Volkswagen Motorsport sceglie il Colle della Lombarda per i test della Polo WRC

Giornata di prove fra la provincia di Cuneo e la Francia per la squadra campione del mondo rally che ha portato al Colle della Lombarda la vettura con cui affronterà il mondiale del prossimo anno. I collaudatori Depping-Mombaerts percorrono oltre 150 km e danno spettacolo sui tornanti e sul salto dello scollinamento. Foto Alex Gorga

Test_Volkswagen_Alex_Gorga_DSC_7100 (Custom)VINADIO (CN) – Giornata di test ieri, giovedì 7 luglio, per la squadra prove di Volkswagen Motorsport, che ha portato la sua prossima arma del Campionato del Mondo Rally sulle rampe del Colle della Lombarda, assurto agli onori delle cronache per l’impresa di Vincenzo Nibali al Giro d’Italia. Il test è stato organizzato dalla BMP di Gabriele Merlo in collaborazione con lo Sport Rally Team di Piero Capello, che ha curato la parte burocratica dell’evento e con Procar Motorsport che ha curato il catering, sfamando i 23 tecnici del team tedesco e i 17 commissari di percorso che hanno garantito la sicurezza del test.

Test_Volkswagen_Alex_Gorga_DSC_7181_1 (Custom)Scopo di Volkswagen Motorsport era valutare il comportamento della nuova Polo WRC in specifiche 2017, che esordirà al Rallye di Montecarlo del gennaio prossimo, nelle condizioni di altura (il valico del Colle della Lombarda tocca i 2350 metri) per preparare le gare del mondiale rally del prossimo anno che si svolgeranno ad alta quota, a cominciare dal Rally del Messico ed il Rally di Argentina. Al volante della Polo, in una colorazione mimetica zebrata, si è seduto Dieter Depping, cinquantenne driver tedesco, con una trentennale carriera rallistica, storico pilota del marchio Volkswagen, casa con cui ha disputato anche alcune edizioni della Dakar, affiancato dal navigatore Erwin Mombaerts. A coordinare le operazioni il portoghese Joao Passos, che oltre a seguire la squadra test è presente con la squadra WRC di Wolfsburg anche nelle gare del mondiale.

Test_Volkswagen_Alex_Gorga_DSC_7167_1 (Custom)È stata una giornata di lavoro molto proficua, in cui abbiamo svolto un cospicuo lavorio sia sugli assetti sia sul motore” ha commentato Passos. “Il percorso di 4900 metri, di cui 2600 verso Isola 2000 in Francia e 2300 metri in territorio italiano, ha risposto perfettamente alle nostre esigenze con i suoi 400 metri di dislivello. Abbiamo potuto lavorare bene e partiamo dall’Italia soddisfatti” ha concluso Passos, prima di riunire la squadra che il mattino dopo è partita in direzione di Narbonne (Francia) per dei test su terra cui faranno seguito dei test in Finlandia sempre su fondo sterrato. In totale Depping-Mombaerts hanno percorso oltre 150 km, a velocità variabile a seconde delle esigenze dei tecnici che seguivano la vettura, deliziando il pubblico con alcuni “traversi” da manuale nei tornanti veloci (segno che la vettura può ancora “partire” nonostante gli innumerevoli controlli elettronici) e con passaggi da brivido sullo scollinamento staccando tutte e quattro le ruote da terra.

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