Tachis-Biandrino vedono la Mole da lontano
foto Magnano
Non sempre si può vincere. A volte si può perdere. La differenza, oltre ad una coppa più o meno bella, è il modo in cui, entrambe le cose, si fanno. Si può vincere male, non meritandoselo, e si può perdere bene dimostrando il proprio valore che, spesso, va oltre al risultato raggiunto. E questo lo hanno saputo Edoardo Tachis e Giuseppe Biandrino al Rally Città di Torino corso lo scorso fine settimana. Partiti siglando il terzo posto di classe al termine della prima prova speciale in programma, i due dell’equipaggio in gara con i colori della scuderia Eurospeed si sono ripetuti nel secondo tratto cronometrato dimostrando un buon feeling con la vettura. Purtroppo, nel corso della terza speciale, il classico Col del Lys da Viù verso Rubiana di 14,45 km, un rumore al cambio della Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport ha consigliato a Edoardo Tachis e Giuseppe Biandrino di fermarsi prima del tempo, prima di fare di un problema un danno. Un comportamento, il loro, che merita un plauso, primo tra tutti quello di Antonio Marchio che della vettura è “il papà”.
Senza perdersi d’animo la vettura è già sotto i ferri, pronta per essere nuovamente in gara nel prossimo week end, test in vista del Rally Valle d’Aosta del 16 e 17 settembre. E a guidarla, alla Garessio-San Bernardo, classico slalom di fine estate tra Piemonte e Liguria ci sarà proprio Antonio Marchio, pronto a riscattare la delusione di una passerella mancata sotto la Mole.