Michelin Historic Rally Cup 2020. Tricomi si riscatta, Giudicelli si veste di Tricolore e conquista la Coppa

Successo liberatorio per il pilota siciliano che cancella le amarezze delle due precedenti gare, mentre il podio conquistato dal pilota dell’isola d’Elba gli regala il titolo italiano di categoria e la vittoria nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Sfortunata gara conclusa con un ritiro per Giacomo Questi, unica alternativa sulle prove a Tricomi. Fantastica prestazione dell’ambasciatore Michelin Matteo Luise, sesto assoluto

PORTO CERVO (SS), 17 ottobre – “Finalmente”.  Questo è stato il pensiero di Nicola Tricomi all’arrivo del 3° Rally Costa Smeralda Storico gara in cui il pilota della Opel Kadett GT/E del Team Bassano, affiancato da Roberto Consiglio, ha visto il primo traguardo stagionale. L’equipaggio siciliano ha conquistato il dodicesimo posto assoluto, il primato di Classe 2000 Gruppo 2 e soprattutto è risultato il migliore fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, risultato che lo consola dalle disavventure patite nel corso della stagione caratterizzata dal ritiro al Vallate Aretine e dalla mancata partenza all’Elba.  Tricomi ha preso il comando fin dall’inizio imponendosi in cinque delle otto prove speciali in programma, senza mai essere avvicinato dagli avversari.

Torna dalla Sardegna con il sorriso a tutto tondo Massimo Giudicelli, secondo fra i partecipanti alla Coppa , che grazie al risultato conquistato in prova speciale a Porto Cervo indossa la corona di Campione Italiano Rally Auto Storici di Terzo Raggruppamento, oltre a far man bassa di titoli nella Michelin Historic Rally Cup di cui è matematico vincitore assoluto, vincitore del Terzo Raggruppamento e vincitore della Classe M2. Un vero en-plein per il portacolori del Team Bassano, che ha vinto tutte le categorie in cui si è impegnato in questa stagione. Un vero monopolizzatore di premi.

Terza piazza in gara fra i partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero per la piccola Fiat 127 Gruppo 2 di Valtero Gandolfo ed Enrico Bogliaccino che, dopo un avvio prudente, già sulla terza prova del venerdì, staccavano il secondo tempo fra i partecipanti alla Coppa, iniziando a risalire la classifica. Sulle prove di sabato viaggiavano costantemente a podio della Michelin Historic Rally Cup, legittimando così la loro terza posizione finale, risultato che li proietta anche al vertice della Classe M1 della Coppa.

Da segnalare le grandi prestazioni dei due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento. Matteo Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha chiuso sesto assoluto con la Ritmo Abarth 130 TC preceduto solo da mostri di potenza decisamente superiore, mentre Fiorenza Soave, con Sara Gallu sul sedile di destra, al volante di Ritmo 130 Gruppo A simile a quella di Luise è stata brava a entrare fra i migliori venti della classifica assoluta.

Il Primo Raggruppamento ha visto il solo partecipante alla Michelin Historic Rally Cup nella Lotus Elan portata in gara da Cesare Bianco e Stefano Casazza, che conquistano la seconda piazza di Raggruppamento in gara, dietro a una Porsche di cilindrata e potenza maggiore. Con questo risultato il pilota piemontese allunga nella classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Non essendoci nessun iscritto di Secondo Raggruppamento nella Coppa, la classifica rimane ferma al Rally dell’Elba con Trevor Smithson (Alpine) che conduce con un punto di vantaggio su Marco Savioli (BMW) che si giocheranno il successo finale alla Grande Corsa di Chieri.

Per quanto riguarda il Terzo Raggruppamento, il successo di Nicola Tricomi lo fa risalire al quinto posto in classifica di Raggruppamento, ma il colpo grosso lo fa Massimo Giudicelli che chiude i giochi nella classifica della Michelin Historic Rally Cup sia assoluta, sia di Terzo Raggruppamento sia di Classe M3. Il terzo posto fra i piloti gommati Michelin dà a Valtero Gandolfo una spinta nelle tre classifiche della Coppa andando al vertice della Classe M1 (ma si giocherà tutto alla Grande Corsa) e al secondo posto dietro a Giudicelli sia nel Terzo Raggruppamento sia nella classifica assoluta. Quarta piazza della Michelin Historic Rally Cup per Peter ed Elke Göckel, al loro esordio stagionale nella Coppa Michelin che si sono ben comportati con la loro Opel Kadett D 1.3 SR, solo lontana parente in potenza e prestazioni delle muscolose GT/E, bravi a ottenere tempi molto costanti e nell’ultima prova speciale a mettere dietro tutti gli avversari della Coppa Michelin, salvo Tricomi.

Ritirati gli altri tre piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup di questo raggruppamento. Sfortunato Giacomo Questi affiancato da Giovanni Morina, unico in grado di contrastare Nicola Tricomi e vincitore delle sole tre prove sfuggite al mattatore della gara. Il veronese è uscito di strada con la sua Opel Ascona 2.0 SR nel corso della seconda prova del sabato. “Posso dire di essere vittima del Covid. Sono finito in un fossetto poco profondo da cui non sono riuscito a uscire. In quel punto non c’era pubblico, come previsto dalle norme anti assembramento, e il commissario non è riuscito a spingerci fuori dalla canalina. Quando è arrivato il carroattrezzi per soccorrerci l’autista non ci ha nemmeno agganciato, ma ha provveduto a darci una vigorosa spinta rimettendoci su strada, facendoci tornare in parco assistenza con i nostri mezzi senza danni”. Per Questi rimane la soddisfazione di essere rimasto al comando della Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup; ma con il successo di Porto Cervo Nicola Tricomi si è portato a soli tre punti dal pilota dell’Ascona, preparandosi a un finale incandescente alla Grande Corsa di novembre. Più dura l’uscita di strada della Ritmo 75 di Franco Grassi e Giovanni Figoni che hanno aperto una ruota nel corso della prima prova speciale del sabato; mentre il motore della Golf GTI di Ettore Amione, affiancato da Erik Macori, ha lasciato a piedi il canavesano nel corso della quarta prova speciale, ultima di venerdì sera.

Gara solitaria in Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup per Michele Paoletti, con Rossano Mannari sul sedile di destra della sua Renault 5 GT Turbo Gruppo N che con questo risultato chiudono praticamente i giochi di categoria.

Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è la Grande Corsa di Chieri (TO) del 26-27 novembre

Michelin Historic Rally Cup 2020 all’assalto del Costa Smeralda Storico

Prima esperienza sarda per i piloti iscritti al Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand e gestito sulle prove speciali da Area Gomme di Mario Cravero, gara che vedrà l’ambasciatore Michelin Matteo Luise scattare per primo sulle prove

MARINA DI PORTO CERVO (SS), 15 ottobre – Per la prima volta nella sua storia decennale la Michelin Historic Rally Cup approda in Sardegna e per la prima volta i suoi concorrenti si affronteranno queste prove. D’altro canto il Rally Costa Smeralda dal 1978 a oggi ha visto i suoi concorrenti affrontarsi sempre sulle splendide prove speciali della Gallura. Fino al 2017 con le vetture “moderne” e dall’anno successive con le storiche.

E quest’anno la gara storica che fa base a Porto Cervo, perla della Costa Smeralda è valida per la prima volta per il Campionato Italiano Rally Autostoriche e per il Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand. Che avrà pure la soddisfazione di veder scattare con il numero 1 sulle fiancate il suo ambasciatore storico, Matteo Luise, in questa edizione affiancato dalla moglie Melissa Ferro, al volante della sua Ritmo Abarth 130 Gruppo A, vincitore della scorsa edizione.

A contendersi però i punti importanti della gara saranno però altri nove concorrenti, il primo dei quali è Giacomo Questi, affiancato da Giovanni Morina, su Opel Ascona SR con il numero 21, che dopo il passo falso dell’Isola d’Elba è seriamente intenzionato a risalire la classifica di Terzo Raggruppamento e rafforzare la sua leadership di Classe M3. Immediatamente dopo scatterà Massimo Giudicelli, con Paola Ferrari al suo fianco sulla sua Golf GTI numero 22, uno dei sei piloti (e unico della Michelin Historic Rally Cup) ad aver preso parte a tutte le edizioni della gara sarda. Il pilota toscano, dopo le ottime prestazioni al Vallate Aretine e all’Elba, deve conquistare anche in terra sarda punti pesanti per mantenere la leadership sia del Terzo Raggruppamento, sia della Classe M2. Ancora una vettura ed ecco al via Nicola Tricomi, con Roberto Consiglio a dettare il ritmo sulla Opel Kadett GT/E numero 23, chiamato a riscattare le sfortunate prove del Vallate Aretine, concluso con un ritiro ed Elba, dove non è riuscito a prendere il via.

Con il numero 28 sulle portiere della sua Fiat Ritmo 75 prenderà il via Francesco Grassi, con Giovanni Maria Figoni a dettargli il ritmo, miglior classificato della Michelin Historic Rally Cup ad Arezzo e fermo prima del termine a Capoliveri e attualmente sul terzo gradino del podio sia di raggruppamento sia di Classe M3. Prima apparizione stagionale nella Coppa per il canavesano Ettore Amione, affiancato Eric Macori che affronterà le strade sarde con il numero 31 sulle portiere della sua Volkswagen Golf GTI. Ritorno nella Michelin Historic Rally Cup per i tedeschi Peter ed Elke Goekel che avranno a disposizione l’Opel Kadett numero 37 già vista in gara nella Coppa la scorsa stagione. Infine ultimo di Terzo Raggruppamento a lasciare l’ideale pedana di Porto Cervo è il ligure Valtero Gandolfo, con il corregionale Enrico Bogliaccino a indicargli le note, che punteranno a ribaltare a loro favore la classifica Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, dopo il successo di categoria all’Elba.

Oltre a questi sette concorrenti di Terzo Raggruppamento in Costa Smeralda saranno della partita Michele Paoletti e Rossano Mannari che cercheranno di prendere il largo in Classe M5 con la loro Renault 5 GT Turbo e Cesare Bianco-Stefano Casazza, unici iscritti della Michelin Historic Rally Cup di Primo Raggruppamento con la loro Lotus Elan, con la quale cercheranno di conquistare il primato di categoria.

Il 3° Rally Costa Smeralda Storico entrerà nel vivo venerdì 16 ottobre quando al Molo Vecchio a Marina di Porto Cervo, dove è posizionato il parco assistenza, si svolgeranno le operazioni di verifiche tecniche delle vetture dalle ore 8.00 alle 11.30. Cui farà seguito la partenza alle 14.00 per andare ad affrontare il doppio passaggio sulle prove speciali San Pasquale (km 13.64) e la corta San Pantaleo (3,94) e concludere la prima giornata alle ore 19.00. Sabato 17 ottobre seconda giornata di gara, con partenza alle ore 9.00 e altro doppio passaggio sulle speciali di Lo Sfossato (11,83 km) e Aglientu (18,70 km) prima della chiusura al Molo Vecchio della Marina di Porto Cervo alle ore 16.30, dopo aver percorso 452,36 km di cui 96,22 di prove speciali, tutte su fondo asfalto.

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Michelin Rally Cup. Al Rally Elba vince Lorenzo Grani, Stefano Liburdi tenta la fuga

Grande spettacolo dei piloti impegnati nella Coppa indetta dalla Casa francese che premia il giovane pilota modenese. Ma a trarre i maggiori benefici dalla gara elbana è Liburdi, che conquista il vertice della classifica assoluta

PORTOFERRAIO (LI), 15 ottobre – Seconda gara in classe R5 e prima vittoria assoluta nella Michelin Rally Cup per il giovane modenese Lorenzo Grani che al 53° Rally Elba si impone nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand sulla sua Škoda Fabia R5 affiancato da Chiara Lombardi, dopo una bella battaglia sul filo dei secondi con Stefano Liburdi, che ha condiviso la Škoda Fabia R5 con Andrea Colapietro, alla fine secondo per appena 2”7. Ed è proprio il pilota di Ceccano a tornare sul Continente dall’isola napoleonica il più soddisfatto, in quanto con il risultato elbano, complice l’assenza di Rudy Andriolo, ha preso il largo nella classifica assoluta della Michelin Rally Cup. Anche se con un esiguo margine su Andriolo, rimandando il risultato finale della Serie proposta dalla Casa francese al Rally Due Valli di fine ottobre.

Il Rally Elba ha vissuto sul duello ravvicinato fra i due piloti della Škoda Fabia R5 fin dalla prima prova speciale, la lunghissima Volterraio di 27 km, che ha visto Liburdi precedere Grani di appena 7/10. Liburdi ha dominato la notte del venerdì, vincendo le successive due prove speciali e andando al riposo notturno con 11”7 su Grani. Situazione capovolta al sole di sabato con Grani vincitore delle prime due prove speciali, presentandosi al via dell’ultima prova, la classica del Monte Perone, con appena 2/10 di vantaggio su Liburdi. Anche sui 9,26 della montagna elbana è Grani a fare meglio chiudendo la partita con 2”7 sull’avversario che gli regalano il primo successo nella Michelin Rally Cup, oltre al nono posto nella classifica assoluta e una sempre maggior confidenza con la Škoda Fabia R5.

Terza piazza incontrastata per i fratelli provenienti dalla Corsica Thierry e Didier Agostini, vincitori anche della Classe R3T in gara, che con questo risultato consolidano la loro quarta posizione nella classifica della Michelin Rally Cup. Davanti ai piemontesi Lorenzo Fabiani e Monica Chiacchiera, autori di una positiva prestazione con la loro Subaru WRX, che permette loro di salire al settimo posto della classifica assoluta. Quindi Michele Spagnoli e Miriam Marchetti che chiudono quinti della Michelin Rally Cup (e salgono al quinto posto della classifica assoluta), oltre a imporsi di forza nella classifica di Classe N2 della gara con la loro piccola Peugeot 106 Rallye.

Nel Primo Raggruppamento, che mette a confronto le vetture di Classe R5, N4, S2000, si ripete la lotta al vertice fra Lorenzo Grani e Stefano Liburdi con la vittoria che arride al giovane modenese e il pilota laziale che chiude secondo, ma conquista, seppur con margine ridotto, il vertice della classifica con tre punti di vantaggio sull’assente Rudy Andriolo. La terza piazza di Raggruppamento consente a Lorenzo Fabiani di scavalcare Stefano Callegaro, fermo fin da subito con la sua Peugeot 207 S2000, affiancato da Arianna Faustini.

Il Rally Elba consegna la quasi certa vittoria di Secondo Raggruppamento ai fratelli Agostini, che vantano 23 punti di vantaggio su Ilario Bondioni, assente nell’isola napoleonica. Nel Raggruppamento successivo, il successo di Ivan Stival e Roberto Pais de Libera, Peugeot 106 A6 che bissano la vittoria di San Martino di Castrozza, fatto che permette al pilota di Conegliano di prendere il comando del Terzo Raggruppamento che mette a confronto le vetture di Classe A6, R2 ed N3. Seconda piazza per Simone Giovanelli, con la Peugeot 208 R2B, che in questo modo sale in seconda posizione nella classifica di categoria, mentre il terzo posto in gara è conquistato da Luca Bazzano, Renault Clio N3, davanti a Sara Micheletti, Peugeot 208 R2B, che al terzo tentativo vede finalmente il traguardo, chiudendo in questo modo la pratica della classifica femminile. A seguire Gianluca Micheloni, Peugeot 106 A6, che grazie ai punti conquistati all’Elba sale al terzo posto di Raggruppamento. Nel Quarto Raggruppamento, infine, successo perentorio di Michele Spagnoli, che ripete il favorevole risultato di San Martino di Castrozza, e supera in classifica di categoria, andando a conquistare la leadership, Alex Lorenzato, fermo anzitempo con la sua Citroën Saxo VTS. Il giovanissimo pilota di Bassano del Grappa si consola chiudendo la partita degli Under 25 della Michelin Rally Cup.

Il prossimo appuntamento con la Michelin Rally Cup sarà al Rally 2 Valli di Verona del 24 ottobre prossimo.

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Michelin Rally Cup, appuntamento marino all’Isola d’Elba

Terza delle quattro gare che formano il Challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand, il Rally Elba si caratterizza per essere formato da sole sei prove, tutte di chilometraggio importante. L’assenza del leader della Michelin Rally Cup, Rudy Andriolo, potrebbe favorire importati rovesciamenti della classifica assoluta

PORTOFERRAIO (LI). 7 ottobre – Dopo essere saliti sulle colline delle Langhe con il Rally Alba e scalato le Dolomiti a San Martino di Castrozza gli iscritti alla Michelin Rally Cup attraversano il braccio di Mar Tirreno che separa Piombino da Portoferraio per confrontarsi nella 53esima edizione del Rally Elba.

La gara dell’isola napoleonica potrebbe dare un volto nuovo alla classifica assoluta della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand a causa dell’assenza di Rudy Andriolo, gran mattatore ad Alba e San Martino di Castrozza. Ne potrebbe approfittare Stefano Liburdi (Škoda Fabia R5), che nelle due precedenti gare è salito sul secondo gradino del podio, mentre potranno risalire la classifica il corso Thierry Agostini con la “piccola” Citroën DS3 R3T, sfortunato ad Alba e a segno in Trentino, e Lorenzo Grani, Škoda Fabia R5, che fin dalla gara dolomitica d’esordio ha dimostrato di avere feeling con la berlinetta boema. Altro pilota candidato a salire in classifica Alfredo Stival, a punti al San Martino di Castrozza con la sua Peugeot 106 N2, che attualmente occupa l’undicesima posizione assoluta della Michelin Rally Cup.

A prendere il via per primi saranno i protagonisti del Raggruppamento che riunisce le vetture di Classe R5 e S2000. Guidati da Lorenzo Grani, come sempre affiancato da Chiara Lombardi, che scatterà per primo con la sua Škoda Fabia R5 #15, precedendo di una posizione sulle prove speciali Stefano Liburdi, cui detterà le note Andrea Colapietro sulla Škoda Fabia R5 #16, che cercherà di approfittare dell’assenza di Rudy Andriolo per colmare i venti punti di ritardo che lo separano dal vertice della classifica di categoria. Terza forza in campo Stefano Callegaro e Arianna Faustini che hanno sfruttato ogni loro possibilità per inserirsi ai vertici con la loro Peugeot 207 S2000, consolidando la loro terza posizione in graduatoria. La gara elbana vedrà il ritorno della Subaru Impreza WRX di Classe N4 degli astigiani Lorenzo Fabiani-Monica Chiacchiera (presenti ad Alba e assenti in Trentino) che avranno il numero 29 sulle portiere, partendo immediatamente dopo Maurizio Fratti-Alessandro Verna, nuovi entrati nella Coppa con la loro Porsche 997 GT3.

Gara solitaria nel secondo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, che mette a confronto le vetture di Classe R3 e quelle di Classe A7 per il còrso Thierry Agostini, con il fratello David, che dopo il ritiro di Alba ha ottenuto punti preziosi al San Martino di Castrozza e nell’isola che ospitò il loro illustre concittadino, Napoleone Bonaparte, punteranno a prendere il comando del Raggruppamento.

Saranno quattro gli equipaggi che si sfideranno nel Terzo Raggruppamento della Michelin Rally Cup. Il primo a calcare le prove speciali è quello formato dai nuovi arrivati Luca Bazzano-Massimiliano Menchetti che prenderanno il via con la loro Renault Clio Sport di Classe S3 con il numero 43 sulle portiere. Quattro vetture più tardi si accenderà il duello fra le Peugeot 106 Rallye di Classe A6 di Gianluca Micheloni-Roberta Antonelli che dovranno vedersela con la vettura gemella che scatta subito dietro di Ivan Stival-Roberto Pais de Libera. Questi ultimi hanno la ghiotta opportunità di prendere il comando del Raggruppamento, stante l’assenza del leader Graziano Nember, che attualmente precede il pilota di Conegliano Veneto di soli quattro punti. Con il numero 71, ma partirà ben più avanti, troviamo la valtellinese Sara Micheletti, affiancata da Erika Badinelli con la Peugeot 208 R2B che dopo la delusione della non partenza al Sanremo Leggenda ha convertito la sua voglia di correre iscrivendosi in extremis al Rally Elba. Infine duello al vertice nel Quarto Raggruppamento fra il leader Alex Lorenzato (e unico protagonista fra gli Under 25), che dividerà la sua Citroën C2 N2 con Carlo Guadagnin, dovendo difendersi dagli assalti della Peugeot 106 di Michele Spagnoli, cui detterà le note Miriam Marchetti, che parte immediatamente prima del giovane avversario, cercando di recuperare i punti che lo separano dal vertice della classifica di categoria.

Nel fine settimana si svolgeranno anche due rally valevoli per la Michelin Zone Rally Cup: il 5° Dolomiti Rally ad Agordo (BL), e il 13° Rally Valle del Sosio a Chiusa Sclafani (PA).

Il 53° Rally Elba, valido per il Campionato Italiano Rally WRC, entrerà nel vivo venerdì 9 ottobre dalle ore 8.00 alle 13.00 con le verifiche tecniche presso il parco assistenza di Portoferraio, cui farà seguito lo Shake Down di 2,74 km sulla strada del Volterraio dalle ore 9.00 alle 14.00. La gara scatterà alle ore 17.00 di venerdì 9 ottobre da Portoferraio per affrontare immediatamente il passaggio sulle tre classiche prove di Volterraio-Cavo, lunga ben 27,07 km, quindi Nisportino-Cavo, 14,19 km e infine la Volterraio, 5,69 km, prima di tornare a Portoferraio per il riposo notturno. Sabato 10 ottobre seconda parte di gara con le altre tre classiche prove dell’isola napoleonica, ovvero la Due Mari, 22,43 km seguita dalla Lavacchio-San Piero di 14,22 km e la conclusiva Monte Perone di 9,26 km, prima di tornare a Portoferraio alle 16.30 per i saluti finali. Il 53° Rally Elba misura 317,32 km di cui 92,86 cronometrati suddivisi in sei prove speciali.

Michelin Historic Rally Cup 2020: Massimo Giudicelli si veste da Napoleone al Rallye dell’Elba Storico

Duello tutto toscano nel Mare Tirreno con il pilota della Golf che precede il conterraneo Fausto Fantei. Sfortunata gara per il dominatore di buona parte del rally Giacomo Questi, fermo sulla sesta prova, seguito in quella successiva da Francesco Grassi, vincitore al Vallate Aretine. Ancora una grande prestazione dell’ambasciatore Michelin Matteo Luise, ritirato per un problema meccanico già alla terza prova. Foto Acisport

CAPOLIVERI (LI), 26 settembre – Duello tutto elbano nella Michelin Historic Rally Cup al 33° Rallye Elba Storico che si è svolto nell’isola tirrenica fra giovedì 17 e sabato 19 settembre. Alla fine ha prevalso Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari che con la su Volkswagen Golf GTI ha avuto ragione di Fausto Fantei, con Daniele Grechi sul sedile di destra della sua Alfasud Ti, imprendibile nella prova notturna di Capoliveri che apriva la gara. Grande protagonista del rally elbano è stato Giacomo Questi, con Giovanni Morina al quaderno delle note, che ha condotto le danze con la sua Opel Ascona SR 2000 che, oltre a condurre la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup, è stato autorevolmente al comando della propria classe dall’inizio fino a quando il motore dell’Ascona ha detto stop.

Infine un doveroso cenno all’ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento Matteo Luise, come sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro. Anche all’Elba il pilota veneto ha portato nelle zone nobili della classifica assoluta la sua Ritmo 130. Dodicesimo assoluto nella notturna di Capoliveri e addirittura nono nella prima prova di venerdì, la Volterraio-Cavo (con le sue discese selettive) è stato un grande protagonista della gara prima che il motore iniziasse a fare le bizze costringendolo al ritiro definitivo sulla Nisportino-Cavo.

Due i concorrenti del Primo Raggruppamento nessuno dei quali è stato classificato. Molto sfortunato il portacolori della Scaligera Rally Valter Canzian, affiancato da Simone Franchi, che afflitto da problemi meccanici alla partenza del rally ha dovuto saltare a piè pari la prima tappa. Risolti in assistenza i guai meccanici, ha disputato le quattro prove della seconda tappa siglando tempi estremamente significativi con la sua prestazionale Ford Escort RS Twin Cam, risultando sempre fra i più veloci della sua classe, ma non percorrendo chilometri sufficienti per essere classificato. Non approfitta dell’occasione per prendere il largo nella classifica di Raggruppamento Cesare Bianco, in vettura con Stefano Casazza, afflitto da problemi elettrici e un’iniziale perdita d’olio alla sua Lotus Elan, culminati con il distacco del filo di una bobina che hanno costretto il pilota piemontese ad arrendersi sulla settima prova della gara. La classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup resta praticamente ferma al Vallate Aretine con Canzian che precede Bianco e il siciliano Pierluigi Fullone, assente in Toscana.

Il Secondo Raggruppamento premia il passo dell’inglese Trevor Smithson, con Edoardo Bertella all’interno dell’abitacolo della sua Alpine A110, che ha condotto a passo costante per tutte le nove prove della gara risultando alla fine il più veloce della classe in gara, brindando alla fine con lo spumante. Sfortunatissimi i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, usciti di strada nella prova notturna di Capoliveri per evitare la vettura che parte loro davanti ferma in carreggiata. La Fulvia non ha danni, ma è in bilico sull’orlo di un fosso e i portacolori di Biella Motor Team non riescono a tornare in strada. Sono così costretti a ripartire nella seconda tappa (quella di sabato) non percorrendo i chilometri necessari a essere classificati. La classifica di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede ancora al comando il siciliano Marco Savioli, avvicinato da Smithson a un punto.

Il Terzo Raggruppamento va Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che con la loro Volkswagen Golf GTI si gettano all’inseguimento del fuggitivo Giacomo Questi nella prima prova di sabato mattina, prendendo il comando della gara al ritiro del veneto, mantenendolo sino al traguardo, andando a vincere anche la classe di appartenenza. Seconda piazza per Fausto Fantei-Daniele Grechi che si dimostrano veloci e aggressivi, pur senza cadere in sbavature per tutta la gara. Terza piazza assoluta e di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Valtero Gandolfo con Enrico Bogliaccino al quaderno delle note, che conquista con la sua Fiat 127 Sport anche il successo nella Classe M1, riducendo il divario con il toscano Giovanni Lorenzi, affiancato da Alessio Pellegrini, che chiude dietro di lui all’Elba e continua a guidare la Classe M1. Gandolfo è inoltre al comando della propria Classe nel Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Tutti ritirati gli altri piloti del Terzo Raggruppamento a cominciare dal vincitore del Vallate Aretine, Franco Grassi che condivideva la Ritmo 75; dopo un avvio prudente nella notturna Capoliveri, il torinese aveva iniziato a rimontare la classifica prima di fermarsi sulla Lavacchio-San Pietro per problemi al cambio. Gara in salita per Stefano Segnana e Cristian Pennacchi afflitti da problemi elettrici alla loro Golf GTI non risolti da un continuo cambio di candele che li ha fermati nell’ultima prova del venerdì. Rientrati sabato mattina con il Superally, a dare lo stop definitivo è stata un’uscita di strada sulla Due Colli, che ha azzoppato la Golf lasciandola con una sospensione strappata. Gara a singhiozzo per Giancarlo Baghin e Sara Mosti con la temperatura alle stelle del motore della loro Alfetta GTV, motore che ha esalato l’anima nella Lavacchio-San Pietro. Trasferta da dimenticare per Nicola Tricomi e Valter Consiglio che non riescono nemmeno a prendere il via con la loro Opel Kadett GT/E. Il Rallye dell’Elba Storico porta al comando della classifica di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup Massimo Giudicelli che allunga su Fausto Fantei, scavalcando entrambi a piè pari il ritirato Franco Grassi, sceso in terza posizione.

Infine nella Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup, che prende in considerazione le vetture di Quarto Raggruppamento calzate con pneumatici da 13”, successo Michele Paoletti-Rossano Mannari che portano in trentesima posizione assoluta la loro Renault R5 GT Turbo Gruppo N, superando senza danni i problemi elettrici della prima fase della gara. I portacolori del Team Bassano prendono il comando della categoria al ritiro della Renault R5 GT Turbo Gruppo A di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo, supportati da una colorata claque femminile, che si arrendono sulla Lavacchio-San Piero per panne elettrica.

Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è il Sanremo Rally Storico da venerdì 2 a sabato 3 ottobre.

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Michelin Historic Rally Cup 2020 percorre le strade del mito della Targa Florio

Esordio spumeggiante della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e promossa da Area Gomme di Mario Cravero sulle strade delle Madonie . Marco Savioli vince il Secondo Raggruppamento e Pierluigi Fullone che si impone di forza nel Primo Raggruppamento

CAMPOFELICE DI ROCCELLA (PA), 9 settembre – Un primo passo è stato fatto. Per la prima volta la Michelin Historic Rally Cup sbarca sulle colline che hanno fatto la storia delle corse su strada: la Targa Florio.

A solcare le strade delle Madonie con le vetture calzate dai pneumatici Michelin sono stati Marco Savioli, affiancato da “Davis” con la Porsche 911 RS Carrera; Pierluigi Fullone, come sempre navigato da Alessandro Failla sulla BMW 2002 Ti e Sergio Palmisano che per la prima volta ha diviso la sua BMW Ti con Salvatore Portera.

Tutti al traguardo i piloti della Michelin Historic Rally Cup. A cominciare da Marco Savioli secondo assoluto dietro a una più recente, e teoricamente più performante, Porsche Carrera SC, e dominatore incontrastato del Secondo Raggruppamento in gara. Grazie a questo risultato Savioli balza al comando sia del Secondo Raggruppamento, sia della Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup. Grande gara anche per Pierluigi Fullone che con la sua BMW 2002 Ti non concede il minimo spazio agli avversari nel Primo Raggruppamento segnando il miglior tempo in tutte le prove speciali e chiudendo terzo assoluto, davanti vetture sulla carta di maggiore potenziale. Anche per Fullone la Targa Florio è un trampolino di lancio verso le zone nobili della Michelin Historic Rally Cup, andando a conquistare la seconda posizione nel Primo Raggruppamento e nella Classe M3. Terza piazza fra i piloti protagonisti della Michelin Historic Rally Cup per Sergio Palmisano, capace di entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta finale, a ridosso del podio nel Secondo Raggruppamento e secondo nella propria classe. I punti ottenuti in gara da Palmisano lo collocano in seconda posizione di Secondo Raggruppamento (dietro a Savioli) e in terza posizione di Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup.

Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è all’Isola d’Elba da giovedì 17 a sabato 19 settembre.

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Michelin Historic Rally Cup 2020: si torna all’Elba per il terzo appuntamento della Coppa

Tradizionale gara di fine settembre sull’isola napoleonica con 16 piloti iscritti al Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand e gestito sulle prove speciali da Area Gomme di Mario Cravero. Foto AciSport

CAPOLIVERI, 15 settembre – Sono sedici i concorrenti iscritti alla Coppa della Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Nel Primo Raggruppamento torna la sfida già vissuta al Vallate Aretine fra la muscolosa Ford Escort Twin Cam di Valter Canzian, affiancato da Simone Franchi e l’agilissima Lotus Elan di Cesare Bianco con Stefano Casazza alle note. Triplice confronto in Secondo Raggruppamento, che prende praticamente l’avvio con la gara elbana (al Vallate Aretine l’unico concorrente di questa categoria, Trevor Smithson non giunse al traguardo). A sfidarsi per il successo saranno Ermanno Caporale e Diego Pontarollo che dopo la non fortunata esperienza con la Escort Cosworth al Rally Lana (gara non incusa nella Coppa Michelin) torneranno all’affidabile Lancia Fulvia HF che ha dato loro grandi soddisfazioni nel passato. A contendere la palma di successo ai biellesi troveremo Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani alla loro prima esperienza con la Fiat 128 Coupé, oltre al pilota di licenza britannica Trevor Smithson, affiancato da Edoardo Bertella che cercherà di riscattare con la sua Alpine A110/1300 la delusione del ritiro anticipato di Arezzo

Affollatissimo come sempre il Terzo Raggruppamento con ben nove piloti sulla pedana di partenza a cominciare dall’idolo locale Massimo Giudicelli, che affronterà le prove speciali di casa sulla su Volkswagen Golf GTI, affiancato da Paola Ferrari, con la quale ha concluso terzo di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup ad Arezzo. Altro toscano di belle speranze in gara nell’isola napoleonica è Fausto Fantei che dopo un Vallate Aretine condotto in modo meno aggressivo del solito, cercherà di risalire la china e la classifica sulla sua Alfasud TI affiancato da

Daniele Grechi. Appuntamento del riscatto anche per Gianluigi Baghin che dopo la delusione del ritiro al Vallate Aretine ha conquistato un ottimo terzo posto assoluto al Città di Scorzé (rally non nel calendario della Coppa) con la sua Alfetta GTV sulla quale sale per la prima volta Sara Mosti. Seconda forza in campo ad Arezzo, Giacomo Questi, con Giovanni Morina sul sedile del navigatore, vuol far volare ancora più in alto la sua Opel Ascona, scattando in prova speciale esattamente davanti all’Opel Kadett GT/E di Nicola Tricomi e Roberto Consiglio, fermi anzi tempo ad Arezzo. Subito dopo Tricomi sarà della partita la Volkswagen Golf GTI di Stefano Segnana e Cristian Pennacchi, quarti di Raggruppamento ad Arezzo. Numero molto alto (78^ sulle fiancate) per Francesco Grassi, il più veloce di tutti i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup in Casentino. A Capoliveri ritroverà la sua Ritmo 75 e Vittorio Bianco con i quali ha fatto faville ad Arezzo. Chiudono la striscia dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento le due Fiat 127 Sport di Valter Gandolfo ed Enrico Bogliaccino (assenti ad Arezzo), chiamati a rimontare il divario che li separa da Giovanni Lorenzi e Alessio Pellegrini che nella città della Chimera hanno fatto bottino pieno.

Per la prima volta anche la Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup, riservata alle vetture del Quarto Raggruppamento che montano pneumatici di 13” di larghezza, non sarà un a solo per un concorrente solitario. Michele Paoletti insieme a Rossano Mannari, dovrà arginare con la sua Renault 5 GT Turbo Gruppo N gli assalti al primato di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo che disporranno di una 5 GT Turbo gemella, iscritta però in Gruppo A.

Programma ristretto e condensato, come richiesto dall’emergenza Covid, per questa 32esima edizione del Rallye Elba Storico che come è ormai tradizione dal 2016 fa base a Capoliveri. Si comincia giovedì 17 settembre (ore 11.00-16.00) con le verifiche tecniche in parco assistenza a Porto Azzurro. Avvio ufficiale della manifestazione in serata con la cerimonia di partenza a Capoliveri (ore 20.00) cui fa seguito la prima prova speciale (Capoliveri, 7,49 km, ore 22.16) sufficiente ad accendere l’adrenalina fin dalla prima giornata, che si chiude con l’ingresso in riordino notturno a Capoliveri alle 21.37. Venerdì 18 settembre seconda tappa con partenza da Capoliveri alle 8.00 per affrontare le classiche prove speciali di Volterraio, Bagnaia-Cavo e Nisportino-Cavo per un totale di 64,55 km cronometrati e ricoverarsi nel riordino notturno alle 16.35. Sabato 19 settembre con partenza alle 7.45 e le prove Due Mari, Due Colli 1 e Due Colli 2, Lavacchio-San Piero e Monte Perone per altri 69,61 km di speciale, prima di festeggiare tutti quelli che hanno concluso la gara a Capoliveri a partire dalle ore 16.45. Il 32° Rallye Elba Storico si svolge su un percorso di 433,20 km di cui 134,16 cronometrati suddivisi in nove prove speciali.

Michelin Rally Cup Rudy Andriolo concede il bis a San Martino di Castrozza

Il pilota di Asolo si conferma al comando bissando il successo ottenuto ad Alba. Grandissima gara dei fratelli Nucita, equipaggiati Michelin ma non iscritti alla Coppa, che ottengono il terzo posto assoluto e vincono una prova speciale

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN), 9 settembre – Bottino pieno ad Alba. Bottino pieno a San Martino di Castrozza. Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon, conquista la seconda vittoria stagionale nella Michelin Rally Cup, segnando il miglior tempo fra i trofeisti in quattro delle cinque prove regolarmente disputate. A San Martino di Castrozza si è messo in evidenza un fedelissimo delle coperture Michelin (anche se non iscritto alla Coppa): Andrea Nucita, che ha condiviso la Škoda Fabia R5 con il fratello Giuseppe. Il pilota siciliano, portacolori del Team Phoenix è stato l’assoluto dominatore della categoria, prendendosi il lusso di segnare il miglior tempo assoluto nel secondo passaggio sul Manghen (una delle prove speciali santuario dei rallisti), precedendo le più prestazionali World Rally Car. I fratelli Nucita hanno chiuso terzi assoluti, ad appena 1/10 dal secondo classificato e nemmeno troppo lontani (appena 8”9) dal vincitore della gara.

Tornando alla Michelin Rally Cup, alle spalle di Andriolo si classifica Stefano Liburdi, con Andrea Colapietro a dettare le note, l’unico che sia riuscito a essere più veloce di Andriolo in una prova speciale. Con questo risultato il pilota di Ceccano sale al secondo posto della classifica assoluta della Michelin Rally Cup dietro il leader indiscusso Andriolo, scavalcando Massimo Marasso assente in Trentino. Ottima terza posizione di Coppa per il giovane (ma non più Under) Lorenzo Grani, con Chiara Lombardi al quaderno delle note; un risultato particolarmente positivo se si considera che il pilota di Maranello era alla sua prima esperienza con la Škoda Fabia R5. A seguire il migliore delle Due Ruote Motrici, Giovanni Cocco con Matteo Valerio, che ha preceduto i fratelli corsi Thierry e David Agostini, particolarmente efficaci con la loro Citroën DS3 con la quale vincono anche la classifica R3T del rally. Al giro di boa la classifica assoluta della Michelin Rally Cup vede Rudy Andriolo in fuga con 20 punti di vantaggio su Stefano Liburdi e Massimo Marasso in seconda posizione. Gran balzo in avanti di Thierry Agostini, nonostante il ritiro di Alba (che comunque gli ha fruttato il bonus partenza) che sale in quarta posizione scavalcando l’elvetico Kim Daldini, assente a San Martino di Castrozza, raggiunto in classifica da Lorenzo Grani. Questi due giovani concorrenti sono inseguiti a un solo punto da Giovanni Cocco. La classifica assoluta vede 18 concorrenti in graduatoria.

Il Primo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, che mette a confronto le vetture R5 ed N4, propone per la gara trentina una classifica perfettamente uguale a quella assoluta, con Rudy Andriolo davanti a Stefano Liburdi e Lorenzo Grani, quindi Stefano Callegaro, navigato da Ariana Faustini a chiudere il poker di Škoda Fabia R5 presenti in gara. La classifica del Raggruppamento vede Andriolo e Liburdi allungare con Callegaro che sale in terza posizione scavalcando per un punto l’assente Marasso, quindi Kim Daldini e Lorenzo Grani appaiati.

Nel Secondo Raggruppamento (R3, Super 1600, A7), balzo in avanti di Giovanni Cocco (Clio S1600), perentorio vincitore del Raggruppamento in gara che in classifica si porta a soli cinque punti da Ilario Bondioni, con Sofia D’Ambrosio al quaderno delle note, vincitore ad Alba, ma fermo a metà rally con la sua Clio S1600. La seconda piazza in Trentino la conquista Thierry Agostini con la Citroën DS3 che sale in terza posizione assommando i punti conquistati sulle Alpi al bonus partenza di Alba. A punti anche Stefano Paronuzzi, terzo a San Martino affiancato dal fratello Alessandro sulla Clio Williams, che va a pareggiare i conti in classifica con Giuseppe Mannu, vincitore della Classe A7 ad Alba e assente a San Martino di Castrozza. Entrambi preceduti in classifica della Coppa dall’elvetico Roberto Amstutz, terzo ad Alba assente a San Martino di Castrozza.

Il Terzo Raggruppamento (R2, A6, N3) vedeva al via cinque piloti e a emergere è stato Ivan Stival con Roberto Pais de Libera sul sedile di fianco della sua Peugeot 106. Stival ha fatto sua anche la Classe A6 della gara e raggiunto in classifica di raggruppamento della Michelin Rally Cup da Matteo Giordano, vincitore di Alba. Il pilota di Conegliano ha preceduto sul traguardo di San Martino di Castrozza la Citroën C2 R2 di Graziano Nember e Morgan Polonioli che grazie ai punti del settimo posto di Alba prende il comando della classifica di Raggruppamento. Terza piazza in gara per Paolo Reccagni e Giovanni Maifredini all’esordio stagionale nella Coppa Michelin con la Clio RS. Ritirati anzi tempo Simone Giovanelli, affiancato da Erika Viappiani, già quarto di categoria ad Alba, e Gianluca Micheloni in gara con Roberta Antonelli, quinto ad Alba.

L’Under 25 Alex Lorenzato (alla sua seconda gara in carriera) affiancato da Carlo Guadagnin, prende il largo nella classifica del Quarto Raggruppamento (N2, R1), grazie al secondo posto conquistato al San Martino di Castrozza con la Citroën Saxo N2 grazie anche al terzo posto centrato ad Alba. Il Raggruppamento nella Valle del Primiero è stato conquistato da Michele Spagnoli, sulla Peugeot 106 N2 con Nicolò Micheletti sul sedile di destra, che va così a raggiungere il vincitore di Alba, Paolo Iraldi, al posto d’onore. Terza piazza in gara per Enrico Spreafico, cui ha dettato le note Giovanni Frigeri, che ha portato in gara la nuovissima Renault Clio Rally 5 di Classe R1.

Alex Lorenzato continua a rimanere l’unico Under 25 iscritto alla Michelin Rally Cup, conquistando il massimo punteggio sia ad Alba, sia a San Martino di Castrozza, mentre la classifica femminile registra l’unica presenza di Sara Micheletti, ritirata ad Alba.

Il prossimo appuntamento con la Michelin Rally Cup sarà al 53° Rally Elba del 10 ottobre prossimo.

Michelin Rally Cup, scala le montagne del San Martino di Castrozza  

Secondo appuntamento, con 21 piloti al via, per il Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand legato al Campionato Italiano Rally-WRC. Nel fine settimana motori accesi anche per la Michelin Zone Rally Cup, presente al Rally Citta di Pistoia in Toscana, al Rally della Lanterna in Liguria e al Rally Porta del Gargano in Puglia

 

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN), 3 settembre – Sale di quota la Michelin Rally Cup che per il suo secondo atto stagionale va sulle Dolomiti a San Martino di Castrozza con ventuno equipaggi iscritti. A prendere il via per primi saranno i protagonisti del Raggruppamento che riunisce le vetture di Classe R5 e S2000 con Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon, vincitore della Michelin Rally Cup ad Alba, che scatterà per primo dalla virtuale pedana di partenza con il numero 16 sulle fiancate della sua Škoda Fabia. A seguire Lorenzo Grani, che avrà sul sedile di destra Chiara Lombardi, che dopo aver lottato nelle scorse stagioni, spesso con successo nelle categorie minori e fra gli Under 25, passa alla Škoda Fabia R5 che usa per la prima volta in carriera. Con il numero 20 Stefano Liburdi-Andrea Colapietra completano il trittico delle Škoda Fabia, dopo aver conquistato nelle Langhe la quarta piazza assoluta fra i protagonisti della Michelin Rally Cup. Peugeot 207 S2000 per Rinaldo Callegaro e Arianna Faustini, che cercheranno di inserirsi fra le più prestazionali R5, come già hanno fatto ad Alba.

 

Il secondo Raggruppamento della Michelin Rally Cup mette a confronto le vetture di Classe R3 e quelle di Classe A7. Il primo equipaggio a solcare le prove sarà formato da Ilario Bondioni alla guida e Sofia D’Ambrosio al quaderno delle note della Clio S1600 che, dopo il successo di Alba dovranno difendersi dagli assalti di un pilota fedelissimo della Michelin Rally Cup, il vicentino Giovanni Cocco, affiancato da Matteo Valerio su Clio S1600, assente nelle Langhe. Prosegue la sua avventura italiana il còrso Thierry Agostini, con il fratello David, che dopo il ritiro di Alba sono al via del San Martino di Castrozza con la loro Citroën DS3 R3T; mentre a San Martino di Castrozza inizia la sua avventura nella Michelin Rally Cup il bresciano Giorgio Comai, che divide la sua Clio S1600 con Chiara Tripiciano. Chiude la striscia dei protagonisti della Coppa il friulano Stefano Paronuzzi al via con una Clio Williams A7 che divide con Stefano Paronuzzi.

 

Affollatissimo come sempre il Terzo Raggruppamento della Michelin Rally Cup con nove equipaggi presenti. Il primo dei quali formato da Graziano Nember-Morgan Polonioli, settimi di categoria ad Alba con la loro Citroën C2 R2 Max che saranno seguiti da Simone Giovannelli-Erika Viappani, quarti nelle Langhe, che vista l’assenza dei primi tre in classifica avranno la possibilità di compiere un significativo balzo in avanti con la loro Peugeot 208 VTI. Dovranno però vedersela con la Clio RS di Classe N3 di Paolo Reccagni-Gilberto Manfredini e la Honda Civic di Cesare Ranier-Thomas Moser di Classe N3 e le Peugeot 106 A6 di Gianluca Micheloni-Roberta Antonelli, Ivan Stival-Roberto Pais de Libera, Nicola e Diego Bennati, la Opel Adam RS Plus di Maurizio Capuzzo-Gabriele Morelli e la Panda Kit A5 di Alessandro Barnaba-Davide Andriollo, tutti all’esordio stagionale nella Michelin Rally Cup.

 

Il quarto e ultimo Raggruppamento della Michelin Rally Cup mette a confronto tre equipaggi a cominciare dalla Renault Clio RS Line, una novità presente sui campi di gara solo da poche settimane, di Enrico Spreafico-Giovanni Frigerio, la Peugeot 106 N2 di Michele Spagnoli-Fabio Menchini e la Citroën Saxo N2 dell’unico Under 25 presente il veneto Alex Lorenzato, navigato da Carlo Guadagnin, unico di Raggruppamento già presente ad Alba.

 

Nel fine settimana si svolgeranno anche tre rally valevoli per la Michelin Zone Rally Cup: il 41° Rally Citta di Pistoia, il 36° Rally della Lanterna a Santo Stefano d’Aveto (GE) e il Rally Porta del Gargano a Foggia.

 

I concorrenti saranno sottoposti a verifiche tecniche nel parco assistenza di San Martino di Castrozza venerdì dalle 9.30 alle 13.30 di venerdì 4 settembre, cui faranno seguito lo Shake Down in località Val di Roda di San Martino dalle ore 11.00 alle 15.30. La gara scatterà sabato 5 settembre da San Martino di Castrozza per affrontare un duplice passaggio sulle classiche prove speciali del Manghen, Val Malene e Gobbera, con un riordino e parco assistenza a mezzogiorno in quel di San Martino di Castrozza e arrivo alle 17.45 all’ombra delle Pale di San Martino dopo aver percorso 319,63 chilometri 81,94 dei quali cronometrati.

 

 

Rudy Andriolo primo leader della Michelin Rally Cup in un Rally di Alba dal sapore iridato

Comincia con grandi numeri (trenta piloti al via nella gara piemontese) la serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, che vede protagonisti per l’assoluta i piloti del mondiale rally sulle Hyundai i20 calzate Michelin

ALBA (CN), 5 agosto – Scatta con il piede giusto la Michelin Rally Cup al Rally di Alba, gara che vede i piloti Michelin svettare nelle due gare in programma. Thierry Neuville è il vincitore della gara riservata alle WRC Plus e Craig Breen si impone nella 14esima edizione del Rally di Alba. Entrambi su Hyundai i20 equipaggiate con pneumatici Michelin.

Sono stati ben trenta i piloti iscritti alla Michelin Rally Cup a prendere il via della gara albese, che ha visto il successo nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand di Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon. Il pilota di Asolo (TV) ha compiuto quest’anno il grande salto dalla Peugeot 207 S2000 alla Škoda Fabia R5, dimostrandosi subito come uno dei pretendenti al trono assoluto segnando il miglior tempo fra tutti i pretendenti alla Coppa in tutte le nove prove speciali in programma. Seconda piazza per l’enologo di Neive (CN) Massimo Marasso, con Luca Pieri al quaderno delle note, Škoda Fabia R5, che si è subito imposto come principale inseguitore del pilota veneto, riscattando la parziale delusione dell’esordio stagionale di metà luglio a Biella. In terza posizione il giovane e promettente svizzero Kim Daldini, con Daniele Rocca a darli il ritmo, che ha compiuto il grande salto dalla Clio R3 alla Škoda Fabia R5, mettendo subito in mostra la sua competitività. La classifica assoluta della Michelin Rally Cup vede ai primi cinque posti cinque vetture della classe maggiore con in quarta posizione Stefano Liburdi, Škoda Fabia R5, seguito dal torinese Stefano Giorgioni, Hyundai i20. In sesta posizione si è inserita la prima vettura a due ruote motrici, la Clio S1600 di Ilario Bondioni, che precede la Peugeot 208 R2B di Matteo Giordano, la seconda Clio S1600 dell’elvetico Roberto Amstutz, la Peugeot 106 di Classe A6 di Vincenzo Torchio e la Clio Williams del sardo Giuseppe Mannu a chiudere la magnifica decina.

La classifica degli Under 25 vede il successo del “millenialAlex Lorenzato, compirà diciannove anni a novembre, che dopo aver sostenuto l’esame di Maturità a luglio si è tuffato nella calura di Alba per affrontare la sua seconda gara della sua carriera rallistica sulla Citroën Saxo affiancato da Carlo Guadagnin vedendo qui per la prima volta il palco arrivi. Poco fortuna invece per l’unica iscritta al femminile, Sara Micheletti, navigata da Romano Belfiore, già costretta al ritiro nella prima prova speciale.

Il Primo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, che mette a confronto le prestazionali vetture di Classe R5, N4 e S2000 è stata la più popolosa di tutta la gara con ben undici iscritti. Successo di Rudy Andriolo su Massimo Marasso e Kim Daldini a occupare la terza piazza del podio. Stefano Liburdi, navigato come sempre da Andrea Colapietro, ha conquistato la quarta posizione con la sua Škoda Fabia R5, precedendo Stefano Giorgioni, che ha richiamato al suo fianco Federico Boglietti (assente dalle prove speciali da 21 anni), crescendo nella confidenza con la Hyundai i20 prova dopo prova. A seguire la Citroën DS 3 R5 dei corsi Jean Michel De Meyer-Eric Fratti alla loro prima esperienza in terra d’Italia. Quindi Lorenzo Fabiani con Monica Chiacchiera a fianco, che ha vinto con la sua Subaru Impreza N4 la sfida di categoria con la Mitsubishi Lancer N4 di Luca Roggero e Gianluca Saglietti. Chiude la striscia a punti di questa categoria Stefano Callegaro, con Arianna Faustini a dettare il ritmo, che paga la minore potenza della sua Peugeot 207 S2000, imponendosi comunque nella Classe S2000 del Rally di Alba.

Sfortunati Davide Riccio-Silvia Rocchi che hanno dimostrato di poter aspirare a una posizione sul podio della Michelin Rally Cup, quando si sono ritirati nel terzo passaggio sulla prova di Bossolasco, nel momento in cui erano quarti di Michelin Rally Cup, all’inseguimento di Marasso e Daldini. Fermo sul secondo passaggio della Igliano anche l’idolo locale Bobo Benazzo con Giampaolo Francalanci alle note.

Nel Secondo Raggruppamento si è vissuta la bella sfida fra le tutto avanti Clio S1600, le Clio Williams A7 e le Clio R3C con l’aggiunta di una Citroën DS3 R3. Successo di Ilario Bondioni, affiancato da Sofia D’Ambrosio, che impiega una sola prova speciale a riprendere confidenza con la Clio S1600 per poi prendere il largo sull’elvetico (di lingua italiana) Roberto Amstutz con Gea Daldini (sorella di Kim) al quaderno delle note. Terza piazza per i sardi Giuseppe Mannu e Massimiliano Frau che con la vecchia, ma sempre molto performante Clio Williams, fanno loro la Classe A7 della gara, precedendo la vettura gemella di Paolo Pastrone e Mara Miretti. Ritiro per Gianluca Quaderno-Lara Zanolo, che escono di strada sulla ripetizione della Igliano e per i francesi Thierry e David Agostini per problemi meccanici alla loro Citroën DS3.

Prova di forza nel Terzo Raggruppamento (Classi R2, A6, N3) di Matteo Giordano e Manuela Siragusa, nuovi entrati nella Michelin Rally Cup, che impongono la loro legge con la Peugeot 208 R2, davanti a Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero, che pagano la minor competitività della loro Citroën Saxo di Classe A6, seguiti da Claudio Nebiolo-Monica Morosino, molto costanti sul passo con la Clio RS N3. In quarta piazza concludono Simone Giovannelli-Erika Viappiani, con la Peugeot 208 R2 che hanno ragione di Gianluca Micheloni-Roberta Antonelli con la Peugeot 106. Gara accorta per Cristiano Fenoglio-Marco Rosso che portano in sesta posizione la loro Peugeot 208 R2 davanti a Graziano Nember-Morgan Polonioli che spremono tutto quello che possono dalla loro Citroën C2 Maxi. Non vedono il traguardo Sara Micheletti-Romano Belfiore (Peugeot 208 R2), Alain Cittadino-Luca Santi (Clio RS N3) e Davide Todeschini-Fabio Corradini (Clio RS N3).

Il Rally di Alba era anche valido come seconda prova della Michelin Zone Rally Cup – Zona 1 che ha visto nel Primo Raggruppamento imporsi Massimo Marasso davanti a Massimo Menegaldo-Chiara Lavagno (Škoda Fabia R5), andando così a conquistare il primato di categoria. Nel Secondo Raggruppamento Francesco Aragno-Andrea Segir (Clio S1600) fanno loro la categoria andando a raggiungere in vetta della graduatoria l’assente Massimo Fradelizio. Nel Terzo Raggruppamento successo di Matteo Giordano davanti a Vincenzo Torchio, seguito da Pierluigi Maurino, affiancato da Andrea Bruno su Peugeot 208 R2, che mantiene il comando di categoria grazie ai punti acquisiti al precedente Lana. Nel Quarto Raggruppamento bottino pieno di Massimiliano Botto che ha condiviso la Panda Kit con Marisa Martini, che va a raggiungere al vertice della categoria Alain Cittadino, vittorioso a Biella, ma fermo anzitempo ad Alba. Infine, nel Quinto Raggruppamento, la seconda vittoria consecutiva di Paolo Iraldi e Marco Amerio permette loro di allungare di poco sulla Peugeot 106 gemella di Mattia Lapertosa Fabrizio De Marchi, secondi ad Alba come a Biella.

Nel fine settimana sono cominciate le gare di Zona 4 con il 17° Rally Città di Scorze con tre partecipanti al via tutti su Peugeot 208 R2B. In Veneto Lino Leno ha avuto ragione di Eros Finotti e Giovanni De Menego. In Zona 5, al terzo Rally di Salsomaggiore Terme si sono presentati otto contendenti per la Michelin Zone Rally Cup. Successo di Gianfranco Fallabrino (Škoda Fabia R5) nel Primo Raggruppamento; Alessio Bellan (Clio R3C) nel Secondo Raggruppamento;

Lorenzo Grani (Peugeot 106) davanti a Sandro Schenetti (Peugeot 208 R2B) nel Terzo; Marco Albrigoni (Clio RS) nel Quarto ed infine nel Quinto Enrico Spreafico (Clio) ha avuto la meglio su Fabio Oppici (Peugeot 106) e Manuel Ponchiardi (Citroën Saxo).

Il prossimo appuntamento della Michelin Rally Cup, il Challenge della Casa francese abbinato al Campionato Italiano Rally-WRC, sarà a San Martino di Castrozza (6 settembre), quindi all’Isola d’Elba (11 ottobre) e quarta gara al Due Valli di Verona (25 ottobre).

Michelin Rally Cup, partenza all’Alba

Con la gara albese prende il via con 27 concorrenti la coppa della Casa di Clermont Ferrand abbinata al Campionato Italiano Rally WRC. In parallelo anche il secondo appuntamento della Michelin Zone Rally Cup con 17 piloti iscritti

ALBA (CN), 29 luglio – Scatta da Alba nel prossimo fine settimana, l’edizione 2020 della Michelin Zone Rally Cup, il Challenge della Casa francese abbinato al Campionato Italiano Rally-WRC, che farà successivamente tappa a San Martino di Castrozza (6 settembre), quindi all’Isola d’Elba (11 ottobre) e al Rally Due Valli di Verona (25 ottobre), per vivere il gran finale al Rally Trofeo ACI Como, il 7-8 ottobre.

Al Rally di Alba 2020 sono iscritti 27 piloti partecipanti alla Michelin Rally Cup, di cui ben nove che prenderanno il via nel Raggruppamento riservato alle vetture di Classe R5, S2000 e N4. Il primo a scendere l’ipotetica pedana di partenza sarà Davide Riccio, affiancato da Silvia Rocchi, che ha testato la sua Hyundai i20 al recente Rally Lana, seguito dall’elvetico Kim Daldini con Davide Rocca, quindi un habitué della Michelin Rally Cup il vicentino Rudy Andriolo con Manuel Menegon che rinnoverà la sfida come negli anni scorsi con Stefano Liburdi-Andrea Colapietro. Nuovo ingresso nella Coppa della Casa di Clermont Ferrand per l’esperto equipaggio piemontese formato da “Bobo” Benazzo e Gianpaolo Francalanci. Tutti questi equipaggi saranno al via con la Škoda Fabia R5. A chiudere la striscia degli equipaggi Michelin in R5 ci sarà il francese Jean Michel De Meyer con Eric Fratti su Citroën DS3 R5. Sempre in questo raggruppamento sarà al via Rinaldo Callegaro con Arianna Faustini, su Peugeot 207 S2000, uno dei protagonisti delle scorse edizioni della Coppa e le due vetture di Classe N4, portate in gara da Luca Roggero affiancato da Gianluca Saglietti (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Lorenzo Fabiani con Monica Chiacchiera che hanno preso le misure alla loro Subaru Impreza al recente Rally Lana.

Il Secondo Raggruppamento riunisce le vetture di Classe S1600, R3 e A7, e sarà aperta dall’elvetico Roberto Amstutz affiancato da Gea Daldini su Clio S1600, che dovrà vedersela con la Citroën DS3 R3T dei corsi Thierry e David Agostini e la Clio R3C di Gianluca Quaderno e Lara Zanolo, apparsi particolarmente in palla al recente Rally Lana. A chiudere questo raggruppamento le datate, ma sempre molto competitive Clio Williams A7 dei sardi Giuseppe Mannu-Massimiliano e dei locali Paolo Pastrone e Mara Miretti.

Sono ben dieci i concorrenti nel Terzo Raggruppamento, che mette a confronto le vetture di Classe R2B, N3 e A6. L’elenco iscritti è aperto da i neo arrivati in Michelin Rally Cup, Matteo Giordano-Manuela Siragusa, che vantano una significativa striscia di vittorie di Classe ad Alba, seguiti dall’unica pilotessa Sara Micheletti (navigata da Romano Belfiore), quindi il cuneese Cristiano Fenoglio con Marco Rosso a dettargli le note, i reggiani Simone Giovannelli-Erika Viappiani e gli astigiani Igor Sega-Maria Lusia Sanpietro, tutti su Peugeot 208 R2B cui si opporrà la Citroën C2 R2 di Graziano Nember-Morgan Polonioli, che hanno tolto la ruggine dell’inattività al Lana. Sempre in questo raggruppamento daranno battaglia le Renault Clio RS di Classe N3 di Alain Cittadino-Luca Santi, vincitori di categoria al recente Lana, il velocissimo astigiano Claudio Nebiolo con Martina Morosino sul sedile di destra e il lombardo Davide Todeschini affiancato da Fabio Corradini. Unico pilota al via con una Citroën Saxo di Classe A6 Vincenzo Torchio affiancato da Mauro Carlevero che conterà sull’agilità della sua vettura per aver ragione delle maggiori potenze degli avversari.

Quarto Raggruppamento con tre iscritti, tutti su Peugeot 106 N2 a cominciare da Paolo Iraldi e Marco Amerio che si sono vittoriosamente confrontati a Biella con Mattia Lapertosa e Fabrizo De Marchi con il bassanese Alex Lorenzato, affiancato da Carlo Guadagnin a fare da terzo incomodo.

 

Il Rally di Alba è anche il secondo appuntamento di Zona 1 della Michelin Zone Rally Cup che vede iscritti 17 concorrenti, alcuni dei quali iscritti anche alla Michelin Rally Cup. Il primo a prendere il via sarà l’enologo di Neive Massimo Marasso, con Luca Pieri, veloce e sfortunato a Biella con la sua Škoda Fabia R5, seguito da Davide Riccio-Silvia Rocchi e Massimo Menegaldo-Chiara Lavagno che al Lana hanno preso le misure della loro Škoda Fabia R5 a completare il primo Raggruppamento. Nel Secondo Raggruppamento Gianluca Quaderno e Lara Zanolo con la loro Clio RS dovranno affrontare il liguri Francesco Aragno-Andrea Segir che disporranno di una muscolosa Clio S1600 e Carlo Camere-Stefano De Martini anche loro su una ipervitaminizzata berlinetta francese. Il Terzo Raggruppamento vivrà sul confronto delle Peugeot R2B di Loris Ronzano-Gloria Andreis, Matteo Giordano-Manuela Siragusa e Pierluigi Maurino-Andrea Bruno (questi ultimi stoicamente al traguardo al Biella nonostante una dura toccata iniziale) con la Clio RS di Classe N3 di Alain Cittadino-Luca Santi e Davide Todeschini-Fabio Corradin, e le Citroën Saxo A6 di Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero e di “Lello Power”- Simone Bellanzon, cui si aggiunge la Panda Kit A5 di Massimilano Botto-Marisa Martini. Infine nel Quarto Raggruppamento si ripete la sfida Iraldi-Amerio con Lapertosa-De Marchi, con l’aggiunta dei fratelli Claudio e Gabriele Dossi, veloci a Biella, ma rallentati da una toccata.

Al Rally di Alba prenderanno parte 37 equipaggi iscritti alle Coppe Michelin otto dei quali in competizione sia per la Michelin Rally Cup, sia per la Michelin Zone Rally Cup.

Il Rally di Alba 2020 comincerà con lo Shake Down in località San Bartolomeo a Cherasco sabato 1 agosto dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30. La partenza ufficiale del rally verrà data dal centro storico di Cherasco quella stessa sera alle ore 20.00 cui seguirà il riordino notturno in Piazza Cagnasso ad Alba. Il mattino successivo, a partire dalle 7.01, i concorrenti si dirigeranno verso il parco assistenza quindi affrontare per tre volte il trittico di prove speciali di Igliano (km 17,14), Lovera (km 10,96) e Niella-Bossolasco (Km 6,20) inframmezzato da due riordini e altrettanti parchi assistenza ad Alba. L’arrivo è previsto in Piazza Cagnasso di Alba alle ore 18.20 dopo che i concorrenti avranno percorso 392,97 km, 102,90 cronometrati.

 

Michelin Historic Rally Cup 2020: Franco Grassi sfata la sorte al Vallate Aretine

Il pilota della Ritmo riscatta tutte le delusioni del passato dominando dalla prima all’ultima prova speciale la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Alle sue spalle ottima gara di Giacomo Questi, all’esordio con l’Opel Ascona SR e Massimo Giudicelli, autore con la sua Golf GTI di una decisa rimonta nella parte finale del rally. Gara sfortunata per Nicola Tricomi, escluso dalla classifica finale e per l’ambasciatore Michelin (non partecipante alla coppa) Matteo Luise, che dopo aver staccato il settimo tempo assoluto con la sua Ritmo Abarth 130 nella prima prova si ferma per la rottura di un semiasse

AREZZO, 27 luglio – Quattro partecipazioni e mai un arrivo. Franco Grassi aveva un conto aperto con l’Historic Rally Vallate Aretine che nelle precedenti edizioni lo aveva visto arrendersi prima del palco di arrivo. Non è andata così in questa edizione che il pilota portacolori di Emmetre Racing, per la prima volta con Vittorio Bianco al quaderno delle note, ha disputato a ritmo garibaldino, dominando la Michelin Historic Rally Cup e siglando il miglior tempo di classe (Gruppo 2 Fino a 1600 di Terzo Raggruppamento) in tutte le prove speciali. Una bella soddisfazione per il pilota chierese, che ha potuto dimostrare tutta la sua classe e velocità al volante della sua Ritmo 75 Gruppo 2, che questa volta non gli ha dato il minimo problema. Da segnalare la grande prestazione, purtroppo non confortata dal risultato finale, dell’ambasciatore Michelin, Matteo Luise con la moglie Melissa Ferro al suo fianco, che ha staccato il settimo tempo assoluto sulla prima prova speciale, la Rassinata, mantenendosi costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta, prima che un semiasse della sua Ritmo Abarth 130 lo costringesse al ritiro. “Luise è un portabandiera del prodotto Michelin che porta in alto nelle classifiche assolute” afferma Mario Cravero di Area Gomme, azienda che distribuisce le coperture francesi nel mondo delle storiche e organizza la Coppa per conto della casa di Clermont Ferrand, “e lo seguiamo con massimo interesse, anche se è al volante di una vettura di una categoria non prevista dalla Michelin Historic Rally Cup”.

Dei dodici iscritti alla Coppa al via della gara quattro hanno conquistato la vittoria nella loro classe: Franco Grassi (Fiat Ritmo 75, Classe 1600, Gruppo 2, Terzo Raggruppamento), Giacomo Questi (Opel Ascona SR. Classe 2000, Gruppo 2, Terzo Raggruppamento), Valter Canzian (Ford Escort, Primo Raggruppamento, Classe 1600) e Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo, Quarto Raggruppamento J1, Gruppo N, Oltre 1600) e tre non hanno visto il traguardo. Il più sfortunato di tutti è sicuramente Nicola Tricomi, in gara con una Opel Kadett GT/E navigato da Pietro Musacchia. Il pilota siciliano è stato escluso dalla classifica a fine gara. “Nel corso del secondo passaggio sulla Rassinata siamo usciti di strada finendo in un fosso” racconta il portacolori del Team Bassano. “Sono arrivati alcuni spettatori, ma il commissario di percorso, applicando le direttive dell’emergenza Covid, ha impedito loro di avvicinarsi alla vettura e aiutarci a toglierci d’impiccio. Ci siamo riusciti, a fatica, io e il mio navigatore riuscendo a chiudere la prova con un tempo di oltre 4’30” più alto del passaggio precedente. La gara era compromessa, ma potevamo ancora continuare. Purtroppo nella fretta di risalire in vettura e ripartire non abbiamo allacciato le cinture e a fine prova ilo commissario ha segnalato la nostra distrazione alla Direzione Gara che a fine corsa ci ha escluso”.

Primo Raggruppamento – Successo di Raggruppamento in Michelin Historic Rally Cup e seconda piazza in quello della gara (oltre che successo in Classe Fino a 1600) per i veneti Valter Canzian-Simone Franchi (alla prima esperienza sulle prove toscane) al volante della poderosa Ford Escort Twin Cam in passato nelle mani del Flying Finn Hannu Mikkola che regolano in cinque delle sei prove speciali la Lotus Elan di Cesare Bianco-Stefano Casazza, per la seconda volta in gara con l’agilissimo, ma impegnativo spider inglese e in fase di apprendistato, ottenendo comunque un risultato migliore dello scorso anno, quando ad Arezzo furono costretti al ritiro già nella prima prova.

Secondo Raggruppamento – Un solo partente nessuno al traguardo nel Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, con l’inglese Trevor Smithson, affiancato da Alessio Chiantelli, fermo sulla terza prova per la rottura del semiasse della loro Alpine A110.

Terzo Raggruppamento – È battaglia in questo Raggruppamento, soprattutto fra i protagonisti del Gruppo 2, Classe 1600 con i quattro equipaggi calzati Michelin che monopolizzano le quattro posizioni di vertice . Fa la voce e grossa e mostra piede pesante Franco Grassi che si impone in classe con autorevolezza su Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI, che partono con calma per aumentare decisamente il ritmo (grazie anche alla fisicità del pilota che sembrava non sentire il caldo) e abbassare i loro tempi passaggio dopo passaggio; con capolavoro nel giro finale, quando recuperano in un sol botto due posizioni passando dalla quarta alla seconda piazza di classe. Giudicelli è pure protagonista di un gesto di sportività in partenza, quando cede i suoi guanti di riserva, a un concorrente che li aveva dimenticati in albergo. Terza posizione di classe per Stefano Segnana-Christian Pennacchi, Volkswagen Golf GTI, che partono con gomme usate, riuscendo comunque a mettersi in coda a Grassi per cinque delle sei prove, venendo superati solo nel finale dal recupero di Giudicelli. Quarta posizione in questa classe per Fausto Fantei-Daniele Grechi, apparsi meno incisivi del solito con la loro Alfa Sud TI.

Seconda piazza di Raggruppamento e nell’assoluta della Michelin Historic Rally Cup per il neo entrato Giacomo Questi, con Giovanni Morina al quaderno delle note, all’esordio con l’Opel Ascona SR, con la quale impiegano poco tempo a prendere confidenza scalando la classifica assoluta e quella di categoria. Primato fra i piloti della Michelin Historic Rally Cup di Classe M1 (fino a 1150) di Giovanni Lorenzi, per la prima volta affiancato da Simone Canigiani, già in fuga nel challenge, per ripetere il risultato della scorsa stagione quando si impose nella classe delle più piccole con la sua 127 Sport Gruppo 2. Gara serena e senza problemi per Michele Paoletti-Rossano Mannari, che viaggiano senza intoppi dall’inizio alla fine con la loro Renault 5 GT Turbo di Quarto Raggruppamento, raccogliendo punteggio pieno in Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. In terzo Raggruppamento ritiro per Gianluigi Baghin-Sergio Marchi che forano un penumatico allo start della seconda prova speciale ed essendo senza ruota di scorta a bordo della loro Alfa Romeo Alfetta GT, preferiscono fermarsi per non creare danni al cerchio e alle sospensioni della loro vettura.

Rally Lana e Coppa Città di Lucca accendono il semaforo verde della Michelin Zone Rally Cup

Con la gara biellese prende il via la Coppa Michelin abbinata alla Coppa di Zona, seguita la settimana successiva dal rally toscano

CUNEO, 21 luglio – Il semaforo verde si è acceso per la Michelin Zone Rally Cup sabato 11 luglio alle 18,16 quando sono scattati i cronometri per la 33esima edizione del Rally Lana; alla gara biellese erano iscritti dodici piloti della coppa organizzata dalla Casa di Clermont Ferrand. In classe R5 successo di Davide Riccio-Silvia Rocchi, autori di una buona prestazione con la loro Škoda Fabia R5, che hanno preceduto Massimo Marasso-Luca Pieri, Škoda Fabia, costretti a ripartire con il Super Rally domenica mattina, dopo una toccata nell’ultima prova speciale di sabato notte. Terza piazza per Massimo Menegaldo-Chiara Lavagno, Škoda Fabia, che hanno basato sul ritmo costante la loro gara, mentre si fermano dopo la prima tappa Gianfranco Fallabrino-Matteo Padovani per problemi meccanici alla loro Škoda Fabia. Gara solitaria e redditizia nel secondo Raggruppamento per Massimo Fradelizio-Mauro Grossi che incamerano bottino pieno con la loro Clio S1600.

Rally sofferto per i protagonisti del Terzo Raggruppamento, entrambi su Peugeot 208 R2B protagonisti di “toccate” nelle prove in notturna di sabato. Pierluigi Maurino e Andrea Bruno riescono a ripartire la domenica raccogliendo punteggio pieno, mentre Lorenzo Castelli Villa e Ismaele Barra restano fermi sulla prova speciale. Vittoria netta nel Quarto Raggruppamento di Alain Cittadino e Luca Santi che hanno ragione sull’altra Clio RS di Classe N3 portata in gara da Massimiliano Nussio e Debora Fancoli. Nel Quinto Raggruppamento Paolo Iraldi e Marco Amerio impongono la loro legge con autorevolezza su Mattia Lapertosa-Fabrizio De Marchi, costretti a un forsennato recupero dopo un testacoda nell’ultima prova della notte del sabato nella quale perdono oltre un minuto. Terza piazza per i fratelli Claudio e Gabriele Dossi, che nella stessa prova incocciano la montagna e perdono oltre tre minuti. Riuscendo comunque a vedere il traguardo.

La settimana successiva avvio anche della Michelin Zone Rally Cup della Sesta Zona alla Coppa Città di Lucca con nove concorrenti al via, tutti al traguardo. In Primo Raggruppamento gara solitaria di Pierluigi Della Maggiora e Massimo Moriconi su Škoda Fabia R5; nel Secondo Raggruppamento Federico Gasperetti e Federico Ferrari (vincitori della loro classe in gara) impongono autorevolmente la loro legge su Claudio Fannucchi-Giuseppe Bernardi. Nel Terzo Raggruppamento, il più numeroso, sono Leonardo Santoni-Umberto Butelli ad avere ragione con buon margine su Stefano Morelli e Filippo Alicervi, con Marco Ambrosio-Fabio Andreini a chiudere la fila. Emanuele Corti e Arianna Catalano conquistano la Classe N3 della gara toscana e il Quarto Raggruppamento precedendo Luca Bazzano-Giovanni Foscarini, mentre Michele Spagnoli-Giancarla Guzzi sono solitari nel Quinto Raggruppamento della Michelin Zone Rally Cup, ma si fanno onore precedendo tutti i cinque avversari iscritti nella Classe N2 del rally.

I prossimi appuntamenti della Michelin Zone Rally Cup saranno il Rally Roma Capitale (24-26 luglio, Settima Zona), e nel mese successivo il Rally Alba (1-2 agosto, Prima Zona), 17° Rally Città di Scorze (1-2 agosto, Quarta Zona), il Rally di Salsomaggiore Terme (1-2 agosto, Quinta Zona), il 17° Rally del Tirreno (8-9 agosto, Ottava Zona), il 48° Rally di San Marino (30 agosto, Quinta Zona); in settembre ci saranno il Rally San Martino di Castrozza (5-6 settembre, Terza Zona), il Rally Città di Pistoia (5-6 settembre, Sesta Zona), il Rally del Gargano (5-6 settembre, Settima Zona), il Rally Città di Torino (12-13 settembre, Prima Zona), Targa Florio (12-13 settembre, Ottava Zona) il Rally Adriatico-Balcone delle Marche (26-27 settembre, Quinta Zona), con il gran finale al Trofeo ACI Como del 7-8 novembre.

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Michelin Historic Rally Cup 2020: Il Vallate Aretine riaccende i motori

Finalmente anche le auto storiche si rimettono in moto e con loro anche il Challenge organizzato dalla casa di Clermont Ferrand, gestito da Area Gomme di Mario Cravero, che riaccende le sfide nella gara toscana. Il format della Serie resta immutato con iscrizione gratuita e premi finali ai migliori di Raggruppamento e Classi, oltre a una super finale alla Grande Corsa di fine anno. Foto Roberto Gnudi

AREZZO, 22 luglio – Il punto di partenza è sempre lo stesso. Il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine del 25 luglio prossimo, ma fra quello che doveva essere e quello che sarà sono trascorsi quasi cinque mesi. Da qui scatta l’edizione 2020 della Michelin Historic Rally Cup, il challenge riservato ai piloti delle auto storiche che calzano i pneumatici transalpini, organizzato dalla Michelin e gestito da Area Gomme di Mario Cravero. Alla gara in programma ad Arezzo sono undici i piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup 2020, di cui due nel Primo Raggruppamento, uno nel secondo, sette nel terzo e uno nella neo costituita Classe M5 che ospita i piloti del Quarto Raggruppamento che usano vetture che montano pneumatici da 13”.

Partendo dalle vetture più anziane quelle del Primo Raggruppamento assisteremo al duello fra Cesare Bianco, un pilota che torna nella coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, e un nome nuovo della coppa, Valter Canzian. Bianco, che era stato protagonista nelle passate edizioni con la sua 124 Abarth di Secondo Raggruppamento, sarà come sempre affiancato da Stefano Casazza, e si presenterà al via con una Lotus Elan, che usa per la seconda volta dopo il non fortunato esordio della gara aretina dello scorso anno. Valter Canzian, che avrà al suo fianco Simone Franchi, disporrà di un’interessante Ford Escort Twin Cam, suo cavallo di battaglia da tre anni. Il Secondo Raggruppamento vede al via un pilota con licenza britannica con lo pseudonimo di Trevor Smithson, con Alessio Chiantelli alle note a bordo di un’Alpine A110.

Si preannuncia come sempre una grande battaglia nel Terzo Raggruppamento, aperto dal toscano Fausto Fantei, vecchia conoscenza della Michelin Historic Rally Cup, che vorrà riscattare la sfortunata stagione 2019 caratterizzata da due ritiri, spremendo a fondo la sua Alfa Sud TI, affiancato da Daniele Grechi. Immediatamente dopo scatterà l’Alfa Romeo Alfetta GT di Gianluigi Baghin-Sergio Marchi, nuovo ingresso nella Michelin Historic Rally Cup, ma pilota di lunga esperienza alla guida del coupé del “Biscione” e alla sua terza gara stagionale, compresa una trasferta ellenica. È poi la volta del siciliano Nicola Tricomi, con al quaderno delle note Pietro Musacchia, con la stessa Opel Kadett GT/E con la quale ha disputato lo scorso anno due gare della Coppa. Quindi un altro grintoso toscano con velleità di buoni risultati che risponde al nome di Massimo Giudicelli, che avrà al suo fianco Paola Ferrari, grande protagonista con la sua Golf della scorsa nella quale ha sfiorato il podio di Terzo Raggruppamento. Numero 51 per Franco Grassi-Vittorio Bianco con la Ritmo 75 Gruppo 2, vettura dal grande potenziale, ma che nel passato ha negato al pilota piemontese le soddisfazioni che si merita. Ancora Volkswagen Golf GTI per Stefano Segnana-Cristian Pennacchi, protagonisti di una sola uscita lo scorso anno, non coronata da successo. Infine, in Terzo Raggruppamento, la 127 Sport di Giovanni Lorenzi, in questa occasione affiancato da Simone Canigiani, lo scorso anno vincitore, dopo una lotta durata tutta la stagione dell’adrenalinica Classe M1, che raggruppava le vetture più piccole, ma molto pepate. Infine avremo nella neocostituita Class M5 della Michelin Historic Rally Cup (riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”) la Renault 5 GT Turbo di Michele Paoletti-Rosario Mannari, vettura che i portacolori del Team Bassano usano da quattro anni in alternanza alla A112 Abarth.

Il 10° Rally delle Vallate Aretine, gara di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 e della Michelin Historic Rally Cup 2020, si attiverà sabato 24 luglio con le verifiche tecniche presso il Palasport Le Caselle di Arezzo dalle ore 15.30 alle 20.30. La gara scatterà alle 11 del giorno successivo, sabato 25 luglio, e si svilupperà su tre passaggi sulle classiche Portole e Rassinata, inframmezzati da due riordini a Cortona e si concluderà ad Arezzo alle ore 20.00 dopo che i concorrenti avranno percorso 223,49 chilometri, 93,30 dei quali di prove speciali.

La Michelin Historic Rally Cup mantiene lo spirito e gran parte della formula delle edizioni precedenti, a cominciare dall’iscrizione gratuita, facendo solo obbligo ai concorrenti di usare esclusivamente pneumatici Michelin per tutta la durata della gara e di apporre gli adesivi del challenge sulle vetture. La Michelin Historic Rally Cup 2020 è divisa quest’anno in tre raggruppamenti e cinque classi, con la novità dell’introduzione della Classe M5 riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”. Alla fine, oltre al vincitore assoluto, verranno premiati i migliori concorrenti classificati dei tre raggruppamenti e delle cinque classi (come riportato sul sito ufficiale https://www.mcups.it/michelin-historic-rally), con un premio speciale nella gara finale “La Grande Corsa” il 6-7 novembre per i vincitori delle rispettive classi nella gara chierese.

Il Calendario della Michelin Historic Rally Cup 2020

24-26 luglio 10° Historic Rally Vallate Aretine Arezzo
12-13 settembre Targa Florio Historic Rally Palermo
17-19 settembre XXXII Rally Elba Storico Piombino (LI)  
1-3 ottobre 35° Sanremo Rally Storico Sanremo (IM)
16-17 ottobre 3° Costa Smeralda Storico Porto Cervo (SS)
24-25 ottobre 2° Monti Savonesi Storico Albenga (SV)
6-7 novembre La Grande Corsa Chieri (TO)

 

 

Il Rally Lana riaccende la Michelin Zone Rally Cup

La gara biellese fa ripartire le coppe della Casa di Clermont Ferrand. Al via dodici piloti, ma è possibile formalizzare l’adesione entro la chiusura delle verifiche di sabato

CUNEO, 6 Luglio – Sarà la 33esima edizione del Rally Lana, in programma a Biella sabato 11 e domenica 12 luglio, a fa ripartire i motori delle Coppe Michelin. Il rally biellese è infatti la prima delle 24 gare che formano il calendario della Michelin Zone Rally Cup, il challenge che si rivolge ai piloti che disputano le gare della Coppa Rally di Zona.

Appuntamento a Biella. Alla Michelin Zone Rally Cup nella gara biellese sono per ora iscritti dodici piloti, ma ricordiamo che è possibile formalizzare l’iscrizione alla Coppa della Casa di Clermont Ferrand entro la chiusura delle verifiche tecniche pregara. Il raggruppamento riservato alle vetture di Classe R5 vedrà al via le Škoda Fabia di Gianfranco Fallabrino, Massimo Menegaldo e Massimo Marasso, oltre alla Hyundai i 20 di Davide Riccio. Nel Secondo Raggruppamento duello fra la Clio S1600 di Massimo Fradelizio e la Clio R3 di Gianluca Quaderno; solitaria presenza nel raggruppamento dedicato alla Classe N3 che vedrà al via la Renault Clio di Alain Cittadino. Infine fra le N2 le Peugeot 106 di Paolo Iraldi e Mattia Lapertosa dovranno vedersela con la Citroën Saxo dei fratelli Claudio e Gabriele Dossi.

Il formato della Michelin Zone Rally Cup. Per ognuna delle nove zone in cui è divisa l’Italia, i concorrenti saranno suddivisi in cinque raggruppamenti; inoltre sarà stilata una classifica femminile e una riservata ai concorrenti Under 25. I vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi alla Super Finale Michelin, in programma al Trofeo ACI Como del 7-8 novembre, che avrà classifica dedicata. Saranno inoltre ammessi al Super Finale Michelin gli iscritti alla Michelin Zone Rally Cup vincitori del proprio raggruppamento nelle gare CIR-WRC.

Come negli anni precedenti l’iscrizione alla Michelin Zone Rally Cup è gratuita e ai concorrenti è fatto unicamente obbligo di montare pneumatici Michelin marcati con il logo “M-RALLY CUP”, acquistati presso Bellotto S.p.A. o Lunigiana Gomme che riserveranno ai concorrenti un extra sconto del 5% sull’acquisto dei pneumatici, e applicare sulla carrozzeria della vettura gli adesivi Michelin.

I prossimi appuntamenti della Michelin Zone Rally Cup saranno la 55esima Coppa Città di Lucca (17-18 luglio, Sesta Zona), il Rally Roma Capitale (24-26 luglio, Settima Zona), e nel mese successivo il Rally Alba (1-2 agosto, Prima Zona), 17° Rally Città di Scorze (1-2 agosto, Quarta Zona), il Rally di Salsomaggiore Terme (1-2 agosto, Quinta Zona), il 17° Rally del Tirreno (8-9 agosto, Ottava Zona) e il 48° Rally di San Marino (30 agosto, Quinta Zona).

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Il Test Day di Dronero riporta Michelin Motorsport in prova speciale

Ancora una volta la presenza ufficiale di Michelin Motorsport, con i suoi mezzi e i consigli dei tecnici provenienti dal campionato mondiale, sono stati un valore aggiunto della giornata che ha permesso di riaccendere i motori delle auto da rally. Foto Elio Magnano

 DRONERO (CN), 29 giugno – Una giornata di confronto tecnico, una giornata di promozione per i prodotti e le Coppe Michelin. Ma soprattutto una giornata di ritorno allo sport vivo e praticato. Questo è stato il significato della presenza di Michelin Motorsport, con i suoi mezzi e i suoi tecnici in parco assistenza e sull’asfalto della prova, sabato 27 giugno a Dronero, dove si è svolto il test collettivo organizzato dallo Sport Rally Team che di fatto ha riaperto la stagione rallistica 2020.

Riprendere il colloquio con piloti e preparatori su basi concrete è stato molto stimolante” ha commentato a fine giornata Fabrizio Cravero, responsabile competizioni di Michelin Motorsport per l’Italia.

Lo spazio occupato da uomini e mezzi della Casa di Clermont Ferrand è stato un costante punto di riferimento per tutta la giornata, con correnti e team manager che hanno approfittato dei servizi offerti nell’occasione da Michelin Motorsport. A cominciare dal servizio di pesatura, che ha permesso di conoscere la massa esatta della propria vettura, dato importantissimo per evitare di finire sotto peso o scoprire di aver ancora spazio per lavorare sull’alleggerimento. Molto apprezzata da tutti la presenza dei due tecnici francesi Julien Vial e Didier Martin, provenienti direttamente dal reparto competizioni di Clermont Ferrand, che hanno messo a disposizione di tutti gli interessati la loro esperienza derivante dal frequentare mondiale rally, per coniugare nel miglior modo pneumatici e vettura. Altro motivo di interesse è stato lo scoprire le possibilità offerte da uno strumento innovativo come il Michelin Track Connect Motorsport che permette di mantenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici; infine i piloti hanno potuto avere delucidazioni e sciogliere gli ultimi dubbi in merito alla prossima partecipazione alla Michelin Rally Cup e alla Michelin Zone Rally Cup, che stanno per partire fra un paio di settimane.

La giornata, iniziata sotto un sole cocente con temperature sahariane in mattina, ha virato alla pioggia nel primissimo pomeriggio, con uno dei classi temporaloni estivi, che ha abbassato seccamente la temperatura e ricoperto l’asfalto di pozze d’acqua. Il cambio della situazione meteorologica è stata vista come un’autentica benedizione dai partecipanti, che hanno potuto testare vetture e pneumatici anche in condizioni di bagnato al punto che un pilota, a fine giornata ha commentato: “Benedetta la pioggia che ci ha permesso di svolgere un lavoro doppio. Torniamo a casa con moltissime informazioni e materiale su cui lavorare. Il mio augurio è che Michelin, in collaborazione con lo Sport Rally Team che ha organizzato l’evento, torni a proporre un simile test a inizio della prossima stagione”.

 

Le Coppe Michelin tornano sulla rampa di lancio

Definiti i calendari dalla Federazione, le Coppe Michelin tornano in prova speciale, con un ricco montepremi in denaro, oltre a pneumatici turismo e Motorsport track Connect.

Prima gara della Michelin Zone Rally Cup il Rally Lana a Biella dell’11 luglio, mentre la Michelin Rally Cup prenderà il via con il Rally Alba del primo agosto.

CUNEO, 24 giugno – Si riparte. Con l’approvazione dei regolamenti da parte della Federazione anche la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup riaccendono i motori.

La Michelin Rally Cup prende in considerazione le quattro gare a calendario 2020 del Campionato Italiano Rally WRC, ovvero Rally Alba (2 agosto), Rally San Martino di Castrozza (6 settembre), Rally Elba (11 ottobre) e Rally Due Valli (25 ottobre). I concorrenti saranno suddivisi in quattro raggruppamenti e verrà stilata anche una classifica femminile e una riservata agli Under 25, oltre a una classifica assoluta.

Pronta a scattare anche la Michelin Zone Rally Cup che si svilupperà nell’ambito delle 24 gare della Coppa Rally di Zona. Per ognuna delle nove zone in cui è divisa l’Italia, i concorrenti saranno suddivisi in cinque raggruppamenti; inoltre sarà stilata una classifica femminile e una riservata ai concorrenti Under 25. I vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi alla Super Finale Michelin, in programma al Trofeo ACI Como del 7-8 novembre, che avrà classifica dedicata. Saranno inoltre ammessi al Super Finale Michelin gli iscritti alla Michelin Zone Rally Cup vincitori del proprio raggruppamento nelle gare CIR-WRC.

Come negli anni precedenti l’iscrizione ad entrambe le coppe è gratuita e ai concorrenti è fatto unicamente obbligo di montare pneumatici Michelin marcati con il logo M RALLY CUP”, acquistati presso i distributori Bellotto S.p.A. o Lunigiana Gomme che riserveranno ai concorrenti un extra sconto del 5% sull’acquisto dei pneumatici ed applicare sulla carrozzeria della vettura gli adesivi Michelin.

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Michelin Motorsport scalda i muscoli e le gomme nel test di Dronero

In attesa di far ripartire i cronometri in prova speciale, il servizio competizioni della Casa di Clermont Ferrand è presente al primo test collettivo con il suo servizio tecnico

CUNEO, 24 giugno – In attesa di tornare in prova speciale Michelin Motorsport si prepara al ritorno in gara prendendo attivamente parte al Test Day per vetture da rally organizzato dallo Sport Rally Team di Piero Capello in programma a Dronero (CN), sabato prossimo, 27 giugno

Nell’occasione Michelin Motorsport sarà presente con i suoi tecnici che offriranno consulenza tecnica a piloti e preparatori; sarà disponibile il servizio di montaggio e smontaggio gomme e di pesatura della vettura, oltre a presentare il nuovo Michelin Track Connect Motorsport, l’indispensabile strumento che consente di mantenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici.

In questa occasione a chi acquisterà quattro pneumatici Michelin Pilot Sport R sarà offerta la pesatura gratuita della vettura, due cappellini della linea Michelin Lifestyle e due T Shirt Michelin Life Style.

Appuntamento quindi a Dronero, sabato 27 giugno, presso l’area assistenza nei piazzali dell’AFP-Azienda Formazione Professionale, via Meucci, 2

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Le Coppe Michelin si fermano per le misure di contenimento del COVID-19, ma già pensano al futuro

L’emergenza Coronavirus ferma per il momento le tre Serie della Michelin Cup 2020, ma il reparto competizioni italiano è pronto a ripartire nell’istante in cui si ritornerà a gareggiare. Confermando i capisaldi che hanno contraddistinto le precedenti edizioni dei trofei Michelin: ricco montepremi, iscrizione gratuita, con unico obbligo di usare i pneumatici Michelin e apporre gli adesivi della Casa e dei suoi partner tecnici sulle vetture in gara.

CUNEO, 25 marzo – L’emergenza sanitaria che ha fermato l’Italia, ha spento anche i motori da corsa per tutto il mese di marzo e difficilmente sarà possibile sentirli rombare anche nel mese di aprile. Al momento non è possibile ipotizzare come si evolverà la situazione e come si svilupperà il calendario gare 2020, cui ACI Sport e organizzatori stanno lavorando alacremente per offrire una stagione agonistica più intensa e frizzante possibile.

Anche Michelin è impegnata con ottimismo in questa direzione, convinta che quanto prima si tornerà a gareggiare sulle strade e piste italiane. Proprio per questo motivo Michelin si conferma a fianco dei piloti riproponendo le tre serie delle Coppe Michelin, già definite nei minimi dettagli prima che esplodesse l’emergenza COVID-19: Michelin Rally Cup (che si sviluppa nell’ambito del Campionato Italiano WRC), Michelin Zone Rally Cup (che prende in considerazione tutti i rally di Coppa Italia di Zona) e Michelin Historic Rally Cup (che si disputa su alcuni fra i migliori rally esclusivamente storici del panorama nazionale).

E come per le passate edizioni le tre Serie Michelin ripropongono gli stessi capisaldi: ricco montepremi, iscrizione gratuita e unico obbligo di gareggiare con pneumatici Michelin acquistati presso i distributori di riferimento da usare per tutta la durata della gara e apporre gli adesivi Michelin e dei partner tecnici sulle vetture.

L’omino Michelin è pronto al Controllo Orario di partenza e appena si accenderà il semaforo verde si scatenerà in prova speciale. Ora non resta altro che aspettare il momento in cui i motori torneranno a ruggire e i pneumatici Michelin a mordere l’asfalto

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Michelin Historic Rally Cup 2020: rinviato il Vallate Aretine, si parte dal Sanremo  

Il rinvio della gara toscana sposta al momento l’interesse della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme sull’imminente rally ligure, in programma dal 1 al 4 aprile, di cui sono già aperte le iscrizioni

BIBBIENA (AR), 2 marzo – Con un comunicato diffuso nella serata di ieri, domenica 1 marzo, la scuderia Etruria Sport informa della decisione di rinviare a data da destinarsi il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine. Nel comunicato diffuso dalla scuderia toscana si afferma: “Scuderia Etruria Sport, con il supporto dei vertici di ACI SPORT, ha ritenuto opportuno rinviare la manifestazione per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. L’organizzazione è già al lavoro per individuare una nuova data in cui disputare il rally e comunicherà al più presto il nuovo programma”.

“Siamo molto dispiaciuti per il rinvio del 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, una gara da sempre presente nella nostra Coppa, afferma Mario Cravero, di Area Gomme, la società che si occupa della distribuzione dei pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane e gestisce la Michelin Historic Rally Cup 2020. “Attendiamo le decisioni della Federazione e dello staff guidato da Loriano Norcini e ci auguriamo che il rally aretino possa rientrare quanto prima nel calendario delle gare. La Michelin Historic Rally Cup 2020 ha già raccolto un significativo numero di iscritti, a conferma della sua validità, ed è pronta a scattare nel primo settimana di aprile con il 35° Sanremo Rally Storico; o anche prima se il Vallate Aretine venisse posticipato solo di pochi giorni”.

Il Calendario della Michelin Historic Rally Cup 2020

 

6-8 marzo 10° Historic Rally Vallate Aretine

Rinviato a data da destinarsi

Arezzo  
2-5 aprile 35° Sanremo Rally Storico Sanremo (IM)
24-25 aprile 10° Valsugana Historic Rally Borgo Valsugana (TN)
9-10 maggio Targa Florio Historic Rally Palermo  
29-30 maggio 16° Rally Storico Campagnolo Isola Vicentina (VI)  
20-21 giugno 10° Rally Lana Storico Biella  
27-29 agosto 25° Rally Alpi Orientali Historic Udine

 

 

 
17-19 settembre XXXII Rally Elba Storico Piombino (LI)  
16-17 ottobre 3° Costa Smeralda Storico Porto Cervo (SS)
24-25 ottobre 2° Monti Savonesi Storico Albenga (SV)
6-7 novembre La Grande Corsa Chieri (TO)

 

 

 

Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally