Buone feste

Da tutta la redazione

Rosso, Goldoni, Vineis, tre re magi per il sondaggio Kaleidosweb

Emanuele Rosso, Maurizio Torlasco (Renault Twingo R R1A #32, Meteco Corse)

Emanuele Rosso

Pattuglia compatta ai vertici della classifica del sondaggio piloti “fuori zona” di Kaleidosweb

CARMAGNOLA (TO) – Tre re magi in fila stretta stretta verso il palco premiazioni di Lingotto Fiere a Torino. Questo potrebbero sembrare Emanuele Rosso, Simone Goldoni e Andrea Vineis che guidano la classifica del sondaggio pilota “fuori zona” di Kaleidosweb. La giornata è stata particolarmente favorevole al giovane Rosso che è balzato in testa, mentre il biellese Vineis ha perso la leadership scivolando addirittura in terza posizione sopravanzato anche dal valdostano Simone Goldoni.

goldoni-customQuesti sono i tre che stanno movimentando le classifiche, mentre dietro rimane pressoché stabile il pacchetto formato da Matteo Giordano, Giorgio Bernardi, Patricia Perosino ed Elwis Chentre , che vantano un discreto vantaggio sui restanti candidati guidati ancora da Gianluca Tavelli. Il sondaggio prosegue anche nei giorni di vacanza natalizia per avere poi il rush finale che porterà alla conclusione di giovedì 29 gennaio quando i primi tre saranno invitati alle premiazioni che si svolgeranno nel primo fine settimana di febbraio in occasione di Automotoracing.

apertura_sondaggio-01_HRChi è il più spettacolare del sondaggio pilota Kaleidosweb fuori zona: (inizio mercoledì 21 dicembre ore 7.30 – termine: giovedì 29 dicembre, ore 20.00 – dato rilevato alle ore 19 di venerdì 23 dicembre). 1. Emanuele Rosso (CIR), voti 174; 3. Simone Goldoni (IRC), voti 172; 3. Andrea Vineis (CIR), voti 168; 4. Matteo Giordano (IRC), voti 43; 5. Giorgio Bernardi (CIR), voti 36; 6. Patrizia Perosino (IRC), voti 33; 7. Elwis Chentre (IRC) voti 31; 8. Gianluca Tavelli (IRC), voti 4; 8. Enrico Brazzoli (Mondiale Rally), e Alessandro Bosca (CIR-WRC), voti 3; 11. Paolo Amorisco (CIR-WRC IRC), Corrado Peloso (CIR-WRC),  Gianluca Rao (CIR), Alberto Rossi (CIR-WRC), e Claudio Vallino (CIR), voti 2: 16. Gianmarco Donetto (TRT), Massimo Lombardi (CIR-WRC IRC), Manuel Lugano (CIR-WRC), Alberto Roveta (CIR-WRC), voti 1; 19. Omar Bergo (IRC), Pierluigi Maurino (IRC), Michele Tassone (CIR),  voti 0. (totale voti, 695)

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Rivoluzione nella classifica del sondaggio pilota Kaleidosweb

Emanuele Rosso, Maurizio Torlasco (Renault Twingo R R1A #32, Meteco Corse)

CARMAGNOLA (TO) – Il secondo giorno della sfida dei “fuori zona” del sondaggio pilota Kaleidosweb ha rivoluzionato la classifica. Lo scossone più forte lo ha dato il biellese Andrea Vineis, fermo al palo nel primo giorno che è balzato dall’ultimo al primo posto della classifica. Chi non è rimasto a guardare è il giovane astigiano Emanuele Rosso, passato dal terzo al secondo posto e che insegue il biellese piuttosto da vicino, ed entrambi a quota oltre cento voti. Piuttosto attivo anche il valdostano Simone Goldoni che sfiora quota cento voti. Questi tre piloti sono virtualmente sul palco premiazioni di Automotoracing.

team_971_bernardi_dscn9162-customPiù staccata la pattuglia del secondo gruppo degli inseguitori, con l’ex leader Matteo Giordano a guidare davanti a Giorgio Bernardi e Patrizia Perosino, quindi Elwis Chentre sceso dalla terza alla settima posizione. Ancora un pugno di voti di distacco e c’è il terso gruppo di piloti, con in testa sempre Gianluca Tavelli, che precede di un voto Enrico Brazzoli e Alessandro Bosca affiancati, quindi via via tutti gli altri con Omar Bergo, Pierluigi Maurino e Michele Tassone ancora al palo.

goldoni-customI primi tre classificati saliranno sul palco di lingotto fiere in occasione delle premiazioni che si svolgeranno nel primo fine settimana di febbraio in occasione di Automotoracing 2017.

 

apertura_sondaggio-01_HRChi è il più spettacolare del sondaggio pilota Kaleidosweb fuori zona: (inizio mercoledì 21 dicembre ore 7.30 – termine: giovedì 29 dicembre, ore 20.00 – dato rilevato alle ore 20 di giovedì 22 dicembre). 1 Andrea Vineis (CIR), voti 120; 2. Emanuele Rosso (CIR), voti 106; 3. Simone Goldoni (IRC), voti 99; 4. Matteo Giordano (IRC), voti 43; 5. Giorgio Bernardi (CIR), voti 34; 6. Patrizia Perosino (IRC), voti 33; 7. Elwis Chentre (IRC) voti 30; 8. Gianluca Tavelli (IRC), voti 4; 8. Enrico Brazzoli (Mondiale Rally), e Alessandro Bosca (CIR-WRC), voti 3; 11. Paolo Amorisco (CIR-WRC IRC), Gianluca Rao (CIR), Alberto Rossi (CIR-WRC), e Claudio Vallino (CIR), voti 2: 15. Gianmarco Donetto (TRT), Massimo Lombardi (CIR-WRC IRC), Manuel Lugano (CIR-WRC), Corrado Peloso (CIR-WRC), Alberto Roveta (CIR-WRC), voti 1; 19. Omar Bergo (IRC), Pierluigi Maurino (IRC), Michele Tassone (CIR), e voti 0. (totale voti, 488)

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BRC e Giandomenico Basso al via dell’ 85° Rallye di Monte-Carlo

RALLY SANMARINO BassoCHERASCO (CN) – Dopo una stagione praticamente perfetta, che ha permesso a BRC e Giandomenico Basso di laurearsi Campioni Italiani Rally,  il 2017 inizia nel migliore dei modi. Al via della tappa più prestigiosa del Campionato Mondiale Rally ci sarà anche il pilota trevigiano con una Ford Fiesta R5 EVO.

“La BRC è l’unico team privato ad essersi aggiudicato il titolo italiano negli ultimi 15 anni”  commenta  orgoglioso il  team principal Mariano Costamagna, Ma è ora di guardare avanti e di allargare gli orizzonti del nostro progetto marketing e di far conoscere le capacità della squadra anche all’estero”. Gli fa eco un 1016_verona_basso_granai-customsoddisfattissimo Giandomenico Basso: “Il Rallye di Monte-Carlo è una gara straordinaria, certamente la più prestigiosa del circuito mondiale, ma anche la più difficile, la più imprevedibile, la più insidiosa. Parteciparvi è sempre un grande onore, a maggior ragione con BRC, che in questi anni ha fortemente creduto in me. E’ molto bello arrivarci da Campioni Italiani”.

Il Rallye di Monte-Carlo 2017 si svilupperà su 1411.85 km dei quali 382,65   di prove cronometrate.  Un percorso rinnovato rispetto all’anno precedente che mantiene però le storiche prove speciali della giornata di domenica sul Col de Turini. La gara prenderà il via il 19 gennaio con la cerimonia di apertura nella piazza centrale del Principato per tornare nella cittadina monegasca nella serata del 22 gennaio.

Carburanti auto: dopo quattro anni di cali torna ad aumentare la spesa (novembre +19 milioni)

Promotor_csp_logo_m (Custom)È finita la “pacchia” per gli automobilisti. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 21 dicembre – Con la decisione dell’Opec di limitare la produzione di petrolio greggio è finita la “pacchia” del calo dei prezzi di benzina e gasolio auto e gli effetti già si vedono. Secondo una elaborazione del Centro Studi Promotor sulla sua banca dati, nel novembre scorso rispetto allo stesso mese del 2015, gli automobilisti e le imprese italiane per gli acquisti alla pompa dei due carburanti citati hanno speso 19 milioni in più e nei prossimi mesi il maggior costo a carico degli utilizzatori degli autoveicoli sarà decisamente più elevato perché la dinamica ascendente dei prezzi sembra destinata ad accelerare e non sarà di breve periodo. I prezzi dei carburanti in Italia avevano toccato il livello massimo nel 2012. A partire da quell’anno è iniziata una lenta discesa che ha portato a consistenti risparmi negli acquisti alla pompa. In particolare nel 2015 il risparmio, nonostante un aumento dei consumi dello 0,9%, è stato di ben 7 miliardi ed anche da gennaio a ottobre 2016 il risparmio è stato notevole: ben 4,8 miliardi.

La fine della tendenza positiva per le famiglie e le imprese italiane nella spesa per i carburanti è la principale notizia che emerge dall’elaborazione fatta sulla sua banca dati sui consumi e la spesa per carburanti dal Centro Studi Promotor sui dati del periodo gennaio-novembre. Interessanti sono però, anche gli altri dati che emergono dal consuntivo dal centro studi bolognese. In particolare va segnalato il fatto che i consumi nei primi undici mesi del 2016 hanno fatto registrare un calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre la spesa corrispondente è calata del 9,3%, scendendo dai 50,943 miliardi dei primi undici mesi del 2015 ai 46,213 miliardi dello stesso periodo del 2016. Questo calo è la risultante di una contrazione particolarmente forte per la componente industriale (-19,6%) che ha apportato alle casse dei produttori e dei distributori di carburanti 15,234 miliardi contro i 18,958 del gennaio-novembre 2015, mentre anche la componente fiscale ha subito un ridimensionamento. Il gettito per l’Erario nei primi undici mesi dell’anno è stato infatti di 30,979 miliardi con un calo del 3,1% rispetto ai 31,986 miliardi del 2015.

Armando Battaglia nella Giunta Sportiva ACI

battaglia-armando-customIl Delegato Regionale per la Sicilia è stato eletto nell’organo esecutivo per lo sport dell’Automobile Club D’Italia

ROMA, 21 dicembre 2016 – Armando Battaglia è stato eletto come componente della Giunta Sportiva ACI Sport, l’organo esecutivo per lo sport automobilistico e kart dell’Automobile Club d’Italia. Il Delegato Regionale per la Sicilia, appena eletto come rappresentante dei Piloti per il suo secondo mandato consecutivo per la rappresentanza regionale, arriva ora nella Giunta Sportiva Nazionale, sempre come espressione dei conduttori, la Giunta è presieduta dalla stesso presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani.

Due cariche dunque per Battaglia nel quadriennio olimpico che è appena iniziato. Alla guida della Delegazione Regionale e nell’alto organismo esecutivo della Federazione. Un duplice e articolato lavoro attende l’appassionato e dinamico uomo di sport proveniente dalla base, come lui stesso ama ricordare, già pilota vincente negli slalom prima e con una ottima carriera nei rally, sempre spinto da grande passione per lo sport praticato e promosso attraverso il rigido rispetto delle regole. Tra le iniziative degli ultimi anni, il completo rilancio dei Campionati Regionali di specialità e nel 2016 la nascita del Trofeo Rally Sicilia, una formula molto apprezzata che ha confermato l’alto gradimento con numeri in netta crescita in ogni gara valida per la serie riservata a primi e secondi conduttori. Tra le prerogative di Battaglia, la completa disponibilità della Delegazione verso tutti gli sportivi, presenza diretta sui campi di gara e nelle occasioni delle varie iniziative ispirate dallo sport. Adesso il ruolo è certamente completato con la rappresentanza in Giunta Sportiva, una sede prestigiosa e importante per lavorare responsabilmente a una sempre più ampia promozione dello sport.

La mia gratitudine va a quanti con la loro preferenza mi hanno confermato fiducia – ha dichiarato Armando Battagliasono anche consapevole della responsabilità che comportano entrambi gli incarichi. Spero di sapere assolvere al meglio al compito che mi è stato affidato, per questo sono sempre aperto allo scambio di opinioni e a tutti gli importanti contributi disinteressati, di idee ed esperienza, che arrivano da chi ama l’automobilismo”.

Un “Ciocchetto” da spettacolo per Stefano Martinelli

Gran finale di stagione per il driver barghigiano, che alla gara “di casa” ha finito nella parte alta della classifica con la vettura più “piccola” del lotto, regalando spettacolo e riscontri cronometrici di grande valore

 CASTELVECCHIO PASCOLI (LU), 20 dicembre 2016 – Ha finito l’anno al meglio, Stefano Martinelli, al Rally “Ciocchetto”, lo scorso fine settimana, sempre alla guida della fida Suzuki Swift R1. Con il morale alle stelle per la precedente vittoria al Motor Show, il portacolori della GR Motorsport si è presentato al via della gara dentro la tenuta del Ciocco affiancato da un nuovo copilota, Dario Giacomelli, insieme al quale ha prodotto una nuova ed esaltante prestazione.

Martinelli-Giacomelli hanno chiuso il loro “Ciocchetto” al 22° posto assoluto e con la vittoria di classe R1, esibendosi costantemente con riscontri cronometrici di alto valore e soprattutto con tanto spettacolo, soprattutto nei tratti in discesa, con passaggi di grande effetto. È stata la conferma del momento brillante del driver barghigiano, tornato in grande forma dopo il Rally di Roma lo scorso settembre, con il quale si è assicurato il podio tricolore della R1 e del Trofeo Suzuki.

Dichiarazione di Stefano Martinelli: “Ci siamo divertiti davvero, il “Ciocchetto” ispira sempre divertimento, oltre che prestazioni cronometriche. Noi abbiamo cercato di pensare a entrambe e alla fine è venuto fuori un risultato esaltante. Proprio un bel regalo di Natale ed anche di compleanno! In queste feste riposo ma non più di tanto, sto già programmando la stagione prossima, che sicuramente sarà sempre tricolore e sempre in Suzuki. Devo definire il copilota, sto cercando di trovare la migliore soluzione per un impegno importante come il Campionato Italiano e il monomarca giapponese”.

 Oltre alla competizione, la mission propria di Stefano Martinelli durante la stagione sportiva 2016 è stata quella di onorare al massimo possibile il patrocinio concessogli, a titolo non oneroso, dal Comune di Barga. Al pilota e alla sua programmazione sportiva 2016 è stata riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.

Rally Sport Evolution alla grande: sei su sei alla Ronde Città dei Mille!

mille_melino-customNella selettiva gara della Lombardia Ronde Cup il team di Nembro porta tutte al traguardo le sei Peugeot 208 sfiorando anche il podio.

 NEMBRO (BG) – La Rally Sport Evolution ha concluso il rally di casa, la Ronde Città dei Mille con un risultato che parla da solo: il tabellino finale infatti dice che sono arrivate tutte in fondo le sue sei auto in gara a testimonianza dell’ottima affidabilità delle vetture curate nella factory bergamasca. Su un lotto partenti di quasi venti vetture di classe R2B, le 208 della Rally Sport Evolution si sono ben distinte con prove di tutto rispetto.

mille_brignoli-customQuarto, ad un passo dal podio di categoria, l’equipaggio formato dal milanese Marco Melino e Giovanni Maifredini, ha lottato caparbiamente sulla sua Peugeot 1600 dovendo anche guardarsi le spalle dagli arrembanti Gritti e Donini: il campione di enduro ha mostrato molta dimestichezza alla “prima” in quattro ruote e la quinta piazza a pochi secondi dal podio lo dimostra. Sul fondo inizialmente viscido poi via via asciugatosi, si è divertito molto Matteo Brignoli, figlio di Ivan- noto pilota nonché “piedone” della bergamasca: in coppia con Maggioni, il giovane driver della RSE ha completato in nona posizione di classe. Piazzatisi a metà classifica Tomasoni e Lenzi non sono riusciti a graffiare come avrebbero sperato: l’esperto portacolori della RSE ha comunque terminato in 11° posizione. Bonacina-Imberti hanno concluso in 17° piazza di R2 mentre alcune noie tecniche hanno rallentato Cavalli-Brunetti, comunque all’arrivo sul palco di Selvino dopo le quattro speciali.

“E’ stata una gara dura – racconta patron Albini- perché c’erano dei debutti da gestire come quelli del neofita Brignoli o quello del biker Gritti ma devo dire che tutto sommato si è trattato di un rally pieno di soddisfazioni che ci ha dato importanti riferimenti per l’anno prossimo. Ringrazio i miei ragazzi dell’assistenza che hanno svolto un lavoro non certo facile. Ora prendiamoci qualche giorno di riposo e poi ripartiamo!”

Una sestina subito ai vertici della finale fuori zona del sondaggio pilota Kaleidosweb

team_971_bernardi_dscn9162-customCARMAGNOLA (TO) – Parte con il giusto scatto la finale dedicata a chi ha corsoi fuori zona del sondaggio pilota Kaleidosweb. A mettersi in mostra sono stati una pattuglia di piloti di sei piloti guidati dal cuneese Matteo Giordano che ha orso un piccolo margine di vantaggio su una cinquina guidata dal saluzzese Giorgio Bernardi che stacca l’accoppiata formata dall’esperto valdostano Elwis Chentre e dalla giovane promessa astigiana Emanuele Rosso.

chentre-florean-customSubito dietro un altro valdostano Simone Goldoni, che ha una battuta di vantaggio sulla biellese Patrizia Perosino, questi i sei protagonisti della prima giornata che hanno messo un buon divario fra loro e Gianluca Tavelli che guida la pattuglia degli inseguitori, formata Enrico Brazzoli e Alberto Rossi a quota 2, poi Paolo Amorisco, Alessandro Bosca, Gianmarco Donetto, Manuel Lugano, Corrado Peloso, e Claudio Vallino, che il loro primo voto lo hanno raccolto, mentre sono rimasti fermi al palo Omar Bergo, Massimo goldoni_simone_dscn8579-custom-customLombardi, Pierluigi Maurino, Gianluca Rao, Alberto Roveta, Michele Tassone e Andrea Vineis. Si tratta solo dell’inizio di questa finale, che si concluderà giovedì 29 dicembre alle ore 20 per designare altri tre premiati per la festa Kaleidosweb di inizio febbraio. I primi tre classificati saliranno sul palco di lingotto fiere in occasione delle premiazioni che si svolgeranno nel primo fine settimana di febbraio in occasione di Automotoracing 2017.

apertura_sondaggio-01_HRChi è il più spettacolare del sondaggio pilota Kaleidosweb fuori zona: (inizio mercoledì 21 dicembre ore 7.30 – termine: giovedì 29 dicembre, ore 20.00 – dato rilevato alle ore 20 di mercoledì 21 dicembre). 1 Matteo Giordano (IRC), voti 36; 2. Giorgio Bernardi (CIR), voti 29; 3. Elwis Chentre (IRC) ed Emanuele Rosso (CIR), voti 25; 5. Simone Goldoni (IRC), voti 24; 6. Patrizia Perosino (IRC), voti 23; 7. Gianluca Tavelli (IRC), voti 3; 8. Enrico Brazzoli (Mondiale Rally), e Alberto Rossi (CIR-WRC),  voti 2: 10. Paolo Amorisco (CIR-WRC IRC), Alessandro Bosca (CIR-WRC),  Gianmarco Donetto (TRT), Manuel Lugano (CIR-WRC), Corrado Peloso (CIR-WRC), e Claudio Vallino (CIR), voti 1; 16. Omar Bergo (IRC), Massimo Lombardi (CIR-WRC IRC), Pierluigi Maurino (IRC), Gianluca Rao (CIR), Alberto Roveta (CIR-WRC), Michele Tassone (CIR), e Andrea Vineis (CIR),  voti 0. (totale voti, 175).

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Ivan Oldano e Giorgio Invernizzi secondi con la AM Sport al Grappolo

oldano_grappolo_img_1682x-customfoto Roberto Marsero

SAN DAMIANO D’ASTI – In una fredda ma limpida giornata di dicembre, Ivan Oldano e Giorgio Invernizzi conquistano un meritatissimo secondo di classe nel Rallyday del Grappolo che si è corso sulle splendide strade dell’alto Monferrato, a San Damiano, tra le colline della langa astigiana. E il secondo posto nella gara tornata in calendario dopo diciotto anni di interruzione è stato il regalo di Natale che Ivan Oldano ha voluto farsi, con qualche settimana di anticipo, dopo oltre due anni di inattività al volante: tanto, infatti, era passato dal marzo del 2014 in cui, alla Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, aveva concluso al quinto posto in classe A0.

oldano_grappolo_img_0315x-customAllora come ora, la vettura con cui correva era la Fiat Seicento Kit preparata da Antonio Marchio. Un rally, quello del Grappolo, tanto bello quanto impegnativo per le condizioni del meteo che, soprattutto nel giro mattutino delle prove speciali su strade fredde e viscide, ha messo a dura prova tutti gli equipaggi. Tutti, compreso quello composto da Oldano-Invernizzi che, partiti subito forte, rifilano alla diretta concorrenza un minuto secco di distacco. Una leggerezza di guida nel corso della seconda speciale con conseguente mezzo testacoda, fa loro lasciare per strada una trentina di secondi e la testa della classifica. “Ho provato a non buttarmi giù di morale e sulla prova di casa, il secondo passaggio di Celle Enomondo, ho perso circa sette secondi”, commenta a fine giornata Oldano. “Sulla prova successiva, poi, ho nuovamente sbagliato un paio di inversioni e a quel punto ho tirato i remi in barca, senza però togliermi il piacere di qualche brivido dove sapevo che me lo potevo permettere”. E il primo “fortunato” spettatore di questi brividi, in un paio di occasioni in cui il jolly stava per uscire dal mazzo, è stato il suo compagno di avventura Giorgio Invernizzi che, al suo debutto alle note in un rally, ha dimostrato di possedere calma e sangue freddo, le qualità che fanno di un navigatore qualunque un bravo navigatore. Il secondo posto di Ivan Oldano e Giorgio Invernizzi è la ciliegina sulla torta (o, visto il periodo e a chi piace, la glassa sul panettone) di una stagione da incorniciare per la AM Sport.

Un 2016 che ha visto le tre lune della struttura sportiva guidata da Antonio Marchio brillare per ventinove volte nelle gare di tutta Italia: dal nord al sud, dallo slalom al rally, dalle competizioni in montagna a quelle su pista. Ventinove volte in cui una vettura “made” in AM Sport o un pilota da questa seguito e assistito hanno saputo e potuto raccogliere i frutti di un lavoro fatto con passione e impegno. Le stesse che doti che Antonio Marchio, smessi i panni del meccanico, indossa insieme alla tuta del pilota quando si concede il piacere di correre. E che suo sia stato il miglior risultato stagionale, il primo posto recentemente conquistato alla Luzzi-Sambucina, ne è la dimostrazione più brillante.

Brillano al MotorShow le 500 storiche della Sport Favale 07

Mascolo (Custom)BOLOGNA – Riflettori spenti sul MotorShow di Bologna dove la scuderia Sport Favale 07 si è ritagliata un posto da protagonista partecipando, con le Fiat 500/700 Giannini gruppo 2 di Vincenzo Mascolo, Antonino Fiordilino e Ettore Liberato, all’Historic Challenge By Scuderia Bologna. Ottima performance per le tre berlinette gestite dal Team Liberato che, nell’arco delle due giornate di gara, hanno messo a segno scratch di rilievo conseguendo piazzamenti di tutto rispetto.

Le gare della prima giornata hanno visto la doppia spettacolare sfida diretta tra le vetture dei “fontanini” Antonino Fiordilino e Vincenzo Mascolo: un successo di manche a testa e vittoria finale, per somma di tempi,  di quest’ultimo, giunto settimo in graduatoria assoluta proprio davanti al compagno di squadra. Dietro di loro, altri cinque concorrenti alla guida di mezzi più potenti delle due 500 storiche. Nella seconda giornata è scesa in pista Fiat 500/700 Giannini di Ettore Liberato che si è confrontato direttamente con la Steyer Puch condotta dall’esperto Roberto Cecchi: per lui, successi sia nelle prove libere di qualificazione che nelle due manche di gara che gli hanno fruttato un settimo assoluto finale davanti ad altre tre vetture analoghe alla sua.

Grande soddisfazione, a fine impegno, per tutti e tre i piloti. “E’ stata una bella esperienza – hanno osservato – e ringraziamo gli organizzatori della gara e della rassegna per la loro proposta. Un ringraziamento, inoltre, anche alla scuderia Sport Favale 07 per la disponibilità verso noi piloti e per l’enorme professionalità con cui ci hanno seguito in tutta la stagione”.

Motor Show di Bologna una raccolta di succesi eccezionali e internazionali

Con l’evento del Motor Show di Bologna edizione 2016 X-Race Sport e Prosevent.Com, la prima una Scuderia per piloti e la seconda una struttura organizzatrice di manifestazioni sportive entrambe capitanate dal General Manager cesenate Gabriele Casadei, ne escono a testa alta su tutti i fronti.

Alla gara del venerdì durante la disputa del Trofeo WRC Italia, la Ford Fiesta della A-Style giunge alla fine terza assoluta magistralmente condotta proprio dall’eclettico Gabriele Casadei “inizio molto difficile” commenta il driver organizzatore “di giro in giro prendevo confidenza e poi anche i consigli che sono giunti dall’esterno mi hanno permesso di valorizzare l’esperienza accumulata in anni di gare e portare a podio questa favolosa vettura al mio si può dire esordio con la tuta”.

Per la cronaca è doveroso sottolineare che davanti a Casadei, nel tortuoso e discutibile tracciato del Motul Arena sono giunti solamente Alessandro Bruschetta secondo assoluto e Tobia Cavallini primo che di diritto hanno avuto accesso al Memorial Bettega. Ma se la soddisfazione personale per l’ottimo risultano ottenuto lascia un segno tangibile sull’uomo, ciò che Prosevent e X-Race Sport hanno fatto nel contesto bolognese è di gran lunga rimarcato dalla presenza dei due Motor Home destinati uno all’hospitality all’interno del Padiglione 36 dove per tutta la durata dell’evento sono rimaste esposte le vetture partecipanti al Trofeo Tosco Emiliano 2016 con premiazioni e buffet finale offerti da PROSEVENT e l’altro messo a disposizione della Direzione di Gara nell’area 48 e a disposizione dello speakeraggio per tutta la kermesse.

Chi è il pilota più spettacolare nei rally fuori zona?

dsc_9132-customScatta la finale del sondaggio Kaleidosweb per chi ha cercato gloria fuori zona. Sono 22 i finalisti di questa sezione del sondaggio pilota Kaleidosweb che prende in considerazione chi ha corso in trasferta. Questa finale terminerà giovedì 29 dicembre. I tre più votati saranno premiati in occasione di Automotoracing 2017

CARMAGNOLA (TO) – Non sono più i tempi in cui i piloti piemontesi e valdostani dominavano tutti i campionati in cui si presentavano. Ma continuano a farsi onore a destra e manca, lottando con i mezzi a loro disposizione per ottenere quei successi, magari solo di categoria, che danno lustro alla loro carriera. Nel corso dell’annata che sta finendo sono stati parecchi a lasciare i confini regionali, alcuni arrivando addirittura a disputare le prove del Campionato Mondiale Rally. I terreni più comuni sono stati l’IRC, e il CIR-WRC, ma anche il Campionato Italiano Rally ha visto schierati una bella pattuglia dei nostri, soprattutto giovani ansiosi di accrescere la loro esperienza e di confrontarsi nel massimo palcoscenico tricolore. Infine c’è anche chi ha scelto le gare su terra e se ne è subito innamorato, spiegando a chi non ama questo fondo che è il più bello e spettacolare per un pilota che ama i rally. La redazione di Kaleidosweb ha scelto 22 rappresentanti delle nostre regioni per fare la lista dei finalisti di questa finale fuori le mura. Ovviamente abbiamo omesso qualcuno e qualcuno lo abbiamo dimenticato, non ce ne voglia. Ci segnali le sue prestazioni e per il prossimo sarà in cima alla nostra lista.

I primi tre classificati saliranno sul palco di lingotto fiere in occasione delle premiazioni che si svolgeranno nel primo fine settimana di febbraio in occasione di Automotoracing 2017

apertura_sondaggio-01_HRChi è il più spettacolare del sondaggio pilota Kaleidosweb fuori zona: (inizio mercoledì 21 dicembre ore 7.30 – termine: giovedì 29 dicembre, ore 20.00) I candidati. Paolo Amorisco (CIR-WRC IRC), Omar Bergo (IRC), Giorgio Bernardi (CIR), Alessandro Bosca (CIR-WRC), Enrico Brazzoli (Mondiale Rally), Elwis Chentre (IRC), Gianmarco Donetto (TRT), Matteo Giordano (IRC), Simone Goldoni (IRC), Massimo Lombardi (CIR-WRC IRC), Manuel Lugano (CIR-WRC), Pierluigi Maurino (IRC), Corrado Peloso (CIR-WRC), Patrizia Perosino (IRC), Gianluca Rao (CIR), Alberto Rossi (CIR-WRC), Emanuele Rosso (CIR), Alberto Roveta (CIR-WRC), Michele Tassone (CIR), Gianluca Tavelli (IRC), Claudio Vallino (CIR), Andrea Vineis (CIR).

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Sondaggio pilota storico Kaleidosweb. Aivano, Treves e Cravero sul palco di Automotoracing

Aivano-Musso_Tartufo_2016_Elio_Magnano (Custom)Definite le prime tre tessere delle premiazioni di Lingotto Fiere di inizio febbraio

CARMAGNOLA (TO) – Ci sono i primi tre nomi dei protagonisti della festa di Kaleidosweb in occasione del premiazioni del sondaggio del sito automobilistico piemontese. Sono il podio delle autostoriche che ha avuto per protagonista incontrastato e incontrastabile Flavio Aivano, praticamente inavvicinabile per tutta la durata del sondaggio dagli altri concorrenti che ha guardato dall’alto conquistando il 67,5% dei voti.

Treves (Custom)Alle spalle del pilota della Opel Kadett GT/E si è sviluppata la lotta per gli altri due posti che contano e anche se a prevalere è stato Paolo Treves, secondo dall’inizio alla fine della selezione, nelle ultime ore ha dovuto confrontarsi con il ritorno di Mario Cravero che ha dato l’assalto alla seconda piazza del monregalese. Chi ha lottato fino alla fine è stato il pilota della Porsche Umberto Parisi che ha nettamente surclassato il padre “Nello” e per un lungo periodo è stato fra quelli che festeggiavano.

Cravero-Ricca (Custom)Gli altri protagonisti non sono mai entrati nella lotta e chiudono abbastanza staccati a cominciare da Elwis Chentre, cui è bastata una gara per conquistare la finale storica. Ma ora il furetto di Roisan deve pensare alla prossima finale, mentre per tutti gli altri l’appuntamento è con le gare. E naturalmente con Automotoracing, per applaudire gli avversari dal 3 al 5 febbraio a Lingotto Fiere di Torino

apertura_sondaggio-01_HRRisultato finale diChi è il più spettacolare del sondaggio pilota storico Kaleidosweb”: (inizio martedì 13 dicembre ore 7.30 – termine: lunedì 19 dicembre, ore 20.00) 1. Flavio Aivano, voti 450; 2. Paolo Treves, 67; 4. Mario Cravero, 60; 4. Umberto Parisi, 51; 5. Elwis Chentre, 10; 6. Valter Anziliero, 8; 7. Davide Negri, 5; 8. Carlo Fiorito, 4; 9. Isabella Bignardi, Sergio Mano, e Antonio “NelloParisi, 3; 12. Max Girardo, 2; 13. Simone Giombini, 1; Manuel Magistro e Roberto Mosso, 0 (totale voti 667)

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Novità ed emozioni nel Trofeo Abarth 124 rally

160301_Abarth_124_rally_01 (Custom)Importante debutto nella stagione 2017 con la nuova Abarth 124 rally. Ricco montepremi e un pacchetto di servizi a 360° per piloti e team sui campi di gara.

TORINO – Abarth aumenta nel 2017 il suo impegno nel mondo racing rinnovando una tradizione quarantennale nell’ambito dei trofei monomarca. Nel 1977 venne disputata la prima edizione del Campionato Autobianchi A112 Abarth, che ha permesso a molti piloti di mettersi in mostra in questa specialità e, quarant’anni dopo, la Casa dello Scorpione propone nuovamente un trofeo promozionale fortemente innovativo, grazie a un’automobile che rappresenta una grande novità. L’Abarth 124 rally rompe infatti gli schemi, coniugando spettacolo e tecnologia: la trazione posteriore garantisce spettacolo e, grazie a un preciso lavoro di sviluppo, raggiunge prestazioni assolute di altissimo livello.

161215_abarth_trofei-2017_03-customLa vettura è già omologata nella categoria R-GT e può quindi prendere parte alle competizioni nazionali e internazionali. Abarth organizza il Trofeo Abarth 124 rally, che si articola su 7 rally tutti nell’ambito del Campionato Italiano Rally: 6 su fondo asfaltato e uno su fondo sterrato. In questo modo chi partecipa al Trofeo può concorrere anche per la conquista dell’inedito titolo italiano della categoria R-GT. Molto ricco il montepremi, che prevede riconoscimenti per la classifica assoluta, per gli Under 23 e per i team. Tutti i premi gara che prevedono 5.000 € per il primo classificato, 4.000 € per il Team e 2.000 € per gli Under 23 sono cumulabili.  Il Regolamento prevede  che le prime 3 posizioni sia di gara sia finali  vengano premiate in ogni categoria. La vera novità del montepremi è infatti l’inserimento di un riconoscimento per le squadre meglio classificate con un montepremi finale pari a 30.000 €.  Per il Vincitore della Classifica Under 23 è prevista la partecipazione al Rally di Monza 2017 con la 124 rally ufficiale Abarth.  inoltre sono previsti, il Super corso federale ACI Sport e un “master rally” organizzato direttamente dalla Squadra Corse Abarth. Il vincitore della classifica finale Assoluta avrà in premio un esemplare del nuovo Abarth 124 spider stradale.

161215_abarth_trofei-2017_02-customOrganizzando direttamente il Trofeo, Abarth offrirà agli iscritti una serie di servizi per agevolare il lavoro dei team: sui campi di gara sarà infatti presente un servizio di assistenza ricambi, con la presenza di tecnici che forniranno la loro consulenza durante la gara. Sarà inoltre allestita un’area hospitality con catering e animazione dedicata agli equipaggi e ai loro team. Ampia la visibilità mediatica, con un ufficio stampa e tv dedicata e una serie di iniziative sui più importanti social media. Visto il grande interesse da parte dei piloti e dei team stranieri è allo studio un challenge internazionale europeo basato su 5 gare con diversi coefficienti di difficoltà e un montepremi finale. Tutte le informazioni relative al Trofeo Abarth 124 rally sono disponibili sul sito racing.abarth.com oppure contattando il team Racing di Abarth scrivendo a 124rally@abarth.com.

161215_abarth_trofei-2017_01-customVero punto di forza del campionato è l’Abarth 124 rally. Un’autentica auto da corsa, allestita ed elaborata direttamente da Abarth e venduta pronta corse al prezzo di 140.000 €.

Il briefing che ha guidato lo sviluppo ha fissato gli elementi chiave della vettura:

  • Una vettura leggera e con una perfetta distribuzione dei pesi
  • Un motore potente e affidabile e performance di alto livello
  • Inserimento in curva fulmineo e assenza di sottosterzo
  • Grande motricità in ogni condizione
  • Il divertimento di una trazione posteriore combinato con tecnologie state of the art
  • Una vettura facile da gestire per i team e i tecnici, con un ridotto costo di gestione

160301_Abarth_Ginevra-2016-Eventi_03 (Custom)Il  motore è il 1800 cm3 bialbero turbo a iniezione diretta. Grazie alle diverse mappature selezionabili garantisce una potenza fino a 300 CV a 6500 giri e un’ottimale curva di coppia, elemento fondamentale per permettere al pilota il bilanciamento con sterzo e acceleratore in sovrasterzo. Le prestazioni sono mozzafiato, e le accelerazioni brucianti vengono sottolineate dal sound pieno e coinvolgente. Inoltre, per esaltare ulteriormente le prestazioni il motore è accoppiato a un rapido cambio sequenziale a 6 marce con shift paddles e la motricità è garantita anche dal differenziale autobloccante meccanico.

160301_Abarth_Ginevra-2016-Eventi_02 (Custom)I rally sottopongono le vetture a sollecitazioni estreme; ecco perché l’ottimo schema meccanico della vettura di serie è stato ulteriormente sviluppato: il quadrilatero alto anteriore e il multilink posteriore prevedono una cinematica ottimizzata e sono ora montati su specifici subframe che assicurano al tempo stesso una maggiore resistenza meccanica e una forte riduzione del peso, mentre i giunti metallici garantiscono la più alta precisione di guida. Per garantire il massimo grip in ogni condizione stradale e adattarsi alle diverse special stages, i tecnici della Squadra Corse hanno posto grande cura nel definire le possibilità di set up delle sospensioni, che prevedono un’ampia regolazione degli angoli caratteristici, un’escursione maggiore per i fondi difficili e, soprattutto, ammortizzatori idraulici a quattro vie che permettono di configurare in modo estremamente preciso il comportamento in compressione ed estensione e la risposta alle alte o basse frequenze,  assecondando il feeling del pilota. La meccanica di prim’ordine ha richiesto un sistema elettronico di nuova generazione, sia per garantire le massime performance su strada sia per ottimizzare peso e ingombri. Grazie all’alto livello di integrazione, tutti i comandi principali sono raggruppati in modo ergonomico nel volante; in questo modo il pilota può ad esempio scegliere le diverse calibrazioni del motore e dell’antilag system oppure selezionare la modalità di utilizzo del traction control, da quella pensata per le speciali su asfalto ad alto grip a quella ideata per garantire la massima performance anche  in condizioni di bassa aderenza.

160301_Abarth_Ginevra-2016-Eventi_01 (Custom)I comandi secondari sono invece concentrati nella zona del tunnel per essere azionabili eventualmente anche dal navigatore in condizioni critiche o durante i trasferimenti. I tecnici della Squadra Corse hanno posto grande attenzione agli aspetti di manutenzione della vettura e al contenimento dei costi chilometrici, per permettere ai tanti piloti emergenti o ai gentlemen driver di accedere al mondo dei rally, interpretando al meglio lo spirito di Carlo Abarth. Una moderna vettura da rally deve essere pensata non solo per assicurare le massime performance ma anche per permettere a piloti, navigatori e tecnici di poter contare su un mezzo meccanico che possa soddisfare le loro aspettative e adattarsi  a molteplici impieghi e situazioni. Ecco perché il nuovo Abarth 124 rally offrirà la possibilità di scegliere diverse configurazioni e setup, dagli aspetti meccanici veri e propri, come l’assetto terra, alla scelta della livrea degli esterni, per richiamare gli indimenticabili trionfi dello Scorpione nei rally di tutto il mondo. La vettura è stata sviluppata pensando fin da subito per facilitare gli interventi sul campo gara e ai ridotti costi di gestione. Ad esempio, i subframe delle sospensioni sono già predisposti per il montaggio dell’assetto terra con una doppia posizione di fissaggio dei braccetti, lo stesso assetto terra non richiede la sostituzione delle pinze ma un montaggio specifico.

Infine, il codice SE139 del progetto affonda le radici nel cuore pulsante della storia del marchio, rifacendosi direttamente a Karl Abarth. La sigla SE sta infatti per “Sports” ed “Experimental”, collegamento diretto ai valori Abarth di produzione artigianale e progresso tecnico. Invece, il numero progressivo 139 ricorda che in 67 anni di storia Abarth ha sviluppato in media due progetti da corsa all’anno: un risultato eccezionale che pochi altri produttori automobilistici possono vantare.

La nuova Abarth 124 rally può essere ordinata consultando il sito racing.abarth.com e scrivendo a 124rally@abarth.com. Il Team Racing di Abarth e i concessionari Abarth Racing sono  a disposizione di tutti i clienti per rispondere alle domande e soddisfare tutte le richieste di carattere tecnico e commerciale.
Una formula ampiamente collaudata nel Trofeo Abarth in pista, che nel 2017 vivrà la sua nona stagione consecutiva con le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione e le Abarth 595 OT, e di cui presto sarà divulgato il calendario. Con queste iniziative Abarth conferma la sua filosofia, che abbina le corse alle versioni di serie della propria gamma di automobili di alte prestazioni, che sanno suscitare la passione in che le guida su strada e in pista.

 

  • Calendario Trofeo Abarth 124 Rally:
  • 19 marzo                              40° Rally del Ciocco
  • 2 aprile                                 64° Rallye Sanremo
  • 23 aprile                               101° Targa Florio
  • 14 maggio                            24° Rally Adriatico
  • 4 giugno                               50° Rally del Salento
  • 17 settembre                        Rally di Roma Capitale
  • 15 ottobre                            35° Rally Due Valli

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Lorenzo Veglia è campione del mondo Lamborghini “Pro-Am”

veglia_1220_lamborghini-customIl pilota di Leini conquista la vittoria nella finale mondiale andata in scena a Valencia, teatro del confronto tra i massimi esponenti del monomarca. Foto Claudio Signori

VALENCIA (Spagna) – Lorenzo Veglia ha concretizzato quello che era il suo sogno “mondiale”, elevandosi come Campione del Mondo di classe “Pro-Am” nella World Final Lamborghini, andata in scena nel weekend sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia. Il ventenne pilota di Leinì (Torino), al volante della Lamborghini Huracàn del team Antonelli Motorsport ed alternatosi al volante con il compagno di squadra Andrea Fontana, ha conquistato il titolo iridato grazie ad una seconda posizione conquistata in Gara 1 e ad una strepitosa vittoria messa a segno nella sessione conclusiva. Un confronto che ha interessato i massimi esponenti del monomarca, visto che proprio il tracciato iberico è stato teatro dell’ultimo appuntamento in programma nelle competizioni Europe, Asia e Nord America.

veglia_fcs9116-customUn’evoluzione che si è concretizzata fin dalle “qualifiche”, dove le sensazioni espresse a margine delle prove di qualificazione – entrambe archiviate con il terzo miglior tempo di classe – si sono tramutate in una seconda posizione di classe “Pro-Am”. Un risultato decisamente positivo ma che, in Gara 2, è stato impreziosito dalla vittoria, con Lorenzo Veglia ed il compagno di squadra Andrea Fontana consacrati campioni “Pro-Am” sotto la bandiera a scacchi. Un fine settimana iniziato con il raggiungimento del podio nel confronto “europeo” del monomarca, dove la Lamborghini del pilota lei nicese e del compagno di squadra – nel contesto andato in scena giovedì e venerdì – si è vista costretta al ritiro dopo aver centrato la terza posizione di Pro-Am in Gara 1. Un risultato che ha confermato il pilota piemontese nella top ten in classifica del monomarca continentale.

Per Lorenzo Veglia si tratta della prima consacrazione a livello mondiale, dopo i trascorsi nel panorama del motorsport internazionale che hanno interessato i primi anni di attività.: “Una grande soddisfazione centrare questa vittoria. Credo sia doveroso ringraziare Marco Antonelli e tutto il team, con il quale spero di proseguire il rapporto anche in ottica 2017. Adesso festeggiamo a dovere questo titolo mondiale, sperando di poter ripetere questi ottimi risultati anche nella prossima stagione, nella classe Pro”.

Sport Forever, chiusura col botto al Rally Ronde Città dei Mille e Rally del Ciocchetto

ASTI – Non poteva concludersi in modo migliore la stagione agonistica dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Sport Forever, che centra una bellissima vittoria proprio nell’ultima competizione stagionale.

Al Rally Ronde Città dei Mille, sulla tortuosa strada che da Nembro porta al paese di Selvino, il driver pavese Alessio Lodigiani, navigato dal valenzano Stefano Demartini, domina la classe A6 vincendo tutte le prove speciali in programma, andando a chiudere con quasi due minuti di vantaggio sul secondo classificato.

Il weekend del giovane equipaggio non è incominciato nel migliore dei modi, a causa di una toccata durante lo shake down, ma grazie alla professionalità della factory scledense Julli Rally è stato possibile riparare la piccola Peugeot 106 Rallye in tempo per prendere parte alla manifestazione e cogliere il miglior risultato possibile, grazie anche alla guida funambolica del pilota ventitreenne. Felice anche il codriver Demartini, che con questo risultato chiude la stagione 2016 con ben otto podi di classe (3 vittorie) su 10 gare disputate.

Buon settimo posto di classe N2 al Rally del Ciocchetto per l’inedito equipaggio formato da Roberto Mollo e Laura Galliano, su una Suzuki Swift Sport by Gianuzzi Motorsport. Dopo un avvio cauto l’equipaggio è stato anche in grado di inserirsi, in alcune prove speciali, nella lotta per il podio di classe.

Luca Panzani spettacolare al “Ciocchetto”

Settimo assoluto, secondo di classe e di “due ruote motrici”, al debutto con la Renault Clio Williams della Top Rally. Da adesso cuore e mente sono per il Rallye Montecarlo di gennaio, prima prova del mondiale rally. Foto:  T.E. Simonelli

IL CIOCCO (LU) 19 dicembre 2016 – Luca Panzani ha chiuso in modo esaltante la sua avvincente stagione 2016 con una settima posizione assoluta al 25. Rally Il Ciocchetto, lo scorso fine settimana, nella tenuta del Ciocco, a Castelvecchio Pascoli (Lucca).

Il pilota lucchese aveva “fatto notizia” annunciando la sua presenza alla gara natalizia debuttando con una Renault Clio Williams, esemplare fornito dalla veronese Top Rally, sulla quale è stato affiancato dall’amico Federico Grilli e una volta salito in macchina non ha tradito le attese disputando una gara bifronte, guardando allo spettacolo ma anche al cronometro. Il portacolori della scuderia ART Motorsport ha finito anche secondo di classe A7 dietro all’esperto spezzino Arzà e secondo tra le vetture a due ruote motrici:  la vettura francese seppur datata si è dimostrata ancora estremamente efficace ed in grado di portare a grandi soddisfazioni.

Dichiarazione di Luca Panzani: “Grandi sensazioni, alla guida della “vecchia” Williams! Ovvio che l’ho sfruttata poco per quello che permette di fare ma sia il tracciato di gara che appunto il fatto di non conoscerla hanno imposto un approccio prudente. Ma è una grande macchina! Abbiamo disputato una gara in crescendo, senza troppo guardare il cronometro, anche se spesso l’occhio ci cadeva sopra, ma guardando soprattutto a divertirsi. Mi sono trovato molto bene con Top Rally, l’esperienza è stata davvero esaltante, non potevamo chiedere miglior finale di stagione! Da adesso in poi si pensa solo al “Montecarlo”, un passo importante per la mia carriera sportiva, reso possibile grazie al valore dei trofei Renault”.

Da adesso in poi la mente, il cuore e tutti i pensieri sportivi di Luca Panzani saranno concentrati sull’imminente partecipazione del driver al Rallye Montecarlo, prima prova del mondiale Rally, in programma per il 16-22 gennaio, premio del successo nel Trofeo Renault Clio R3T Top 2016. La gara monegasca la disputerà con il vessillo ufficiale Renault, un compito di spessore ed una nuova dimensione tecnico-sportiva che imporrà concentrazione e dedizione assolute. Poi verrà valutato il programma di riferimento per il 2017, per il quale il pilota ed il suo entourage stanno lavorando da tempo.

Gabriele Tognozzi chiude il “Ciocchetto” con il sorriso

Il portacolori del Jolly Club, con la Citroën DS3 R3 gommata Yokohama, ha finito dodicesimo assoluto nonostante alcune difficoltà di ordine tecnico. Foto:  T.E. Simonelli

IL CIOCCO (LU) 19 dicembre 2016 – Gabriele Tognozzi ha concluso la stagione 2016 al Rally “Ciocchetto”, lo scorso fine settimana. Il pilota di Buggiano, affiancato da Francesco Pinelli, dentro la tenuta del Ciocco, in provincia di Lucca, ha concluso l’impegno in dodicesima posizione assoluta, primo di classe R3T. Il portacolori del Jolly Club, al volante della Citroën DS3 R3 della Rain Racing gommata Yokohama, ha dunque finito al meglio un anno altalenante, con un risultato di vertice che appaga in parte l’impegno profuso. Per tutta la gara, due giorni e dodici prove speciali, Tognozzi ha sofferto problemi elettrici che hanno limitato di fatto le singole prestazioni cronometriche, difficoltà ovviate dalla grande esperienza del driver di Buggiano, che alla fine ha definito il classico bicchiere mezzo pieno, avendo consegnato al Jolly Club la coppa riservata alle scuderie.

“Potevamo fare meglio, credo – commenta Tognozzipurtroppo la gara è stata costantemente condizionata da problemi di natura elettrica, nonostante l’impegno della squadra non siamo mai riusciti a trovare la soluzione del problema, ce lo siamo portati sino alla bandiera a scacchi. Ma guardiamo il bicchiere comunque mezzo pieno, poteva andare anche peggio. Il lavoro della squadra è stato al massimo, purtroppo è andata così. Adesso pensiamo alla stagione 2017, per la quale non ho ancora chiari i progetti, certo è che dobbiamo programmarla e portarla avanti per dimenticare questa che è appena finita. Per la quale ringrazio la scuderia, i preparatori che ci hanno fornito le vetture, gli sponsor che ci hanno sostenuto, un grazie a Yokohama per il supporto tecnico con gli pneumatici sempre all’altezza, grazie al mio copilota sempre perfetto, e grazie anche ai tanti tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro calore”.

Per Rudy Michelini finale di stagione amaro al “Ciocchetto”

Con la Ford Fiesta R5 del team D-Max il pilota lucchese si è ritirato dopo tre prove per incidente. Foto: T.E. Simonelli

IL CIOCCO (LU) 19 dicembre 2016 – Finale di stagione amaro, per Rudy Michelini, al Rally “Il Ciocchetto”, durante il weekend appena trascorso. Per il driver lucchese, la gara dentro la tenuta del Ciocco a Castelvecchio Pascoli, corsa al volante della Ford Fiesta R5 della D-Max, ha voluto dire un amaro ritiro dopo sole tre prove speciali a causa di un errore che ha danneggiato una ruota.  Una “toccata” contro un muretto che ha compromesso quella che doveva e poteva essere una nuova performance in una gara che ha sempre ispirato  e regalato sensazioni forti. Affiancato per la prima volta da Fabio Grimaldi, il portacolori della Movisport ha dunque alzato bandiera bianca, la gara del “Ciocchetto” ha perso repentinamente uno dei suoi protagonisti più attesi.

Un errore, banale, ma capace di fermarci – commenta Michelini –  un peccato, perché sono sicuro che potevamo far bene, oltre che confrontarci con diversi avversari di livello per accrescere l’esperienza. Peccato, mi dispiace ovviamente per noi come equipaggio, soprattutto per la Scuderia che aveva organizzato l’evento in extremis, sono dispiaciuto per i miei partner ed anche per i molti amici e sostenitori che erano venuti sino al Ciocco per vederci. Purtroppo le gare sono anche queste, voltiamo pagina e pensiamo al 2017!”.

Passate le festività natalizie Rudy Michelini e il suo management si metteranno al lavoro per definire i dettagli della stagione 2017, per la quale si stanno vagliando alcune possibilità diversificate. L’imperativo rimane comunque quello di proseguire il percorso di crescita con vetture importanti in campionati che possano dare soddisfazioni sportive e di immagine, oltre che stimoli di valore al sostegno di sponsor e partner che credono nel valore del pilota.