La 54^ Coppa Città di Lucca è pronta alle sfide: novantasei gli iscritti

Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione, che ha visto premiati i propri sforzi con una adesione che segna il record stagionale per le gare della Coppa di Zona, potendo contare solamente sulle vetture “moderne”. Tutti a caccia di Rudy Michelini, che insegue il nono alloro. Grande e qualificato il plateau di adesioni, che promette un sabato di grande rally.

Lucca, 24 luglio 2019. L’attesa, dopo la diffusione dell’elenco iscritti, è tanta, per la 54^ Coppa Città di Lucca, in programma questo fine settimana, gestita dalla MaremmaCorse 2.0, la struttura organizzativa che ha rilevato l’evento dalla passata edizione.

Sono ben 96, gli iscritti alla gara, un numero importante, in quanto si tratta del record stagionale in Toscana per quanto riguarda le gare valide per la Coppa di Zona, oltre ad avere raggiunto il numero con le sole vetture “moderne”, quando altri eventi avevano anche al via le vetture storiche.

E’ un premio, alla tenacia, alla passione, alla forza del pool organizzativo che in un solo anno ha saputo far prendere alla gara, una delle più longeve e conosciute in Italia, la giusta via per il rilancio. Un rilancio che passa anche dall’impulso attuato, con l’aver proposto alcune significative particolarità e novità all’evento, primo fra tutti l’ingresso della città di Porcari come cuore pulsante, ospitando le operazioni di verifica sportiva e tecnica oltre al Parco Assistenza, oltre ad un controllo a timbro.

Notevole il contatto con le Amministrazioni locali, alle quali si è cercato di focalizzare soprattutto il fatto di quanto e come per Lucca ed il suo territorio la gara abbia un significato storico, oltre che sportivo. Un patrimonio di alto valore e di grandi contenuti, che necessita del sostegno di tutti, da quello delle Amministrazioni Locali a quello delle tante attività economiche le quali possono fare da traino ad una manifestazione che ogni anno deve sostenere costi organizzativi e gestionali sempre più alti.

Con ciò, l’organizzazione esprime la sua soddisfazione per la costruttiva collaborazione avuta dal Comune di Porcari , oltre a quella dei Comuni di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica.  La gara ha significativi sostegni anche da importanti partner economici, che hanno intuito la valenza della Coppa Città di Lucca per il territorio: AnotherRent, AutoP, Bardahl Italia, Eurocolor, Gesam gas e luce, Gruppo Titano, Grafiche Ottoquadro, Italcar Scania, MM Motorsport, Pasticceria Regina.

I motivi sportivi: Michelini in cerca del nono sigillo, Pierotti pronto al duello. Quantità e qualità di iscritti. E’ questa la prima particolarità che viene a mente guardando l’elenco iscritti. Ad aprire le partenze ci penserà Uno degli idoli locali, Rudy Michelini, con la Skoda Fabia R5. Reduce dalla delusione di Roma dello scorso week-end, cercherà di rifarsi nella “sua” gara, che ha già vinto otto volte, stavolta affiancato da Luca Spinetti. Cercherà di contrastarne il passo l’altro luchese, Luca Pierotti, in coppia con Manuela Milli, su una vettura analoga. Forte di due vittorie (“Valdinievole” e “Abeti”), “l’avvocato volante” cercherà il tris stagionale per tirare su punti importanti per la Coppa di Zona. Anche Mauro Lenci, pensa in grande, con la Peugeot 208 T16 R5, per andare rinverdire i fasti di un tempo, quelli dei ben tre allori conquistati nella anche per lui di casa. Di forte interesse, poi, il ritorno da pilota di Cristiano Bianucci, fermo da sette anni, alla guida di una Skoda Fabia R5, sulla quale verrà assecondato da Michele Perna.

I gentlemen Fabio Zuffardini e Pierluigi Della Maggiora  avranno anche loro una Fabia R5, la sempre piacevole presenza di Andrea Marcucci non poteva mancare in una gara a lui cara con la Peugeot 208 T16 R5 e sicuramente darà del filo da torcere a molti un altro lucchese di grande capacità ed esperienza, Stefano Gaddini, che dopo anni di vetture a due ruote motrici, nella gara che ha già vinto nel 2006 (oltre ad altri diversi podii) proverà l’esperienza di una Peugeot 207 S2000 a trazione integrale, con al fianco Innocenti.

Un grande del passato, protagonista adesso con le auto storiche, Mauro Sipsz visto di recente anche al “Ville Lucchesi”(dove si è fermato) si rimette in discussione con una Skoda Fabia R5, affiancato peraltro dalla famosa Fabrizia Pons, copilota di livello mondiale.

Ci sarà poi il livornese Giancarlo Bubola con la sua Mitsubishi Lancer Evolution, pronto ad accaparrarsi il Gruppo N, e sicuramente sarà interessante il confronto tra le due ruote motrici, dove in diversi andrannoalla ricerca dello scettro. A partire dal due volte vincitore assoluto della gara, Gabriele Lucchesi, con una Renault Clio S1600, per proseguire con Luca Panzani e Claudio Fanucchi, questi due anche in lotta per il Trofeo Renault Clio con le versioni R3 della due volumi francese. Ci sarà poi Andrea Simonetti, come al solito pronto a farsi sentire, il pistoiese Gianni Lazzeri (Renault Clio S1600) ed attenzione alla nutrita e qualificata schiera di Peugeot 208 R2, guidate da grandi interpreti, molti dei quali giovani. Pensa a qualcosa di importante il pistoiese Thomas Paperini, ma ci pensano anche Christopher Lucchesi, reduce da una prima parte di stagione “tricolore” deludente e deciso quindi a rifarsi affiancato nientemeno che da Davide Castiglioni, i fratelli fiorentini  Lorenzo e Cosimo Ancillotti, il rientrante Gianandrea Pisani (fermo da poco più di un anno), Michele Friz ed anche Marco Mori. I fratelli Andrea e Luigi Giovacchini, invece festeggeranno proprio nella gara di casa i loro venti anni di gare insieme, volendola celebrare con un risultato importante.

Ci sarà poi, ad infiammare la platea il confronto del “Trofeo Corri con Clio di N3”, dove tutti saranno a caccia del leader, il fiorentino Santoni, l’obiettivo di Bazzano e di Lombardi, che lo seguono in classifica.

Da seguire anche, il duello “rosa” alla distanza, tra Luciana Bandini (Renault Clio Williams) e la versiliese Giulia Serafini, quest’ultima in cerca di riscatto dal ritiro per rottura del motore al Rally Abeti, a giugno scorso.

Sono 75, gli iscritti al 43° R.A.A.B. Historic

Questo fine settimana a Castiglione dei Pepoli occhi puntati sulla doppia sfida di Rally e di “Regolarità Sport”, oltre al Trofeo A112 Abarth. Ieri sera si è svolta la presentazione dell’evento al palazzo del Comune di Castiglione dei Pepoli.

CASTIGLIONE DEI PEPOLI (Bologna) 24 luglio 2019 – Questo fine settimana sarà la volta del 43° Rally R.A.A.B Historic, in programma a Castiglione dei Pepoli (Bologna), gara di lunga tradizione, pronta a far diventare l’appennino bolognese un nuovo scenario di grande sport.

La gara, offre un plateau di 75 iscritti, compresa la parte della “Regolarità Sport” valida per il Trofeo “Tre Regioni”, confermando quindi il forte interesse del settore “storico” verso la gara.

Ieri sera, al palazzo comunale di Castiglione dei Pepoli si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, con la quale si è ampiamente sottolineato l’importanza del legame della gara con il territorio.

Un nome, quello del RAAB, anche che identifica immediatamente un territorio – ha detto Gabriele Casadei, patron dell’organizzazione nel quale la gara è nata e cresciuta e per il quale la gara è sempre stata pensata. Dare il proprio contributo di immagine ed anche di ricaduta economica ai luoghi che ci ospitano per noi dell’organizzazione è fattore primario e per questo lavoriamo in perfetta sinergia con le Amministrazioni locali, proprio perché loro conoscono bene il territorio, ne sanno le aspettative e le potenzialità. Tutto questo lo riteniamo un fattore importante per mantenere eventi di questo genere ed anzi, siamo sempre aperti a studiare, vagliare ed accogliere nuove idee, affinché tutto questo patrimonio non solo sportivo non vada perso”.

Elena Roccheforti, assessore allo sport di Castiglione dei Pepoli, da appassionata di motori non nasconde di essere contenta di ospitare questa storica gara:

Per Castiglione è un grande evento, una bellissima opportunità per farsi conoscere dai tanti partecipanti che arrivano da tutta Italia. Ovviamente nei giorni della manifestazione non mancheranno i disagi, ma sono sicura che i Castiglionesi sapranno pazientare e sapranno farsi apprezzare per la loro ospitalità!

Un percorso di alto livello tecnico ispirato dalla tradizione. Visto il notevole successo riscontrato dall’edizione dello scorso anno, è stato deciso che il percorso ne riprenderà i caratteri, cioè un giro di prove al venerdì, con il fascino dell’oscurità facendo correre le prove speciali di Monte Tavianella, Valserena e Traserra, col fine prova in centro a Castiglione dei Pepoli, per poi far correre due giri il sabato Sparvo, Monte Tavianella e Traserra, in versione più lunga.  Sono percorsi di alta caratura tecnica che, come detto, appartengono di diritto alla storia rallistica italiana, avendo visto nel passato correre “nomi” e vetture importanti, ed oggi, in versione terzo millennio non mancheranno comunque di argomentare, divertire ed anche stupire. La lunghezza totale percorso sarà di 224,720 chilometri, dentro i quali vi saranno le 9 prove speciali previste, per un complessivo di distanza competitiva di 85,680. Due, i Riordinamenti, entrambi a Castiglione dei Pepoli (BO): quello notturno tra le due giornate di gara sarà in Piazza Mercato, l’altro è previsto in Piazza della Libertà.

I motivi sportivi. Punta al successo Simone Brusori, con Carrugi alle note, su una Porsche 911. A cercare di contrastarne il passo ci sarà il vincitore della passata edizione, Oreste Pasetto, con Carlo Salvo, anche loro con una Porsche 911. Stessa vettura anche per Tirone/Giannone, pronti a scalare le vette dell’assoluta, e sicuramente farà un bell’effetto sentire il rombo della Lancia Rally 037 di Carlo Falcone. Il modenese Gabriele Rossi, invece torna sul luogo dove un anno fa fece suo debutto nel mondo delle auto storiche, sempre con la sua Ford Sierra Cosworth cercando di migliorare il quarto posto ottenuto appunto lo scorso anno e sicuramente lo spettacolo sarà assicurato dai reggiani Tonelli-Debbi, con la loro rossa Ford Escort RS.

Di grande interesse sarà anche l’Alfetta GTV del livornese Riccardo Mariotti, vettura dal passato glorioso, oltre a diversi altri “pezzi” di grande storia sportiva pronti a farsi notare con alla guida piloti esperti e soprattutto grandi appassionati di motori.

Forti sensazioni si attendono dalla terzultima prova del Trofeo A112 Abarth (11 le vetture iscritte), dove mancherà il leader provvisorio Fiora (40 punti) e con chi lo insegue, Raffaele Scalabrin  (32 punti, vincitore dell’edizione 2018 del trofeo in questa gara) pronto a scalzarlo dal vertice in caso di vittoria. Cova propositi importanti anche il terzo in classifica, Nicola Cazzaro (26 punti), logico quindi pensare ad una scorribanda continua lungo le “piesse” bolognesi.

Trentacinque, gli iscritti al Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, dove sono presenti molti “nomi” del panorama nazionale, dal vincitore dello scorso anno Mauro Argenti (Porsche 911) al terzo arrivato sempre nel 2018, il giornalista bresciano Angelo Seneci (Opel Kadett GT/E), pronti a ribadire la loro forza e soprattutto la loro precisione nel transitare dai controlli di passaggio.

XRace Sport in versione “historic”: presenza importante al R.A.A.B.

La X Rossa pronta a sventolare sul podio con Simone Brusori e la Porsche che tentano il tris di vittorie.

24 luglio 2019. Sarà un fine settimana, l’ultimo di luglio, prettamente votato alle vetture storiche, quello che sta arrivando, per X Race Sport, impegnata con tre equipaggi alla 43^ edizione del Rally Alto Appennino Bolognese “historic”, a Castiglione dei Pepoli (Bologna).

Si punta al successo, con Simone Brusori – Fernando Carrugi sulla Porsche 911 che avrà il numero due sulle fiancate per cercare il tris di successi in una gara che lo ha sempre stimolato molto. Ci saranno diversi esperti del “giro” storico, contro i quali Brusori cercherà anche il riscatto dalle sfortune recenti nel RAAB “Moderno” del giugno scorso. Sarà dunque una gara di alto profilo, con la vettura di Stoccarda, pronta ad assecondarlo per dare una decisa inversione di tendenza alla stagione.

La X rossa sarà poi presente nella gara di “Regolarità Sport” valida per il Trofeo Tre Regioni: ci saranno Luca e Marco – Brusori su una Porsche 911e Roberto Valdiserra – Giacomo Rossi sempre su una Porsche 911.

Non mancherà comunque una “puntata” moderna, in questo fine settimana, nello specifico alla 54^ Coppa Città di Lucca. Tra i ben 96 partenti della gara ci saranno, per X Race Sport,  Simone Giovanelli – Erika Viappiani su una Renault Clio RS Gruppo N.

La squadra Winners Rally Team parte al tramonto per conquista l’Alba

TORINO, 23 luglio – Undici, come gli uomini in campo di una squadra di calcio, gli equipaggi con i colori di Winners Rally Team che partiranno al tramonto di sabato 27 luglio nell’edizione 2019 del Rally Alba, in programma nel fine settimana sulle strade della Langa, cui si aggiunge il dodicesimo uomo all’assalto della Rieti-Terminillo.

A prendere per primo il via ad Alba da Piazza Michele Ferrero, il creatore della Nutella, sarà Jordan Brocchi, affiancato per la prima volta da Fabio Berisonzi, rinvigorito dalla buona prestazione al Rally della Marca, che cercherà un posto fra i migliori dieci di categoria con la sua Škoda Fabia di Classe R5. Stessa vettura per il rientrante savonese Manuel De Micheli, che avrà sul sedile di destra il toscano Daniele Michi (con cui corse l’ultima volta la gara della Langa nel 2015), assente dalle gare da due anni, ma dotato di talento cristallino che potrebbe regalare alla squadra torinese una prestazione di grande significato sportivo. Nuova esperienza per il pinerolese Roberto Gobbin, che per l’occasione lascia la sua Panda Kit, per salire sulla Fiat 124 Abarth, senza però cambiare il suo fedele navigatore, il concittadino Renzo Fraschia.

La popolosa Classe R2B, ben 27 iscritti, vedrà fra i protagonisti i coniugi cuneesi Matteo Giordano-Manuela Siragusa, mattatori della classifica di categoria nella Coppa Rally di Zona grazie alle due vittorie al Valli Cuneesi e al Grappolo con la loro Peugeot 208 VTI, dopo essersi imposti a inizio stagione anche al Val Merula e al Vigneti Monferrini. Lo scorso anno Giordano-Siragusa conclusero l’Alba in terza posizione dopo una gara tattica. Sempre R2B e Peugeot 208 VTI per Gianluca Morello, che avrà al suo fianco Giorgia Colla, che ritorna alle gare dopo un anno di assenza, seguito da Alberto Gianoglio e Vilma Grosso, ottimi protagonisti alla Ronde del Canavese e al recente Grappolo, rally in cui sono saliti entrambe le volte sul podio di categoria. Ritorno sulle prove speciali dopo quasi due anni di assenza per la famiglia Negri con Simone al volante e il padre Gianfranco al quaderno delle note che saranno protagonisti della Classe A7 con la loro Clio Williams.

Si preannuncia la solita gara grintosa per Alain Cittadino e Luca Verzino, che dopo aver vinto la Classe N3 con la Renault Clio RS al Valli Cuneesi, si sono ritirati al Grappolo, seconda gara valevole per la Coppa Rally di Zona, consolandosi con un secondo posto al Lana. Torna fra le moderne il giovane eporediese Daniele Ferron, con il valdostano Francesco Cuaz a dettargli le note, che, dopo la bellissima prestazione fra le storiche al vicentino Campagnolo, riprende la sua Peugeot 106 S2 con la quale ha ottenuto un buon risultato alla casalinga Ronde del Canavese.

Tutta da seguire la gara di Nicola Schileo e Alessandro Cervi, impegnati con la loro Swift nel Suzuki Rally Trophy serie hanno conquistato il successo al recente Rally Marca in Veneto e la contemporanea vittoria in Classe R1, ottimo viatico per lanciarsi ai vertici del Trofeo della Casa di Hamamatsu. Chiude la striscia degli equipaggi Winners Rally Team al Rally Alba 2019 Gabriele Bellini con Alice Ballesio, per la prima volta insieme, con il pilota che torna in gara dopo un anno di assenza. Dodicesimo “uomo” di Winners Rally Team nel fine settimana Roberto Malvasio che tenterà la scalata al podio di Racing Start Plus alla Rieti-Terminillo con la Mini John Cooper Works, dopo averlo sfiorato alla Trento-Bondone.

Il Rally Alba 2019 comincia con il doppio appuntamento delle verifiche sportive e tecniche per i piloti che non effettuano lo shake down (Alba) e quelli che invece effettuano il test con le vetture da gara (Cherasco) nella mattinata di sabato 27 luglio dalle ore 8.00 alle 13.00. Lo shake down si svolgerà a Cherasco dalle 8.30 alle 16.00 differenziando i piloti prioritari e al volante delle WRC dagli altri piloti.  La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero ad Alba sabato 27 luglio alle ore 19.06 per farvi ritorno domenica 28 alle ore 18.39 dopo aver affrontato un percorso di 371,36 km di gara di cui 105,23 cronometrati suddivisi in otto prove speciali a cominciare dalla prova spettacolo di sabato sera in Corso Asti per proseguire domenica con il doppio passaggio in mattinata sulla prova di Roddino (14,39 km) e Igliano (21,50 km) e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla Santo Stefano-Cossano Belbo (14,75 km). Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIR-WRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup 1.

Il programma ufficiale della “Rieti-Terminillo“, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna prevede per venerdì 26 luglio le verifiche amministrative e tecniche a Rieti, sabato 27 luglio due manche di ricognizione e domenica 28 luglio, alle ore 10.30, il via della gara che sarà articolata su una manche di 13,450 km, con partenza dalla famosa “colonnetta” di Lisciano ed arrivo poco prima della località Pian Valli, con un dislivello di 1029 metri scalando una pendenza media del 7,5% per cento.

Un buon risultato al Rally di Roma Capitale per Rachele Somaschini

La sfida contro il caldo di Rachele Somaschini che, arrivando seconda nel Femminile e quarta nel 2 RM, ha guadagnato punti preziosi per il Campionato Italiano Rally

Cusano Milanino, (Milano), 23 luglio 2019. Vi avevamo anticipato che la settima edizione del Rally Roma Capitale sarebbe stata una vera prova di abilità e resistenza per Rachele Somaschini, la giovane pilota milanese che corre con i colori di RS TEAM sulla Citroen DS3 R3T. Sulla sua vettura preparata da Sportec Engineering e gommata Hankook, affiancata dalla navigatrice Chiara Lombardi, la pilota di Cusano Milanino è arrivata seconda del femminile su cinque equipaggi in gara, quarta del Campionato Italiano Due Ruote Motrici e 35esima assoluta, guadagnando punti preziosi per il Campionato Italiano. Si è quindi presa una bella rivincita sulla sfortunata edizione 2018 che le era costata due ritiri per problemi meccanici.
E’ stata una gara molto lunga e selettiva – racconta Rachele – soprattutto la prima tappa era particolarmente dura, ma era quella che mi piaceva di più e avevo avuto già modo di affrontarla l’anno scorso, mentre la seconda tappa era totalmente inedita e ho faticato un po’, non tanto per la novità delle prove quanto per il caldo cocente che è arrivato domenica e che ha reso tutto più complesso”.
“A causa del caldo
– prosegue – abbiamo avuto anche molte difficoltà di set up, le prove speciali più guidate mandavano costantemente fuori temperatura gli pneumatici e mi hanno costretta a faticare il doppio del necessario al volante. Sono comunque soddisfatta perché tutto il lavoro che è stato fatto con le note è servito per trovare il feeling giusto durante la gara. Sono tutto sommato contenta del risultato. Purtroppo non ho potuto fermarmi per i festeggiamenti, ho dovuto subito ripartire per Milano perché nella notte è sopraggiunta la notizia della scomparsa di mia nonna, a cui ero molto affezionata. Ringrazio i miei sponsor e il team Sportec Engineering che mi ha fornito una vettura perfetta che mi ha permesso di arrivare al traguardo”.
Nemmeno il tempo di riposare perché Rachele, prima della pausa estiva sarà ancora impegnata al Rally di Alba, in programma per il prossimo weekend. Vi daremo presto notizie dettagliate!
“Durante la gara romana – conclude la giovane pilota – grazie a Fratelli Beretta che ha scelto di supportarmi non soltanto in questo importante appuntamento agonistico, ma anche continuando a sostenere la mia attività legata al sostegno della ricerca, è stato indetto il piccolo concorso fotografico #CorrerePerUnRespiro. I premi sono donati dall’azienda ed è stata coinvolta l’autorevole rivista di fotografia “EyesOpen! Magazine”, che ha sempre sostenuto me e la Fondazione. Il suo direttore, Barbara Silbe, selezionerà le foto migliori scattate a me o alla mi vettura durante la gara di Roma. Verranno premiati i primi 3 classificati, per partecipare basterà condividere la foto usando l’hashtag #CorrerePerUnRespiro e taggando le mie pagine social e quelle di Fratelli Beretta. In palio l’abbigliamento ufficiale RS TEAM, alcuni zainetti contenenti i Salamini Beretta, poster e la cartolina con il mio autografo, oltre a una gallery dedicata sul profilo Instagram di EyesOpen! Magazine”.

“Firenze Da Competizione” convegno e mostra a Palazzo Medici Riccardi

Settembre 2019 verrà ricordato, a Firenze, come il mese dei motori: grazie alla collaborazione tra il CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), il CMEF (Club Moto d’Epoca Fiorentino) e la Commissione Cultura dell’ASI, dal 1° al 25 si svolgerà la mostra “Firenze da competizione”, dedicata alle auto e alle moto da corsa prodotte nel capoluogo toscano.
L’esposizione sarà allestita nel Corridoio delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour 3, mentre il Salone della Provincia (all’interno dello stesso edificio) ospiterà un interessante convegno sui costruttori fiorentini in programma sabato 14 settembre. Interverranno Luca Manneschi (Commissione Cultura ASI) con il tema “Le moto fiorentine”, Alessandro Bruni (CAMET) con “La Florentia”, Massimo Grandi (Commissione Cultura ASI) con “L’evoluzione del design delle vetture spider corsa tra gli anni ’40 e ’50”, ed Eugenio Ercoli con “La storia dell’Ermini”.
La storia del motorismo fiorentino e toscano trova le sue radici molto lontano nel tempo. Il viaggio, infatti, inizia a bordo del Carro semovente di Leonardo da Vinci del 1478, per poi proseguire con il primo motore a scoppio brevettato nel 1854 da Barsanti e Matteucci, e passando quindi alla fabbrica Florentia attiva all’alba del 1900.

Movisport in fermento: otto partecipazioni in tre gare

Partecipazioni qualificate ad Alba, dove Umberto Scandola correrà la terza gara di seguito in tre settimane, Rudy Michelini a Lucca insegue il nono alloro.

Reggio Emilia, 24 luglio 2019. Un gran daffare, questo fine settimana, per Movisport, tornata da Roma con in mano la leadership continentale di Melegari. Saranno infatti ben otto le partecipazioni di portacolori della scuderia in tre distinte gare.

L’evento più “corposo” sarà il Rally di Alba, in Piemonte, penultimo atto del Campionato Italiano WRC, dove sono iscritti in quattro: Umberto Scandola, con la Hyundai i 20 R5 ufficiale, il quale sarà al via della terza gara in tre settimane, un vero e proprio record ed un segnale della grande passione e professionalità del pilota veronese. C0n al fianco Guido d’Amore lo scaligero sarà al via per onor di firma in un contesto estremamente affollato e competitivo, con il compito soprattutto di proseguire nel cercare il miglior feeling con la vettura sudcoreana. Al via in Piemonte anche Kevin Gilardoni, sempre con una Hyundai ma in versione WRC, cercando di inserirsi nella lotta di vertice, sempre con al fianco Corrado Bonato, fresco dei successi continentali con Melegari. Per passare poi a Gianluca Tosi/Alessandro Del Barba, iscritti all’ultimo minuto alla gara per proseguire anche in questo caso la fase “di studio” con la Fabia R5 della GIMA, preparando quindi al meglio l’ultimo assalto al podio dell’IRCup di settembre a Bassano. Al via anche Giovani-Zanni, in “odore” di titolo tricolore R3, in quanto ad una prova dall’epilogo si trova al secondo posto provvisorio con un solo punto di passivo dal leader, Oscar Sorci.

Alla 54^ Coppa Città di Lucca, in Toscana, Rudy Michelini ha già pronta l’occasione del riscatto dalla delusione della settimana scorsa a Roma: il portacolori di Movisport, testimonial di AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla sarà infatti della “partita” inseguendo il nono alloro. Una “classica” che attende il driver nella veste di recordman di vittorie e che vedrà i protagonisti cimentarsi sull’asfalto di “San Rocco”, “Bagni di Lucca” e “Pizzorne”, con partenza al sabato – alle ore 12 – dalla caratteristica cornice del Caffè della Mura, nel cuore di Lucca. L’arrivo, dopo aver affrontato ottantadue chilometri di prove speciali, alle ore 23.20 nella medesima location. Michelini sarà per l’occasione affiancato “alle note” da Luca Spinetti, sui sedili della Skoda Fabia R5 con la quale il driver sta continuando a cullare ambizioni “tricolori” di alto profilo. Fabio Zuffardini-Nicola Angilletta ci riproveranno poi stavolta con una Skoda Fabia R5 e Andrea Matteoni-Massimiliano Menchetti tornano alla gara che lo scorso anno li vide tornare dopo molti anni di assenza, stavolta con una Renault Clio Williams.

Infine, presenza “storica” al Rally Alto Appennino Bolognese “historic”, 43^ edizione di una gara di lunga tradizione, a Castiglione dei Pepoli (Bologna). Al via, con la loro rossa Ford Escort RS ci saranno Andrea Tonelli e Roberto Debbi, che promettono tanto spettacolo, ovviamente andando alla ricerca del risultato d’effetto.

Movisport sul tetto continentale: Zelindo Melegari passato al comando del FIA European Rally Championship ERC2

Il pilota reggiano, pur al debutto con la Abarth 124 Rgt, grazie al secondo posto centrato al Rally di Roma Capitale adesso è leader della classifica. Sfortunati gli esiti degli altri portacolori al rally della “Città eterna”.

Reggio Emilia, 23 luglio 2019. SI può davvero dire: Movisport, per adesso, è sul tetto d’Europa. E con la scuderia anche Reggio Emilia è al comando continentale. Ciò grazie al secondo posto di categoria ERC-2 di Zelindo Melegari e Corrado Bonato al settimo Rally di RomaCapitale, risultato che gli ha consentito di balzare appunto al primo posto provvisorio del FIA European Rally Championship ERC-2.

Una delle gare più affascinanti al mondo, valida sia per il Campionato Europeo (quinto appuntamento) che per l’Italiano (sesto round) ha dunque sorriso a Melegari e Bonato, che avevano deciso di affrontarla (come sarà anche il resto dell’annata continentale) con l’Abarth 124 rally del Team Bernini. Da adesso arriva la parte difficile della stagione, quella di confermarsi leader contenendo i sicuri attacchi dei competitor ed andare a vincere il titolo che sfuggì di poco due anni.

Zelindo Melegari: “Sono contento perché il secondo posto è importante per il campionato. Adesso abbiamo 12 punti di vantaggio su Poloński . . . Andrea Nucita, l’altro avversario, è molto veloce, ma gli abbiamo preso dei punti in una gara difficile dove sapevamo che avremmo sofferto per via dell’auto nuova. Ci sono cose da migliorare nell’assetto, ma penso positivo e mi sono goduto l’evento”.

Cercava nuova linfa alla sua voglia di diventare un grande tra i grandi, il russo Nikolay Gryazin, insieme a Yaroslav Fedorov, sulla Skoda Fabia R5 della SRT. Impegnato quest’anno nel mondiale WRC-2 (attualmente quinto nella classifica provvisoria), il giovane russo non ha voluto mancare all’appuntamento nella “città eterna”, sfruttandola (oltre al prossimo Rally Barum in Repubblica Ceka) come premio per aver vinto il FIA ERC-1 Junior Championship nel 2018 (categoria dedicata a tutti i nati dopo l’1 gennaio 1991 che corrono con le vetture di classe R5). Gryazin, dopo avere avviato la competizione ai vertici assoluti è incappato in una irrimediabile uscita di strada durante la seconda prova.

Sfortunati pure sia Rudy Michelini che Umberto Scandola. Quest’ultimo non è andato oltre la decima piazza assoluta. Quinto assoluto sino alla quinta prova speciale, il veronese è poi scivolato in retrovia a causa di una foratura, proseguendo poi la gara per “vestirsela” sempre più.

E’ stata invece la  terza “speciale” a costringere Rudy Michelini ad un rally da affrontare per rimanere leader della classifica tricolore “asfalto”. Un’uscita di strada, quella occorsa sugli oltre ventuno chilometri della “Santopadre-Arpino”, che non ha evidenziato significative problematiche alla Skoda Fabia R5 del team P.A. Racing ma che non ha permesso al driver lucchese ed al copilota Michele Perna il rientro sulla sede stradale in modo autonomo. Un particolare che ha costretto al ritiro il portacolori della scuderia Movisport, tornato in gara nella giornata conclusiva con l’obiettivo rivolto esclusivamente verso il perfezionamento del feeling con le coperture Michelin, marchio utilizzato dalla precedente “Targa Florio”.

Ricca “campagna acquisti” in casa Project Team

In occasione del Rally Città di Lucca, da registrare le new entry di Gabriele (Renault Clio S1600)  Christopher (Peugeot 208 R2) Lucchesi, padre e figlio, in coppia rispettivamente con Pietro Checchi e David Castiglioni al Rally Alba, valido per il CIR WRC, invece, impegno per Davide Craviotto e Fabrizio Piccinini, su Peugeot 208 R2

Lucca, 23 luglio 2019 – Nell’ambito di una stagione sportiva già pregna di soddisfazioni, la scuderia Project Team alzerà l’asticella incrementando una già ricca “campagna acquisti”, con un occhio di riguardo ai giovani talenti italiani. Il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, infatti, in occasione del 54° Rally Coppa Città di Lucca, in scena sabato 27 luglio e valido per la Coppa Aci Sport 6^ zona (Toscana e Umbria), accoglierà tra le proprie file il figlio d’arte Christopher Lucchesi, prossimo al via della gara di casa al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing e assistito alle note dall’esperto David Castiglioni. Dopo oltre due mesi di stop (l’ultimo impegno risale alla Targa Florio del maggio scorso), dunque, il neo portacolori lucchese, pilota classe 1999, reindosserà casco e tuta per riprendere un cammino volto a maturare esperienza e, perché no, a riscattare una deludente prima parte del 2019 che l’ha visto in lizza tanto nel “Due Ruote Motrici” del Tricolore Rally quanto nel Trofeo Peugeot Competition. Sarà della partita anche il padre Gabriele, in coppia con Pietro Checchi su Renault Clio S1600 di Alessio Santini e già vincitore di tre edizioni (2016, 2013 e 2008) del “Città di Lucca”.  Altra new entry di assoluto rilievo in casa Project, veterano della specialità con 30 anni di carriera alle spalle ma, soprattutto, concentrato nell’accompagnare il figlio, passo dopo passo, lungo un percorso di crescita.

 

«Si tratterà di un weekend all’insegna delle novità, team e scuderia in primis, mossi dal desiderio di voltare pagina in fretta e furia alla luce dei recenti trascorsi a dir poco infelici, nostro malgrado e per responsabilità a noi non imputabili, e con la voglia di guardare al futuro con rinnovato ottimismo» – ha sottolineato Lucchesi Sr alla vigilia – «Una volta archiviata la competizione in Lucchesia, è certa anche la partecipazione di Christopher ad uno dei due ultimi appuntamenti autunnali, o ad entrambi chissà, budget permettendo, del prestigioso Campionato Italiano Rally Terra, ovvero, il Nido dell’Aquila, che ha già disputato lo scorso anno per la prima volta, e il Tuscan Rewind. In stretta sinergia con i nuovi partner stiamo gettando solide basi, altresì, per il programma 2020 che potrebbe prevedere per il ragazzo un ritorno in grande stile nella massima serie nazionale».

Nell’analogo fine settimana, l’altro alfiere Davide Craviotto, invece, sarà atteso ai nastri di partenza del 13° Rally di Alba, quinto nonché penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally WRC. Reduce dall’ottimo risultato conseguito al “Golfo dei Poeti” quasi due settimane addietro, ovvero, un’ottava piazza assoluta e il primato in classe R2B, il driver genovese tenterà di confermarsi ai vertici di una a dir poco “affollata” categoria (quasi trenta gli iscritti), sempre affiancato nell’abitacolo della Peugeot 208 R2 by Bianchi dal fido Fabrizio Piccinini.

L’evento del Cuneese, scatterà nel tardo pomeriggio di sabato con la disputa della prova spettacolo “RA Show”; l’indomani, seguiranno le rimanenti sette “speciali” articolate su 105,23 chilometri di tratti cronometrati (trasferimenti esclusi).

Una nuova sfida per Pavel Group: a Lucca con Panzani e Serafini

Dopo le recenti soddisfazioni al rally Abeti, la compagine pistoiese, in collaborazione con Jolly Racing Team, sarà al via della classica competizione con la prospettiva di proseguire la striscia positiva di risultati.

23 luglio 2019. Per Pavel Group all’orizzonte c’è una nuova ed entusiasmante sfida, quella che porterà i colori della struttura pistoiese, in collaborazione con Jolly Racing Team, a farla certamente da protagonista alla 54^ Coppa Città di Lucca, questo fine settimana, quarta prova del Trofeo rally di Zona 6 e valida anche per il Trofeo Rally Toscano (settima prova).

Dopo aver proposto la novità di Luca Panzani/Federico Grilli al Rally degli Abeti, lo scorso giugno, esperienza avviata con la vittoria di categoria, successo nel trofeo Renault ed anche settimi assoluti, arriva ora la classica di Lucca dove la coppia, alla guida di una Renault Clio R3C, “giocherà in casa”, cercando di bissare nel monomarca francese, tentando l’attacco al vertice della classifica.

Occhi puntati anche su Giulia Serafini, affiancata ancora da Andrea Matteucci, sulla Peugeot 106 rally. La versiliese, delusa al rally Abeti per il ritiro causa dalla rottura del motore, partirà in cerca del riscatto pieno, puntando quindi al successo “rosa”, oltre che nella classe di appartenenza.

Serafini, nella classifica della Coppa di Zona è leader della classifica di categoria con 29,5 punti, mentre nel Trofeo Rally Toscano, è terza nel proprio raggruppamento, ad un punto dal secondo per cui vi sono ampie possibilità di insediarsi al secondo posto. Un momento dunque importante della stagione nel quale cercherà di acquisire punti pesanti per l’economia di entrambe le classifiche.

Il rally lucchese si presenta quest’anno con tre diverse prove speciali con alcune novità introdotte: la Prova delle Pizzorne, che aprirà e chiuderà le sfide è nel classico disegno ma verrà fatta disputare in senso contrario rispetto agli anni passati ed è anche più corta. Parte dall’abitato di Duomo in direzione di Matraia. La prova speciale di “San Rocco” è nel classico sviluppo, con il famoso “guado” la “Bagni di Lucca” è la più lunga della gara. Non viene disputata da tempo e la maggior parte del suo sviluppo è in salita. Conta un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso.

Il programma di gara prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (ore 17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (ore  08,00 – 09,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12,00 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle ore 23,20.

Tosi-Del Barba nella “fossa dei leoni” di Alba

L’equipaggio della Movisport, ha deciso all’ultimo minuto di presentarsi al via della gara tricolore in Piemonte, per proseguire l’apprendistato con la Skoda Fabia R5, cercando confronti con i migliori del Campionato. Foto Leonelli

23 luglio 2019. Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, hanno deciso all’ultimo minuto di essere al via del Rally di Alba, penultima prova del Campionato Italiano WRC, questo fine settimana in Piemonte.

Reduce dalla recente delusione per il ritiro a Rally del Casentino, l’accoppiata reggiana della Movisport, in concerto con la GIMA Autosport ha deciso di essere al via della gara, sempre con la Skoda Fabia R5, nell’ottica di proseguire a trovare il miglior dialogo con la vettura ceka, in vista anche dell’ultima prova del Campionato IRCup a settembre, a Bassano.

L’ampio e qualificato plateau di iscritti, oltre ad un percorso estremamente tecnico, sono state le due motivazioni che hanno spinto la coppia reggiana a portarsi ad Alba, un motivo dunque di crescita sportiva.

“E’ un fuori programma, questa gara di Alba – commenta Tosi – ma insieme alla squadra l’abbiamo individuata come quella giusta per proseguire a trovare il miglior feeling con la Fabia. Poi, guardate che elenco iscritti c’è, sarà occasione importante per confrontarci con i migliori del Campionato ed anche con altri, forti, per cui abbiamo solo che da essere felici della scelta fatta. Torneremo dal Piemonte con un bagaglio di esperienza importante, da capitalizzare poi all’ultima priva del “nostro” campionato, a Bassano”.

Otto le prove speciali in programma, con partenza sabato 27 luglio alle ore 19,00 da Piazza Medford di Alba, per affrontare circa mezz’ora dopo la prova spettacolo. Il resto della gara l’indomani, con arrivo alle ore 18,39. In totale la distanza competitiva da coprire sarà di 105,230 chilometri, sugli oltre 260 dell’intero tracciato.

Gianni Gravante regala la vittoria all’Erreffe Rally Team-Bardahl al Rally di Pico

Bella affermazione del 47enne laziale Gianni Gravante che insieme a Gino Abatecola centra il suo primo successo assoluto a bordo della Skoda Fabia R5

Castelnuovo Scrivia (Al)- E’ un successo che rimarrà nella storia quello di Gianni Gravante e Gino Abatecola sulle strade del Rally di Pico. In quarantuno edizioni è la prima volta che a primeggiare è un equipaggio locale: entrambi picani, Gravante ed Abatecola hanno vinto a bordo della Skoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team Bardahl con la quale erano al debutto. Dopo aver conquistato numerosi podi nella gara di casa, i due hanno capito che questa sarebbe stata la volta buona nonostante del tempo perso in Ps1.

“Non ero abituato alla Skoda e nel primo tratto mi si è spenta: abbiamo perso circa 10”. Non ci siamo scoraggiati ed anzi, abbiamo cominciato a schiacciare a fondo sul pedale del gas recuperando il gap sugli avversari che ci precedevano. Alla fine ci siamo giocati tutto sull’ultima prova: è stato bellissimo!” ha commentato Gravante.

Il pilota ha poi voluto dedicare il successo all’amico Franco, suo storico preparatore della Frank Motors fin dai tempi delle vittorie in Coppa Italia con la Renault 5 Gt Turbo.

Fondamentale, per il driver frusinate, il suggerimento datogli prima dell’ultima speciale.

“Tony Cibella, team manager del team, mi ha consigliato di mettere la gomma nuova che avevamo nel bagagliaio sull’anteriore destra: la speciale era composta da molte curve in appoggio da quella parte e che queste avrebbero stressato parecchio lo pneumatico: così abbiamo fatto e non posso che ringraziare questa sua tattica” – ha spiegato Gravante.

Il Premio Rally Automobile Club Lucca accende il confronto sulle strade “di casa”

Sempre più nel vivo, la kermesse promossa dall’istituzione automobilistica provinciale. Archiviata la 2^ Coppa Ville Lucchesi, il confronto attende i suoi protagonisti sulle strade della Coppa Città di Lucca, in programma nel fine settimana. Foto Thomas Simonelli

Lucca, 23 luglio 2019. E’ entrato nella sua fase più concitata il Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie promossa dall’istituzione automobilistica locale – dopo aver dispensato i punteggi relativi alla 2^ Coppa Ville Lucchesi, appuntamento inserito nella versione “storica” della kermesse –  è pronta a puntare i riflettori sulla Coppa Città di Lucca, in scena nel fine settimana sulle strade della provincia. Una programmazione che ha confermato agonismo e massima incertezza in termini di classifica, forte di una fase centrale che sta assecondando le aspettative dei suoi interpreti, assecondati da prove speciali di indiscusso spessore tecnico.

A garantirsi il vertice nel Premio Rally Automobile Club Lucca Storico, tra i piloti, è Giovanni Mori. Una leadership, quella del driver lucchese, garantita dalla prima posizione conquistata nel 4° Raggruppamento al volante della BMW M3. Una condotta, quella di Mori, che ha trovato concretezza con il quarto miglior riscontro di gara e che gli ha permesso di consolidare il vertice con venticinque lunghezze di distacco su Mauro Lenci, secondo di 4° Raggruppamento su Peugeot 205. L’amaro ritiro subito da Luca Bertolozzi, fuori causa con la Renault 5 GT sulla speciale “Pizzorne”, non ha comunque precluso al pilota locale il terzo gradino della classifica provvisoria, con l’immediata posizione superiore distante soltanto tre lunghezze.

Il 3° Raggruppamento vede al comando Silvano Federici, in gara alla Coppa Ville Lucchesi su Opel Manta GTE, quinta di categoria all’arrivo. Ad otto lunghezze di distacco Giovanni Lorenzi, penalizzato dal ritiro occorso al volante della Fiat 127 Sport.

Tra i navigatori a comandare è Massimo Cesaretti, compartecipe del brillante risultato conquistato da Giovanni Mori. Alle sue spalle Ronny Celli, codriver di Mauro Lenci, con Walter Ragghianti a confermare un podio che rispecchia fedelmente le posizioni espresse dalla classifica piloti. Tra i copiloti di 3° Raggruppamento, a ritagliarsi un ruolo di primo piano è Elisa Filippini, pur limitata nel punteggio dall’uscita di strada della Alfa Romeo Alfasud di Fausto Fantei: tre, le lunghezze di vantaggio su Alessio Pellegrini, copilota di Silvano Federici.

Nella cornice riservata alle vetture moderne, a dare risposte concrete sarà l’imminente Coppa Città di Lucca. La classifica redatta a seguito del Rally Alta Val di Cecina si è confermata, infatti, decisamente “corta”, con Andrea Taddei al comando seppur con un risicato scarto di quattro punti sul primo inseguitore, Roberto Marchetti, undicesimo assoluto e primo di classe A5 sulle strade pisane, al volante della Rover MG. Una classifica provvisoria che vede, nel “ventaglio” di sette punti, ben quattro piloti. Ambiscono al vertice anche Luca Pierotti, distante cinque punti dalla vetta e Luca Panzani, a sette lunghezze di ritardo. Distanze che potrebbero essere rivoluzionate proprio sull’asfalto dell’appuntamento del fine settimana. Tra gli Under 25, la classifica vede al comando Andrea Taddei con undici punti di vantaggio sul diretto avversario Simone Borgato. A prevalere nel confronto femminile è Giulia Serafini, pilota leader con soli due punti di distacco su Luciana Bandini. Un podio che, seppur provvisorio, sta interessando le massime esponenti della categoria, con  Susanna Mazzetti – distante quattro punti dal vertice – protagonista al Rally Alta Val di Cecina della dodicesima posizione assoluta, prima tra le conduttrici di classe A7.

Analoga la situazione relativa alla classifica navigatori, con Nicola Perrone “primattore” con poco più di tre punti di vantaggio su Michael Salotti, capofila tra i copiloti Under 25. In terza posizione, a otto punti dalla vetta, la leader tra le “ladies” del sedile destro Manuela Milli, leader di un confronto “rosa” che la vede – attualmente – prevalere nei confronti di Irene Porcu, distante dodici lunghezze.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: ecco l’11 del R.A.A.B.

Assente il leader Fiora, gl’inseguitori si sfidano sulle prove dell’Appennino, per incamerare i primi punti del secondo girone della Serie organizzata dal Team Bassano. Foto G&P Foto

Romano d’Ezzelino (VI), 23 luglio 2019Dopo i grandi numeri registrati nel primo girone di gare, il Trofeo A112 Abarth Yokohama segna una momentanea flessione degli iscritti, contando solo undici adesioni al R.A.A.B. Historic in programma a Castiglione dei Pepoli – in provincia di Bologna – nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 luglio.

Con le vacanze alle porte, e già iniziate per alcuni dei protagonisti, l’elenco degli iscritti alla Serie organizzata dal Team Bassano propone comunque un’interessante parterre che saprà infiammare la quinta gara stagionale la quale si presenta con la caratteristica, presa in prestito dal Valsugana Historic, di far partire prima le A112 e in ordine inverso rispetto alla classifica provvisoria.

Toccherà quindi ai locali Nicolò De Rosa ed Amerigo Salomoni l’onore di aprire le ostilità davanti al pubblico amico per l’esordio stagionale nella Serie e saranno seguiti da Damiano Almici e Andrea Quistini al loro secondo impegno stagionale; sarà la volta, poi, di Luca Silvio Bernardi con Matteo Gambasin ai quali faranno seguito Fabio Vezzola e Roberto Francinelli. Quinto sigillo nella tabella delle presenze per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras seguiti, da Franco Beccherle ed Emanuele Dal Bosco anch’essi al rientro dopo il podio del Valsugana. Si rivedono anche Lisa Meggiarin e Marsha Zanet e, dopo la pausa di Biella, torna in lizza anche Orazio Droandi sempre con Fabio Matini alle note.

Segna una nuova presenza anche Enrico Canetti, con l’immancabile Marcello Senestraro sul sedile di destra e non mancano nemmeno Nicola Cazzaro con Giovanni Brunaporto; a chiudere l’elenco, Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni che cercheranno di recuperare terreno su Filippo Fiora e Massimo Soffritti, attuali leader di trofeo ma assenti all’appuntamento bolognese.

Il R.A.A.B. come detto, darà il via al secondo girone di gare, novità della decima edizione del Trofeo che poi andrà a proseguire le sfide su due isole: l’Elba a settembre per il classico appuntamento col doppio punteggio di “gara 1 e 2” e il gran finale in ottobre in Sardegna al Costa Smeralda Storico, la new-entry del 2019 che assegnerà i titoli, giusto una settimana prima della cerimonia di premiazione, come da tradizione ospitata in occasione dell’importante rassegna “Auto e Moto d’Epoca” di Padova.

 

Il 55° Rally Del Friuli Venezia Giulia – 24° Alpi Orientali Historic verso l’apertura delle iscrizioni

Da domenica 28 luglio sino a venerdì 23 agosto sarà possibile iscriversi ad uno degli eventi motoristici più apprezzati in Italia ed in Europa. La gara si annuncia crocevia importante per l’assegnazione del titolo tricolore rally. Per le auto storiche attesi partecipanti da tutto il continente, per la classica sfida di fine agosto.

Udine, 23 luglio 2019. Si sta avviando verso l’apertura delle iscrizioni, il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia24° Rally Alpi Orientali Historic, il doppio appuntamento rallistico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, in programma venerdì 30 e sabato 31 agosto.

Il periodo, infatti andrà ad aprirsi domenica 28 luglio per chiudersi venerdì 23 agosto, mentre per la gara “historic” sono aperte dallo scorso 10 luglio (chiusura 22 agosto).

A poco più di un mese dall’evento, inizia dunque a crescere l’attesa. Il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia quest’anno torna a far parte del novero di gare del Campionato Italiano e già si annuncia come tappa che sicuramente avrà da emettere verdetti importanti per l’assegnazione del titolo tricolore.

«Sarà la gara della svolta per la conquista del Campionato Italiano – afferma Giorgio Croce, patron della Scuderia Friuli Acuvisto che dopo il nostro rally ci saranno soltanto altri due appuntamenti, il Rally 2 Valli di Verona e il Tuscan Rewind a Montalcino, su terra».

Alla gara in programma a fine agosto con partenza confermata da Città Fiera di Martignacco ci saranno tutti i big in lizza per il titolo: da Giandomenico Basso, recente vincitore a Roma, al romagnolo Simone Campedelli e Luca Rossetti che, essendo friulano, farà certamente gli “onori di casa”.

L’attesa è grande anche per il 24° Rally Alpi Orientali Historic, dove ci sarà battaglia in vista della conquista del titolo europeo ed anche “tricolore”. È previsto un notevole afflusso di partecipanti da tutto il Vecchio continente. Gemona sarà sede di partenza e arrivo della gara riservata alle auto storiche: una scelta simbolica, nata tre anni fa, per ricordare il drammatico terremoto del 1976 e la successiva opera di ricostruzione del popolo friulano.

L’ultimo weekend di agosto vedrà svolgersi ben tre gare: sabato 31 è in calendario la gara regionale, valida per la Coppa Rally di Zona, con coefficiente 2, che prevede sei prove speciali, per un totale di 80 chilometri da percorrere.

Da non perdere la spettacolare prova speciale spettacolo ad inseguimento, in programma venerdì 30 agosto nell’area di Città Fiera di Martignacco, con le riprese da parte delle telecamere di Rai Sport.

Campionato Italiano RX: si avvicina il Round 3, Night Race ad Adria

Quello in programma il 2/3 agosto sarà un appuntamento storico per il Tricolore RX

Cresce l’attesa per quello che sarà un momento fondamentale per il Rallycross in Italia: il 2/3 agosto infatti si terrà il Round 3, presso il bellissimo impianto Adria International Raceway, in provincia di Rovigo. L’appuntamento veneto sarà storico per due motivi: per la prima volta infatti una prova del Tricolore RX si terrà lontano dalla sua culla, Maggiora Offroad Arena a Maggiora (NO), e per la prima volta si terrà in notturna. Tanta quindi l’emozione per lo Sport Club Maggiora, promoter del campionato, per questa prima trasferta: il programma prevede venerdì 2 agosto dalle 15 alle 18 le verifiche sportive e tecniche, alle 19.00 il Briefing e poi alle 21.00, nel centro di Adria, nel corso dei Venerdì d’Estate, la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
La gara vera e propria sarà interamente concentrata sabato 3 agosto, con le prove libere dalle 10.00 e poi alle 13.00 Q1, alle 15.15 Q2, alle 17.30 Q3, alle 19.45 Q4 e, dalle 21.45, Semifinali, Finali e le Premiazioni.

Il circuito
Al debutto assoluto in questa categoria Adria International Raceway, spettacolare struttura posta a pochi km dal centro della cittadina veneta, proporrà un percorso di circa 1,120 km (+ Joker Lap da 150 m), con diverse curve secche e una predominanza del settore in asfalto; assume quindi ancor più importanza la strategia di gara, visto che il Joker Lap (il giro più lungo che ogni pilota deve obbligatoriamente percorrere una volta durante la singola prova) è sterrato e quindi influirà pesantemente sul tempo sul giro.

Alcuni dei protagonisti
Nelle Supercar saranno al via tra gli altri i primi 3 piloti della classifica del tricolore: Gigi Galli, sempre più a suo agio nelle vesti di trascinatore, anche dal punto di vista mediatico, Nicola Agrelli e Franco Mollo. Nelle Super1600 Marco Valazza cercherà di confermare la propria leadership, contrastato da Marco Battelli e Silvano Ruga, attualmente secondo e terzo in classifica. Come ormai tradizione la battaglia più accesa sarà nel Kartcross, categoria che si presenterà a ranghi compatti o quasi ad Adria, con i primi tre della classifica generale, Marcello Gallo, Simone Firenze e Maicol Giacomotti pronti a questa inedita sfida. Da segnalare, sempre nel Kartcross, il debutto assoluto di una pilota italiana nel Tricolore: si tratta di Virginia Moncini.
Dopo la bella esperienza del Round 2 torneranno in pista anche i SXS (Side By Side), con il leader Mauro Vagaggini che si dovrà difendere dall’arrembante Amerigo Ventura e da Alessandro Tinaburri.

Ingresso Gratuito
Per celebrare degnamente questo evento storico, sabato l’ingresso all’impianto Adria International Raceway sarà gratuito.

Vincenzo Torchio dal Tramonto all’Alba per consolidare la leadership

Quinto appuntamento stagionale per l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed nella gara albese che scatterà sabato sera. Come sempre l’obiettivo è di mantenere l’imbattibilità stagionale in Classe A6 e consolidare la propria leadership nella Coppa Rally Zona 1 e nella Michelin Rally Zone Cup

CELLE ENOMONDO (AT), 22 luglio – Quinta gara del 2019 per l’accoppiata astigiana Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero che al Rally Alba 2019 di sabato 27 e domenica 28 luglio affronterà le prove della Langa per mantenere l’imbattibilità in Classe A6 e cercare di ottenere un buon risultato in classifica generale.

Quando non è ancora uscito l’elenco iscritti è difficile fare delle valutazioni su quali saranno gli obiettivi di classifica. Certo è che essendo la gara valida per il Campionato Italiano Rally WRC avremo la presenza di moltissimi piloti velocissimi al volante di vetture super performanti di ultima generazione” commenta Vincenzo Torchio alla vigilia della gara cuneese. “Come sempre noi affronteremo la gara senza proclami, con la voglia di fare bene tenendo in giusta considerazione gli avversari sia in Classe A6 che è il nostro obiettivo principale, sia tenendo d’occhio la classifica assoluta, nella quale mi piace confrontarmi come termine di paragone”.

Una stagione finora esaltante per l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed che ha centrato il successo di Classe A6 nelle tre gare di Coppa di Zona fin qui disputate, oltre alla ciliegina sulla torta della vittoria di categoria a inizio anno nel Sanremo Leggenda. “Finora l’annata è andata liscia come l’olio, grazie anche al perfetto funzionamento della nostra Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors, che non ha mai dato il minimo colpo di tosse. In tutte le gare finora disputate ci siamo divertiti moltissimo perché abbiamo sempre trovato stimoli di sfida dal primo all’ultimo metro di gara. Nell’ultimo impegno, a Biella, abbiamo dovuto lottare soprattutto in Classe A6 recuperando il primato con un grande attacco sulle prove finali ed è stato ciò che ci ha fatto tornare dal Lana con un bellissimo ricordo della gara. Ad Alba non sappiamo ancora chi troveremo a sfidarci, ma si vocifera di una vettura in allestimento kit, più muscolosa della nostra Saxo A6, ma non ci tireremo indietro” commenta il pilota di Celle Enomondo che prosegue: “Sembra che io possa disputare il Rally Alba solo negli anni dispari. Infatti ho partecipato alla gara nel 2015, quando ho chiuso 35° assoluto e secondo di Classe A5, mentre nel 2017 ho vinto la Classe A6 in entrambi i casi affiancato da Marco Piteo” dice ancora Vincenzo Torchio mentre per il navigatore di San Damiano D’Asti, Mauro Carlevero sarà la prima volta che salirà la pedana di partenza del Rally Alba.

La gara è bella e mi piace, con le sue prove veloci che tornano ad essere adatte alla rapportatura del cambio della mia Saxo. Le prove sono piuttosto conosciute. La Igliano è solo leggermente differente in partenza rispetto a quella degli anni scorsi, mentre la Roddino è perfettamente uguale. Teoricamente nuova la Santo Stefano Belbo cucita assemblando diverse prove di rally del Moscato degli anni passati. Personalmente mi piace di più quest’ultima speciale che consente di andare veramente forte, quindi di divertirsi” afferma Vincenzo Torchio frenando però gli entusiasmi in merito ad attacchi all’arma bianca. “Sarà una gara in cui si soffrirà moltissimo per le temperature estremamente elevate che metteranno a dura prova macchine ed equipaggi. Inoltre devo anche correre con un occhio alla classifica della Coppa Rally Zona 1 e della Michelin Zone Cup. Alba, però, è l’unica gara in Zona a coefficiente doppio del CRZ ed un passo falso risulterebbe fatale per la classifica, quindi un occhio al cuore, ma anche uno alla testa per non commettere errori o far soffrire troppo la vettura”.

Nella Classifica di Coppa Rally Zona 1 Vincenzo Torchio guida con 36,5 punti davanti a Lello Power che insegue a 21,5, quindi Simone Celegato a 9,25. Nella Michelin Zona 1 Cup Vincenzo Torchio è al comando a punteggio pieno con 45 punti, inseguito da Lello Power a 24 e Fabrizio Rosano a 10.

Il Rally Alba 2019 comincia con il doppio appuntamento delle verifiche sportive e tecniche per i piloti che non effettuano lo shake down (Alba) e quelli che invece effettuano il test con le vetture da gara (Cherasco) nella mattinata di sabato 27 luglio dalle ore 8.00 alle 13.00. Lo shake down si svolgerà a Cherasco dalle 8.30 alle 16.00 differenziando i piloti prioritari e al volante delle WRC dagli altri piloti.  La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero ad Alba sabato 27 luglio alle ore 19.06 per farvi ritorno domenica 28 alle ore 18.39 dopo aver affrontato un percorso di 371,36 km di gara di cui 105,23 cronometrati suddivisi in otto prove speciali a cominciare dalla prova spettacolo di sabato sera in Corso Asti per proseguire domenica con il doppio passaggio in mattinata sulla prova di Roddino (14,39 km) e Igliano (21,50 km) e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla Santo Stefano-Cossano Belbo (14,75 km). Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIR-WRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup 1.

 

 

 

Stefano Bruzzese torna sul sedile destro al Rally di Alba

“Archiviato il rally del Grappolo al quale ho partecipato al volante e concluso in modo positivo su Abarth Punto Super 2000, è già tempo di tornare sul sedile destro” afferma Stefano.

Dopo aver abbandonato il quaderno delle note per 8 mesi, Stefano Bruzzese ritorna a navigare in occasione del Rally di Alba 2019, gara valida per il CIR-WRC e la Coppa Rally Zona 1, con Alberto Mussa su Hyundai I20 R5 del team Bernini.

Il prossimo week end rappresenta un appuntamento molto importante della stagione, prosegue Stefano, considerato il parco partenti di respiro internazionale, sono contento di essere presente al Rally di Alba e di tornare a formare l’equipaggio con Alberto Mussa con il quale oltre a dividere l’abitacolo per diversi anni ci lega un consolidato rapporto di amicizia. Il Rally di Alba non rappresenta una gara nuova per me ed Alberto, dopo uno stop di circa un anno e mezzo ci sarà da ritrovare nuovamente l’affiatamento insieme e scoprire questa nuova vettura da noi ancora mai utilizzata”.

L’intenso fine settimana albese, comincerà sabato 27 con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8.00, presso il Comune di Cherasco, seguirà lo shake down in Frazione San Bartolomeo di Cherasco.

La gara entrerà nel vivo sabato sera alle ore 19,30 con la PS 1 RA Show, domenica 28 semaforo verde alle ore 7.24 con la PS 2 RODDINO di Km. 14,39 si proseguirà sulla PS 3 IGLIANO di Km. 21,50, entrambe da ripetere due volte, a seguire PS 6 ALBA di km. 1,35 e trasferimento a Santo Stefano Belbo per le PS 7 e 8 SANTO STEFANO – COSSANO di Km. 14,75 i Km. Totali di gara sono 371,36 di cui 105,23 cronometrati, arrivo alle ore 18.39 presso Piazza Michele Ferrero ad Alba.

Non avendo fatto programmi per la presente stagione sarà un onore per me correre in qualità di navigatore in occasione di una gara di tale livello. Per il dopo Alba, conclude Stefano, valuteremo il da farsi nel ruolo di navigatore ma prima di fine anno spero vivamente di poter indossare nuovamente i guanti perché guidare mi stimola molto e mi ha dato una nuova motivazione ….”.

La ” Rieti – Terminillo” attende Roberto Malvasio

C’è la “Rieti – Terminillo” nel prossimo fine settimana agonistico di Roberto Malvasio. La classicissima cronoscalata laziale è valida sia per il Civm che per il Tivm Nord e Sud e quest’anno festeggia la cinquantaseiesima edizione. Rigenerato dalla positiva partecipazione alla “Trento – Bondone”, il pilota di Ronco Scrivia la affronterà con la Mini John Cooper Works di Gruppo Racing Start Plus che gli sarà fornita dalla DP Racing.

“Sono molto soddisfatto della quarta posizione in Racing Start Plus ottenuta al “Bondone” con la Mini Jcw 1.6 Turbo della Elite Motosport – osserva il portacolori della Winners Rally Team – un piazzamento importante soprattutto se rapportato alla quantità e all’elevato livello degli avversari. E’ un risultato che mi permette di rimanere primo nella classifica di classe del Trofeo Italiano della montagna, obbiettivo di questa stagione”.

“La “Rieti – Terminillo” – prosegue Roberto Malvasio – è una gara importante e prestigiosa che mi piacerebbe abbinare ad un’altra prestazione soddisfacente, proprio come quella trentina, e ad un risultato che mi consenta di conservare la leadership di classe in seno al Tivm”.

Il programma ufficiale della “Rieti – Terminillo” prevede, venerdì, le verifiche amministrative e tecniche, sabato due manche di ricognizione e domenica, alle ore 10:30, la partenza della gara, che sarà articolata su una manche di 13,450 km, con partenza dalla famosa “colonnetta” di Lisciano ed arrivo poco prima della località Pian Valli, con un dislivello di metri 1029 ed una pendenza totale del 7,5 per cento.

Nuova edizione da record per il Rally di Roma capitale

Raggiunte le 90.000 presenze all’evento targato Motorsport Italia. 35.000 spettatori in due giorni a Ostia, percorso di gara assiepato da 54.000 spettatori e due ali di folla hanno salutato la partenza nella Città Eterna dell’evento targato Motorsport Italia

Roma 22 luglio 2019. Una nuova edizione da record quella del 7° Rally di Roma Capitale che si è conclusa domenica 21 luglio a Ostia con la “Arena ACI Roma” super special Stage che ha fatto registrare oltre 90.000 presenze. Superata quota 35.000 a Ostia, il centro balneare ad alta concentrazione di pubblico per lo show finale della “Arena ACI Roma” la super special stage conclusiva. Il lido romano per due giorni ha brillato con il “Villaggio dei Motori” il mix di esibizioni, gare di kart ed intrattenimento, arricchito dalla presenza delle stelle mondiali del motosport come i già F.1 Giancarlo Fisichella, Nicola Larini ed Emanuele Pirro, che insieme ai giovani figli si sono misurati al volante dei Kart.

Due fitte ali di folla hanno accompagnato i concorrenti attraverso le vie più importanti della capitale quando venerdì 19 luglio vi è stata la partenza all’ombra di Castel Sant’Angelo. Migliaia di spettatori hanno assiepato il percorso di gara ed in particolare le 16 prove speciali sulle quali si è articolata la competizione organizzata da Motorsport Italia tra le provincie di Roma e Frosinone, con un numero complessivo che ha superato i 54.000 spettatori. I dati sono stati raccolti dai servizi di sicurezza della gara.

Una regia varia e complessa quella diretta da Max Rendina per uno staff da 1000 persone, dedicata all’organizzazione di un evento rivolto alla gente ed al territorio con l’esaltazione dello spettacolo dei motori legato ad una competizione dall’alto profilo internazionale tecnico e sportivo. Il Rally di Roma Capitale si è confermato al centro dell’interesse dei media, sono cresciute le ore di diretta TV e streaming, i servizi sui TG, i servizi radiofonici e quelli sulla carta stampata, oltre centinaia di migliaia di contatti diretti ed indiretti sul web, i cui dati definitivi saranno raccolti tra alcuni giorni.

-“Il nostro evento è dedicato alla gente ed al territorio – spiega Max Rendinasiamo appassionati di motorsport e attraverso la nostra passione desideriamo coinvolgere sempre più gente, sia quella che vi abita, sia quella che viene a visitare luoghi unici al mondo per la loro importanza storica, ma anche per le sue bellezze naturali. Il Rally di Roma Capitale con le sue varie iniziative coinvolge il pubblico e tante persone si spostano per seguire l’evento, ecco perchè il numero di spettatori cresce costantemente, come l’attenzione dei media verso tutti gli aspetti che ruotano attorno alla gara. La Capitale e tutto il territorio coinvolto ancora una volta ha dato risposte positive, è necessaria una collaborazione costruttiva di tutte le figure interessate per far crescere l’evento che ha ancora tanto da offrire”-.