Un grande raduno ASI a Milano Autoclassica

Domenica 27 settembre, per festeggiare la giornata nazionale del veicolo d’epoca, centinaia di mezzi storici di tutti i generi si riuniranno nell’ambito del salone milanese

La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca di domenica 27 settembre 2020 sarà celebrata in tutta Italia con eventi e manifestazioni e per la stessa occasione l’Automotoclub Storico Italiano organizzerà un grande raduno nell’ambito del prestigioso salone “Milano AutoClassica”.
I partecipanti avranno l’opportunità di accedere alla Fiera di Milano-Rho direttamente a bordo del proprio veicolo storico (che sarà esposto in un’area riservata adiacente ai padiglioni espositivi) per poi visitare il salone in tutta libertà e sicurezza. Nel corso della giornata, poi, una rappresentanza del raduno raggiungerà il “Sentierone” di Bergamo (piazza Matteotti) dov’è prevista una speciale esposizione di auto storiche organizzata dai locali Club Orobico e Old Motors Club per commemorare le vittime del Covid-19.

La presenza dell’Automotoclub Storico Italiano a Milano AutoClassica sarà inoltre caratterizzata da un ampio spazio nel quale troverà posto una nutrita rappresentanza dei club federati della Lombardia. Per la prima volta, infatti, lo stand istituzionale dell’ASI sarà affiancato dai sodalizi che rappresentano la Federazione sul territorio e che, a Milano AutoClassica, faranno da cornice ad una straordinaria esposizione dedicata ai 90 anni del marchio Pininfarina.
Domenica 27 settembre, a conclusione dei festeggiamenti della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, sul palcoscenico dello stand ASI verrà consegnato il prestigioso “Premio ASI per il Motorismo Storico” a quel personaggio che nell’anno si è particolarmente distinto per la tutela e lo sviluppo settore.

Quasi cinquanta Ferrari in pista per i Ferrari Racing Days al Mugello

Maranello, 26 agosto 2020 – Dopo la breve pausa agostana, tornano in pista le 488 Challenge Evo per il quarto round del Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli che si svolgerà al Mugello all’interno dei Ferrari Racing Days. Sul circuito di proprietà Ferrari che dall’11 al 13 settembre ospiterà la Formula 1 per quello che sarà il Gran Premio numero 1000 della Scuderia, sono attese trentadue 488 Challenge Evo che daranno vita a gare come sempre spettacolari. Dopo la presentazione ufficiale della vettura avvenuta in occasione delle Finali Mondiali 2019 disputate proprio in Toscana, la 488 Challenge Evo troverà nei saliscendi del tracciato terreno ideale per esaltarne le doti dinamiche. Il fine settimana al Mugello, che si disputerà a porte chiuse, vedrà in pista anche le monoposto di F1 Clienti e gli esemplari dei Programmi XX per il primo Ferrari Racing Days europeo dell’anno che porterà a 48 il numero complessivo di unità impegnate lungo i 5245 metri dell’impianto.

 

Trofeo Pirelli. Dopo una prima parte di stagione decisamente sorprendente, Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) punta a confermare la leadership in classifica dove, dall’alto dei suoi 90 punti, precede di 20 lunghezze Fabienne Wohlwend (Octane 126), molto competitiva e costante nelle sue prestazioni sempre festeggiate sul podio. Le due gare del Mugello promettono una replica dell’avvincente sfida andata in scena in Portogallo che ha visto come protagonisti anche John Wartique (Francorchamps Motors Luxembourg), autore di un bel successo in Gara 1, e Florian Merckx (Baron Motorsport), molto veloce sul tracciato di Portimão.

Trofeo Pirelli Am. Dopo tre round e sei gare, il Trofeo Pirelli Am vive sull’avvincente duello che oppone Frederik Paulsen (Formula Racing), leader della classe con 84 punti, e Matús Vyboh (Scuderia Praha), staccato di due lunghezze. Il rookie danese è già salito due volte sul gradino più alto del podio mentre Vyboh ha esibito doti velocistiche importanti, vanificate in alcuni casi da piccole ma decisive sbavature. Pronto ad inserirsi nella contesa anche Olivier Grotz (Formula Racing), che ha colto il suo primo successo in Gara 1 in Portogallo, e si conferma presenza costante sul podio. Nonostante i 15 punti di ritardo dal compagno di squadra in testa, il lussemburghese è in piena lizza per il titolo. Considerazione analoga per Frederik Espersen (Baron Motorsport) che ha sfruttato il crescente feeling con la vettura per conquistare due secondi posti in stagione. Da segnalare il debutto nella serie di Nicolò Rosi (Kessel Racing) ed il ritorno di “AC” (Rossocorsa).

Coppa Shell. Il confronto tra Roger Grouwels (Race Art – Kroymans) e Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport) è stato sino ad ora il leitmotiv della Coppa Shell. I due si sono spartiti vittorie e podi e, soprattutto, sono stati autori di gare sempre avvincenti con rimonte e sorpassi spettacolari. L’olandese ha vestito i panni dell’uomo da battere, con quattro successi su sei gare, eppure l’austriaco sembra intenzionato a dargli filo da torcere fino alla fine. Non mancano i piloti pronti a recitare il ruolo di sorpresa per puntare alla vittoria, basti pensare a Fons Scheltema (Kessel Racing), Axel Sartingen (Lueg Sportivo), Thomas e Corinna Gostner (CDP – MP Racing). Occhi puntati anche sul rientrante Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing), campione della classe nel 2018, sul belga Guy Fawe (Scuderia FMA) e sul debuttante Matteo Lualdi (Kessel Racing).

Coppa Shell Am. La prima fase della stagione è stata estremamente positiva per “Alex Fox” (SF Grand Est Mulhouse) che, dopo aver rotto il ghiaccio a Barcellona, ha continuato a guardare tutti dal gradino più alto del podio anche in Portogallo. Sono 76 i punti del francese, contro i 63 di “Boris Gideon” (Formula Racing), il suo rivale più vicino in classifica. Il tedesco ha conquistato il suo primo successo nel Challenge proprio a Portimão, avendo la meglio anche su Laurent De Meeus (HR Owen) che sin qui ha raccolto meno di quanto meritato e che sarà assente in Toscana. Della contesa invece l’austriaco Michael Simoncic (Baron Motorsport) che accusa appena 20 punti di ritardo dal leader della categoria, a testimonianza dell’equilibrio che caratterizza la Coppa Shell Am.

Ferrari Racing Days. Sul tracciato del Mugello scenderanno in pista anche le monoposto di F1 Clienti, in un ideale anticipo del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000. Tra queste, la F2001 di Michael Schumacher e la F2007 di Kimi Raikkonen con cui il tedesco ed il finlandese si laurearono campioni del mondo. Non mancheranno anche le protagoniste dei Programmi XX con dodici unità tra FXX-K Evo, 599XX Evo ed FXX Evo. Le sessioni dedicate a queste vetture si alterneranno a quelle del Ferrari Challenge, per un’intensa tre giorni all’insegna del Cavallino Rampante.

Il Torino FC sceglie Suzuki come Main Sponsor 2020/2021

Il marchio Suzuki sarà protagonista sulla maglia, presentata oggi, dei giocatori del Torino Football Club, nella stagione 2020/2021. Suzuki conferma la sua presenza nel grande calcio, in linea con i valori del Marchio di Hamamatsu di massima competitività nel rispetto delle regole e dell’avversario.

Suzuki sarà Main Sponsor del Torino Football Club per la stagione calcistica 2020/2021. Il suo marchio apparirà sulle divise ufficiali della squadra granata, che oggi ha presentato la prima e la seconda maglia. Il logo Suzuki sarà dunque presente sul petto dei giocatori del Toro in tutte le partite del prossimo Campionato di Serie A e negli incontri di Coppa Italia, oltre che nello Stadio Olimpico Grande Torino in occasione dei match casalinghi.

Questa partnership corona una collaborazione proficua che, nata nella stagione sportiva 2013/2014, ha portato il brand Suzuki al grande pubblico. Il brand Suzuki è infatti, associato a una squadra conosciuta in tutto il mondo e i cui colori sono storicamente legati ai valori condivisi dall’Azienda giapponese. Suzuki crede che il lavoro e l’impegno costante a migliorare i suoi prodotti siano la base per vincere le grandi sfide commerciali e, prima ancora, quelle tecnologiche. Dal canto loro, i calciatori del Torino FC si allenano costantemente per perfezionare i loro limiti e danno ogni volta il massimo sul terreno di gioco per raggiungere il successo, nel rispetto delle regole e degli avversari.

Il valore dell’impegno per l’ottenimento dei migliori risultati appartiene al DNA del Torino FC come anche di Suzuki.” ha dichiarato il Presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli, che ha poi aggiunto: “In questa fase storica di ripartenza del club granata con obiettivi ambiziosi, Suzuki è quindi orgogliosa di essere presente sulle maglie dei calciatori del Toro che affronteranno la prossima stagione, 2020 2021.”

“Siamo estremamente orgogliosi di avere Suzuki come Main Sponsor anche per la stagione 2020-2021.” Ha sottolineato il Presidente del Torino FC Urbano Cairo, commentando poi: “Sarà l’ottavo anno insieme, fianco a fianco ogni giorno. Suzuki è un marchio conosciuto in tutto il mondo, con una storia ultrasecolare e lo sguardo sempre rivolto al futuro, proprio come il Toro. Una perfetta sintesi tra innovazione e tradizione, caratteristiche comuni che hanno permesso a questo legame di radicarsi e consolidarsi stagione dopo stagione”.

 

Lo sport come vetrina

Oltre a essere Main Sponsor del Torino FC, Suzuki opera a tutto campo nel mondo dello sport ed è sempre presente ovunque ci sia autentica passione. La Casa di Hamamatsu è infatti Main Partner della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e della Federazione Ciclistica Italiana e abbina il suo nome a numerose manifestazioni di caratura internazionale, come il Giro d’Italia Giovani Under 23 2020, che prenderà il via domani e terminerà il prossimo 5 settembre.

Suzuki considera l’ambiente sportivo il contesto ideale in cui incontrare il grande pubblico, per valorizzare una gamma oggi composta da soli modelli 100% ibridi, nei segmenti più interessanti del mercato, delle cittadine e delle medie con la novità di Across in arrivo in autunno nel segmento dei grandi SUV.

 

Un filo diretto tra Hamamatsu e Torino

La partnership con il Torino Football Club è anche l’espressione del profondo legame esistente tra Suzuki e la città di Torino. La sede di Suzuki Italia si trova infatti a Robassomero, a Nord del capoluogo piemontese, e l’Azienda ha in più occasioni patrocinato e sostenuto manifestazioni sportive, mostre e iniziative culturali sul territorio.

Il CIVM torna in Abruzzo alla 58^ Svolte di Popoli

Dal 28 al 30 agosto la gara nella Città delle Acque in provincia di Pescara riporta il Campionato Italiano Velocità Montagna nella regione per il 3° round 2020. Merli è leader ma Faggioli cerca la rimonta. Degasperi, Cubeda, Franco e Luca Caruso tra i protagonisti annunciati. Lombardi da battere tra le sportscar motori moto Maroni e Cassibba jr inseguono

Popoli (PE) 26 agosto 2020 – Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 torna in Abruzzo per vivere il terzo round stagionale alla 58^ Svolte di Popoli ad una sola settimana dall’umbro Trofeo Fagioli. La gara organizzata dalla A.S.D. Svolte di Popoli in provincia di Pescara dal 28 al 30 agosto avrà validità anche per la serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna per entrambi i gironi nord e sud, oltre che per il tricolore “Bicilindriche”. Percorso molto apprezzato che dalla Città delle Acque si arrampica per 7.530 metri sull’Appennino abruzzese, un tracciato vario e ricco delle caratteristiche più amate dagli scalatori. Venerdì 29 completamento delle operazioni preliminari a Popoli, con le procedure attuate per la prevenzione anti COVID. Sabato alle 9.30 due salite di ricognizione per tutti i concorrenti ammessi al via, che domenica si sfideranno nelle due salite, a cui il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via alle 9.30.

 

Sfida di vertice tra campionissimi annunciata. Arriva da leader tricolore con due vittorie all’attivo Christian Merli, il trentino di Vimotrsport che ha mostrato come sempre grande tenacia e perfetta intesa con l’Osella ufficiale FA 30 EVO Zytek LRM, equipaggiata con gomme Avon, anche se il tracciato abruzzese, con le sue curve ed i suoi tornanti, richiederà delle regolazioni appropriate per difendere la vetta con la prototipo monoposto di gruppo E2SS. In cerca di riscatto e rimonta in classifica arriva assoluta Simone Faggioli, il pluri Campione fiorentino della Best Lap, dopo il suo esordio al Nevegal ed un ottimo ma affannato Trofeo Fagioli spera di capitalizzare a Popoli il lavoro sulla Norma M20 FC e conta molto sul rendimento delle coperture Pirelli per la prototipo biposto di gruppo E2SC. Sono sempre più pronti all’attacco un gruppo di ottimi driver con le auto di classe regina e lo hanno dimostrato sia la Nevegal, sia a Gubbio, sul podio sono saliti prima il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, che in Umbria ha patito qualche noia in gara 1, poi il rientrante catanese Domenico Cubeda anche lui sulla FA 30 della casa piemontese. Ma sempre più alla ribalta si pongono, il ragusano Franco Caruso in affinamento con la Nova Proto NP01-2 Zytek, l’altro catanese Luca Caruso sempre in primo piano con l’Osella PA 2000 Honda, il partenopeo Piero Nappi in cerca del giusto ritmo al volante della sua Osella PA 30 ed il giovane sardo della Speed Motor Sergio Farris ,consapevole del lavoro necessario per il completo sviluppo della Lola F.3000 in versione carenata. Esordio a Gubbio con capricci di gioventù per la versione turbo dell’Osella PA 2000 affidata al giovanissimo siracusano Luigi Fazzino, che unitamente ai tecnici di Paco 74 ed i motoristi LRM è al lavoro per essere competitivo a Popoli. Il potentino Achille Lombardi con due successi pieni e sempre in top ten assoluta, ha allungato in vetta al tricolore Sportscar Motori Moto con l’agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, che il driver lucano si è cucito addosso, ma il giovane ragusano Samuele Cassibba con l’”Osellina” motorizzata Suzuki 1000 si è parecchio avvicinato ed in classe arriva il giovane Daniele Filippetti e torna Giancarlo Gromenda, entrambi su Osella. In classe 1600 Giancarlo Maroni Jr su Osella Suzuki vuole prendere il largo, ma si ripresenta l’altro lucano già tricolore slalom Saverio Miglionico, immediatamente in evidenza all’esordio al Nevegal con la PA 21 portacolori RO Racing, mentre in classe 1400 arriva il forte catanzarese Francesco Ferragina su Elia, mentre prosegue l’apprendistato in CIVM il palermitano Antonino Rotolo su Osella – Suzuki. Inossidabile il campano Luigi Alfano sarà ancora sull’Osella dopo aver ricevuto uno speciale riconoscimento a Gubbio per le sue quasi 80 candeline ad alta passione sportiva.

Rosario Iaquinta approda in Abruzzo forte di due successi pieni in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda curata dal Team Catapano, anche se il castrovillarese sulla sua strada a Popoli troverà il bolognese Marco Capucci e nuovamente l’aostano Giancarlo Graziosi su vetture uguali. Dopo la convincente affermazione di Gubbio il teramano Marco Gramenzi sulla sviluppata Alfa 4C 01 Furore Zytek può agguantare la vetta in solitaria nel gruppo E2SH, dove a inseguire ha iniziato il maceratese Abramo Antonicelli con la rinnovata Audi TT, anche se per il TIVM arriva a caccia di punti il calabrese Antonio Francesco Paone su Fiat X1/9 e Paolo Gerami su Mini 90 anch’essa in versione silhouette.

A Popoli il siciliano di Bergamo Rosario Parrino sulla Lamborghini Huracan curata da D-Race deve difendere la vetta del gruppo GT, dopo il doppio successo veneto e il 4° posto in affanno a Gubbio, dai sicuri assalti dello scatenato foggiano Lucio Peruggini sulla versione GT3 della Huracan con cui l’alfiere AB Motorsport è reduce dalla doppietta umbra. In GT Supercup il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi potrebbe risalire la corrente sulla Ferrari 488 Challenge e colmare il gap di classe e gruppo. Gabriele Mauro ha vinto la GT Cup in Umbria con la Porsche 997 e ora il campano della Scuderia Vesuvio va a caccia di nuovi punti, come il veneto Michele Mancin che torna dopo il Nevegal sulla Ferrari 458 della Gaetani Racing. Esordio in CIVM per l’esperto rallista pugliese di Cisternino Francesco Montagna che sarà al via con la Lamborghini Huracan in versione Super Cup, curata dalla Scuderia valle D’Itria e HC Racing Division in una livrea che esalta la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare Italiana.

Due gare e due successi in gruppo E1 per il calabrese Giuseppe Aragona sulla estrema MINI John Cooper Works, che si è rivelata irraggiungibile per la concorrenza, anche se il giovane pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo non molla la presa ed ha collezionato due affermazioni in classe 3000 con la Peugeot 308 preparata dall’AC Racing. Tra i protagonisti di vertice a Gubbio si è aggiunto anche il lucano Carmine Tancredi su Ford Escort Cosworth. Tra le sovralimentate di classe 1.6 oltre al leader Aragona anche i pugliesi Vito MIcoli, Angelo Cardone su Renault 5 GT e Domenico Rotella su Megane, animano duelli per il podio. Per la classe 1400 il siciliano del Motor Team Nisseno Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205 si è portato in testa, ma a Popoli il reatino Bruno Grifoni attaccherà al volante della Peugeot 106, forte della sua esperienza sul tracciato. In gruppo A l’altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato ha preso rapidamente il largo con la Mitsubishi Lancer ed un poker di vittorie, mentre il palermitano Riccardo Arcieri al suo primo CIVM completo si occupa di concretizzare utile esperienza al volante della Renault Clio Super 1600 di preparazione Top Rally. Quattro gare in due appuntamenti a punteggio pieno anche per Antonino Migliuolo, il driver di origine campana ma residente a Trento che comanda il gruppo N grazie al perfetto feeling con la Mitsubishi Lancer EVO. In classe 2000 assolutamente costante Elmar Cschnell che ha preso il comando di categoria con la Renault Clio, mentre in classe 1600 sarà testa a testa su Citroen Saxo tra il lucano Rocco Errichetti ed il padrone di casa Vincenzo Ottaviani dopo l’1 a 1 di Gubbio seguito al successo in gara 1 al Nevegal per Errichetti. Non si smentiscono tutti i gruppi Racing Start con numeri consistenti. In Racing Start Cup il siciliano Giovanni Grasso su Renault Clio comanda tra le motorizzazioni aspirate ma a Popoli potrebbe afferrare la vetta. In Racing Start Plus il tarantino di Martina Franca Vito Tagliente ha fatto poker di successi finora con la Peugeot 308 ma a Gubbio si è visto l’avvicinamento di un determinato corregionale Oronzo Montanaro, anche lui sulla nuova 308 del Leone. Gara di casa per l’esperto Serafino Gizzoni che sulla MINI JCW riprende dopo il Nevegal, mentre Vincenzo Cimino continua la costante caccia ai punti anche lui su MINI. Altra Peugeot 308 per la lady pugliese Annamaria Fumo, la signora Tagliente, che risale la corrente in Coppa Dame. Tra le motorizzazioni aspirate il milanese della Novara Corse Gianluca Luigi Grossi comanda su Renault Clio dopo la doppietta veneta, ma il pugliese Antonio Cardone ha vinto a Gubbio su Honda Civic. Il fasanese Francesco Perillo su Honda Civic vuole riscattarsi dalla sfortuna umbra, mentre dall’alto nord torna Roland Gruber su Renault Clio. Viaggia a pieno ritmo il siciliano Salvatore Fichera che ha vinto tutte e quattro le salite di gara disputate finora sulla Citroen Saxo, stessa vettura per il cosentino Francesco Aragona che mira all’avvicinamento al vertice ma il milanese Emanuele Raul Giora saprà ben difendere il secondo posto sulla scattante Volskwagen Lupo. Sarà una sfida tutta da vivere quella per la leadership in Gruppo RS RSTB, tra le auto turbo benzina, dove il fasanese Giovanni Angelini ha mantenuto il comando per mezzo punto su Peugeot 308, il portacolori Fasano Corse dopo tre successi, in gara 2 a Gubbio è stato rallentato da una toccata, così l’arrembante salernitano Angelo Marino si è avvicinato con il successo in gara sulla MINI John Cooper Works nella versione più sviluppata. Tra i due sempre pronto ad insidiare c’è l’altro pugliese Angelo Loconte, in perfetto feeling con la nuova Peugeot 308, ma attenzione anche a Valerio Lappani. Altro duello tutto da seguire sarà quello tra le MINI turbodiesel del gruppo RS (Auto benzina a spirate e turbodiesel fino a 2000 cc) dove il reatino della Tramonti Corse Antonio Scappa è in testa con tre successi ed il salernitano Giovanni Loffredo si è avvicinato dopo l’affermazione in gara 2 a Gubbio e differenze molto sottili. Aumenta il feeling con la MINI TD anche per il pugliese Marco Magdalone, nonostante un fuori programma al Nevegal. Tra le motorizzazione benzina aspirate torna il vincitore di categoria 2019 Francesco Paolo Cicalese, l’esperto salernitano su Honda Civic, mentre in classe 1.6 sarà occasione preziosa di punti per Cosimo Larghezza e il catanzarese Gianluca Rodino, entrambi su Citroen Saxo. Anche se sarà difficile per tutti il confronto con diversi bravi padroni di casa tra cui svettano i nomi di Giordano Di Stilio su Peugeot e Angelo Pio su Citroen Saxo. L’orvietana Giulia Gallinella sulla Peugeot 106 subito concreta in casa ed ora prosegue in Coppa Dame ed in una classe molto combattuta. Ottimo inizio stagione per Angelo Martucci che su Peugeot 106 XSi è in testa alla classe 1.4. Nel tricolore “Bicilindriche” il catanese Andrea Currenti è balzato in vetta a Gubbio con un doppio squillante successo, adesso l’alfiere Catania Corse deve rinsaldare il comando e respingere i certi attacchi dei principali rivali tra cui Pasquale Coppola, appaiato in seconda posizione con l’assente Pastore. Ma tra gli altri pretendenti al successo ci sono il calabrese Campione in carica Angelo Mercuri, Mirko Paletta e Domenico Procopio tutti sulle Fiat 500.

 

 

 

Classifiche CIVM dopo due gare: Assoluta: 1 Merli, p 40; 2 Faggioli 30; 3 Degasperi 21; 4 Conticelli F. 19; 5 Cubeda 12. Gruppi: “Bicilindriche” Currenti 20; 2 Pastore e Coppola 13,50; 4 Paletta 8. Gr. RS: 1 Scappa 37,5; 2 Loffredo 32,5; 3 Fusaro 19. RSTB: 1 Angelini 33; 2 Marino 32,5; 3 Loconte 21. RS Cup: 1 Cioffi 37,5; 2 Grasso 28; 3 Leardini 15. Gr. RS+: 1 Tagliente 40; 2 Grossi 21,50; 3 Liuzzi 17. Gr. N: 1 Migliuolo 40; 2 Mercati 30; 3 Errichetti e Vettorel 15. Gr. A: 1 Bicciato 40; 2 Zarpellon T. 30; 3 Cenedese 20. Gr. E1: 1 Aragona 40; 2 Palazzo 30; 3 Tancredi 12. Gr. GT: 1 Parrino 29; 2 Pitorri 28,5; 3 Ragazzi 25,50. Gr. E2SH: 1 Soretti e Gramenzi 20; 3 Antonicelli 15; 4 Ghirardo 13,50. Gr. CN: 1 Iaquinta 40; Crespi 27; 3 Drago 16. Gr. E2SC: 1 Faggioli 40; 2 Caruso F. e Caruso L. 27; 4 Lombardi 17. Gr. E2SS: 1 Merli 40; 2 Degasperi 26; 3 Conticelli F. 23. Sportscar Motori Moto: 1 Lombardi 40; 2 Maroni 27; 3 Cassibba S.23,5.

Trofeo Under 25: 1 Bicciato L. 23,55; 2 Gurschler R. 11; 3 Zumiani 10.

Trofeo Scuderie: 1 Vimotorsport 150,5; 2 Besta Lap 150; 3 Fasano Corse 74,50.

Coppa Dame: 1 Broccolini 59; 2 Scarafone 22,5; 3 Bisceglia 17.

 

 

Calendario CIVM 2020: 7-9/8 46^ Alpe del Nevegal (BL) [TIVM Nord]; 21-23/8 55° Trofeo Luigi Fagioli (PG) [TIVM Nord, Sud e Bic.]; 28-30/8 58^ Svolte di Popoli (PE) [TIVM Nord, Sud e Bic.]; 11-13/9 59^ Alghero-Scala Piccada (SS) [TIVM nord e Sud]; 2-4/10 43^ Cividale – Castelmonte (UD) [TIVM Nord]; 23-25/10 62^ Monte Erice (TP) [TIVM Sud e Bic.]; 13-15/11 25^ Luzzi – Sambucina (CS) [TIVM Sud e Bic.].

 

CST rilancia la sfida CIVM a Popoli

Antonino Rotolo ( CST Sport, Osella pa 21 #32)

Caruso Luca (CST Sport, Osella Pa/2000 #24)

Il sodalizio messinese dopo l’ottima prestazione di Luca Caruso su Osella a Gubbio, dove anche Rotolo ha registrato buoni progressi, si presenta in Abruzzo da leader di classe E2SC 2000 per il 3° round di Campionato Italiano Velocità Montagna dal 28 al 30 agosto

Gioisa Marea (ME), 27 agosto. Si sono appena spenti i riflettori sulla 55° edizione del Trofeo Fagioli e già il prossimo impegno agonistico per la CST Sport è imminente: la scuderia messinese sarà presente alla 58° Svolte di Popoli con il catanese Luca Caruso al volante della Osella PA 2000 Honda con la quale ha brillato  nei primi due round Tricolori e con il palermitano di Termini Imerese Antonino Rotolo pronto a capitalizzare gli ulteriori accorgimenti sulla sua PA 21 motorizzata  1400 Suzuki, dopo l’esordio umbro.

Per Caruso che al Nevegal era rientrato nel CIVM con una gara di sostanza, a Gubbio è arrivata subito una convincente conferma con piazzamenti analoghi nella Top Ten e il successo di classe E2SC 2000. Il driver in forza alla CST sport si è detto soddisfatto del percorso fin qui seguito tanto per i risultati quanto per lo sviluppo della vettura in questa difficile stagione dove gli impegni si susseguono con la massima rapidità. Adesso, sulla scorta dei dati acquisiti e con piccoli ritocchi si presenta in Abruzzo con la consapevolezza di potere concorrere con i migliori.

Seconda “chance” per il tenace Antonino Rotolo che, al debutto assoluto alla gara perugina malgrado una serie di inconvenienti in prova e in gara, si è adeguato immediatamente al tracciato. Sicuramente grazie all’esperienza accumulata, se pur breve,  e alle piccole modifiche eseguite sulla vettura potrà mirare ad una prestazione che rappresenti un deciso miglioramento.

La 58° Svolte dei Popoli che oltre per il CIVM sarà valida per il TIVM Nord e Sud entra nel vivo con la conferenza stampa in programma oggi alle ore 10.30 presso la sala consiliare di Pescara. Domami 28 agosto ci saranno le verifiche, sabato i due turni di ricognizione e domenica le due salite di gara sulla distanza di 7.530mt

Prealpi Vicentine Historic: la nuova scommessa del Rally Club Isola Vicentina

Scommette sulla regolarità a media, il vulcanico De Tomasi proponendo una nuova gara dal percorso avvincente ed un’organizzazione di alto livello. Recoaro Terme apre le porte al nuovo evento che vedrà in concomitanza anche la regolarità turistica Coppa Città di Recoaro

Recoaro Terme (VI), 26 agosto 2020 – Una ne fa, e cento ne pensa. Mai proverbio fu più azzeccato per Renzo De Tomasi, Presidente del Rally Club Team Isola Vicentina, il quale, dopo aver portato ai massimi livelli il Rally Campagnolo Storico e la Salita del Costo, purtroppo rinviati al 2021 per la nota emergenza da Covid-19, non resta con le mani in mano e grazie al fondamentale supporto dell’Automobile Club di Vicenza ed un appassionato gruppo di sostenitori, confeziona un evento unico nel suo genere: il Prealpi Vicentine Historic.

Un progetto voluto non solo pensando alla manifestazione sportiva, ma anche col preciso scopo di riscoprire quelle peculiarità di Recoaro Terme che in passato ne fecero una perla a livello turistico.

Spinto dalla motivata convinzione che la regolarità a media in un imminente futuro anche in Italia avrà il meritato seguito, De Tomasi ha gettato le basi per la nuova gara: il Prealpi Vicentine Historic in programma a Recoaro Terme nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 settembre.

Dieci prove di media incastonate in un percorso che va a solcare strade teatro dell’automobilismo vicentino, dal Costo a Pedescala, da Recoaro 1000 a Passo Xomo, con una prova lunga ben 45 chilometri da svolgersi per due volte.

Aperte da lunedì 10 agosto le iscrizioni sono da perfezionare entro il 9 settembre. Dalle 18 alle 20 di venerdì 11 sono in programma le operazioni di verifica.

La gara entrerà nel clou alle 8 di sabato 12 con la partenza dalle Fonti di Recoaro Terme, esclusiva e prestigiosa ambientazione che dalle 18 accoglierà i partecipanti al termine delle fatiche, i quali saranno successivamente intrattenuti da un buffet in attesa della cerimonia delle premiazioni, prevista alle 19.30 nella Sala dei Ricevimenti.

Un’ulteriore notizia che sarà ben accolta dagli interessati è che il servizio di cronometraggio sarà effettuato da un’azienda specializzata nella “media”, garantendo un servizio professionale ed innovativo.

Al seguito del Prealpi Vicentine Historic, si svolgerà la seconda edizione della Coppa Città di Recoaro, gara di regolarità turistica valevole per il Trofeo Tre Regioni. In comune con la gara a media, solamente il quartier generale delle Terme oltre a partenza ed arrivo. I partecipanti a questo evento, si sfideranno in un percorso completamente diverso. Apertura iscrizioni lunedì 10 agosto e chiusura martedì 8 settembre.

33° Rally Lana, Classe N3: Alain Cittadino fuggiasco di notte, gestore di giorno

Il pilota cuneese, portacolori della scuderia Winners Rally Team, impone la sua legge nelle quattro prove del sabato sera, controllando la domenica la rimonta di Giancarlo Arienta. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Attaccare a fondo il sabato e gestire la domenica. Questa sembra essere la strategia di Alain Cittadino-Luca Santi che vincono i due passaggi sulla Rosazza e lasciano per un pugno di secondo i passaggi sulla Tracciolino chiudendo così la prima tappa con un buon margine di 18”7 su Giancarlo Arienta-Michela Picchetti. La domenica il saluzzese attacca ancora sulla prima Curino, poi gestisce il vantaggio acquisito su Arienta che si toglie la soddisfazione di vincere le ultime due prove speciali.

Alain Cittadino e Luca Santi mettono subito in chiaro quelle che sono le loro intenzioni, staccando il miglior tempo di classe nella prova di apertura, infliggendo 14”4 a Giancarlo Arienta, affiancato da Michela Picchetti, che non ha mai visto le prove del sabato del Lana; a 20”6 l’elvetico Massimiliano Nussio con Debora Fancoli, quindi Francesco Menaldo-Simone Boscolo a 27”3. Tutti gli altri concorrenti sono a oltre un minuto, guidati da Alessio Gandolfi, per la prima volta sulla Clio, affiancato da Tiziano Pieri a 1’00”90 inseguito da Michele e Lorenzo Griffa con evidenti problemi meccanici che pagano 50 minuti a Cittadino. La successiva Tracciolino va a Menaldo, che rosicchia appena 2”9 sull’attento Cittadino, con Arienta a 10” netti e Nussio a 30”1, quindi Gandolfi che contiene il ritardo in 44”1.  Si fermano con un semiasse rotto Andrea Bertoli ed Edoardo Bertella che verranno recuperati nella notte in modo da riuscire a ripartire con il Super Rally il mattino successivo. Dopo due prove Cittadino vanta un vantaggio di 22” su Arienta e 24”4 su Menaldo che si giocano il secondo gradino del podio, Nussio a 47”9 e Gandolfi a 1’42” 1.

La tortuosa Rosazza esalta nuovamente Cittadino che sigla il 23° tempo assoluto e allunga ancora di altri 8”2 su Arienta, con Nussio terzo tempo a 22”5 e Menaldo a 29”4. La notte si chiude con il secondo passaggio su Tracciolino e questa volta è Arienta a fare meglio per di Cittadino per 11”5 davanti a Nussio a 32” e Gandolfi a 1’06”9, mentre si fermano Menaldo-Boscolo. La prima giornata ha dato alla classifica di Classe N3 un volto delineato con Cittadino-Santi, 26esimi assoluti, che hanno preso il largo e vantano 18”7 su Arienta-Picchetti, mentre il ritardo di Nussio-Facoli è salito a 1’30”8.

Si riparte domenica mattina e sulla prima Curino attacca ancora deciso Alain Cittadino, che fa meglio di Arienta (ora più aggressivo perché la Curino la conosce bene per averla fatta più volte al Gomitolo di Lana) di 6”6, poi Nussio a 15”6, Gandolfi a 36”6, Andrea Bertoli-Edoardo Bertella rientrati con il Super Rally a 1’00”6 che proseguono nonostante siano rimasti con solo due marce. Il Lana non porta bene a Lorenzo e Andrea Griffa costretti a fermarsi di nuovo, appena rientrati con il SuperRally, che riescono a completare, seppur molto lentamente, una prova speciale in tutta la gara. A mezzogiorno si torna sulla Curino e questa volta è Arienta a siglare il miglior tempo di Classe N3, trentunesimo assoluto, davanti a Nussio a 6”8 e un cauto Cittadino (“anche troppo” ammette il pilota saluzzese) che paga 9”, quindi Gandolfi a 38”1, che brucia Bertoli per 2/10.

A una prova dalla fine Cittadino-Santi sono 26esimi assoluti e vantano un vantaggio di 16”3 su Arienta-Picchetti, buono, ma non rassicurante con Nussio tranquillo in terza posizione a 1’44”2 e Gandolfi-Pieri quarti.

L’ultima speciale arride ancora ad Arienta-Picchetti, ma Cittadino fa buona guardia e concede appena 1”2 e Gandolfi-Pieri terzi. Nussio-Fancoli pagano ad Arienta 6’44”1 dopo aver scoppiato un penumatico in un taglio averlo cambiato “e si è pure rotto il crick mentre sollevavamo la vettura” afferma sconsolato il pilota svizzero.

Sul traguardo Alain Cittadino-Luca Santi concludono soddisfatti della loro vittoria di Classe N3 (e pure Gruppo N) 23esimi assoluti dimostrando velocità nelle prove di sabato e capacità di gestione la domenica. Arienta-Picchetti chiudono a 15”1. “Abbiamo vinto una prova il sabato e le ultime due prove la domenica e ci siamo divertiti. Va bene così”. Terza piazza per Alessio Gandolfi-Tiziano Pieri, che scavalcano Massimiliano Nussio-Debora Fancoli che perdono una posizione in classe e ben 32 nell’assoluta, per la sfortunata foratura nell’ultima prova speciale. Quindi Primino Clerico-Enrico Fraglia, con Andrea Bertoli-Enrico Bertella che riescono a vedere il traguardo nonostante tutte le disavventure vissute nella gara.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: Cittadino-Santi (1, 3, 5); Menaldo-Boscolo (2); Arienta-Picchetti (4, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Cittadino-Santi

33° Rally Lana: traguardo deserto in Classe N1

Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Un solo equipaggio alla partenza e nessuno al traguardo. Questa in sintesi la situazione della Classe N1 che vedeva al via unicamente la Peugeot 106 di Stefano Bossuto e Nancy Bondy che in tutte le prove disputate riescono a mettersi dietro una quindicina di equipaggi nella classifica assoluta, prima di concludere la loro avventura sul secondo passaggio della Curino della domenica, non gustando così la gioia della pedana di arrivo.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 0, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: Stefano Bossuto-Nancy Bondy (1, 2, 3, 4, 5)
  • Leader di classifica: 1-5 Stefano Bossuto-Nancy Bondy

Il 48° San Marino Rally attende i piloti della serie tricolore rally Junior questo fine settimana insieme ai protagonisti dei Campionati Italiano Terra, Cross Country e Terra Storico

Appuntamento valido anche per la 5^ Zona della Coppa Rally ACI Sport

Sarà il primo round sterrato per il Campionato Italiano Rally Junior 2020 e sarà interessante seguire il primo approccio sulle strade bianche dei talenti della Nazionale ACI Team Italia. Una gara praticamente nuova per tutti – ad eccezione di Andrea Mazzocchi che ha disputato la gara di San Marino nel 2018 – e tutta da scoprire per i sei equipaggi impegnati a bordo delle Ford Fiesta R2B preparate da MotorSportItalia e tutte gommate Pirelli.

La classifica che interessa il SIX PACK, dopo la doppia gara disputata su asfalto nel Rally di Roma, vede quattro piloti racchiusi in 1 punto in testa alla classifica tricolore.

A quota 23 punti il piacentino Andrea Mazzocchi, unico ad aver già corso al San Marino, con Silvia Gallotti vincitore del round 1 e l’astigiano Emanuele Rosso con Andrea Ferrari, il migliore nel round 2 capitolino.

Appaiati a quota 22 il piacentino Giorgio Cogni con Gabriele Zanni e il lucchese Mattia Vita con Max Bosi, che si sono avvicendati in seconda e terza piazza a Roma. Quindi i due giovani dei sei: il ventiduenne varesino Riccardo Pederzani, con Edoardo Brovelli ed il diciannovenne di Sondrio Michele Bormolini, con Daniel Pozzi.

PROGRAMMA

La gara organizzata dalla FAMS, Federazione Auto Motoristica Sanmarinese, si disputerà con lo stesso programma e itinerario per tutte le validità e competizioni al suo interno interamente nella giornata di sabato 29 agosto e, avrà come centro nevralgico la classica location del Multieventi a Serravalle. Il percorso complessivo è di 346,08 km, dei quali 65,94 divisi sulle 9 prove speciali previste. Venerdì 28 agosto i preliminari con le ricognizioni seguite dallo shakedown in località Piandavello a Domagnano a partire dalle ore 15.30. La gara si svolgerà tutta sabato 29 agosto, con tre loop sulle tre prove “Terre di San Marino” (4,74 km), “Monte Rocca” (11,96 km) e “Lunano-Piandimeleto” (5,28km) intervallate da una sola assistenza. Primo crono alle 7.57, arrivo previsto a partire dalle ore 18.30 in Piazza Bertoldi a Serravalle.

CLASSIFICA CIR JUNIOR DOPO RALLY DI ROMA ROUND 1: Mazzocchi-Rosso 23; Cogni-Vita 22 pt; Pederzani 12 pt; Bormolini 10 pt.

CALENDARIO DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY JUNIOR 2020

  1. (24 luglio) Rally di Roma Capitale – 1° Tappa
    2. Rally di Roma Capitale – 2° Tappa
    3. (29 agosto) Rally di San Marino
    4. (12 settembre) Rally Targa Florio
    5. (3 ottobre) Rally di Sanremo
    6. (25 ottobre) Rally Due Valli
    7. (20 novembre) Rally Tuscan Rewind (coeff. 1.5)

“R Italian Trophy” – Pronto all’appuntamento del 48° San Marino Rally

Foto Elio Magnano

Il 48° San Marino Rally coincide con il secondo appuntamento stagionale dell’ R Italian Trophy di Zona 5. La prestigiosa gara su fondo sterrato vedrà protagonisti nel 1° raggruppamento 3 equipaggi iscritti alla Serie e precisamente: con il nr. 5 Massimo e Giovanni Squarcialupi su Ford Fiesta R5, già presenti alla gara di esordio disputata ai primi di Agosto. Francesco Fanari con alle note Pietro Elia Ometto partiranno con il nr. 10 ed avranno a disposizione una Skoda Fabia R5 come pure Roberto Vellani e Silvia Maletti, vincitori della prima gara e all’esordio su gare a fondo sterrato. Nel 2° raggruppamento gli “sfidanti” saranno 4 ed in questo ordine: con il nr. 35 Andrea Bucci e Manuel Barbieri su Renault Clio R3C; nr. 36 Jacopo Trevisani in coppia con Andrea Marchesini su Peugeot 208 R2; il giovanissimo Roberto Daprà con alle note Fabio Andrian su Ford Fiesta e con il nr. 53 Davide Gasperoni e Davide Simoncini, anche loro su Peugeot 208 R2. La partenza è fissata per sabato 29 Agosto alle ore 08.00 dal Multieventi di San Marino con la disputa di 3 prove speciali da ripetere 3 volte per complessivi 65,22 km di tratti cronometrati ed arrivo previsto sempre al Multieventi alle ore 18.45 del medesimo giorno.

Il 53° Rallye Elba confermato il 9 – 10 ottobre

La concomitanza con il Rally d’Italia Sardegna, che ha vista confermata la data (8-11 ottobre) nella giornata di ieri, non pregiudica lo svolgimento della gara, terza prova del Campionato Italiano WRC, non essendo possibile prevedere lo spostamento in altra collocazione temporale, sia per motivi di calendario sportivo che legati al territorio, essendo in un periodo extra-stagionale.

Livorno, 27 agosto 2020 – In riferimento alla comunicazione federale della giornata di ieri, con la quale è stato dato annuncio della data assegnata (8-11 ottobre) al Rally d’Italia-Sardegna valido per il Campionato del Mondo rally, Aci Livorno Sport informa che la concomitanza della suddetta gara con il 53° Rallye Elba non ne pregiudica di esso lo svolgimento, per cui rimane confermato per il 9-10 ottobre, valido quale terza prova del Campionato Italiano WRC oltre che per la Coppa Rally di VI zona a coefficiente 1,5 e per il Trofeo Rally Toscano.

 

Ciò in quanto non è possibile trovare altra collocazione temporale, sia per esigenze di calendario sportivo che anche per vincoli legati al territorio ed alla sua ricettività in un periodo extra-stagionale.

 

MS Munaretto all’assalto del San Marino

Tripletta di peso pronta a scendere in campo sugli sterrati sammarinesi: Marchioro su Skoda Fabia R5 EVO nel CIRT, Vellani debuttante sulla terra con la Skoda Fabia R5 alla ricerca di punti per la Coppa Rally di Zona e Pederzani impegnato nel CIR Junior al volante di una Ford Fiesta R2.

Schio (Vicenza) – 27 agosto 2020. Dall’asfalto del CIR agli sterrati del Campionato Italiano Rally Terra, l’articolata stagione della scledense MS Munaretto prosegue con grande slancio al 48° Rally San Marino.

Torna al volante della Skoda Fabia R5 EVO, con rinnovata grinta, il giovane ed agguerrito Nicolò Marchioro con Marco Marchetti al proprio fianco, deciso a lasciarsi alle spalle la prestazione opaca offerta al “Val Tiberina” per tornare ad occupare le posizioni che contano, ampiamente alla portata del driver padovano.

Una seconda Skoda Fabia R5 è stata minuziosamente preparata per il debutto sullo sterrato di Roberto Vellani il quale, coadiuvato da Silvia Maletti, cercherà di scaricare, sull’articolato e altamente tecnico percorso sammarinese, tutta l’esperienza accumulata negli anni sugli asfalti dello stivale. Il forte pilota reggiano sarà anche a caccia di punti utili per la Coppa Rally di Zona, da sommare a quelli acquisiti al recente Rally di Salsomaggiore Terme.La scuderia schiererà inoltre Riccardo Pederzani, impegnato con Edoardo Brovelli nel secondo appuntamento del CIR Junior, al volante di una Ford Fiesta R2.

La manifestazione, suddivisa in 9 tratti cronometrati per un totale di 66 km, vedrà il proprio inizio nel pomeriggio di venerdì 28 con lo svolgimento delle ricognizioni e dello shakedown. La gara sarà, invece, integralmente disputata il sabato, con l’epilogo in serata su Piazza Bertoldi a Serravalle.

IL WEEKEND DEL “CIOCCO“

Dal versante CIR, della 43° edizione del Rally il Ciocco e Valle del Serchio, grande soddisfazione da parte dell’equipaggio composto da Alessandro Casella e Rosario Siragusano. L’affiatato duo si è reso infatti autore di una prestazione maiuscola, a bordo della Peugeot 208 R2, attraverso la quale, grazie alla seconda posizione conquistata nella categoria riservata alle auto 2WD, consolida la propria presenza nella zona alta della classifica e continua la propria scalata al vertice.

 

Bene anche per Mauro Lenci e Massimiliano Bosi, al via con una Skoda Fabia R5, artefici di un’uscita sugli asfalti toscani conclusa senza intoppi e soprattutto utile ad accrescere il feeling con l’auto.

 

Torna sul podio Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi, al via nella versione Coppa Rally di Zona con la Skoda Fabia R5 EVO. Il piacentino, impegnato in quella che per lui si configurava come gara-test, si è espresso in una performance di gara costante e misurata che gli ha permesso di imporsi sul finale, senza affanno, sul secondo gradino del podio.

 

Torna a casa con il rammarico Riccardo Pederzani, frenato nella sua “cavalcata” da alcuni problemi alla pinza posteriore della sua Peugeot 207 S2000, condivisa con Edoardo Brovelli, che non gli ha permesso di andare oltre la tredicesima posizione.

XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: tanta attesa per la seconda “tricolore” in un respiro internazionale

Seconda prova del Campionato Italiano, dal 17 al 19 settembre, pur con la decisione di questi giorni da parte della Federazione Internazionale di annullare il Campionato Europeo Rally Storici, la gara avrà certamente motivi di interesse per la contesa tricolore e mantenendo il proprio respiro internazionale prevede incentivi per i conduttori stranieri che accetteranno la sfida. Sono nove, le prove speciali in programma, come al solito in un percorso ispirato alla tradizione,

chiaramente rivisto per seguire le prescrizioni che guardano al contenimento epidemiologico.

Iscrizioni aperte sino al 5 settembre. In programma anche la “regolarità sport”, la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina,  oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.

Livorno, 27 agosto 2020Procede spedita la macchina organizzativa di Aci Livorno Sport per l’allestimento del  XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, previsto dal 17 al 19 settembre, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS).

La corsa tricolore, che chiuderà le iscrizioni il 5 settembre, in questi giorni ha assunto un notevole input di interesse in più in quanto è giunta comunicazione dalla Federazione Internazionale (FIA) di rimandare all’anno 2021 il Campionato Europeo Autostoriche ed a tal proposito Aci Livorno Sport comunica che l’evento rimane gara Internazionale, si svolgerà regolarmente e non avrà nessuna variazione rispetto a quanto pubblicato nel Regolamento Particolare di Gara già approvato da ACI SPORT.

Una costante oramai da anni per il periodo post-vacanziero, il Rallye Elba Storico, con la classica collocazione al ter­mine dell’estate perfetta a favorire l’allunga­mento della stagione turistica sull’isola la gara quest’anno si pone più che mai come importante sostegno all’indotto del settore, provenendo da un periodo senz’altro negativo a causa della pandemia. Un momento certamente da sfruttare per gustare le sensazioni di un territorio unico e per “sentire” forte la passione, una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.

Il fatto di essere il secondo dei tre rallies che caratterizzeranno la corsa “tricolore”  non toglierà certo interesse all’evento, in programma vi sono anche le competizioni di “regolarità sport” e di “regolarità media”, gli irrinunciabili appuntamenti “Graffiti” per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup.

Inoltre, il Comitato Organizzatore comunica che verrà assegnato un premio al miglior equipaggio straniero di ogni classe ed è previsto pure un premio speciale a tutti i partecipanti della gara. Un modo semplice per gratificare l’impegno di chi accetterà la sfida elbana, un ringraziare per la stima mostrata ad un rally dal sapore decisamente unico.

LE VICENDE TRICOLORI DELLA PRIMA PROVA DEL “VALLATE ARETINE”

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si è il mese scorso al 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, con il successo di “Lucky” e Fabrizia Pons sulla Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, primi del 4°Raggruppamento.

Nella prima di campionato, il blasonato vicentino è riuscito ad avere la meglio su un parterre di avversari davvero agguerriti, vincendo tre delle sei prove speciali in programma. La gara aretina è stata avvincente, bella e combattuta fino alla fine, ma per molti equipaggi è stata anche un modo per togliersi, un po’ di ruggine di dosso e macinare chilometri per poi affrontare la trasferta elbana, come sempre una di quelle che “guardano in faccia” piloti e macchine.

Alle spalle di “Lucky” ha chiuso Marco Bianchini insieme, per la prima volta, con Giulia Paganoni con la Lancia 037 Gruppo B del 4°Raggruppamento. Una prestazione notevole, quella del sammarinese arricchita dallo scratch ottenuto sulla seconda prova proprio davanti a Lucky e gli altri “big” del Campionato. Terzo gradino del podio assoluto per Alberto Salvini, affiancato dal suo primo navigatore Patrizio Maria Salerno, che ha conquistato così la prima vetta del 2° Raggruppamento con la Porsche Carrera RS di Gruppo 4.

A ridosso del podio, un meritato quarto posto assoluto per il driver franco-svizzero Mark Valliccioni insieme a Marie Josee Cardi a bordo della Porsche 911 SC. Debutto dolceamaro, invece, per il valtellinese Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su Porsche 911 SCRS Gruppo B, ancora 4°Raggruppamento. Da Zanche ha terminato la gara in quinta posizione assoluta rallentato da una “toccata” nella prima metà di gara.

 

Obiettivo raggiunto per quanto riguarda Angelo Lombardo. Il driver siciliano di Cefalù, insieme ad Hars Ratnayake con la 911 SC del team Guagliardo, con un sesto posto assoluto comanda il 3°Raggruppamento.

Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento la vittoria è andata al torinese Antonio Parisi, affiancato dal fido Giuseppe D’Angelo a bordo della Porsche 911 S.

Avvio sfortunato poi per il veneto Matteo Luise con Melissa Ferro alle note: partiti veloci, sono stati costretti a cedere il passo agli avversari per la rottura dell’Idroguida nella prima fase della gara e infine ritirarsi per la rottura del semiasse della loro Fiat Ritmo 130, al termine della P.S.4. L’avvio tricolore in terra aretina ha proposto molti altri protagonisti, come Luca Ambrosoli su Porsche 911 SC secondo del 3° Raggruppamento e settimo assoluto; poi ottavo posto per il senese Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth, seguito dalla Porsche 911 SCRS di Ermanno Sordi e dalla Carrera RS di Maurizio Rossi, che anno completato la top ten di questo “Vallate”.

Tra gli sfidanti del Trofeo A112 Abarth la vittoria del primo atto è andata al locale Orazio Droandi, insieme a Fabio Matini.

Adesso riflettori puntati all’Isola d’Elba, dove in tanti cercheranno conferme e molti altri anche rivalsa, con lo sfondo di tre giornate di sfide decisamente d’effetto, appaganti, pronte a raccogliere il testimonio della tradizione agonistica delle “piesse” elbane.

IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO. Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2020 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.

Nulla di modificato, rispetto alle edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE. Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Queste le ispirazioni di sempre della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più affascinante nonostante le limitazioni imposte dai protocolli per il contenimento epidemiologico. ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali (134,160 chilometri competitivi, vale a dire il 30,97% dell’intera distanza che è di 433,20). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.

Per le due tappe si è scelto di sfruttare le “piesse” della parte est dell’isola per la prima e la parte ovest per la seconda, con epicentro il celebre e temutissimo Monte Perone. Confermata la prova di Capoliveri (Km 7,490), che come lo scorso anno interesserà non soltanto il borgo cittadino, solo che vi sarà la variazione del percorso, disegnato in senso contrario, partendo quindi “dall’Innamorata”. Per il passaggio dentro Capoliveri saranno adottate tutte le misure previste dai protocolli vigenti per evitare assembramenti di persone.

La prova di Capoliveri sarà l’unica di giovedì 17 settembre, l’indomani le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).

Sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.

Per la prima tappa, secondo le prescrizioni FIA sarà prevista un’area assistenza, individuata a Porto Azzurro, mentre per la seconda tappa la zona per le assistenze sarà da Marciana Marina sino a Poggio, non regolata da Controlli Orari.

Modificata anche la location per partenza (ore 21,00 di giovedì 17 settembre), arrivo di prima tappa (ore 16,35 di venerdì 18 settembre) ed arrivo finale (ore 16,45 di sabato 19 settembre), scelta dovuta anche questa al dover seguire i protocolli vigenti per le misure di contenimento di contagio ed assembramenti. Si svolgeranno, accessibili soltanto agli operatori professionali e di servizio, a Capoliveri nel piazzale di Viale Australia, spesso usato nel passato per riordinamenti.

Gli orari di ogni fine tappa anche quest’anno sono stati studiati al fine di far vivere sempre più l’isola d’Elba e le sue bellezze ai concorrenti ed a tutti coloro che saranno al seguito dell’evento, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.

Da oggi il via alle iscrizioni per il 27° Rally Adriatico, appuntamento per il tricolore rally terra

L’evento organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli è programmato per il 26 e 27 settembre ed andrà ad inglobare il Rally delle Marche, diventando prima prova della serie “Raceday” 2020-2021. Il rally presenta ben tre validità “tricolori”, oltre quella di ultima prova della coppa rally di V zona (coefficiente 1,5). Il punto di forza sarà un percorso, ovviamente ispirato alla tradizione, assai concentrato, con trasferimenti ridotti. Chiusura iscrizioni prevista per il 16 settembre.

Cingoli (Macerata), 27 agosto 2020 – Aprono oggi le iscrizioni al 27° Rally Adriatico, in calendario per il 26 e 27 settembre, organizzato da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, uno dei classici punti fermi, da oltre venti anni una delle certezze delle gare su strada bianca in Italia.  La certezza di avere la città di Cingoli come quartier generale e le molteplici validità assegnate, oltre ad un percorso di elevato livello tecnico, molto concentrato e con trasferimenti tra una prova e l’altra molto ridotti, ne fanno sicuramente un “must” irrinunciabile, proseguendo così la tradizione dei rallies marchigiani. Il periodo di iscrizioni aperte si allungherà sino al 16 settembre.

La rimodulazione del calendario sportivo nazionale post-Covid19 ha fatto incorporare il Rally delle Marche (che a novembre non andrà quindi in scena), il che elegge il Rally Adriatico quale prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021, valore aggiunto ad una sfida che annuncia sfide avvincenti come tradizione vuole.

Oltre alla 13^ edizione della serie ideata da Alberto Pirelli per celebrare l’essenza delle corse su strada, altre quattro titolazioni distinte, andranno in scena, con validità per titoli “tricolori”: Campionato Italiano Rally Terra, di cui sarà la terza prova, ad essa si affianca quella di pari titolarità per i Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country, i cui protagonisti tornano al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza.

La gara sarà inoltre valida quale ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5, utile quindi per prendere punti importanti per la finale nazionale di Como in ottobre.

LA SFIDA TUTTA SU UN GIORNO

L’evento su due giorni, è stato disegnato in maniera semplice, cercando il massimo della snellezza per addetti ai lavori e partecipanti: sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali complessive per 65 km. di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 204 km.

La partenza sarà alle ore 8,01, l’arrivo alle 17,00, Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli.

Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti.

San Martino e la gloria all’incontrario

Pieropan, nostalgia di una “maglia nera” portata con orgoglio

San Martino di Castrozza, 27 agosto 2020_ Iscrizioni chiuse. Ma bisognerà attendere qualche giorno per l’elenco ufficiale degli equipaggi in lizza al 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero – 11° Historique, con ricognizioni autorizzate sul percorso giovedì 3 settembre, verifiche tecniche e shakedown venerdì 4, la gara tutta concentrata nella giornata di sabato 5. Previsto un doppio giro di prove speciali: “Manghen” (22,01 km, start 9:47 e 14:47), “Val Malene” (11,77 km, start 10:56 e 16:06), “Gobbera” (7,19 km, start 11:46 e 16:46). Nell’attesa di sciorinare dati sui partecipanti, previsioni da podio assoluto e nelle Classi, si può sorridere al ricordo della “gloria all’incontrario”: l’anno scorso la “maglia nera” degli ultimi arrivati tra i “moderni” toccò a Diego Pieropan e Nicolò De Barnardini su Peugeot 106 1.4 cc di scaduta omologazione. Così riassume con simpatia il giovane driver di Nogarole Vicentino: “Dopo tre anni di gare al volante della piccola francesina di mia proprietà, ma gestita ottimamente da Baldon Rally, partecipare al San Martino 2019 è stato un sogno che si è realizzato. Sfida bellissima per le prove, il pubblico, l’organizzazione. Se non avessi problemi di lavoro, quest’anno sarei tornato senza indugi. Io e Nicolò avevamo programmato la corsa con molta tranquillità e obiettivi semplici: nelle prove lasciarsi andare e ascoltare la melodia del rombo della 106, sempre performante grazie alle cure di casa Baldon; terminare indenni sul palco; fare festa il sabato sera a conclusione dell’evento. Essendo consapevoli che per noi era una gara da ricordare nel cuore, i tempi parlano da soli, ahinoi ultimi con distacco abissale, ma orgogliosi di far parte del gruppo a San Martino con un Manghen da mondiale. Esperienza indimenticabile”.

 

Campionato Italiano RX, posticipati al 12/13 settembre i Round 1 e 2

La decisione presa da Sport Club Maggiora in base alle previsioni meteo

Ancora uno stop per il Campionato Italiano Rallycross in questo imprevedibile 2020: Sport Club Maggiora, promoter del Tricolore e organizzatore degli eventi in calendario, ha deciso di posticipare al 12/13 settembre il Round 1 e il Round 2 inizialmente previsti per il 29/30 agosto a Maggiora Offroad Arena.
Le previsioni meteo infatti annunciano un weekend all’insegna del maltempo, con piogge di forte intensità e addirittura rischio grandine.
“C’era il concreto rischio – spiega il presidente di Sport Club Maggiora, Riccardo Fasola – di non poter assicurare le adeguate condizioni di sicurezza a piloti e staff, soprattutto a causa delle difficoltà nella gestione della pista nelle condizioni previste. D’accordo con i piloti abbiamo quindi deciso di spostare l’intero weekend di gare al 12/13 settembre”.
Il programma di gara resterà immutato rispetto a quello previsto: sabato 12 settembre si correrà sul percorso in conformazione Reverse, mentre domenica 13 settembre sarà la volta del tracciato classico.

Vittoria per Merli bis al fotofinish al 55° Trofeo Luigi Fagioli

Serrato duello tra il trentino dell’Osella e Simone Faggioli su Norma con soli 6 decimi di differenza alla fine. Lotta podio a favore di Cubeda su Osella dopo delle belle sfide con Conticelli e Degasperi. 

Gubbio (PG), 23 agosto 2020. Sfide appassionati e spettacolari hanno animato le due gare del 55° Trofeo Luigi Fagioli, il 2° round di Campionato Italiano Velocità Montagna che si è svolto sui 4.150 metri che uniscono la cittadina medievale alla località Madonna della Cima, con la meticolosa e professionale organizzazione del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. Tanti spettatori hanno potuto vivere in diretta streaming e TV le emozioni delle due gare. Ha vinto Christian Merli che sulla Osella FA 30 Zytek EVO LRM ha dovuto attaccare a fondo per contenere gli scatenati attacchi di Simone Faggioli sulla Norma M20 FC. Merli ha così portato a tre i successi a Gubbio dopo quello del Masters FIA nel 2018 e quello del 2019. Tra il trentino della Vimotorsport ed il fiorentino di Best Lap i distacci sono stati 21 e 39 centesimi di secondo nelle due salite di gara. Terza piazza per il tenace Domenico Cubeda che ha mostrato uno smagliante stato di forma ed un eccellente feeling con l’Osella FA 30 al debutto stagionale dopo quasi 10 mesi di stop. Per il podio sono state accese le sfide tra Cubeda e gli altri agguerriti piloti Osella Francesco Conticelli, il siciliano a cui in gara 2 qualche sbavatura è costata cara ed il trentino Diego Degasperi che soprattutto nella prima salita ha faticato oltre il dovuto con le regolazioni dell’avantreno della sua FA30.

 

-“Una gara dal ritmo davvero elevato dove sapevamo bene che non erano consentite indecisioni – ha dichiarato Merli – abbiamo chiesto il massimo alla nostra prototipo monoposto perfettamente supportata dal lavoro delle gomme Avon. Tutta la squadra ha svolto un eccellente lavoro, prima della gara e soprattutto dopo le prove. Simone come sempre è stato un avversario fortissimo”-.

 

-“E’stato un esaltante duello, che naturalmente speravo di vincere ma che mi gratifica per come si è svolto e soprattutto Christian è stato davvero bravo – sono state le parole di Faggioli – La gratificazione arriva perchè c’è stata una notevole progressione grazie anche all’ottimo rendimento della gomme Pirelli. Ho pagato un set up non ottimale nella prima salita di prove e di conseguenza sono mancati dei riferimenti importanti in una gara tanto tirata”-.

 

-“Ho cercato di mantenere un allenamento adeguato durante i quasi 10 mesi di stop forzato per via del COVID – ha spiegato Cubeda – sapevo di poter contare su un ottimo potenziale mio ma soprattutto della rivisitata Osella FA 30 Zytek sempre curata da Paco 74 e ora da LRM per la parte motoristica. Speravo di realizzare un buon tempo ma non mi aspettavo il podio all’esordio”-.

 

Nuovo doppio successo tra i prototipi del gruppo CN, con motore di serie, per il calabrese Rosario Iaquinta al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda con cui il castrovillarese ha preso il largo nel tricolore, precedendo il padrone di casa Gianni Urbani su auto gemella, come la biposto del milanese Stefano Crespi terzo alla fine.

 

Sesta convincente piazza per il catanese di CST Luca Caruso determinato vincitore di classe 200 sulla Osella PA 2000 Honda, che ha preceduto al traguardo un progressivo sardo Sergio Farris in sintonia crescente con la Lola F.3000 carenata, rallentato in gara da delle bandiere gialle. Ottavo Franco Caruso ancora in fase di affinamento sulla biposto Nova Proto 01-2, davanti al dominatore di classe E2SC 1000 Achille Lombardi che ha bissato il successo di classe e tra le sportscar Motori Moto sulla scattante Osella PA 21 Jrb BMW, seguito da Giancarlo Maroni che sulla Osella Jrb di classe 1600 ha vinto la classe e completato la top ten, precedendo Samuele Cassibba su Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000, terzo tra i motori moto.

 

Lucio Peruggini ha salutato con la vittoria il rientro in gruppo GT con la Lamborghini Huracan in versione GT3 con cui il foggiano di AB Racing Campione in carica ha dominato entrambe le gare, con una guida sempre in attacco. Sfida sul filo dei centesimi di secondo per il secondo posto, tra i protagonisti della GT Super Cup in un duello tutto Ferrari 4888 Challenge. Il romano Maurizio Pitorri ha respinto in entrambe le salite gli assalti del padovano Roberto Ragazzi. A ridosso del podio Rosario Parrino ha guadagnato nuovi punti sulla Lamborghini Huracan Super Cup,con cui si aspettava di essere più incisivo in Umbria dopo il successo in Veneto. Per la GT Cup bottino pieno per la Ferrari 458 EVO Gaetani Racing del catanese Angelo Vecchio al suo esordio in GT, che ha avuto via libera in seguito allo stop prima di gara 2 del padovano Stefano Artuso, vincitore in gara 1 al volante della 458 del Cavallino.

 

Giuseppe Aragona ha fatto il vuoto in gruppo E1 al volante della nuova MINI che nell’estrema versione da salita si rivela sempre più performante, come ha affermato lo stesso pilota calabrese: -“La velocità dell’auto ne è il punto di forza”-. Seconda posizione e successo in classe 3000 per il pugliese Andrea Palazzo, che ha guadagnato nuovi e preziosi punti sulla Peugeot 308. Terza piazza per il lucano Carmine Tancredi che ha provato con profitto a Gubbio la Ford Escort Cosworth di classe regina oltre 3000 cc, appena completata per il gruppo da salita. Dominio in classe 1600 aspirata per il catanese della Project Team Angelo Guzzetta, perfettamente coadiuvato dalla sviluppata Peugeot 106. Successo siciliano in classe 14000 con l’affermazione di Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205, davanti al reatino di lungo corso Bruno Grifoni sulla 106 del Leone.

 

Acuto in assolo per Rudi Bicciato in gruppo A, il pluri campione altoatesino non si è comunque risparmiato sulla Mitsubishi Lancer ed ha attaccato e vinto entrambe le gare. Seconda posizione per il giovane veneto Tobia Zarpellon in perfetta sintonia con la BMW M3. Sul podio anche il rientrante messinese Marco Calderone che al volante della Peugeot 106 ha fatto bottino pieno in classe 1600.

 

Doppietta di Antonino Migliuolo in gruppo N, il campano residente a Trento ha trovato delle efficaci regolazioni per la Mitsubishi Lancer dopo le prove, la scelta efficace di gomme in gara gli ha permesso di fare bottino pieno in gruppo, davanti al toscano Lorenzo Mercati che no ha trovato il miglior set up per la sua Mitisubishi sul percorso eugubino. Sul podio di categoria anche l’abruzzese Vincenzo Ottaviani che su Citroen Saxo si è aggiudicato la classe 1600 all’esordio stagionale ed ha respinto l’attacco del lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106, rallentato da vari problemi elettronici.

 

Appassionante la Racing Start Plus che per la seconda volta  ha dato ragione piena al Tarantino di Martina Franca Vito Tagliente e la nuova Peugeot 308, ma il corregionale Oronzo Montanaro appena arrivato in CIVM e su auto gemella già si avvicina pericolosamente. Sfortuna in gara 1 per Giacomo Liuzzi su MINI JCW fermato da un’uscita di strada, riparata la vettura a tempo di record da AC Racing il fasanese ha ottenuto il 2° posto in gara 2. Ottimo Antonio Cardone su Honda Civic TypeR immediatamente davanti a tutte le auto aspirate, tallonato dal milanese Gianluca Luigi Grossi che ha guadagnato importanti punti sulla Renault Clio.

 

Colpi di scena dalle sfide del gruppo Racing Start, tra le turbo benzina della RSTB, Successo in gara 1 per il fasanese Giovanni Angelini sulla nuova e convincente Peugeot 308, ma in gara una toccata ha rallentato l’alfiere Fasano Corse e vittoria afferrata a pieno merito dal giovane salernitano Angelo Marino alla seconda gara con MINI JCW 2, davanti alla gemella del giovane figlio d’arte Lukas Bicciato, immediatamente a suo agio sulla, per lui nuova, JCW. In RS, le auto aspirate fino a 2000 cc aspirate e turbodiesel, uno a uno tra il reatino della Tramonti Corse Antonio Scappa, che sulla nuova MINI turbodiesel made in DP Racing ha bissato il successo del Nevegal, appena davanti al salernitano della Scuderia Vesuvio Giovanni Loffredo, un pò in affanno sulla MINI TD curata dall’AC Racing in gara 1, ma che ha contrattaccato e vinto caparbiamente per 61 centesimi di secondo in gara 2. Tra le auto aspirate nuovo successo pieno per il triestino Carmelo Fusaro e la Honda Civic TypeR.

 

Alta tensione anche nella gara del CampionatoItaliano “Bicilindriche” dove il siciliano della Catania Corse Andrea Currenti al suo esordio stagionale sempre sulla Fiat 500 ha piazzato una strabiliante doppietta con tempi pressoché uguali ed inavvicinabili per la concorrenza. Seconda posizione per Pasquale Coppola che per la generale ha avuto la meglio nel duello con Pasquale Pastore, entrambi sulle 500.

 

Classifiche di gara:

Assoluta: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 3’08”14 ; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a 0”60 ; 3. Cubeda (Osella Fa30) a 5”77 ; 4. Conticelli F. (Osella Fa30) a 9”33 ; 5. Degasperi (Osella Fa30) a 9”41 ; 6. Caruso L. (Osella Pa2000) a 15”78 ; 7. Farris (Lola Zytek) a 16”10 ; 8. Caruso F. (Nova Proto Np01) a 16”53 ; 9. Lombardi (Osella Pa21 JrB Bmw) a 21”70; 10. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 23”84 .

Gara 1: 1. Merli in 1’34”36; 2. Faggioli a 0”21; 3. Cubeda a 3”63; 4. Conticelli F. a 4”08; 5. Degasperi a 4”69 .

Gara 2: 1. Merli in 1’33”78; 2. Faggioli a 0”39; 3. Cubeda a 2”14; 4. Degasperi a 4”72; 5. Conticelli F. a 5”25 .

Gruppi. Rs: 1. Marino (Mini Cooper) in 4’17”11 ; 2. Bicciato L. (Mini Cooper) a 1”68 ; 3. Scappa (Mini Cooper Sd) a 3”39 . Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) in 4’13”36; 2. Montanaro (Peugeot 308) a 3”67; 3. Cardone (Honda Civic) a 4”75 . Gr.N: 1. Migliuolo in 4’06”99 ; 2. Mercati a 6”08 (tutti su Mitsubishi Lancer Evo). Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 4’04”22 ; 2. Zarpellon T. (Bmw M3) a 4”68 . E1: 1. Aragona (Mini Cooper) in 3’57”55 ; 2. Palazzo (Peugeot 308) a 3”10 . Gt: 1. Peruggini (Lamborgini Huracan Gt3) in 3’45”10 ; 2. Pitorri (Ferrari 488 Ch.) a 12”21 ; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Ch.) a 14”11 . E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C mg01 Zytek) in 4’07”82 . Cn: 1. Iaquinta in 3’35”41 ; 2. Urbani a 2”47 (tutti su Osella Pa21). E2 Moto: 1. Lombardi in 3029”84 . E2Sc: 1. Faggioli in 3’08”74 . E2Ss: 1. Merli in 3’08”14 .

Trofeo Fagioli, Project Team sugli scudi

In occasione del secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna di scena a Gubbio, dominio di categoria per il portacolori siciliano Angelo Guzzetta (Peugeot 106)

Gubbio (Pg), 23 agosto 2020 – Buona la prima in casa Project Team, una volta messa in archivio la prima cronoscalata stagionale, ovvero il 55° Trofeo Luigi Fagioli, secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), andato in scena a Gubbio. Dopo quasi un anno di stop (l’ultimo impegno risaliva alla Coppa Nissena 2019), infatti, il portacolori Angelo Guzzetta, alla guida della Peugeot 106, si è piazzato a ridosso del podio del Gruppo E1 Italia dominando la classe 1600 sin dalle prove cronometrate del sabato stabilendo, altresì, il tempo record (2’01”89) di categoria nella prima delle due salite domenicali.

«Lo scopo della trasferta in Umbria era quello di testare la vettura e saggiare la bontà degli aggiornamenti che, alla vigilia, hanno interessato assetto, motore, e trasmissione» – ha precisato il pilota siciliano al traguardo – «Posso affermare che l’intenso lavoro delle scorse settimane ha dato i suoi frutti, tanto che dopo ulteriori regolazioni apportate al termine delle due frazioni del sabato, quest’oggi siamo a riusciti a migliorarci. Convinti delle grandi potenzialità del mezzo, abbiamo deciso di non partecipare alla prossima e imminente ‘Svolte di Popoli’, per i tempi troppo stretti. In tal modo potremo sviluppare l’auto con maggior calma, soprattutto in ottica 2021, e rientrare in occasione della casalinga Monte Erice in programma a fine ottobre».

 

 

Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2020

46ª Alpe del Nevegal (8/9 agosto); 55° Trofeo Luigi Fagioli (22/23 agosto); 58ª Svolte di Popoli (29/30 agosto); 59ª Alghero – Scala Piccada (12/13 settembre); 43ª Cividale – Castelmonte (3/4 ottobre); 62ª Monte Erice (24/25 ottobre); 25ª Luzzi – Sambucina (14/15 novembre).

33° Rally Lana: il Gruppo N sotto la dittatura delle Clio RS

Successo di Cittadino-Santi con la Clio N3 davanti alla vettura gemella di Arienta-Picchetti. In evidenza anche le piccole Peugeot 106 di Classe N2 che conquistano il terzo e quarto posto di gruppo con Castagna-Filippini e Iraldi-Amerio. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

 

BIELLA, 12 luglio – Sono le Clio RS di Classe N3 a dettare legge in Gruppo N, conquistando sei delle sette prove (concedendone appena una alla Peugeot 106 N2 di Paolo Iraldi-Marco Amerio, signori della notte) e guidando la classifica di gruppo dall’inizio alla fine. Vero mattatore è Alain Cittadino, affiancato da Luca Santi, che guida la classifica dall’inizio alla fine, facendo segnare il miglior tempo in tre delle sette prove speciali, mentre Francesco Menaldo e Simone Boscolo svettano nel primo passaggio a Tracciolino e Giancarlo Arienta-Michela Picchetti fanno loro le Curino finali, quando i portacolori di Winners Rally Team decidono di amministrare la gara avendo in pugno Classe N3 e Gruppo N. Iraldi-Amerio sono invece i vincitori del secondo passaggio a Tracciolino nel pieno della notte, la prova che conclude la prima giornata di gara.

Sul traguardo di Biella Cittadino-Santi chiudono 23esimi assoluti, precedendo nella classifica di Gruppo N e Classe N3 Arienta-Picchetti staccati di 15”1 e principali avversari di Cittadino. In terza posizione Andrea Castagna-Riccardo Filippini, Peugeot 106 e vincitori della Classe N2 e rimasti praticamente sul podio di Gruppo N per tutta la gara, all’arrivo in ritardo di 1’14”7 da Cittadino, protagonisti di una lotta sul filo del decimo con la vettura gemella di Iraldi-Amerio, quarti di Gruppo N con un ritardo di 1”6 da Castagna. I migliori di N4 in classifica di Gruppo N sono Maurizio Gastone-Paolo Tozzini che inizialmente sembrano essere in grado di lottare per la vittoria di categoria con le Clio (secondo tempo sulla prima Rosazza) poi vengono risucchiati dagli altri concorrenti e prima dell’ultima speciale sono quinti di Gruppo N, ma percorrono la Curino finale, a bassa velocità per problemi alla guarnizione della testa della loro Mitsubishi, perdendo due posizioni in Gruppo N, mentre non giungono al traguardo Stefano Bossuto-Nancy Bondì, unico equipaggio di Classe N1, fermi sul secondo passaggio della Curino domenicale.

  • Iscritti 30, verificati 30, classificati 23, ritirati 7.
  • Vincitori Prove speciali: Cittadino-Santi (1, 2, 5); Menaldo-Boscolo (2); Iraldi-Amerio (4); Arienta-Picchetti (6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Cittadino-Santi

33° Rally Lana, Classe N4: storia di un duello mai iniziato; ma finito con il successo di Gastone-Tozzini

Una panne elettronica blocca in partenza Fabiani-Chiacchiera, lasciando via libera a Gastone-Tozzini che segnano il miglior tempo nelle prime sei prove speciali, rallentando sull’ultima per un problema meccanico alla loro Mitsubishi Lancer. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Due iscritti su due vetture diverse e concorrenti. Il Rally Lana offriva la possibilità di un bel duello fra le 4×4 giapponesi nelle mani di Maurizio Gastone-Paolo Tozzini (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Lorenzo Fabiani-Monica Chiacchiera (Subaru Impreza).

Un duello mai cominciato e vissuto solo nella seconda parte di gara, quella di domenica, quando anche la vettura delle Pleiadi è tornata in prova speciale.

Il primo colpo di scena si ha in pedana di partenza. La Mitsubishi Lancer di Gastone-Tozzini si avvia regolarmente alle 18.35, mentre la Subaru Impreza di Fabiani-Chiacchiera ammutolisce a pochi metri dal tavolino. A nulla valgono i tentativi del professor Fabiani di rianimarla, pur seguendo i consigli dei meccanici prontamente accorsi e dopo i fatidici 15 minuti l’Impreza viene riportata sotto la tenda del team per capire cosa sia successo. Nel frattempo rapide telefonate con la direzione gara per richiedere il rientro domenica mattina con il Super Rally che viene puntualmente concesso.

Nel frattempo Gastone-Tozzini affrontano positivamente la Rosazza (trentunesimi assoluti secondi di Gruppo N) nonostante i tornanti stretti che mettono in difficoltà la mastodontica Mitsubishi, mentre nella successiva Tracciolino i due portacolori della Novara Corse chiudono 45esimi assoluti e ottavi di Gruppo N.

La situazione peggiora nei due successivi passaggi, per la rottura dell’interfono, fatto che comporta il 46° tempo assoluto a Rosazza e 49° sulla Tracciolino che significa andare al riposo in 38esima posizione assoluta, sesta di Gruppo N.

Viene anche assegnato il tempo imposto a Fabiani-Chiacchiera che ripartono domenica mattina in 99esima posizione assoluta, con un ritardo di 14’30” da Gastone, ma con tutta la giornata e 27,6 km di speciali per riprendere confidenza con la Subaru.

Sulla prima Curino Gastone-Tozzini sfruttano al meglio le loro gomme nuove e staccano il 38° tempo assoluto, sesto di Gruppo N, mentre Fabiani deve riprendere confidenza con l’Impreza che non guida da due anni e segna il 64° tempo. Gastone migliora il suo tempo di 6/10 nella speciale successiva, ma non la sua posizione in classifica, mentre Fabiani trova i meccanismi e toglie 14”5 al suo tempo precedente e rimonta cinque posizioni nell’assoluta. La prova successiva è drammatica per Maurizio Gastone e Paolo Tozzini, che hanno problemi allo scarico e alla guarnizione della testa della Mitsubishi, viaggiando praticamente senza turbo, segnando il 78° tempo assoluto con un tempo più alto di 45” rispetto al passaggio precedente. L’equipaggio della Novara Corse riesce comunque a vedere il traguardo finale in 38esima posizione assoluta, quinta di Gruppo N. Il miglior tempo di Classe N4 nell’ultima speciale va a Lorenzo Fabiani e Monica Chiacchiera, 47esimi assoluti, che nei tre passaggi sulla Curino sono riusciti a rimontare 13 posizioni, nonostante il pesante handicap chiudendo 86 assoluti a 14’21”3 da Gastone. Peccato per la panne di sabato, senza quel pesante fardello l’equipaggio della Subaru Impreza avrebbe chiuso 38 posizioni più avanti.

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 2, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Gastone-Tozzini (1, 2, 3, 4, 4 , 5, 6); 1 Fabiani-Maschera (7)
  • Leader di classifica: 1-7 Gastone-Tozzini