già in versione stradale è in grado di erogare ben 112 CV e tanta coppia fin dai regimi più bassi (170 Nm a 2.000-3.500 giri/min) – ci saranno anche tre esemplari di Suzuki BALENO S di serie, che faranno da apripista ai concorrenti in gara lungo l’intero percorso che si estende per oltre 800 chilometri.

parigi_s-cross_1Nel corso dei tre giorni dell’evento, il pubblico del Rally di Roma Capitale potrà scoprire da vicino le ultime novità della gamma auto Suzuki al centro commerciale Euroma2, il quartier generale da cui il rally prenderà il via e dove i piloti torneranno al termine, sede anche del parco assistenza e della direzione di gara. Quello all’Euroma2 sarà un modo unico di vivere il Porte Aperte di Suzuki S-CROSS, il SUV rinnovato nel design, nell’equipaggiamento e nelle prestazioni, che la rete ufficiale Suzuki presenta in tutta Italia nel fine settimana del 24 e 25 settembre. Oltre all’ammiraglia della Casa di Hamamatsu, il pubblico del Rally di Roma Capitale potrà conoscere meglio la spaziosa e brillante BALENO S e VITARA S, la versione sportiva del best seller Suzuki, dotata del potente motore benzina 1.4 BOOSTERJET S&S turbo a iniezione diretta da 140 CV e della trazione integrale ALLGRIP, la più avanzata evoluzione della leggendaria competenza Suzuki nella tecnologia 4×4.

Motul e Suzuki ancora insieme nei rally

baleno_sr_5-customIn occasione della quarta edizione del Rally di Roma (23-25 settembre), Suzuki svela la Baleno SR R1. Una vettura sperimentale che affronterà la gara con alla guida il pluricampione Renato Travaglia. A Roma si conclude anche il Suzuki Rally Trophy 2016. Motul supporta entrambi i programmi con know-how e prodotti lubrificanti

ROMA – Si rafforza la partnership tra Motul e Suzuki, che in occasione del Rally di Roma 2016 presenta una vettura sperimentale su base Baleno S. La nuova Baleno SR è stata realizzata in collaborazione con Motul e altri prestigiosi partner rispettando il regolamento ACI Sport dedicato alle vetture che competono nel Gruppo R1 Nazionale. Una scelta che conferma il costante impegno di Suzuki nel rendere gli sport motoristici più sostenibili e accessibili a tutti, in particolare ai giovani. Alla guida della Baleno SR, il pluricampione europeo e italiano di rally Renato Travaglia che già in passato ha collaborato con Suzuki Italia allo sviluppo di vetture da gara della Casa di Hamamatsu.

La Baleno SR R1 monta l’inedito motore BOOSTERJET, un mille tre cilindri a benzina e iniezione diretta che già in versione stradale è in grado di erogare 112 CV. Per esaltare le doti del brillante motore tre cilindri, i tecnici Suzuki hanno scelto i lubrificanti Motul e in particolare la gamma 300V, oli motore 100% sintetici con tecnologia ESTER Core®. La linea 300V consente di ottenere la massima potenza in uscita senza compromettere l’affidabilità e riducendo l’usura del motore. Il 4° Rally di Roma Capitale vede anche la conclusione della terza edizione del Suzuki Rally Trophy 2016, il trofeo monomarca italiano dedicato alle Suzuki SWIFT Sport del Gruppo R1b. Anche sulle Swift Sport sono utilizzati lubrificanti Motul della gamma 300V.

Nuova Suzuki S-CROSS, Porte Aperte sabato 24 e domenica 25 settembre

SUZUKI_Affissione 100x140_S-Cross_PA_1000x1400_TB.inddPorte aperte gamma Suzuki S-CROSS il 24 e 25 settembre.  Offerta lancio S-CROSS 1.0 Boosterjet Easy 2WD a € 15.190

ROBASSOMERO (TO) – In occasione del Porte Aperte di sabato 24 e domenica 25 settembre, la clientela italiana potrà conoscere presso i concessionari ufficiali Suzuki il nuovo SUV Suzuki S-CROSS, l’ammiraglia della Casa di Hamamatsu rinnovata nel carattere, nel design, nell’equipaggiamento e nelle prestazioni.

L’evento Porte Aperte offrirà ai Clienti anche l’opportunità di approfittare dell’offerta lancio sulla versione d’ingresso Suzuki S-CROSS 1.0 Boosterjet Easy 2WD, lanciata al prezzo di € 15.190, con un vantaggio per il Cliente di ben € 3.800.

s-cross_4-customSuzuki S-CROSS, il SUV “Turbo-Only”. Con i suoi 4,30 metri di lunghezza e 430 litri di bagagliaio, S-CROSS è pensata per chi cerca un’auto spaziosa, robusta e affidabile, in grado di coniugare ottimi consumi con alta qualità di guida, nel massimo del comfort e della sicurezza, anche grazie alla celebre trazione integrale 4×4 ALLGRIP. Suzuki S-CROSS, inoltre, offre una gamma di sistemi di sicurezza attiva e passiva all’avanguardia, tra cui spiccano RBS (Radar Brake Support) e ACC (Adaptive Cruise Control) i sistemi che mantengono automaticamente la distanza di sicurezza arrivando a frenare autonomamente il veicolo. La nuova strategia “Turbo-Only” ha aggiornato la gamma propulsori di Suzuki S-CROSS, che ora è formata dalle unità 1.0 Boosterjet da 112 CV e 1.4 Boosterjet da 140 CV, due turbo benzina a iniezione diretta di ultima generazione che affiancano l’efficiente unità diesel 1.6 DDiS. Le nuove unità benzina offrono elevata dinamicità e piacere di guida, sorprendono per guidabilità e prontezza di risposta ai comandi dell’acceleratore e al contempo contengono consumi e emissioni, offrendo un’efficienza ai vertici del segmento.

s-cross_7-customEasy, Cool, Top: a ciascuno la sua S-CROSS. Sono tre gli allestimenti della gamma S-CROSS: Easy, Cool e Top. La versione Easy di accesso alla gamma vanta una dotazione già completa, come da tradizione Suzuki, tra cui spiccano climatizzatore, cruise control, start & stop, sistema multimediale con radio CD, MP3 e USB, connettività Bluethooth, luci diurne DRL, 7 airbag e sistema Hill Hold Control. L’allestimento Cool aggiunge tocchi di stile quali i cerchi in lega da 17” a 5 doppie razze Silver, volante in pelle regolabile in altezza e profondità, fari anteriori full LED (con sensore crepuscolare), fari posteriori e luci diurne a LED, specchietti retrovisori riscaldati e regolabili elettricamente con indicatori di direzione integrati e mancorrenti al tetto Silver. A questi si affiancano, tra gli altri, contenuti utili come il sistema multimediale con display touch screen da 7”, prese USB/AUX e connettività smartphone, la retrocamera posteriore con indicatore di distanza, il climatizzatore automatico bizona, i sistemi “keyless” senza chiave, il sensore pioggia e lo specchio retrovisore giorno/notte automatico. Al vertice della gamma, infine, S-CROSS Top, che si caratterizza per la selleria in materiale pregiato e la dotazione tecnologica d’eccellenza con i sistemi Radar Brake Support e Adaptive Cruise Control, display touch screen da 7” con navigatore, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cerchi in lega da 17” a doppie razze BiColor e mancorrenti al tetto satinati.

Ottanta iscritti alla 10^ edizione del Rally Event Città di Letojanni

letojanni_2015_nucita-messina-foto-galla-customLa manifestazione valevole per il Campionato regionale rally che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 settembre a Letojanni, in provincia di Messina. La gara, organizzata dalla scuderia New Turbomark, vedrà nei fratelli Giuseppe e Andrea Nucita l’equipaggio favorito

LETOJANNI (ME) – Tutto è pronto per la decima edizione del Rally Event Città di Letojanni, manifestazione organizzata dalla scuderia New Turbomark, con il patrocinio dei comuni di Letojanni e Francavilla di Sicilia, che si disputerà sabato 24 e domenica 25 settembre lungo le strade delle colline che sovrastano la riviera jonica. La gara è valida per il Campionato regionale rally e per i trofei Renault e Peugeot.

Saranno ottanta gli equipaggi pronti a marcare cartellino di presenza. Con ben 4 vetture della classe R5 e 6 della Super 2000 al via, il parterre può dirsi ben nutrito e pronto ad offrire spettacolo agli spettatori che come di consueto si prevedono numerosi. Con il numero uno sulle portiere, su una Ford Fiesta R5, sono pronti a recitare il ruolo di favoriti Giuseppe e Andrea Nucita. Sempre su Fiesta R5 ci saranno altri tre equipaggi pronti a rendere difficile la gara ai due fratelli di Santa Teresa di Riva: i locali Danilo Novelli e Maurizio Messina, il romano Fabio Angelucci che dividerà l’abitacolo con il milazzese Max Cambria e l’austriaco Rene Zweibrot, allenatore della squadra tedesca di discesa libera, che sarà al via con Eneo Giatti. Da non trascurare per il discorso successo, con vetture della classe Super 2000, Rizzo-Pittella, Caffoni-Grossi, Vintaloro Riggio e Mirabile Calderone.

Fulcro operativo della due giorni dedicata allo sport delle quattro ruote sarà la cittadina turistica di Letojanni che ospiterà le cerimonie di partenza e arrivo, i riordini, il parco assistenza e le verifiche sportive e tecniche. Due le giornate di gara che prevedono nella serata di sabato 24, due passaggi sulla prova speciale di Francavilla di Sicilia, lunga ben 15 chilometri e domenica 25 invece tre tornate sulle prove di Scifi-Limina e Misserio. Proprio quest’ultima prova attribuirà il Memorial Salvatore Conti che andrà all’equipaggio della riviera jonica che farà registrare i migliori riscontri cronometrici sui tre passaggi. Nel ruolo di apripista è stato chiamato Giuseppe La Torre, vincitore della gara nel 2013 e nel 2014. Più di cento gli ufficiali di gara, coordinati dal direttore di gara Alessandro Battaglia, che vigileranno sulla sicurezza lungo il percorso che complessivamente misura 288 chilometri dei quali ben 75 saranno cronometrati.

CST Sport con 16 equipaggi al Rally di Letojanni

 

Il 24-25 settembre la scuderia di Gioiosa Marea si schiera in forze nella gara messinese, dove tra gli altri portacolori sono attesi alla prova Vintaloro sulla Peugeot 207 S2000, Leo, per la prima volta al volante della Renault Clio S1600, Mistretta in R3C e Coriglie nella combattuta classe A6

GIOIOSA MAREA (ME), 23 settembre 2016. Sono ben 16 gli equipaggi che vestiranno i colori della scuderia CST Sport nel fine settimana del 25 settembre al 10° Rally Event Città di Letojanni. Il sodalizio di Gioiosa Marea ha l’obiettivo di ben figurare in diverse categorie nella competizione messinese, che, tra le altre, vanta la titolazione per il Campionato Regionale Zona 10 e per quello Siciliano a coefficiente 1,5. Impegnato al volante della Peugeot 207 S2000 con il numero 6 in gara sarà l’esperto Franco Vintaloro. Spesso ottimo protagonista nei rally siciliani, il tenace pilota corleonese sarà navigato dal fidato concittadino Pai Riggio. Esordio sulla Renault Clio S1600, invece, per Tino Leo e la navigatrice Giuliana Duro, i coniugi di Sant’Alessio Siculo che a Letojanni andranno a caccia di punti importanti. Punti di campionato che sono pure nel mirino del driver trapanese Bartolomeo Mistretta, che, dopo l’ottima prova in salita alla Monte Erice domenica scorsa con una S2000, ritrova il navigatore Giuseppe Stassi e l’abitacolo della Renault Clio di classe R3C. Sempre sulla berlina della Casa francese, ma in questo caso nella categoria A7, è invece impegnato il pilota proveniente dalla costa ionica della provincia messinese Luca Bartolotta.

Altre due Clio nei colori CST Sport saranno in gara nell’agguerrita classe N3 condotte da Andrea Lo Conti e da Cesare Restuccia, per i quali il Rally di Letojanni è gara di casa. Così come lo è per Michele Coriglie, iscritto insieme al navigatore toscano Federico Grilli, con il quale era anche al Rally del Tirreno, sulla Peugeot 106 di classe A6, categoria che più volte si è aggiudicato. A dare spettacolo nella combattutissima classe A6 per la CST Sport saranno nella gara di casa anche Vittorio Tamà e Antonio Guttilla, pure loro sulle rispettive Peugeot 106. Così come i protagonisti delle classi N2 ed N1. Nella prima, numerosissima e dove sono attese grandi sfide, la scuderia di Gioiosa Marea schiera Domenico Casablanca, Roberto Mignani, pilota sempre proveniente della costa ionica in corsa per la categoria nel campionato siciliano, Santi Varvaro, Sebastiano Leonardi e Graziella Rappazzo. Sempre dalla provincia di Messina, in classe N1 sono in arrivo Carlo Naccari e Fabio Paterniti.

Il 10° Rally Event Città di Letojanni scatta sabato 24 settembre alle 16.30 da piazza Cagli e con le prime due prove speciali a seguire nel tardo pomeriggio per concludersi domenica 25 settembre con arrivo previsto alle 17.19 dopo aver percorso 288,25 chilometri complessivi, dei quali 75 cronometrati, suddivisi fra le 8 prove speciali in programma

Due frecce per l’arco dell’A-Style Team al 33° Città di Bassano

 

0923_bassano_img-20160923-wa0008-customDal Ponte e Spagolla puntano in alto nel rally di casa con due Ford Fiesta WRC della struttura lombarda.

PORLEZZA (CO)Andrea Dal Ponte e Mauro Spagolla saranno i due piloti che gareggeranno con l’A-Style Team al Rally Città di Bassano, gara veneta valevole per la Coppa Italia Rally giunta alla 33° edizione. Con il numero 2 al via ci sarà Mauro Spagolla che, insieme alla navigatrice Giulia Zanchetta, porterà i colori della scuderia Sport e Comunicazione. Spagolla, 53enne di Solagna, ha già vinto il Bassano per ben tre volte di cui l’ultima nel 2008 ottenendo anche altri due secondi posti: “è dal 2010 che non guido una World Rally Car sull’asfalto e quindi sono all’esordio con una WRC1600. Nella giornata di ieri abbiamo svolto dei test che mi sono serviti parecchio; personalmente ho una guida molto sporca e ho capito che dovrò un po’ modificarla per poter sfruttare al meglio le grandi capacità di questa splendida Ford Fiesta. Staremo a vedere.”

Andrea Dal Ponte e Christian Cracco gareggeranno con una vettura gemella a cui è stato assegnato il numero 5; il driver classe 1971 è fiducioso: “L’elenco partenti è ben nutrito ma dopo il secondo assoluto del 2015 rimane la convinzione di poter puntare in alto anche se contro Marco Signor , in particolare, sarà davvero dura. Personalmente mi sento pronto ed in forma: ho recentemente vinto il rally di Scorzé ed ora eccomi pronto a tentare la scalata al “mio” Bassano.”

Il pilota di Thiene gareggerà con i colori della scuderia Omega e vanta un aspetto curioso: è nel mondo dei rally da oltre vent’anni ma solo da undici fa il pilota: nei primi nove ha affiancato il fratello nel ruolo di navigatore.

X Race Sport al Città di Modena con due punte di diamante

MODENA – Non potevano certo mancare i fuochi d’artificio alla gara di casa che si correrà nella terra dei motori e X Race Sport ha preparato il top scendendo in campo con due piloti d’eccezione: Antonio Rusce e Franco Rossi. Il primo, affiancato alle note da Barbara Betelli, il secondo da Matteo Lamecchi saranno della partita con due Ford Fiesta R5 GB Motor fregiate X Race Sport pronti, oltre a difendere i colori del sodalizio di Gabriele Casadei, a battersi per conquistate il gradino più alto del podio della trentasettesima edizione del Rally Città di Modena che si disputerà in questo week-end con partenza da Pavullo nel Frignano.

Il pilota reggiano Antonio Rusce, che partirà dai blocchi di partenza di Pavullo nel Frignano con il numero 2 è galvanizzato dalla bella prestazione al Rally del Friuli che lo ha visto arrivare quinto assoluto appena dietro alla nutrita schiera di campioni che si sfidano nel massimo campionato italiano rally. Per il sassolese Franco Rossi, al via con il numero 4, la settima piazza assoluta conquistata alla guida di una Super duemila al Rally Alto Appennino Bolognese gli mette la voglia di giocarsi un bel jolly alla guida della più performante berlinetta inglese sapientemente allestita dalla GB Motor. Come proprio accadde all’ultimo RAAB dove X Race Sport vinse la Coppa Scuderie, anche a Modena patron Casadei un pensierino ce lo ha già fatto.

SGB Rallye da assoluto al Fabaria Rally  

 

La ventinovesima edizione del Rally dei Templi e ventiquattresima edizione del Fabaria Rally, organizzata dall’Aci Agrigento sarà ricordata come una gara ad eliminazione, moltissimi infatti i ritiri, causati da un agonismo serratissimo e dalle condizioni meteo che hanno sorpreso alcuni equipaggi con temporali improvvisi.

AGRIGENTO (11 settembre) – La scuderia S.G.B. Rallye si è presentata al via con dieci equipaggi e tutti hanno dato spettacolo dominando a tratti la gara agrigentina. Per primo il veloce Roberto Lombardo, che si è subito piazzato al secondo posto assoluto dopo la prima prova speciale a soli 2 decimi dal primo, la differenza stava nel mezzo, Lombardo con una ormai datata Renault Clio Williams Gruppo A e il primo con una molto più potente Fiesta R5, un risultato sorprendete per chi non conosce Lombardo, un po’ meno per chi ha ben note le doti di guida del pilota nisseno per l’occasione in coppia con Andrea Spanò. Purtroppo Lombardo è stato costretto ad alzare bandiera bianca sulla seconda speciale, la prima di domenica, a causa della rottura di un tubo della benzina.

Fuori Lombardo ha preso le redini del gioco un altro piede pesante, Ivan Brusca che in coppia con Ignazio Midulla ha iniziato a seminare il panico con la sua piccola Peugeot 106 Gruppo A piazzandosi al secondo posto assoluto davanti a tantissimi mezzi sulla carta più performanti, un improvviso acquazzone a tre prove dalla fine ha sorpreso Brusca mandandolo fuori strada e costringendolo al ritiro. Seconda posizione ereditata da uno splendido Dino Nucci. Il vicepresidente della scuderia siciliana con alle note Antonio Gelardi sulla sua aggiornata Mitsubishi Evolution IX di Classe N4 ha condotto una gara attenta e precisa restando sempre nelle primissime posizioni assolute, dominando il Gruppo N e la Classe N4 nonostante abbia affrontato l’ultima prova speciale con un problema alla frizione. “È stata una splendida gara, ci siamo davvero tanto divertiticommenta Dino Nuccici dispiace molto per gli altri nostri equipaggi, è stato un rally molto duro soprattutto a causa delle condizioni meteo imprevedibili. Siamo felici di essere saliti sul secondo gradino del podio, era tanto che aspettavamo una gara così bella. Tutto è andato bene malgrado qualche problemino tecnico sull’ultima prova. Un ringraziamento va a tutti coloro che ci supportano e collaborano per fare in modo che il nostro potenziale possa sempre crescere.”

 

Vittoria tranquilla e senza problemi in Classe R3T per il giovane e promettente Matteo Gagliano in coppia con Marco Busetta a bordo di una bella Peugeot 207. Dominio e grande vittoria in Classe A5 per Giuseppe e Michele Antinoro che hanno anche conquistato quasi tutte le prove speciali a bordo di una performante Peugeot 106 Rallye. Ritiro amaro per il giovane e veloce Gaspare Corbetto in coppia con Salvatore Cangemi, ottimi quarti assoluti e secondi di classe dietro solo al velocissimo Brusca, a causa di una sfortunata uscita di strada. Ritiro e amaro ritorno alle corse per Salvatore Valenza in coppia con Alfonso Chiappara traditi dall’affidabilità della loro Peugeot 106 Rallye. In una sempre affollata Classe N2, uno splendido Francesco Bonomo in coppia con Daniele Calà porta a casa un secondo posto di classe e un sorprendente settimo posto assoluto, Rosario Chianetta navigato da Stefano Vetro si piazzano invece al sesto posto di classe, entrambi a bordo di Peugeot 106 Rallye. Ritiro per Michelangelo Gaziano in coppia con Vincenzo Di Natale a bordo di una Citroën Saxo sempre di classe N2.

Prossimo appuntamento per i portacolori della scuderia di San Piero Patti sarà il Rally Event Città di Letojanni valevole per il Campionato Siciliano in corso.

Il CIVM rimane in Sicilia per la 62^ Coppa Nissena

nissena_0923_magliona-customLa gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta dal 23 al 25 settembre sarà il penultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna. 

CALTANISSETTA – La 62^ Coppa Nissena dal 23 al 25 settembre sarà l’undicesimo e penultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna. La competizione organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta conta 190 iscritti ed ha validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e per il Campionato italiano “Le Bicilindriche”. Come la Monte Erice dello scorso week end e la conclusiva Pedavena – Croce D’Aune del 9 ottobre, la Coppa Nissena ha coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,3. Dopo la presentazione di questa mattina a Caltanissetta, il programma della tre giorni siciliana entrerà nel vivo venerdì 23 settembre, con un’anteprima dedicata alla sicurezza stradale nella mattinata presso il teatro Regina Margherita; nel pomeriggio dalle 15 alle 20.30 presso la Concessionaria Volkswagen “Meridiano” si svolgeranno le operazioni di verifica. I motori si accenderanno alle 9.30 di sabato 24 settembre per le due manche di ricognizione sul tecnico e scorrevole tracciato che unisce “Ponte Capodarso” alle porte del capoluogo al Villaggio Santa Barbara, lungo 5450 metri della SS 122 per una pendenza media del 4,15% coprendo un dislivello di 226,20 tra partenza ed arrivo. Alle 9 di domenica 25 il Direttore di Gara Michele Vecchio e l’aggiunto Lucio Bonasera daranno il via alla 62^ edizione  della Coppa Nissena.

Sebbene il titolo assoluto sia stato conquistato da Simone Faggioli su Norma M20 FC lo spettacolo alla Nissena è certamente assicurato per la rincorsa alla vittoria della prestigiosa gara con oltre 30 tra monoposto e prototipi. Domenico Scola è reduce dal record ad Erice sulla Osella PFA 30 Zytek preparata da “Paco 74”, la monoposto di gruppo E2SS equipaggiata con gomme Avon con cui il giovanissimo cosentino della Jonia corse ha riportato molto in alto l’altisonante nome della famiglia da corsa calabrese ed ora punta decisamente alla conquista del Tricolore di gruppo. Omar Magliona vuole il posto da vice campione, il sardo della Scuderia siciliana CST ha ripreso tanta energia positiva soprattutto dopo gara 2 ad Erice ed ora mira decisamente in alto con la Norma M20 FC dotata di pneumatici Pirelli e curata dal Team Faggioli, con cui il sei volte campione italiano CN è reduce da quattro podi consecutivi sulla biposto di gruppo E2SC. Continua l’arrembante conferma di Domenico Cubeda, anche su fronti a lui sconosciuti, il catanese in perfetto feeling con l’Osella PA 2000, con cui ora comanda la classe e continua la sfida con il giovane umbro Michele Fattorini, su vettura gemella nell’ultima evoluzione del costruttore piemontese. A Caltanissetta torneranno anche Vincenzo e Francesco Conticelli, esperto e determinato il primo sulla Osella PA 30 Zytek, reduce da un ottimo posto in top five, sfortunato il figlio con motore out nella gara di casa per la sua Osella PA 2000. Altra famiglia che sarà nuovamente presente è quella dei Cassibba con Samuele che sulla Tatuus F.Master è entrato addirittura tra i primi tre del gruppo delle monoposto, dopo aver completato la top ten ad Erice; papà Giovanni usa la sua esperienza per affinare la confidenza con la Wolf GLW con motore Mugen. Ma alla Nissena ci sarà una fase decisiva del duello per la classe 2000 di E2SS tra Cassibba jr. ed il trentino Diego Degasperi sulla Lola con motore Honda che il Team Dalmazia ha sviluppato per le salite. Tra i due ancora una volta ago della bilancia potrebbe essere un forte pilota siciliano come il catanese Orazio Maccarrone sulla Gloria CP7, pronto a dare una nuova prova di forza. Per la classe 1600 delle biposto si riproporranno a caccia di importanti punti per CIVM e TIVM il catanese Luca Caruso sulla Radical Pro Sport o in classe 1400 il messinese Emanuele Schillace anche lui su Radical. Sarà sfida decisiva tra le Osella PA 21 EVO per il gruppo CN, dove il lucano  dell’AB Motorsport Achille Lombardi è passato in testa, sempre tallonato però dal 23enne calabrese Luca Ligato, che spera di aver risolto definitivamente i problemi all’elettronica del cambio che lo hanno rallentato ad Erice.

In Gruppo GT il siracusano Ignazio Cannavò dovrà soltanto pensare a compiere l’impresa mirando ad un nuovo successo sulla Lamborghini Gallardo GT3, il portacolori One Racing potrà cercare il giusto riscatto sulla sfortuna. Il titolo se lo è aggiudicato ad Erice Lucio Peruggini su Ferrari 458. La tenacia e la concretezza potrebbero consegnare a Manuel Dondi il titolo di gruppo E1-E2SH, il preparatore bolognese ha messo a segno ben 10 successi finora, tutti in gare a lui sconosciute, sull’agile Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo in versione silhouette. Ci sarà però Enrico Bettera il sempre più convincente pistard, che sulla bella Renault Megane Trophy curata dall’AC Racing è sempre più a suo agio in salita. Rientro per il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli che al volante dell’Alfa Romeo 156 vuole accaparrarsi la Coppa di classe in una gara a lui congeniale. Nella stessa classe però diversi i nomi accreditati al successo come il pistard catanese Alfio Tudisco su Renault Clio RS, il preparatore messinese Salvatore Macrì su Alfa 147 Cup, l’altro esperto catanese Claudio Alba su Renault Clio. Per la classe 1600 turbo l’alfiere fasanese della Apulia Corse Vitantonio Micoli sulla Renault 5 GT Turbo vuole definitivamente alzare la Coppa di classe, dopo la sfortuna ad Erice dove ha avuto un problema al cambio. Altro duello che potrebbe essere decisivo alla Nissena è quello per il Gruppo A, dove la trentina Gabriella Pedroni vuole il massimo di gruppo e di classifica rosa, al volante della Mitsubishi Lancer, con cui ha dovuto rimontare in gara 2 ad Erice dopo lo stop forzato ed un vantaggio di poco più di 2 punti. Ma il catanese Salvatore D’Amico al volante della Renault New Clio dopo il nuovo successo trapanese ci crede ed il portacolori Scuderia Etna sa come farsi certamente valere per il gruppo e per la classe 2000. Il triestino Paolo Parlato sulla Honda Civic Type-R vuole rinsaldare il podio di gruppo, ma anche quello di classe, sapendo che la vettura ben si addice allo scorrevole tracciato nisseno. Tra i protagonisti del CIVM certamente si introdurrà l’idolo locale Roberto Lombardo sempre incisivo al volante della Renault Clio. Dopo il podio ericino potrebbe afferrare la Coppa di classe 1600 il calabrese Roberto Megale su Peugeot 106.

In Gruppo N il neo Campione Italiano ci sarà, Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer sarà al via con tanto di corona tricolore per onorare una gara prestigiosa di un campionato che tante soddisfazioni ha regalato all’altoatesino della Scuderia Mendola. Potrebbe chiudere il discorso di classe 1600 e di secondo posto sul podio dell’italiano il lucano Rocco Errichetti con la Peugeot 106, dopo i duelli ericini sul filo dei centesimi di secondo con il piemontese di Vimotorsport Giovanni Regis, che ha si è comunque tolto la soddisfazione di vincere tutte le gare.

In Gruppo Racing Start, categoria che nel 2016 ha confermato appieno con gli alti numeri la scommessa della Federazione. Tra le MINI John Cooper Works dei pugliesi di Fasano in lotta per il titolo, Ivan Pezzolla con il secondo posto trapanese è riuscito a mantenere la testa, ma con l’ulteriore doppia vittoria Giacomo Liuzzi è ad un soffio, rientra però Oronzo Montanaro di nuovo con la sua vettura e quindi tutto è ancora in gioco. Tra le auto con motore aspirato della RS il reatino Antonio Scappa è in testa con la Renault New Clio curata da DP Racing, grazie anche alle due vittorie ad Erice. Il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo si è rivelato assai temibile con la Honda Civic Type-R ed ora  può attaccare la vetta, malgrado la necessaria sostituzione del cambio rotto ad Erice. Per la Racing Start Plus il pescarese Giuliano Pirocco punterà alla vittoria con la Honda Civic Type-R con cui si è imposto ad Erice, con cui è sempre più in sintonia ed è vettura adatta allo scorrevole tracciato nisseno, ma dovrà certamente fronteggiare avversari validi come il giovane bresciano Luca Zuurbier al volante della Renault New Clio, da entrambi potrebbe arrivare l’attacco al vertice approfittando dell’assenza del leader Ghizzoni . Tra le vetture turbo il sempre più concreto pugliese Andrea Palazzo potrebbe attaccare la vetta con la Mini John Cooper Works dell’AC Racing, complice l’assenza della leader Somaschini, ma dovrà respingere anche gli assalti dell’esperto catanese Serafino La Delfa su auto gemella. IN classe 1400 potrebbero arrivare punti decisivi e preziosi per un altro etneo come Enrico Cimbali sulla Abarth 500. Si mantiene avvincente il Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, con la disputa di vertice tutta catanzarese e tra Fiat 500, in testa con il 2° posto a Trapani è passato Antonio Ferragina, davanti ad Angelo Mercuri che ora cercherà la rimonta. Mentre il pugliese Domenico Tinella, potrebbe attaccare il podio tricolore.

Classifiche CIVM dopo 10 prove: Assoluta 1 Faggioli p 142.75; 2 Scola 102,75; 3 Magliona 91,8. Gruppo E2SS 1 Scola 120; Merli 80; 3 S. Cassibba 73,6; E2SC 1 Faggioli 146; 2 Magliona 112,55; 3 Cubeda 105; CN 1 Lombardi 136; 2 Ligato 129; 3 Iaquinta 46,5; GT 1 Peruggini 133; 2 Cannavò 96,25; 3 Gaetani 79,5; E1-E2SH 1 131; 2 Gramenzi 98; 3 Iacoangeli 57,5; A 1 Pedroni 127.75; 2 D’Amico 125,5; 3 Parlato 63,7. N 1 Bicciato 141; 2 Errichetti 96,1; Regis 66. RSTB 1 Pezzolla 127; Liuzzi 126; 3 Montanaro 91,5. RS 1 Scappa 129.5; 2 Loffredo 112,5; 3 Angelini 90,50. Bicilindriche 1 Ferragina 92; 2 Mercuri 86,3; 3 Morabito 64,5.

Calendario CIVM 2016: 29 aprile – 1 maggio 26° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 59^ Coppa Selva di Fasano (BR); 27-29 maggio 47^ Verzegnis – Sella Chianzutan (UD);10-12 giugno 6^ Salita Morano – Campotenese (CS); 24 – 26 giugno 55^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 66^ Trento – Bondone (TN); 22-24 luglio 54^ Svolte di popoli (PE); 5-7 agosto 18^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 19–21 agosto 51° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 16-18 settembre, 58^ Monte Erice (TP); 23 – 25 settembre 62^ Coppa Nissena (CL); 7-9 ottobre 34^ Pedavena – Croce D’Aune (BL).