Carburanti auto, meno consumi (-2,7%) più spesa (+1,6 mld)

Gennaio-aprile 2017: spesi 17 miliardi per l’acquisto di benzina e gasolio auto (+10,2%). A Cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 29 maggio – È di 1 miliardo e 580 milioni il maggior costo che le imprese e le famiglie italiane hanno sostenuto nei primi quattro mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016 per l’acquisto di benzina e gasolio auto. La spesa alla pompa è infatti passata dai 15,5 miliardi del gennaio-aprile del 2016 ai 17 miliardi dello stesso periodo di quest’anno. L’incremento è rilevante (+10,2%) ed è stato ottenuto nonostante un calo dei consumi del 2,7%. Ovviamente l’aumento della spesa è dovuto all’andamento dei prezzi alla pompa. Il prezzo medio ponderato della benzina è passato infatti da 1,399 euro del primo quadrimestre dello scorso anno a 1,545 euro dello stesso periodo del 2017. L’incremento è del 10,44% ed ancora peggiore è la situazione per il gasolio che ha visto tra i due periodi considerati il prezzo medio alla pompa passare da 1,220 euro al litro a 1,398 euro al litro, con un incremento del 14,6%.

I dati citati derivano dalla elaborazione mensile che il Centro Studi Promotor conduce sulla sua banca dati sui consumi, sui prezzi e sulla fiscalità dei carburanti auto. Dalla stessa fonte emerge che la maggior spesa di oltre 1,5 miliardi nei primi quattro mesi del 2017 ha determinato soprattutto un forte incremento della componente industriale, cioè della quota del fatturato alle pompe che va alla produzione e alla distribuzione di benzina e gasolio. L’incremento dei proventi per la componente industriale è stato infatti di 1,519 miliardi (+31,8%) mentre l’incremento della componente fiscale è stato di soli 61 milioni (+0,6%).

Campionato italiano rallycross: una domenica emozionante

0528_Maggiora_Max_Pucher-Foto_Claudio_Bellosta (Custom)Foto Claudio Bellosta

A Maggiora Offroad Arena il Rallycross al suo meglio

Una caldissima domenica di fine primavera ha accolto una spettacolare giornata di Rallycross a Maggiora Offroad Arena: i piloti impegnati nella 0528_Maggiora_Il_sorpasso_di_Cerri_foto_Claudio_Bellosta (Custom)seconda prova del Round 2 del Campionato Italiano e nel Round 5 del Campionato dell’Europa Centrale (la gara era anche valida come Campionato Slovacco) hanno offerto al pubblico presente un saggio di cosa è il Rallycross: sorpassi, duelli, grande agonismo e qualche contatto sono stati il menu di tutte le prove.

0528_Maggiora_Graziano_Rossi_Foto-Claudio_Bellosta (Custom)Supercartouring Plus.

Una finale piuttosto battagliata ha visto la vittoria di Miroslav Pospichal (VW Polo) in 5’07”471.

 

Kart Cross

Maicol Giacomotti (KC Suzuki 600) si conferma il più forte: non pago di aver stabilito il nuovo record sul giro sul tracciato di Rallycross di Maggiora Offroad Arena con lo strepitoso tempo di 43”754, durante la 2^ heat, il verbanese ha dominato la finale chiudendo i 6 giri previsti con il tempo di 4’41”194; dietro di lui la battaglia per il podio è stata entusiasmante e ha premiato Gabriel Di Pietro (Camotos KC 600), secondo in 4’44”643, e Marcello Gallo (Kep Suzuki 600), terzo in 4’45”181.

Giacomotti rimane ovviamente anche al comando del Campionato Italiano.

Super 1600

Anche in questa categoria non cambia il vincitore rispetto al Round 1: Stefano Cerri (Citroën Saxo) ha vinto anche oggi, con il tempo di 4’55”261, confermandosi quindi al comando della classifica generale e rendendosi tra l’altro protagonista di uno spettacolare sorpasso ai danni dell’ungherese Gerencser (Suzuki Swift), poi classificatosi terzo in 5’08.946, nel corso del 2^ giro. Ottimo secondo posto per Marco Valazza (Citroën Saxo), in 5’05”832.

Supercars

Il suo team gareggia nel Mondiale, e oggi si è visto: la Ford Fiesta di Max J Pucher era davvero imprendibile e il forte pilota austriaco ha conquistato una spettacolare finale con il tempo 4’40”226.

Nulla ha potuto un pur ottimo Ivan Carmellino (Mitsubishi Evo) che ha chiuso in 4’43”605, mantenendo la testa del Campionato Italiano, mentre terza è arrivata Mandie August (Audi S3 RX) in 4’44”707.

Il campionato italiano tornerà a ottobre con la terza e ultima prova: il prossimo appuntamento a Maggiora Offroad Arena sarà il 29/30 giugno e 1/2 luglio con il Jeepers Meeting.

Rally Città di Torino. Gara funestata da un grave incidente e subito sospesa

Una vettura in gara esce di strada e investe un bimbo di sei anni che perde la vita. Feriti in modo non grave i genitori e il pilota

LANZO (TO), 27 maggio – Il 32° Rally Città di Torino viene funestato da un grave incidente dove perde la vita un bimbo di sei anni.

È successo sul tratto di Coassolo, terza prova della competizione torinese partita ieri sera da via Roma a Torino. I concorrenti nella prima mattinata avevano affrontato il parziale del Col del Lys e avevano successivamente scollinato nella Valle di Lanzo dove alle 11.31 aveva preso il via la prova di Coassolo lunga circa sette chilometri. Alle 11.43 dalla postazione dopo 6 circa un chilometro e duecento metri dallo start veniva segnalata alla direzione gara l’uscita di strada dell’equipaggio numero 12 Cristian Milano e Luca Pieri in gara su una Škoda Fabia Super 2000. Incidente che coinvolgeva alcune persone del pubblico fra i quali due minori. Venivano immediatamente sospese le partenze dei concorrenti e sul luogo dell’incidente intervenivano le unità di rianimazione con l’equipe medica che giungeva sul posto alle 11.46. Verificata la gravità dell’accaduto si richiedeva l’intervento dell’unità 118 che inviava sul posto un elicottero dell’elisoccorso che atterrava alle 12.04. Contestualmente giungevano altre unità attrezzate. Alle 12.40 veniva comunicata la morte di un bambino di sei anni. Per questo motivo la gara veniva immediatamente sospesa. Alle ore 17 è stata indetta una conferenza stampa presenti l’organizzatore Mario Ghiotti, il direttore di gara Alfredo Delleani e il medico di gara Graziano Madoglio.

È il direttore di gara Alfredo Delleani a spiegare l’accaduto. “La prova era stata allestita come prevendono i parametri di sicurezza imposti per questa tipologia di gara. Gli apripista e i concorrenti che sono transitati prima della vettura coinvolta non hanno segnalato nulla di anomalo. Tengo a precisare che mediamente ogni 250 metri sul percorso di gara viene garantita la presenza di un ufficiale di gara munito di radio in contatto costante con la direzione gara.” Delleani illustrata nei dettagli la dinamica dell’accaduto “Alle 11.42 il concorrente numero 12 prende il via dallo start. Alle 11.43’50” giunge la segnalazione che la vettura ha investito delle persone presenti nella postazione sei, verrà misurato in seguito che la Škoda Fabia si è fermata 130 metri dopo la sede stradale. Vengono sospese le partenze e immediatamente viene dato ordine di entrata all’unità di soccorso che dopo circa un minuto e mezzo è sul luogo dell’incidente. Risulta subito che fra le persone coinvolte ci sono due minori. A quel punto viene richiesto l’intervento di elicottero e due ulteriori ambulanze. Al momento non siamo in grado di stabilire le cause dell’accaduto.  Il pilota conduceva una vettura per la quale viene richiesta una particolare abilitazione che non viene assegnata a livello burocratico a fronte di un versamento amministrativo ma dopo un test obbligatorio al quale deve obbligatoriamente sottoporsi”.

Il dottor Graziano Madoglio spiega le condizioni dei superstiti e le modalità dei soccorsi. “I soccorsi sono stati immediati e coordinati da colleghi esperti del 118. Per quanto riguarda il bimbo deceduto, il primo medico rianimatore giunto sul posto e che ha prestato le prime cure al bimbo deceduto è stato ben cinquanta minuti per cercare di rianimarlo benché già dai primi momenti le condizioni del piccolo sono sembrate subito critiche. Il pilota, ricoverato all’ospedale di Ciriè è stato sottoposto ad esami strumentali approfonditi e ad una visita specialistica per la quale siamo in attesa degli esiti. La maggior preoccupazione riguarda un trauma cranico commotivo che al momento non è spiegato”.

Anche Mario Ghiotti è scosso per l’accaduto. “Sono profondamente addolorato e sono vicino alla famiglia del piccolo. Oggi doveva essere una festa di sport che purtroppo si è trasformata in tragedia. Noi avevamo predisposto tutto l’apparato secondo i canoni imposti dagli enti competenti. Non ci risulta che al momento del via ci fossero persone in posizioni pericolose.”

Stefano Albertini-Danilo Fappani, Ford Fiesta WRC, buona anche la seconda

Stefano Albertini, Danilo Fappani

Stefano Albertini, Danilo Fappani

Il bresciano conquista anche il 1000 Miglia e consolida la sua leadership nel Campionato Italiano WRC.

BRESCIA Sabato 27 maggio 2017 – Dopo il Rallye Elba il Campionato Italiano WRC ha proposto un’altra classicissima il 1000 Miglia, gara organizzata dall’Automobile Club di Brescia giunta alla 41esima edizione.  Una corsa bella, difficile, tecnicamente selettiva che, come di US_Mille Miglia_2017_PEDRO (Custom)consueto, ha espresso i suoi verdetti proprio verso la conclusione in particolare nell’ultimo giro sulle quattro prove che componevano lo scheletro del rally. La corsa bresciana, pur essendo solamente la seconda delle sei prove della serie tricolore, ha comunque chiaramente dato le prime indicazioni precise su quello che potrebbe essere il futuro del campionato.

Simone Miele, David Castiglioni (Citroen DS3 WRC #2, Top Rally)La vittoria in gara se la sono giocata fino a due prove dal termine Alessandro Perico, in coppia con Mauro Turati su una Ford Fiesta WRC e Stefano Albertini con Danilo Fappani, anche lui su una Ford Fiesta WRC. Il successo alla fine è andato a quest’ultimo con Perico, non iscritto alla serie tricolore, rallentato da problemi tecnici. Tutti quindi, da qui in avanti, contro Albertini, in particolare quelli che hanno occupato nella gara lombarda i posti di immediato rincalzo ad iniziare dal lariano Corrado Fontana, in crescita con la sua Hyundai I20 WRC, e da Simone Miele, un po’ meno a suo agio rispetto al primo rally della serie con la sua Citroën DS3 WRC, piazzatisi subito dietro a Perico in terza ed in quarta posizione nell’assoluta. I due si confermano i principali avversari del leader provvisorio nella corsa al tricolore anche perché gli altri che ancora possono ambire a salire in alto non hanno avuto una gara fortunata. Paolo Porro, Ford Focus WRC, ha avuto infatti problemi di assetto che lo hanno tolto fin dall’inizio dalla lotta per la vittoria, mentre ancora peggio è andata al campione tricolore in carica, Marco Signor, ritiratosi dopo che improvvisamente gli si era aperta una ruota, per un evidente cedimento meccanico che lo ha costretto al ritiro. Gare sfortunate anche per Manuel Sossella, fermato da un principio di incendio sulla sua Ford Fiesta WRC, quando occupava la sesta posizione e soprattutto per Luca Pedersoli, Citroën C4 WRC, fermato a metà gara dalla rottura del cambio quando era al comando. Entrambi erano al debutto stagionale nella serie tricolore.

Per quanto riguarda gli altri iscritti al Campionato Italiano WRC ad occupano la sesta e settima posizione assoluta della gara bresciana sono il driver molisano Giuseppe Testa su Ford Fiesta WRC e il bresciano Pedro con la Hyundai I20 WRC. Anche le ultime posizione della top ten vengono occupate da iscritti alla serie tricolore con Efrem Bianco, primo tra le vetture di categoria R5 con la Škoda Fabia, seguito da Giuseppe Bergantino su Ford Fiesta R5.

Nella Suzuki Rally Cup tra i nove equipaggi alla gara bresciana la vittoria finale è andata a Simone Rivia e Fabio Treccani dopo un’accesa lotta con il trentino Roberto Pellè navigato da Giulia Luraschi che chiude secondo assoluto davanti al piacentino Giorgio Cogni, bravissimo durante tutta la gara bresciana.

 

Classifica Finale: 1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) in 1:22’31.3 ;2. Perico-Turati (Ford Fiesta WRC) a 51.7; 3. Fontana-Arena (Hyundai I20 WRC) a 1’32.1; 4. Miele-Castiglioni (Citroën DS3 WRC) a 1’35.4; 5. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) a 1’59.2; 6. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta WRC) a 2’38.7; 7.Pedro-Baldaccini (Hyundai I20 WRC) a 4’08.5; 8. Bianco-Lamonato (Škoda Fabia R5) a 4’58.7; 9.Bergantino-Grimaldi (Ford Fiesta R5) a 5’51.1; 10. NIboli-Fenoli (Škoda Fabia R5) a 6’36.9.

 

Classifica di Campionato: Stefano Albertini 30 pt; Simone Miele 20; Corrado Fontana 18; Paolo Porro 16; Testa 9; Signor 6; Pedro 4; Bianco 3; Bergantino 2.

“Lucky” e Pons vincono il 13° Rally Campagnolo

Ufficio Stampa_2017_campagnolo_11 (Custom)Continua la cavalcata vincente nel CIR per il duo della Lancia Delta Integrale che si aggiudica meritatamente anche la gara vicentina; sul podio salgono Bianchini ed Imerito su Lancia Rally 037 e Bossalini con Granata su Porsche 911. Battistel e Rech vincono la gara del Trofeo A112 Abarth-Yokohama. Soddisfazione per la riuscita della manifestazione seguita da un numeroso pubblico. Foto Zanovello e Acisport  

Ufficio Stampa_2017_campagnolo_10 (Custom)ISOLA VICENTINA (VI), 27 maggio 2017 – Con sette vittorie sulle otto prove disputate “Lucky” e Fabrizia Pons infilano il terso successo consecutivo nel Campionato Italiano Rally Autostoriche vincendo la tredicesima edizione del Rally Campagnolo; il duo della Lancia Delta Integrale Gruppo A coi colori del Rally Club Isola Vicentina, ha fatto capire sin dal prologo del venerdì sera le proprie intenzioni mettendo un significativo bottino di secondi tra sé e gli avversari, aumentando progressivamente prova dopo prova e lasciando la sola “Recoaro 1000” nel secondo passaggio a Marco Bianchini e Riccardo Imerito che con la Lancia Rally 037 Gruppo B hanno chiuso in seconda posizione assoluta. Il podio viene completato da Elia Bossalini e Francesco Granata su Porsche 911 SC/RS Gruppo B autori di una convincente prestazione rallentata nella seconda parte di gara da problemi al cambio. La quarta posizione e l’importante vittoria di 2° Raggruppamento va ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, bravi a stringere i denti sul finale quando la vettura ha accusato dei problemi meccanici che non ne hanno, però, condizionato la bella prova permettendo loro di conquistare il bottino pieno di punti per il CIR. Soddisfatti anche Adriano Lovisetto e Christian Cracco risaliti in quinta posizione con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, adattandosi chilometro dopo chilometro alla vettura per loro insolita in quanto abitualmente impegnati con le moderne. È il sesto gradino della virtuale assoluta, quello sul quale salgono Davide Negri e Roberto Coppa con la Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento autori di una gara regolare dopo un anno di lontananza da tale vettura. Soddisfatti anche Paolo e Giulio Nodari, settimi con la BMW M3 Gruppo A e in continuo apprendimento con la nuova vettura. Ottavi chiudono Paolo Baggio e Corrado Ughetti con la Lancia Rally 037 Gruppo B, mentre in nona posizione troviamo una seconda BMW M3, quella di Andrea Biasiotto e Paolo Lizzi al loro primo rally storico; chiudono la top ten Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RSR, i più veloci tra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup. Il 3° Raggruppamento vede la vittoria di Roberto Rimoldi e Alberto Galli su Porsche 911 SC che nelle ultime prove riescono ad aver la meglio sui precedenti leader Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS Gruppo 4, primi tra le “2 litri”. È un’altra Porsche 911, la S 2.0 di Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni ad aggiudicarsi la classifica del 1° Raggruppamento.

Tra le vetture del Gruppo 2 si mettono in bella evidenza Davide Cesarini e Mirco Gabrielli con la Ford Escort RS MK I del 2° Raggruppamento, mentre nel 3° sono Tiziano e Francesca Nerobutto ad avere la meglio tra le “Turismo”. Degna di menzione la gara di Nicola e Davide Benetton, ventisettesimi assoluti e primi di classe con la piccola Fiat 127 Sport Gruppo 2.

Il Rally Club Isola Vicentina si aggiudica la classifica delle scuderie precedendo Rally & Co. e Team Bassano.

A Luigi Battistel e Denis Rech la vittoria nel Trofeo A112 Abarth-Yokohama dopo una bella lotta con Lisa Meggiarin ed Enrico Gastaldello che chiudono secondi e il podio lo completano Giorgio Sisani e Cristian Pollini, terzi alla prima gara stagionale. Hanno concluso la gara settanta delle centootto vetture partite.

La Cronaca – La seconda frazione parte nel segno di “Lucky” e Fabrizia Pons che svettano anche sulla “Gambugliano” coi distacchi sugli inseguitori che sono diminuiti rispetto al prologo serale: è infatti di 2”5 il vantaggio su Bossalini e Granata che rimangono terzi con la Porsche 911 SC a un solo decimo da Bianchini e Imerito con la Lancia Rally 037. Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911 RSR mantengono il comando nel 2° Raggruppamento grazie al quarto tempo in prova e nell’assoluta, precedendo Negri e Coppa di 7”8. Superti e Giannone con la Porsche 911 SC prendono la testa nel 3° Raggruppamento mentre Lovisetto e Cracco scivolano in sesta posizione nell’assoluta. Dell’Acqua e Paganoni nel 1° Raggruppamento incrementano il vantaggio su Parisi e D’Angelo e nel Trofeo A112 Abarth Sisani e Pollini firmano lo scratch che permette loro di risalire al terzo posto.

La lunga e temuta “Passo Xomo” celebra il terzo successo di fila per il duo della Delta che mette altri 12”2 di vantaggio su Bossalini portando così il vantaggio a 26” sul piacentino il quale è inseguito a 6”2 da Bianchini. Salvini stacca il terzo tempo in prova e allunga su Negri suo rivale maggior rivale per la supremazia di categoria, mentre si registra il ritiro di Superti a causa di un’uscita di strada e il primato provvisorio nel 3° torna nelle mani di Volpato. Savioli e Failla con la BMW 2002 vincono la prova nel 1° Raggruppamento ma Dell’Acqua mantiene il comando. Nel Trofeo A112 un nuovo equipaggio firma la sua prima prova, quello formato dai veronesi Baldo e Marcolini ma la notizia più importante è il sorpasso di Battistel ai danni della Meggiarin nell’assoluta.

Ancora “Lucky” a firmare un nuovo successo sulla “Recoaro 1000” con Bianchini in scia a 6”6 e Lovisetto che stacca un buon terzo tempo; l’assoluta vede ora il sanmarinese della 037 portarsi in seconda posizione superando Bossalini con Salvini sempre quarto e saldamente al comando del 2° Raggruppamento. Volpato ancora leader del 3° ma tallonato da Rimoldi e Galli con la Porsche 911 Sc che si avvicinano a mendo di 8”; Dell’Acqua allunga nel 1° Raggruppamento e la Meggiarin stampa il secondo scratch nel Trofeo A112 Abarth-Yokohama.

Il monologo di “Lucky” prosegua anche nella ripetizione della “Gambugliano” con Bossalini e Bianchini ad un soffio e staccati tra loro di soli due decimi che consentono al pilota della Lancia di mantenere la posizione d’onore. Ancora un buon riscontro per Lovisetto e quinto tempo per la BMW dei Nodari. Salvini è sesto e aumenta il margine su Negri mentre la sfida tra Volpato e Rimoldi sono separati da soli tre decimi. Invariati anche i leader di 1° Raggruppamento e delle A112.

Diventano sei i successi parziali di “Lucky” che sii aggiudica anche il secondo passaggio della “Passo Xomo” dove si mette in evidenza Salvini ottimo secondo a 9”1 con Bossalini, Bianchini e Negri a seguire nell’ordine. Rimoldi compie il sorpasso su Volpato che ora segue a 7”8 con Nerobutto terzo ad un minuto e mezzo.

E’ Bianchini a spezzare l’egemonia di “Lucky” aggiudicandosi la ripetizione della “Recoaro 1000” tirandosi in scia Lovisetto e Bossalini; il vantaggio del vicentino è comunque rassicurante e ci si avvia ad affrontare l’ultima breve “Valle” dove l’equipaggio della Delta ribadisce la propria superiorità firmando il settimo parziale e aggiudicandosi meritatamente il 13° Rally Campagnolo portando una nuova vittoria al Rally Club Isola Vicentina; col successo sulle strade di casa il pilota vicentino porta a cinque i successi stagionali, quattro in coppia con Fabrizia Pons, e rafforza la leadership nel CIR Autostoriche.

Max Rendina e la Motorsport Italia al via dell’ Acropolis Rally

ROMA – Max Rendina è riuscito ad essere reinserito nella lista dei partecipanti dell’ Acropolis Rally grazie alla FIA e agli organizzatori della gara dell’ FIA European Rally Championship.

La partecipazione del  pilota romano era infatti in dubbio ma prenderà parte alla gara in programma dal 2 al 4 giugno 207.

Max effettuerà un test lunedì prossimo in preparazione della gara  con la Škoda Fabia r5 assieme al suo navigatore Emanuele Inglesi.

Il Rally dell’Acropolis è da sempre tra i più impegnativi appuntamenti di rally poiché caratterizzato da strade sterrate di montagna molto insidiose e con un clima caldo con temperature che spesso raggiungono i 50 gradi all’interno delle vetture.

La gara greca si svolgerà su 12 prove speciali che si disputeranno su un percorso di 230 km cronometrati.

La dichiarazione di Max Rendina: Sono molto contento di poter partecipare a questa gara e spero di fare un risultato positivo sia per me che per il mio team. Affronterò quest’appuntamento in tutta tranquillità lasciandomi alle spalle il ritiro avvenute alle Canarie”

La dichiarazione di Bruno De Pianto Team Manager di Motorsport Italia: Il test di Max verrà svolto nei pressi di Lamia e la macchina è già in viaggio alla volta della Grecia. Sono contento di aver recuperato Max e spero che possa ottenere il risultato che si merita su queste strade dure ed impegnative. In quest’appuntamento avremo  anche il compito di portare in gara un equipaggio ellenico con i piloti George Philippedes  e  Leonidas Macheras campioni greci in carica ed equipaggio attualmente in testa nel campionato greco.

La dichiarazione del pilota greco George Philippedes  “sono contento di fare questo rally con Motorsport Italia, perché è un team che ha tanta esperienza nel panorama mondiale e non vedono l’ora di dimostrare di poter essere veloci anche contro gli equipaggi dell’ERC. Sono inoltre felice di poter collaborare di nuovo con il mio amico Leonidas, con il quale collaboro da altre 15 anni nel campionato greco”

Michelin Rally Cup. La crescita prosegue al Mille Miglia

2016_Rally_1000_Miglia_podio_05 (Custom)Oltre la metà dei concorrenti della gara bresciana è iscritta alla coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese. Con il numero 1 Stefano Albertini, bresciano, vincitore del precedente rally, e leader della Michelin Rally Cup

SALÒ (BS), 25 maggio – Prosegue la crescita numerica della Michelin Rally Cup, la serie che si sviluppa su sei gare in abbinamento con il Campionato Italiano Rally Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #4, Sama Racing A.S.D.)WRC. Sono infatti 62 i partecipanti alla Michelin Rally Cup sui 106 iscritti alla 41a edizione del Rally Mille Miglia, in programma venerdì 26 e domenica 27 maggio. Questi numeri rappresentano un deciso salto in avanti rispetto ai 37 iscritti della Michelin Rally Cup (su 86 iscritti) al Rally dell’Elba di inizio maggio ed anche un piccolo, ma significativo incremento, rispetto ai 54 piloti Michelin su 111 iscritti alla gara bresciana dello scorso anno.

2016_Rally_1000_Miglia_Michelin_rivia_03 (Custom)Oltre alla quantità, la Michelin Rally Cup può vantare una qualità invidiabile, visto che i migliori piloti del CIRWRC si sfideranno per il Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand, a cominciare dai primi quattro della classifica assoluta, ovvero Stefano Albertini (vincitore della gara dell’Elba), Paolo Porro (a podio nell’isola napoleonica), Marco Signor e Giuseppe Testa. Al via da Salò venerdì sera alle 18.15 ci saranno tutti e cinque gli Under 25 entrati Paolo Porro (Ford Focus WRC #1, Sc Bluthunder Racing Italy)in classifica della Michelin Rally Cup al Rally dell’Elba, ovvero Giuseppe Testa, Lorenzo Grani, Giorgio Cogni, Michele Mondin e Francesco Gonzo. Inoltre, fra i primi dieci a lasciare venerdì la pedana di Lungolago Zanardelli, sette sono protagonisti della Michelin Rally Cup.

Dei dodici iscritti al rally in Classe WRC sette partecipano Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #3)alla Michelin Rally Cup e sono guidati dal numero 1 della gara Stefano Albertini, primatista della classifica assoluta e di Raggruppamento, che dovrà confrontarsi con Paolo Porro, Marco Signor, Giuseppe Testa, quindi il locale Luca Pedersoli, vincitore della gara bresciana lo scorso anno, al suo esordio nella coppa quest’anno. E poi ancora Manuel Sossella, protagonista della Coppa lo scorso anno e alla prima gara in questa stagione, e il nuovo entrato Cristiano Matteo Dapra, Fabio Andrian (Renault Clio S1600 #29, Sc Power Car Team Srl)Manzini. Saranno cinque i protagonisti della Classe R5 guidati da Efrem Bianco, assente all’Elba, e Giuseppe Bergantino, fermo anzitempo alla gara elbana. A seguire Paolo Oriella, Stefano Baccega, che avevano concluso in sequenza il Rally dell’Elba, quindi Antonio Forato alla ricerca del primo arrivo stagionale. Nel Raggruppamento riservato alla S2000/N4/RGT, con nove protagonisti, Domenico Erbetta si difenderà dagli assalti di Ezio Soppa e Efrem Bianco, Dino Lamonato (Skoda Fabia R R5 #15, Scuderia Palladio)Federico Santini, mentre Matteo Daprà vorrà cancellare la delusione della prima gara stagionale. Attacco ai vertici della classifica anche per Paolo Comini, Tiziano Panato e Fabrizio Paris, oltre che per Alberto Sassi, unico al via nella Coppa con una Porsche 997 iscritta in RGT.

Sono solo quattro i protagonisti del Raggruppamento S1600/A7/K10, che non ha visto nessun pilota al traguardo 2016_Rally_1000_Miglia_Michelin_benvenuti_09 (Custom)dell’Isola d’Elba. Si assisterà quindi al confronto fra le Clio S1600 di Paolo Menegatti e Luigi Alberti, che dovranno verdersela con la Clio Williams A7 di Ivan Manini e la Citroën Saxo Kit di Matteo Merzari. Sestina partenti nel Raggruppamento delle R3, che ripropone il confronto elbano fra Paolo Benvenuti, Federico Bottoni, Oscar Sorci e Marco Lovato, cui si aggiungono i nuovi sfidanti Luca Ghegin e Ugo Zanini. Molto affollato come sempre il Raggruppamento delle vetture di Classe R2B/N3/A6, che vede iscritti ben 18 piloti, fra i quali i due leader della Michelin Rally Cup, Lorenzo Grani e Gianluca Saresera, che dovranno respingere l’assalto di Andrea Carella, sfortunato dominatore dell’Elba, quindi i nuovi arrivati Graziano Nember (Citroën C2), William Zanotto, Davide Arici, Filippo Ambrosini, Guido Tosini, Alessandro Gnali, Mauro Rizzieri, Zeno Falubba e Niccolò Zuccato, tutti su Peugeot 208, che se la vedranno con i sei iscritti in N3, fra i quali Francesco Gonzo, a punti all’Elba, Ivan Stival, ritirato nella gara precedente, e i quattro nuovi arrivati Paolo Reccagni, Cesare Rainer, Massimiliano Bertasi, Alessandro Boschetti. Infine il Raggruppamento che unisce i piloti del Trofeo Suzuki con la Swift R1 (otto partenti), i quattro protagonisti della Classe N2 e ancora quello della Classe R1T, Tommaso Paleari Henssler. Il leader di categoria è Nicola Angilletta con la Peugeot 106 N2, che dovrà vedersela con le altre Peugeot N2 di Davide Cibien e Alessandro Bergomi, assenti all’Elba, mentre Paolo Tomasi, Honda Civic, non ha visto il traguardo nella gara di apertura. Lo squadrone Suzuki è formato da Simone Rivia, il miglior classificato all’Elba, quindi Giorgio Cogni, Corrado Peloso, Roberto Pellé, Andrea Pollarolo e i nuovi iscritti Massimo Cenedese e il pilota domenicano John Cristopher Valdez Vargas.

Il 41° Rally Mille Miglia si accenderà venerdì 26 maggio con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8.30 alle 12.00. La gara scatterà alle ore 18.501 dal Lungolago Zanardelli di Salò, per effettuare immediatamente la prova spettacolo al Kartodromo South Garda di Lonato. Sabato 27 maggio le altre nove prove speciali che porteranno a salutare il vincitore alle ore 18.30 sul palco arrivi di Lungolago Zanardelli di Salò. Il 41° Rally Mille Miglia si disputa su 388,47 km, di cui 118,50 km di prove speciali.

Michelin Historic Rally Cup diventa maggiorenne al Rally Campagnolo

Memorial_Conrero_2017_Bertinotti-a (Custom)La Coppa storica della Casa francese è al terzo appuntamento e dopo le gare in Toscana e Piemonte approda nel vicentino. Sfiora l’en plein di iscritti nel Primo Raggruppamento, con Marco Bertinotti punta ai vertici nel Secondo Raggruppamento e presenta ben 11 iscritti nel Terzo Raggruppamento. Al via anche tre concorrenti della Coppa Abarth

Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Savioli_0216 (Custom)ISOLA VICENTINA (VI) – Sono diciotto, come il numero degli anni per la maggiore età, i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup, iscritti alla 13esima edizione del Rally Campagnolo, gara storica in programma venerdì 26 e sabato 27 maggio e valida per il Campionato Italiano Rally Autostoriche e terzo appuntamento della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese e gestita da Area Gomme.

Memorial_Conrero_2017_Capsoni (Custom)Quasi en plein dei protagonisti della Michelin Historic Rally Cup con quattro partenti su cinque iscritti nel Raggruppamento che ha per protagoniste le vetture più anziane. Il primo a partire sarà Marco Savioli, affiancato da Alessandro Failla (BMW 2002 Ti) che dopo aver vinto il suo Raggruppamento al Vallate Aretine, tenta il recupero del primato perso a causa dell’assenza al Memorial Conrero. Chi non intende mollare la prima posizione fra le vetture più 2016_rally_elba_storico_giuliani_3410-customanziane è Gigi Capsoni, con Lucia Zambiasi al quaderno delle note (Alpine A110) grande protagonista delle prime due gare della stagione con un terzo posto di Raggruppamento al Vallate Aretine e il successo al Memorial Conrero. Della partita sarà anche Massimo Giuliani in gara con Claudia Sora (Lancia Fulvia Coupé HF) che tenta di risalire la classifica dopo il bel secondo posto in Toscana. La gara di Arezzo non ha portato fortunata a Nello Parisi-Giussy D’Angelo (Porsche 911) e il Campagnolo è l’occasione per rientrare in gioco.

Campagnolo_Bertinotti_-imgl3298 (Custom)Tre i partecipanti al Campagnolo nel secondo Raggruppamento guidati dal fin qui mattatore dell’edizione 2017 della Michelin Historic Rally Cup, Marco Bertinotti con Andrea Pardi a fianco (Porsche 911RSR). Sfortunato al Vallate Aretine, vincitore assoluto al Conrero, il biellese può approfittare dell’assenza in Veneto dei suoi principali antagonisti di Bruno Graglia e Cesare Bianco. A contrastargli il passo ci proveranno Roberto Giovannelli, che ritrova al suo fianco Isabella Rovere (Porsche 911 RS) a punti al Conrero e i biellesi Luca Prina Mello-Margherita Ferraris Potino (BMW 2002 Tii) attori di una gara tanto breve quanto sfortunata al Conrero

Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Nuccio_0465 (Custom)Undici piloti del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup si sono dati appuntamento a Isola Vicentina. Il primo a lasciare la pedana di partenza sarà il nuovo entrato Pierluigi Zanetti con Roberta Barbieri che disporrà di una Opel Ascona SR. Immediatamente dietro partirà un altro nuovo ingresso della Michelin Historic Rally Cup, ovvero Tiziano Nerobutto con la figlia Francesca sulla Opel Kadett GT/E. Il siciliano Giuseppe Nuccio, Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Delle Coste_0005 (Custom) (Custom)navigato da Giuseppe Di Salvo (BMW 302i) ha fatto vedere cose egregie al Vallate Aretine dove ha conquistato il secondo posto di Raggruppamento e, ovviamente punta a ripetersi (se non a migliorarsi) nelle vallate vicentine. Terza gara in carriera per Pierangelo Pellegrino con Davide Peruzzi (131 Abarth) che dopo una partenza cauta al Vallate Aretine ha mostrato la sua grinta nel piovoso Memorial Conrero. La fortuna non è stata troppo dalla sua Campagnolo_Giudicelli-imgl3407 (Custom)parte, ma classe e grinta ci sono per Luca Delle Coste navigato da Franca Regis Milano (Ritmo 75), autore di ottime prestazioni sia in Toscana sia in Piemonte, che partirà subito davanti a Massimo Giudicelli-Nicolas Caberlon (Volkswagen Golf GTI) vere macchine macina-punti nelle due gare fin qui disputate. Con il numero 54 sulle portiere della sua Alfa Romeo Alfetta GTV gareggerà Michele Solfa, con Gianleone Signorini che guida il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup e può approfittare dell’assenza di Manuel Magistro, suo diretto avversario, per allungare in classifica. Una Opel Manta è a disposizione di Giovanni Lorenzi e Alessio Pellegrini che sono riusciti a rosicchiare punti in tutte e due le gare fin qui disputate. Terzo in classifica di Raggruppamento, ma a un soffio dalla testa, il torinese Massimo Fasana, con Massimo Facchinetti (Volkswagen Golf GTI) avrà come obiettivo il continuare a prendere punti come ha fatto nelle due precedenti gare e, perché no?, dare l’assalto al primato di Raggruppamento. Gara anti iella per Francesco Grassi con Francesco Sammicheli (Ritmo 75) vittima di due ritiri (addirittura in vista del palco arrivi al Vallate Aretine). A seguire il toscano Fausto Fantei con Franco Nannetti (Alfasud TI), vincitore del Terzo Raggruppamento nel 2016 e subito a punti al Vallate Aretine.

 

Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Pellegrino_5908 (Custom)Sono tre i protagonisti della Coppa Abarth al 13° Rally Campagnolo, tutti nel Terzo Raggruppamento. Sfida al vertice fra i neofiti, ma subito veloci Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che guidano la classifica affiancati al velocissimo, ma sfortunato Luca Delle Coste con Franca Regis Milano come compagna di avventura, sulla Ritmo 75 in evidenza al Vallate Aretine e ritirato al Memorial Conrero. Gara di necessario riscatto per Francesco Grassi, che avrà al suo fianco Francesco Sammicheli, vittima di due ritiri con la Ritmo 75 nelle gare fin qui disputate.

Patrick Gagliasso al tavolo dei notabili al Città di Torino

Tartufo_2017_Gagliasso (Custom)POIRINO – Il perentorio successo al Rally del Tartufo del mese scorso pone di forza Patrick Gagliasso e Dario Beltramo fra i favoriti del Rally Città di Torino.

Piano, piano” afferma il quarantaquattrenne pilota di Poirino che dopo 14 anni di gare ha centrato la prima vittoria assoluta nella gara astigiana. “Al Città di Torino troveremo avversari forti e preparati con vetture altamente Tartufo_2017_Gagliasso-Beltramo (Large)competitive”. Il portacolori dell’Eurospeed ci pensa un attimo e puntualizza “come c’erano anche al Tartufo. Semplicemente in quella gara tutto è filato liscio e noi abbiamo condotto una gara perfetta. Quando tutto gira bene i risultati vengono”.

Il Città di Torino rappresenta uno degli appuntamenti fissi per Patrick Gagliasso. “Diciamo che è la gara di casa Test_Monteu_DSCN9987_Gagliasso_Beltramo (Custom)perché ha il suo punto di partenza e arrivo a Torino, anche se le prove non sono proprio vicino a casa mia. Fra Poirino e il Col del Lys ci sono una sessantina di chilometri. Per uno cui non piace muoversi durante la settimana per andare a provare non è proprio uno scherzo. Ma quelle sono e quelle ci facciamo piacere. Insomma non è proprio dietro l’angolo, ma è una gara di grande fascino, sia per le prove speciali sia per la location in cui è collocato, a cominciare dalla sede di verifiche al Lingotto, all’arrivo in Ronde Canavese_2017_Gagliasso_009 (Custom)Via Roma, il salotto buono di Torino. Una opportunità e un prestigio che pochissimi rally hanno”.

Lasciato in disparte il contorno, Patrick Gagliasso passa a esaminare quella che è l’essenza della gara analizzando risultati e prove speciali. “È la sesta volta che faccio il Città di Torino, con alterne fortune come sempre accade in tutte le gare. La mia miglior prestazione la ottenni nel 2012, con la Clio S1600 affiancato da Dario Beltramo quando conclusi sesto assoluto e vinsi la classe. Nel 2014 ottenni il settimo assoluto, secondo di Classe S1600 con Elio Tirone, ancora con la Clio e quello fu nuovamente un ottimo risultato. Pur non essendomi mai ritirato anche al Torino ho patito le mie belle delusioni. Ad esempio lo scorso anno, sempre con Dario Beltramo, ho forato nel corso della prova speciale di Coassolo, perdendo 5’48” dopo aver cambiato la ruota della nostra Peugeot 207 S2000, precipitando al 70° posto nella classifica assoluta. Nel secondo giro abbiamo ottenuto ottimi tempi, e risalire al 32° posto finale è stato già un successo”.

Per quanto riguarda le prove speciali Gagliasso ritiene il Città di Torino una gara vera. “Il Torino è una gara con prove che si ripetono in gran parte anno dopo anno. Il Col del Lys è una prova dal grande fascino completa e molto lunga che richiede numerosi campi di passo e si dimostra perciò di difficile interpretazione. Bisogna trovare il giusto ritmo fin da subito e riuscire a mantenerlo per tutti i quindici chilometri della speciale. Ma penso sarà particolarmente insidiosa la Monastero (PS 4 e PS7) nella nuova formulazione, caratterizzata da una carreggiata molto stretta e resa particolarmente nervosa dai numerosi dossetti che possono mettere in crisi la stabilità della vettura. Un altro punto molto critico da gestire è il dosso finale della Coassolo (PS 3, PS6) che quest’anno affrontiamo in senso contrario al passato. È un tratto molto veloce e si salterà in curva. Sbagliare significa finire fuoristrada facendo dei danni”.

Il Città di Torino significa per Gagliasso-Beltramo il ritorno alla Fiesta R5, vettura che ha dato all’equipaggio della Eurospeed molte soddisfazioni, ma mai il successo che hanno centrato all’esordio con la Škoda Fabia R5.

“Credevo che vincere una gara avrebbe cambiato il mio spirito di pilota. In realtà non ho ancora metabolizzato quel successo, quasi non mi sembra vero. Mi hanno fatto piacere le telefonate di complimenti di altri piloti, addetti ai lavori, tifosi e anche numerose persone che non conoscevo. Con la Škoda ho trovato immediatamente il feeling, fin dalla prima gara. È una vettura che ha una erogazione del motore perfetta, una trazione formidabile. Ma anche la Fiesta di Roger Tuning che userò al Torino mi sono trovato molto bene. Finora con la berlinetta inglese hop disputato il test di Monteu Roero a febbraio e tre gare, centrando un secondo posto al Rally Team 971 del settembre scorso. Un palmares che mi rende ottimista” conclude Patrick Gagliasso preparandosi a dare l’assalto al 32° Rally Città di Torino.

Doppio impegno per la scuderia Biella Motor Team

Per la scuderia Biella Motor Team si preannuncia un weekend intenso con due appuntamenti in contemporanea: il Rally Città di Torino per le auto moderne ed il Rally Campagnolo in Veneto per le storiche.

Nel capoluogo piemontese i motori ruggiranno tra venerdì sera e la giornata di sabato con partenza ed arrivo in via Roma nel “salotto buono” della città. La scuderia guidata da Vittorio Gremmo e Claudio Bergo presenta un gruppo deciso a fare bene. Con una Skoda Fabia Super 2000 ci sarà il navigatore Luca Pieri che ancora una volta detterà le note a Cristian Milano. Il loro numero di gara è il 12. Scenderà dalla pedana di partenza con il numero 37 l’esperto navigatore Alessandro Rappoldi, iscritto su una Peugeot 208 R2 con Giorgio Costa. Con il 45, invece, ci sono i fratelli torinesi Giovanni ed Elio Baldi che saranno al via con la loro Fiat Ritmo 130 TC con cui da anni calcano la scena piemontese. Numero 51 per Francesco Menaldo e Simone Boscolo che portano in gara una Renault Clio Williams. Con il 70 Stefano Scardoni affianca il pilota Alessandro Paiola su una Peugeot 106 Rallye.

Il mondo della auto storiche, invece, sarà a Vicenza dove si corre il Rally Campagnolo, uno degli appuntamenti clou del Campionato italiano. La scuderia biellese è presente con la Ford Sierra Cosworth numero 39 di Andrea Gibello e Diego Pontarollo mentre Margherita Ferraris Potino leggerà le note a Luca Prina Mello sulla Bmw 2002 Tii numero 82.

Rally della Marca, aprono le iscrizioni

Marca_Trevigiana_signor_start_1 (Custom)Un poker di piloti trevigiani a caccia di gloria nel Campionato Italiano WRC

Montebelluna, 24 maggio 2017_ Inizia oggi ufficialmente il conto alla rovescia per il 34° Rally della Marca, in programma venerdì 23 e sabato 24 giugno con partenza e arrivo a Valdobbiadene. Si aprono le iscrizioni Rally della Marca, spettacolo sul Monte Tomba (Custom)alla terza tappa del Campionato Italiano WRC e gli equipaggi dovranno inviare il fatidico tagliando alla segreteria del Motor Group di stanza a Montebelluna entro giovedì 15 giugno. Piccole novità di percorso non cambiano la struttura consolidata della gara, una delle più apprezzate per l’ospitalità generale e il rigore organizzativo. La sera del venerdì si svolgerà l’ormai tradizionale crono spettacolo allo “Zadraring” di Bigolino (2,40 km). Poi al sabato le prove speciali lunghe con tre passaggi su “Monte Cesen” (21,52) e “Monte Tomba” (12,08), due su “Castelli” (11,22) nel comune di Monfumo, da Onigo fino a Maser, passando per Forcella Mostaccin tra i colli asolani.

L’appuntamento più atteso dai piloti trevigiani riguarda soprattutto un quartetto di driver a caccia di gloria nella massima serie nazionale su asfalto. Il debutto all’Elba non li ha soddisfatti, ma in questo fine settimana cercano riscatto al 1000 Miglia in provincia di Brescia. “Il quinto posto nella prima di campionato è un risultato deludente – ammette Marco Signor – ma non avevo mai corso nell’isola e abbiamo avuto subito dei problemi tecnici sulla Ford Fiesta WRC. Gli avversari sono andati forte, però siamo pronti a cambiare marcia dopo aver fatto un test positivo di verifica sul mezzo”. E’ andata peggio ad Antonio Forato, ko nella ps 3 dopo aver toccato un muretto con il posteriore della Peugeot 208 R5: “Colpa mia, un fatale errore di valutazione in curva. Peccato perché eravamo in testa a una nutrita pattuglia. Pazienza, contiamo lo scarto e ci rifaremo a Salò e al Marca”. Ironia della sorte, invece, per Ivan Stival. “In trasferimento verso l’ultima prova si è rotto il cambio sulla Renault Clio Rs, azzerando un buon terzo posto di Classe N3”. Un malanno fisico alla navigatrice Monica Zamolo ha invece decretato l’abbandono di Paolo Tomasi su Honda Civic Ek4. “Abbiamo completato tre prove di una gara davvero suggestiva, stando vicini ai locali che conoscono il percorso a menadito. Il nostro bilancio rimane positivo”.

Al Rally degli Abeti e dell’Abetone il percorso arriva dalla tradizione

ARRIVO RALLY ABETI 2013 (Custom)In programma per il 3 e 4 giugno, proporrà il classico tracciato di sette prove speciali in due giorni di sfide, tra le quali la “Super Prova” di Gavinana al pomeriggio del sabato 3 giugno.La chiusura delle iscrizioni sarà lunedì 29 maggio. Sono on line i video che descrivono le prove speciali.

SAN MARCELLO PISTOIESE (Pistoia) – E’ nel pieno del periodo delle iscrizioni, il 35° Rally degli Abeti e dell’Abetone, in programma il 3-4 giugno, valida per il Campionato Regionale Toscano Aci Sport. Il periodo si allungherà sino a lunedì 29 maggio ed intanto alla A.S. Abeti Racing, organizzatore dell’evento in collaborazione con ACI Pistoia, stanno arrivando adesioni di livello, “nomi” che fanno pensare ad una nuova ed emozionante edizione del Rally “più verde d’Italia”

 

Invariato, rispetto all’anno scorso il format dell’evento, con due giorni di gara e sette Prove Speciali in totale, con il sabato 3 giugno che sarà impegnato con la classica “SuperProva” di Gavinana, spettacolo allo stato puro (uno dei primi esempi in Italia), nata a metà anni novanta mentre il resto delle sfide sarà per domenica 4 giugno.

 

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone é conosciuto per il tracciato molto tecnico, selettivo ma anche spettacolare e “caldo”, sempre seguito da migliaia di spettatori, tant’é che da anni, insieme alla LimAbetone/Trofeo Fabio Danti é l’evento tra i più trainanti per l’immagine e l’economia della Montagna Pistoiese grazie al sempre maggiore afflusso di turismo emozionale che genera. Il percorso arriva dalla tradizione, negli anni non si é mai tradito le attese di piloti, addetti ai alvori ed appassionati ed anche quest’anno il trend sarà lo stesso. Eccole, le “piesse”, descritte nei loro caratteri salienti:

S.P.S. 1 “GAVINANA”  Km. 5,290

Prova Speciale Spettacolo. in una sola definizione: “favolosa”. e ad alto contenuto adrenalinico. Si tratta di un percorso “ronde” da ripetersi una volta e mezzo, uno dei primissimi esperimenti di metà anni novanta, ancor oggi preso come esempio in tutta Italia e sempre appezzatissima da piloti, addetti ai lavori ed appassionati. Il percorso é sempre quello delle origini: parte in discesa, stretta e guidata, per poi risalire con tratto veloce e tecnico fino alla famosa “inversione” di Gavinana. Questa prova è bella da seguire avendo garantito il continuo passaggio dei concorrenti che si possono raggiungere e sorpassare. Gli accessi alla prova sono numerosi e semplici con ampi spazi per gli spettatori. Presenti tre chicane di rallentamento, di cui una naturale.

P.S. 2/6  “LE TORRI”  Km. 13,240

Prova chiave: l’università del rally. Tredici chilometri di brivido agonistico in cui vi é una concentrazione di tutto quello che il pilota possa volere o anche . . . odiare!  Guidata, con saliscendi e fondo abbastanza liscio con alcuni tratti sconnessi, il tutto reso estremamente competitivo dal ritmo veloce e da un percorso difficile da memorizzare. A “condire” la situazione anche tratti “sporchi”, tratti umidi sotto bosco che rendono il tutto più difficile ancora, ma anche assai stimolante.

P.S. 3/5  “LIZZANO”  Km. 14,730

Prova classica del rally Abeti,presente già dal primo anno di effettuazione nel 1983. Comprende un po’ di tutto: salita stretta poi tratti larghi e veloci, discesa guidata e fulminea, poi ancora falso piano “guidatissimo”, quindi parte tecnica e velocissima con bivi spettacolari, con la famosa inversione della superprova di Gavinana, seguita poi  dal tratto nel paese.

P.S. 4/7  “IL MELO”  Km. 10,390

Prova chiave della gara anche questa. Guidata, inizia in salita, quindi arriva un tratto pianeggiante, poi discesa e poi salita nuovamente, con fondo con alcuni tratti sconnesso, il tutto reso estremamente competitivo da continui cambi di ritmo e da una strada comunque difficile da memorizzare, per cui l’affiatamento i/navigatore e le note “prese bene” avranno il loro peso. Molti punti del fondo stradale rovinato, sono stati ripristinati a cura dell’Organizzatore.

Il Rally del Tirreno si corre il 5 e 6 agosto

Tirreno_2016_Bergantino Salto_all (Custom)Torna alla tradizionale data della prima settimana d’agosto e diventa anche Historic la gara messinese in notturna organizzata dalla Top Competition e valida per la Coppa Italia

Torregrotta (ME), 20 maggio 2017. Si svolgerà il 5 e 6 agosto il 14° Rally del Tirreno ed il 1° Tirreno Historic Rally, la gara organizzata dalla Top Competiton che ha riportato in provincia di Messina il fascino delle prove speciali in notturna. Anche quest’anno la competizione sarà valida per la Coppa Italia Rally, Campionato Regionale Rally ACI Sport con coefficente 1,5, Trofeo Rally Sicilia con coefficiente 2,5, Trofeo Peugeot, Trofeo Renault e Trofeo R2 Michelin. Il 1° Tirreno Historic Rally sarà valido per il nuovo Trofeo di Zona, una delle 4 prove del sud Italia, oltre che round del Campionato Regionale. Un insieme di validità che assicurano spettacolo sotto ogni aspetto.

Quartier generale, partenza e traguardo confermato a Villafranca Tirrena, la cittadina che per volontà della locale Amministrazione e del Sindaco Matteo De Marco è sempre capofila dei comuni al fianco dell’evento sportivo. Sede di tutti i servizi della gara per il terzo anno consecutivo al centro Commerciale “La Briosa”, allegra cornice di start e arrivo con le luci del suo pool di negozi. Completamente riconfermata dunque, la squadra di partner che negli ultimi anni hanno condiviso il pieno successo con gli organizzatori, di un crescendo di pubblico e di favore da parte di piloti ed addetti ai lavori in genere, verso una competizione varia, impegnativa e ricca di aspetti collaterali che impreziosiscono le emozioni dello spettacolo del rally.

Nel 2016 la vittoria fu per i pugliesi Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo, portacolori della New Jolly Motors, sulla Peugeot 207 Super 2000 curata da Colombi, alla fine di un appassionante duello con l’equipaggio Phoenix Giuseppe Nucita e Nico Salvo su Peugeot 207 Super 2000. Terzi sul podio gli arrembanti messinesi della New Turbomark Marcello Rizzo e Antonio Pittella, anche loro sulla Peugeot 207 Super 2000.

38° Rally Città di Modena: si cerca il rilancio concreto in ambito nazionale

 

Città di Modena_2015_2 (Custom)Prosevent, l’organizzatore, in concerto con le Amministrazioni locali e supportata da un gruppo appassionati modenesi, vuole riportare la gara ai fasti di un tempo. Partenza da Sassuolo e arrivo, inedito a Maranello, un percorso ispirato alla tradizione e in parte rinnovato sono i caratteri dell’evento, che accoglierà anche la parte “storica” oltre alla “Regolarità sport”. Iscrizioni aperte sino al 5 giugno.

SASSUOLO (MODENA) – La data da segnare in agenda é quella del 10 e 11 giugno. Quando andrà in scena il 38° Rally Città di Modena, iscritto al calendario nazionale, pronto sulla rampa di lancio per tornare nel contesto delle gare più in vista a livello nazionale. L’edizione che andrà in scena il secondo fine settimana di giugno, infatti, organizzata da Prosevent, con il significativo supporto delle Amministrazioni del territorio e supportata da un gruppo appassionati locali, vuole riportare la gara ai fasti di un tempo. Il “Modena”, infatti, è uno dei rally con i maggiori trascorsi della regione (la prima edizione risale al 1972) e la voglia di crescere é davvero tanta.

L’evento é già nel vivo della sua organizzazione, con le iscrizioni aperte dall’11 maggio (periodo che chiuderà il 5 giugno) e sabato 13 scorso si é svolta la presentazione ufficiale in Piazza Tasso a Serramazzoni, uno dei comuni territori coinvolti nella manifestazione assieme a Sassuolo, Prignano Sulla Secchia e Maranello.

Novita’ e tradizione. Al giro di boa del periodo che divide le prime due gare del Campionato Regionale Rally Acisport, la gara presenta un percorso in parte rinnovato, con un inedito arrivo a Maranello. Il percorso, però, avrà una fisionomia solo in parte analoga a quella dello scorso anno, ricavato dalla tradizione, con alcune novità. Si segnala l’introduzione della storica prova di “Barighelli”, nei pressi di Sassuolo e la riproposizione della speciale di “Pazzano”, alle porte di Serramazzoni. Vi saranno due prove nella zona di Sassuolo: quella di “Montegibbio”, che si disputerà due volte al sabato, una delle quali in notturna e, appunto, la “Barighelli”, sulla quale i concorrenti vi transiteranno per il terzo ed ultimo appuntamento cronometrato del sabato e due volte alla domenica. La domenica la gara salirà in Appennino: l’altra prova che andrà in scena sarà infatti quella di “Valle”, accorciata di circa tre chilometri per farla diventare la prova di “Pazzano”, in modo da consentire un più comodo trasferimento verso la “Barighelli”. “Valle”verrà poi riproposta come prova finale e decisiva del rally.

Un contenitore di eventi.Non sarà soltanto un rally, il “Città di Modena”, ma un contenitore di eventi: oltre al rally moderno, valevole per il Campionato Regionale con coefficiente 1, vi sarà la “regolarità sport”, che vedrà in lizza gli sfidanti del Trofeo Tosco Emiliano, e vi sarà inoltre il rally storico cercherà di spiccare il classico salto di qualità contando su una presenza massiccia, specie sui piloti della zona.

Come sempre – spiega Gabriele Casadei, patron del Comitato Organizzatore – al rally ‘moderno’ affiancheremo quello riservato alle autostoriche e la prova di regolarità sport, che sarà valida sia per il Trofeo Tosco-Emiliano, sia per il prestigioso Tre Regioni. Stiamo per offrire agli appassionati anche altre attrazioni, con iniziative che animeranno la zona dell’Autoporto nella due giorni di gara. Dopo un’edizione integralmente in montagna, riporteremo il baricentro della gara verso pianura. Il percorso del 2016 era piaciuto, ma sul piano logistico si era rivelato scomodo. Per questo, abbiamo deciso di spostare il cuore del rally all’Autoporto di Sassuolo, che sarà sede di partenza, Parco Assistenza e riordino notturno, mentre le terme di Salvarola ospiteranno il riordino tra prima e prova speciale, sabato sera. L’arrivo, invece, sarà a Maranello, nelle vicinanze del Museo Ferrari. Siamo molto felici di portare il rally nel paese della Ferrari: è una possibilità che si è aperta grazie all’attenzione ed alla disponibilità del sindaco di Maranello, e ci auguriamo che sia il punto di partenza di una collaborazione che andrà solidificandosi in futuro, a beneficio di Maranello e della gara. In Appennino, invece, abbiamo mantenuto il riordino della domenica, che si terrà come sempre a Serramazzoni. In ogni caso, ringrazio sin d’ora le amministrazioni comunali, come sempre molto attente e vicine alla manifestazione, ed il corposo gruppo di amici appassionati locali, grazie al quale siamo in grado di proporre questa gara”.

Programma- Sabato 10 giugno, verifiche sportive e tecniche in zona Autoporto a Sassuolo. Partenza alle 17.40 dall’Autoporto, alle 17.58 la prima prova speciale di Montegibbio (7,500 km.), poi riordino a Salvarola Terme e Parco Assistenza (Autoporto). Alle 21.04 é in programma la seconda prova di “Montegibbio”, alle 21.23 la “Barighelli” (7,500 km), con ingresso della prima vettura nel riordino notturno alle 22.18. Domenica 11 giugno l’uscita dal riordino sarà alle 8,00 ed alle 8.45 si torna a duellare con la prova di “Barighelli”, alle 9.24 si andrà sui 12,500 km della prova di “Valle” (partenza da Serramazzoni), poi riordino a Serramazzoni e Parco Assistenza in Autoporto. Ultimo giro di prove che si aprirà dalle 12.38 con la prova di “Pazzano” (9,600 km), quindi alle 13.27 il via all’ultimo passaggio sulla “Barighelli”, seguito dal riordino a Serramazzoni che introdurrà, alle 15.06, alla prova finale di “Valle”. Arrivo a Maranello alle 16,00 dopo 306 chilometri di gara, 72 dei quali di distanza competitiva.

Cosi’ lo scorso anno. Il 37° Città di Modena, il 24/25 settembre dello scorso anno, valido come penultima prova del Campionato Regionale Acisport 2016, vide un confronto sul campo assai tirato e spettacolare. Vinsero i classici ‘profeti in patria’, Massimo Gorrieri ed Andrea Albertini su una Ford Fiesta R5. Alle loro spalle, staccata di solo 4”, l’auto gemella adffidata ad Antonio Rusce e Barbara Battelli, che aveva perso il classico treno per la vittoria assoluta nel corso della quarta prova speciale, percorsa per buona parte a passo ridotto con il cofano della vettura sollevato. Podio completato da Ivan Ferrarotti e Massimo Bizzocchi (Renault Clio – R3C), per un solo secondo davanti all’altra Clio-R3C degli scatenati Gianluca Tosi ed Alessandro Del Barba.

Leonessa Corse: dopo il Taro arriva Verzegnis ed il rally di casa, il 1000 Miglia

0526_Soretti (Custom)Dopo il Rally del Taro la Leonessa Corse concentra gli sforzi su due appuntamenti cardini della stagione: sulle strade amiche andrà in scena il 41° Rally 1000 Miglia con importante rilievo per il CIWRC, i trofei Michelin e quello Suzuki mentre Soretti cercherà gloria alla salita di Verzegnis.

Brescia- Sono settimane intense e momenti palpitanti quelli che sta vivendo la Leonessa Corse, il sodalizio bresciano che nell’agenda ha da poco “spillato” il Rally del Taro e vede avvicinarsi il Rally 1000 Miglia e la salita di Verzegnis.

Al Rally Nazionale del Taro il triumplino Elio Becchetti ha provato ad insidiare i migliori rappresentanti della classe N3, gruppo nel quale figurava anch’esso insieme alla moglie Maura Saetti su Renault Clio Rs Light. Dopo una buona partenza però, le loro speranze si sono infrante a seguito di un guasto meccanico: ad un chilometro dalla fine della Ps3 la rottura di un cuscinetto ha posto fine alla generosa gara dei due bresciani.

Venerdì sera però sarà già tempo di rivalsa: al Rally 1000 Miglia numero 41 Gianluca Saresera e Nicolas Parolaro proveranno a primeggiare nei due trofei nei quali sono impegnati.

Gianluca Saresera, bresciano di 26 anni, è in lizza nel Trofeo Michelin ed in quello Peugeot 208 R2 e dopo l’appuntamento iniziale del Rally dell’Elba troverà proprio sulle strade amiche la possibilità di mirare alla vetta della graduatoria. Insieme al trentino Taufer, Saresera è secondo nella generale del Michelin Rally Cup con 23 punti dietro a Grani; al 1000 Miglia, in lotta per la R2B ci saranno ben 21 equipaggi!

Sugli asfalti valevoli per il Campionato Italiano WRC si assisterà al graditissimo ritorno di Nicolas Parolaro, 24enne di Ponte in Valtellina rimasto al palo dal rally di Cremona di dieci mesi fa. Il lungo digiuno verrà interrotto proprio a Salò e dintorni a bordo della Suzuki Swift di classe R1B iscritta al Trofeo Suzuki Rally Cup ambito, oltre che dal pilota della Leonessa Corse, anche da altri cinque pretendenti; saltato il primo appuntamento dell’Elba, Parolaro è pronto a buttarsi nella mischia in tutti gli altri appuntamenti restanti del monomarca ma anche del Trofeo Michelin. La Suzuki Swift n.116sarà curata dalla Gliese.

Non sarà solo il 1000 Miglia a catalizzare le attenzioni della scuderia lombarda: un altro “leoncino” è pronto a mostrare gli artigli: Mauro Soretti, dopo la vittoria di categoria ed il 3° assoluto della recente Berzo-Demo-Cevo, affronterà la salita di Verzegnis sempre al volante della sua Subaru Impreza: il mix raggiunto tra talento del pilota, affidabilità della vettura e performance di motore è un elemento che fa temere il driver di Alfianello non solo agli avversari diretti di E1 Italia o delle ruote coperte ma anche a coloro che gareggiano con le varie Formula. Verzegnis è una gara blasonata: la sua validità si estende dal FIA International Hill Climb Cup al CIVM (Campionato Italiano Velocità in Montagna) nonché al TIVM (Trofeo nazionale) e gli iscritti sono ben 250.

EfferreMotorsport – Coppa Feraboli e Taro archiviati

Missione completata per I tre equipaggi partecipanti al Rally Day Coppa Feraboli ed il Rally Internazionale del Taro.

Il Rally Coppa Feraboli è ritornato dopo moltissimi anni d’assenza e vedeva al via Andrea “Tigo” Salviotti , navigato da Giorgio Invernizzi, su Mini Cooper Racing Start. Ottima la prestazione degli oltrepadani, vincitori di classe, secondi di gruppo e 14° assoluti.

Purtroppo un problema all’idroguida sulla seconda prova speciale li ha costretti, per il resto della gara, ad affrontare una situazione di guida molto complicata. Senza quel problema si sarebbe potuto avere una classifica differente.

Sempre nella gara cremonese il navigatore Paolo Maggi ha portato al debutto Andrea Compagnoni sempre su Mini Cooper Racing Start, per loro una 18° posizione finale, 2° di classe e 4° di gruppo. Anche per il debuttante una gara positiva dove l’arrivo finale era l’obiettivo preposto.

Al Rally Internazionale del Taro, valido come 2° prova del campionato IRC, c’erano Renato Paganini e Carmen Razza su MG Rover. Purtroppo la loro gara è stata compromessa sulla prima prova speciale quando un problema li ha condannati ad un distacco insormontabile, oltre 10′. Nonostante tutto ed alcune prove non disputate e relativi tempi imposti, l’equipaggio piacentino è giunto al traguardo, accontentandosi di un 3° posto di classe e la “maglia nera” dell’85° posto assoluto.

991 Racing e Sport Rally Team insieme per il “Moscato Rally”

moscato_caramellino_monica_05_f-customSANTO STEFANO BELBO (CN) – Importanti novità in vista della sedicesima edizione del “Moscato Rally” in programma il 22 e 23 luglio prossimi. La 991 Racing che da sempre organizza l’evento cuneese si avvarrà della collaborazione tecnica dello Sport Rally Team di Piero Capello. Una partnership nata con lo scopo di proporre un evento all’altezza della tradizione.

Roggero-Riva_Moscato_MG_3091 (Custom)“Abbiamo deciso di unire le forze scegliendo un team valido e professionale per dare nuovo entusiasmo a una gara da sempre molto seguita” racconta Beppe Sarotto patron della 991 Racing. “Con il team di Piero capello c’è sempre stata profonda stima. Per questo motivo abbiamo scelto la collaborazione di un gruppo serio e professionale. Sono convinto che con loro miglioreremo ulteriormente il target di questa gara”. Non cambia invece il format dell’appuntamento di Santo Stefano Belbo. Partenza il sabato pomeriggio con la disputa di tre prove speciali una delle quali in notturna. Il resto del programma (nove prove, tre da ripetere) la domenica con un percorso che proporrà 75 chilometri cronometrati.

Per info: www.991racing.it .

Luca e Davide Gulfi con Winners Rally Team nel segno dello Scorpione al 32° Rally Città di Torino

Gulfi_124_gulfi1 (Custom)I due fratelli torinesi tornano insieme dopo aver diviso l’abitacolo agli inizi delle loro carriere fra le storiche. Allora era la 124 Coupé, oggi è la 124 Abarth, nuova arma della Casa dello Scorpione nei rally. Con il chiaro obiettivo di dare spettacolo sulle prove speciali della gara che parte ed arriva dal salotto buono di Torino

TORINO – Settima partecipazione per Luca Gulfi al Rally Città di Torino e per questa celebrazione il pilota pinerolese ha scelto di schierarsi al via con la 124 Abarth di Bernini, affiancato dal fratello Davide.

Questa gara sarà un omaggio alla Città di Torino e al marchio Abarth, che rappresenta una delle eccellenze della capitale subalpina. È doveroso che nell’anno in cui l’Abarth torna alle corse su strada un’Abarth sia al via del Rally Città di Torino” commenta il cinquantenne pilota portacolori del Winners Rally Team. “Io e mio fratello siamo anche intenzionati a provare una vettura diversa dal solito panorama, che va sicuramente forte e sarà molto competitiva con i suoi 300 cavalli sui tornanti del Col del Lys. D’altro canto se avessimo scelto di correre con una R5 non avremmo avuto il tempo di conoscere convenientemente la vettura che non abbiamo mai usato e con la quale non abbiamo confidenza e difficilmente avremmo potuto aspirare ad un risultato di prestigio”.

Gulfi_124_Abarth_IMG_0209 (Custom)Una delle altre ragioni per cui i fratelli Gulfi hanno scelto la 124 Abarth è sicuramente affettiva. “Mio fratello non mi ha mai navigato con le moderne, ma quando abbiamo iniziato a correre, nel secolo scorso” sottolinea con pizzico di ironia Gulfi Sr. “gareggiavamo con una FIAT 124 Coupé. Quindi anche in questo caso c’è una forte linea di congiunzione fra il vecchio e il nuovo” rimarca Luca Gulfi, che passa poi ad esaminare la gara e le prove speciali. “Ho disputato la prima volta il Torino nell’anno 2000 con una Escort e poi mi sono ripresentato al via del rally piemontese altre cinque volte, con molta discontinuità perché per alcune stagioni ho corso nell’IRC in giro per l’Italia, in altre non ho proprio gareggiato. Le speciali sono fantastiche, personalmente mi piacciono la discesa del Col del Lys e quella di Monastero, due prove lunghe, impegnative e toste; il Lys è quello di sempre, bellissimo impegnativo e determinante, mentre gli organizzatori hanno creato una Monastero d’altri tempi unendo due prove molto corte che caratterizzavano le precedenti gare nelle Valli di Lanzo, una scelta perfetta. Questa è una prova velocissima, caratterizzata da insidiosi dossetti che scompongono la vettura. Insomma, chi segnerà il miglior tempo qui sarà un pilota di grande tecnica e grande pelo. Personalmente non mi pongo altri obiettivi che fare dello show con grandi traversi nei tornanti e spettacolari jump sui dossi per dare spettacolo ed esaltare i miei tifosi. Inoltre” conclude Luca Gulfi “sono molto contento che la gara parta ed arrivi in Via Roma, nel centro di Torino e abbia una prova spettacolo al Lingotto. Un modo intelligente da parte degli organizzatori di avvicinare il nostro sport a quelle persone che non sono così appassionate da percorrere chilometri a piedi nei boschi di montagna per godersi una prova speciale. Partire e arrivare in Via Roma è magnifico. Il passo avanti sarebbe fare verifiche e partenza a Palazzo Madama” Luca Gulfi ci pensa un attimo, poi conclude: “Ma forse è pretendere troppo”.

Il 32° Rally Città di Torino vivrà le sue intense giornate venerdì 26 e sabato 27 maggio. Venerdì 26 maggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche presso 8 Gallery-Lingotto Fiere. La partenza avverrà alle ore 20.31 da Via Roma a Torino. Con un breve trasferimento le vetture si porteranno nuovamente nei piazzali di Lingotto per la prova spettacolo lunga 3,90 Km. Dopo il riordino notturno, sabato 27 maggio, sempre da Lingotto, alle 8.01 le vetture si muoveranno per raggiungere le prove speciali (Col del Lys di 15,00 Km, Coassolo di 7,50 e Monastero di 14,00) da percorrere due volte inframmezzate da Riordini a Viù e Parchi Assistenza a Lanzo. L’arrivo è previsto per le ore 18.54 ancora in Via Roma a Torino. Il 32° Rally Città di Torino si sviluppa sulla lunghezza di 307,49 Km 76,90 dei quali di Prove Speciali.

wrt_griglia-1-2017-custom

ACI Cuneo premia i suoi alfieri

2017_GruppoPremiati (Custom)CUNEO, 23 maggio – Successo all’Aci Cuneo per la premiazione dei piloti e navigatori del campionato sociale. Nel corso della serata è stato annunciato il passaggio della storica Liegi-Roma-Liegi nel Cuneese. Appassionati e amanti dello sport motoristico in genere, autorità civili, hanno affollato martedì 23 maggio la sala riunioni dell’Automobile Club di Cuneo di piazza Europa per assistere alla premiazione dei piloti e navigatori che hanno preso parte al ‘Campionato sociale sport automobilistico 2016’ organizzato dall’Automobile Club Cuneo. Campioni provinciali assoluti si sono laureati, Enzo Colombaro (di Castagnole Lanze) per la categoria “Navigatori” e Sergio Patetta (di Neive) per la categoria “Piloti”. Campione provinciale categoria Under 23, Gabriele Allio (di Revello). Scuderia campione provinciale si è confermata la Provincia Granda Rally Club. Due premi speciali sono stati consegnati a Danilo Paoletti (di Fossano) che ha preso parte al Trofeo Ferrari Club Italia vincendo il Campionato Italiano Assoluto di velocità alla guida di una Ferrari 458 Speciale e a Sebastiano Ciraso (di Savigliano), primo classificato nella categoria Ferrari 430 F1. Prima delle premiazioni il direttore dell’Automobile Club Cuneo Giuseppe De Masi ha annunciato per il 22 giugno il passaggio in provincia di Cuneo della famosa gara internazionale Liegi-Roma-Liegi, la cui prima edizione si tenne nel lontano 1931.

Siamo lieti di annunciare, in questo nostro tradizionale appuntamento sportivo – ha affermato il direttore Giuseppe De Masi – come Cuneo tornerà ad ospitare il passaggio della prestigiosa gara Liegi-Roma-Liegi, un grande baluardo per la nostra città che già in passato aveva accolto la storica manifestazione. Le auto arriveranno a Cuneo nella notte tra il 21 e 22 giugno, per poi ripartire in apertura della tappa 5 verso la Francia, passando per i Comuni di Borgo San Dalmazzo, Valdieri, Demonte, Castelmagno, Marmora, Canosio, Stroppo, Prazzo, Elva, Sampeyre, Casteldelfino e Pontechianale per poi scollinare in Francia. L’Automobile Club Cuneo con la propria delegazione sportiva, si renderà disponibile a dare collaborazione agli organizzatori dell’evento, magari con un posto di controllo e di vigilanza sul transito delle autovetture”.

Spazio quindi alla cerimonia di premiazione con i vertici dell’Automobile Club Cuneo che hanno rivolto un invito ai rappresentanti dell’amministrazione comunale seduti in sala: “Anche con gli enti competenti vorremmo fare qualcosa in più nel legare la nostra attività sportiva all’educazione stradale – ha proseguito De Masi -. L’attività di educazione stradale è un po’ nel nostro DNA, portata avanti negli anni, in particolare nelle scuole, con l’ausilio proprio dell’amministrazione comunale, della Polizia stradale e municipale. Contiamo di poter riprendere questo discorso con l’avvio del prossimo anno scolastico e di coinvolgere anche i neo patentati”.

La cerimonia di premiazione ha avuto una sua anteprima con la consegna di una targa di ringraziamento ad Ezio Adamo, storico fiduciario sportivo dell’Automobile Club Cuneo, al quale si deve la nascita del campionato provinciale Automobile Club Cuneo. Sono stati quindi premiati i piloti e i navigatori che hanno preso parte e ottenuto risultati a livello nazionale nelle gare del settore ‘rally’, ‘velocità in salita’, ‘velocità in circuito’ e ‘rally autostoriche’. A consegnare i riconoscimenti, oltre al direttore dell’Aci Cuneo Giuseppe De Masi e al fiduciario sportivo Simone Meneghetti sono intervenuti il sindaco e l’assessore allo Sport del Comune di Cuneo, Federico Borgna e Valter Fantino; il delegato provinciale del Coni, Claudia Martin. A fare gli onori di casa è stato il vice-presidente dell’Automobile Club Cuneo, Francesco Revelli, il quale non ha mancato di portare i saluti del presidente del sodalizio, Brunello Olivero.

Il Rally delle Valli Ossolane premia lo spettacolo: il 10° Fumarc Da Travers

I giovani di VCO Rally (Custom)FOMARCO (VB). E’ qui la festa! Crescendo costantemente d’interesse di anno in anno, il “Fumarc Da Travers” ambito ed apprezzato trofeo compie quest’anno dieci anni, e merita un’attenzione particolare.

Sarà una gara nella gara!  Di fatto è diventato il valore aggiunto del Rally delle Valli Ossolane. Al punto che lo spettacolo assume più importanza dell’agonismo.

“ Il Concorso “Fumarc da Travers” premia il miglior traverso eseguito sul tornantone destro della Prova Speciale di Fomarco, prova storica del Rally Valli Ossolane. – spiega Alessandro Castello tra i promotori dell’associazione VCO Rally . Saranno premiati i tre migliori (più un quarto premio “speciale”) tra coloro che concluderanno la gara; e a stilare la classifica vi sarà una giuria scelta.”

Una storia lunga dieci anni ma che sa di freschezza e di attualità nata dalla passione quasi per una scommessa. “Un’idea nata quasi per scherzo nel Settembre 2007 per festeggiare la nascita del gruppo VCO Rally e celebrare il ritorno nei Rally della Prova Speciale di Fomarco, sede del quartier generale del gruppo. – continua Daniele Della Volpe – Ed è stato subito un successo, diventando ben presto un evento nell’evento.”

Collaborando con l’organizzazione PSA di Paolo Fortunati, in poco tempo e a pieno merito si sono meritati un posto di diritto nel Rally Valli Ossolane.

Per l’occasione il tornante si trasforma in uno stadio naturale a cielo aperto capace di ospitare oltre mille persone con tanto entusiasmo da parte del pubblico e dei piloti.  Nelle varie edizioni, al fine di dare maggior spettacolo, alcuni piloti hanno lasciato per strada diversi secondi tanto da penalizzare anche il loro piazzamento in classifica. Ma le ovazioni e il verdetto spontaneo e immediato del pubblico, appagano più del responso cronometrico.

A sottolineare la validità di questa idea vincente di premiare lo spettacolo è, che ben presto è stata imitata poi anche in altri rally.

Ai “ragazzi” di VCO Rally va riconosciuto anche il merito di promuovere il territorio a 360°. Ai vari vincitori vengono infatti assegnati premi in natura, ovvero prodotti tipici del territorio che fanno conoscere tante altre bontà dell’Ossola.

Dopo quasi tre anni di assenza, Alex Bocchio alla presentazione ha detto “Sarà difficile vincere il rally, ma mi impegno fin da ora per il “Fumarc da Travers”. Il pilota biellese vanta il record di ben tre vittorie del prestigioso trofeo. Questo a dimostrazione di quanto i piloti ci tengano.

 

Dietro le quinte, intanto i giovani fomarchini come ogni anno,  con falce ramazza e decespugliatore, lavorano alacremente nei punti più spettacolari della prova,  per offrire una bella immagine della loro località e ospitare al meglio i numerosi spettatori.