A D’Arcio-Filippini (Renault Clio Williams) il 3° Rally “Colline Metallifere e Val di Cornia”  

 

Bis di successi stagionale per il pilota reggiano dopo quello di febbraio al “Carnevale” che si è aggiudicato anche il doppio trofeo in ricordo di Leo Tucci. Spettacolare il dualismo con il coriaceo sardo Marino Gessa, che dopo aver “visto” l’argento” è finito terzo, sopravanzato nel finale dal pisano Senigagliesi. Bella prestazione per il giovane follonichese Matteo Santucci, quinto, mentre in Gruppo N vittoria nel finale per il senese Feti (Renault Clio RS).

PIOMBINO (LIVORNO) 2 aprile 2017 – Vittoria di forza, oggi, al Rally Colline Metallifere e della Val di Cornia, per il reggiano Luciano D’Arcio, in coppia con Elisa Filippini, a bordo di una Renault Clio Williams Gruppo A. Per D’Arcio, questo di Piombino, è il secondo successo consecutivo dell’anno su altrettante gare in Toscana, dopo quindi il “Carnevale” di Viareggio di febbraio, ed anche il terzo di fila dopo il “Fettunta” siglato lo scorso dicembre, sempre con la stessa vettura e sempre affiancato dalla brava copilota lucchese.

 

D’Arcio e Filippini, in una giornata condizionata in ampia parte dalle bizze del maltempo, hanno compiuto un concreto assalto sulla prima prova speciale di Campiglia prendendo il comando della classifica per poi rimanervi sino alla bandiera a scacchi, resistendo ai continui attacchi soprattutto del sardo di Cagliari Marino Gessa, con Salvatore Pusceddu alle note, al via con una Renault Clio R3.

Proprio con Gessa, D’Arcio ha ingaggiato uno spettacolare duello sul filo dei secondi che ha caratterizzato tutta la gara ed alla fine, mentre il driver di Reggio Emilia ha terminato con piglio sicuro, l’altro ha invece sofferto il ritorno finale del pisano Carlo Alberto Senigagliesi, affiancato da Morganti, autore di un bel colpo di reni sull’ultimo passaggio di Sassetta, dopo una giornata passata in sofferenza di feeling con la Renault Clio S1600, vettura che ha ritrovato dopo un anno e mezzo. Dunque, sul palco di arrivo, posto nel centralissimo Corso Italia di Piombino davanti al pubblico delle grandi occasioni, dietro a D’Arcio hanno finito Senigagliesi e Gessa, divisi da soli 2”9. Certamente vincolante per l’alloro del vincitore è stata la classica zampata messa in campo da D’Arcio sulla quinta prova, il terzo giro della “Campiglia” dove ha staccato il rivale di 3”3, allontanandosi da lui sensibilmente, per poi confermarsi sull’atto finale di Sassetta, con un altro scratch strepitoso su una strada sempre più difficile da decifrare.

 

Quarta posizione finale per gli attesissimi locali Roberto Tucci e Giampietro Micalizzi (Renault Clio S1600), in crisi a metà gara per una problematica elettrica, bravi comunque a riuscire nell’impresa di arginare le incursioni del 22enne Matteo Santucci, di Bagno di Gavorrano, all’esordio su una Renault Clio R3 dopo esperienze con vetture inferiori. Affiancato dal pisano Antonio Cigni, Santucci ha disputato una gara sempre su alti livelli, terminata in crescendo e con la soddisfazione della quinta piazza finale, davanti al lucchese Stefano Gaddini (Renault Clio Williams), sesto e costantemente in crisi con gli pneumatici.

Spettacolare anche la settima piazza finale per i maremmani Paolini-Nesti, con la loro Peugeot 106 Kit, costantemente dentro la top ten assoluta, mentre il Gruppo N, le vetture derivate dalla serie, dopo una gara corsa all’insegna del sardo Giuseppe Mannu (Renault Clio RS), navigato dal lucchese Moriconi, la vittoria è andata in extremis all’esperto senese Federico Feti, su vettura analoga, anche nono assoluto. Per il driver sassarese è stata fatale la rottura del motore alla sua Clio poco dopo il via dell’ultima crono.

Il “Memorial Leonardo Tucci” ha premiato con un trofeo d’onore il miglior riscontro cronometrico assoluto sulla Prova Speciale di Campiglia, siglato da D’Arcio (che ha vinto per tutte e tre le occasioni) mentre il premio “L’A7 per Leo” ha gratificato i primi tre della classe A7 (2000 cc.) con un rimborso della tassa di iscrizione: sono risultati, nell’ordine, D’Arcio, Gaddini (Renault Clio Williams) e Lenci (Peugeot 306 rally).

 

La gara si è chiusa con un successo organizzativo a tutto tondo: per l’aspetto sportivo sicuramente, ricevendo apprezzamenti per il percorso proposto e le location offerte, ma ancor prima per quello del sostegno avuto dal territorio, che ha trovato per la prima volta un rally. Un territorio che ha risposto in maniera eccezionale, grazie all’apporto dato dai Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Sassetta e San Vincenzo. Il rally ha ripagato l’impegno profuso portando migliaia di persone sui luoghi, con evidente ricaduta economica oltre che di immagine. Notevole il calore del pubblico, che dalla cerimonia di partenza, sino all’arrivo ha partecipato in modo assiduo e numeroso alle varie fasi della gara, un segno che la scelta “livornese” dell’organizzazione è stata azzeccata ed è pronta a nuovi ed importanti traguardi.

CLASSIFICA (TOP TEN): 1. D’Arcio-Filippini (Renault Clio W.) in 27’17”2; 2. Senigagliesi-Morganti (Renault Clio S1600) A 14”2; 3. Gessa-Pusceddu (Renault Clio RS) a 17”1; 4. Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600) a 30”5; 5. Santucci-Cigni (Renault Clio RS) a 38”9; 6. Gaddini-Innocenti (Renault Clio W.) a 42”3; 7. Paolini-Nesti (Peugeot 106) a 49”7; 8. Maestrini-Vincenti (Renault Clio S1600) a 1’09”8; 9. Mannu-Moriconi (Renault Clio RS) a 1’13”5; 10. Lenci-Marchetti (Peugeot 306) a 1’21”8.

Asnaghi e Castelli si confermano al via dell’IRC Cup Pirelli

011 (Mobile) Asnaghi (Custom)L’equipaggio comasco della VS Corse sarà ancora la via della serie asfaltata che partirà dal Lirenas e si concluderà al Coppa Valtellina. La caccia al Trofeo R3 avverrà sempre con la Renault Clio del team Pini Racing di Meda. Gara test sarà il Colli Scaligeri in programma nel prossimo weekend.

Asnaghi-Castelli_Colli Veronesi_IMGL7979 (Custom)GRANDOLA ED UNITI (CO) – Marco Asnaghi e Maurizio Castelli saranno al via della serie IRC Cup Pirelli anche per la stagione 2017. L’equipaggio lariano conferma dunque la sua partecipazione in un campionato che ha sempre gradito e nel quale ha spesso recitato la parte del protagonista. La vettura scelta per affrontare la sfida sarà ancora una volta la Renault Clio R3C curata nella factory brianzola del Pini Racing: sebbene la berlinetta 2000cc. sarà la stessa con la quale il duo comasco ha affrontato le ultime stagioni, è altrettanto vero che nella pausa invernale patron Giuliano Pini ha messo a puntino motore e assetto perfezionando ulteriormente la vettura.

Siamo felici di rinnovare il nostro programma all’interno di una serie ben organizzata e molto competitiva quale l’IRC Cup Pirelli. I premi di gara ci hanno spesso dato risorse importanti ma è grazie anche ai nostri sponsor che possiamo imbastire programmi come questo. Quest’anno l’IRC Cup arriverà anche sulle vicine strade del Coppa Valtellina che sarà l’ultimo e forse decisivo appuntamento di fine campionato”- dice Marco Asnaghi pilota e presidente della Val Senagra Corse, “quindi vogliamo dare ancora più risalto ai loro marchi in un territorio amico che potrebbe darci belle soddisfazioni.” Marco Asnaghi, già vincitore della N3 dell’IRC, da alcune stagioni punta al monomarca di casa Renault per quanto concerne la classe R3C: quarto nel 2015 e secondo nel 2016, il driver classe 1967 punta forte su questa annata per mirare al successo.

 

La Scuderia VTrally al via del 4° Rallyday 2 Laghi

DOMODOSSOLA – Secondo appuntamento stagionale per la VTRally nel prossimo fine settimana con il 4° Rallyday 2 Laghi. A difendere i colori della scuderia valtellinese saranno presenti Emanuele Tognini ed Andrew Dormia, su una Renault Clio Williams A7 (n. 44) preparata dalla V-Sport. Il giovane equipaggio tiranese correrà insieme per la prima volta, e per Andrew sarà anche l’esordio assoluto.

Il primo obbiettivo sarà sicuramente quello di finire la gara e fare esperienza, visto che è il secondo rally che affronto dopo la Ronde Città dei Mille dello scorso anno” – le parole di Emanuele – Essendo agli esordi ci sono ancora moltissime cose da imparare, ma la voglia e la volontà di farlo non mi mancano di certo. Sono molto curioso ed impaziente di scoprire le prove speciali. Ho guardato un po’ di video di cameracar su internet per farmi un’idea, ma ovviamente nella realtà sarà tutt’altra cosa. Un altro fattore determinante sarà quanto velocemente riuscirò ad adattarmi alla Renault Clio, con cui spero di instaurare in breve tempo un buon feeling”.

Sul sedile di destra siederà per la prima volta il giovane Andrew Dormia, già vincitore del corso navigatori promosso dalla VTRally: “Un sogno che finalmente diventa realtà! Come tanti appassionati è da quando sono piccolo che aspettavo questo momento, e finalmente ci siamo. In più farò la mia gara d’esordio con la Clio Williams Gruppo A, una delle regine della specialità ed in assoluto la mia auto preferita. Non vedo l’ora di essere al via della prima speciale con il semaforo che fa il conto alla rovescia, per provare quelle sensazioni che solo i rally sono in grado di dare. Ma sono sicuro che sarà un gran divertimento”.

Lavori in corso

Causa problemi tecnici oggi non possiamo essere on line. Ci scusiamo

64° Rallye Sanremo: i piloti Michelin protagonisti del rally della Città dei Fiori

Hayden Paddon, Sebastian Marshall (Hyundai i20 R5 #1);

Hayden Paddon, Sebastian Marshall (Hyundai i20 R5 #1);

Grandi prestazioni dei piloti con pneumatici della Casa francese che conquistano il secondo e terzo posto assoluto con Hayden Paddon e Umberto Scandola; Fabrizio Andolfi Jr si aggiudica la categoria RGT e il Trofeo 124 Abarth. Grande prestazione di Andrea Nucita sotto la pioggia. Nelle classi minori è un a-solo Michelin (Foto Elio Magnano e Acisportitalia)

SANREMO (IM) – Alla fine è mancato solo il successo assoluto, ma i piloti con pneumatici Michelin si sono fatti onore ed hanno conquistato due dei tre gradini del podio. Al 64° Rallye Sanremo, andato in scena su due tappe venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile, gli equipaggi Michelin hanno conquistato la seconda piazza con il neozelandese Hayden Paddon- Sebastian Marshall, Hyundai i 20, e la terza con Umberto Scandola-Guido D’Amore, Škoda Fabia R5, e sono stati gli unici a ottenere un successo in prova speciale in alternativa a Paolo Andreucci, mattatore della gara.

Hayden Paddon, Sebastian Marshall (Hyundai i20 R5 #1);

Hayden Paddon, Sebastian Marshall (Hyundai i20 R5 #1);

Paddon, pilota ufficiale della Hyundai nel mondiale rally, era al Sanremo in preparazione della prossima trasferta al Tour de Corse, in programma dal 6-9 al 9 aprile. “Gli asfalti e le prove del Sanremo sono molto simili a quelle che troveremo nell’isola napoleonica” ha affermato fin da subito il trentenne neozelandese e in quest’ottica non ha voluto forzare il ritmo oltre il limite, non prendendo il minimo rischio lungo tutti i 219 chilometri di prova speciale; dimostrandosi però un vero campione e uomo da battere quando ha voluto cambiare passo, come nella Mini Ronde di 33,60 km in notturna sul Passo Ghimbegna, una delle speciali più impegnative e affascinati dell’intero Campionato Italiano Rally. In quella prova Paddon ha siglato il miglior tempo assoluto. Grande gara anche per Umberto Scandola affiancato da Guido d’Amore, partito subito con il piede giusto, vincitore della seconda prova speciale della prima giornata, la Monte Bignone, prima di incappare in una foratura dovuta a un masso trovato in traiettoria che ha fatto perdere tempo al pilota veronese che

Umberto Scandola, Guido D Amore ( Skoda Fabia R5 #6, Car Racing);

Umberto Scandola, Guido D Amore ( Skoda Fabia R5 #6, Car Racing);

si è trovato quindi nella necessità di non correre più rischi per evitare possibili errori e cercare di raccogliere più punti possibile in vista di un Campionato Italiano Rally ancora molto lungo e impegnativo. Sfortunato Simone Campedelli con Pietro Elia Ometto alle note. Il pilota della Fiesta R5 BRC ha iniziato la gara con la solita velocità e attenzione, chiudendo la prima tornata di quattro speciali sulle prove di venerdì in quarta posizione assoluta a soli 10”9 dal primato, preparandosi al grande attacco nella Mini Ronde notturna. Al 23° chilometro della Mini Ronde, un’incomprensione fra il pilota e navigatore ha fatto volare fuori strada la Fiesta del cesenate, che non cerca scuse per il suo errore commentando: “Non ho capito la nota che Pietro mi ha letto tempestivamente ed ho sbagliato, entrando in una curva a destra lenta a una velocità alla quale era praticamente impossibile svoltare.”

Ivan Ferrarotti, Gaetano Caputo (Ford Fiesta R5 #8, Movisport);

Ivan Ferrarotti, Gaetano Caputo (Ford Fiesta R5 #8, Movisport);

Sesta piazza assoluta per Ivan Ferrarotti-Gaetano Caputo, Ford Fiesta R5, che hanno compiuto quest’anno il grande salto dalle due alle quattro ruote motrici. Il portacolori della Movisport è stato vittima di una foratura nella speciale del Monte Bignone, che ha fatto precipitare l’emiliano dall’ottava posizione che occupava in quel momento sino alla 22a dopo la prova. Nella lunga Mini Ronde Ferrarotti iniziava una decisa rimonta che lo portava a chiudere la prima tappa in settima posizione assoluta, compiendo un passo avanti nella successiva tappa del sabato. Ancora una volta poco fortunata, ma ricca di determinazione, la gara di Andrea Nucita-Marco Vozzo, caratterizzata da un’uscita di strada nel corso della seconda prova speciale del venerdì, in un punto in cui, sfortunatamente, non erano presenti spettatori che potessero dare una spinta alla Škoda Fabia R5 del ventisettenne siciliano. Rientrato in gara sabato mattina, il pilota della DP Autosport è stato vittima di una foratura sul Colle Ginestro, ma ha dimostrato tutto il suo valore nell’ultima prova della gara, il ripassaggio della Ginestro-Colle d’Oggia sotto un autentico diluvio, quando ha siglato il miglior tempo assoluto prestazione che ha permesso a Nucita-Vozzo di chiudere la sessione in quarta piazza assoluta.

Fabrizio Andolfi Junior, Marco Menchini (Abarth 124 Rally #15, Eurospeed);

Fabrizio Andolfi Junior, Marco Menchini (Abarth 124 Rally #15, Eurospeed);

Michelin è stata assoluta protagonista della categoria RGT nella quale detiene il monopolio dei pneumatici che “calzano” le tre 124 Abarth di Andolfi-Menchini, Riolo-Rappa e dei francesi Gache-Belhacene, oltre alla Porsche 997 del gentleman driver Alberto Sassi affiancato da Gabriele Romei. Successo del giovane savonese Fabrizio Andolfi Jr che ha terminato la gara in settima posizione assoluta, sfoderando classe e carattere da campione che gli hanno permesso di recuperare il tempo perso in una lieve toccata nelle prove di sabato mattina, chiudendo il rally con una sorprendente quinta prestazione assoluta nell’ultima prova, la bagnatissima Ginestro-Colle d’Oggia, risultato che ha ancor più significato se si considera che la 124 Abarth dispone di due sole ruote motrici. Alle spalle di Andolfi-Menchini finiscono i francesi Philippe Gache-Matthieu Belhacene, presenti in Italia per una gara spot, senza particolari obiettivi di risultato ma di divertimento e test in vista di un possibile uso della vettura dello “scorpione” nelle gare transalpine, risultato pienamente raggiunto grazie alla nona piazza assoluta conquistata. Ritiro in vista del traguardo per uscita di strada della Porsche 997 di Alberto Sassi-Gabriele Romei, che a una prova dal termine occupavano la 22a posizione assoluta, mentre Totò Riolo-Gianfrancesco Rappa si sono fermati venerdì sera nel corso della Mini Ronde.

Chewon Lim, Martijn Wydaeghe (Hyundai NGi20 R5 #11, Hyundai Motorsport);

Chewon Lim, Martijn Wydaeghe (Hyundai NGi20 R5 #11, Hyundai Motorsport);

Michelin ha dato un tocco di internazionalità al 64° Rallye Sanremo fornendo i penumatici anche alla seconda Hyundai i20 R5 ufficiale, quella del coreano Lim Chewon affiancato dal belga Martijn Wydaeghe, che viaggiavano fra i primi dieci della classifica assoluta, prima di fermarsi nella Mini Ronde notturna.

Numerosi i successi Michelin anche fra le classi minori delle quali ha praticamente monopolizzato gli schieramenti di partenza. Dirk Schram e Sergio Morabito hanno vinto la Classe R3C con la loro Clio; a Roberto Annovi-Giampaolo Rolandi la Classe N3 con la Clio RS; Gabriele Lanza-Francesco Zambelli, Peugeot 2106 Rallye, fanno loro la Classe N2; Matteo e Giuliano Baixin conquistano la Classe A0 con la Fiat Seicento Sporting.

Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Rally è alla Targa Florio a Palermo dal 21 al 23 aprile.

Classifica CIR Assoluto: 1. Andreucci 25,50; 2. Perico 18; 3. Campedelli 16,5; 4. Scandola 15; 5. Chentre 11,50; 6. Ferrarotti 7; 7. Nucita 5,5.

 

Le Schegge di Kaleidosweb incontrano il Bibendum al 64° Rallye Sanremo

(Foto Elio Magnano e Acisportitalia)

 SANREMO (IM) – Il 64° Rallye Sanremo ha rappresentato una sfida a tutti i livelli. Da quella agonistica a quella umana. Da quella tecnica a quella di immagine. Con Michelin passiamo in rassegna a quelli che sono stati i protagonisti della gara “calzati” con i pneumatici della Casa francese. Che hanno conquistato due dei tre gradini del podio monopolizzato la categoria GT e conquistato il successo in altre quattro classi.

64° Rallye Sanremo: Gilardoni vince la seconda tappa del Clio R3t Top, mentre Paris svetta nel Twingo R1 Top 

sanremo_2017_bravi-cecchettojpg (Custom)SANREMO (IM), 1 aprile – La 64esima edizione del Rallye Sanremo rimarrà impressa nella memoria degli appassionati del mondo Renault, che hanno potuto celebrare la vittoria di Alberto Paris e Sonia Benellini (La Superba) nel Campionato Italiano R1 e quella di Kevin Gilardoni e Corrado Bonato (Movisport) tra le Due Ruote Motrici del CIR.

Una tappa incerta fino alla fine quella andata di scena quest’oggi a Sanremo, dove le condizioni meteo hanno visto alternarsi prove asciutte e bagnate. A lasciare tutti con il fiato sospeso sono stati i due portacolori della North East Ideas, sanremo_2017_paris-benellinijpg (Custom)Filippo Bravi e Davide Cecchetto, usciti di strada proprio nell’ultima speciale “Ginestro-Colle d’Oggia” aprendo la porta per il successo ad Alberto Paris e Sonia Benellini. I due portacolori della “Superba” sono passati così in testa alla classifica del Trofeo Twingo R1 TOP, in cui precedono il duo della Meteco Corse formato da Emanuele Rosso e Maurizio Torlasco, secondi nell’ultima manche del rally ligure.

Nella Città dei Fiori quest’oggi sono tornate in campo anche le Clio R3T dell’omonimo trofeo, in cui a chiudere le ostilità con il primo posto del trofeo e del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici sono stati Kevin Gilardoni e sanremo_2017_canzian-nobilijpg (Custom)Corrado Bonato. Sotto i riflettori il duello sul filo di lana che il pilota comasco ha messo in scena con Riccardo Canzian e il navigatore Matteo Nobili (Winners Rally Team), che proprio nelle battute finale del rally hanno perso più di quattro secondi a causa di un contatto in prova che li ha costretti a rallentare, per poi terminare la gara secondi. Da evidenziare è anche il terzo posto dell’esordiente Giacomo Matteuzzi, che con il navigatore Marco Piazzini (Jag Sport) ha condotto una gara senza sbavature.

I Trofei Renault riaccenderanno i motori il prossimo fine settimana in occasione del primo appuntamento stagionale dell’International Rally Cup, che si terrà nella cornice del 7° Rally Internazionale Lirenas.

 

  • Classifiche
  • Clio R3T Top (Tappa 2): 1. Gilardoni-Bonato 1:02’48.4; 2. Canzian-Nobili a 3’49.0; 3. Matteuzzi-Piazzini a 5’49.4
  • Classifica Clio R3T Top (Trofeo): 1. Gilardoni 125 punti; 2. Canzian 109; 3. Matteuzzi 40.
  • Twingo R1 Top (Tappa 2): 1. Paris-Benellini 1:08’25.2; 2. Rosso-Torlasco a 7’03.8.
  • Classifica Twingo R1 Top (Trofeo): 1. Paris 107 punti; 2. Rosso 105; 3. Bravi 72; 4. Lucarelli 50; 5. Severi 14; 6. Ciolli 12; 7. Kramer 10.

Addio a Beppe Volta, il re delle Lancia Rally

volta_download (Custom)CHIVASSO (TO), 3 aprile – Era abilissimo a far compiere mille piroette alla sua Lancia Rally. Non è riuscito a compiere quella che gli è stata fatale. Beppe Volta è rimasto ucciso in un incidente sull’autostrada Torino-Milano nei pressi di Chivasso Centro in un incidente stradale che se non fosse tragico sarebbe banale. Coinvolto con la sua BMW X6 in un normale tamponamento è sceso dall’auto per effettuare la constatazione amichevole con l’altra automobilista quando è stato investito da una terza vettura, rimanendo ucciso all’istante.

volta_images (Custom)Pilota, ma soprattutto preparatore Beppe Volta si era occupato negli ultimi anni delle Lancia 037, vetture di cui conosceva ogni minimo particolare, e aveva messo in strada l’evoluzione della Lancia ECV, il mostro ami nato che doveva sostituire la Delta S4. Beppe Volta era nato a Ferrara 71 anni fa, ma si era presto trasferito a Torino dove la passione dell’auto lo aveva portato a lavorare prima da Enzo Osella, prima di volta_gallery-new (Custom)diventare nel 1970 il concessionario Chevron, vetture che allora spopolavano nelle gare in salita. Motorista sopraffino, alla fine degli anni Settanta Volta è chiamato dall’Abarth a revisionare i motori delle 131 Abarth che dominano il mondiale rally. Sempre molto vicino all’Abarth, Beppe Volta viene chiamato dal Team Eminence a gestire le proprie Lancia Rally 037, vettura che ha esordito nelle gare del 1982, e che volta_gallery-100 (Custom)l’anno successivo conquista vittorie su vittorie nei rally piemontesi con piloti del calibro di Josy Barbero e Remo Celesia, mentre nel triennio successivo l’attività di Volta lo vede freneticamente impegnato in Italia e all’estero con piloti del calibro di “Tony” Fassina (tornato ai rally proprio lo scorso fine settimana al Sanremo con una 037) vincitore di una Targa Florio, Franco Cunico, secondo nell’Italiano Open dell’epoca e in zona con Pierino Beltrandi e Gianni Cappellino. Terminata l’epopea 037 Beppe Volta si dedica alla preparazione di vetture come la Delta, la Sierra Cosworth, la BMW M3, per poi tornare al primo amore, le Lancia Rally, di cui era un profondissimo conoscitore e preparatore.

Le schegge di Kaleidosweb raccontano lo spettacolare 32° Sanremo Rally Storico

Sanremo_Rally_Storico_2017_Imerito-Riccardo_ (Custom)Foto Acisport

SANREMO (IM) – Finalmente. Verrebbe proprio da dire finalmente. Alla decima partecipazione Luigi “Lucky” Battistolli conquista finalmente quel Sanremo che insegue dal 1976 quando si presentò per la prima volta nella Città dei Fiori con la Opel Kadett GT/E affiancato da Sanremo_Rally_Storico_2017_Fassina-Verdelli_B (Custom)Giovanni Braito. Non furono sufficienti Opel Ascona 400, 131 Abarth e Lancia 037 dal 2013 in poi a ottenere quel successo sfiorato più volte specie con le storiche. Finalmente. Finalmente anche per Fabrizia Pons, una navigatrice dal palmares stellare che affronta ogni gara come se la prima vittoria dovesse ancora venire, anche se le sue due precedenti vittorie a Sanremo le tiene strette nel cuore (quella del 1981 con Michele Sanremo_Rally_Storico_2017_Da Zanche-Vezzoli_D (Custom)Mouton, primo successo nel mondiale di un equipaggio femminile e quella scippata dalla squadra nel 1978 a fianco di Piero Liatti).

L’edizione 2017 del Sanremo Rallye Storico è stato questo e anche molto altro. Dalla generosissima gara di Lucio Da Zanche, affiancato dalla deliziosa Egle Vezzoli, che si è battuto come un leone con la sua Sanremo_Rally_Storico_2017_Pons_ (Custom)Porsche contro una Delta che era inavvicinabile con i suoi dieci anni di meno sulla carrozzeria. Un Sanremo Rallye Storico che non manca di affascinare e attirare equipaggi e spettatori da mezza Europa, pur avendo perso la titolarità europea, subendo la concorrenza ravvicinata del Costa Brava, che ha recuperato alcuni luoghi simbolo della gara, non soltanto sulle prove speciali, come Bignone, Bajardo e Ceppo, ma all’interno della stessa città di Sanremo, con partenza e arrivo proprio sulle scalinate hollywoodiane del casinò, ed è tutto questo che vogliamo farvi vedere, grazie alle immagini realizzate da Acisport.

 

Peugeot vince il Rally di Sanremo con Andreucci-Andreussi

Sanremo_2017_Andreucci-015 (Large) (Custom)SANREMO (IM), 1 aprile – Un week end di gara ricco di soddisfazioni per il team Peugeot Sport Italia. Paolo Andreucci e Anna Andreussi portano alla vittoria la loro Peugeot 208 T16 al 64° Rally di Sanremo.

Una tappa 2 caratterizzata dal meteo incerto ma che, anche grazie alla scelta giusta delle gomme, ha permesso di chiudere la gara con un Sanremo_2017_Andreucci-024 (Large) (Custom)vantaggio di 21,2” sul diretto inseguitore. Ottimo risultato anche per la coppia Pollara / Princiotto che ha ottenuto il primo posto nella classifica del campionato rally junior con un vantaggio di 50,1” sul diretto inseguitore. Per loro anche il decimo posto assoluto in classifica generale.

Sanremo_2017_Andreucci-007 (Large) (Custom)Paolo Andreucci (208 T16): “Una gara difficile ma che abbiamo affrontato da subito con la giusta grinta e concentrazione. Ha tutto funzionato benissimo, la macchina, la squadra, le gomme. Queste ultime si sono comportate bene anche nelle prove speciali più usuranti, come l’ottava. In questa undicesima speciale non c’era assolutamente grip ed è stato impegnativo. Direi che c’è stato il riscatto del Ciocco e sono molto soddisfatto della performance ottenuta qui in terra ligure.

Sanremo_2017_Pollara_022 (Custom)Marco Pollara (208 R2): “Continuo a esser molto soddisfatto della macchina e, anche grazie all’attenta pianificazione della gara e al supporto della squadra, siamo stati in grado di portare a casa un bel risultato. Stiamo imparando molto e capitalizziamo i consigli preziosi di Paolo e Anna. Vogliamo andare avanti così e vogliamo dimostrarlo anche al Florio, casa nostra.”

  • Le classifiche
  • 64° Rally di Sanremo – Tappa 2. 1. Andreucci/Andreussi (Peugeot 208 T16); 2. Paddon/Marshall (Hyundai i20) +21,2”; 3.Scandola/D’Amore (Škoda Fabia R5) +51,5”; 4. Nucita/Vozzo – (Škoda Fabia R5) – +1’36,6”; 5. Perico/Turati (Škoda Fabia R5) +2’38,8”
  • 64° Rally di Sanremo – Finale 1. Andreucci/Andreussi (Peugeot 208 T16) – 1h53’35,3; 2. Paddon/Marshall (Hyundai i20) +38,6”; 3.Scandola/D’Amore (Škoda Fabia R5) +1’16,5”; 4. Perico/Turati – (Škoda Fabia R5) +3’34,4
  • Campionato Italiano Piloti (Assoluto) 1. Andreucci 25,5; 2. Perico 18 punti; 3. Campedelli 16,5 punti; 4. Scandola 15,0
  • Campionato Italiano Piloti (Junior) 1. Pollara 16,5; 2. Bottarelli 14,5 3. Mazzocchi 11 punti;
  • Costruttori Assoluto 1.Peugeot 25,5 punti; 2.Škoda 22 punti

 

 

Rally di Sanremo – Peugeot si aggiudica la tappa 1

Sanremo_2017_tappa_1_Andreucci-011 (Large) (Custom)SANREMO (IM), 31 marzo – La 208 T16 guidata dal nove volte campione d’Italia Paolo Andreucci si aggiudica la Tappa 1 del Rally di Sanremo con un vantaggio di 17,4 secondi sul diretto inseguitore. Il portacolori toscano è stato protagonista in una giornata molto intensa, vissuta costantemente all’attacco e questo gli ha permesso, grazie anche all’ottima performance della macchina, di portare a conclusione la Tappa 1 in 57’32,2”.

DCIM100GOPRO

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Bella prestazione anche per Marco Pollara che ha concluso la tappa 1 con la sua 208 R2 in 1h03’35,2” in testa alla classifica del campionato rally junior con un vantaggio di 21,5” sul diretto inseguitore. Per Pollara anche il decimo posto assoluto in classifica generale.

Paolo Andreucci (208 T16): “Una gara vissuta all’attacco fin dall’inizio, siamo molto soddisfatti di come è andata la 208. L’asfalto era viscido e sporco e la macchina scivolava molto ma siamo riusciti a dar bella prova di cosa siamo in grado di fare. Domani ci aspettano 5 prove speciali in cui dovremo confermare questo risultato odierno. Siamo fiduciosi”.

Marco Pollara (208 R2): “Ho iniziato la giornata non in piena forma ma mi sono ben presto ripreso e sono riuscito a portare a casa un buon risultato. Passo dopo passo, io e Giuseppe stiamo imparando molto e stiamo ottenendo i primi frutti del nostro lavoro fatto di tante attenzioni anche al più piccolo dettaglio. La nostra 208 va benissimo e mi trovo molto a mio agio. Alcuni tratti delle prove speciali odierne erano molto scivolose ma abbiamo saputo sfruttare bene le gomme e il potenziale della macchina. Siamo soddisfatti.”

 Le classifiche

  • Rally di Sanremo – Tappa 1 1. Andreucci/Andreussi (Peugeot 208 T16) – 57’37”2; 2. Paddon/Marshall (Hyundai i20) +17,4”; 3.Scandola/D’Amore (Škoda Fabia R5) +25,0”; 4. Perico/Turati – (Škoda Fabia R5) – +55,6”;
  • Campionato Italiano Piloti: 1. Campedelli 16,5 punti; 2. Andreucci 15; Perico 15 punti 4. Chentre 9,0 Scandola 9,0
  • Costruttori assoluto; 1.Peugeot 18 punti; 2. Škoda 16 punti

Per Nucita-Vozzo su Škoda punti difficili al 64° Rallye Sanremo

Il successo nell’ultima prova conferma il carattere dell’equipaggio Phoenix sulla Fabia R5 della DP Autosport con gomme Michelin, che più forte di difficoltà e penalità, ha chiuso a ridosso del podio di tappa. 

Andrea Nucita;SANREMO (IM) 1 aprile 2017 – Andrea Nucita e Marco Vozzo su Škoda Fabia R5 curata dalla DP Autosport ed equipaggiata con pneumatici Michelin hanno completato la 2^ Tappa del 64° Rallye Sanremo a ridosso del podio di tappa, vincendo l’ultima e lunga prova speciale in programma da oltre 27 Km, rallentati da una foratura e da una penalità.

Il ventisettenne talento siciliano, affiancato dal professionale navigatore comasco, è stato autore di una prestazione di sostanza nel 64° Rallye Sanremo e nonostante alcune avversità, ha portato a termine con esperienza e personalità una gara complessa e ricca di insidie. La 1^ tappa ha visto infatti Andrea Nucita costretto al ritiro anticipato nella seconda speciale per una innocua uscita di strada, impossibile però da recuperare con mezzi propri, che ha compromesso la prestazione di

Andrea Nucita, Marco Vozzo (Skoda Fabia R5 #9, Phoenix);livello messa in mostra nella prima prova. L’equipaggio del Team Phoenix è quindi ripartito con decisione nella seconda tappa del rallye e facendo affidamento sull’ottima auto e sulla qualità delle coperture Michelin, ha riportato nel finale la Škoda Fabia R5 curata dalla DP Autosport tra le migliori vetture del Campionato Italiano Rally, chiudendo a ridosso del podio la classifica di tappa. La coppia Nucita-Vozzo ha affrontato quindi una serie conclusiva di cinque prove speciali, mettendosi sempre in netta evidenza, nonostante la serie di sfortunati imprevisti come la foratura dell’anteriore destra sulla PS 8, offrendo poi l’acuto finale con uno straordinario successo nella prova conclusiva di “Ginestro-Colle d’Oggia”.

Questo il commento di Andrea Nucita: -“Purtroppo sto vivendo una delle fasi più difficile della mia carriera, a causa di una serie di sfortunate sequenze che ci stanno colpendo a ripetizione dall’inizio della stagione. Qui a Sanremo, dopo una buona prova nella prima speciale, siamo usciti di strada con la vettura che è scivolata in profondità, in una parte di percorso dove non erano presenti spettatori che ci potessero aiutare. Quindi, non siamo riusciti a rientrare in gara velocemente. Nella seconda giornata di prove abbiamo subito prima una penalità, seguita da una foratura all’anteriore destra dopo aver colpito una pietra lungo la sede stradale.”

Top five tappa 2 Rallye Sanremo: 1. Andreucci – Andreussi (Peugeot 208 T16) in 55’58.1; 2. Paddon – Marshall (Hyundai I20) a +21.2; 3. Scandola – D’Amore (Škoda Fabia R5) a +51.5; 4. Nucita – Vozzo (Škoda Fabia R5) a 1’37.6; 5. Perico – Turati (Škoda Fabia R5) a 2’38.8;

Classifica Campionato Italiano Rally dopo due prove: 1. Andreucci 25.50; 2. Perico 18; 3. Campedelli 16.50; 4. Scandola 15; 5. Chentre 11.50; 6. Ferrarotti 7; 7. Nucita 5.50;

Calendario Campionato Italiano Rally 2017: 17-19 marzo 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (LU); 30 marzo – 1 aprile 64° Rally di Sanremo (IM); 21-23 aprile 101^ Targa Florio (PA); 12-14 maggio 24° Rally Adriatico (MC); 2-4 giugno 50° Rally del Salento (LE); 14-16 luglio 45° Rally San Marino (RSM); 15-17 settembre Rally Roma Capitale (RM); 13-15 ottobre 35° Rally Due valli (VR).

Nucita-Vozzo su Škoda al via della 2^ tappa del 64° Rallye Sanremo

Andrea Nucita, Marco Vozzo (Skoda Fabia R5 #9, Phoenix);L’equipaggio del Team Phoenix sulla PS 2 non è potuto rientrare in strada ed è stato costretto al ritiro. Domani a caccia di punti tricolori sugli altri 5 crono

Sanremo (IM), 31 marzo 2017. Andrea Nucita e Marco Vozzo sulla Škoda Fabia R5 curata dalla DP Autosport ed equipaggiata con gomme Michelin puntano tutto sulla 2^ Tappa del 64° Rallye Sanremo. La prima parte di gara del secondo round del Campionato Italiano Rally, si è conclusa con anticipo per l’equipaggio del Team Phoenix, che ha mostrato tutte le sue potenzialità nella prova speciale d’inizio prima di rinviare la lotta alla giornata di domani per la seconda tappa. Sabato 1 aprile, sono infatti in programma cinque speciali.

Il ritorno di Andrea Nucita nella Città dei Fiori ha avuto un esordio agrodolce. Dopo la partenza di mezzogiorno dal celebre Casinò, l’equipaggio del Team Phoenix ha saputo usare efficacemente tutta la potenza della vettura a disposizione, supportata dall’affidabilità dei pneumatici Michelin, per guadagnare le prime posizioni della classifica parziale al termine della prima prova speciale “Bignone”. Il driver messinese, seguito costantemente dalla grande partecipazione dei suoi sostenitori e affiancato dal navigatore comasco Marco Vozzo, è stato però protagonista di uno sfortunato episodio durante la seconda prova speciale “San Romolo”, quando la loro Škoda Fabia R5 è uscita dalla sede stradale costringendo l’equipaggio ad abbandonare in anticipo la prima giornata di gara. Vani i tentativi di riportare l’auto, assolutamente incolume, sulla strada. Per Nucita – Vozzo si tratta, quindi, rientrare in gara nella 2^ e conclusiva tappa di domani, riprendendo con la stessa grinta e convinzione dimostrata oggi nella prima prova dell’evento.

 

Sanremo sfortunato per BRC Racing Team

Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing);

SANREMO (IM), 31 marzo – Nonostante gli ottimi tempi nelle prove speciali sembra non esserci buon feeling fra BRC Racing Team e il Rally di Sanremo.

Nella prima giornata di prove speciali del 64° Rally di Sanremo, Simone Campedelli e Pietro Ometto, portacolori di Orange 1 Racing, sono infatti vittime di uno spettacolare incidente, durante la speciale notturna Coldirodi-Apricale Baiardo.  Secondi assoluti sino a quel momento a soli 10.9 secondi dal leader, e autori quindi di un ottimo inizio di gara, Campedelli e Ometto sapevano di potersi giocare il podio proprio nella più impegnativa prova in programma.

Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing);Dichiara Simone Campedelli: “Stavamo andando bene e sapevo che la mia prestazione sino a quel punto, al chilometro 23, dunque a due terzi di prova, era eccellente. Poi, non so perché, non ho capito la nota che Pietro Ometto mi ha letto tempestivamente ed ho sbagliato, entrando in una curva a destra lenta a una velocità alla quale era praticamente impossibile svoltare. Non so cosa sia successo, forse un calo di concentrazione. Dovremo analizzare tutto. Fatto sta che la vettura è partita per la tangente e siamo finiti di sotto, fermandoci dopo un volo di una quarantina di metri. Peccato. Ero tranquillo, non stavo rischiando”.

 Archiviata mestamente la prova, la mente di BRC Racing Team è già proiettata alla prossima sfida tricolore, che vedrà i pretendenti al titolo in gara dal 20 al 23 aprile in occasione della 101ª edizione del Rally Targa Florio.

Provincia Granda Rally Club: un leone “Baravalle” al Rally Sanremo Leggenda

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAFoto apertura Stefano Romeo

SANREMO (IM), 1 aprile – Quarto impegno stagionale per il Provincia Granda Rally Club che, sabato 1 aprile, ha schierato due equipaggi al via del nono “Rally Sanremo Leggenda” gara regionale al seguito del 64° “Rally di Sanremo, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally.

Prestazione da incorniciare il monregalese Danilo Baravalle, navigato dall’imperiese Davide Leone, su Peugeot 208 R2. Buon avvio di gara per il pilota piemontese che, dopo il primo giro di prove, “Ginestro-Colle San Bartolomeo”, “Colle d’Oggia” e “Vignai”, occupa la nona posizione assoluta e prima di classe con un buon margine. Sulla seconda tornata, sotto una fitta pioggia, Baravalle si scatena; terzo tempo assoluto su tutte le tre prove in programma, lasciandosi alle spalle vetture più performanti e con quattro ruote motrici, più a loro agio sul fondo bagnato. La classifica finale per Danilo Baravalle e Davide Leone certificava il risultato della loro magnifica gara; terza posizione assoluta, seconda di Gruppo R e prima di Classe R2B con 1’44” sui secondi classificati Filiberto-Trapani.

Diverso epilogo per il secondo equipaggio schierato dalla scuderia cuneese, Renzo Cavallero-Antonello Russo su Citroën Saxo di Classe N2, per il quale la gara è stata un autentico calvario. Ripetuti problemi al cambio non hanno permesso al pilota sanremese di esprimersi al meglio, costringendolo al ritiro proprio nella prova conclusiva, dopo aver occupato provvisoriamente la terza posizione di classe nel corso della gara.

 

 

Massimo Fasana e Aldo Gentile secondi di classe al Sanremo Storico

Nel secondo appuntamento tricolore il driver torinese conquista un ottimo risultato in ottica campionato

SANREMO (IM), 1 aprile – Per Massimo Fasana il Rally di Sanremo è qualcosa di molto particolare. Era infatti il 1989 quando il driver torinese vi prese parte in modo quasi rocambolesco andando a sostituire all’ultimo momento un “collega” costretto a rinunciare. “Sono passati quasi trent’anni” commenta Fasana. “Eravamo giovani e sicuramente molto più inconsapevoli”. Non fu per la verità una esperienza particolarmente fortunata. “Partecipai a quel Sanremo con una Alfa Romeo Alfetta ritirandomi dopo tre prove.” Tutta un’altra storia con il Sanremo Storico, seconda tappa del campionato tricolore Autostoriche 2017 al quale Fasana ha deciso di partecipare con il chiaro obiettivo di ottenere un risultato di prestigio.  Credenziali confermate fin dall’appuntamento d’esordio in Toscana dove è arrivato un confortante terzo posto di classe. Sulle strade impegnative del Ponente Ligure la Volkswagen Golf Gti curata dalla Salvarani Historic Rally ha permesso a Massimo Fasana e Aldo Gentile di concludere al 24 posto assoluto centrando un secondo posto di classe che vale molto in ottima campionato. “Possiamo affermare che anche a Sanremo la missione è stata compiuta” racconta il pilota torinese. “Questa gara ha sempre un sapore particolare. Era importante confermare le indicazioni avute nel primo appuntamento al Valli Aretine. Per questo abbiamo cercato di prepararla al meglio sapendo di affrontare uno degli appuntamenti sicuramente più impegnativi di tutto il campionato. La prima tappa è andata decisamente bene e i pochi ritiri confermano una qualità senza dubbio molto elevata. Noi abbiamo mantenuto il nostro passo e solo nel finale un banale problema elettrico ci ha impedito di concludere in una posizione migliore nella classifica assoluta. Quel che più conta tuttavia” continua il driver piemontese, “è aver dato continuità ai risultati e, anzi pensiamo di aver affinato ulteriormente quelli che sono i meccanismi che devono trovare il giusto compromesso quando arrivi da una lunga assenza dai campi di gara”. Soddisfatti quindi Massimo Fasana e Aldo Gentile i quali adesso pensano ai prossimi impegni in una stagione dove il responsabile vendite di Tubesca Comabi si appresta a raggiungere i sessanta anni di età. “Il ritorno nel grande giro dei rally è stato pianificato proprio per festeggiare il traguardo dei sessanta anni” afferma. “Spero di aver la possibilità di festeggiare nel migliore dei modi

Luca Pieri, addio sogni di gloria sanremesi

SANREMO (IM), 1 aprile – Le strade che hanno ospitato decine di edizioni valide per il Campionato del Mondo nel week end a cavallo tra marzo ed aprile sono state il degno palcoscenico del Rally di Sanremo Storico, appuntamento valido sia per il Campionato europeo che per la serie nazionale riservata alle vetture storiche. In terra ligure era presente anche la scuderia Biella Motor Team con il suo navigatore Luca Pieri che faceva ancora una volta coppia con Fabrizio Pardi su una Lancia Fulvia HF.

La gara non è partita con il piede giusto: dato che la vettura torinese già nella prima tappa di venerdì 31 marzo faceva i capricci per una serie di problemi elettrici. Nonostante ciò Pardi-Pieri riuscivano a mantenere la seconda piazza nella propria classe alle spalle della Fulvia Coupé Rally di Massimo Giuliani. Purtroppo a metà della tappa conclusiva di sabato 1° aprile la Fulvia si ammutoliva di colpo e per l’equipaggio non c’era altro da fare che abbandonare la gara quando un risultato di valore era ormai a portata di mano

Lucio Da Zanche firma un podio super al Rally di Sanremo storico

Sanremo_2017_Da Zanche action Porsche Rally Sanremo 2017 (Custom) Il campione italiano ed europeo lotta sempre ai vertici, vince le PS1, 2 e 4 il venerdì e alla fine conquista la piazza d’onore assoluta trionfando nel 2° raggruppamento sulla Porsche 911 by Pentacar/Sanremo Games navigato da Egle Vezzoli, brava all’esordio assoluto nella prova Tricolore

 

Sanremo_2017_Da Zanche Vezzoli podium Rally Sanremo 2017 (Custom)Sanremo (IM, 1 aprile 2017) – Altro giro, altro podio assoluto. E che podio per Lucio Da Zanche e la Porsche 911 RSR. Il pilota valtellinese ha colto il secondo posto assoluto e ha vinto la classifica del 2° raggruppamento al Rally di Sanremo, secondo round del Campionato Italiano Rally auto storiche, bissando il podio assoluto conquistato domenica scorsa in Spagna al Rally Costa Brava, che aveva aperto la stagione dell’Europeo. Al volante della spettacolare GT da rally tedesca gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar di Colico nei colori Sanremo Games, il tre volte campione italiano ed europeo 2014 non si è lasciato sfuggire l’occasione per dare spettacolo con al fianco la navigatrice bresciana Egle Vezzoli, che era all’esordio assoluto al Sanremo. Da Zanche è stato protagonista fin dalla prima giornata di gara, quando è stato autore di ben tre scratch, anche in notturna. Dopo aver vinto le PS1, 2 e 4 sulle sei di venerdì, sabato l’equipaggio lombardo ha continuato a dominare il 2° raggruppamento, vincendolo, risultando la prima delle Porsche al traguardo e coronando un fine settimana esaltante con la piazza d’onore assoluta, dopo aver lottato ai vertici in tutte le 13 prove speciali disputate, anche quando la pioggia ha iniziato a cadere a metà sabato mattina. Onorata al meglio una gara molto cara e quest’anno un po’ fuori-programma per Da Zanche, che dal prossimo impegno nel Campionato Europeo ritroverà in abitacolo l’abituale navigatore Daniele De Luis.

Raggiante commenta Da Zanche il secondo podio di prestigio in questo inizio 2017: “Abbiamo davvero disputato una gran gara. Con Egle l’intesa è stata ottima fin dal venerdì, quando nelle prime speciali sono riuscito ad attaccare con efficacia. La nostra Porsche era competitiva ed equilibrata e alla fine con l’intera squadra abbiamo raccolto il massimo risultato possibile, come ci hanno riconosciuto anche i rivali. Nelle ultime prove, corse tra l’altro sul bagnato, ho dovuto un po’ amministrare per un rumorino sospetto che proveniva dal posteriore, era inutile correre rischi esagerati. Siamo felicissimi e questo risultato è dedicato a Maurizio Pagella, patron della Sanremo Games, della quale siamo riusciti a tenere alti i colori nella gara di casa dopo un rally sempre impegnativo ma purtroppo non sempre fortunato per i miei compagni di team. E ora aspettiamo il prossimo appuntamento europeo come da programmi”.

Rally Sanremo Leggenda, Schena-Bartolini al top in classe N2

sanremo_2017_verardo2 (Custom)Giornata amara per Tuo e Verardo, fermi dopo ottime prestazioni

SANREMO (IM, 1 aprile) – Weekend dolceamaro per la Lanterna Corse Rally Team, che sulle strade quasi casalinghe del Rally di Sanremo, ha purtroppo raccolto meno di quanto ci si aspettasse. Il Sanremo “Leggenda” era iniziato nel migliore dei modi per i tre equipaggi sanremo_2017_TUO (Custom)genovesi, con Tuo-Casalini e Verardo-Rinaldis rispettivamente in testa alle classi Super 1.6 e N3. La sorte però ha voltato le spalle ai due equipaggi; Alberto Verardo e Cristina Rinaldis sono stati protagonisti di una innocua uscita di strada, che però non ha permesso all’equipaggio di riportare sulla carreggiata la Renault Clio, inesorabilmente ferma a bordo strada. Giornata nera anche per Paolo Tuo che, al rientro dopo due stagioni di stop, stava dominando la categoria in coppia con Andrea Casalini. Un problema al motore della Clio Super 1.6 ha però mandato in frantumi i sogni dei due genovesi, che si trovavano in terza posizione assoluta.

A tenere alto l’onore del Team hanno pensato però gli ottimi Alessandro Schena e Alessio Bartolini, dominatori della classe N2 con una Peugeot 106. La gara di Schena, affiancato dal vincitore dell’ultimo Corso Navigatori, è stata perfetta; in prima posizione dalla pedana di partenza al palco di arrivo, con gli avversari sempre a debita distanza. Un debutto da ricordare per il giovane Alessio Bartolini, che ha iniziato nel migliore dei modi la carriera sul sedile di destra.

Tra i navigatori della Lanterna Corse Rally Team sono giunti al traguardo Simona Camera (con Enrico Pagano, Peugeot 106 N1 – 26° assoluti “Leggenda”) e Federico Capilli (con Simone Borlotti, Fiat 127 – 15° assoluti Storico TRZ). Ritirati Paolo Rocca, Davide Morando, Alessandro Cervi e Giorgia Lecca.

Conferma tricolore per Stefano Martinelli a Sanremo

Stefano Martinelli, Pietro Brugiati (Suzuki R1#101, ASD GR Motorsport);Seconda prova tricolore d’effetto, per il pilota barghigiano nell’entroterra ligure che ha consolidato il rimato sia nel Campionato Italiano R1 sia nel Suzuki Rally Trophy. (Foto apertura Leonardo D’Angelo, altre Acisportitalia)

 

Rallye Sanremo_Rally_2017_Martinelli-Brugiati_B (Custom)SANREMO (IM, 1 aprile) – Di nuovo missione compiuta, per  Stefano Martinelli, al 64° Rallye Sanremo, corso tra venerdì e ieri nella riviera ligure di ponente.  Il pilota barghigiano, affiancato da Pietro Brugiati sulla Suzuki Swift della Europea Service, dopo aver vinto al Ciocco e balzando quindi al comando del Campionato Italiano R1 e nel Suzuki Rally Trophy, ha terminato l’impegno consolidando il primato in entrambe le classifiche.

Tutto questo grazie al secondo posto nel tricolore R1 e la vittoria nel monomarca giapponese oltre che secondo nella “power stage”, la terzultima prova speciale della gara, che ha attribuito ulteriore punteggio. Martinelli, portacolori della GR Motorsport, aveva il classico “conto in sospeso” con la gara sanremese, avara di soddisfazioni nelle due precedenti edizioni, condizionate da ritiri, per cui ha preso l’impegno anzitutto per vedere la bandiera a scacchi, oltre che ovviamente pensare all’economia del campionato e pensando di strategia.  Ha pagato soprattutto, per il risultato finale e ritrovare il sorriso in una gara che pareva “stregata”, il non cercare eccessi, il non cercare la prestazione fine a se stessa ma il complessivo per prendere punti pesanti in ottica stagionale e alla fine il miglior premio è stato appunto avere la certezza di essere ancora i leader del campionato.

Stefano Martinelli: “La cosa più bella è aver avuto ragione di questa gara che per me era stregata. Invece quest’anno d’un tratto si è rivelata “amica”, perché ha permesso a me e al mio copilota di rimanere al comando delle due classifiche e anzi, tentare un primo, leggero allungo. Che dire, abbiamo sofferto il debito di potenza nei tatti di salita e problemi elettronici, ma nel complesso abbiamo fatto strategia e la cosa ha pagato alla grande. La stagione ha un sapore forte, da ora in poi, e noi siamo pronti a gustarcela tutta! Un grazie al mio copilota Pietro, alla squadra e a tutti i tifosi che ci hanno seguiti durante i due giorni di gara”.

Si gira pagina e si guarda già al terzo impegno stagionale, la 101^ Targa Florio, in Sicilia, dal 20 al 23 aprile.