Michelin Historic Rally Cup, ottiene la maggioranza al Rally Lana

Mich_Capsoni_Lana_Storico_9242 (Custom)BIELLA – Trentuno su sessantotto. Non la maggioranza assoluta, ma una forza in grado di dettare legge. Passando dal politichese al mondo dei rally, questi sono i numeri della Michelin Historic Cup al 6° Rally Lana di Biella di fine giugno. Trentuno concorrenti su sessantotto iscritti nei tre Raggruppamenti che prendono parte alla Coppa storica indetta dalla Casa francese e gestita da Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane, che commenta. “Ancora una volta il Rally Lana ha confermato le sue caratteristiche di gara dura ed impegnativa, con un percorso altamente tecnico che ha esaltato le doti dei concorrenti sulle prove speciali”.

 

Mich_Magistro__Lana_Storico_8555 (Custom)Il migliore dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup è stato Simone Lanfranchini, affiancato da Alberto Galli, che si è trovato a combattere contro i big della classifica al volante di una Porsche 924 Carrera, una vettura decisamente fuori dal coro, che non venne sviluppata compiutamente dalla Casa di Stoccarda. Sviluppo che ora sta portando avanti con ottimi risultati il portacolori della Rally&Co, ma anche con molta fatica. Due posizioni più indietro si classifica il folletto Manuel Magistro (nella foto a lato), affiancato da Marco Ancillotti che stacca tempi di grande rilevanza con la sua Opel Kadett GT/E, ma preso dall’entusiasmo compie anche un’escursione fuori strada che gli costa un parafango oltre a tempo e posizioni di classifica finale. Ma tutto ciò non ha importanza perché il portacolori della New Turbomark si diverte e fa divertire il pubblico. Vede finalmente il traguardo Luca Prina Mello, affiancato da Marina Carmellino che porta la sua BMW 2002 Tii al successo di classe in gara e nel Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, rilanciandosi in campionato. Appena dietro il valdostano Stefano Marchetto con Paolo Herbet a destra, che esalta le doti della “vecchia” Opel Ascona portandola nelle zone nobili della classifica. Implacabili come sempre i fratelli Nicola e Davide Benetton che fanno letteralmente volare la loro Fiat 127 Sport, vincendo la classe al Lana, prendendo la testa del Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. E basta vederli passare in prova per capire che il risultato non è frutto del caso e la loro posizione in classifica ampiamente meritata.

Mich_Morando_Lana_Storico_6330 (Custom)Giovanni Lorenzi e Francesco Sammicheli hanno corso in parte con il cuore, spremendo la loro Opel Manta GT/E ed in parte con la testa avendo il pensiero rivolto al consolidamento della leadership nella popolosa classe M3 (la più affollata dell’intera Michelin Historic Rally Cup). Alla fine centrano entrambi i risultati balzando al comando della graduatoria di classe, nel contempo andando forte in prova speciale. Esordio stagionale per i torinesi Mario e Corrado Morando (nella foto a lato), che balzano subito ai vertici dei piani alti della Michelin Historic Rally Cup con la loro Porsche 911 S. Compito gravoso per i portacolori del Biella Motor Team Stefano Canova e Matteo Zanetti con la muscolosa Audi quattro Gruppo 4, un panzer che diede grossi grattacapi alla stessa Audi prima che i tecnici di Ingolstadt riuscissero a renderla competitiva. Ma la strada è quella giusta e Canova ha tutti in numeri per riuscire ad ottenere il meglio. Alle spalle della Gruppo 4 tedesca si assiste una bella sfida fra l’Alfasud TI di Fausto Fantei-Stefano Sanesi e la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli con Nicolas Caberlon al quaderno delle note. Alla fine la spunta la vettura del Portello con un vantaggio di soli 11”9, ma Giudicelli si conferma ancora una volta uomo da classifica mantenendo il primato di Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup.

Mich_Capsoni_Lana_Storico_7220 (Custom)Giudicelli riesce ad avere ragione per soli 8/10 in classifica assoluta di Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi, che dominano letteralmente il Primo Raggruppamento della Classifica del Lana Storico e finalmente vedono il traguardo con la splendida Alpine A110 cancellando così la delusione del ritiro al Memorial Conrero. Prima uscita stagionale per il pilota-organizzatore Alessandro Meneghetti, affiancato dall’esperto locale Luca Pieri, che si rilassa e si diverte dopo le fatiche dell’organizzazione del rally canavesano. Per l’eporediese una gara positiva e subito a punti. E questa volta senza fare nemmeno un graffio alla sua Ford Escort Gruppo 2. Una posizione più indietro in classifica chiude la classificano Lancia Fulvia HF Gruppo 4 di Ermanno Caporale-Marcello Senestraro che anche nella gara di casa si confermano i grandi protagonisti della categoria M2 della Michelin Historic Rally Cup. Gara attenta per Leo Argentieri-Ilario Pellegrino, BMW 2002 Tii che grazie alla costanza di risultati si mantiene nelle zone nobili della Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup. Alla prima uscita stagionale fa centro e va subito a punti Roberto Mosso, affiancato dalla figlia Monica, con la “piccolaLancia Fulvia Coupé 1.3, precedendo l’Opel Ascona dei cuneesi Andrea Tassara-Enrico Massa, che continuano nel lavoro della messa a punto della vettura, racimolando strada facendo punti nella Michelin Historic Rally Cup.  Chiude la striscia dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup al traguardo Bruno Perrone, con Roberto Ongaro a fianco, sempre attento ad ottenere il massimo dalla sua Fiat 127 CL, tattica che gli frutta punti pesanti nella Coppa del costruttore di pneumatici francese.

Mich_Delle Coste_Lana_Storico_8584 (Custom)Non vedono il traguardo Nicholas Montini-Romano Belfiore, Porsche 911 RS, che per problemi meccanici non riescono neppure a raggiungere il primo Controllo Orario. Una vera disdetta per il portacolori della Piacenza Corse che ambiva ad essere uno dei protagonisti della gara biellese. Fermo anzitempo anche Marco Bertinotti-Andrea Rondi, che stava prendendo sempre più confidenza con la Porsche 911 RS, entrando di prepotenza fra i migliori dieci della classifica assoluta. Giornata no anche per i fratelli Marc e Stephanie Laboisse, fermi per problemi meccanici alla loro Porsche 911 SC nella prima tappa, per poi rientrare fuori classifica nella seconda per divertirsi e fare chilometri. Ancora una prestazione stellare per Luca delle Coste-Franca Regis Milano (nella foto) che rompono il cambio della loro Fiat Ritmo 75 nella penultima  prova quando sono al comando della loro classe. La prima gara stagionale non porta fortuna ai portacolori della Novara Corse Franco Vasino-Maurizio Cerutti costretti a fermarsi sulla Romanina per problemi alla loro Porsche 911 SC. Continua il momento difficile di Piergiorgio Barsanti, affiancato da Cristian Pollini, che non riesce ad esprimersi al massimo con la Ford Escort RS. Seconda uscita stagionale e secondo ritiro per Bruno Vicino e Giovanni Frigerio, Alpine A110. Ancora una grande gara per Bruno Graglia, cui dettava le note Federica Zanoli, che fa volare la sua 124 Abarth Gruppo 4, prima di uscire di strada tornando sull’asfalto troppo in ritardo. Rottura meccanica per l’altra 124 Abarth di Cesare Bianco-Stefano Casazza. Peccato: le potenzialità ci sono, ma non vengono espresse. Gino Vincenzi e Francesco Sanfrancesco compiono un’escursione fuori strada con la loro Fiat 128 Coupé, ma il ritiro è dovuto a noie meccaniche. Stefano Villani e Lorenzo Lalomia rompono un semiasse della loro Fiat 127 Sport, ne recuperano uno strada facendo (come si faceva nei rally dell’epoca d’oro) e rientrano nella seconda tappa. Sono fuori classifica, ma che importa. La gara la fanno. A tutta velocità.

Non riescono a prendere la partenza Mirko Acconciaioco, Giovanni Baldi e Massimo Fasana.

“Il Rally Lana ha offerto delle belle soddisfazioni ai concorrenti della Michelin Historic Rally Cup, che hanno lottato come leoni per tutte le prove speciali. Personalmente sono molto soddisfatto dalla varietà delle vetture che compongono l’elenco iscritti della Coppa. I primi 13 piloti classificati al Rally Lana sono al volante di modelli di vetture diverse a conferma della gamma ampia delle gomme Michelin per i rally storici che riescono a soddisfare tutte le richieste dei concorrenti”.

  • I protagonisti delle classi della Michelin Historic Rally Cup.
  • M1: La vittoria in gara dei fratelli Benetton non garantisce ai veneti il matematico successo nella classe. All’inseguimento c’è ancora e sempre Bruno Perrone che non molla mai. Seconda gara e secondo ritiro per Stefano Villani che dà spettacolo, ma, purtroppo, non raccoglie punti.
  • M2: il successo Fausto Fantei ripropone anche nella classifica di classe della Michelin Historic Rally Cup il duello con Massimo Giudicelli che ha elettrizzato la gara biellese. Il pilota della Golf adesso conduce con un solo punto di vantaggio su Fantei preannunciando un finale di stagione al cardiopalma. Soprattutto perché in lizza vi sono anche il costante Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF, ed il velocissimo Luca Delle Coste, Ritmo 75, costretto al ritiro a Biella, ma ben determinato a far valere il suo talento. Primi punti anche per Gigi Capsoni con l’Alpine A110.
  • M3:Riccardo Canzian conduce la classifica di categoria, ma deve ottenere ancora un risultato per vedere riconosciuta, a termini di regolamento della Michelin Historic Rally Cup, la sua leadership. Ne approfitta decisamente Giovanni Lorenzi, che con il quarto posto di categoria a Biella va a conquistare la leadership virtuale della Classe M3. Manuel Magistro è vittorioso nel suo primo arrivo stagionale e va ad affiancare l’assente Flavio Aivano in terza piazza con buone possibilità di scalare ulteriori posizioni il classifica. Finalmente a punti anche Luca Prina Mello che si pone sullo stesso gradino di Rino Righi e Germano Cretier.
  • M4: Classifica sospesa in questa categoria in attesa che qualche concorrente disputi la seconda gara come previsto dal regolamento della Michelin Historic Rally Cup. E così, al momento, il primato a pari punti di Fulvio Astesana, Mario Morando e Antonio Parisi è solo virtuale.
  • M5: Nonostante il ritiro Nicholas Montini mantiene saldamente il comando, anche perché il velocissimo Marco Bertinotti, suo principale inseguitore, abbandona prima del tempo
  • M6: Il successo di categoria di Simone Lanfranchini ed il contemporaneo stop di Marc Laboisse permette al pilota della Porsche 924 Carrera di prendere il comando delle operazioni. Il suo vantaggio in classifica è buono, ma non  lo mette al riparo da ritorni di fiamma di Marc Laboisse e Stefano Canova.
  • Raggruppamento 1: Classifica congelata in attesa del raggiungimento del numero minimo di gare da parte dei concorrenti di questo Raggruppamento. Al momento conduce Massimo Giuliani, ma la casella vuota del Lana lo mette nel mirino di Gigi Capsoni, Fabrizio Pardi e Nello Parisi.
  • Raggruppamento 2: Il ritiro di Nicholas Montini porta alla ribalta Ermanno Caporale che si avvicina pericolosamente al velocissimo pilota bergamasco. Alle spalle dei due ci sono Riccardo Canzian e Marco Bertinotti, a secco nella gara biellese, mentre entra per la prima volta in classifica Luca Prina Mello, vincitore di raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup a Biella.
  • Raggruppamento 3: Allungo in Raggruppamento dei fratelli Benetton, che dimostrano così che anche una piccola 127 Sport si possono ottenere die risultati di prestigio. La classifica, però, è molto corta con Massimo Giudicelli, Simone Lanfranchini e Giovanni Lorenzi in pugno di punti. Peccato per Luca Delle Coste e Marc Laboisse: se avessero raccolto punti pesanti anche a Biella sarebbero stati ben al centro dei giochi per la vittoria. Anche se non hanno perso tutte le speranze, il distacco da Nicola Benetton è ora importante.
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  • Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la terza gara (Rally Campagnolo):
  • Classe M1: 1. Nicola Benetton, punti 70; 2. Bruno Perrone, 51; 3. Maurizio Forneris, 25; 4. Riccardo Arrigo, 18; 5. Stefano Villani, 0.
  • Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 61; 2. Fausto Fantei, 60; 3. Ermanno Caporale, 48; 4. Luca Delle Coste, 37; 4. 5. Massimo Giuliani, 30 ; 6. Luigi Capsoni, 15; 7. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 9. Gino Vincenzi e Roberto Mosso, 10; 11.Massimo Fasana, Mauro Fiorentini, Francesco Grassi,  Roberto Mosso, 0.
  • Classe M3: 1. Riccardo Canzian, punti (50); 2. Giovanni Lorenzi, 37; 3. Flavio Aivano e Manuel Magistro, 25; 5. Rino Righi, Germano Cretier e Luca Prina Mello, 18; 8. Leo Argentieri, 16; 9. Bruno Graglia e Stefano Marchetto, 15; 11 Piergiorgio Barsanti e Andrea Tassara, 12; 12. Alessandro Meneghetti, 10; 13. Giovanni Baldi, Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Adriano Salvi, 0.
  • Classe M4: 1. Fulvio Astesana, Mario Morando e Nello Parisi, punti 25.
  • Classe M5: 1. Nicholas Montini , punti 50; 2. Marco Bertinotti, 25; 3. Roberto Giovannelli, 0.
  • Classe M6: 1. Simone Lanfranchini, punti 43: 2. Marc Laboisse, 25: 3. Stefano Canova, 18; 4. Carlo Fiorito, 15.
  • Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani, punti 43; 2. Nello Parisi, Luigi Capsoni, Fabrizio Pardi, 25; 4. Mario Pieropan 0.
  • Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti 50; 2. Ermanno Caporale, 45; 3. Riccardo Canzian, 33; 4. Marco Bertinotti e Luca Prina Mello, 25; 6. Leo Argentieri, Bruno Graglia e Stefano Marchetto, 18; 9. Rino Righi e Mario Morando, 15; 11. Roberto Mosso, 8; 12. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, Gino Vincenzi, Mirko Acconciaioco, Giovanni Baldi, 0.
  • Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton, punti 58; 2. Massimo Giudicelli e Simone Lanfranchini, 43; 4. Fausto Fantei, 38; 5. Giovanni Lorenzi, 31; 6. Luca Delle Coste, 27; 7. Marc Laboisse, 25; 8. Manuel Magistro, 18; 9. Maurizio Forneris, 15; 10. Bruno Perrone, 11; 11. Patrizio Piscaglia, Flavio Aivano e Stefano Canova, 10; 13. Germano Cretier, 8; 14. Piergiorgio Barsanti, 6; 15. Alessandro Menghetti, 4; 16. Carlo Tassara, 1; 17. Carlo Fiorito, 1; 18. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Massimo Fasana, Franco Grassi, Marcello Rocchieri, Stefano Villani e Franco Vasino, 0