Efferremotorsport – Doppio impegno, Slalom Giovi e Rally Valpolicella

Fine settimana intenso per la scuderia oltrepadana EfferreMotorsport, saranno due piloti impegnati allo Slalom dei Giovi, in provincia di Genova ed un equipaggio al Rally della Valpolicella, nel veronese.

 

A Genova si disputerà la 37° edizione dello Slalom Mignanego-Giovi, due i piloti a cercare un buon piazzamento di classe. Davide Melioli, su Peugeot 106 N2 punterà alla vittoria di classe, dopo averla sfiorata al Rally Sanremo Leggenda.

Debutto in scuderia per Andrea Compagnoni, che a bordo della Mini Cooper RS cercherà di scoprire i segreti di questa gara, in vista anche del suo impiego al Rally Castelli piacentini.

 

Il fine settimana del 4/5 Maggio, oltre alla manifestazione genovese, vedrà un debutto su una vettura importante per il pilota pavese Pier Sangermani, impegnato con la Ford Fiesta R5 e navigato dal fido bronese Lorenzo Paganin.

 

In ordine cronologico, tra le novità più interessanti di quest’anno ci sarà la possibilità di effettuare uno shakedown, in programma dalle 11.00 alle 16.00 nella giornata di venerdì 3 maggio. Si svolgerà su di un percorso lungo 2,2 chilometri che su espressa volontà degli organizzatori sarà un tratto di strada specifico e ricercato per avere le variazioni altimetriche che i concorrenti troveranno poi durante la gara. Un’altra novità cardine dell’edizione 2019 sarà la prova spettacolo che aprirà le danze già nella serata di venerdì sera, con l’ingresso dei concorrenti in ordine inverso rispetto all’elenco iscritti. Dopo la partenza ufficiale data venerdì 3 maggio nella centralissima via Giuseppe Mazzini di Negrar alle 18.01, questa prova, denominata “VRC – Idroagrifer” vedrà successivamente il suo avvio alle 19.19. e si snoderà nella zona industriale di Sega, avrà una lunghezza di 1,7 chilometri e potrà contare su tratti veloci che si alterneranno a punti più tecnici, rispecchiando così una tradizionale prova speciale raccolta a favore di pubblico, il quale potrà godere anche di uno spazio attrezzato per la vendita di bevande ed alimenti. L’ingresso alla prova spettacolo del venerdì sera avrà un costo di 5,00 euro e nell’occasione verrà dato a tutti un simpatico omaggio fino ad esaurimento scorte. Gli organizzatori raccomandano di seguire scrupolosamente le indicazioni per entrare ed uscire dagli ampi parcheggi predisposti e di non sostare assolutamente nelle vie di accesso all’area. Conclusa la serata di venerdì, gli equipaggi si porteranno per la nottata verso il riordino di Fumane, predisposto presso il Centro di Appassimento Terre di Fumane. L’indomani sabato 4 maggio si disputeranno le restanti sei prove speciali in programma. Si inizierà alle 10.42 con la P.S. 2 “Sant’Anna d’Alfaedo – MGS 1”, si proseguirà con la P.S. 3 “Santa Cristina – Prisma Logistic 1” alle 11.57 per chiudere il primo giro con la P.S. 4 “San Peretto – Tecnovap 1”, dopo il riordino a Sant’Anna d’Alfaedo, le prove verranno replicate con la P.S. 5 “Sant’Anna d’Alfaedo – MGS 2” prevista per le 15.28, si proseguirà con la P.S. 6 “Santa Cristina – Prisma Logistic 2” alle 16.43 per concludere con la P.S. 7 “San Peretto – Tecnovap 2” alle 17.31. L’arrivo della prima vettura a Negrar è previsto per le 18.00 sempre nella centralissima Via Mazzini.

 

 

52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS: successo di Miele-Mometti (Citroën DS3 WRC)

La coppia lombarda ha preso il comando sull’ultima prova speciale, con un attacco deciso ai veneti Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), a loro volta andati al comando con la penultima “chrono”, dopo l’errore del sino ad allora leader Fontana, fermo per incidente. Miele è passato così al comando della classifica di Campionato, mentre la terza piazza è andata a Pedersoli-Tomasi, anche loro con una Citroën DS3 WRC. Il miglior equipaggio elbano di nuovo Bettini-Acri (Škoda Fabia R5), anche sesti assoluti e passati al comando del Trofeo Rally Toscano.

 

 

Portoferraio (Isola d’Elba-Livorno), 27 aprile 2019. I lombardi Simone Miele e Roberto Mometti, con una Citroën DS3 WRC, hanno vinto oggi il 52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS, secondo atto del Campionato Italiano WRC (coeff. 1,5), al termine di un confronto tanto acceso quanto anche spettacolare sulle strade isolane, da sempre teatro di grandi momenti di rallismo.

 

Miele e Mometti hanno sopravanzato con l’ultima prova speciale Marco Signor e Patrick Bernardi, su una Ford Fiesta WRC, andati al comando della gara a seguito dell’errore (incidente) del comasco Corrado Fontana, in coppia con il piemontese Giovanni Agnese, su una Hyundai i20 NG WRC.

Fontana era andato al comando dalla terza prova speciale e la “toccata” anteriore in cui è incappato ha vanificato il possibile tris di allori dopo quelli del 2014 e 2015.

Signor aveva avviato la gara al comando, ieri, per poi lasciarlo dopo tre prove in mano appunto a Fontana, e proprio nella classica “Zona Cesarini” non ha potuto resistere all’ultimo attacco di Miele, che ha sopravanzato il rivale con 3”7 appunto sull’ultima prova, confermando anche il suo particolare feeling con le strade elbane, tornando a firmare un nuovo risultato da podio dopo quello di due anni fa. Durante la gara Miele ha avuto il suo daffare per tenere a bada prima lo scatenato piacentino Andrea Carella, con Enrico Bracchi alla sua destra (autore dei migliori rilevamenti cronometrici tra le vetture di gruppo R, con la sua Škoda Fabia R5), poi anche per contenere il ritorno di Luca Pedersoli, quest’ultimo finito poi al terzo posto, dopo una gara tutta in progressione.

L’Elba ha detto bene a Miele anche in chiave Campionato, essendo passato al comando della classifica provvisoria. Pedersoli, vincitore del primo round di campionato (il Rally 1000 Miglia) ha pagato, assieme alla copilota Anna Tomasi, il fatto di partire per primo con la Citroën DS3 WRC, oltre che a non trovare mai l’assetto ottimale per affrontare al meglio le “piesse” elbane con la vettura “della doppia spiga”.

Quarto ha finito poi Carella, prestazione sopra le righe, la sua, come lo è stata anche quella del piemontese Corrado Pinzano, pure lui con una Škoda Fabia R5, alla sua prima volta all’Elba, gara finita al quinto posto finale.

Tra gli equipaggi elbani, dopo una prima parte di gara di lotta aperta tra Andrea Volpi, assieme a Michele Maffoni, e Francesco Bettini, in coppia con Luca Acri, entrambi al volante di una Škoda Fabia R5, la vittoria è andata di nuovo a quest’ultimo, autore di una prestazione pregevole (pur con problemi di potenza del motore e di gomme), mentre l’altro ha sofferto con le scelte ottimali di gomme sulle strade amiche, come al solito ostiche anche per chi corre “in casa”. Bettini, con la prestazione odierna, è passato anche al comando del Trofeo Rally Toscano.

CLASSIFICA FINALE (TOP TEN): 1. Miele-Mometti (Citroën DS3 WRC) in 1h16’04”9; 2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 3.7; 3. Pedersoli-Tomasi (Citroën DS3 WRC) a 35.6; 4. Carella-Bracchi (Škoda Fabia R5) a 54.6; 5 . Pinzano-Zegna (Škoda Fabia R5) a 1’15; 6. Bettini-Acri (Škoda Fabia R5) a 1’39.6; 7. Re-Bariani (Škoda Fabia R5) a 1’53.3;  8. Miele-Beltrame (Škoda Fabia R5) a 1’56”2; 9. Volpi-Maffoni (Škoda Fabia R5) a 2’28.8; 10. Santini-Romei (Škoda Fabia R5) a 2’55”1;

Weekend amaro per Leopoldo Maestrini: due forature compromettono il suo Rallye Elba

 

Costantemente protagonista di una performance da “top ten”, il pilota di Scarlino costretto a retrocedere in classifica a causa di due forature, occorse nella giornata conclusiva dell’appuntamento toscano, seconda manche di Campionato Italiano WRC.

 

 

Scarlino (GR) – 29 aprile 2019 – E’ un risultato che non ha rispecchiato la qualità espressa “sul campo”, quello analizzato da Leopoldo Maestrini a conclusione del Rallye Elba, secondo appuntamento di Campionato Italiano WRC andato in scena nel fine settimana sulle strade dell’isola, interessata dal passaggio della serie rallistica tricolore dedicata ai fondi asfaltati.

Al volante della Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport, con i colori della scuderia Maranello Corse, il pilota di Scarlino si è reso protagonista di un avvio convincente, con riscontri cronometrici decisamente in linea con le aspettative.

 

Assecondato alle note da Sauro Farnocchia, chiamato a condividere l’abitacolo per l’intera stagione, Leopoldo Maestrini si è visto costretto a retrocedere in classifica a causa di due forature. La prima, costata oltre un minuto, occorsa mentre stava affrontando la prima prova speciale del sabato, la “Due Mari di oltre ventidue chilometri. Una variabile che ha ridimensionato quelle che erano proiezioni positive, costringendo il driver grossetano ad una rincorsa interrotta durante l’ultima prova speciale in programma, teatro della seconda foratura. Un epilogo sfortunato che non ha negato a Leopoldo Maestrini la “passerella” sulla pedana d’arrivo, calcata con la consapevolezza di aver espresso ottime qualità nelle prove speciali non interessate da problematiche.

 

“C’è molto rammarico, visto quello che stavamo esprimendo – il commento di Leopoldo Maestrini – fondi difficili che conosciamo bene e che stavamo interpretando nel modo migliore. Abbiamo forato per ben due volte, la seconda quando cercavamo di concretizzare la rimonta. Fa parte del gioco ma, al momento, la delusione è tanta. Adesso non rimane altro che concentrarci sul prossimo appuntamento, lavorando sui molti aspetti positivi riscontrati sull’isola”.

 

 

Rally Valli Cuneesi, Gino-Ravera per la terza volta nell’albo d’oro

Foto Elio Magnano

Dronero, sabato 27 aprile 2019 – Con il miglior tempo in 8 delle 10 speciali valide per la conquista del gradino più alto del podio, Alessandro Gino e Marco Ravera vincono il 25° Rally Valli Cuneesi e, per la terza volta consecutiva, siglano l’albo d’oro della competizione organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello. L’equipaggio cuneese parte subito forte piazzando il miglior crono dopo la prima speciale e si ripete nelle successive sei per amministrare il vantaggio acquisito (quasi 40 i secondi che lo separano dai primi inseguitori dopo 7 speciali) nel finale. Finale in cui Gino-Raverasi concedono il lusso” di siglare un secondo posto, un primo e concludere con un terzo che porta il loro tempo complessivo a 56’23”5.

Seconda posizione finale, a 24”4 dai vincitori, per gli elvetici Sébastien Carron e Lucien Revaz che, prova dopo prova, confermano la posizione in cui hanno concluso la speciale di apertura. Per i portacolori della scuderia D-Max Swiss la soddisfazione del miglior tempo siglato nella ottava speciale, terzo passaggio sui 9,9 km della Valmala Santuario, con la loro Volkswagen Polo R5 a impreziosire una prestazione che li ha visti costantemente in zona podio.

Si ferma a 1”4 da Carron-Revaz la rincorsa alla seconda posizione di Elwis Chentre, affiancato alle note dalla saviglianese Elena Giovenale, su Škoda Fabia R5 (Salento Motori). Non basta infatti al pilota valdostano la vittoria sull’ultima speciale di giornata, gli 11,85 km della Montemale, per colmare il gap. Quarta posizione finale, a 1’25” dai vincitori, per Gagliasso-Beltramo su Škoda Fabia R5 (Turismotors) seguiti a 45”3, dai francesi Courchet-Gordon anche loro sulla berlinetta della casa ceca.

Concludono 65 equipaggi degli 86 partiti al mattino da Dronero.

I vogheresi Matteo Musti e Paolo Zanini vincono, dominandolo, il contestuale 12° Rally Storico del Cuneese. L’equipaggio al via su Porsche 911 (scuderia Piloti Oltrepo) sale sul gradino più alto del podio siglando la vittoria in ognuna delle 10 prove disputate nell’arco della giornata e concludendo gli oltre 80 chilometri di speciali in 1:03’04”3. A provare a tenere il loro passo ci provano Manuel Villa e Daniele Michi che, saliti in seconda piazza della classifica assoluta dopo la seconda speciale, lì restano fino al traguardo finale che tagliano con un ritardo di 1’22”8 sui mattatori di giornata. Per loro un ruolo di marcia da assoluti protagonisti con un terzo posto nella prova di esordio e nove secondi in tutte quelle restanti. Più aperta la partita per il terzo posto che, a sorpresa, vede Beniamino Lo Presti e Flavio Zanella su Porsche 911 SC. La sorpresa non è tanto nel loro risultato finale, a 4’45”9 dai vincitori, quanto nel ritiro prima del tempo di Stefano Politano e Beatrice Bodrito: i portacolori della scuderia XRT, saldamente terzi fino alla settima speciale, sono costretti ad abbandonare per un guasto meccanico alla loro Lancia Delta Integrale con cui avevano siglato un secondo e sei terzi tempi nelle prove fin lì disputate. Concludono il 12° Rally Storico del Cuneese 14 dei 24 equipaggi partiti.

Nella “Coppa 127”, campionato sociale aperto a piloti e navigatori tesserati presso la Pro Energy Motorsport che corrono nei rally storici con la berlinetta di Casa Fiat sia in cilindrata 900cc che 1050cc, vittoria per Oreste Pasetto e Carlo Salvo sempre in testa alla classifica che vede in seconda posizione i torinesi Simone Pinna e Franco Bottan e terzi gli eporediesi Marco Cassina e Alice Biancotto.

Soddisfazione è stata espressa dall’organizzatore Piero Capello per la buona riuscita della manifestazione che, anche in questa edizione dei cinque lustri, ha saputo richiamare un folto e disciplinato pubblico. Appuntamento al 2020, anche grazie al sostegno dei tanti sindaci che credono nella valenza dell’evento.

Così i trofei

Nel Trofeo Renault Clio R3 Open, vittoria per Tondina-Dresti. Nel Trofeo Renault Clio N3, vincono Cittadino-Barbero. Nel Trofeo Michelin Cup, Pizio-Rubinelli su Ford Fiesta R5 sono davanti a tutti.

Così i premi alla memoria

Trofeo Giorsetti, va a Cittadino-Barbero (Renault Clio RS – Winners Rally Team), va all’equipaggio della classe N3 che ha realizzato il miglior tempo complessivo nei due passaggi sulla Montemale

Trofeo Turletti, va Torchio-Carlevero (Citroën Saxo VTS – Eurospeed), equipaggio miglior classificato di classe A6

Memorial Johnny Cornaglia, va Tondina-Dresti (Renault Clio R3C – Vaemenia Historic), equipaggio miglior classificato in classe R3C

Tiziano e Francesca Nerobutto vincono il 9° Valsugana Historic Rally

In una gara ricca di emozioni il duo padre e figlia si aggiudica la gara di casa con l’Opel Ascona 400, precedendo la Ford Sierra Cosworth di Bianco – Handel e la BMW M3 dei Nodari, padre e figlio.  Spettacolare anche la sfida delle A112 Abarth che premia Fiora e Soffritti. Foto Gianni Abolis

Borgo Valsugana (TN), 28 aprile 2019 – Combattuta, spettacolare, rocambolesca: così è stata la nona edizione del Valsugana Historic Rally che si è conclusa nel pomeriggio di sabato 27 dopo nove ore di gara ricche di emozioni ed agonismo. Ad aggiudicarsela sono stati i locali Tiziano e Francesca Nerobutto, padre e figlia di Borgo Valsugana, che dopo un inizio in salita con la loro Opel Ascona 400 Gruppo 4 coi colori del Team Bassano, hanno cambiato passo ed infilato un poker di successi parziali sulle sei prove regolarmente disputate. A completare il podio la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Riccardo Bianco e Fabrizio Handel, bravi a resistere nonostante alcune noie meccaniche ed aggiudicarsi la vittoria nel 4° Raggruppamento precedendo i compagni della Scuderia Palladio Historic Paolo e Giulio Nodari che non si sono arresi ad un inizio di gara travagliato e proprio sul filo di lana hanno conquistato la terza posizione con la BMW M3 Gruppo A.

Cielo terso e sole splendente, decisamente inaspettati dopo la sfuriata meteorologica del venerdì pomeriggio, hanno accolto la partenza del rally con le A112 del Trofeo ad iniziare le schermaglie seguite dalle restanti vetture del rally e dalle quarantasei della regolarità sport. Sono Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro a piazzare il primo scratch con la Lancia Rally 037 sulla prova “Morello”; dietro di loro Tiziano e Francesca Nerobutto pagano ben 8”7 con l’Opel Ascona 400 e addirittura 11”3  il distacco che accusano Riccardo Bianco e Fabrizio Handel con la Ford Sierra 4×4 che dà loro qualche problema coi freni. Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la Porsche 911 SC esordiscono sulle prove del Valsugana con un buon quarto tempo precedendo Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, i più veloci del 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos; ottimo riscontro per Matteo Luise e Melissa Ferro, ottimi sesti e primi tra le “due litri” con la Fiat Ritmo 130 TC nonostante qualche noia all’idroguida. Attardati i Nodari padre e figlio, che sbagliano la scelta delle gomme sulla BMW M3. Nel Trofeo A112 Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni partono all’attacco tirandosi in scia Franco Beccherle ed Emanuele Dal Bosco, secondi, e Lisa Meggiarin con Marsha Zanet, terze.

Primo passaggio sul “Passo Broccon”, particolarmente insidioso nella discesa, e nuovo parziale firmato da Battistolli, ma è Luise a strabiliare col secondo tempo in prova a soli 2”7; l’impresa lo fa salire in posizione d’onore anche nell’assoluta dove precede Bianco che si conferma terzo. Nerobutto è penalizzato da un dritto ma mantiene il contatto con la vetta e si fanno vedere anche Maurizio Finati e Martina Codotto al debutto con la Lancia Rally 037. Notevole il decimo tempo stampato dalla Honda Civic di Andrea Marangon e Massimo Darisi che viaggiano in dodicesima posizione assoluta. Paolo Basso e Sergio Marchi si ritirano per la rottura della frizione sulla Porsche 911 RSR.

Scalabrin patisce un assetto troppo rigido e la classifica di Trofeo subisce un ribaltone grazie anche allo scratch di Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto che si portano al comando tirandosi in scia Filippo Fiora e Massimo Soffritti, ora secondi.

Tocca alla terza prova, la temuta “Trenca”  e la classifica si rivoluziona letteralmente: Battistolli rompe il differenziale e si ferma lasciando va libera a Nerobutto che cambia passo, vince la prova e si  porta al comando del rally scavalcando in un sol colpo Bianco e Luise, ora secondo e terzo. Dopo il primo giro Rimoldi è saldamente quarto con Nodari che recupera qualcosa e gli si avvicina a 3”4. Scalabrin stacca un tempo “monstre” e si riprende il comando del Trofeo A112 davanti a Cazzaro e Fiora.

Che Nerobutto sia riuscito a prender le giuste misure dell’Ascona lo conferma anche il successo sulla “Morello 2” dove precede di 1”8 Bianco e 2”1 Rimoldi nella prova più congeniale alle Porsche 911. L’assoluta rimane invariata e si attendono le ultime decisive prove che sono quelle che potrebbero rimescolare le carte. Fiora attacca e va a prendersi la seconda posizione tra le A112 ma 16”9 permettono a Scalabrin di mantenere un buon margine.

Limando quasi mezzo minuto dal passaggio precedente, Nerobutto si aggiudica anche la ripetizione del “Passo Broccon” e consolida la leadership su Bianco che ora segue a 19”3 e Luise che si conferma sul podio a 29”5. Nodari stacca un buon secondo tempo e si porta  0”1 da Rimoldi col quale si giocherà la posizione nell’ultima prova; il biellese è anche il più veloce tra le Porsche 911 in gara. Seguono poi Finati che lamenta dei problemi di alimentazione agli alti regimi ed è sesto, e “Raffa” settimo seguiti da Costenaro, ottavo e primo del 2° Raggruppamento; nel 1°, quello delle vetture più datate, sono Capsoni – Masin e Giuliani – Sora a giocarsi il primato separati da pochi secondi. Un problema meccanico ferma la bella corsa dell’Honda Civic di Marangon e il più veloce tra le “1600” diventa quindi Luca Delle Coste con la Fiat Ritmo 75 che condivide con Franca Regis Milano: sono tredicesimi assoluti ad una prova dalla fine.

L’ultima prova dà un ulteriore scossone alla classifica: la Fiat Ritmo di Luise si ferma per un problema al motore e chiude mestamente una prestazione maiuscola del pilota polesano; Bianco riesce a terminare la prova nonostante diversi problemi e a difendere il secondo posto e Nodari, che scavalca Rimoldi di 0″8 passa terzo assoluto e festeggia il podio proprio ai danni del biellese della Porsche che si deve accontentare del quarto posto assoluto dopo una gara molto buona. Colpo di scena anche nel Trofeo A112 con Scalabrin che è costretto ad abbandonare prima di entrare in prova e dà via libera alla vittoria di Fiora e Soffritti che precedono Cazzaro e Brunaporto, secondi, e Beccherle con Dal Bosco, terzi.

Al Team Bassano la vittoria tra le scuderie; nella Michelin Historic Rally Cup, vittorie per Capsoni e Masin (Renault Alpine A110) nel 1° Raggruppamento, Fiorentini e Modenini (Fiat X 1/9) nel 2° e per i Nerobutto nel 3°. Nerobutto, Rimoldi e Costenaro, infine, sono i tre componenti dell’ideale podio del Memory Fornaca.

A Simone Miele e Roberto Mometti, Citroën DS3 WRC, il 52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS

E sono i nuovi leader del CIWRC. Il lombardo ha preceduto Marco Signor e Patrick Bernardi su Ford Fiesta WRC di soli 3’’7. Terzi assoluti Luca Pedersoli e Anna Tomasi, Citroën DS3 WRC.

 Portoferraio, sabato 27 aprile 2019 – Sulle strade ricche di storia rallistica dell’Isola d’Elba si è disputato il secondo atto del Campionato italiano WRC.

A vincere alla fine sono stati Simone Miele e Roberto Mometti su Citroën DS3 WRC seguiti dai veneti Marco Signor e Patrick Bernardi con la Ford Fiesta WRC dietro di soli 3’’7. I due equipaggi sono stati per tutta la gara protagonisti di una battaglia sul filo dei secondi per la vittoria, insieme a Corrado Fontana e Giovanni Agnese, Hyundai I20 WRC, che hanno tenuto a lungo il comando fino ad una prova dal termine. Nel penultimo tratto cronometrato però, Fontana ha commesso un errore con una toccata che lo ha costretto al ritiro. Nella volata finale poi, Miele è riuscito a sopravanzare Signor, mentre a concludere sul terzo gradino del podio sono stati Luca Pedersoli e Anna Tomasi che dopo un avvio sottotono hanno ritrovano il giusto ritmo, vincendo anche la prova lunga di Volterraio, con la Citroën DS3 WRC e, chiudendo la gara a 35’’6 da Miele.

In quarta posizione assoluta si è piazzato il piacentino Andrea Carella in coppia con Enrico Bracchi su Škoda Fabia R5, che ha sofferto nella mattinata rallentando sulle strade elbane terminando con 54’’6 di ritardo dal primo.

Un secondo appuntamento avvincente che in ottica campionato ha permesso a Simone Miele di scalzare Luca Pedersoli dalla vetta della classifica di Campionato con 34, 5 punti davanti al bresciano con 30 punti e a Signor con 28 punti.

Dietro ai primi quattro si è piazzato bene anche la gara del biellese Corrado Pinzano nonostante fosse la prima volta all’Elba con un’altra Fabia R5.

Nelle posizioni che chiudono la top ten del Rallye Elba si piazzano sesto assoluto Francesco Bettini, primo tra i concorrenti locali, settimo posto per Felice Re, seguito dal lombardo Mauro Miele, l’altro pilota elbano Andrea Volpi e il toscano Federico Santini, in una sfilata di Škoda Fabia R5.

Nel Suzuki Rally Cup la vittoria elbana è andata al vicentino Andrea Scalzotto lottando soprattutto con Emanuele Rosso e Simone Goldoni, due giovani agguerriti sulle Swift R1B.

 

Classifica Assoluta 52°Rallye Elba Finale: Miele-Mometti (Citroën DS3 WRC) in 1:16’04.9; 2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 3.7; 3. Pedersoli-Tomasi (Citroën DS3 WRC) a 35.6; 4.Carella-Bracchi (Škoda Fabia R5) a 54.6; 5. Pinzano-Zegna (Škoda Fabia R5) a 1’15; 6. Bettini-Acri (Škoda Fabia R5) a 1’39.6; 7. Re-Bariani (Škoda Fabia R5) a 1’53.3; 8. M.Miele-Beltrame (Škoda Fabia R5) a 1’56.2; 9.Volpi-Maffoni (Škoda Fabia R5) a 2’28.8; 10.Santini-Romei (Škoda Fabia R5) a 2’55.1

Classifica Campionato Italiano WRC: Miele 34,5; Signor 28; Pedersoli 30; Carella 12

Rally & Co brilla in Valsugana

Ottimi risultati per gli alfieri della scuderia di valdilana Rally & Co al nono Rally Historic Valsugana.  Entrambi gli equipaggi iscritti hanno infatti visto il traguardo con il duo Rimoldi/Consiglio su Porsche 911 giunti in quarta posizione assoluta a meno di un secondo dalla terza posizione veramente un inezia conquistando comunque il secondo posto di raggruppamento e secondo di classe. Dodicesima posizione assoluta per Luca delle Coste con alle note Franca Regis Milano sulla Fiat Ritmo 75 vincitore della classe anche nell’ambito del trofeo Michelin. La gara con partenza ed arrivo a borgo Valsugana si è svolta in uno scenario veramente incantevole con strade incastonate in un paesaggio unico

Miele  e Mometti in tripudio: vincono il 52° Rally dell’Elba

Gara incredibile quella elbana del CIWRC che vede lo sprint vincente dell’equipaggio varesino su Citroën DS3 WRC gommata Pirelli; la vittoria vale la testa del campionato! Bene anche papà Mauro, quinto di classe R5 su Škoda insieme a Luca Beltrame.

 Portoferraio (LI) – Simone Miele e Roberto Mometti hanno vinto il Rally dell’Elba, prestigiosa gara del Campionato Italiano WRC corsa venerdì 26 e sabato 27 aprile.

La determinazione e la grinta messi in campo dal primo all’ultimo metro – soprattutto all’ultimo- dai due varesini della scuderia Giesse Promotion a bordo della Citroën DS3 WRC gommata Pirelli, sono state fondamentali per una vittoria maturata grazie a tre vittorie parziali di cui una, pesante come una macigno, arrivata sul crono finale nonché decisivo.

Prima degli ultimi diciotto chilometri, quelli della “Bagnaia-Cavo”, Miele e Mometti erano secondi con solo 1”3 di distacco su Signor-Bernardi. Lo scratch con 5”5 ha consentito a Miele di scavalcare proprio al fotofinish i rivali andando a siglare un successo importantissimo e prestigioso.

Si tratta della prima vittoria di Miele in una gara del CIWRC e già solo questo basterebbe a rendere speciale il risultato elbano. L’esito però ha una valenza ancora più forte: dopo il secondo posto del Rally 1000 Miglia, questa vittoria permette all’equipaggio della DreamOne Racing di balzare in testa al campionato con 34,5 punti.

Quando abbiamo visto fermo Fontana abbiamo capito che potevamo puntare alla vittoria visto che il gap con Signor era risicato. Un successo in parte inaspettato ma che ci riempie di grande gioia. Siamo contentissimi!” ha detto un raggiante Simone Miele.

Per Simone Miele, classe 1988, si tratta del 14° successo assoluto in carriera: il primo risale al “Colli Luni” 2013; ben nove vittorie sono condivise con il luinese Roberto Mometti.

Anche Mauro Miele e Luca Beltrame sono stati interpreti di un rally davvero ottimo: sulla Škoda Fabia R5 sempre by DreamOne Racing e gommata Pirelli, il 63enne driver ed il navigatore campione del mondo in carica (WRC3) sono stati al solito veloci e costanti nonostante un testacoda e una foratura nella penultima prova; una gara, culminata con la quinta posizione di categoria ed ottava assoluta che frutta la terza piazza di classe per quanto concerne il CIWRC: si calcoli che al via della R5 vi erano ben 17 equipaggi!

 

Tra un mese il CIWRC ritroverà i suoi protagonisti sulle polverose strade del Rally del Salento.

Lamborghini Polo Storico al “Concorso d’Eleganza Kyoto 2019”

Kyoto (Giappone), 16 aprile 2019 – Lamborghini Polo Storico ha supportato la terza edizione del “Concorso d’Eleganza Kyoto 2019” tenutosi il 13 e 14 Aprile a Kyoto, nel pieno della suggestiva stagione di fioritura dei ciliegi “Sakura”. L’evento, manifestazione di assoluta preminenza nel panorama dei concorsi d’eleganza, si è svolto nei giardini dello storico castello di Nijo, struttura risalente al 1603 quale residenza del primo shogun del Periodo Edo, Tokugawa Ieyasu. Il castello di Nijo dal 1994 è parte del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Tra le cinquantaquattro vetture partecipanti sono state presenti ventidue Lamborghini, di cui venti divise in tre classi (Lamborghini 1963-1970, Lamborghini 1971-1985, Lamborghini 1986-2000), rappresentate da Miura, Espada, Islero, Jarama, Jalpa, Urraco, Countach, LM 002 e Diablo. Eccezionalità assoluta dell’esposizione è stato il fatto che le vetture delle tre classi provenissero da Europa, Stati Uniti e Giappone. Il numeroso pubblico presente ha avuto l’occasione unica di ammirare in terreno giapponese lo sviluppo tecnico e stilistico della produzione Lamborghini dalla nascita sino al 2000.

Le altre due Lamborghini presenti, una Lamborghini 5-95 Zagato del 2016 e una Lamborghini 3500 GTZ  Zagato del 1965, sono state rispettivamente inserite nelle categorie “Contemporary” e “Race and Prototypes”.

Best of Show” del “Concorso d’Eleganza Kyoto 2019” è stata la Lamborghini 3500 GTZ (telaio n. #0310),  a voto unanime della giuria internazionale costituita per l’evento. La 3500 GTZ, di proprietà di un collezionista americano, ha dovuto vincere la classe “Race and Prototypes”, prima di poter essere candidata come potenziale Best in Show. La sua rarità, unita alle condizioni impeccabili in cui è stata presentata, le hanno permesso di ottenere non solo il “Best of Show” ma anche il trofeo “Best Zagato”, dal momento che l’organizzatore del concorso celebrava i 100 anni dalla fondazione della Carrozzeria Zagato, Milano.

La classe “Lamborghini 1963-1970” e il trofeo “Best Lamborghini” sono stati vinti dalla Miura SV del 1971 (telaio n. #4838), in Verde Miura su interni Senape, di un collezionista giapponese; la stessa fu “Best in Show” al “Lamborghini Concours d’Elegance Neuchatel” organizzato dal Polo Storico nel 2017.

La classe “Lamborghini 1971-1985” e il trofeo “Most desiderable to Drive” sono stati vinti dalla Countach LP400 (telaio n. #1120186) del 1975, in Arancio su interni Nero, di un collezionista giapponese.

La classe “Lamborghini 1986-2000” è stata vinta dalla Diablo GT del 2000 (telaio n. #ZA9DE21A0YLA12490), in Nero su interni Nero, di proprietà di un collezionista del Giappone.

Terminato il concorso, quindici vetture tra cui diverse Lamborghini hanno intrapreso il “Tour d’Eleganza Kyoto 2019”, organizzato su tre giornate di guida attraverso luoghi e panorami tra i più suggestivi di questa regione del Giappone. Il tour, partendo dal castello di Nijo, passa attraverso il panoramico ponte Seto fino a spingersi sull’isola di Awaji per poi concludersi il terzo giorno con il rientro a Kyoto.

L’attività del Polo Storico ai Concorsi di Eleganza prosegue con la partecipazione ad altre importanti manifestazioni, in preparazione della seconda edizione del “Lamborghini & Design – Concorso d’Eleganza”, che si terrà tra Venezia e Trieste i prossimi 19 – 22 Settembre.

Lamborghini Polo Storico, inaugurato nel 2016, è il dipartimento di Automobili Lamborghini che si occupa di preservare l’heritage della Casa di Sant’Agata Bolognese. Il restauro e la certificazione di tutte le vetture Lamborghini prodotte fino al 2001 sono solo alcuni dei compiti del Polo Storico. A questi infatti si aggiunge la ricostruzione dei pezzi di ricambio delle Lamborghini d’epoca, di cui più di 200 nuovi codici introdotti nel solo 2018, e la conservazione e gestione dell’archivio, attività con le quali il Lamborghini Polo Storico vuole supportare la preservazione di tutte le Lamborghini classiche.

Doppietta Lamborghini con Emil Frey Racing nel primo round del GT Open

Le Castellet (Francia) 28 aprile 2019 – È un’apertura firmata tutta Lamborghini, quella dell’International GT Open al Paul Ricard. Sul circuito francese doppietta del team Emil Frey Racing, alla sua prima apparizione con le Huracán GT3 Evo. A imporsi nella gara di sabato è stato l’equipaggio formato da Albert Costa e Giacomo Altoè, pilota cresciuto nello Young Drivers Program di Lamborghini Squadra Corse e campione in carica del Campionato Italiano Gran Turismo. Domenica successo in Gara 2 per i loro compagni di squadra Norbert Siedler e Mikaël Grenier.

Quarto alla fine della prima sessione di qualifica, in Gara 1 Costa è stato autore con la Lamborghini n. 63 di un primo “stint” impeccabile, che lo ha visto dopo soli quattro minuti guadagnare una posizione. Dopo le soste Altoè è rientrato in pista terzo ma alla mezzora dallo scadere del tempo ha operato un magnifico sorpasso sulla McLaren di Marcelo Hahn, superando poi anche la Mercedes di Miguel Ramos. Il giovane italiano (18 anni) è stato quindi abile negli ultimi minuti a mantenere la posizione di testa.

Perfetta in Gara 2 la condotta di Siedler e Grenier sulla Lamborghini n. 14, che hanno costruito la vittoria dopo il pit-stop, mettendo in atto un’ottima strategia e senza commettere alcun errore. Bene ancora Altoè, terzo nelle fasi iniziali condizionate da una safety car. Il tempo aggiuntivo di 15 secondi che ha dovuto scontare nella sosta in conseguenza della vittoria di Gara 1, ha fatto poi scivolare Costa in quarta posizione. Quinto posto assoluto e successo nella classe Pro-Am per Raffaele Giammaria e Liang Jatong, con la Lamborghini n. 19 del team Raton Racing by Target.

Nello stesso weekend ottimo inizio nell’ADAC GT Masters per Franck Perera e Rolf Ineichen, terzi in Gara 2 sul tracciato tedesco di Oschersleben al volante della Lamborghini n. 82 del team Orange1 by GRT Grasser. Sfortuna per i compagni di squadra Mirko Bortolotti e Christian Engelhart, con l’italiano autore della pole nella seconda sessione di qualifica sotto la pioggia con la Huracán GT3 Evo n. 63. In testa durante tutto il suo primo “stint” di guida, è stato costretto a  sostituire la gomma posteriore sinistra per una perdita di pressione a causa di un detrito, imprevisto che ha relegato l’equipaggio fuori dalla lotta per il podio.

Gianquinto-Avanzi in gran forma al Colline di Romagna

In gara con la Citroën DS3 R3T, i due emiliani hanno completato la gara in 14° posizione assoluta

Savignano (FC) – Giovanni Giaquinto ed Alessandra Avanzi hanno cominciato il loro percorso stagionale nella Coppa Rally di Zona 5 a bordo della Citroën DS3 R3T curata dalla GB Motors.

Sulle strade del 29° Rally Colline di Romagna, il pilota di Maranello e la navigatrice di Salsomaggiore  Terme hanno ottenuto la 14° posizione assoluta in un rally che li vedeva armeggiare per la prima volta con l’esemplare della doppia spiga in un contesto come la Coppa Rally di Zona 5.

Abituato alle vetture a trazione integrale, il portacolori della scuderia ACN Forze di Polizia ha preferito non forzare il ritmo ben sapendo che per il primo appuntamento di stagione era più importante prendere confidenza con la vettura anziché cercare la prestazione pura. Ne è uscito un buon posto a ridosso della top ten che porta utili considerazioni in vista dei prossimi rally.

Eravamo soli nella classe R3T e non valeva la pena rischiare inutilmente: dovevamo portare la DS3 in fondo per cercare di capirla al meglio e così abbiamo fatto” ha raccontato lo scafato driver emiliano.

Ora fari puntati sul Rally Alto Appennino Bolognese che si svolgerà alla fine di giugno.

 

Paulo Nobre terzo al Rally d’Argentina

Si conclude con un entusiasmante terzo posto nel WRC 2 del 39° Rally Argentina la trasferta sud americana di Motorsport Italia con la Škoda Fabia R5 condotta da Paulo Nobre.

Un risultato sofferto ma esaltante in un rally che continua a dimostrarsi tra i più duri e selettivi di tutto il mondiale con rotture e uscite di strada da parte di molti equipaggi in gara. Il pilota brasiliano con il suo navigatore Gabriel Morales ha affrontato questa sfida dove non sono mancate le difficoltà.

Le asperità del terreno, le condizioni meteo non sempre ottimali e la presenza di guadi hanno reso questa gara molto impegnativa non solo per l’equipaggio ma per tutto lo staff della Motorsport Italia sempre in costante attenzione sui numerosi imprevisti che hanno contraddistinto quest’appuntamento nella terra dei gauchos.

La dichiarazione di Bruno De Pianto, team manager: “Aver agguantato la terza posizione in un rally così selettivo non fa altro che confermare la crescita agonistica di Paulo e Gabriel. I tempi di tutto rispetto fatti segnare sulle speciali di ieri ne sono una prova! Ora l’equipaggio ed il team è pronto per la nuova sfida, Rally delle Canarie previsto per il prossimo week end! Un plauso a tutti i ragazzi di Motorsport Italia che hanno sempre mantenuto la vettura in perfette condizioni durante tutta la gara!”

Il team della Motorsport Italia è già al lavoro per il prossimo round del FIA European Rally Championship, il Rally Islas Canarias del 2-4 maggio e per la seconda prova del Campionato Italiano Rally Junior, il 26° Rally dell’Adriatico in programma lo stesso week end.

Premio Rally Automobile Club Lucca: la situazione dopo il Rally delle Colline Metallifere

La serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale archivia il suo secondo appuntamento confermando gli equilibri della gara inaugurale. Una vera e propria bagarre in alta classifica, con i punteggi relativi al confronto tricolore del “Ciocco” determinanti.  

Lucca, 24 aprile 2019 – E’ una classifica che non ha subito significative variazioni, quella redatta a conclusione del Rally delle Colline Metallifere, secondo appuntamento del 14° Premio Rally Automobile Club Lucca, andato in scena nei giorni 13-14 aprile a Piombino. A comandare le classifiche assolute sono ancora i due “terzetti” di conduttori che – sull’asfalto della manche inaugurale del Rally del Ciocco – hanno approfittato dell’occasione offerta dalla versione “tricolore”, dedicata al confronto di Campionato Italiano Rally.

Una situazione che, in entrambe le classifiche assolute, offre equilibrio. Un lotto di esponenti che ha capitalizzato al meglio l’avvio della kermesse, assecondato da un distacco rimasto invariato a conclusione del confronto livornese. Con Daniele Campanaro, Andrea Simonetti ed Andrea Taddei a rivestire i ruoli di capofila tra i piloti –  tutti accomunati dal medesimo punteggio – e con il primo lotto di inseguitori distante cinque lunghezze, ad assumere ulteriore rilevanza sarà il Rally della Valdinievole, prossimo appuntamento in programma nei giorni 18/19 maggio. Nella classifica “rosa” dedicata al sedile sinistro, a comandare è ancora Giulia Serafini, con tre soli punti di vantaggio sulla diretta avversaria Luciana Bandini. Tra i piloti Under 25, la leadership è in mano ad Andrea Taddei, con un distacco di undici punti su Simone Borgato.

Nella classifica dedicata ai copiloti, l’”attico” è monopolizzato da Irene Porcu, leader anche nella classifica femminile navigatori, con Federico Riterini e Michael Salotti a condividerle una leadership legittimata dall’asfalto di Mediavalle e Garfagnana, teatro del “Ciocco”. Il Rally delle Colline Metallifere ha, tuttavia, garantito al confronto assoluta incertezza, proiettando a sole tre lunghezze di ritardo dal vertice Nicola Perrone, terzo di classe N2 su Peugeot 106. Nella classifica riservata ai copiloti Under 25, il comando è affidato a Michael Salotti, con Andrea Matteucci e Nicola Biagi ad inseguire, “staccati” rispettivamente di dieci ed undici punti.

Un confronto, il Rally delle Colline Metallifere, che ha proposto una vera e propria alternanza di condizioni di fondo, reso mutevole dalle condizioni atmosferiche che hanno interessato il territorio nell’intero weekend. A capitalizzare al meglio l’appuntamento in ottica Premio Rally Automobile Club Lucca è stato Michele Pardini, vincitore della classe N1 al volante della MG Rover 25. Un successo condiviso con Giulia Antongiovanni, con il punteggio conseguito che proietta la copilota “in scia” agli inseguitori sia nella classifica assoluta copiloti che in ottica di categoria, con due lunghezze di ritardo dall’ultimo gradino del podio provvisorio. Grande selettività anche nella classe N2, con Elio Giannarini “a punti” grazie alla quarta piazza conquistata sul sedile destro della Peugeot 106 di Luca Padovani. Un impegno che ha confermato l’elevato tasso tecnico offerto dalla serie, articolata sulle prove speciali più impegnative della regione.

La Scuderia Project Team nel CIRT con Stéphane Consani

Ennesimo colpo ad effetto per il sodalizio del siciliano Luigi Bruccoleri prossimo all’impegno nel tricolore rally terra al fianco del nuovo alfiere e giovane asso francese (Škoda Fabia R5)

Roma, 23 aprile 2019 – Un ennesimo colpo ad effetto messo a segno per impreziosire, ulteriormente, una già ricca stagione agonistica a tutto campo. La scuderia Project Team, infatti, sarà al fianco del giovane asso francese Stéphane Consani, prossimo all’impegno nel Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), dedicato agli specialisti delle “strade bianche”. Il neo portacolori del sodalizio presieduto dal siciliano Luigi Bruccoleri, affronterà la spettacolare serie tricolore al volante della nuova Škoda Fabia Evo R5, con le ultime specifiche di fine 2018, arrivata in casa dell’Erreffe Rally Team – Bardahl del “patron” Agostino Roda.

 

«Abbiamo incoccato un’altra freccia al nostro arco. Per la nostra struttura, un valore aggiunto di respiro internazionale, visto l’indiscusso e ben noto talento di Consani» – ha sottolineato un entusiasta Bruccoleri – «Una collaborazione concretizzatasi grazie al rapporto d’amicizia che mi lega a Tony Cibella, team manager dell’Erreffe nonché mio concittadino (entrambi sono originari di Agrigento ndr), che ha fatto da trait d’union. Dopo aver legato la nostra livrea a Campedelli e Federighi nel CIR, a Iaquinta nel CIVM, a Fanari, fresco vincitore del Challenge Raceday, e a Di Benedetto e Belli nell’IRCup, solo per citarne alcuni, consolidiamo la nostra presenza anche nel CIRT con Stéphane, lanciandoci in una nuova e avvincente avventura sportiva. Incrociamo le dita».

 

Consani, ventottenne di Aix-en-Provence, già protagonista alla recente Liburna Terra, gara test archiviata il 6 aprile scorso col secondo gradino del podio, sarà coadiuvato alle note dall’altro esperto transalpino Thibault De La Haye sin dal primo round del CIRT, ovvero, il 26° Rally dell’Adriatico, in scena nelle Marche dal 3 al 4 maggio.

 

 

Calendario Campionato Italiano Rally Terra 2019

26° Rally dell’Adriatico (3/4 maggio); Rally Italia Sardegna (14/16 giugno); 47° San Marino Rally (12/13 luglio); Il Nido dell’Aquila (27/28 settembre); 10° Tuscan Rewind (23/24 novembre).

 

Giordano-Siragusa in gara al “Valli Cuneesi” con il numero 32

Mancano poche ore all’edizione 2019 del “25° Rally Valli Cuneesi”, gara su asfalto ormai divenuta una grande classico del motorismo nord italiano che si svolgerà interamente sabato 27 aprile.
Matteo Giordano e Manuela Siragusa parteciperanno al rally a bordo di una Peugeot 208 R2, a cui è stato assegnato il numero 32, della FR New Motors in collaborazione con Winners Rally Team.
Per l’equipaggio del Passatore si tratta della gara di casa sotto tutti i punti di vista, in particolar modo per Matteo Giordano che qui nel 2005 esordì nel mondo dei rally.  Il “Valli Cuneesi” propone per l’edizione 2019, con partenza ed arrivo a Dronero e parco assistenza in località Villar San Costanzo, ben dieci prove speciali suddivise in 2 passaggi sulla p.s. “Brondello”, 3 sulla “Valmala Santuario”, 2 sulla “Lemma” e 2 sulla “Montemale” che sarà anche l’ultimo tratto cronometrato di gara nel tardo pomeriggio di sabato. In totale circa 84 km di gara che si preannuncia agguerrita con oltre 110 iscritti, alcuni provenienti anche dall’estero.
Matteo Giordano si avvicina al via fiducioso: “Pur conoscendo bene ogni tratto di gara, le incognite non mancano e bisognerà attaccare fin da subito perché la classifica sarà molto serrata. Le condizioni dell’asfalto, che via via andrà inevitabilmente sporcandosi, saranno un fattore molto importante soprattutto nelle curve non soleggiate. Essendo anche la prima gara del Trofeo Peugeot 208 R2 Competition ci teniamo a far bene per inserire subito qualche punto in classifica“.

Valsugana Historic Rally: numeri da record con 145 iscritti

Record assoluto di iscritti per la gara trentina con 99 equipaggi nel rally storico, 25 dei quali nel Trofeo A112 e altri 46 nella regolarità sport. Soddisfazione in casa Manghen Team e Team Bassano per il nuovo traguardo. Pronostici alquanto incerti in entrambe le gare.

Borgo Valsugana (TN), 24 aprile 2019 – Ancora numeri importanti che testimoniano il gradimento per il Valsugana Historic Rally e Classic, le due gare – rally storico e regolarità – sport in programma sabato 27 prossimo a Borgo Valsugana. Il lavoro di Manghen Team, Team Bassano ed Autoconsult Competition è stato premiato una volta di più con la risposta dei centoquarantacinque equipaggi che hanno inviato la loro adesione, permettendo così di raggiungere un nuovo traguardo alla manifestazione valsuganotta.

Ai venticinque del Trofeo A112 Abarth Yokohama che come da tradizione partiranno per primi, seguiranno altro 74 equipaggi, molti dei quali in lizza oltre che per la classifica di gara, per gli altri tre Trofei che caratterizzano il rally trentino: Trofeo Aci Sport Rally di Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca.

Decisamente interessanti le sfide che ne verranno fuori, sia tra le A112 con almeno un sestetto di equipaggi in grado di giocarsi la vittoria, sia tra le restanti vetture che seguiranno per le quali è molto incerto il pronostico. L’onore del numero 1 sulle fiancate spetta alla Porsche 911 SC di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli detentori del Trofeo della seconda Zona 2018; dietro di loro un pilota al suo primo Valsugana, già Campione Italiano di 1° e 3° Raggruppamento: quel Roberto Rimoldi che si presenta al via anch’egli su 911 SC, in coppia con Roberto Consiglio cercando punti preziosi sia per Michelin che per il Fornaca, con un occhio ovviamente alla classifica assoluta e del 3° Raggruppamento. Possibili favoriti, visto anche la loro predilezione per il fondo umido che secondo le previsioni meteo dovrebbe caratterizzare la gara, i locali Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 che utilizzeranno per la prima volta nella gara di casa dove si sono sempre espressi a livelli molto alti; dovranno far sicuramente i conti, però, con la BMW M3 di Paolo e Giulio Nodari, ma anche con la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Riccardo Bianco e Fabrizio Handel. Non staranno di certo a guardare Giorgio Costenaro, vincitore nel 2009 e 2011, che si affida una volta di più alla Lancia Stratos che condividerà con Lucia Zambiasi; e, sempre con le Lancia, ma 037, le sorprese potrebbero arrivare da Alberto Battistolli, con Luigi Cazzaro alle note e dal rientrante Maurizio Finati in coppia con Martina Codotto. Ma anche le Porsche 911 RS di Agostino Iccolti, più volte a podio, e dell’esperto Giampaolo Basso sono da tenere d’occhio: il primo ritrova Giuseppe Ferrarelli sul sedile di destra, mentre per il secondo, ci sarà Sergio Marchi; idem dicasi per la SC di Lorenzo Delladio e Pietro Ometto coinvolta nella lotta per la supremazia in 3° Raggruppamento. Da seguire attentamente anche altre due BMW M3: quella di “Raffa” e Paolo Scardoni già vincitrice al Lessinia di febbraio e quella con la quale debutteranno Mauro Simontacchi e Loris Dalla Via.

Nondimeno interessanti saranno le sfide per la supremazia nelle varie classi, soprattutto tra le “2000” con diversi spunti nelle diverse categorie dove spicca il nome di Matteo Luise che si presenta al via con la rivitalizzata Ritmo 130 che condivide con la moglie Melissa Ferro e che lo scorso anno lasciò il segno nella seppur breve prestazione.

Che il Valsugana piace, lo confermano anche le provenienze degli equipaggi che arriveranno a Borgo Valsugana da una decina di regioni italiane oltre che dalla Germania che è rappresentata dai coniugi Goeckel anch’essi presenza oramai fissa con la loro Opel Kadett SR.

Molto interessante anche l’elenco della gara di regolarità sport che sarà valevole per il Trofeo Tre Regioni, la prima e più famosa Serie privata dedicata a questa disciplina; sul filo dei centesimi di secondo, saranno anche in questo caso diversi gli equipaggi a cercare la massima precisione sui pressostati. A sfidare il vincitore 2018, Andrea Giacoppo che ritroverà sul sedile di destra della Lancia Fulvia HF la compagna Daniela Grillone Tecioiu, ci proveranno senza dubbio Giacomo Turri ed Elisabetta Russo su Fiat 128, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 S e Leonardo Fabbri con Sonia Cipriani sulla Volvo 144S.

La gara si svolgerà tutta nella giornata di sabato 27 aprile, preceduta dalle operazioni di verifica ospitate nel pomeriggio di venerdì 26 presso il Centro sportivo di Borgo Valsugana. Tre le prove speciali in programma inframmezzate da due riordini in Via Roma ed un parco assistenza. Partenza ed arrivo sul Ponte Veneziano e premiazioni presso il palasport con inizio dalle ore 21.

 

Cronoscalate: Roberto Malvasio al Trofeo Lodovico Scarfiotti

Seconda chiamata stagionale per Roberto Malvasio in seno al TIVM (Trofeo Italiano Velocità Montagna) 2019: sabato e domenica, infatti, il pilota di Ronco Scrivia prenderà parte in provincia di Macerata alla “Sarnano – Sassotetto” – 29° Trofeo Lodovico Scarfiotti, valida anche per la serie tricolore maggiore oltre che per quella riservata alle auto storiche. Il portacolori della Winners Rally Team sarà al volante della Mini John Cooper Works di Gruppo Racing Start Plus che gli sarà messa a disposizione dalla DP Racing de L’Aquila.

“E’ una gara che ho già disputato e che mi piace – osserva Roberto Malvasio – ma sarà un impegno ugualmente difficile perché in classe dovrò vedermela con un sacco di avversari e tutti d’alto livello. L’obbiettivo di partenza, come sempre, sarà quello di fare bene e di portare a casa una prestazione soddisfacente: sarà inoltre importante capitalizzare a dovere la positiva esperienza della prima cronoscalata stagionale, mettendo a frutto quanto di buono mi ha consegnato”.

Il programma della “Sarnano – Sassotetto” – Trofeo Lodovico Scarfiotti, organizzato dall’Automobile Club Macerata e dall’omonima Associazione Sportiva, prevede venerdì 26 operazioni preliminari e verifiche, due salite di ricognizione del tracciato al sabato e la gara in sfida unica dalle 11 di domenica sugli 8,877 Km che da Sarnano si arrampicano sui monti Sibillini.

Il Team Guagliardo al via del Valsugana Historic Rally

Sui selettivi asfalti del trentino, teatro del primo round del TRZ 2^ Zona, impegno per Voltolini-Morelli (Porsche 911/SC), Rimoldi-Consiglio (Porsche 911/SC) E Guglielmi-Corradini (Porsche 911/SC)

Borgo Valsugana (TN), 24 aprile 2019 – Saranno tre gli equipaggi sotto le insegne del Team Guagliardo schierati al via del 9° Valsugana Historic Rally, appuntamento d’apertura del Trofeo Rally 2^ zona (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige), in programma il prossimo fine settimana nell’entroterra trentino.

Procedendo con ordine, prima uscita stagionale per Massimo Voltolini, su Porsche 911/Sc di 3° Raggruppamento. Il pilota bresciano, sempre in coppia col fido concittadino Giuseppe Morelli, e già buon interprete della passata edizione della gara borghesana, mirerà a intascare i primi punti nel TRZ seppur ben consapevole, al contempo, di doversi scrollare di dosso un po’ di “ruggine” accumulata nei lunghi mesi di stop. Sempre al volante della Porsche 911/Sc del “Terzo” ma all’esordio assoluto sui selettivi asfalti valsuganotti, atteso allo start anche Roberto Rimoldi. Reduce da un ottimo avvio nella massima serie tricolore di specialità che l’ha visto centrare un primato e un podio (rispettivamente  al “Vallate Aretine” e al “Sanremo”), il gentleman driver biellese, nuovamente affiancato dall’esperto palermitano Roberto Consiglio, proseguirà l’impegno nella Michelin Historic Rally Cup (di cui il “Valsugana” è il secondo round), così come, d’altronde, il compagno di squadra Giulio Guglielmi (Porsche 911/Sc), navigato per l’occasione da Giordano Corradini.

La competizione, che vedrà Borgo Valsugana quale centro nevralgico e sede di partenza e arrivo col palco allestito lungo il suggestivo ponte veneziano, si disputerà sabato 27 aprile articolandosi su sei prove speciali per un totale di 82,46 chilometri (trasferimenti esclusi).

 

Al Rally dell’Elba l’Erreffe Rally Team-Bardahl schiera Vescovi e Della Maggiora

Erreffe Rally Team- Bardahl sarà presente al Rally dell’Elba con due equipaggi: Della Maggiora su Fiesta R5 e Vescovi su Clio S1600.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- L’Erreffe Rally Team-Bardahl approda all’Isola d’Elba per il secondo rally del CIWRC, il campionato italiano legato agli specialisti dell’asfalto.

Con i colori della squadra corse piemontese scenderanno in strada il lucchese Pierluigi Della Maggiora e l’emiliano Roberto Vescovi.

Pierluigi Della Maggiora (Rally Evolution +1) utilizzerà una Ford Fiesta R5 cimentandosi contro una nutrita pattuglia di pretendenti giacché nella stessa classe sono iscritti altri 16 concorrenti; insieme a lui ci sarà Massimo Salvucci, noto giornalista di motori che nel segno della sua passione, non disdegna apparizioni sul sedile di destra: i due gareggeranno per la prima volta insieme ed avranno il numero 26.

Con il 34 invece tornano i parmensi Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi che hanno l’intento di incamerare punti dopo il passo falso del 1000 Miglia di un mese fa. I due portabandiera della GR Motorsport proseguiranno con una Clio S1600 il loro percorso stagionale.

La corsa elbana si snoda su un percorso tipico nonché suggestivo che impegnerà gli equipaggi per quattro speciali nella giornata di venerdì 26 aprile ed altrettante per la tappa conclusiva di sabato 27.

 

Movisport salpa per l’Isola d’Elba: Giovani-Aldini pronti alla sfida tricolore

I portacolori reggiani sono decisi ad affrontare la gara con l’idea di agguantare la leadership della Coppa Aci Sport R3 dopo la bella prova fornita al “1000 Miglia”, chiuso in seconda posizione di categoria.

Reggio Emilia, 24 aprile 2019 – Movisport questo fine settimana è pronta per una nuova sfida tricolore, con la seconda prova del  Campionato Italiano Rally WRC, in programma all’Isola d’Elba, cinquantaduesima edizione di una delle gare di rally più amate al mondo.

Il classico appuntamento isolano del Mar Tirreno vedrà al via la Renault Clio R3 by SMD affidata a Giuliano Giovani e Giuseppe Aldini, in lotta serrata per la Coppa Aci Sport R3, nella cui classifica, dopo l’appuntamento di avvio del mese scorso al “1000 Miglia” sono secondi assoluti dietro al leader Rivaldi, assente sull’isola. Giovani ed Aldini hanno quindi davanti a loro la possibilità di passare al comando del ranking provvisorio in una gara che vedranno per la prima volta, che cercheranno di affrontare al meglio sfruttando la buona conoscenza della due litri francese.

Partenza della gara alle ore 16,30 di venerdì 26 aprile, poi quattro prove speciali inframezzate da due riordinamenti, entrambi a Portoferraio, prima dell’ingresso nel parco chiuso notturno, a partire dalle ore 22,10. L’indomani, sabato 27, uscita dal riordino notturno dalle ore 8,05, per affrontare il resto della competizione, come già detto altre quattro prove speciali, prima dello sventolare della bandiera a scacchi previsto alle 16,30. Nel mezzo alle sfide, due riordinamenti, uno a Portoferraio e l’altro a Procchio, oltre a due parchi di assistenza.