Aprono le iscrizioni al 7° Rally Lana Storico

logo_lana storico 2017 (Large) (Custom)Per il quinto appuntamento del CIR Autostoriche, la gara organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi propone pari pari il programma del 2016 che tanti apprezzamenti ha riscosso da parte degli equipaggi. Abbinate al rally storico, la regolarità sport e la non competitiva “All stars”

 

lana_storico 01 (Large) (Custom)BIELLA, 24 maggio 2017 – Squadra che vince non si cambia, recita un famoso detto. Ed è quanto hanno pensato gli organizzatori del Rally Lana Storico, Veglio 4×4 e BMT Eventi, che per la settima edizione della gara biellese hanno deciso di proporre il medesimo programma del 2016 forti dei consensi riscossi undici mesi or sono. Rally storico, regolarità sport e “All Stars” si svolgeranno a Biella dal 23 al 25 giugno prossimi mantenendo la formula sui due giorni di gara con una tappa più lunga al sabato e la successiva che terminerà nel primo pomeriggio di domenica. Lo sfoltimento del chilometraggio apportato nel 2016 e la costante crescita dell’appeal del rally hanno dato i migliori frutti proprio lo scorso anno quando il “Lana” fu il rally del 2016 col maggior numero d’iscritti: si raggiunsero infatti le 109 unità nel rally e le 170 totali conteggiando quelle di regolarità e all stars.

Confermata la validità per il Campionato Italiano Rally Autostoriche del quale sarà il quinto degli otto eventi, il “Lana” ospiterà anche il quarto round del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca.

Le iscrizioni resteranno aperte da giovedì 25 maggio sino alle 18 di lunedì 19 giugno e venerdì 23 si entra nel vivo con le operazioni di verifica con le sportive previste all’Agorà Hotel e le tecniche al Centro Commerciale “Gli Orsi” che si conferma uno dei poli fondamentali per la logistica mettendo a disposizione gli spazi anche per la partenza, i tre riordini compreso quello notturno, l’arrivo e la cerimonia delle premiazioni.

Il percorso si snoderà su 375 chilometri dei quali 115,42 interessati dalle dieci prove speciali – cinque diverse da ripetere – e altrettante prove di precisione per la regolarità sport; sei i tratti cronometrati nel primo giorno di gara e quattro nel secondo e sarà sicuramente apprezzata la scelta di mantenere invariati programma e percorso soprattutto da quegli equipaggi provenienti da fuori regione che saranno agevolati sia nelle ricognizioni quanto nel rientro alle rispettive sedi.

La prima tappa scatterà alle 9.30 di sabato 24 giugno per terminare alle 17.26 mentre la seconda anticipa di mezzora partendo alle 9 per concludersi alle 14.31 e dare inizio alla cerimonia delle premiazioni. Direzione gara, segreteria, albo di gara e sala stampa saranno, come negli anni scorsi, ospitate presso l’Agorà Hotel in Viale Lamarmora a Biella.

Appuntamento a Maggiora per Round 2 del Campionato Italiano e il Campionato dell’Europa Centrale

Maggiora_0417_I54A3369 (Custom)MAGGIORA (NO) – Si stanno scaldando i motori a Maggiora per un weekend che si preannuncia caldo, e non solo perché le previsioni promettono bel tempo: saranno 44 i piloti che si sfideranno nelle diverse categorie previste; cinque le nazioni rappresentate: Italia, Austria, Germania, Slovacchia (le gare sono valide anche come campionato slovacco) e Ungheria.

Maggiora_0417_I54A3055 (Custom)Si annunciano grandi sfide nei Campionati di Rallycross.

Ricordiamo alcuni dei piloti presenti nel weekend: i vincitori della prima prova disputatasi nel weekend di Pasqua, nelle Supercars Ivan Carmellino (Mitsubishi EVO 2.0T), nelle Super 1600 Stefano Cerri (Citroën Saxo 1.6), nel Kartcross, Maicol Giacomotti (KC Suzuki 600); tra i piloti stranieri ricordiamo Alois Höller (Ford Focus T16 4×4), austriaco, 7 volte vincitore del CEZ nelle Supercars, Mandie August (Audi S3 RX), Campionessa 2016 RCE (Rallycross Challenge Europe) e in questa stagione al debutto nel Campionato Europeo Supercar dopo anni con le Super 1600, gli slovacchi Vladimir Marko (con la sua nuova VW Polo Supertouringcars min), il campione CEZ e nazionale 2016 Miroslav Pospichal (VW Polo Supertouringcars plus), Zachar Pavol (Seat Leon II Supertouringcars plus), gli austriaci Karl Schadenhofer (VW Golf 4 Turbo 2WD Supertouringcars plus) e Raphael Dirnberger (Škoda Fabia S1600), l’ungherese Dávid Gerencsér (Suzuki Swift) attualmente al comando del Campionato CEZ nelle Super 1600; si è poi aggiunto nelle Supercars l’austriaco Max J. Pucher (Ford Fiesta Mk7). Campione 2016 CEZ austriaco e slovacco, Pucher gareggia per il team MPJ Racing Team Austria, che partecipa al Campionato Mondiale con Kevin Eriksson e Timo Scheider, secondo nella prima gara 2017 a Barcellona.

Drift Show

Ma non ci sarà solo il Rallycross: il grande Graziano Rossi sarà infatti protagonista, insieme a Davide Bannò e Gianluca Gallo, del Drift Show, una spettacolare prova di abilità che i piloti affronteranno con tre vetture da drifting (Nissan 350z e Mustang) del team Davide Bannò – Daba Drift.
Le prove si terranno tra una Heat e l’altra e, grazie a un mini concorso lanciato su Facebook, tre fortunati potranno effettuare due adrenalinici giri di prova con i piloti del Drift Show.

Sconti per gli abitanti di Maggiora

Da sempre Maggiora è vicina agli sport motoristici: per “premiare” questa vicinanza lo Sport Club Maggiora ha deciso di effettuare una promozione per i residenti nel comune: presentando la carta d’identità si potrà usufruire di uno sconto del 50% sul biglietto d’ingresso.

Campionato Italiano WRC atto secondo. Lo spettacolo tricolore riparte dal 41° Rally Mille Miglia

Rally Mille Miglia_2016_arnaldo 2 (Custom)La gara bresciana, in programma venerdì 26 e sabato 27 maggio, ripropone la sfida tra i protagonisti del tricolore con molti volti noti ed alcuni importanti ritorni. 106 gli equipaggi iscritti. I numeri confermano lo straordinario valore di questo appuntamento.

SALÒ (BS) – Il Campionato Italiano WRC si sposta nella provincia bresciana per il 41° Rally 1000 Miglia. Dopo il Rally Mille Miglia_2016_arnaldo 2016 (Custom)grande spettacolo dell’esordio stagionale elbano, la serie tricolore approda in Lombardia per affrontare il secondo atto e offrire al pubblico motoristico una competizione che promette emozioni sempre crescenti.

Ad animare il palcoscenico per la gara organizzata dall’Automobile Club di Brescia saranno infatti ben 106 equipaggi iscritti, tra i quali figurano tutti i protagonisti della serie tricolore ai quali si aggiungono ulteriori piloti di spicco. Tra i 21 iscritti al Campionato spicca su tutti il nome del leader attuale Stefano Albertini che, affiancato da Danilo Fappani al volante della Ford Fiesta WRC, cercherà di bissare il successo della prima gara trionfando anche sull’asfalto di casa. Occhi puntati anche su Simone Miele e David Castiglioni, su Citroën DS3 WRC, la coppia rivelazione dell’anno che ha saputo ritagliarsi un posto nella lotta per il titolo, grazie al secondo gradino del podio ottenuto all’Elba. A candidarsi per il successo si presentano anche Paolo Porro, affiancato da Paolo Cargnelutti su Ford Focus WRC. Il pilota lariano che ha chiuso al terzo posto la prima stagionale davanti all’altro pilota di Como Corrado Fontana, navigato da Nicola Arena, che con la Hyundai i20 WRC vorrà migliorare la prestazione della passata stagione quando sfiorò la vittoria chiudendo al secondo posto.

Sarà un Rally 1000 Miglia all’insegna del riscatto per i campioni in carica Marco Signor e Patrick Bernardi su Ford Fiesta WRC, chiamati a rispondere dopo una prima parentesi poco esaltante, mentre incalzano altri piloti talentuosi come il molisano Giuseppe Testa, che vorrà proseguire il suo apprendistato al volante della sua Ford Fiesta WRC con Massimo Bizzocchi. Al via della gara bresciana anche Pedro e Emanuele Baldaccini con la Hyundai i20 WRC.

Ma non finisce qui, perché ad unirsi ai piloti di punta del Campionato troviamo diversi profili d’eccezione all’esordio nel 2017, uno su tutti Manuel Sossella con Gabriele Falzone su Ford Fiesta WRC. Tra i possibili pretendenti alla vittoria in gara ci saranno alcuni grandi profili d’eccezione ovvero il bresciano Luca Pedersoli, ancora navigato da Anna Tomasi su Citroën C4 WRC e il bergamasco Alessandro Perico, grande atteso insieme a Mauro Turati su Ford Fiesta WRC.

Una lotta tutta da seguire anche per la categoria R5 dove Paolo Oriella (Citroën DS3) vorrà mettersi in evidenza nel confronto con i rivali Ilario Bondioni (Škoda Fabia) e Stefano Baccega (Ford Fiesta), e dove si inseriscono il veneto Efrem Bianco su Škoda Fabia e un altro bresciano Ettore Catterina al volante di Ford Fiesta, come anche Antonio Forato e Giuseppe Bergantino. Tra gli altri iscritti alla serie tra le S2000, proveranno a distinguersi Domenico Erbetta con la sua Peugeot 207e Federico Santini, su Fiat Abarth. Ad unirsi anche alla corsa tra le S2000, Stefano Liburdi e Andrea Colapietro con un’altra Peugeot 207.

Il 41° Rally Mille Miglia rinnoverà anche la lotta per il trofeo monomarca Suzuki Rally Cup, che presenta in testa alla speciale classifica l’emiliano Simone Rivia, tallonato dal giovane Giorgio Cogni e dal campione in carica Corrado Peloso. Diverse new entry anche per la competizione riservata alle Swift R1 B, che raggiungono quota 9 vetture con Marcel Porliod, Nicolas Parolaro, Massimo Canadese e il domenicano John Cristopher Valdez Vargas.

Team Bassano: 55 equipaggi al Campagnolo

Sono ben 50 le vettura dall’ovale azzurro iscritte al rally vicentino, 17 delle quali nel Trofeo A112. Altre 5 cercheranno gloria nel “Classic” di regolarità sport Giacoppo e Grillone ventinovesimi alla 1000 Miglia. Videofotomax

ROMANO D’EZZELINO (VI), 24 maggio 2017 – Squadrone, esercito o quale altro termine per definire il numero degli iscritti del Team Bassano che al Rally Campagnolo raggiungono la cifra di ben cinquantacinque unità: cinquanta nel rally e cinque nella regolarità sport! Una compagine che sarà impegnata a ben figurare e dar lustro alla scuderia già quattro volte vincitrice del Trofeo e in lizza per la quinta e che sarà composta da: Baggio e Ughetti su Lancia Rally 037, Costenaro e Marchi su Lancia Stratos, Patuzzo e Martini su Toyota Celica GT Four; seguono poi le Porsche 911 di Basso e Zannoni, Muccioli e Zumelli, Zanon e Crivellaro, Giovannelli e Rovere oltre a Valente e Bosco con la Turbo. Giulio Pedretti passa alla BMW M3 che dividerà con Antonelli e numerose sono le “2 litri” a partire dalle Fiat Ritmo 130 TC di Luise – Ferro e Randon – Sponda, la Uno Turbo di Rossi e Frigo e la 131 Abarth di Boninsegna e Frasson; le Opel Kadett Gt/e di Tiziano e Francesca Nerobutto, di Marconcini e Ferrarelli, di Simoni e Firmo, di Savioli e Borgato, opposte all’Ascona SR 2.0 di Zanetti e Barbieri e alla 1.9 di Dal Corso e Destro. E ancora: Ford Escort RS per i Pettinato padre e figlio, Renault 5 Gt Turbo per Stoppa, Peugeot 205 Gti per Baron e Brunaporto, BMW 318i con Testi e Benvegnù e Opel Kadett GSI 16V per Montemezzo e Fiorin; con l’Alfa Romeo Alfetta Gt saranno al via Pianezzola e Tinazzo mentre con l’Alfasud Ti toccherà a Fantei e Nannetti impegnati nella combattuta 2-1600 dove ritroveranno i compagni di scuderia Giudicelli – Caberlon e Segnana – Santacaterina con la Volkswagen Golf Gti. Nel 1° Raggruppamento a difendere i colori del Team Bassano ci penseranno l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi e la BMW 2002 Ti di Savioli e Failla. Presenza oramai d’abitudine per i tedeschi Peter ed Eleke Goeckel con l’Opel Kadett 1.3 SR e chiudono il lungo elenco le Fiat 127 dei fratelli Benetton con la Sport e di Gaspari e Marin con la “L” . A questi trentatré equipaggi si aggiungono i diciassette del Trofeo A112 Abarth-Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato.

Ma non è finita, in quanto vanno menzionati gli equipaggi che prendono parte al Campagnolo Historic, gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni; cinque quelli dall’ovale azzurro: Iula e Cocconcelli su Porsche 911 SC, Zaupa e Finato su Talbot Sunbeam Lotus, Giacoppo e Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF, Porcellato e Travaglia con una Lancia Beta Coupè e Almici e Francinelli su Autobianchi A112 Abarth.

Il fine settimana vede a calendario anche la cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan alla quale parteciperà Marco Stella su Alfa Romeo Giulia Sprint.

Nello scorso fine settimana si è corsa la prestigiosa 1000 Miglia Storica alla quale hanno partecipato Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con una Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933 classificandosi in ventinovesima posizione assoluta su 450 equipaggi al via! Altri due equipaggi, Giorgio Pesavento e Piergiorgio Anderloni su Fiat 124 Abarth e Roberto Pellegrini con Marco Galullo su Fiat 125S hanno partecipato alla Coppa Pedavena gara di regolarità turistica.

Importante partnership tra Michelin e Centro Rally Series e Open Rallyday

0212_michelin corporatePer assegnare un premio in denaro ai concorrenti iscritti alle due serie.

PISA, 25 maggio 2017 – Sta aumentando l’interesse per il Sicurmaxi Centro Rally Series e per l’Open Rallyday non solo da parte dei conduttori ma anche dai partner visto che, proprio nei giorni scorsi , è stato raggiunto un accordo con Michelin che darà un tangibile supporto all’iniziativa del promoter Prova Speciale. Infatti è stato formalizzato a favore dei piloti sportivi che utilizzeranno pneumatici Michelin un montepremi ulteriore di 8.000€ da aggiungere a quelli già previsti. Un contributo importante per coloro che prenderanno parte alle due serie e che renderà più interessante le due nuove serie che coinvolgono gare della Toscana, Lazio, Liguria e Emilia Romagna.

Il Securmaxi Centro Rally Series, iniziata in sordina al Rally della Valdinievole, prosegue ora a ritmo incessante con il Rally degli Abeti e dell’Abetone in programma il 3 e 4 giugno prossimi. In questa serie oltre ai 17.000€ di montepremi per i protagonisti la Michelin ha ulteriormente arricchito il montepremi con altri 4.500 € riservato ai clienti utilizzatori dei pneumatici transalpini. Infatti a fine stagione saranno distribuiti dalla Michelin ai primi tre in classifica generale che avranno corso con gomme Michelin i seguenti premi in denaro: 2.000€ al primo; 1.250€ al secondo; 750€ al terzo ed al primo pilota targato Michelin Under 25 un premio di 500€.

Analoga filosofia per gli iscritti all’Open Rallyday che è iniziata invece il fine settimana scorso con il Rally di Casciana Terme, dove al consueto montepremi di 3.600€ della classifica generale, sarà aggiunto il montepremi riservato a coloro che utilizzeranno gomme Michelin di 3.500€ così distribuito: 1.500€ al primo , 1.000€ al secondo e 500€ al terzo oltre che 500€ al primo in classifica dell’Under 25.

Quindi pioggia di premi per gli appassionati che potranno così partecipare ad alcune delle più prestigiose gare a livello nazionale avendo anche la possibilità di recuperare le spese sostenute tramite questi aiuti concreti.

Margot Robbie e Nissan: un binomio “elettrico” sul circuito di Montecarlo

nissan-bladeglider-margot-shot-closed_2 (Custom)L’attrice, protagonista di Suicide Squad, The Legend of Tarzan e The Wolf of Wall Street, è la nuova ambasciatrice dei veicoli elettrici Nissan e del programma a zero emissioni. Nel primo video, Margot Robbie a bordo di BladeGlider sul celebre tracciato di Monaco per diffondere la mobilità elettrica

MONTECARLO (Principato di Monaco) L’attrice hollywoodiana Margot Robbie è l’ambasciatrice della mobilità elettrica di Nissan: l’annuncio ufficiale è avvenuto con una corsa adrenalinica a bordo della vettura sportiva 100% elettrica BladeGlider, che si è svolta a mezzanotte sul famoso circuito del Gran Premio di Monaco.

Con una velocità massima di 190 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore ai 5 secondi, Nissan BladeGlider sfida le convenzioni sul design delle vetture 100% elettriche del futuro dimostrando che la mobilità a zero emissioni è anche divertimento e piacere di guida. Il prototipo è parte integrante della filosofia della “Mobilità Intelligente” di Nissan, incentrata su tecnologia di guida, alimentazione e integrazione delle auto nella società. Margot Robbie ha provato la rivoluzionaria vettura elettrica a tre posti sul tracciato cittadino di Monaco, per poi gareggiare con un’altra BladeGlider: le due vetture sportive da 272 CV hanno sfrecciato lungo l’iconico Tunnel, per poi duellare nella curva Massenet e terminare la corsa nell’affascinante Place du Casino. Nel video, la star di Suicide Squad e The Wolf of Wall Street mostra le capacità di Nissan BladeGlider anche in una delle curve più famose degli sport motoristici: Fairmont Hairpin.

Margot Robbie ha dichiarato “È un momento importante per i veicoli elettrici. Sempre più persone scelgono questa soluzione di mobilità per un futuro più sostenibile e Nissan BladeGlider apre la strada alla progettazione di auto sportive più intelligenti”. Nissan, in qualità di leader nel settore dei veicoli elettrici e produttore di Nissan LEAF – il veicolo elettrico più venduto al mondo – sta inoltre rivoluzionando le modalità di gestione dell’energia elettrica con soluzioni come xStorage Home e la tecnologia “vehicle-to-grid”, che sfrutta l’energia delle batterie all’interno dei veicoli elettrici trasformandoli da mezzi di trasporto a vettori di energia.

Gareth Dunsmore, Direttore Veicoli Elettrici di Nissan Europe, ha dichiarato: “La rivoluzione elettrica è già iniziata. In qualità di leader nei veicoli elettrici e con sempre più persone che si avvicinando a questo tipo di mobilità, è importante mostrare tutti i benefici di guidare un veicolo a zero emissioni, che vanno dall’efficienza energetica, alla sostenibilità, dai costi di gestione alle prestazioni. Ovviamente la scelta di Margot come ambasciatrice ci aiuterà a diffondere il messaggio, favorendo la realizzazione dei vantaggi individuali e collettivi offerti dai veicoli elettrici”. Dunsmore ha aggiunto: “La campagna #ElectrifyTheWorld di Nissan riconosce limportanza del contributo di tutti noi per ottenere un cambiamento positivo nelle nostre comunità. Vogliamo incoraggiare le persone a contribuire gradualmente a città più sostenibili, sicure e connesse”.

Nissan BladeGlider è stato poi in esposizione presso l’87° Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, che si è tenuto dal 7 al 19 marzo 2017. Sviluppata a partire da una concept car che ha debuttato nel 2013, questa vettura sportiva 100% elettrica offre in anteprima una serie di tecnologie future che uniscono Mobilità Intelligente, rispetto per l’ambiente e tutte le funzioni di guida di un’auto sportiva.

Movisport al “1000 Miglia”:  Grani e Rivia in cerca di conferme

La seconda prova del tricolore WRC nel bresciano, sarà la gara in cui i due driver cercheranno di proseguire la striscia positiva avviata all’Elba. Tosi/Del Barba in grande spolvero al “Taro”, si sono confermati ai vertici del Trofeo Renault. Foto Bettiol

Reggio Emilia – MOVISPORT andrà alla ricerca di nuove soddisfazioni al 41. Rally 1000 Miglia, seconda prova del tricolore WRC, questo fine settimana, a Brescia.

In lizza per un posto al sole vi sono Lorenzo Grani/Chiara Lombardi (nella foto) per proseguire, con la loro Peugeot 208 R2, la bella performance offerta all’Isola d’Elba ad inizio mese, quando hanno preso la testa della classifica Coppa Aci Sport R2. Stessa lunghezza d’onda per Simone Rivia/Matteo Maini con la Suzuki Swift R1. Sia nella coppa di categoria che nel Trofeo Suzuki anche loro andranno in cerca di un nuovo successo per un primo allungo nel ranking provvisorio.

La gara bresciana si articola su dieci prove speciali, ricavate dalla ripetizione di quattro differenti tratti cronometrati in linea, che segnano il ritorno su frazioni storiche ed attese dagli appassionati del Rally 1000 Miglia: “Conventino” da nove chilometri e con il mitico passaggio al Vittoriale, “Provaglio Val Sabbia” dai classici otto chilometri e sessanta di sviluppo chilometrico, poi la impegnativa “Cavallino” nella versione da sedici chilometri, quindi la “Livemmo” che si presenta in versione modificata rispetto la tradizione e dal chilometraggio pari a diciotto chilometri, ovvero la più lunga delle quattro. Un percorso lungo nel suo sviluppo complessivo a rasentare limite del regolamento per la serie Tricolore “WRC”, al quale s’aggiunge anche la prova spettacolo al South Garda Karting di Lonato, da poco più di tre chilometri di lunghezza che i concorrenti affronteranno subito dopo la partenza di venerdì sera. L’arrivo del 41. Rally 1000 Miglia, è previsto alle 18.35 di sabato 27 maggio, con la cerimonia d’arrivo e le premiazioni sul palco, allestito in Lungolago Zanardelli a Salò.

Oltre che a Brescia, i colori MOVISPORT saranno presenti anche al tricolore storico, al 13° Rally Campagnolo, ad Isola Vicentina (Vicenza) con Immovilli-Marchi su una BMW 323 E21. Ci riprovano dopo la sfortunata esperienza del 2016, conclusa anzitempo per un guasto meccanico.

Le soddisfazioni del “Taro” e del “Bellunese”. La seconda prova del Campionato IRCup, il 24. Rally internazionale del Taro, in provincia di Parma, lo scorso fine settimana, Tosi/Del Barba hanno consolidato la terza piazza in classifica del trofeo Renault Clio, dopo una gara di alti contenuti, costantemente in lotta per i vertici nonostante ancora l’equipaggio reggiano abbia da trovare il miglior feeling con il set-up della vettura. Alla gara parmense il vessillo MOVISPORT é stato portato in alto anche da Marcello Nicoli/Gabriele Romei (Renault Twingo R2, 8° di classe R2), Sandro Schenetti/Domenico Corradi (Peugeot 208 R2),11esimi di classe R2 e, nella gara nazionale, da Stefano Ferrarini e Roberto Debbi con la Renault Clio RS, dove hanno finito con un positivo quinto posto di classe N3. Nicoli e Romei adesso sono al secondo posto del Trofeo Renault Twingo.

Al 32° Rally Bellunese non é poi passata inosservata la prestazione offerta da Andrea Casarotto/Alessandro Franco grandi ottavi assoluti e primi di classe, al termine di una gara trascorsa sempre su alti ritmi, contro vetture di categoria superiore.

Asnaghi e Castelli secondi di R3 e 12° assoluti al Rally del Taro

Asnaghi-Castelli_Taro_2017_I02_39_043 (Custom)Con i colori del Pini Racing il duo lariano è nuovamente protagonista sulle strade dell’Irc Cup dove conquista un’altra seconda posizione nonché la 12° assoluta su ben 117 partiti. Foto ActualFoto

Grandola ed Uniti (Co)- Le strade del Rally del Taro hanno sviluppato il secondo atto dell’Irc Cup Pirelli nel quale l’equipaggio comasco formato da Marco Asnaghi e Maurizio Castelli si è reso nuovamente protagonista a bordo della consueta Renault Clio R3C curata dal Pini Racing.

Giunti a Bedonia con la ferma intenzione di puntare la vetta di classe, l’equipaggio della ValSenagra Corse ha mantenuto fede ai dettami della vigilia e l’avvio deciso ha da subito testimoniato la grinta aggressiva del duo. A seguito dei rovesci abbattutisi su Bedonia e dintorni, e prime due speciali si presentavano bagnate od umide (la seconda) ma soprattutto scivolose ed il passo di Asnaghi e Castelli è stato quello dei leader salvo poi perdere secondi preziosi nel terzo crono a causa di una scelta di gomme poco felice.

“Nonostante sia già passato un anno dall’avvento delle nuove gomme, è stata la prima volta che ho avuto l’occasione di utilizzare le Pirelli RKW da pioggia e mi sono trovato subito a mio agio” ha detto Marco Asnaghi che ha poi continuato “purtroppo abbiamo perso competitività quando il fondo era asciutto ed ora analizzeremo il perché”.

Nella seconda giornata di gara infatti, Asnaghi ha tenuto ritmi notevoli avvicinandosi sempre al leader Rovatti senza però mai vincere una prova speciale: “la vettura era perfetta così come pure le gomme; forse devo avere una condotta differente o effettuare ancora delle regolazioni per poter dire la mia al 100% anche sull’asfalto asciutto” ha concluso il pilota-presidente della VS Corse.

Al termine delle dieci prove speciali, Asnaghi e Castelli hanno completato la gara in 12° piazza assoluta, risultato pregevole specie se rapportato alle potenti e numerose vetture che partivano davanti.

Ora l’Irc Cup Pirelli si prende una pausa prima di andare nell’appuntamento cruciale di metà stagione, il Rally del Casentino e prima dell’atto conclusivo di settembre, il Coppa Valtellina.

Dopo due gare la classe R3C vede al comando il toscano Rovatti con 42 punti seguito proprio da Asnaghi che con 34 punti è anche 8° nella graduatoria assoluta. Asnaghi e Castelli sono secondi anche nel Trofeo Renault R3C con 57 punti.

Lucchesi “Junior” di nuovo sfortunato al “Taro”

Anche la seconda uscita stagionale per il 18enne di Bagni di Lucca, in provincia di Parma, é da segnare come un ritiro, quando era al comando della classe di appartenenza. Foto Leonardo d’Angelo

Anche la seconda prova del Campionato IRCup, lo scorso fine settimana, per Christopher Lucchesi, il 18enne figlio di Gabriele e di Titti Ghilardi, ha voluto dire delusione.

Al 24. Rally internazionale del Taro, in provincia di Parmail giovane di Bagni di Lucca, ovviamente affiancato dalla madre in veste di copilota, sulla Fiat Seicento Sporting fornita dalla compagine lucchese BRT Racing di Barsotti, dopo un avvio di gara al comando della classe di appartenenza, si é dovuto fermare dopo tre prove speciali a causa della rottura di un manicotto del circuito di raffreddamento.

La gara di Lucchesi e Ghilardi si era avviata al meglio, appunto con il primato della classe di appartenenza ampiamente in mano, nonostante difficoltà con le scelte degli pneumatici dovuta alle mutevoli condizioni meteorologiche e nonostante comunque il giovane driver fosse alla seconda gara “vera” di rally.

Delusione anche per i numerosissimi tifosi arrivati dalla lucchesia, i componenti del Fans Club Lucchesi-Ghilardi, che speravano in un trionfo del “loro” equipaggio.

Peccato. Sono deluso – commenta Lucchesi jr. perché questo bellissimo Campionato proprio non mi vuole portare bene. Adesso, dopo aver perduto i punti delle due gare, dovremo rivedere i programmi sportivi, sicuramente faremo il rally del Casentino, poi si vedrà. MI dispiace per i miei genitori che ci mettono l’anima per farmi correre, mi dispiace anche per la squadra, che mi ha fornito una vettura perfetta ed un servizio impeccabile. Tra l’altro il particolare che si é rotto era nuovo, anche per loro é stata una grande delusione. Ma avremo modo di rifarci, di sicuro!”.

XRace Sport al “Taro”: Alex Marti frenato dall’influenza

La seconda prova stagionale dell’IRCup, per il portacolori di GB Motors Racing, non ha portato benefici, in quanto é stato condizionato da uno stato influenzale. foto Bettiol

Rimini, 22 maggio 2017 – La partecipazione di XRACE SPORT 24° Rally del Taro, in provincia di Parma, lo scorso fine settimana, non ha portato fortuna. A tenere alti i vessilli della “X Rossa” era chiamato, sulla Ford Fiesta R5 di GB Motors Racing, Alex Marti in coppia con Alberto Bentivogli, i quali hanno terminato l’impegno in ottava posizione di classe R5.

Un risultato che non soddisfa il giovane driver emiliano, che andava alla ricerca di nuove ed importanti sensazioni sulla vettura “dell’ovale blu” dopo la positiva esperienza del “Lirenas” a Cassino lo scorso mese, ma purtroppo per tutta la gara é stato condizionato da uno stato influenzale che ha impedito di poter correre in tranquillità.

Debilitato nel fisico, con di fronte una gara altamente selettiva che correva per la prima volta ed anche con il maltempo, Marti non ha quindi potuto altro che cercare di onorare l’impegno salutando la bandiera a scacchi, abbandonati tutti i propositi della vigilia, quelli appunto di proseguire il proprio percorso di crescita.

Il commento di Alex Marti: “Purtroppo ho corso con l’influenza, la cosa mi ha debilitato molto, non c’é stato modo di correre in tranquilità. Per di più era la mia prima volta al “Taro”, gara molto bella ma anche molto difficile ed il maltempo non ha certo aiutato. Peccato, perché volevo capitalizzare il buono del “Lirenas”, vorrà dire che cercheremo di sfruttare al meglio il prossimo appuntamento di luglio in Casentino, altra gara assai tosta”.

La polvere del Portogallo esalta Elio Magnano per le Schegge di Kaleidosweb

Portogallo_ambiente_DSC_4248 (Custom)MATISINHOS (Portogallo) – Esiste un rally più bello del Vodafone Rally de Portugal? Forse sì, forse no, sicuramente difficile. Perché è un rally dove si mescolano strade fantastiche sterrate, dossi dove le vetture sembrano toccare il cielo, passione d’altri tempi dei tifosi portoghesi e non solo, che un tempo sfidavano le macchine come in una corrida.

Tutto questo in una miscellanea esplosiva che porta ad assieparsi lunghe le strade che si dipanano attorno ad Oporto tifosi e reporter provenienti da tutta Europa e ancora di più. Tutto questo ha spinto lo staff del reporter saluzzese Elio Magnano a cogliere alcune delle immagini più belle della gara lusitana che vi proponiamo in una eccitante selezione per le schegge di Kaleidosweb

Winners Rally Team pesca il tredici al 32° Rally Città di Torino

Ronde Canavese_2017_Gianoglio_006 (Custom)Undici nel rally moderno, uno fra le storiche e uno nella parata. Questo il dispiegamento dello squadrone del team torinese nella gara di casa. Ad aprire le partenze della compagine saranno due coppie di fratelli: Luca e Davide Gulfi seguiti dai gemelli Adelmo e Mauro Tessa

TORINO – Saranno tredici gli equipaggi targati Winners Rally Team che venerdì prossimo, 26 maggio, scatteranno dal salotto buono di Torino, la centralissima Via Roma per la 32esima edizione del Rally Città di Torino.

Ad aprire le danze sulle strade delle Valli di Lanzo ci penseranno Luca e Davide Gulfi, che porteranno per la prima volta in gara la Fiat 124 Abarth di Classe RGT. Per i fratelli pinerolesi sarà il ritorno nell’abitacolo insieme, dopo l’esperienza nel secolo scorso fra le storiche. In una sfida che vede “fratelli contro” li inseguiranno i gemelli Adelmo e Mauro Tessa, che fra loro godono di un grande affiatamento e una lunga esperienza con la loro Punto S1600. Sarà poi la volta delle vetture di Classe R2 a cominciare dalla Citroën C2 di Mauro e Alberto Piana, alla loro seconda uscita stagionale dopo l’esperienza del Tartufo. In una lotta in famiglia dovranno innanzitutto vedersela con l’altro portacolori del Winners Rally Team Elvis Grosso che dopo aver fatto la parata al Memorial Conrero si confronterà per la prima volta con i cronometri al volante di una Peugeot 208 R2B affiancato da Simone Sparvieri. In Classe A7 affronterà le sette prove speciali del Torino con una Clio Williams Enrico Emanuelli, che riprende il volante dopo quasi due anni di assenza (è fermo dal Trofeo delle Merende 2015 ). A dettargli le note ci sarà Marta De Paoli, reduce dal recente Lirenas.

È poi la volta delle Renault Clio di Classe N3, ovvero Danilo Bonavero con Alice Ronco, alla loro terza presenza al Città di Torino (gara per loro di esordio nel 2012) e il canavesano Francesco Diaco che fa sedere per la prima volta sul sedile di destra Roberto Totino. Il Città di Torino rappresenta la gara di riscatto per Alberto Gianoglio-Vilma Grosso, protagonisti con la loro Peugeot 106 Rallye di Classe A6 di una spettacolare uscita di strada al recente Rally Tartufo. Chiude la sequenza delle partenze degli equipaggi Winners Rally Team nella sezione rally il trio delle vetture di Classe A5 composto dalle due Peugeot 106 Rallye di Fabrizio Faletto-Francesca Rapisarda e Umberto Valli-Marco Bevilacqua e dalla Panda di Marco Discorso-Raffaela Farina.

Fra le storiche un’altra coppia di fratelli con Erberto e Massimo di Donato con la loro Fiat 128 Coupé Gruppo 2, mentre nella parata non competitiva daranno spettacolo Fabio Ramasso e Lorenzo Filippi con la Subaru Impreza Gruppo A

Il 32° Rally Città di Torino vivrà le sue intense giornate venerdì 26 e sabato 27 maggio. Venerdì 26 maggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche presso 8 Gallery-Lingotto Fiere. La partenza avverrà alle ore 20.31 da Via Roma a Torino. Con un breve trasferimento le vetture si porteranno nuovamente nei piazzali di Lingotto per la prova spettacolo lunga 3,90 Km. Dopo il riordino notturno, sabato 27 maggio, sempre da Lingotto, alle 8.01 le vetture si muoveranno per raggiungere le prove speciali (Col del Lys di 15,00 Km, Coassolo di 7,50 e Monastero di 14,00) da percorrere due volte inframmezzate da Riordini a Viù e Parchi Assistenza a Lanzo. L’arrivo è previsto per le ore 18.54 ancora in Via Roma a Torino. Il 32° Rally Città di Torino si sviluppa sulla lunghezza di 307,49 Km 76,90 dei quali di Prove Speciali.

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Il Rally della Lanterna torna alle origini e ritrova la Val d’Aveto

Lanterna_2017_LOgo (Custom)Lunedì 29 maggio la presentazione ufficiale a Terrazza Colombo, con ospiti d’eccezione

GENOVA – La volontà di esserci, di non mollare e di reinventare una manifestazione che il motorsport italiano non può permettersi di perdere. Gli uomini della Lanternarally non si sono persi d’animo. Archiviato un 2016 travagliato, si guarda al futuro con ottimismo e con la passione che da sempre ha contraddistinto uno dei sodalizi più longevi tra gli organizzatori liguri. La data da segnare sull’agenda per gli equipaggi e per gli appassionati è quella del 2-3 settembre.

L’edizione numero 33 del Rally della Lanterna, valida per la Coppa Italia, sarà tutta nuova, a partire dalla location. Il fulcro della manifestazione sarà spostato a Santo Stefano d’Aveto, la perla dell’entroterra ligure, che da anni ospita la celebre Ronde della Val d’Aveto. Ecco dunque che alla denominazione del Rally della Lanterna si affiancherà quella del 1° Rally della Val d’Aveto, un’unione che promette spettacolo per un grande weekend motoristico.

In Val d’Aveto possiamo contare su un appoggio concreto, da parte di un gruppo di appassionati e professionisti, che hanno dato un contributo fondamentale alla Lanternarally per la crescita della Ronde. Lo spostamento del “Lanterna” è anche un premio per questa fantastica squadra e per un territorio che negli anni ha dimostrato di meritare manifestazioni di portata nazionale ed internazionale.” Le parole del Presidente Lanternarally Massimo Meli sono chiare: la collaborazione tra il suo team e quello locale, con il contributo fondamentale dell’Automobile Club di Genova, segnerà la rinascita del Lanterna.

Il programma di massima della manifestazione è già disponibile sul sito ufficiale, mentre altri dettagli saranno svelati lunedì 29 maggio, durante la presentazione, che si terrà alle 18 a Terrazza Colombo, la stessa sede che ospitò nel 1990 la “lunga notte” del Rally. Maurizio Rossi, padrone di casa nonché uno dei migliori interpreti del Lanterna, accoglierà la stampa e diversi ospiti, tra i quali alcuni piloti che hanno scritto le più belle pagine della manifestazione genovese. Saranno inoltre presenti gli organizzatori delle altre tre gare della Coppa Italia Prima Zona (l’unica a proporre un sostanzioso montepremi). Il Comitato Organizzatore ed i rappresentanti dell’ACI Genova illustreranno tutti gli aspetti della manifestazione e risponderanno alle domande dei giornalisti.

Le prime informazioni ufficiali parlano di una gara articolata su due giorni e di un ritorno di alcune prove speciali storiche del Rally della Lanterna, ulteriori dettagli saranno disponibili dopo la presentazione.

Rally Città di Torino, quattro equipaggi VM Motor Team al via

Vorrasi, Becuti, Iemmola e Petracca in cerca di gloria sulle prove torinesi

VALENZA (AL) – Il VM Motor Team si prepara a schierare una formazione a quattro in occasione del Rally Città di Torino, gara valida per il Campionato regionale Piemontese, in programma il 26 e 27 maggio.

Roberto Iemmola e Matteo Angiulli, archiviata la delusione di Canelli (fermi dopo lo shakedown per un problema tecnico), saranno al via della gara che ruoterà intorno al capoluogo a bordo di una Peugeot 106 K10, vettura con la quale potranno certamente esprimere tutto il loro potenziale.

Sempre con una Peugeot 106, ma in classe A6, saranno della partita Fabio Becuti ed Igino Diamanti, mentre Marco Petracca salirà nuovamente sulla Peugeot 208 R2B affiancato da Cristiano Giovo. Il driver di Moncalieri, che giocherà in casa, potrà sfruttare al massimo la vettura, dopo averla positivamente testata alla scorsa Ronde del Canavese.

Christian Vorrasi e Diego Carena prenderanno parte al Città di Torino con una Peugeot 106 in classe N2.

La gara scatterà nella serata di venerdì 26 maggio ed i concorrenti affronteranno subito la prova spettacolo, in programma alle 21. Nella giornata di sabato 27 sono invece in programma altre sei prove speciali, per un totale di 76,9 chilometri cronometrati. Arrivo previsto alle ore 18.54 in Via Roma a Torino.

Abarth: un weekend all’insegna delle grandi emozioni

Grandi emozioni all’Abarth Day di sabato 20 maggio a Varano de Melegari e Rockingham con circa 5000 appassionati. A Le Mans il Team Yamaha MotoGP festeggia le 500 vittorie nel mondiale. Porte aperte italiano il 27/28 maggio per la nuova Abarth 695 XSR Yamaha Limited Edition nata dalla collaborazione tra i due brand. Nella Mille Miglia la Coppa delle Dame per il primo equipaggio tutto femminile è andato a Maria e Luigia Gaburri su Abarth 750 GT Zagato del 1957.

170420_Abarth_Day-2017_01 (Custom)TORINO – Quello appena trascorso è stato un weekend all’insegna delle grandi emozioni per Abarth e i suoi appassionati: all’Abarth Day di sabato, il grande appuntamento con migliaia di fan presenti sul Circuito di Varano de’ Melegari e sul circuito di Rockingham ha fatto eco domenica la grande gara a Le Mans del Team Movistar Yamaha Moto GP sponsorizzata da Abarth. Una gara entusiasmante, nello spirito dello

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Scorpione, dove Valentino Rossi con la sua intramontabile grinta, classe e voglia di vincere, ci ha fatto gioire e poi piangere con lui, mancando il successo a poche curve dal termine mentre era al comando. Il suo compagno di team Maverick Viñales ha così potuto brindare al successo, dimostrando l’eccezionale qualità della moto e di tutto il  Team Movistar Yamaha Moto GP che ha messo i propri piloti in condizione di battagliare e festeggiare i 500 successi nella classe regina 170523_Abarth_Abarth-day_06 (Custom)delle moto. Il connubio tra Abarth e Yamaha non si limita alla pista, ma scende anche su strada. Dopo le esaltanti Abarth 595 “Yamaha Factory Racing e la 695 biposto “Yamaha Factory Racing” Edition, è nata la nuova Abarth 695 XSR Yamaha Limited Edition, disponibile esclusivamente in livrea Grigio Pista e in tiratura limitata e numerata: 695 unità berlina e 695 cabrio. La nuova Abarth è una special in tutto e per tutto: l’impianto di scarico Akrapovič ultraleggero con codolini in fibra di carbonio migliora personalità, sonorità e prestazioni, il volante in Alcantara® di derivazione racing con mirino e dettagli in fibra di carbonio e le calotte degli specchietti, anch’essi in carbonio la rendono unica nel suo genere. La nuova Abarth 695 XSR Yamaha Limited Edition è inoltre dotata di Navigatore integrato (con schermo touch 7” HD, Android Auto e Apple CarPlay), Clima automatico e  sedili in pelle nera con cuciture rosse. Sarà possibile ammirarla dal vivo e ordinarla il 27 e 28 maggio in tutti i concessionari Abarth italiani.

La ciliegina sulla torta per il marchio dello Scorpione in questo ricco fine settimana agonistico è arrivata dalla 1000 Miglia: Maria e Luigia Gaburri è andata la Coppa delle Dame riservata al primo equipaggio femminile della classifica finale. Sono rispettivamente figlia e moglie di Roberto Gaburri, fondatore e primo presidente di 1000 Miglia srl (società organizzatrice della gara) scomparso lo scorso anno. Le vincitrici hanno raggiunto questo prestigioso risultato con una Abarth 750 GT Zagato del 1957.

CIVM: il trofeo Lodovico Scarfiotti soddisfa Roberto Malvasio

SARNANO (MC) – È buono e soddisfacente il primo approccio di Roberto Malvasio con il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) 2017. Alla Sarnano – Sassotetto, meglio nota come trofeo Lodovico Scarfiotti, infatti, il pilota di Ronco Scrivia, in gara con la Radical SR4 di gruppo E2 messagli a disposizione dall’Autosport Sorrento, ha ottenuto la ventinovesima posizione assoluta finale (su 142 classificati), alla quale ha abbinato un’importante successo in classe E2SC 1600.

La gara marchigiana si è disputata sotto un cielo coperto e su fondo umido. “Ma questa condizione era accettabile – sottolinea il portacolori della Winners Rally Teamquello che non ci voleva è stata la pioggia che ha iniziato a cadere copiosa a metà della prima manche delle prove e ne ha poi accompagnato l’intero svolgimento: io ho disputato entrambe le manche ma in quelle condizioni era impossibile prendere qualche riferimento per la salita. La mia gara è stata dignitosa: se le ricognizioni si fossero disputate sull’asciutto avrei potuto mettere a segno una bella prestazione ma, ad ogni modo, sono soddisfatto, soprattutto per la vettura che ho utilizzato, un mezzo sempre “top”, performante e molto curato”.

Ritrovato il CIVM, Roberto Malvasio ora guarda il calendario della serie “tricolore” riservata alla cronoscalate. “Dovrò valutare bene i miei prossimi impegni – osserva Roberto Malvasio – e conciliarli con quelli di lavoro, perché sono tutte trasferte lunghe e logisticamente impegnative: il desiderio è la Trento – Bondone, a cui non ho mai partecipato, ma penso che sarà più facile rivedermi in gara ad Ascoli, alla coppa Paolino Teodori”.

Rally Campagnolo: sono 159 gli iscritti

110 iscritti nel rally, comprensivi dei 22 in lizza per il Trofeo A112 e altri 49 nel Classic di regolarità sport confermano una volta di più il gradimento della gara vicentina. Tanti i volti noti che punteranno in alto ai quali si aggiungono degli outsiders da non sottovalutare.

Isola Vicentina (VI), 23 maggio 2017 – Dopo la leggera flessione del 2016 il Rally Campagnolo torna alla tripla cifra e per la tredicesima edizione sfodera un elenco iscritti di prim’ordine con l’incoraggiante numero di centodieci equipaggi iscritti ai quali si vanno ad aggiungere i quarantanove della nona edizione dell’Historic, gara di regolarità sport.

Campionato Italiano Rally Autostoriche, Trofeo A112 Abarth, Michelin Historic Cup, Memory Fornaca e il Trofeo di Zona sono ben onorati dai numeri registrati e dalla qualità degli iscritti; la massima Serie nazionale propone una sfida ad altissimo livello con quello che al momento è l’equipaggio da battere – “Lucky” e Fabrizia Pons – che dovrà vedersela con un buon numero di pretendenti alla vittoria. A dar filo da torcere al duo della Lancia Delta Integrale ci proveranno Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR Gruppo 4: il toscano, dopo quattro secondi posti tenta una volta di più l’assalto alla vetta nella sua undicesima partecipazione consecutiva al Campagnolo. Entrambi dovranno vedersela con Elia Bossalini che sulle strade vicentine potrebbe dimostrare tutto il suo potenziale e della Porsche 911 SC/RS Gruppo B che dividerà con Franco Granata. Nella sfida per si aggiungono anche Marco Bianchini e la sua Lancia Rally 037 Gruppo B, con Riccardo Imerito a dettargli le note ed il vincitore dell’edizione 2014, Davide Negri che si presenta con una Porsche 911 RSR in coppia con Roberto Coppa.  Ma oltre ai volti noti del mondo dei rally storici vanno menzionati dei possibili outsiders che si presentano con vetture da assoluto; due di questi hanno già corso una gara nel 2017: Paolo Nodari al recente Valsugana con la BMW M3 Gruppo A che utilizzava per la prima volta e sulla quale sarà navigato dal figlio Giulio, e Adriano Lovisetto che torna al volante di una Lancia Delta Integrale Gruppo A dopo la sfortunata esperienza del Città di Adria e sarà nuovamente navigato da Christian Cracco; ma da tenere d’occhio sarà anche quell’Andrea Biasotto con la sua BMW M3 Gruppo A con la quale negli anni scorsi correva nei rally per auto moderne e che ora è stata riportata alle specifiche del 1990 per poter correre nei rally storici; Paolo Lizzi siederà sul sedile di destra.

Sono numerose le Porsche 911 che cercheranno di entrare nei giochi per le posizioni che contano e tra queste gli esemplari dei locali Nereo Sbalchiero ed Elia Molon, Marco Superti e Giacomo Giannone, Roberto Rimoldi ed Alberto Galli, Giampaolo Basso e Francesco Zannoni, Marco Bertinotti e Andrea Rondi recenti vincitori del Memorial Conrero, di Voltolini e Morelli; tutti costoro dovranno però fare i conti con la Subaru Legacy di Antonio Manfrinato e Simona Mantovani, l’altra 037 di Paolo Baggio e Corrado Ughetti o la Toyota Celica di Nicola Patuzzo e Alberto Martini, senza dimenticare la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi a caccia di punti per il TRZ, o la Ford Sierra 4×4 dei locali Riccardo Bianco e Franco Celi pronti a riscattarsi dopo il ritiro lampo del Valsugana.

Promette scintille anche la sfida per la supremazia in 1° Raggruppamento tra le Porsche 911 di Parisi e Dell’Acqua navigati rispettivamente da D’Angelo e Paganoni e le BMW 2002 Ti di Savioli e Failla con l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi pronta ad inserirsi nel gioco per la vittoria.

Numerose le “2 litri” al via con le Gruppo A di Luise e Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, Zandonà e Stoppa con la Renault 5 GT Turbo e le tante Gruppo 2 che promettono battaglia, specie in casa Opel, tra le Kadett GT/E dei Nerobutto padre e figlia e l’Ascona di Zanetti navigato da Barbieri, le Ford Escort di Pettinato padre e figlio con la MK II e Cesarini e Gabrielli e Righi con Iacolutti sulle MK I del 2° Raggruppamento senza dimenticare la Fiat 124 Abarth di Finati e Codotto. Con una Fiat 131 Abarth debutterà nei rally storici un figlio d’arte quale Alberto Battistolli, navigato dall’esperto Luigi Cazzaro, che per seguire le orme del padre Luigi utilizzerà proprio un modello che riporterà alla memoria la vittoria di “Lucky” nella Mitropa Cup

Interessante anche la sfida tra le 1600 con le Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 dei vari Vezzù e Orietti, Giudicelli e Caberlon e la Gruppo 4 di Pierucci e Buonamano contrapposte alla Fiat Ritmo 75 di Dalle Coste e Regis Milano o all’Alfa Romeo di Fantei e Nannetti. In classe 1300, opposte nei Raggruppamenti, le sole Peugeot 205 Rallye di Rubini e Guarnieri unici in lizza per il premio speciale “Quelli del 205 Rallye” e la Lancia Fulvia 1.3 HF di Giuliani e Sora, mentre nella vivace 1150 spicca la sfida in famiglia tra le Fiat 127 Sport dei Chivelli padre e figlia e i fratelli Benetton.

A giocarsi la classifica femminile concorreranno le sole Fiorenza Soave e Elsa Dal Dosso con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A. Sette gli equipaggi stranieri: tre dalla Svizzera, altrettanti da San Marino e uno dalla Germania.

Ulteriore motivo d’interesse lo offre il Trofeo A112 Abarth-Yokohama che propone ben ventidue sfidanti per un pronostico aperto e difficile da azzardare per il terzo round stagionale.

Se i numeri del rally sono esaltanti non di meno sono quelli della regolarità sport Campagnolo Historic che ha raccolto quarantanove adesioni e propone una volta di più il meglio della specialità innescando una nuova sfida tra i protagonisti del Trofeo Tre Regioni che per la quarta volta in tre mesi si sfidano lasciando intendere che si giocherà una volta di più sul filo dei centesimi di secondo. Ecco quindi che Senna e Zaffani con la Volkswagen Golf GTI cercheranno il tris stagionale, o il bis nel caso si Argenti e Amorosa con la Porsche; ma anche Mozzi, galvanizzato dal recente risultato della 1000 Miglia cercherà il primo successo stagionale con l’Opel Kadett GT/E che dividerà con Cipriani. Di certo non staranno a guardare Fabbri e Taesi su Volvo 144, Iula e Cocconcelli su Porsche 911 SC, Giacoppo e Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF, Marani e Colfi anch’essi su Golf GTI, ma saranno da tenere d’occhio anche Maiolo e Paracchini su Porsche 911 RSR, Turri e Garavello su Fiat 128, Scapin e Morandi su Lancia Beta Montecarlo e Martini con Moscato sulla Fiat Uno 70S.

La Promo Sport Racing vince ancora: il Taro conferma Rossetti

Rossetti_Lirenas_2017_z_1 (1) (Custom)Grande successo per il tiranese che sulla Škoda della Fabia regala il secondo sigillo stagionale alla scuderia di Sondrio. Ottimo anche il rientrante Moretti che vince la classe N4 su Mitsubishi Lancer.

Sondrio– E due! Luca Rossetti ed Eleonora Mori regalano il secondo successo assoluto alla Promo Sport Racing grazie al bellissimo successo Rossetti_Lirenas_2017_z_1 (3) (Custom)maturato sugli asfalti del Rally del Taro, seconda gara dell’IRC Cup Pirelli. La scuderia di Sondrio vince anche la classe N4 grazie alla prestazione di Stefano Moretti e Nicola Doglio, bravi a prevalere con una Mitsubishi Lancer.

Luca Rossetti e la Mori arrivavano dalla vittoria del Lirenas e la voglia di confermarsi in vetta alla classifica si è manifestata già dalle prime battute della corsa quando il duo della DP Autosport ha portato la Škoda Fabia R5 in cima alle classifiche grazie a due scratch nelle prime tre prove speciali. La gestione della gara e degli pneumatici è stata fondamentale ed insieme ai quattro successi parziali hanno contribuito a vincere la corsa parmense e ad allungare nella graduatoria Irc Cup: dopo due rally ora, Rossetti e la Mori vantano 107 punti con un distacco di 27 da Crugnola, secondo.

“Sono soddisfatto- ha detto il Rox- perché abbiamo rasentato la perfezione; ho commesso un piccolo sbaglio con un testacoda durante la prima prova ma poi abbiamo iniziato a spingere molto trovando il giusto compromesso tra velocità e rischi. Dedico questo successo al mio amico Andrea, vittima di un incidente.” Rossetti-Mori avevano già vinto il Rally del Taro nel 2016.

Moretti_Doglio_Lirenas_2017_z_34 (2) (Custom)La Promo Sport Racing gongola perché oltre alla vittoria di Rossetti è giunta anche quella, di classe, del sondriese Stefano Moretti che era assente dalle corse da parecchi mesi: sulla Mitsubishi Lancer Evo IX del team Bianchi il driver lombardo si è imposto nella classe N4. Amaro ritiro invece per la navigatrice Chiara Tripiciano che, al fianco del debuttante bresciano Tauland Nuredini, dopo una partenza al fulmicotone ha dovuto arrendersi per un problema al cambio sulla Citroën Saxo.

Matteo Luise e il Campagnolo: non c’è due senza tre?

mluise_2017_04_25 (Custom)Dopo due ritiri consecutivi, nel 2015 e 2016, il pilota adriese punta a sfatare il tabù personale dell’evento vicentino, sull’onda delle due vittorie siglate quest’anno. Foto apertura Fotosport

ADRIA (RO) – Era il 2015 quando Matteo Luise muoveva i primi passi nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al Rally Campagnolo, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, collezionando un amaro ritiro per noie tecniche, mentre viaggiava, con la moglie Melissa Ferro al suo fianco, primo di classe e secondo di raggruppamento. L’anno seguente non fu più fortunato con il cambio a tradire il driver adriese, sulla quinta prova speciale, mentre era decimo assoluto e primo di classe.

Diventa quindi ben chiaro come il 13° Rally Campagnolo, in programma per i prossimi 26 e 27 maggio come terzo atto del CIRAS, rappresenti ad oggi un appuntamento particolarmente delicato per il portacolori del Team Bassano che, dal canto suo, può vantare un inizio stagione certamente più incoraggiante delle precedenti: la vittoria assoluta sulle strade amiche dell’Adria a febbraio ed il primato in classe J2-A/2000, sesto di 4° Raggruppamento e decimo assoluto colto al Valsugana Historic Rally, a fine Aprile, portano in dote la giusta dose di fiducia per tentare di pareggiare il conto con la dea bendata.

“Si potrebbe dire, con una certa ironia, che il Campagnolo è la nostra pecora nera” – racconta Luise – “in quanto, sia nel 2015 che nel 2016, ci siamo dovuti ritirare per problemi di natura meccanica, sempre attorno a metà gara, quando ci trovavamo al comando della nostra classe e in ottime posizioni di raggruppamento e assolute. Se guardiamo ai detti il non c’è due senza tre non è il massimo delle nostre ambizioni pertanto abbiamo deciso di presentarci al via con tanta voglia di riscattare quanto la sorte ci ha tolto di mano sul più bello. Quest’anno è partito sicuramente con il piede giusto, centrando due vittorie in altrettante uscite, quindi siamo fiduciosi di poter vedere la pedana d’arrivo. Dopo i problemi al Valsugana abbiamo lavorato sulla Ritmo, dedicandoci particolarmente all’assetto per valutare la possibilità di correre con le gomme Pirelli, come possono già fare i nostri avversari.”

Il percorso della tredicesima edizione del Rally Campagnolo ricalca, in linea di massima, quello delle passate stagioni con l’aggiunta di alcune gustose novità che, nonostante i recenti tagli causati dalla concomitanza con il Giro d’Italia di ciclismo, contribuiranno a rendere ancor più tecnico e selettivo il banco di prova. Si apriranno le danze con la tradizionale “Torreselle” al venerdì sera, speciale particolarmente congeniale all’equipaggio adriese sempre autore di ottime prestazioni, per una lunghezza di 7,48 chilometri. nella giornata di Sabato la gara si articolerà sulle speciali classiche di “Gambugliano” (11,52 km) e “Recoaro 1.000” (13,44 km) alle quali si aggiungono le rispolverate “Pedescala” (8,14 km) e “Valle” (km 6,47) assieme alla nuova versione della “Passo Xomo” lunga (ben 20,61 km).

“Il percorso lo conosciamo abbastanza bene” – sottolinea Luise“ma, visti i precedenti, quel che conta davvero è confidare nel fatto che la sfortuna, almeno questa volta, ci lasci in pace.”

Scuderia Palladio Historic: 10 equipaggi al Campagnolo

Cinque nel rally storico ed altrettanti nella regolarità sport per la compagine vicentina che vuol ben figurare nel rally di casa e puntare al poker di vittorie nella “sport”

VICENZA  – E’ un rally sentito, l’imminente Campagnolo che si svolgerà nel fiine settimana; probabilmente la gara più importante della stagione per gran parte dei dieci equipaggi della Scuderia Palladio Historic che affronteranno rally e regolarità sport.

Di sicuro è molto atteso da Romeo De Rossi che dopo una lunga militanza con le vetture del biscione di Arese si presenterà al via alla guida di una Citroen Visa Chrono di Gruppo B, vettura dal passato storico in quanto corse negli anni ‘80 e modello decisamente raro nel panorama rallistico nazionale; a dettargli le note ci sarà Roberto Raniero. Attesa alle stelle anche per Marco e Mattia Franchin che saranno in lizza con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 dopo il positivo test dello scorso marzo e cercheranno di continuare a fare esperienza ad un anno dall’esordio del pilota nei rally storici. Impegno molto importante anche per Paolo e Giulio Nodari che vorranno dire la loro nella gara di casa che si preparano ad affrontare con la BMW M3 con la quale il pilota di Gambugliano ha esordito il mese scorso; nel frattempo sono state apportate delle modifiche suggerite dopo l’utilizzo al Valsugana e si prosegue con l’obiettivo del Trofeo Rally della seconda Zona. E’ gara di casa anche per Vittorio Marzegan e Moreno Pertegato che vorranno riscattare il passo falso d’inizio stagione con la loro Fiat 127 Gruppo 2 nella sempre vivace classe 2-1150 ed è arrivata in extremis anche la conferma della partecipazione di Alessandro Ferrari e Piero Comellato con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4. Nel rally sarà impegnata anche Roberta Barbieri che navigherà Pierluigi Zanetti sull’Opel Ascona SR del Team Bassano.

Di spessore anche lo schieramento nel Campagnolo Classic, quarto appuntamento del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport: la Scuderia Palladio Historic punterà al poker dopo le tre vittorie ottenute nelle prime tre gare della Serie e si affida nuovamente a Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti e Mauro Argenti con Roberta Amorosa sulla Porsche 911 T. Al via anche la sempre spettacolare BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e su un altro modello della casa bavarese, la 325i, gareggeranno Andrea Cazzola e Ronni Liessi. Il quinto equipaggio al via sarà quello formato da Antonio Carradore ed Alessandro Rosa su Lancia Fulvia Coupè.