Coppa Valtellina nel fine settimana di Winners Rally Team.

 

SONDRIO – Ripartizione equa ma con numeri importanti. Il 61° Coppa Valtellina ha fatto centro e le due gare in una che si svolgeranno nel prossimo fine settimana (si corre venerdì 22 e sabato 23 settembre) hanno suscitato grande interesse nelle forme in cui sono state proposte. Parlando con la corretta dicitura, il 61° “Rally Coppa Valtellina” sarà la gara internazionale che vanterà 138 chilometri di prove e sarà valida quale quarto ed ultimo appuntamento dell’IRC Cup “griffato” Pirelli. Il 1° “Coppa ValtellinaNazionale” invece, conterà 83 chilometri da percorrere sotto le pressioni dei cronometri e figurerà come una corsa a parte. Sabato sera dunque, ci saranno due vincitori assoluti! La bontà del tracciato studiato degli organizzatori della Promo Sport Racing, in collaborazione con lo staff dell’Automobile Club Sondrio, ha fatto sì che alla chiusura delle iscrizioni, il numero delle adesioni fosse identico: 65 iscritti alla corsa internazionale e 65 per la nazionale: in totale 130 al via, se non un record poco ci manca! Winners Rally Team sarà rappresentata ai nastri di partenza da due equipaggi; il lombardo Jordan Brocchi sarà della partita a bordo della Peugeot 208 R2B di Autotecnica 2 che condividerà con il navigatore Filippo Alicervi mentre Mauro D’Angelo e Matteo Magni porteranno in gara una Renault Clio N3. Venerdì mattina 22 settembre gli equipaggi effettueranno lo shake down sul primo tratto della prova di Albosaggia che nel pomeriggio, dopo la cerimonia di partenza delle ore 15:31 da piazza Bertacchi di Sondrio, affronteranno per due volte (15:50 e 21.22); nel mezzo si terranno i due stage sulla Mello (16:44 e 20:18). Le vetture verranno ricoverate a Berbenno di Valtellina. Il giorno di sabato vedrà la disputa di due passaggi su Berbenno-Mossini (8:12 e 12:38), Santa Cristina (9:21 e 13:47) e Trivigno (9:47 e 14:13). Il Nazionale non effettuerà la Ps di Trivigno ma andrà subito a ripetere la Berbenno-Mossini e farà ritorno a Sondrio per la cerimonia di arrivo (ore 17.30). Gli equipaggi dell’IRC invece, dopo la Berbenno affronteranno la Power Stage Giulio Oberti che sarà l’unione delle Santa Cristina e Trivigno per un chilometraggio impegnativo di 28 chilometri di speciale. L’arrivo dell’Internazionale previsto per le 19:21.

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Tripletta di Abarth 124 rally nel FIA R-GT al Rally Roma Capitale

Rally RomaCapitale_2017_abarth_andolfi (Custom)Nell’appuntamento italiano del campionato internazionale successo di Andolfi davanti a Nucita e all’Under 23 Modanesi. Quinto successo in cinque gare di Andolfi nel Trofeo Abarth 124 rally Selenia. Al traguardo l’equipaggio di Rally Italia Talent all’esordio sull’Abarth 500 R3T. Nell’ADAC F4 Championship powered by Abarth vittorie di Hanses, Scherer e Drugovic

Federico Puleo, Alessandro Cervi (Fiat 500 Abarth #113)ROMA – Dominio delle Abarth 124 rally nel Rally Roma Capitale, prova italiana del Campionato Internazionale FIA R-GT, valido per l’Europeo e per il Trofeo Abarth 124 rally Selenia. Al termine di due durissime tappe il ligure Fabrizio Andolfi Jr (con Elia Ungaro), già matematicamente vincitore del Trofeo Abarth 124 rally Selenia e del Campionato Italiano R.GT, ha preceduto il siciliano Andrea Nucita (con Marco Vozzo), per la prima volta al volante della spider dello Scorpione, e il giovanissimo bresciano Andrea Modanesi (con Daniele Renzetti), primo nell’Under 23. Le tre Abarth hanno preceduto sul traguardo la Porsche 911 del francese Romain Dumas, campione in carica della categoria.

La pioggia ha reso particolarmente difficile la corsa ed è stato proprio nelle condizioni più difficili che le tre Abarth del Team Bernini Rally sono riuscite ad avere la meglio sulla Porsche del campione francese, con Nucita autore di prestazioni assolute di grande rilievo. Al Rally Roma Capitale ha fatto il suo esordio l’equipaggio emerso dalla selezioni di Rally Italia Talent formato da Federico Puleo e Alessandro Cervi, al volante di un’Abarth 500 R3T, che sono riusciti a concludere la prova in ottima posizione.

Abarth ha dato spettacolo anche in Germania, dove si è disputata la sesta e penultima prova dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth sul circuito del Sachsenring, dove si sono registrati i successi del tedesco Julian Hanses, dello svizzero Fabio Scherer e del brasiliano Fabio Drugovich. L’estone Juri Visps e il neozelandese Marcus Armstrong, che hanno ottenuto piazzamenti in questo evento, si giocano il successo in campionato la prossima settimana sul circuito di Hockenheim.

Il XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy è pronto alle sfide: 132 gli iscritti

ELBA STORICO-ERCHIVIO (Custom)Questo fine settimana, “l’isola dei rallies” andrà a riproporre la classica sfida continentale e tricolore, ricche di contenuti tecnico-sportivi di spessore. Superato di 13 unità il plateau di iscritti del 2016, con ben 12 Nazioni rappresentate dai concorrenti in gara. Si attendono i migliori interpreti italiani ed europei delle auto storiche, pronti a duellare sulle strade del mito. Grande attesa anche per la doppia sfida proposta dal Elba storico_2016_PEDRO-BALDACCINI-VINCITORI 2016 (Custom)Trofeo A112 Abarth. Dieci le Prove Speciali in programma, in un percorso disegnato per l’agonismo ma concepito sia per far vivere al meglio l’isola ai concorrenti e per non essere troppo invasivo nel territorio. In programma anche la “regolarità sport”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti della disciplina.

RALLYE ELBA_ARCHIVIO (Custom)CAPOLIVERI (LI) – È pronto a prendere il via, il XXIX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma per questo fine settimana nello scenario unico dell’Isola d’Elba, con partenza ed arrivo a Capoliveri. C’è grande soddisfazione, in ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – che ha conosciuto un grande, nuovo successo di adesioni, fissate in 132 equipaggi, ben 13 in più dello scorso anno, con 12 Nazioni rappresentate, conferma del grande amore che i rallisti hanno per l’Isola d’Elba e la sua competizione. Valida come settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano, la gara comprende la possibilità di disputare la “Regolarità Sport” ed è poi previsto un esclusivo Raduno Porsche. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, per il Trofeo Michelin e per il Memory Fornaca. In gara, anche quest’anno, auto che hanno fatto la storia delle corse su strada oltre che dell’industria automobilistica mondiale: dalla Porsche 911 alla Lancia 037, dalla Lancia Stratos alla Lancia Delta, dalla Ford Escort alla Sierra, dalle Talbot Sunbeam, alle Audi Quattro, alle diverse Fiat da rally e molte altre.

La scena sportiva ricca di argomenti. In ambito continentale, molti dei giochi sono ancora aperti, si aspetta dunque l’appuntamento elbano per vedere se si potrà chiudere qualche pratica, magari vedendo di nuovo il tricolore sventolare sul pennone più alto. Nella categoria 1 il “nostro” Antonio Parisi (Porsche 911) comanda con un discreto margine su un altro italiano, Carlo Fiorito (Porsche 911) e sicuramente il leader cercherà all’Elba lo spunto vincente per un allungo ulteriore verso il titolo europeo.  La categoria 2 vede il francese Eric Comas (Lancia Stratos) al comando con un margine non troppo ampio sul finlandese Ville Silvasti, che all’Elba non ci sarà, cosicché il transalpino, sull’isola, potrà allungare in classifica, ma attenzione anche al pericolo, per entrambi che potrà arrivare dal valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911), uno che sull’isola si è sempre ben ispirato. In categoria 3 si prevede un duello tra un altro italiano di grosso calibro, Maurizio Pagella (Porsche 911) e l’altro finlandese Pentti Veikkanen. Sono vicini, di sicuro il loro dualismo potrà produrre grande spettacolo sulla strada. Luigi  “Lucky”  Battistolli (Lancia Delta 16V), nella categoria 4, è ampiamente al comando sullo spagnolo Concueva, assente anche lui, per cui per il vicentino si tratterà di una formalità, avvicinarsi al titolo.

Le vicende del Campionato Italiano, invece, arriveranno all’Elba con diversi punti interrogativi, dopo l’appuntamento di fine agosto al 22° Rally Alpi Orientali. Il primo e il secondo raggruppamento potrebbero decidersi proprio sull’isola. Marco Dall’Acqua (Porsche 911) comanda il primo raggruppamento con cinque lunghezze su Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF) e Antonio Parisi (Porsche 911), appaiati e nel secondo il trio Salvini (Porsche 911 Carrera), Bertinotti (Porsche 911) e Negri (Porsche 911) si giocherà il tutto per tutto e a fare da ago della bilancia ci sarà il solito Da Zanche, poco più dietro. Il quarto raggruppamento potrebbe vedere il solito “Lucky” cucirsi lo scudetto sulla tuta con il piacentino Elia Bossalini comunque in cerca di gloria ed anche di punti per staccare l’assente Bianchini, essendo con lui appaiato a 42 punti dopo il rally in Friuli. Il terzo raggruppamento, infine, prevede il trentino Nerobutto (Opel Kadett GT/E) pronto a ingaggiare duelli con le più potenti Porsche 911 di Superti e Rimoldi per movimentare la classifica che attualmente è molto corta.

Attesi dal pubblico amico, poi, diversi piloti elbani, in grado spesso di fare la differenza sulle strade amiche: da Andrea Volpi, a Riccardo Galullo, da Massimo Giudicelli ad Alberto Anselmi, Gianfranco Pierulivo ed altri, sono pronti a farsi notare tra i grandi della serie continentale ed italiana, contando sul classico “fattore campo”.

Il Trofeo A112 Abarth: previsto spettacolo a go-go. Grande è anche l’attesa per vedere nuovamente all’opera i funamboli del Trofeo A112 Abarth, che come consuetudine correranno due rallies in uno, nel senso che ogni tappa farà classifica a se stante. Il Trofeo si presenta con ventidue equipaggi, cifra che costituisce il record di presenze alla gara elbana in sette edizioni in cui è stata a calendario. Il fascino del rally isolano non tende a diminuire tra i trofeisti e, nonostante i giochi siano praticamente fatti, i presupposti per una nuova ed avvincente sfida ci sono tutti. E tutti saranno contro Luigi Battistel e Denis Rech, mattatori della stagione, ai quali basta un piazzamento entro i primi cinque in una delle due tappe per aggiudicarsi il titolo. La matematica tiene ancora in gioco il giovane Raffaele Scalabrin il quale, assieme ad Enrico Fantinato cercherà di difendere la posizione d’onore dagli attacchi di Maurizio Cochis e Milva Manganone, attualmente terzi, ma a cercare di salire sul podio finale della Serie ci proveranno sicuramente anche Enrico Canetti e Luca Lucini, attualmente quarti nell’assoluta. Presenza di rito per Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo mentre per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà la prima volta all’Elba; l’elenco vede poi, Francesco Mearini e Massimo Acciai che assieme a Giancarlo Nardi e Paola Costa, sono sempre stati presenti all’appuntamento elbano. Rispondono all’appello anche Giuseppe Cazziolato in coppia con Giorgio Volpato e anche per Giorgio Sisani sarà il settimo “Elba” consecutivo che affronterà, con Cristian Pollini a dettargli le note e con l’importante compito di testare, in via sperimentale, dei nuovi componenti sulla vettura e per questo motivo risulterà trasparente nella classifica. Toccherà poi a due equipaggi che si sono visti poco durante la stagione ma che sicuramente scenderanno in gara con velleità di comparire nelle parti alte della classifica e sono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, e Filippo Fiora navigato da Carola Beretta.

Il cuore della gara ancora a Capoliveri. Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.  Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Il percorso: tradizione con alcune modifiche. ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 10 Prove Speciali (134,00 chilometri competitivi, vale a dire il 30,01% dell’intera distanza che è di 446,580). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive. In ampia parte è stato mantenuto il tracciato del recente passato, si è apportata qualche modifica per adeguarsi alle normative internazionali soprattutto per quanto riguarda le prove da svolgersi con il buio, ma comunque andando al massimo del chilometraggio consentito, proprio per rendere la sfida come al solito appassionante e ricca di spunti tecnico sportivi di forte impatto. Quello della sicurezza è un argomento imprescindibile, l’organizzazione ha sempre mostrato ampia sensibilità al tema ed anche quest’anno riconferma tale fattore ai massimi livelli. Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che è possibile “sentire” solo una competizione sulle strade elbane.

Il programma di gara. Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre:  dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a  misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 4,900), nel classico circuito dentro l’abitato.  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,00. La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00. Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  – ed ancora lunghe – giornate settembrine.

I partner, insieme alla gara con passione. Locman Italy, Moby/Toremar, Co­mune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Marciana Marina,  Eni,  Bardahl,  Gigoni, Uliveto, Conad Gruppo Nocentini, Ac­qua dell’Elba, Sales, Sara assicurazioni, Bulky Soft, Autoparts Srl, Banca Cras, 3° Barontini, Hotel Elba International ed ovviamente l’Au­tomobile Club Li­vorno, anche per l’edizione 2017 della gara saranno al fianco dell’or­ganizzazione con­fermando la loro forte passione per lo sport dell’au­tomobile ed in modo particolare per il Rallye storico all’Iso­la d’Elba.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 22 sfidanti all’Elba

Campagnolo_mearini-medie-imgl3079 (Custom)Nonostante i giochi praticamente fatti, la gara elbana in programma dal 21 al 23 settembre promette una nuova sfida tutta da seguire e segna il record d’iscritti

ROMANO D’EZZELINO (VI)Il Trofeo A112 Abarth Yokohama non finisce di stupire e all’ultimo appuntamento della stagione, l’atteso Rallye treofeoa112_2017_13°Rally_Storico_Campagnolo_Battistel_1335 (Custom)Elba Storico, si presenta con ventidue equipaggi, cifra che costituisce il record di presenze alla gara elbana in sette edizioni in cui è stata a calendario. Il fascino del rally isolano non tende a diminuire tra i trofeisti e, nonostante i giochi siano praticamente fatti, i presupposti per una nuova e avvincente sfida ci sono tutti. E tutti saranno contro Luigi Battistel e Denis Rech, mattatori della stagione, ai quali basta un piazzamento entro i primi cochis_trofeoa112_elba_Fcinque in una delle due tappe per aggiudicarsi il titolo; il regolamento del Trofeo prevede infatti due distinte classifiche per le due frazioni e la possibilità di acquisire un punteggio doppio.

La matematica tiene ancora in gioco il giovane Raffaele Scalabrin il quale, assieme ad Enrico Fantinato cercherà di difendere la posizione d’onore dagli attacchi di Maurizio Cochis e Milva Manganone, attualmente terzi, ma a cercare di salire sul podio finale della Serie ci proveranno sicuramente anche Enrico Canetti e Luca Lucini, attualmente quarti nell’assoluta. Presenza di rito per Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo mentre per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà la prima volta all’Elba; l’elenco vede poi, Francesco Mearini e Massimo Acciai che assieme a Giancarlo Nardi e Paola Costa, sono sempre stati presenti all’appuntamento elbano. Rispondono all’appello anche Giuseppe Cazziolato in coppia con Giorgio Volpato e anche per Giorgio Sisani sarà il settimo “Elba” consecutivo che affronterà, con Cristian Pollini a dettargli le note e con l’importante compito di testare, in via sperimentale, dei nuovi componenti sulla vettura e per questo motivo risulterà trasparente nella classifica. Toccherà poi a due equipaggi che si sono visti poco durante la stagione ma che sicuramente scenderanno in gara con velleità di comparire nelle parti alte della classifica e sono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, e Filippo Fiora navigato da Carola Beretta. Dopo l’assenza al R.A.A.B. tornano in gara Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli e non mancherà nemmeno Remo Castellan che sarà navigato dal locale Alessio Orzati; in cerca di gloria sulle strade elbane ci saranno anche Francesco Drago con Alessandro Parodi, Thierry Cheney navigato da Andrea Piano, Andrea Ballerini con Giacomo De Simoni, Fabio Vezzola con “Lo Ciao”, Andrea Quercioli e Giorgio Severino, il neo iscritto Mirko Selmi con David Mariotti alle note e l’altro elbano d.o.c. Roberto Pellegrini che ritrova Giancarlo Nolfi alle note. L’elenco si chiude con l’unico equipaggio iscritto in “Gruppo 1”, quello formato da Marino e Matteo Labirinti ai quali basterà un punto per aggiudicarsi il titolo di categoria.

Il programma prevede le verifiche a Capoliveri nella mattinata di giovedì 21 settembre e la partenza del prologo serale alle 19 con due prove da disputare; seconda frazione della prima tappa nella giornata di venerdì 22 e quattro speciali in programma. Sabato 23 la seconda tappa con quattro decisivi tratti cronometrati per un totale di 134 chilometri.

Scuderia DollyMotorsport al XXIX Rally Elba storico

Conrero_2017_Graglia- (Custom)TORINO – Con l’inizio dell’autunno, la Scuderia Dolly Motorsport si prepara ad affrontare l’ultima parte della stagione rallistica. E quale modo migliore per riprendere le corse se non partecipando al Rally Elba Storico? Ebbene sì, anche quest’anno, saranno 2 gli equipaggi che terranno alta la bandiera della Scuderia Dolly Motorsport a uno degli eventi più belli e importanti del mondo delle quattro ruote, il XXIX Rally 0917_perrone-elba-2016-customElba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma per questo fine settimana (21-23 settembre) nello scenario unico dell´Isola d´Elba, con partenza ed arrivo a Capoliveri.

Il primo equipaggio partecipante è formato dalla storica coppia Bruno Graglia e Roberto Barbero, a bordo della stupenda Fiat Abarth 124, blu. Il pilota Bruno Graglia, forte della sua esperienza e delle numerose partecipazioni al rally, non mancherà sicuramente l’occasione per sfrecciare a bordo della Fiat Abarth 124 tra le strette stradine e curve dell’isola, grazie alle precise “indicazioni” del navigatore. Il secondo equipaggio partecipante è formato dall’ormai collaudata coppia Bruno Perrone e Marina Bertonasco, a bordo della veloce Fiat 127, rossa. Anche il pilota Bruno Perrone, grazie alle sue abilità di guida, cercherà di portare sul gradino più alto la sua Fiat 127, aiutato dalle note della navigatrice Marina Bertonasco.

Valida come settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano, la gara comprende la possibilità di disputare la “Regolarità Sport” ed è poi previsto un esclusivo Raduno Porsche. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, per il Trofeo Michelin e per il Memory Fornaca. I due equipaggi della Scuderia Dolly Motorsport avranno tre giorni di sfide, con un totale di 10 Prove Speciali (134,000 chilometri competitivi, vale a dire il 30% dell´intera distanza che è di 446,580). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un´occasione affascinanti gesta sportive, con un look rinnovato, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato dai nostri piloti, i quali avranno davanti a sé un Rally pronto a trasmettergli e trasmetterci quelle sensazioni vibranti che è possibile “sentire” solo in una competizione sulle strade elbane.

Il Rally Coppa Valtellina fa 130 iscritti

Valtellina_0810_Foto 01 (Custom)Sarà un elenco iscritti di altissimo livello quello del Rally Coppa Valtellina 2017 che si disputerà sulle strade della provincia di Sondrio venerdì 22 e sabato 23 settembre. Mercoledì sera ci sarà la conferenza stampa di presentazione.

Sondrio –Ripartizione equa ma con numeri importanti. Il 61° Coppa Valtellina ha fatto centro e le due gare in una che si svolgeranno nel prossimo fine settimana (si corre venerdì 22 e sabato 23 settembre) hanno suscitato grande interesse nelle forme in cui sono state proposte.

Parlando con la corretta dicitura, il 61° Rally Coppa Valtellina sarà la gara internazionale che vanterà 138 chilometri di prove e sarà valida quale quarto ed ultimo appuntamento dell’IRC Cup “griffato” da Pirelli. Il 1° Coppa ValtellinaNazionale invece, conterà 83 chilometri da percorrere sotto le pressioni dei cronometri e  figurerà come una corsa a parte. Sabato sera dunque, ci saranno due vincitori assoluti!

La bontà del tracciato studiato degli organizzatori della Promo Sport Racing, in collaborazione con lo staff dell’Automobile Club Sondrio, ha fatto sì che alla chiusura delle iscrizioni, il numero delle adesioni fosse identico: 65 iscritti alla corsa internazionale e 65 per la nazionale: in totale 130 al via, se non un record poco ci manca!

E’ un successo che ci ripaga del grandissimo lavoro che il nostro gruppo ha messo in campo negli ultimi tre anni” spiega Danilo Colombini di Promo Sport Racing.

Già perché la squadra sondriese, nata per pura passione una decina di anni fa, ha iniziato ad organizzare gare con cura, precisione, spirito di gruppo e idee “allargate” vantando il fatto di essere prevalentemente composta da piloti o navigatori e sapendo bene quali sono le esigenze che gli equipaggi richiedono e quali bisogni soddisfare.

Abbiamo lavorato per molto tempo su alcuni dettagli sia sportivi sia non – prosegue Colombini coinvolgendo il territorio con operazioni di marketing importanti: tutti in provincia sanno che questo fine settimana ci sarà il rally e questo per noi è già di per sé un successo anche perché molti enti e gruppi hanno voluto avvicinarsi spontaneamente a noi a dimostrazione del fatto che la corsa è una risorsa per tutti.”

Iscritti IRC– Gli elenchi iscritti sono ricchi di piloti e vetture di assoluto livello e il pubblico di appassionati avrà di che soddisfare le proprie esigenze: con il numero 1 prenderà il via il bresciano Luca Pedersoli (Citroën C4 WRC) che precederà sulla pedana di partenza Luca Rossetti (Škoda Fabia R5), Andrea Crugnola (Ford Fiesta R5) e Alessandro Re (Ford Fiesta WRC); con il numero 5 e sempre su Fiesta WRC il detentore di vittorie del Coppa (6 a parimerito con Stagni) Andrea Perego. Seguiranno altre nove R5 pilotate da valenti driver quali Roncoroni, Marti, Scattolon, Pinzano, Rabaglia, Gianesini (altro plurivittorioso in Valle), Varisto e Guerra e Moretti. Da ammirare saranno le prove delle sempre competitive S2000 -tra le quali figura il locale Conforto Galli (Škoda Fabia)- e le vetture a due ruote motrici: con le trazioni anteriori si potrà assistere agli ultimi duelli per i titoli dei monomarca ancora in palio: tra le vetture Renault Rovatti ed Asnaghi lotteranno per la R3C ma dovranno vedersela contro Tosi, Daldini e soprattutto i locali Cianfaelli e Fiorenti. Tra le dieci R2B presenti si prospettano duelli all’arma bianca tra Razzini, Cogni e Ciuffi tutti in gara per il Trofeo Peugeot 208. Da segnalare in questa gara la presenza di Luca  e Simone Oberti, figli di Giulio, navigatore da poco scomparso al quale è stata intitolata l’ultima probante speciale della gara valevole come Power Stage.

Iscritti Nazionale – Nella corsa da ottantatré chilometri le numerazioni partiranno dal 201: ad aprire le danze ci penserà il pilota còrso Paul Alerini (Ford Fiesta R5), forte driver che nelle gare d’oltralpe ha già saputo cogliere più vittorie assolute. Col 202 ci sarà al via il camuno Ilario Bondioni (Škoda R5), vincitore della Lombardia Ronde Cup 2016 e del recente Camunia Rally mentre alle sue spalle partirà il lariano Tenca che dopo tanta esperienza in due ruote motrici si toglierà lo sfizio di una 4×4: per lui ci sarà una Citroën Ds3 R5. Attenzione a due locali in grado di dire la loro pur contando poca se non nulla- esperienza in R5: Matteo Colomberà userà una Škoda R5 mentre Omar Rainoldi una Fiesta R5. Loris Ghelfi competerà con una Peugeot 207 S2000 mentre Dino Lauro ha scelto per l’ennesimo rally di casa, una fiammante Fiat 124 Abarth di classe RGT. Onore agli aficionados della N2: saranno in 18 a lottare per lo scettro di classe di cui ben sedici Peugeot 106 e due Citroën Saxo.

Nota di colore: saranno ben 5 gli equipaggi interamente femminili contando entrambe le competizioni.

Challenge Forze di Polizia – il Coppa Valtellina, oltre alle validità citate nei precedenti comunicati, potrà vantare altri contesti di riferimento per classifiche particolari. Uno su tutti è il Challenge Forze di Polizia che dopo tre gare vede al comando Lamonato con 110 punti tallonato da Giordano (98) e Giaquinto (86), tutti e tre possibili vincitori finali della classifica.

pre_Valtellina_0921_IMG_7795 (Custom)Programma – Venerdì mattina 22 settembre gli equipaggi effettueranno lo shake down sul primo tratto della prova di Albosaggia che nel pomeriggio, dopo la cerimonia di partenza delle ore 15:31 da piazza Bertacchi di Sondrio, affronteranno per due volte (15:50 e 21.22); nel mezzo si terranno i due stage sulla Mello (16:44 e 20:18). Le vetture verranno ricoverate a Berbenno di Valtellina. Il giorno di sabato vedrà la disputa di due passaggi su Berbenno-Mossini (8:12 e 12:38), Santa Cristina (9:21 e 13:47) e Trivigno (9:47 e 14:13). Il Nazionale non effettuerà la Ps di Trivigno ma andrà subito a ripetere la Berbenno-Mossini e farà ritorno a Sondrio per la cerimonia di arrivo (ore 17.30). Gli equipaggi dell’IRC invece, dopo la Berbenno affronteranno la Power Stage Giulio Oberti che sarà l’unione delle Santa Cristina e Trivigno per un chilometraggio impegnativo di 28 chilometri di speciale. L’arrivo dell’Internazionale  previsto per le 19:21.

Partner – Il Rally Coppa Valtellina si potrà fregiare di aziende importanti nell’affiancamento di questa sfida sportiva: Colsam Energie e Gruppo Bonaldi sono i partner principali insieme a Valtnet, riferimento per la parte mediatica. Gli enti che hanno concesso il loro patrocinio sono la Provincia ed il Comune di Sondrio, i comuni di Albosaggia, Berbenno di Valtellina, Castione Andevenno, Mello, Morbegno, Postalesio, Traona, Tirano, Villa di Tirano. Ad essi si aggiungono le Comunità Montane di Sondrio, Morbegno e Tirano.

Tamara Molinaro conquista il titolo in casa

 

Tamara Molinaro_Rally Roma Capitale_2017_Mitte.001445 (Custom)ROMA – Il Rally di Roma Capitale si è concluso nel miglior modo possibile per Tamara Molinaro, che ha vinto anticipatamente il FIA ERC Ladies’ Trophy. Nella quinta e penultima gara del Campionato Europeo Junior Rally (FIA ERC Junior U27) che si è svolta nei pressi della capitale italiana, la pilota italiana Opel e il co-pilota Giovanni Bernacchini sulla ADAM R2 ufficiale sono giunti al sesto posto nella classifica Tamara Molinaro_Rally Roma Capitale_2017_Links.001424 (Custom)dell’Europeo Junior. Grazie all’ennesima vittoria nella speciale graduatoria femminile, diventa ormai impossibile per chiunque togliere a Tamara Molinaro il titolo dell’ERC Ladies‘ Trophy nel finale di stagione che si terrà in Lettonia dal 6 all‘8 ottobre.

La diciannovenne di Moltrasio sul Lago di Como purtroppo non ha Tamara Molinaro_Rally Roma Capitale_2017_Aufmacher.001358 (Custom)gareggiato al massimo nella competizione svoltasi sul terreno di casa. “Mi sentivo totalmente svuotata, domenica ho addirittura rimesso più volte. Soprattutto le prove speciali 7 e 10, lunghe 32 chilometri, sono state tremendamente difficili”, si è lamentata Tamara. “In generale il rally è stato parecchio impegnativo, le condizioni meteo continuavano a mutare e scegliere gli pneumatici giusti era un po‘ come giocare alla lotteria. Tamara Molinaro_Rally Roma Capitale_2017_Rechts.001503 (Custom)Abbiamo sempre voluto andare sul sicuro, per cui ci siamo mossi in modo piuttosto cauto. E volevamo assolutamente evitare una foratura. Quindi sono ancora più felice di essere riuscita a tagliare il traguardo e di aver conquistato il Ladies’ Trophy con una gara di anticipo. Ringrazio l‘Opel Rallye Junior Team, che mi ha preparato un’auto perfetta rally dopo rally, e i miei partner Red Bull e Pirelli per il fantastico sostegno”.

Il prossimo impegno di Tamara Molinaro è tra due sole settimane nel rally di Liezen in Austria. In questa gara, valida per il campionato nazionale austriaco, l‘ADAM R2 sarà nuovamente preparata dal team BRR di Raimund Baumschlager

Al Roma Capitale Kevin Gilardoni fa un altro passo in avanti nel Trofeo Renault Clio R3T Top

 

Kevin Gilardoni, Corrado Bonato (Renault Clio R3T #111, Movisport)Nel rally romano valevole per il CIR, un’ottima giornata iniziale frutta ben 35 punti a Gilardoni che si proietta sempre più in vetta alla graduatoria di Trofeo Renault. Un’uscita di strada pone fine alla gara di Gilardoni e Bonato nel corso della seconda tappa.

 

Kevin Gilardoni, Corrado Bonato (Renault Clio R3T #111, Movisport)SOAZZA (CH)- Non sempre le gare finiscono per il meglio ma a volte si riesce a trovare gli aspetti positivi anche nella malasorte. Il Rally Roma Capitale si è interrotto prematuramente per Kevin Gilardoni e Corrado Bonato che sono usciti di strada nella seconda tappa del rally valevole per il Campionato Italiano. L’ottima performance sciorinata nel corso del primo giorno però, ha fruttato 34 importantissimi punti di Trofeo Renault (oltre ad Kevin Gilardoni, Corrado Bonato (Renault Clio R3T #111, Movisport)1 della tappa domenicale) che permettono al driver della scuderia Movisport di allungare in testa alla classifica del monomarca Renault, il Clio R3 TOP. Ora, quando manca un solo rally alla conclusione del CIR, Gilardoni ha 214 punti contro i 177 del diretto rivale. Se non si può parlare propriamente del cosiddetto “bicchiere mezzo pieno”, si può però dire che la gara è risultata utile ai fini del trofeo della casa francese. Discorso differente per ciò che concerne invece il 2Ruote Motrici che vedono Gilardoni matematicamente vicecampione italiano.

L’obiettivo di inizio stagione era il Trofeo Renault -dice il pilota della GiMA- ma i buoni risultati conseguiti all’inizio ci hanno permesso di entrare in lotta anche per il Due Ruote Motrici. E’ per questo che anche nell’ultima tappa laziale abbiamo tenuto un passo elevato. Ho commesso un errore nel corso della seconda tappa- spiega KG- perché l’asfalto era molto scivoloso e noi volevamo attaccare a tutti i costi; forzando il ritmo, purtroppo in una staccata con asfalto umido siamo arrivati lunghi e abbiamo sbattuto contro un muretto danneggiando irreparabilmente la vettura e ponendo fine alla nostra corsa. Spiace ma si sa che le gare sono anche questo”.

Una statistica su tutte: da quando ha cominciato a gareggiare nei rally, ovvero dal 2012, Gilardoni ha disputato 58 gare ritirandosi solo due volte per incidente: oltre all’episodio del Roma Capitale, in precedenza l’unico altro abbandono era avvenuto al Rally del Casentino 2015. Ora la concentrazione dovrà essere massima in vista dell’ultimo round del Campionato Italiano Rally dove il duo della Gima Autosport dovrà conquistare gli ultimi punti necessari per aggiudicarsi il Trofeo Renault Clio R3 TOP.

Lucio Da Zanche pronto alle sfide del Rally dell’Elba

 

0921_Pagella Porsche911 AlpiOrientali2017 (Custom)l campione vatellinese cercherà di bissare la grande prestazione dell’Alpi Orientali nel secondo round italiano consecutivo del Campionato Europeo storiche al volante della Porsche 911 del team Pentacar: “Vogliamo lottare ai vertici e quest’anno debutto anche come organizzatore di eventi”

BORMIO (SO),. Nell’agenda rallistica di Lucio Da Zanche è ben evidenziato il secondo appuntamento italiano consecutivo del Campionato Europeo Rally auto storiche. Dopo il super podio conquistato all’Alpi Orientali Historic in agosto, il campione di Bormio torna al volante della Porsche 911 RSR color argento gommata Pirelli per affrontare il 29° Rally Elba Storico, in programma dal 21 al 23 settembre e valido anche per il Campionato Italiano. Il già vincitore sia della serie continentale sia di quella nazionale sarà affiancato dal fidato navigatore Daniele De Luis, che completa così un equipaggio tutto valtellinese, iscritto nel secondo raggruppamento e capace in stagione di salire più volte sui podi assoluti europei con la bella GT da rally impreziosita dai colori Sanremo Games e preparata dal team Pentacar. Nella competizione toscana torneranno in altre categorie anche gli altri grandi protagonisti di questa stagione continentale della squadra di Colico, naturalmente tutti su Porsche. A iniziare da Maurizio Pagella, imprenditore e pilota ligure che sta facendo faville nel terzo raggruppamento dell’Europeo navigato da Roberto Brea. In gara saranno sulle vetture della Casa di Stoccarda pure il sanremese Mirko Acconciaioco con alle note Andrea Demonte e Antonio “Nello” Parisi con Giuseppe D’Angelo, questi ultimi a loro volta tra gli equipaggi più attesi nel primo raggruppamento.

 

Dichiara Da Zanche in viaggio verso l’isola toscana: “Dobbiamo ‘vendicare’ l’edizione scorsa, quando siamo stati costretti al ritiro per noie tecniche. L’Elba è sempre stata una gara di gioie e dolori, una gara ‘tosta’. Al momento c’è un po’ di incertezza meteo per la seconda tappa di sabato, però vediamo come evolverà la situazione. Cercheremo in tutti i modi di giocarcela lì davanti e magari di agguantare un altro podio, ma prima di tutto sarà fondamentale arrivare in fondo. Lotteremo per una prestazione positiva e da protagonisti per far sì che sia un grande spettacolo per tutti, anche perché quest’anno porto pure la novità del raduno del Porsche Club Brescia e quindi sono impegnato anche nel ruolo di organizzatore di eventi con la nostra nuova realtà Dazzainmotion. Si tratta di una parata di Porsche moderne che compare ‘ufficialmente’ nel programma dell’evento toscano. Le vetture partiranno in coda al rally in quattro prove speciali, due venerdì e due sabato, e avranno il loro parco dedicato e festa finale a Capoliveri”.

Giovedì 21 settembre dalle 19.00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza di piazza Matteotti a Capoliveri e affronteranno subito due prove speciali in notturna sulla “Due Colli” (12,29 km) e la “Capoliveri” (4,9 km) nel classico circuito dentro l’abitato. La seconda giornata di gara ripartirà venerdì alle 8.30 e prevede altre quattro PS a conclusione della prima tappa, mentre sabato il gran finale della seconda tappa parte ancora alle 8.30 con arrivo alle 14.00 a Capoliveri sotto la bandiera a scacchi, prevedendo in mezzo ulteriori quattro tratti cronometrati. Durante il rally i concorrenti percorreranno 446,58 chilometri complessivi, dei quali 134 competitivi, suddivisi in 10 prove speciali.

Matteo Luise cerca il riscatto sull’Isola d’Elba

teambassano_modena_F_Luise (Custom)Il pilota adriese, con ancora l’amaro in bocca per il ritiro al Lahti Historic Rally, rientra nel penultimo round del CIRAS con tanta voglia di bissare il successo del 2016.

ADRIA (RO) – Il ritiro al Lahti Historic Rally è un tarlo che continua a tormentare Matteo Luise, il quale non riesce a darsi pace per il colpo gobbo che la dea bendata gli ha regalato, sotto forma del cedimento del propulsore della Fiat Ritmo 130 gruppo A, mentre viaggiava dodicesimo assoluto, nettamente al comando della propria classe, alla prima apparizione sugli sterrati finlandesi, fucina di molti big del rallismo mondiale. L’occasione per cancellare, in parte, quel ricordo si presenta su un piatto succulento: la ventinovesima edizione del Rally Elba Storico, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche in programma dal 21 al 23 Settembre, valido anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship. Per il portacolori del Team Bassano la vigilia dell’evento isolano si è vissuta su di una lotta contro il tempo per rimettere a nuovo la trazione anteriore torinese, ultimata qualche giorno fa.

Tutto è pronto quindi per il pilota di Adria che, in coppia con la moglie Melissa Ferro, si prepara a scendere dalla pedana di partenza, forte di una passata edizione nella quale colse il terzo posto assoluto nel 4° Raggruppamento e il primato in classe E3.

“Il ritiro in Finlandia non ci va proprio giù” – racconta Luise – “ma ormai è andata e non possiamo continuare a vivere nel ricordo di quella delusione. Siamo molto felici di tornare qui sull’Isola d’Elba, da sempre ricca di ricordi positivi per noi, in particolar modo nella passata edizione dove, in condizioni difficili, abbiamo ottenuto un ottimo risultato. È sempre bello potersi confrontare con i massimi protagonisti a livello italiano tra le auto storiche, assieme a quelli stranieri grazie alla validità per l’europeo. Nella passata edizione abbiamo faticato parecchio con le gomme mentre, quest’anno, partiamo sicuramente con una marcia in più.”

Come di consueto il primo concorrente scatterà da Capoliveri nel tardo pomeriggio di Giovedì 21 Settembre, per affrontare i primi due crono in programma. Il giorno seguente saranno quattro i tratti cronometrati in programma, a chiudere una prima tappa da quasi trecento chilometri di gara, dei quali 85,51 di prove speciali. Sabato 23 Settembre ultima tranche con altre quattro speciali, tra le quali spiccano gli oltre ventisei chilometri della “Cavo Volterraio”, con il primo concorrente che rientrerà a Capoliveri nel primo pomeriggio. Con il numero 19 sulle fiancate della propria Ritmo Luise si prepara a giocarsi un’importante chance in chiave tricolore: la classifica provvisoria della Coppa Nazionale Conduttori di Classe vede infatti il polesano al secondo posto nel 4° Raggruppamento, gruppo A, classe 2000, con una sola lunghezza di ritardo dal leader provvisorio Boetto.

“Non vediamo l’ora di iniziare” – sottolinea Luise – “perché le speciali dell’Elba sono bellissime, molto tecniche e insidiose. Daremo il massimo per confermare il successo dello scorso anno.”

 

Team Bassano: sbarca all’Elba con 28 equipaggi

baggio 1_alpi orientali (Custom)12 nel rally valevole per il CIR Auto Storiche e 16 nella tappa conclusiva del Trofeo A112 Abarth, a difendere i colori della scuderia bassanese.

ROMANO D’EZZELINO (VI) – L’affollato calendario dei rally storici del mese di settembre, propone una delle gare più attese della stagione: il Rally Elba Storico, giunto quest’anno alla ventinovesima edizione. Il Team teambassano_falcone (Custom)Bassano, da anni presente alla manifestazione isolana, schiera ben ventotto equipaggi, sedici dei quali in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che proprio a Capoliveri emetterà il verdetto per l’edizione 2017. Saranno Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Rally 037 Gruppo B i primi a lasciare la pedana di partenza, seguiti dopo un minuto da Carlo Falcone che torna dopo un anno alla guida della Lancia Delta Integrale Gruppo A e ritroverà Pietro Ometto sul sedile di destra.

Della partita anche Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e ci riprovano anche Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A; Tiziano e Francesca Nerobutto continuano la rincorsa al titolo di classe con l’Opel Kadett GT/E Gruppo 2 e l’inossidabile Italo Ferrara risale sulla Peugeot 309 GTI Gruppo A a ricomporre un equipaggio “storico” in coppia con Gabriele Bobbio. Grande attesa per Massimo Giudicelli, il quale sulle strade amiche vorrà ben figurare alla guida della Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 che dividerà con Luca Muti. All’ Elba tornano a indossare tuta e casco anche Roberto Giovannelli e Isabella Rovere in gara con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4, e non mancherà l’Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2 di Fausto Fantei e Franco Nannetti. L’elenco si chiude con le ultime due vetture dall’ovale azzurro: la Renault 5 GT Turbo Gruppo A di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo e la Fiat 127 Gruppo 2 di Enrico Gaspari e Martina Benetti.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, saranno al via coi colori del Team Bassano: Luigi Battistel e Denis Rech, Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo, Maurizio Cochis e Milva Manganone, Enrico Canetti e Luca Lucini, Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato, Giorgio Sisani Cristian Pollini; e ancora: Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, Filippo Fiora navigato da Carola Beretta. Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Remo Castellan che sarà navigato dal locale Alessio Orzati; Francesco Drago con Alessandro Parodi, Thierry Cheney navigato da Andrea Piano, Fabio Vezzola con “Lo Ciao” e Roberto Pellegrini navigato da Giancarlo Nolfi. Appuntamento a Capoliveri da giovedì 21 prossimo con le operazioni di verifica e il prologo serale; prima tappa che proseguirà venerdì 22 e la seconda sabato 23 seguita della cerimonia delle premiazioni.

Nello scorso fine settimana sono arrivate due buone notizie per il Team Bassano grazie a Fabrizio Vaccani e Andrea Fegatelli, ottimi quinti assoluti e primi di classe al Rally Storico del Cuneese, risultato che vale loro il titolo di 2° Raggruppamento e di classe nel Trofeo Rally della prima Zona.

Notevole anche la prestazione ottenuta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu al prestigioso Gran Premio Nuvolari svoltosi a Mantova dal 15 al 17 settembre: il duo vicentino ha centrato la quindicesima prestazione assoluta con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933, in una gara che contava ben 318 equipaggi al via tra i quali tutti i più quotati della specialità, confermandosi tra i migliori regolaristi in Italia.

Il Rallye Elba Storico scioglie gli ultimi dubbi della Michelin Historic Rally Cup

 

2016_rally_elba_storico_graglia_0386-1-customGran finale della Michelin Historic Rally Cup nell’isola napoleonica con 21 concorrenti iscritti. Già deciso il Secondo Raggruppamento con Bertinotti vincitore, mentre Massimo Giuliani verrà incoronato campione del Primo proprio all’Elba. Nelle Classi particolarmente calda la sfida fra le Fiat 127 di Classe M1 e ben sei concorrenti si giocano la M3. Ma il fascino dell’Elba inviterà a spingere a fondo anche i piloti che non hanno ambizioni di 2016_rally_elba_storico_parisi_3412-customclassifica, ma solo il piacere di ben figurare nella gara dell’isola tirrenica

CAPOLIVERI (LI) – C’è chi arriva da campione, chi ha già vinto, chi non rinuncia ad una gara che da sola vale una stagione. Sono i 21 protagonisti della Michelin Historic Rally Cup che ha il suo ultimo appuntamento al Rallye Elba Storico in programma nell’isola napoleonica nel fine settimana. Sono 69 gli equipaggi iscritti alla gara tirrenica nei primi tre raggruppamenti interessati alla Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici e gestita sui campi di gara da AreaGomme e di questi 21 andranno a caccia di punti della Michelin Historic Rally Cup.

Lana Storico_2017_Giuliani_DSCN1057 (Custom)Sono quattro gli equipaggi del Primo Raggruppamento iscritti alla Michelin Historic Rally Cup al via da Capoliveri. Scenderà la pedana da campione di Raggruppamento con il numero 93 Massimo Giuliani, affiancato da Claudia Sora, che ha raggiunto la matematica certezza nel momento in cui non si è iscritto all’ultimo appuntamento il suo unico avversario Luigi Capsoni. Ma il pilota della Lancia Fulvia non avrà certo Cesana-Sestriere_2017_114_Fiorito BMW 2002 TII (Custom)vita facile, visto che dovrà vedersela con il globe trotter Antonio “Nello” Parisi con Giuseppe D’Angelo e la sua Porsche 911, reduce dal successo di Raggruppamento al Campagnolo e che ambisce al secondo posto di Raggruppamento e di Classe M4. È alla sua prima esperienza nella Michelin Historic Rally Cup 2017, ma sicuramente vorrà lasciare il segno. Si tratta del torinese Carlo Fiorito con Ilario Pellegrino che si prepara con la sua BMW 2002 Tii ad un 2018 in ottica Michelin Historic Rally Cup. Chiude la striscia dei protagonisti del raggruppamento più anziano Fabrizio Pardi, con Silvia Bianco sul sedile di destra, che dovrà difendersi con la sua Lancia Fulvia HF 1,3 dagli assalti per il podio di Nello Parisi.

Lana Storico_2017_Bertinotti_DSCN1015 (Custom)Guida il pokerissimo dei cinque equipaggi della Michelin Historic Rally Cup nel Secondo Raggruppamento il biellese Marco Bertinotti, mattatore con Andrea Rondi del Raggruppamento che all’Elba cercherà l’en plein dei 100 punti in classifica, oltre ad un grande risultato con la sua Porsche 911 nella classifica assoluta.  Dietro però sarà battaglia per entrare nei premi a cominciare da Roberto Giovannelli che torna con Isabella Lana Storico_2017_Bianco_DSCN1063 (Custom)Rovere, che deve centrare un bel risultato per entrare sul podio di Raggruppamento, mentre si è già assicurato con la Porsche 911 il successo in Classe M5. Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero dovrà fare una gara tutta d’attacco con la sua 124 Abarth per mantenere il podio di Raggruppamento e tentare l’assalto alla Classe M2 e alla prestigiosa Coppa Abarth. Graglia avrà nel mirino la 124 Abarth gemella di Cesare Bianco e Stefano Casazza, leader della coppa dello scorpione , cui basta un risultato minimo per assicurarsi il secondo posto di Raggruppamento mentre dovranno guardarsi dagli assalti di Nuccio, Nerobutto, Lorenzi e Graglia in Classe M3 di cui sono attualmente i leader. Chiude l’elenco iscritti di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup Ermanno Caporale con Alberto Caligaris su Lancia Fulvia Rally 1.6 che può aspirare al podio di Raggruppamento.

TMV_Campagnolo_2017_Tiziano-Nerobutto_DSCN0289 (Custom)Sono infine dodici i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento al Rally Elba Storico che, vista l’assenza del capoclassifica Michele Solfa, potrebbe trovare un nuovo padrone, anche se il pilota dell’Alfetta GTV gode di un buon margine di vantaggio. Il primo a calcare le prove speciali sarà il velocissimo Tiziano Nerobutto, spalleggiato dalla figlia Francesca su Opel Kadett GT/E che in caso di Lana Storico_2017_Nuccio_DSCN0975 (Custom)successo andrebbe a discutere la discriminante con Solfa, oltre a puntare al successo di Classe M3. Immediatamente dietro partirà l’equipaggio siciliano formato da Giuseppe Nuccio-Piero Ibba, BMW 320, che ha la possibilità di superare di una manciata di punti Solfa in Raggruppamento e conquistare la vittoria in Classe M3. Luca Delle Coste, cui detta le note Franca Regis Milano, non ha più possibilità di successo in Conrero_2017_Magistro_I54A0251 (Custom)Raggruppamento, ma gli manca un pizzico di punti per far sua la Classe M2, mentre la Coppa Abarth di Raggruppamento è già sul tetto della sua Ritmo 75. Il giovane lombardo dovrà guardarsi da Massimo Giudicelli-Luca Muti, Volkswagen Golf GTI, l’unico avversario in Classe M2 in grado di sopravanzarlo. Manuel Magistro, al via con Marco Ancillotti, è fuori dai giochi di vittoria di Raggruppamento, mentre la matematica gli dà Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Delle Coste_0005 (Large) (Custom)ancora qualche possibilità di successo in Classe M3, ma soprattutto riprenderà l’incandescente e sportivissimo duello fra Opel Kadett GT/E con Tiziano Nerobutto. Gara libera da obblighi di classifica per la Volkswagen Golf GTI di Francesco Ospedale-Antonio Mancuso che potranno spingere a fondo sull’acceleratore, godendosi le belle prove speciali elbane. Un posto sul podio di Raggruppamento può ancora aspirarlo il locale Fausto Fantei, navigato da Franco Nannetti, Alfasud TI, che punta anche al secondo posto di Classe M2. Non sono in corsa per il Raggruppamento, ma è battaglia per la Classe M1, che ha per protagoniste le Fiat 127 e vede attualmente al comando Bruno Perrone, al via all’Elba con Marina Bertonasco. Ma lo start di Capoliveri darà i punti, rimasti finora in sospeso, a Michele Di Marco- Francesco Zambelli che passano così a condurre la categoria. A sconvolgere i piani ci potrebbero essere le prestazioni di Maurizio Forneris-Erik Macori, 127 Sport, che potrebbe arrivare ad appaiare Di Marco in testa alla Classe M1. Torna nella Michelin Historic Rally Cup dopo l’uscita di strada del Rally Lana l’equipaggio toscano formato da Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini che con la loro Opel Manta GT/E mantengono piccole speranze di successo in Classe M3. Chiude la striscia dei partenti della Michelin Historic Rally Cup Paolo Raviglione con Marco Demontis, A112 Abarth, che punta a vincere la tecnologica bicicletta Abarth riservata ai protagonisti della Michelin Historic Rally Cup al volante della piccola scorpioncina.

Il programma del Rally dell’Elba Storico 2017 prevede per giovedì 21 settembre alle ore 19.00 la partenza da Piazza Matteotti a Capoliveri, per andare ad affrontare due suggestive prove in notturna compresa la speciale cittadina di Capoliveri. Venerdì 22 settembre si riparte alle ore 8.30 della mattina per misurarsi con i cronometri in altre quattro prove speciali. Sabato 23 la seconda tappa che prevede altre quattro prove speciali, prima di tornare a Capoliveri dove alle ore 14.00 inizierà la cerimonia di premiazione. Il Rally Elba Storico 2017 è lungo 446,58 km, di cui 134,001 di prove speciali

Stefano Bruzzese vola sopra le Valli Cuneesi e cala il tris di successi

 

Valli Cuneesi_2017_Torchio_Stefano_Bruzzese_ActionRace_Podio (Custom)A fianco del concittadino Vincenzo Torchio, il navigatore astigiano chiude la gara cuneese in ventesima posizione assoluta, dominando dall’inizio alla fine la Classe A6 con una Citroën Saxo che vola sulle prove speciali e decolla in alto al dosso di Festiona. Terminata la fruttuosa esperienza con Torchio, Stefano Bruzzese ha in programma il ritorno su Fiesta R5 a fianco di Alberto Mussa al prossimo Rally Team ‘971 di fine mese. Foto ActionRace

Valli Cuneesi_2017_Torchio_Stefano_Bruzzese_ActionRace (Custom)DRONERO (CN) – Terza gara in meno di due mesi e terzo podio per Stefano Bruzzese, che dopo aver centrato il secondo posto assoluto fra le storiche al Rally d’Estate su Lancia Delta 16V con Riccardo Errani, aver vinto la Classe A6 al Rally della Lanterna con un ottimo ventesimo assoluto, bissa il risultato al Valli Cuneesi di sabato scorso, 16 settembre, dettando le note al concittadino Vincenzo Torchio sulla sua Citroën Saxo.

Valli Cuneesi_2017_Stefano_Bruzzese_DSCN1759 (Custom)Avevo in programma due gare con Torchio e abbiamo ottenuto il massimo dei risultati possibili. Il Valli Cuneesi è una gara tosta, con prove difficili e impegnative; in più avevamo l’incognita del fatto che Vincenzo non aveva mai corso nelle Valli Occitane. Il vantaggio, rispetto al Lanterna, stava nel fatto che eravamo certi di avere feeling in vettura fra noi e che la tipologia di strade è più consona al nostro stile di guida. È stata una gara in cui tutto è filato via liscio” commenta il navigatore astigianoal punto che ad un tratto Vincenzo mi ha detto: ‘Non mi sembra nemmeno di essere io a guidare la macchina, ma che sia la Saxo a fare tutto da sola. Metto marce e schiaccio l’acceleratore e il tempo viene fuori con semplicità incredibile’. In realtà abbiamo dovuto lavorare molto, ma quando tutto gira per il verso giusto non si sente la fatica e l’impegno profuso. Resta in bocca solo la soddisfazione di aver ottenuto un risultato esaltante”.

In effetti Torchio-Bruzzese si presentano con un ventesimo tempo assoluto nella prima prova che lascia di stucco gli avversari di Classe A6, che accusano sulla Montemale da 27” di ritardo in su. Nella successiva Madonna del Colletto i due astigiani aggiungono altri 21” al loro bottino, ma continuano a spingere anche sulla successiva Montemale portando il loro bottino ad oltre 1’10”. La ripetizione della Madonna del Colletto viene percorsa in trasferimento e la carovana della gara si porta sulla Valmala, un doppio passaggio che suona il gran finale del rally. Concentrati e determinati, con la Citroën Saxo che scalpita nervosa ai loro ordini, Torchio-Bruzzese decidono di comune accordo di continuare con il loro ritmo ed è un altro minuto che va ad aggiungersi al vantaggio acquisito nelle precedenti prove. “Avremmo disputato anche l’ultima Valmala con lo stesso passo, perché era quello che ci riusciva meglio” commenta ancora Bruzzese. “Purtroppo inconvenienti esterni alla manifestazione hanno costretto il direttore di gara ad annullare la prova e farcela percorrere in trasferimento. Per noi non è cambiato nulla, salvo il fatto di non aver vissuto altri venti chilometri di puro divertimento. Ma il Valli Cuneesi di divertimento ce ne ha offerto parecchio dall’adrenalinico salto di Festiona sulla Madonna del Colletto, alla discesa di Montemale, all’impegnativa Valmala”.

Il Valli Cuneesi regala a Vincenzo Torchio e Stefano Bruzzese un ventesimo posto assoluto che sfiora l’incredibile, visto il parterre de rois dei partenti, oltre ad una vittoria netta in Classe A6 nella quale hanno segnato il miglior tempo di categoria in tutte e quattro le prove disputate. Sul palco finale di Dronero c’è stata anche la sorpresa di ricevere il Trofeo Giampiero Turletti, assegnato all’equipaggio più veloce di Classe A6. “Sono contento di aver ritrovato Vincenzo Torchio dopo tre anni. Il nostro sodalizio funziona benissimo e nelle tre gare disputate insieme (oltre ai due rally recenti Torchio-Bruzzese hanno corso insieme il Colli del Grignolino 2014) abbiamo sempre ottenuto ottimi risultati vincendo sempre la nostra classe. Sono molto contento di aver aiutato Vincenzo a raccogliere punti pesanti in Coppa Italia di Prima Zona e nel trofeo Montepremi Organizzatori, nel quale ha già vinto il Quarto Raggruppamento”.

Ora le strade dei due velocissimi rallisti astigiani tornano a dividersi. A destra di Vincenzo Torchio tornerà dalla prossima gara il suo navigatore storico, mentre per Stefano Bruzzese è già pronto il sedile della Ford Fiesta R5 per dettare le note ad Alberto Mussa al prossimo Rally Team ‘971 di fine mese. “Questa parentesi si è felicemente chiusa. Sono certo che, visti i risultati, sarò il primo navigatore che Vincenzo Torchio chiamerà in caso di necessità. E io sarò prontissimo a rispondergli ‘presente’, senza stare a pensarci su”.

 

Due Gi al 23° Rally Valli Cuneesi. Due podi e una delusione

Valli Cuneesi_2017_Tavelli01 (Custom)DRONERO (CN), 15 e 16 settembre 2017 – Un prematuro anticipo d’autunno, con un meteo variabile, è stato lo scenario della 23° edizione del Rally Valli Cuneesi che non ha però impedito al numerosissimo pubblico di assieparsi lungo tutto il percorso. Una gara sentitissima, da appassionati di tutte le età che non hanno esitato a fare diversi chilometri a piedi per raggiungere punti spettacolari dove poter incitare i loro beniamini. Valli Cuneesi_2017_Pennanzio01 (Custom)Dronero, fulcro della manifestazione, ha visto transitare sulla pedana di partenza 94 equipaggi delle vetture moderne e 10 delle storiche. Dopo il venerdì utilizzato per testare le vetture allo shake down tenutosi a Roccabruna, il sabato la manifestazione si è svolta con due passaggi su tre prove speciali  in programma: Montemale, Madonna del Colletto con il famosissimo dosso di Festiona e Valmala. A questo rally di fine estate la scuderia torinese Due Gi Sport è stata rappresentata da tre equipaggi: Tavelli– Cottellero, Lomonaco–Gulmini e Pennanzio-Camusso.

Tavelli, la sfortuna non lo abbandona. Gianluca Tavelli con alle note Nicolò Cottellero, su Peugeot 208, affrontano il primo passaggio sulla Montemale con particolare attenzione, per via della scelta delle gomme che hanno deciso di testare in questa occasione. Sul secondo tratto cronometrato, presa confidenza anche grazie ad un fondo decisamente più asciutto e meno scivoloso, arrivati in cima alla speciale, prima di scollinare, hanno rotto la cinghia dell’alternatore. Tentano di arrivare in assistenza, ma la temperatura dell’acqua sale troppo velocemente e decidono così con gran rammarico, di consegnare la tabella. Rivedremo l’equipaggio Duegino impegnato ad inizio ottobre nella tappa spagnola del campionato del Mondo.

Lomonaco– Gulmini: inarrestabili. Andrea Lomonaco navigato da Fabio Gulmini, su Citroën C2, partecipano a questo rally con due obiettivi: vincere la classe e portare la macchina a casa senza un graffio. E così è stato. L’equipaggio portacolori della scuderia torinese, parte sulla prova di Montemalegiocandosi un jolly” in una curva dove, nonostante la velocità non fosse fuori controllo, la vettura ha scodato portandoli su un terrapieno. La freddezza del pilota ha fatto sì che potessero riportare la C2 sulla strada e ripartire senza conseguenze. Dal secondo tratto cronometrato in poi, hanno continuato a mantenere un buon passo, grazie anche al miglioramento del fondo stradale più asciutto. La quarta prova, a causa di un incidente, è percorsa in trasferimento, come l’ultimo passaggio sulla Valmala, anche questa sospesa, dove è stato dato il tempo imposto. Passano così sulla pedana di Dronero salendo sul primo gradino di classe K10 ed ottenendo un 27° assoluto. Il commento del pilota torinese: “È stata una bella gara. Per me e Fabio, che corre da moltissimi anni più di me, è stata la prima volta che siamo riusciti a finire il Valli Cuneesi”.

Pennanzio–Camusso: secondi di classe. Stefano Pennanzio con alle note Elena Camusso, partono sulla Montemale con particolare attenzione. Strada molto dissestata in alcuni punti e fondo viscido e umido sull’ultimo tratto, frenano la loro corsa contro il tempo. Sulla Madonna del Colletto, ancora qualche difficoltà. Ma nel pomeriggio la situazione migliora. La strada si asciuga e i risultati si vedono. Con la loro Renault Clio, abbassano di molto i tempi. A fine giornata sono così secondi di classe A7. Pennanzio commenta così questa gara: ”Siamo partiti con le gomme da asciutto ma alla fine della prima speciale, la strada era bagnata. Non me la sono sentita di rischiare. Ho avuto qualche incertezza anche per via delle condizioni della strada, in alcuni tratti molto stretta e dissestata.”

Il Presidente Roberto Loi su Asi Auto Show in Sicilia

Concorso Eleganza ASI_2017_Il premio Asi consegnato dal presidente Loi a Giacomo Olivieri per la Triumph Italia 2000 Vignale del 1959 (Custom)SIRACUSA – In occasione della ormai prossima edizione di Asi Auto Show il Presidente Roberto Loi ha fatto il punto sulla manifestazione: “Continua la tradizione di Asi Auto Show, manifestazione riservata alle auto storiche che di anno in anno alterna località turistiche ad altre di maggiore spessore storico-culturale. Quest’anno è stata scelta la Sicilia, regione italiana che abbina da sempre il suo patrimonio storico-culturale a quello turistico. Questa scelta ha destato fin da subito un notevole interesse a livello nazionale come pure a livello locale dove la passione per il motorismo storico è da sempre ben radicata. Non a caso Asi durante l’anno ha organizzato in Sicilia numerosi appuntamenti rivolti proprio alle cultura storica motoristica. In merito ad Asi Auto Show mi preme sottolineare la grande disponibilità ed il grande interesse dimostrati dalle Autorità  che fin da subito hanno fornito tutto il supporto necessario”.

La “Grande Corsa di Chieri” diventa rally storico

La Grande Corsa_2017_logo_lgc (Custom)Alla regolarità sport che ha esordito nel 2016, si va ad aggiungere la grande novità del rally storico col quale l’Associazione Amici di Nino compie un importante passo per la crescita della manifestazione in programma ad inizio novembre Attesi a Chieri anche i protagonisti del 6° Memory Fornaca per il gran finale del Trofeo

CHIERI (TO), 19 settembre 2017 – Quest’anno a Chieri si farà sul serio: “La Grande Corsa” diventa un rally a tutti gli effetti e si prepara al debutto nell’affollato calendario della specialità slittando di un mese rispetto allo scorso anno posizionandosi nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 novembre 2017. Dopo l’edizione 2016 disputata con la formula della regolarità sport l’Associazione Amici di Nino, ha deciso di compiere il grande passo e, grazie anche agl’incoraggianti apprezzamento ricevuti, a Chieri saranno di scena anche i protagonisti del mondo dei rally storici, oltre a quelli della riconfermata regolarità sport alla quale farà d’appendice la non competitiva “All stars”.

Il rally avrà validità per il 6° Trofeo Memory Fornaca, la Serie organizzata sempre dall’associazione chierese, ed essendo l’ultima gara terrà i protagonisti col fiato sospeso fino all’ultima prova speciale, grazie al coefficiente doppio. Il programma di massima della manifestazione prevede l’apertura delle iscrizioni mercoledì 4 ottobre e la chiusura delle stesse, venerdì 27. Domenica 29 ottobre è prevista la distribuzione del road book del percorso presso il Ristorante Enoteca della Stazione in Via Roma a Chieri, ed il conseguente avvio delle ricognizioni autorizzate; come lo scorso anno le operazioni di verifica si svolgeranno presso i locali Camst Caffè Vergnano nell’area industriale Fontaneto: s’inizierà con le sportive a partire dalle 10 di venerdì 3 novembre e fino alle 14.30. Dalle 17 le vetture verificate entreranno nel parco partenza allestito nell’area pedonale di Via Vittorio Emanuele per l’esposizione al pubblico e verrà allestita un’apposita area per le interviste ai protagonisti. Alle 18.30 il tricolore si alzerà dal cofano della vettura numero 1, che muoverà verso il breve prologo di 4 chilometri che conduce all’ingresso nel parco chiuso notturno. Sabato 4 novembre, alle 8 la ripartenza del rally con otto prove speciali – quattro da ripetere – per un totale di 69 chilometri cronometrati sui 265 totali; l’arrivo è previsto in centro a Chieri a partire dalle 17.15 e a seguire le premiazioni direttamente sul palco.

Caserza–Badinelli impegnati nell’ultima gara della IRCup

 0919_caserza_tw (Custom)Buona prova di Verardo al Rally Valli Cuneesi, Navigatori al top nella Capitale

 GENOVA – Archiviato un buon Rally della Lanterna al debutto sulla Clio R3C, per Gianluca Caserza ed Erika Badinelli è nuovamente il momento di salire sulla Renault Twingo R1, che utilizzeranno in occasione della Coppa Valtellina, ultima gara della IRCup nonché del Trofeo Renault riservato alle piccole Twingo. Il giovane equipaggio genovese della Lanterna Corse Rally Team si presenterà all’appuntamento lombardo da leader di classifica ed il successo finale sembra sempre più vicino. “Nel 2017 abbiamo partecipato a gare nuove ed abbiamo capito che fare esperienze di questo tipo è cruciale per la crescita sportiva e tecnica, anche in Valtellina avremo molto da imparare, pensando ad un 2018 che potrebbe vederci nuovamente al via di questo campionato, magari con un’auto più performante”.
Le parole di Caserza sono chiare e fanno intendere che la scelta dello scorso inverno si è rivelata vincente.

Il weekend appena trascorso ha portato molte soddisfazioni alla Lanterna Corse Rally Team, impegnata al Rally Valli Cuneesi con Alberto Verardo e Cristina Rinaldis ed al Rally di Roma Capitale con i navigatori Paolo Rocca, Alessandro Cervi e Federico Capilli.

Positiva la gara di Verardo, alla fine quarto in classe N3, dopo una gara in crescendo. “Siamo partiti attenti, siccome per noi si trattava della prima partecipazione a questa gara, le prove speciali erano tecniche ed insidiose, abbiamo anche incontrato avversari davvero tosti. Purtroppo un paio di tempi imposti ci hanno leggermente danneggiato, ma siamo comunque soddisfatti” – ha dichiarato Verardo a fine gara.

Notizie positive anche dalla Capitale, che ha visto Paolo Rocca concludere al secondo posto in Classe R2B, a fianco di Damiano De Tommaso, su una Peugeot 208. Grande soddisfazione anche per Alessandro Cervi, in gara sulla Abarth 500 R3T ufficiale al fianco di Federico Puleo; i vincitori della categoria under 35 dell’ultima edizione di Rally Italia Talent hanno avuto un weekend ricco di emozioni, culminato con la prima posizione di classe nella seconda tappa. Gara da ricordare anche per Federico Capilli che, al fianco di Matteo Santucci sulla Peugeot 208 R2B, nel Rally di Pico (gara nazionale svoltasi il sabato) si è classificato secondo assoluto.

Crash test’ e prove di ribaltamento: due giorni di sicurezza stradale con l’Automobile Club Cuneo

Sabato 23 e domenica 24 settembre, in piazza Europa, di fronte alla sede associativa saranno forniti utili consigli su come comportarsi in caso di incidente

CUNEO – Sabato 23 e domenica 24 settembre, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, presso gli spazi antistanti la sede dell’Automobile Club Cuneo (piazza Europa, 5) a Cuneo, si svolgerà il week-end di sicurezza stradale – ‘Portiere aperte’. All’interno della piazza verrà allestito un laboratorio mobile con simulatori di incidente e di ribaltamento e verranno effettuati dei ‘crash test’ per far provare gratuitamente al pubblico cosa significa trovarsi in particolari situazioni. Saranno inoltre forniti importanti consigli e informazioni. L’evento è organizzato dall’Automobile Club Cuneo con il patrocinio della Città di Cuneo e il contributo di numerosi sponsor. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email ufficiosportivo@acicuneo.it o contattare il numero 0171/440031.

La provincia di Cuneo sta malauguratamente tornando a pagare il proprio conto salato in termini di vite spezzate sulla sua ampissima rete stradale – affermano i vertici dell’Automobile Club Cuneo -. Il 2017 sarà ricordato come un anno negativo sulle nostre arterie: nel mese di settembre le vittime su strada sono già superiori a tutto il 2016. Ecco perché il nostro Ente torna a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli automobilisti in particolare, che percorrono le strade o che gareggiano in pista, sui comportamenti da tenere in caso di incidente in cui si è soggetti attivi o ‘vittime’. Lo faremo con una due giorni in cui, anche grazie a medici rianimatori, personale della Croce Rossa e dei Vigili del fuoco, mostreremo cosa fare e cosa non fare quando si verifica una situazione problematica”.

In Piazza Europa sarà installato un simulatore di ‘crash test’ e di ribaltamento. Il pubblico potrà capire cosa si prova quando si è protagonisti di un incidente con annesso ribaltamento del mezzo. Grazie a megaschermi e presentazioni multimediali, i visitatori avranno occasione di apprendere facilmente il funzionamento di airbarg e cinture di sicurezza, l’importanza dei seggiolini per i bambini e quanto sia fondamentale, per l’incolumità di chi guida, che i passeggeri seduti sui sedili posteriori usino le cinture di sicurezza. La giornata di sabato sarà dedicata ‘agli addetti ai lavori del mondo sportivo automobilistico’: ufficiali di gara, commissari di percorso, piloti, navigatori, scuderie, preparatori e tutti coloro che a vario titolo sono abilitati ad intervenire in caso di incidente durante manifestazioni sportive quali i rally e gli slalom. Personale qualificato alla formazione e al soccorso insegnerà tra le altre cose come riconoscere una persona in pericolo di vita, come usare gli strumenti di sicurezza e come intervenire per estrarre una persona cosciente o priva di sensi dall’abitacolo di un veicolo.

Nella giornata di domenica invece, aperta a tutti, si potranno apprendere da vicino le manovre basilari da attuare in caso di incidente vissuto in prima persona o come possibile soccorritore; assistere e partecipare a dimostrazioni di soccorso su vettura stradale incidentata; assistere a dimostrazioni pratiche di intervento su vettura da gara o stradale di serie; capire l’utilità del piccolo e semplice taglia cinture, strumento di cui non si ha ancora una cultura della sua utilità, piuttosto che di un estintore; infine quali numeri contattare in caso d’emergenza. “Saranno fornite molte semplici, ma importantissime nozioni base per la messa in sicurezza di chi tutti i giorni ha a che fare con la viabilità – affermano gli organizzatori -. È bene sapere, per esempio, che un’auto che viaggia a soli 50 km/h e che impatta lateralmente contro un’utilitaria sviluppa un’energia cinetica tale da provocare facilmente il ribaltamento della vettura investita. In tal caso, che succede al conducente ed ai passeggeri se non indossano le cinture? Qualora fossero legati dalle cinture, qual è la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali? Cosa fare se l’auto, per un attimo di distrazione, finisce in un canale laterale ribaltandosi? A tutte queste domande darà risposta personale specializzato”.

29° Rally Alto Appennino Bolognese: vittoria per Vellani-Cangini (Peugeot 208)

RAAB_moderno_2017_ZANNI (Custom)Un dominio pressoché assoluto, per il driver reggiano, che ha iscritto per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d’oro della gara. Ai posti d’onore i modenesi Arati (Renault Clio S1600) e Zanni (Ford Fiesta R5 Evo2). Nelle foto: Vellani (foto Corini), Arati e Zanni (foto Zini).

GAGGIO MONTANO (Bologna), 17 settembre 2017 – Il reggiano RAAB_moderno_2017_ARATI (Custom)Roberto Vellani, in coppia con Fabio Cangini, su una Peugeot 208 T16 R5, ha vinto oggi il 29° Rally Alto Appennino Bolognese (R.A.A.B.), organizzato a Gaggio Montano (Bologna) da Prosevent.com. La gara,  penultimo atto del Campionato regionale Aci Sport era valida anche per il Trofeo Peugeot Competition Club, per la Piston Cup, oltre che per il Campionato ERMS, si è svolta con condizioni meteorologiche mutevoli, speciale nella prima parte della giornata odierna, il che ha reso il confronto sul campo spettacolare ed affascinante.

Vellani ha preso il comando già dal primo impegno cronometrato di ieri sera senza più lasciarlo ed incrementandolo prova dopo prova. il pilota di Quattro Castella ha così iscritto per la prima volta il proprio nome su un albo d’oro prestigioso, anche utile allenamento per il successivo rally cui parteciperà, “l’Appennino Reggiano”, per lui di casa, tra due settimane.

Con Vellani un gradino sopra a tutti, dietro si è scatenata una spettacolare bagarre, dalla quale alla fine è emerso di forza il modenese Francesco Arati, in coppia con il toscano Ciucci, su una Renault Clio S1600 che guidava per la prima volta. Pur fermo da oltre un anno, il driver di Serramazzoni ha saputo sfruttare bene l’agilità e l’affidabilità della Renault Clio S1600 che aveva a disposizione, sapendo anche scegliere sempre al meglio il set-up e le gommature adatte per le condizioni meteo che soprattutto nella mattinata hanno creato difficoltà a molti.

Terza piazza finale, acquisita all’ultimo tuffo, per l’altro modenese Paolo Zanni, con Faustino Mucci, all’esordio con una Ford Fiesta R5 Evo2. Arretrato subito da una penalità di un minuto, Zanni si è ritrovato dodicesimo e grazie ad una serie di grandi prestazioni nelle singole “piesse” ha saputo risalire la china salendo sopra il podio proprio in coincidenza con l’ultima prova, con la quale ha sopravanzato il siciliano Luigi Bruccoleri.

Il pilota agrigentino, un “nome” delle cronoscalate nazionali (sette soli i rallies disputati in carriera), in gara con una Peugeot 207 S2000 e con Giovanni Barbaro alle note, era peraltro al debutto in questa gara. Pur non trovando mai il giusto assetto ha saputo inserirsi subito nelle zone di vertice finendo quindi quarto contro piloti che la gara la conoscevano senz’altro meglio di lui, meritandosi in pieno i complimenti di tutti.

La quinta piazza finale è stata per l’acclamatissimo Simone Brusori, con la Renault Clio S1600. Con Salvatore Tridici alle note, anche lui si è difeso al meglio incamerando un altro risultato di alto profilo.

Di spessore anche la sesta posizione finale del reggiano Marco Belli, con Pollicino, su una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo R, finito davanti alla Hyundai i20 R5 di Gianluca Casadei e Massimo Boni, mai entrati bene in sintonia con la vettura coreana sulla quale salivano per la prima volta.

Il finale di gara ha detto bene al sammarinese Jader Vagnini, insieme a Maugeri (Renault Clio R3), ottavo assoluto mentre ha deluso il veloce pisano Michele Rovatti, ancora una volta in grande spolvero assecondato dalla copilota locale Valentina Catone. Dopo tre quarti di gara di grande effetto con la piccola Peugeot 106 rally, è stato tradito dal cambio a due prove dal termine, quando era riuscito a far sua l’ottava piazza assoluta dopo un avvio condizionato dal maltempo.

Giesse Promotion sul podio assoluto del Nido dell’Aquila

Nido dell'Aquila_Bulacia Zini (Custom)Il boliviano Bulacia è secondo assoluto con i colori della scuderia di Bergamo al Nido dell’Aquila. Out un ottimo Ceccoli fermato da un guasto. Catterina al San Martino di Castrozza è 6° di R5. Foto AciSport e Foto Zini

SELVINO (BG)- Il primo risultato importante di Marcos Bulacia oltre i patri confini è scudato dalla Giesse Promotion di Selvino. Il giovane driver Nido dell'Aquila_Ceccoli Zini (Custom)boliviano che tra pochi giorni compirà 17 anni, si è reso protagonista assoluto sulle fangose strade  del Nido dell’Aquila, quarta gara del CIRT.

Su una Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team, il pilota della scuderia orobica ha vinto tre prove speciali su sei terminando il rally a solo 1”6 dal vincitore Dalmazzini: un secondo posto cha vale una vittoria anche per la

Daniele Ceccoli, Piercarlo Capolono (Ford Fiesta R5 #5, Giesse Promotion)

Daniele Ceccoli, Piercarlo Capolono (Ford Fiesta R5 #5, Giesse Promotion)

bravura messa in campo nell’interpretare sia la prova di Lanciano che quella del “Nido”, la salita del Monte Pennino.

Sorte amara invece per Daniele Ceccoli che insieme a Piercarlo Capolongo (Fiesta R5 Erreffe) è stato costretto al ritiro. Il campione in carica della serie sterrata era partito molto bene posizionandosi a ridosso del podio assoluto ma un problema elettrico causato da un cortocircuito dovuto alle incessanti piogge ha messo KO l’equipaggio della Giesse Promotion che ha così dovuto abbandonare la sfida con due prove d’anticipo.

Gara farcita da incognite e scelte difficili invece per il bresciano Ettore Catterina che, sempre a bordo di una Ford Fiesta R5 del Team Erreffe, ha faticato nel trovare il giusto compromesso di assetto e pneumatici in una gara, il Rally San martino di Castrozza, che ha presentato molte incertezze atmosferiche. A conclusione del rally valevole per il Campionato Italiano WRC, Catterina ha ottenuto la sesta piazza di classe R5, posizione che gli ha permesso di incamerare 5 preziosi punti che lo confermano in terza piazza di categoria nella graduatoria generale.