11^ Ronde di Sperlonga: vittoria-bis per Andrea Minchella (Ford Fiesta WRC)

Successo all’ultimo tuffo per il pilota frusinate, in lotta sino alla prova speciale di chiusura

con il napoletano Gianfico, poi affondato in classifica per una foratura. Seconda posizione per Di Cosimo-Francescucci (Skoda Fabia R5) e terzi i siciliani Bruccoleri-Rapisarda (Skoda Fabia R5).

Sperlonga (Latina), 15 dicembre 2019  Una vittoria che vale il bis nell’albo d’oro del Rally Ronde di Sperlonga, per il frusinate Andrea Minchella (Ford Fiesta WRC), che oggi ha vinto l’undicesima edizione della gara pontina organizzata da Sperlonga Racing.

Minchella, stavolta affiancato Claudio Potenza, aveva primeggiato nell’edizione di tre anni fa e stavolta ha raccolto il nuovo alloro dopo una lotta sul filo dei decimi di secondo con il napoletano Fabio Gianfico, con una Skoda Fabia R5. In coppia con il fido Mongillo, il driver partenopeo inseguiva il successo dopo ben sei edizioni sempre  e con merito sul podio, stava anche riuscendo nell’impresa di salire sul primo gradino dell’attico della classifica se non che, proprio durante l’ultima prova speciale, è incappato in una foratura, valsa circa un minuto di ritardo, che lo ha arretrato pesantemente in classifica.

La vittoria di Minchella è dunque arrivata all’ultimo colpo di reni, coronamento comunque di una prestazione globale di spessore.

La seconda posizione è stata per i romani Di Cosimo-Francescucci, anche loro con una Fabia R5, costantemente a ridosso dei battistrada, riuscendo a tenere un ritmo alto nonostante la loro attività ridotta nell’ultimo anno. Di Cosimo, già vincitore dell’edizione 2014 della gara, a sua volta ha saputo tenersi dietro con forza l’accoppiata siciliana composta da Luigi Bruccoleri e Ilaria Rapisarda, anche loro con una Fiesta WRC sulla quale montavano per la seconda volta.

Notevole anche la quarta posizione di Carnevale-Conti, Skoda Fabia R5 anche per loro, autori di una gara in progressione, aggressiva al punto giusto e lucida nell’andare a segno ai piedi del podio, avendo ragione di for di avversari. Sono partiti dall’ottava posizione iniziale ed hanno quindi scalato con forza quattro gradini del ranking meritandosi il plauso di avversari ed addetti ai lavori.

Top five centrata in modo superlativo dal giovane figlio d’arte Ernesto Riolo, il figlio del celebre “Totò”, alla sua gara di esordio con una vettura di vertice, una Peugeot 208 T16 R5, condivisa con Floris, abituale copilota del padre.

Come certamente esaltante è stata anche la sesta piazza sotto la bandiera a scacchi da parte dei sardi Gessa-Fois, anche loro per la prima volta a bordo di una “supercar” a trazione integrale, una Fabia R5 anche in questo caso. Hanno gravitato sempre nelle posizioni vertice, perdendo però un poco in chiusura della sfida, pur se comunque si può parlare di grande prestazione globale. Settimo ha terminato la sempre piacevole presenza di Max Rendina, il romano già Campione del Mondo “produzione”, con al fianco Emanuele Inglesi ha corso senza troppe velleità, per il solo gusto di onorare una gara che apprezza molto. Ottavo assoluto ha finito il toscano di Pistoia Armando Colombini, anche in questo caso si è trattato di un debutto con una Fabia R5 ed anche di un ritorno alle gare dopo sei stagioni di stop. Affiancato da Bugelli ha condotto una gara regolare, soprattutto concentrato a capire le sensazioni e le reazioni della vettura boema. La top ten assoluta è stata poi completata dallo sfortunato Gianfico, nono, e dall’altro toscano Nicola Fiore, con alle note Celli (Skoda Fabia R5), mentre il gruppo N è stato appannaggio dei fiorentini Feti-Fabbri, de grandi estimatori della gara di Sperlonga, di nuovo al via con una Renault Clio RS. Tra le vetture a due ruote motrici hanno festeggiato Taglienti-Falasca, con una perfetta Renault Twingo R2, bravi a mettersi dietro una nutrita schiera di vetture di categoria superiore alla loro.

Ferrari Competizioni GT. Primo podio stagionale per Rigon-Molina alla 8 Ore del Bahrain

Sakhir, 14 Dicembre 2019 – Si chiude con un podio e molte recriminazioni la 8 Ore del Bahrain, quarto round del FIA World Endurance Championship che si è disputato oggi sul tracciato di Sakhir. Nella classe LMGTE Pro, il secondo posto della 488 GTE numero 71 di AF Corse condotta in gara da Davide Rigon e Miguel Molina e il quarto ottenuto dalla numero 51 di Alessandro Pier Guidi e James Calado non lascia soddisfatti gli equipaggi che ancora una volta raccolgono meno rispetto a quanto meritato.  Nella classe LMGTE Am, al termine di una gara difficile e caratterizzata da episodi sfortunati, il quarto posto dell’equipaggio della 488 GTE di AF Corse numero 83 permette al trio Perrodo-Nielsen-Collard di riagguantare la testa della classifica piloti e, al team piacentino, quella riservata alle squadre.

LMGTE Pro. Su una pista storicamente positiva per Ferrari, le due 488 GTE sono state protagoniste di una gara brillante in tutte le fasi, grazie anche ad una strategia che aveva portato le due vetture a poter contare su pneumatici in condizioni migliori rispetto a quelli degli avversari. A togliere la possibilità di vittoria alla numero 51 è stato un pit stop in più, reso necessario per una sospetta foratura lenta, che ha fatto il paio con alcuni problemi elettronici che si sono manifestati saltuariamente durante la gara. Sotto la bandiera a scacchi Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno chiuso in quarta posizione a 25 secondi dai vincitori – Thiim-Sørensen su Aston Martin –  e a 3”6 dal terzo gradino del podio, occupato da Martin-Lynn. Proprio durante il duello per la terza posizione, sebbene l’equipaggio Ferrari fosse stato accompagnato fuori dalla pista durante un attacco, Calado era riuscito ad avere la meglio del rivale ma la direzione gara lo aveva costretto a restituire la posizione. Ancora più severa invece la decisione che, a trenta minuti dal termine della corsa, obbligava la numero 71, in quel momento guidata da Molina, ad uno stop&go mentre stava attaccando l’Aston Martin di Sørensen per la testa della corsa. La decisione della direzione gara metteva sotto la lente d’ingrandimento un leggero pattinamento degli pneumatici posteriori alla ripartenza dall’ultimo pit-stop della corsa da parte dello spagnolo. Il vantaggio sugli inseguitori consentiva a Molina di concludere la corsa in seconda posizione ma, pur potendo festeggiare il primo podio stagionale assieme al compagno Davide Rigon, rimangono alti i rimpianti per il duo italo-spagnolo.

LMGTE Am. Il quarto posto con cui François Perrodo, Nicklas Nielsen e Emmanuel Collard hanno tagliato il traguardo al termine della 8 Ore del Bahrain, pur non rispettando le attese della squadra, permette sia al terzetto che ad AF Corse di tornare in testa alle classifiche piloti e team della classe. La 488 GTE numero 83 è stata costretta ad una lunga sosta nelle prime ore di gara in seguito all’esposizione della bandiera nero-arancio per la temperatura eccessiva nell’abitacolo dovuta ad un malfunzionamento del condizionatore. Una volta risolto il problema, i vincitori della gara di Silverstone si sono prodotti in una splendida rimonta, completata con il quarto posto finale davanti alla gemella numero 54 di Fisichella-Flohr-Castellacci, costretta a fare i conti con alcuni testacoda e contatti in gara ma premiata dalla solida prestazione del pilota romano. Dopo un avvio tormentato, la gara delle altre due Ferrari, quella di MR Racing e di Red River Sport, si è conclusa rispettivamente in settima ed ottava posizione. La vettura di Ishikawa-Cozzolino-Beretta, in particolare, ha avuto la peggio in alcune fasi concitate della corsa costringendola a perdere tempo prezioso ai box per le riparazioni.

Finestra su Il Ciocchetto Event per gli equipaggi esclusi dal prossimo Prealpi Master Show

Tramite un accordo stretto fra il Motoring Club e la Organization Sport Events, l’organizzatore del 28° Il Ciocchetto Event (19-21 dicembre), c’è una possibilità in più per gli equipaggi che non potranno essere inseriti nell’elenco iscritti del 21° Prealpi Master Show a causa dell’elevatissimo numero di richieste pervenute alla segreteria della manifestazione. I concorrenti che risulteranno esclusi potranno iscriversi alla gara toscana entro le 20.00 di lunedì 16 dicembre usufruendo di uno sconto del 20% sulla tassa d’iscrizione pubblicata all’interno dell’RPG del “Ciocchetto”.

Project Team sul podio della Ronde di Sperlonga

Seppur all’esordio sui selettivi asfalti del latinense, terza piazza assoluta per i siciliani Bruccoleri-Rapisarda (Ford Fiesta WRC). Gli altri alfieri Taglienti-Falasca (Renault Twingo R2) dominano tra le Due Ruote Motrici. Primato nella “R4” per Santoro-Buono (Mitsubishi Lancer Evo IX) e tra gli “Under 25” per Gianfilippo-Giglio (Renault Twingo R2)

Sperlonga (Lt), 15 dicembre 2019 – In virtù di una performance in crescendo, l’equipaggio della scuderia Project Team formato dal “patron” Luigi Bruccoleri e dalla giovane Ilaria Rapisarda, su Ford Fiesta WRC della Step Five Motorsport, ha conquistato il terzo gradino del podio al termine dell’11ª Ronde di Sperlonga. L’affiatato duo siciliano, seppur all’esordio sui selettivi asfalti del Latinense e alla sola seconda esperienza in “carriera”con una “WRC” (dopo averla “testata” in pista al Franciacorta Rally Show, nel febbraio scorso), è stato tra gli indiscussi protagonisti di giornata guadagnando il “bronzo” nella terza nonché ultima prova speciale delle quattro in programma (annullato il prologo del sabato per problemi legati al servizio di cronometraggio ed alla logistica ad esso riferita). «Non potevamo desiderare migliore epilogo stagionale. Non abbiamo commesso errori e ci siamo pure divertiti» – ha sottolineato un più che soddisfatto Bruccoleri al traguardo – «Per quanto sia stata una gara più difficile del previsto. Tracciato per noi del tutto inedito e molto veloce, affrontato con una vettura decisamente impegnativa da gestire, confronti serrati con avversari validissimi e che conoscevano il percorso a menadito. Una trasferta più che positiva, sotto ogni aspetto, e rivelatasi ampiamente formativa. Bene così».

Scorrendo la classifica, da incorniciare la prestazione degli altri portacolori “fregiati” Project Team, ovvero, Simone Taglienti e Alessandro Falasca, su Renault Twingo Rs curata dalla D’Avelli Racing. Il giovane binomio ciociaro, infatti, ha concluso quindicesimo assoluto svettando tra le “due ruote motrici” e dominando una competitiva classe R2B (bissando, in tal modo, il risultato della scorsa edizione). Alle loro spalle nella categoria, si sono ottimamente inseriti i compagni di squadra Giovanni Montalbano e Calogero Calderone, su Peugeot 208. Da sottolineare, altresì, il primato tra gli “Under 25” conseguito dal figlio d’arte Giuseppe Gianfilippo (Renault Twingo R2 – Ferrara Motors), assistito alle note da Salvatore Giglio. Conferma anche per l’esperto Luca Santoro (Mitsubishi Lancer Evo IX – ML Garage) che, in coppia con Maurizio Buono, si è nuovamente imposto nella “R4”, così come nel 2018. Per chiudere con i fratelli Pasquale (Renault Clio Rs Light) e Matteo Stilla, quinti in “N3”.

Andando alle note dolenti, invece, due toccate hanno messo fuori causa tanto Solitro-Porzio (Skoda Fabia R5 – Step Five) quanto “Mattonen”-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo X – ML Garage). Ritiri anche per Mattone-Roma (Peugeot 206 Rc – ML Garage), Palumbieri-Gravina (Renault Clio Rs), Ciccotto-Cusimano (Peugeot 106 Rally), per il cedimento di un semiasse, e Tuzzolino-Longo (Peugeot 306 Maxi), esclusi, loro malgrado, per un taglio di chicane dovuto alla rottura dei freni. Nel Bergamasco, infine, è andata in scena la 15ª Ronde Città dei Mille. Un appuntamento agonistico dove Davide Craviotto, su Peugeot 208 By Bianchi e con Fabrizio Piccinini sul sedile di destra, ha tenuto botta seppur al debutto tanto da concludere nono nella “R2B” su ben 23 classificati.

Fabrizio Serafini e Sonia Tiberio chiudono con il sorriso la stagione sportiva 2019

Alla Ronde di Sperlonga il duo della Casarano Rally Team coglie un ottimo terzo posto di classe.

Casarano (Le), 15 dicembre 2019.  Chiusura della stagione in bellezza. Fabrizio Serafini e Sonia Tiberio, equipaggio portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team hanno centrato l’ennesimo piazzamento positivo in occasione della Ronde di Sperlonga, manifestazione giunta alla sua undicesima edizione e andata in scena nel fine settimana appena trascorso nel triangolo compreso tra la cittadina omonima che da il nome alla gara e i comuni di Itri e Formia, in provincia di Latina.

A bordo della performante e affidabile Peugeot 106 s16 gestita con assoluta professionalità dalla Damiani Racing, la coppia abruzzese ha disputato una gara bifronte guardando al divertimento dettato dalla mancanza di assilli di classifica di campionato, ma anche al cronometro, lottando a denti stretti contro un elevato numero di avversari di indiscusso valore e riuscendo alla fine a cogliere il terzo gradino del podio di classe N2/ProdS2, chiudendo al sesto posto nella classifica di gruppo e al trentaseiesimo nella generale. Un risultato che appaga in pieno gli sforzi fatti e che è frutto di una strategia e di una condotta di gara che si è rivelata efficace. Partiti con un sesto tempo di categoria e con un cinquantasettesimo assoluto, hanno progressivamente rimontato la classifica facendo segnare costantemente tempi più bassi rispetto al miglior rilevamento cronometrico realizzato lo scorso anno nella stessa competizione; un indice di riferimento che ha consentito all’accoppiata ortonese di capire fin dove potersi spingere. E dopo essersi ulteriormente migliorati nel corso della ps3 cogliendo il quinto tempo di classe e risalendo undici posizioni nella generale, hanno dato il meglio nel corso della speciale conclusiva ponendo la propria firma nella casella 36 della classifica assoluta e centrando la terza posizione nella graduatoria di classe. Una prestazione parziale di grande effetto, coronata con il perentorio recupero dei 20 secondi che separavano l’equipaggio Casarano Rally Team dalla terza posizione di classe.

“Ci siamo divertiti davvero – ha detto Serafini nell’immediato post gara – Sperlonga ispira sempre divertimento, oltre che prestazioni cronometriche. Noi abbiamo cercato di pensare ad entrambe ed alla fine è venuto fuori un risultato esaltante che era difficile pronosticare alla vigilia. Proprio un bel regalo di Natale. Sono davvero felice, si chiude per me un’annata particolarmente positiva nel corso della quale ho ottenuto risultati che sono andati ben oltre ogni più rosea aspettativa. Non posso che ringraziare anche per questo chi ha condiviso con me questo lungo percorso, a cominciare dalla mia compagna d’abitacolo Sonia Tiberio, preziosa e professionale anche nel darmi sempre i consigli giusti e poi Giuseppe Damiani e tutto lo staff della Damiani Racing per l’efficiente supporto tecnico e non solo che mi hanno sempre garantito e infine ma non per ultimi, un sentito ringraziamento lo devo rivolgere sia alla Casarano Rally Team che ci è stata vicina dandoci la possibilità di far parte di questa squadra dove serietà, competenza e professionalità sono i tratti distintivi che agli sponsor per il loro indispensabile sostegno”.

“È stata una gara bella ed avvincente e la competizione adrenalinica – ha commentato a caldo Sonia Tiberio – La prova speciale e l’alto numero di avversari di valore con cui ci siamo dovuti confrontare ha reso affascinante una corsa che ha anche nella sua location un elemento di maggiore gradevolezza. Non abbiamo avuto grosse difficoltà. La vettura ci ha come in ogni occasione assecondati in tutto ed è venuto fuori un risultato che  lo archiviamo tra le tante soddisfazioni colte in questo 2019”.

Passate le festività natalizie Fabrizio Serafini, Sonia Tiberio e la Damiani Racing si metteranno al lavoro per definire i dettagli della stagione 2020, per la quale si stanno vagliando alcune possibilità diversificate. L’imperativo rimane comunque quello di proseguire il percorso di crescita in campionati che possano dare soddisfazioni sportive e di immagine, oltre che stimoli di valore al sostegno di sponsor e partner che credono nel valore dell’equipaggio e della squadra.

Ad Acicastello la premiazione della Delegazione ACI Sport Sicilia

Sarà venerdì 28 febbraio 2020 la festa dedicata ai Campioni Regionali delle 4 ruote

Torregrotta (ME), 15 dicembre 2019. Conclusa la stagione agonistica delle 4 ruote è tempo di pensare alla consegna dei meritati riconoscimenti per i migliori interpreti del 2019. La premiazione che la Delegazione ACI Sport Sicilia dedica annualmente ai Campioni regionali sarà venerdì 28 febbraio alle 19.30 ad Acicastello presso il Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center .

Si tratta di un ritorno dopo due anni alle pendici dell’Etna per la festa dell’automobilismo e del karting dell’isola, organizzata in collaborazione con L’Automobile Club Acireale.

 

Il Delegato Regionale Armando Battaglia con apposita comunicazione ha informato che, come da regolamento, le classifiche regionali di tutte le specialità saranno ufficiali a partire dalla data del 13 dicembre 2019, trascorsi i 5 giorni ed in mancanza di eventuali reclami diventeranno ufficiali in data 18 dicembre 2019.

 

Tutto lo staff della Delegazione è già al lavoro per definire i particolari della serata che vedrà alternarsi sul palco i migliori protagonisti delle varie specialità delle 4 ruote che hanno dato lustro all’isola in ogni settore.

Successivamente all’ufficialità delle classifiche saranno recapitati gli inviti a tutti gli interessati.

 

Paolo Andreucci e Anna Andreussi al via del Rally “Il Ciocchetto”

Paolo Andreucci: “Quest’anno per me il natale è arrivato in anticipo, al Rally Il Ciocchetto ci sarà Anna con me”.

Quella che senza peccare di presunzione si può definire la coppia più amata dei rally, torna insieme in occasione del Rally Il Ciocchetto, in programma il 20 e 21 dicembre in Toscana. Paolo Andreucci, che quest’anno è stato affiancato nel campionato italiano terra dal validissimo Rudy Briani, si presenterà ai nastri di partenza del rally di casa con Anna Andreussi.

Dopo un anno sabatico, la pluricampionessa italiana Anna Andreussi ritorna ad indossare tuta e casco proprio da dove aveva smesso. “Il Ciocchetto” dello scorso anno era stato per lei l’ultima gara prima dello stop.

“Sono felice di rivedere Anna al mio fianco in macchina –sono state le prime parole del garfagnino Paolo Andreucci-. Anna, anche in questa stagione non ha mai smesso di stare al mio fianco e la sua presenza in gara, anche da fuori macchina si è sentita. È stata una bella stagione terraiola a bordo della Peugeot 208 T16, ed il gradino più alto del podio del Tuscan Rewind, che ha anche segnato il nostro secondo posto nel campionato italiano rally terra, ci ha ripagato degli ottimi risultati di stagione. Siamo sempre andati a podio e non abbiamo commesso errori, portando i nostri colori ed i nostri sponsor sul palco d’arrivo di ogni gara. L’attività di Tutor Peugeot ha portato i suoi frutti, ma correre rimane per me il mio primo obiettivo e grazie a Stefano Peletto e alla Peletto Racing Team e Peletto srl, al sodalizio decennale con Sparco e con Pirelli, a Fiamm, alla Scuderia Maranello Corse ad Adeos Group, a GB Costruzioni e dalle ultime gare anche al supporto del nuovo sponsor Tomei Nautica Service, siamo riusciti a partecipare alla stagione su terra. Adesso siamo concentrati su questa gara, ma stiamo già pensando al futuro.”

“Dall’ultima gara dello scorso anno, sono stati tantissimi i messaggi di amici e tifosi che mi volevano rivedere in auto -ha commentato la pluricampionessa italiana Anna Andreussi-. È stato un anno alternativo per me, mi sono dedicata principalmente al nostro negozio Sparco di Udine, ma non ho smesso di seguire i rally. Sono sempre stata presente agli appuntamenti rallystici di Paolo, anche se in altra veste, e adesso mi ritrovo a chiudere l’anno da dove l’avevo lasciato lo scorso anno, in macchina con Paolo al rally “Il Ciocchetto. In questi giorni, quando è trapelata la notizia del mio rientro in gara, ho ricevuto tantissime attestazioni di stima e la mia presenza a “Il Ciocchetto”, sarà anche un modo per ringraziare tutti”.

Il Ciocchetto Event presenta alcune novità nel percorso di gara – sempre disegnato interamente all’interno della Tenuta Il Ciocco – con una nuova Super Prova Speciale di cinque chilometri, che verrà disputata sia al venerdì che al sabato. Venerdì, dalle ore 9.00 alle 14.00 avranno luogo le ricognizioni del percorso, che precedono di poco la partenza della prima tappa del Ciocchetto Event, prevista per le ore 15.00 dallo Stadio de Il Ciocco. L’arrivo della prima frazione avverrà alle ore 21.45 presso Il Ciocco Parking2. Sabato 21 dicembre il via della seconda tappa, alle ore 9.30, con arrivo finale alle ore 17.15. Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km.

Audi RS 25th Anniversary: nel segno della leggendaria RS 2 Avant

Edizione celebrativa per i primi 25 anni della gamma RS. Performance, esclusività e fruibilità nell’utilizzo quotidiano le linee guida della gamma Audi Sport. Versione 25th Anniversary per TT RS Coupé, RS 4 Avant, RS 5 Coupé, RS 5 Sportback, RS 6 Avant ed RS 7 Sportback. Rivestimenti interni in Alcantara con impunture blu cobalto. In gamma colori l’esclusiva vernice Blu Nogaro. Disponibili in Italia, su ordinazione, nel corso del primo trimestre 2020

25 anni di performance, prestigio ed esclusività. 25 anni fa debuttava Audi RS 2 Avant, prima vettura della gamma RS. L’inizio di una storia di successo. In omaggio alla prima Avant ad alte prestazioni della Casa dei quattro anelli, Audi Sport GmbH presenta l’esclusiva edizione celebrativa 25th Anniversary, dedicata ai modelli TT RS Coupé, RS 4 Avant, RS 5 Coupé, RS 5 Sportback, RS 6 Avant ed RS 7 Sportback.

“Tutti i modelli RS sono accomunati da una forte personalità. Audi RS 2 Avant, presentata nel 1994, era la sintesi perfetta di quelli che sarebbero diventati i tratti distintivi della gamma Audi Sport: portava prestazioni, prestigio ed esclusività al limite di quanto tecnicamente ottenibile senza rinunciare alla fruibilità nell’utilizzo quotidiano”, ha dichiarato Oliver Hoffmann, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH. “L’edizione celebrativa 25th Anniversary s’ispira proprio ad Audi RS 2 Avant, prima vettura della gamma RS”.

Nel 1994, Audi RS 2 Avant ha debuttato con un propulsore 5 cilindri turbo 20 valvole da 315 CV. Un’architettura motoristica tuttora in uso, grazie alla quale la Avant dei quattro anelli ha scritto il primo capitolo della storia RS inaugurando, oltretutto, il segmento delle famigliari high performance. La trazione quattro con differenziale centrale autobloccante, sviluppata nelle competizioni e in special modo nei rally, consentiva di scaricare a terra l’esuberanza del 5 cilindri di Ingolstadt. L’esclusività e la grinta della vettura trovavano conferma nella verniciatura Blu Nogaro. Tinta che, oggi, è disponibile per i modelli RS nella versione celebrativa 25th Anniversary, proposti anche nei colori nero Mythos, Grigio Nardò e bianco ghiaccio.

L’edizione speciale 25th Anniversary è caratterizzata da elementi in look alluminio opaco e nero lucido. Più precisamente, beneficiano della finitura in alluminio opaco i blade verticali, gli inserti alle longarine sottoporta, l’estrattore e lo splitter di RS 4 Avant, RS 5 Coupé, RS 5 Sportback, RS 6 Avant ed RS 7 Sportback, mentre gli anelli Audi, i loghi RS, le calotte dei retrovisori laterali e l’alettone di TT RS Coupé sono in nero lucido. All’apertura delle portiere viene proiettato al suolo l’esclusivo logo RS 25th Anniversary, replicato sul coprimozzo centrale dei cerchi in lega, a propria volta caratterizzati dalla finitura bicolore argento e antracite lucido.

Trae ispirazione dalla leggendaria RS 2 Avant anche l’abitacolo dei modelli RS 25th Anniversary. Dominano i colori scuri con rivestimenti in Alcantara impreziositi da cuciture blu cobalto per i sedili, i tappetini, il tunnel e la corona del volante (con tacca alle ore 12). I sedili sportivi RS di TT RS, RS 4 Avant, RS 5 Coupé ed RS 5 Sportback sono rivestiti in pelle Nappa e Alcantara con impuntura a losanghe. Le sedute di RS 6 Avant ed RS 7 Sportback sono rivestite in pelle Valcona traforata. Il logo RS 25th Anniversary è presente in corrispondenza degli schienali, dei tappetini e dei pannelli porta.

I modelli RS nella versione celebrativa 25th Anniversary saranno disponibili in Italia, su ordinazione, nel corso del primo trimestre 2020.

 

Dopo il “Monza” si prosegue con la Ronde di Sperlonga

La stagione prosegue senza sosta a Sperlonga con Fiore e Colombini su Skoda Fabia R5, Alfieri al volante di una Renault Clio S1600 e Fondi con la “piccola” Peugeot 208 R2.

Schio (Vicenza) – 11 dicembre 2019. Nuova esaltante sfida all’orizzonte per MS Munaretto, impegnata questo fine settimana lungo lo spettacolare scenario della Riviera di Ulisse, per lo svolgimento dell’11° Ronde di Sperlonga.

La squadra si presenterà calando un poker d’attacco così composto: Nicola Fiore e Armando Colombini, coadiuvati rispettivamente da Ronny Celli e Antonio Bugelli, entrambi al volante di Skoda Fabia R5; Eugenio Alfieri, con alle note Alessandro Montermini, su Renault Clio S1600; per chiudere con Maurizio Fondi e Michelangelo Mancini, calati nell’abitacolo di una Peugeot 208 R2.

La manifestazione, in programma tra sabato 14 e domenica 15 dicembre, ricalca lo schema proposto nel 2018, con l’inizio delle ostilità il sabato pomeriggio e il resto della gara da disputarsi l’indomani, sempre con i classici quattro passaggi della prova “La Magliana”, quest’anno rinnovata nel tracciato.

I cordoli del Monza Rally Show. Completato con soddisfazione l’impegnativo fine settimana “pistaiolo”, vissuto sul Circuito Internazionale di Monza per il 17° Monza Rally Show, straordinario evento che ogni anno riunisce un numero cospicuo di appassionati del Motorsport.

I tre equipaggi della squadra scledense, tutti alla guida di Skoda Fabia R5 e composti rispettivamente da Damiano De Tommaso/Giorgia Ascalone, Riccardo Pederzani/Lino Battaglia e Nicola Fiore/Elena Cecconi, rientrano dalla trasferta senza allori ma consapevoli di essere riusciti a destreggiarsi con abilità tra i cordoli di un ambiente a loro poco abituale, la pista, arricchendo altresì il proprio bagaglio di esperienze.

L’Erreffe Rally Team presente al Città dei Mille e a Sperlonga

Doppio impegno per l’Erreffe che schiera sei equipaggi in provincia di Bergamo ed uno nel Lazio.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl non ha ancora la testa alle vacanze natalizie ma, anzi, è ancora nel pieno del lavoro.

Il prossimo fine settimana, infatti, avrà ben sette vetture impegnate tra la Ronde Città dei Mille e quella di Sperlonga.

In Lombardia gareggeranno ben sette vetture: su Ford Fiesta Wrc della TamAuto Guido Zanazio e Mauro Tosetto partiranno con il numero 5. Danilo ed Alberto Scanzi, che gareggiano in casa, non vedono l’ora di provare la nuova Skoda Fabia Evo sfoggiandola davanti al pubblico amico; non sarà certo un impegno da sottovalutare però perché la numerosa categoria R5 vedrà al via tra gli altri, l’equipaggio locale Filippo Ambrosini – Fabrizio Carrara, il milanese Alessandro Sabbadini con Luca Pieri alle note e Vittorio Belumè con Riccardo Filippini, quest’ultimi reduci dal Monza Rally Show; tutti gareggeranno su della Skoda Fabia R5. Su due Renault Clio S1600 ci saranno anche i francesi Sebastien Capanna con Christophe Peyne e Christian Cavalli con Serena Caretti.

Alla Ronde di Sperlonga invece, il locale Gianni Gravante proverà il colpaccio dopo la vittoria ottenuta al Rally di Pico durante l’anno; per lui è confermata la Skoda Fabia R5 ed il navigatore Gino Abatecola!

Entrambe le gare si disputeranno domenica 15 dicembre.

 

Ferrari positive in qualifica alla 8 Ore del Bahrain

Sakhir, 13 dicembre 2019 – Al termine della sessione di prove ufficiali valida per determinare lo schieramento di partenza per la 8 Ore del Bahrain, quarta prova del FIA WEC, le Ferrari monopolizzano la seconda fila nella classe LMGTE Pro mentre segnano il terzo tempo nella classe LMGTE Am.

LMGTE Pro. La sessione, sulla quale incombeva la minaccia della pioggia, si è disputata con il buio e la pista illuminata dalle luci artificiali. Il primo a scendere in pista, Davide Rigon sulla 488 GTE numero 71 di AF Corse, è riuscito nel suo tentativo a fermare i cronometri sull’1:55.808, mentre il suo compagno Alessandro Pier Guidi, al volante della numero 51, ha segnato la miglior prestazione in 1:55.824. La squadra decideva per entrambe le vetture di usare lo stesso set di gomme anche per i tentativi di James Calado e Miguel Molina, al contrario delle due Porsche che hanno conquistato la prima fila. Il pilota inglese ha ottenuto un ottimo 1:56.350, mentre lo spagnolo 1:56.829. I tempi medi di 1:56.087 e 1:56.318, consegnano agli equipaggi della Ferrari numero 51 e della 71 rispettivamente la terza e quarta piazzola in griglia.

LMGTE Am. La 488 GTE numero 83 di AF Corse affidata a Perrodo-Nielsen-Collard è stata la più veloce delle vetture di Maranello al termine della sessione, con un tempo di 1:57.690 che le garantisce la terza posizione al via della gara di domani. Il rimpianto più grande, tuttavia, rimane per la Ferrari numero 54 qualificata da Giancarlo Fisichella e Thomas Flohr che sarebbero partiti in pole position se i due giri cronometrati fatti segnare dal pilota elvetico non fossero stati cancellati per il mancato rispetto dei limiti di pista, che hanno di fatto retrocesso l’equipaggio in ultima posizione. Nonostante questo, in casa AF Corse rimane la grande soddisfazione per lo splendido giro percorso da Nicklas Nielsen – 1:56.128 – risultato il più veloce in assoluto della sessione per la classe LMGTE Am. Qualifica più difficile per le altre Ferrari con l’ottavo posto della numero 62 di Red River Sport, con il tempo complessivo di 1:58.217 ottenuto da Bonamy Grimes e Johnny Mowlem, ed il nono per la 488 GTE di MR Racing, qualificata da Olivier Beretta e Motoaki Ishikawa con il crono di 1:58.635.

Gianesini-Cattaneo scelgono la Clio Williams per la 15° Ronde Città dei Mille

I due amici lombardi scelgono la due ruote motrici 2000cc per l’ultimo appuntamento di stagione

Alzano (BG) – Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo saranno al via della 15° Ronde Città dei Mille, l’affascinante gara che andrà in scena durante il fine settimana alle porte. Il pilota Valtellinese della Top Rally ed il navigatore bergamasco hanno optato per la Renault Clio Williams da circa 220 cavalli per affrontare i diciotto tornanti che si inerpicano tra l’abitato di Nembro e quello di Selvino, in Val Seriana, per uno degli appuntamenti più suggestivi del panorama rallystico. La gara ha un seguito con pochi eguali sia per quanto riguarda il pubblico che per quanto concerne i concorrenti: sono infatti 147 gli equipaggi al via di questa edizione e Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo avranno il numero 102 sulle portiere della loro berlinetta francese.

La gara orobica prevede le ricognizioni, lo shake down e la presentazione degli equipaggi nel pomeriggio di sabato 14 dicembre mentre le quattro prove speciali nella giornata di domenica; centro nevralgico della sfida sarà Alzano Lombardo dove sarà ubicata la direzione gara e il parco assistenza presso il quale i tifosi potranno fotografare le vetture e chiedere l’autografo agli equipaggi. “Siamo contenti di poter chiudere la stagione in un contesto festoso che tra l’altro coincide con la gara di casa di Fabrizio, il mio navigatore” dice Marco Gianesini; l’obiettivo principale è assolutamente il divertimento e qualunque sarà il meteo, affronteremo la sfida con un approccio che ci possa far godere appieno questa esperienza!

Consegnate in Italia le prime Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar®

Negli showroom Jeep presenti in Italia stanno per essere consegnati i primi esemplari dell’inarrestabile Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar®, un modello a trazione integrale con un allestimento 100% street legal, dotato di Jeep Performance Parts che ne esaltano la leggendaria capability off road.

In questi giorni, inoltre, Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar® è protagonista del media drive organizzato nella rinomata località di Champoluc in Valle d’Aosta. Qui, tra le vette innevate, il nuovo modello sta mettendo in risalto le affinità che condivise tra gli amanti della montagna e degli sport invernali e gli appassionati del mondo Jeep e della personalizzazione by Mopar, il marchio di FCA dedicato ai prodotti e servizi postvendita per tutti i veicoli del Gruppo.

«Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar è frutto della perfetta sintonia tra i brand americani di FCA che da molti anni lavorano insieme per esplorare nuovi territori della personalizzazione – Giuseppe Galassi, Head of marketing and communication – Emea region Mopar –. Che si tratti di spingersi in luoghi remoti o di reinterpretare gli elementi classici del design, il marchio Mopar è pronto a soddisfare i clienti Jeep. E il continuo sviluppo di nuove personalizzazioni, autentica missione di Mopar, caratterizzerà sempre il nostro futuro, la nostra attenzione al cliente e il legame con tutti i marchi di FCA».

In particolare, la configurazione specifica della nuova Wrangler 1941 designed by Mopar® prevede kit assetto rialzato da 2″, performance rock rails, battitacco neri, paraspruzzi, sportello carburante nero, tappetini all weather e snorkel (optional). Il design del kit è arricchito dalla grafica 1941 sul cofano che ricorda una data simbolo per il marchio Jeep, la nascita della Willys, richiamata peraltro su altri particolari della vettura come ad esempio i cerchi, il pomello del cambio e il tavolino per il portellone posteriore.

Disponibile sulle versioni Wrangler 2.2 diesel a 2 e 4 porte e sugli allestimenti Sport, Sahara e Rubicon, dunque, la straordinaria Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar® rappresenta al meglio la passione per la customizzazione e il bisogno di trasferire la propria personalità sul mezzo che si guida, confermandosi il modello Jeep più personalizzato al mondo.

11^ Ronde di Sperlonga: di nuovo un elenco iscritti a tre cifre

Sperlonga Racing ha diffuso in queste ore il plateau di adesioni della gara in programma per questo fine settimana sulla “Riviera di Ulisse”, fissato in 108 equipaggi, a conferma del forte apprezzamento e della fiducia da parte di chi corre verso la competizione e la sua organizzazione. Alto profilo di “nomi” e di macchine assicurano una nuova ed esaltante edizione.

Sperlonga (Latina), 13 dicembre 2019 Di nuovo numeri a tre cifre, per la Ronde di Sperlonga, in programma, per la sua undicesima edizione, per questo fine settimana. Sono infatti ben 108, gli iscritti alla gara, conferma dell’apprezzamento di chi corre verso la gara e conferma anche della fiducia verso l’organizzazione, Sperlonga Racing, che cerca sempre di creare una festa dello sport, oltre alla competizione.

Invariato il format dell’evento rispetto al passato, con un passaggio al sabato ed i restanti tre alla domenica, con il programma generale, come logistica ed orari, che rimane quello definito all’origine e pubblicato nel sito web ufficiale dell’evento. Tra le sue particolarità, la 11^ Ronde di Sperlonga, visto che oltre alla competizione sarà occasione di festa, ha rinnovata la tradizione dell’importante montepremi per i concorrenti, messo in palio da BARDAHL e da PIRELLI, oltre ad assegnare anche un week-end di soggiorno per due persone a Sperlonga. Un montepremi ampio che negli anni è diventato una tradizione che vuole gratificare coloro che accettano la sfida della riviera di Ulisse.

L’argomento dei motivi sportivi parte ovviamente dai ben 108 iscritti, che vanno a generare dati altrettanto importanti come le ben 15 vetture di categoria R5, poi due “World Rally Car”, quelle cioè che andranno ad animare la lotta di vertice. Aprirà le partenze un “big”, l’ex iridato di Gruppo N Max Rendina, al via, con Inglesi alle note, su una Skoda Fabia R5, seguito dal frusinate Andrea Minchella, con Claudio Potenza alle note, su una Ford Fiesta WRC. Minchella cercherà il bis, dopo l’alloro del 2016, mentre Rendina cercherà di mettere la sua prima firma sull’albo d’oro.

Decisamente “cattivi clienti” saranno il siciliano Luigi Bruccoleri, con Ilaria Rapisarda (Ford Fiesta WRC) ed il napoletano Fabio Gianfico (Skoda Fabia R5), un grande amico ed estimatore della gara pontina, quattro volte a podio ma mai sul gradino più alto, l’obiettivo rinnovato anche quest’anno, con al fianco il fido Liberato Mongillo. Da tenere d’occhio anche un altro che a Sperlonga ha vinto, in passato, il romano Tonino Di Cosimo, anche lui di una Fabia R5. Vincitore nel 2014, cercherà, insieme a Francescucci, di rinverdire i fasti e certamente sarà pronto ad una prestazione di spessore anche Alessio Profeta, in coppia con Raccuia, quest’anno tra i protagonisti “privati” del tricolore rally.

Occhio, ovviamente, anche a  Ernesto Riolo, figlio del blasonato pilota siciliano di Cerda, “Totò”. In coppia con il livornese Floris, Riolo junior sarà al via con una Peugeot 208 R5, mentre dalla Toscana arriva Armando Colombini, in coppia con Bugelli, anche loro su una Fabia che il pilota di Pistoia guiderà per la prima volta. E, sempre dal “Granducato” arriveranno Pierluigi Della Maggiora, anche lui affezionato a Sperlonga, ed anche Nicola Fiore (Le ennesime Fabia R5 anche per loro) mentre per il suo “primo Sperlonga”, il modenese Marti, con Andrea Cecchi al fianco avrà fra le mani una Ford Fiesta R5. Interessante poi vedere il sardo Marino Gessa al voltante di una R5, sempre una Fabia, con la quale sarà al debutto. Avrà poi certamente voglia di qualcosa di più che non il secondo posto dello scorso anno anche Giovanni Gravante (Skoda Fabia R5), così come anche vorranno farsi vedere bene Stefano Liburdi (Skoda Fabia R5), Bartolomeo Solitro, Fabio Carnevale e Dello Russo (anche loro con la Fabia).

Diversi, anche per questa edizione i pilota da fuori zona, conferma che Sperlonga e la sua sfida rallistica di fine anno piace davvero e conferma anche di un importante ruolo che l’evento ha come veicolo di promozione turistica e di ricaduta economica sul territorio. Ed in questo contesto, vi sono anche altri “nomi” che balzano all’occhio, come il fiorentino Federico Feti, che si presenta con una Renault Clio RS, come il senese Alfieri (Renault ClioS1600), oppure come Ivan Rendina, il figlio di Max, che sarà ben navigato dall’esperto Mario Pizzuti su una Ford Fiesta R2. Sempre di “nomi” che arrivano dal “tricolore” si parla poi di “Mattonen”, che punta al Gruppo N con la sua Mitsubishi Lancer Evolution ed anche del giovane Alessandro Casella, quest’anno quarto nel monomarca Peugeot “top”, qui la via però con una Renault Clio R3, che torna a guidare dopo due stagioni.

La Scuderia Leonessa Corse presente alla Ronde dei Mille con Luca Fiorenti

Brescia – Non è ancora tempo di pensare al panettone: la Leonessa Corse è attesa da un ultimo impegno stagionale in provincia di Bergamo. Nel fine settimana si corre infatti la 15° Ronde Città dei Mille sul tratto di strada che collega Nembro a Selvino e con i colori della scuderia bresciana ci saranno Luca Fiorenti e Nicola Doglio. I due valtellinesi saranno della sfida con la Renault Clio R3C con l’intento di puntare alla classe.

La corsa, che li vedrà al via con il numero 57, propone quattro prove da percorrersi tutte nella giornata di domenica 15 dicembre.

 

Coppa Milano-Sanremo: tradizione e charme unici

La gara più antica d’Italia apre il Campionato Italiano Grandi Eventi 2020. Nuove date: 2-3-4 aprile 2020

A più di 100 anni dalla sua nascita, torna il glamour della leggendaria Coppa Milano-Sanremo: la competizione più antica d’Italia e più ricca di storia. La “Signora” delle gare, da sempre una grande attrattiva per gli equipaggi italiani e stranieri, maschili e femminili, si correrà dal 2 al 4 aprile 2020 con il medesimo spirito di sempre e la stessa passione dei “gentlemen drivers” che la idearono nel 1906.

La Coppa Milano-Sanremo quest’anno aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi “Epoca Championship” di Aci Sport. Il Campionato, riservato alle gare di regolarità classica, comprende anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari, la Targa Florio Classica e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.

Lungo il percorso di oltre 700 chilometri, i “bolidi di ieri” attraverseranno molte città di Lombardia, Piemonte e Liguria e paesaggi dal fascino intramontabile. La partecipazione alla corsa sarà riservata alle auto, costruite tra il 1906 e il 1976, munite di passaporto F.I.V.A., o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca. All’interno di questa dodicesima Rievocazione Storica si terrà, come da tradizione, la prestigiosa “Coppa delle Dame” concepita, per la prima volta agli inizi del secolo scorso, grazie alla cospicua partecipazione di equipaggi femminili e all’intuito degli organizzatori della Coppa Milano- Sanremo.

Sono numerose le novità previste per questa Rievocazione: l’incremento del numero di equipaggi per aumentare il livello della competizione e il percorso ancora più tecnico, suggestivo e coinvolgente, per rendere l’intera gara più selettiva e accattivante dal punto di vista sportivo. Competizione e spettacolarità non mancheranno: gli equipaggi potranno infatti confrontarsi in un maggior numero di prove speciali a media, per un totale di oltre novanta, in linea con l’attuale tendenza.

La manifestazione prenderà il via giovedì 2 aprile con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo Nazionale di Monza, dove si disputeranno le tradizionali verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano, dove sfileranno lungo via Montenapoleone e verranno esposte per tutto il pomeriggio all’interno del Palazzo del Senato, nel cuore della città. La partenza ufficiale della gara avverrà in serata, davanti alla storica sede AC Milano di Corso Venezia.

Venerdì 3 aprile gli equipaggi affronteranno i primi chilometri di gara previsti, con l’obiettivo di onorare sportivamente una delle più antiche e prestigiose competizioni automobilistiche. A fare da sfondo alla prima tappa lo splendido scenario delle Langhe, denominato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, dove le auto sosteranno per il break intermedio: paesaggi straordinari e suggestivi, preferiti dagli appassionati delle corse d’epoca, amanti della regolarità classica e del turismo lento e dolce. La prima giornata di gara terminerà, come da tradizione, a Rapallo.

Il 4 aprile sarà il giorno della sfida definitiva: da Rapallo a Sanremo gli equipaggi affronteranno le ultime prove speciali in vista del traguardo che solitamente viene raggiunto dalle prime vetture a metà pomeriggio del sabato. Per garantire alla competizione un’allure internazionale ancora maggiore, la Coppa Milano-Sanremo, dopo l’arrivo nella Città dei Fiori, si sposterà a Montecarlo per il gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Si realizza così una sorta di gemellaggio virtuale fra l’Autodromo di Monza e il Principato di Monaco: i due luoghi simbolo del motorsport internazionale.

Nata come opportunità per pochi facoltosi appassionati, desiderosi di cimentarsi in quella che allora poteva definirsi un’ardimentosa passeggiata verso il mare e i colori primaverili della riviera ligure, la Coppa Milano-Sanremo ha visto correre grandi campioni del volante e illustri personaggi del jet set internazionale quali, ad esempio, il Principe Adalberto di Savoia (vincitore nel 1933), a testimonianza del fatto che l’aspetto agonistico in questa competizione si è da sempre sapientemente mixato in maniera del tutto unica e alquanto originale con l’elegante ed esclusivo fascino di una gara singolare nel suo genere.

Tanti, dunque, gli elementi del passato da cui attingere per una manifestazione esclusiva, unica e in grado di ridare ai concorrenti l’opportunità di misurarsi al volante delle proprie vetture, sia in pista (come da tradizione presso il mitico Autodromo di Monza), che lungo il percorso con le prove cronometrate che, unitamente ai suggestivi scenari delle Langhe, di Rapallo e Sanremo, contribuiranno a rievocare il fascino intramontabile della Coppa Milano-Sanremo.

Le iscrizioni alla Milano-Sanremo sono aperte e saranno valide fino al 1 marzo 2020. È possibile iscriversi usufruendo di una particolare agevolazione fino al 23 dicembre 2019.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa di Equipe Grand Prix:

Tel. +39 0234538354 / race.office@milano-sanremo.it

Vetture ammesse. Saranno ammesse le vetture costruite dal 1906 al 1976, munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca.

JaguArt, The Italian Talent Road Show. Al via il progetto firmato da Jaguar e Artissima

JaguArt è il progetto artistico nato dal dialogo tra Jaguar e Artissima e dalla comune volontà di supportare l’arte contemporanea emergente innescando sinergie vincenti e di lungo periodo tra i rispettivi interlocutori.

JaguArt si configura come un vero e proprio road show nelle grandi città italiane alla ricerca di giovani talenti nel campo delle arti visive, in stretta collaborazione con le Accademie di Belle Arti pubbliche e private e le gallerie d’arte contemporanea.

10 città italiane, 10 concessionarie Jaguar, 10 gallerie d’arte contemporanea, 10 Accademie di Belle Arti, 10 artisti sono i protagonisti di un percorso che si concluderà con l’edizione 2020 di Artissima dopo aver fatto tappa a Milano, Torino, Bologna, Venezia, Genova, Roma, Napoli, Firenze, Brescia e Catania.

In ognuna delle città del road show, una giuria composta da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, un artista o un curatore e un rappresentante della galleria madrina selezioneranno il giovane talento che avrà l’occasione di partecipare ad Artissima 2020 in un progetto espositivo collettivo che coinvolgerà i 10 vincitori.

Per ogni tappa sono previsti due eventi: uno in concessionaria – in cui verrà annunciato il vincitore tra i 5 talenti in gara – e uno presso la galleria madrina – che ospiterà una presentazione della ricerca dell’artista selezionato. Le opere dei giovani artisti mireranno a instaurare un prezioso dialogo con l’eleganza e l’innovazione, temi centrali dell’identità Jaguar.

Milano – tappa n.1

Il primo evento si è tenuto presso la concessionaria Jaguar Lario Mi Auto di Milano il 12 dicembre 2019. La giuria composta da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, Francesco Jodice, artista, Lodovica Busiri Vici, direttrice della galleria Vistamarestudio, ha selezionato Matteo Pizzolante con il lavoro Silent Sun, come vincitore della prima tappa del road show.

Alla presenza di Fabio Romano, Direttore Generale Marketing e PR di Jaguar Land Rover Italia e Saul Mariani, titolare della concessionaria Lario Mi Auto, la giuria ha premiato Pizzolante “per la capacità di evocare mondi astratti attraverso la rappresentazione di elementi intimi dell’abitare e per la capacità di fondere la propria visione artistica con tecniche provenienti dal mondo del design e dell’architettura, per restituire un immaginario dal forte potere narrativo”.

Pizzolante, classe 1989, laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, sperimenta tecniche e processi sempre nuovi che spaziano dal suono alla fotografia analogica, alla modellazione digitale 3D, utilizzando materiali come alluminio, acciaio, resina, tessuti tecnici e silicone. Ne risulta un gioco di tensioni e percezioni contrastanti: morbidezza e sensualità femminile e maschile, leggerezza ed energia, solidità e fluidità. Le sculture-installazioni di Pizzolante raccontano storie, si articolano nello spazio come una costellazione di diversi elementi che si influenzano reciprocamente, accrescendo e modificano il legame tra artista, spettatore e contesto.

Pizzolante sarà protagonista di un secondo evento presso la galleria madrina Vistamarestudio di Milano il 15 gennaio 2020.

I giovani artisti protagonisti di questa prima tappa ospitata dalla concessionaria milanese sono stati: Andrea Bocca, Federico Cantale, Gaia De Megni, Cecilia Di Bonaventura, Matteo Pizzolante. 

I progetti presentati dagli artisti:

Andrea Bocca, Untitled (grattugia), 2019. Nella sua pratica, costruire, distruggere, assemblare, modificare, incastrare le forme e rielaborarle con ciò che già esiste, è una parte essenziale che schiude infinite possibilità. La scultura Untitled (grattugia) in mostra giace a terra, quasi con le sembianze di un grande giocattolo ancora da costruire, al quale però non è attribuita alcuna funzione. Forme maestose rimangono in attesa di un utilizzo che non avverrà, ciò che rimane è il pensiero e l’idea di una forza in potenziale.

Federico Cantale, Blu Gargano, 2019. L’artista è interessato alla velocità con cui analizziamo le immagini. Blu Gargano è un evocativo ricordo visivo di diversi elementi che si ricongiungono tra loro grazie alla continuità delle forme e dei colori, un monocromo blu opaco su cui scivolano luci e ombre. L’opera crea piani tridimensionali che permettono di immaginare forme umane e panneggi, offre una visione somigliante a un mare notturno che prende volume grazie ai riflessi lunari sulle onde, o a un’automobile illuminata da un lampione.

Gaia De Megni, Nulla si sa, tutto si immagina, 2018. La ricerca dell’artista si concentra sulla volontà di indagare le sottili connessioni tra la realtà e le suggestioni del cinema del XX secolo. Per De Megni, nell’universo fantastico dei film si ritrova una memoria comune e sociale che determina una vasta ragnatela di eventi risalenti alla natura di ogni individuo. Citando Federico Fellini nel suo ultimo film “La Voce della Luna”, l’opera scompone e ricompone gli elementi cinematografici. Le immagini scelte riportano il moto perpetuo marino. Nulla si sa, tutto si immagina: il pensiero analizza gli interrogativi sull’importanza della realtà, che diventa magica a tal punto da non distinguersi più dalla fantasia.

Cecilia Di Bonaventura, Estetica della difesa, 2019. Le fotografie dell’artista parlano del presente, della necessità di esprimere idee e dare forma al contemporaneo e alle sue criticità. La serie fotografica Estetica della difesa è una raccolta di immagini tratte dall’archivio storico di Carlo Alfredo Clerici che documenta i rifugi costieri durante le due Guerre Mondiali. Quattordici fotografie, bunker, casematte, “denti di drago”, fortificazioni, restituiscono allo spettatore una linea d’orizzonte che apre a nuove riflessioni, un mare che anche oggi rappresenta un pericolo e un confine.

Matteo Pizzolante, Silent Sun, 2019. L’artista riflette sul divario tra scultura e design industriale. Nell’opera Silent Sun, Pizzolante utilizza programmi di modellazione 3D, specificatamente impiegati nel disegno industriale e architettonico, che diventano parte fondante del suo processo creativo. Attraverso la ricostruzione digitale, l’artista riesce a entrare con il ricordo in una lucida visione, quasi razionale, del passato scoprendone i dettagli e i luoghi che gli appartengono e che al contempo possono rivestire un significato per lo spettatore. I software di modellazione 3D utilizzati non raffreddano dunque il lato affettivo delle evocazioni, ma ne accentuano la dimensione collettiva e condivisibile.

Ronde Gomitolo di Lana, Classe RGT: Jordan Brocchi, tutto quanto fa spettacolo

Il pilota lombardo si presenta con la vettura meno adatta per puntare al risultato sul difficile fondo della gara biellese. Ma gli applausi del pubblico sono tutti per lui. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Se puntate a vincere una ronde di fine autunno la Nissan 350-Z non fa per voi. Potentissima, con sole due ruote motrici per di più posteriori il coupé giapponese è esattamente il contrario di quello che ci vuole per andare a insidiare le posizioni nobili della classifica assoluta. Ne era perfettamente conscio Jordan Brocchi e altrettanto lo era il suo navigatore Paolo Garavaglia che si sono presentati al via della Ronde Gomitolo di Lana per fare spettacolo sui quattro passaggi della Curino. E spettacolo è stato, in quanto non avendo l’equipaggio lombardo nessun obiettivo di classifica ha potuto esaltarsi in una guida spettacolare senza minimamente badare al cronometro. Soprattutto dandoci dentro di freno a mano e compiendo piroette nei punti dove c’era più gente che da un passaggio all’altro aspettava i portacolori di Winners Rally Team. Il miglior passaggio è stato il primo con asfalto umido, mentre nel terzo Brocchi ha guidato più pulito, ma evidentemente mancava lo stimolo a spingere a fondo e non si è migliorato. “Ho guidato pulito e non mi sono divertito” commentava il pilota milanese prima dell’ultima speciale e così è stato. Alla fine, per onore di cronaca, Brocchi-Garavaglia hanno concluso 36esimi assoluti vincendo la classifica della categoria (solitaria) RGT. Ma quello è solo un dettaglio.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Brocchi-Garavaglia (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Brocchi-Garavaglia

 

Ronde Gomitolo di Lana, Classe R2B: tutti dietro a Tardani-Porzio

Gara che vede il dominio incontrastato dei portacolori della New Turbomark, con alle spalle una bella battaglia alla fine della quale prevalgono Zorzi-Bianchi, veloci senza commettere errori. Sfortunati Zigliani-Zigliani, costretti al ritiro dopo l’ultima prova speciale. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Lotta c’è stata, e pure vivace. Ma solo per i posti d’onore. Questa in sintesi la storia della gara di Classe R2B che ha visto il successo in tutte le prove speciali dei portacolori della New Turbomark, Davide Tardani-Alberto Porzio, che si sono dileguati in classifica fin dalla prima prova, allungando via via. Fino a segnare il miglior tempo di Due Ruote Motrici nell’ultima speciale (decimi assoluti) e concludere dodicesimi nella classifica assoluta e vincitori della Classe R2B con 34”6 su Alessandro Zorzi-Davide Bianchi, secondi classificati.

Se Tardani-Porzio hanno effettuato, a sentir loro, una gara molto tranquilla, più accesa è stata la lotta per gli altri due gradini del podio.

La prima prova vede in bella evidenza la Fiesta di Gianni Brandalese, affiancato dal giovane ma esperto figlio d’arte Tiziano Pieri, che per sua stessa ammissione non si aspettava di essere così in alto in classifica di classe, staccato di 5”3 da Tardani. Dietro si gioca sui decimi con Zorzi-Bianchi che pagano 2” a Brandalese e precedono di 4/10 la Peugeot 208 gemella di Matteo Ghirardi (anche lui alla prima esperienza sulla 208) con Elio Tirone alle note. Solo sesto tempo di classe (a 15”8 da Tardani) per la Citroën C2 dei valdostani Stefano Bordet-Matteo D’Herin che incappano in un testacoda che costa loro una decina di secondi, senza i quali sarebbero in lotta per il podio.

E che Bordet sia un pretendente alle posizioni nobili, pur viaggiando sul filo del rasoio, lo si capisce nel secondo passaggio sulla Curino, quando stacca il secondo tempo di categoria a 6”6 da Tardani, e recupera 2”7 a Zorzi, 4”9 a Ghirardi, che si sono migliorati, ma non quanto il valdostano e addirittura 12”7 a Brandalese che fa esperimenti di gomme che non hanno successo. A metà gara la situazione vede Tardani già in fuga, con 16”6 su Zorzi, che vanta 2”5 su Ghirardi, inseguito a 3”3 da Bordet, che ha in coda Brandalese a 2”2.

Bordet si conferma nella terza tornata (con un ritardo di 6”7 da Tardani), ma Zorzi non ha alcuna intenzione di mollare la presa e concede solo 2/10 al portacolori di Autosport Valle d’Aosta, mentre si alzano i tempi di Ghirardi, vittima di un testacoda che paga 26”1 a Tardani ed è sesto di classe, seguito da Brandalese che accusa un ritardo di 31”3 da Tardani e sembra aver smarrito il filo della matassa tecnica. Quando manca solo una prova al termine le posizioni sembrano delineate con Tardani-Porzio davanti con 23”5 sui portacolori di Solferino Corse Zorzi-Bianchi che mantengono 5”6 su Bordet. Ghirardi è a 16”1 dal podio mentre Brandalese è sceso addirittura in sesta posizione scavalcato da Zigliani-Zigliani.

L’ultima prova vede ancora svettare Tardani-Tardani che allungano ulteriormente su Zorzi-Bianchi che pagano 11”1 e legittimano così la loro seconda piazza, con Ghirardi-Tirone a 5/10 e Bordet-D’Herin a 5”6 che non riescono così a dare l’assalto alla seconda posizione di categoria.

La classe finale vede quindi il successo di Tardani-Porzio che vantano un vantaggio di 34”6 su Zorzi-Bianchi che nell’ultima prova hanno allungato a 11”3 il loro margine su Bordet-D’Herin. Ghirardi-Tirone sono quarti a 56”8, mentre Brandalese-Pieri riconquistano la quinta posizione grazie all’altissimo tempo siglato nell’ultima prova da Rizziero e Ludwig Zigliani che abbandonano in vista del traguardo.

La sesta piazza viene così ereditata da Diego Pinzano affiancato da Marco Zegna che ha la soddisfazione di festeggiare il figlio Corrado, vincitore della gara, e rivedere il traguardo di un rally dopo 18 anni (Rally Coppa d’Oro del 2001 che concluse ottavo assoluto affiancato sempre da Marco Zegna), dopo una gara disputata con molta attenzione in prova speciale e anche molta tensione per i risultati del figlio. “Prima di partire per la speciale mi assicuro che Corrado l’abbia finita, visto che lui parte molto prima di me. Quando vedo arrivare il suo tempo, mi rilasso e posso concentrarmi sulla mia gara”. Settima piazza per l’equipaggio della Val Camonica Luca Vielmi-Daniele Salvetti che non hanno troppe velleità di classifica, ma si divertono comunque parecchio abbassando i loro tempo speciale dopo speciale. Gara sfortunata per Rizziero e Ludwig Zigliani, che dopo una discreta gara in cui viaggiano con costanza di prestazioni incappano in un tempo altissimo nella prova finale (quasi 9 minuti di ritardo da Tardani e ultimo tempo nell’assoluta) che li costringe a ritirarsi prima del palco arrivi.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 7, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Tardani-Porzio (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 4 Tardani-Porzio

Ronde Gomitolo di Lana, Classe R1: perfetto l’esperimento di Tosini-Marzano

Gara test per l’equipaggio di Cars For Fun che assaggia la vettura vincitrice del tricolore di categoria, mentre ai loro avversari va la soddisfazione della vittoria fra gli Under 25. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo pieno senza se e senza ma di Davide Tosini-Mariangela Marzano che, dopo numerose esperienze in N2 ed R2, si tolgono lo sfizio di testare la Ford Fiesta R1, unico esemplare in Italia, che ha conquistato il titolo italiano di categoria con Davide Campanaro. La gara dei due alfieri di Cars For Fun registra una bella progressione di tempi e posizione di classifica, fino a chiudere 23esimi assoluti, dopo aver segnato il miglior tempo in tutte le prove speciali.

Ottima anche la prestazione di Igor Iani, alla sua quarta gara e prima volta con la Suzuki Swift, affiancato da Nicola Puliani che insegue senza colpi di testa il più esperto avversario, prendendosi alla fine la soddisfazione di essere il più veloce fra gli Under 25

  • Iscritti 1, verificati 2, classificati 2, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Tosini-Marzano (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Tosini-Marzano