Tiziana Bianco, torna con il casco in testa per far “Merende”

Termina il lungo periodo di inattività rallistica della navigatrice di Costigliole d’Asti, che domenica prossima detterà le note al pilota di Acqui Terme Luca Roggero, al Rally delle Merende sulla Mitsubishi Lancer EVO IX curata dalla Evo Motorsport per i colori della scuderia astigiana Alma Racing

COSTIGLIOLE D’ASTI (AT), 12 ottobre – Cinquecentoquattro giorni. O se preferite 61 settimane, sedici mesi e mezzo. Tanto è il tempo passato dall’ultima volta che Tiziana Bianco ha indossato il casco in testa. Da quel 2 giugno dello scorso anno, quando la navigatrice astigiana ha dettato le note a Laura Galliano al Rally Nazionale del Grappolo. Il lungo digiuno agonistico si concluderà nel prossimo fine settimana, quando Tiziana tornerà a sedersi sul sedile di destra di una vettura da rally per navigare Luca Roggero al prossimo Trofeo delle Merende, giunto alla decima edizione, in programma Santo Stefano Belbo.

A inizio anno non avevo nemmeno rinnovato la licenza, aspettando l’occasione di correre. Poi è scoppiata l’emergenza Covid e il mondo dei rally si è assopito per diversi mesi. Quasi non ci speravo più di riuscire a correre quest’anno quando è arrivata la chiamata di Luca Roggero per gareggiare al suo fianco sulla sua Mitsubishi Lancer Gruppo N, curata da Evo Motorsport per i colori di Alma Racing. Conosco Luca praticamente da sempre, anche se non abbiamo mai avuto modo di correre insieme. Questa è un’occasione da cogliere al volo, anche perché mi intriga molto risalire su una macchina quattro ruote motrici” afferma la navigatrice di Costigliole d’Asti che non è alla prima esperienza su una Mitsubishi Lancer, avendo conquistato un quinto posto assoluto al Rally Team del 2015 a fianco di Tiziano Borsa.

Il Trofeo delle Merende si è spostato quest’anno nelle nostre zone diventando gara a sé. Il rally avrà come base Santo Stefano Belbo e le prove cronometrate saranno le classiche del Moscato e del Canelli, ovvero le due che si disputano da anni sulla collina che divide Santo Stefano Belbo da Loazzolo e Cessole” dice Tiziana Bianco che ha percorso queste prove più e più volte. “La prima speciale, quella di San Grato, che gli organizzatori hanno denominato Consorzio dell’Asti, l’ho fatta non so quante volte con Gianluca Pavone. È una prova che inizia con una bella salita. Per poi scollinare e buttarsi giù nello stretto, con fondo molto probabilmente sporco per la terra scivolata dalle vigne. La seconda, che scatta da località Robini e denominata Santero 958, è una rivisitazione della speciale dei Quassi. È tutta stretta, iniziando con un tratto in salita, per poi proseguire sulla costa della collina e anche questa sarà sporcata dalla terra tirata su dai concorrenti. Insomma, ci sarà da divertirsi” afferma Tiziana Bianco, che nei giorni scorsi è corsa a rinnovare la licenza e domenica ha ritirato il radar ed effettuato le ricognizioni delle prove con macchine di serie. In attesa che domenica, alle 8.16 si accenda il semaforo verde sulla prima prova speciale.

Il 2° Rally Trofeo delle Merende richiamerà i concorrenti a Santo Stefano Belbo, presso l’hospitality Peletto, sabato 17 ottobre, dalle 8.00 alle 20.00 per la distribuzione targhe, numeri e pass, mentre dalle 8.30 alle 14.00 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche. Sabato è anche la giornata dello Shake Down, in programma dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 su un tratto di 2,65 km in località Santa Libera. Domenica si corre, con partenza dal parco assistenza di Piazza Unità d’Italia alle ore 8.01 per farvi ritorno per i due riordini-parco assistenza e l’arrivo finale delle ore 16.27. dopo aver percorso 177,34 km di gara, di cui 53,34 di prove speciali sul triplice passaggio delle prove Consorzio dell’Asti di 9.30 km e Santero 958 di 8,48 km.

 

 

Weekend nero per i rally: il cordoglio dell’Erreffe Rally Team-Bardahl

Castelnuovo Scrivia (Al) –In questo fine settimana il mondo dei rally ha pagato un dazio pesante. Sabato, sulle strade lusitane del Rally di Marinha Grande, ha perso la vita la giovane Laura Salvo (nella foto), navigatrice spagnola di Miquel Socias mentre nelle prime ore di ieri, domenica 11 ottobre, al siciliano Rally Valli del Sosio, è scomparso tragicamente Salvatore Coniglio che stava dettando le note al suo pilota Vito Parisi.

Non è indifferente a questi fatti l’Erreffe Rally Team, profondamente colpita da questi eventi: “Siamo scossi perché quando qualcuno che frequenta il nostro ambiente viene a mancare in circostanze simili, ci si rende conto della fragilità delle nostre vite e delle pericolosità del nostro sport; di questo, noi che viviamo e lavoriamo nei rally non ce ne dimentichiamo mai ma quando i fatti ce lo ricordano con questo accanimento, ecco che lo sconforto ci prende” commenta Agostino Roda, team principal di Erreffe.

“Conoscevo personalmente Salvatore Coniglio- racconta Tony Cibella, il team manger – perché era un mio conterraneo ed era un grande appassionato; insieme avevamo lavorato ad un progetto video sempre legato ai rally. La giovane Laura invece, poco più che ventenne ma già molto preparata ha infranto i sogni e la vita durante una corsa…   Sono notizie che non vorremmo mai sentire!”

Erreffe Rally Team Bardahl si stringe in un abbraccio verso i parenti delle vittime di questi due tragici incidenti.

Andrea “Zippo” Zivian, signore delle pagine Facebook di Kaleidosweb a settembre

CARMAGNOLA (TO), 13 ottobre – È di Andrea “Zippo” Zivian che si prepara all’Elba Storico la notizia che ottiene più mi piace nelle pagine Facebook di settembre di Kaleidosweb. Il pilota portacolori di Winners Rally Team brucia di un soffio Matteo Fortunato che al Rally Lana ha portato all’esordio la figlia Rebecca e la cronaca della delusione di Vincenzo Torchio sul Col del Lys al Città di Torino. Dunque, notizie che premiano i piloti nel mese di settembre che conquistano l’intero podio dell’assoluta. Fra le scuderie a prevalere è la siciliana Project Team che comunica la conquista del podio alla Porta del Gargano, davanti a Biella 4 Racing che festeggia la vittoria di Classe al Città di Torino e ancora Project Team che annuncia la sua presenza al Targa Florio. La colonna delle gare premia le prestazioni al femminile di Patrizia Perosino al Rally Lana, davanti alla presentazione del 4° Rally Day di Castiglione e a quella del Giro dei Monti Savonesi Storico. Infine la sezione Autoweb in cui svetta lo Sport Rally Team che presenta il suo raduno sino alle sorgenti del Po, davanti alla notizia che durante il lockdown le famiglie italiane, rimanendo in casa, hanno risparmiato 480 € e al terzo posto il tour di ASI Giovani a Modena Motor Gallery. E dal primo ottobre si è ricominciato.

Notizie settembre Rally Scuderie Piloti / Personaggi Autoweb
18 settembre

Zippo all’Elba storico

 

1 settembre

Matteo Fortunato. Sono io il vincitore del Rally Lana (grazie a mia figlia Rebecca)

 

15 settembre

Il Col del Lys non sorride a Vincenzo Torchio al Rally Città di Torino

 

18 settembre

33° Rally Lana, femminile: Patrizia Perosino, allena i muscoli in vista di Roma Capitale

 

24 settembre

4° Rally Day di Castiglione cala il poker

 

1 settembre

Giro dei Monti Savonesi Storico, pronta la seconda edizione

 

 

8 settembre

Project Team sul podio del Rally Porta del Gargano

 

18 settembre

Biella 4 Racing, vittoria di classe al Città di Torino

 

10 settembre

Project Team sulle strade del mito

 

 

18 settembre

Zippo all’Elba storico

 

1 settembre

Matteo Fortunato. Sono io il vincitore del Rally Lana (grazie a mia figlia Rebecca)

 

15 settembre

Il Col del Lys non sorride a Vincenzo Torchio al Rally Città di Torino

 

 

22 settembre

Lo Sport Rally Team porta le auto storiche e da collezione alla scoperta delle sorgenti del Po

 

7 settembre

Lockdown: una famiglia su due ha risparmiato, in media, 480 euro

 

4 settembre

ASI Giovani in tour a Modena Motor Gallery

 

 

 

Podio mondiale appena sfiorato per Scandola-D’Amore con la Hyundai i20

Il veronese chiude primo tra gli italiani e al 4° posto di WRC3 nel Rally Italia Sardegna . Ottimi tempi alternati a qualche problema tecnico condizionano l’esito finale della sfida. Hyundai Rally Team Italia guarda a un 2021 internazionale mentre prepara la prossima gara del Campionato Italiano, il Rally Due Valli in casa. Foto Bettiol

Alghero (Ss)Un quarto posto per guardare al futuro con ottimismo. Umberto Scandola e Guido D’Amore vicini al podio nella classifica del Mondiale WRC3 al 17° Rally Italia Sardegna. Dopo tre giorni e 238 km di prove speciali cronometrate la coppia di Hyundai Rally Team Italia raccoglie un buon risultato che ripaga in buona parte gli sforzi fatti durante la preparazione e lo svolgimento della gara mondiale. Alla fine rimane solo un po’ di amaro in bocca per qualche errore nella fase iniziale della gara e per la rottura di un semiasse nella seconda tappa, due contrattempi che hanno rallentato la rincorsa al podio che ormai era nel mirino del pilota veronese.

Non posso dire di non essere soddisfatto, sottolinea Umberto Scandola, “lottare per il podio in una gara mondiale, contro i migliori piloti della specialità che corrono in tutte le tappe del WRC3, dimostra che stiamo facendo assieme al team un buon percorso di crescita, ma a motori spenti rimane un po’ di amaro in bocca per i secondi persi in un paio fasi del rally. Specialmente domenica avremmo voluto segnare qualche tempo importante e sono sicuro che ci saremmo riusciti, ma onestamente non serviva rischiare nulla visti i distacchi che avevamo in classifica, sia davanti, sia dietro. Chiudiamo il rally al quarto posto di categoria, con qualche ottimo riscontro cronometrico e con un grande bagaglio d’esperienza che ci tornerà utile nelle prossime gare. A casa analizzeremo bene le diverse fasi della gara e i problemi incontrati per poterci migliorare nelle prossime sfide, senza dimenticare che quest’anno la gara è stata molto dura e il livello dei miei avversari era decisamente più alto rispetto a qualche anno fa. Con i 12 punti conquistati in Sardegna abbiamo smosso la classifica anche se dopo tutte le incognite sanitarie, che hanno condizionato questa stagione, abbiamo messo da parte il programma iniziale e stiamo impostando le basi per un impegno estero nel 2020”.

Primo equipaggio italiano al traguardo, 16° posizione assoluta e un 4° posto tra le vetture R5 iscritte al Mondiale WRC3. La settimana del rally sardo è cominciata con l’imprevisto di aver dovuto saltare i test pre-gara, molto importanti su questo fondo particolare, ma già nello shakedown Umberto ha conquistato il miglior tempo tra i piloti del WRC3 e il secondo assoluto tra le R5 al via, compreso i team ufficiali.

Peccato che nella prima prova di Tempio Pausania due “dritti”, con il relativo spegnimento del motore, abbiano pesato per oltre 40” sulla classifica generale. Immediatamente è arrivata la risposta con una serie di ottime performance che lo hanno fatto risalire dal 12° al 6° posto di categoria, già nella prima giornata. Sabato, seconda tappa, è continuata la rimonta e dopo la prova iniziale del Monte Lerno, Scandola-D’Amore sono risaliti al 4° posto tra le R5 private e con un’ottima tredicesima posizione assoluta. Quando mancano un paio di prove al termine della tappa, arriva però una lenta foratura e successivamente la rottura del semiasse anteriore destro, due imprevisti che fatto perdere altri secondi preziosi. Con i distacchi sempre più marcati, e la quarta posizione in cassaforte, il pilota e il team preferiscono lavorare qualche minuto in più all’assistenza di inizio tappa cambiando per prevenzioni parecchi particolari pagando 90” di penalità. A questo punto Umberto affronta la terza e ultima tappa con il solo obiettivo di vedere il traguardo, lasciando da parte la voglia di staccare qualche tempo importante ma a questo punto il rischio non ne vale più la pena.

Mi prendo qualche giorno per analizzare bene un rally così complesso” racconta Riccardo Scandola, team manager di HRTI. “Avevamo grosse ambizioni al via ma ci siamo presto accorti che quest’anno il Rally Italia Sardegna aveva un tracciato diverso rispetto al passato e probabilmente avremmo potuto osare qualcosa in più in termini di assetto. Sono molto contento di qualche tempo che abbiamo staccato ma poi è mancata una certa regolarità, che paga nelle lunghe e impegnative gare del mondiale. Nei prossimi giorni valuteremo assieme ai nostri partner se affrontare ancora una gara del WRC3, magari il nuovo rally di Monza, ma di sicuro per ora abbiamo solo il “nostro” Rally Due Valli a Verona, l’ultima gara su asfalto del Campionato Italiano Rally dove Hyundai Rally Team Italia schiererà due o tre i20 R5. Una sempre con Umberto, la seconda per Luca Hoelbling che ha corso in anche Sardegna chiudendo al quarto posto tra gli equipaggi italiani, ma stiamo valutando altre presenze”.

Hyundai domina il Rally di Sardegna e conquista la leadership in classifica costruttori

Hyundai Motorsport ha conquistato la terza vittoria del Mondiale Rally 2020 grazie al terzo successo consecutivo al Rally Italia Sardegna. Alla seconda uscita stagionale nel WRC, Dani Sordo ha ottenuto un clamoroso trionfo bissando il successo del 2019 e aiutando Hyundai Motorsport a prendersi la leadership della classifica costruttori.

Thierry Neuville ha ottenuto il secondo posto e il terzo podio stagionale grazie a un’emozionante rimonta finale, mentre Ott Tanak si è aggiudicato la Power Stage

12 ottobre 2020 – Hyundai Motorsport ha ottenuto una straordinaria doppietta al Rally Italia Sardegna conquistando la leadership della classifica costruttori nel sesto round del Mondiale Rally 2020. Dani Sordo e Carlos del Barrio hanno ottenuto un clamoroso trionfo bissando il successo del 2019 e assicurando la seconda vittoria stagionale a Hyundai Motorsport, dopo una superlativa prestazione della Hyundai i20 Coupe WRC.

Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul hanno regalato la doppietta a Hyundai Motorsport concludendo il rally di 16 tappe al secondo posto assoluto, grazie a un’emozionante rimonta nella Power Stage. È il loro terzo risultato stagionale in top 3, che porta Neuville al terzo posto nella classifica piloti. Ott Tänak e Martin Järveoja hanno perso terreno e posizioni a causa di un problema alle sospensioni nella giornata di venerdì, chiudendo al sesto posto e consolandosi con il successo nella Power Stage.

Il risultato rappresenta la quarta vittoria di Hyundai Motorsport sullo sterrato sardo – la terza consecutiva – mentre Sordo e Del Barrio sono il terzo diverso equipaggio del team a trionfare nella stagione 2020. Le prestazioni sottolineano i miglioramenti apportati sulla Hyundai i20 Coupe WRC e la forza degli equipaggi in azione.

L’itinerario di domenica ha percorso strade familiari ma impegnative, un anello ripetuto delle speciali Cala Flumini di 14,06 km e delle tappe Sassari-Argentiera di 6,89 km. Nel secondo appuntamento WRC della stagione, Sordo-Del Barrio hanno ottenuto cinque vittorie di speciale nei due giorni iniziali di gara accumulando un vantaggio di 27”, sceso a meno di 10” prima della Power Stage finale. Nel frattempo, Neuville ha dato il massimo per colmare il gap di 1,5” da Sébastien Ogier, secondo in classifica. Il belga ha aggiunto una seconda vittoria di speciale nella SS14, il primo round della Sassari-Argentiera, completando il lavoro nel secondo e ultimo passaggio: alla fine ha preceduto Ogier di un solo secondo chiudendo a 5,1” dai vincitori.

Tutti e tre i piloti di Hyundai Motorsport hanno ottenuto punti preziosi in ottica campionato, con Tänak che ha conquistato l’ottava vittoria di tappa del team dell’evento. La doppietta, la seconda stagionale del team, ha riportato Hyundai Motorsport in vetta al campionato costruttori con 208 punti e un vantaggio di sette punti sui diretti inseguitori, con due rally ancora da disputare.

Andrea Adamo, Team Principal: “Sono molto contento di aver conquistato una doppietta in Sardegna e di vedere Hyundai Motorsport tornare in testa al campionato costruttori. È stato un weekend difficile, iniziato con alcuni problemi. Il mio team – tutti gli ingegneri, i meccanici, i piloti e i copiloti – si è completamente concentrato su come migliorare. Sono ancora una volta sbalordito da ciò che hanno ottenuto e sono felice di vedere come stanno lavorando tutti insieme per centrare i nostri obiettivi. Onestamente non sono sicuro di meritare di lavorare con delle persone così brave. Thierry e Nicolas hanno fatto un ottimo lavoro conquistando il secondo posto, mentre Ott e Martin sono stati i più veloci nel Power Stage. Sono molto contento che Dani e Carlos abbiano conquistato questa vittoria. So che erano molto vicini a Laura Salvo, e i miei pensieri sono con loro e con la sua famiglia. Abbiamo cinque vetture costruite da Hyundai Motorsport tra le prime otto della classifica, a testimonianza del lavoro di tutta la nostra organizzazione, e le mie congratulazioni vanno anche a Jari Huttunen per il suo successo nel WRC 3”.

Il prossimo Rally

Il settimo e penultimo round della stagione 2020, l’Ypres Rally Belgium, si svolgerà nel fine settimana del 19-22 novembre.

Dopo l’annuncio di questa settimana, la conclusione del campionato 2020 si terrà in Italia, con il Rally di Monza in programma dal 4 al 6 dicembre.

Classifica finale – Rally Italia Sardegna 2020

1 D. Sordo / C. del Barrio (Hyundai i20 Coupe WRC) 2:41:37.5
2 T. Neuville / N. Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC) +5.1
3 S. Ogier / J. Ingrassia (Toyota Yaris WRC) +6.1
4 E. Evans / S. Martin (Toyota Yaris WRC) +1:02.3
5 T. Suninen / J. Lehtinen (Ford Fiesta WRC) +1:33.9
6 O. Tänak / M. Järveoja (Hyundai i20 Coupe WRC) +2:27.5
7 P. L. Loubet / V. Landais (Hyundai i20 Coupe WRC) +4:43.8
8 J. Huttunen / M. Lukka (Hyundai i20 R5) +8:41.7
9 K. Kajetanowicz / M. Szczepaniak (Škoda Fabia R5) +10:02.9
10 P. Tidemand / P. Barth (Škoda Fabia R5) +10:20.9

Mondiale Rally 2020 – Classifica Costruttori

1 Hyundai Shell Mobis World Rally Team 208
2 Toyota Gazoo Racing World Rally Team 201
3 M-Sport Ford World Rally Team 117
4 Hyundai 2C Competition 8

Mondiale Rally 2020 – Classifica Piloti

1 E. Evans 111
2 S. Ogier 97
3 T. Neuville 87
4 O. Tänak 83
5 K. Rovanperä 70
6 T. Suninen 44
7 E. Lappi 38
8 D. Sordo 26
9 C. Breen 25
10 S.Loeb 24

La Citroën C3 R5 sempre in testa nel WRC3 con Bulacia

Con diversi migliori tempi registrati nel WRC2 e nel WRC3 al Rally di Sardegna, la C3 R5 conferma le sue prestazioni con il terzo posto ottenuto da Marco Bulacia nel WRC3.

  • Con sei equipaggi iscritti (Ostberg-Eriksen, Bulacia-Der Ohannesian, Rossel-Fulcrand, Camilli-Buresi, Ciamin-Roche, Johnston-Kihurani), la #C3R5Family ha presentato un bello schieramento in Sardegna, alla sesta gara del Campionato del Mondo Rally.
  • Con undici migliori tempi segnati sulle 16 speciali da Mads Ostberg, la C3 R5 si è confermata tra le grandi protagoniste della categoria WRC2 in questo Rally, tra i più impegnativi della stagione. È un peccato aver perso tempo nelle prime speciali del Rally a causa di un problema alla trasmissione. I punti ottenuti con il quarto posto potrebbero però essere decisivi per la conquista del titolo WRC2.
  • Anche nel WRC3, la C3 R5 ha dimostrato tutta la sua competitività con un totale di sette scratch vinti da tutti i suoi equipaggi. Questa competitività è stata premiata in particolare dal terzo posto di Marco Bulacia, già vincitore in Messico e secondo in Turchia, che rimane in testa al campionato. Ritardato nella PS2 da una foratura, ha condotto una gara intelligente, vincendo una speciale per poi finire sul podio. Un podio che sarebbe stato sicuramente meritato anche da Yohan Rossel e Nicolas Ciamin. Entrambi autori di una prima giornata eccellente, erano secondo e terzo della loro categoria. Tuttavia, all’inizio della gara sabato mattina, hanno avuto problemi meccanici. Hanno comunque confermato le loro ottime prestazioni su queste speciali ottenendo un miglior tempo ciascuno al rientro in gara domenica. Eric Camilli, brillante vincitore nel WRC3 a Monte-Carlo, ha ottenuto un ottimo risultato al rientro nella categoria con il secondo posto il primo giorno, ma ha poi avuto un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro dopo un’uscita di strada nella seconda giornata.

HANNO DETTO …

Didier Clément, Responsabile Competizione Clienti Citroën Racing

“È stato un weekend difficile per tutti noi, la vettura ha ottenuto ottime prestazioni e lo ha dimostrato sempre, ma purtroppo abbiamo avuto alcuni problemi di affidabilità. È frustrante perché avevamo la velocità massima e i nostri piloti hanno dimostrato che potevano portare la C3 R5 nei primi posti in quasi tutte le speciali del Rally di Sardegna, estremamente selettivo. Lavoriamo tutti i giorni per proporre una vettura sempre più affidabile e prestazionale. Questo weekend è stato difficile, ma non ho dubbi sul fatto che i nostri team saranno molto più forti nelle prossime prove in calendario”.

Marco Bulacia, terzo nel WRC3 con C3 R5

“Dopo la foratura che abbiamo avuto alla partenza, non ci siamo arresi e abbiamo continuato ad andare forte nella speranza di rimontare posizioni in classifica, dunque sono davvero molto contento del nostro risultato. Mi sono sentito davvero a mio agio con la C3 R5, che era molto efficiente e facile da guidare in un terreno cosi accidentato. Se decidessimo di disputare una quinta gara, come permesso dal regolamento, la nostra scelta ricadrebbe su Monza”.

Mads Østberg

“Ovviamente sono deluso per come è iniziata la nostra gara, anche se ci sono molti elementi positivi da considerare in questo fine settimana, con le due ottime prove sabato e domenica. Abbiamo fatto il massimo per rimontare in classifica e abbiamo anche recuperato quattro dei sei minuti persi venerdì mattina. Adesso ci concentreremo sulle rimanenti gare sull’asfalto: è una superficie in cui sappiamo che la nostra vettura è molto competitiva, e dal canto mio ho fiducia nella mia capacità di lottare per la vittoria”.

Luca Hoelbling chiude con successo il Rally Italia Sardegna 2020

12.10.2020 – Si è chiuso con il ventitreeismo posto assoluto e il quattordicesimo di classe R5 (RC2) il Rally Italia Sardegna 2020 di Luca Hoelbling, appuntamento valido per il Campionato del Mondo Rally WRC disputatosi nel weekend appena trascorso ad Alghero e dintorni.

Il pilota veronese, alla sua quarta partecipazione in Sardegna, ha disputato una gara di spessore al volante della Hyundai i20 R5 #57 preparata da S.A. Motorsport Italia per i colori della Scuderia Movisport e navigato da Federico Fiorini, con il quale aveva condiviso anche la trasferta isolana dello scorso anno.

L’appuntamendo sugli spettacolari sterrati sardi, sesto round del WRC 2020, ha rappresentato per Hoelbling il gradito ritorno nella massima serie internazionale, in un’edizione sì condizionata dall’emergenza Covid-19, ma comunque spettacolare e particolarmente insidiosa, dato che l’evento è stato spostato da giugno ad ottobre proprio a causa della pandemia.

La gara, sviluppata su tre giornate per un totale di sedici prove speciali, ha visto Hoelbling partire con la giusta cautela sulle strette e difficili speciali della prima giornata che hanno tratto in inganno più di un equipaggio. I primi chilometri sono serviti anche per affinare il set-up, un aspetto cruciale in Sardegna così come la gestione degli pneumatici. Hoelbling e Fiorini hanno via via aumentato il ritmo nel corso della seconda e della terza giornata, e il pilota veronese ha trovato prova dopo prova un feeling sempre migliore con la berlinetta coreana, tanto da riuscire a rimontare diverse posizioni e a chiudere sul traguardo di Alghero con il miglior risultato personale al Rally Italia Sardegna: ventitreesimo assoluto e quattordicesimo di classe R5 (RC2 nella classificazione FIA WRC).

Luca Hoelbling:
“Sono decisamente soddisfatto. L’obiettivo era quello di finire la gara, prima di tutto, dato che nelle mie precedenti esperienze in Sardegna questo non è stato sempre un passaggio scontato e quindi l’approccio al rally è partito da questo presupposto. Ad essere sincero non è stato facile, il percorso di questa edizione era davvero tosto, con molti cambi di ritmo, condizioni spesso agli opposti tra mattino e pomeriggio. Abbiamo trovato strade umide e poco dopo secche, tratti lineari seguiti da settori più guidati e, fattore non meno importante, una difficoltà crescente tra primo e secondo passaggio, con le prove spesso molto segnate e scavate. Devo riconoscere che i ragazzi di S.A. Motorsport Italia hanno fatto un ottimo lavoro, mi hanno sempre permesso di disporre di una vettura performante, e Federico alle note è stato perfetto. E’ stato tra l’altro un bello stimolo poter correre al fianco di Umberto Scandola, con il quale ho condiviso impressioni e sensazioni e questo mi ha aiutato ad interpretare nel modo migliore le scelte tecniche. Mi sono tolto qualche soddisfazione e il risultato finale è stato per certi versi anche oltre le aspettative”.

Luca Hoelbling tornerà in abitacolo tra due settimane, sempre con la Hyundai i20 R5 seguita dal team della famiglia Scandola, per l’atteso appuntamento di casa: il 38° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally 2020 in programma il 23 e 24 ottobre prossimi.

Rally Italia Sardegna in salita per Rachele Somaschini

Dopo un inizio difficile nella tappa italiana del Campionato del Mondo Rally,l a pilota milanese ha saputo imporre il ritmo nella propria classe RC3, vincendo 9 prove sulle 10 disputate, e concretizzando così un sogno e un’importantissima esperienza. Foto RaceEmotion

Cusano Milanino (MI), 12/10/2020. Un Rally Italia Sardegna 2020 solido, quello di Rachele Somaschini. La milanese, alla prima esperienza sugli impegnativi sterrati mondiali dell’Isola dei Quattro Mori – con l’obiettivo di imparare il più possibile, senza precludersi un po’ di sano divertimento – ha ben figurato.

Al volante della sua Citroen DS3 R3T, preparata dalla Sportec Engineering, e navigata dalla veneta Giulia Zanchetta con cui da quest’anno fa coppia fissa nell’Europeo, e con la quale costituiva l’unico equipaggio femminile in gara, Rachele ha dimostrato una costante crescita nel corso di tutto il week-end. Questo nonostante lo sfortunato epilogo della prima tappa, finita anzitempo – sulla impervia e strettissima PS1 “Tempio Pausania” –, per aver staccato una ruota e rotto il cambio a causa dell’impatto con un grosso tronco emerso sulla sede stradale dopo i passaggi delle tante vetture a quattro ruote motrici che le partivano davanti.

Tornata in gara il secondo giorno con la formula del Rally 2, grazie al grande lavoro del team, la giovane milanese ha infatti mostrato un ottimo piglio sin da subito, migliorandosi prova dopo prova, sebbene nel corso del loop mattutino sia stata parecchio rallentata dalla macchina che la precedeva, raggiunta più volte in quasi tutte le prove speciali.

Un passo decisamente superiore a quello tenuto dagli avversari di classe, con i numeri che parlano chiaro: 9 le prove speciali vinte in classe RC3 dalla campionessa italiana femminile in carica tra la seconda e la terza tappa, su un totale di 10 disputate. Una prestazione di tutto rispetto a cui la classifica non rende merito, a causa della pesante penalità dovuta al ritiro del venerdì (per poter rientrare in gara sono infatti previsti 10 minuti di penalità per ogni prova speciale non disputata a cui si somma il tempo del primo di classe). Ciò a dimostrazione dei progressi fatti negli ultimi anni sulla terra e di un feeling con Giulia in costante crescita.

Il migliore allenamento possibile dunque in vista dei prossimi importanti impegni del calendario europeo dove Rachele potrà fare affidamento anche sull’enorme bagaglio di esperienza proveniente dalla trasferta sarda.

Sono veramente contenta di essere arrivata alla fine di questa gara tanto bella quanto difficile – ha detto la lombarda –. Non abbiamo cominciato nel migliore dei modi con quel ritiro nella prova inaugurale della prima giornata. Probabilmente sono partita troppo carica e ho voluto spingere sin da subito su un fondo molto sconnesso e insidioso che invece premia la costanza. Una lezione che mi ha permesso di affrontare le giornate successive con maggiore calma, ma sempre con la voglia di dare il massimo. Devo dire che, in generale, sono abbastanza soddisfatta. Poter correre in questo rally era un mio sogno da anni, sia per l’epicità delle prove che per la sensibilità che la Sardegna ha sempre dimostrato verso il mio progetto #CorrerePerUnRespiro a sostegno della lotta alla fibrosi cistica. Ringrazio i ragazzi del team per il super lavoro fatto durante tutto il week-end, ma soprattutto per essere riusciti a sistemare la macchina venerdì dopo il ritiro, permettendomi di continuare il rally nelle tappe successive. Ringrazio tutti gli sponsor che mi hanno permesso di essere qui e che mi consentono di portare il messaggio della mia campagna su palcoscenici importanti in Italia e in Europa.
A tal proposito, ricordo che questo periodo è particolarmente importante perché ottobre è il mese della Campagna Nazionale della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus e tutti i volontari sono impegnati nella sensibilizzazione sulla malattia e raccolta fondi attraverso i ciclamini, fiore forte e tenace che ci rappresenta ed è simbolo della nostra lotta. Sul sito fibrosicisticaricerca.it potete cercare le piazze dove vengono offerti i ciclamini e su ciclamini.correreperunrespiro.it i regali solidali legati al mio progetto”.

Nel prossimo week-end la pilota giovane di Cusano Milanino è attesa da un altro impegno. Sarà infatti ai nastri di partenza del Trofeo delle Merende, nel cuneese, rally che unisce la passione per le auto da corsa alla solidarietà, con l’appoggio all’iniziativa “Io vinco nella ricerca” dedicata a sostenere la raccolta fondi per la ricerca di una cura per la fibrosi cistica. Poi si penserà al Rally Hungary, in scena dal 6 all’8 novembre, dove la portacolori dell’RS Team SSD riprenderà la sua corsa nell’ERC3 Junior, obiettivo principale di questa stagione, che prevede in seguito le trasferte alle Canarie (26/28 novembre) e allo Spa Rally (11-13 dicembre).

Andrea Volpi da top ten al Rallye Elba

Per il pilota di Portoferraio la gara “moderna” disputata nel fine settimana appena passato e chiusa al sesto posto, ha voluto dire dimenticare la delusione allo “storico” del mese passato con una prestazione da protagonista di primo piano. Con Michele Maffoni alle note, sulla Skoda Fabia R5 del Team New Star 3, è sempre gravitato nelle posizioni di vertice, pronto adesso a disputare un Trofeo Maremma, a  fine mese, da protagonista. Foto AmicoRally

Portoferraio, Isola d’Elba (Livorno), 12 ottobre 2020 – Andrea Volpi e Michele Maffoni, al 53° Rallye Elba, hanno decisamente voltato pagina. L’obiettivo era quello di dimenticare la delusione patita al recente “Elba storico” e con una prova di forza hanno chiuso al sesto posto assoluto e terzo di classe R5 – ed anche primi degli equipaggi elbani – la terza prova del Campionato Italiano WRC, nel fine settimana appena passato.

Una prestazione di livello, quella dell’equipaggio di Portoferraio del Bardahl Rally Team Isola d’Elba, al via con la Skoda Fabia R5 del Team New Star 3 di Verona, vettura affidabile e competitiva che ha permesso alla coppia di gravitare costantemente nelle posizioni da top ten della gara, peraltro ricca di agonismo e caratterizzata da un ritmo decisamente alto sino all’ultimo metro cronometrato.

Una gara sempre disputata su toni alti, partita con il sesto posto firmato nella lunga ed ostica “Volterraio” in versione lunga da 27 chilometri e poi proseguita sempre con prestazioni in linea con i migliori del “tricolore” nonostante vi fosse da ritrovare tutti gli equilibri e tutti i meccanismi alla guida della vettura boema. Difatti, pur con riscontri cronometrici importanti, la prima parte di gara è stata necessaria per prendere feeling con la Fabia mantenendo costantemente un margine di crescita. Il parziale “peggiore” segnato è stato il nono posto nella “due mari”, l’altra prova lunga oltre 20 chilometri, quella che apriva le sfide del secondo giorno all’Elba, conferma dunque di una prestazione di alto livello,

 

“Ci riteniamo soddisfatticommenta Volpidiciamo che la nostra previsione di piazzamento la immaginavamo così, magari vi era più difficoltà nel pronosticare il risultato tra gli elbani, visto che soprattutto il nostro amico e compagno di “scuderia” Francesco Bettini aveva la stessa macchina nostra e che era reduce dalla bella prestazione allo storico oltre che dalla notevole gara fatta nel “moderno” lo scorso anno.  E’ andato tutto bene, la squadra ci ha messo a disposizione in grande mezzo, ci ha dato le dritte giuste per sfruttarla per quanto possibile senza cercare eccessi ed alla fine credo che abbiamo centrato quello che si voleva. Spero di dare continuità al Trofeo Maremma, dove comunque sarà di nuovo “caldo” in gara, purtroppo senza Maffoni al mio fianco in quanto ha un impegno programmato da tempo e non è disponibile, per cui correrò con Jessica Fredianelli, che ritengo molto brava”.

Adesso mente concentrata per la fine del mese il 24 e 25 ottobre, per il 44° Trofeo Maremma, a Follonica, che Volpi disputerà con la stessa vettura ma con al fianco la lucchese Jessica Fredianelli in quanto Maffoni è impossibilitato. Obiettivo è dare continuità alla solare prestazione offerta “in casa”.

Balletti Motorsport di ritorno dalla Coppa Faro

Soddisfacenti esiti dalla cronoscalata Coppa Faro e dal Tour de Corse Historique. Rally Storico Costa Smeralda, l’appuntamento clou del prossimo fine settimana

Nizza Monferrato (AT), 12 ottobre 2020  – Un’altra positiva settimana passa agli archivi della Balletti Motorsport, dopo gli impegni alla Coppa Faro e al Tour de Corse Historique.

Valida quale terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Salita, la cronoscalata disputata alle porte della città di Pesaro, ha contemplato al via quattro vetture schierate dalla Balletti Motorsport, tutte al traguardo dopo le due manches di gara.

A realizzare la miglior prestazione assoluta è stato un convincente Sergio Galletti alla guida della Porsche 911 SC “Silhouette” con la quale ha siglato il quinto tempo piazzandosi dietro a tre prototipi ed una “Formula” e aggiudicandosi la classe oltre a finire secondo nel 3° Raggruppamento.

Buona anche la gara di Andrea Baroni con una vettura simile che ha portato sul secondo gradino di classe grazie alla quattordicesima prestazione nella globale. All’arrivo anche la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Matteo Adragna che chiude al quarto posto nella sempre competitiva classe s’appartenenza e realizza la diciannovesima prestazione assoluta. Diversa la situazione per Massimo Perotto che incappa in un testacoda con la sua BMW M3 Gruppo A nel corso della prima salita di gara, compromettendo il risultato finale che, nonostante una buona seconda manche, non riesce ad andare oltre la ventottesima posizione.

Buone notizie anche dal Tour de Corse Historique, anche questo un appuntamento oramai di rito per la Balletti Motorsport che nel rally lungo cinque giorni è stata impegnata ad assistere la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A di Ange Mathieu Martinetti e Virginie Mauriel, ottimi tredicesimi assoluti e quarti di classe nella gara di casa; al traguardo anche la Porsche 911 SC Gruppo 4 condotta da Jean François Alfonsi e Nathalie Gillet: per loro la sessantaduesimi prestazione assoluta.

L’attenzione si rivolge ora al Rally Storico Costa Smeralda, ultimo decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nel quale sarà al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Patrizio Salerno. Due le tappe, venerdì 16 e sabato 17 ottobre, nelle quali il duo senese cercherà la terza vittoria assoluta di 2° Raggruppamento oltre a tentare il colpaccio nel Trofeo Conduttori dove Salvini si trova attualmente al secondo posto.

 

MM Motorsport e Giorgio Sgadò a punti al Rallye Elba: primato nella Classe S2000 della Coppa Rally Di Zona VI

Il team lucchese archivia l’appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC e la Coppa Rally di Zona VI assecondando le esigenze di Giorgio Sgadò, chiamato sulla Peugeot 207 S2000 a confermare il primato nella serie regionale in vista della “finalissima” di Como.

Porcari, 12 ottobre 2020. La conferma del primato di categoria nella massima espressione rallistica regionale, la Coppa Rally di Zona VI: questo il risultato conquistato da MM Motorsport sulle strade del Rallye Elba, appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC che ha interessato l’isola dell’arcipelago toscano nel fine settimana.

A confermare la leadership nella casse S2000 e garantirsi la presenza alla finale della serie, in programma sull’asfalto del Rally di Como nel primo fine settimana di novembre, è stato Giorgio Sgadò. Il pilota massese, al quale era stata affidata la Peugeot 207 S2000, ha centrato l’obiettivo prefissato portando a conclusione una gara da sempre contraddistinta per selettività. Per il portacolori della scuderia Maranello Corse ed il copilota Nicola Perrone, il Rallye Elba ha rappresentato la terza esperienza al volante della vettura a trazione integrale e la conferma delle ottime sensazioni destate nelle precedenti due occasioni, la Coppa Città di Lucca ed il Rally Città di Pistoia.

Un’uscita di strada accusata nella prima prova speciale ha negato a Walter Gamba il prosieguo di gara. Il pilota elbano, alla prima esperienza sulla Skoda Fabia R5, si è visto costretto ad abbandonare il confronto rimandando alla prossima edizione le aspettative condivise con Giacinto Maggio, parte integrante di un connubio d’intenti che aveva accreditato l’equipaggio ad un ruolo di primo piano nel confronto riservato ai “locali”. Gara in salita per Pierluigi Della Maggiora, tornato al volante della Skoda Fabia R5 con Massimo Moriconi “alle note”. A condizionare la condotta del driver pisano è stata la rottura della pompa dell’idroguida durante il primo giorno di gara, particolare che gli ha impedito di effettuare la seconda e la terza prova speciale. Una problematica che – risolta dai tecnici del team – non gli ha comunque impedito di presentarsi al “via” della giornata conclusiva misurandosi sui caratteristici fondi dell’isola, di alto contenuto tecnico.

 

Jolly Racing Team al Rallye Elba: vittoria “di classe” nella manche di Campionato Italiano WRC

La scuderia valdinievolina si congeda dal confronto tricolore con una prima posizione di classe R2B, grazia alla performance di Lorenzo e Cosimo Ancillotti, su Peugeot 208. Chilometri che hanno confermato la loro elevata selettività e che hanno visto all’arrivo anche la Rover MG di Luca Lazzeroni e Marino Costa. Foto AmicoRally

Larciano (PT), 12 ottobre 2020. E’ ancora tempo di festeggiare, per la scuderia Jolly Racing Team. Il sodalizio pistoiese, impegnato sulle strade del Rallye Elba – appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC e per la Coppa Rally di Zona – si è congedato dall’asfalto dell’isola cogliendo il primato tra le vetture di classe R2B grazie alla performance di Lorenzo e Cosimo Ancillotti, portacolori che hanno imbastito la propria programmazione sui sedili della Peugeot 208 R2B. Una condotta, quella dell’equipaggio fiorentino, valsa anche la seconda piazza nel confronto “a due ruote motrici”, in un contesto che ha confermato il proprio caratteristico elevato tasso di selettività affrontato per la prima volta in carriera.

Due, le giornate di gara che hanno interessato l’isola, crocevia di una stagione sportiva che – proprio sulle prove speciali della manche “tricolore” – ha segnato per Lorenzo e Cosimo Ancillotti una decisa inversione di tendenza in termini di risultati, rilanciando le ambizioni legate ad una programmazione condizionata dal ritiro alla Coppa Città di Lucca di agosto ed alla vittoria soltanto sfiorata al recente Rally Città di Pistoia. Una progressione, quella degli alfieri di Jolly Racing Team, premiata dalla quindicesima posizione assoluta conquistata posizionando la loro Peugeot 208 R2B alle spalle di vetture di potenzialità superiore.

Soddisfacente anche la condotta di Luca Lazzeroni e Marino Costa, impegnati nella “due giorni” tricolore sui sedili della Rover Mg Zr 105, unica esemplare a rappresentare la classe A5. A condizionare il loro avvio di gara è stato un problema all’interfono, risolto in sede di parco assistenza e che non ha negato ai portacolori della squadra valdinievolina una giornata conclusiva di gara all’insegna dell’agonismo in quello che era il ritorno nelle vesti di pilota da parte di Luca Lazzeroni ad un anno di distanza dall’ultima occasione.

La Regolarità Sport Infinity attende la Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport

La Regolarità Sport Infinity attende la Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport

VERONA. Inizia il conto alla rovescia per il penultimo appuntamento della Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport, la new entry 2° Regolarità Sport Infinity con centro nevralgico ad Albenga e i tratti cronometrati nell’entroterra ingauno prevista per sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre. La competizione ligure sarà inedita per la maggior parte degli equipaggi iscritti alla coppa e farà da palcoscenico ad un’accesa ed emozionante battaglia per la conquista di punti importanti per la classifica assoluta, ancora incerta e aperta a possibili sorprese, in attesa dell’ultimo appuntamento di fine anno, il Revival Valpantena.

La 2° Regolairtà Sport Infinity, organizzato dalla ligure Sport Infinity, entrerà nel vivo sabato pomeriggio con una prova cronometrata da ripetere due volte dove gli equipaggi cominceranno a prendere le misure col pressostato in vista poi dei restanti cinque tratti cronometrati della domenica. Il giorno di ognissanti i protagonisti della coppa promossa ed organizzata da Pro Energy Motorsport daranno vista ad un’accesa bagarre per le posizioni alte di classifica che terminerà sul palco d’arrivo in Viale Martiri della Libertà ad Albenga.

Grazie alla collaborazione fra gli organizzatori della gara, Sport Infinity, e il team scaligero promotore della Coppa Regolarità Sport Pro Energy Motorsport verrà messo in palio l’ospitalità per un weekend sulla costa ligure al primo classificato.

Appuntamento ad Albenga il 31 ottobre e 1 novembre con l’interessante Regolarità Sport Infinity.

 

Porto Cervo Racing vincente nel weekend mondiale

Al Rally Italia Sardegna, i portacolori del Team smeraldino Andrea Coti Zelati e Fabrizio Musu (Citroën DS3) sono saliti sul gradino più alto del podio nella classe RC3. Nella gara valida come sesta prova del Campionato del Mondo, esperienza positiva in qualità di apripista sulla 0 (zero) per Vittorio Musselli navigato da Emanuele Inglesi. Da un mondiale all’altro, da Alghero a Cannigione, dove la Porto Cervo Racing ha collaborato con gli organizzatori dell’ITU Triathlon World Cup Arzachena, tappa italiana del circuito mondiale World Cup di Triathlon. Infine, a Tempio Pausania (spazio Faber) il Team era presente per la mostra fotografica-rallystica “Jumping in the Dust” di Roberto Passaghe e Matteo Aisoni, mostra visitabile sino al 15 ottobre.

La 17ª edizione del Rally Italia Sardegna è stata più che positiva per la Porto Cervo Racing. I suoi portacolori Andrea Coti Zelati e Fabrizio Musu (Citroën DS3) sono saliti sul gradino più alto del podio nella classe RC3 (41esimi assoluti).

“La gara non è stata facile”, ha commentato Andrea Coti Zelati, “avevamo molta pressione e gli avversari erano molto forti. Abbiamo studiato come interpretare al meglio la gara senza fare rientri con il super rally e forature, e ci ha pagato la scelta che abbiamo fatto. La Sardegna è una terra meravigliosa, predisposta per fare le gare del mondiale, molto selettiva.

L’accoglienza da parte della Scuderia è stata magnifica, ringrazio il presidente Mauro Atzei – ha concluso Coti Zelati – e un grande ringraziamento a Fabrizio Musu, un navigatore di tutto rispetto, non abbiamo mai pagato ritardi e mi ha tenuto calmo soprattutto sul finale, quando abbiamo avuto i problemi seri di acqua del raffreddamento. Sono molto contento di aver portato la Porto Cervo Racing sul gradino più alto del podio della classe R3C. Grazie mille di cuore, sono stati tutti fantastici”.

Il Team smeraldino era presente alla gara iridata anche con il portacolori Vittorio Musselli. Il gallurese è stato il primo pilota sardo a fare da apripista sulla vettura 0 (zero) al Rally Italia Sardegna. Musselli, su Mitsubishi, è stato coadiuvato alle note da Emanuele Inglesi, navigatore storico di Max Rendina.

“E’ stata una bellissima esperienza da mettere nel mio cassetto dei ricordi più belli”, ha detto Vittorio Musselli, “è stata una sorpresa positiva questo weekend da apripista per il Rally Italia Sardegna, onorato di essere stato il primo sardo a poter fare la vettura zero. Sono contento che l’organizzazione mi abbia dato l’opportunità di aprire la manifestazione. Sicuramente era una grande responsabilità, perché non avendo esperienza sulla terra, essendo solo un asfaltista, dovevo mettermi in gioco ancora una volta. Sono contento che tutti abbiano creduto ancora una volta nelle mie capacità. Ho portato a termine questa avventura, sono felicissimo e ringrazio tutti, i colleghi del Rally Italia Sardegna, l’organizzazione per aver avuto fiducia ancora una volta in me, il navigatore Emanuele Inglesi, siamo stati una bellissima coppia sportiva, e sono molto contento di aver affrontato un bellissimo weekend anche con Carlo Pisano e Giuseppe Dettori che erano sulla doppio zero. E’ stato un fine settimana fantastico, spero che la manifestazione sia andata a buon fine, in modo quasi perfetto. Speriamo di rivederci al 2021 con un nuovo RIS e, chissà, magari essere un pilota e non un apripista”.

Da un mondiale all’altro, da Alghero a Cannigione dove la Porto Cervo Racing era presente con i suoi Ufficiali di gara all’ITU Triathlon World Cup Arzachena, tappa italiana del circuito mondiale World Cup di Triathlon. Il Team smeraldino ha offerto il suo supporto con l’inserimento nello staff delle figure professionali che da anni collaborano alla gestione, crescita della Scuderia e all’organizzazione di gare ed eventi targati Porto Cervo Racing.

Intanto, per la promozione dello sport, del territorio e della cultura, progetto di crescita curato da oltre vent’anni dalla Scuderia presieduta da Mauro Atzei, sino al 15 ottobre, a Tempio Pausania, nello Spazio Faber, sarà possibile visitare la mostra fotografica-rallystica “Jumping in the Dust” di Roberto Passaghe e Matteo Aisoni con la gentile collaborazione della Porto Cervo Racing.

Il prossimo appuntamento agonistico per i portacolori del Team sarà il 3° Rally Storico Costa Smeralda valido come ultima prova del Campionato Italiano rally storici, in programma il 16 e 17 ottobre.