A Sperlonga Alessio Rossano Bellan torna a masticare amaro

Si conclude nel modo peggiore l’esordio laziale per il pilota di Taglio di Po, costretto al ritiro anticipato, sulla terza prova speciale, per un guasto di natura meccanica. Foto Leonelli/Actualfoto

Taglio di Po (RO), 18 Dicembre 2019 – Il 2019 di Alessio Rossano Bellan si chiude nel modo peggiore, così come era iniziato, con un altro zero segnato nello score personale di una stagione da dimenticare in fretta, segnata da tanti, troppi, problemi di natura tecnica.

Il pilota di Taglio di Po si presentava positivo alla Ronde Città di Sperlonga, rinfrancato dalla recente vittoria, a sfondo pistaiolo, siglata tra le mura amiche dell’Adria International Raceway.

L’appuntamento in provincia di Latina, tra i più rinomati a livello nazionale, si è invece rivelato ostico per il portacolori della scuderia Monselice Corse, costretto ad abbandonare la compagnia quando al termine della gara mancava soltanto un passaggio sulla speciale “La Magliana”.

Un ritiro, causato dal cedimento di un supporto del tirante di un braccetto, ben diverso da quelli che avevano caratterizzato l’annata del pilota polesano, affiancato da Debora Guglieri, con la dea bendata che ha recitato un ruolo chiave, nel male e nel bene, con la rottura che si verificava in uno dei pochi tratti lenti, evitando rischi maggiori che ne potevano conseguire.

Bellan resta comunque raggiante, nonostante l’amaro in bocca, nella speranza di poter aver terminato la consegna dei regali alla sorte, in questo 2019, e poter quindi iniziare a pianificare una nuova annata al rilancio, sempre alla guida della Renault Clio R3 curata da Bolza Corse.

 

Ok, il 2019 è stato l’anno della sfortuna” – racconta Bellan – “e credo che questo sia innegabile, da qualunque prospettiva la si possa guardare. Certamente il problema che abbiamo patito qui a Sperlonga non era nemmeno lontano parente delle tante problematiche vissute con il motore, durante la prima metà di stagione. Abbiamo rotto il supporto del tirante di un braccetto mentre eravamo su una destra due. Fortunatamente eravamo in un punto lento, davvero pochi quelli che ci sono qui a Sperlonga, e questo è il lato positivo. Se si rompeva su un tratto veloce potevamo avere danni ben più importanti. È andata bene così. Certo, è innegabile che dispiaccia perchè volevamo chiudere con il sorriso, almeno l’ultima gara. Non importa dai, abbiamo dato tanto alla sfortuna quest’anno. Speriamo di pareggiare nel 2020.”

 

Annullata la tornata serale, al Sabato, Bellan iniziava a prendere confidenza, con il veloce tracciato dell’unica prova speciale in programma, chiudendo al quarto posto di classe R3C.

Nemmeno il tempo di confrontare il proprio parziale che sul terzo passaggio, il secondo della Domenica, il tagliolese si vedeva costretto a parcheggiare la trazione anteriore d’oltralpe.

Se il 2019 è ormai agli sgoccioli il polesano fa rotta diretta alla prossima stagione, il mirino è già puntato sulla prima edizione di Adria Rally Show, in programma per il 15 e 16 Febbraio 2020.

 

Dopo aver vinto l’appuntamento con Adria Motor Week” – aggiunge Bellan – “è quasi certo che ci presenteremo, a Febbraio, all’Adria Rally Show. Un evento che si preannuncia molto interessante. Ci auguriamo che possa essere accolto con favore da tutto il nostro territorio. Noi ci saremo e cercheremo di partire bene in casa per dare il via ad un 2020 votato alla riscossa.”

Al Prealpi Master Valerio Scettri chiude in bellezza

Il tradizionale appuntamento di fine stagione, per Irontech Motorsport, vedrà debuttare il pilota di Este sulla Skoda Fabia R5, nel solo intento di regalarsi tanto divertimento. Foto Actual Foto/Mario Leonelli

Ospedaletto Euganeo (PD), 16 Dicembre 2019 – Prealpi Master Show ed Irontech Motorsport, un connubio che oramai dura da qualche stagione, in quello che è il contesto ideale per concludere l’annata sportiva, in uno degli eventi maggiormente sentiti a livello nazionale.

Saranno ben centosettantadue gli iscritti che si presenteranno, Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre, sulle veloci campagne della pianura trevigiana, per darsi battaglia di fronte ad un sempre notevole pubblico che, nonostante le proibitive temperature, non si perde lo spettacolo.

Come da tradizione l’appuntamento con l’evento valido per il Raceday Rally Terra vedrà Valerio Scettri scendere dalla consueta Renault Clio Williams gruppo A, con la quale ha ottenuto una bella vittoria di classe al Rally Bellunese, per regalarsi una partecipazione spot di alto profilo.

Da qui la scelta di affidarsi ad uno dei top team italiani, MS Munaretto, per disputare la due giorni terraiola alla guida di una Skoda Fabia R5, affiancato dal sempreverde Roberto Segato.

 

Come ogni anno il Prealpi Master Show è la nostra festa” – racconta Scettri – “e la viviamo in un modo totalmente diverso rispetto al resto delle gare che affrontiamo durante l’anno. Qui il cronometro non conta, la prestazione va in secondo piano. Conta il divertimento che possiamo vivere noi, correndo con delle vetture importanti, e quello che possiamo regalare al folto pubblico che si trova lungo le speciali, per gratificarli della loro tenacia nello stare al freddo per tutto il giorno. È il nostro modo per farci gli auguri di Natale, per chiudere una stagione che, nonostante le disavventure, ci ha visto portare a casa una bella vittoria al Bellunese. Per questa occasione abbiamo deciso di affidarci a MS Munaretto, il team che ha vinto quest’anno l’International Rally Cup con De Tommaso. Correremo con una delle loro Skoda Fabia R5. Io ed il buon Roberto Segato siamo pronti per gustarci e goderci questo bel weekend motoristico.”

 

L’edizione numero ventuno del Prealpi Master Show, secondo atto del Raceday Rally Terra, si svilupperà su due frazioni di gara, a partire dall’unico passaggio sulla “Trofeo Casagrande” (6,30 km), da disputarsi nel primo pomeriggio di Sabato 21 Dicembre.

Archiviato l’aperitivo ci si darà appuntamento alla Domenica con la “Master Show” (9,18 km) che sarà percorsa per tre tornate, snodandosi tra le insidiose piane sterrate del trevigiano.

 

Conosciamo bene la tipologia di fondo sulla quale correremo” – aggiunge Scettri – “proprio perchè abbiamo corso qui più volte. Nel 2014 e 2015 eravamo con vetture di produzione, prima la Subaru Impreza e poi la Mitsubishi Lancer Evo X. Dal 2017 siamo stati presenti con vetture R5, prima la Ford Fiesta e poi la Peugeot 208. Quest’anno, in vista del Natale, ci regaliamo la Skoda Fabia. Qui bisogna stare molto attenti perchè il Prealpi Master Show è una delle gare più insidiose in assoluto. Sembra semplice ma in realtà non ti perdona poi tanto. Aver al nostro fianco un top team, come MS Munaretto, ci permetterà di correre in totale tranquillità e serenità. Saremo al 21 e 22 Dicembre, a pochi giorni dal Natale, e vogliamo andare in vacanza con il sorriso stampato sulla faccia, quello di chi si è divertito tanto, facendo dei gran traversi.”

Il 2019 su asfalto in archivio per Baldon Rally

In una Ronde Città dei Mille resa ostica, come da tradizione, per le difficili condizioni meteo il bergamasco d’adozione Vecchietti porta al traguardo la Peugeot 208 R2. Foto Nicolas Magoni

Castelgomberto (VI), 16 Dicembre 2019 – Cala il sipario sulla stagione agonistica 2019 di Baldon Rally, per quanto riguarda le competizioni su fondo asfaltato, grazie ad una Ronde Città dei Mille, andata in scena tra Sabato e Domenica scorsi, che ha visto la Peugeot 208 R2 affrontare le insidie di un meteo decisamente ballerino condotta da Giuseppe Vecchietti, il quale ha concluso la propria giornata con un’onorevole sedicesima piazza tra le R2B.

Alla seconda apparizione sulla punta di diamante del sodalizio vicentino il pilota sorrentino, di adozione bergamasca, ha saputo interpretare nella giusta ottica l’appuntamento casalingo, affiancato da Samantha Milani alle note, destreggiandosi tra le mutevoli condizioni climatiche.

La sedicesima posizione finale, sui ventitre classificati, è stata quindi frutto di una condotta di gara intelligente, mirata ad aumentare la confidenza su una vettura dall’elevato potenziale.

 

Siamo contenti del risultato ottenuto da Vecchietti” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè questa edizione del Città dei Mille si è dimostrata davvero difficile da interpretare. Una leggera nevicata, nei giorni antecedenti la gara, aveva reso l’asfalto della prova molto scivoloso. Domenica, durante la gara, una pioggia fine aveva fatto la sua comparsa, senza mai portare il fondo a condizione di bagnato pieno. Non era facile spingere ma era molto più semplice commettere degli errori, anche fatali. Bilanciare piede e prudenza non è mai facile ma Giuseppe è stato bravo, ricordandoci che è alla seconda gara soltanto sulla Peugeot 208 R2. La nostra vettura si è dimostrata, ancora una volta, competitiva ed affidabile. Il modo migliore per archiviare una stagione 2019 che, sull’asfalto, ci ha regalato parecchie soddisfazioni.”

 

Un bilancio 2019, quello su asfalto, che ha consacrato Baldon Rally come uno dei team di riferimento per la preparazione ed il noleggio della trazione anteriore di casa Peugeot, grazie alle vittorie ottenute da Sandro Schenetti, vincitore nella Rally Cup Italia e nella Michelin Zone Rally Cup, e da Eros Finotti, protagonista con due successi, al Bellunese ed al Città di Scorzè.

 

Il nostro bilancio per l’annata che va a concludersi è nettamente positivo” – sottolinea Baldon – “perchè abbiamo superato nel nostre aspettative, soprattutto grazie a Sandro Schenetti che ci ha portato in alto nella Rally Cup Italia e nella Michelin Zone Rally Cup, oltre a vincere la sua zona. Grazie ad Eros Finotti siamo stati protagonisti in quarta zona, la nostra zona, oltre che aver ottenuto importanti risultati grazie ai tanti piloti che hanno riposto la loro fiducia in noi.”

 

Un ultimo colpo di reni, quello richiesto in casa Baldon Rally, in vista dell’ultimo appuntamento targato 2019 con la ventunesima edizione del Prealpi Master Show, su fondo sterrato.

 

Nel weekend saremo al via al Prealpi Master Show” – conclude Baldon – “e speriamo di poter concludere questa annata con altri risultati positivi, così da poter andare in vacanza sorridenti.”

 

 

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A6: vittoria in famiglia per Roberto e Cristina Filisetti

Successo della equipaggio famigliare vercellese, che mette al sicuro il risultato nella prima parte di gara e lo difende con autorevolezza nella seconda. Un tempo imposto rallenta i valdostani Junod-Bionaz impendo loro di lottare per la vittoria. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo senza troppi patemi d’animo per Roberto e Cristina Filisetti, capaci di prendere il largo fin dalle prime battute di gara imponendosi con buon passo nelle prime due prove speciali e poi capaci di mantenere il primato controllando il ritorno degli avversari, in particolar modo i valdostani Mathieu Junod-Nadir Bionaz. L’equipaggio della Saxo si impone subito nella prima speciale con un ottimo 26° tempo assoluto e regola per 2”1 Paolo Baro, affiancato da Annamaria Ammendola, che torna in Classe A6 dopo sette anni e usa per la prima volta la Peugeot 106 Rallye. La lotta per il successo sembra ristretta a questi due equipaggi, in quanto Junod-Bionaz, Peugeot 106, sembrano patire il fondo sporco e lasciano 12”3. Mentre sono già decisamente fuori dai giochi Ernestino Monti-Matteo Zanetti che con la loro datata Opel Corsa pagano un ritardo di 49”5, mentre nella stessa curva dove si era ritirato nel Lana Storico di luglio, si gira Alberto Corsi, navigato da Lorenzo Bochiccio, che accusa un ritardo di 56”9.

La seconda prova va ancora a Filisetti con 6”8 su Baro, che effettua la speciale con gomme fredde essendo rimasto fermo diversi minuti in partenza per la prova speciale temporaneamente bloccata a seguito del capottamento di un concorrente della classe precedente. Peggio va a Junod cui viene assegnato un tempo imposto che gli costa altri 11”6 da Filisetti. Tempo imposto anche per Corsi che, causa il tempo alto della precedente speciale, si vede affibbiare un fardello di 56” in più di Filisetti, mentre il tranquillo Monti effettua la sua speciale e paga un ragionevole ritardo di 25”4.

A quel punto la classifica sembra delineata con Filisetti che ha un vantaggio di 8”9 su Baro, inseguito a 15” netti da Junod. Monti è a 1’14” da Filisetti con Corsi staccato di altri 38”.

Nella terza prova Filisetti alza solo leggermente il piede e concede la speciale a Junod per appena 5/10 mentre Paolo Baro non riesce a ripetere le positive prestazioni della tornata precedente e si vede recuperare 5”9 da Junod. Corsi è staccato di 23”7, mentre la giornata no di Corsi-Bochicchio prosegue con la rottura del cavo dell’acceleratore che costa ai portacolori del Novara Rally Group oltre 6’ da Filisetti, precipitando in 70esima e ultima posizione della classifica assoluta.

Sembra ormai tutto deciso con Filisetti che vanta 14”3 su Baro e 23”4 su Junod, ma la gara non è assolutamente finita. Filisetti, nelle luci della sera effettua l’ultima prova con buon passo e senza rischi staccando il 26° tempo assoluto, ma Junod è scatenato e stacca uno spettacolare 18° tempo assoluto (posizione più alta toccata da una vettura di Classe A6 in giornata) e lascia a 11”6 Filisetti e a 17” netti Baro che si trova così scavalcato in classifica. Seguono Monti-Zanetti a 42”7 e i coriacei Corsi-Bochicchio che non vogliono rinunciare alla pedana di arrivo e pagano 1’04” a Junod. In pedana Roberto Filisetti festeggia con la figlia Cristina il 25° assoluto e il successo di Classe, con 11”8 su Junod-Bionaz che sono rattristati dal tempo imposto sulla seconda speciale che è costato la loro la possibilità di lottare per il successo, quindi Baro-Ammendola che sono comunque sul podio di Classe, seguiti da Monti-Zanetti e da Corsi-Bochicchio che pur ultimi assoluti, hanno dimostrato una grande capacità di lottare contro le avversità delle gare.

  • Iscritti 4, verificati 5, classificati 5, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: Filisetti-Filisetti (1, 2); Junod-Bionaz (3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Filisetti-Filisetti

Roberto Filisetti senza parole in pedana del Gomitolo di Lana

Con un adesivo sulla vettura da corsa la figlia Cristina esprime tutto il suo amore per papà. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Tommaso M. Valinotti

 

BIELLA, 9-10 novembre – Non era la prima volta che vinceva la Classe (le statistiche dicono che quella del Gomitolo di Lana è la decima volta del pilota di Gattinara) né emozionato per aver di fianco la figlia Cristina (bensì la 22esima per un sodalizio iniziato nel 2010 alla Pietra di Bagnolo) ma sicuramente è la prima volta che Roberto Filisetti rimane senza parola sul palco arrivi.

Il motivo è stata la dichiarazione d’amore che la figlia e navigatrice Cristina ha dedicato al papà evidenziata con un bell’adesivo sulla loro Citroën Saxo: “Un giorno incontrerò un principe, ma il re sarà sempre il mio papà”. Per la cronaca Cristina Filisetti il suo principe l’ha incontrato, ma papà Roberto continua a essere saldamente sul trono.

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A5: Vidale-Gaioni fanno il vuoto

L’equipaggio locale non ha difficoltà a segnare il miglior tempo in tutte le prove speciali. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo con en plein di prove vinte per la Panda di Ilario Vidale e Veronica Gaioni che concludono con oltre due minuti di vantaggio sulla Peugeot 106 di Roberto Brambilla e Stefania Radaelli alla loro prima gara stagionale. La Classe A5 perde subito uno dei tre concorrenti con la Peugeot 106 Rallye di Salvatore Agnello-Elena Bertolli che si fermano prima di entrare in speciale per la rottura della scatola guida. La gara prosegue senza particolari sussulti con Vidale-Gaioni che mantengono il primato con tranquillità sull’equipaggio lombardo che non avendo particolari ambizioni di classifica si diverte con una guida spettacolare.

  • Iscritti 3, verificati 3, classificati , ritirati .
  • Vincitori Prove speciali: 4 Vidale-Gaioni (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 4 Vidale-Gaioni (1, 2, 3, 4)

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A0: Bortolin-Negri prendono il volo

Vittoria indiscussa dei portacolori della Novara Corse davanti ad Andrea Zaninetti che vede la pedana di arrivo dopo tre anni. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo limpido dei portacolori della Novara Corse Renato Bortolin-Fabio Negri che concludono la gara in 35esima posizione assoluta. Con una costanza di risultati Bortolin-Negri segnano il 44° tempo in tutte le prime tre prove speciali, scatenandosi poi nell’ultima dove premano il cronometro in 36esima posizione.

La prima prova vede Bortolin-Negri segnare il miglior tempo con 4”3 su Christian Cavalli-Serena Caretti, che rompono però nel trasferimento verso il successivo parco assistenza. Alle spalle dei primi due si classifica Paolo Domenico Cima con a fianco Andrea Scali a 23” netti, mentre 7”5 più tardi conclude Andrea Zaninetti, affiancato come sempre da Enzo Borini che deve pulire la ruggine di tre anni di inattività (dal Varallo 2016) che le tre prove prima del ritiro al 111 Minuti non hanno ripulito. Mentre Bortolin continua la sua fuga, Zaninetti torna quello di un tempo e nella seconda prova stacca il secondo tempo di classe e recupera 3”2 a Cima, accendendo la battaglia per il secondo gradino del podio. Compiendo quindi il sorpasso nella terza speciale nella quale si avvicina ulteriormente al sicuro Bortolin, superando Cima, che mette a repentaglio il risultato rischiando di mettersi la Seicento per cappello. Nell’ultima prova il divario fra Bortolin e Zaninetti è di soli 11”2 mentre Cima porta a casa sana e salva la vettura ottenendo anche la coppa del terzo di classe.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 3, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Bortolin-Negri (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Bortolin-Negri

Natale rallistico per Gianluca Tosi: al “Ciocchetto” per finire in bellezza

Il portacolori della Movisport, con la Skoda Fabia R5, ed affiancato dal fido Alessandro Del Barba, questo fin settimana sarà al via del celebre rally “Ciocchetto” in Toscana.

16 dicembre 2019. Gianluca Tosi ha deciso di allungare la stagione agonistica proprio sino alle porte del Natale. Il pilota reggiano di Castelnovo ne’ Monti, recente vincitore al “Monte Caio”, nonché quarto assoluto all’IRCup 2019 ha infatti deciso di essere al via del  28° Rally Il Ciocchetto, la classica gara dal sapore di festa che si svolge interamente dentro la Tenuta “Il Ciocco” a Castelvecchio Pascoli, provincia di Lucca.

Come consuetudine portacolori della reggiana Movisport, Tosi sarà al via affiancato dal fido Alessandro Del Barba ed avrà disposizione la stessa vettura che usa da due stagioni, vale a dire la Skoda Fabia R5 di Gima Autosport, interamente griffata Bardahl, visto che per il partner sarà gara “di casa” essendo la sua sede in provincia di Lucca.

Sarà il debutto, per Tosi e Del Barba al “Ciocchetto”, una gara ed una festa insieme, comunque dalle caratteristiche dell’essere molto tecnica e non facile da interpretare soprattutto per il fondo spesso “indecifrabile”. L’obiettivo sarà ovviamente quello primario del divertimento andando comunque alla ricerca di sensazioni forti contro avversari annunciati di alto livello, con i quali l’accoppiata reggiana andrà a battagliare in cerca del risultato d’effetto, quello che determinerà decisamente un “Buon Natale”, ponendo i titoli di coda ad un’annata disputata in grande stile e sempre da protagonisti.

“Una bellissima gara, mi dicono – commenta Tosi – noi non vi abbiamo mai partecipato, ed appunto sappiamo che è comunque non facile da interpretare, pur se non vi sarà la pressione degli impegni in campionato. Sarà decisamente una bella festa, nella quale comunque cercheremo di trarre il massimo con un risultato importante, che sarebbe una bellissima chiusura di stagione ed una sicura molla per il 2020!”

Il 28° Ciocchetto Event entrerà nel vivo giovedì 19 dicembre, con l’apertura, nel tardo pomeriggio, delle verifiche tecnico-sportive, presso la Locanda alla Posta e allo Stadio de Il Ciocco, che proseguiranno fino alla prima serata. Le operazioni preliminari di verifica tecnico-sportiva proseguiranno anche nella mattina di venerdì 20 dicembre, insieme alla distribuzione dei road book. Sempre venerdì, dalle ore 9.00 alle 14.00 avranno luogo le ricognizioni del percorso, che precedono di poco la partenza della prima tappa del Ciocchetto Event, prevista per le ore 15.00 dallo Stadio de Il Ciocco. L’arrivo della prima frazione avverrà alle ore 21.45 presso Il Ciocco Parking2. Sabato 21 dicembre il via della seconda tappa, alle ore 9.30, con arrivo finale alle ore 17.15. Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km.

Simone Baroncelli al Prealpi Master Show per “salutare” un 2019 di grandi soddisfazioni

Ultimo impegno stagionale per il portacolori della scuderia Jolly Racing Team, atteso sulle prove speciali del secondo appuntamento del campionato Raceday, in programma nel fine settimana. Foto Race Emotion

Montale (PT), 16 dicembre 2019. Trentaquattro chilometri di agonismo, da affrontare con la consapevolezza di poter archiviare una stagione sportiva soddisfacente, alimentando ambiziose prerogative in ottica campionato Raceday.

Simone Baroncelli sarà “della partita” al Prealpi Master Show, appuntamento che chiamerà a raccolta – nel fine settimana –  gli interpreti del fondo sterrato, sui quattro tratti cronometrati in programma a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso.

Un impegno, l’ultimo del 2019, che il pilota montalese affronterà al volante della Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team G.F. Racing, assecondato alle note dal copilota Filippo Alicervi.

Per il portacolori della scuderia Jolly Racing Team la possibilità di concludere nel migliore dei modi quella che, fin dalla sua programmazione, è stata definita la prima stagione di livello, essendo articolata sulla partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, archiviato in decima posizione assoluta e sul podio riservato ai piloti Under 25.

Una “top ten” di elevato spessore per il driver pistoiese, consapevole di poter recitare un ruolo di primo piano sulle prove speciali del campionato Raceday, serie che Simone Baroncelli affronterà nel corso dei mesi invernali.

“Una gara, il Prealpi Master Show, che affronteremo con una condizione mentale ottimale, consapevoli di aver raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, quello di maturare esperienza sulle strade del Campionato Italiano Rally Terra – il commento di Simone Baroncelli – certo è che, adesso, la nostra priorità è conquistare punti nella serie Raceday, confronto che ci permetterà di esprimere ancora tutte le buone sensazioni destate nel corso della stagione. Un impegno che ho già affrontato in passato, due anni fa, che oggi sta facendo registrare il tutto esaurito in termini di iscritti. Sarà quindi ulteriormente impegnativo, specialmente nella nostra classe di appartenenza”.

La gara si svilupperà su quattro prove speciali, la prima in programma sabato 21 e le restanti tre alla domenica, giornata che manderà in archivio la gara con l’arrivo previsto per le ore 15.30, a Sernaglia della Battaglia.

Rudy Michelini risponde presente alla sfida del “Ciocchetto”: atteso protagonista su Skoda Fabia R5

Il pilota lucchese torna al volante della vettura boema, affiancato da Luca Spinetti sulle strade dell’appuntamento stagionale conclusivo, in scena nel fine settimana sulle strade della tenuta di Castelvecchio Pascoli. Foto Amico Rally

Lucca, 16 dicembre 2019. Una “classica” di fine stagione contraddistinta da grandi nomi, da affrontare al volante della vettura messa al centro della programmazione 2019: Rudy Michelini sarà parte integrante del Rally Il Ciocchetto, appuntamento che – nel fine settimana – lo vedrà protagonista al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing con coperture Michelin.

Un impegno che punterà i riflettori sulle prove speciali “disegnate” all’interno della tenuta Il Ciocco di Castelvecchio Pascoli, teatro dell’appuntamento rallistico conclusivo della stagione.

Ad affiancare il portacolori della scuderia Movisport sarà Luca Spinetti, copilota reso compartecipe della vittoria di Rudy Michelini alla Coppa Città di Lucca, uno dei tre primati assoluti conseguiti nel corso dell’anno.

Un gradito ritorno sul sedile della vettura boema, vettura le cui linee si preannunciano particolarmente congeniali alle strette strade proposte dal confronto della Mediavalle. Per il testimonial di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – il Rally Il Ciocchetto sarà l’occasione per archiviare nel migliore dei modi una programmazione 2019 che ha posto in evidenza la sua parte finale, grazie ad una progressione di risultati e prestazioni coincise con l’utilizzo della Volkswagen Polo R5, “new entry” nella struttura P.A. Racing.

“Una decisione maturata last minute, quella relativa al Ciocchetto – il commento di Rudy Michelini – occasione da valorizzare al volante della vettura che ho utilizzato negli ultimi anni, sicuramente soddisfacenti. Per questo, credo sia doveroso ringraziare la mia scuderia Movisport, la P.A. Racing e Michelin, tutti parti integranti di un connubio di ottime prospettive in chiave futura. Al mio fianco tornerà a dettare le note Luca Spinetti, copilota con il quale ho condiviso la vittoria alla Coppa Città di Lucca. Una bella occasione per salutare la stagione nel modo più piacevole, in un contesto che fa dello spettacolo la sua prerogativa”.

Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa – con partenza in programma venerdì alle ore 15 – e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km. L’arrivo è programmato al sabato, alle ore 17,15.

I protagonisti dei Rally premiati ai Caschi d’Oro e Volanti ACI

Una serata memorabile quella andata in scena venerdì 13 dicembre 2019 presso la location milanese “Tehona” dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai principali protagonisti di questa stagione rallistica.

La seconda edizione della cerimonia nata dall’incontro tra il settimanale Autosprint, rivista dedicata alle quattro ruote e l’Automobile Club d’Italia, denominata “Caschi d’Oro e Volanti 2019”, ha premiato la sera di venerdì 13 dicembre, i migliori interpreti del motorsport internazionale. A distanza di un anno infatti le due realtà si sono incontrate nuovamente per assegnare i loro prestigiosi riconoscimenti nel contesto di una cena di gala. Durante il gala di premiazione dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2019, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally 2019 sono stati due i piloti sotto i riflettori: Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, vincitori della massima serie tricolore rally con la loro Skoda Fabia R5. Un riconoscimento al merito sportivo è stato poi consegnato dal presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, insieme al direttore di Autosprint Andrea Cordovani, al giovane palermitano Marco Pollara, distintosi durante tutto l’anno portando a casa sia il titolo CIR Junior con i colori di Aci Team Italia e per l’occasione gli è stato consegnato il “Volante di Bronzo ACI 2019”.
Sempre tra le principali titolazioni tricolore nei rally sono stati premiati altri due giovanissimi del rallismo italiano: il fiorentino Tommaso Ciuffi e il navigatore piemontese Nicolò Gonella per la loro straordinaria vittoria nel CIR Due Ruote Motrici con la Peugeot 208 R2 ufficiale e che ha consegnato anche il titolo costruttori due ruote motrici alla Peugeot Italia.
Durante l’evento il nvaigatore di Andrea Crugnola, Pietro Elia Ometto ha ritirato il premio per il successo ottenuto nel tricolore Asfalto. La notte degli oscar dell’automobilismo internazionale ha poi visto salire sul palco il bresciano Luca Pedersoli ed la navigatrice Anna Tomasi per ritirare il premio come Campioni Italiani WRC 2019 dopo una grande stagione con la Citroen C3 Wrc
Nell’ambito della cerimonia altro importante momento è stata la consegna del “Volante d’Argento ACI” a Luigi “Lucky” Battistolli, grande protagonista dei rally storici, nuovamente Campione Italiano ed Europeo nei Rally Auto Storiche, riconoscimento speciale per il driver veneto e la navigatrice Fabrizia Pons.

 

Marco Pollara premiato ai Caschi d’Oro Autosprint e Volanti ACI

Marco Pollara “Una bella emozione essere premiato da Autosprint e la Federazione. Inaspettato il volante di bronzo, felicissimo. Adesso siamo ancora più carichi per la prossima stagione”.

La serata dedicata ai campioni e ai protagonisti, italiani ed internazionali, del motorsport si è svolta venerdì 13 dicembre nel centro di Milano al Tenoha. Quella di ieri sera è stata la seconda edizione della cerimonia nata dall’incontro tra la rivista dedicata alle quattro ruote e l’Automobile Club d’Italia

In uno scenario di gran gala, si è svolta ieri sera la cerimonia organizzata dal settimanale nazionale Autosprint, diretto da Andrea Cordovani e dall’Automobile Club d’Italia come Federazione del Motorismo Sportivo Tricolore rappresentata dal presidente Angelo Sticchi Damiani.

Ad essere premiato per la splendida stagione 2019, il siciliano Marco Pollara, che quest’anno si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Rally Junior 2019, sbaragliando la concorrenza. Il pilota di Prizzi già dalle prime due gare aveva monopolizzato la serie tricolore, piazzandosi sul gradino più alto del podio nelle prime due gare. Solo per noie meccaniche non era riuscito nel triplette, ma la gara 2 del Rally Italia Sardegna lo ha visto nuovamente trionfare. Una stagione, quella di Marco Pollara, senza errori, che solo per guasti, in una sola occasione non l’ha visto sul gradino più alto del podio. Il pilota siciliano, oltre per le sue doti rallistiche, si è distinto nella passata stagione per la sua eleganza alla guida, che gli ha anche permesso di poter fare scelte più oculate con le gomme in base alle prove da affrontare.

“Quella di ieri sera – ha commentato il veloce driver di Prizzi Marco Pollara- è stata, a detta del presidente Angelo Sticchi Damiani, una passerella straordinaria di campionissimi e di giovani dalle grandi prospettive. Ecco, tra questi giovani c’ero anch’io e da qualche settimana inizio ad avere consapevolezza del mio futuro per la stagione 2020. Si inizia a delineare la prossima stagione, ogni tassello inizia a trovare il suo posto. Sono molto felice di essere stato premiato e ringrazio Autosprint e la Federazione per questi premi. L’impegno del prossimo anno, con le gare del mondiale che andrò ad affrontare, avrà dei ritmi di gara molto alti, per questo già da qualche settimana sto puntando molto sulla preparazione atletica.

Torno in Sicilia con ancora più entusiasmo e carica per affrontare la prossima stagione nel mondiale rally junior. È stato davvero emozionante essere premiato anche con il volante di bronzo, lo abbiamo ricevuto in tre, non me lo aspettavo ed è per me motivo di orgoglio. Il prossimo anno sarà una bella scommessa – ha concluso Marco Pollara- per me e per chi in questi anni mi ha seguito.”

Il pilota siciliano adesso sta delineando la nuova stagione 2020 con i nuovi partner che lo supporteranno per il prossimo anno. Saranno cinque gli appuntamenti mondiali che lo vedranno con tuta e casco impegnato sui diversi fondi stradali. Primo appuntamento in Svezia a febbraio, in Italia correrà sulla terra sarda.

 

Roberto Daprà, al Prealpi Master Show, ci riprova

Il giovane pilota trentino, portacolori di GDA Communication, è pronto a riscattare il debutto sullo sterrato, per dimenticare la sfortuna patita al Rally delle Marche. Foto Race Emotion

Modena, 16 Dicembre 2019 – Il Rally delle Marche è ormai soltanto un lontano ricordo e per il giovane Roberto Daprà è giunto finalmente il debutto, il primo ballo ufficiale, sullo sterrato.

Il pilota trentino, figlio di quel Matteo già vincente nel Campionato Italiano WRC, si presenterà, per la prima volta, al via di un appuntamento con i fondi a scarsa aderenza, l’essenza del rally.

A dire il vero si tratterà già di una sorta di rivincita per il portacolori di GDA Communication, chiamato a pareggiare i conti con una dea bendata che lo ha escluso, ancor prima di salire sulla pedana di partenza, nel precedente Rally delle Marche, durante lo shakedown.

Un avvio in salita, il cammino nel Raceday Rally Terra, che non spegne il desiderio di Daprà di affrontare le insidiose campagne del Prealpi Master Show, in programma per il fine settimana.

La giovane promessa della scuderia modenese, affiancata dall’esperienza di Francesco Orian alle note, tornerà, Sabato e Domenica prossima, al volante della Ford Fiesta R2 di JME Racing.

Finalmente si torna in gara” – racconta Daprà – “e vista la sfortuna che ci ha colpito al Rally delle Marche, in quello che doveva essere il nostro debutto ufficiale sullo sterrato, la voglia di rifarsi è davvero tanta. Questo sia per noi che per i ragazzi di JME Racing, che si sono fatti in quattro al Marche e che vorranno sicuramente rifarsi qui al Prealpi Master Show. Il problema tecnico, un difetto di fabbricazione, che ci aveva fermati allo shakedown è stato risolto ed ora abbiamo tutto pronto. Abbiamo tanta voglia di imparare e ci impegneremo al massimo per gratificare gli sforzi di tutti quelli che ci stanno sostenendo, in particolare mio papà Matteo.”

L’edizione numero ventuno del Prealpi Master Show, secondo atto della serie Raceday Rally Terra, si presenta, ai quasi duecento concorrenti iscritti, con un format rivisitato.

Si partirà Sabato pomeriggio, 21 Dicembre, per affrontare l’unico passaggio sulla “Trofeo Casagrande” (6,30 km), prima di darsi appuntamento nella giornata seguente.

Alla Domenica saranno tre le tornate previste sulla “Master Show” (9,18 km), intervallate dal riordino, presso la Pro Loco di Soligo, e la service area, in quel di Sernaglia della Battaglia.

Un Prealpi Master Show, ancora una volta, da record che darà l’opportunità a Daprà di confrontarsi in un contesto all’apparenza semplice ma in realtà molto insidioso, da non sottovalutare mai le veloci campagne della pianura trevigiana.

Partiremo con tanta umiltà e tanta voglia di imparare” – aggiunge Daprà – “perchè non possiamo, soprattutto non vogliamo, darci degli obiettivi di classifica in questo momento. Il Prealpi Master Show è una gara molto difficile. È vero che si snoda nelle campagne e che potrebbe sembrare facile dal lato guida ma è una gara dove i dettagli fanno la differenza. Assetto e motricità saranno gli aspetti più importanti. Sono tranquillo perchè avrò il supporto tecnico dei ragazzi di JME Racing, insieme all’esperienza di Francesco, e siamo certi che, tutti assieme, potremo migliorare dopo ogni prova speciale. Non vediamo l’ora di iniziare la prima.”

Al Città dei Mille Fabio Peruzzo saluta, dal podio, il 2019

Il secondo posto di classe A5, siglato dal pilota di Conselve nell’appuntamento bergamasco, consegna agli annali una stagione più che positiva. Foto Nicolas Magoni

Conselve (PD), 16 Dicembre 2019 – Non poteva chiedere di meglio Fabio Peruzzo da una stagione certamente da ricordare, vissuta tra il debutto nel FIA World Rally Championship ed importanti affermazioni ottenute alla guida della sempreverde Peugeot 106 gruppo A.

L’ultima, in ordine temporale, è giunta alla recente Ronde Città dei Mille, disputata nel bergamasco tra Sabato e Domenica scorsi, dove il pilota di Conselve è salito, per la seconda volta, sul podio di classe A5, in un’edizione resa insidiosa da un meteo decisamente ballerino.

Al portacolori della scuderia Omega, alla guida della piccola trazione anteriore transalpina, non è riuscito di bissare il successo targato 2017 ma la soddisfazione per aver portato a compimento un’annata, per certi versi, indimenticabile resta molto forte nel proprio cuore.

La stagione 2019 sarà da ricordare” – racconta Peruzzo – “perchè abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ad una gara del mondiale rally, l’ADAC Rallye Deutschland, ed abbiamo ottenuto due secondi posti, su tre gare disputate, con la nostra Peugeot 106 gruppo A. A dire il vero i podi potevano essere tre consecutivi perchè al Colli Scaligeri, di inizio stagione, siamo stati in lotta per il secondo posto sino all’ultima prova speciale. Va comunque bene così, chiudere secondi al Città dei Mille è sempre una grossa soddisfazione. È una gara, da sempre, molto complicata per le condizioni del fondo e quest’anno non è stata da meno. Siamo molto felici.”

Alla guida della Peugeot 106 gruppo A, seguita sul campo dal team Galiazzo e condivisa con Manuel Campagnolo alle note, Peruzzo si insediava al secondo posto di classe A5, sin dal primo passaggio sugli otto chilometri della “Selvino”.

Una prima tornata guardinga lasciava il posto ad un passo ben più tonico sulla successiva ripetizione, secondo parziale a 3”5 dal leader provvisorio, con il gap complessivo a 14”2.

Girata la boa una leggera pioggia tentava di rimescolare le carte ma il conselvano non si faceva prendere alla sprovvista, confermando la propria seconda piazza sul terzo crono in programma.

Un ritardo di 23”8 dalla vetta ed un margine simile sul diretto inseguitore consigliavano a Peruzzo di tirare i remi in barca, nell’affrontare l’ultimo giro in notturna, chiudendo la trasferta bergamasca con un altro risultato di prestigio, al termine di un 2019 molto proficuo.

Siamo partiti cauti” – aggiunge Peruzzo – “perchè volevamo capire le condizioni del fondo ma sulla seconda speciale, quella un po’ più asciutta, abbiamo spinto ed il cronometro ci ha dato ragione. Nella terza piovigginava e non ce la siamo sentita di rischiare più del dovuto. La quarta, di notte, vedeva i giochi ormai fatti ed abbiamo tirato a campare. Va bene così, siamo felicissimi per questo 2019. I grazie da dire sono davvero tanti, a partire da tutti i nostri partners che hanno fatto uno sforzo notevole per permetterci di coronare il nostro sogno mondiale. Speriamo di aver ripagato la loro fiducia nel miglior modo possibile. Grazie alla scuderia Omega, sempre presente, ed al team Galiazzo. Grazie a Nicola e Manuel, i miei due naviga.”

Dario Seminara cerca sfidanti al Prealpi Master Show

Archiviato il bottino pieno, nel primo atto del Raceday Rally Terra, il pilota scaligero confida nell’arrivo di rivali, nel Raggruppamento I, per il Raceday Rally Terra. Foto Fotosport

Verona, 16 Dicembre 2019 – Avversari cercasi, questo il messaggio di Dario Seminara alle porte dell’edizione numero ventuno del Prealpi Master Show, in programma per il weekend.

Il pilota di Verona, impegnato a tempo pieno nella serie Raceday Rally Terra, confida in un aumento del parco partenti nella propria categoria, desideroso di ravvivare la lotta per il futuro.

Archiviato il round di apertura, il Rally delle Marche di metà Novembre, lo scaligero ha incassato il bottino pieno, grazie al successo ottenuto in solitaria che gli ha fruttato dieci punti.

Attualmente in testa al Raggruppamento I il portacolori di Rally Team, affiancato da Mattia Benedet sulla Suzuki Swift R1 Turbo di Baldon Rally, si prepara in vista del secondo atto.

Siamo al via del secondo appuntamento” – racconta Seminara – “e ci auguriamo che, qui al Prealpi Master Show, si possano iscrivere altri al nostro raggruppamento per il Raceday Rally Terra. È una serie favolosa, si corre in gare spettacolari e soprattutto su terra. Al Marche eravamo da soli ma speriamo che qui si possano unire, a noi, altri avversari. Il bello della sfida è la competizione ed il confronto. Il contesto lo merita e siamo anche certi che, lottando, potremo sicuramente crescere in modo più veloce. Al momento ci godiamo la prima posizione in campionato, siamo solo alla seconda gara. Tutto è pronto, noi anche. Aspettiamo solo il via.”

Dalle colline marchigiane alle campagne del trevigiano per un Seminara motivato ed ottimista, deciso a festeggiare nel miglior modo possibile il compleanno del compagno di abitacolo.

Siamo sicuramente partiti con il piede giusto” – sottolinea Seminara – “e mi piacerebbe poter ottenere un bel risultato per festeggiare al meglio il compleanno del mio amico, fratello e navigatore che, il 21 Dicembre, diventerà più vecchio. Grazie anche ai miei ragazzi, di cuore, che portano avanti il locale in queste festività natalizie, permettendomi di correre qui al Master.”

L’ennesima edizione da record, centosettantadue gli iscritti ammessi con una buona dose di esclusioni, andrà in scena con due frazioni di gara, la prima delle quali si articolerà nel pomeriggio di Sabato 21 Dicembre con la prova speciale “Trofeo Casagrande” (6,30 km).

Le ostilità sportive si riapriranno la giornata successiva, di buon mattino, per darsi battaglia sulle rimanenti tre ripetizioni della “Master Show” (9,18 km).

Per noi non sarà una novità la tipologia di percorso” – aggiunge Seminara – “avendo già corso qui, lo scorso anno, con una Peugeot 106. Il Prealpi Master Show è una gara davvero insidiosa. Sembra facile ma in realtà nasconde mille trabocchetti. Dalla nostra abbiamo la fortuna di avere un team di alto livello e questo ci infonde parecchia fiducia e serenità. Su questi sterrati se non si è a posto di assetto e motricità non si fa strada. Sarà una bella avventura e non vediamo l’ora di iniziarla. Cercheremo di chiudere in bellezza il nostro 2019.”

Ronde Gomitolo di Lana, Classe S1600: Decolla Vineis, vince Miroballi

Il pilota biellese sembra prendere il largo nella prima metà di gara, ma è costretto al ritiro, lasciando campo libero al costante portacolori di Twister Italia. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Le iper-vitaminizzate Clio S1600 sono protagoniste anche della classifica assoluta nella prima parte di gara con i locali Andrea Vineis-Alessio Rodi che nella prima prova speciale segnano il miglior tempo di Classe S1600, 13° assoluto e migliore fra le Due Ruote Motrici, nonostante un testacoda a due chilometri da fine prova. A 11”9 alle spalle dei portacolori di Car For Fun si piazzano a pari merito con lo stesso tempo la Clio S1600 di Marco Miroballi, alla seconda esperienza con la vettura, affiancato da Christian Tufano e la Citroën C2 di Manuel Foglietti e Giosiana Ghisleri che però ha noie all’alternatore che costringe l’equipaggio a fermarsi in trasferimento. In coda a 18”9 chiudono Davide Montagna-Luca Metaldi.

La seconda prova riprende con tutti i concorrenti che migliorano di una manciata di secondi. Andrea Vineis abbatte il muro dei 7 minuti in speciale è secondo di 2MR (mantenendo il comando della classifica), arrivando però in parco assistenza fisicamente debilitato e decide di ritirarsi. Miroballi-Tufano pagano a Vineis 11”1 e diventano secondi di classe anche se in pratica salgono al comando con 13”7 di vantaggio su Montagna, sempre più a suo agio con la berlinetta francese.

La terza speciale vede Miroballi, ventesimo assoluto, precedere di 9”1 Montagna consolidando la sua leadership che ribadisce anche nell’ultima prova che conclude con 22”9 su Montagna, terminando la gara primo di Classe S1600 e sedicesimo assoluto con un vantaggio di 45”7 su Montagna-Metaldi.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 2, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 2 Vineis-Rodi (1, 2); 2 Miroballi-Tufano (3, 4)
  • Leader di classifica: 1-2 Vineis-Rodi; 3-4 Miroballi-Tufano

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A7: Il folletto Martinelli per aspera ad Astra

Se è vero che vincendo le asperità si arriva alle stelle, il pilota della Opel entra di pieno diritto nel firmamento della gara biellese concludendo decimo assoluto e vincendo le Due Ruote Motrici. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Diego Martinelli-Ermes Bagolin portano la Opel Astra fra i migliori dieci della classifica assoluta. Un risultato strabiliante se si pensa l’elenco iscritti, ottenuto con una guida spregiudicata e molto spettacolare, che l’equipaggio della berlinetta tedesca ha portato avanti per tutto il corso della gara. L’equipaggio verbano, oltre a centrare un risultato di prestigio nella classifica assoluta, conquista anche il non facile successo fra le Due Ruote Motrici, ma tutto sembra toccarlo meno del divertimento vissuto, grazie al grande attacco e le spettacolari spazzolate effettuate per tutto l’arco della gara.

E dire che la ronde non era iniziata proprio nel migliore del modi, con il 17° tempo assoluto e quarto di 2RM (però a soli 3”4 dal leader Vineis) nella prima prova, causa una perdita di benzina che cola fuori dal serbatoio. Nella seconda prova Martinelli-Bagolin sono 12esimi assoluti e primi di 2RM (recuperando 1” a Vineis e risalendo al secondo posto fra le tutto avanti), nonostante una strusciata sulla carrozzeria che lascia chiari segni sulla fiancata della bianca Astra. Il ritiro di Vineis a metà gara porta Martinelli-Bagolin al comando fra le Due Ruote Motrici, ma loro continuano ad attaccare staccando il decimo tempo assoluto, migliori fra le 2RM di cui conducono la classifica con 3”9 sulla Clio R3C di Bosetti. Nell’ultima prova sono dodicesimi assoluti, e terzi di 2RM ma riescono comunque a vincere la categoria tutto avanti, prendendosi la soddisfazione di alzare anche la coppa al cielo che spetta gli equipaggi che si classificano fra i migliori dieci della classifica assoluta

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Martinelli-Bagolin (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Martinelli-Bagolin

Ronde Gomitolo di Lana, Classe S2000: Michele Andolina entra fra i magnifici dieci

Solitario in classe, il re della terra insegue le più recenti R5 riuscendo a superarne diverse. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Non c’è dubbio che le ormai datate S2000 non reggano più il confronto (soprattutto telaistico) con le più recenti R5. Ma se ben guidate sanno ancora farsi onore. Lo hanno dimostrato Michele Andolina-Leo Moro, che alla Ronde Gomitolo di Lana hanno saputo entrare fra i magnifici dieci della classifica assoluta. Anche perché il fondo viscido e sporco della Curino ben si addicono allo stile di guida di Andolina, uno dei grandi protagonisti nell’autocross. Con il passare delle ore e il sole che scaldava il fondo è migliorato, ma Andolina non ha perso contatto con i primi dieci dell’assoluta, nonostante un brivido nel terzo passaggio quando in una staccata la Peugeot 207 ha proseguito dritta rischiando di finire fuori strada. Qualche secondo perso, ma non la posizione, riuscendo a entrare nella top ten, e risalendo alla fine fino al nono posto.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Andolina-Moro (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Andolina-Moro

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A8: la Delta di Pasqualin-Torricelli sfila sulla Curino

Nulla da fare. Quando passa il mito, tutti restano ad ammirarla. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Nessuna velleità di classifica per Manlio Pasqualin-Vincenzo Torricelli che hanno portato alla Ronde Gomitolo di Lana una Lancia Delta HF, rifatta certosinamente in ogni particolare come le Delta ufficiali nei colori Martini Racing e curata dallo specialista Mario Torterolo di Marcauto Sport. Nonostante abbia un vero gioiello per le mani, il pilota di Valduggia è protagonista di un testacoda da paura nel primo tornante della prima speciale a gomme fredde in cui rischia di fare dei danni molto seri. Perde 1’22 dalla vetta della classifica e segna il 54° tempo. Nella prova successiva, nonostante un paio di dritti, l’equipaggio della Speed Fire Racing si migliora di 31” e segna il 23° tempo, posizione in classifica che occuperà anche nelle successive due tornate per chiudere 27esimi assoluti. Fra l’ammirazione degli spettatori.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Pasqualin-Torricelli (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Pasqualin-Torricelli

 

Miele e Cerutti vincono la  15° Ronde Città Dei Mille

Dopo il successo allo Special Rally Circuit di Vedovati, i due della Dream One Racing replicano con il primo sigillo bergamasco sulla “Nembro-Selvino”. Secondo è Paccagnella-Bozzo mentre terzo. Gara appassionante sulle strade della ValSeriana.

Alzano (Bg) – I pronostici lo davano favorito e lui non ha disatteso le aspettative: il varesino Simone Miele iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della Ronde Città dei Mille insieme a Mario Cerutti, il navigatore con il quale solo un mese fa aveva trionfato a Monza per lo Special Rally Circuit. Due scratch nelle prime due speciali sono bastati a Miele per portare in fondo da vincitore la sua Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing. Il terzo crono “lasciato” a Paccagnella ed il quarto al conterraneo De Tommaso non hanno spostato di una virgola la situazione del pilota della Giesse Promotion. Il suo ruolino di marcia stagionale è impressionante: in 11 gare Simone Miele ha vinto quattro volte finendo dieci volte nel podio assoluto ed una volta in quarta posizione (al Rally di Alba vinto dal nove volte campione del mondo Loeb).

Seconda posizione meritata per il lecchese Marco Paccagnella, recordman di presenze in questa gara: insieme a Davide Bozzo il driver della Focus Wrc H Sport ha tenuto un ritmo sostenuto arrivando ad un soffio dal leader e dimostrandosi comunque un sempre ottimo interprete di questa speciale, la “Selvino”. Per l’equipaggio della ABS il ritardo generale è di 7”7. Bella lotta per il podio finale: lo sprint ha premiato il giovane De Tommaso che ha così coronato l’ottimo fine settimana dei varesini. Insieme alla svizzera Moira Lucca sulla Skoda Fabia R5 (Metior) De Tommaso ha vinto l’ultimo crono mostrando tutta la loro abilità su una strada mai vista prima. Primo di R5, ha prevalso per solo un secondo sui bravi Alessandro Perico e Mauro Turati, alla “prima” su VW polo R5 (PA Racing). Caffoni, Nodari, Della Casa, Bondioni, Ghelfi e Gritti completano la top ten.

Con la vittoria assoluta Simone Miele conquista il 2° Trofeo Città di Alzano consegnato direttamente dal sindaco ed amministratori; Damiano De Tommaso è il vincitore della classifica Under 25 e si aggiudica così il memorial Tiziano Gimondi.

Luca Bottarelli, 22° assoluto con Max Minazzi, è il vincitore del 2Ruote Motrici sulla Renault Clio S1600 Diego Racing (New Turbomark) mentre i loveresi Alberto Marini e Giuseppe Morina sono primi del gruppo N e pure di N3 con la Clio Rs by 3 B Racing.

Classifica Top Ten: 1. Miele-Cerutti (Citroen DS3 Wrc) in 22’17”5; 2. Paccagnella-Bozzo (Ford Focus) a 7”7; 3. De Tommaso-Lucca (Skoda Fabia R5) a 19”9; 4. Perico-Turati (VW Polo R5) a 20”9; 5.Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5) a 28”8; 6. Nodari-Mometti (Skoda Fabia R5) a 36”2; 7. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 42”1; 8. Bondioni-D’Ambrosio (Skoda Fabia R5) a 47”0; 9. Ghelfi-Marchioni (Skoda Fabia R5) a 53”4; 10. Gritti-Donini (Ford Fiesta R5) a 1’04”0.