Motorsport e car design: via alla seconda edizione di “Sharing historic car knowledge”

Il via oggi alla seconda edizione del ciclo di lezioni promosso dalla Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica con l’obiettivo di rinnovare nelle nuove generazioni l’interesse per il patrimonio culturale legato alla storia dell’automobile. In qualità di docenti, alcuni dei nomi di prestigiosi del settore, tra cui il car designer Mike Robinson, l’ex pilota Emanuele Pirro e gli ingegneri Vittorio Roberti e Sergio Limone.

Torino, 20 gennaio 2023. Il patrimonio culturale legato al motorsport e al car design entra nuovamente negli istituti scolastici. È partita oggi, venerdì 20 gennaio, dallo IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) di Torino la seconda edizione di “Sharing historic car knowledge”, ciclo di lezioni promosso dalla Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica con l’obiettivo di rinnovare nelle nuove generazioni l’interesse per il patrimonio culturale legato alla storia dell’automobile. Un progetto che coinvolgerà gli studenti di Università, Accademie di design e Istituti superiori, con lezioni tematiche tenute da personalità del settore di alto profilo.

Nomi come Mike Robinson, designer automotive di grande successo, con una carriera che lo ha visto lasciare un segno in brand come Bertone, Fiat e Lancia. Proprio il designer statunitense, dalla cui penna sono uscite vetture come Fiat Bravo e Brava, la Lancia Y e la Jaguar B99, ha incontrato oggi gli studenti di Transportation Design della sede torinese dello IAAD, regalando loro un emozionante tuffo nella storia del car design, che in parte ha contribuito lui stesso a scrivere.

Un incontro che ha dato il via alla seconda edizione del ciclo“Sharing Historic Car Knowledge”, realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino, di ACI Automobile Club d’Italia e ACI Storico, che vede protagonista la collezione – tra le più importanti al mondo – della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, le cui auto sportive da rally, da pista e vetture gran turismo hanno segnato la storia dello sport e dello stile automobilistico.

Sulla scia del successo della prima edizione, che ha visto coinvolti quasi 450 studenti e docenti del calibro di Giorgetto Giugiaro e Miki Biasion, i nuovi appuntamenti vedranno coinvolti, tra gli altri, Emanuele Pirro, ex pilota automobilistico con un carriera tra Formula 1 e con ben 5 vittorie alla 24 Ore di Le Mans, l’ingegnere Vittorio Roberti, alumnus del Politecnico e progettista di Lancia Delta Safari, Lancia Rally 037, Delta S4 e LC2,  Sergio Limone, ingegnere già responsabile del settore Progettazione e sperimentazione veicolo in Abarth, e Sergio Martinetto, meccanico del Reparto Corse Lancia.

Docenti che porteranno la loro esperienza agli studenti di Ingegneria dell’Autoveicolo del Politecnico di Torino, dell’IPSIA “Dalmazio Birago”, sezione Meccanica, dell’ITIS “Amedeo Avogadro”, dei corsi di Transportation Design dello IAAD e dello IED (Istituto Europeo del Design) e gli studenti di Ingegneria di MUNER (Motorvehicle University of Emilia-Romagna), contribuendo a rinnovare nei giovani e nelle nuove generazioni la passione per lo sport motoristico e il car design.

Come già durante la prima edizione, svoltasi nella prima metà del 2022, la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica metterà a disposizione degli studenti non solo la propria collezione di vetture, ma anche l’officina meccanica specializzata nel loro restauro e mantenimento, oltre al know-how dei meccanici e del Comitato scientifico, composto da ingegneri, professionisti e piloti di rilevanza internazionale che hanno legato la loro carriera alle auto in collezione.