Il 48° Rally San Marino probabilmente posticipato a settembre

Il 48esimo San Marino Rally non si svolgerà l’ 11 e 12 luglio, come previsto, ma probabilmente in autunno.

Il 48esimo San Marino Rally non si svolgerà l’ 11 e 12 luglio, come previsto, ma probabilmente in autunno.
La data estiva è troppo a ridosso della situazione emergenziale, legata alla diffusione del coronavirus Covid-19, e la FAMS ha ritenuto opportuno cercare di rinviare l’evento.
Ora sono in corso dei colloqui tra FAMS ed ACI Sport per trovare una nuova data mantenendo le validità.

Il 48esimo San Marino Rally, lo ricordiamo, è valevole per il Campionato Italiano Rally Terra. Nello stesso weekend si svolgeranno anche il 5° Historic San Marino, valevole per il Campionato Italiano Rally Storici ed il 6° San Marino Cross Country, per l’Italiano Cross Country.
Nella stessa occasione erano stati messi in calendario dalla FAMS due rally nazionali, il Rally del Titano ed il Rally Show.

Intanto da oggi, lunedì 25 maggio, sono stati riaperti gli uffici FAMS con nuovi orari: lunedì e giovedì dalle ore 10 alle 18. Nel rispetto delle norme di sicurezza è previsto l’utilizzo della mascherina, il distanziamento fisico e l’igienizzazione.

Verso la ripartenza delle gare storiche 2020. Incontro tra Federazione e gli organizzatori del CIRAS e TRZ

Riunione tra gli esponenti della Federazione, la Commissione Autostoriche e gli Organizzatori delle serie titolate storiche per fare il punto della situazione attuale. Illustrate le prime linee guida per la ripartenza dell’attività agonistica.

26 maggio 2020 – Si è svolto nei giorni scorsi un incontro, in video conferenza, tra la Federazione, la Commissione Autostoriche, gli Organizzatori delle serie titolate – Campionato Italiano Rally Autostoriche e  Trofeo Rally Di Zona Auto Storiche, quest’ultime limitatamente a quelle del secondo semestre. Presenti il Presidente della Commissione Autostoriche Paolo Cantarella, oltre ad alcuni dei componenti della Commissione ACI Sport Autostoriche come Federico Ormezzano, Luigi Battistolli “Lucky”,  Antonio Milo, Mauro Valerio, e Luca Monti. In rappresentanza della Federazione hanno partecipato il Direttore della Direzione per lo sport automobilistico in ACI Marco Ferrari, e il Direttore Generale di ACI Sport Spa Marco Rogano.
L’incontro ha avuto come principale obiettivo quello di esporre le linee guida delle modalità operative alle quali gli Organizzatori si dovranno attenere nella messa a punto delle proprie gare. Il  protocollo valido per la ripartenza (già sapendo che subirà modifiche nel tempo) entrerà in vigore alla ripresa dell’attività sportiva agonistica e sarà perfezionato dalla Federazione quando si avranno il giorno 28 le nuove indicazioni del Ministero  per la ripartenza  delle competizioni. Solo in quel momento la Federazione potrà mettere a punto il documento definitivo con le possibili novità dettate dalla nuova situazione sanitaria e dai nuovi decreti governativi. Gli Organizzatori hanno indicato come punto di maggiore attenzione la gestione del pubblico sulle prove speciali.
Su questo tema, il Direttore Ferrari ha dichiarato che si sta confrontando anche con la Federazione ciclistica. Gli Organizzatori si sono anche soffermati su alcuni aspetti della procedura per le verifiche tecniche on line per garantire la necessaria accuratezza.

ll Presidente della Commissione Autostoriche Ing. Paolo Cantarella ha dichiarato a fine dell’incontro “Sicuramente il Protocollo Medico – Sanitario cambierà nel tempo e, noi assieme a tutte le Commissioni ed alla Federazione lavoreremo per aggiornarlo in base alle nuove norme messe a punto via, via, dal Governo”. Ma a breve avremo quanto è necessario per partire con la ripresa delle gare per soddisfare la domanda che ci arriva dalla base dei praticanti. La mia principale raccomandazione è che da parte degli Organizzatori la ripresa nasca non solo con le nuove norme e facilitando il compito dei concorrenti, ma anche con un rapporto con le località interessate dalle gare che rispetti il disagio sofferto in questi mesi. In questa parte della stagione 2020 ci giocheremo anche tanto delle prossime soprattutto a livello di rapporti con i territori. Particolarmente in questo momento era assolutamente utile ascoltare la voce degli Organizzatori. Sono grato e soddisfatto per il desiderio generale espresso di volere fare le gare e per l’immutata passione manifestata” .

La foto del giorno: Elio Magnano ritorna fra i ghiacci della Svezia

Foto Elio Magnano (www.fotomagnano.com)

KARLSTAD (Svezia) – In un momento in cui le nostre attività rischiano di essere cancellate o ridotte per l’emergenza del Coronavirus, è bello tornare a una gara che ha vissuto grandi momenti di sport e passione.

Il Rally di Svezia è stato quest’anno la seconda gara del campionato mondiale rally e ha visto il successo del gallese Elfyn Evans, al suo secondo successo mondiale, sulla vettura schiaccia sassi che è la Toyota Yaris WRC. Nel 2016 la gara svedese ebbe dei concreti tagli di percorso a causa della mancanza di neve che ridussero il chilometraggio, ma non il fascino e la spettacolarità. Come dimostra ampiamente questa immagine di Elio Magnano che ritrae i futuri vincitori Sébastien Ogier-Julien Ingrassia immersi nel gelo svedese nel silenzio delle foreste strappato solo dall’ulto del motore della Volkswagen Polo WRC.

Il 1° Virtual Rally della Valdinievole e del Montalbano entra nel vivo: da oggi, “via libera” alle iscrizioni

Pubblicato e messo, quindi, a disposizione di tutti i potenziali partecipanti, il modulo d’iscrizione alla gara che proietterà Jolly Racing Team ed ART Motorsport 2.0 nel panorama motosportivo virtuale. 

Larciano, 26 maggio 2020.  Il countdown, è in via di esaurimento e sta assumendo toni vivaci: il 1° Virtual Rally Valdinievole e Montalbano – in programma da lunedì 1 a domenica 7 maggio e promosso dalle scuderie Jolly Racing Team ed ART Motorsport 2.0, in collaborazione con il designer Simone Brachi – è entrato nella sua fase più accesa mettendo a disposizione del plateau di partecipanti il modulo d’iscrizione, scaricabile dalla pagina internet dedicata all’evento: shrtco.de/xtyMI

Disponibile sulla piattaforma Dirt Rally 2.0, accessibile da personal computer, Playstation 4 ed XboX, il 1° Virtual Rally Valdinievole e Montalbano garantirà a praticanti ed appassionati del settore sette giorni dove agonismo ed adrenalina saranno autentici protagonisti. Un’iniziativa di assoluto richiamo, impreziosita da una serie di particolarità in grado di garantirle un ruolo di primo piano a livello nazionale: dai premi, messi a disposizione dai due sodalizi pistoiesi al legame con il territorio, con le prove speciali in programma che, in prospettiva digitale, esprimono molte delle caratteristiche di quelle reali.

Presupposti che richiameranno sulla piattaforma Dirt Rally 2.0 molti dei “primattori” del rallismo nazionale, attratti da un confronto che – per quanto riguarda i piloti prioritari, in possesso di regolare licenza Aci Sport 2019/2020 – garantirà al primo classificato della categoria l’iscrizione gratuita al 36° Rally Valdinievole e Montalbano. Al vincitore della classifica assoluta verrà garantita, invece, la possibilità di effettuare un test pre-gara su una vettura di classe R5 al fianco di Luca Artino, al secondo classificato un giubbotto messo a disposizione dalla scuderia Jolly Racing Team ed al terzo un giubbotto messo in palio da ART Motorsport 2.0.

Un legame, forte, con la gara “tradizionale” e la sua storia. Al pilota che siglerà il miglior tempo sulla prima prova speciale verrà assegnato il Memorial Massimiliano Bigeschi, indimenticato protagonista del confronto valdinievolino. Un contesto nel quale il pilota, scomparso ad inizio anno, si è reso protagonista in cinque edizioni. L’ultima, nella stagione sportiva 2018, al volante di una Renault Clio Williams.

Anche la cronoscalata della Castellana Orvieto sceglie il 2021

Decisione difficile ma necessaria per gli organizzatori della gara umbra che dal 23 al 25 ottobre doveva essere la prova unica di Campionato Italiano a squadre

La 48^ Cronoscalata “La Castellana Orvieto” da appuntamento al 2021. La gara umbra organizzata dall’Associazione Sportiva “La Castellana Orvieto” era in calendario 2020 dal 23 al 25 ottobre ed era stata scelta come prova unica di Campionato Italiano a Squadre, l’edizione prototipo del “Master Italiano”, oltre ad avere doppia validità per i trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e sud.

La difficile decisione è stata presa dal comitato organizzatore, che oltre alle oggettive difficoltà legate alle conseguenze dell’emergenza sanitaria, ha tenuto conto delle criticità da parte dei maggiori partner ed enti pubblici in un momento generale certamente complicato.

Gli organizzatori hanno informato costantemente la Federazione sulle evoluzioni e sulle decisioni, trovando sempre sensibilità e comprensione delle varie esigenze, con particolare attenzione da parte di ACI Sport a favorire lo svolgimento degli eventi in piena sicurezza.

Citroën AMI, oggetto di mobilità elettrica dalla forte identità

  • Oggetto di mobilità urbana ultra compatto, Ami – 100% ëlectric è la risposta di Citroën alle nuove esigenze di mobilità urbana.
  • Per distinguersi in città, offre un design originale e un carattere unico che sovverte i codici tradizionali.
  • Sorprende e attrae immediatamente per le sue dimensioni, i volumi compatti e la sua progettazione ingegnosa e simmetrica.
  • L’identità forte e moderna di Ami – 100% ëlectric è accentuata dalle sue possibilità di personalizzazione.

RUEIL-MALMAISON (Francia), 26 maggio 2020 – Ami – 100% ëlectric è un oggetto di mobilità urbana ultra compatto, 100% elettrico. Agile e maneggevole semplifica gli spostamenti in città e offre grande facilità di parcheggio.

L’identità di Ami – 100% ëlectric ne svela immediatamente la personalità estroversa e anticonformista, capace di innescare un’attrazione che parla il linguaggio della mobilità 100% elettrica, accessibile a tutti.

Ami sorprende subito per le dimensioni, i volumi ed un approccio grafico fatto per lasciare una vivace impressione già al primo incontro. Le sue forme minimaliste ed essenziali, giocano sulla forza di un frontale che esprime al meglio l’identità Citroën, con proiettori ed indicatori di direzione a formare una firma su due livelli.

La coerenza di stile viene ripresa dalle luci posteriori, mentre le ampie superfici vetrate coprono con identica coerenza parabrezza, tetto panoramico, vetri laterali e lunotto. Le irrinunciabili personalizzazioni si prestano invece a dare un differente aspetto ai copriruota, con richiami cromatici per la terza luce, il tetto, oppure le fiancate che richiamano gli originali Airbump®.

Il carattere di Ami – 100% ëlectric mostra con ulteriori dettagli l’ingegnosa progettazione con cui è stata sviluppata, e la simmetria che avvolge numerosi elementi si rivela gradualmente in tutta la sua funzionalità.

Come per le ampie porte perfettamente identiche, eppure con apertura differenziata: antagonista per favorire l’accesso del conducente, tradizionale per il passeggero. Analogo principio di uguaglianza per i due vetri laterali fissi semi-battenti, paraurti anteriori e posteriori, oppure la parte inferiore del paraurti e della scocca, sia davanti sia dietro.

Una semplificazione che ritroviamo nell’abitacolo, dove il quadro strumenti si presenta allineato al volante, per una lettura istantanea delle informazioni. Alla destra dello stesso volante, un alloggiamento è dedicato allo smartphone, che in questo modo si converte a principale display di bordo, consentendo navigazione ed ascolto di musica.

L’identità forte e moderna di Ami – 100% ëlectric è sottolineata dalle sue diverse possibilità di personalizzazione.

Ami – 100% ëlectric è facilmente personalizzabile attraverso un kit di accessori che il cliente può installare direttamente da solo. Il kit include elementi decorativi e funzionali tra cui, ad esempio: rete centrale di separazione, rete di contenimento da fissare all’interno della portiera, tappetini, vani porta-oggetti sulla plancia, appendi-borsa, supporto per smartphone. Gli interni sono in armonia con l’esterno grazie a dettagli colorati sui copriruota, sulle modanature posteriori e nella parte inferiore della portiera. Sono 4 le tonalità principali: My Ami Orange, My Ami Blue, My Ami Khaki, My Ami Grey.

Un livello di personalizzazione ancora più elevato si può ottenere grazie a 2 ulteriori pack che aggiungono elementi decorativi e funzionali e conferiscono ad Ami uno stile inconfondibile: giovane, divertente e sportivo, con personalizzazione color Orange e spoiler posteriore (My Ami POP) oppure elegante e grafico, di colore grigio, con decorazioni del tetto e accessori di gamma superiore (My Ami VIBE). L’installazione di questi pack di personalizzazione è realizzata da professionisti prima della consegna.

Efficace e coinvolgente, Ami diventa l’ideale estensione del nostro mondo, all’insegna di quella mobilità urbana che oltre ad essere 100% elettrica promette un originale divertimento.

Nuova serie speciale SUV Citroën C3 Aircross Rip Curl

  • Citroën prosegue per il quarto anno la sua collaborazione con la Marca Rip Curl e presenta la nuova serie speciale SUV C3 Aircross Rip Curl. Un incontro naturale tra 2 Brand che si uniscono per offrire prodotti creativi e tecnologici.
  • SUV dal carattere unico, il più abitabile e modulabile del segmento, SUV C3 Aircross è diventato un protagonista nel mercato e ha già conquistato quasi 290.000 clienti in Europa.
  • Presenta ora una nuova versione della serie speciale «Rip Curl» basata sul livello Shine, che si distingue per elementi stilistici specifici all’esterno così come all’interno e propone numerosi equipaggiamenti di serie per facilitare la vita di tutti i giorni, come Citroën Connect Nav 3D su TouchPad 7’’ con funzione Mirror Screen, Citroën Connect Box o climatizzazione automatica.
  • Con questa serie speciale Rip Curl, SUV C3 Aircross rafforza il suo stile dinamico dalla forte personalità. Sarà ordinabile in Francia dal 1° giugno 2020 e successivamente in Italia.

RUEIL-MALMAISON (Francia), 26 maggio 2020 – In due anni, SUV C3 Aircross ha saputo distinguersi nel segmento dei SUV compatti. Con il suo stile unico e personalizzabile, l’abitabilità di riferimento, la modularità senza paragoni, 12 sistemi di assistenza alla guida e 4 tecnologie di connettività che facilitano la vita a bordo, Citroën C3 Aircross ha saputo conquistare i suoi clienti. Ambasciatore del programma Citroën Advanced Comfort®, SUV C3 Aircross risponde alle tendenze degli stili di vita contemporanei, invita al benessere a bordo e a un’esperienza di guida inedita.

Divenuto un protagonista indiscusso di questo mercato, SUV C3 Aircross ha già conquistato quasi 290 000 clienti in Europa. A sedurre i clienti sono il design dalla personalità forte, fresca e originale. Un carattere rafforzato dal potenziale di personalizzazione che permette a ciascuno di creare una vettura a propria immagine. Con il 60% sulla versione Shine, il 25% con tetto bicolore a contrasto, il 20% con Pack Color e il 30% con ambiente interno in opzione, esprime tutto il suo potenziale di stile. Per la sua versatilità, SUV C3 Aircross è un modello che conquista sia giovani famiglie sia clienti di ogni età che trovano in lui un partner ideale per una vita attiva.

SUV C3 AIRCROSS RIP CURL: STILE DINAMICO E RICCO DI STILE. La partnership tra Citroën e Rip Curl rappresenta un incontro naturale per due Brand che sviluppano prodotti tecnologici e di design al servizio del benessere, del tempo libero e dell’evasione. Guidati dai loro valori comuni di creatività, innovazione e passione per l’avventura, i due Brand rinnovano la loro partnership con SUV C3 Aircross. Un modello che offre tutte le caratteristiche di un SUV oltre a un’abitabilità e una modularità di riferimento. Vero SUV per il design, per le ruote di grandi dimensioni, per le protezioni, la distanza dal suolo maggiorata, la posizione di guida alta, SUV C3 Aircross possiede tutte le caratteristiche di un fuoristrada pronto per l’avventura. Collaborando ancora una volta con Rip Curl, un riferimento per il surf fin dal 1969, Citroën vuole rafforzare lo spirito d’avventura di SUV C3 Aircross con una versione unica che esprime uno stile di vita dinamico orientato all’avventura.

La serie speciale Rip Curl offre tutto lo stile di SUV C3 Aircross a cui aggiunge una ricca dotazione basata sulla versione top di gamma, Shine, arricchita con numerosi equipaggiamenti al servizio del comfort.

Esterni

Tutto lo stile di SUV C3 Aircross con equipaggiamenti derivati dalla versione Shine che comprendono barre al tetto black, protezioni anteriori e posteriori e, in esclusiva su questa serie speciale, cerchi in lega 16’’ MATRIX Black e tetto Pearl Black. Questa versione si caratterizza per un forte contrasto tra la tinta della carrozzeria e la parte superiore del veicolo totalmente nero, completato da vetri e lunotto posteriori oscurati e da cerchi in lega neri. Un insieme abbinato agli inserti di colore vivace del Pack Color Rip Curl Anodised Ocre che si ritrovano sui profili dei proiettori, sui bordi esterni dei coprimozzo e sulle calotte dei retrovisori.

Questa tinta ocra, intensa ed energizzante, ispirata alle dune di sabbia e al sole del mondo del surf, ravviva la silhouette e suggerisce la freschezza dell’oceano. Un’espressione rafforzata dalla personalizzazione specifica grazie a un badge grafico che richiama il movimento di un’onda sulle porte anteriori, associato al logo della Marca Rip Curl. Per soddisfare i gusti di ognuno, questa serie speciale proposta nella tinta Platinum Grey è disponibile anche con altri 3 colori di carrozzeria: Steel Grey, Pearl Black e Natural White.

Interni

A bordo, SUV C3 Aircross offre un ambiente specifico Rip Curl valorizzato da un tessuto tecnico specifico grigio Terpa. Lo stile dei sedili è caratterizzato da una decorazione grafica a righe che amplificano il comfort a bordo. I sedili sono impreziositi da impunture bianche e nella parte superiore dello schienale da una fascia ocra che richiama i tocchi di colore degli esterni. Una tinta che si ritrova anche sui tappetini specifici decorati con il logo Rip Curl. L’ambiente interno offre comfort mentre il tocco color ocra porta la freschezza e l’energia proprie degli sport all’aria aperta. I sedili sono equipaggiati su questa serie speciale di un bracciolo centrale per una postura ancora più confortevole.

Equipaggiamenti

Una serie speciale che offre di più per semplificare la vita di tutti i giorni. Si basa sugli equipaggiamenti della versione top di gamma Shine per un’esperienza a bordo serena e piacevole, come:

Pack Auto che comprende climatizzatore automatico, tergicristallo anteriore automatico e retrovisore interno elettrocromatico.

Navigazione Citroën Connect Nav 3D su TouchPad 7’’ che include il servizio di navigazione TomTom, il riconoscimento vocale, i servizi connessi (informazioni sul traffico, stazioni di servizio, parcheggi, meteo), …

Funzione Mirror Screen compatibile con Android Auto e Apple Car PlayTM che permette di utilizzare i contenuti multimediali e le applicazioni compatibili del proprio smartphone in tutta sicurezza direttamente dal TouchPad 7’’.

Citroën Connect Box con Pack SOS e assistenza inclusi.

– Active Safety Brake: questo sistema di frenata d’emergenza limita il rischio di collisione. Funziona a partire da 5km/h con oggetti fissi o mobili e con i pedoni. Se non rileva alcuna reazione da parte del conducente dopo l’allerta rischio di collisione, il sistema frena automaticamente il veicolo.

Pack City che include alzacristalli anteriori e posteriori elettrici, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e i sensori di parcheggio posteriori per facilitare la vita nel quotidiano e le manovre in città.

– Sedili posteriori scorrevoli.

Con questa serie speciale Rip Curl, SUV C3 Aircross rafforza il suo stile dinamico dalla personalità decisa. Sarà ordinabile in Francia a partire dal 1° giugno 2020 e successivamente in Italia.

La serie speciale «C-Series» disponibile su SUV C5 Aircross, il SUV in classe confort

  • Citroën prosegue con SUV C5 Aircross la commercializzazione della serie speciale «C-Series» trasversale alla gamma. Il suo nome ha un preciso riferimento alla «C» di Citroën, alla firma Comfort e al Carattere del design dei suoi modelli. Posizionata nella fascia centrale del mercato, questa edizione speciale si distingue per colori e materiali specifici, oltre agli equipaggiamenti al servizio del comfort.
  • Nuovo protagonista nel suo segmento, SUV C5 Aircross rappresenta un successo con circa 130000 vendite dal suo lancio in Europa avvenuto a inizio 2019, al 2o posto dei C-SUV nel mercato francese nel 2019.
  • In Italia, SUV C5 Aircross sarà il secondo modello della gamma, dopo SUV C3 Aircross, ad essere commercializzato nella versione “C-Series”.

Rueil-Malmaison, 20 maggio 2020 – Lanciato in Europa all’inizio del 2019, SUV C5 Aircross ha saputo imporsi nel competitivo mercato dei SUV di segmento C. Protagonista indiscusso del suo segmento, SUV C5 Aircross ha già conquistato oltre 130 000 clienti, diventando la 2a vettura più venduta di Citroën nel 2019. Nuova proposta nel suo segmento, rappresenta un’offerta pertinente e originale, ispirata dalle aspettative dei clienti di questo mercato. Dotato di una personalità forte, si distingue per lo stile unico, energico e protettivo e offre un comfort e una modularità di riferimento, grazie alle sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi®, i sedili Advanced Comfort, 3 sedili posteriori individuali, scorrevoli, inclinabili e ribaltabili a scomparsa e offre un volume del bagagliaio Best in Class che va da 580 L a 720 L, SUV C5 Aircross è il SUV in classe comfort. Moderno e tecnologico, offre 20 tecnologie di assistenza alla guida tra cui l’Highway Driver Assist (dispositivo di guida autonoma di livello 2) e 6 tecnologie di connettività. SUV C5 Aircross inaugura inoltre la mobilità in classe ë-Confort nella sua versione ibrida plug-in, con potenza complessiva di 225 cavalli, per vivere ogni giorno tutto il confort dell’elettrico: esperienza di guida fluida e silenziosa, con autonomia di 55 kmi in modalità 100% elettrica, emissioni di CO2 a partire da 32 g/kmii, consumi da 1,4 L/100 kmiii. Valori eccellenti per offrire versatilità di utilizzo e efficienza nel quotidiano.

SUV C5 AIRCROSS « C-SERIES » – La serie speciale «C-Series» è stata creata per sottolineare il carattere e il comfort dei modelli e si distingue per colori e materiali specifici oltre agli equipaggiamenti che facilitano la vita a bordo.

Nella versione “C-Series”, SUV C5 Aircross sottolinea i suoi elementi di design e di personalizzazione, e inaugura un nuovo colore per i Pack Color, il Deep Red, che va a sostituire il Pack Color Red. Questo Pack Color è costituito da tocchi di colore di un rosso scuro con effetto metallico elegante e dinamico sugli Airbump®, sui paraurti anteriori e sulle barre al tetto. Il badge distintivo «C-Series» in rilievo decora le portiere anteriori. Per lasciare al cliente la possibilità di personalizzare la propria vettura, sono disponibili anche gli altri Pack Color, Silver e White.

I colori proposti per la carrozzeria dell’edizione «C-Series» sono sobri ed eleganti, dal bianco (Natural White o Pearl White) al nero (Pearl Black) passando per il grigio (Steel Grey o Platinium Grey), in modo da creare combinazioni armoniose, originali e raffinate. Per offrire un ulteriore elemento di distinzione, è disponibile un’offerta bi-colore, che abbina il tetto a contrasto Black alle altre tinte della carrozzeria.

Per gli interni, la serie speciale «C-Series» si distingue per un ambiente specifico. La plancia decorata in TEP Grey è abbinata alla cinghietta con impunture bianche. Si abbina ai sedili Advanced Comfort caratterizzati da impunture bianche e da una fascia orizzontale rossa a contrasto nella parte alta dello schienale, che richiama i dettagli colorati degli esterni. Tappetini specifici anteriori e posteriori neri con impunture rosse completano il tutto.

La versione «C-Series» si posiziona tra le versioni Feel e Shine, e offre:

  • Tecnologie di assistenza alla guida: il Pack Drive Assist che include il Driver Attention Alert, l’Allerta Rischio Collisione, la Commutazione automatica dei fari, il Riconoscimento esteso dei limiti di velocità, il Regolatore di velocità attivo e il Regolatore di velocità attivo con funzione Stop & Go se in abbinamento al cambio EAT8.
  • Tecnologie di connettività che migliorano la vita quotidiana di conducente e passeggeri con i sistemi di navigazione, assistenza e duplicazione del proprio smartphone: Connect Nav, Connect Assist, Connect Play
  • Equipaggiamenti che facilitano la vita quotidiana: Apertura porte e avviamento senza chiave (Keyless Access & Start), retrovisori ripiegabili elettricamente, Retrocamera Vision 180°.
  • Vetri posteriori e lunotto oscurati per valorizzare il design fluido e potente di SUV C5 Aircross e proteggere da sguardi indiscreti.

La serie speciale «C-Series» disponibile su Grand C4 Spacetourer, monovolume 7 posti confortevole e modulare   

  • Con Grand C4 SpaceTourer Citroën continua la commercializzazione della serie speciale trasversale alla gamma, denominata “C-Series”, con commercializzazione a seconda dei Paesi.
  • Il nome di questa serie speciale ha un preciso riferimento alla “C” di Citroën, alla firma Comfort e al Carattere del design dei suoi modelli. Posizionata nella fascia centrale del mercato, questa edizione speciale si distingue per colori e materiali specifici, oltre agli equipaggiamenti al servizio del comfort.
  • Protagonista tra le monovolume 7 posti di segmento C, Grand C4 SpaceTourer è un modello di successo con quasi 440.000 veicoli venduti a partire dal suo lancio nel 2013, al 2 ° posto nel suo segmento in Europa e in Francia nel 2019.
  • Grand C4 SpaceTourer C-Series sarà ordinabile a seconda dei Mercati.

Rueil-Malmaison, 25 maggio 2020 . Grand C4 SpaceTourer è l’erede di un’intera generazione di monovolume a 7 posti di segmento C vendute dal 2006 in circa 840.000 vetture. Lanciato nel 2013, ha saputo imporsi tra le monovolume a 7 posti di segmento C, con quasi 440.000 unità vendute. Nel 2019, Grand C4 SpaceTourer rappresenta il 2 ° modello più venduto nel suo segmento, sia in Europa che in Francia, con il 21% di quota nel segmento in Europa e il 25% in Francia.

Con Grand C4 SpaceTourer, Citroën, da sempre attenta alle aspettative dei suoi Clienti, è stata in grado di offrire una risposta pertinente e distintiva, realizzata sulla base del programma Citroën Advanced Comfort® che pone il comfort al centro dello sviluppo delle auto della Marca, un comfort globale, moderno e per tutti gli occupanti. Grand C4 SpaceTourer si distingue per il suo design moderno e innovativo all’esterno come all’interno, il suo comfort delle sospensioni o il suo abitacolo accogliente e luminoso grazie al suo parabrezza panoramico. Grand C4 SpaceTourer è spazioso e offre grande abitabilità e modularità, con 5 sedili posteriori individuali e ripiegabili a tavolino di cui 3 posti in fila 2 della stessa larghezza, con schienale reclinabile e scorrevoli e un bagagliaio con capacità fino a 704 l. Connesso e tecnologico, offre 15 aiuti alla guida per semplificare la guida quotidiana e motorizzazioni performanti ed efficienti.

GRAND C4 SPACETOURER C-SERIES. La serie speciale trasversale «C-Series», presentata a fine 2019, è ora proposta su Grand C4 SpaceTourer, dopo SUV C3 Aircross, C4 Cactus, Nuova C3 e SUV C5 Aircross. La serie speciale «C-Series» sottolinea il carattere e il comfort dei modelli e si distingue per colori e materiali specifici oltre agli equipaggiamenti che facilitano la vita a bordo.

All’esterno, il design moderno e tecnologico di Grand C4 SpaceTourer è personalizzato dal badge distintivo «C-Series» in rilievo sotto agli specchietti retrovisori. I colori per la carrozzeria sobri ed eleganti di Grand C4 SpaceTourer sono tutti disponibili per questa serie speciale: Bianco Absolut, Nero Onyx, Sabbia, Grigio Artense, Grigio Platinium, Rosso Rubino e Blu Alchemy. Si abbinano con eleganza ai profili cromati nella tinta Silver delle superfici vetrate laterali, vera firma di Grand C4 SpaceTourer che sottolinea il grande spazio a bordo.

All’interno, la série spéciale «C-Series» si distingue per un ambiente specifico. Il rivestimento grigio morbido al tatto della plancia e dei pannelli delle portiere si abbinano ai sedili in tessuto grigio personalizzati con impunture rosse e con etichetta «C-Series». Si aggiungono: maniglie delle portiere nero lucido, tappetini specifici anteriori e posteriori con impunture rosse e una decorazione personalizzata «C-Series» del battitacco delle porte anteriori.

La versione «C-Series» si posiziona tra le versioni Feel e Shine, e offre:

  • Tecnologie di connettività che migliorano la vita quotidiana di conducente e passeggeri con i sistemi di navigazione, assistenza e duplicazione del proprio smartphone: Connect Nav, Connect Assist, Connect Play.
  • Equipaggiamenti che facilitano la vita quotidiana: telecamera di retromarcia, freno di stazionamento elettrico automatico, fari fendinebbia con funzione Cornering Light
  • Calotte degli specchietti esterni Nero Onyx e i cerchi in lega 17’’ ZEPHYR diamantati Black per sottolineare il design fluido e moderno di Grand C4 SpaceTourer.

Piloti ai tempi del Coronavirus. Roberto Malvasio: “Avevo un programma con i fiocchi, ma mi rifarò il prossimo anno”

La delusione per non poter dare l’assalto al titolo tricolore non scalfisce la serenità del pilota genovese. Testi di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

RON CO SCRIVIA (GE) – Dopo cinque anni il pilota genovese era riuscito a mettere in piedi un programma nelle cronoscalate con una top car e disputare il Campionato Italiano Velocità in Montagna. E stava per esordire nei rally sulla Hyundai i20 R5 a Castelletto di Branduzzo. Per ora non se ne è fatto nulla, ma non dispera di disputare qualche gara nella seconda parte della stagione e posticipare al 2021 le grandi prospettive di quest’annata. Con molta serenità,

Qual è stata l’ultima manifestazione cui hai partecipato? – “L’ultima gara cui ho partecipato è stata la Salita della Castellana a Orvieto a ottobre. Ho concluso secondo di Racing Start Plus con la Mini Cooper, risultato che mi ha consegnato il Trofeo Italiano Velocità Montagna di categoria per il 2019”.

Quali sono state le manifestazioni che hai saltato? – “Ero pronto all’esordio con la Hyundai i20 R5 di Michele Bernini a Castelletto di Branduzzo affiancato come sempre da Martina Balducchi; ma è stato bloccato tutto prima che potessimo gareggiare. Peccato, avevamo già fatto dei test e non vedevo l’ora di schierarmi in gara. Inoltre dovevo partecipare alla cronoscalata Sarnano-Sasso Tetto, 30° Trofeo Ludovico Scarfiotti in provincia di Macerata di inizio maggio.”.

Quali erano i tuoi programmi per il 2020? – “Come nel 2015 ero riuscito a mettere insieme un programma nel Campionato Italiano Velocità in Montagna con l’Osella CN2. Finalmente avevo tutto per tornare a fare una stagione di vertice. C’era la vettura giusta, il team, il budget adeguato anche per fare dei test in pista. Al momento attuale non sappiamo se si correrà in salita nel 2020 (proprio il giorno dopo l’intervista è stata rimandata al 2021 la Verzegnis Sella Chianzutan di fine mese. N.d.R.). Forse verrà tutto posticipato al prossimo anno, ma spero di fare qualcosa in stagione, anche se la ripartenza è a rischio”.

A cosa hai dovuto rinunciare per l’emergenza Coronavirus? – “Mi considero un fortunato perché ho dovuto rinunciare a poco. Soprattutto ho dovuto rinunciare a incontrare amici e conoscenti. L’OMP, l’azienda per cui lavoro, non si è fermata ma ha prodotto anche se  a ritmi ridotti e quindi va bene. Abbiamo lavorato da casa, applicando pratiche lavorative che dovremo imparare ad applicare in futuro. Vivendo in un paese piccolo come Ronco Scrivia il periodo di clausura è stato meno opprimente che nelle grandi città”.

Che cosa hai fatto in questo periodo di reclusione? – “Mi sono dedicato al giardinaggio e sono andato a spasso con il cane nei boschi, che nelle nostre zone erano deserti e non si incrociava nessuno. Non mi sono dedicato alla cucina, come invece hanno fatto molti altri. Come cuoco sono un disastro”.

Come è cambiata la tua vita dopo il 4 maggio, e cosa farai nel prossimo futuro? – “Dopo il 4 maggio qualcosa è cambiato, avviandoci verso quella normalità che è ancora lontana da ritornare. Era importante ripartire per la testa che andava per conto suo. Tornando a lavorare, a pensare al quotidiano si sta meglio. L’OMP non si è convertita a fare le mascherine, perché occorre un’attrezzatura speciale per farle come richiesto dai protocolli sanitari. Per il Motorsport il 4 maggio ha cambiato nulla”.

Cosa bisogna fare per uscire da questa situazione di emergenza? – “Nel motorsport servirà il contributo di tutti per avere un miglioramento della situazione sanitaria e non provocare passi indietro pericolosi. Spero che Governo e Federazione aiutino chi è realmente in difficoltà, a cominciare da quelle piccole realtà che hanno fatto grande l’Italia. Ci sono stati errori di gestione a tutti i livelli, ma era una situazione nuova, imprevista, piombata addosso all’improvviso sopra tutti noi. Non era facile. Bisognerà far ripartire la macchina delle corse per poter aiutare gli addetti ai lavori, come noleggiatori, gommisti, chi opera nel settore. Si è parlato dei rally in pista, e in questa situazione sono favorevole a questo tipo di gare che probabilmente sono quelle più facili da far ripartire. Personalmente farò quello che potrò; come si aiutano i baristi andando a prendere il cappuccino, fare delle gare servirà a far ripartire l’ambiente”.

Come festeggerai il ritorno alla normalità? – “Il ritorno alla vita normale è già una festa. E sarà ancora meglio quando potremo muoverci da una regione all’altra. In Liguria non esistono piste e poter andare a fare dei test in altre regioni sarà una bella cosa. Inoltre non dimentichiamo che la Liguria è una regione che vive di turismo; e i turisti arrivando soprattutto da altre regioni”.

Qual è il sogno nel cassetto? – “Non ho particolari sogni nel cassetto. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti, superiori a quelli che immaginavo quando ho iniziato a correre. Il mio sogno nel cassetto è poter ricominciare a correre. Appena passata l’emergenza Coronavirus”.

 

Alberto Ascari e la maledizione del mese di maggio

MONZA – Il mese di maggio è stato un mese maledetto per la Formula 1. In questo mese, infatti, sono morti una dozzina di piloti, molti dei quali impegnati nella 500 Miglia di Indianapolis negli anni Cinquanta valida come gara americana della Formula 1, a cominciare da Chet Miller nel 1953 per finire con Ayrton Senna nel 1994.

Il 26 maggio di 65 anni fa moriva il grandissimo Alberto Ascari, campione del mondo nel 1952 e 1953, durante un test a Monza su una Ferrari 750 Sport. Quattro giorni prima dell’incidente sulla pista brianzola Alberto Ascari era uscito di strada al Gran Premio di Montecarlo con la sua Lancia D50 finendo in mare subito dopo l’uscita del tunnel. La monoposto si inabissò nelle acque del porto, ma Ascari riuscì miracolosamente a uscire dal posto di guida riportando solo lievi ferite.

Quattro giorni dopo Gigi Villoresi ed Eugenio Castellotti stavano effettuando un test sulla pista di Monza con la loro Ferrari 750 Sport. Terminata la sessione mattutina, Ascari chiese agli amici di poter fare tre giri di pista con la loro vettura per allenamento. Alla curva del Vialone, oggi denominata Ascari, la Ferrari sbanda, esce di strada e si capovolge schiacciando sotto il suo peso il pilota.

Alberto Ascari ha trentasei anni, come suo padre Antonio quando morì a Montlhery in Francia il 26 luglio del 1925. E dire che Alberto Ascari aveva una piccola superstizione che gli impediva di mettersi al volante in corsa nel giorno 26.

È pronta l’innovativa piattaforma web che sarà utilizzata per regolare gli accessi al Rally di Roma Capitale

Roma 25.05.2020 – Andrà online domani, martedì 26 maggio, la nuova piattaforma web che il Rally di Roma Capitale e Motorsport Italia, in collaborazione con ACI Sport, hanno elaborato per l’edizione 2020 del rally capitolino. Si tratta di un sistema informatizzato attraverso il quale piloti, team, operatori di servizio, commissari, media e spettatori dovranno registrarsi per ottenere il proprio pass gratuito che consentirà di assistere alla gara o di lavorare per la manifestazione.
Sui social e sul sito del Rally di Roma Capitale è online da oggi un breve video tutorial realizzato per illustrare il funzionamento della piattaforma che da domani sarà accessibile sia dal sito web www.rallydiromacapitale.it che dalla App ufficiale disponibile negli stores Android e iOS.
La piattaforma, del tutto simile ad un sito web, è stata suddivisa in due macro sezioni. Gli spettatori* potranno accedere all’area dedicata, mentre il personale tecnico dovrà selezionare il proprio pass di riferimento tra le categorie disponibili: ACI Sport, carri attrezzi, cronometristi, commissari di percorso, commissari tecnici, decarcerazione, Eurosport, gommisti, organizzazione, media, membri FIA, operatori sanitari, operatori sanitari Covid-19, radio/GPS e team.
Ogni sezione, sia spettatori* che personale tecnico, richiederà l’inserimento dei dati di contatto e al termine della procedura invierà un’e-mail con il codice pass che consentirà l’accesso alle zone di lavoro, per il personale tecnico, o alle zone delle prove speciali per gli spettatori* e i media.
Il pubblico, la cui procedura di richiesta dei pass spettatori sarà attivata non appena consentito delle norme sull’emergenza COVID-19, dovrà selezionare per ciascuna prova speciale una sola zona dove si vorrà seguire la gara. Al termine della selezione, seguendo la procedura guidata, si otterranno i codici pass personali per la zona selezionata, che saranno inviati via e-mail. I codici saranno accompagnati da un’autocertificazione riguardante lo stato di salute. Entrambi i documenti andranno stampati, compilati e portati con sé il giorno della gara per essere verificati dagli operatori sanitari Covid-19. Una volta in loco, lo staff sanitario registrerà l’accesso delle persone per ogni zona, già predisposta per accogliere fino ad un numero massimo di appassionati.
Le aree per ottenere i pass degli operatori di servizio saranno protette da password che verranno fornite dagli organizzatori a ciascun interessato. Il funzionamento sarà lo stesso dell’area spettatori*, con l’unica eccezione che non andranno selezionate le zone, dato che i codici pass comprenderanno già l’accesso alle zone operative selezionate. Al termine della procedura guidata, i codici saranno inviati ciascuno con una mail differente e andranno stampati assieme all’autodichiarazione sullo stato di salute per essere ammessi, previa controllo triage, nelle singole aree di lavoro.
La procedura per i media prevedrà anche un ulteriore step. Nella mail di conferma contenente il codice pass sarà inviato anche il modulo di accredito stampa da compilare e inviare firmato all’Ufficio Stampa, che a quel punto confermerà l’accettazione dell’accredito.

14° Rally “Città Di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina”: pronti ad accendere i motori

Valtiberina motorsport ha confermato ad ACI SPORT la volontà di farla svolgere in una collocazione che verrà definita con la rimodulazione del calendario sportivo nazionale, in un ventaglio temporale da agosto ad ottobre. Foto Lorenzo Martinich

 

Arezzo, 25 maggio 2020 – Valtiberina Motorsport comunica che il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, rimandato a data da destinarsi dal periodo di origine a seguito delle nuove disposizioni emanate dal Governo Italiano circa l’emergenza sanitaria da COVID-19, non è a rischio di effettuazione ed a conforto di questo informa che proprio nella giornata di venerdì 22 aprile è stata comunicata alla Direzione Centrale dello Sport Automobilistico ACI SPORT la decisa volontà di organizzare l’evento, mettendosi a disposizione per il reperimento di una data nel ventaglio temporale che va da agosto ad ottobre. Data che verrà comunicata non appena possibile, comunque seguendo le esigenze che emergeranno in sede di composizione di un nuovo calendario sportivo da parte dell’organo Federale.

“Confermiamo che stiamo lavorando per consegnare ai rallies un evento come quello che era stato pensato prima dell’insorgere dell’epidemia” affermano dalla direzione di Valtiberina Motorsport.

Presentata in anteprima mondiale la Nissan GT-R50 by Italdesign

  • Il debutto mondiale dal circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina (PV)
  • Confermate le prime consegne entro fine anno
  • Test statici e dinamici verso la conclusione
  • I clienti potranno personalizzare la propria auto con una delle livree che hanno fatto la storia della GT-R

L’attesa è finalmente terminata: Italdesign ha presentato poco fa, in streaming dal circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina, la prima Nissan GT-R50 by Italdesign della serie limitata a cinquanta esemplari, uno per ogni anno da celebrare.

La Nissan GT-R50 by Italdesign è frutto della prima collaborazione con la casa giapponese, avviata nel 2018 con la realizzazione dell’omonimo prototipo; il successo raccolto nei mesi successivi alla presentazione del progetto ha spinto Nissan e Italdesign alla decisione di avviare la produzione della versione stradale limitata.

«Questo è un giorno davvero speciale – ha dichiarato Jörg Astalosch, CEO di Italdesign – dopo settimane estremamente difficili per tutti. Dopo aver dovuto rinunciare alla presentazione durante il Salone di Ginevra e, dopo il parziale stop dell’attività produttiva dovuto al COVID-19, da inizio maggio siamo tornati operativi al 100% e possiamo confermare la consegna delle prime vetture tra la fine di questo anno e l’inizio del 2021, come pianificato. Non a caso presentiamo la vettura dal circuito “Tazio Nuvolari”: è quello che utilizziamo abitualmente per tutti i nostri test dinamici e stiamo appunto concludendo quelli dedicati alla GT-R50, necessari all’omologazione per la circolazione libera su strada per i vari mercati».

Sviluppato sull’ultima versione della Nissan GT-R NISMO, il modello nato dalla collaborazione tra Nissan e Italdesign è un omaggio ai cinquant’anni della GT-R e di Italdesign, festeggiati rispettivamente nel 2019 e nel 2018.
La GT-R50 by Italdesign è dotata di un motore V6 biturbo da 3,8 litri e 720 CV, assemblato a mano da NISMO.
La richiesta del modello di produzione è molto elevata e sono numerose le prenotazioni già effettuate: in tutto il mondo i clienti stanno ora definendo le specifiche personalizzate del proprio veicolo. Sarà inoltre possibile richiedere una personalizzazione ispirata alle storiche livree delle GT-R che hanno fatto la storia del modello nel mondo racing. Questo renderà il modello, già di per sé in produzione limitata a soli cinquanta esemplari, ancora più interessante agli occhi dei collezionisti. Ad oggi rimane solo un numero ridotto di modelli ancora disponibili.

«I nostri clienti hanno apprezzato l’esperienza personalizzata offerta da Italdesign, che vanta una lunga tradizione nell’esclusivo campo dei veicoli ad alte prestazioni, ultrarari e personalizzati – ha dichiarato Michael Carcamo, Nissan’s Program Director Sports Cars and NISMO – la loro esperienza con la GT-R50 è stata straordinaria e posso affermare personalmente che ogni veicolo rappresenterà senza dubbio un capolavoro del tutto unico».

Tutti coloro che sono interessati alla GT-R50 by Italdesign possono visitare il sito www.GT-R50.nissan o contattare direttamente Italdesign all’indirizzo aporta.gtr50@italdesign.com.

In Giappone i clienti possono ora acquistare la GT-R50 by Italdesign tramite SCI Co. Ltd., controllata di VT Holdings, designata importatore e distributore ufficiale per questi veicoli esclusivi nel paese.

La foto del giorno: Elio Magnano fotografa la cavalletta Neuville sul Colin’s Crest

Foto Elio Magnano (www.fotomagnano.com)

VARGÅSEN (Svezia) – Spettatori e progettisti hanno idee decisamente opposte sul come comportarsi in prova speciale. Entrambi vogliono vedere i loro pupilli andare più forte possibile e vincere, ma lo vogliono in modo diverso. Mentre i progettisti pretendono una guida pulita e redditizia, la traiettoria lineare al massimo, gli spettatori sognano derapate da paura e salti che toccano il cielo.

Non per niente gli spettatori si affollano i punti monumento con il Colin’s Crest al Rally di Svezia dove applaudono più calorosamente possibile i piloti che fanno esattamente il contrario di quanto ricercano i progettisti. Volano alto.

Quindi avranno applaudito e si saranno esaltati al massimo per questo grandissimo volo di Thierry Neuville-Nicolas Gilsoul immortalato da Elio Magnano al Rally di Svezia del 2016. Una prestazione emozionante, che merita di essere rivista. Dopo quattro anni.

Campionato Italiano RX, domenica 24 il Test Day a Maggiora Offroad Arena

Si è tornati finalmente in pista, con le dovute cautele e a porte chiuse

Un importante segnale di ritorno verso la normalità: domenica 24 maggio si è svolta, rigorosamente a porte chiuse, una giornata di test a Maggiora Offorad Arena, che ha visto impegnati alcuni dei piloti che gareggeranno nel Campionato Italiano Rallycross.
“Dopo oltre due mesi di incertezza e paura – spiega Riccardo Fasola, presidente di Sport Club Maggiora, promoter del Tricolore RX – il Test Day è stato un simbolo, da una parte, della voglia di tornare a occuparci dello sport che amiamo, dall’altra della capacità di Sport Club Maggiora di adattarsi alla nuova situazione; sono infatti state adottate tutte le precauzioni per svolgere i test in sicurezza, ed è stato stilato un regolamento per l’accesso al nostro impianto che è stato scrupolosamente seguito da tutti i partecipanti ai test”.

Quanto sia grande la voglia di tornare a correre, sia pure solo per dei test, lo testimonia il fatto che i posti disponibili sono stati occupati in breve tempo.
“La risposta dei piloti – continua Fasola – ci rassicura sul fatto che la loro passione non si sia assopita con il lockdown, anzi! Con l’organizzazione, appena è stato possibile, di questo Test Day, abbiamo voluto dare un segnale forte: appena le disposizioni governative lo consentiranno, Sport Club Maggiora sarà pronta anche per organizzare una gara vera e propria, ovviamente nel rispetto di imprescindibili criteri di sicurezza ed economicità dell’evento”.
Intanto un primo risultato è già stato raggiunto: visto il buon esito della giornata di ieri, il Test Day, sarà ripetuto anche il 7 e il 21 giugno, sempre a porte chiuse: “Ieri – spiega Fasola – la giornata si è svolta regolarmente, grazie alla collaborazione e alla disponibilità di tutti. Abbiamo quindi deciso di ripetere il test day in altre due occasioni a giugno. Tra l’altro – ricorda Fasola – proprio nel weekend del 6/7 giugno avrebbe dovuto svolgersi il Round 4 del Tricolore: non si gareggerà, ma almeno saremo in pista: attualmente è già un grande risultato!”.

 

Il 50° Trofeo Vallecamonica si disputerà nel 2021

L’Automobile Club Brescia ha preso la difficile decisione dopo settimane passate ad analizzare ipotesi e alternative. Bonomi: “una scelta presa per garantire che il ritorno della Malegno-Ossimo-Borno nel CIVM sia una grande festa”.

L’Automobile Club Brescia ufficializza che il 50° Trofeo Vallecamonica, cronoscalata valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna che avrebbe dovuto disputarsi sulle rampe della leggendaria salita Malegno-Ossimo-Borno dal 17 al 19 luglio prossimi, si disputerà nel 2021.
La decisione è stata presa dopo aver studiato numerose alternative, ma la situazione nazionale venutasi a creare in questi mesi di emergenza sanitaria da Covid-19 ha cambiato completamente lo scenario sportivo. Nonostante i grandi sforzi profusi dalla Federazione Sportiva ACI Sport, che fin da subito si è dimostrata sensibile alle esigenze degli organizzatori lasciando loro la possibilità di scelta, il gruppo organizzatore dell’Ente bresciano ha preferito rimandare al 2021 i grandi festeggiamenti per l’edizione numero 50 e per il ritorno nella massima serie tricolore.
Pur ancora in attesa di conoscere se e quando l’evento avrebbe potuto disputarsi, le limitazioni che l’attuale situazione impone avrebbero sicuramente limitato l’impatto mediatico e sportivo del Trofeo Vallecamonica, in un’edizione che data la sua storicità e la sua titolazione avrebbe dovuto essere memorabile, sia per i tanti appassionati che soprattutto per i comuni e il territorio della Vallecamonica che proseguono nel loro entusiastico sostegno all’evento.
“Non è stata una scelta facile – ha precisato il Presidente dell’Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi, – “ma siamo sicuri sia la decisione più corretta. Il grande pubblico ed i tantissimi appassionati bresciani meritano di festeggiare pienamente il cinquantenario della Malegno-Ossimo-Borno e noi vogliamo fare in modo che le condizioni ci permettano di realizzare un evento completo e senza limitazioni: per lo sport e per il territorio. Abbiamo comunicato ad ACI Sport la nostra intenzione, abbiamo già avuto la conferma che la titolazione di Campionato Italiano Velocità Montagna sarà mantenuta anche nel calendario 2021 e quindi riprenderemo da qui il nostro lavoro di organizzazione. Soprattutto ci siamo confrontati con i sindaci delle amministrazioni comunali e con la Comunità Montana di Valle Camonica, interessate dalla manifestazione incontrando il loro pieno consenso. Ora vogliamo vedere questa decisione come un’opportunità: avremo qualche mese in più per poter lavorare ad ogni aspetto, ad ogni dettaglio e fare del 50° Trofeo Vallecamonica un evento di grande richiamo”. 

La 51^ Verzegnis Sella Chianzutan dà l’arrivederci al 2021

Decisione presa dagli organizzatori della E4R per vivere appieno la gara nella prossima stagione

Nelle ultime settimane ACI Sport si è messa all’opera per stilare un protocollo sanitario COVID-19 per permettere a noi organizzatori di pensare alla ripartenza delle gare in tutta sicurezza. Tra i tanti adempimenti necessari, uno su tutti spicca in modo particolare: le manifestazioni dovranno svolgersi “a porte chiuse”, in totale assenza di pubblico.

Secondo noi la Verzegnis non può essere la Verzegnis senza voi tifosi che ogni anno, numerosi ed entusiasti, vi date appuntamento lungo il tracciato per sostenere i vostri beniamini, incitandoli a superare i propri limiti e facendoli sempre sentire i benvenuti in Carnia.
Inoltre ci sembrerebbe un peccato privare sia il territorio che ci ospita, sempre così vicino alla nostra manifestazione, sia i piloti dell’affetto che voi pubblico avete sempre riservato loro pertanto, a malincuore, abbiamo deciso di non cercare una nuova data nel 2020 e salutarci con un arrivederci al 2021, confidando in tempi migliori di questo, nella speranza di poter tornare a vivere e condividere con passione una delle più amate gare in salita d’Italia e d’Europa.

Hyundai avvia la produzione di Nuova i30: realizzata in Europa, per l’Europa

        Hyundai ha annunciato l’inizio della produzione di Nuova i30 presso lo stabilimento europeo Hyundai Motor Manufacturing Czech (HMMC)

         Nuova Hyundai i30 presenta un nuovo design e avanzati sistemi di connettività e sicurezza, insieme a powertrain elettrificati per un’efficienza ancora maggiore

         Nuova Hyundai i30, unica sul mercato a essere disponibile nelle versioni berlina, Fastback e Wagon, continua la storia di successo del modello che ha registrato oltre un milione di unità vendute a partire dal lancio nel 2007

25 maggio 2020 – Hyundai ha annunciato l’inizio della produzione di Nuova i30 nello stabilimento europeo Hyundai Motor Manufacturing Czech (HMMC) a partire da oggi, 25 maggio.

Nuova i30 rappresenta l’ultima evoluzione delle auto Hyundai di segmento C, unica sul mercato a essere proposta nelle versioni berlina, Fastback e Wagon. i30 è stato il primo modello della famiglia “i” e la prima vettura ad essere prodotta nello stabilimento HMMC. A partire dal lancio nel 2007, la gamma i30 ha registrato oltre un milione di unità vendute in Europa.

“Hyundai i30 è sempre stata uno dei nostri modelli di successo in Europa ed è realizzata in Europa per i clienti europei, a partire dal design e dallo sviluppo fino all’assemblaggio finale. Nuova i30 introduce numerosi miglioramenti che la rendono ancor più allettante per chi sta cercando un’auto elegante, sicura e affidabile” – ha commentato Andreas-Christoph Hofmann, Vice President Marketing and Product di Hyundai Motor Europe.

Nuova Hyundai i30

Nuova Hyundai i30 presenta un nuovo design e avanzati sistemi di connettività e sicurezza, con l’aggiunta di powertrain elettrificati tramite un sistema ibrido a 48V per un’efficienza ancora maggiore. Inoltre, l’allestimento sportivo N Line sarà per la prima volta disponibile anche sulla Nuova i30 Wagon in aggiunta alle versioni berlina e Fastback.

“One-Shot”: la genesi delle One-Off, tre capolavori senza tempo  

On air il trailer di “One-Shot”, il primo docu-film di Fiat che svela il “dietro le quinte” della creazione delle One-Off, le tre interpretazioni esclusive della Nuova 500, firmate da Armani, Bvlgari e Kartell. A breve il film integrale sarà trasmesso sui canali social di Fiat, un viaggio emozionante raccontato da Olivier François, President Fiat Brand Global e Chief Marketing Officer di FCA, tra interviste ai designer, racconti dei partner, close up sulle lavorazioni e scelta dei materiali avendo come obiettivo la cura e la sostenibilità dell’ambiente.