Test Day Santo Stefano Roero: prosegue veloce il conto alla rovescia

Tutto pronto per la giornata di test di domenica prossima sulla spettacolare prova di Santo Stefano Roero. Nella cittadina sono attese oltre 500 persone fra equipaggi, spettatori, personale di servizio, e personale di assistenza. Molte le vetture di prestigio quali la Fiesta R5 del cuneese Alessandro Gino, Peugeot 208 R5 ed R2B, Mitsubishi Lancer e Delta HF Integrale. Fra i personaggi di spicco Damiano De Tommaso, reduce dal recente rally di Montecarlo, e Umberto Scandola presente al Motorhome Michelin. La casa francese metterà a disposizione degli equipaggi per un giro di test la nuova gamma Pilot Sport R, omologata FIA 2016 e sarà presente con i suoi tecnici per fornire indicazioni e consigli

Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000 #2, Car Racing)

Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000 #2, Car Racing)

SANTO STEFANO ROERO (CN) – Corre veloce l’orologio verso domenica 28 febbraio quando Santo Stefano Roero ospiterà il Test Day promosso dallo Sport Rally Team in collaborazione con la Michelin. “Abbiamo effettuato qualche piccolo aggiustamento all’orario, per venire incontro alle esigenze della gente del Roero che, in larga parte, ci ha accolto con entusiasmo ed in modo estremamente favorevole” sottolinea Piero Capello che guida lo staff dello Sport Rally Team. “Su richiesta dei partecipanti abbiamo concesso 90 minuti di ricognizioni ai partecipanti in modo che possano familiarizzare con il percorso che affronteranno poi nelle ore successive. Dalle 7.00 alle 8.30 la strada è a loro disposizione che potranno percorrere a bordo di vetture stradali e nel pieno rispetto del Codice della Strada, oltre che con la dovuta prudenza”.

Bibendum_DSCN7116 (Custom)Alle 8.00 i partecipanti si dovranno presentare al Centro Polivalente di Piazza Luigi Maiolo a Santo Stefano Roero per l’accreditamento degli equipaggi. Dalle 8.30 fino a mezzogiorno sarà possibile prenotare presso il Motorhome della Michelin il test con gli pneumatici Pilot Sport R e contestualmente le prime vetture si schiereranno sulla linea di partenza per effettuare il test. “Dalle 11.00 alle 11.15 faremo uno stop di 15 minuti per consentire ai fedeli di raggiungere la chiesa per assistere alla Santa Messa, fermata doverosa visto che il sagrato della chiesa si affaccia proprio sul parco assistenza” sottolinea ancora Piero Capello. Alle 11,15 il test riprenderà fino alle ore 12.00 quando scatterà la pausa pranzo che durerà sino alle 13.30. Dalle 11.00 alle 12.00 i tecnici della Michelin presenteranno con materiale audiovisivo presso il loro Motorhome il nuovo pneumatico Pilot Sport R. I tecnici Michelin, con Fabrizio Cravero ed il campione italiano rally 2013 Umberto Scandola saranno a disposizione per informazioni e soluzione dei dubbi per l’intera giornata. La conclusione del test avverrà inderogabilmente alle ore 18.00 di domenica sera.

Carmagnola_2006_RALLY CARMAGNOLA 2005 placca (Custom)“Porteremo nel Roero oltre 500 persone” afferma convinto Capello. “Circa 150 sono gli operatori del settore, fra personale di servizio, piloti e meccanici che si presenteranno a Santo Stefano Roero. A questi si aggiungerà il pubblico che si prevede particolarmente numeroso visti i personaggi presenti, quali il pilota che frequenta le prove del mondiale Damiano De Tommaso e vetture di grande prestigio con Fiesta e Peugeot R5, Mitsubishi Lancer, Lancia Delta HF Integrale in testa, anche se al test prenderanno parte vetture di tutte le categorie, comprese le immarcescibili Clio Williams e le piccole ma importanti Peugeot 106”. Piero Capello conclude il suo intervento con alcune raccomandazioni: “Chiedo agli spettatori di comportarsi civilmente, rispettando e seguendo le indicazioni dei commissari di percorso. La maggioranza dei nostri appassionati è educata e attenta alle esigenze di corre e di chi sorveglia le strade, ma qualche volta c’è qualche indisciplinato che rischia di rovinare tutto. Alle assistenze chiedo di essere molto attenti a non macchiare con perdite d’olio o altri liquidi la pavimentazione in porfido del parco assistenza. Quindi sempre le vetture sopra gli appositi teli. Vogliamo lasciare Santo Stefano Roero pulita e ordinata come l’abbiamo trovata domenica all’alba. Infine ai partecipanti chiedo di percorrere i due chilometri di trasferimento applicando la massima prudenza ed a velocità moderata. Su quella strada transitano altre persone che nulla hanno a che fare con il nostro evento. Il successo del primo Test Day di Santo Stefano Roero dipende anche da queste attenzioni”.

Carmagnola_2006_D2 DSC_2272 (Custom)Umberto Scandola torna a Santo Stefano Roero. “Del Carmagnola 2006 ricordo fondamentalmente due cose: la nebbia che si tagliava con il coltello nella mattinata ed una prova terribile in pianura che si dipanava con curve secche a 90° e fossi ai lati della strada. Sembrava di essere a Ypres e della gara belga disputata alcuni mesi prima non avevo un bel ricordo”. Il pilota veronese non aveva ancora 22 anni quando venne inviato dalla Fiat come apripista al Rally di Carmagnola, che si disputava nel mese di novembre; affiancato da Gigi Pirollo, suo navigatore, era allora protagonista dell’Intercontinental Rally Challenge con la Punto Abarth S2000 ufficiale. “In quella stagione l’Abarth mi impiegava moltissimo come tester, macinando chilometri su chilometri con la Punto S2000 sulla pista di Balocco. A fine stagione cominciò lo sviluppo della Punto Diesel, che sarebbe stata protagonista dell’omonimo trofeo negli anni successivi. Mi chiesero di effettuare un primo test come apripista proprio al rally di Carmagnola ed io lo interpretai come un premio. A 22 anni appena trovi lo spiraglio per metterti al volante ti infili sul sedile e da lì non ti schiodano più” commenta in flash back il driver veronese. “Ricordo che provammo moltissime soluzioni ed al termine di ogni prova i tecnici dell’Abarth mi interrogavano su mille dettagli. Fu molto bello. Ritorno volentieri sulle strade del Rally di Carmagnola e nel Roero; le prove erano ricche e movimentate, belle e spettacolari. Basta che mi assicuriate che non ci sia la Poirino, quella proprio non mi era piaciuta. Ma le altre erano proprio divertenti e selettive e non vedo l’ora di rifarci un giro domenica” afferma il pilota della Škoda Fabia R5, nonché “consulente” Michelin per tutti i piloti che avranno bisogno di consigli, informazioni e suggerimenti sul corretto uso degli pneumatici Pilot Sport R.

Carmagnola_2006_D4 DSC_2505STY (Custom)Nel 2006 il Rally di Carmagnola fu vinto per la quarta volta dal fossanese Roberto Botta (nella foto di apertura) affiancato dall’albese Gil Calleri sulla Clio S1600. E la prova di Santo Stefano Roero fu decisiva per la gara perché vide, nel secondo passaggio a due prove dalla fine, il pinerolese Mauro Gaveglio, leader della gara, mettere due ruote in un fosso con conseguente ritiro. Per Gaveglio fu la disperazione; per Botta fu poker.

Il percorso del test. “Peccato che non si possa più usarlo per il Rally di Carmagnola”. Piero Capello dello Sport Rally Team si consola con questo test per vetture da rally, che ripropone uno dei tratti mitici del rally carmagnolese che ha visto misurarsi le vetture da gara fino all’ultima edizione del 2008. Lasciato il parco assistenza di Piazza Luigi Maiolo si percorrono 450 metri di trasferimento in Santo Stefano Roero, per svoltare a sinistra in direzione Frazione Sant’Antonio e prendere il via per il tratto di test, che inizia proprio davanti all’ultima casa del paese con 300 metri in leggera salita veloce ed entrare in Frazione Sant’Antonio, per iniziare un emozionante tuffo in discesa veloce, reso interessante da una serie di curve da affrontare di traiettoria, prima di svoltare a destra al km 1,6 su una strada più larga in leggera salita che al km 1,9 diventa una ripida erta (18% di pendenza) che richiede tutta la potenza del motore fino a scollinare al km 2,5 in località Mongardino con un dosso altamente spettacolare. Il dosso è preceduto da un tornante al km 2,3 oltre ad una serie di curve strette di vario raggio che mettono a dura prova la concentrazione dell’equipaggio. Superato il dosso si apre la strada provinciale con fondo largo da percorrere con il cuore oltre l’ostacolo, caratterizzata da curve e contro curve, oltre ad uno spettacolare tornante in discesa al km 2,7, facilmente raggiungibile a piedi per il pubblico da Santo Stefano Roero, primo di una serie di tornanti, in cui gli equipaggi possono sbizzarrirsi con il freno a mano per farsi applaudire dal pubblico. Al km 4,0 si lascia la provinciale con una secca svolta a destra a 90° che porta le vetture a salire con una strada stretta verso borgata San Michele fra curve impegnative ed al km 4,4 un tornante in bivio in salita (o freno a mano o manovra, non c’è scelta), per poi chiudere con una salita secca che porta al termine del percorso del test dopo 5,3 chilometri di strada chiusa al traffico. Un altro paio di chilometri sulla larga provinciale e si ritorna a Santo Stefano Roero. Se, entrando in paese si gira subito a destra si torna al punto di partenza del percorso, se si prosegue dritto per 400 metri si va in parco assistenza, per una controllata alla vettura, un cambio gomme. E poi via, altro giro, altra corsa.

Come arrivare a Santo Stefano RoeroDa Autostrada TO-SV uscita Carmagnola proseguire per Ceresole d’Alba, Monteu Roero. Dopo Monteu girare a sinistra per Santo Stefano Roero Piazza Luigi Maiolo • Da Autostrada MI-TO proseguire sulla tangenziale di Torino fino al casello di Santena. Uscire e proseguire per Poirino-Pralormo. Dopo Pralormo girare a destra e seguire le indicazioni per Santo Stefano Roero Piazza Luigi Maiolo • Da Autostrada PC-TO uscire al casello di Santena proseguire per Poirino-Pralormo. Dopo Pralormo girare a destra e seguire le indicazioni per Santo Stefano Roero Piazza Luigi Maiolo • Da Alba seguire per Canale-Monteu Roero. Prima di Monteu girare a destra per Santo Stefano Roero. Da Canale non prendere la provinciale 110 per Santo Stefano Roero perché sarà chiusa al transito essendo interessata dall’evento.

  • Programma
  • Dalle 07.00 alle 08.30 eventuale ricognizione del percorso con vetture stradali
  • Dalle 08.00 alle 09.00 presso il padiglione del Centro Polivalente, sulla piazza dell’assistenza, accreditamento degli equipaggi con consegna del materiale necessario per poter partecipare al test
  • Dalle 08.30 alle 12.00 prenotazione, presso il Motorhome della Michelin, del turno per il test pneumatici
  • Ore 08.30 inizio test
  • Dalle 11.00 alle 11.15 sosta per far transitare i residenti che vogliono assistere alla Santa Messa nella chiesa del paese.
  • Ore 11.15 ripresa del test
  • Dalle 11.00 alle 12.00 presso il Motorhome della Michelin presentazione, a cura dei tecnici della Casa Francese, dei nuovi pneumatici Pilot Sport R
  • Dalle 12.00 alle 13.30 sosta per il pranzo degli equipaggi accreditati
  • Ore 13.30 ripresa del test
  • Ore 18.00 termine dell’evento

La grande occasione del Test Day di Santo Stefano Roero sta per diventare realtà.

Tutte le informazioni su: http://www.sportrallyteam.it/testvetture.asp

TEST DAY con tassello

Adesioni in grande stile al 10° “Città di Arezzo-Ronde Valtiberina”: ben 85 gli equipaggi iscritti

 

Festeggia alla grande la decima edizione del proprio evento, il sodalizio Valtiberina Motorsport, che ripropone le sfide, questo fine settimana, con i classici quattro passaggi sull’Alpe di Poti. Pronostico difficile per il successo, visti i diversi “nomi” che prenderanno il via. Prevista la diretta dell’evento mediante il social “Twitter” con il nome @rondevaltiberin. Confermato il sostegno alla Fondazione “Meyer” con la raccolta fondi per l’ospedale pediatrico fiorentino. Le dieci candeline della gara saranno festeggiate con i piloti. In gara ma anche dopo, con diversi premi stabiliti insieme ad alcuni partner come Mir, Graziella Group e D6. Inoltre, il sabato sera si svolgerà una sfilata di dieci Lancia Delta Integrale da collezione che poi saranno esposte in Via Roma durante la cerimonia di partenza.

10 Valtiberina Arezzo 2016AREZZO – Anche per la decima edizione il “Città di Arezzo – Ronde Valtiberina”, ha segnato un notevole interesse da parte di piloti e squadre, marcando il tetto delle adesioni pervenute a ben 85 equipaggi. Penultima prova del Challenge Raceday Terra 2015-16, in programma per questo fine settimana, l’evento orchestrato dalla Valtiberina Motorsport ha dunque convinto nuovamente l’entourage dei piloti che frequentano le strade bianche nazionali a provare il brivido, le sensazioni forti, dell’Alpe di Poti, il teatro delle sfide su quattro passaggi, fissati per domenica 28 febbraio. Arezzo, dove la gara è andata a stabilirsi dal 2014, ed il suo hinterland vedono dunque riproporre il proprio nome in un contesto nazionale decisamente esclusivo, prosieguo di una storia sportiva degna di essere raccontata e certamente capace di vederne aggiungere di nuove. Invariato il format dell’evento rispetto all’edizione passata, con la logistica riconfermata nella città del saracino, nella zona dello stadio, location estremamente funzionale

VALTIBERINA_2015_ALPE DI POTI_SALTO (Custom)La celebre Prova Speciale dell’Alpe Di Poti, vera e propria “università” dei rallies, uno sterrato a livello mondiale, rispolverato già nel 2012 per la sesta edizione della gara dal cassetto dei ricordi, come innanzi accennato sarà il teatro delle quattro sfide previste. Una prova speciale di respiro mondale, estremamente tecnica, che nel passato non troppo lontano ha conosciuto gesta e prestazioni dei migliori piloti del mondiale rally. Una “piesse” irrinunciabile, il cui fascino e richiamo non sono stati certamente disattesi da chi corre neppure quest’anno.

Bentivogli Valtiberina 2015 (Custom)Il plateau di adesioni pervenute non lascia dubbi, si prospetta una domenica “infuocata”, sull’Alpe di Poti. Il fatto poi che la gara è il penultimo atto del “Raceday” e le varie classifiche ancora aperte, apre uno scenario decisamente avvincente. Il leader della classifica provvisoria, il trentino Luciano Cobbe, vincitore del 2014, con la sua Ford Focus WRC cercherà il bis di allori ed ovviamente l’allungo in classifica, dovendo fare i conti con il veneto Michele Piccolotto (Ford Fiesta WRC) e con lo svizzero Federico Della Casa (Citroen C4 WRC). Per la classifica assoluta provvisoria Cobbe dovrà invece guardarsi dal giovane trevigiano (che corre con licenza romena) Simone Tempestini, che nel Campionato ha già incamerato due vittorie (Val d’Orcia e “Balcone delle Marche”), al via con una meno potente Ford Fiesta R5, oltreché dell’altro giovanotto di belle speranze Andrea Dalmazzini, il modenese che corre con la Peugeot 207 S2000. Questi due sono appaiati al secondo posto in classifica a nove punti dal leader, facile prevedere schermaglie a tutto campo.

Valtiberina_EDIZIONE 2015 (Custom)Da seguire anche l’altro della “linea verde” rallistica nazionale Gianmarco Donetto, con la Ford Fiesta R5, con la quale dovrà prendere le misure, ed in chiave campionato, sarà interessante seguire il duello alla distanza tra lo sloveno Darko Peljhan (Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo  N) ed il veneto Tullio Versace (Ford Fiesta R5), anche loro nella top five assoluta. Medita riscossa da qualche momento di sfortuna l’umbro Francesco Fanari (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R) ed è atteso ad una prova di forza ed esperienza il sempreverde romagnolo Bruno Bentivogli, con la consueta e datata Subaru Impreza Gruppo N la quale lo portò, l’anno scorso, al secondo posto assoluto. Momenti accesi sono previsti  anche tra le vetture a due ruote motrici, con il leader della classifica provvisoria Daniele Pellegrineschi pronto a difendersi, con la sua Citroën DS3 R3, da diverse incursioni, come quelle dei sammarinesi Elia Chiaruzzi (Citroën DS3 R3) e Jader Vagnini (Renault Clio R3), oltre che dai varii Tognozzi (Citroën DS3 R3), Rigo (Suzuki Ignis), Dallamano (Peugeot 208) “Brik” (Opel Corsa) e Ciuffi (Opel Corsa). Andrea De Luna, con l’inossidabile Renault Clio Williams e l’eclettico e spettacolare sammarinese Paolo Diana in una insolita versione con la Fiat Uno 70, ma anche certamente il lucchese Luca Panzani (da due stagioni tra i giovani più in forma del Campionato Italiano Rally, qui in training con una Citroën C2 R2, come fece lo scorso anno) ed il pisano Nico Signorini (Opel Corsa) completano poi il quadro di un parterre da grandi firme.

Power Car Team rientra nel “Raceday”: alla Ronde Valtiberina con Andrea Dalmazzini e la 207 S2000

 

Dopo la pausa a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, la squadra scledense questo fine settimana vuole tornare a recitare il ruolo di protagonista nella serie sterrata, nella quale il giovane modenese occupa il secondo posto assoluto provvisorio. La gara si svolgerà nel magnifico scenario dell’Alpe di Poti, in provincia di Arezzo. Foto Davide Monai

ciucci_giacomo -- dalmazzini-ciucci-rally-val-d-orcia (Custom)SCHIO (VI) – Power Car Team si getta di nuovo nella mischia del Challenge Raceday Terra, questo fine settimana, ad Arezzo, partecipando al 10° Città di Arezzo-Ronde Valtiberina, penultima prova della serie 2015-2016. La squadra sarà al via della gara con Andrea Dalmazzini-Giacomo Ciucci, a bordo della Peugeot 207 S2000 che li sta accompagnando dall’inizio della serie a notevoli soddisfazioni. Soddisfazioni che sino ad ora sono state tradotte nel secondo posto assoluto in classifica provvisoria, appaiati a Tempestini e con sole nove lunghezze di svantaggio dal leader Luciano Cobbe.

Il driver modenese ed il copilota toscano pur con una vettura di potenza inferiore agli avversari, sono sempre riusciti a siglare risultati eccellenti sfruttando al meglio l’affidabilità e la competitività della 207 S2000 ed anche in questo caso, correndo sulla celebre prova speciale “Alpe di Poti”, cercheranno una nuova prestazione altisonante, per ribadire la loro forza e per riaffermare anche il loro nome nell’attico della classifica. Un compito non certo facile, vista l’annunciata concorrenza che sarà al via, considerando che questa è la penultima prova stagionale, prima della Coppa Liburna Terra del prossimo aprile.

Saranno tutti domenica 28 febbraio, i quattro passaggi sulla prova dell’Alpe di Poti (ore 08,42 – 11,14 – 13,36 – 15,58), con arrivo finale in Via Roma ad Arezzo alle 17,30.

Gabriele Tognozzi di nuovo al volante: al “Valtiberina” ancora con la Citroën DS3 R3

 

Il pilota di Buggiano, questo fine settimana riprende in mano l’argomento del Challenge Raceday con la stessa vettura della GMA Racing con la quale ha corso l’ultima parte dell’anno passato. Il programma della prima parte di stagione prevede la partecipazione al Rally del Ciocco, alla Coppa Liburna Terra con un pensiero importante al “Valdinievole”, gara di cui detiene il record di successi. Saranno utilizzati pneumatici Yokohama. Foto Davide Monai

PROGETTO LOGO TOGNOZZI 2015 (Custom)BUGGIANO (PT) – Gabriele Tognozzi e la Citroën DS3 R3 tornano in gara. Affiancato da Francesco Pinelli, il pluridecorato driver di Buggiano sarà al via della penultima prova della serie Raceday, la Ronde Valtiberina (Arezzo), questo fine settimana, con l’esemplare della GMA Racing. Dopo il secondo posto di classe ottenuto lo scorso dicembre al Prealpi Master Show, nel trevigiano, Tognozzi è dunque pronto a riprendere in mano l’argomento per proseguire il trend positivo di risultati ed ovviamente dare una scossa alla classifica provvisoria tra le vetture a due ruote motrici, prima del rush finale in aprile alla Coppa Liburna TerraCon l’esemplare della vettura “della doppia spiga”, il portacolori del Jolly Club, parte dunque per la stagione 2016 dalla terra in provincia di Arezzo (la prova speciale sarà la celebre “Alpe di Poti”, da percorrere quattro volte) e questa prima porzione di attività proseguirà con il Rally del Ciocco a metà marzo (prima prova del Campionato Italiano), come già accennato alla Coppa Liburna ed ovviamente con un pensiero importante al “Valdinievole” (8 maggio), gara di cui detiene il record di successi, con ben otto allori. Per l’intera stagione 2016 Tognozzi utilizzerà gli pneumatici Yokohama, rivelatisi vincenti su fondo sterrato mentre dovrà completamente scoprirli su asfalto ed il che rappresenta anche un notevole impegno sotto il profilo tecnico, lavorando al fianco del costruttore giapponese.

Gabriele2“Finalmente si rimonta in macchina – commenta Tognozzi – ad Arezzo cercheremo di proseguire il trend positivo che abbiamo avviato a fine anno scorso. Lo scenario che si presenterà, l’Alpe di Poti, lo conosco bene, vi ho corso diversi anni fa. È una prova di caratura mondiale, estremamente tecnica, sicuramente con la nostra DS3 e con gli pneumatici Yokohama potremo toglierci soddisfazioni”.

Stefano Martinelli a podio nel debutto stagionale del “Carnevale”

 Il pilota barghigiano, con al fianco la piemontese Tiziana Desole, sulla Suzuki Swift della Europea Corse ha concluso la gara in seconda posizione di classe. È stato il primo impegno a titolo di test con le nuove gomme da usare nel tricolore rally. Foto Fotosport

VIAREGGIO (LU) – Stefano Martinelli ha avviato la stagione sportiva la settimana scorsa al 35° Rally del Carnevale , a Viareggio, partecipando alla gara a titolo di test, un avvio del lavoro preparatorio che dovrà portare il pilota barghigiano pronto al meglio della condizione per la sua seconda stagione nel Campionato Italiano Rally. Martinelli, portacolori della Scuderia GR Motorsport, si è presentato al volante della Suzuki Swift R1 della Europea Corse di Parma, mentre per l’occasione sul sedile di destra è salita la piemontese Tiziana Desole. Il risultato ha sortito una prestazione da podio, la seconda posizione di classe.

Un risultato che se da un lato è visto positivo, dall’altro ha comunque delineato la strada da fare per raggiungere competitività soprattutto per arrivare al feeling ottimale con le nuove gomme a normativa FIA che verranno utilizzate durante l’annata tricolore. Una strada certamente impegnativa che sarà punteggiata da diverse sessioni di test. Per la seconda metà della gara, infatti, Martinelli ha sofferto particolarmente l’adattamento alla gomma con la pioggia, non dopo aver parso tempo venendo rallentato durante la prima prova speciale per via di un incidente.

Il commento di Stefano Martinelli dopo la gara: “Come prima uscita stagionale, a parte il podio ottenuto, direi che ha lasciato l’amaro in bocca sotto l’aspetto puramente tecnico. Ho sofferto, ma era prevedibile, l’adattamento soprattutto con la pioggia, alle nuove gomme a norma FIA, ma abbiamo comunque una base su cui lavorare per le prossime settimane”. Ai primi di marzo, per Stefano Martinelli, è previsto un secondo test privato.

Il 6° Valsugana Historic Rally a fine aprile

Nuova data per l’apprezzata manifestazione organizzata da Manghen Team e Team Bassano, che si svolgerà a fine aprile. Confermate le validità per Trofeo A112 Abarth, Campionato Triveneto e Trofeo Tre Regioni. Foto archivio Davide Cesario

Valsugana_2016_locandina (Custom)BORGO VALSUGANA (TN) – Sono passati poco più di tre mesi dalla quinta avvincente edizione e nella sede del Manghen Team si è già al lavoro per organizzare la sesta. Il sodalizio trentino, sempre in stretta collaborazione col Team Bassano, ha dovuto trovare una nuova collocazione a calendario dopo l’ennesimo spostamento di una gara titolata che ne ha preso la data di ottobre. Avendo una nuova data anche il Campagnolo per gli organizzatori la scelta migliore è caduta, quindi, sull’ultimo fine settimana di aprile ed è stato confermato che l’evento si svolgerà nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 aprile 2016Come lo scorso ottobre viene confermata la logistica con la centrale Piazza le Gasperi che ospiterà le operazioni di verifica in programma nel pomeriggio del venerdì e le fasi di partenza ed arrivo nella giornata del sabato che si concluderà con la tradizionale cena presso il palazzetto dello sport durante la quale verranno effettuate anche le premiazioni.

Valsugana_2016_rally (Custom)Le iscrizioni apriranno lunedì 29 marzo e chiuderanno martedì 26 aprile; distribuzione radar sabato 23 che sarà anche giornata dedicata, assieme a quella di domenica 24, alle ricognizioni autorizzate del percorso. Confermati i quattro tratti cronometrati del 2015 che hanno riscosso un notevole gradimento da parte degli equipaggi ed altrettanto avverrà col resto del percorso studiato per agevolare sia le ricognizioni quanto l’attività delle assistenze; poco più di 250 i chilometri totali, una novantina dei quali di prove speciali, otto in tutto e stesso numero per le prove cronometrate del “classic”.

Valsugana_2016_classic (Custom)Il rally storico sarà valevole quale seconda prova del Trofeo A112 Abarth, mentre per il Campionato Triveneto Rally Storici sarà gara di apertura; round numero tre per quanto riguarda invece il Trofeo Tre Regioni di regolarità sport.

Fabbri e Marzaro vincono il 18° Snow Trophy

 

All’equipaggio della Volvo Amazon il successo nella regolarità turistica trentina. Zago – Zago e De Marin – Ruzzier completano il podio. Alla Lancia Delta HF di Viola e Maniero la gara delle moderne. Foto di Davide Cesario

snowtrophy_Logo 2016 (Custom)FIERA DI PRIMIERO (TN) – È mancata la neve ma non il divertimento e lo spettacolo! Il 18° Snow Trophy va in archivio dopo un’edizione “anomala” vista l’assenza dell’elemento principe, ma decisamente positiva per quanto riguarda la perfetta organizzazione da parte della San Martino Corse Autostoriche ed il gradimento da parte degli equipaggi. Sono stati cinquantuno gli equipaggi verificati, una ventina dei quali ha preso parte anche al prologo non competitivo del venerdì sera: trentasette con le vetture storiche, sette con le moderne ed altrettante che hanno sfilato in coda alla gara nel 1° Raduno dedicato alle Subaru; diverse le presenze, oltre che dal Trentino e dal vicino Veneto, anche da Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.

snow_2016_viola (Custom)Nella giornata di sabato, dopo la partenza dal centro di Fiera di Primiero, gli specialisti del cronometro si sono sfidati lungo le dodici le prove cronometrate previste lungo il percorso che seppur privo della neve è stato giudicato molto divertente; si parte col “netto” fatto registrare da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone con l’Autobianchi A112 Abarth, ma già dalla prova successiva si delinea quello che sarà il testa a testa tra la Volvo Amazon di Leonardo Fabbri e Piergiorgio Marzaro e la Volkswagen Golf GTI di Gianluca e Filippo Zago, che si ritrovano pari merito al comando dopo i primi quattro rilevamenti. Secondo giro che si conclude col duo della Golf al comando e Fabbri che viene raggiunto al secondo posto dalla Lancia Fulvia di Ennio De Marin e Roberto Ruzzier; alle loro spalle ma leggermente più staccati, Enzo Scapin ed Ivan Morandi sulla Lancia Beta Coupé e l’A112 Abarth di Giacoppo e Grillone. Il duo della Volvo parte concentrato per il terzo giro, recupera e a due prove dalla fine si porta al comando mantenendo il vantaggio sino all’arrivo in centro a Fiera di Primiero dove viene festeggiato quale vincitore della gara delle auto storiche regalando il primo successo stagionale alla Squadra Corse Isola Vicentina che si aggiudica anche la vittoria nella classifica scuderie. Quella dell’ancora separato Periodo “J2” vede il successo in scioltezza ottenuto dall’Audi 80 Quattro dei veneziani Daniele Bobbo e Michele Bergamo, primi con un sostanzioso vantaggio sulla Peugeot 205 Rallye di Alessandro Mazzuccato e Jody Petix, mentre competano il podio di categoria Alfio Loro e Michele Cabato su Volkswagen Golf GTI. Va alla Lancia Delta HF dei padovani Filippo Viola e Massimo Maniero la vittoria nella gara riservata alle auto moderne dopo una bella rimonta sulla Mazda MX5 di Stefano Adrogna e Andrea Dalla Valle i quali, partiti con un buon vantaggio, si sono fatti raggiungere al settimo rilevamento cronometrico senza riuscire a rintuzzare i successivi attacchi del duo poi risultato vincitore; il podio viene completato dalla Peugeot 205 GTI di Marco e Davide Tosi.

Puntuali come da programma, cena conviviale e premiazioni hanno concluso in modo festoso la riuscita manifestazione e durante la serata sono stati consegnati anche dei riconoscimenti speciali che hanno dato una nota di colore in più all’evento: sono stati premiati gli equipaggi più spettacolari con la Subaru Impreza di Gianluca Sovrano e Rosella D’Incà a mettersi in evidenza sui cinque selezionati; alla Zastava 750 di Giorgio Andrian ed Ivana Cenci il premio per l’equipaggio proveniente da più lontano, addirittura da Belgrado in Serbia, mentre una prestigiosa magnum di vino è stata assegnata alla Volvo Amazon del 1961 di Leonardo Fabbri, quale vettura più datata tra quelle in gara. Coi saluti finali di Luciano Brugnolo, vice presidente della San Martino Corse e di Stefano Torcellan, direttore di gara, la manifestazione si è conclusa dando appuntamento all’edizione numero 19.

Stefanone-Filippini alla Ronde Miniere

 

PIACENZA – Debutto stagionale per la Scuderia EfferreMotorsport in questo 2016 con un nuovo equipaggio: Marco Stefanone e Riccardo Filippini saranno infatti al via del Ronde Miniere (PC) che si disputerà il 5-6 Marzo, organizzato dalla piacentina “Scuderia Invicta”. Marco Stefanone è un nuovo acquisto della scuderia EfferreMotorsport, e ha al suo attivo una ventina di gare con numerose vittorie di classe e podi, ultimo risultato un ottavo assoluto e vittoria in Classe A7 al Rally Race.

Per la prima volta correrà con Riccardo Filippini, colonna portante e socio fondatore della EfferreMotorsport, anch’egli con numerose vittorie di classe. Il debutto stagionale per i ragazzi oltrepadani avverrà sulla Renault Clio Williams di classe A7 al Ronde Miniere. “Inizieremo la stagione in questo 2016 alla Ronde Miniereesordisce Stefanoneci saranno parecchie novità, equipaggio nuovo e scuderia nuova di zecca, era dovuto per me che sono di Zavattarello. Il Miniere non l’ho mai disputato, dunque altra novità per me, ma ho visto la ps tramite il cameracar e mi sembra una bella prova impegnativa e tecnica di 15 km. Io e Riccardo daremo il massimo per portare a casa un buon risultato. Correremo con la Clio A7 della FR New Motors, vettura con la quale ho già disputato Rally Moscato e Val Tidone

 

La gara piacentina scatterà sabato sera, 5 marzo,da Cimafava (PC) per recarsi alla partenza “virtuale” nella suggestiva Castell’Arquato (PC), uno dei borghi più belli d’Italia. La gara vera e propria si avrà invece domenica 6 marzo, con la disputa della prova speciale “Velleia” che sarà ripetuta quattro volte e determinerà la classifica assoluta. Si partirà da Gropparello, paese famoso per il bel castello e l’adiacente parco delle fiabe, dopo qualche chilometro di saliscendi si attraverserà “Velleia” ,bellissima cittadina romana dal fascino incontaminato, la prova terminerà in Val D’Arda , qualche km prima di Lugagnano. Quest’anno la classifica delle gare Ronde considererà tutti e quattro i passaggi senza alcuno scarto, vedremo la battaglia sin dalla prova mattutina che si svolgerà alle 8:35 per poi ripetersi alle 11:30 – 14:20 e infine 16:40.

Rally Piston Cup: 18 le gare in calendario

LIVORNO – Si arricchisce il calendario della Rally Piston Cup, nuova Serie rallistica in cui a vincere è il merito. Sono ufficiali, infatti, le prime 18 gare che andranno a comporre la prima stagione della Rally Piston Cup. Un calendario che continuerà ad aggiornarsi nei mesi a venire, ma che si presenta già tra i più interessanti nel panorama rallistico nazionale. Oltre al montepremi di 20.000 Euro accresce ulteriormente l’interesse per la Serie l’accordo tra la Rally Piston Cup e l’International Rally Cup: le tre gare della IRC (Rally del Taro, Rally del Casentino e Rally Valli Cuneesi), infatti, saranno valide per la classifica della nuova serie. Il via è avvenuto domenica scorsa con la seconda edizione del Ronde delle Due Torri di Vergato

  • Il calendario:
  • 21/02/16 – 2° Ronde delle Due Torri
  • 6/03/16 – 4° Edizione Ronde Valli Arnaresi
  • 10/04/16 – 2° Rally delle Colline Metallifere
  • 1/05/16 – 23° Rally Internazionale del Taro
  • 15/05/16 – 10° Rally Day della Romagna
  • 22/05/16 – 34° Rally di Casciana Terme
  • 22/05/16 – 9° Rally Varallo e Borgosesia
  • 5/06/16 – 3° Rally della Ciociara
  • 18-19/06/16 – 52° Rally Valli Ossolane
  • 26/06/16 – 28° Raab Alto Appennino Bolognese
  • 17/07/16 – 36° Rally Internazionale Casentino
  • 2-3/09/16 – 23° Rally Pietra di Bagnolo
  • 2-3/09/16 – 22° Rally Valli Cuneesi
  • 25/09/16 – 37° Rally Città di Modena
  • 25/09/16 – Rally della Riviera – 23° Rally città di Camaiore
  • 5-6/11/16 – 7° Ronde Gomitolo di Lana
  • 5-6/11/16 – 3° Rally Day della Mura Poligonali di Ferentino
  • 27/11/16 – 10° Rally Golfo dei Poeti – 4° Rally Colli di Luni

 

Parte il conto alla rovescia per la Ronde del Canavese

 

Le iscrizioni aperte da giovedì 18 febbraio. Partenza e arrivo da Rivarolo – Qualche modifica alla prova di Pratiglione. Foto archivio Elio Magnano

Pettenuzzo-TironeRIVAROLO (TO) – Tutto pronto per il classico appuntamento primaverile sulle strade del Canavese. Ormai definita nei minimi particolari è pronta ad andare in scena l’undicesima edizione della Ronde del Canavese che anche per il 2016 ha scelto l’anfiteatro morenico per dare appuntamento ai numerosi appassionati che hanno segnato sul calendario il week-end fra il 20 e 21 Marzo. Sostanzialmente invariato il programma e la logistica che coinvolgerà nuovamente l’elegante centro di Rivarolo dove saranno allestiti partenza e arrivo.  Dopo il successo dell’edizione 2015 l’amministrazione comunale ha confermato il pieno apporto.

Bausano-ScaliRivarolo assume per questo appuntamento sportivo un grande significato legato in modo particolare a due personaggi che hanno dato molto per lo sport automobilistico canavesano. Gino Bellan che volle fortemente questa gara e Livio Bausano per i quali come ogni anno verranno istituiti i memorial. Qualche novità invece per quanto riguarda la prova speciali di Pratiglione che subirà alcune modifiche che la renderanno interessante mantenendo intatta la spettacolarità e la tradizione per un tratto definito “l’università dei rally

Teppa-TogliattiL’Allea di Corso Indipendenza è stata scelta per la partenza che verrà data nella serata di sabato con la sfilata e la presentazione degli equipaggi e ospiterà la cerimonia di premiazione all’arrivo. Nella centralissima Via Ivrea verrà allestito il Parco chiuso d’arrivo. L’Hotel Rivarolo sarà ancora il quartier generale con la direzione gara, la sala stampa e le verifiche sportive, le Tecniche verranno invece allestite nella attigua Piazzetta dell’Urban Center.

Vedelago-CourthoudLo scorso anno la vittoria andò a Gianfranco Vedelago e Corrado Courthoud sulla Mitsubishi Evo

Tutto pronto per il “Trofeo Seicento per un Sorriso”

 

La sfida che unisce rally e solidarietà voluta da VM Motor Team e tra rallisti locali

600 sorriso_logo (Custom)CANELLI (AT) – Nelle colline più spettacolari del Piemonte, il 12 e 13 marzo, andrà in scena la diciannovesima edizione della Ronde “Colli del Monferrato e del Moscato”. Anche quest’anno l’ammiraglia del VM Motor Team è pronta a garantire una competizione motoristica ad alti livelli e proprio Moreno Voltan, patron del comitato organizzatore, si è detto soddisfatto di come stanno rispondendo piloti e appassionati nei confronti della gara che ormai è diventata una pietra miliare del territorio. A fare da quartiere generale della manifestazione, ancora una volta, sarà Canelli, comune di 10.640 abitati che insieme a Nizza Monferrato è il secondo centro più importante della provincia di Asti. Sia come realtà produttiva e culturale che per numero di abitanti dopo il capoluogo.

N30_3304 (Custom)Una manifestazione che va oltre al simbolo motoristico; da ormai cinque anni tre volti conosciuti nel mondo dei rally: Roberto Aresca, Mattia Casarone e Fabio Grimaldi portano avanti un’iniziativa dagli altissimi valori umani. Anche per quest’edizione il rally si trova ad ospitare al suo interno un’ulteriore sfida che vedrà tanti rallyman darsi battaglia sul filo dei secondi e sullo stesso modello di rallycar, la Fiat Seicento. Il “Trofeo 600 per un Sorriso” è l’iniziativa benefica che vede questi tre ragazzi piemontesi devolvere il ricavato alle associazioni di volontariato, associazioni di autismo ed handicap. “Quest’anno abbiamo scelto di devolvere ciò che riusciremo a racimolare alla Croce Rossa di Canelli per collaborare nell’acquisto di un ventilatore polmonare da applicare sull’ambulanza ha detto Mattia Casarone Questo utile e importantissimo strumento verrà installato sull’ambulanza che, tra l’altro, sarà la stessa che presenzierà in futuro alle gare di rally in zona”.  Un apparecchio, dunque, che va oltre alle possibili situazioni d’emergenza quotidiane ma anche di prevenzione durante gli eventi sportivi come, appunto, le gare di rally dove l’ambulanza è sempre presente per garantire ancora più sicurezza ai protagonisti e non solo.

Valtiberina e Valli Arnaresi, Winners Rally Team c’è!

TORINO (TO) – A poco più di un mese dall’inizio del 2016 riparte a spron battuto la stagione motoristica di Winners Rally Team; il sodalizio torinese consolida la propria leadership presentandosi con tre equipaggi alla decima edizione della Ronde Valtiberina – Città di Arezzo, quarto appuntamento della serie Raceday Ronde Terra, in programma nel prossimo fine settimana in terra toscana. A rappresentare i colori di Winners Rally Team ci saranno Tullio Versace e Roberto Antonucci; il driver trevigiano, al debutto tra le fila della scuderia piemontese, si presenterà ai nastri di partenza su Ford Fiesta R5 dividendone l’abitacolo con la navigatrice Cristina Caldart. L’equipaggio veneto partirà con l’obiettivo dichiarato di migliorare il proprio feeling con le qualità tecniche della vettura di casa Ford. In classe A8 Roberto ed Herbert Antonucci affronteranno lo sterrato aretino a bordo della Mitsubishi Lancer Evo VI di Tamauto puntando a mantenere la prima posizione di classe ed il terzo posto di raggruppamento.

Qualche chilometro più in là, ad Arnara in provincia di Frosinone, Sabino Lonardo e Aniello Annarumma avranno il compito di affrontare le speciali della “Ronde delle Valli Arnaresi” su una Peugeot 106 N2.

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Scuderia Monferrato, tutti a cena per le premiazioni della classifica sociale 2015

 

Premiazioni_Monferrato_Naviga-da sx Angiulli, Bertolli e Trimigno (Custom)RIVALTA SCRIVIA (AL) – Il pranzo al ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia con un centinaio di amici che si sono ritrovati come ogni anno è stata l’occasione, domenica 21, per premiare i piloti e i navigatori che si sono maggiormente distinti nella classifica sociale della Scuderia MonferratoUn appuntamento classico che ormai è arrivato all’ottavo anno – ha commentato patron Claudio Favache è soprattutto un momento nel quale ritrovarsi tutti insieme, in amicizia, per vivere “da dentro” la vita della scuderia”. Non sono mancati gli sfottò ma anche i ringraziamenti oltre alle classiche premiazioni che hanno caratterizzato una bella giornata all’insegna dei motori.

  • Premiazioni_Monferrato_Claudio Fava (a sx) e Italo Ferrara (Custom)Classifica piloti: 1) Mirko Garbero; 2) Gianluca Fontana; 3) Davide Borgogno; 4) Gianfranco Martinoli; 5) Massimo Rivetti
  • Classifica navigatori: 1) Elena Bertolli; 2) Matteo Angiulli; 3) Michele Trimigno; 4) Marica Guerra; 5) Moreno Bennardo.
  • Tra i premiati il “geometra volante” Italo Ferrara, ormai un “aficionado” della Scuderia Monferrato.

La S.G.B. Rallye conquista Franciacorta con uno strepitoso Di Benedetto

Con una prestazione superlativa e con le condizioni meteo caratterizzate prevalentemente dalla pioggia, il fortissimo pilota Siciliano riesce a colmare il gap con numerose vetture ben più performanti, imponendosi prepotentemente e facendo sua una splendida vittoria.

Franciacorta_Di Benedetto (Custom)CASTREZZATO (BS) – La vittoria che non ti aspetti, così si può raccontare l’impresa di Fofò Di Benedetto navigato dall’esperto Daniele De Luis a bordo della sua gloriosa Peugeot 207 S2000 all’8° Franciacorta Rally Show. Immensa la grinta dimostrata dal velocissimo pilota Siciliano, portacolori della scuderia di San Piero Patti S.G.B. Rallye, che ha saputo reagire da subito ad un capottamento durante lo shakedown, ovvero le prove delle vetture in assetto da gara. Impeccabile e determinante a questo punto il contributo dell’Erreffe Rally Team, sapientemente gestito da Agostino Roda che si occupa della preparazione della vettura, in grado di sistemare i non pochi danni e garantire a Di Benedetto di poter prendere parte alla gara.

Con estrema concentrazione e grinta l’equipaggio Di Benedetto-De Luis ha costruito la vittoria metro dopo metro, rimanendo attaccato ai forti piloti presenti, supportati da vetture ben più performanti di una S2000, fin dalla prima prova notturna del venerdì, attaccando al limite ogni metro di prova speciale.  Ottima la progressione del sabato che posiziona Di Benedetto appena sotto il podio virtuale, in 4^ posizione assoluta. L’ultimo giorno di gara, caratterizzato dalla forte pioggia che ha reso le due prove finali molto viscide ed insidiose, è stato perfetto per la tipologia di guida di Di Benedetto ed è qui che quest’ultimo ha ipotecato la gara, disputando in maniera impeccabile la PS5 chiusa davanti a tutti con addirittura 20 secondi di vantaggio sul secondo, che sono valsi la 1° posizione assoluta e la vittoria di gruppo e classe. Abilissimi nella gestione dell’ultima prova hanno tagliato il traguardo con 15 secondi sul secondo classificato e ben 2 minuti sulla prima vettura della stessa classe.

Eccellente risultato anche nel successivo Franciacorta Event “Daniele Bonara” Tribute, disputatosi subito dopo l’arrivo del rally, dove con la formula praticamente simile al Monza Rally Show si sono affrontati in sfide a coppie i 32 equipaggi selezionati (i primi 20 assoluti e 12 inseriti a discrezione dell’organizzazione), con la coppia Di Benedetto-De Luis che si è arresa solo in finale allo strapotere di una vettura più performante e dotata di turbo compressore che certamente la rendeva più rapida e scattante nelle numerose ripartenze. Weekend eccellente dunque per il pilota siciliano e per la scuderia messinese SGB Rallye che insieme non potevano iniziare al meglio questa nuova stagione agonistica.

Dire che sono felicissimo non rende assolutamente l’idea di come mi sento… – queste le parole di Fofò Di Benedetto – È stata una vittoria di carattere, di prepotenza, di caparbietà. Sapevamo benissimo che sarebbe stata difficilissima questa gara, non solo per le tantissime vetture più forti della nostra, ma soprattutto per i grandi nomi presenti. Questo ci ha dato molta più carica e determinazione soprattutto dopo quanto successo durante lo shakedown. Sono riuscito a mantenere la concentrazione alta, malgrado non sia bello rendersi conto che esiste ancora qualche persona che gioisce vedendoti a testa in giù in mezzo alla pista, per fortuna però questo sport è meraviglioso e ricco di tifosi ed appassionati veri, siciliani e non, che sanno far sentire la loro grande vicinanza in ogni momento. Le condizioni meteo sono state certamente determinanti, da un lato per livellare un po’ le prestazioni delle vetture e dall’altro per mettermi in grado di fare la differenza in queste condizioni estreme che tutti sanno adoro particolarmente. Ringrazio enormemente Agostino Roda e tutto il team Erreffe perché senza di loro non saremmo nemmeno saliti sul parco partenza, ringrazio altrettanto la mia scuderia la S.G.B. Rallye con il suo direttore sportivo Mauro Gulino sempre al mio fianco. Ovviamente ringrazio il mio super naviga De Luis, con il quale abbiamo da subito lavorato bene e costruito questo splendido successo. Non è facile ancora rendersi conto di quanto fatto, è stata davvero un’impresa difficile. Disputare una prova come la PS 5 dove la macchina sembrava galleggiare e dare 20 secondi al diretto inseguitore non è semplice e sono fiero di esserci riuscito, rimanendo concentratissimo utilizzando la testa in ogni metro. Un ultimo doveroso grazie non può mancare, per il trattamento che ci è stato riservato, a tutti i piloti ed agli organizzatori della manifestazione, è stato davvero un piacere essere presenti a questa manifestazione. Adesso ripartiamo più carichi che mai per affrontare le gare che pianificheremo in questa stagione appena iniziata”.

Queste invece le impressioni di Daniele De Luis: “E’ stata una vittoria schiacciante ed impensabile. Il parco partenti era di tutto rispetto, sia per la qualità dei piloti iscritti, sia per le vetture schierate. Il tracciato era molto veloce e sulla carta poco favorevole ad una S2000, ma Fofò è stato pazzesco, imbattibile. Un super plauso va assolutamente a lui che ha dimostrato ancora una volta che pilota è, dando prova non solo di essere velocissimo sull’asciutto, ma di avere delle doti straordinarie sul bagnato e di avere in ogni caso una concentrazione tale da ottenere una perfetta gestione delle prove. Imponente l’organizzazione della Erreffe Rally Team di Agostino Roda, capaci ci rimetterci in pista dopo il capottone iniziale. È stato un weekend perfetto, si sono intersecate tutte le condizioni per far bene, siamo davvero felici. Speriamo di continuare la stagione con altrettante soddisfazioni.

A-Style Team: Lorenzo Della Casa terzo di classe al Franciacorta Rally Circuit

 

Nel fine settimana appena lasciato alle spalle, il pilota ticinese dell’A-Style Team ha concluso in 15° posizione assoluta a bordo della Ford Focus WRC 2000

Dellacasa_Franciacorta_AD3_7070 (Custom)CASTREZZATO (BS) – Lorenzo Della Casa e Michele Ferrara hanno concluso in 15° posizione assoluta l’8°edizione del Franciacorta Rally Circuit, gara svoltasi tra venerdì 12 e domenica 14 febbraio nell’autodromo Daniel Bonara di Castrezzato, in provincia di Brescia. A bordo della Ford Focus WRC 2000, il duo elvetico-italiano ha disputato una gara accorta in virtù delle difficili condizioni climatiche.

Senza cercare il limite, “Lollo” ha così approfittato della gara in circuito per testare differenti soluzioni di gomme in ottica stagionale; unica sbavatura un dritto nella prova lunga del sabato che non ha però pregiudicato l’andamento della gara. Alla conclusione delle sei prove speciali, Della Casa ha potuto festeggiare il podio di classe grazie al terzo posto ottenuto alle spalle di Ducoli ed Uzzeni, piloti di comprovata esperienza e di grande qualità.

Alessandra Brena in evidenza con papà al Franciacorta Rally Show

 

CASTREZZATO (BS) – Esperienza più che positiva per Alessandra Brena all’8° Franciacorta Rally Show. Al volante della potente Peugeot 207 Super 2000 da 300 CV, la 19enne Brusaporto (BG) si è messa in evidenza nonostante le condizioni metereologiche impervie e le difficoltà del tracciato, superando tutte le Prove Speciali senza errori e danni alla vettura preparata dal Team Colombi Racing. Un banco di prova valido per Alessandra, alle prime armi nel mondo dei rally, e per tutti concorrenti impegnati  nei 73 km totali con prove lunghe anche 21 km, oltre ad entrare nel tratto di pista teatro del Mondiale Rally-cross

 

Il circuito era veramente molto bello e impegnativo. Decisamente più divertente delle edizioni passate. Quest’anno, oltre alla prova lunga quasi 22 km, ci hanno fatto entrare anche nel tratto teatro del mondiale rally-cross con due bei salti. Sono sicuramente contenta di come sia andare la corsa. Purtroppo la pioggia ha reso tutto più difficile, ma ho portato la traguardo la vettura senza nessun graffio” commenta entusiasta Alessandra Brena che si complimenta anche col papà Stefano, che le ha fatto da navigatore “È stato veramente bravo. Dopo ogni prova anche lui migliorava nella lettura delle note ed è stato divertente condividere questa esperienza

 

È stata un’esperienza fantastica, sia per l’emozione di partecipare alla mia prima competizioni, ma soprattutto per aver condiviso questo momento con mia figlia direttamente da dentro l’abitacolo. Non posso che farle i complimenti perché come sempre è scesa in pista dando il massimo, senza commettere errori nonostante l’inesperienza con la macchina e le difficoltà della pista e della pioggia. Tracciato tanto entusiasmante quanto impegnativo anche per noi navigatori. Certamente non sarà l’ultimo rally” commenta Stefano Brena

 

Nelle prossime settimane saranno annunciati i programmi di Alessandra Brena, impegnata a definire l’accordo per partecipare al Campionato Seat.

Team Bassano riparte per la stagione 2016

Già iniziata con positivi riscontri la stagione della Scuderia 4 volte Campione d’Italia Rally: ritirato a Bologna il quarto Trofeo dal Presidente Mauro Valerio. Oltre alle specialità per autostoriche, occhi puntati sul nuovo Campionato Italiano Velocità Turismo con Daniele Cappellari pronto alla nuova esperienza!

teambassano_nuovo (Custom)Romano d’Ezzelino (VI) – Torna a far parlare di sé il Team Bassano grazie ai primi positivi riscontri dalle gare di regolarità che tradizionalmente aprono la stagione, ai programmi di alcuni piloti e alle premiazioni del Campionato Italiano Rally Autostoriche 2015 che si sono tenute sabato 13 febbraio scorso a Bologna; alla cerimonia erano presenti il Presidente Mauro Valerio che ha ritirato per la quarta volta consecutiva il Trofeo Nazionale Scuderie e Massimo Giudicelli che si è aggiudicato la Coppa Acisport della classe “2-1600” del 3° Raggruppamento chiudendo in bellezza una stagione nella quale aveva primeggiato nel Campionato Open Toscano Rally Storici e nella classe di appartenenza della Michelin Historic Cup.

Contemporaneamente alla kermesse bolognese si concludeva la seconda edizione della Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità classica dalla caratteristica di svolgersi di notte e su strade innevate: buona la prestazione del nuovo equipaggio formato da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che hanno portato l’Autobianchi A112 Abarth in settima posizione nell’assoluta della difficile gara che si è corsa sulle più famose prove speciali a cavallo delle provincie di Vicenza, Belluno e Treviso; per il duo si tratta della seconda uscita stagionale dopo il buon esordio dello Snow Trophy della settimana precedente, dove giunse quinto assoluto; nella gara trentina di fine gennaio all’arrivo anche l’altra A112 Abarth, quella di Manuel Oriella e Nicolò Marin, classificata in diciannovesima posizione. Non ha invece visto il traguardo di Cittadella, sede di partenza e arrivo della Coppa Attilio Bettega, la Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini.

 

Programmi ambiziosi per il velocista Daniele Cappellari il quale, dopo la positiva stagione 2015 nella Coppa Italia di seconda divisione, si prepara ad affrontare il Campionato Italiano Turismo alla guida della nuova Seat Leon Cupra TCR curata e gestita dallo stesso pilota padovano. Il debutto è previsto il 21 e 22 maggio a Monza, il primo dei sette appuntamenti che si correranno tutti su gare doppie da 25 minuti più un giro. Il Campionato si concluderà il 9 ottobre ad Adria.

7^ Ronde delle Miniere: la “piesse” di Veleia attende nuovi ed esaltanti duelli

 

Dopo il successo dell’edizione del ritorno lo scorso anno, il teatro di gara è rimasto invariato: dal nome carico di storia alle caratteristiche tecniche di alto livello, correre al “Miniere” sarà una sensazione unica. Con questa gara prende il via anche la Lombardia Ronde Cup. Chiusura iscrizioni il 29 febbraio.

LOGO MINIERE_2016_LOW (Custom)SAN GIORGIO PIACENTINO (PC) – Nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno lunedì 29 febbraio, intorno alla 7^ Ronde delle Miniere, in provincia di Piacenza, prevista per il 5 e 6 marzo, vi è già forte fermento. Intanto, la Scuderia Invicta, il Comitato Organizzatore, sta vedendo arrivare adesioni alto livello, sia come “nomi” sia come vetture, segno che lo scorso anno la proposta che venne fatta è piaciuta ed ha avuta un’eco positiva. L’evento, che sarà anche la prima prova della prestigiosa Lombardia Ronde Cup, va anche a proporsi in uno spazio temporale importante per essere eletto come utile test , prima dell’avvio dei Campionati Italiani. La Ronde delle Miniere, infatti, sarà due settimane prima del “Ciocco” e poco più di un mese avanti alla prima del tricolore WRC dell’Isola d’Elba ed il fatto della tecnicità della prova speciale proposta, la “Veleia”, possono essere fattori di interesse da parte di chi pensa “tricolore”.

Ronde delle miniere_2015_Bossalini (Custom)Per lo scenario dell’edizione del ritorno della gara è stata scelta la Prova Speciale “Veleia”, 14,900 chilometri dal nome preso in prestito dalla storia, oltre che dal passato sportivo. Vale la pena di conoscere la parte storica della del nome “Veleia”, che arriva dall’omonima frazione conosciuta in tutta Italia per gli importanti rinvenimenti archeologici di età romana, un vero museo a cielo aperto. Oltre allo sport, quindi, sarà interessante sfruttare la trasferta per la gara per accrescere le conoscenze del territorio dell’appennino piacentino e le molte sue bellezze. La città romana di Veleia si sviluppa alle spalle della colonia di Piacenza (a m.460 s.l.m.), nella valle di un subaffluente del Po, il Chero, in territorio ligure, una volta domata – poco prima della metà del II secolo a.C. – la lunga resistenza delle popolazioni indigene. La presenza di un sepolcreto a cremazione della seconda età del ferro, scavato alla fine del secolo scorso, a nord-est dell’abitato romano, consente di ritenerla sorta nell’area d’insediamento di una comunità protostorica. Veleia diviene, attorno alla metà del I secolo a.C., municipium, capoluogo di un distretto montano esteso dal Taro al Luretta e dal crinale appenninico alla pianura, confinante con i territori di Parma, Piacenza, Libarna, Lucca.

Il nome deriva da quello di una tribù ligure, i Veleiates o Eleates. Testi epigrafici e fonti letterarie ne attestano più antica e frequente la grafia con elle semplice. Ma già probabilmente dal I secolo d.C. la città è designata nella parlata corrente con l’appellativo, sopravvissuto nel Medioevo, di Augusta, che distingue talvolta centri romani in territori mai del tutto romanizzati. La tabula alimentaria traiana è un’iscrizione bronzea rinvenuta nei pressi di Velleia, nel comune piacentino di Lugagnano Val d’Arda, e conservata oggi nel museo archeologico nazionale di Parma. È la più grande iscrizione d’epoca romana, il suo rinvenimento avvenne nel 1747, misura 1,38 m di altezza per 2,86 di larghezza.

 

Passando allo sport, si parla di quasi quindici chilometri di sfida, vicino al massimo consentito dal regolamento delle Ronde, estremamente tecnici oltre che spettacolari, da percorrere quattro volte, in una strada che sarà in grado di produrre un confronto di alto profilo. Disputata parzialmente in senso inverso nell’ultima edizione 2011, la prova è totalmente inedita in questa versione. Si parte appena fuori dall’abitato di Gropparello con un tratto veloce e subito arriva una “staccatona” importante , doveroso avere le gomme in temperatura soprattutto nella prima prova dove i concorrenti nel sottobosco troveranno asfalto umido della notte. Segue un tratto in leggera salita molto guidato fino al paese di Castellana , poi un falsopiano assai veloce, fino al primo intermedio per poi buttarsi “in apnea” in una discesa da affrontare con attenzione per la presenza di avvallamenti. Spettacolari i tornanti ed il passaggio molto stretto nel piccolo paese di Magnani, cui segue un tratto in salita che porta all’abitato di Velleia. Appena fuori paese, molto bella è l’inversione che porta a Rustigazzo. Riprendendo una parte del percorso del rally di Cremona di qualche anno fa, si giunge all’abitato di Vicanino con tornanti in discesa che metteranno a dura prova la preparazione atletica dei concorrenti ed i freni delle vetture. Sicuramente qualche appassionato con “i capelli grigi” si ricorderà questo percorso all’epoca del famoso “4 Regioni“, quando era ancora sterrato. L’ultimo tratto presenta un falsopiano veloce con rapide curve in successione. Per il pubblico la strada sarà chiusa dalle 7.30 alle 18.00 circa con un’apertura dopo ogni passaggio dei concorrenti. Prima zona per il pubblico è prevista alla partenza di Gropparello, dove si può parcheggiare in paese. La seconda zona si trova al primo intermedio arrivando dal paese di Groppovisdomo (previsto punto ristoro).  Terzo accesso al fondo valle tra i paesi di Magnani e Velleia arrivando da Carpaneto (previsto punto ristoro). Quarto accesso al secondo intermedio con bella inversione: vi si accede dal paese di San Michele e Prato Barbieri (previsto punto ristoro). Sempre da Carpaneto si può arrivare al centro paese di Rustigazzo con comodo parcheggio. Per chi vuole godersi tutta la gara stando seduto comodamente al ristorante assaporando le varie delizie piacentine è consigliato la trattoria “Da Dorino“ situata appena fuori dal paese di Rustigazzo, nel senso della prova. Ultimo accesso per il pubblico al centro paese di Vicanino al terzo intermedio: si accede dal paese di Antognano. Sconsigliato, invece, il fine prova, per motivi di sicurezza e viabilità la strada verrà chiusa a circa 2 chilometri al bivio Parco Provinciale provenendo da Lugagnano.

Casarano Rally Team alla Ronde Delle Due Torri: Tommaso Memmi e Cosimo Longo non svettano

Problemi d’assetto e il danneggiamento del sistema di attacco dell’interfono costringono l’equipaggio a rimanere in ombra e a battagliare per le posizioni di rincalzo. Chiudono settimi assoluti. Foto Mauro Pastore

CASARANO (LE) – Sotto le aspettative e falsata da piccoli inconvenienti la prestazione di Tommaso Memmi e Cosimo Longo alla Ronde delle Due Torri, gara disputata sulle strade della Val d’Aneva, in provincia di Bologna. Al rientro dopo diversi mesi di stop e per la prima volta insieme, l’equipaggio portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team al via su una Peugeot 207 S2000 del team Colombi, non è riuscito a causa anche della sfortuna ad andare oltre la settima posizione assoluta e la seconda di classe, in una gara che li ha visti rimanere quasi sempre in ombra. Che sarebbe stata una competizione difficile e al cospetto di avversari molto veloci lo si sapeva sin dalla vigilia ma a complicare ulteriormente la situazione è stato il materializzarsi già a partire dalla prima curva di alcuni inconvenienti di natura meccanica ed elettronica. Memmi e Longo sono stati infatti costretti sin da subito a fronteggiare ai problemi d’assetto della vettura che si sono sommati al noiosissimo guasto al sistema di aggancio del casco che ha mandato kappaò l’impianto interfono, un insieme di fattori che ha reso problematica la percorrenza dell’intera speciale d’apertura e che ha finito col determinare un passivo di 45 secondi che di fatto li ha tagliati fuori da ogni possibile ambizione di alta classifica.

 

La prima prova speciale dunque scivolava via col sapore amaro dettato da un poco convincente decimo posto assoluto, piazzamento non in linea con le loro aspettative, ma il duo salentino non si è faceva prendere dallo sconforto e inquadrando nella giusta ottica un nuovo obiettivo iniziava dalla PS successiva a staccare buoni riscontri cronometrici, migliorando costantemente il proprio passo e cogliendo due ottimi quarti posti, quasi in fotocopia, con qualche rischio nel tenere la vettura sotto controllo nei punti umidi della terza prova. L’impegno si tramutava in un bel recupero che li faceva risalire fino alla settima posizione dimostrando di avere quindi le carte in regola per poter tentare un’ulteriore scalata. Ma sull’ultima prova un atteggiamento più conservativo non permetteva alla coppia della Casarano Rally Team di sopravanzare gli avversari.

A fine gara, per Memmi, tenendo conto di tutte le attenuanti del caso (contesto agonistico nuovo, cambio del navigatore, la difficoltà nel risalire dopo tanto tempo su una vettura difficile ed aggressiva come la 207) il bicchiere è da considerare mezzo pieno: “Siamo partiti prudenti, forse un po’ troppo, ma dopo un centinaio di metri dalla partenza, sulla prima curva, non ha più funzionato l’interfono e per noi che affrontavamo la gara per la prima volta, quello di non riuscire a comunicare era un problema non di poco conto che poi si è sommato sulla stessa prova a un assetto non proprio ottimale della vettura che spesso mi partiva dietro. Dopo la prima prova il risultato era ormai compromesso. Nei tratti successivi potevamo comunque andare più forte è vero, ma è altrettanto vero che avremmo dovuto prendere dei rischi per i quali non sarebbe valsa la pena. Ci consoliamo con l’aver macinato chilometri su una vettura performante, in un contesto tecnico a noi sconosciuto e con un risultato che mi riporta dopo un po’ di tempo nella top ten della classifica assoluta. Chiudo rivolgendo un sentito ringraziamento a Mimmo Longo che si è dimostrato all’altezza del ruolo e per lui tornare alle gare non era assolutamente cosa semplice”.

Positivo esordio stagionale per la Casarano Rally Team

Con Federico Petracca e Guglielmo De Nuzzo ottiene in rimonta il secondo posto di classe al Franciacorta Rally Show. Foto ActualFoto Maurizio Beretta

CASTEZZATO (BS) – Inizia con un soddisfacente risultato la nuova stagione sportiva della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che in occasione dell’ottava edizione del Franciacorta Rally Show disputato sull’omonimo autodromo di Castrezzato, nella pianura bresciana, centra con la giovane coppia formata da Federico Petracca e Guglielmo De Nuzzo, il secondo posto di Classe N3. La gara ha dato le risposte che ci si attendeva, la grinta dimostrata in pista ha confermato che Petracca sta progredendo nella sua fase di apprendistato con la disciplina.  Supportati da una Renault Clio RS del R-X Team bisognosa solo dell’assistenza di routine, Petracca e De Nuzzo hanno dunque superato in modo brillante la lunga e impegnativa competizione in circuito che ha visto numerosi concorrenti sfidarsi con il coltello tra i denti sin dalle prime battute e con la totalità del parco partenti messa a dura prova dal fondo stradale reso particolarmente impegnativo dalla pioggia che a creato un mix di condizioni in cui la scelta delle gomme si è rivelata determinante ai fini della classifica. L’equipaggio casaranese ha ultimato la gara risalendo sino al settimo posto di gruppo e in cinquantasettesima posizione assoluta, un risultato comunque condizionato da alcuni errori e altre sviste che hanno tolto loro la possibilità di lottare per le posizioni più alte.

Dopo la prima prova speciale “spesa” per capire l’assetto e le peculiarità della vettura, il duo salentino ha aumentato il proprio ritmo avvicinandosi al leader provvisorio di classe. A metà gara purtroppo è incappato in una serie di inconvenienti palesati per di più sulla prova speciale più lunga come il black out dell’interfono che ha costretto Petracca a guidare a vista per tutta la prova, sommato a una scelta inadeguata dei pneumatici su fondo asciutto. Situazioni che si sono tradotte nella perdita di ben sei posizioni nell’assoluta. Ma a pesare pesantemente poi sulla classifica è stato l’errore sulla prova successiva che ha fatto compiere all’equipaggio un giro di pista in più, vedendosi così appioppare come da regolamento il tempo di tre minuti netti superiore a quello del vincitore della speciale. Un imprevisto che vanificava la continua serie di regolazioni di set-up apportate sulla vettura che ne avevano progressivamente migliorato le performance e che li faceva precipitare nei bassi fondi della classifica, perdendo anche la seconda posizione di classe. L’equipaggio portacolori del Casarano Rally Team non si è comunque perso d’animo ed è riuscito nelle battute finali a ridurre il gap in virtù di una buona rimonta culminata con il loro miglior riscontro parziale colto nella penultima prova e che gli è valsa la riconquista del secondo gradino del podio di classe.

“Sono soddisfatto – ha detto a fine manifestazione Petraccala gara è stata difficile e combattuta, abbiamo corso consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre possibilità. È vero c’è un po’ di rammarico per il risultato che poteva essere e che non è stato, forse si poteva fare di più ma le condizioni erano molto mutevoli. Sono contento di come siamo riusciti a variare il set up della vettura in funzione delle condizioni meteo, peccato per la svista sulla prova lunga e per la scelta sbagliata delle gomme che in particolare sulla terza prova mi hanno fatto perdere tantissimo tempo e si sa in questa tipologia di gara, particolarmente veloce, recuperare il terreno perduto è pressoché impossibile.