Maserati in mostra al Salone dell’auto di Parigi con Levante, Gran Turismo MC Stradale e Maserati GranCabrio

08_maseratiparis-ms_gamma-prodotto_2016_02-customOltre alle berline Quattroporte e Ghibli, la Casa modenese prensenta il nuovo SUV che nella versione Levante S (430 CV) ha uno spunto 0-100 km/h di 5,2 secondi, una velocità di punta di 264 km/h, la sportivissima per eccellenza da 4,7 litri di cilindrata, 460 CV di potenza, trazione posteriore e cambio accoppiato al differenziale, consente uno spunto 0-100 km/h di soli 4,5 secondi, una velocità di punta di 303 km/h e la scoperta di gran classe

06_maseratiparis-ms_levante-s_2016-customPARIGI (Francia) – Con il suo stile tutto italiano e il suo design mozzafiato arricchito dai classici stilemi Maserati, il Levante, primo SUV nella storia di Maserati, continua a essere protagonista. Design, esclusività e performance sono le parole chiave che descrivono questa nuova Maserati.  Al Salone tutti gli occhi sono puntati sul Levante S e sul Levante Diesel.

levante_medium-11448-maseratiparismslevanteinterni012016-customPer gli interni di ciascuna versione del Levante sono stati utilizzati i materiali più pregiati e accattivanti al tatto, con una scelta che spazia dalla finissima pelle alla seta Ermenegildo Zegna, realizzata nel lanificio Zegna di Trivero (BI) con un processo brevettato.  La spaziosità degli interni, esaltata dal tettuccio panoramico elettrico, si coniuga alle linee esterne da coupé e al miglior coefficiente aerodinamico della categoria (Cx 0,31). La tecnologia utilizzata su ogni versione del Levante è pensata per offrire prestazioni eccezionali sia su strada che fuoristrada. Una componente fondamentale per la dinamica del veicolo sono le sospensioni – a quadrilatero con doppio braccio oscillante all’anteriore e multilink al posteriore – associate allo smorzamento a controllo elettronico e alle quattro molle ad aria indipendenti che offrono cinque diversi assetti di guida (più uno per il parcheggio).  Inoltre, grazie al baricentro più basso della categoria, alla perfetta ripartizione del peso (50:50) tra l’anteriore e il posteriore, all’elevata rigidezza di torsione e flessione e al differenziale posteriore meccanico autobloccante di serie, su strada il Levante offre tutte le prestazioni e le emozioni tipiche di una Maserati. La regolazione dell’altezza da terra della vettura, particolarmente utile fuoristrada, garantisce un comfort di guida ai vertici della categoria; quando l’assetto è regolato all’altezza minima, il Levante è in grado di esprimere al meglio la sua vocazione sportiva.

levante_medium-11447-maseratiparismslevante022016-customIl Levante è disponibile sia con motore a benzina V6 Twin Turbo di 3 litri da 350 CV o da 430 CV, sia con motore turbodiesel V6 di 3 litri da 275 CV. Tutte le motorizzazioni prevedono il sistema di trazione integrale intelligente Q4, in grado di trasferire immediatamente la coppia da un assale all’altro in caso di necessità, e il cambio automatico a otto rapporti con sistema Start&Stop integrato. In termini di prestazioni, il Levante S (430 CV) ha uno spunto 0-100 km/h di 5,2 secondi, una velocità di punta di 264 km/h e consumi ed emissioni nel ciclo combinato NEDC rispettivamente di 10,9 l/100 km e di 253 g di CO2/km. Il Levante (350 CV) ha uno spunto 0-100 km/h di 6,0 secondi, una velocità di punta di 251 km/h e consumi ed emissioni nel ciclo combinato rispettivamente di 10,7 l/100 km e di 249 g di CO2/km. Il Levante Diesel (275 CV) ha uno spunto 0-100 km/h di 6,9 secondi, una velocità di punta di 230 km/h e consumi ed emissioni nel ciclo combinato rispettivamente di 7,2 l/100 km e di 189 g di CO2/km.

Maserati LevanteL’interfaccia uomo-macchina di bordo è costituita da un’evoluzione del sistema Maserati Touch Control, che è stato completamente aggiornato per offrire una funzionalità e una praticità ancora maggiori: oltre al sistema touch screen, per il display capacitivo ad alta risoluzione da 8,4” è ora previsto anche un nuovo selettore rotante sul tunnel centrale.  L’ampia gamma di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) comprende Adaptive Cruise Control con funzione automatica Start&Stop, Forward Collision Warning, Advanced Brake Assist e Lane Departure Warning. Completano le opzioni il sistema Blind Spot Alert, la telecamera Surround View con griglie dinamiche anteriori e posteriori e il portellone ad azionamento elettrico.

gran-turismo-mc-stradale_medium-11441-maseratiparismsgranturismomcstradale022016-customA Parigi, la gamma delle vetture sportive è emblematicamente rappresentata al dalla GranTurismo MC Stradale. Il motore della GranTurismo MC Stradale è un V8 a 90° aspirato a benzina omologato Euro 6. Con 4,7 litri di cilindrata, 460 CV di potenza, trazione posteriore e cambio accoppiato al differenziale, consente uno spunto 0-100 km/h di soli 4,5 secondi, una velocità di punta di 303 km/h ed eccezionali performance frenanti grazie all’impianto carbo-ceramico Brembo.

07_maseratiparis-ms_granturismo-mc-stradale_2016-customOltre alla MC Stradale presente al Salone, la gamma di vetture sportive include la GranTurismo con motore aspirato a benzina V8 di 4,2 litri e 405 CV con cambio automatico a sei rapporti, e la GranTurismo Sport, che monta lo stesso propulsore della MC Stradale (V8 aspirato a benzina di 4,7 litri e 460 CV), disponibile con cambio automatico MC Auto Shift o cambio robotizzato MC Shift, sempre a trazione posteriore.  La Maserati GranTurismo unisce l’eccezionalità delle prestazioni al design squisitamente italiano firmato Pininfarina. Nata per esprimere al meglio la quintessenza delle auto da gran turismo, si impone per l’accattivante sinuosità delle linee e per un concetto stilistico che rimanda all’elegante Maserati A6 1500GT del 1947, la capostipite del segmento GT. Il muso allungato, il posteriore muscoloso e le linee nette evocano un energico balzo in avanti, persino a motore spento.

gran-turismo-mc-stradale_medium-11443-maseratiparismsgranturismomcstradale042016-customL’aerodinamica è frutto dell’attenzione tutta particolare rivolta all’accurata messa a punto di ogni minimo dettaglio. Con un abitacolo estremamente spazioso in grado di ospitare comodamente fino a quattro passeggeri adulti, offre un comfort senza pari sia per gli spostamenti quotidiani che per i lunghi viaggi, con sollecitazioni bassissime per il guidatore anche nelle condizioni di guida sportiva più estrema. L’eleganza e la sontuosità degli interni realizzati artigianalmente sono frutto di un mix perfetto e armonioso di lusso, spazio e prestazioni, che evidenzia il carattere sportivo della GranTurismo senza sacrificarne la funzionalità. Maserati offre inoltre un programma esclusivo di personalizzazione, che consente a ogni cliente di “creare” la propria GranTurismo.

grancabriomc34-customLa famiglia di vetture sportive Maserati, include anche la GranCabrio, spinta da un poderoso motore aspirato a benzina V8 a 90° omologato Euro 6, che con i suoi 4,7 litri di cilindrata e 460 CV di potenza, la trazione posteriore e il cambio automatico a sei rapporti, garantisce ancora una volta prestazioni eccezionali: un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5 secondi e una velocità di punta di 285 km/h.  Completano la gamma il modello GranCabrio da 450 CV e il modello GranCabrio MC da 460 CV, entrambi con motore aspirato a benzina V8 a 90° di 4,7 litri omologato Euro 6, a trazione posteriore e con cambio automatico a sei rapporti.

grancabriomc21-customLa Maserati GranCabrio è una cabriolet sportiva pensata per offrire all’interno del segmento di riferimento una vettura dallo stile originale e dalla forte personalità, in grado di ospitare a bordo nel massimo comfort fino a quattro passeggeri adulti. Le inconfondibili linee disegnate da Pininfarina, che hanno consacrato l’inimitabile bellezza di intere generazioni di vetture Maserati, riecheggiano una tradizione stilistica senza tempo, vocata a un comfort assoluto anche nei lunghi viaggi, al piacere di guida e all’eleganza.  Con le sue forme filanti unite a un’aerodinamica impeccabile, frutto di un’attenzione maniacale ai minimi dettagli, l’originale silhouette della carrozzeria della GranCabrio incarna alla perfezione il DNA del marchio. La capote dei modelli della gamma GranCabrio, disponibile in otto diversi colori, è in tela rivestita a triplo strato su telaio di acciaio e alluminio, a garanzia di un’ottima insonorizzazione e protezione. Il lusso della GranCabrio si esprime nello spazioso abitacolo dotato di comodissimi sedili individuali, nei materiali pregiati come la pelle Poltrona Frau® e l’Alcantara traforata a seconda del modello, nell’ergonomia perfetta e nelle interfacce di facile utilizzo.

Pura passione offroad per la Stella Mercedes al 4×4 Fest

g_4x4fest-customIl weekend della Stella si apre all’insegna della passione offroad con la sedicesima edizione del 4x4FEST di Carrara. Sotto i riflettori del principale appuntamento italiano dedicato alla guida in fuoristrada, Classe G 500 4×42, vera e propria icona off-road, che sarà l’ospite d’onore del Mercedes G Club Italia, nell’area espositiva di Desartica Adventures. La nuova G 500 4×42, che raccoglie l’eredità della leggendaria AMG G 63 6×6, può contare su carrozzeria e telaio a longheroni e traverse che riescono a gestire una potenza di ben 422 CV senza la necessità di aggiungere alcun tipo di rinforzo. Il modello eredita da AMG G 63 6×6 la catena cinematica per le vetture a trazione integrale permanente con assi a portale.

classe_g_5-customCARRARA – Il mondo offroad si è dato nuovamente appuntamento a Carrara per la sedicesima edizione del 4×4 FEST, annuale evento dedicato al mondo del fuoristrada. Tra i protagonisti dell’edizione 2016 la G 500 4×42, sogno di ogni appassionato di offroad. La nuova icona della famiglia G sarà l’ospite d’onore del G Club Italia, nello stand di Desartica Adventures. La ricetta di questo inarrestabile fuoristrada è semplice: prendere la straordinaria catena cinematica con trazione integrale inclusi gli assi a portale della 6×6, togliere un asse e abbinare il tutto a un assetto variabile di nuovo sviluppo e alla carrozzeria di serie di Classe G. La potenza di un V8 da 310 kW (422 CV), cerchi da 22 pollici con pneumatici 325/55, applicazioni in fibra di carbonio e, per finire, la firma Exclusive designo per l’abitacolo: il menu a cinque stelle per tutti gli appassionati dell’off-road è servito.

classe_g_3-customLa trazione integrale permanente è concepita per garantire la massima spinta propulsiva con una ripartizione della coppia 50:50 sull’asse anteriore e posteriore. Il sistema di gestione elettronica della trazione integrale 4ETS trasferisce la forza motrice alle ruote che presentano la trazione migliore. In questo modo è molto più facile mantenere il controllo della vettura su fondi stradali innevati e ghiacciati oltre che nei percorsi in fuoristrada più impegnativi. I tre bloccaggi al 100% dei differenziali convogliano la forza motrice sulle ruote che presentano la migliore trazione e possono essere attivati separatamente durante la marcia. È sufficiente che una sola ruota abbia aderenza per disporre della necessaria spinta di avanzamento. Il rapporto fuoristrada assicura la massima trazione su terreni particolarmente impegnativi, ad esempio nel fango o sulla sabbia.

Cars and Coffee: un ponte tra i dominatori del cielo e le regine della strada.

valentino_2016_carsandcoffee08-customOltre 180 supercars e storiche di pregio abbracceranno il pubblico all’Aeroporto di Biella-Cerrione

TORINO (24 Settembre) – Quarta tappa di un viaggio che riprende la sua corsa in vista della volata finale. Dopo la pausa estiva, ritorna #carsandcoffee in #piemonte, dove il fenomeno internazionale, che sta raccogliendo successi e consensi trasversali, ha avuto la sua origine. Il 24 settembre sarà un appuntamento imperdibile, un perfetto mix che si dividerà tra la migliore tradizione ed entusiasmanti novità. L’evento si svolgerà secondo la trama di fondo che ha contraddistinto le passate edizioni, con il ritrovo mattutino riservato ai soli partecipanti e alla stampa in una location di assoluto prestigio, cui seguirà un pranzo all’insegna dell’amicizia e delle prelibatezze culinarie regionali.

valentino_2016_carsandcoffee02-2-customAl centro, ovviamente, le protagoniste indiscusse: oltre 180 supercars e auto storiche di prestigio che sfileranno in un susseguirsi di fascino, energia e #design. I partecipanti avranno inoltre modo di eleggere, secondo il proprio gusto e le proprie attitudini, la vettura Best of the Show, che sarà proclamata prima della partenza.

 

valentino_2016_carsandcoffee03-2-customIl lungo serpentone di auto si dirigerà quindi verso l’aeroporto di Biella-Cerrione. Lungo la pista, 1320 metri di rettilineo, saranno disposte le vetture, al fianco degli aeromobili che hanno fatto la storia dell’aviazione civile e militare. A contemplare i dominatori del cielo insieme alle regine della strada, in uno spettacolo mai visto prima, è attesa una folla gremita ed entusiasta di appassionati – siano essi fortunati possessori o semplici ammiratori – mobilitata dall’evento #carsandcoffee. Supercar, hypercar e storiche di prestigio sono già iscritte all’appuntamento, pronte ad affascinare il pubblico con il rombo dei motori, senza risparmiare generose sgasate e accelerate lungo gli ampi spazi asfaltati dell’aeroporto, immagini che rimarranno impresse nelle foto e nei video girati dal pubblico, da diffondere agli amici e conservare negli anni futuri

valentino_2016_carsandcoffee04-1-customCars and Coffee è ormai un punto di riferimento per tutti gli eventi automobilistici in Italia e un network in continua espansione in Europa. Prosegue una stagione ricca di successi, raccolti dapprima a Brescia, in un evento con oltre 250 vetture, come al Rally di metà maggio, dove le auto più ammirate hanno attraversato il cuore dell’Italia (si rimanda ai comunicati stampa N.3/2016 e N.6/2016) e ancora grazie al binomio #carsandcoffee e Salone dell’Auto Parco Valentino, infine a Lugano per la prima volta oltre i confini nazionali. I driver, gli accompagnatori e il pubblico hanno sempre vissuto un’esperienza indimenticabile che saprà ripetersi e migliorarsi ancora.

La galleria fotografica della Lamborghini Huracán GT3 alla 24 Ore di Spa-Francorchamps

Tutte le 11 Lamborghini hanno dato prova di grande affidabilità. Molti nuovi team al debutto nella classica gara di durata belga. Podio di Barwell Motorsport in classe Pro-Am

Spa_30_luglio_Kujala_Amstutz (Custom)SPA FRANCORCHAMPS (Belgio, 31 luglio) – È una delle gare endurance più celebri e impegnative dell’intero panorama mondiale del motorsport. La 24 Ore di Spa Francorchamps, valida per il campionato Blancpain GT Endurance Cup, è anche una delle più combattute in assoluto, per via del fatto che è l’unica ventiquattrore al mondo, a differenza di Le Mans o Daytona, in cui gareggia quasi unicamente una sola classe di vetture: la GT3.

Spa_3 (Custom) (Custom)L’ultima edizione della 24 Ore di Spa, la 64esima dopo la prima del 1924, ha visto al via ben 11 Lamborghini Huracán GT3 schierate da 7 team clienti, alcuni dei quali alla loro prima esperienza in questa classica delle endurance, come gli italiani Antonelli Motorsport e Ombra Racing. Proprio quest’ultimo team ha conquistato il terzo posto di classe Pro-Am, con la Huracán GT3 #666 di Minshaw-Keen-Gavin-Osborne, mentre il miglior piazzamento assoluto è stato quello della Lamborghini #16 del Grasser Racing Team. La Huracán GT3 del team austriaco, partita dalla prima fila con il Factory Driver Mirko Bortolotti che condivideva la vettura con Jeroen Bleekemolen e Rolf Ineichen, ha condotto la gara per le prime due ore per chiudere all’undicesimo posto assoluto su un totale di 65 partenti.

La galleria fotografica della Lamborghini Huracán GT3 alla 24 Ore di Spa-Francorchamps

La nuova Maserati Quattroporte My17 presentata a Porto Cervo

Nell’esclusiva cornice del Phi Beach

Sveva Alviti

Sveva Alviti

PORTO CERVO (OT, 29 luglio 2016) – La nuova Maserati Quattroporte, ammiraglia della Casa del Tridente, ha fatto questa sera il suo debutto in società a Porto Cervo, perla della Costa Smeralda e presidio del Maserati Summer Tour. L’elegante soirée con live music e dj set è iniziata sul fare del tramonto con la sorpresa del passaggio del trimarano Maserati Multi70, capitanato da Giovanni Soldini. Tante le celebrities che hanno voluto essere presenti: l’attrice Lindsay Lohan arrivata a bordo di un Levante, la presentatrice Elenoire Casalegno sofisticata come la Quattroporte che l’ha accompagnata, il sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda, l’imprenditore Gianluca Vacchi, Hofit Golan e Robin Cavalli. Ammiratissima a bordo dell’ammiraglia Quattroporte in color nero la protagonista del film in prossima uscita Dalida, Sveva Alviti, madrina dell’evento, che ha fatto gli onori di casa insieme al General Manager Maserati Europa Giulio Pastore.

072__Una Maserati d'epoca e sullo sfondo il trimarano Maserati_MNT_8730 (Custom)La produzione della prima Quattroporte, modello con cui Maserati creava nel mercato dell’automobile il nuovo segmento delle berline sportive di lusso, risale al 1963. “Fin dalle origini, l’ammiraglia incarna una sintesi perfetta di lusso e sportività – ha affermato Giulio Pastoreoggi, con il restyling della sesta generazione della Quattroporte, lanciamo una nuova strategia di gamma, mirata a offrire una scelta più ampia e precisa ad una clientela estremamente esigente, con due allestimenti esclusivi che enfatizzano le due componenti fondamentali del DNA del marchio: GranLusso e GranSport”.  Proprio una Quattroporte della prima generazione e una nuovissima Quattroporte GranSport in colore Rosso Folgore sono state le protagoniste della serata.  Catalizzando l’attenzione di tutti i presenti, la nuova Quattroporte è stata esposta al centro dell’esclusivo privée del Phi Beach. In quest’area, riservata agli ospiti di Maserati, hanno avuto luogo l’unveil della vettura – accompagnato da un’originale performance coreografica – e l’esibizione del cantautore spagnolo Alvaro Soler, giudice alla prossima edizione del talent show italiano X Factor, che ha intrattenuto gli ospiti con un’esclusiva versione acustica delle hit dell’estate El mismo Sol e Sofia.

Alvaro Soler

Alvaro Soler

Il Maserati Summer Tour, all’insegna della velocità e delle sfide sportive che da sempre caratterizzano la Casa del Tridente, vedrà fino a settembre l’intera gamma Maserati – Levante, Quattroporte, Ghibli e GranCabrio – come protagonista delle location estive più glamour della penisola: Porto Cervo e Forte dei Marmi.  Presso la nuova Maserati Summer Lounge, situata in Piazzetta degli Archi, è possibile acquistare accessori e capi d’abbigliamento della collezione Maserati, e prenotare un test drive per apprendere tutti i segreti di guida e scoprire le prestazioni dei modelli della gamma Maserati. Nell’organizzazione del Tour, la Casa del Tridente ha instaurato un importante rapporto di partnership volto a divulgare nel mondo i prodotti Maserati, in abbinamento a marchi di eccellenza quali Banca Mediolanum, Cantine Ferrari e Pirelli.

La galleria fotografica della nuova Maserati Quattroporte My17

Giulio Pastore;Sveva Alviti

Giulio Pastore;Sveva Alviti

PORTO CERVO (OT, 29 luglio 2016) – La nuova Maserati Quattroporte, ammiraglia della Casa del Tridente, ha fatto questa sera il suo debutto in società a Porto Cervo, perla della Costa Smeralda e presidio del Maserati Summer Tour. L’elegante soirée con live music e dj set è iniziata sul fare del tramonto con la sorpresa del passaggio del trimarano Maserati Multi70, capitanato da Giovanni Soldini. Tante le celebrities che hanno voluto essere presenti: l’attrice Lindsay Lohan arrivata a bordo di un Levante, la presentatrice Elenoire Casalegno sofisticata come la Quattroporte che l’ha accompagnata, il sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda, l’imprenditore Gianluca Vacchi, Hofit Golan e Robin Cavalli. Ammiratissima a bordo dell’ammiraglia Quattroporte in color nero la protagonista del film in prossima uscita Dalida, Sveva Alviti, madrina dell’evento, che ha fatto gli onori di casa insieme al General Manager Maserati Europa Giulio Pastore.

La galleria fotografica della nuova Maserati Quattroporte My17

 

L’Alfa Romeo vince la “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016”

 

160725_Alfa-Romeo_Coppa-Oro-Dolomiti_17 (Custom)CORTINA D’AMPEZZO (BL) – Si è conclusa domenica 24 luglio la “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016”, di cui il marchio Alfa Romeo è Presenting Sponsor, con la vittoria dell’equipaggio Giovanni Moceri – Daniele Bonetti su Alfa Giulietta TI del ’61. Buona anche la prestazione della Giulia TI Super del 1963, vettura ufficiale del marchio, che si è piazzata quinta nella classifica finale Raggruppamento Speciale dove erano iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico. Condotta dall’ex pilota di Formula 1 Arturo Merzario, la  Giulia TI Super del 1963 appartiene alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell’azienda nel mondo dell’automobilismo storico. Messa a disposizione del rinnovato Museo Storico di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com), la preziosa vettura è la più rara e prestigiosa tra le berline “Giulia“: si tratta infatti della versione “ready-to-race” realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta “Biancospino“, con l’emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio.

160725_Alfa-Romeo_Coppa-Oro-Dolomiti_14 (Custom)Lo stesso leggendario simbolo era ben visibile sulla nuova Giulia Quadrifoglio che ha fatto da apripista ufficiale della manifestazione. Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de “La meccanica delle emozioni“, la versione top di gamma è equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV – totalmente in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari – che assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm.

160725_Alfa-Romeo_Coppa-Oro-Dolomiti_12 (Custom)L’impegnativa competizione sulle Dolomiti – uno degli scenari più suggestivi del mondo, che si fregia del titolo di “Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco” – ha messo in risalto sia l’affidabilità delle vetture d’epoca Alfa Romeo sia quel fil rouge che lega da sempre le auto del passato e quelle di attuale produzione contraddistinte dal logo Alfa Romeo.

 

 

La galleria fotografica dell’Alfa Romeo alla Coppa d’Oro delle Dolomiti

 

160725_Alfa-Romeo_Coppa-Oro-Dolomiti_HP (Custom)CORTINA D’AMPEZZO (BL) – Si è conclusa domenica 24 luglio la “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016”, di cui il marchio Alfa Romeo è Presenting Sponsor, con la vittoria dell’equipaggio Giovanni Moceri – Daniele Bonetti su Alfa Giulietta TI del ’61. Buona anche la prestazione della Giulia TI Super del 1963, vettura ufficiale del marchio, che si è piazzata quinta nella classifica finale Raggruppamento Speciale dove erano iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico.

Alfa Romeo Giulia conquista le 5 stelle  Euro NCAP

 

160510_Alfa-Romeo_Giulia_11 (Custom)BRUXELLES (Belgio, 22 giugno) – L’Alfa Romeo Giulia si aggiudica le prestigiose cinque stelle Euro NCAP ottenendo il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti, di qualsiasi percentile: è il punteggio più alto mai conseguito da una vettura, pur considerando il più severo sistema di valutazione introdotto nel 2015. Un risultato straordinario raggiunto grazie a due elementi fondamentali della nuova berlina sportiva Alfa Romeo: da una parte, l’adozione di numerosi e innovativi dispositivi di sicurezza; dall’altra, l’efficienza di una scocca tanto rigida e resistente quanto leggera, che fa uso esteso di materiali ultra-leggeri quali fibra di carbonio, alluminio e composito di alluminio. Si tratta dunque di un riconoscimento importante che ancora una volta conferma la particolare attenzione di Alfa Romeo per gli aspetti legati alla protezione di tutti gli utenti della strada. L’Alfa Romeo Giulia è un’auto progettata e costruita senza compromessi per diventare il nuovo paradigma del marchio, oltre che il punto di riferimento dell’intero segmento, anche nell’ambito della sicurezza. Fedele alla tradizione Alfa Romeo, la Giulia offre soluzioni tecniche innovative per garantire un comportamento dinamico eccellente che si traduce anche in un’elevata sicurezza di marcia.

160510_Alfa-Romeo_Giulia_18 (Custom)Tra i contenuti più sofisticati si segnala l’Integrated Brake System (IBS), che riduce sensibilmente  lo spazio di frenata (da 100 km/h a 0 in 38 m  per Giulia e in 32 m per la versione Quadrifoglio), il raffinato schema di sospensioni con tecnologia esclusiva AlfaLink e lo  sterzo più diretto del segmento: elementi  che assicurano la massima tenuta di strada e un controllo facile e intuitivo della vettura in ogni  situazione. Infine, nell’ambito dei dispositivi di assistenza alla guida, la nuova Giulia è all’avanguardia. Ad esempio sono di serie sull’intera gamma il Forward Collision Warning (FCW) e l’Autonomous Emergency Brake (AEB) con funzione di riconoscimento pedone che, mediante  l’utilizzo di un sensore radar e di una telecamera integrata nel parabrezza anteriore, rilevano la presenza di eventuali ostacoli o veicoli presenti sulla traiettoria dell’auto, avvisando il guidatore del rischio di collisione imminente. Qualora il guidatore non intervenisse, il sistema aziona automaticamente i freni evitando l’impatto o mitigandone le conseguenze. Inoltre, grazie alla funzione di riconoscimento pedone, attraverso l’interpretazione delle informazioni provenienti dal radar e dalla telecamera, l’AEB è in grado di arrestare la vettura autonomamente fino a 60 km/h. Non ultimo, completano l’equipaggiamento il Lane Departure Warning (LDW), anch’esso di serie su tutta la gamma, che riconosce un cambio di corsia non intenzionale e il Blind Spot Monitoring (BSM) con funzione di Rear Cross Path Detection, optional, che monitorando tramite sensori l’area attorno alla vettura, assiste il conducente durante i cambi di corsia, durante i sorpassi ed in fase di uscita dai parcheggi monitorando eventuali vetture in avvicinamento.

 

La galleria fotografica dell’Alfa Romeo Giulia

160510_Alfa-Romeo_Giulia_02 (Custom)ARESE (MI) – La Nuova Giulia, nella versione top di gamma contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio, rappresenta il nuovo paradigma Alfa Romeo e conferma quelle peculiarità che da sempre appartengono al DNA Alfa Romeo: design distintamente italiano, motori prestazionali e innovativi, perfetta distribuzione dei pesi, straordinario rapporto peso/potenza e soluzioni tecniche uniche ed esclusive. Equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV – totalmente in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari – la Nuova Giulia Quadrifoglio assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 BiTurbo benzina “6 cilindri” è best in class nelle emissioni (198 g/km di  CO2 con cambio manuale a 6 marce) ed è sorprendentemente efficiente nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico.

La galleria fotografica dell’Alfa Romeo Giulia

Alfa Romeo Spider “Duetto”, in Abruzzo la festa ufficiale per i 50 anni

 

Duetto_alfa_romeo_duetto_spider_1750_2 (Custom)GIULIANOVA (TE) – La mitica spider Duetto, cara a chi ha un cuore sportivo e adora il vento nei capelli compie 50 anni e il Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR) la festeggia nel migliore dei modi con un suggestivo raduno. Battezzato “Mari e Monti d’Abruzzo“, il raduno si svolgerà dal 10 al 12 giugno ed è organizzato in collaborazione con l’ Alfa Club Abruzzo Val Vibrata.

Duetto_1966_Alfa_Romeo_Spider_Duetto_006_3292 (Custom)In piena natura il percorso da Giulianova (TE) verso il Gran Sasso e i Prati di Tivo per tornare poi sul mare dopo una sosta alla Fortezza di Civitella del Tronto, ultimo valoroso ed imbattuto baluardo dei Borbone. Un percorso ideale per scoprire non solo le cinquanta selezionatissime vetture ammesse ma anche natura e folklore del nostro Paese. Come sempre parteciperanno all’evento solo auto in perfette condizioni di originalità e restauro dagli anni ’60 ai ’90, simbolo dello stile e dell’eccellenza italiani, con alcuni pezzi interessanti tra cui la rarissima “Beauté”, prodotta solo per il mercato francese in 120 pezzi secondo l’elaborazione dello stilista francese Jean-Louis Scherrer che la disegno bianca con interni in pelle di bufalo bianca, capote e finiture blu vera e altre finezze tipiche di uno Yacht.

Un grande raduno, per festeggiare i 50 anni di Triumph GT6

 

Arriva al mezzo secolo la coupè della popolari Spitfire, disegnata, come la versione aperta da Giovanni Michelotti

Triumph GT6_C00BUSSOLENGO (VR) – Nel primo week-end di maggio si è svolto, organizzato dal sodalizio “Triumph In Italy” un raduno internazionale (presenti tre equipaggi stranieri) celebrativo dei 50 anni della Triumph GT 6. Nata infatti nel 1966 e prodotta sino al 1973 in Gran Bretagna in oltre 40 mila esemplari, la vettura è diventata da noi un oggetto di culto, in quanto ne sono state immatricolate in tutto solo 32, delle quali a stento ne circoleranno una quindicina. Definito oltremanica poor’s man e-type con riferimento alla ben più costosa e conosciuta Jaguar, questo coupé, derivato dalla spitfire e ideato dalla geniale penna di Giovanni Michelotti, è dotato di un motore 6 cilindri, capace, nella versione Mark II (ne sono state costruite tre serie) di 104 cavalli e ha acquisito negli anni prestigio e notorietà, sia per le sue doti estetiche che per la brillantezza del suo propulsore.

Triumph GT6_7Il raduno, che ha beneficiato di un meteo favorevole, è iniziato venerdì 6 maggio a Bussolengo, che ha fatto da prologo alla visita del museo Nicolis a Villafranca, e a seguire con soste nei minuscoli e caratteristici villaggi di Castellano Ragusello e Borghetto, frazione di Valeggio sul Mincio. Il sabato cars on display sul lungolago di Bardolino, comune di origine romana sviluppatosi poi in epoca longobarda, cui ha fatto seguito un giro panoramico del Garda, toccando Malcesine, Riva, Limone e poi attraverso la strada della Forra e Tremosine, con il famoso balcone a picco sull’acqua. Traghetto Maderno-Torri per il ritorno con le auto a bordo e cena a Loggia Rambaldi dove si è tenuta una conferenza sul modello condotta da Giancarlo Cavallini e Alessandro Maschi, organizzatore del raduno.

La domenica giro automobilistico sui Monti Lessini e lungo la Valle dell’Adige. La Triumph GT 6 e la Spitfire, hanno in Italia un club monomodello loro dedicato, il RITS (Registro Italiano Triumph Spitfire), che organizza annualmente sette raduni in tutta la penisola e censisce le auto circolanti nel nostro paese, a tutt’oggi più di 1500 vetture.

La galleria fotografica della Triumph GT6

Nuova Gamma 595: Sempre più Abarth

Dopo il lancio di Abarth 124 spider, arriva oggi l’evoluzione dell’icona Abarth che, dal 2008 a oggi, ha conquistato appassionati a livello globale. Disponibile in versione berlina o cabrio, la gamma si declina in tre allestimenti: 595, 595 Turismo e 595 Competizione, cui corrispondono altrettanti livelli di potenza ed elaborazione. Tra le maggiori novità l’aumento di potenza del motore 1.4 T-jet che equipaggia le versioni 595 (145 CV) e 595 Turismo (165 CV), quest’ultima dotata ora di turbina Garrett

160511_Abarth_New_Abarth_595_02 (Custom)TORINO – A poco più di due mesi dal lancio di Abarth 124 spider, il marchio dello Scorpione torna a far parlare di sé. Nuova 595 Abarth rappresenta l’evoluzione dell’icona dal marchio dello Scorpione: motori più potenti, dotazioni di serie ancora più ricche e numerose novità di prodotto, alcune , ad oggi, riservate solo a vetture di segmento superiore. Commercializzato a partire da giugno in EMEA, il nuovo modello Abarth si conferma una vettura compatta, leggera, agile e soprattutto ineguagliabile in termini di configurabilità ed elaborazione. Nuova Abarth 595 è l’erede naturale della vettura lanciata nel 2008 e che è presente in tutto il mondo. Performance, tecnologia e stile iconico italiano sono i fattori chiave di una strategia di grande successo. Disponibile in versione berlina o cabrio, la nuova gamma 595 si declina in tre allestimenti (595, 595 Turismo e 595 Competizione) con altrettanti livelli di potenza, che permettono di soddisfare clienti sempre più esigenti e preparati. Molti degli upgrade apportati sono frutto dell’esperienza acquisita con lo sviluppo della 695 Biposto, la “più piccola delle supercar“, una vettura stradale con contenuti emozionali e tecnologia da vera auto da competizione. Distintiva ma accessibile, la versione 595 rappresenta il livello d’ingresso nel mondo Abarth e offre di serie tutte le dotazioni necessarie a garantire il divertimento e il piacere di guida tipico delle vetture dello Scorpione. 595 è la base ideale per chi vorrà elaborare nel tempo la propria vettura fino a renderla unica.  595 Competizione e 595 Turismo rappresentano altri due aspetti distintivi del carattere di Abarth: più “radicale” e destinata agli amanti delle prestazioni e della sportività senza compromessi la prima; legata ai valori tipici delle granturismo italiane in un formato compatto adatto all’uso cittadino, la seconda.

Motore e cambio: Tra le maggiori novità si segnala l’aumento di potenza del motore 1.4 T-jet che equipaggia le versioni 595 e 595 Turismo: in particolare, il primo allestimento oggi può contare su 145 CV e 206 Nm di coppia massima, mentre il secondo raggiunge i 165 CV e 230 Nm. Inoltre, 595 Turismo è ora dotata della turbina Garrett GT1446. 595 Competizione, invece, con i suoi 180 CV, è la vettura ideale per chi cerca l’adrenalina del mondo racing, sia in termini di performance sia per i contenuti tecnici: grazie ai sedili contenitivi a guscio “Abarth Corsa by Sabelt” sarà un piacere accelerare da 0-100 in 6,7” e poi frenare in tutta sicurezza, grazie all’impianto maggiorato Brembo con pinze fisse in alluminio a 4 pistoncini. Inoltre, grazie anche allo scarico ad alte prestazioni Record Monza con sistema dual mode, il motore raggiunge la potenza specifica di 132 cavalli/litro. L’esclusivo contenuto è disponibile, su richiesta, sul resto della gamma, insieme allo scarico Record Modena che assicura identiche performance abbinate a un terminale estetico meno aggressivo. Di serie tutte le varianti del propulsore 1.4 T-jet sono abbinate al cambio meccanico a 5 marce ma, su richiesta, possono essere accoppiate al cambio sequenziale robotizzato Abarth con palette al volante.

Abarth D.A.M. La Nuova Abarth 595 è l’unica vettura del segmento con Differenziale Autobloccante Meccanico (Abarth D.A.M.), contenuto di performance esclusivo, derivato direttamente dall’esperienza acquisita con 695 Biposto. L’Abarth D.A.M. consente di sfruttare al meglio tutto il potenziale della 595 Competizione, migliorando la motricità della vettura in condizioni limite. Il differenziale autobloccante meccanico garantisce infatti un adeguato trasferimento di coppia tra le ruote anteriori, là dove una delle due si trovasse ad avere minore aderenza rispetto all’altra (un esempio tipico sono la percorrenza e l’uscita da curve affrontate con elevato carico laterale).  Questo equipaggiamento consente di chiudere con ancor maggiore precisione la traiettoria, migliorando l’efficacia nella guida sportiva. L’Abarth D.A.M. fa parte del nuovo Pack Perfomance – disponibile solo per la Nuova Abarth 595 Competizione con cambio manuale – che include i cerchi da 17” Supersport e i sedili Sabelt in pelle/alcantara con guscio in carbonio, il badge 595 di alluminio fresato dal pieno sul tetto e il pacchetto di personalizzazione estetica rosso, bianco o nero lucido.

Freni, sospensioni e Tasto Sport: Le versioni 595 Turismo e 595 Competizione offrono di serie – al posteriore – gli ammortizzatori Koni FSD (Frequency Selective Damping) che ottimizzano l’esperienza di guida nella massima sicurezza, offrendo maggior tenuta di strada, maneggevolezza e stabilità. Da oggi, sulla 595 Competizione sono di serie anche all’anteriore con un notevole incremento delle prestazioni dinamiche. Sempre sulla versione top di gamma è presente l’impianto frenante Brembo con pinze fisse monoblocco in alluminio a 4 pistoncini – di serie rosse, optional in versione grigia, nera o gialla – abbinate a dischi autoventilanti e forati da 305mm. Su 595 Turismo, invece, le pinze di serie sono nere, in alternativa rosse o gialle.  Infine, la Nuova Abarth 595 conferma l’adozione del Tasto Sport, che consente di intervenire su diversi parametri della vettura: dall’erogazione di coppia massima alla taratura del servosterzo, per un feeling più diretto e un intervento meno invasivo dell’elettronica. Inoltre, il sistema agisce sulla taratura del pedale dell’acceleratore, al fine di garantire una risposta più pronta e sul quadro strumenti TFT che assume una veste racing, in tipico stile Abarth.

Esterni: All’esterno, la Nuova Abarth 595 presenta numerose novità che ne migliorano le performance. Il frontale, ad esempio, è stato riprogettato e ora presenta una presa d’aria maggiorata: ciò migliora la gestione del calore all’interno del vano motore, aumentando la capacità di raffreddamento del 18%. Aumentano così le prestazioni e la regolarità di erogazione del propulsore, anche in caso di elaborazioni più spinte. I tecnici Abarth hanno lavorato anche sul paraurti posteriore, realizzando un estrattore più pronunciato ed efficace. Inoltre, all’interno di entrambi i paraurti sono stati creati inserti specifici per ogni allestimento: in nero opaco per 595, in tinta carrozzeria su 595 Turismo e con finitura “tar cold grey” per 595 Competizione. Nuovi anche i gruppi ottici, sia anteriori sia posteriori, che sull’intera gamma sono dotati di serie di fari poliellittici e luci diurne a LED. A richiesta, invece, i fari allo Xenon. I nuovi cerchi da 17’’ Granturismo di serie su 595 Turismo sono più leggeri del 7% e presentano una superficie ventilante maggiorata di oltre il 50% che garantisce un migliore smaltimento del calore e dunque prestazioni maggiori e più costanti dell’impianto frenante. Tra le peculiarità della Nuova Abarth 595 si segnalano le nuove finiture con trattamento cromo satinato per le versioni 595 e Turismo, le nuove calotte degli specchietti, cromo-satinate su 595 Turismo ,  in tinta carrozzeria su 595 e “tar cold grey” su 595 Competizione , e le strisce laterali, di serie su 595 Competizione, più sviluppate in altezza e lunghezza per dare maggiore evidenza al marchio Abarth.

Disponibile in 15 tinte di carrozzeria – tra verniciature pastello, metallizzate, tristrato e cinque livree bicolore –  gli esterni della Nuova Abarth 595, che di serie è proposta in Grigio Pista, propongono importanti novità cromatiche: l’esclusivo Giallo Modena, finora disponibile solo su 695 Biposto Record; il nuovo Rosso Abarth, una tinta pastello dalla tonalità accesa e sportiva; e il nuovo Bianco Iridato Tristrato. Al debutto anche tre nuove livree bicolore: Nero Scorpione/Blu Podio e Nero Scorpione/Grigio Record e Grigio Pista/ Rosso Abarth. Infine, a livello di personalizzazione estetica sono disponibili, su richiesta, tre pack con sticker laterale Abarth, calotte specchio e inserti paraurti anteriore e posteriore disponibili nelle tinte bianco, nero o rosso.

Interni: Anche all’interno la Nuova Abarth 595 è completamente rinnovata: nuovi materiali tecnici, come l’Alcantara® e la fibra di carbonio, ad esempio, sottolineano il carattere sportivo del modello. Inoltre, sono presenti nuovi rivestimenti per le sellerie dell’intera gamma e una nuova palpebra strumenti rivestita in pelle o Alcantara®. Nel dettaglio, la versione 595 offre sedili Abarth specifici in tessuto, caratterizzati da un elevato supporto laterale. La 595 Turismo propone sedili in pelle disponibili in 3 diversi colori -nero, cuoio o rosso – mentre su 595 Competizione sono di serie i sedili Corsa by Sabelt, tra i più contenitivi disponibili oggi sul mercato. Garantiscono un elevato supporto laterale e sono quindi perfetti per la guida sportiva, grazie alla loro capacità di trasmettere con precisione ogni minimo spostamento di carico al guidatore. Sono realizzati in tessuto, con nuovi materiali che garantiscono maggiore grip; e sono disponibili su richiesta in pelle e Alcantara, nelle varianti nero o cuoio, ora con un nuovo guscio in carbonio. Inoltre, il nuovo volante a fondo piatto con mirino è stato studiato per garantire efficacia nella guida sportiva. In particolare il volante di serie sulla versione Competizione  è realizzato con materiali tecnici quali carbonio ed Alcantara. La fascia plancia, da sempre un elemento fortemente iconico di 595, ha una caratterizzazione diversa per ogni allestimento: in tinta carrozzeria su 595, grigia opaca su 595 Turismo e “tar cold grey” su 595 Competizione. La fascia plancia in carbonio, derivata dalla 695 Biposto, è ora disponibile come optional e potrà essere ordinata per arricchire ulteriormente l’abitacolo della 595 Competizione. Le novità continuano con l’inedito quadro strumenti sportivo, che migliora la leggibilità attraverso le nuove grafiche che caratterizzano la modalità “sport”. Inoltre, l’illuminazione del manometro è ora bianca, per renderne più agevole e immediata la lettura.

Infotainment: Tutte le versioni hanno, di serie, Uconnect™  5” Radio con touchscreen e servizi Uconnect Live (su richiesta anche con navigatore integrato e DAB), e per la prima volta in gamma Uconnect™ 7” HD, una piattaforma veloce e dotata di schermo ad alta definizione, navigatore e radio digitale DAB. Il sistema Uconnect 7” HD è completo di schermo ad alta definizione e dell’Abarth Telemetry, un sistema integrato che consente di misurare le proprie prestazioni sui circuiti precaricati sul sistema, permettendo di analizzare i tempi sul giro per studiare la tecnica di guida e migliorarla. È inoltre personalizzabile: dà infatti la possibilità di memorizzare nuovi percorsi, in modo da poterli utilizzare in seguito per confrontare le proprie prestazioni. Infine, grazie alla presenza di punti d’interesse precaricati (le Officine Abarth e altri luoghi significativi per il marchio), consente a ogni proprietario di “collezionare” badge specifici. Naturalmente, risultati e progressi potranno essere condivisi sulle pagine social. Con Uconnect 7” saranno disponibili, su richiesta, Apple CarPlay e Google Android Auto, ovvero le migliori soluzioni di smartphone mirroring per Apple iOS e Android. Il cliente potrà dunque accedere in maniera semplice e rapida a tutte le funzioni e i contenuti del suo smarthpone attraverso il touchscreen della propria Nuova Abarth 595. Infine, fa il suo debutto sulla Nuova Abarth 595 il raffinato e potente impianto BeatsAudio™ che saprà certamente conquistare anche il più esigente degli appassionati di musica. Sviluppato in collaborazione con Beats by Dr. Dre,  l’impianto BeatsAudioTM vanta una potenza totale di 480 Watt e dispone di un amplificatore digitale a 8 canali che integra un avanzato algoritmo di equalizzazione in grado di ricreare l’intero spettro sonoro che un artista sperimenta durante le registrazioni in studio. Il sistema audio Beats AudioTM si compone di due tweeter a cupola posizionati nei montanti anteriori; due midwoofer da 165 mm nelle portiere anteriori; due fullrange da 165 mm nei fianchetti posteriori; e un subwoofer da 200 mm posizionato al centro nel bagagliaio nel vano ruota di scorta.

Un giro intorno al mondo con la Ford Model T

Model T World Tour - pic 89.09_a (Custom)EDAM (Olanda) – Fare il giro del mondo non è cosa da tutti. Farlo a bordo di una Ford Model T con oltre 100 anni sulle spalle è una sfida che tenterebbero in pochi. Ma è esattamente quella raccolta dagli olandesi Dirk e Trudy Regter. La coppia ha iniziato il proprio viaggio nell’estate del 2012, quando è partita da Edam, Olanda, per raggiungere Cape Town, Sud Africa. La prima tappa è durata 180 giorni, nel corso dei quali i Regter hanno percorso circa 22mila chilometri. Nel 2013 la Model T ha raggiunto gli Stati Uniti e il Canada, viaggiando attraverso 22 stati e percorrendo, sempre in 180 giorni, 28mila chilometri. Nel 2014 la meta è stata il Sud America, dove al contachilometri ne sono stati aggiunti altri 26mila.

Model T World Tour - P1150942_a (Custom)La coppia, che a bordo della Model T ha viaggiato, a oggi, per oltre 80mila chilometri, ha dato il via a questa entusiasmante avventura nell’ambito di un’iniziativa filantropica a supporto dei progetti dell’agenzia no-profit SOS Children’s Village. Nel 2016 e nel 2017 continueranno a viaggiare raggiungendo Nuova Zelanda, Australia, Indonesia, superando la catena dell’Himalaya per toccare Cina e Mongolia, prima di fare ritorno in Olanda attraversando l’Europa Centrale. Un video-racconto del loro incredibile viaggio è disponibile qui: https://youtu.be/hhwVjJvEjAs.

Model T World Tour - P1150863_a (Custom)L’auto che conquistò il mondo. Viaggiare a bordo di un’auto centenaria, anche se leggendariamente affidabile come la Model T, richiede una meticolosa attenzione a ogni aspetto tecnico e meccanico, facilitata dalla semplicità del design di una tra le Ford più vintage assoluto che rende agevoli le operazioni di manutenzione e riparazione. Dirk e Trudy Regter, entrambi in pensione, hanno acquistato la ‘tin lizzie’ del 1915 nel 1997, dopo essere stati già proprietari di una Model T del 1923 e di una Model A del 1928. La passione per le Ford d’epoca è stata trasferita a Dirk da suo padre e da sua nonno.  Ford realizzò 15 milioni di Model T tra il 1908 e il 1927. La produzione iniziò negli Stati Uniti, ma si estese rapidamente a Danimarca, Germania, Irlanda, Regno Unito e Spagna, diventando, di fatto, la prima auto globale della storia. La Model T trasformò l’esperienza di mobilità del mondo dando vita al trasporto individuale di massa grazie alle sue caratteristiche uniche, come l’accessibilità, la facilità di manutenzione e la robustezza. “In Africa una delle ruote anteriori non ha retto alle sollecitazioni, ma siamo riusciti ad aggiustarla semplicemente facendola saldare da un fabbro”, ha spiegato Dirk Regter. “Per tutti gli altri interventi me la cavo più che bene con gli attrezzi, e per andare molto lontano basta qualche cacciavite, un martello, del nastro adesivo americano, qualche cinghia e delle fascette da elettricista”.

La Ford Model T globetrotter, spinta da un motore a benzina 3.0 litri di cilindrata, è completamente originale, con la sola eccezione degli pneumatici, un po’ più larghi per incrementare il comfort di guida su fondi irregolari e sulle lunghe distanze. Un treno di gomme dura circa 15mila chilometri su strade asfaltate, molto meno su superfici irregolari come le mulattiere sudamericane o gli sterrati africani. “Al confine tra Sud Africa e Botswana abbiamo incontrato un agricoltore che aveva nel suo granaio una vecchia Model T, e ci ha regalato una gomma per la ruota di scorta per aiutarci nella nostra avventura”, ha concluso Dirk.

Lotus: The speed of #LightisRight suona a Ginevra

La gamma Lotus più veloce di sempre. Progettazione volta ad aggiungere leggerezza. Componenti in fibra di carbonio di serie sui nuovi modelli. Exige Sport 350 Roadster, Evora Sport 410, Elise Cup 250
e 3-Eleven in mostra a Ginevra

Ginevra_A_Lotus_Evora_410_1 (Custom)GINEVRA (Svizzera) – La più veloce gamma di vetture stradali Lotus di tutti i tempi è stata svelata quest’anno al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra; fibra di carbonio e peculiarità progettuali per ridurre il peso sono gli aspetti caratterizzanti al centro della scena. Ognuno dei quattro nuovi modelli è in grado realizzare lo 0-60 mph in 3,9 secondi o addirittura meno; questo è soltanto un esempio delle straordinarie caratteristiche della gamma 2016 Lotus che riflette l’impegno e la passione dell’azienda nel creare auto senza compromessi con prestazioni eccezionali e focalizzate sulla pura esperienza di guida. La nuova gamma Lotus, più leggera e più veloce, si evolve sulla base dei risultati e dei successi più recenti. Negli ultimi 12 mesi Lotus ha considerevolmente ridotto il peso di tutti i propri modelli al fine di migliorarne l’handling ed aumentarne le prestazioni velocistiche.

Ginevra_A_Lotus_Evora_410_2 (Custom)Lotus era presente a Ginevra con quattro modelli rappresentativi dell’intera gamma, Exige Sport 350 Roadster al debutto mondiale, Evora Sport 410 ed Elise Cup 250 recentemente annunciate, oltre alla spettacolare 3-Eleven, in mostra dopo le grandi prestazioni ottenute sul famigerato Nürburgring Nordschleife. Le quattro vetture esposte a Ginevra sono state sviluppate secondo la filosofia del Lotus Lightweight Laboratory; oggetto di una scrupolosa rianalisi, ogni componente è stato esaminato e, se richiesto, ottimizzato e riprogettato secondo le specifiche necessità. Queste auto rappresentano l’approccio di Lotus alla progettazione, espresso dal paradigma “light is right”. Togliendo personalmente il velo ai nuovi capolavori di leggerezza, Jean-Marc Gales, CEO di Lotus, ha sottolineato come l’azienda sia tornata in piena salute: “oggi abbiamo definito un nuovo riferimento in termini di riduzione di peso; questo è ciò che fa Lotus e che nessuno fa meglio. Stiamo realizzando le nostre migliori auto di sempre ed in tutto il mondo sempre più clienti stanno sperimentando ciò che Lotus è in grado di fare.” Grazie ad un inestimabile patrimonio di competenze nella progettazione di vetture efficienti e veloci che risale al 1948, Lotus vanta una reputazione impareggiabile nello sviluppo e nella realizzazione di auto sportive ultraleggere. La nuova gamma resta fedele ai valori ed alla filosofia del fondatore di Lotus Colin Chapman e ne rispecchia l’approccio nella progettazione e nella costruzione. Quale primo costruttore al mondo ad utilizzare la fibra di carbonio su una vettura di Formula 1, Lotus può annoverare più di 35 anni di esperienza nell’utilizzo di materiali compositi ultraleggeri. La nuova generazione di vetture Lotus esposte a Ginevra fa ampio uso della fibra di carbonio per alcuni componenti chiave tra cui l’ala posteriore, lo splitter anteriore, il pannello del tetto, il cofano ed il diffusore posteriori, i sedili sportivi ed il pannello sul cofano anteriore.

Ginevra_A_Lotus_Evora_410_4 (Custom)Evora Sport 410 – Questo nuovo modello, al vertice della gamma Evora, è stato oggetto di una mirata riprogettazione ed è caratterizzato da una riduzione di peso pari a 70 kg e da un incremento di potenza grazie all’utilizzo del propulsore sovralimentato da 416 CV condiviso con l’auto da pista di razza 3-Eleven. Grazie ai numerosi componenti in fibra di carbonio ad alte prestazioni, offerti come dotazione standard, la nuova Evora Sport 410 chiude lo 0-100 km/h in poco più di 4 secondi (4 secondi ed 8 centesimi per la precisione) e raggiunge la velocità massima di 300 km/h. Evora Sport 410 grazie al peso a vuoto ridotto a soli 1325 kg, che ha inoltre consentito un abbassamento del baricentro dell’intero veicolo, fornisce uno straordinario rapporto potenza-peso di 313 cv/ton, migliorando i già considerevoli risultati raggiunti con l’Evora 400.

Parallelamente all’incremento delle performance velocistiche, la notevole riduzione di peso ha permesso un miglioramento nell’handling della vettura, garantendo maggiore agilità, precisione ed efficacia; le progredite doti dinamiche sono accompagnate da un miglior feeling di guida offerto al guidatore e dalla maggiore intuitività delle reazioni della vettura. Evora Sport 410 è però ben lontana dall’essere solo una speciale versione spogliata ed alleggerita in quanto mantiene eccellenti doti stradali, garantendo comfort, compostezza e fruibilità nella guida di tutti i giorni. Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus PLC ha commentato: “abbiamo veramente operato a tutto campo per ridurre il peso. Splitter anteriore, tetto, cofano posteriore, diffusore, sedili, tutto in fibra di carbonio e tutto di serie. Naturalmente come conseguenza di un simile alleggerimento l’Evora Sport 410 non è solo più veloce ma è anche migliore da guidare. Il feeling sullo sterzo e l’agilità sono incredibili per un’auto di queste dimensioni, l’esperienza di guida è fuori dal comune.” Evora Sport 410 è in grado di completare il giro sul circuito di prova Lotus di Hethel in 1 minuto e 28 secondi, addirittura 3 secondi più veloce del miglior tempo fatto registrare dall’Evora 400.

Ginevra_B_Lotus_Exige_Sport_350_Roadtser_1 (Custom)Lotus Exige Sport 350 Roadster – Naturale evoluzione di una delle più recenti storie di successo di Lotus, la nuova Exige Sport 350 Roadster ha fatto il suo debutto mondiale al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra.  Sulla scia della versione coupé presentata nel dicembre 2015, questa variante Roadster dell’iconica sportiva è più leggera e più veloce che mai, beneficiando di un’ulteriore riduzione di 40 kg rispetto alla versione con hard-top. Scegliendo dalla lista di optional disponibili quelli che consentono un risparmio di peso, ovvero i cerchi forgiati ultraleggeri, i dischi freno scomponibili, batteria agli ioni di litio ed i componenti esterni in fibra di carbonio quali cofano posteriore, i sedili, prese d’aria laterali ed il rivisitato pannello sul cofano anteriore, il peso complessivo della vettura può essere ridotto a soli 1085 kg; questo valore identifica la nuova Roadster come la versione più leggera dell’attuale gamma Exige.

Ginevra_B_Lotus_Exige_Sport_350_Roadtser_2 (Custom)La nuova Lotus Exige Sport 350 Roadster esposta a Ginevra è stata allestita con gli optional di alleggerimento appena citati e con l’inedito Carbon Aero Pack che comprende splitter anteriore, ala e diffusore posteriori in fibra di carbonio.  Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus PLC, ha commentato: “abbiamo ottenuto grandi risultati durante lo sviluppo della Exige Sport 350, riducendone il peso e rendendola ancora più precisa ed efficace rispetto alle precedenti versioni; Exige Sport 350 Roadster va persino oltre. Ancora una volta siamo riusciti a togliere peso ed a realizzare una vettura che dovrebbe essere sulla lista dei desideri di ogni appassionato di auto sportive”. Quale modello Exige V6 più leggero di sempre e grazie ai 350 CV del propulsore sovralimentato, la nuova Roadster raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 3,8 secondi ed una velocità massima di 241 km/h. Exige Sport 350 Roadster monta il nuovo cambio manuale profondamente rivisitato della versione Coupé che garantisce cambi di marcia più precisi; questo nuovo meccanismo, realizzato con componenti in alluminio pressofuso ultraleggeri, non è solo esteticamente più affascinante ma contribuisce a ridurre la complessità costruttiva ed il peso della console centrale. Di serie come sulla versione Coupé, nuovi componenti ultraleggeri tra cui cofano posteriore con feritoie di ventilazione trasversali, batteria e supporti motore alleggeriti. Il cambio automatico a 6 rapporti con inserimento delle marce ottimizzato elettronicamente, utilizzabile sia in modalità completamente automatica sia in modalità sequenziale con leve al volante in alluminio forgiato, è disponibile come optional. I nuovi pacchetti opzionali dedicati ai rivestimenti interni introducono nell’abitacolo un affascinante tema vintage grazie ai sedili sportivi ultraleggeri ed ai pannelli porta rivestiti in Tartan rosso o giallo. Disponibili come optional anche rivestimenti in pelle o Alcantara.

Ginevra_C_Lotus_Elise_Cup_250_1 (Custom)Lotus Elise Cup 250 – La leggendaria Elise ritorna a Ginevra nella sua versione più veloce di sempre: Elise Cup 250. Avendo perso 21 kg e guadagnato 26 cavalli, Elise Cup 250 è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi (0-60 mph in 3,9 secondi) e raggiungere la velocità massima di 248 km/h. Spinta da una nuova versione a maggior potenza del propulsore 4 cilindri da 1.8 litri con compressore volumetrico, l’Elise Cup 250 eroga 246 CV. Da sempre ritenuta il riferimento nella sua categoria per le doti di handling, Elise Cup 250 è per la prima volta offerta in versione roadster con soft-top di serie ed hard-top su richiesta.

Ginevra_C_Lotus_Elise_Cup_250_2 (Custom)Presente sulla vettura esposta a Ginevra l’inedito Carbon Aero Pack opzionale che prevede il pacchetto aerodinamico completo, ovvero splitter frontale, ala posteriore, diffusore posteriore e profili laterali, realizzati in fibra di carbonio. Destinato a coloro che desiderano ottenere il massimo delle performance, il Carbon Aero Pack consente un risparmio supplementare di 10 kg e permette di limitare la massa complessiva a soli 921 kg. Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus PLC ha affermato: “ancora più rilevante dei dati prestazionali è quanto questa vettura sia fantastica da guidare. Estremamente precisa ed essenziale nella guida, è capace di cose strepitose in pista ma ciò non significa assolutamente che non possa essere guidata giornalmente con soddisfazione.”  Le modifiche e gli accorgimenti tecnici apportati all’Elise Cup 250 hanno consentito un miglioramento incredibile nel tempo sul giro sul circuito di prova di Hethel, fermando il cronometro ad 1 minuto e 34 secondi, ovvero ben 4 secondi meno del miglior tempo fatto segnare dalla precedente Elise Cup 220. Il pacchetto aerodinamico opportunamente ottimizzato per questa vettura, genera 66 kg di carico aerodinamico a 160 km/h (100 mph) e ben 155 kg alla massima velocità di 248 km/h (154 mph).

Ginevra_D_Lotus 3-Eleven_1 (Custom)Lotus 3-Eleven – Capostipite della prossima generazione Lotus di vetture sportive ad alte prestazioni, la nuova 3-Eleven è il modello Lotus prodotto in serie più veloce e più costoso di sempre. Progettata per offrire un’esperienza di guida allo stato puro, la 3-Eleven utilizza una carrozzeria ultraleggera completamente nuova realizzata in materiali compositi in fibra di carbonio ed un telaio appositamente realizzato, basato sulla collaudata tecnologia Lotus dei moduli in alluminio estruso incollati con resine aeronautiche. La 3-Eleven garantisce un rapporto potenza-peso superiore a 500 cv/ton, un valore da hypercar. Grazie al rivisitato propulsore V6 con compressore volumetrico in grado di erogare 466 CV, quest’auto è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti e raggiungere una velocità massima di 290 km/h.

Ginevra_D_Lotus 3-Eleven_2 (Custom)Come ormai noto, parte dello sviluppo della nuova 3-Eleven si è tenuto sul tracciato Nordschleife del Nürburgring dove questa vettura è in grado di segnare un tempo inferiore ai 7 minuti, diventando una delle auto stradali più veloci di sempre su questa pista. Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus PLC ha commentato: “quando abbiamo presentato la 3-Eleven lo scorso anno, sapevamo che sarebbe stata veloce, ma i tempi che ha realizzato al Nürburgring sono da primato. Questo riflette il nostro approccio al futuro e la filosofia progettuale focalizzata sulla leggerezza per tutte le nostre vetture.”

Logo_Lotus_01353 (Custom)Tutti i modelli esposti allo stand Lotus al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra 2016 sono ordinabili da subito.

La galleria fotografica Lotus: The speed of #LightisRight suona a Ginevra

La gamma Lotus più veloce di sempre. Progettazione volta ad aggiungere leggerezza. Componenti in fibra di carbonio di serie sui nuovi modelli. Exige Sport 350 Roadster, Evora Sport 410, Elise Cup 250
e 3-Eleven in mostra a Ginevra

Logo_Lotus_01353 (Custom)GINEVRA (Svizzera) – La più veloce gamma di vetture stradali Lotus di tutti i tempi è stata svelata quest’anno al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra; fibra di carbonio e peculiarità progettuali per ridurre il peso sono gli aspetti caratterizzanti al centro della scena. Ognuno dei quattro nuovi modelli è in grado realizzare lo 0-60 mph in 3,9 secondi o addirittura meno; questo è soltanto un esempio delle straordinarie caratteristiche della gamma 2016 Lotus che riflette l’impegno e la passione dell’azienda nel creare auto senza compromessi con prestazioni eccezionali e focalizzate sulla pura esperienza di guida. La nuova gamma Lotus, più leggera e più veloce, si evolve sulla base dei risultati e dei successi più recenti. Negli ultimi 12 mesi Lotus ha considerevolmente ridotto il peso di tutti i propri modelli al fine di migliorarne l’handling ed aumentarne le prestazioni velocistiche.

La galleria fotografica Lotus: The speed of #LightisRight suona a Ginevra

La leggerezza lascia nuovamente il segno: Lotus Evora Sport 410

 

0-100 km/h in 4,1 secondi e velocità massima di 300 km/h. 70 kg risparmiati sul peso della Evora 400. Numerosi componenti in fibra di carbonio offerti di serie. Maggiore potenza, peso ridotto, guida più affilata e precisa. Produzione complessiva limitata a 150 vetture per anno

Lotus Evora_Sport_410_1 (Custom)HETHEL (Inghilterra) – Con una mossa che ormai non dovrebbe sorprendere più nessuno, Lotus si è nuovamente spinta oltre i precedenti limiti nell’alleggerimento dell’Evora, sviluppando la sensazionale Evora Sport 410. Sulla scia della nuova Elise Cup 250 presentata nei giorni scorsi e della Exige Sport 350, il famoso Lotus Lightweight Laboratory è riuscito nell’arduo compito di ridurre il peso della Evora 400 di ben 70 kg. Grazie ai numerosi componenti in fibra di carbonio ad alte prestazioni, offerti come dotazione standard, ed al propulsore sovralimentato da 416 CV analogo a quello dell’auto da pista di razza 3-Eleven, la nuova Evora Sport 410 chiude lo 0-100 km/h in poco più di 4 secondi (4 secondi ed 8 centesimi per la precisione) e raggiunge la velocità massima di 300 km/h.

Ginevra_A_Lotus_Evora_410_1 (Custom)Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus PLC, ha commentato: “cosa ci si poteva aspettare da Lotus dopo le nostre più recenti dichiarazioni di intenti? Dovevamo rendere l’Evora ancora migliore. La volevamo più leggera, più veloce e più efficace nella guida, ma con questa vettura i nostri tecnici hanno superato ogni aspettativa. Lotus ha ulteriormente affinato ciò che rende l’Evora così speciale, creando qualcosa di ancora più focalizzato sulle performance di guida. Il risultato in termini di prestazioni dinamiche è eccezionale per non dire superlativo”.

Lotus Evora_Sport_410_3 (Custom)Questo nuovo modello al vertice della gamma Evora è il risultato di un’analisi approfondita di ogni aspetto della vettura. Ogni componente è stato esaminato e, se richiesto, ottimizzato e riprogettato secondo le specifiche necessità, come il cofano posteriore in fibra di carbonio estremamente semplificato (raggruppando cinque componenti separati in un unico elemento), i pannelli porta ultraleggeri o più genericamente l’estensivo utilizzo della fibra di carbonio in diverse aree della vettura. La progettazione della nuova Evora Sport 410 ha avuto come base di partenza l’eccellente lavoro svolto nello sviluppo dell’Evora 400 che già ha rappresentato un notevole passo in avanti rispetto alla prima generazione dell’Evora. Evora Sport 410 è però ben lontana dall’essere solo una speciale versione spogliata ed alleggerita in quanto mantiene eccellenti doti stradali, garantendo comfort, compostezza e fruibilità nella guida di tutti i giorni.

Lotus Evora_Sport_410_4 (Custom)La significativa riduzione di peso e l’incremento di potenza permettono all’Evora Sport 410 di completare il giro sul circuito di prova Lotus di Hethel in 1 minuto e 28 secondi*, addirittura 3 secondi più veloce del miglior tempo fatto registrare dall’Evora 400. Dando prova di ciò che Lotus è in grado di fare meglio di tutti, Evora Sport 410 interpreta alla perfezione il principio identitario dell’azienda, ovvero “adding lightness”. Lotus Evora Sport 410 è il risultato della filosofia Lotus volta al continuo e costante miglioramento. Questa vettura, grazie al peso a vuoto ridotto a soli 1325 kg, che ha inoltre consentito un abbassamento del baricentro dell’intero veicolo, fornisce uno straordinario rapporto potenza-peso di 313 cv/ton, migliorando i già considerevoli risultati raggiunti con l’Evora 400. Parallelamente all’incremento delle performance velocistiche, la notevole riduzione di peso ha permesso un miglioramento nell’handling della vettura, garantendo maggiore agilità, precisione ed efficacia; le progredite doti dinamiche sono accompagnate da un miglior feeling di guida offerto al guidatore e dalla maggiore intuitività delle reazioni della vettura. Jean-Marc Gales ha aggiunto: “Il telaio dell’Evora era già il migliore in circolazione, con l’Evora Sport 410 lo abbiamo portato ad un livello ancora superiore”.

Lotus Evora_Sport_410_5 (Custom)Evora Sport 410 monta una versione a maggior potenza del motore 6 cilindri da 3500 cm3 sovralimentato con compressore volumetrico dell’Evora 400, erogando ora 416 CV a 7000 giri/min e 410 Nm di coppia a 3500 giri/min. Questo propulsore è stato sviluppato e messo a punto attraverso il progetto Lotus 3-Eleven, vettura che ha infranto record al Nürburgring. I componenti in fibra di carbonio ad alte prestazioni che equipaggiano l’Evora Sport 410, tra cui splitter anteriore, pannello del tetto, cofano e diffusore posteriori, il rivisitato pannello sul cofano anteriore ed i sedili sportivi derivati dalle competizioni, hanno giocato un ruolo centrale nello sviluppo dell’Evora Sport 410. Il cofano posteriore monoblocco che include un lunotto con feritoie di ventilazione trasversali ispirato ad alcuni dei più famosi modelli storici Lotus ed il voletto posteriore fisso, entrambi in fibra di carbonio, non solo contribuiscono ad armonizzare e rendere più filante la linea del tetto ma hanno inoltre garantito un incremento di carico aerodinamico del 15% senza influenzare la resistenza aerodinamica.

Lotus Evora_Sport_410_6 (Custom)Il minor peso della vettura ha consentito un’opportuna ricalibrazione delle sospensioni, con una geometria ottimizzata ed una taratura degli ammortizzatori completamente rivista, nonché un abbassamento dell’assetto di 5 mm rispetto all’Evora 400. Il baricentro più basso, la riduzione del rollio e del beccheggio e la minore sensibilità ai trasferimenti di carico che caratterizzano l’Evora Sport 410, garantiscono una guida più precisa ed efficace. Il miglioramento del comportamento dinamico della vettura non ha però influenzato il comfort di marcia e la guidabilità che sono stati mantenuti ai livelli dell’Evora 400. Il nuovo pacchetto dinamico è completato da cerchi in lega forgiati ultraleggeri con inedito disegno a 10 razze e da pneumatici Michelin Cup 2 offerti come optional.

Lotus Evora_Sport_410_7 (Custom)La trasmissione manuale dell’Evora Sport 410, di sicuro appeal per i puristi della guida, prevede un volano ad inerzia ridotta per garantire cambiate ultra-rapide ed il differenziale a slittamento limitato tipo Torsen per fornire maggiore trazione ed una maggiore velocità in uscita di curva. Disponibile come optional, la trasmissione automatica comandabile tramite leve al volante realizzate in alluminio ultraleggero. La nuova Evora Sport 410 prevede inoltre il Lotus Dynamic Performance Management (DPM) nelle modalità “Sport” e “Race” selezionabili manualmente dal pannello comandi. Tali settaggi agiscono proporzionalmente sulla risposta dell’acceleratore, sul limite di pattinamento delle ruote in trazione e sul riconoscimento automatico del sottosterzo, garantendo una maggiore libertà nel controllo della vettura prima dell’intervento dell’elettronica.

Sono offerti di serie sull’Evora Sport 410 i rivestimenti in Alcantara® per i sedili sportivi in carbonio, per il volante e per i pannelli porta e la console centrale. Il sistema multimediale integrato touch-screen con modulo di navigazione, connettività iPod® e funzionalità Bluetooth® è disponibile come optional. L’intero abitacolo dell’Evora Sport 410 è stato oggetto di analisi finalizzate alla riduzione del peso durante la sua riprogettazione; le modifiche includono nuovi pannelli porta monoblocco rivestiti in Alcantara® con cuciture a contrasto, l’eliminazione del poggiabraccio e della tasca portaoggetti, lo spostamento dei pulsanti di apertura del cofano posteriore e dello sportello per il rifornimento di carburante, la rimozione degli altoparlanti (se l’impianto audio non è installato). La nuova Evora Sport 410 può essere ulteriormente personalizzata attraverso il programma Lotus Exclusive recentemente inaugurato. Combinando artigianalità tradizionale britannica e design moderno, Lotus Exclusive è stato ideato per ispirare e guidare i clienti nell’infondere uno stile ed un carattere esclusivo alla loro Lotus grazie ad una scelta completa di personalizzazioni. La produzione complessiva della nuova Lotus Evora Sport 410 sarà limitata a 150 vetture per anno. Evora Sport 410 sarà in vendita in tutti i principali mercati a partire da giugno 2016. La versione della Evora Sport 410 destinata al mercato nord-americano verrà presentata nel corso del 2016.

La galleria fotografica della Lotus Evora Sport 410

 

0-100 km/h in 4,1 secondi e velocità massima di 300 km/h. 70 kg risparmiati sul peso della Evora 400. Numerosi componenti in fibra di carbonio offerti di serie. Maggiore potenza, peso ridotto, guida più affilata e precisa. Produzione complessiva limitata a 150 vetture per anno

Lotus Evora_Sport_410_3 (Custom)HETHEL (Inghilterra) – Con una mossa che ormai non dovrebbe sorprendere più nessuno, Lotus si è nuovamente spinta oltre i precedenti limiti nell’alleggerimento dell’Evora, sviluppando la sensazionale Evora Sport 410. Sulla scia della nuova Elise Cup 250 presentata nei giorni scorsi e della Exige Sport 350, il famoso Lotus Lightweight Laboratory è riuscito nell’arduo compito di ridurre il peso della Evora 400 di ben 70 kg. Grazie ai numerosi componenti in fibra di carbonio ad alte prestazioni, offerti come dotazione standard, ed al propulsore sovralimentato da 416 CV analogo a quello dell’auto da pista di razza 3-Eleven, la nuova Evora Sport 410 chiude lo 0-100 km/h in poco più di 4 secondi (4 secondi ed 8 centesimi per la precisione) e raggiunge la velocità massima di 300 km/h.

La galleria fotografica della Lotus Evora Sport 410

Veloce se leggera. Il carattere di Lotus Elise Cup 250

 

L’Elise più veloce di sempre: 0-100 km/h in 4.3 secondi, 248 km/h di velocità massima. 246 CV di potenza massima ed un rapporto potenza – peso pari a 265 CV/ton. Standard in versione roadster con soft-top. Inedito pacchetto aerodinamico in fibra di carbonio offerto come optional (ulteriore risparmio di 10 kg sul peso della vettura). La produzione complessiva per Elise Cup 250 sarà limitata a 200 vetture al l’anno.

Lotus Elise Cup 250_2 (Custom)HETHEL (Inghilterra) – La versione ad alte prestazione della celebre Lotus Elise, denominata Cup, perde 21 kg e guadagna 26 cavalli, divenendo la più veloce Elise stradale di sempre. Con una massa a vuoto di 931 kg, la nuova Elise Cup 250 è in grado di coprire lo 0-100 km/h in 4,3 secondi (ed il notorio 0-60 mph in meno di 4 secondi). La nuova Elise Cup 250, evoluzione dell’apprezzata Elise Cup 220 che sostituisce, interpreta alla perfezione il mantra Lotus “light is right grazie al lavoro di ottimizzazione eseguito su ogni componente della vettura che ha consentito di aggiungere “lightness and speed”. Frutto delle ricerche dell’ormai celebre “Lightweight Laboratory” di Lotus, la nuova Elise Cup 250 si distingue dal precedente modello per una serie di specifiche d’eccezione quali la batteria agli ioni di litio, i sedili in fibra di carbonio ed i cerchi forgiati ultraleggeri che garantiscono una riduzione di peso rispettivamente pari a 10 kg, 6 kg ed 1,5 kg. Concepita per soddisfare ogni appassionato di auto sportive, Elise Cup 250 è per la prima volta offerta in versione roadster con soft-top di serie ed hard-top su richiesta. Per coloro che desiderano ottenere il massimo delle performance riducendo ulteriormente il peso della vettura, viene proposto un inedito Carbon Pack che grazie ad un risparmio supplementare di 10 kg permette di limitare la massa complessiva a soli 921 kg.

Lotus Elise Cup 250_3 (Custom)Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus PLC, ha commentato: “Lotus Elise è da sempre il riferimento nella sua categoria, ma siamo stati in grado ancora una volta di affinare le sue performance velocistiche e di handling. Credetemi, quest’auto è capace di cose strepitose in pista ma conserva le sue doti di vettura stradale perfettamente utilizzabile quotidianamente. Nessun concorrente può offrire una tale combinazione di performance e fruibilità.” Le modifiche e gli accorgimenti tecnici apportati all’Elise Cup 250 hanno consentito un miglioramento incredibile nel tempo sul giro sul circuito di prova di Hethel, fermando il cronometro ad 1 minuto e 34 secondi, ovvero ben 4 secondi meno del miglior tempo fatto segnare dalla precedente Elise Cup 220. Questa prestazione rappresenta il miglior tempo in assoluto per una Elise stradale sul circuito di prova Lotus.

Lotus Elise Cup 250_4 (Custom)La nuova Elise Cup 250 è il risultato della filosofia progettuale che contraddistingue Lotus e della continua ricerca volta all’ottimizzazione di ogni componente della vettura in termini di leggerezza, performance e qualità. Ogni aspetto dell’auto è stato attentamente analizzato, dalla ricalibrazione della fasatura d’accensione fino alla dimensione degli pneumatici, ora più larghi all’anteriore in misura 195/50/R16, per ottenere maggiore precisione e reattività dello sterzo. Spinta da una nuova versione a maggior potenza del propulsore 4 cilindri da 1.8 litri con compressore volumetrico, l’Elise Cup 250 eroga 246 CV a 7200 giri/min e 250 Nm di coppia tra 3500 giri/min e 5500 giri/min. Il Lotus Dynamic Performance Management (DPM) nella modalità “Sport”, fornisce una risposta dell’acceleratore più pronta, agisce sul limite di pattinamento delle ruote in trazione e disattiva il riconoscimento automatico del sottosterzo, garantendo una maggiore libertà nel controllo della vettura prima dell’intervento dell’elettronica.

Lotus Elise Cup 250_5 (Custom)Il pacchetto aerodinamico opportunamente ottimizzato per questa vettura, genera 66 kg di carico aerodinamico alla velocità di 160 km/h (100 mph) e ben 155 kg alla massima velocità di 248 km/h (154 mph). L’analisi dei flussi aerodinamici e la variazione della loro interazione con la carrozzeria del veicolo è stato un elemento chiave per il conseguimento delle eccezionali performance dinamiche di cui è capace Elise Cup 250. È possibile su richiesta avere il pacchetto aerodinamico completo, ovvero splitter frontale, ala posteriore, diffusore posteriore e profili laterali, realizzati in fibra di carbonio; questa opzione permette un risparmio di 10 kg sul peso complessivo del veicolo. Elise Cup 250 eredita dalla precedente Elise Cup 220 le sospensioni a triangoli sovrapposti di derivazione motorsport, abbinate a barre antirollio anteriori regolabili, ammortizzatori sportivi Bilstein e molle elicoidali coassiali Eibach, e l’impianto frenante, composto da pinze freno AP Racing a due pompanti all’anteriore e Brembo a singolo pistoncino al posteriore, accoppiato con il sistema ABS ottimizzato per l’uso in pista. Offerti come equipaggiamento standard i cerchi forgiati “Ultra Lightweight” (da 16 pollici all’anteriore e 17 pollici al posteriore) con pneumatici Yokohama AO48 in misure 195/50/16 all’anteriore e 225/45/17 al posteriore.

Lotus Elise Cup 250_6 (Custom)Nuovi pulsanti di maggiori dimensioni e di migliore ergonomia sono stati introdotti per il Lotus Dynamic Performance Management (con modalità “Sport”) e per il comando dei gruppi ottici anteriori e dei retronebbia, ora raggruppati in un unico pannello di comando insieme al nuovo pulsante di accensione del motore. La nuova Elise Cup 250 offre di serie rivestimenti interni in Alcantara® in colore rosso o nero e prevede come optional un “Pacchetto interni in pelle” disponibile in colore nero, rosso o cuoio. Su richiesta è anche disponibile un sistema di intrattenimento audio integrato, con connettività iPod® e Bluetooth® offerto congiuntamente ai rivestimenti per migliorare l’isolamento acustico dell’abitacolo. Sono complessivamente disponibili dieci scelte di colori per gli esterni, due senza costi aggiuntivi, sette metallizzati e lo speciale Signature Grey. La nuova Elise Cup 250 può essere ulteriormente personalizzata attraverso il programma Lotus Exclusive recentemente inaugurato. Combinando artigianalità tradizionale britannica e design moderno, Lotus Exclusive è stato ideato per ispirare e guidare i clienti nell’infondere uno stile ed un carattere esclusivo alla loro Lotus grazie ad una scelta completa di personalizzazioni.

La nuova Lotus Elise Cup 250 sarà disponibile in tutti i principali mercati, escluso il Nord America, a partire da aprile 2016.

La galleria fotografica di Lotus Elise Cup 250

 

L’Elise più veloce di sempre: 0-100 km/h in 4.3 secondi, 248 km/h di velocità massima. 246 CV di potenza massima ed un rapporto potenza – peso pari a 265 CV/ton. Standard in versione roadster con soft-top. Inedito pacchetto aerodinamico in fibra di carbonio offerto come optional (ulteriore risparmio di 10 kg sul peso della vettura). La produzione complessiva per Elise Cup 250 sarà limitata a 200 vetture al l’anno.

Lotus Elise Cup 250_5 (Custom)HETHEL (Inghilterra) – La versione ad alte prestazione della celebre Lotus Elise, denominata Cup, perde 21 kg e guadagna 26 cavalli, divenendo la più veloce Elise stradale di sempre. Con una massa a vuoto di 931 kg, la nuova Elise Cup 250 è in grado di coprire lo 0-100 km/h in 4,3 secondi (ed il notorio 0-60 mph in meno di 4 secondi).

La galleria fotografica di Lotus Elise Cup 250