Michelin Rally Cup protagonista in un’Alba di altri tempi

Gara dai grandi numeri e grandi nomi, con il nove volte campione del Mondo Sébastien Loeb su Hyundai i20 gommata Michelin, nella terra della Langa. Il Rally Alba 2019 rappresenta l’occasione di assalto al primato per Gianpaolo Bizzotto e Andrea Carella, di riscatto per l’Under Lorenzo Grani, per Rudy Menegon e Giuliano Giovani di mettere un’ipoteca sulla classe, oltre a proporre la spettacolare sfida in Classe R2B con Liberato Sulpizio in evidenza. A rendere ancora più avvincente il rally ci sarà la presenza di numerosi e veloci locali che potrebbero trasformarsi in arbitri della gara

ALBA (CN), 25 luglio – Un elenco iscritti numericamente (183) e qualitativamente come non si vedeva dai tempi d’oro con in evidenza il pilota ufficiale e nove volte campione del mondo Sébastien Loeb su Hyundai i20 gommata Michelin. E con una simile abbondanza di nomi e protagonisti la Michelin Rally Cup non poteva mancare all’appuntamento con Rally Alba 2019, presentandosi in gran forma con 22 concorrenti al via (cui si aggiungono i 17 della Michelin Rally Zone Cup) con mille nodi di classifica da risolvere e certezze da confermare per la graduatoria dei vari raggruppamenti. Assenti i primi quattro della classifica assoluta (assente giustificato il leader della graduatoria di Classe R5 e quarto assoluto Paolo Menegatti, in procinto di diventare papà), si presenterà l’occasione per i mattatori della Classe R5, Giampaolo Bizzotto e Andrea Carella di scalare i vertici della classifica, ma anche per i protagonisti della Classe R2 Liberato Sulpizio e Gianluca Saresera e della Classe S2000, pronti ad insidiare il podio della classifica assoluta con una buona gara nelle Langhe. Non mancherà, ovviamente la sfida fra gli Under 25 che rivedrà per l’ennesima volta a confronto Fabio Farina, che guida la graduatoria e Lorenzo Grani, con il modenese in attesa di conoscere l’esito del Rally Marca che, se accolto favorevolmente lo proietterebbe a poca distanza dall’avversario trentino.

 

Ad attraversare per primo sabato sera la pedana di Piazza Michele Ferrero ad Alba sarà Andrea Carella, con Enrico Bracchi al suo fianco sulla Škoda Fabia R5 che vuole cancellare le delusioni di Mille Miglia e Marca, per andare a prendere il comando sia della classifica assoluta sia della Classe R5 della Michelin Rally Cup. Il piacentino, oltre che con la sorte, dovrà vedersela con il padovano Giampaolo Bizzotto, affiancato da Sandra Tommasini su Škoda Fabia, che condivide con Carella gli stessi punti e posizione in classifica ed è alla ricerca del primo centro pieno stagionale. A scompigliare i giochi in Classe R5 potrebbe pensarci il biellese Massimo Lombardi, cui detta le note sulla Ford Fiesta Erika Bologna, protagonista delle gare di zona e ansioso di confrontarsi ai massimi livelli con i protagonisti del CIR-WRC. Continua l’avvincente lotta in Classe S2000 con tre concorrenti al via con le Peugeot 207 S2000 e due Mitsubishi Lancer N4. Da un lato Rudy Andriolo e Manuel Menegon cercheranno di chiudere ad Alba i giochi di categoria della Michelin Rally Cup, dovendo soprattutto fare i conti con Stefano Liburdi e Andrea Colapietro, alla ricerca di un successo per continuare a sperare di vincere la classe. Ma non sarà facile in quanto dovranno vedersela con gli esperti locali Armando Defilippi e Claudia Dondarini e con la Mitsubishi di Lorenzo Bonifacino, qui affiancato da Federica Scaglione, che ha dimostrato tutta la sua classe conquistando la vittoria assoluta al Rally Sanremo Leggenda della primavera scorsa e la vettura gemella di Daniel Minerdo e Stefano Sandrigo.

 

Una vittoria in Classe R3 rappresenterebbe per il reggiano Giovanni Giovani, affiancato da Stefano Zanini, un passo importante verso il successo di categoria, ma dovrà vedersela per l’ennesima volta con il suo diretto inseguitore Oscar Sorci, cui detterà il ritmo Matteo Mosele, mentre il recente vincitore del Marca Federico Bottoni, navigato da Daiana Ramacciotti, ormai virtualmente fuori dai giochi, vorrà lasciare il segno con una vittoria anche nelle Langhe. Prima gara stagionale nella Michelin Rally Cup per il valtellinese Luca Fiorenti, affiancato da Simone Magi, mentre sarà tutta da seguire la prova dei quasi locali Alessandro Cadei e Claudio Bertotto, unici al via con la Citroën DS3 fra quattro Renault Clio RS. Chiude la lista degli iscritti alla Michelin Rally Cup al Rally Alba 2019 la categoria R2 con nove concorrenti al via. Il primo ad aprire le ostilità sarà il genovese Davide Craviotto, affiancato come sempre da Fabrizio Piccini, pilota profondo conoscitore delle strade albesi, ma alla prima gara nella Michelin Rally Cup. Craviotto dovrà arginare gli assalti dei protagonisti in categoria della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, a cominciare dal frusinate Liberato Sulpizio, in vettura con Alessio Angeli, che nelle due apparizioni viste finora ha fatto volare l’unica Ford Fiesta presente, inseguito dal lombardo Gianluca Saresera, navigato da Manuel Fenoli, protagonista di una striscia estremamente costante di risultati. Con il numero 84 scatterà il giovane modenese Lorenzo Grani, al suo fianco ci sarà Chiara Lombardi, che cerca il riscatto dopo le delusioni del Mille Miglia e del Marca (per quest’ultima gara l’appello non è ancora stato discusso) che lotta sia in classe sia fra gli Under 25 con Fabio Farina, con Luca Guglielmetti sul sedile di destra. Saranno della partita e un buon risultato li potrebbe rimettere in lizza per il successo finale il lombardo Tommaso Paleari, navigato da Paolo Garavaglia, e Giovanni De Menego, con Christian Camazzola, mentre Graziano Nember, con Morgan Polonioli a dettare il ritmo, è alla ricerca di un risultato di prestigio che dia lustro alla sua stagione sull’unica Citroën C2. Ma attenzione, fra i litiganti potrebbe inserirsi il giovane locale Stefano Santero, buon conoscitore delle prove di casa, che disputerà la gara insieme a Nicolò Barla.

 

Il Rally Alba 2019 comincia con il doppio appuntamento delle verifiche sportive e tecniche per i piloti che non effettuano lo shake down (Alba) e quelli che invece effettuano il test con le vetture da gara (Cherasco) nella mattinata di sabato 27 luglio dalle ore 8.00 alle 13.00. Lo shake down si svolgerà a Cherasco dalle 8.30 alle 16.00 differenziando i piloti prioritari e al volante delle WRC dagli altri piloti.  La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero ad Alba sabato 27 luglio alle ore 19.06 per farvi ritorno domenica 28 alle ore 18.39 dopo aver affrontato un percorso di 371,36 km di gara di cui 105,23 cronometrati suddivisi in otto prove speciali a cominciare dalla prova spettacolo di sabato sera in Corso Asti per proseguire domenica con il doppio passaggio in mattinata sulla prova di Roddino (14,39 km) e Igliano (21,50 km) e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla Santo Stefano-Cossano Belbo (14,75 km). Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIR-WRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup 1.

MichelinRally Zone Cup non ha paura del 17 al Rally Alba

Quarta gara stagionale della Coppa di Zona con interessanti duelli in tutte le cinque categorie in cui si sviluppa la Serie voluta dalla Casa di Clermont Ferrand.

ALBA, 25 luglio 2019 – Se il diciassette è un numero temuto dalla coltura popolare, ha invece fatto la felicità degli organizzatori della Michelin Rally Zone Cup. Tanti, infatti, sono i concorrenti partecipanti alla Serie voluta dalla Casa francese che si affronteranno sulle prove speciali del Rally Alba 2019 nel prossimo fine settimana assieme a Sébastien Loeb, su Hyundai i20 calzata Michelin che partirà con il numero 1 e ai ventidue concorrenti della Michelin Rally Cup che competono nel CIR-WRC.

 

Grande battaglia si prevede in Classe R5, dove si tornerà ad assistere al confronto diretto fra la Ford Fiesta di Massimo Lombardi ed Erika Bologna e la Škoda Fabia di Mattia Pizio e Monica Rubinelli. Il biellese Lombardi è al comando grazie alla doppia vittoria del Grappolo e del Lana, la gara di casa, mentre Pizio, dopo aver conquistato il successo al Valli Cuneesi, poi paga l’assenza a San Damiano e il ritiro di Biella. Confronto a quattro in Classe R2B fra le Peugeot 208 VTI di Lucio Ramello ed Elena Bernardi, che hanno centrato il successo al Valli Cuneesi e al Lana, ritirandosi al Grappolo ed inseguono a due soli punti il leader di categoria Lorenzo Castelli Villa (assente ad Alba). I saluzzesi non avranno però vita facile soprattutto con Alberto Gianoglio e Vilma Grosso, vincitori della Michelin Rally Zone Cup di Classe R2B nell’unica gara disputata (il Grappolo) e sempre molto veloci nelle loro precedenti apparizioni ad Alba, il cebano Cristiano Fenoglio affiancato dall’esperto Elio Tirone, alla loro prima gara stagionale nella Coppa, e le pink ladies Monica Caramellino-Giulia Patrone, che ancora non hanno disputato gare in zona, ma si sono ottimamente comportate al Sanremo Leggenda valida per la Zona 2 della Michelin Rally Zone Cup.

 

Anche ad Alba si rivivrà la sfida in Classe A6 a due fra le Citroën Saxo VTS degli astigiani Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero e i novaresi “Lello Power”-Christian Favaro. Torchio si è imposto nelle tre gare disputate finora, ma “Lello Power” ha pagato con il ritiro la gara di San Damiano e a Biella è stato superato solo all’ultima prova speciale da Torchio. Sergio Patetta e Alessandro Alocco hanno preso un buon margine di vantaggio in Classe N3 (cinque iscritti) grazie al successo di Biella e la piazza d’onore a San Damiano, ma dovranno vedersela con l’incisivo Alain Cittadino, con Luca Verzino al suo fianco, vincitore al Valli Cuneesi fermo al Grappolo e secondo al Lana con tanta voglia di riscatto in corpo. I due leader della categoria però dovranno fare attenzione anche a “Cave”-Flavio Magnetti che dopo il ritiro del Valli Cuneesi hanno conquistato il secondo posto al Lana Francesco Garosci-Martina Decadenti, terzi al Valli Cuneesi e ritirati al Grappolo e Joseph Nuara-Paolo Tozzini alla ricerca del primo arrivo stagionale. Chiude la striscia delle partenze la Classe N2 con tre iscritti dove si registra il ritorno dei mattatori Paolo Iraldi-Marco Amerio (non solo della Michelin Rally Zone Cup) che dopo il successi di Dronero e Grappolo, si sono presenti una pausa di riflessione al Lana. A dare loro battaglia ci proveranno Paolo Allamandi-Gabriele Allio, secondi a San Damiano e i nuovi entrati Iader Piazzo-Gianluca Laiolo.

 

Il Rally Alba 2019 comincia con il doppio appuntamento delle verifiche sportive e tecniche per i piloti che non effettuano lo shake down (Alba) e quelli che invece effettuano il test con le vetture da gara (Cherasco) nella mattinata di sabato 27 luglio dalle ore 8.00 alle 13.00. Lo shake down si svolgerà a Cherasco dalle 8.30 alle 16.00 differenziando i piloti prioritari e al volante delle WRC dagli altri piloti.  La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero ad Alba sabato 27 luglio alle ore 19.06 per farvi ritorno domenica 28 alle ore 18.39 dopo aver affrontato un percorso di 371,36 km di gara di cui 105,23 cronometrati suddivisi in otto prove speciali a cominciare dalla prova spettacolo di sabato sera in Corso Asti per proseguire domenica con il doppio passaggio in mattinata sulla prova di Roddino (14,39 km) e Igliano (21,50 km) e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla Santo Stefano-Cossano Belbo (14,75 km). Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIR-WRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup 1.

 

Al 13° Rally di Alba tornano in scena i Trofei Clio R3 Top e Il Corri Con Clio N3 Open

In occasione dell’evento piemontese sono pronte a dare spettacolo undici Clio

I trofei della Losanga riaccenderanno i motori questo fine settimana in occasione del 13° Rally di Alba, dove a lottare contro il cronometro saranno i concorrenti del Clio R3 TOP e del Corri con Clio N3 OPEN.

Per il primo raggruppamento l’evento piemontese rappresenta il penultimo dei cinque appuntamenti previsti dal calendario 2019, con Federico Bottoni (Scuderia Palladio) nel ruolo di leader grazie ai suoi 61.75 punti, ottenuti anche grazie alla “chimica” vista sui campi di gara con la sua navigatrice Daiana Ramacciotti. Il duo di testa dovrà confrontarsi con un equipaggio altrettanto agguerrito, quello composto da Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Pistoia Corse), anche loro al volante di un Clio R3C. Sorvegliati speciali gli alfieri della Movisport Giuliano Giovani e Stefano Zanni, pronti a lottare nella parte alta della classifica dopo aver dimostrato di avere un buon passo. Presenti anche Oscar Sorci e Matteo Mosele (HP Sport), che su un’altra Clio dovranno fare i conti con Giuseppe Carlo Camere e Stefano Demartini (VM Motor Team). A completare la line-up del monomarca sono i portacolori della Leonessa Corse Luca Fiorenti e Simone Magi.

Da evidenziare lo schieramento di ben cinque N3 che animeranno il Trofeo Corri con Clio N3 OPEN, tra le quali figura quella del duo favorito per il titolo di Zona 1 composto da Sergio Patetta e Alessandro Alocco (Meteco Corse).

Il rally prenderà il via sabato sera con la prova spettacolo “#RA Show” (2,60 km), domenica invece giornata intensa composta da: due tornate su “Roddino” (14,39 km) e “Igliano” (21,50 km), intervallati dalla prova spettacolo “Alba” (1,35 km), per chiudere con i due giri su “S. Stefano – Cossano” (14,75 km).

 

Attesa alta per il Rally di Alba 2019, Giordano-Siragusa presenti

Raramente la provincia di Cuneo ha ospitato un rally così prestigioso, atteso e con oltre 170 equipaggi iscritti.
Il Rally di Alba 2019 è l’evento motoristico dell’estate e forse pure dell’anno nella Granda, con una lista iscritti di clamorosa abbondanza comandata da sua maestà Sebastien Loeb, in coppia con Daniel Elena, su Hyudai I20 Coupè WRC.
Per Matteo Giordano e Manuela Siragusa la gara albese, organizzata da Cinzano Rally Team, rappresenta la terza tappa stagionale della Peugeot Competition Rally Regional Club, trofeo che al momento li vede in vetta alla classifica a quota 54 punti.
A bordo di una collaudata Peugeot 208 VTI, fornita da FR New Motors in collaborazione con WRT, la coppia Giordano-Siragusa se la vedrà con altri 26 equipaggi della Classe R2B, anche lei ricca come non mai nella lista iscritti.
Il Rally di Alba si articola sulle giornate di sabato 27 e domenica 28, con la prova di apertura “RA Show” sabato sera alle porte di Alba; dopo il parco chiuso notturno, domenica giornata tutta d’un fiato con 7 prove speciali suddivise tra Roddino, Igliano, Alba e Santo Stefano-Cossano, per un totale di oltre 100 km di tratti cronometrati.
Grande, enorme incognita il meteo: caldo torrido in questi giorni ma nel fine settimana potrebbe arrivare una forte perturbazione e portare tanta pioggia sulle langhe.
Siamo pronti ad affrontare una delle gare più trafficate a cui abbiamo mai preso parte – dichiara Matteo Giordano – e con così tante vetture in gara sicuramente lo sporco sull’asfalto, portato dai tagli, sarà un fattore; ovviamente la pioggia, se dovesse arrivare, sarebbe una variabile importante per tutti. Dovremo trovare un buon ritmo fin dall’inizio e proseguire per la nostra via!

Per Zippo grande vittoria in Austria

Si conclude con una grande vittoria la trasferta europea per Zippo in Austria al Rally Weiz Historic 2019. L’arrivo della gara ha visto la premiazione sul palco sabato sera nella centralissima piazza di Wiez.

La prestazione è stata magnifica grazie ad un ottimo affiatamento trovato con il navigatore Denis Piceno ma anche alla Audi UrQuattro che questa volta ha dato il meglio di se, nessun problema dall’inizio alla fine.

Sono molto contento per il risultato, “ dice Zippo all’arrivo” siamo stati competitivi e sempre in lotta per la vittoria assoluta battuti solo da un formidabile Lucky e dalla sua Lancia Delta intergrale. A noi interessava la vittoria di gruppo portando a casa tanti punti per il campionato e

soprattutto trovare quell’affidabilità e continuità di risultati che sino ad oggi era mancata.”

E’ stata una lunga battaglia ma mai è stato messo in dubbio il risultato anche nei confronti del locale Wagner su Porsche lasciato alle spalle a quasi 3 minuti di distacco. Anche l’altro contendente al titolo, il finlandese Veikkanen arrivato terzo, non ha mai impensierito Zippo. Dopo le delusioni patite in Spagna ed in Sicilia, finalmente un ottimo risultato in un rally totalmente nuovo per Zippo e Piceno che porta il pilota alessandrino ai vertici della graduatoria continentale; ora subito l’obiettivo puntato sulla Finlandia dove dal 7 al 10 agosto si svolgerà la prossima tappa europea.

si tratta di una gara totalmente diversa da quella in Austria, percorso sterrato velocissimo con continui dossi e curve cieche, moltissima concorrenza soprattutto locale che aspetta di anno in anno la gara di casa. Ma noi non ci faremo sorprendere, abbiamo organizzato una giornata test specifica con la Quattro sulle strade finlandesi con un “Coach” d’eccezione, il driver ufficiale Toyota WRC Jari-Matti Latvala, e confido di poter dire la nostra anche al Rally Lathi per continuare ad inseguire un sogno. Nel cinquantesimo anniversario dell’arrivo dell’uomo sulla Luna posso dire che oggi abbiamo fatto anche noi un piccolo passo verso il titolo.”

Rachele Somaschini al Rally di Alba 2019 con il Peletto Racing Team

Un’altra intensa esperienza per la pilota di Cusano Milanino, sempre in gara per la ricerca scientifica

Cusano Milanino, (Milano) 25 luglio 2019. La pilota testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus affronta un’altra prova importante il prossimo weekend. Rachele Somaschini sarà infatti in gara al Rally di Alba 2019 con il Peletto Racing Team, pronta a dare tutta se stessa in corsa e nel  suo costante impegno per la solidarietà. Un appuntamento, quello di dopodomani, che le consentirà di macinare e aggiungere altri chilometri alla sua esperienza: sulla pedana di partenza il 27 luglio indosserà la livrea #rossogiallofluo del Peletto Racing Team navigata da Sergio Marchetti a bordo della Citroen DS3 classe R3T, in una insuperabile edizione del Rally di Alba valido per il Campionato Italiano WRC. Anche questa volta, dedizione e divertimento non saranno solo a bordo delle vetture, poiché il sodalizio tra la giovane pilota milanese e Peletto Racing Team creerà un’ondata benefica a favore della ricerca sulla fibrosi cistica, malattia della quale Rachele stessa è affetta. La Peletto Racing Team si impegnerà a devolvere a fine anno una parte del ricavato dalla vendita del merchandising e dei gadget firmati alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus.

“E’ un vero piacere essere al via di questa edizione del Rally di Alba. Per me sarà la prima volta sulle strade piemontesi e vorrei ringraziare Stefano per l’invito, che mi permetterà di continuare a fare esperienza in diversi scenari del mondo rallystico. Insieme a me ci sarà come sempre #CorrerePerUnRespiro, il progetto itinerante che mi segue ad ogni appuntamento. Ogni giorno, da quando sono nata, combatto contro questa patologia genetica diffusissima e mi batto per farla conoscere e divulgare le preziose informazioni sulla prevenzione e sull’impegno per trovare una cura, ma soprattutto per contrastare l’ignoranza che circonda la malattia: 1 persona su 25 è portatore sano e non lo sa. Fare informazione e sostenere la ricerca è il mio obiettivo più grande, soprattutto nei confronti di chi ha una realtà di salute ben diversa dalla mia.“

Con il suo progetto CorrerePerUnRespiro, Rachele indossa i colori della Fondazione per sensibilizzare il mondo automobilistico e il pubblico alla conoscenza della fibrosi cistica. Il suo è un concreto e continuo sforzo per sostenere la ricerca, unica strada da percorrere per dare speranza a tanti giovani come lei.

Una prova più speciale, di alba, per Paolo Menegatti

Il pilota di Zanè non sarà della partita nel quinto atto del Campionato Italiano WRC, al via nel fine settimana, in procinto di diventare padre per la seconda volta. Foto Fotosport

Zanè (VI), 24 Luglio 2019 – Sono molto rari i casi nei quali un pilota possa ritenersi felice di non prendere parte ad una competizione, ancor di più quando si è leader provvisori di una serie prestigiosa come la Michelin Rally Cup, ma il cuore di Paolo Menegatti, in questi giorni, batte soltanto per un unico motivo ovvero l’arrivo imminente della seconda figlia.

Ecco il motivo per il quale, scorrendo l’elenco iscritti del Rally di Alba, al via nel weekend, il nome del pilota vicentino, portacolori di Jteam, non compare tra quelli dei partenti.

Le emozioni che io e Laura, la mia compagna, stiamo vivendo sono indescrivibili” – racconta Menegatti – “e l’attesa per la nascita della sorellina di Emma cancella totalmente, senza ombra di dubbio, l’amarezza per non poter essere presenti al Rally di Alba e difendere il primato. Il parto è previsto per l’inizio della prossima settimana e non mi sarei mai perdonato il fatto di non essere presente, in un momento così magico. Certo, il rimpianto ci sta, ma la gioia che ci apprestiamo a vivere, il diventare genitori per la seconda volta, è qualcosa di impagabile.”

L’assenza del pilota della Skoda Fabia R5, al via del quinto atto del Campionato Italiano WRC, offre una ghiotta occasione alla concorrenza per rimescolare le carte nella serie Michelin.

Archiviato il Rally della Marca, il raggruppamento che unisce le vetture delle classi R5, R4 ed A8 vede Menegatti al comando, a quota cinquanta punti, con un margine di quattro lunghezze su Santini, anch’esso assente ad Alba, e dieci su Carella e Bizzotto, questi ultimi regolarmente ai nastri di partenza e decisi a sfruttare al massimo la mancata presenza del capoclassifica.

Uno zero che, nella sostanza, rallenta anche il tentativo di aggancio al podio dell’assoluta.

Dopo l’evento trevigiano il vicentino figura al quarto posto, accusando un gap di soli dodici punti dal leader Andriolo, nove da Benvenuti e cinque da Santini.

Sicuramente l’assenza ad Alba permetterà ai nostri avversari di rimontare” – aggiunge Menegatti – “ma, si sa, le gare si terminano sempre sul palco di arrivo e staremo a guardare, da casa, come si comporteranno. Abbiamo dieci punti di vantaggio sulla classifica di raggruppamento mentre per l’assoluta non potremo tentare l’assalto al podio ma non tutto è perduto. Dei tre che ci precedono sarà presente solamente Andriolo. Benvenuti e Santini non saranno al via. È vero, non ci possiamo difendere ma la partita non è ancora chiusa del tutto.”

Una porta lasciata socchiusa, da Menegatti, che potrebbe preannunciare un Rally San Martino di Castrozza, atto conclusivo del Campionato Italiano WRC 2019, da cardiopalma.

35° Rally della Lanterna, appuntamento a Santo Stefano D’Aveto

Il 31 Agosto e 1 Settembre l’entroterra ligure torna protagonista del motorsport nazionale

Il Rally della Lanterna taglia il traguardo della trentacinquesima edizione e si prepara a  farlo in Val d’Aveto, un magnifico territorio che, dopo aver ospitato l’omonima Ronde, ha offerto una nuova casa ed una nuova linfa vitale alla gara genovese valida quest’anno per la Coppa Italia Rally Zona 2.
Il sodalizio tra la Lanternarally ed il team locale del Gruppo Sportivo Allegrezze va avanti a gonfie vele e la collaborazione con il territorio è massima, grazie anche al supporto dell’amministrazione locale e dell’ACI Genova: un esempio di promozione turistica legato ad una competizione rallistica quasi unico sul panorama nazionale.
Tra il 31 agosto ed il primo settembre Santo Stefano d’Aveto sarà, come di consueto, presa d’assalto dai rallisti e da un gran numero di spettatori, che non perderanno l’occasione di unire alla loro passione per i motori qualche giorno di vacanza e relax tra le vette dell’Appennino Ligure.
Confermato il format su due giorni, con le prime prove speciali che saranno disputate nel pomeriggio del sabato e con la novità assoluta di una prova serale che precederà il riordino notturno. La nuova speciale, molto vicina a Santo Stefano, sarà improntata sullo spettacolo ed offrirà ampi spazi in sicurezza per il pubblico. La prova serale sarà intitolata alla memoria di Ugo Monteverde, colonna portante del Gruppo Sportivo Allegrezze nonché uno dei principali promotori del Rally in Val d’Aveto, la cui recente e prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile. “Il ricordo di Ugo ci ha spinti ad andare avanti, anche se sarà durissima senza di lui. Organizzeremo un Trofeo dedicato alla sua memoria e la prova speciale del sabato sera porterà il suo nome” – fanno sapere dall’organizzazione locale.
Il sabato sera, inoltre, verranno messi in palio dei premi speciali da distribuire principalmente tra le classi minori, un’iniziativa interessante, rivolta specialmente agli equipaggi più giovani e talentuosi.
Nessun cambiamento invece per la giornata di domenica, che vedrà ripetersi tre volte la classica prova speciale del Monte Penna, una delle università del rallismo ligure, che richiama ogni anno migliaia di appassionati e che ha sempre permesso ai piloti con le migliori doti di mettersi in mostra.
L’edizione numero 34 fu vinta da Muaro Miele e Luca Beltrame su Citroen DS3 WRC, che proprio sulla prova del Penna recuperarono il distacco dalle sorprendenti vetture R5, velocissime il sabato pomeriggio. Sul podio salirono il francese Anthony Puppo (Skoda Fabia R5) ed il vincitore dell’edizione 2017 Alessandro Gino, su Ford Fiesta WRC.

Rally di Alba 2019. Arriva il CIR-WRC con il profumo mondiale

Perla del rallismo piemontese dal tocco “iridato”, nel fine settimana entra in scena nel Campionato Italiano WRC

ALBA (Cuneo) 24 luglio 2019 – Alba e le Langhe sono pronte ad accogliere il popolo dei rally. Quello vero, competente, consapevole d’essere una delle componenti del successo di una manifestazione sportiva. Alba è la piccola ed accogliente città, polo agricolo, industriale turistico d’eccellenza mondiale, che questo fine settimana avrà un motivo in più per essere al centro delle attenzioni. Centro nodale di un evento sportivo di riferimento del Piemonte e dell’Automobile Club Cuneo, che ha compiuto ogni anno piccoli ma significativi progressi, assumendo la dimensione di manifestazione internazionale dal forte richiamo per gli appassionati, per i piloti ed i team che corrono i rally. Le Langhe sono territorio conosciuto per la loro bellezza, per i prodotti di una terra generosa, per la gente pronta a dare ospitalità indossando il vestito buono, quello della festa, sono conosciute e custodite in quanto paesaggio vitivinicolo Patrimonio Mondiale dell’Umanità – Unesco.

Il Rally di Alba sarà la festa dei motori di dimensioni internazionali, ma anche un momento di grande responsabilità per i ragazzi del Cinzano Rally Team.

Grandi numeri, grande orgoglio e anche grandissima responsabilità nel preparare una gara all’altezza del Campionato Italiano WRC, del team Hyundai Motorsport e del territorio che ospita il Rally di Alba“. Spiega il presidente del sodalizio di appassionati rallisti Bruno Montanaro, “Quanto sta accadendo è motivo di grande orgoglio per noi, ma tutto ciò implica una grandissima attenzione organizzativa e logistica da parte nostra. Il Cinzano Rally Team ha investito ancora di più su logistica e sicurezza in modo da poter allargare il parco partenti, ottenendo da ACI Sport una modifica al Regolamento Particolare di Gara in modo da poter ammettere al via fino a 185 equipaggi e non possiamo che ringraziare i tantissimi piloti, i navigatori e i team che hanno scelto di correre il Rally di Alba 2019.”

Gilberto Calleri, coordinatore dell’evento entra nel dettaglio: “Avremo circa 400 commissari di percorso e abbiamo aumentato la densità dei servizi tra cui carro attrezzi e steward per il pubblico. Siamo costantemente in contatto con gli organi amministrativi, le forze dell’ordine e gli organi sportivi per preparare, tutti assieme, una grande edizione del nostro rally.”

“L’Alba” è evento dal forte impatto sul territorio, è manifestazione sportiva moderna, un attraente multievento dai tanti “amici” rallisti: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte è sportivamente legato al rally sin dall’edizione del 2001, epoca in cui era vicesindaco di Alba e apripista del rally come, quest’anno, lo è lo stesso VicePresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, che in questi due giorni svolgerà la delicata funzione di “Apripista”su vettura “0” anticipando i concorrenti sul percorso di gara.

Da mesi è al lavoro l’affiatato gruppo di rallisti albesi che, una volta all’anno non indossano casco e tuta per dedicarsi alla realizzazione di una realtà sportiva e spettacolare senza pari. E’ un evento motoristico nelle piazze di Alba e, da quest’anno, anche di Cherasco e Santo Stefano Belbo e degli innumerevoli paesini e centri rurali che caratterizzano le Langhe. La due giorni del fine settimana sabato 27 e domenica 28, s’articola in più iniziative coinvolgenti: comincerà sabato mattina con le Verifiche Sportive dei concorrenti e Tecniche delle vetture nel centro di Cherasco, per i tanti piloti e team che faranno lo Shakedown, test delle vetture in assetto da gara nelle vicinanze dello stabilimento della BRC Gas Equipment; le Verifiche dei concorrenti che non effettueranno il test di collaudo pre gara si terranno invece presso il Palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra” – sede della Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa -; continua con  #RA Show, la spettacolare esibizione di Drifting che diversi piloti e tra questi l’undici volte campione italiano Paolo Andreucci terranno sul circuito allestito nella zona industriale di Corso Asti ad Alba dalle ore 16; prosegue addentrandosi nella parte sportiva con la Conferenza Stampa di apertura, prevista alle ore 17 presso Hotel I Castelli di Alba, ed alle ore 19 la Cerimonia di Partenza in Piazza Michele Ferrero, quindi la serata prosegue con la disputa della prima Prova Speciale PS1 “#RA Show” nella zona industriale di Corso Asti, dalle 19.36.; il giorno successivo sarà interamente dedicato alla disputa dei confronti sportivi sulle sette prove speciali in programma dalle 7.24 sino alle 17.06 con un nuovo passaggio sulla frazione del circuito di Alba, e sui tratti cronometrati nella zona di Sino e Roddino; nella Langa cebana tra Igliano e Paroldo e, grande novità, in quella attorno a Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo per una prova speciale dedicata al Moscato d’Asti. Lo spettacolo del Rally Alba Village sarà al Parco Assistenza di Piazza Medford, allestito ed aperto al pubblico dal sabato e per tutta la durata della manifestazione.

Tra gli eventi collaterali, si segnalano le iniziative programmate per tutto il fine settimana dalla concessionaria Unicar Hyundai di Guarene, ad iniziare da giovedì 25 ore 18:30 con la sessione autografi dei nove volte campioni del mondo Sébastien Loeb e Daniel Elena, del campione italiano Umberto Scandola e del pilota valenzano Davide Riccio. Sarà anche Andrea Adamo, Team Director di Hyundai Motorsport.

Centottantadue iscritti è il dato che dà la dimensione del successo annunciato, conseguito da Rally Alba 2019, esito positivo ed unico del rallismo degli ultimi venti anni che conferma le scelte operate dagli organizzatori rivolte, in primis, alla promozione nei confronti dei piloti, attuando una riduzione sulle tasse di iscrizione, molto cospicua per chi gareggia con le vetture più piccole, in modo da permettere a tutti di essere al via della corsa Albese. Inoltre, il  Rally di Alba fa parte dei trofei Rally Clio R3 Top, Corri con Clio N3 Open e nel Suzuki Rally Cup, del Montepremi organizzatori CI WRC 2019 e della Michelin Rally Cup che mettono in palio premi per i partecipanti.

Il Rally di Alba 2019 si appresta a essere un evento capace di dare ampia visibilità al territorio che lo ospita e ancor di più di attirare persone in una zona che negli ultimi anni sta facendo del turismo un settore produttivo fondamentale. La corsa avrà anche un rilievo di natura benefica con l’iniziativa “Un aiuto in controsterzo”, la raccolta fondi promossa da Roberto Aresca, da Peletto ed altri patrocinatori, abbinata a una sfida tra equipaggi della Classe N4, che saranno devoluti a Sportabili Alba per sostenere i corsi di avvicinamento di ragazzi disabili alle discipline sportive  promosse dall’attiva associazione albese.

Effetto Sebastian Loeb e Daniel Elena. Indubbiamente la presenza dei nove volte campione del mondo rally ed equipaggio ufficiale di Hyundai Motorsport è forte attrattiva per gli appassionati, ma anche le precedenti edizioni del Rally Alba si sono segnalate per l’alto numero di adesioni, sempre in tre cifre. “L’Alba” è un evento che piace, apprezzato da chi lo corre, da chi lo segue lungo le prove speciali e la promozione al Campionato Italiano WRC ACI Sport ha contribuito ad innalzare l’eccezionalità del confronto sportivo.

Le punte di diamante dell’elenco iscritti indubbiamente sono Loeb ed Elena, al via per preparare gli assetti della Hyundai i20 Coupè della Hyundai Motorsport, diretta dall’ingegnere cuneese Andrea Adamo, con l’obiettivo di acquisire maggiore feeling con l’auto in vista delle ulteriori prove su asfalto e delle prossime tappe del Mondiale Rally 2019. Ad avvalorare ulteriormente l’internazionalità del Rally di Alba 2019 sono le presenze di altri equipaggi stranieri: i francesi Sarrazin e Renucci su Hyundai i 20 WRC , i monegaschi Franceschi e Labourdet su Skoda Fabia R5 Eurospeed, i norvegesi Veiby ed Andersson su Hyundai I20 R5 e sempre tra gli oltre confine più noti gli svizzeri Burri e Levratti su Volkswagen Polo R5, mentre la lista degli annunciati iscritti comprende anche altri equipaggi francesi, svizzeri ed uno turco.

L’equipaggio francese della Casa coreana sarà “trasparente” ai fini della classifica relativa alla serie tricolore italiana, al pari dei suoi colleghi stranieri e di Umberto Scandola, campione italiano rally 2013 assieme a Guido D’Amore, presente al rally di Alba sulla Hyundai i20 Coupè R5 del Hyundai Rally Team Italia. Anche la presenza dei lombardi Gilardoni e Bonato è tra quelle “fuori concorso”, ha invece una valenza particolare quella di Gino e Ravera, il cuneese che con Ford Fiesta Rs WRC sarà protagonista come lo è stato nelle due edizioni vinte, presenza di “studio” quella di Della Casa, anch’egli sulla Fiesta WRC. Tra i tanti campioni presenti ad Alba, si segnalano l’aostano Elwis Chentre Skoda Fabia R5 PA Racing, l’atteso astigiano Luca Cantamessa con un’altra vettura ceca ma del Peletto Team. Torna in gara con una Skoda Meteco Corse il torinese Stefano Giorgioni, protagonista del 2 Ruote Motrici negli anni Novanta, mentre saprà mettersi in evidenza il grintoso emiliano Gianluca Tosi con la Fabia Gima AutoSport.

D’altissimo valore l’elenco iscritti di quanti animeranno il quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC e della prova valida per la Coppa Rally di Zona. Il trentunenne Simone Miele, varesino figlio di Mauro ottimo rallista ma già campione di motocross e enduro, deve difendere la leadership nella serie Tricolore organizzata e promossa da ACI Sport. Il pilota lombardo, già vincitore ad Alba nel 2013, si affida alla Citroen DS3 WRC di Dream One Racing per confermarsi al primo posto e difendersi dal veneto Marco Signor che farà di tutto con la Ford Fiesta WRC di Step Five per recuperargli gli 1,5 punti di ritardo in classifica. Molto quotato anche Luca Pedersoli, il bresciano che con la Citroen DS3 WRC ha un ruolino di marcia da record di vittorie in questa stagione, tre su quattro rally disputati, l’ultima al recente Rally della Marca. E’ pilota di valore altissimo, Corrado Fontana, ha vinto molto negli anni ma non è della partita per corsa al titolo e conta sulle prestazioni che può offrire la Hyundai i20 WRC. Davvero numerosa la pattuglia di R5. Saranno ben 28 le vetture della categoria cadetta capitanate dal leader di categoria, il biellese Corrado Pinzano ed in evidenza assoluta alla sua prima stagione nel CIWRC con la Skoda Fabia R5 della PA Racing. Cerca conferme il piacentino Andrea Carella dalle prestazioni della  Fabia del team Munaretto, stesse ambizioni per il padovano Giampaolo Bizzotto, come il milanese Jordan Brocchi con sulle rispettive vetture della Casa ceca. La classe Super 2000 vede schierate le Peugeot 207 del trevigiano capoclassifica Rudy Andriolo e del ceccanese Stefano Liburdi, terzo in classifica. Punterà all’ennesimo scudetto tricolore l’emiliano Roberto Vescovi, che con la Renault Clio cerca ad Alba i punti per far sua la Coppa ACI Sport Super 1600. Si rinnova la sfida anche per tra le R2 con il frusinate Liberato Sulpizio a bordo di Ford Fiesta alla caccia del terzo successo stagionale, contrastato dal bresciano Gianluca Saresera e il giovane trentino Fabio Farina entrambi su Peugeot 208 R2B. Il Rally di Alba avrà la sua quota rosa grazie alla presenza delle migliori interpreti provenienti dal CIR. Ci sarà Rachele Somaschini con la sua Citroen DS3 R3T, oltre a Patrizia Perosino su Peugeot 208 , ma anche la giovanissima Alice Binello con la Renault Twingo Turismotors

Il Rally di Alba 2019 è gara di due giorni, otto prove speciali, delle quali due sono le spettacolo su tracciato “indoor” di PS 1 “#RA Show” del sabato e PS 6 “Alba” della domenica pomeriggio. I chilometri cronometrati sono in totale 105,23, tutti su asfalto a punteggiare i 370 chilometri di percorso complessivo. Start sabato ore 19, da Piazza Medford, Cerimonia di Partenza sei minuti dopo, alle 19.06, dalla centrale Piazza Michele Ferrero; quattro i “Parco Assistenza” in Piazza Medford; tre i “Riordino” in Piazza Cagnasso, uno in Piazza Umberto I a Santo Stefano Belbo con la presentazione degli equipaggi. Premiazione dei vincitori del Rally Alba 2019 alle ore 18 Piazza Michele Ferrero.

Programma sintetico: Sabato 27 luglio per i concorrenti che effettuano lo shakedown dalle 8 alle 12:30 Verifiche Sportive presso il Municipio di Cherasco e Verifiche in Via Vittorio Emanuele; per i concorrenti che NON effettuano lo shakedown: dalle 8 alle 12:30 Verifiche Sportive ad Alba presso il Palacongressi, dalle 8:30 alle 13 Verifiche Tecniche in zona riordino; Shakedown dalle 8:30 alle 16 a Cherasco, fraz. San Bartolomeo; #RA Show inizio dalle 16 zona industriale di Corso Asti, ad Alba; 19 Partenza della prima vettura dal parco assistenza (Alba. Pza Medford); 19:06 Transito sulla pedana di partenza sita in piazza M. Ferrero; 19:36 PS.1 “#RA Show” da 2,60 km; dalle 19:51 Parco Assistenza “A”; 20:24 Ingresso Riordino 1(notturno); Domenica 28 luglio: 6:33 – 6:48 Parco Assistenza “B”; 7:24 PS. 2 “Roddino” da14,39 km; 8:08 PS.3 “Igliano” da 21,50 km; 9:26 Riordino ad Alba P.za Cagnasso; 9:49 Parco Assistenza “C”; 10:55 PS. 4 “Roddino” da 14,39 km; 11:39 PS. 5 “Igliano” da 21,50 km; 12:57 Riordino ad Alba P.za Cagnasso; 13:20 Parco Assistenza “D”; 14:20 PS.6 “Alba” da 1,35 km; 15:07 PS.7 “S.Stefano – Cossano” da 14,75 km; 15:47 Riordino a S.Stefano Belbo; 17:06 PS.8 “S.Stefano – Cossano” da 14,75 km; 17:59 Cerimonia Premiazione ad Alba in Piazza Michele Ferrero; 18:39 Parco Chiuso d’Arrivo Piazza Cagnasso..

Bellini-Ballessio ad Alba con l’AM Sport

Foto Elio Magnano

Al Rally di Alba, gara valida per il Campionato Italiano WRC, insieme a Sebastian Loeb e Daniel Elena ci saranno praticamente tutti. Tra i 180 equipaggi che partiranno insieme ai nove volte Campioni del Mondo Rally, a pagina sei di un elenco iscritti d’altri tempi, anche Gabriele Bellini e Alice Ballesio su una Fiat Seicento Kit preparata dalla AM Sport. In gara con il numero 198, Gabriele e Alice affronteranno le sei speciali del programma di gara confrontandosi, oltre che con le lancette del cronometro, con quattro concorrenti in classe. L’obiettivo, per loro come per Antonio Marchio che in un parco assistenza mondiale, per passione e professionalità, non teme concorrenti, è quello di fare bene e di divertirsi. Essere parte dello spettacolo che si annuncia è già una vittoria.

 

Scuderia Palladio al Rally di Alba

Nel fine settimana, Federico Bottoni  di nuovo all’opera con la Renault Clio nell’insidiosa trasferta piemontese per cercare di consolidare il primato nel Trofeo R3 Top. Foto Ivan Zortea

Vicenza, 24 luglio 2019 – Nuovo importante impegno in arrivo per la Scuderia Palladio che nell’imminente fine settimana, sarà presente al Rally di Alba con l’equipaggio formato da Federico Bottoni e Daiana Ramacciotti su Renault Clio R3C messa a disposizione da SMD Racing.

Quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC, il rally cuneese è valevole anche per il Trofeo Renault Clio R3 Top, serie della quale il portacolori della scuderia vicentina è il provvisorio leader dopo il terzo dei cinque round, il positivo Rally della Marca dello scorso giugno.

“E’ una gara nuova alla quale non ho mai partecipato prima e conosco poco, in generale, i rally piemontesi. – afferma Bottoni – Ritroverò sul sedile di destra Daiana Ramacciotti e prevedo una gara molto combattuta sia per il gran numero d’iscritti, ma soprattutto per aver tra gli avversari quel Federico Gasperetti le cui prestazioni velocistiche sono ben note. Cercheremo ovviamente di dare il massimo e di riuscire ad incrementare il vantaggio sugli inseguitori del Trofeo per poi giocarci tutto ad ottobre al Due Valli, la mia gara di casa.”

Il Rally di Alba si svolgerà su otto prove speciali per un centinaio abbondante di chilometri cronometrati; sabato 27, dopo le verifiche e lo shakedown, s’indosseranno tuta e casco per disputare la sola prova spettacolo, mentre le restanti sette sono in programma domenica 28 luglio.

Un Alba a due facce per Baldon Rally

Al quinto atto del CIWRC, valido per la Suzuki Rallye Cup, il team di Castelgomberto schiererà il rivitalizzato Scalzotto, dal recente successo di Roma, e De Antoni. Foto Fiorenzo Vaccari

Castelgomberto (VI), 24 Luglio 2019 – Cresce l’attesa per il Rally di Alba, rientrato quest’anno nell’orbita del Campionato Italiano WRC, per un’edizione che si appresta a scrivere un’importante pagina del rallysmo nazionale e non solo in virtù di un elenco partenti da record.

I riflettori nazionali ed internazionali saranno puntati sul quinto atto del CIWRC, in programma per i prossimi 27 e 28 Luglio, per la presenza del cannibale, al secolo Sébastien Loeb, seguito da altri protagonisti oltre confine come il francese Sarrazin, il norvegese Veiby e molti altri.

Su un palcoscenico così prestigioso Baldon Rally non poteva mancare ed ecco pronte le due punte impegnate nell’ambito della Suzuki Rallye Cup, spinte da diverse motivazioni.

Il recente successo ottenuto al Rally Roma Capitale, nel girone CIR, ha rilanciato le quotazioni di Andrea Scalzotto, anche in chiave CIWRC: il pilota vicentino figura attualmente al quarto posto della Coppa ACI Sport Under 25, ritardo di quattro punti e mezzo dalla vetta, ed al terzo in quella di R1, passivo di diciannove punti e mezzo dal primato, mentre nel monomarca della casa giapponese sono diciotto le lunghezze che lo separano dalla leadership.

Ecco come l’appuntamento di Alba è destinato a giocare un ruolo chiave per l’alfiere del team vicentino, il quale condividerà l’abitacolo della Suzuki Swift 1.6 con Sofia D’Ambrosio.

Il successo di Roma ha dato nuova vita a Scalzotto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “rendendo il ritiro del Marca un lontano ricordo. Siamo messi molto bene in entrambe i campionati ed abbiamo una buona occasione di dare una spallata importante, per ritornare definitivamente in corsa per le due serie. Sarà la nostra prima volta ad Alba ma siamo pronti e carichi perchè la posta in palio è davvero alta. Non possiamo permetterci il minimo errore.”

Il Rally di Alba sarà un importante banco di prova anche per Edoardo De Antoni, al via con la Suzuki Swift 1.0 turbo del sodalizio vicentino, affiancato da Martina Musiari alle note.

Il pilota di Camposampiero, vincitore di Rally Italia Talent nella categoria Under 23, avrà il compito di testare le ultime evoluzioni apportate alla nuova arma targata Baldon Rally, nella speranza che queste possano aumentare il livello di competitività della piccola di casa Suzuki.

Per quanto riguarda De Antoni” – sottolinea Baldon – “porteremo una versione turbo, della Suzuki Swift, ricca di aggiornamenti, rispetto a quella vista in azione al precedente Rally della Marca. Il suo ruolo, quello di tester per sperimentare gli sviluppi della nuova vettura, può sembrare ingrato, sulla carta, ma nella realtà è determinante per rendere competitiva la nuova vettura. Siamo molto contenti del lavoro che stiamo svolgendo assieme e crediamo di essere sulla strada giusta. Edoardo è giovane ed ha davanti un futuro lungo e molto promettente.”

L’Alba si aprirà Sabato, in serata, con la spettacolo “#RA Show” (2,60 km), prima di una lunga Domenica: due tornate su “Roddino” (14,39 km) e “Igliano” (21,50 km), intervallati dalla spettacolo “Alba” (1,35 km), per chiudere con i due giri su “S. Stefano – Cossano” (14,75 km).

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Skoda Fabia R5) vincono il 7° Rally di Roma Capitale

Secondi in gara e del Campionato Simone Campedelli e Tania Canton (Ford Fiesta R5). Terzi Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) che vincono 13 delle 16 prove in programma. Primi del Campionato Europeo Lukyanuk-Arnautov (Citroen C3 R5).

Lido di Ostia, domenica 21 luglio 2019 – Il 7° Rally di Roma Capitale, quinto appuntamento per il Campionato Italiano Rally e per il FIA European Rally Championship, si è concluso come un evento unico nel suo genere dove tra i migliori campioni del rallismo continentale e i protagonisti del CIR ad essere incoronati vincitori assoluti sono Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, sulla Skoda Fabia R5 di Metior Sport gommata Michelin.

Dallo spettacolare incipit, con una Roma che apre le porte e accoglie la corsa nei suoi luoghi unici, da Castel Sant’Angelo, passando per il centro della Città Eterna per poi proseguire con lo show ad Ostia, il pilota trevigiano e il navigatore toscano sono riusciti a tenere dietro tutti nonostante qualche piccolo errore nella seconda fase della gara che avrebbe potuto compromettere il risultato finale.

Giornata più corta quella conclusiva, ma comunque intensa lungo i difficili tratti cronometrati che attraversano i comuni di Rocca di Cave, Affile, Bellegra, Rocca Santo Stefano, in provincia di Roma, e Guarcino, in provincia di Frosinone. Culminata con il consueto show sul lungomare di Ostia, sdoppiato in due power stage, che di fatto non ha cambiato i verdetti finali.

Alle spalle di Basso termina la trasferta romana l’equipaggio di Orange1 Racing formato da Simone Campedelli e Tania Canton. Dopo una foratura nel primo giorno, il romagnolo ha effettuato una bella rimonta a bordo della nuova Ford Fiesta R5 di M-Sport, segnando anche il primo scratch della mattina. Un risultato che regala a Campedelli i punti necessari per piazzarsi secondo in Campionato e già guarda al prossimo round al Rally del Friuli Venezia Giulia.

Terzo gradino del podio per uno straordinario Andrea Crugnola. Un’incredibile prestazione del varesino con la Skoda Fabia R5 supportato da HK Racing e navigato da Pietro Ometto. Ha vinto tredici delle 16 prove speciali riscattando la sfortunata foratura della prima giornata. Episodio che sconvolge la sua gara ma non ridimensiona la sua prestazione da applausi.

Subito ai piedi del podio terminano Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov dietro a Crugnola di soli tre secondi. I due russi sono stati rallentati durante la seconda giornata da una penalità di un minuto, più qualche insoddisfazione nella guida della loro Citroen C3 che li hanno fatti chiudere quarti, ma primi della gara per l’Europeo. Quinto assoluto il ceco Filip Mares, affiancato dal connazionale Jan Hlousek, che su Fabia è stato bravo nel mantenere la posizione nonostante qualche scelta sbagliata di gomme, seguito al sesto posto dal giovane britannico Chris Ingram, ancora leader del ERC Junior su R5 boema.

Le posizioni che completano la top ten sono occupate dai principali nomi dell’Europeo: l’ungherese Norbert Herczig, su Volkswagen Polo R5, il giovane Martin Sesks con la Skoda Fabia R5. Segue il reggiano Antonio Rusce con un’altra Fabia R5, tra i superstiti del Tricolore Asfalto sulle selettive prove del Rally di Roma. Decimo un ottimo Umberto Scandola, con alle note Guido D’Amore, al debutto su asfalto con la sua nuova Hyundai i 20 R5.

Nel CIR Due Ruote Motrici, dopo un avvio un po’ in affanno per il toscano Tommaso Ciuffi aggiusta la mira del set up e riesce ad aggiudicarsi la quarta vittoria stagionale davanti ad un bravo Davide Nicelli, il pavese primo nel trofeo Peugeot Competition con la 208 R2.

Trasferta poco fortunata per i piloti del CIR Junior tra le Ford Fiesta R2 con i ritiri del piacentino Andrea Mazzocchi e il messinese Marco Pollara che regalano il sorriso al molisano Giuseppe Testa insieme a Massimo Bizzocchi.

Tra le vetture R1 un’ottimo debutto per Daniele Campanaro con la Ford Fiesta, davanti alle Swift R1 in lotta soprattutto per il Suzuki Rally Cup. Nel monomarca della casa giapponese il successo è andato al giovane Andrea Scalzotto che si porta in vetta alla classifica del trofeo per un solo punto su Fabio Poggio.

*I tempi finali sono attualmente sub iudice a causa di problemi sul rilevamento dei tempi per quanto riguarda le ultime due prove speciali del rally.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DI ROMA CAPITALE FINALE: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia R5); 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5); 3. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5); 4. Lukyanuk-Arnautov (Citroen C3 R5); 5. Mares-Hlousek (Skoda Fabia R5); 6. Ingram-Whittock (Skoda Fabia R5); 7. Herczig-Ferencz (Volkswagen Polo R5); 8. Sesks-Briedis (Skoda Fabia R5); 9. Rusce-Vozzo (Skoda Fabia R5); 10. Scandola-D’Amore (Hyundai I20 R5)

CIR ASSOLUTO: Basso 64,50; Campedelli 51,75; Rossetti 46,50; Crugnola 40,25

CIR DUE RUOTE MOTRICI: Ciuffi 60; Panzani 36; Nicelli 32.

CIR JUNIOR: Pollara 45,25; Testa 42,25; Vita 27; Mazzocchi 20

CIR CIRA: Crugnola 45; Michelini 42; Rusce 33.

CIR COSTRUTTORI: 55,50 ; Citroen 49,25
SUZUKI RALLY CUP: Scalzotto 53, Poggio 52; Peloso 44

Suzuki è a fianco del Torino F.C. in Europa League

Il logo Suzuki sarà sulle maglie dei giocatori del Toro impegnati giovedì 25 luglio nel turno preliminare di UEFA Europa League contro gli ungheresi del Debrecen; – La Casa di Hamamatsu e la società granata hanno alle spalle sei anni di partnership e puntano a continuare assieme un cammino sinora costellato da importanti successi.

C’è grande attesa per il debutto delle squadre italiane nelle competizioni UEFA 2019/2020. Il Torino FC è pronto ad iniziare la competizione Europa League e Suzuki, Main Partner della squadra, è pronta a scendere in campo al suo fianco. Il logo Suzuki apparirà, infatti, sulla prestigiosa ribalta del calcio internazionale per le partite preliminari della stagione Europa League 2019/2020. La grande S, che fu introdotta come logo dell’Azienda di Hamamatsu nel lontano 1958, sarà infatti sulle maglie dei giocatori del Torino Football Club impegnati nel secondo turno preliminare della UEFA Europa League contro gli ungheresi del Debrecen. La partita di andata si giovedì 25 luglio alle 21 allo Stadio Comunale “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria, poiché sul terreno dell’impianto Olimpico Grande Torino sono in corso lavori di rizollatura. L’incontro di ritorno è invece in programma l’1 agosto in casa degli Ungheresi.

Al centro dell’attenzione sportiva. Suzuki apporrà con orgoglio il proprio logo sulle divise degli undici granata che affronteranno la partita: una scelta chiave nella strategia di comunicazione e di marketing della casa Hamamatsu, che conferma la continua volontà di sviluppare la notorietà del brand, a sostegno della crescita commerciale del marchio. La rilevanza europea della manifestazione cui parteciperà il Toro assicurerà vantaggi in termini di brand awareness e posizionamento, anche su scala continentale, di cui potranno beneficiare anche le filiali Suzuki degli altri Paesi. In questo piano di rafforzamento costante e progressivo dell’immagine, lo sport in generale gioca un ruolo centrale, tanto che l’Azienda è anche Main Partner della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e della Federazione Ciclistica Italiana, nonché protagonista costante del motorsport italiano nel mondo dei rally.

Successi condivisi. La Casa di Hamamatsu e il Club granata hanno alle spalle sei anni di partnership: Suzuki sostiene infatti il Torino F.C. dal 2013, dapprima come Official Sponsor per due stagioni e quindi come Main Sponsor. Da allora, entrambe le società hanno raggiunto risultati eccezionali. La squadra piemontese ha ottenuto prestazioni di rilievo in tutte le competizioni cui ha partecipato e, nell’annata appena conclusa, ottenendo il proprio record di punti, si è guadagnata un posizionamento nel Campionato di Serie A, che le è valso l’accesso alle qualificazioni della UEFA Europa League. Suzuki ha invece visto aumentare immatricolazioni e quota di mercato. Tra il 2016 e il 2018 le sue vendite sono cresciute del 45,5% e nel primo semestre del 2019 c’è stato un nuovo incremento del 15,34% rispetto allo stesso periodo del 2018. Nello scorso mese di giugno la quota di Suzuki in Italia è salita al 2,18%, percentuale mai toccata prima in passato, e la Casa di Hamamatsu ha coperto anche il 12% del mercato delle auto ibride, in cui è al secondo posto nella classifica dei costruttori per volumi.

Due realtà affini. Suzuki e Torino F.C. sono abituati a raggiungere i rispettivi traguardi con la massima determinazione e con un impegno che non viene meno neppure davanti alle sfide più ardue. Entrambe le realtà hanno una spiccata personalità e il loro carattere autentico e deciso le rende affini agli occhi del pubblico, che ama come le loro gesta memorabili siano frutto del lavoro duro e del rispetto delle regole e degli avversari, nel motorsport come nel calcio.

Ciuffi – Gonella su Peugeot è top al 7°Rally di Roma Capitale

Successo tricolore tra le due ruote motrici per l’equipaggio ufficiale della casa francese supportato da CST Sport sulla 208 R2B supportato dal sodalizio messinese.

Roma 21 luglio 2019. Poker di successi per Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella su Peugeot 208 R2B ufficiale al 7° Rally di Roma Capitale. L’equipaggio supportato da CST Sport ha centrato la quarta vittoria su altrettante gare tricolori ed il 26enne driver fiorentino ed il copilota piemontese hanno allungato in vetta al Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici.

Una gara estremamente impegnativa e dalla estrema selettività in cui il testimonial del Giglio Fiorentino ed il professionale navigatore hanno faticato nella prima tappa a trovare le opportune regolazioni per interpretare in modo efficace gli asfalti laziali.

Il sempre perfetto lavoro della filiale italiana di Peugeot Sport ed il prezioso supporto dei tecnici Pirelli, hanno permesso ai portacolori CST Sport di chiudere in testa anche la prima e faticosa tappa, poi nella 2^ di difendersi al meglio dai ripetuti attacchi della numerosa ed accreditata concorrenza.

-“Una preziosa esperienza ed un confronto molto formativo con gli avversari europei – ha dichiarato Ciuffi al traguardo – soprattutto in situazioni impegnative e selettive come quelle del rally di Roma capitale si impara quanto sia prezioso il perfetto sincronismo dell’intera squadra. Condividiamo con il Team la Pirelli e CST Sport questo quinto successo che ci mette in una prospettiva favorevole per il titolo. Partire all’ombra di Castel Sant’Angelo a Roma e tagliare il traguardo in mezzo a migliaia di spettatori dopo l’esaltante prova spettacolo di Ostia vale almeno quanto la vittoria!”-.

VM Motor Team al Rally di Alba con sette equipaggi

La scuderia alessandrina pronta per la sfida più attesa della stagione

Con l’estate bollente sta per arrivare il Rally di Alba, uno degli appuntamenti più attesi della stagione piemontese ed il VM Motor Team non ha voluto mancare alla manifestazione valida per il Campionato Italiano WRC.
Saranno ben sette le vetture schierate dalla scuderia di Moreno Voltan, capitanate dalla Peugeot 207 Super 2000 di Pierluigi Maurino ed Andrea Bruno, in cerca di un risultato di prestigio sulle strade albesi.
In classe R3C Carlo Camere e Stefano Demartini saranno al via con una Renault Clio R3C, mentre Federico Berrino e Mirco Maschietto prenderanno il via in classe A7 con una Renault Clio Williams.
Sempre su una Renault Clio, ma in classe N3, ci saranno Claudio Fabrizio Nebiolo e Martina Morosino; in N2, su Peugeot 106, Gianluca Pollino sarà affiancato da Walter Sbicego, mentre in classe A5 ci saranno due Peugeot 106 per Paolo Ricchiardi con Stefano Sirio e Marco Manconi con Lorenzo Olivieri.
Il Rally di Alba, in programma il 27 e 28 luglio, sarà articolato su otto prove speciali, per un totale di 105 km.

Il 12° slalom “Favale – Castello” incorona Davide Piotti (Osella PA8/9)

Un nome nuovo nell’albo d’oro dei vincitori dello slalom “Favale –  Castello”, la cui 12^ edizione – organizzata dalla locale scuderia Sport Favale 07 e valida per il Trofeo Centro Nord Slalom, la Coppa Csai Zona 1 ed il Trofeo italiano femminile – è stata vinta con merito da Davide Piotti, al volante di una Osella PA8/9. Al portacolori della scuderia Altavalle Motorsport è stato sufficiente disputare solo la prima delle previste tre manche per avere ragione di Alessandro Polini (Racing for Genova Team), ottima seconda forza della gara con la Polini 01 Bmw, e del compagno di squadra Daniele Patete (Fiat X 1/9).

Quarta piazza per un altro pilota della Racing for Genova Team, l’atteso Roberto Risso, con il prototipo L.R.01, che ha preceduto il sorprendente Marco Riboni (Fiat 127), il migliore tra i portacolori del sodalizio organizzatore, e lo spezzino Claudio Arzà (BB Competition) che ha portato in gara un’ammirata Skoda Fabia R5. Dal settino al decimo posto finale sono giunti, nell’ordine, Damiano Furnari (Fiat 126 – Racing for Genova Team), due alfieri della scuderia Sport Favale 07 – Danilo Mosca (Peugeot 205 Gti) e Paolo Bordo (Renault Clio Rs) – e Pasquale Patete (Fiat X 1/9 – Altavalle Motorsport).

Undicesima piazza per il chiavarese Lorenzo Mottola (Renault Clio Rs), primo tra le vetture di Gruppo N. Negli altri raggruppamenti successi, oltre che per i già citati Piotti (E2 SC), Polini (E2 SH), Riboni (E1), Arzà (A) e Bordo (S), anche per i portacolori della scuderia Sport Favale 07 Vittorio Gnecco (Fiat 127 – HST 3) e Mattia Canepa (Citroën C2 VTS – RS) e per Emanuele Giora (VW Lupo Gti – Novara Corse – RSP).

Hanno concluso lo slalom 51 dei 55 piloti ammessi alla partenza. La gara ha subìto una sospensione nel corso della seconda manche a seguito dell’incidente occorso alla Citroën C2 del genovese Andrea Tomaino, prontamente soccorso e trasportato all’Ospedale di Lavagna per gli accertamenti del caso.

La 12^ edizione dello slalom “Favale – Castello” è stata preceduta dalla gara di regolarità non competitiva, riservata ad auto e moto ante 1995, denominata “Aspettando la Favale – Castello”, organizzata con la scuderia Auto Moto Retrò Leivi su un percorso che ha interessato la Val Fontanabuona, a cui hanno preso parte una cinquantina di mezzi.

Abarth per il terzo anno consecutivo è Main Sponsor della XV edizione di Formula SAE ITALY

Per la terza volta consecutiva il marchio dello Scorpione supporta l’evento internazionale, organizzato in Italia da ANFIA, che vedrà sfidarsi oltre 2.600 studenti all’Autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma) con le vetture da gara da loro progettate, sviluppate e costruite.

Abarth premierà i vincitori di “Endurance & Efficiency” e organizzerà test drive con le nuove Abarth “70esimo anniversario” per vivere un’esperienza adrenalinica a bordo dei modelli Abarth 595 Competizione, Abarth 595 esseesse e Abarth 124 Rally Tribute.

Dal 24 al 28 luglio si svolgerà la 15esima edizione di Formula SAE Italy, Formula Electric Italy & Formula Driverless, la competizione tra studenti di ingegneria, provenienti dalle università di tutto il mondo, che si cimentano nel progettare, costruire e mettere in pista la propria vettura da competizione. Ospitato dall‘Autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma), l’appuntamento italiano della Formula SAE è organizzato dall’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e vedrà la partecipazione, in qualità di Main Sponsor di Fiat Chrysler Automobiles con il marchio Abarth, a conferma della volontà di FCA di stringere ulteriormente il legame con il mondo accademico e di comunicare i valori sportivi del marchio dello Scorpione che infatti vanta una lunga e gloriosa storia nel racing.

Abarth è uno dei pochissimi marchi automobilistici che fin dalla nascita – quest’anno ricorre il suo 70esimo anniversario – è sempre stato legato alle competizioni: Carlo Abarth elaborava le vetture di serie per dare vita a fantastiche e vittoriose auto da corsa, facendo così nascere e crescere il mito dello Scorpione. Allo stesso modo i giovani ingegneri di Formula SAE progettano a costruiscono da soli le loro vetture, portandole anche in pista. Senza dimenticare che Abarth è da sempre vicino ai giovani appassionati di auto e di competizioni, come dimostra il suo impegno nella Formula 4 powered by Abarth, in Italia e Germania, il campionato propedeutico alla crescita delle giovani promesse del motorsport.

La Formula SAE Italy quindi è un avvincente evento educational in cui le vetture saranno valutate in una impegnativa “cinque giorni” da un pool di giudici, attraverso diverse prove basate su design, efficienza ingegneristica e sostenibilità dei costi. Solo chi supererà queste prime valutazioni potrà affrontare le prove in pista: accelerazione, skid-pad e autocross fino a alla prova forse più affascinante, l’endurance. A sfidarsi quest’anno oltre 2.600 studenti da 27 Paesi e 80 diversi atenei in rappresentanza di 87 team universitari. L’obiettivo è mettere al centro, più che l’agonismo, le capacità dei ragazzi in termini di conoscenze ingegneristiche, impegno, organizzazione e rispetto delle tempistiche, coordinamento della progettazione e presentazione del prodotto. Sono previsti riconoscimenti per le diverse categorie, suddivise per classi, e per tipo di test. Tra i premi speciali conferiti dagli sponsor, spiccano i due assegnati dal marchio Abarth nella categoria “Endurance & Efficiency”, rispettivamente per le vetture con motore a combustione (1st classified in the endurance event class 1C) ed elettrico (1st classified in the endurance event class 1E), oltre al premio per la prova in pista riservata ai veicoli a guida autonoma (1st classified in the trackdrive event class 1D).

Tra le attività più emozionanti di Formula SAE Italy 2019 spiccano i test drive in circuito a bordo dei modelli Abarth 124 Rally Tribute, Abarth 595 Competizione e Abarth 595 esseesse, queste ultime due appartenenti alla nuova gamma “70° Anniversario” riconoscibile esternamente dal logo sviluppato ad hoc che le rende auto uniche ed esclusive. In particolare, con i suoi 180 CV l’Abarth 595 Competizione è la versione più “radicale” dell’icona Abarth mentre la nuova Abarth 595 esseesse rende omaggio al leggendario kit di elaborazione degli anni Sessanta, ripresentato con successo nel 2009 sulla Abarth 500. Destinata agli amanti delle performance senza compromessi, oggi la nuova Abarth 595 esseesse coniuga la sportività e l’adrenalina proprie del marchio dello Scorpione con una particolare caratterizzazione di design, stile e connettività. Spazio poi all’esclusiva limited edition Abarth 124 – prodotta in edizione limitata a sole 124 unità – che celebra la straordinaria Abarth 124 rally e la sua scorsa stagione ricca di successi, culminati con la conquista della Coppa FIA R-GT, del Campionato Europeo Rally e più di 40 successi di categoria in 12 diversi campionati nazionali. E per rimanere protagonista e difendere i titoli conquistati, nel 2019 la vettura da gara è stata completamente rinnovata e sta gareggiando in tutt’Europa con ottimi risultati. In dettaglio, Abarth 124 Rally Tribute sfoggia contenuti esclusivi che ne fanno un autentico “pezzo da collezione”, come dimostrano il badge celebrativo specifico sui parafanghi e, all’interno dell’abitacolo, la targhetta metallica numerata, oltre a una specifica “Certificazione di Autenticità” – rilasciata da FCA Heritage – che fa di ciascun esemplare un esclusivo “Instant Classic” da custodire poiché un sicuro investimento per il futuro.

A Roma Capitale Ford Racing fa il pieno

Il rally di Roma Capitale nella prima frazione per Simone Campedelli e Tania Canton si è presentato tutto in salita, con la sua vettura all’esordio assoluto sull’asfalto ancora da affinare, ed una foratura che gli è costata una quarantina di secondi. Ma modificando passo passo la configurazione della vettura Simone Campedelli riesce a riagganciare il podio già alla fine della prima tappa e nel round domenicale cementifica la sua seconda posizione, avvicinandosi alla testa della classifica. Un risultato che gli permette di riportarsi in seconda posizione nel Campionato Italiano rally piloti, mentre nel campionato costruttori FORD ritorna ad allungare, rafforzando la sua leadership. Una prima nell’ERC e sull’asfalto dove FORD Racing e Simone Campedelli hanno regalato alla M-Sport il primo podio assoluto con la New Ford Fiesta R5, ma nella seconda tappa è arrivato anche il primo scratch e una lunga sfilza di secondi tempi.
Una gara sofferta, ma che ha dimostrato una volta di più la solidità dell’equipaggio FORD Racing Simone Campedelli e Tania Canton in grado di prendere per la mano la loro freccia Orange 1 e farla crescere assieme agli ingegneri di M-Sport. “La prima parte della gara è stata di quelle da dimenticare, ma nella seconda tappa siamo riusciti a migliorare la vettura, ed il mio feeling con questa ci ha permesso di recuperare terreno e ottenere un buon risultato finale. La New FORD Fiesta R5 ha dimostrato un grande potenziale, in particolare ha una reattività di telaio incredibile estremamente sensibile ad ogni colpo di volante. La percorrenza di curva è impressionante e con il supporto degli ingegneri M-Sport sono riuscito a cucirmela addosso dopo pochi chilometri. Il tallone di Achille è stato l’erogazione del motore che fatica a dare il meglio agli alti regimi, un problema che ci ha perseguitato sino alla fine.”

L’appuntamento capitolino però non ha regalato grandi soddisfazioni a FORD Racing solamente nella classe regina, ma ha visto la New FORD Fiesta R1 nella sua prima mondiale assoluta dominare in lungo ed in largo la classe R1. Mandando letteralmente al tappeto il folto plotoncino dei protagonisti del Campionato Italiano R1. A firmare il successo è stato l’equipaggio Toscano Daniele Campanaro e Irene Porcu che ha messo le ali alla neonata di casa FORD, anch’essa seguita sulle strade Romane dalla TH Motorsport uno dei team di riferimento FORD Racing. Soddisfazione anche per la ERTS che ha calzato la New FORD Fiesta R1 con le gomme Hankook, che si sono rivelate estremamente performanti. Un successo quello di Campanaro che va oltre al distacco di un minuto rifilato al primo degli avversari. Il driver Toscano ha messo in cassaforte il successo dopo sole tre speciali, infliggendo al primo degli inseguitori una quarantina di secondi e nella prima tappa ha fatto suoi tutti i successi parziali.

Rally di Pico da dimenticare per la Island Motorsport

Il portacolori Fabio Angelucci (Skoda Fabia R5), tornato in coppia con Max Cambria, costretto al ritiro dopo una gara a dir poco tribolata

Pico (FR), 21 luglio 2019 – È stato un 41° Rally di Pico decisamente sfortunato per l’esperto pilota romano Fabio Angelucci, costretto al ritiro dopo un vero e proprio calvario sportivo vissuto, sabato scorso, lungo i selettivi asfalti del Frusinate. «Giornata da dimenticare. Ci sono gare in cui fila tutto liscio e altre in cui non te ne va bene una, pazienza» – ha sdrammatizzato Angelucci a bocce ferme – «D’altronde i precedenti a Pico non è che fossero molto confortanti, ma tant’è. Detto questo, visti gli impegni professionali tanto miei quanto del mio navigatore Max, è difficile poter programmare nel dettaglio il prosieguo della stagione. Vedremo più in là».

Presentatosi al via con motivate ambizioni, reduce dal trionfo conseguito alla Targa Florio “regionale” del maggio scorso, il portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport, al volante della Skoda Fabia R5 del team Tamauto, nuovamente assistito alle note dal fidato Max Cambria, ha pagato dazio sin dai primi chilometri della prova speciale d’apertura delle sei in programma, danneggiando la ruota anteriore sinistra dopo aver toccato una roccia sporgente. Pur proseguendo, giocoforza, a ritmi più blandi, al driver capitolino e al suo navigatore siciliano non è andata meglio nella frazione cronometrata successiva tanto da bucare la gomma posteriore sinistra (e conseguente stop per sostituirla, costato al duo sei minuti). Archiviato un primo giro a dir poco tribolato e ricevuta una boccata d’ossigeno dal parco assistenza (rivelatosi fondamentale per rimettere a posto la vettura), Angelucci è rientrato in lizza col fine di recuperare parte del terreno perduto in precedenza quando, durante la PS5 si è girato a un tornante subendo anche lo spegnimento del motore. Nel tratto conclusivo, infine, ha preso dello sporco finendo dritto in un porcilaio. Fine dei giochi.