Power Car Team vola nel tricolore con Pollara

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #19, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #19, Cst Sport)

Con una prestazione di pregio a Roma, il giovane siciliano si è confermato uomo do vertice tra gli “junior” del Campionato Italiano, dirottando la sfida finale per il titolo a Verona a metà ottobre. Soddisfazioni anche a Bassano con Luca Pozza, esaltante all’esordio con la 207 S2000. Questo fine settimana al via in Costa Smeralda con Marchioro-Marchetti e la 208 T16 per l’assalto al vertice del Trofeo Terra.

 

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #19, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #19, Cst Sport)

SCHIO (VI) – Power Car Team si è confermata squadra di vertice anche nel Campionato Italiano Rally. Lo scorso fine settimana, alla penultima prova stagionale del Rally di Roma Capitale, Marco Pollara-Giuseppe Princiotto e la Peugeot 208 R2 hanno inanellato una nuova prestazione altisonante che di fatto ha portato il confronto per lo scudetto “Junior” a giocarsi tutto a Verona, al Rally 2 Valli della metà di ottobre. Primi tra le due ruote motrici ed ottavi nella top ten finale, il 19enne palermitano di Prizzi ed il copilota due volte tricolore messinese di Librizzi, portacolori della CST Sport, sono partiti in attacco ed hanno chiuso la prima giornata del penultimo round del tricolore rally al secondo posto della classifica Junior, dopo aver perso il comando per un’uscita di strada dovuta ad un salto troppo “aggressivo”. Nella seconda parte di gara, dopo il primo crono, è stato un dominio per i due siciliani, ai quali è stata riconosciuta una forza notevole, ben assecondati dalla 208, che non ha mai tradito le attese quando c’era da lottare sul filo dei secondi su strade molto tecniche.

Sempre lo scorso fine settimana, tre le vetture a Bassano, per uno degli appuntamenti clou della stagione italiana. Tra i ben 158 partenti vi erano al via tre vetture “biancoverdi”: la Peugeot 207 S2000 di Pozza-Mosele, oltre alle due Renault Clio S1600 affidate a Strabello-Bianchi e Ceccato-Tessaro. Risultato esaltante sia sotto l’aspetto sportivo che tecnico per Pozza, che al debutto con la 207 ha finito ottavo assoluto con una prestazione estremamente concreta ed in forte progressione, mentre gli altri due hanno chiuso l’impegno rispettivamente in quarta e quinta posizione di classe. Tornato in gara anche Roberto Vellani. Per lui era il debutto, al Città di Modena”, con la Peugeot 208 T16 R5. Per il forte pilota reggiano, che ha dovuto riprendere il ritmo dopo una pausa, ha terminato sesto assoluto mentre Galli-Bentivogli hanno centrato la terza posizione di classe R3C e quindicesimi assoluti.

Nicolo Marchioro, Marco Marchetti (Peugeot 208 T16 R R5 #12, Power Car Team)

Nicolo Marchioro, Marco Marchetti (Peugeot 208 T16 R5 #12, Power Car Team)

In Costa Smeralda per l’attacco al vertice del Trofeo Terra. Con la Peugeot 208 T16 R5 Marchioro-Marchetti, al recente “Nido dell’Aquila” hanno compiuto un salto in avanti poderoso in classifica, grazie al quarto posto finale (in realtà terzo per via della “trasparenza” ai punti del vincitore) adesso sono secondi nella generale a soli 1,50 punti dal leader Ceccoli, quando mancano due sole gare al termine. Partirà da lì, la sfida dell’equipaggio veneto al 35° Rally Costa Smeralda, in Sardegna, pronti a sferrare l’attacco al vertice della classifica, contando sulla competitività della 208 e degli pneumatici Yokohama, in una gara che presenta un tracciato estremamente selettivo.