Le Schegge di Kaleidosweb. Garessio-San Bernardo, il mito non ha età

Garessio_San Bernardo_2017_39_DSC_0161 (Custom)Seconda parte. Di Tommaso Valinotti, foto di Marco Boccardi

GARESSIO (CN) – Sessantun anni e quarantacinque edizioni. Questi i numeri della Garessio-San Bernardo, che domenica 10 settembre ha aggiunto anche il numero di 71 piloti al via di questa edizione, graziata dalla pioggia minacciosa e resa spettacolare dall’impegno e dall’agonismo Garessio_San Bernardo_2017_59_DSC_0177 (Custom)messo in essere da tutti i piloti che hanno affrontato i birilli e la scalata di 4180 metri che hanno portato concorrenti, spettatori e personale di servizio sino ai quasi mille metri del Colle San Bernardo punto dal quale si vede (o si sogna di vedere) il mare, un chilometro più in basso.

Una gara entrata nel novero dei classici delle cronoscalate, quando i migliori piloti europei si affrontavano ogni domenica sui tornanti delle montagne continentali. Le diciotto edizioni come cronoscalata hanno visto entrare nell’albo d’oro personaggi come Klaus Steinmetz (1966) e Johannes Ortner (vincitore dell’edizione 1971, anno in cui conquistò anche il titolo europeo di corse in salita), oltre al mito Gigi Taramazzo, otto volte primo sul colle. Ma anche Ada Pace, Carlo Maria Abate, Franco Pilone ed Eris Tondelli, su vetture da sogno come le Abarth 2000, le Ferrari 250 GT, Chevron, Osca, Porsche.

Ma il mondo cambia e le corse in salita andarono in crisi e dal 1978 non se ne face più nulla.

Fino a quando nel 1991 Mauro Scanavino la ripropose sotto forma di slalom con un vincitore d’eccezione come Augusto Cesari e la sua Delta S4. L’eroe della nuova fase è Fabio Emanuele che nel 2015 ha calato il pokerissimo di successi con la sua Osella BMW e il vincitore del 2017, Pasquale Bentivoglio, ha fatto quest’anno il bis.

Nel 2017 ancora una volta, per una domenica le auto hanno conquisto il colle sulla destra del Tanaro, raccontando mille storie, vivendo mille emozioni, che noi vi proponiamo, almeno in parte, grazie alle spettacolari immagini di Marco Boccardi.

Al Valli Cuneesi Alessandro Gino cerca l’allungo decisivo

Il pilota cuneese guida la classifica del Montepremi Organizzatori a punteggio pieno. Appuntamento finale con il Rally del Rubinetto il 14 e 15 Ottobre

Gino_Alba_2017_029 (Custom)DRONERO (CN) – Le strade amiche delle Valli occitane potrebbero essere il teatro ideale dove confermare una stagione perfetta per Alessandro Gino. L’imprenditore cuneese guida infatti la classifica della Coppa Italia Rally 1° Zona forte del doppio  successo ottenuto ad Alba e sulle strade liguri al Rally della Lanterna. Le due vittorie assolute permettono a Gino di guidare inoltre a punteggio pieno anche la classifica del Montepremi Lanterna_2017_Biggi_ST3_7446 (Custom)Organizzatori che in Val Varaita giunge al giro di boa. Una serie promossa in questa stagione dall’inedita collaborazione fra gli organizzatori delle gare iscritte nella Coppa Italia 1° Zona con lo scopo di accrescere il valore attrattivo di questi appuntamenti. Un idea che ha trovato il pieno appoggio anche di Michelin che ha istituito un montepremi parallelo riservato ai propri clienti sportivi. Un successo che potrebbe convincere anche i promoter di altre zone a seguire l’idea nel 2018.

Rally Alba_2017_Giordano (Custom)Il Montepremi Organizzatori vivrà il suo atto finale a metà ottobre con il Rally del Rubinetto. Al Valli Cuneesi in programma il 15 e 16 settembre e valido inoltre come ultima prova per il campionato svizzero prima della finale al Rallye du Valais a fine ottobre, sono al via praticamente tutti i protagonisti del Montepremi Organizzatori. Oltre ad Alessandro Gino, che ritroverà al suo fianco Marco Ravera, presente alla gara cuneese Lanterna_2017_Aragno_015 (Custom)anche il valenzano Davide Riccio principale inseguitore di Gino. Come loro anche Alberto Biggi e Simone Giordano, quest’ultimo assente al Lanterna. Nell’elenco iscritti non figura Paolo Vallivero. Un’assenza che permetterà al ligure Francesco Aragno di compiere un passo nella classifica assoluta anche se il Secondo Raggruppamento promette una grande sfida con Davide Riccio, Alberto Biggi e appunto Aragno ancora Lanterna_2017_Torchio_ST3_7773 (Custom)tutti in lizza per la vittoria. Stesso discorso per il Raggruppamento 3 dove Andrea Pulvirenti e Carlo Camere sfrutteranno le strade occitane per dare uno scossone definitivo alla classifica.

Nel 4° Raggruppamento invece sarà assente l’attuale leader Davide Craviotto. Una prerogativa che permetterà a Carlo Torchio, Simone Giordano e Alberto Verardo di avvicinarsi alla testa del gruppo.  Gianluca Bizzini e Roberto Gobbin con una vittoria a testa si giocheranno una chanse importante nel Raggruppamento  5. La situazione nella classifica riservata ai clienti Michelin vede in testa Davide Riccio che guida con 5 lunghezze di vantaggio su Vincenzo Torchio e 10 su Sergio Patetta e Paolo Vallivero. Alberto Riccio guida anche il 2 Raggruppamento mentre Giuseppe Garziano è in solitaria nel 3°. Sfida interessante invece nel 4° con Vincenzo Torchio in testa ma con Sergio Patetta e Alberto Verardo appaiati a otto lunghezze.

Le Schegge di Kaleidosweb. Garessio-San Bernardo, il mito non ha età

Garessio_San Bernardo_2017_29_Ribet_DSC_0155 (Custom)Di Tommaso Valinotti, foto di Marco Boccardi (prima parte)

GARESSIO (CN) – Sessantun anni e quarantacinque edizioni. Questi i numeri della Garessio-San Bernardo, che domenica 10 settembre ha aggiunto anche il numero di 71 piloti al via di questa edizione, graziata dalla pioggia minacciosa e resa spettacolare dall’impegno e dall’agonismo Garessio_San Bernardo_2017_01_Marino_DSC_0197 (Custom)messo in essere da tutti i piloti che hanno affrontato i birilli e la scalata di 4180 metri che hanno portato concorrenti, spettatori e personale di servizio sino ai quasi mille metri del Colle San Bernardo punto dal quale si vede (o si sogna di vedere) il mare, un chilometro più in basso.

Una gara entrata nel novero dei classici delle cronoscalate, quando i migliori piloti europei si affrontavano ogni domenica sui tornanti delle montagne continentali. Le diciotto edizioni come cronoscalata hanno visto entrare nell’albo d’oro personaggi come Klaus Steinmetz (1966) e Johannes Ortner (vincitore dell’edizione 1971, anno in cui conquistò anche il titolo europeo di corse in salita), oltre al mito Gigi Taramazzo, otto volte primo sul colle. Ma anche Ada Pace, Carlo Maria Abate, Franco Pilone ed Eris Tondelli, su vetture da sogno come le Abarth 2000, le Ferrari 250 GT, Chevron, Osca, Porsche.

Ma il mondo cambia e le corse in salita andarono in crisi e dal 1978 non se ne face più nulla.

Fino a quando nel 1991 Mauro Scanavino la ripropose sotto forma di slalom con un vincitore d’eccezione come Augusto Cesari e la sua Delta S4. L’eroe della nuova fase è Fabio Emanuele che nel 2015 ha calato il pokerissimo di successi con la sua Osella BMW e il vincitore del 2017, Pasquale Bentivoglio, ha fatto quest’anno il bis.

Nel 2017 ancora una volta, per una domenica le auto hanno conquisto il colle sulla destra del Tanaro, raccontando mille storie, vivendo mille emozioni, che noi vi proponiamo, almeno in parte, grazie alle spettacolari immagini di Marco Boccardi.

Aprono le iscrizioni al 24° Rally del Rubinetto

 Da giovedì 14 settembre è possibile iscriversi alla gara piemontese valevole per la Coppa Italia. Si corre attorno a San Maurizio d’Opaglio il 14 e 15 ottobre. Foto archivio Elio Magnano

Logo Rubinetto 17 (Custom)SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) – La data di giovedì 14 settembre segna un passo importante per la 24° edizione del Rally del Rubinetto. Dalle ore 10 infatti, sarà possibile inviare le iscrizioni per partecipare a una delle gare più importanti del Piemonte nonché del quarto e ultimo appuntamento della Coppa Italia Zona 1. Il termine ultimo delle iscrizioni è fissato nel giorno di lunedì 9 ottobre 2017 per una gara che si correrà tra Rubinetto_2016_DSC_9549 (Custom)sabato 14 e domenica 15 ottobre. Al comando delle operazioni, gli uomini della Pentathlon Motorteam e della New Turbomark sono fiduciosi in ottimi riscontri. “Abbiamo perseverato nell’organizzare in questa zona di confine tra il Cusio, il VCO e il novarese e i numeri degli scorsi anni ci hanno stimolato nel fare sempre meglio”- spiega Beppe Zagami di New Turbomark. “Quest’anno la validità a Coppa Italia ci fa assumere maggiori responsabilità e impegni ma ci riempie di orgoglio. Ora tocca ai concorrenti: vedremo quanti ricambieranno i nostri sforzi organizzativi!

I rumors dicono Longhi, Uzzeni e Caffoni in WRC– In realtà radio rally fa capire che il lavoro dei due gruppi a capo dell’organizzazione sarà ampiamente ripagato: il novarese è da sempre una fucina di talenti e l’apertura a vetture di prima fascia come le WRC ha incentivato alla partecipazione numerosi piloti. Sebbene le iscrizioni si apriranno tra poche ore, il due volte campione italiano Piero Longhi ha già comunicato la sua presenza attraverso il suo profilo ufficiale di Facebook: il driver di Borgomanero da alcuni anni è dedito alla pista ma ha più volte partecipato e vinto nei rally circuit o nei rally show; nei rally su strada manca ormai dal 2012 e il richiamo della corsa di casa è stato così forte da convincerlo a ritornare. Longhi ha trionfato al Rubinetto (che inizialmente nacque come 111’ e solo nel 1990 prese anche il nomee di Rubinetto) ben quattro volte, tra l’altro consecutivamente, tra il 2002 e il 2005.  Un’altra icona locale è pronta a ritornare al volante davanti al pubblico amico: il “leone” Franco Uzzeni si schiererà ai nastri di partenza su una WRC per un rally che più di casa di così non si può: tre sono i sigilli dell’esperto driver che dopo venti anni (ultima vittoria al Rubinetto è datata 1997) proverà di tornare sul podio assoluto. Ovviamente, l’altro nome noto è il campione delle edizioni recenti: Davide Caffoni. Il pilota di Domodossola classe 1977 ha vinto le ultime due edizioni sempre a bordo di una Ford Fiesta R5: quest’anno marca e modello rimarranno gli stessi ma non la tipologia: per lui è pronta una Fiesta WRC.

 

 

 

Prova Spettacolo all’EUR e grandi numeri  per la partenza del Rally Di Roma Capitale

roma-capitale_calvi-customROMA  – Tutto è pronto per la 5° edizione del Rally di Roma Capitale, la gara valida come tappa del Campionato Europeo Rally FIA, del Campionato Italiano Rally e della Coppa Italia – Campionato Regionale, che si preannuncia un evento ricco di emozioni e spettacolarità. La gara capitolina ha catalizzato l’attenzione di un pubblico internazionale grazie anche a importanti coperture mediatiche e per tre roma-capitale_vineis-customgiorni sarà la capitale del motorsport. Venerdì 15 settembre nel centro storico di Roma, l’affascinante monumento della Bocca della Verità farà da cornice alla cerimonia di partenza degli equipaggi. A seguire, le vetture si sposteranno all’EUR proprio sotto il Colosseo Quadrato dove si accenderà il semaforo verde per lo start dell’emozionante prova spettacolo che avrà inizio alle 18.30. Una cornice suggestiva e unica quella del Colosseo Quadrato dove il pubblico potrà assistere alle entusiasmanti sfide uno contro uno dei più forti piloti italiani ed europei. Ogni anno, questo è l’evento più coinvolgente e più atteso, animato dal rombo dei motori e dai colori scintillanti delle livree delle più potenti vetture in gara.

Il Rally di Roma Capitale vanta numeri davvero importanti: 36 Comuni e quasi 1000 chilometri di percorso in questa edizione che con 12 prove speciali si preannuncia molto spettacolare. Quest’anno si correrà oltre che per il Campionato Italiano anche per l’Europeo, in sigle per ERC1, ERC2, ERC3, ERC Junior Under 28, ERC Junior Under 27 ed ERC Ladie’s Trophy, nonché per il campionato Team. Oltre 100 le auto iscritte alle diverse competizioni.

Le auto si sfideranno su di una distanza complessiva di 198,88 km. La prima tappa sarà formata da 94,52 km, mentre la seconda da 106,16 km. La Prova Spettacolo “ACI Roma Arena” misurerà 1,8 km e sarà la più breve, mentre la più lunga è la “Cave-Rocca S. Stefano” di 32,7 km.

Organizzato da Motorsport Italia e coordinato del pilota romano Max Rendina, vedrà protagonista un vasto territorio del Lazio con le prove speciali che si terranno a Roma e in molte località a sud della capitale fino ad arrivare alla cittadina di Pico, tra i Borghi più belli d’Italia, per un appuntamento che sarà anche un’opportunità per la valorizzazione delle bellezze naturalistiche e storiche dei luoghi coinvolti dalla gara. Il Rally di Roma Capitale debutta quest’anno in grande stile nel calendario Europeo. Un bel “colpo” per l’Italia che mancava dall’Europeo dal 2013, anno del Rally a Sanremo.

Škoda Italia Motorsport sotto i riflettori del 5° Rally Roma Capitale alla caccia del Campionato Italiano

0915_PlayRally 1 (Custom)Penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally valido anche per l’Europeo. Umberto Scandola e Guido D’Amore vincitori delle ultime due edizioni della sfida capitolina. Una Fabia R5 completamente nuova per giocarsi al meglio le chance nel tricolore

 

CIR ROMA CAPITALE 2016ROMA – Riprende l’affascinante sfida del Campionato Italiano Rally dopo la pausa estiva. Umberto Scandola e Guido D’Amore vogliono giocarsi al meglio la possibilità di lottare per il titolo quando mancano due gare al termine della stagione. Il Rally Roma Capitale è una vetrina importante per dimostrare la competitività della Škoda Fabia R5 vincitrice delle ultime due edizioni. Quest’anno il rally sarà ancora più impegnativo con un CIR ROMA CAPITALE 2016aumento del numero di km e la sfida parallela con i piloti del Campionato Europeo. Come da tradizione il via dal centro di Roma con la prova spettacolo al Colosseo Quadrato dell’EUR, venerdì 15 settembre alle 18.30

Concentrazione e agonismo ai massimi livelli. Il Campionato Italiano Rally entra nelle fasi conclusive della stagione con le ultime due sfide a Roma e a Verona. Adesso ogni km di prove speciali ha un valore importantissimo e nulla può essere trascurato. Anche quest’anno il team ŠKODA Italia  Motorsport è stato protagonista della serie e ritorna al Rally di Roma Capitale, del 15-17 settembre, con grandi ambizioni. La coppia Scandola-D’Amore è reduce di una bella vittoria sulla terra del San Marino Rally di luglio e arriva a Roma consapevole di giocarsi buone chance per continuare a inseguire il titolo. Nelle ultime due edizioni del rally capitolino Umberto e Guido hanno portato la Škoda Fabia R5 sul gradino più alto del podio, ma niente è scontato. Specialmente quest’anno dove il livello è altissimo.

Per non lasciare nulla al caso la squadra ha allestito una nuova Fabia R5 e ha svolto una serie di test per affinare assetto e pneumatici in previsione delle prove di Fiuggi. Proprio per essere al massimo della competitività si sono svolti anche dei test sul bagnato, irrorando una prova speciale con 5.000 litri d’acqua per ricreare le tipologie di aderenza che si potrebbero incontrare.

Mi fa molto piacere ripartire per la parte finale del Campionato”, racconta Umberto Scandola. “Ci siamo preparati al massimo per presentarci a Roma con chiare ambizioni. Ormai ogni gara diventa una sorta di match-ball per i tre equipaggi in lotta per il titolo e vogliamo giocarcela ad armi pari. Ancor più di altre volte voglio ringraziare la squadra ŠKODA per tutto il lavoro profuso, ora tocca a me e Guido proseguire con la massima concentrazione e velocità, in una gara che mi piace molto ma che riserverà non poche difficoltà. Specialmente con le prove nuove inserite quest’anno”.

Il Rally Roma Capitale da soli tre anni è entrato nel Campionato Italiano Rally ma è già diventata una gara di riferimento allargando la titolarità anche al Campionato Europeo. Grande interesse mediatico e di pubblico, a partire dalla prova speciale spettacolo di venerdì sera, un classico al Colosseo Quadrato a partire dalle 18.30. Dopo la kermesse cittadina la carovana composta da 103 iscritti divisi in tre rally (Italiano, Europeo e Nazionale divisi in tre classifiche) si sposteranno a Fiuggi (FR), cuore della manifestazione. Sabato 16 partenza ore 08.00 per disputare cinque prove speciali per 94,5 Km e rientro sempre a Fiuggi alle ore 20.50. Domenica 17 partenza alle ore 07.00 per affrontare sei prove cronometrate per 106 Km, prima di chiudere il rally al Lido di Ostia alle ore 17.15.

I Trofei Renault Rally riaccendono i motori per il Rally Di Roma Capitale

0915_rossojpg (Custom)Lotta al vertice nel Clio R3T Top tra Gilardoni e Canzian, mentre nel Twingo R1 Top a finire sotto i riflettori sono Rosso e Paris.

ROMA – Dopo una lunga pausa estiva, i Trofei della Casa della Losanga che orbitano nel Campionato Italiano Rally, tornano sui campi di gara questo fine settimana in occasione della quinta edizione del Rally di Roma Canzian_DSC_6932 (Custom)Capitale.

Saranno due i trofei presenti nella manifestazione capitolina: il Clio R3 e il Twingo R1 TOP. Nel primo a presentarsi nel ruolo del pilota da battere figura ancora una volta Kevin Gilardoni (Movisport), affiancato dal compagno di scuderia Corrado Bonato, con il quale quest’anno sta ottenendo risultati più che soddisfacenti anche al di fuori del trofeo, come il primato nella classifica Conduttori del Due Ruote Motrici del CIR. Il comasco quest’anno ha trovato sul proprio cammino un pilota altrettanto agguerrito e veloce: Riccardo Canzian (Winners Rally Team). Quest’ultimo reduce dalla vittoria ottenuta nella prima e seconda tappa del Rally del Salento oltre ad imporsi anche tra le Due Ruote Motrici, è in cerca di un’ulteriore affermazione che potrebbe consentirgli di scavalcare il leader del monomarca e di fissare così l’epilogo della stagione in occasione dell’ultimo appuntamento dell’anno al Rally Due Valli.

Altrettanto interessante sarà anche lo spettacolo proposto dal Twingo R1 TOP, che sugli asfalti laziali vedrà sfidarsi quattro equipaggi. A non mancare sarà il battistrada Emanuele Rosso (Meteco Corse) navigato per la prima volta quest’anno da Andrea Ferrari. Il pilota torinese dovrà fare i conti con Alberto Paris e Sonia Benellini (La Superba), lontani appena 42 lunghezze nella classifica generale del trofeo e quindi ancora in lizza per il titolo 2017. A completare la “lineup” delle piccole e veloci Twingo saranno Filippo Bravi e Davide Cecchetto (North East Ideas) e Matteo Ciolli e Gianni Melani (Pistoia Corse).

 

 

Gran Premio Nuvolari al via della 27a edizione

Nuvolari_Logo_Granpremio_NUvolari_GPN (Custom)Solo poche ore alla straordinaria corsa che evoca il mito del grande Tazio

MANTOVA – Mancano ormai pochissime ore alla partenza della 27a edizione del Gran Premio Nuvolari (15-16-17 settembre), la rievocazione storica in onore del pilota più grande di tutti i tempi che quest’anno registra il record di presenze con 315 vetture partecipanti. Nuvolari 1950_cronoscalata Palermo-Monte Pellegrino--473x264 (Custom)Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e arriva, si prepara quindi ad accogliere equipaggi provenienti da tutto il mondo. Quest’anno sono 174 i team stranieri in arrivo da Europa, Asia, America ed anche Australia. 17 i paesi rappresentati: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svizzera, USA a conferma 2014_Nuvolari_2_Foto René Collection__VAL8601_medium (Custom)della fama e del successo della manifestazione a livello internazionale. 47 le case automobilistiche in gara: dalle italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Ford, Buick e Chrysler alle tedesche Auto Union, DKW, Mercedes, BMW, Porsche fino alle Bugatti. Una vetrina straordinaria di vintage car che, con le loro carrozzerie perfettamente conservate, rimandano a un passato che va dal primo dopo guerra ai mitici anni ’70, passando per lo stile indimenticabile delle Dolce Vita.

Le leggendarie auto, eccellenza della produzione mondiale, si ritrovano dunque nella storica Piazza Sordello, cuore culturale di Mantova, pronte a scattare in una delle gare più affascianti del mondo. Oggi il mito positivo di Tazio Nuvolari è forte e presente, e con il Gran Premio rivive ogni anno grazie ai numerosissimi appassionati che, durante la gara, condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.

Organizzata da Mantova Corse con l’Automobile Club Mantova e il Museo Tazio Nuvolari, la manifestazione di regolarità è riservata a vetture d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI StoricoACI Sport.

Il Gran Premio Nuvolari è da sempre affiancato da prestigiosi sponsor: Audi – “Main Partner & Official Car, Eberhard & Co. – “Official Partner & Time Keeper” e Banca Generali – “Official Partner & Private Bank”. Da quest’anno, inoltre, entra in squadra Red Bull come “Special Partner”. Il noto brand legato a sport estremi oltre che alla F1, ha scelto per la prima volta di affiancare il proprio nome a Nuvolari, mito assoluto dell’automobilismo di un’epoca in cui le gare automobilistiche di velocità erano considerate lo sport estremo per eccellenza.

 

La 27a edizione porta con sé importanti novità: Record di presenze: i 315 equipaggi superano il 2016 a conferma del successo del format Gran Premio Nuvolari (riconoscimento alla professionalità e all’esperienza di Mantova Corse che da 27 anni organizza l’evento in onore del grande Nivola).

Il periodo di ammissione delle vetture: va dal 1919 al 1972

Il percorso: l’edizione 2017 propone un nuovo percorso.

–     Prima tappa da Mantova, attraverso la Pianura Padana e gli Appennini, fino alla Riviera Adriatica. Alle ore 11:00, da Piazza Sordello al circuito Nuvolari di Mantova per disputare le prove cittadine, poi tappa all’Autodromo di Modena prima di proseguire il viaggio per i colli emiliani fino a Faenza dove la corsa, per la prima volta in assoluto, farà una sosta alla Scuderia Toro Rosso per i controlli orari. La prima tappa si concluderà con la cena al Grand Hotel da Vinci di Cesenatico.

–     Seconda tappa: da Rimini, passando per le bellezze di Toscana, Umbria e Marche e ritorno a Rimini.

–     Terza tappa: per l’ultimo sprint, la gara partirà da Rimini, lungo il Mare Adriatico attraverso le città dell’Emilia Romagna, fino all’arrivo di Mantova, città natale di Tazio Nuvolari dove i vincitori sfileranno sul palco di piazza Sordello.

Gli autodromi: il Gran Premio Nuvolari 2017 correrà negli autodromi di Modena e Misano Adriatico.

Equipaggi speciali: La mitica auto di Tazio: l’Auto Union Type D, vettura da Grand Prix di Audi Tradition pilotata proprio da Tazio Nuvolari nel G. P. di Belgrado del 1939, da sempre vettura n.1 del Gran Premio Nuvolari, sarà esposta per i tre giorni di gara in piazza Sordello.

Audi, una gara nella gara: la casa dei quattro anelli si distinguerà anche all’interno della corsa dove le vetture numero 100 e 101, rispettivamente due Audi Tradition Cup URQUATTRO del 1988 e del 1990, disputeranno una gara nella gara, lungo il percorso del GP insieme alle altre auto, ma contendendosi un titolo a parte.

Sull’equipaggio targato Eberhard tornerà il mitico pilota Miki Biasion che guiderà un’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 con il numero 202.

Altro equipaggio speciale Eberhard sarà quello dei “campionissimi” Andrea Vesco e Andrea Guerini vincitori assoluti degli ultimi cinque  Gran Premio Nuvolari  consecutivi e delle ultime due edizioni della Mille Miglia.

Per Banca Generali correranno invece i due equipaggi 181 e 182, con una Porsche 356 1500 Speedster del 1955 e un’Alfa Romeo 1900 Super Sprint Zagato del 1955.

Con Red Bull alla scuderia Toro Rosso a Faenza: per la prima volta i “bolidi di ieri” del Gran Premio Nuvolari sfileranno accanto ai modernissime vetture della F1. Venerdì 15 il percorso toccherà la scuderia per il controllo timbro e foto con le auto che negli ultimi 10 anni hanno corso con la Scuderia Red Bull.

CST Sport con due equipaggi al Rally Europeo Roma Capitale

La scuderia di Gioiosa Marea a doppia punta: Molica – Pintaudi su Renault e Coriglie – Grilli su Peugeot al settimo round di Campionato Italiano con validità per la serie FIA

GIOIOSA MAREA (ME), 14 settembre 2017. La Scuderia CST Sport al 5° Rally Roma Capitale, saranno due equipaggi esperti e vincenti a rappresentare il sodalizio messinese di Gioiosa Marea: Carmelo Molica – Tino Pintaudi su Renault Clio R3C e Michele Coriglie – Federico Grilli su Peugeot 208 R2. Il primo, affiatato equipaggio messinese formato dal pilota di Gioiosa Marea e dal copilota di Sant’Angelo di Brolo, disporrà della vettura francese curata dallo staff della scuderia, mente il giovanissimo equipaggio con pilota messinese di Santa Teresa Riva e navigatore toscano sarà sulla vettura del Leone della MM Sport, entrambe le auto monteranno pneumatici Pirelli sugli asfalti laziali.

Pronti gli equipaggi CST Sport per la gara di Campionato Europeo alla quale sono iscritti. Ha varie vittorie all’attivo e innumerevoli successi di classe Carmelo Molica, esperto pilota gioiosano che ha condiviso tante affermazioni con l’esperto e professionale Tino Pintaudi, adesso il duo CST Sport vuole coronare la propria pluriennale esperienza con la prestigiosa partecipazione alla gara italiana tappa della serie continentale FIA.
Sarà un’esaltante esperienza formativa anche per il giovane Michele Coriglie al quale torna a leggere le note un altro giovane ma molto professionale coequipier come Federico Grilli, i due hanno condiviso la bella esperienza al messinese Rally del Tirreno del 2016. Ottima conferma siciliana Coriglie, dopo varie esperienza in ogni serie italiana vuole “imparare” ancora da una gara internazionale, insieme al bravo navigatore lo faranno sulla Peugeot 208 R2B, di classe R3C per il Campionato Europeo, sulle sconosciute ma spettacolari strade delle provincie di Roma e Frosinone.

La gara evento che da venerdì 15 a domenica 17 settembre sarà il settimo round di Campionato Italiano Rally e prova italiana del Campionato Europeo, prenderà il via dalla “Bocca della Verità” nel cuore della Capitale alle 16.45, con prova spettacolo al “Colosseo Quadrato” Palazzo della Civiltà del Lavoro alle 18.15. Sabato 16 settembre cinque prove speciali nella zona della Ciociaria con arrivo di tappa a Fiuggi. Giornata conclusiva domenica 17 settembre altri sei crono nella zona a sud est della Capitale tra Fiuggi, Subiaco e Palestrina, prima del traguardo con Cerimonia del Podio al Lido di Ostia alle 17.15. In tutto son previste 12 prove speciali per 203,08 Km sui 970,22 dell’intero percorso di gara.

Maurizio Diomedi – Claudio Mele allo start del Rally di Pico

L’equipaggio della Porto Cervo Racing alla partenza del 39° Rally Nazionale di Pico che si svolge dal 15 al 17 settembre nell’ambito del Rally di Roma Capitale. Abitacolo tutto sardo nella Ford Fiesta 1600 WRC: “impegno massimo in una stagione importante”

PORTO CERVO, 14 settembre 2017. Maurizio Diomedi parte per primo con il numero 201 nella 39 ^ edizione del Rally di Pico valevole come terza prova di Coppa Italia Rally 2017 – 3^ Zona che nel prossimo weekend del 15 settembre, si corre nei dintorni del Comune di Pico. Nel Lazio il pilota sardo affronta la sua 78^ gara, prima volta nell’abitacolo della Ford Fiesta 1600 WRC con Claudio Mele. Il campione olbiese arriva da un trend positivo e dai progressi nel continuo affinamento con la vettura preparata dal team Step Five e in particolare è reduce dall’ottimo primo posto assoluto conquistato al Rally del Matese lo scorso maggio.

Nella gara laziale, 6 prove speciali dentro le 12 totali del Rally Roma Capitale l’obiettivo sarà quello di portare a casa la vittoria in ottica di classifiche tricolori. Dopo i test a Badia di Esperia e lo shake down di oggi, giovedì, domani la partenza con la prova spettacolo davanti al Colosseo. 101 i km cronometrati che termineranno sabato con l’arrivo nel Comune di Pico.

Maurizio Diomedi fiducioso di poter fare una gara importante: “dovremo impegnarci al massimo in quello che sarà un rally difficile. Saranno da valutare molte cose tra le incognite che troveremo, anche perché questa è una gara con percorsi molto insidiosi da interpretare. Sono fiducioso. Conosco Claudio Mele, anche se è la prima vota che corriamo insieme. Ottimo navigatore. Abbiamo collaborato tante volte e lui sa come mi comporto dentro l’abitacolo e sono felice di ritrovarlo in gara al mio fianco”.

Per Claudio Mele si tratta di una gara molto impegnativa: “le ricognizioni ci hanno dato la misura delle difficoltà di questo rally. Le prove sono molto insidiose, la più lunga da 26 km ha un fondo molto sconnesso e ci metterà alla prova. Ma al si là degli aspetti tecnici del Rally di Pico, sono molto grato di essere qui, ho accettato l’invito di Maurizio Diomedi di buon grado. Per me è un’ottima opportunità questa di correre con lui, oltre che un grande onore”. .

29° Rally Alto Appennino Bolognese: “nomi” e vetture importanti per grandi sfide

RAAB_MICHELINI-PERNA (Custom)Ultimi giorni di attesa per la gara di Gaggio Montano (Bologna), che propone sulla carta grandi argomenti tecnico-sportivi in uno scenario di percorso di alto livello.

GAGGIO MONTANO Il 29° Rally Alto Appennino Bolognese (R.A.A.B.), organizzato a Gaggio Montano (Bologna) da Prosevent.com, in programma per questo fine settimana, sta per accendere i motori. E’ stato intanto stilato l’elenco iscritti, per questa penultima prova del Campionato Regionale, valido anche per il Trofeo Peugeot Competition Club, per la Piston Cup, e per il Campionato ERMS.

La macchina organizzativa ha messo tutti i tasselli del puzzle al loro posto, adesso manca davvero che si accendano i motori e si dia il via alle sfide. L’appuntamento del  R.A.A.B. è di quelli irrinunciabili, tanto per chi corre quanto per gli appassionati ed anche per gli addetti ai lavori:  è uno dei rallies italiani più amati  in Italia, ricco di storia e forte dell’avere le strade ideali per vivere l’essenza delle corse su strada.

Come già accennato, Gaggio Montano, sull’appennino che guarda Bologna, sarà il centro vitale dell’evento, assai atteso da piloti e squadre, per il fatto di avere “a disposizione” ben dieci prove speciali tra le più tecniche ed esaltanti del panorama nazionale (77,600 chilometri competitivi, a fronte dell’intera distanza che è di 259,490), sfide adrenaliniche che non mancheranno di regalare spettacolo. L’evento, si snoderà nelle colline bolognesi attraversando i comuni di Gaggio Montano, Porretta Terme, Castel di Casio, Camugnano, attraversando gran parte delle strade della provincia di Bologna.

I motivi sportivi: Vellani tenta la scalata alla classifica regionale  Intanto la classifica assoluta provvisoria del Campionato Regionale: dopo tre gare al comando ci sono i marchigiani Dini-Lazzari con 18 punti, seguiti dai sardi Canu-Piras, mentre con 9 punti vi sono Vellani-Cangini e Rossi-Zanella.  Di tutti quello sopra nominato l’unico presente è il reggiano Roberto Vellani, che non ha mai iscritto il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della gara e vorrà quindi provarci, con la Peugeot 208 T16 R5. Partirà con il numero uno sulle fiancate, il driver di Quattro Castella ha davanti a sé un’occasione d’oro per prendere punti pesanti per la corsa al titolo, ma a contrastarlo ci penseranno in diversi. Potrebbe essere intitolato, “una poltrona per quattro”, il confronto per il successo, infatti: oltre che da Vellani stesso passerà certamente da Gianluca Casadei e Massimo Boni, con una Ford Fiesta R5 Evo2, come anche da Roberto Righetti (affiancato da Martina Scamperle su una Citroën DS3 R5), pilota di lungo corso e in quest’ultimo periodo visto anche in buona forma, oltre che a Paolo Zanni/Faustino Mucci (Ford FiestavR5). Potranno essere dunque loro a giocarsi il podio, un podio che lo cercheranno in diversi altri. Pensano infatti in grande Maurizio Mei/Paolo Cargnelutti e i siciliani Luigi Bruccoleri/Giovanni Barbaro, entrambi con una Peugeot 207 S2000.

Da seguire con attenzione anche il duello tra le due Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R del reggiano Marco Belli e dell’intramontabile Piergiorgio Bedini ed un occhio particolare andrà anche al certamente acclamato Simone Brusori, vincitore della gara nel 2011 e tra l’altro anche vincitore del recente RAAB storico, prima delle ferie. Avrà tra le mani il volante di una Renault Clio S1600, stessa vettura di Francesco Arati, un altro “nome” da tenere sotto controllo.

Il sammarinese Jader Vagnini promette battaglia tra le due ruote motrici con la sua Renault Clio R3, dove certamente si farà notare anche il toscano Max Giannini, che torna alla guida della sua Citroën C2 Max, con la quale ha sempre fatto vedere cose egregie.

Grande attesa anche per le possibili sfide tra Davide Incerti e Paolo Cassarini, entrambi con una Renault Clio RS Gruppo N e sicuramente, per compilare le classifiche si dovrà attendere l’esito delle prestazioni del pisano Michele Rovatti, già vincitore anche lui di un’edizione della gara (nel 2015), stavolta però al via con una vettura di cilindrata inferiore, una Peugeot 106, con la quale però è atteso ad una delle sue performance.

Con tutte queste premesse, sicuramente assistere alla gara a bordo strada sarà appassionante, sarà motivo di interesse in più per andare a conoscere chi sarà il successore, nell’albo d’oro, dei toscani Michelini-Perna, vincitori l’anno passato con una Peugeot 208 T16 R5.

Poi, per incentivare ancor più le sfide, l’organizzatore a previsto, per il primo classificato degli iscritti alla Piston Cup una macchina da caffe offerta dalla Caffitaly, partner della gara.

Grande attesa a livello sportivo e mediatico  Sotto il profilo mediatico, sono previste trasmissioni TV sui canali tematici Automototv e Sportitalia/RallyDreamer oltre ad un notevole impatto social, web e carta stampata.

Partenza, arrivo e quartier generale a Gaggio Montano. Il cuore dell’evento sarà Gaggio Montano. Lì vi avranno luogo partenza ed arrivo e la direzione gara, sala stampa, segreteria, albo ufficiale e le verifiche sportive saranno ubicate al municipio. Il service park sarà allestito alla Saeco Philips-Palmieri SpA a Gaggio Montano, così come il riordino notturno dopo la prima prova speciale, i vari riordini della domenica, seguiti da buffet offerto dalla Proloco di Gaggio Montano e caffè offerto dalla Saeco Philips.

 

Power Car Team e Menegatti Campioni Italiani WTC Classe S1600

Paolo Menegatti al “San Martino” ha conquistato il titolo CIWRC con una gara di anticipo! Il prossimo fine settimana due auto a Roma con Ciuffi e De Tommaso per un nuovo appuntamento del CIR, al RAAB con Roberto Vellani e in Corsica al Rallye de Corte con Mariani. Foto Massimo Bettiol

SCHIO (VICENZA) – Il “San Martino”, come di consueto dimostratosi appuntamento particolarmente impegnativo, ha portato anche grandi soddisfazioni in casa Power Car Team. La coppia formata da Paolo Menegatti e Matteo Gambasin si è infatti aggiudicata, a bordo della Renault Clio S1600, due importanti titoli sugli asfalti trentini; quello di Campioni Italiani WRC e vincitori della Michelin Cup. Un grande rientro sulle scene, dopo un anno di stop, quello di Emanuele Zecchin. Il gentleman-driver veneziano, su Peugeot 208 R5, ha impiegato pochi km per scrollarsi di dosso la ruggine accumulata, arrivando a chiudere la propria prestazione con la conquista del terzo gradino del podio di classe. Gara senza intoppi anche per Stefano Liburdi, che finisce nuovamente a punti nel CIWRC, grazie alla conquista del quarto posto in classe S2000.

Della partita erano anche Vittorio Ceccato su Renault Clio S1600 e Domenico Erbetta con una Peugeot 207 S2000; il primo ha terminato con la quarta posizione di classe, il secondo ha scelto la strada del ritiro dopo la PS2 “Manghen”.

In vista Roma Capitale, RAAB e Rallye De Corte. Prosegue il cospicuo lavoro della squadra scledense, anche questo weekend al fianco dei propri piloti con tre squadre, suddivise in tre appuntamenti tra Italia e Corsica. Il main event sarà il quinto appuntamento del CIR previsto nei giorni 15/16/17 settembre, con il 5° Rally di Roma Capitale, che vedrà i colori bianco-verdi portati in gara dalle coppie formate da Damiano De Tommaso/Paolo Rocca e Tommaso Ciuffi/Nicolò Gonella, entrambi su Peugeot 208 R2. L’appuntamento si presenta particolarmente importante per i due giovani piloti, essendo valido per lo “Junior” e per il trofeo Peugeot Competition TOP 208; trofeo che vede De Tommaso comandare la classifica con 45 punti e Ciuffi seguire con 30. De Tommaso, in lotta anche per il titolo nel CIR Junior, in cui occupa attualmente il secondo posto, affronterà la gara all’attacco, cercando di accaparrarsi più punti possibili al fine di accrescere la propria posizione in classifica generale. La gara capitolina coinvolgerà un totale di 36  Comuni e quasi 1000 chilometri di percorso, e vedrà lo svolgersi di ben 12 prove speciali. Inizio venerdì 15 nella magnifica cornice del centro storico di Roma, con la cerimonia di partenza e la prova spettacolo all’EUR, a cui seguiranno le due giornate di sabato 16 e domenica 17 per lo svolgimento di Gara1 e Gara2. Termine delle “ostilità” e premiazioni domenica 17 ad Ostia, sul litorale di Romano.

Andrà a caccia dell’oro Roberto Vellani, in coppia con Luca Amadori, al via del RAAB, il 29° Rally Alto Appennino Bolognese, a bordo di una Peugeot 208 R5. L’evento, che si snoda sugli asfalti delle colline bolognesi, avrà il suo centro nevralgico a Gaggio Montano, e sarà caratterizzato dallo svolgimento di dieci prove speciali, per un totale di 77,600 chilometri cronometrati. Una terza Peugeot 208 R2 sarà infine approntata per Paul Andrè Mariani e Marc Marie Guiglielmi, al via in Corsica per il 30° Rallye National de Corte.

Aperte le iscrizioni al Rally Due Valli 2017

019_due-valli_scandola-customLa manifestazione veronese, organizzata dall’Automobile Club Verona, in scena dal 12 al 15 ottobre. Sarà valida per CIR, CIRAS, CRR e REG. SPORT.

VERONA – Aperte le iscrizioni per il Rally Due Valli 2017, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona che includerà 012_due-valli_costenaro-customquattro eventi in uno: XXXV Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally; XXXV Rally Due Valli valido per il Campionato Regionale Rally; 12° Rally Due Valli Historic valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche; 7° Due Valli Classic valido per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.

Il Campionato Italiano Rally si deciderà su un percorso di 605 km di cui 178 km di prove speciali. Novità davvero interessanti per quanto riguarda il percorso. Inedita la SPS1/PS8 “Città di Verona” ospitata nella Rally Due Valli Arena che aprirà lo spettacolo venerdì 13 ottobre come prova uno contro uno e si ripeterà anche al termine della tappa del sabato come speciale in linea (un giro). Saranno nuove rispetto al 2016 anche le prove di “Ca’ del Diaolo”, allungata; “Marcemigo” riproposta dal 2015; “San Mauro di Saline”, inedita seppur su strade già percorse dal Due Valli; “Tregnago”, con passaggio da Località Collina. A queste si aggiungono “Santissima Trinità”, “Roncà” e “San Francesco” con lo sviluppo del 2016.

Il Campionato Regionale Rally disputerà tutta la prima tappa, compresa la SPS1 del venerdì sera, seppure come prova in linea (due giri) per uno sviluppo di 1.76km. Il percorso prevede un totale di 318km con quasi 75 km di prove. Arrivo in Piazza Bra sabato sera, con premiazioni sotto il portale di partenza/arrivo dalle 18:30.

Il 12° Due Valli Historic, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si disputerà invece su 544 km totali e 141 km di “piesse”. Invariata la prima tappa, compresa la SPS1 nella stessa conformazione da 1,76km del CRR. Variazione invece nella seconda tappa, alla domenica, in coda al CIR. Gli “storicisti” percorreranno infatti solo il primo giro sulla “San Mauro di Saline” e sulla “San Francesco” per un totale di 14 prove arrivando a Verona per primi dalle ore 15:00.

Il 7° Due Valli Classic, valido per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, sarà infine la manifestazione con il rapporto prove/percorso più interessante. I quasi 90 km di prove cronometrate a tempo rappresentano infatti oltre il 30% dei 201 km totali del percorso. Gli equipaggi della regolarità si confronteranno su tutta la tappa di domenica, con le prove lunghe (“Marcemigo”, “Tregnago” e “San Francesco”) divise in due rilevamenti che faranno però riferimento tutti al tempo di ingresso in prova, determinato come di consueto dal semaforo. Non sarà quindi una vera concatenata, perché i tempi imposti saranno comunque sempre basati sull’orario di partenza della prova.

Rachele Somaschini. Un grande risultato rovinato dai vandali       

Rachele Somaschini - RS Team (Custom) (2)La cronoscalata orvietana regala grandi gioie alla pilota milanese, ma “vandali” danneggiano la vettura nel paddock   

ORVIETO (TR), 11/09/2017 – La prima tappa di un finale di stagione incandescente per Rachele Somaschini ha avuto due facce: Se da una parte c’è grande gioia per i risultati raggiunti alla 45° Cronoscalata della Castellana, valida per il Trofeo Nazionale Velocità Montagna, con la pilota milanese capace di centrare, con la MINI Cooper S JCW preparata da RS Team, la 13° posizione assoluta, terza di gruppo RS Plus, seconda in classe RSTB 1.6 Plus e tra i piloti Under 25, oltre ad aver trionfato nella “Coppa Dame”. Dall’altro lato della medaglia, a Orvieto, la pilota testimonial della Fondazione Ricerca Per la Fibrosi Cistica – Onlus è stata protagonista di fatti che minano il clima di festa che si respira nel “mondo delle salite”.  Infatti, nella giornata di domenica, la vettura di famiglia, parcheggiata in un luogo adiacente il paddock, è stata oggetto di atti vandalici.

Il clima di festa che ho respirato a Orvieto, mi è capitato poche altre volte di viverlo. – ha commentato Rachele SomaschiniPer questo voglio fare i complimenti agli organizzatori che, nonostante la gara non sia inserita nel Campionato Italiano Velocità Montagna, sono riusciti a portare oltre 150 piloti in gara. È stato sicuramente un weekend da incorniciare e sono stata accolta al meglio dai piloti locali che mi hanno aiutata nel ricordare un tracciato che non conoscevo. Questo è il mondo delle salite che conosco e che ho sempre amato, non quello che, purtroppo, ha rovinato un fine settimana stupendo. Credo che gettare dell’acido sulla portiera di una vettura parcheggiata sia un atto vile e da condannare da parte di tutti. Con la mia famiglia abbiamo sporto denuncia contro ignoti per quanto accaduto e speriamo che i responsabili vengano individuati. Essendo, la nostra, l’unica macchina oggetto di vandalismi all’interno del parcheggio, a tutti gli effetti, questo diventa un atto intimidatorio nei miei confronti e in quelli della mia famiglia. Dispiace che in un clima di festa come quello delle salite, dove nel clima di competizione, si è comunque tutti amici, succedano dei fatti gravi come questo”.

La gara orvietana è stata un banco di prova importante, per la 23enne pilota di Cusano Milanino che, il prossimo fine settimana, sarà impegnata nel 10° round del Campionato Italiano Velocità Montagna, in Sicilia, alla 59° Monte Erice: “A Orvieto, sia con strada asciutta sia, domenica, sul bagnato siamo stati molto competitivi. – ha aggiunto la pilota RS Team – Abbiamo trovato il giusto assetto per la vettura e tutte le modifiche che abbiamo apportato hanno consentito di raggiungere un ottimo risultato. Questo mi consente di guardare alla gara di Erice con grande fiducia. Sarà bello tornare a confrontarsi con avversari di grandissimo valore che, quest’anno, stanno rendendo il campionato ancora più avvincente”.

Nonostante le condizioni meteo avverse, anche a Orvieto, nel paddock della Cronoscalata della Castellana, grande interesse suscitato dalle iniziative per sostenere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Nel paddock, i gadget e le magliette di #CorrerePerUnRespiro hanno fatto raccogliere altri fondi desinati a sostenere il progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

Al Rally Nido dell’Aquila Luca Hoelbling sfiora il podio

Quarto assoluto e terzo nel Campionato Italiano Rally Terra

Luca Hoelbling, Mauro Grassi (Skoda Fabia R5 #3, Movisport)GUBBIO (PG) – Si è concluso con il terzo posto nel Campionato Italiano Rally Terra e il quarto assoluto il Rally Nido dell’Aquila di Luca Hoelbling, impegnato nel weekend appena trascorso nel quarto round della serie tricolore terra. Il pilota veronese, navigato da Mauro Grassi sulla ŠKODA Fabia R5 di S.A. Motorsport, ha affrontato una gara tosta, resa difficile e insidiosa dalla pioggia che ha trasformato l’appuntamento umbro in un vero terno al lotto per i piloti dove la scelta delle gomme si è rivelata determinante per interpretare al meglio le prove speciali di “Lanciano” e “Monte Pennino”, ripetute per tre volte ciascuna. Dopo la scenografica partenza da Nocera Umbra di sabato sera, incorniciata dal suggestivo affetto degli spettatori, la gara si è concentrata nella giornata di domenica. Sul primo giro di prove Hoelbling non ha potuto spingere forte per una scelta di gomme e di assetto non perfetta che lo ha un po’ attardato. Nel secondo passaggio il veronese ha aumentato il ritmo, ma una foratura lo ha obbligato a rallentare il passo per preservare la vettura. Nonostante questo inconveniente Hoelbling ha scalato una posizione salendo dal sesto al quinto posto assoluto. Avendo già usato le otto gomme consentite dal regolamento del Campionato e data la foratura del giro precedente, per la terza ripetizione delle prove il veronese ha dovuto azzardare una scelta estrema su un terreno particolarmente impegnativo, fangoso a tratti e reso di difficile interpretazione dai due passaggi precedenti. Hoelbling ha però migliorato i propri riferimenti personali, recuperando un’altra posizione e chiudendo il rally in quarta posizione assoluta, sul terzo gradino del podio del Campionato Italiano Rally Terra.

Luca Hoelbling: “Sono abbastanza soddisfatto. Ho faticato un po’ a mantenere il ritmo, abbiamo avuto tanti piccoli problemini che non ci hanno consentito di esprimere tutto il potenziale della vettura e alla luce del risultato finale forse avremmo potuto dire la nostra per il podio assoluto. Al primo giro mi aspettavo meno pioggia di quella che abbiamo effettivamente incontrato quindi avevo un set di gomme e un assetto non perfetti per quelle condizioni. Avremmo potuto recuperare già dal secondo giro, ma la foratura ci ha un po’ condizionato, soprattutto per la scelta di gomme del terzo passaggio. È stato sicuramente un weekend più complesso di come me lo sarei aspettato, anche per il meteo, ma il terzo posto nel Campionato Italiano Rally Terra è la chiave che mi permette di guardare al prossimo appuntamento con grande motivazione, quindi già da domani sarò concentrato sulla Sardegna”. Luca Hoelbling tornerà al volante della ŠKODA Fabia R5 per il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra in programma sugli sterrati sardi del Rally Costa Smeralda in programma dal 30 settembre al 1 ottobre.

Premio Rally Automobile Club Lucca protagonista a Reggello: Mauro Lenci sul podio assoluto

catalini3-sim-customUfficializzate le classifiche nel ricordo di Paolo Paoli, membro del comitato organizzatore e apprezzato Commissario Sportivo Regionale ACI Sport scomparso prematuramente. Mauro Lenci porta la sua Peugeot 306 Maxi al secondo posto assoluto del Rally di Reggello. Prosegue senza sosta la marcia trionfale di Gabriele Catalini, ancora “primattore” nella serie promossa da ACI Lucca. Tra i copiloti, ancora leader Maicol Rossi.

LUCCA, 11 settembre 2017 – È un risultato complessivo che premia l’espressione agonistica del motorsport lucchese, quello conseguito dai conduttori della provincia sull’asfalto del Rally di Reggello, appuntamento andato in scena nel primo weekend di settembre sulle prove speciali del Valdarno.  Le classifiche sono state ufficializzate nella giornata dove l’Automobile Club Lucca e la Toscana dei rally piange Paolo Paoli, apprezzato Commissario Sportivo Regionale e membro del comitato organizzatore della kermesse motoristica lucchese. La stessa che lo ha visto impegnato in qualità di promotore fin dalla prima edizione.

A recitare il ruolo di “primattore” tra gli esponenti della provincia è stato Mauro Lenci, secondo assoluto all’arrivo sul sedile della Peugeot 306 Maxi. Uno “score” che ha puntato i riflettori sul Premio Rally Automobile Club Lucca, kermesse promossa da Aci Lucca che – proprio sulle strade del Rally di Reggello – ha regalato conferme ai suoi leader in classifica.

A mantenere il comando della classifica riservata ai piloti è ancora Gabriele Catalini, primo nel confronto tra le vetture da 1400 cc di gruppo N su Peugeot 106. Il pilota di Castelnuovo Garfagnana ha confermato il trend positivo che lo sta proiettando verso un’esaltante bis dopo la vittoria della precedente edizione della serie. Un margine di vantaggio marcato, quello vantato sull’inseguitore Mauro Lenci che, tuttavia, lascia ancora aperta la candidatura a campione provinciale. Sul podio dei “primi conduttori” è tornato a salire anche Alessio Lucchesi, secondo classificato nella classe N1 sulle speciali fiorentine, su Rover MG 105.

Nella classifica “navigatori”, resiste in vetta Maicol Rossi. Per il copilota impegnato al fianco di Gabriele Catalini, i punti di distacco sull’inseguitrice Manuela Milli – leader tra le “ladies” del sedile di destra – è di ben quarantasei lunghezze. Un distacco che, a tre gare dal termine, potrebbe equivalere a una seria ipoteca ma che attende di essere confermato da un finale di stagione decisamente impegnativo sotto il profilo tecnico.

Massima incertezza nella lotta al terzo gradino del podio, con l’Under 25 Simone Marchi limitato da un prematuro ritiro e costretto adesso a difendersi dall’attacco di Alessio Pellegrini, distante una sola lunghezza e “a punti” sulla Mitsubishi di Marco Casipoli.

A primeggiare nella classifica piloti femminile è Giulia Serafini, terza a Reggello in una combattuta classe N2, su Peugeot 106. Alle sue spalle, a sole tre lunghezze, la vincitrice della manche femminile sull’asfalto fiorentino, Luciana Bandini.

Winners Rally Team: doppia squadra fra Rally di Roma Capitale al Valli Cuneesi

 

Mattonen, Giulia Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo IX #19, Winners Rally Team)TORINO – Sono ventidue, esattamente come due squadre di calcio che si confrontano nella stessa partita, gli equipaggi che nel prossimo fine settimana affronteranno le prove speciali del Rally di Roma Capitale (con il Rally di Pico di contorno sulle stesse strade con validità nazionale) e del Rally Valli Cuneesi con i colori del Winners Rally Team

Canzian_DSC_6932 (Custom)Alla gara valida per il Campionato Italiano Rally saranno presenti tre equipaggi a cominciare dai pavesi Riccardo Canzian-Matteo Nobili, reduci dalla positiva trasferta internazionale al Barum Rally in Repubblica Ceca, che ritrovano la loro Renault Clio R3T con la quale danno l’assalto al titolo tricolore nella categoria R3 di cui attualmente occupano la seconda posizione e la terza fra gli Junior Due Ruote Motrici. Canzian-Nobili sono alla loro seconda partecipazione al Rally di Roma Capitale. Lo scorso anno conquistarono la seconda piazza di Classe con Renault Twingo R1. Secondo equipaggio WRT a lasciare la pedana di partenza della gara capitolina sarà formato da “Mattonen”-Giulia Taglienti con la loro Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4, alla loro prima presenza al Rally di Roma Capitale, con la quale però hanno già disputato quattro precedenti gare del Campionato Italiano Rally, ottenendo un prestigioso ottavo posto assoluto al Rally del Gargano. Chiude l’elenco partenti al Rally di Roma Capitale Alessandro Olevano affiancato da Dario Pacitti, con la Suzuki Swift Sport, alla loro prima gara stagionale.

La 39esima edizione del Rally di Pico affianca il rally valido per il Campionato Italiano su parte delle prove speciali. Ed anche in questo caso sono tre gli equipaggi Winners Rally Team in gara. Con il numero 207 saranno della partita Luca Santoro-Carmen Grandi, che punteranno al successo fra le Due Ruote Motrici con la loro Renault Clio S1600. Undici minuti più tardi toccherà a Mario Trotta-Matteo Lepore e alla loro Peugeot 106 di Classe A6 affrontare le prove speciali, inseguiti dalla pink lady Angela Rezza, che si farà dettare le note sulla Peugeot 106 di Classe N2 da Federico Germani, che con i colori del WRT ha già conquistato un podio al recente Rally Contea di Ceccano.

Risalendo la penisola fino alle Valli Occitane a Dronero (CN) sabato prossimo andrà in scena la 23esima edizione del Rally Valli Cuneesi con ben 16 equipaggi (di cui due fra le storiche) targati Winners Rally Team sui 94 iscritti fra le vetture moderne. Rigorosamente numero 1 sarà il valdostano Elvis Chentre, vincitore della scorsa edizione della gara piemontese, che ritroverà la Hyundai i20 con cui ha vinto il recente Rallye des Alpes du Mont Blanc. Al suo fianco ci sarà per la prima volta Elena Giovenale.  Si passa poi al numero 34 del cuneese Matteo Giordano, affiancato da Lorenzo Brovero con la Renault Clio R3C, vincitore della Classe S1600 nella scorsa edizione della gara, che sarà seguito immediatamente dalla vettura gemella di Andrea Baudino e Simona Ferrero, ansiosi di cancellare i due ritiri vissuti nel corso di questa stagione. Passando alla categoria R2B sfileranno sulle prove speciali Angelo Filiberto-Marco Trapani con la loro Renault Twingo confrontandosi con altri dodici concorrenti in classe, la più numerose dalla gara.

Classe N3 su Renault Clio per Alain Cittadino e Luca Santi, alla loro seconda gara insieme, ma positivi al Rally di Alba che hanno concluso secondi di Classe N3. Stessa Classe N3 per il velocissimo Nicolaj Ciofolo, alla seconda gara stagionale, sempre affiancato da Matteo Sala, che precederanno sulla pedana di partenza la Peugeot 206 RC di Classe N3 di Andrea Conte-Gianfranco Pezzotta. Ritorno alle prove speciali dopo tre anni di assenza per Maurizio Ferri, un habitué della gara che ha disputato per la prima volta nel 2003 e che avrà al suo fianco Riccardo Perono; per loro una Peugeot 106 di Classe A6. Sfida in famiglia WRT in Classe A5 fra la Panda di Classe A5 del pinerolese Roberto Gobbin, che avrà al suo fianco l’esperto concittadino Roberto Fraschia, e dovranno vedersela con la Peugeot 106 di Igor Rosano con Simone Doria, che deve riscattare la delusione del Rally di Alba di inizio estate. Esordio al volante, dopo una cinquantina di gara al quaderno delle note per la torinese Cristina Carena, che avrà al suo fianco la giovanissima studentessa universitaria Grazia Ponzano e lotteranno in Classe N2 con la loro Citroën Saxo dovendo vedersela innanzi tutto con i compagni di colori Davide Gulfi-Martina Balducchi, Peugeot 106 Rallye e la Citroën Saxo di Ivan Fontana affiancato da Ilario Pellegrino. Chiude l’elenco delle partenze fra le moderne Antonio Tignola, che avrà a fianco Luca Scavino, e affronterà le salite alpine con la sua Seicento di Classe A0.

Winners Rally Team sarà presente anche nel 10° Rally delle Valli Cuneesi storico con la Opel Kadett GT/E di Enzo e Luca Battiato, padre e figlio, che tornano insieme dopo il Rally del Piemonte del novembre scorso. Fra le storiche sarà della partita anche la Fiat 127 Gruppo 2 di Ezio Rubino che torna fra le storiche dopo un positivo Rallye Sanremo di primavera. Ad affiancarlo sarà Fulvio Patrone.

Il Rally di Roma Capitale 2017 è valido per il Campionato Italiano Rally e per il Campionato Europeo. L’appuntamento è per mercoledì 13 settembre con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 15.00 alle ore 22.00 presso il Quartier Generale della gara a Fiuggi; giovedì 14 settembre si svolgerà lo Shake Down dalle 17.30 alle 20.30 nei pressi di Fiuggi (località Torre Cajetani), mentre la gara scatterà venerdì 15 settembre alle ore 16.45 dalla Bocca della Verità di Roma per un tour nella Città Eterna e la prova spettacolo all’EUR alle ore 18.45. Sabato 16 e domenica 17 settembre si disputeranno le altre undici prove speciali che porteranno il vincitore in pedana al Lido di Ostia alle ore 17.15, dopo aver affrontato 970,22 km di percorso di cui 203,08 cronometrati.

Il 23° Rally Valli Cuneesi, valido come terza prova della Coppa Italia Prima Zona, accenderà i motori con le verifiche a Dronero (CN) venerdì 15 settembre dalle 13.30 alle 18.30, seguite dalla cerimonia di partenza alle ore 20.00 in Piazza Manuel. Sabato 16 settembre la gara vera e propria con partenza alle ore 7.30 e arrivo alle ore 19.00 a Dronero dopo sei prove speciali e un percorso di 313,70 km di cui 96,30 cronometrati.

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Campionato Europeo Autocross: Stubbe vicino all’ottavo titolo

 Europeo_Maggiora_0917_Marco Ferrero_I54A0300 (Custom)Foto Marco Ferrero

MAGGIORA (NO), 10 novembre Davvero ricca di spettacolo l’ottava prova del Campionato Europeo di Autocross – 30^ Trofeo Borgo Agnello, svoltasi oggi a Maggiora Offroad Arena. Sorpassi, controsorpassi, toccate e qualche contatto, fortunatamente risoltisi senza Europeo_Maggiora_0917_Marco Ferrero_I54A0489 (Custom)conseguenze se non per le auto, hanno caratterizzato tutte le heat e soprattutto le finali che hanno davvero entusiasmato il folto pubblico accorso all’autodromo Pragiarolo di Maggiora (NO).
Super Buggy. Mentre gli altri battagliavano, lui volava verso la vittoria: Bernd Stubbe (DEU, F&S) si avvicina sempre più all’ottavo titolo europeo, dopo la vittoria odierna. Dietro di lui grande duello, con tanto di sportellate, Europeo_Maggiora_0917_Marco Ferrero_I54A0339 (Custom)tra l’olandese Bartelen (Trackline Buggy 4.0) e il lettone Ervins Grencis (Alfa Racing Volvo), conclusosi a favore di quest’ultimo anche perché Bartelen si è fermato a causa della rottura di una ruota. Terzo si è classificato Johnny Feuillaude (FRA, Alfa Racing). Mike Bartelen ha stabilito il nuovo record assoluto del tracciato in conformazione autocross con il tempo di 42.187.
Buggy 1600. Prima vittoria della stagione per Tautvydas Urba (LTU, Proto Suzuki GSX-R 1.5), davanti a Steven Laubach (DEU, Pas Suzuki 1.5) e a Milan Vanek (CZE, Alfa Racing).
Touring Autocross. Molto combattuta la finale Touring che ha visto la vittoria di Vaclav Fejfar (CZE, Škoda Fabia III 2.0T), alla prima vittoria stagionale, davanti a Martin Samohyl (CZE, Škoda Fabia EVO 2) e a Lukas Cerveny (CZE, Škoda Fabia MK1); costretto al ritiro Vyborny.
Junior Buggy. Justs Grencis (LVA, Alfa Racing) vince piuttosto agevolmente, rimanendo in testa dal primo all’ultimo giro; dietro di lui Matvey Furazhkin (RUS, Alfa Racing) e Jakub Novotny (CZE, Proto Yamaha).
Kart Cross. Il weekend perfetto di Ivan Pina Chinchilla (ESP, Yacar Suzuki): grande vittoria dopo il record della pista di ieri; dietro di lui una carambola nelle fasi finali di gara proietta sul podio Omar Modolo (ITA, KC 600) e Maicol Giacomotti (KC Suzuki).
Prossimo appuntamento sportivo a Maggiora Off Road Arena il 7-8 ottobre con l’appuntamento finale del Campionato Italiano Rallycross.

Schegge Kaleidosweb a Maggiora Off Road: mille lingue un solo comandamento: spettacolo

 

Europeo_Maggiora_0917_Marco Ferrero_I54A0346 (Custom)Foto Marco Ferrero

MAGGIORA (NO) – È stato un fine settimana in cui l’autodromo di Pragiarolo è diventato una Torre di Babele unendo fraternamente le mille lingue che formano il tessuto del popolo europeo. Dalla Lettonia alla Spagna, dalla Repubblica Ceca alla piccola Italia (solo due gradini del podio conquistati, ma va bene così), hanno messo insieme popoli che al di fuori dallo sport si guardano con diffidenza, spesso con astio sui banchi della politica.

Ma qui tutto è diverso, perché fra le tende del colorato accampamento di Pragiarolo ci si dà una mano a svitare un bullone, a chiudere un dado, a montare una frizione. Perché qui esiste un’unica legge: quella dello spettacolo, che in pista ha messo a confronto un centinaio di concorrenti che per un intero fine settimana non si sono risparmiati in sorpassi mozzafiato, aggrovigliamenti di lamiere e parti in carbonio, tuffi nel fango e nella polvere per la gloria di un successo che riscalda i cuori.

Tutto ciò non poteva non entusiasmare Marco Ferrero il nostro reporter specializzato nell’autocross, che ha scattato mille e mille foto e che ha avuto difficoltà a fare una selezione per redigere queste spettacolari schegge da mettere on line oggi. Perché c’era materiale più che sufficiente per fare un libro, anzi un’intera enciclopedia, dove ogni pagina avrebbe trasudato emozione e spettacolo.

Matteo Giordano in pochi giorni dalla sala parto…al “Valli Cuneesi”

 

Giordano_Matteo_Moscato 17 #2 (Custom)PASSATORE (CN) – Gli strani incroci della vita. Matteo Giordano passa, in pochi giorni, dalla grande emozione di diventare padre (mercoledì 6 settembre la moglie Manuela gli ha regalato il piccolo Alex, secondo arrivato in famiglia dopo Elodie) al “23° Rally Valli Cuneesi“, attesissima gara di casa.
Dopo il brillante 7° posto assoluto al “Colli del Grignolino” di fine luglio, la pausa estiva si è concentrata sul secondogenito, che si è fatto attendere oltre le previsioni. “È stato tutto bellissimo anche se l’attesa stava diventando pesante soprattutto per Manuela: ora tutti stanno bene ed è perfino complicato descrivere la gioia di certi attimi” dichiara Matteo prima di concentrarsi sulla gara di casa.

Il “Valli Cuneesi” infatti nel lontano 2005 fu l’esordio assoluto di Matteo Giordano su una vettura da rally, una Fiat Seicento con navigatore Michele Rosso. Di acqua sotto i ponti da quel giorno ne è passata, e ora si profila un rally tosto e condizionato da una domanda su tutte: pioverà? “L’eventuale pioggia potrebbe mandare all’aria tutti i programmi di gara, le prove sono tutte su saliscendi, l’asfalto potrebbe essere di ogni condizione; abbiamo 10 pneumatici punzonati e poche se non nessuna possibilità di cambiare assetto. Questo rende tutto ancor più incerto ed elettrizzante!” commenta MG, cui è stato assegnato il numero di gara 35.

Organizzato da Sport Rally Team di Piero Capello, il “23° Valli Cuneesi” partirà venerdì 15 alle ore 20.00 da Dronero. Sabato 16 tutto in un giorno, 6 prove speciali con due passaggi ciascuno su “Montemale“, “Madonna del Colletto” e “Valmala“: totale km cronometrati 96.30, che diventano oltre 300 contando anche i trasferimenti. Abolita invece la prova “Montoso“. Il navigatore Lorenzo Brovero, la Renault Clio R3C della FR New Motors (con la collaborazione di Winners Rally Team), oltre ad un nutrito gruppo di tifosi, saranno in compagni di Matteo Giordano che si presenta al via di questo rally da capoclassifica del Trofeo Clio R3C zona 1.