Prorogati i termini di iscrizione alla 59^ Coppa Città di Lucca

Ci sarà tempo fino alla mezzanotte di sabato 27 luglio per partecipare alla “classica” dell’estate rallistica nazionale. La chiusura della fase di iscrizione è stata prorogata al fine di concedere ai praticanti la disponibilità di tre ulteriori giorni per adempiere alle formalità necessarie. Nella foto AmicoRally Gianluca Tosi

LUCCA – – È stata prorogata alla mezzanotte di sabato 27 luglio, la scadenza per le iscrizioni alla 59^ Coppa Città di Lucca. La gara, organizzata da Automobile Club Lucca in sinergia con Organization Sport Events e con il supporto operativo di New Lucca Corse, è in programma sabato 3 e domenica 4 agosto e sarà appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 7, per il Trofeo Rally Toscano, per il Trofeo Rally Automobile Club Lucca, per l’R-Italian Trophy, per il Trofeo Pirelli Accademia CRZ e per il Michelin Trofeo Italia. 

Grande, il fermento che si respira intorno alla manifestazione a poco più di una settimana dall’accensione dei motori, con le eccellenze della città di Lucca chiamate ad un ruolo ancor più centrale nelle dinamiche di gara ed un percorso che guarda ad ampio raggio, verso prove speciali di grande spessore tecnico. 

Nel prossimo week-end al via il Rally di Salsomaggiore Terme

91 vetture  fra le moderne – 24 nello storico . Il Rally di Salsomaggiore è valido per le Serie R Italian Trophy e Michelin Trofeo Italia. Il Rally Historic  per il TRZ. Foto DPL Press

Il Rally di Salsomaggiore Terme non tradisce le aspettative. Anche in questa edizione si appresta a regalare un week-end di emozioni e spettacolo grazie ad un elenco iscritti di grande qualità. Sono 91 le vetture pronte alla sfida nel rally moderno mentre 24 quelle che daranno vita alla parte storica che tradizionalmente apre la competizione valida  per la serie R Italian Trophy e il Michelin Trofeo Italia. Non resta che attendere l’esito del cronometro per un edizione che consolida le caratteristiche  di appuntamento di grande impatto sportivo dove il pronostico è reso difficile dai molti protagonisti pronti a prendersi la scena. Un palcoscenico esclusivo  offerto dall’eleganza del viale Romagnosi di Salsomaggiore Terme dal quale sabato 27 Luglio alle 19.30 i concorrenti scatteranno per la prima prova speciale allestita nel cuore della città termale. L’attesissima  “Mickey Mouse” lunga tre chilometri. Come di consueto saranno le vetture del Rally Storico ad aprire la kermesse sportiva seguite dalla carovana moderna che chiuderà la prima giornata della competizione parmense. Un sabato aperto con le verifiche tecniche e sportive e con lo shakedown allestito sullo stesso tracciato della prima prova. La Domenica il programma prevede altre due parziali che verranno percorsi tre volte. Si parte con la “Pellegrino Parmense” che vedrà al via il primo concorrente rispettivamente alle 8.16 – 11.45 – 15.14. Questo tratto rispetto alle precedenti edizioni è stato sensibilmente allungato seguito dalla “Varano” dove la prima vettura scatterà alle 9.08 – 12.37 – 16.06. Il Riordino a Pellegrino Parmense e il Parco Assistenza  a Salsomaggiore daranno appuntamento ai concorrenti ogni due prove. L’arrivo e la premiazione alle 16.55. La parola passa ora ai protagonisti: Un elenco iscritti che come detto non tradisce le aspettative e che propone la sfida fra Gianluca Tosi e Davide Nicelli Jr. Tosi, terzo assoluto lo scorso anno sarà al via con Alessandro Del Barba sulla Skoda Fabia della Movisport. Le attenzioni sono puntate inoltre su Davide Nicelli Jr in gara insieme a Martina Bertelegni su una Volkswagen Polo che su queste strade ha già dimostrato di saper andar forte. Lo ricordiamo lo scorso anno vincitore della classe R1T a bordo della Toyota Yaris. Oltre a loro l’elenco  dell’appuntamento promosso da Media Rally Promotion e da  Salso Rally Promotion propone il savonese Federico Gangi con Andrea Ferrari al via su una Skoda Fabia della scuderia Racing For Genova. Fra le 19 vetture nella classe R5 troviamo inoltre Antonello e Davide Paroli i quali lo scorso anno chiusero noni assoluti a bordo della Skoda Fabia e con la vettura identica Luigi Giacobone e Nicola Angiletta. Nella classe Super 1.6 troviamo Fausto Castagnoli quinto assoluto nel 2023 su una Volkswagen e in questa occasione in gara con Jessica Perli su una Renault Clio. Ben cinque gli equipaggi femminili presenti. Erica Ranalli e Jastine Sertori saranno in gara su una Renault Clio Rally 5. Sabrina Tumolo e Sara Riva sulla loro Peugeot 106 sfideranno Anna Chinnici e Giulia Muffatti al via su una Citroen Saxo in classe N2  mentre Marta Achino e Nicoletta Ferrando avranno a disposizione una Citroen C2 fra le Racing Start. Valentina Pelazza avrà invece a disposizione una Fiat 600 fra le A0 insieme a Laura Cattaneo. Molta attesa anche per il Rally Storico giunto alla sesta edizione e valido per il Crz. Al via il vincitore della passata edizione Giovanni Mori in gara sulla Bmw M3 insieme a Michele Frosini. Interessante la sfida fra le trazioni posteriori  con “Il Valli” e Stefano Cirillo i quali avranno anche loro a disposizione la potente vettura tedesca. Il terzetto Bmw si conclude con Brunero Guarducci e Massimo Bazzani. Non mancano le potenti Porsche 911 con Beniamino Lo Presti e Lucia Zambiasi scondi assoluti lo scorso anno e Alessandro Ghezzi e Agostino Benenti anche loro su una Rs.  

Paddon e BRC Racing Team si dirigono verso Roma con l’obiettivo di vincere

In qualità di campioni in carica del FIA European Rally Championship, la stella del rally neozelandese Hayden Paddon e BRC Racing Team si preparano a partecipare al Rally di Roma Capitale di questo finesettimana, con un obiettivo chiaro: difendere e rafforzare la leadership del campionato 2024.

Paddon ha conquistato il comando della classifica ERC 2024 nell’ultimo round tenutosi in Estonia all’inizio di questo mese e attualmente detiene 73 punti, con un margine di dieci punti sull’inseguitore francese Mathieu Franceschi, mentre il norvegese Mads Ostberg occupa il terzo posto con 53 punti.

Paddon, consapevole del livello dei suoi principali rivali per il titolo, afferma: “Sia Mathieu che Mads saranno veloci, soprattutto Mathieu protagonista di un grande salto di qualità quest’anno. Per quanto riguarda i risultati complessivi del rally, sappiamo che i piloti italiani dell’ERC sono molto competitivi, come hanno dimostrato lo scorso anno, ma il nostro focus sarà sui nostri principali avversari con cui ci stiamo giocando il campionato”.

“A Roma ci piacerebbe ripetere il podio dello scorso anno, ma abbiamo visto quanto sia competitivo il campo di gara quest’anno. Sarà certamente una sfida complessa, ma l’obiettivo principale è quello di allungare il nostro vantaggio in campionato.”

Paddon e il suo esperto co-pilota John Kennard sono tra i favoriti della gara che si svolgerà dal 26 al 29 luglio, un rally ad alta velocità su asfalto che rappresenta il quinto di otto round dell’ERC 2024.

I due si uniranno ai loro compagni di squadra del BRC Racing per condurre un breve test pre-evento con la Hyundai i20 Rally 2: “Utilizzeremo i dati dello scorso anno insieme a quanto appreso dal Rally delle Canarie di quest’anno per cercare di migliorare l’assetto dell’auto sull’asfalto. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per cercare di perfezionare le prestazioni, poiché altre squadre e auto stanno diventando più veloci.”

Gabriele Rizzo, Team Manager di BRC Racing Team, dichiara: “L’avvicinarsi al nostro evento casalingo porta sempre con sé motivazioni in più. Conosciamo abbastanza bene il Rally di Roma, lo abbiamo fatto tante volte con piloti diversi e abbiamo vinto nel 2017. Pensando al passato c’è un po’ di tristezza visto che per due anni abbiamo corso qui con Craig Breen. È un rally impegnativo in cui, ancora una volta, ci si aspetta che i piloti locali siano tra i più veloci. Come squadra ci stiamo concentrando per offrire nuovamente una gara senza problemi ad Hayden e John e per trovare ulteriori performance nella vettura. Hayden ha l’esperienza dello scorso anno e dobbiamo capitalizzarla. È il quinto appuntamento su otto e non c’è margine di errore, cercheremo di mettere pressione ai nostri rivali ottenendo i punti necessari per estendere il nostro vantaggio in campionato

Il rally avrà inizio venerdì sera con una prova super speciale inaugurale nei pressi del Colosseo di Roma, seguita da 189 km di prove speciali intorno alla base del rally a Fiuggi, località termale a sud-est di Roma.

La maggior parte delle prove saranno le stesse dello scorso anno. Paddon descrive i tracciati come perlopiù scorrevoli, ma leggermente accidentati in alcuni tratti. “Mi piacciono le prove e ciò che contraddistingue questo rally, come lo scorso anno, è il clima. Ci aspettiamo temperature molto elevate, fino a 40 gradi, il che rende questo uno dei rally più caldi che affrontiamo e monitorare l’usura degli pneumatici in tali condizioni diventa fondamentale.”

Biella 4 Racing, luci ed ombre al Rally Lana, con un’ottima Coppa d’Oro delle Dolomiti

Vidale-Colongo conquistano il podio di classe nella gara Laniera mentre Barbera-Barbera sono costretti al ritiro, Destefanis-Destefanis ottimi protagonisti a Cortina d’Ampezzo

Valle San Nicolao: Un fine settimana dai sentimenti contrastanti in casa Biella 4 Racing, con una 37^ edizione del Rally Lana che ha portato gioie e dolori, mentre la trasferta al Coppa d’Oro delle Dolomiti ha regalato un’ottima prestazione dei portacolori B4R.

Il quinto appuntamento del Trofeo Italiano Rally, corsosi nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 luglio lungo le strade della provincia Biellese, ha visto i rappresentanti B4R Ilario Vidale e Luca Colongo concludere trentacinquesimi assoluti e terzi di classe Rally4/R2, a bordo della Peugeot 208 Vti del team PFA. Per loro la soddisfazione di conquistare il podio dopo una gara disputata non al cento per cento delle loro potenzialità. “Aver conquistato il podio di classe è sicuramente fonte di grande felicità”, esordisce Ilario Vidale, “e ci ripaga degli sforzi fatti in quanto la gara è stata disputata in condizioni fisiche non ottimali. La voglia di portarla al termine ed il ritmo regolare tenuto ci hanno premiati, un po’ di fortuna dopo quanto accaduto allo Storico. Sicuramente va riconosciuto che il passo dei nostri avversari era superiore, ma come si dice in tali casi, queste son le gare. Un grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto in questa due giorni, al team PFA per l’ottima vettura e naturalmente alla Biella 4 Racing per tutto il supporto fornito in gara e fuori”.

Un Lana che invece non sorride a Roberto e Francesca Barbera, fermati dalla rottura del cavo della frizione della loro MG Rover 216 SI di classe Racing Start nel corso del quarto tratto cronometrato, il primo passaggio sulla prova di Curino. “Un vero peccato”, racconta Roberto Barbera, “poter correre su queste prove ricche di insidie ma bellissime con una macchina da rally e un naviga che ti detta le note è qualcosa di incredibile. Dopo una prima tappa da cui uscivamo con la vettura senza un graffio e con esperienza in più, puntavamo nella seconda ad aumentare il nostro passo e prendere ancor più confidenza con il mezzo. Purtroppo la sfortuna ci ha baciato, questa volta sotto forma del cavo della frizione che si è rotto, costringendoci allo stop. Sicuramente ci riproveremo il prossimo anno, un grazie da parte mia e di Francesca a tutta la B4R per il magnifico supporto”.

È stata invece una Coppa d’Oro delle Dolomiti al di là delle aspettative quella che ha visto protagonisti nel terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi Massimo e Michael Destefanis. Il duo, a bordo della loro Porsche Carrera 4, termina in undicesima posizione fra le auto moderne, su una trentina di partecipanti, nel bel mezzo di ben più esperti equipaggi protagonisti della scena tricolore. “Non possiamo che essere felici del risultato”, ci riferisce Massimo Destefanis, “anche se un minimo di rammarico rimane per un errore nel finale che ci ha fatto scivolare dal nono all’undicesimo posto dell’assoluta, impedendoci di comparire in top ten. Ma vedendo gli equipaggi con cui ci scontravamo siamo decisamente soddisfatti di quanto fatto, prima del via avremmo firmato per poterci inserire fra la quindicesima e la ventesima posizione, ci siamo addirittura superati! Un grazie a tutta la Scuderia per il sostegno, pronti per la prossima sfida che ci attende”.

Davide Nicelli debutta sulla Volkswagen Polo

Per Davide Nicelli è già tempo di archiviare un positivo Rally Casentino. Infatti in questo fine settimana il pilota di Stradella (PV) sarà di nuovo in gara assieme alla sua navigatrice di Voghera (PV) Martina Bertelegni nella settima edizione del Rally di Salsomaggiore Terme. La novità è la macchina: non utilizzerà la sua abituale Peugeot 208 Rally4 con cui si sta ben comportando nell’International Rally Cup, Nicelli Jr. sarà al via con un’auto di classe Rally2. “Tipologia di vettura già utilizzata ma stavolta ne avrò a disposizione una mai guidata in passato, la Volkswagen Polo GTI del team Balbosca” dice. “Il Rally di Salsomaggiore è una delle gare che abbiamo deciso di fare durante la stagione. Sono contento di tornare su una Rally2 dopo la Ronde della Val Merula di inizio anno. Allora con la Skoda Fabia avevamo fatto un bel risultato, arrivando secondi assoluti”.

In più c’è la novità del team, il piemontese Balbosca, uno dei più professionali e blasonati nel panorama motoristico italiano. “Per me – sottolinea Nicelli Jr. – è un piccolo sogno che si realizza, perché il Team Balbosca è uno dei migliori in Italia, con una grande storia alle spalle. È da quando ero un bambino che quelle macchine gialle le guardo con ammirazione. Adesso poterci salire è veramente una grande emozione”.

Per il pilota di Stradella “sarà tutto una novità che dovremo cercare di capire il più in fretta possibile. La gara invece la conosco abbastanza bene, perché l’ho già fatta lo scorso anno, le prove mi piacciono molto anche se non sono semplici”. Il Rally di Salsomaggiore non è una gara di campionato quindi il primo obiettivo sarà quello di divertirsi “ma, come sempre, ci metteremo il cento per cento del nostro impegno. Non ci aspettiamo chissà che cosa dal punto di vista della classifica: cercheremo di conoscere la vettura, fare esperienza e continuare il nostro percorso di crescita con le Rally 2. Sarà interessante scontrarsi con avversari che hanno molta più esperienza di noi su queste macchine mentre io la Polo non l’ha mai usata e, in generale, con le Rally2 ho all’attivo solo 4-5 gare”.

Le coperture saranno come sempre Pirelli mentre per questa occasione la scuderia per cui correrà Nicelli Jr. sarà la piemontese Meteco Corse. “A loro va il mio ringraziamento, come al Team Balbosca ed a tutti i miei sponsor, in particolare MAeMI spumante extra dry, che mi permettono di essere al via di questa gara. Un grazie lo rivolgo anche a mio padre, senza di lui non sarebbe possibile tutto ciò. Vi aspettiamo in tantissimi, appassionati, amici e fans sulle prove speciali del Rally di Salsomaggiore”.

VM Motor Team con Ghezzi al Rally Historic Salsomaggiore Terme 

Il pilota pavese al via con una Porsche 911 insieme ad Agostino Benent

Il prossimo fine settimana vedrà impegnato un equipaggio del VM Motor Team al Rally historic di Salsomaggiore Terme. La gara parmense, valida per il TRZ (Trofeo Rally di Zona), avrà tra i suoi protagonisti il pilota pavese Alessandro Ghezzi, che dividerà l’abitacolo di una Porsche 911 con Agostino Benenti. La coppia portacolori della scuderia alessandrina guidata da Moreno Voltan non nasconde ambizioni di alta classifica, forte dei risultati delle passate edizioni; un settimo posto nel 2023 ed un terzo nel 2022. La gara prevede sette prove speciali per un totale di 50 chilometri cronometrati. 

Lanterna Corse Rally Team, vittoria di classe per Caserza allo Slalom Favale Castello  

Al traguardo anche Barranca, quinto in classe N1600 

Ancora un ottimo risultato in uno slalom per Gianluca Caserza, dopo la vittoria assoluta ottenuta sotto la pioggia battente della Busalla – Crocefieschi. Il pilota genovese è stato protagonista anche alla Favale – Castello, che si è disputata domenica scorsa lungo la salita verso il Passo della Scoglina nell’entroterra del capoluogo ligure. 
Il portacolori della Lanterna Corse Rally Team, al volante di una Peugeot 208 Rally4, si è imposto nella classe A2000 ed ha concluso la gara in sesta posizione assoluta, dimostrandosi ancora una volta un ottimo interprete della trazione anteriore francese. 

A completare l’ottima giornata per la scuderia ha pensato Davide Barranca, alla seconda gara in carriera, che ha terminato al quinto posto in classe N1600 con una Citroen Saxo. 

 La reggia di Venaria dà il benvenuto al 39° Rally Città di Torino

Mercoledì 24 luglio il via alle iscrizioni. Partenza e arrivo a pochi passi dalla storica residenza sabauda. Si corre il 23 e 24 agosto  al rally moderno è abbinato anche il rally storico. Il percorso rinnovato fra la Valle di Lanzo e il Canavese. Foto Magnano

Gli ultimi dettagli svelano una edizione del Rally Città di Torino particolarmente rinnovata. Ad iniziare dalla location scelta per la partenza e l’arrivo che verrà allestita nella splendida cornice del centro storico di Venaria Reale. La città alle porte del capoluogo che si prepara ad essere “Città Europea dello Sport 2025”  ospita per la prima volta una manifestazione motoristica di questo livello. Per l’occasione oltre al patrocinio, offre una cartolina particolarmente suggestiva con le auto che sfileranno lungo la centralissima via Andrea Mensa, porta di ingresso verso lo storico scorcio cittadino fino a raggiungere piazza Annunziata dove sarà posta la pedana che godrà dell’elegante sfondo della Reggia. Venerdì 23 Agosto le vetture sfileranno per la presentazione degli equipaggi per poi raggiungere la vicina piazza Don Alberione dove è stato predisposto il riordino notturno. E’ questo un primo indizio che conferma quanto il Rally Città di Torino edizione numero 39 offra sostanzialmente un carattere particolarmente rinnovato. Da qui Sabato mattina partiranno alla volta delle Valli di Lanzo e anche in questo caso le novità non mancano. La prova di Monastero resta un classico di questa gara ma rispetto al passato verrà riproposta in senso contrario con il via da Gisola e lo stop nei pressi di Pessinetto. Da qui si scollina verso il canavese a respirare quel ritorno al passato. Un epoca esaltante quando questa gara era crocevia irrinunciabile per i destini dei trofei tricolore. La prova di Pratiglione è infatti un mix degli anni 90 e ripropone un tratto classico dell’ attuale Ronde. Si rimane nel canavese anche per la terza prova che porterà i concorrenti a Borgiallo. Parziale che prende il via da bivio Nava per terminare a Colleretto Castelnuovo. Ma vediamo nel dettaglio il programma di questa edizione. Le iscrizioni partono mercoledì 24 Luglio. La gara entra nel vivo Venerdì 23 Agosto con le verifiche tecniche e sportive che si terranno a Lanzo dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30. Lo shakedown allestito su un tratto della “Monastero” prenderà il via alle 14 per terminare alle 19. Da qui i concorrenti si trasferiranno nel cuore del centro storico di  Venaria per la suggestiva cerimonia di partenza in una serata dove sono previste diverse manifestazioni collaterali. Le vetture usciranno dal riordino notturno di piazza Don Alberione alle 8 di sabato per dirigersi verso Lanzo. La cittadina valligiana ospiterà il Parco Assistenza e il Riordino. A Venaria è invece previsto l’arrivo e la cerimonia di premiazione alle ore 18 di sabato 24 Agosto.

Michelin Trofeo Italia doppio impegno al Rally di Roma Capitale

Saranno due i concorrenti della Serie della Casa di Clermont Ferrand che si sfideranno sulle prove laziali nella gara valida per la Coppa Rally di Zona che insegue l’appuntamento europeo e tricolore. Foto archivio Magnano

MILANO, 12 luglio – Un fine settimana del Michelin Trofeo Italia che promette non solo grande impegno agonistico, ma anche, per chi ci riesce, un momento ricreativo di grande spessore. La gara in calendario della Serie della Casa di Clermont Ferrand è la versione Coppa Rally di Zona del 12° Rally di Roma Capitale in programma Fiuggi e dintorni, una delle aree turisticamente parlando più accoglienti d’Italia.

MTI al Rally di Roma Capitale, confronto ai massimi livelli. Sfida in Primo Raggruppamento fra i due primatisti di Zona-8 con in evidenza il leader della classifica Emanuele Giannetti (al comando grazie ai successi MTI del Matese, dove concluse secondo assoluto e del Costa del Gargano), affiancato da Marco Lepore sulla Skoda Fabia #201 che sarà il primo a calcare le prove speciali laziali. Giannetti dovrà guardarsi dal suo principale inseguitore in classifica MTI, Stefano Liburdi, il più veloce fra i piloti del Bibendum al Rally del Lazio, che dividerà la Hyundai i20 N Rally2 #203 con Valerio Silvaggi.

La versione Coppa Rally di Zona del Rally di Roma Capitale entra nel vivo giovedì 25 luglio con le verifiche sportive e tecniche a Fiuggi (FR). Venerdì 26 luglio sarà la giornata dedicata allo Shake Down a Fumone. La partenza della gara avverrà sabato 27 luglio dal parco assistenza dalle 14.09 in avanti, seguendo i concorrenti dell’ERC e CIAR, per disputare le prime tre prove speciali. Domenica 28 luglio le altre tre prove speciali che portano i tratti cronometrati a 61,67 km su un percorso di 349,54 km, prima dell’arrivo a Fiuggi alle ore 17.15. Tutti i regolamenti, le classifiche, i comunicati stampa, le informazioni e le gallerie fotografiche sono pubblicate nel sito Michelin Trofeo Italia2024; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo competizioni@sporteamequipment.it, o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335 607.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare.

Alberto Antonucci torna a Castelletto di Branduzzo in cerca di miglior fortuna

Il quindicenne di Buccinasco chiude la stagione sul circuito Sette Laghi, cercando il riscatto a una stagione che gli ha dato poche soddisfazioni sui kart e moltissime nella pallanuoto

CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV), 23 luglio – “Fortunatamente questa stagione sta per finire. Almeno il campionato regolareAlberto Antonucci si trattiene dal commentare in questo modo la sua stagione kartistica che ha visto il quindicenne pilota di Trezzano sul Naviglio coinvolto incolpevolmente in incidenti che hanno oscurato la sua annata. “Da Jesolo a Castelletto di Branduzzo in primavera sino alla gara di Cremona del mese scorso mi sono sempre trovato coinvolto in incidenti in mezzo alla bagarre”.

In effetti anche la gara di Cremona del 30 giugno non ha sorriso ad Alberto Antonucci. Dopo aver faticato a trovare il giusto ritmo nelle prove e nelle qualifiche ufficiali, concluse in fondo allo schieramento, il pilota della IRT Engines di Almenno San Bartolomeo (BG) di Ivan e Michele Codognola in Gara-1 riusciva a recuperare dieci posizioni concludendo 21° assoluto pronto a risalire la corrente in Gara-2 puntando magari alla top ten che non era lontana dalle sue ambizioni. Ma ancora una volta, in finale veniva colpito dopo appena qualche giro, quando aveva già superato un pugno di concorrenti e si apprestava al grande attacco, finendo nell’erba e rientrando ultimo e staccato in coda al gruppo, per poi transitare sotto la bandiera a scacchi in 24esima posizione essendo riuscito a superare solo alcuni altri piloti.

Con due gare saltate e le altre in cui non ho potuto esprimermi al meglio la mia posizione in classifica ne ha sofferto” dice Alberto Antonucci, che attualmente occupa la 21esima posizione assoluta in graduatoria. “Ovviamente andrò a Castelletto di Branduzzo con tutte le intenzioni di disputare la miglior gara possibile e magari togliermi quelle soddisfazioni che non sono riuscito a raccogliere durante l’annata. Castelletto di Branduzzo è una pista che mi piace e nella quale ho sempre ottenuto buoni risultati. Salvo nell’aprile scorso, quando sono stato tamponato così forte che ho dovuto saltare due gare prima di riuscire a ripristinare il kart”.

Nel frattempo, però, Alberto Antonucci si è sconsolato con la pallanuoto avendo conquistato con la Canottieri Milano, il diritto a disputare le finali nazionali Under 16 in programma a Napoli dall’8 al 12 agosto, dopo che la sua squadra ha conquistato il primato nel proprio girone a Milano domenica 21 luglio, vincendo contro le squadre di Genova, Trento e Bergamo. E vista la sua acquaticità, a questo punto forse spera che piova domenica prossima nel pavese. Magari ne viene fuori una gara con i fiocchi.

Roberto Malvasio argento amaro allo Slalom Favale-Castello

Una vittoria sfuggita per un soffio equivale a una delusione. Così commenta il pilota genovese la sua prestazione allo slalom del Passo della Scoglina, che lo ha visto velocissimo protagonista con una Radical SR4 di Polini Motorsport. MediaClip/Valerio Bianchi

FAVALE DI MALVARO (GE), 21 luglio – “Non posso certo dire di essere soddisfatto per come sono andate le cose. Mi ero presentato al via con tutte le intenzioni di conquistare per la seconda volta la vittoria in questa gara (bissando il successo del 2013), ma non ci sono riuscito per un errore mio”. Roberto Malvasio era ben consapevole delle sue possibilità di successo nella 16esima edizione della Favale-Castello, slalom che si è svolto domenica scorsa nell’entroterra genovese, anche se conosceva il valore dei suoi avversari, fatto che lo stimolava ancor di più per conquistare la vittoria.

Purtroppo nel corso della prima manche il pilota della Radical SR4-Suzuki curata da Polini Motorsport, ha toccato un birillo e la penalità subita lo ha fatto retrocedere in classifica. “Il tempo di 3’11”40 (che negli slalom viene convertito in 191,40 punti) non è stato più eguagliato da nessun altro concorrente nella giornata; ma i 10” di penalità mi hanno fatto retrocedere al terzo posto della classifica di manche”.

La gara, iniziata a metà mattinata con il giro di ricognizione e la prima manche verso le ore 10.30, non ha più offerto a Roberto Malvasio altre opportunità di ribaltare il risultato. “La seconda manche l’abbiamo disputata attorno a mezzogiorno. La strada si era sporcata per la perdita di olio da parte di alcuni concorrenti e l’asfalto aveva raggiunto temperature altissime che non offrivano grip ai penumatici. In quelle condizioni ho cercato di attaccare prendendomi alcuni rischi finendo quasi in testacoda in un tornante e ancora una volta mi sono ritrovato terzo di manche”.

La terza e ultima salita è stata effettuata attorno alle 13.00 di pomeriggio con ancora la temperatura elevatissima e Malvasio ha scelto (consapevole che non era più possibile eguagliare le prestazioni di prima mattina) di effettuare una prova molto pulita senza attaccare al limite, per cercare in questo modo di recuperare almeno una posizione in classifica, riuscendo così a staccare il secondo tempo di manche che gli è valso il secondo gradino del podio nella classifica finale.

Il vincitore Andrea Drago, è stato bravissimo a segnare il tempo vincente nella prima manche, quella dalle condizioni più favorevoli. La mia delusione deriva dal fatto che in quella manche il mio tempo era di 1”17 più veloce del futuro vincitore. Peccato, però i birilli esistono e sono la caratteristica che rendono affascinante e a volte crudele questa specialità”.

Passanante e Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono la Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024

Belle sfide all’ombra dei passi dolomitici tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità classica per auto storiche e moderne andato in scena in questo fine settimana. Tra le vetture “Legend” spiccano Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, tra le supercar del “Tributo” successo per Mozzi e Biacca su Ferrari 458 Spider. Vince il prestigioso concorso d’eleganza la Ferrari 166 Mille Miglia del 1950 di Hiromichi e Yasuyuki. Prossimo appuntamento: la Targa Florio Classica.

Cortina d’Ampezzo (Belluno) 23 luglio 2024 – Se il campionato della massima serie del Tricolore di regolarità Classica per auto storiche e moderne di ACI Sport si chiama Grandi Eventi ci sarà pure un motivo, anzi certamente più d’uno. La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, targata ACI Belluno, presieduta da Lucio De Mori, ha regalato spettacolo ed emozioni in una tre giorni, dal 18 al 21 luglio, dai grandi numeri a partire dal numero dei partecipanti che si attesta agli oltre 90 equipaggi provenienti da ben 10 Paesi. Diciamo subito che a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione sono Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori che, con questa vittoria, bissano il successo del 2023 e per quanto attiene alle statistiche, eguagliano Giovanni Moceri che di Coppa D’Oro ne ha già vinte 5! 

“Sono felice per questo risultato, per i colori della scuderia – ha detto Passanante – e perché vincere la Coppa d’Oro è un motivo di grande orgoglio che condivido con i miei sostenitori e MA-FRA che mi supporta costantemente. E’ stata una gara combattuta, impegnativa ma divertente e rivolgo i nostri complimenti all’organizzazione”. 

Nei fatti “i pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova, agguantando sì una meritatissima seconda piazza in Classifica Generale e di 2 Raggruppamento, ma concludendo con uno scarto infinitesimale di 19,70 penalità rispetto a Passanante che sa di derby in salsa sicula. Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante: “Siamo felici di questo risultato frutto di grande impegno e di esserci confrontati con equipaggi fortissimi e di aver impensierito Passanante e Molgora cui facciamo i nostri migliori auguri per questo meritato risultato”. 

Terzo il torinese Alberto Diana ed Alberto Carrotta sempre su Fiat 508C della Promotor Classic che completano anche il podio di 2 Raggruppamento, fermando i crono ad appena 31,79 penalità. Dopo l’uscita di scena di Luca Patron e “Steve Clark” per un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, la 2^ tappa ha visto uscire di scena altri big del calibro di Francesco e Giuseppe Di Pietra, fuori a causa di un guasto ai freni alla solitamente affidabile Fiat 508C dopo lo scollinamento di Passo Giau. 

Autori di una gara senza sbavature Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Ardea e per i colori della scuderia del presidente Corrado Corneliani si piazzano ai piedi del podio, davanti al bolognese Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sull’ammiratissima Fiat 514 MM della Promotor Classic che conquistano il primato del Gruppo RC1. 

Sesti assoluti e primi di 3 Raggruppamento i coniugi di terra Sarda, Alessandro Virdis e Silvia Giordo che per l’appuntamento ampezzano si sono presentati allo start con un’altra splendida Porsche 356, diversa rispetto a quella solitamente utilizzata bianca, con livrea dei 4 mori, e sempre per i colori del Registro Italiano Porsche. 

Certamente più impegnativa e farraginosa da condurre sui passi dolomitici ma con il vantaggio dei coefficiente è la Lancia Spider Casaro del 1928 dei coniugi di Parla Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che si classificano settimi assoluti e secondi di RC1. 

In ottava posizione l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani su Fiat 508C, che hanno riscontrato problemi di traffico, mentre completano la top ten gli esperti Sergio Sisti ed Anna Gualandi sulla Lancia Lambda Spider Casaro del ‘29 sempre del Classic Team che hanno certamente apprezzato più i percorsi della seconda tappa, rispetto al traffico di Belluno delle prime prove, ottenendo in ogni caso il terzo posto di RC1. Decimi in Classifica Generale sono i piacentini Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 del ‘63 del Registro Italiano Porsche sulla quale salgono sul secondo gradino del podio di 3 Raggruppamento, podio completato da Leandro Gasbarri ed Emilio Casolari sempre su Porsche 356 sulla quale si piazzano in undicesima posizione in classifica generale. Quartier generale della competizione è stato il Grand Hotel Savoia by Radisson Collection di Cortina d’Ampezzo. 

Tra le prestigiose fila della Coppa D’Oro delle Dolomiti Legend, confermano il proprio stato di forma i bergamaschi Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, padre e figlio, che grazie ad una guida redditizia viaggiano facile fino all’ultima prova vincendo per l’appunto la “Legend” ed il Raggruppamento RC5. Ottima la prestazione di Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic che, con la più piccolina Innocenti Mini Cooper, salgono sul secondo gradino del podio ed ottengono il successo in 4 Raggruppamento, precedendo la bella BMW 2002 Turbo di Eugenio Fani con Yulia Karakulova che completano il podio dell’assoluta e di RC4. 

Tra le donne, svetta l’equipaggio dell’Alfa Romeo Giulietta Spider di Cristina e Carla Bellucci della Biella Autostoriche. 

Nel Tributo Coppa D’Oro delle Dolomiti, gara riservata cioè alle meravigliose supercar che hanno incantato il pubblico tanto a Cortina quanto sui passi dolomitici, vincono i mantovani plurivincitori della Mille Miglia sia tra le storiche che tra le moderne, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari F458 Spider: “Felicissimi del risultato che condivido a pieno titolo con mia moglie che vanta un palmares di primissimo piano” – ha detto Mozzi. 

In seconda posizione i coniugi toscani di Lucca Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB che hanno definito la loro prestazione e l’appuntamento ampezzano come “Una gara piacevole”. Terzi gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. Tra le ladies, svettano divertite Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S.  

La Coppa D’Oro delle Dolomiti assegna anche i prestigiosissimi riconoscimenti per il Concorso d’Eleganza per le vetture che hanno determinate caratteristiche estetiche, di conservazione, di storia e di funzionalità. 

La Island Motorsport alla conquista della Città Eterna

Al blasonato Rally di Roma Capitale, doppiamente valido per i Campionati Europeo e Italiano Rally, impegno per i portacolori Campedelli – Canton (Skoda Fabia RS Rally2), attualmente secondi nella massima serie tricolore. Gli altri alfieri Angelucci – Cambria (Citroen C3 Rally2) chiamati a difendere la leadership nella categoria Over 55 del CIAR. In lizza nella GR Yaris Rally Cup, invece, i siciliani Lo Cascio – Rappa (Toyota GR Yaris), già vincitori del round inaugurale del monomarca

Roma, 23 luglio 2024 – Una vetrina d’eccezione, di indubbio blasone, dall’alto tasso tecnico e di respiro internazionale. Sarà questo e molto altro il 12° Rally di Roma Capitale, valido per il FIA European Rally Championship (ERC) nonché quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), in scena il prossimo fine settimana. Un appuntamento irrinunciabile per la scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) che sarà rappresentata da tre equipaggi portacolori, sospinti da grande entusiasmo, concentrati su differenti obiettivi.

Di certo, non mancheranno le motivazioni a Simone Campedelli, attuale seconda forza della massima serie tricolore e ritrovatosi, da “privato”, a far da ago della bilancia nella contesa al titolo tra due team ufficiali. Già vincitore dell’edizione 2017 dell’evento sportivo capitolino, oltre due “argenti” centrati nel 2019 e nel 2022, il talentuoso pilota romagnolo sarà al via sempre affiancato dalla compagna Tania Canton e al volante della Skoda Fabia RS Rally2 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli. «Nei prossimi giorni, ci attende un vero e proprio tour de force» – ha raccontato Campedelli alla vigilia – «Prima Roma, dopodiché la trasferta sull’isola di Madera, in occasione dell’omonimo rally sempre valevole per l’”Europeo”. Tornando all’impegno più imminente, la competizione capitolina ci piace moltissimo: prove lunghe, tanti chilometri da affrontare, un tracciato eterogeneo. E il leitmotiv sarà sempre quello: massimizzare il risultato, migliorare le prestazioni e portare a casa più punti possibile. Se poi dovessi tracciare un primo seppur parziale bilancio della stagione, lo riterrei indubbiamente positivo. Rientrati nel CIAR dopo cinque di anni di assenza, sapevamo che non sarebbe stata una sfida agevole. Stiamo facendo il nostro e siamo più che soddisfatti».

Sarà della partita, altresì, il locale Fabio Angelucci, e non poteva essere altrimenti. Il driver romano, infatti, coadiuvato alle note dal messinese Massimo “Max” Cambria, per il secondo anno consecutivo onorerà la gara di casa alla guida della Citroen C3 Rally2 curata dalla D-Max Racing e “calzata” Pirelli. Balzato al comando della categoria Over 55 dopo il precedente Rally Due Valli, Angelucci sarà chiamato a difenderne la leadership, provando a sfruttare quanto più possibile il coefficiente maggiorato di 1,5. «Vista l’assenza del nostro diretto contendente, dovremo necessariamente approfittare dell’occasione per racimolare il maggior numero di punti» – ha commentato Angelucci – «Al riguardo, di concerto con la squadra e il mio navigatore, disputeremo una gara accorta, evitando rischi superflui. Tassativo gestire e arrivare al traguardo, per poter porre un ulteriore tassello per un buon prosieguo, vedremo».

Il trittico, infine, sarà completato dall’altro alfiere Salvatore Lo Cascio (Toyota GR Yaris curata dalla GB Motors) che, sotto l’egida della DLF Academy, sarà navigato dall’esperto palermitano Gianfranco Rappa. In lizza nella GR Yaris Rally Cup, il giovane driver nisseno, seppur all’esordio sui selettivi asfalti del Lazio, sarà indubbiamente animato da una gran voglia di rivalsa dopo esser stato costretto al ritiro al “Due Valli” per problemi al cambio, e, pur consapevole di tutte le difficoltà del caso, mirerà a rilanciarsi tentando di bissare il successo già conseguito al Rally Regione Piemonte, match inaugurale del monomarca. Andando al programma del “Roma Capitale”, si entrerà nel vivo della manifestazione venerdì 26 luglio quando, la mattina, sarà dedicata alla Qualifying Stage e allo shakedown;la sera, invece, scatterà l’attesa prova spettacolo presso il Colle Oppio con il Colosseo a far da suggestivo sfondo. Tra sabato e domenica, prevista la disputa di 12 “speciali” per un totale di 189,52 chilometri di tratti cronometrati (trasferimenti esclusi). Il palco d’arrivo, infine, sarà allestito a Fiuggi.

Il richiamo dell’Europeo per Giacomo Scattolon verso il Rally di Roma Capitale

Il pilota pavese, secondo nella classifica del Campionato Italiano Rally Promozione, punta a riscattare il Rally Due Valli nell’unica gara della stagione valida anche per la serie continentale. 

Voghera, 22 luglio 2024 – La stagione di Giacomo Scattolon riprende dal Rally di Roma Capitale, in programma il 26-28 luglio sulle strade intorno alla capitale e nei dintorni di Fiuggi. Si tratta del quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e unico round italiano del FIA European Rally Championship 2024.
Al volante della Citroen C3 Rally2 gestita da F.P.F. Sport per i colori della Scuderia Movisport, Scattolon e Gabriele Zanni alle note, puntano ad essere protagonisti in una gara che ha visto il pilota pavese al via già in altre sei occasioni. Sarà chiaramente la sua prima volta con la berlinetta francese su queste strade e porterà in gara il numero #19 pronto a confrontarsi con tutti gli avversari dell’italiano e con i migliori piloti d’Europa.

Il programma di gara inizierà venerdì con le Free Practices e la Qualifying Stage a Fumone. Non ci sarà selezione delle posizioni di partenza, dato che per regolamento del FIA ERC i migliori 15 piloti partiranno poi in ordine di classifica delle qualifiche. Il Rally di Roma Capitale entrerà nel vivo venerdì sera con la magica notte nel cuore di Roma con parata per le vie del centro, cerimonia di partenza alle 20:00 e subito prima scenografica prova speciale all’ombra del Colosseo. La gara sarà poi concentrata nelle giornate di sabato e domenica, con altre dodici prove speciali molto tecniche tra le quali le lunghe “Santopadre – Fontana Liri” di oltre 28 chilometri e soprattutto “Rocca di Cave-Subiaco” di oltre 30 chilometri. L’arrivo sarà a Fiuggi domenica dalle 17:15.

La copertura mediatica sarà eccezionale, con trasmissioni in diretta su Rally.tv, il canale on-demand del FIA ERC promosso da Red Bull, e una diffusione globale. In Italia, l’evento sarà seguito da SKY Sport e ACI Sport TV (canale SKY 228), con la partecipazione di RAI Sport e dei canali social e web della Federazione. Approfondimenti e reportage saranno trasmessi su emittenti nazionali, locali e su Motorsport Italia TV. 

Giacomo Scattolon:
“C’è sempre grande attesa per il Rally di Roma Capitale, confrontarsi con i piloti dell’Europeo è ovviamente la sfida più importante della stagione ed anche a livello di immagine partire dal Colosseo restituisce a questa gara un’aura particolarmente suggestiva. Ho corso qui tante volte, anche se forse ho raccolto meno di quello che avrei voluto, ma sono fiducioso. Il feeling con la vettura è in crescita, quindi cercherò di ottimizzare tutte le soluzioni che abbiamo implementato fino a qui per ottenere un buon risultato”.

Qualche rimpianto, al Lana, per Ceccato

Sa di opportunità mancata la due giorni biellese per il pilota di Bassano del Grappa, visti i soli sei punti rosicchiati ai due diretti avversari nel Trofeo Italiano Rally. Foto Bettiol

Bassano del Grappa (VI), 23 Luglio 2024 – Era una di quelle occasioni da non farsi sfuggire, data l’assenza dei due principali antagonisti nel Trofeo Italiano Rally tra gli Over 55, ed invece il Rally Lana, pur confermando la crescita di affiatamento con la Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, ha regalato qualche boccone amaro ad un Vittorio Ceccato che, nonostante tutto, si conferma ancora terza forza nel campionato quando mancano tre eventi al termine del 2024.

Le indicazioni emerse dallo shakedown di Venerdì mattina facevano ben sperare il portacolori della scuderia organizzatrice dell’evento, la New Turbomark Rally Team, nonostante un fuori programma che lo vedeva rendersi protagonista di una leggera toccata sul finale.

All’accendersi della sfida vera il pilota di Bassano del Grappa, sempre sostenuto da Jteam, rispondeva presente, infilando un undicesimo ed un nono assoluto che lo portavano al riposo notturno in decima piazza nella generale, ottava in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.

Erano soltanto 24”6 a separarlo dalla leadership tra gli Over 55 in ottica TIR.

Il Venerdì è stato molto positivo” – racconta Ceccato – “e, dopo un buon shakedown nonostante la toccata, siamo partiti molto bene nella prima frazione di gara, mettendoci in scia all’idolo locale Negri, che di certo non ha bisogno di presentazioni, per sfruttare al meglio le assenze di Silva e di Nodari in ottica campionato. Eravamo molto soddisfatti del nostro passo.”

Affiancato da Daniel Pozzi il vicentino vedeva dissolversi i propri sogni di gloria sulla prima del Sabato, la “Ailoche” uno, con un’uscita di strada che si rivelava pesante in termini cronometrici.

Siamo entrati troppo decisi su una sinistra parecchio sporca” – aggiunge Ceccato – “ed abbiamo perso quasi sette minuti, mandando in fumo quanto di buono avevamo fatto al Venerdì. È stata una grossa delusione ma non potevamo arrenderci ed abbiamo continuato.”

Piombato in cinquantottesima posizione assoluta Ceccato stringeva i denti e, in soli tre tratti cronometrati, ne recuperava ben ventisette, terminando alla trentunesima casella della generale, alla quattordicesima in gruppo RC2N ed all’undicesima in classe R5 – Rally2.

La quinta piazza tra gli Over 55 si traduce in sei punti recuperati al duo di testa, un bottino magro che, al netto della disavventura di inizio Sabato, avrebbe potuto riaprire il campionato.

Sono tre gli eventi a disposizione di Ceccato per tentare di ricucire un gap di ventisette lunghezze da Silva, con il gioco degli scarti ancora in grado di rimescolare le carte.

Ritorniamo da Biella confidenti e fiduciosi” – conclude Ceccato – “perchè abbiamo migliorato ulteriormente le nostre prestazioni. Dobbiamo sempre ricordarci che è il primo anno che affrontiamo questo campionato ed essere già in lotta per il titolo è una grande soddisfazione. Grazie a P.A. Racing, a New Turbomark Rally Team, a Jteam ed a tutti i nostri partners.”

Ravanelli è secondo, con rammarico, al Lana

Sulla piazza d’onore biellese del trentino pesa la foratura della seconda giornata ma le leadership nel Trofeo N5 Asfalto e nel Trofeo Italiano Rally lo consolano. Foto Mario Leonelli

Centrale di Bedollo (TN), 23 Luglio 2024 – È stato un Rally Lana a dir poco intenso, ricco di colpi di scena, che ha confermato l’aumento di feeling di Devis Ravanelli con la Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, archiviando una due giorni nel biellese che appaga indubbiamente.

Il pilota di Centrale di Bedollo partiva con un ottimo passo giù durante lo shakedown, migliorando sensibilmente i parziali rispetto al 2023, ma, nonostante una scelta di gomme troppo morbida sulla prova inaugurale del Venerdì sera, il portacolori di Pintarally Motorsport, affiancato da Fabrizio Handel, passava al comando con la complicità di disavventure altrui.

Accese le fanaliere per l’iconica “Città di Biella” a fare la sua comparsa era la pioggia ed il trentino preferiva non rischiare troppo, pagando dazio al controllo stop con l’idolo di casa Negri che dimezzava il ritardo, andando al riposo notturno con 29”5 a separare i due primi attori.

Sulla prima pensavamo di trovare del bagnato ed invece era tutto asciutto” – racconta Ravanelli – “così abbiamo faticato con le gomme che, sul finale, sono andate fuori pressione. I problemi di Negri ci hanno proiettato al comando della classifica ma, con l’arrivo della pioggia ad intermittenza sulla seconda, abbiamo cercato di non commettere errori ed era facile farlo.”

Riacceso il duello al Sabato Ravanelli piazzava una bella zampata sulla “Ailoche” uno, undicesimo tempo assoluto in prova e 8”2 rifilati ad un Negri che si allontanava a 37”7.

La voglia di provare a chiudere la partita, puntando a gestire gli ultimi due impegni di giornata, si traduceva in un colpo gobbo della sorte che, sulla prima “Curino”, vedeva il trentino incappare in una foratura alla posteriore sinistra che metteva in congelatore la classifica.

Quasi due i minuti regalati a Negri per un distacco incolmabile in poco più di venti chilometri ma il pilota della vettura del double chevron non poteva alzare troppo il piede, dovendo spingere per garantirsi il maggior numero di punti nell’ambito del raggruppamento 4WD.

Rischiando grosso sulla ripetizione di “Ailoche”, testacoda con fondamentale aiuto della compagnia della spinta per rimetterlo in marcia, Ravanelli rientrava a Biella con la seconda posizione tra le N5, la tredicesime in gruppo RC2N e la ventiquattresima nella generale.

Un piazzamento che, pur con una buona dose di amarezza, gli permette di allungare nel Trofeo N5 Asfalto, venti ora i punti di margine sul primo degli inseguitori, e di tornare al comando del raggruppamento nel Trofeo Italiano Rally, seppure con soli due punti e mezzo su Santoro.

Soddisfacente anche la situazione nel Trofeo N5 Italia che lo vede in terza posizione, a meno quattordici dall’attuale leader, ma con ancora due risultati utili da poter inserire nel carniere.

A parte la foratura ed il testacoda siamo contenti del nostro passo” – aggiunge Ravanelli – “perchè, su strade che non sono quelle ideali per me, direi che ci siamo comportati molto bene. Il feeling con la vettura cresce ad ogni gara ed i tempi segnati, specialmente l’undicesimo assoluto ad Ailoche, ci fanno ben sperare per il futuro

Rally Team: Varesco firma la classe al Lana

Il portacolori di Rally Team vince, chiude ai piedi del podio assoluto della Suzuki Rally Cup e si rilancia in campionato mentre Camazzola mastica amaro. Foto Leonelli

Rosà (VI), 23 Luglio 2024 – È stato un Rally della Lana a due facce per Rally Team, dalla soddisfazione all’amarezza il passo è stato breve con Lorenzo Varesco che ha salvato il bilancio della scuderia di Rosà nella due giorni corsa nel biellese, appuntamento valevole per il Trofeo Italiano Rally, per la Coppa Rally ACI Sport di prima zona e per varie serie annesse.

Tra queste una Suzuki Rally Cup, giunta qui al suo quinto atto, nella quale il pilota di Ville di Fiemme, affiancato da Nicolò Bottega su una Suzuki Swift 1.0 Boosterjet curata da PFA Motorsport, ha centrato il successo in RSTB 1.0, quarto assoluto tra gli iscritti al monomarca.

Un piazzamento che si traduce nell’ottava piazza nella generale nonché nella seconda, a meno ventuno da Vallino, nella Racing Start 1.0 Boosterjet con sei punti rosicchiati al diretto rivale.

Sapevamo, fin dalle ricognizioni, che avremmo faticato in certe prove” – racconta Varesco – “perchè la minore potenza della nostra Boosterjet si sarebbe fatta sentire, rispetto alle ibride. Era anche la mia prima partecipazione al Lana, una gara tutta da scoprire, ma eravamo fiduciosi. Sulla prima speciale, nonostante un fuori programma, siamo riusciti ad ottenere un buon tempo ed a distaccare il nostro diretto rivale che era andato in crisi con i freni. Anche sulla lunga in notturna siamo riusciti ad allungare sulla concorrenza, ripetendoci pure sulle prime due del Sabato e gestendo i chilometri conclusivi con tranquillità. Grazie a PFA Motorsport, a Rally Team, a tutti i partners che ci permettono di portare avanti questo programma stagionale.”

Poca fortuna per Christian Camazzola, alle note di Michele Milani su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers, costretto ad abbandonare la compagnia per problemi tecnici ad inizio Sabato.

Per il navigatore di Onè di Fonte nulla è ancora compromesso in un Trofeo N5 Italia che lo vede in quarta posizione, secondo nel Trofeo N5 Asfalto e terzo nel TIR tra le 4WD.

Siamo molto dispiaciuti di doverci essere fermati al Lana così presto” – racconta Camazzola – “e ringraziamo il team Power Brothers per aver messo il massimo impegno nel cercare di risolvere le problematiche tecniche che abbiamo riscontrato già dal via. Dopo un ottimo avvio al San Martino di Castrozza ci sarebbe piaciuto poterci confrontare nuovamente con Ravanelli e con un Negri che giocava in casa ma purtroppo non è stato possibile. Ci rivedremo presto.”

N5 Lana, Negri JR. vince e va in testa nell’assoluta

Il figlio d’arte fa sua una gara di casa ricca di colpi di scena, passando al comando del Trofeo N5 Italia, mentre Ravanelli, secondo a Biella, allunga nel Trofeo N5 Asfalto. Foto Massimo Bettiol

Roma, 23 Luglio 2024 – È stato un Rally Lana ricco di cambi di fronte, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato scorsi in quel di Biella, che ha confermato l’imprevedibilità delle serie griffate N5 Italia che, grazie ai nuovi regolamenti, rendono più che mai accesa la sfida.

L’evento piemontese si presentava ai concorrenti come quarta tappa del Trofeo N5 Italia e seconda del Trofeo N5 Asfalto, dando vita ad un bel duello tra Alessandro Negri, in coppia con Harshana Ratnayake su una Hyundai i20 N5 curata da Chiavenuto, e Devis Ravanelli, affiancato da Fabrizio Handel sulla Citroen DS3 N5 seguita da Power Brothers.

La prima speciale sorrideva ad un Ravanelli che, pur in difficoltà per una scelta di gomme troppo morbida, approfittava delle noie ai freni di un Negri che si rifaceva sotto sulla lunga “Città di Biella” in notturna, andando al riposo notturno con un gap di 29”5 dal leader trentino.

Il Sabato si apriva all’insegna di un agguerrito Ravanelli, firmatario dello scratch tra le N5 e dell’undicesimo tempo assoluto sulla “Ailoche”, prima di finire vittima di una foratura sulla successiva “Curino” che gli costava quasi due minuti di ritardo da un Negri che nel frattempo, risolti i problemi tecnici, piazzava un ottavo assoluto che consolidava la sua nuova leadership.

Le ultime due prove avevano poco da dire in chiave N5, classifica ormai congelata, con Negri che sfruttava al meglio la conoscenza delle strade amiche, piazzando altri due tempi significativi, nono sulla penultima ed ottavo sull’ultima, che gli permettevano di risalire fino al tredicesimo posto nella generale ed al decimo nel gruppo RC2N, chiudendo in bellezza con il sorpasso decisivo, avvenuto sui chilometri conclusivi, per la conquista del successo in un raggruppamento 4WD che gli consente di incassare il bottino pieno di punti.

La prima parte di gara è stata complicata per vari problemi tecnici” – racconta Negri – “ma, grazie al lavoro di Chiavenuto, sono stati via via risolti e la situazione è migliorata. È stata una gara sudata ed abbiamo rincorso dall’inizio. È andata bene, tra sfortune nostre e di Ravanelli. L’auto si è dimostrata competitiva, bella da usare ed è merito del lavoro di Andrea. È stato bello portare a casa il punteggio pieno in campionato con il sorpasso decisivo sull’ultima speciale.”

Poca fortuna per Michele Milani, ritiratosi ad inizio Sabato per alcune noie alla Ford Fiesta N5 di Power Brothers condivisa con Christian Camazzola, e per Gianluca Angeli, fuori con Piero Taccini per una toccata sulla “Città di Biella” con la Volkswagen Polo N5 di Power Brothers.

Guardando alla fotografia della classifica provvisoria la vittoria di Negri al Lana gli consente di passare al comando del Trofeo N5 Italia, sfruttando al meglio l’opportunità data da un regolamento che prevede quattro risultati utili sulle otto gare a disposizione con la possibilità di scegliere liberamente se correre su asfalto o su terra, senza alcun vincolo di fondo.

Sono otto i punti di vantaggio su Rigo e quattordici su Ravanelli con questi due che vantano due risultati contro i tre del nuovo capo classifica, mantenendo del tutto aperta la partita.

La medaglia d’argento biellese indossata da Ravanelli si traduce in una bella spallata alla concorrenza nel Trofeo N5 Asfalto, complici le disavventure di un Milani che ora lo insegue con venti lunghezze di gap mentre sul gradino più basso del podio entra in scena Negri.

Con le tre serie che si fermano ora per la pausa estiva, l’asfalto ripartirà a fine Agosto con il Rally Piancavallo mentre per il terra bisognerà attendere la fine di Ottobre con il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, a vincere è la formula 2024 con i protagonisti che, sfruttando al meglio l’iscrizione unica ai tre trofei, mantengono intatte le loro ambizioni di successo.

Il Lana era anche valevole come quinta tappa del Trofeo Italiano Rally, la seconda massima serie nazionale su asfalto, con il campione in carica del raggruppamento 4WD, Devis Ravanelli, che ha segnato punti preziosi che gli han permesso di tornare a dettare il passo in testa.

Quando al termine della stagione mancano ancora tre eventi il trentino non può dormire sonni tranquilli, dato il risicato margine di due punti e mezzo su Santoro e di sette su Milani.

Il Team MRF Tyres pronto a brillare al Rally di Roma Capitale

Una line-up di grande valore pronta ad affrontare le prove speciali italiane. Ben quattro equipaggi con la grandiosa esperienza di Paolo Andreucci, il talento di Mārtiņš Sesks ed Andrea Mabellini e la giovane determinazione di Amaury Molle.

Roma, 23 luglio 2024 – Il Team MRF Tyres conferma la sua partecipazione al prestigioso Rally di Roma Capitale, in programma dal 26 al 28 luglio 2024 quale quinto round del FIA European Rally Championship, con una line-up che combinerà piloti di grande esperienza, pluricampioni e giovani emergenti di belle speranze.

Gli equipaggi del Team MRF Tyres saranno ben quattro: Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su Skoda Fabia RS Rally2 con il numero #8, Mārtiņš Sesks e Renārs Francis su Toyota GR Yaris Rally2 con il numero #10, il pluricampione italiano Paolo Andreucci con Rudy Briani su Citroën C3 Rally2 con il numero #21 e l’esordiente Amaury Molle con Alex Dubois su Skoda Fabia Rally2 Evo con il numero #28.

Andrea Mabellini, insieme alla co-pilota Virginia Lenzi, porta al Rally di Roma Capitale una combinazione di talento e ambizione. A bordo della Škoda Fabia RS Mabellini e Lenzi sono stati protagonisti in positivo di questa prima parte di stagione nel FIA European Rally Championship che stanno affrontando con un programma completo insieme al Team MRF Tyres. Sicuramente più a suo agio sui fondi asfaltati, Mabellini torna in Italia nell’unica tappa tricolore della serie continentale determinato a giocare un ruolo da protagonista.

Il talentuoso pilota lettone Mārtiņš Sesks, affiancato da Renārs Francis, reduce da una grandiosa prestazione al TET Rally Latvia con la Ford Puma Rally1 ufficiale nel FIA World Rally Championship, rappresenta senza dubbio una delle grandi promesse del rally europeo odierno. Sesks ritroverà la Toyota GR Yaris Rally2 con la quale quest’anno ha concretizzato alcune prestazioni di assoluto valore, pronto ad accrescere il suo feeling sull’asfalto in una gara tecnica e complessa come il Rally di Roma Capitale.
Grande attesa per Il pluricampione italiano Paolo Andreucci, navigato da Rudy Briani, una vera leggenda della disciplina. Già vincitore per tre volte del Campionato Italiano Rally Terra proprio insieme ad MRF Tyres, il pilota toscano quest’anno è impegnato in un’intensa campagna di sviluppo degli pneumatici da asfalto. Con una carriera costellata di successi e una profonda conoscenza delle competizioni, Andreucci porterà tutta la sua esperienza al volante di una Citroën C3 Rally2. L’obiettivo è continuare lo sviluppo degli pneumatici cercando di chiudere più in alto possibile.

A completare la formazione sarà il giovane e promettente belga Amaury Molle, insieme ad Alex Dubois, all’esordio con il Team MRF Tyres con una Skoda Fabia Rally2 Evo in una gara del FIA European Rally Championship. Molle ha già mostrato notevoli capacità e si prepara a sfruttare al meglio questa opportunità per farsi notare sulla scena internazionale. Vanta esperienza al Rally di Roma Capitale, dove ha corso nel 2021 e nel 2020, quando colse un podio di ERC Junior.

Da un punto di vista sportivo, la gara inizierà venerdì sera con un emozionante prologo al Colosseo, il momento più atteso dell’intera competizione, con partenza e prima speciale proprio all’ombra del famoso anfiteatro romano. Sabato, dalle 7:15, i piloti affronteranno sei prove speciali, tra cui la lunga e tecnica “Santopadre – Fontana Liri” di 28,74 km. Le prove, incluse quelle di “Alatri” e “Guarcino-Altipiani”, verranno ripetute due volte. Domenica, la seconda e ultima tappa includerà la prova più lunga dell’intera stagione, la “Rocca di Cave-Subiaco” di 32,30 km, e il ritorno della suggestiva “Monastero-Jenne” oltre alla “Fiuggi”, tutte ripetute due volte. La cerimonia di arrivo si terrà nel centro di Fiuggi alle 17:15.

Toyota Gazoo Racing Italy al Rally di Roma Capitale: quattordici vetture al “via” del terzo atto della GR Yaris Rally Cup

Centonovanta chilometri distribuiti su tredici prove speciali, in tre giorni di adrenalina pura: questi gli elementi che caratterizzeranno il terzo atto del campionato monomarca, nel confronto valido per il FIA European Rally Championship ed il Campionato Italiano Assoluto Rally. Attesa al quinto impegno stagionale la GR Yaris Rally2 affidata a Giandomenico Basso, pilota che cercherà il riscatto dopo la sfortunata “toccata” al Rally Due Valli. 

23 LUGLIO 2024 – Toyota Gazoo Racing Italy è pronta ad affrontare il prossimo impegno stagionale in uno scenario davvero esclusivo. Saranno i centonovanta chilometri del Rally di Roma Capitale a caratterizzare il terzo atto della GR Yaris Rally Cup e ad alimentare le ambizioni legate al progetto Rally2, con la nuova Toyota GR Yaris equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli affidata a Giandomenico Basso. 

Quattordici, le GR Yaris R1T 4X4 chiamate a competere nell’appuntamento valido per il FIA European Rally Championship e per il Campionato Italiano Assoluto Rally, confronto che si svilupperà su tre giorni di gara, da venerdì a domenica. Saranno in gara Thomas Paperini e Andrea Gabelloni, sulla GR Yaris del team Bluthunder, attuali leader nella classifica assoluta. Cercheranno continuità, dopo la vittoria conquistata sulle strade del Rally Due Valli, Simone Di Giovanni e Andrea Colapietro (team Terrosi), facendo leva sulle linee dell’appuntamento “di casa”. Acuti sono attesi anche da Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia (Bluthunder), a podio sulle strade dell’ultimo appuntamento disputato e dalla GR Yaris portata in gara da Fabrizio Andolfi e Massimo Iguera (Promoracing). Obiettivo riscatto sia per Salvatore Lo Cascio e Gianfranco Rappa (Emmeci Sport) che per Jacopo Facco e Nicola Doria (Promoracing), entrambi ritiratisi dall’agonismo del Rally Due Valli. Nel confronto Under 23, preannuncia vivacità la sfida tra Niko La Notte, affiancato da Giovanni Bernacchini sulla GR Yaris del team Terrosi e Giovanni Dello Russo, con Venanzio Aiezza (Lion Team), con i due equipaggi appaiati a parità di punteggio ed al comando della classifica. Nella categoria riservata ai giovani, riflettori puntati anche sull’equipaggio “rosa” formato da Maira Zanotti e Tania Bernardi (Emmeci Sport). In classifica, a precedere la driver modenese è Alessandro Ciardi, presente sulle strade capitoline con Federico Riterini, supportato dal team Emmeci. In cerca di una posizione di rilievo anche Mattia Vita, atteso con Daiana Darderi sulla GR Yaris di Autotech. Seconda esperienza in campionato per Marco Cenedese e Maurizio Barone (Bluthunder) e per i cinesi Bao Tengjin e Zhao Haiyang (Sportec). Dall’oriente arriva anche una seconda rappresentanza cinese, quella dei debuttanti Junzhe Tang e Cailei Yue, anch’essi supportati tecnicamente dal team Sportec. 

Contenuti di caratura internazionale, quelli proposti dal Rally di Roma Capitale, che preannunciano una valida occasione di riscatto per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, attesi sui sedili della GR Yaris Rally2. Una stimolante opportunità per l’equipaggio, chiamato a chiudere la sfortunata parentesi che li ha visti costretti al ritiro al Rally Due Valli, a seguito di una “toccata” quando si trovavano in seconda posizione. Tredici prove speciali utili al fine di proseguire nella fase di sviluppo del progetto, alla quinta espressione in assoluto. 

Il Rally di Roma Capitale prenderà il via venerdì 26 luglio con prove libere, qualifiche e shakedown a Fumone, prima di spostarsi al centro di Roma per la consueta parata per le vie del centro e la suggestiva partenza da Colle Oppio, davanti al Colosseo, prevista alle 20:00 con la SSS1 “Colosseo ACI Roma”. L’azione, nelle giornate di sabato e domenica, si sposterà nell’entroterra di Fiuggi e del Frusinate, con la disputa delle restanti dodici prove speciali e l’arrivo a Fiuggi previsto per le ore 17:15.