Rally amaro al Roma Capitale per Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto

Poco prima della partenza del Rally Roma Capitale, Patrizia e Veronica sono state raggiunte dalla terribile notizia della scomparsa del loro caro papà e nonno. Nonostante l’immenso dolore, hanno però deciso di transitare sulla pedana di partenza e di correre la speciale spettacolo, tenutasi venerdì sera. Questa decisione non facile, è stata presa nel rispetto della grande passione del papà di Patrizia, che avrebbe assolutamente voluto che lei corresse, e degli sponsor, che hanno permesso all’equipaggio biellese di poter partecipare a questa importante tappa del Campionato Italiano Rally.

L’impegno di Patrizia e Veronica con la fondazione Edo Tempia per la raccolta fondi contro il tumore ha voluto concretizzarsi anche in questa spiacevole circostanza, permettendo di portare così nella capitale il loro messaggio di solidarietà. Un ringraziamento particolare va a tutto il team per la comprensione dimostrata e per tutto l’appoggio ed il supporto che hanno fornito a Patrizia e Veronica durante la loro breve apparizione al Rally di Roma Capitale.

Un enorme grazie al preparatore della vettura con cui abbiamo corso, una Peugeot 208 R2b, Andrea Chiavenuto, alla scuderia Lm Motorsport Racing Team A.s.d. a brand gruppo Caffo – Vecchio Amaro del Capo – Borsci San Marzano capitanata dal suo Presidente Marco Limoncelli che si è fatta carico, insieme ai propri Partners, di sostenere Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto coprendo le spese di iscrizione alla gara romana, all’Associazione Edo ed Elvio Tempia per la lotta contro i tumori, progetto 3TX3N, continuando con Andrea Campagnolo ideatore della Mental DrinkNaturalBOOM, Giovanni Terno con la moglie Mary del prestigioso marchio Terno Scorrevoli che hanno sostenuto la causa della Edo Tempia mediante una donazione diretta alla fondazione.

“Sono momenti in cui ti senti persa. Non hai la freddezza e la lucidità per capire come affrontare la situazione ma con mia figlia Veronica e grazie al supporto di tutto il nostro meraviglioso Team e delle persone che si muovono dietro le quinte siamo riuscite a completare almeno la prova spettacolo, un omaggio personale che ho voluto fare per mio papà, da sempre un grande appassionato che mi ha sempre sostenuta in questa mia attività sportiva, consigliandomi e confortandomi quando le cose non andavano per il verso giusto. Se ne va una figura importante per me e per Veronica.

Partner di Patrizia e Veronica al Rally di Roma Capitale sono stati: NaturalBOOMTerno ScorrevoliLm Motorsport Racing TeamVecchio Amaro del CapoElisir Borschi San MarzanoAcqua Montecarlo – Caffo – Ebimotors.

 

 

Buoni risultati per Balletti Motorsport  nello scorso week end di gare

Da Rally di Schio e dal Trofeo Fabio Danti, oltre che dalla cronoscalata Morano – Campotenese, buoni riscontri per le vetture gestite dal team di Nizza Monferrato. Foto Roberto Gnudi

 Nizza Monferrato (AT), 27 luglio 2018Arriva all’epilogo anche il mese di luglio per la Balletti Motorsport, che nei recenti due fine settimana si è trovata impegnata su diversi fronti: dai rally alla pista, passando per le cronoscalate.

Rally: a Schio, in provincia di Vicenza, si è corsa la quarta edizione dell’omonimo rally al quale era iscritta la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro i quali hanno ritrovato la propria vettura dopo esser stata completamente rivista nell’officina di Nizza Monferrato; la gara è servita come test per permetter all’equipaggio di riprender mano col mezzo e alla fine è arrivano un buon quinto assoluto e secondo di 2° Raggruppamento che ha portato una ventata di ottimismo in vista degli impegni futuri.

Salita: altre buone notizie sono arrivate dalla provincia di Pistoia dove si è corsa la cronoscalata Limabetone – Trofeo Fabio Danti valevole per il Campionato Italiano della specialità: le due Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Giuliano Palmieri e Matteo Adragna si sono piazzate rispettivamente nona e decima assoluta cogliendo anche le prime posizioni di classe e la seconda e terza di 2° Raggruppamento. Soddisfazione è arrivata anche dalla Calabria dove si è corsa la cronoscalata Morano – Campotenese nella quale Salvatore Patamia ha corso e portato alla vittoria di 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC Gruppo 4 preparata da Balletti Motorsport e perfettamente gestita dalla struttura siciliana SPM.

L’unica nota stonata è arrivata dalla pista: a Varano de’ Melegari, la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia è stata costretta al ritiro a pochi giri dalla fine per rottura del cambio mentre si trovava in seconda posizione.

Ancora un impegno alle porte prima delle agognate ferie per la Balletti Motorsport che nel primo fine settimana di agosto muoverà in direzione Sarnano, nelle Marche, per assistere le vetture di Adragna e Palmieri impegnate nella cronoscalata valevole per il Campionato Italiano, denominata “Trofeo Scarfiotti” e che salirà fino alla località Sassotetto.

 

L’Erreffe Rally sull’asse Milano-Bologna

Milano Rally Show e RAAB sono le gare nelle quali le vetture dell’Erreffe Rally cercheranno come sempre di primeggiare

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Il fine settimana agonistico dell’Erreffe Rally Team verterà sull’asse Milano-Bologna in quanto ai vertici di questa ipotetica tratta, si terranno due importanti manifestazioni motoristiche.

Al Milano Rally Show che si disputerà per la seconda volta, saranno ben tre le vetture schierate dalla squadra di Agostino Roda coordinata da Tony Cibella: tutti su Ford Fiesta R5 saranno al via Vittorio Belumè con Riccardo Filippini con il numero 14, il locale Alessandro Sabbadini con il bergamasco Nicola Colombo con il numero 15 ed il pavese Pierluigi Davico con il “fido” Fabrizio Piccinini con il n.16, questi ultimi due con i colori della scuderia Giesse Promotion. Lotta di classe annunciata dunque per i tre amici del team di Castelnuovo Scrivia che cercheranno di gustare il sapore di una competizione che transiterà dai luoghi più celebri del capoluogo meneghino.

Al Rally Alto Appennino Bolognese –RAAB- che andrà in scena con la trentesima edizione, l’equipaggio còrso formato da Paul Alerini e Tony Barichella cercherà il primato assoluto sempre a bordo della Fiesta R5 dell’Erreffe. Il duo isolano disporrà del numero 2.

 

24 Ore di Spa: la Ferrari di Rigon-Molina-Aleshin in seconda fila

Nella classe assoluta il pilota italiano della Ferrari piazza la 488 GT3 del team SMP Racing in quarta posizione. La corsa prenderà il via sabato alle ore 16.30. Nella classe Pro-Am Cup seconda e terza fila per le vetture del team AF Corse. In Am Cup Rinaldi Racing in quarta fila, decima posizione per T2 Motorsport

FRANCORCHAMPS (Belgio), 27 luglio 2018 – Qualifiche complessivamente buone per le sei Ferrari impegnate nella 24 Ore di Spa, quarta prova del campionato Blancpain Endurance Cup, nonché una delle gare più prestigiose del mondo, parte del calendario dell’Intercontinental GT Challenge. Nella classe assoluta la 488 GT3 di SMP Racing scatterà dalla seconda fila, in quarta posizione. Buone anche le prove delle vetture iscritte nelle classi Pro-Am Cup e Am Cup con vetture in seconda, terza e quarta fila. Da segnalare che le 488 GT3 e i piloti ufficiali sono scesi in pista con il lutto per onorare la memoria dell’ex Presidente e CEO, Sergio Marchionne.

SMP Racing. Nella classe assoluta l’unica Ferrari iscritta è stata protagonista della Superpole. Guidata dal pilota ufficiale Ferrari, Davide Rigon, la vettura del team SMP Racing numero 72 ha ottenuto il quarto tempo in 2’19”433, a una manciata di centesimi dalla seconda posizione. Leggermente maggiore il distacco dall’Audi di Riberas-Mies-Dries Vanthoor autrice del miglior tempo. Rigon dividerà la 488 GT3 di SMP Racing con l’altro pilota ufficiale Miguel Molina e il russo Mikhail Aleshin. I tre sono stati fin qui autori di gare eccezionali a Monza e a Le Castellet, ma problemi tecnici hanno sempre impedito di ottenere il grande risultato.

Pro-Am Cup. Nella classe Pro-Am Cup i giochi erano stati fatti nelle qualifiche di giovedì, quando due delle tre Ferrari 488 GT3 si sono piazzate nelle prime due file. A brillare in modo particolare è stata la numero 51 di AF Corse che ha visto Duncan Cameron girare in 2’23”584 alternandosi con Lorenzo Bontempelli (2’21”702), Aaron Scott (2’20”830) e Matt Griffin, autore di un ottimo 2’20”334 che ha portato il tempo combinato a un 2’21”012, valido per la quarta posizione. Terza fila e sesta posizione in 2’22”248 per la vettura numero 53 di AF Corse qualificata da Niek Hommerson (2’24”458), Louis Machiels (2’22”611), Marco Cioci (2’21”003) e Andrea Bertolini (2’20”921). La terza Ferrari impegnata in questa classe scatterà in sesta fila: si tratta della 488 GT3 di Rinaldi Racing qualificata in 2’24”496 da Daniel Keilwitz, Alexander Mattschull, Rinat Salikhov e David Perel. Pole position di classe alla Mercedes di Ram Racing con Burke-Yoluk-Hankey-Rosenqvist.

Am Cup. Nella classe Am Cup le due 488 GT3 scatteranno dalla quarta e quinta fila. La migliore è stata la numero 488 di Rinaldi Racing con Murad Sultanov, Rick Yoon, Nick Boulle e Pierre Ehret, ottava in 2’24”840. La vettura numero 75 del team T2 Motorsport si è invece piazzata decima con Greg Teo, David Tjiptobiantoro, Christian Colombo e Matteo Cressoni in 2’26”147. Pole position di classe alla McLaren di Garage 59 di West-Harris-Goodwin-Watson.

 

Il Campionato Smart EQ Fortwo E-Cup al Milano Rally Show

Il primo monomarca elettrico nella disciplina “rally”. Dopo il weekend di debutto disputato al Misano World Circuit Marco Simoncelli, il campionato smart EQ fortwo e-cup sarà il primo campionato monomarca elettrico a disputare un rally. L’appuntamento è con il Milano Rally Show questo fine settimana, per una sfida innovativa e avvincente. Inoltre sono in forte aumento le “quote rose”.

(Peschiera Borromeo, MI – 27 luglio 2018) – Da sabato 28 a domenica 29 luglio la città di Milano si trasformerà per fare spazio alla seconda edizione del Milano Rally Show, uno degli eventi più importanti per il capoluogo lombardo in ambito motoristico. La manifestazione vedrà la partecipazione esclusiva del campionato smart EQ fortwo e-cup, al via con ben 18 vetture, che dopo aver preso parte al primo round, a Misano, sarà il primo campionato monomarca elettrico a correre un rally.

A precedere l’inizio dell’evento sarà la parata inaugurale del sabato che attraverserà tutta la città nel primo pomeriggio. Il percorso coinvolgerà le strade più importanti del capoluogo lombardo, con la partenza da Area Expo, una sosta a Piazza Gae Aulenti e il passaggio nelle vie più rinomate, da via Manzoni a Piazza Duomo, da Piazza della Scala a via Montenapoleone.

Successivamente si darà il via alla manifestazione e l’esclusivo campionato correrà otto delle nove prove speciali previste, per un totale di 173,55 km, di cui 62,40 sono i chilometri delle prove nei quali i nostri piloti daranno spettacolo alla guida della “citycar” a zero emissioni. I tre circuiti cittadini teatro delle sfide saranno il Velodromo Vigorelli (Area City Life), “IL CENTRO” di Arese e il Park Experience Area Expo.

La partecipazione al Milano Rally Show è garantita dall’affidabilità dei nostri partner, uno su tutti Enel X, grazie al quale si potranno ricaricare tramite le apposite colonnine di ultima generazione le 18 vetture di casa Mercedes, in poco più di 3 ore. Questo assicurerà il massimo delle prestazioni nel lungo e impegnativo programma delle due giornate. La sicurezza nei trasferimenti sarà garantita anche dall’utilizzo di pneumatici stradali Pirelli Cinturato P1 verde che hanno già dato prova di grandi performance in circuito.

Tra i piloti che prenderanno parte a questo entusiasmante evento c’è una donna pilota ben conosciuta nell’ambiente automobilistico, Rachele Somaschini, affetta da fibrosi cistica fin dalla nascita. La milanese ha esordito al volante nel 2014 in Coppa Intereuropa a Monza e nel 2017 è arrivata la sua prima grande affermazione, grazie alla conquista del titolo di Campionessa Italiana Velocità Montagna. La Somaschini, che è anche istruttrice di Guida ACI Sport di 2° Livello, sarà alla guida della smart EQ fortwo della Concessionaria Mercedes-Benz Gino, mentre sulla vettura di Pirelli ci sarà Daniele Sgorbini, giornalista di Autosprint, chiamato a mostrare le sue abilità alla guida della vettura Mercedes.

Aumenta il numero di presenza femminile, con ben 8 donne che parteciperanno a questa kermesse: Lorena Boero è il navigatore di Rachele Somaschini per un team tutto in rosa, così come quello composto da Silvia Simoni e Sonia Tiberio (team Merfina). Nella vettura messa in pista dalla Concessionaria Mercedes-Benz Autocentauro ci sarà Anna Canale (coadiuvata da Mauro Garbarino), e saranno altre due donne a ricoprire questo stesso ruolo: Sofia Cardelli (nella vettura della Concessionaria Mercedes-Benz Venus guidata da Piergiorgio Capra) e Silvia Bianco Francesetti (con Lorenzo Longo sulla vettura del team SIND). A completare la “carica “ femminile ci sarà infine Silvia Sellani, attualmente quinta nella classifica generale di campionato, alla guida della smart EQ fortwo della Concessionaria Mercedes-Benz Roma.

Milano Rally Show la prima giornata

Lo show dei “Rally” e dei rallisti nel centro di Milano ha esaurito la prima giornata. L’evento è prossimo a scattare, domani pomeriggio è prevista la parata, lo start e le prime sfide cronometrate. Milano Rally Show è organizzato con il contributo Regione Lombardia e il patrocinio di Comune di Milano, ACI, ACI Sport, ACI Milano ed ACI Pavia.

Milano – L’incredibile idea di Beniamino Lo Presti, per il secondo anno consecutivo si sta concretizzando. Milano Rally Show è pronto al via della seconda edizione. Tanti campioni di rally, tanti appassionati, hanno oggi raggiunto il capoluogo meneghino, per presentarsi puntuali all’appuntamento che sta diventando un vero e proprio must dell’estate milanese.

Parco Experience Arexpo sta assumendo le sembianze di un vero e proprio mini – autodromo, con il circuito da gara che comprende il loop esterno della struttura fieristica, ma anche con gli spazi adibiti a Parco Assistenza e di incontro tra piloti e pubblico. I quarantotto concorrenti che hanno superato i primi controlli burocratici alle Verifiche Sportive, oggi hanno effettuato le ricognizioni del tracciato di gara nelle aree antistanti al Velodromo Vigorelli ed alcuni di loro, come Walter Ben, curiosamente in giacca e cravatta approfittando di una pausa del lavoro. Domani, gli stessi piloti faranno i sopralluoghi al Parco Experience Arexpo e della prova speciale di La Pista del Il Centro di Arese.

La prima giornata s’è conclusa con il briefing degli organizzatori con i concorrenti, tra loro anche il Vice Presidente della Regione Fabrizio Sala che da domani indosserà tuta e casco e sarà il navigatore di Beniamino Lo Presti su di una Porsche 911 SC, a bordo della quale è nata l’idea di Milano Rally Show 2017, e durante questa edizione penseranno alla prossima edizione. “Questo evento potrebbe riservare una valenza anche a livello internazionale, ci stiamo lavorando. Si tratta di una competizione bella perchè raduna tutti gli appassionati, perchè coinvolge le nostre eccellenze, perchè la nostra storia è fatta di tradizioni che il mondo ci invidia, tra cui rientra anche la passione per i motori. Intorno a questa manifestazione c’è positività, voglia di fare, voglia di rendere il nostro territorio sempre più competitivo…”.   

Sarà un fine settimana caldo e denso di avvenimenti sportivi, di incontri con i campioni del volante e di sfilate di vetture da rally dell’ultima generazione tecnologica e le Storiche, ma anche le ecologiche Smart ad alimentazione elettrica. Tutte assieme, condotte dagli stessi partecipanti della gara, rigorosamente scortate dalla Polizia Municipale di Milano ed accompagnate dagli appassionati di Harley Davidson per le vie del centro della città lombarda, partendo da Arexpo sino a piazza Gae Aulenti, quindi precorrendo via Montenapoleone, piazza Duomo e piazza della Scala, per dirigersi in Piazza Città di Lombardia, la sede della Regione Lombardia e poi giungere lo storico Velodromo Vigorelli, in area City Life.

Milano Rally Show 2018 seguirà in parte le linee guida tracciate nella prima edizione del 2017 e si riproporrà con una due giorni ad altissima concentrazione di emozioni sportive di sfide: la partenza ufficiale avverrà alle 15.30 da Parco Experience, quindi la cerimonia nella suggestiva piazza Gae Aulenti; nove sono le prove speciali alle quali l’accesso è gratuito a tutti gli appassionati; 71,45 chilometri è lo sviluppo complessivo del tracciato di gara; due frazioni cronometrate saranno disputate nei pressi del Velodromo Vigorelli, alle 19.34 di sabato ad aprire la manifestazione, ed alle 18.15 di domenica a chiuderla; quattro si disputeranno sul “loop esterno” di Parco Experience Arexpo di cui una alle 21.18 di sabato – con Spettacolo Albero della Vita – e le restanti il giorno successivo; tre le prove speciali sul tracciato de “La Pista” – Il Centro di Arese di cui una il sabato alle 22.27, le restanti il giorno successivo; alle ore 18.22 di domenica, in piazza Tre Torri è prevista la conclusione della gara con la cerimonia di premiazione alle ore 20.30.

 

La manifestazione è realizzata con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Milano, dell’Automobile Club Italia ed ACI Sport, dell’Automobile Club Milano e dell’ACI Pavia; con il sostegno dei partners quali Il Centro, Arexpo, Experience Milano, Bracco, CDI, Smart EQ Sport Two Ecup e amici sponsor che ne hanno permesso l’organizzazione: Pirelli, OMP, Errea, SM3, Studio Varè Lo Presti, Tender Capital, Milium, Taddy’s, Klima Hotel, Milano Bike, edi, Mugs ed youexpo

 

Milano Rally Show avrà la diretta televisiva della Prova Speciale in Arexpo sabato 28 luglio alle ore 21.15; mentre domenica 29 luglio alle ore 18.21 è prevista la diretta televisiva della Prova Speciale conclusiva al Velodromo Vigorelli dall’emittente televisiva AutomotoTV – canale 228 piattaforma satellitare di SKY.

Mediaset seguirà la Prova Speciale di sabato 28 luglio alle ore 21.15 in area Expo, dando spazio all’interno dei suoi notiziari Studio Aperto e SportMediaset su Italia1 e con finestre live in Tgcom24 – canale 51 del digitale terrestre -.

 

L’articolato e spettacolare fine settimana di Milano Rally Show prevede una serie di iniziative collaterali all’evento sportivo, destinate ad accrescerne il fascino, promuovendo diversi momenti di spettacolo e partecipazione: in Arexpo sono previsti Free Style Motocross con Vanni Oddera e i Daboot; Mototerapia; Legend Cars; American Cars; DABA Drift; Freedom on Tour Harley Davidson; Test Drive Milano Bike; Pinstripping. Su La Pista de Il Centro di Arese, sarà possibile provare l’ebbrezza del guidare in un Test Drive Ferrari.

 

Parte stasera il R.A.A.B. le “storiche” inaugurano due giorni di sfida

Settantacinque vetture storiche, tra il rally e la “regolarità Sport” stasera dalle 20,30 vedranno sventolare la prima bandiera di partenza, per poi affrontare le prime tre prove con il fascino dell’oscurità. Domani verifiche e inizio gara della parte “moderna”.

 Castiglione dei Pepoli (Bologna), 27 luglio 2018 – Tutto pronto per la bandiera di partenza del 42° R.A.A.B. Historic Brasa a Gaggio Montano. In totale hanno verificato in 75 equipaggi, 41 per il rally, 34 per la “Regolarità Sport”.

La grande particolarità è quella che le partenze verranno date con una formula nuova, facendo scattare le sfide con le “piccole”, nello specifico le Autobianchi A112 dell’omonimo trofeo, in questo caso ben 14 i partecipanti, vetture ancor oggi nel cuore e nella mente di tutti gli appassionati di motorsport.

Difficile il pronostico per la vittoria: il sammarinese Graziano Muccioli, con la sua Porsche 911 Carrera parte con molti favori, ma dovrà vedersela con diversi agguerriti contendenti, a partire da Oreste Pasetto (Porsche 911), proseguire poi con Agostino Iccolti (Porsche 911).

Non sono escluse incursioni nei quartieri alti della classifica da parte di Silvano Pasetto (Porsche) e certamente si dovrà attendere il passaggio del fiorentino Massimiliano Fognani, con una A112 Abarth, fuori dal trofeo.

Proprio dal Trofeo A112, poi, si attende lo spettacolo: il podio provvisorio, prima di questa penultima prova della serie vede tre piloti racchiusi in soli sette punti. Battistel, Scalabrin e Fiora, in ordine di classifica, cercheranno di sfruttare, tutti, le strade del bolognese per cercare l’allungo o ridurre il gap, certamente regalando tanto spettacolo. Quello che

Verranno affrontate, in sequenza, le prove speciali di Tavianella, Val Serena e Traserra, con il fascino della notte ad amplificare lo spettacolo del rally, per chiudere in bellezza con il fine tappa nella splendida location di Castiglione dei Pepoli, dove si svolgerà uno scenografico spettacolo pirotecnico, che saprà sicuramente attirare un buon pubblico e dare lustro alla manifestazione.

La giornata di domani sarà animata dalla doppia ripetizione dei tre tratti cronometrati, inframezzate da un riordino nell’artistica Piazza della Libertà di Castiglione dei Pepoli, che sarà fulcro del rally in quanto sede di direzione gara, cerimonie di partenza/arrivo e di tutti i riordinamenti.

Nove, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 79,550 chilometri, sui complessivi 254,300.

 

Tutto pronto anche per le “moderne”, che domani mattina saranno in verifica, per poi avviare le sfide alle 18,30 da Gaggio Montano, per disputare ben sei prove speciali, anche di queste quattro con l’oscurità. Le prove speciali, in totale, saranno dieci per una distanza competitiva di 76,900 chilometri, sul totale che ne misura 243,140.

Power Car Team. Un weekend di podii tra Schio e Roma Capitale

Archiviato lo “Schio”, rally di casa, con grandi soddisfazioni e ottimi piazzamenti degli equipaggi al via. A Roma Strabello centra il primo importante podio nello Junior, sfortuna invece per Ciuffi tradito da una banale rottura dell’auto. Questo fine settimana si torna a correre con Rovatti al RAAB.

Schio (Vicenza), 25 luglio 2018 – Power Car Team si lascia alle spalle un importante fine settimana, in cui era impegnata con una folta partecipazione allo “Schio”, e una duplice presenza a Roma nel CIR Junior. Grandi soddisfazioni sulle strade di casa al 28° Rally Città di Schio, con due auto sul podio nell’assoluta e quattro arrivate nelle prime sei posizioni.

Tutte le Peugeot 208 T16 R5 al via hanno completato il chilometraggio previsto regalando prestazioni di alto livello ai propri driver. Di assoluto rilievo le performance di Adriano Lovisetto, (nella foto Fabrizio Buraglio), che firma un argento assoluto più che meritato confermandosi pilota di rango, e Andrea Basso, che si prende una bella rivincita con il rally scledense dopo la sfortunata partecipazione dello scorso anno, terminando in quarta posizione assoluta e seconda di classe. Buona anche la prestazione di Mauro Rongoni, giunto al termine senza intoppi in quarta posizione di classe.

Sorprende, ma non più di tanto, il sigillo di Paolo Menegatti in classe S2000, ottenuto grazie ad una gara combattuta colpo su colpo arrivando ad impensierire i piloti della classe superiore, fino a chiudere con un magnifico bronzo nell’assoluta. Peccato invece per Giovanni Costenaro, anche lui su Peugeot 207 S2000, incappato in un’uscita di strada che ha posto fine ad una prestazione che stava regalando grandi soddisfazioni cronometriche al giovane pilota vicentino. Importante risultato ottenuto anche da parte di Alessandro Nicoletti, al via con la Renault Clio S1600, riuscito nell’impresa di terminare in sesta posizione assoluta, dopo essersi lasciato alle spalle vari concorrenti al via su mezzi ben più performanti.

Due alfieri erano poi impegnati a Roma con lo “Junior”. Stefano Strabello rientra dal Rally di Roma Capitale, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Junior, con un superbo terzo posto di classe. Il giovane veronese, al volante della Peugeot 208 R2 affiancato da Paolo Scardoni, ha costruito la propria prestazione prova dopo prova grazie ad una gestione di gara oculata, che gli ha permesso di conquistare importanti punti per il campionato. Gara sfortunata per Tommaso Ciuffi il quale, dopo aver accumulato un ritardo importante nel corso della prima prova del sabato, si era rimesso in carreggiata segnando ottimi tempi classe. Il pilota fiorentino era riuscito a risalire in seconda posizione nello Junior, prima di alzare bandiera bianca, nel corso delle PS12, a causa della perdita d’olio dovuta alla rottura di un gommino dello scambiatore-motore della sua Peugeot 208 R2.

 

Al RAAB con Rovatti. Torna al volante della tanto amata Renault Clio S1600 la coppia Michele Rovatti/Valentina Catone, a caccia della quinta vittoria consecutiva di classe sugli asfalti della 30° edizione del Rally Alto Appennino Bolognese.

 

 

A Imola il 6° ACI Racing Weekend 

Dopo il round inaugurale, gli ACI Racing Weekend tornano sull’Enzo e Dino Ferrari per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva. In pista i tricolori TCR Italy, Sport Prototipi e l’Italian F.4 Championship. A completare il programma F.2000 Trophy, Seat Leon ST Cup e Supercup.

Imola (BO) 26 luglio 2018. Non c’è sosta nel luglio degli ACI Racing Weekend. Dopo il 5° round, disputato a metà mese al Mugello, si riaccendono i motori del TCR Italy e del campionato Italiano Sport Prototipi, mentre dopo più di un mese tornano in pista i giovani piloti dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. 15 gare in programma sul circuito del Santerno con la Seat Leon ST Cup, F.2000 Italian Trophy e Supercup a completare la tre giorni imolese. Ingresso gratuito alla tribuna centrale, promozione 2 x 1 per l’accesso al Paddock, scaricando il coupon da acisport.it.

Entra nel rush finale l’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. Dopo i primi quattro, combattutissimi, round sui tracciati di Adria, Le Castellet, Monza e Misano è testa a testa tra Enzo Fittipaldi (Prema Theodore Racing) e Leonardo Lorandi (Bhaitech) separati da un solo punto. Alle loro spalle inseguono i rispettivi compagni di team Olli Caldwell e Petr Ptaceck, quest’ultimo leader della classifica rookie. Con un buon margine su Petecof e Laganella. A Imola saranno ancora una trentina le monoposto al via con l’attesa per il ritorno di Diego Bertonelli, già protagonista della serie nelle passate edizioni. In pista anche la giovane pilota di Abu Dhabi Amna Al Qubaisi, prima donna araba nel motorsport.

Il TCR Italy approda per il suo quinto round sulla stessa pista che ne ha ospitato la tappa inaugurale e che sarà ora l’arena di una lotta al vertice apertissima. Perché se nello scorso aprile proprio i 4.909 metri intitolati ad Enzo e Dino Ferrari avevano tracciato il salto al vertice per Luigi Ferrara e l’Alfa Romeo Giulietta sfornata per V-Action dalla Romeo Ferraris, autori di un bis perentorio, oggi la vetta tricolore è di Salvatore Tavano e della Cupra TCR di Seat Motorsport Italia. Con i risultati al Mugello il pilota siracusano è infatti riuscito a scalzare il rivale barese per 8,5 lunghezze e precedendo di 17 l’ex compagno di vettura Matteo Greco che a partire dalla tappa toscana è salito in solitario sulla Cupra però in versione Dsg. E proprio per il Trofeo Nazionale di categoria, il pilota piemontese, così come il suo compagno di colori Max Gagliano o Francesco Savoia (Gretaracing), potrebbero sferrare un attacco al vertice tricolore.

Dopo i primi round vissuti tutti su gare di straordinario spettacolo agonistico e ben cinque diversi vincitori, il Campionato Italiano Sport Prototipi affronta una quarta tappa dove tre piloti si sfidano per l’alloro tricolore in soli tre punti. A comandare le Wolf Thunder Aprilia RSV4 è ora Matteo Pollini (Giacomo Race), vittorioso nello scorso round, ma alle sue spalle incalzano gli alfieri di Best Lap Dario Capitanio, autore di una strepitosa pole al Mugello e Lorenzo Pegoraro (-3) che lo ha preceduto in seconda posizione sul traguardo di gara 1. Puntano a lanciarsi nella lotta tricolore anche Mirko Zanardini (AC Racing), recente vincitore di gara 2 e Davide Uboldi (BF Motorsport) e Gianluca Carboni (Best Lap) dopo aver firmato il primo podio stagionale.

Dopo aver superato il giro di boa al Mugello, la Seat Leon ST Cup entra nel vivo con i giochi ancora tutti aperti. 4 piloti racchiusi in 10 punti per il monomarca di Seat Motorsport Italia con Guido Sciaguato che comanda la classifica davanti a Rodio, Palanti e Pelatti. Ma dietro scalpitano Biraghi e Gurrieri, grandi protagonisti nella prima parte di stagione. Non mancherà certamente lo spettacolo con le station wagon di casa Seat che, gara dopo gara, diventano sempre più interessanti.

A completare il programma di gare, sul circuito di Imola, saranno la F.2000 Italian Trophy, che torna nel contenitore ACI Sport dopo il round di Monza e la Supercup, serie che vede in pista una grande varietà di marchi e modelli che garantiscono spettacolo e competitività. Nella F.2000 Italian Trophy sarà un tutti contro Alessandro Bracalente, dominatore della stagione sino ad oggi, mentre nelle diverse classi della Supercup non mancheranno le battaglie che hanno sempre contraddistinto la serie.

Il Programma

Sabato 28 luglio 2018 – F.2000 Italian Trophy (R1) 14.10; Italian F.4 Championship Powered by Abarth (R1) 15.00; TCR Italy Touring Car Championship (R1) 15.50; Supercup 1a divisione (R1) 16.40; Campionato Italiano Sport Prototipi (R1) 17.30; Seat Leon ST Cup (R1) 18.20; Supercup 2a divisione (R1) 19.10.

Domenica 29 luglio 2018 – F.2000 Italian Trophy (R2) 9.00; Italian F.4 Championship Powered by Abarth (R2) 9.50; TCR Italy Touring Car Championship (R2) 10.40; Supercup 1a divisione (R2) 11.30; Campionato Italiano Sport Prototipi (R2) 12.20; Seat Leon ST Cup (R2) 15.10; Italian F.4 Championship Powered by Abarth (R3) 15.10; Supercup 2a divisione (R2) 16.10.

 

 

BRC Racing Team con Scalvini e Paolino ad Imola per il quinto round stagionale del TCR Italy

Dopo sole due settimane dall’appuntamento del Mugello, è già ora di tornare in pista per l’ultimo weekend estivo del TCR Italy, in programma dal 27 al 29 luglio ’18. I driver del BRC Racing Team Eric Scalvini e Federico Paolino, ritornano a gareggiare sull’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dopo l’esordio del campionato ad aprile sulla stessa pista.

Il regolamento tecnico della serie tricolore si uniforma a quello della serie internazionale, e la combinazione del nuovo BoP e del compensation weight, scaturito in base alla gara precedente, alleggerisce le Hyundai i30N TCR di ben 20 kg.
Una condizione di vantaggio per i piloti del BRC Racing Team, che forti dei risultati complessivamente positivi delle ultime sfide, che li riportano rispettivamente al sesto e tredicesimo posto nella classifica generale conduttori, nutrono buone speranze in vista dell’imminente weekend di gare.

Federico Paolino dichiara: “Al Mugello mi sono trovato bene, ho recuperato posizioni e preso punti importanti in ottica campionato terminando in entrambe le gare nella top 8. Imola é un circuito che mi piace particolarmente e per questo spero di fare bene grazie anche al BoP che migliora il peso delle nostre Hyundai i30 N”.

Eric Scalvini commenta: “Il tracciato è tra i miei preferiti e come sempre io ed il BRC Racing Team daremo il massimo. Cercheremo di fare un weekend all’attacco sperando di conquistare punti per la classifica, confidando anche nella fortuna che ad Imola speriamo finalmente giri a nostro favore”.

 

 

Entra nel vivo il 48° Trofeo Vallecamonica 140 partecipanti tra moderne e storiche

C’è grande attesa per la cronoscalata che scatta sabato 28 e domenica 29. Al via anche il pilota ex F1 Alex Caffi, già vincitore della cronoscalata nel 2011.

 

Brescia, 25.07.2018 – Ci siamo, l’attesa per il 48° Trofeo Vallecamonica, Malegno-Ossimo-Borno, sta per terminare. L’Automobile Club Brescia ha presentato questa mattina l’elenco iscritti ufficiale della manifestazione valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord che scatterà il prossimo fine settimana con 140 partecipanti tra vetture moderne e storiche.

Erano presenti il Vice Presidente dell’Automobile Club Brescia l’Avvocato Pasquale Angelini, il collaboratore dell’AC Brescia Giuseppe Peli e Roberto Onofri, della Moretti Acciai Spa.

La sfida che sta per accendersi sugli oltre 8 chilometri di percorso che negli anni Settanta hanno costruito la loro fama come una delle cronoscalate più affascinanti d’Italia, ha tutte le carte in regola per essere ancora una volta indimenticabile.  Per i piloti partecipanti, la sfida contro la montagna sarà incandescente, per trovare a Borno la gioia di scrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro di una manifestazione che ha visto al via autentiche leggende della disciplina, dall’immortale Fabio Danti fino a “Noris”, passando per Mauro Nesti, Ezio Baribbi, Franz Tschager e, tornando indietro con la memoria, Arturo Merzario.

L’attenzione degli appassionati è chiaramente attratta dalle 19 vetture sport prototipo e formula a ruote scoperte (Gruppi CN, E2 SC e E2 SS) che si preparano a lottare per l’assoluta. Portare al limite queste vetture sul percorso della Malegno-Borno è sicuramente impresa non da tutti, ma i nomi che possono aspirare ad un posto sul podio sono tanti. Michele Fattorini (Osella FA30/ASD Speed Motor) è sicuramente uno di questi, dopo l’ottima prestazione nelle prove ufficiali del 2016 quando scese sotto il muro dei 4 minuti, salvo poi doversi ritirare durante la gara. Attualmente impegnato nel CIVM cerca al Trofeo Vallecamonica di riscattare una stagione che fino ad ora è stata per lui a tratti sfortunata.

Occhi puntati anche sulla Osella FA 30 Zytek (Vimotorsport) di Diego Degasperi, impegnato quest’anno anche nel Campionato Europeo Montagna, sulla Lola Zytek del bresciano Ettore Bonara e sulla Dallara 301 (BL Racing) di Fabio Frusconi, altro nome del CEM 2018. Da sottolineare la presenza di Adolfo Bottura (Ligier JS51/ASD Speed Motor), che nel 2016 conquistò un terzo posto notevole, anche se in questa occasione sarà al via con una vettura di classe CN, mentre un altro bresciano da tenere d’occhio sarà Ilario Bondioni, al debutto sulla Osella PA21 JRB (Elite Srls).

Tante le vetture formula al via, che nonostante sulla carta dovrebbero patire il veloce nei confronti delle sport prototipo, potrebbero avere la meglio nella parte più tortuosa nel primo tratto di ascesa. Si scorgono tra gli altri i nomi di Federco Ducoli (AMG Racing), con l’agile e scattante Tatuus Formula Abarth, Gino Pedrotti (Formula Renault/Vimotorsport) che ha spesso fatto parlare di sé, il comasco Matteo Aralla (Tatuus Formula Renault), il trentino Giancarlo Graziosi (Tatuus Formula Master), e il veloce veronese Enrico Zandonà (Formula 3/Funny Team) plurivincitore negli slalom e quinto assoluto qui nel 2016.

Ma l’attenzione degli appassionati sarà sicuramente anche per le vetture Gran Turismo, con Alex Caffi che torna al Trofeo Vallecamonica dopo la vittoria nel 2011. Pilota di Formula 1 per sette stagioni tra il 1986  il 1992, capace di sfiorare il podio al Gran Premio di Montecarlo 1989 con la Scuderia Italia, Caffi è sicuramente uno dei grandi attesi di questa 48^ edizione del Trofeo Vallecamonica al volante della Porsche 991 GT Cup (Squadra Corse Angelo Caffi). Dal canto suo dovrà vedersela con altri piloti molto determinati come, in primis, Roberto Ragazzi (Ferrari 458 EVO/Superchallenge), Pablo Biolghini e Carlo Scarpellini, entrambi su Porsche Carrera Cup 991, Rosario Parrino (Porsche GT3) e Sebastiano Frijo (Porsche 991 Cup/Superchallenge).

Nutrito il Gruppo E1 Italia, che merita una citazione, con 16 concorrenti al via. Più difficile fare un pronostico in questo caso, anche se fra i nomi dell’elenco iscritti sono tanti i pretendenti al ruolo di protagonisti. La compagine bresciana sarà ben rappresentata con Luca Tosini (Opel Astra(ASD Historika), Alberto Cioffi (Peugeot 308), Cristian Mignocchi (Peugeot 207), Mauro Soretti (Subaru Impreza/Leonessa Corse), “Zio Fester” (Honda Civic/Superchallenge) e Carlino Orsignola (Alfa Romeo 155/DNA Motorsport), ma tra questi potrebbero inserirsi anche altri piloti come il veronese Damiano Schena (Renault Clio Cup) che qest’anno ha fatto parlare di sé anche nei rally.

In Gruppo A Stefano Nadalini (Team Pavè Motorsport) e la sua Mitsubishi Lancer Evo 8 puntano a conquistare punti importanti per il TIVM, contro rivali di classe di tutto rispetto come Paolo Parlato, quest’anno impegnato anche nel Campionato Italiano Velocità Montagna con la Honda Civic Typer R della Borrett Team Motorsport.

La lista dei partecipanti è comunque lunga e nutrita, e promette sicuramente di dare vita ad intense battaglie in tutti i Gruppi, come la Racing Start, dove tra i favoriti ci sono i bresciani Eric Zerla (Mini Copper S/Rally Sport Evolution) e Giovanni Ghidini (Renault New Clio RS/Squadra Corse Angelo Caffi), la Racing Start Plus molto nutrita, e la numerosa PROD S che si presenta con ben 16 partecipanti.

Tanti i piloti bresciani al via, che difenderanno i colori di casa in una manifestazione che ha dato tanto al mondo motoristico bresciano e che vuole tornare a calcare i fasti di un tempo. Per molti di questi concorrenti prendere parte alla 48^ edizione del Trofeo Vallecamonica sarà già un risultato, e non è escluso che proprio perché sospinti dall’affetto dei loro fans possano ottenere risultati importanti.

Spettacolo assicurato anche fra le vetture storiche, con 44 partecipanti pronti a sfidarsi in una festa di motori e adrenalina. Da apprezzare la nutrita presenza di piloti protagonisti del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, che evidenzia l’affetto per il Trofeo Vallecamonica alla luce della sua storicità e longevità.

In 5° Raggruppamento Emanuele Aralla si presenterà al via con una spettacolare Dallara F3 ex Olivier Panis (Valdelsa Cassic Motor Club) per puntare in alto, anche se dovrà vedersela con la lady da corsa Gina Colotto, con la Formula Fiat Abarth SE 033 (Scuderia Bologna Squadra Corse), seconda assoluta nel 5° Raggruppamento CIVM Auto Storiche 2017.

In 4° Raggruppamento lunga la lista degli attesi, a partire da Tiziano Romano (Bogani/Team Itala) e Walter Conforti (Ermolli) con le vetture sport, per poi proseguire con le vetture a ruote coperte, dove spuntano fra gli altri i nomi di Maurizio Giovannini (Ford Sierra), Giuseppe Berardi (BMW M3), il sondriese Oscar Gadaldi (Renault 5 GT Turbo/Valdelsa Classic Motor Club) e poi ancora Raffaele Terlizzi (Fiat Uno) e Tiziano Zadra con la sempreverde Fiat 127 della Cremona Corse.

In 3° raggruppamento si accenderà nuovamente la battaglia tra Maurizio Sbrilli (Chevron B 23) e Andrea Fiume su Osella del Racing Club 19, che su questi tornanti si sono già resi protagonisti di intense battaglia sul filo dei secondi. Tra le vetture turismo belle le Porsche 911 di Alessandro Trentini (Squadra Piloti Senesi) e Michele Giorgio Tessore oltre a quella di Roberto Strazzeri, che faranno risuonare la Valcamonica con l’inconfondibile musica del motore di Stoccarda.

Nel 2° Raggruppamento ennesima presenza per il genovese Renato Benusiglio, con la Alfa Romeo GTV della AB Motorsport, in un gruppo dove il marchio del “Biscione” è decisamente ben rappresentato con la GT Veloce di Gian Paolo Cavagna e la ZA di Paolo Bergia. Fra loro cercherà di inserirsi la BMW 2002 di Casimiro Barbieri.

Tra le vetture più belle spicca sicuramente anche la Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti (Scuderia Bologna Squadra Corse), impegnato in un 1° Raggruppamento dove potrebbero dire la loro anche Gianni Bondavalli (Cooper/Scuderia Tazio Nuvolari Italia) e Valter Canzian con l’inseparabile Ford Cortina Lotus della Scaligera Rallye.

Il programma sportivo della manifestazione entrerà nel vivo venerdì 27 luglio con le verifiche sportive e tecniche nel Piazzale Edilpartì di Borno, dalle 14:00 alle 18:30. L’azione sarà protagonista dalle ore 9:00 di sabato 28 luglio con le due sessioni di prove ufficiali. Le sorti della 48^ edizione si decideranno invece domenica 29, con le due manches di gara in partenza sempre alle ore 9:00. La cerimonia di premiazione è prevista dopo la fine della gara al Pattinodromo di Borno.

Leonessa Corse a piena forza verso il Trofeo Vallecamonica

Classico appuntamento di stagione tra le mura amiche per la squadra bresciana che nella celebre salita camuna schiera tre equipaggi pronti ad attaccare fin dal primo metro: Soretti, Murgia ed il rientrante Lanzoni. Si corre sabato 28 e domenica 29 luglio.

Brescia – Gli appuntamenti casalinghi, di per sé, sono quelli ai quali non si può rinunciare; se poi le gare in questione sono corse dal rinomato blasone e dall’alto tasso tecnico, ecco che allora si richiamano tutte le energie possibili per dare il meglio di sé davanti ai propri tifosi.

E’ il caso della bresciana Leonessa Corse che sabato 27 e domenica 28 sarà impegnata nel Trofeo Vallecamonica, gara del TIVM meglio conosciuta come  Malegno-Borno.

Sugli asfalti che hanno fatto la storia della velocità in montagna saranno tre i portacolori del sodalizio lombardo e tutti partiranno col coltello tra i denti per provare a strappare ottimi risultati.

In ordine numerico – è da poche ore online l’elenco iscritti scaricabile cliccando sul presente testo– il primo a figurare tra i protagonisti è il cremonese Robert Lanzoni che rientra nelle competizioni dopo parecchi mesi: con l’11 sulle fiancate, il pilota della Leonessa debutterà in salita con una monoposto che per l’occasione sarà una performante Formula Gloria 1000 (cat. E2 SS).

Con il numero 37 nutre ambizioni importanti anche il veloce Mauro Soretti, driver bresciano di 44 anni che alla Malegno-Borno punta ad un ottimo risultato: per lui ci sarà la fidata Subaru Impreza (E1 Ita+3000) che prepara egli stesso.

Numero 51 invece per il 50enne milanese Sergio Murgia che a bordo della sua pimpante Citroen Saxo Vts, cercherà di migliorare il proprio feeling con la vettura su strade che favoriscono questo genere di apprendistato.

Il Trofeo Vallecamonica infatti, è una corsa celebre anche per il suo tracciato: sviluppata in circa otto chilometri, la salita asfaltata inizia con un tratto molto guidato farcito da tornanti e curvoni. Nella parte centrale invece, la strada presenta tratti di pura velocità in cui il coraggio e l’abilità dei piloti va di pari passo con le prestazioni delle vetture. Il tratto finale con arrivo a Borno è ancora “rapido” nonostante le barriere di rallentamento. Se il fascino della strada non fosse sufficiente, ecco che a dare una motivazione in più ci sarà il pubblico che in Vallecamonica è sempre numeroso: se poi si aggiunge che la Leonessa Corse è bresciana, ecco che la spinta della folla sarà ancora più forte!

 

 

 

 

Nebrosport in massa allo Slalom di San Piero Patti

Sant’Angelo di Brolo, 27 luglio 2018 – Sotto il sole cocente di luglio, la Nebrosport si presenta in gran massa alla nuova edizione dello Slalom San Piero Patti. Nella due giorni del 28 e 29 luglio 2018, la competizione sampietrina – organizzata da CST Sport in collaborazione con New Sicilia Promotion – ritorna dopo anni di assenza. Sabato 28 luglio, dalle ore 15.00 alle ore 20.00, si svolgeranno le verifiche tecnico-sportive presso la centralissima Piazza Duomo. Domenica 29 luglio, lo start della gara da San Piero Patti, alle ore 9.00, sull’ormai collaudato percorso di 4 chilometri, con 14 barriere di rallentamento, che si snoderà lungo la S.P. 122 Patti-Polverello.

La scuderia Nebrosport ha scelto di onorare l’impegno con l’impiego di ben 11 portacolori. Ad aprire la batteria Nebrosport sarà Santo Fallo con la sua Fiat 500 Sporting, in cerca di conferma dopo le due ottime prestazioni stagionali in classe RS1.150. A seguire, Sebastiano Martella che su Peugeot 106 punterà a fare bottino pieno in classe RS1.6. Nell’agguerrita classe N-1600, che vedrà la nutrita partecipazione di 3 driver griffati Nebrosport al volante delle rispettive francesine Peugeot 106 Rally, Giuseppe Leonte sarà il primo in ordine di partenza, seguito dal sampietrino Cristian Pagana, mentre a chiudere sarà il giovane Pierpaolo Pintaudi. Trasferendoci in classe N-2000, troviamo invece la veloce Clio Williams guidata dal novarese Antonio Furnari.

Su Peugeot 205 Gianfranco Starvagi sarà sicuro protagonista della battaglia per il podio in classe A1400. Doppia sfida in S7, con Enrico Falsetti e Andrea Adamo a contendersi le zone alte della classifica: entrambi su Renault R5 GT Turbo. Nel gruppo E1 Ita di classe> 2000 sarà al via Tullio Danzì, al debutto con la sua nuova vettura, una Golf GTI 16V, sarà una gara da apprendistato per Tulli  con la piccola vettura tedesca. Come ormai consueto, sarà il milazzese Matteo Ruggeri in classe P2 a sfidare le postazioni sampietrine, sancendo la chiusura delle batterie Nebrosport.

 

 

Sono 96 gli iscritti alla Termini Caccamo

Che si disputerà domani e domenica sul tracciato ricavato lungo la SS 285 . La gara di velocità in salita, riservata alle auto storiche e moderne, è organizzata dall’Automobile Club di Palermo in collaborazione con la scuderia Caccamo Corse. Domani a Termini Imerese le operazioni di verifica delle vetture.

 

Sono 96 i concorrenti che hanno inviato la propria adesione per l’edizione del ritorno della Termini Caccamo.

La manifestazione, giunta alla sua ventesima edizione, riservata alle autostoriche e alle moderne, è stata reinserita nel calendario sportivo nazionale grazie alla spinta dell’Automobile Club di Palermo che, in collaborazione con la scuderia Caccamo Corse, organizza la due giorni dedicata allo sport delle quattro ruote. La kermesse motoristica gode del patrocinio dei comuni di Termini Imerese e Caccamo e della Regione siciliana. La competizione si articolerà su due manche di prove cronometrate e una di gara e si correrà interamente la domenica lungo il tracciato, che misura 8 chilometri, ricavato sulla SS 285, nel tratto che congiunge i due centri abitati di Termini Imerese e Caccamo.

Difficile azzardare un pronostico tra le storiche. Confermate le presenze di Ciro e Andrea Barbaccia, della partita con vetture del Gruppo Sport Prototipi, che dovranno vedersela con le Porsche 911 di Mimmo Guagliardo, Natale Mannino e Claudio La Franca.

Tra le moderne i favori del pronostico sono tutti per Totò Riolo che avrà in Rino Giancani il suo avversario principale.

In sintesi il programma prevede le verifiche sportive e tecniche domani a Termini Imerese in via Cristoforo Colombo dalle 10:00 alle 20:00. Le prove ufficiali, in due manche, domenica a partire dalle 9:00 e la manche di gara sempre domenica nel pomeriggio dalle 15:30.

In coda alla gara di velocità in salita è prevista una manifestazione di regolarità turistica denominata “Dalle Terme al Castello”. A dirigere la gara sarà l’ennese Lucio Bonasera.

 

Una gita sulle colline del Moscato con ActionRace

Viaggio nelle prove speciali della gara di mezza estate langarola con le spettacolari immagini del team di reporter astigiano

SANTOSTEFANO BELBO (CN) – Ci vuole un sole forte e potente. Ci vuole la giusta pioggia nel momento giusto per far maturare i succosi chicchi d’uva appesi ai filari di viti in questa parte di Langa e creare il “Moscato” che bevuto freddo, con la sua frizzantezza è il dissetante migliore al mondo. Sembrerebbe quasi la ricetta giusta per dare spettacolo e frizzantezza ai rally, ma non sempre è così. Non a tutti piace il sole, a ben pochi piace la pioggia, che rende complesse le operazioni più semplici in parco assistenza ed anche oltre, oltre a rendere estremamente difficile il controllo delle vetture in prova speciale. Ed è inutile dire che sarebbe bello vedere le R5 in bei controsterzi come Stratos, Alpine e Porsche dei tempi d’oro. Se la vettura oggi parte sono momenti difficili per i rally di oggi.

L’edizione del Moscato dello scorso fine settimana, a dispetto della cabala del numero 17, ha visto tutto filare liscio con le solite disavventure che fanno parte delle gare su strada e le scontate polemiche che scoppiano inevitabilmente tutte le volte che piove con cambio repentino di meteo. Si poteva fare diversamente? Probabilmente sì, con quei riordini eterni del sabato sera li si poteva accorciare (in sede di stesura tabella Tempi&Distanze) per prevedere un parco assistenza. Le regole potrebbero essere diverse? Non sarebbero comunque mai perfette.

Il Rally del Moscato ha proposto tutto questo in una sola gara. Un bell’acquazzone sul secondo passaggio del sabato sera sulla prova Torre che sta proprio alle spalle di Santo Stefano Belbo ed il caldo spacca-teste caratteristico delle estati langarole che, oltre a far maturare rapidamente i chicchi d’uva, ha rischiato di bollire vetture ed equipaggi (negli abitacoli le temperature hanno superato in molti casi i quaranta gradi). Con le consuete polemiche che emergono sempre quando le situazioni sono più incasinate di quanto dovrebbero, accuse e contro accuse, decisioni difficili ed impopolari da prendere da parte della Direzione Gara, concorrenti sanzionati che proclamavano la loro innocenza o per lo meno di non essere stati i soli a cadere in tentazione.

Chi è rimasto assolutamente estraneo a tutto ciò è il taciturno e sorridente Elwis Chentre che ha legittimato il suo successo con il miglior tempo in sette delle nove prove speciali ribadendo, se ce ne fosse bisogno che lui è il più forte di tutti. Svizzeri compresi. Se in cima alla classifica si sono seduti Chentre-Giovenale la battaglia c’è stata ed è sta sopraffina sia per le posizioni di rincalzo, sia nelle classi. Ad esempio si può citare il continuo scambio di posizioni in N2 con Andrea Castagna-Sara Farinella con Stefano Santero-Matteo Barbero, facendo volare specchietti e balle di paglia, divertendosi al punto da volere una foto tutti e quattro insieme, o ancora Gloria Andreis che per l’occasione ha cacciato il suo abituale pilota, Loris Ronzano, sul sedile di destra. Non sappiamo se l’occasionale navigatore si sia divertito, comunque prima di salire in pedana ha lapidariamente affermato che la prossima volta torna al volante.

Provincia Granda Rally Club al Moscato Rally

Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro

SANTO STEFANO BELBO (CN), 26 luglio – Un tris d’equipaggi con i colori del Provincia Granda Rally Club ha preso parte, sabato 21 e domenica 22, al 17° Moscato Rally, con partenza ed arrivo a Santo Stefano Belbo (CN). Gara rivelatasi insidiosa, soprattutto per il meteo variabile del sabato e che ha mantenuto le attese della vigilia, visto l’ottimo parco partenti sia dal punto di vista numerico che qualitativo ed impreziosita dalla partecipazione di molti equipaggi elvetici, essendo valevole per il campionato nazionale svizzero.

Ottava posizione assoluta e di Classe R5 per Luca Arione e Luca Culasso, su Ford Fiesta R5 di Balbosca. Dopo le battute a vuoto di Alba e Vesime era importantissimo ritrovare fiducia e morale per l’equipaggio albese. Partito guardingo sulla prova d’apertura, sul secondo passaggio della “Torre” accumulava un forte ritardo, causa improvvisa pioggia sulla prova affrontata con gomme da asciutto. Nella giornata di domenica, invece, riuscivano a recuperare ed a tenere il passo dei primi, soprattutto sulla prova “Valdivilla” andando a concludere la gara in rimonta fino all’ottavo posto finale.

Gara dai due volti anche per Danilo Baravalle ed Enrico Ghietti, schieratisi al via con la consueta Peugeot  208 R2. Un’infelice scelta di gomme sulle tre prove del sabato li attardava, facendogli perdere quasi 50 secondi dal battistrada. Nella giornata successiva, invece, grazie ad una gara in costante crescita riuscivano a recuperare posizioni per concludere la gara al secondo posto di classe dietro a Vola-Araspi, 22° assoluto e 17° di Gruppo R.

Secondo posto di Classe A0, 61° assoluto e 19° di Gruppo A per i cugini Alex ed Elisa Borgogno, su Fiat Cinquecento. Buona gara per il giovane equipaggio braidese che, pur penalizzato dal deficit di cavalli verso le più potenti Fiat 600 avversarie di classe, lotta con il coltello fra i denti fin dalla prima prova riuscendo ad ottenere un meritato secondo posto. Una toccata sul terzo passaggio della prova speciale “Torre” rischiava di metterli fuori gioco, ma il lavoro del team Giesseci nel primo parco assistenza di domenica gli consentiva di ripartire e portare a termine la gara.

La dea bendata non sorride ai piloti Michelin al Rally Roma Capitale

Gara tormentata all’ombra del Colosseo per i piloti che calzavano i pneumatici francesi. Una doppia foratura interrompe la cavalcata di Simone Campedelli; la rottura dell’idroguida prima e del cambio poi ferma il giovane russo Gryazin, mentre il portoghese Magalhães è rallentato dallo spegnimento in speciale della sua Fabia. Successi di categoria per Ivan Ferrarotti (R3), Alberto Paris (R1) e Raphaël Astier (RGT). Nel contemporaneo Rally del Moscato dominio incontrastato di Elwis Chentre

OSTIA (Roma) – Era cominciata nel migliore dei modi; poi la Fortuna ha guardato da un’altra parte e per i piloti top equipaggiati con i pneumatici Michelin Pilot Sport c’è stato ben poco da fare. L’inizio del Rally Roma Capitale, in programma dal 20 al 22 luglio sulle prove speciali laziali e valido per il Campionato Europeo Rally, oltre che per il Campionato Italiano Rally, era stato più che promettente.

Nella prova spettacolo di Roma del venerdì all’EUR di fronte al Palazzo della Civiltà Italiana, il ventenne russo Nikolay Gryazin, affiancato dal connazionale Fedorov Yaroslav, mette la sua Škoda Fabia davanti a tutti prendendo il comando delle operazioni. Inizio in salita per Simone Campedelli e Tania Canton, che rompono il semiasse posteriore della loro Ford Fiesta R5, e nello stretto toboga capitolino devano accontentarsi del 32° tempo, pagando 11” a Gryazin. Ma i portacolori di Orange 1 Racing sono fiduciosi e lo dimostrano nella prima prova di sabato mattina (Pico-1), quando sono più veloci di tutti, iniziando una bella rimonta che li porta in seconda posizione assoluta, primi fra gli equipaggi italiani. Una cavalcata esaltante, rimarcata sulla prova di Santopadre-1, la terza di giornata, dove risultano essere ancora una volta i migliori in assoluto. Nella speciale successiva (Pico-2), però, un sasso, inspiegabilmente in traiettoria, colpisce la Fiesta del cesenate, procurando una foratura che rallenta l’equipaggio, che chiude la speciale con un ritardo importante. Una nuova foratura nella sesta speciale costringe alla resa Campedelli-Canton, che ripartono la domenica solo “per fare chilometri”, imponendo comunque la loro legge in altre due prove speciali.

Altrettanto tormentata la gara di Gryazin-Yaroslav, che dopo il brillante inizio, che li vede costantemente nelle prime tre posizioni della classifica assoluta, nella quarta prova (Santopadre-1) rompono l’idroguida con fuoruscita di olio incandescente, che riempie di fumo l’abitacolo della loro Fiesta. I due russi si debbono fermare per disperdere il fumo e poter respirare tranquillamente, pagando oltre tre minuti in questa speciale in cui segnano il 49° tempo assoluto, precipitando in 27a posizione nella classifica generale. Ma nemmeno loro si arrendono e dalla prova successiva (secondo tempo assoluto) iniziano una bella rimonta che potrebbe riportarli nelle posizioni che contano se non rompessero il cambio nell’ultima speciale di sabato (Pico Superstage), dovendosi ritirare. Domenica ripartono con il Superally, dimostrano il loro valore segnando tempi di tutto valore (due volte secondi assoluti) e chiudono 27i, un risultato che sta loro molto stretto.

Il migliore equipaggio Michelin al traguardo è quello formato dai portoghesi Bruno e Hugo Magalhães, alla fine quinti nonostante lo spegnimento della loro Škoda Fabia R5 nel corso della prova Santopadre-2 del sabato. Vittoria di Ivan Ferrarotti-Giovanni Agnese nel Trofeo Renault Clio R3 Top, successo che consente al pilota reggiano di conquistare il monomarca indetto dalla Casa francese, imitato da Alberto Paris-Sonia Benellini, che a Roma fanno loro la gara e il titolo del Trofeo Renault Twingo R1. Successo nella categoria RGT dei francesi Raphaël Astier-Frédéric Vauclare, che approfittano del ritiro per problemi elettrici nella prima speciale della tappa di sabato di Andrea Nucita-Marco Vozzo per imporsi con la loro Abarth 124 rally grazie ad una buona gara dal passo costante e redditizio.

Se il Rally di Roma ha riservato scarse soddisfazioni ai piloti Michelin, il Rally del Moscato che si è disputato in contemporanea a Santo Stefano Belbo (CN) ha regalato la vittoria a Elwis Chentre-Elena Giovenale, che hanno preso il comando dalla prima speciale mantenendolo sino al podio finale, conquistando il successo in sette delle nove prove speciali.

Prossimo appuntamento con gli equipaggi Michelin impegnati nel Campionato Italiano Rally: 21-22 settembre con il 25°Rally Adriatico a Cingoli (MC).

BMG Motor Events, annulla lo Slalom Bagnasco-Battifollo

BAGNASCO (CN), 26 luglio – “Scaduto il termine per inviare le iscrizioni (lunedì 23 marzo), e visto lo scarso numero degli iscritti, abbiamo deciso di annullare  lo Slalom “Bagnasco-Battifollo”, in programma per domenica prossima a Bagnasco. Siamo spiacenti e ringraziamo tutti quelli che ci avevano aiutato, ma stante queste condizioni non possiamo organizzare l’evento”.

Con queste parole Paola Bocchino e Luca Meneghetti di BMG Motor Event hanno annunciato l’annullamento della gara fra i birilli. “Ora ci concentriamo sul nostro prossimo impegno, il 30° Rally del Tartufo, in programma il 13 e 14 ottobre prossimi

 

“Mille laghi” 1978, quarant’anni fa il trionfo FIAT

Di Enrico Formento Dojot

JYVASKYLA (Finlandia) – Andrà in scena nel week end il Rally di Finlandia, dove continuerà il duello per il mondiale tra Ogier e Neuville. Quarant’anni fa, con un mese di ritardo rispetto al calendario attuale, da venerdì 25 agosto a domenica 27 agosto 1978, si disputava la ventottesima edizione del Rally “Mille Laghi“, com’era denominato allora, “La grande corsa di Jyvaskyla“, come la chiamavano con orgoglio i finlandesi. La base di partenza era sempre a Jyvaskyla, una cittadina nel cuore del territorio lappone. Una gara interamente su sterrato, molto spettacolare e seguita, che si caratterizzava per l’elevata velocità media nelle speciali e per i salti di decine di metri con cui i piloti si dovevano cimentare e che ne esaltavano le doti. Anche nel 1978 le medie furono intorno ai cento chilometri orari, con punte di 134.12 ad opera di Pentti Airikkala nella speciale 32 “Rikkaranta“, di 123.65 nella speciale 3 “Uria” (Hannu Mikkola) e 120.33 nella speciale 17 “Vaheri” (Ari Vatanen). Le due tappe, a cavallo di venerdì e sabato e di sabato e domenica per esaltare la magia della notte, con le sue opportunità e i suoi incubi, prevedevano un totale di 45 prove (18 + 27) per un totale di 635,70 chilometri di tratti cronometrati su 1397.70 chilometri complessivi.

Alla partenza, 104 equipaggi, letteralmente decimati dalla strada: solo 55 vedranno il traguardo. Fu un festival Fiat. Primi Markku Alen e Ilkka Kiwimaki, su 131 Abarth, seguiti, a debita distanza, dai coéquipiers Mirko Salonen – Erkki Nyman: completarono il trionfo Simo Lampinen – Juhani Markkanen, al quinto posto. Sul terzo gradino del podio, Pentti Airikkala – Risto Virtanen, su Vauxhall Chevette 2300, sulle strade di tutti i giorni un’utilitaria parente stretta della Opel Kadett, ma nella versione da gara in grado di sprigionare 135 cavalli. Quarti, Per Eklund – Bjorn Cederberg, sull’intramontabile Porsche 911. Nei primi dieci, sette finlandesi e tre svedesi, allora non c’era spazio per i drivers latini. Parte fortissimo Hannu Mikkola, navigato da Arne Hertz, su Ford Escort RS, che ingaggia un duello con Alen, con cui divide le prime tredici speciali, con i soli intermezzi di un ex aequo Mikkola – Vatanen e di un acuto di Kyosti Hamalainen – Juhani Korhonen (Ford Escort RS). Mikkola deve arrendersi nella prova 12, per problemi alla distribuzione. Si scatenano Ari Vatanen – Atso Aho, su Ford Escort RS, che si aggiudicano le prove finali della prima tappa 14 – 15 – 16 – 17, mentre Alen fa sua la 18.

Il pilota Fiat parte benissimo nella seconda tappa, con quattro top score di fila, di cui uno, nella 19, in compagnia di Vatanen. Ironia della sorte, proprio la prova 19 sarà fatale ad Ari, che deve abbandonare. A questo punto, Alen controlla gli impeti di Salonen e di Airikkala. Il primo si aggiudica tre prove di fila, 37 (in coabitazione con altri piloti), 38, 39 e il secondo le speciali 42, 43, 44 (in coabitazione con altri piloti). Al termine di una gara lunga e durissima, vince Alen, davanti a Salonen a 2’04”, a Airikkala a 2’40”, a Eklund a 8’15” e a Lampinen a 10’44”.  Primi in gruppo 2 (e sesti assoluti) Rainio Taipio – Jaakko Markula (Toyota Celica) e in gruppo 1 (undicesimo assoluto) si impone un precoce Lasse Lampi, navigato da Pentti Kuukkala, su Ford Escort RS 2000. Dopo il Mille Laghi, sesta prova su undici del Mondiale Marche, la Fiat con 82 punti precedeva Opel (58) e Ford (56).

Ivan Oldano campione di Coppa Italia Slalom Gruppo A con AM Sport

FORNOVO (PR), 26 luglio 2018 – Al termine di una gara tutta in crescendo, Ivan Oldano, su Fiat Seicento Kit preparata e assistita dalla AM Sport, sale sul gradino più alto del podio di classe dello Slalom Fornovo-Monte Cassio e centra così il suo primo obiettivo di inizio stagione, la vittoria nella Coppa Italia Slalom Gruppo A. “Non ho spinto più di cosa mi sentivo”, dichiara il neo campione a fine giornata. “Volevo fare una bella gara, senza rischi, poiché mi interessava portare a casa il titolo”. E il titolo, il primo traguardo di una stagione partita da lontano, è arrivato a premiare l’impegno del giovane pilota piemontese supportato nel suo cammino “tra i birilli” da una vettura, la Fiat Seicento Kit, sempre all’altezza del compito assegnatole e dal lavoro di Antonio Marchio, preparatore di Canale che quella vettura ha curato, slalom dopo slalom, in ogni più minimo dettaglio senza nulla lasciare al caso.

Ivan Oldano, lungo i quasi quattro chilometri di un percorso automobilistico tra i più amati dai parmigiani, completa le tre manche in programma senza alcuna penalizzazione, un risultato che fa il paio con quello conseguito alla recentissima Bubbio-Cassinasco dove alla voce “birilli abbattuti nella giornata” si è letto, forse per la prima volta, il numero zero. La coppa del vincitore è quindi preziosa per il modo con cui questa è stata conquistata, tappa di un percorso di crescita che prelude a nuovi ambiziosi traguardi cui aspirare. Domenica 5 agosto, Ivan Oldano e la AM Sport saranno impegnati nello Slalom Sette Tornanti sulle curve di una Trento Bondone ridotta, ma altrettanto entusiasmante, alla caccia dei punti necessari per portare a casa anche il Trofeo zona Nord di Gruppo A. Dato il basso numero dei partecipanti in Classe A0 non sarà facile ma, a questo punto della stagione è chiaro, a Ivan Oldano, ad Antonio Marchio e alla AM Sport le sfide non spaventano, consapevoli di avere dalla loro la certezza di aver fatto e dato il meglio.